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PROMOZIONE 2001 PER LE ASSOCIAZIONISpeciali condizioni per acquisti di carte da gioco - Telefonare chiedendo addetta Bridge

Riccardo Vandoni Puntinipuntinipuntini 3Riccardo Vandoni Botta e risposta 4Nino Ghelli Tuttolibri 9Bruno Sacerdotti Coen Bridgeware 11

Franco Broccoli Assoluti a Squadre 2003 14

Pietro Forquet Passo a passo 26Giagio Rinaldi L’intervento di 1 SA e l’uso del contro 30Giorgio Duboin Mino Gavino 31Carlo Grignani Una facile scelta difensiva. Facile? 32Barry Rigal 34Franco Di Stefano Piccoli rompicapo 35Franco Broccoli La mano del mese 36Nino Ghelli Convention corner 37Frank Stewart Il mio bridge... e il vostro 38

Franco Broccoli Accade all’estero 42Miguel Antinolo Bridge mentale 47Luca Marietti Così fu... se vi pare 50Naki Bruni Intercity Epson 52Antonio Riccardi Il Regolamento, questo sconosciuto 54

Riccardo Vandoni A colloquio con Massimo Pabis Ticci 56NdF Tre domande a Gianarrigo Rona 60Norberto Bocchi «Il Bridge è una musica e tu sei stonato!» 62Roberto Boggiali La mano della domenica 64Philippe Brunel I giorni del Misto 66

Marco Catellani Rebus (6,5) 68Renato Allegra Tautogramma 3 69Giampiero Bettinetti Versilia Bridge (X) 71Eugenio Mete La Legge di Murphy applicata al Bridge 72

Classifiche Giocatori 2002 per categoria 74Notiziario Associazioni 78Calendario agonistico 80

Rivista mensile dellaFederazione Italiana Gioco Bridge

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5 - MAGGIO 2003

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M i autoaccuso: sono dopato! Poco prima dei Campionati a squadredi Salso mi sono scoperto delle gambe a palloncino ed una “mi-nima” preoccupante e di mia iniziativa (memore di trascorsi me-dici nemmeno troppo lontani) mi sono prescritto un diuretico.Bene, se mi avessero sorteggiato all’antidoping e mi avessero esa-

minato, avrei corso seri rischi disciplinari perché avrei dovuto giustifica-re a posteriori l’uso di questo medicinale (e per di più senza una specifi-ca prescrizione medica). L’ho saputo soltanto dopo, naturalmente, chiac-chierando con Paolo Walter Gabriele che si occupa di questi problemi eche sta tentando, tra mille ostacoli, di costruire per gli sport mentali (as-sieme a noi anche gli Scacchi e la Dama) una normativa doping che sia mi-rata e moderna. Nessuno di noi infatti si sogna di prendere il Nandroloneper migliorare la sua prestazione sportiva, mentre esistono altre sostanze(al momento nemmeno considerate dall’attuale normativa) effettivamentestimolanti e quindi da inserire in un elenco di sostanze proibite studiatoappositamente per gli sport della mente e sedentari. La questione è piùimportante di quanto qualcuno possa credere: il doping è infatti un reatoperseguibile penalmente, in Italia, ed è quindi opportuno che tutti cono-scano alla perfezione la normativa al riguardo. Sul sito federale vi è già unapposito link con ampia documentazione, ma mi riprometto di affidare al-l’amico Walter, su un prossimo numero, il compito di spiegare a tutti imille risvolti della faccenda in modo che si chiarisca, e definitivamente,il problema.

I Campionati Italiani Open li ha vinti la squadra Angelini con la solitaprestazione superlativa, mi dicono, della coppia Versace-Lauria. A tal pro-posito mi incuriosisce e rallegra la crescita esponenziale del duo Fantoni-Nunes, anche loro vincitori del torneo ed autori nell’anno di performancestrepitose. Con i due romani ho fissato un prossimo appuntamento pro-prio per capire (ad usus di tutti) cosa abbia generato l’enorme salto di qua-lità dimostrato ultimamente. Un cambio di sistema dichiarativo? Unamaggiore aggressività al tavolo? Degli allenamenti ed un lavoro più capil-lare? Avremo delle risposte e potremo capire anche noi che ruminiamofaticosamente il nostro bridge della domenica.

Che abbiano vinto i romani di Angelini non può che farmi piacere e nonsoltanto per motivi campanilistici. La squadra è così forte e così ben fre-quentata che la sua firma amplifica il prestigio della manifestazione. A di-mostrazione di ciò l’enorme eco giornalistica che ha avuto, nell’occasio-ne, l’esito del Campionato. Mai mi era capitato, e me ne rallegro sincera-mente, di osservare il bridge sulle prime pagine delle più importanti testa-te italiane, giornali sportivi compresi. Siamo usciti dalle catacombe ed ab-biamo finalmente conquistato la stima e la considerazione degli altri? Spe-riamo. Una cosa è certa: se li avessi vinti io, i Campionati Italiani, non neavrebbe parlato nemmeno Topolino.

Un altro amico ci ha lasciati e sarà davvero difficile colmarne l’assenza.Anche Mino Gavino se n’è andato ed è una partenza che colpisce tutti per-ché Mino era ridondante, traboccante, simpaticamente eccessivo. Di lui ri-cordo burberi ma affettuosi rimbrotti ed una indimenticabile partita di cal-cetto giocata a Cefalù, di lui conservo alcune lettere colte e raffinate, di luirammento l’occhio furbo e intelligente. È proprio vero: se ne vanno sem-pre i migliori!

Riccardo VandoniPUN

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È vero che il “Trofeo città di Milano” non ha più lo sponsorCampari, ma mi sembra esagerato che sulla rivista non se nesia fatta la minima menzione. Neanche fosse un piccolo tor-neo di circolo !!

Polemicamente.Vieri Vannini

Purtroppo, per problemi sia economici che organizzativi,BDI non garantisce da anni copertura giornalistica ai Torneiprivati. È l’organizzatore, in questi casi, a contattare un suoeditorialista di fiducia ed a farci avere il pezzo che noi pub-blichiamo peraltro sempre molto volentieri, dando a tutti ilpiù ampio risalto possibile.

* * *

Caro direttore, come ben ricordi, qualche giorno fa abbiamoavuto occasione di incontrarci telefonicamente per una noti-zia relativa alla Coppa Italia che andava ad iniziare, ed inquella occasione ebbi modo di accennarti un paio di mie per-plessità circa lo svolgimento della stessa, che tra l’altro non titrovavano del tutto dissenziente. Mi hai chiesto di ufficializ-zare le mie idee ed eccomi qui ad esaudire la tua richiesta.Fatta la premessa che per un buon 95% dei bridgisti italiani ilgioco, anche se a livello di sport, è solo un hobby da inserirefaticosamente nel poco spazio lasciato libero dalle tante in-combenze quotidiane, non si capisce perché bisogna iscriver-si a campionati e coppe Italia di vario genere e solo a poste-riori sapere il calendario delle stesse, rischiando che impegnidi altro genere coincidano, impedendo la partecipazione.

Visto che bene o male il numero dei partecipanti poi nonvaria così tanto da anno in anno, non si potrebbe avere un ca-lendario di massima preventivo all’iscrizione su cui potersidare una regolata? Sicuramente sarei odiato dal buon AlbertoBenetti costretto ad un superlavoro, ma sarebbe tanto più faci-le per tutti noi aspiranti campioni. Una volta iscritti e supera-ti i primi turni eliminatori, poi arrivi ai micidiali KO dove ri-schi di giocare una marea di mani per tutto un pomeriggio ela sera e poi essere eliminato con la tua squadra perché hai unsolo, misero, tragico match point in meno, ma non ti senti diessere stato meno bravo del tuo avversario con cui hai gioca-to “assolutamente alla pari”.

Tanti sport in cui è possibile arrivare a fine partita in parità,o con differenze minime, prevedono un tie-break, perché nonil bridge? Certamente la differenza finale che dia la vittoriadovrebbe essere commisurata al numero di mani giocate (peresempio 24 mani: 3 m.p., 36 mani: 5 m.p. e così via) ed il tutto

andrebbe studiato e codificato da esperti, ma quanto più uma-no sarebbe il sistema?

Dovevano essere due parole ed è stato un fiume per cui orati lascio ringraziandoti dell’ospitalità e del tempo che mi haiconcesso, con tanti cari saluti.

Tullio Prata

È vero, sono in parte d’accordo con quanto suggerisci.Dicevo pochi giorni fa a Massimo Ortensi, con cui ho avuto

amichevolmente a discutere sulla formazione dei gironi diCoppa Italia Open, che avrei diritto (a priori) di conoscerequali sono i criteri di base per la formazione dei gironi stessi.Questo e per una maggiore trasparenza dell’organizzazione edell’andamento dei Campionati e perché (visti i costi davveroingenti a cui noi agonisti andiamo purtroppo incontro) potreianche decidere di non iscrivermi alla Coppa Italia sapendoche prima dei sedicesimi di finale devo per forza di cose in-contrare l’armata Angelini.

Sono quindi d’accordo con te sul fatto che anche le date an-drebbero fissate per tempo e ben prima della chiusura delleiscrizioni: non avviene invece mai così (almeno dalle nostreparti) e noi, a pochi giorni dall’inizio delle manifestazioni,non sappiamo mai dove e quando giocheremo. So che fissaredelle date per tempo significa affrontare problemi organizza-tivi di non poco conto, ma occorre che ciò sia fatto se non vo-gliamo che i Campionati muoiano lentamente per disaffezio-ne dei partecipanti.

Non sono invece d’accordo sulla seconda parte della tualettera, quella che riguarda la formula dei K.O., formula chepersonalmente trovo stimolante, addirittura eccitante e che,d’altra parte, contraddistingue la nostra Coppa Italia da de-cenni. Non è poi vero, scusami, che in tutti gli sport sia neces-sario un tie-break a rompere un equilibrio di fatto. Pensa allaMilano-Sanremo dove, dopo 300 km. di corsa, un corridoreprevale sull’altro per meno di una gomma (qualche maledet-to millimetro) o allo sci dove, dopo due minuti e passa di di-scesa, si vince per qualche millesimo di secondo.

Nessuno, in questi casi, pensa di prendere il primo ed il se-condo, riportarli alla partenza e dirgli: «Siccome siete arriva-ti troppo vicini, dovete fare uno spareggio!». In fondo, se cipensi, il bello di queste competizioni è proprio l’estremo equi-librio che si rompe soltanto all’ultimo istante: cosa c’è di piùbello, anche a bridge, di un incontro ben giocato che vede pre-valere ora l’una ora l’altra delle due squadre per una man-ciata di match points e che si conclude solo all’ultima smaz-zata?

Grazie per la chiacchierata.

BOTTArisposta&

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� 9� 7 3� 10 8 7 6 4 3 2� D 9 4

� A 10 7 N � 6 3� 10 8 5 2 O E � 9 6 4� A 5 S � R D F� R F 8 3 � A 10 7 6 2

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Il commentatore dice che per garantirsi 10 prese Sud, dopoaver tagliato la quadri deve giocare A, R e Donna di cuori ta-gliata al morto di 9 di picche, quindi giocare quadri e, sull’o-nore di Est scartare la fiori perdente della mano. A questopunto si materializza la macroscopica svista del difensore(Ovest) che, invece di scartare passivamente qualsiasi scartinadella propia mano “DEVE” entrare tagliando la vincente conil 7 di picche e, a sua volta, dare il taglio al compagno intavo-lando la quarta cuori che verrà tagliata da Est. In questo mo-mento le prese della difesa assommano a 3: Asso di quadri, ta-glio del terzo giro di quadri, taglio della quarta cuori da Est.L’Asso di picche non si può non cedere e quindi le prese delladifesa sono sempre 4. Ringraziando per l’ospitalità saluto ca-ramente Riccardo che mi sta ancora aspettando a Procida.

Con affettoGiovanni Di Battista

Hai fatto male quella volta, a non raggiungerci a Procida. Èstata una settimana fantastica e qualcuno ancora ne parla.

E veniamo alla mano in questione, dove in effetti esiste unapiccola inesattezza. Vediamola. Afferma l’articolista che perrealizzare 10 prese senza incorrere nella promozione d’atout,il dichiarante “deve tagliare la seconda quadri della difesa epoi giocare Asso, Re e Donna di cuori tagliando quest’ultimacon la picche del morto. Ora su una quadri ed il Re di Est,deve scartare l’unica fiori della mano per impedire comuni-cazione tra gli avversari e quindi la promozione del 10 diatout”. Così facendo, però, Ovest entrando con l’Asso di atoutsulla prima battuta, può dare il taglio al compagno intavo-lando la quarta cuori. La soluzione è lievemente diversa: unavolta in mano con il taglio della seconda quadri, Sud devegiocare tre colpi di cuori e tagliare il quarto giro (il Fante) conil 9 di picche intavolando poi una quadri e scartando unafiori. Ora la mano è davvero imbattibile. Insomma la soluzio-ne è quella prospettata ma l’attuazione lievemente diversa.

Un caro saluto a tutti gli amici aquilani.

* * *

Caro direttore,come ormai quasi tutti noi giocatori sappiamo, una coppia

che adopera, per sistema, gli attacchi di rovescio, deve pre-allertare (deve, cioè, prima di iniziare una gara, mettere al cor-rente gli avversari del proprio accordo). Recentemente unarbitro nazionale avrebbe, a richiesta, affermato che da taleregola, riportata nelle ultime “norme integrative”, sarebbeescluso l’attacco di Re da Asso-Re (cioè: chi possiede Asso-Repotrebbe, per accordo di coppia, attaccare di Re senza obbligodi renderne edotti gli avversari). Se così fosse, perché questaderoga non è stata precisata nel contesto della norma? Rite-nendo che la cosa sia di interesse generale, gradirei avere, tra-mite la sua autorevole rivista, un chiarimento ufficiale da par-te dei responsabili del settore arbitrale.

Grazie e distinti salutiMaria Grazia Loi

* * *

Non vorrei essere considerato un “nemico” se esprimo lemia opinione sulla nuova veste grafica della rivista perché,secondo me, i veri nemici sono quelli che, vedendo i tuoi er-rori, ti dicono che hai fatto bene. Devo confessare che, sullabase delle aspettative (di parlava addirittura di cercare imita-re FMC!) sono rimasto molto deluso.

Nel condividere in pieno le osservazioni di Giorgio Leviche, da tecnico esperto, ha colto alcuni fra gli errori più evi-denti (le tessiture sotto il testo non favoriscono la leggibilità,ma confondono la vista ed i fotolito o le foto sono scadenti)aggiungerei che la cosa peggiore, per chi si intende un po’ ditecnica della stampa, non consiste nel fatto che siano state ri-petute le stesse foto per due volte (errore materiale) quanto inquello che le due foto hanno una cromia talmente diversa dafar sembrare le foto stesse non uguali (errore tecnico). Poichési presume che si sia lavorato su copie delle stesse pellicole,il fatto che si ottengano risultati cromatici diversi significa chela qualità della stampa (o dello stampatore) non è eccelsa.

Giorgio Levi si chiedeva se fosse colpa delle foto o delle fo-tolito, per me lo è di entrambe con l’aggravante di cui sopra.Un riscontro lo possiamo avere nelle pagine pubblicitarie, do-ve le foto ed i fotolito sono forniti dal cliente: lì la nitidezzadella stampa è maggiore seppure nel complesso risulti sempreabbastanza piatta.

Per quanto riguarda l’impaginazione c’è qualche progresso,ma l’amenità del titolo a piè di pagina non aggiunge nulla nèallo stile, nè alla leggibilità perchè ci sono altre soluzioni percreare il movimento su una impaginazione a tre colonne stili-sticamente più efficaci (vedi pag. 3 e 4 del n° 3).

Un’ultima considerazione riguarda la copertina del primonumero: la foto del Papa andava inserita in un progetto grafi-co diverso e non così orribilmente mutilata. Mi siano consen-tite queste osservazioni perché, se ben poco posso dissertaredi Bridge, certamente di più ritengo di poter dire in campografico e tipografico, essendo più avvezzo all’odore dell’in-chiostro che a quello una volta fumoso dei Circoli.

Giuseppe Maniscalco

Come vedi non ti considero un nemico ma un lettore cheesprime liberamente le sue idee e che le comunica, anche congarbo. Ho chiesto a tutti voi un anno di transizione per arri-vare a traghettare la rivista a quella che sarà la sua imposta-zione per i prossimi anni. Avevo preannunciato tentativi, pro-ve, novità anche nell’intento di provocare le vostre reazioni,di capire esigenze ed idee di tutti. L’accostamento a FMR era,com’ è ovvio, irriverente: voleva essere una provocazione perme e per voi ad indicare che volevamo preparare qualcosa dispeciale e che soprattutto cercavamo di girare pagina dandoalla rivista una dignità ed una personalità, anche grafica, cheforse non aveva mai avuto in passato. È quello che stiamo ten-tando di fare anche accogliendo, a braccia aperte (ti prego dicredere), lettere come la tua che per noi sono stimolanti e chevalutiamo sempre con estremo interesse. Cercheremo di faremeglio, sempre il meglio possibile! Grazie

* * *

L’Aquila 24 marzo 2003Alla cortese attenzione del carissimo direttore Riccardo

Vandoni.

Rif: Bridge d’Italia, Marzo 2003, pagina 23. “Tecnica” rubri-ca curata dal dott. F. Di Stefano che illustra un esempio trattoda Logical bridge play di Paul Kelsey. “Come evitare la pro-mozione d’atout”.

Contratto 4 picche da Sud per questo diagramma:

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Ciò che ti hanno riferito è in parte giusto ed in parte sba-gliato.

Chi infatti giochi che da Asso e Re attacca sempre di Re hal’obbligo di preallertare. Chi invece, per ragioni e scelte tecni-che, giochi ora l’Asso ora il Re (ad esempio l’attacco di Assovuole il conto e quello di Re la chiamata oppure con Asso eRe secchi si intavola il Re) non ha l’obbligo del prealert.

* * *

Caro Vandoni,ho letto l’anteprima del tuo prossimo articolo su Bridge d’I-

talia di Aprile e non ho resistito a scrivere a te e alla FIGB.Devo dirti alcune cose che certo non ti faranno piacere. Giànel numero di Marzo, comunicando la nuova formazione del-la nazionale italiana femminile ti sei distinto per la tua man-canza di tatto. Nessuno discute le scelte dei vari commissaritecnici, ma chi scrive sulla rivista a nome ufficiale della FIGBdovrebbe avere perlomeno il buon gusto di aggiungere, dopoil nome della giocatrice esclusa, Marilina Vanuzzi, almeno unpiccolo riconoscimento per il suo comportamento in naziona-le e per la sua ottima prestazione nella Butler con la Torielli(2°).

Non mi sono gettata sulla macchina da scrivere perché fon-dalmentalmente, dopo avere scritto per anni e anni su decinedi quotidiani e riviste, sono diventata pigra e lo scrivere, cheuna volta era lavoro-divertimento, oggi mi sembra più una fa-tica. Però il “puntini... puntini...” che ho letto sul computerper il mese di Aprile supera ogni scoglio di pigrizia, ogni ten-tazione di starsene buona e disinteressarsi di quanto succedesu quella che considero la “mia” rivista, nel senso di giocatri-ce agonista, di pagatrice di tessera FIGB, di assidua parteci-pante a campionati, tornei, in Italia e all’estero, ovunque ilgenio creatrice della “mia” Federazione mi inviti ad andare,mi paghi le spese perché sono stata brava, non me le paghiperché ho giocato come... lasciamo perdere.

La rabbia, come qualche volta succede a quelli molto piùgrandi di me (vedi l’Oriana per l’ 11 di settembre) qualchevolta prevale e fa reagire.

Caro Vandoni, che hai compiuto trent’anni di bridge event’anni di didattica (a chi?). Quando tua figlia in infantset(perdona l’aggiunta della “t”, ma se l’italiano ha le sue regoleanche l’inglese ha le sue consonanti) respirava il fumo dellesigarette dei 127 boards che giocavate voi, lo sappiamo tuttiche fuori c’era un’Italia lacerata da rapimenti, da drammi ter-ribili che fortunatamente siamo riusciti a superare.

Mentre voi andavate all’Università per fare la guerra, moltidi noi andavano all’Università per studiare.

Ma che cosa ha da spartire tutto questo con il bridge?Tu sei il direttore della rivista e quindi il portavoce di una

Federazione che fa addirittura parte del CONI. Che cosa pos-sono interessare i tuoi trascorsi sessantottini, anche se vissuticon uomini simpatici e validi che noi, non essendo romani,abbiamo avuto il piacere di apprezzare solo superficialmente?

Forse non hai capito una cosa, caro Direttore, non hai capi-to per chi e per che cosa stai scrivendo. Non voglio esseretroppo drastica e troppo scortese, anche perché non vorrei es-sere squalificata per vilipendio al direttore, ma se voglio leg-gere di politica, di opinioni di sessantottini del dopo, di per-sone che hanno percorso un’illusione e ne sono usciti scon-fitti compro l’Unità, il Manifesto, altri giornali che girano nel-le edicole. Forse io non li compro, ma altri bridgisti sì. È il bel-

lo di vivere in una società libera, grazie al Cielo. “Everybodyhas a dream” per citare Martin Luther King.

Bene, per citarlo meglio, sue testuali parole “I have adream”. Anch’io, come tanti altri appassionati di questo splen-dido gioco ho il mio piccolo sogno.

Che questa “nostra” rivista non sia più diretta da “topoliniinsignificanti (dolorosissimi topolini microcefali)”, cito te-stualmente dal tuo articolo, oppure da energumeni urlanti epiangenti su un sogno perduto.

Tutto quanto hai scritto può essere vita, e ognuno ha la sua,ma non ha niente a che vedere col bridge, i suoi intenti, le suesperanze e ambizioni. Invece di esaltarle le inibisce.

Le margherite che nascono sui muri non hanno niente daspartire con la donna di fiori che può essere terza a destra o asinistra, i Re fuori impasse rimangono fuori impasse anche setuona Bush e la tre e tre la trovi anche contro le ire di Saddam.

Noi vogliamo solo sederci al tavolo e per qualche ora di-menticare tutto l’orrore del mondo che ci circonda.

Quando finiamo di giocare, credi che non lo sappiamo an-che noi che alla Centrale dormono i barboni? che nelle fave-las i bambini soffrono e sotto il ponte della Ghisolfa i ragazzisi riempiono di droga?

E, credimi, caro Direttore, quando la nostra nazionale vince,ci sentiamo tutti bravi, tutti forti, tutti “marines” di un mondoatipico, ma non per questo meno reale.

Ringrazia i tuoi amici, caro Vandoni, quelli che per anni eanni e ancora anni, ti hanno mantenuto al vertice della “no-stra” rivista, con la tua foto che sembrerebbe quasi un refuso,una “errata corrige” di un mondo dove una volta i protagoni-sti e le protagoniste vestivano in smoking e in abito da sera,ma che ancora oggi, almeno per moltissimi di noi, rimane ungioco da giocare tra gentiluomini.

Senza rancore, ma con molta sinceritàMarinella Canesi

Cara Marinella,ho ricevuto la tua e-mail e sono davvero dispiaciuto. Di-

spiaciuto perché ritenevo tu fossi un’amica e l’astio che tra-suda la tua lettera mi fa supporre invece il contrario, dispia-ciuto perché sono uscito per un istante dal bridge ed ho pro-vocato una reazione davvero spropositata, dispiaciuto perchénon era mia intenzione fare “politica” (me ne sono per tuttala vita tenuto distante) ed invece ho provocato una rispostachiaramente politica.

È vero, dirigo un giornale di bridge e da parecchi anni midevi sopportare. In tutto questo tempo ho riempito mensil-mente la pagina del mio editoriale ed ancora mi domandocome abbia fatto: le cose di cui parlare non sono poi moltissi-me e trovare tutti i mesi un argomento che sia bridgistico e sti-molante, soprattutto per chi legge, non è facile davvero. Ilbridge non è comunque uno sport disinserito dal tessuto so-ciale e tutto quello che sta accadendo oggi nel mondo mi hafatto pensare, nell’occasione, ad altro: alla vita, agli anni chepassano, al nostro modo di essere e di comportarci, al modospesso sbagliato di rapportarci agli altri, ai miei nipotini cuinon posso offrire un mondo migliore di quello che ho costrui-to assieme a te, alle occasioni perdute, ai giorni che sono pas-sati più o meno inutilmente, al tempo che ci offre poche alter-native, al fatto che fuori piove e c’è gente che non ha un om-brello con cui ripararsi. Cosa c’entra questo col bridge? Forsenulla, hai ragione tu, ma se una volta ogni mille anziché par-lare di impasse ci fermassimo a riflettere un istante anche noi,non sarebbe poi male.

In tutti questi anni non ho quasi mai parlato delle mie cosee non era mia intenzione farlo nemmeno in questa circostan-za. Non sono uno che compare nelle foto, non sono un pre-senzialista e scappo come un furetto (Rona lo sa) allorchébisogna infilarsi smoking e papillon per partecipare a qualcheserata di rappresentanza. Credo che la maggioranza dei brid-

BOTTA risposta&

gisti non sappia nemmeno come sono fatto e se dopo dieci an-ni di direzione alla rivista il grafico, e non io, ha pensato diinserire una mia foto nella pagina dell’editoriale (scusa il cap-pello fuori ordinanza) ciò non mi sembra un peccato mortalevisto che ricalca l’abitudine di quasi tutte le rubriche fisse inquasi tutti i rotocalchi.

Sulla sterile e maligna polemica riguardo alla mia attivitàdidattica, vorrei entrare solo a volo d’uccello. Ho scritto 13 li-bri (il quattordicesimo è in uscita e colgo l’occasione che mioffri per invitarti alla presentazione ufficiale), sono autore diun corso in videocassette uscito regolarmente nelle edicole,sono iscritto (come Professore) nell’albo della FIGB e credo diaver costruito (centinaia più, centinaia meno) qualche mi-gliaio di bridgisti, alcuni dei quali anche molto noti.

Ciò che più mi preme è però assicurarti che non avevo nes-suna intenzione di fare politica. Non ribatto quindi alle tue ar-gomentazioni politiche (mi pare che tu sia partita per un’ar-ringa addirittura partitica che non ha motivazioni di base nétrova ragioni specifiche nel mio editoriale) perché non è que-sta la sede, perché la troverei una discussione inutile e senzasbocchi, perché non ho mai avuto un’etichetta e mai l’avrò.Già un’altra volta delle mie frasi sono state scambiate per un’arringa di parte e mi si attribuì, nell’occasione, un’estrazionepolitica che oltretutto non mi apparteneva affatto. Sono sol-tanto un uomo che crede: che crede in Dio, che crede nella fa-coltà dell’uomo di ravvedersi e progredire, che crede che inun mondo migliore si vivrebbe più serenamente e con menorabbie. Per il resto a volte la penso in un modo, a volte in altre,mai facendomi condizionare dall’appartenenza ad una ban-diera che oltretutto, ti ripeto, non posseggo. Sono libero, libe-ro soprattutto di pensarla a modo mio ed in un mondo fattodi slogan ottusi, di riunioni oceaniche, di manifestazioni al diqua e al di là del ponte, di ciò mi faccio un vanto!

Spero che le tue parole siano nate soltanto da un equivocoe che questa mia risposta serva a riportare le cose nelle lorogiuste dimensioni.

Con rinnovata stimaRiccardo Vandoni

P.S. - La difesa della Vanuzzi mi pare assolutamente fuoriluogo. Nel mio pezzo su Salsomaggiore, ultima sua uscita conla Nazionale Ladies, ho avuto parole di elogio sia per lei cheper tutto il resto della squadra. Quella sull’editoriale di Marzoè soltanto una comunicazione di servizio.

* * *

Caro Riccardo,ti ringrazio per la tua risposta che serve a puntualizzare

alcune cose. La prima in assoluto è che io non nutro alcunastio personale verso di te, ma mi sono risentita molto per iltipo di “fondo” che inizia la rivista di aprile. Quindi il mio“astio”, come tu lo definisci, va alla persona nella sua funzio-ne ufficiale e non all’uomo che, poco conosco, ma è semprestato gradevole ed educato nei miei confronti. L’unica cosache sottolineo ancora una volta e poi spero che la polemica,se di tale si tratta, o il misunderstanding, se preferiamo, sichiuda è che capisco benissimo quanto sia difficile di mese inmese mettere nero su bianco pensieri, opinioni, puntini... pun-tini... così monotematici come quelli che riguardano una rivi-sta essenzialmente tecnica come BDI.

Ma nel momento in cui ti siedi al computer e scrivi unfondo per la rivista, sei solo un giornalista che sta facendo ilsuo lavoro e, se ben ci pensi, sono tante le domande che abbia-mo e alle quali ci piacerebbe avere una risposta. Per esempioperché non ci spieghi se il bridge ci sarà o no a Torino 06,quali sono i motivi che spingono pro e contro a tale decisio-ne, perché la FIGB spinge sempre di più per i tornei simulta-nei, perché la situazione dei prestiti è poco chiara, che fine ha

fatto il Club Azzurro e da che cosa o se è stato sostituito. Sonocose che così mi vengono in mente di getto, ma ce ne sonotante altre di cui si può parlare.

Quello che è sicuro è che non si può, né si deve parlare dipolitica, e se la mia risposta ti è sembrata addirittura “partiti-ca” hai preso un grosso abbaglio. Ho le mie idee, ma mai nellavita ho accettato, come dici tu, di essere etichettata “a gratis”.

Per quanto riguarda i tuoi trascorsi didattici mi scuso per lamia ignoranza e per non avere mai saputo né che tu scrivessilibri di bridge, né che tu tenessi dei corsi.

Il bridge italiano, che solo a Salso vive momenti di colle-gialità, purtroppo crea anche spazi di incomprensione e, comein questo caso, di totale ignoranza. E per tale situazione faccioammenda.

Ma forse dovrebbe essere proprio la rivista a colmare talispazi di incomprensione e di ignoranza. Pensaci, caro Riccar-do, quando la pagina davanti è malinconicamente bianca e latesta ciondola un po’ vuota, mi permetto di scriverlo perché èuna situazione che spesso si è verificata quando per me scri-vere era un lavoro. Pensa a quante cose i bridgisti del nordnon conoscono di quelli del sud, quelli del Piemonte di quel-li del Veneto. Cerchiamo di conoscerci tutti un po’ meglio perpoterci apprezzare meglio, per migliorare la situazione duran-te le competizioni, per evitare di trascendere a volte, per sape-re chi è un maestro o professore e chi non lo è, per dare a tuttouna maggiore impronta di serietà. Questo, credimi, gioverà siaal bridge che alla nostra Federazione.

E, mentre guardo la prima margherita di Aprile spuntare sulmuro ho una speranza, che questo nostro botta e risposta por-ti a una chiara conversazione, magari a Salso e a una cordialestretta di mano.

Marinella Canesi

Cara Marinella,ecco ora mi sembra che la conversazione sia tornata su li-

velli accettabili e quindi mi sento di ringraziarti per i consigliche stavolta mi elargisci con estrema pacatezza e che motivicon un certo garbo. Sai che sono molto attento ai suggerimentiche i lettori mi rivolgono e quindi non posso non riflettere conattenzione anche ai tuoi: so che hai fatto giornalismo attivo eche hai buona esperienza nel campo, pertanto i tuoi consiglipotrebbero valere doppio.

In tutti questi anni ho fatto in modo (con i poveri mezzi cheavevo a disposizione) che Bridge d’Italia fosse il vero tramitetra la Federazione ed i lettori. Da sempre sono molto attentoa ciò che la FIGB man mano costruisce ed alle reazioni che lesue innovazioni provocano nel corpo sociale. Pur dirigendoun giornale di Federazione sono quindi, a volte, uscito dallerighe e mi sono addirittura meritato qualche ramanzina dallealte sfere. Ti confesso in un orecchio (tanto non ci sente nes-suno) che parte di quello che ho scritto e che scrivo serve persollecitare una reazione o da una parte o dall’altra, reazioneche poi puntualmente arriva: non mi sono inventato PUNTI-NIPUNTINIPUNTINI per una esercitazione meramente stili-stica ma perché mi sembrava potesse servire a colmare lacu-ne storiche altrimenti difficilmente bonificabili. In tutto que-sto tempo sull’editoriale ho parlato di un’infinità di cose edho visto passare un’enorme quantità di acqua sotto il pontedella nostra personalissima storia. Ho accompagnato la Fede-razione dall’epoca del volontariato a quella del professioni-smo cercando di spiegare a tutti, mensilmente, quali erano lesperanze, gli scopi, i traguardi, gli obiettivi. Ho colto lo stra-volgimento del nostro bridge di vertice che, da uno dei tanti,è diventato faro trainante del bridge mondiale. Ho visto na-scere albi, stages, stravolgersi campionati, ho pianto per la mor-te di amici e gioito per le nostre vittorie e sempre ne ho fattotema della pagina che mi onoro di firmare. Se nel mese diAprile sono in parte uscito “fuori tema” (ti ripeto con tutta laforza che ho: non per fare politica!) è perché l’aria che si re-

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spirava fuori dal bridge era del tutto particolare e non ho po-tuto non riflettere su quello che eravamo e su quello che sia-mo. Ho recentemente intervistato Massimo Pabis Ticci e ne ènata la conversazione che puoi leggere su questo numero del-la rivista. Lui mi diceva che si è sempre tenuto un po’ fuori dalmondo del bridge perché lo trova un mondo che altera le pro-spettive; non posso purtroppo non essere d’accordo con lui.Noi giudichiamo la gente con metri particolari, ci crediamospesso immuni e staccati da tutto quanto accade nel resto delmondo, ci sentiamo più furbi e prescelti dal Signore soltantoperché facciamo qualche impasse. Ed è un peccato perché so-no certo che potremmo dare una mano concreta, noi del brid-ge, a costruire una realtà migliore, più responsabile, più atten-ta alle regole, più logicamente radicata ai problemi concreti,più reattiva. Il lavoro che stiamo facendo nelle scuole è, daquesto punto di vista, stupefacente e sbalordisce gli stessi do-centi. Loro affermano che siamo una palestra di vita affasci-nante ed incredibile e lo credo fortissimamente anch’io.

Ecco, il mio editoriale voleva soltanto essere un attimo di ri-flessione e voleva far meditare i lettori su quello che siamo esu quello che, forse, dovremmo essere.

Il fatto poi che tu non fossi a conoscenza della mia più cheventennale attività didattica dimostra, ove ce ne fosse biso-gno, quanto poco abbia sempre parlato di me e delle mie cose.

Colgo l’occasione (sono le 18 del pomeriggio ed è Pasqua)per farti i miei affettuosissimi auguri e per darti appunta-mento ai prossimi campionati in quel di Salso. Spero che po-

BOTTA risposta& tremo parlarci e smussare altre, eventuali incomprensioni.Riccardo Vandoni

* * *

Complimenti, complimenti per la rivista!Stai facendo un lavoro stupendo.Nella mia lunga carriera odontoiatrica ho diretto diverse ri-

viste di settore e mi complimento ancora: soprattutto per que-sto tuo accettare consigli che continui a chiedere.

Mi devo anche scusare per aver bruscamente interrotto “L’an-golo delle piccole Associazioni” ma non condivido l’operatodella Federazione (meritevole per altre cose) là dove, senzainterpellare noi piccoli, un anno fa aumentò quote e soprat-tutto iscrizione a Campionati e Coppa Italia.

Rimasi male, attappirato, e scusami ancora per non aver piùcollaborato alla tua splendida rivista.

CiaoErmanno Acht

Grazie per i commenti addirittura entusiastici ma il lavoroda fare è ancora molto lungo e tortuoso. Comunque fa moltopiacere che qualcuno riconosca che, quanto meno, ti stai dan-do da fare e senta il bisogno di comunicarti che apprezza ituoi sforzi: rinvigorisce e fa lavorare con più lena di prima. Midispiace che tu abbia smesso di collaborare con noi e mi pre-occupano le ragioni per cui lo hai fatto. Posso però dirti chel’appartenenza ad una Federazione, grande in fondo come èdiventata anche grazie ai nostri comuni sforzi quella del brid-ge, implica naturalmente che non si sia d’accordo su tutto. Èperò un peccato perché da quella rubrica sulle piccole asso-ciazioni potevano nascere pagine interessanti e davvero utiliper tutti. Grazie ancora.

TORNEO FEDERALEMITCHELL A COPPIE LIBERE

18 luglio 2003 - ore 21,15

REGOLAMENTODue turni secondo il numero dei tavoli.Le iscrizioni si chiudono venerdì 18 luglio alleore 21.

DIRETTORE DI GARAMassimo Ortensi

QUOTE DI ISCRIZIONE€ 26 per coppia€ 12 per juniores

PREMI DI CLASSIFICA1ª coppia classificata € 2002ª coppia classificata € 1303ª coppia classificata € 1004ª coppia classificata € 805ª coppia classificata € 50

6ª/10ª coppia classificata € 3511ª/15ª coppia classificata € 30

PREMI NON CUMULABILI1ª N/S 2° turno € 301ª E/O 2° turno € 301ª coppia mista € 301ª coppia juniores (almeno 3 coppie) € 301ª coppia NC o 3ª cat. € 30

TORNEO REGIONALE A SQUADRE SISTEMA DANESE(9 incontri di 8 smazzate) - 19-20 luglio 2003

PREMI DI CLASSIFICA

1ª squadra classificata € 1.3002ª squadra classificata € 8003ª squadra classificata € 5004ª squadra classificata € 4005ª squadra classificata € 3006ª squadra classificata € 200

7ª/15ª squadra classificata € 180

PREMI NON CUMULABILIAlla squadra con il miglior punteggionel terzo turno di gara € 1801ª squadra mista o signore € 1801ª squadra NC o 3ª cat. € 1801ª squadra juniores(almeno tre squadre) € 180

Le iscrizioni si ricevono presso la sede digara, sino alle ore 14 del 19 luglio 2003.

ORGANIZZAZIONE

A.S. Circolo Bridge “Nicola Ditto” - ReggioCalabria

Nel corso della manifestazione vigerà il divieto di fumo

PROGRAMMASabato 19 luglio 2003ore 15,00: 1° turno, tre incontri di 8 smazzateore 22,00: 2° turno, tre incontri di 8 smazzate

Domenica 20 luglio 2003ore 14,30: 3° turno, tre incontri di 8 smazzateore 19,00: premiazione

DIRETTORE DI GARAMassimo Ortensi

QUOTE DI ISCRIZIONE€ 150 a squadra (max. 6 giocatori)€ 90 JunioresCoppa FIGB alla squadra 1ª classificata

Sede di gara:Hotel Centrale - Tel. 0965/743133Hotel Miramonti - Tel. 0965/743190Speciali condizioni alberghiere

Per informazioni telefonare al 347/1367685oppure al 0965/44533, dalle 21 alle 24.

A.S. CIRCOLO BRIDGE “NICOLA DITTO” REGGIO CALABRIA

XXIII TORNEO DELL’ASPROMONTE

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glia” fondamentalmente naturale, nellaquale molto discutibili sono le risposteda 3�a 3� e da 3 SA a 4�, le cosid-dette “unusual positive”, dedicate alladescrizione di mani tricolori di scarsafrequenza. L’ossessione della difficoltànella descrizione delle mani tricolori diforza elevata, sia in apertura che in ri-sposta, è addirittura un tema ricorrentenel volume!

Nel Capitolo dedicato all’apertura di1�e relativi sviluppi è citata una sor-prendente “trovata” di Jeff Meckstrothin un incontro ad alto livello. Su aper-tura di 1� (equivalente a 1 SA debole)del partner Eric Rodwell, con la seguen-te mano: �F87643 �86 �92 �543,conscio che gli avversari possedevanola forza utile per la manche, formulò asorpresa la risposta naturale di 1� esulla dichiarazione in 2° giro di 1 SA diEric dichiarò 2�!

Gli ultimi capitoli sono dedicati allaillustrazione di alcune varianti tra lequali, di grande interesse, è quella de-nominata “1� relay” che permette, all’apertore, dopo apertura di 14 e rispostadi 1�, di mostrare alcuni tipi di maniconsentendo, tra l’altro, di tenere bassoil livello della dichiarazione in alcuneparticolari situazioni e di destinare l'a-pertura di 2 SA (che nella versione basemostra mano bilanciata di forza 22-23H) alla descrizione di una mano speci-fica, bicolore grande ai colori minori, diforza 8-12 H oppure 4-8 H. Esaminiamotale variante nel dettaglio.

Nella sequenza [1�-(passo) 1�-(pas-so); ?] la dichiarazione in 2° giro dell'a-pertore di 1�è forzante in quanto o na-turale, mostrante 5+ carte nel colore, oartificiale. Il rispondente deve a sua vol-ta licitare 1� (a meno di possedere ma-ni molto specifiche nel qual caso puòrifiutare il relay1) e l'apertore in 3° girodichiara secondo il seguente schema:

1 SA: mano bilanciata 20-21 H2�/2�/2�: mano bicolore con 5+

carte a�e 4+ carte nel colore dichiara-to; non forzante

2�: 6 carte nel colore; assenza divalori extra

2 SA: mano bilanciata 24-25 H2

(quella di forza 22-23 H è mostrata conapertura di 14 e ridichiarazione di 2 SA

su risposta di 1�3)3�/3�, mano bicolore con 5 carte

a�e 5 carte nel colore dichiarato; for-zante

3�: 6 carte nel colore; invitante3�: mano bicolore con 5+ carte a�

e 4+ carte a�; presenza di valori extra3 SA/4�: a giocare4�: mano con 6 carte a�e 5 carte

a�; forzante4�: mano con 6 carte a�e 5 carte

a�; forzante4 SA: Blackwood.

Nel volume è presentato un esempio-che mostra l’utilità del gadget “1�re-lay”. Se la coppia ha le mani seguenti:

Ap. �RF42 �ARF �D4 �AD76Risp. �53 �63 �F109876 �432 lo

sviluppo dichiarativo, utilizzando “1�relay” è: [1� - (passo)- 1�- (passo); 1�- (passo)-2�], mentre con lo Standardpotrebbe essere, se le risposte di 3�e3�sono transfer) [2 SA-(passo)-3�-(pas-so) 4�-(passo) 4�.

Un altro gadget dovuto a Wei-Sender,di largo impiego negli U.S.A, è la con-venzione BETA che, su apertura di 1�,prevede che le risposte di 1�/1�/2�/2� siano transfer indicanti 5+ carte nelcolore immediatamente superiore eduna forza di 8+ H.

Segue poi l’illustrazione dell’aperturadi 1 SA “super debole” (10-12 H) che,asseriscono gli autori, funziona partico-larmente bene abbinata all’apertura di1� Forte, specie se tale apertura impo-ne tassativamente al partner di “non pas-sare” quando la sua mano, di qualun-que forza, presenti 5+ carte a� o a�.

Il volume è concluso dalla presenta-zione di un alternativo sviluppo dichia-rativo, dovuto a Berkowitz-Cohen, dopoapertura di 2�, indicante mano di forza11-15 H con 6+ carte a Fiori (anche 5carte in 3ª posizione).

Le possibili risposte sono:• 2�: interrogativa generica (vedi svi-luppi A)• 2�/2�: naturale, forzante un giro (ladichiarazione di 2 SA dell’apertore in

David Berkowitz-Brent ManleyPrecision Today, DBM Publications,Memphis, Tennessee. 2002

A tutti i praticanti i sistemi del Fio-ri Forte segnaliamo questo bel vo-lume di due affermati campioni.Benché non introduca sostanzia-li novità in un sistema larghissi-

mamente diffuso, costituisce un testodavvero esemplare per chi voglia avvi-cinarsi oggi al sistema: accoppia infattiuna efficiente descrizione del “Fiori For-te”, nella sua più attuale e nota strut-tura, alla illustrazione delle sue formeagonistiche più avanzate.

Il 1° Capitolo è una breve storia dellanascita del Precision dovuta, come no-to, a C. C. Wei che, nel 1964, intervistòil famoso Albert H. Morehead ponendo-gli il quesito del perché il leggendarioBlue Team vincesse sempre. E More-head non ebbe un istante di esitazione:«È il loro sistema dichiarativo il segretodelle loro vittorie». Da quel momentoWei si dedico allo studio analitico di ungran numero di mani giocate dal BlueTeam e dovette convenire che Moreheadaveva visto giusto. Notò, ad esempio,che il Blue Team in un rilevante nume-ro di casi aveva realizzato cospicui van-taggi conseguendo slam e manche a co-lore minore con mani in cui i CampioniAmericani avevano dichiarato contrattia 3 SA spesso battuti.

Wei andò anche alla Bridge School diNew York per migliorare la sua cono-scenza del sistema, ma il grande Kaplangli consigliò che “era meglio studiareche prendere lezioni”. Così Wei con-tattò Belladonna e Garozzo che contri-buirono largamente alla nascita del nuo-vo sistema, la cui prima edizione videla luce nel 1967 (ai campionissimi ita-liani si deve, ad esempio, l’apertura di2�per le mani tricolori con singolo ovuoto nel colore).

I successivi sei capitoli sono dedicatiall’apertura forzante di 1�, alle relativerisposte ed ai successivi sviluppi di-chiarativi esposti con chiarezza esem-plare. Le risposte, come noto, non sono“a gradini” (fatta eccezione per 1� ne-gativo), ma sono articolate in una “gri-

TT ttttoolliibbrriia cura di Nino Ghelli

1) Si tratta delle mani, di forza 0-4 H, bicolori gran-di nei maggiori o nei minori (mostrate rispettiva-mente con dichiarazione di 1 SA o 2 SA), oppuredi quelle monocolori di 6 o 7 carte (mostrate rispet-tivamente con dichiarazione naturale di 2 o 3 a co-lore).

2 Per la descrizione delle mani bilanciate di forzasuperiore, si può utilizzare il gadget denominato“2�relay”: dopo la sequenza [1� .-(passo)-1�-(passo); ?] la dichiarazione di�a salto mostra omano di forza equivalente al 2�Standard con 5+carte a�, o mano bilanciata molto forte.

3) Tale sequenza nella versione base mostra manobilanciata di forza 20-21 H.

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2° giro indica mano massima senza fit)• 2 SA: aiuto debole oppure mano bico-lore grande, forzante a manche (dopo ilrelais a 3�dell’apertore, il rispondentein 2° giro dichiara:

– passo: a giocare– 3�: bicolore grande �-�– 3�: bicolore grande �-�– 3�: bicolore grande�-�)

• 3�: a giocare oppure mano monoco-lore forzante a manche (dopo il relais a3�dell’apertore, il rispondente in 2°giro dichiara:

– passo: a giocare– 3�: naturale, 6+�– 3�: naturale, 6+�– 3 SA: 6+�, scarso interesse per lo

slam– 4�: cue-bid, 6+�, interesse per lo

slam– 4�: RKCB per�)

• 3�/3�: invitante; 6 carte nel colore• 4�: aiuto preventivo• 4�: RKCB per �• 4�/4�: a giocare (non promette fit incompetizione).

Sviluppo A [2�-2�; ?]

• 2�: 4 carte a�o a�; forza impreci-sata (2�relais: sviluppo A1)• 2�: forza massima; senza quarte mag-giori, colore corto imprecisato (2 SA re-lais: sviluppo A2)• 2 SA: forza massima; mano bilanciatacon fermo in altri due colori (mentre ladichiarazione di 2° giro del risponden-te di 3� è non forzante, quella di 3�èinterrogativa sui fermi: 3�= fermi a�e�; 3�= fermi a�e�; 3 SA= fermia� e�)• 3�: forza minima; senza quarte mag-giori (la dichiarazione di 2° giro del ri-spondente di 3�è interrogativa sui fer-mi)• 3�: naturale: 6+�-4+�• 3�: naturale: 6+�-5+� (le dichiara-zioni di 2° giro del rispondente di 4�e4�sono forzanti e invitanti a slam ri-spettivamente a� e a�)• 3�: artificiale; colore solido di�• 3 SA: 6+�-5+� (le dichiarazioni di2° giro del rispondente di 4�e 4�so-no forzanti e invitanti a slam rispettiva-mente a�e a�)

Sviluppo A1 [2�-2�; 2�-2�; ?]• 2 SA: 4 carte a�; forza minima, le di-chiarazioni di 2° giro del rispondente di3�e 3�sono non forzanti; la dichiara-zione di 3�è naturale forzante; la di-chiarazione di 3�è interrogativa sulcolore d’atout. L’apertore in 4° giro di-

chiara:– 3�: no Asso, Re o Donna – 3�: Asso, Re o Donna (no Fante)– 3 SA: Asso, Re o Donna (e Fante)– 4�: due onori (no Fante)– 4�: due onori (e Fante)

• 3�: 4 carte a�; forza minima (svi-luppo come sopra, con atout�)• 3�: 4 carte a�; forza massima (svi-luppo come sopra, con relais 3�)• 3�: 4 carte a�; forza massima

Sviluppo A2 [2�-2�; 2�-2 SA; ?]• 3�: presenza di un vuoto (sul relaisdi 3�del rispondente, l’apertore in 3°giro dichiara: 3�= vuoto a�; 3�= vuo-to a�; 3 SA= vuoto a�)• 3�/3�/3�: singolo nel colore dichia-rato)

Nel testo segue un secondo metodo disviluppo dichiarativo su apertura di 2�,molto più complicato, di cui facciamograzia ai lettori!

***

In conclusione, un libro che offre unaquantità di stimoli per molteplici va-rianti inseribili con profitto nel “siste-ma base”.

A tutti gli aficionados, buon diverti-mento!

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Bridge “in” Armonia

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nel cuore della mondanità,per essere semplicemente...

al Top

Organizzatore F.I.G.B.FLAVIA VECCHIARELLI

Informazioni / ProgrammiCell. 338.72.51.703

Cell. 349.51.97.511 new

INTERNET: www.bridgeinarmonia.it

E-MAIL: slam@inwind.it

BRIDGEcon RENATO BELLADONNA

Tornei pomeridiani e serali riservato aiSoci F.I.G.B ospiti dell’hotel.

Arbitro Federale.Durante i tornei e la didattica

vige il divieto di fumo.

8-15Settembre

14-21Luglio

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Il SAYCChi gioca spesso a bridge in Internet

sa cosa è il SAYC, acronimo di Stan-dard American Yellow Card. Si tratta diun naturale lungo-corto a nobili quintipiuttosto semplice e destinato ai neofiticome da noi, dieci anni fa, lo StandardItalia.

Lo schema base: nobili quinti, con duequinte la maggiore, con le due quarteminori si apre di 1 quadri, con le dueterze minori di 1 fiori, 1 SA 15-17, 2 SA20-21 entrambe con possibile quintaminore o nobile, 2 fiori forte ed artifi-ciale, 2 quadri/cuori/picche sottoaper-ture.

Una mia amica che giocava su OKbrid-ge ed aveva spesso come partner gioca-tori americani non conosceva questo si-stema ed una gentile signora di LosAngeles che masticava un po’ di italia-no si offrì di inviargliene una traduzio-ne. L’offerta fu accettata di buon grado eve ne riporto alcuni brani che dimostra-no che è assolutamente necessario...tradurre la traduzione!

Aprire normalmente i maggiori dellacinque-scheda in tutte le sedi = quintanobile in tutte le posizioni.

Aprire il più alto dei vestiti lunghidella lunghezza uguale 5-5 = aprire colcolore di rango maggiore con la 5-5 (suitin inglese significa colore ma anche abi-to)

debole due fa un’offerta in diamanti,cuori e forcelle 2 = 2quadri/cuori/pic-che sottoaperture

2 fiori Stayman: può essere usato neicasi in cui il radar-risponditore (rispon-dente che esplora) ha poco hcp (puntionori) ed intende passare tutta la rispo-sta; se esso ha la figura (distribuzione)4-4-4-1 e singleton del randello (club ininglese significa il seme di fiori ma an-che il bastone) qualunque risposta puòessere passato.

Non voglio tediarvi ma vi sottopongol’ultima perla:

alzando il vestito del radar rispondi-tore al livello più poco costoso... non è

Bridge Warea cura di Bruno Sacerdotti Coen

uno spogliarello o l’inizio di un rappor-to mercenario ma l’indicazione che “l’a-pertore, appoggiando il colore del com-pagno al minimo livello... ”.

Una postilla. Chi è interessato a cono-scere, almeno schematicamente, i siste-mi dichiarativi più usati in rete e, inparticolare, quelli americani li può tro-vare ai seguenti URL:

http://www.annam.co.uk/sayc.htmhttp://www.users.qwest.net/~jpla-

nier/bridge/linksS.html

Software di bridgePer anni ci sono stati due soli filoni

importanti di software bridgistico, cheio chiamerei lavoro e divertimento. Ilprimo era quello per la gestione dei tor-nei di bridge ed il secondo quello pergiocare od apprendere il bridge da soli.

Entrambi hanno ormai raggiunto unamaturità che ne rallenta l’aggiornamen-to. I software per la gestione dei torneisono ormai perfetti e nessuno vuoledannarsi l’anima per realizzare un pro-gramma che impieghi qualche secondoin meno ad elaborare i risultati di ungrande torneo. Anche l’interfaccia, an-cora in DOS e senza il supporto delmouse, è, tutto sommato, più veloce dausare rispetto ad una di tipo Windows.Sotto DOS ci si muove tra le opzionicon le 4 frecce ed è facile memorizzarequante volte si deve dare un certo co-mando per ottenere il risultato volutomentre col mouse si deve per forza os-servare lo schermo e... prendere la mira.

Anche i software di divertimento so-no arrivati a buoni risultati ed i miglio-ramenti sono in massima parte legatiall’aumento della potenza di calcolodei computer casalinghi. È vero, i pro-duttori sfornano upgrade a getto conti-nuo ma avere 98 o 102 convenzioni adisposizione, 10.000 o 11.000 smazzatedi grandi tornei da giocare, 8 oppure 9sistemi base interessa solo una minimaparte dell’utenza. Inoltre l’enorme dif-fusione dei masterizzatori di CD ed ilfatto che molti programmi non siano

protetti contro le copiature sta eroden-do le vendite come nel campo dei CDmusicali.

In queste condizioni l’inventiva degliappassionati di bridge ed informatica siè spostata sul mondo dei servizi al brid-gista.

Prendiamo due esempi sotto gli occhidi tutti: il sito Internet della Federazio-ne ed un noto circolo milanese, la Ca-nottieri Olona.

Ai suoi albori il sito della FIGB con-teneva un po’ di storia, l’elenco dei vin-citori dei Campionati dell’anno prece-dente, la composizione degli Organi di-rettivi ed il calendario gare dell’anno.Poche informazioni che non invoglia-vano certo l’utente a rivisitare il sito en-tro breve tempo. Oggi chi opera nel mon-do del bridge spesso consulta il sito FIGB più volte al giorno. Si consulta l’a-nagrafico per sapere la categoria di ungiocatore ed il suo bottino in punti ros-si, si scarica l’ultima versione del pro-gramma per fare i conti dei tornei o pergenerare la convention card, si leggonoi più importanti articoli del nuovoBridge d’Italia, ancora in tipografia. Glioperatori del bridge possono scaricaretutte le leggi del bridge, codice, regola-mento campionati e tornei, regolamen-to di giustizia e così via. Arbitri ed inse-gnanti trovano il loro albo con i nomi ditutti i colleghi, divisi per regione. I brid-gisti trovano le ultime notizie, i calen-dari nazionali e le circolari di tutti ifuturi campionati con date di chiusuradelle iscrizioni ed importi da versare.Le segreterie di Associazione vi trovanogli URL dei loro Comitati Regionali edelle altre Associazioni della regione epresto potranno iscrivere squadre aiCampionati direttamente dalla tastieradel computer. Un elenco dei principalilinks bridgistici, un dizionario italo-inglese dei termini bridgistici e gli indi-rizzi e-mail dei vari organi FIGB com-pletano queste utilissime pagine.

E parliamo ora della Canottieri Olonadi cui passo a descrivervi la dotazione

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informatica.Si arriva nel corridoio che precede la

sala principale e venite accolti da unaserie di scintillanti monitor a cristalliliquidi; ognuno di essi è dedicato aduno specifico torneo settimanale la cui

classifica completa passa incessante-mente davanti ai vostri occhi. Altrimonitor reclamizzano le attività del cir-colo o le future manifestazioni specialimentre eventuali tempi morti sonoriempiti da spettacolari immagini di na-tura. All’ingresso della sala un totem in-terattivo permette la consultazione deipropri risultati. In una saletta dedicataalla gestione di questi monitor 11 com-puter ronzano sommessamente. Anchela scuola bridge utilizza programmi rea-lizzati in casa ma oggi voglio parlarvi

del programma che più affascina i par-tecipanti ai tornei e che riesce a trasfor-mare l’attesa dei risultati in un piacevo-le happening.

Non appena terminato il torneo scen-de dal soffitto uno schermo di grandidimensioni ed entra in funzione un vi-deoproiettore collegato al computer de-putato ai conteggi del torneo. Apparel’anagrafica del torneo e cioè l’elencodi tutte le coppie partecipanti che è sta-to inserito durante il gioco.

Comincia l’introduzione degli score ela quantità di informazioni è enorme-mente superiore al solito. Ogni punteg-gio inserito assume uno sfondo verde seè il miglior risultato dello score fino aquel momento (il top) od uno sfondonero se è il pot; nell’attimo in cui l’arbi-tro conclude la digitazione dello score,accanto ai risultati ed al numero dellacoppia NS ed EO che l’hanno consegui-to, appare il punteggio che sarà loro as-segnato e questo viene trasferito accan-to ai nomi delle coppie che scorrono inmodo da indicare la classifica a quelmomento. Si vede così il proprio nomesalire e scendere in classifica a secondadei risultati ed accanto ad ogni coppia,oltre a punteggio e percentuale appareanche il numero di risultati presi inconsiderazione fino a quel momento.Infatti, a meno che il torneo non sia coinumeri perfetti (19 oppure 21 tavoli incui le coppie giocano tutti i 19 oppure21 board) ci saranno sempre board cheuna coppia ha giocato ed un’altra no, onon ancora e quindi la classifica diven-ta reale solo nell’attimo in cui vienedato l’OK all’ultimo score. Ed ecco pas-sare sullo schermo la classifica definiti-va con nomi, cognomi e punteggi e, senon avete voluto restare fino al terminedei conteggi, arrivati a casa potretevedere gli stessi dati tramite Internet.

Questo software è stato realizzato suspecifica richiesta di questo circolo ma,sicuramente, programmi simili si dif-fonderanno ovunque nel giro di pochianni.

E sono sicuro, più che sicuro, che inun futuro non lontano i risultati vi sa-ranno inviati, se lo desiderate, sul vo-stro telefonino UMTS con un SMS ge-nerato automaticamente dal computer.

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Confronto tra i praticanti delle Federazioni sportive nazionali nel 2001 e nel 1999Sigla Tesserati Tesserati Differenza Sigla Tesserati Tesserati Differenza

2001 1999 Numerica % 2001 1999 Numerica %

Aeci Aeronautica sportiva 10.600 12.412 –1.812 –14,6 Fip Pallacanestro 282.795 286.589 –3.794 –1,3

Fidc Caccia(1) n. d. (412.222) – Fipav Pallavolo 242.361 202.052 +40.309 +19,9

Fidal Atletica leggera 125.199 123.120 +2.079 +1,7 Fipm Pentathlon moderno 2.402 1.794 +608 +33,9

Csai Automobilismo sportivo 23.078 16.635 +6.443 +38,7 Fipsas Pesca sportiva-Attiv. sub. 245.341 272.933 –27.592 –10,1

Fiba Badminton(2) 2.232 3.398 –1.166 –34,3 Fipcf Pesi-Cultura fisica 10.941 (4) – –

Fibs Baseball-Softball 20.544 18.543 +2.001 +10,8 Fpi Pugilato 4.579 5.022 –443 –8,8

Fib Bocce 95.236 104.895 –9.659 –9,2 Fir Rugby 34.346 30.677 +3.669 +12,0

Figc Calcio 1.000.291 1.034.890 –34.599 –3,3 Fis Scherma 11.843 16.387 –4.544 –27,7

Fick Canoa-Kajak 6.651 6.483 +168 +2,6 Fisn Sci nautico 2.237 1.875 +362 +19,3

Fic Canottaggio 8.995 8.515 +480 +5,6 Fisd Sport disabili 7.474 7.567 –93 –1,2

Fci Ciclismo 62.783 65.423 –2.640 –4,0 Fise Sport equestri 62.008 52.770 +9.238 +17,5

Ficr Cronometraggio (uff. di gara) (5.893) (5.438) +463 +8,4 Fisg Sport ghiaccio 14.892 14.296 +596 +4,2

Fgi Ginnastica 57.650 58.068 –418 –0,7 Fisi Sport invernali 145.853 142.068 +3.785 +2,7

Fig Golf 60.707 56.040 +4.667 +8,3 Fita Taekwondo(2) 13.620 13.405 +215 +1,6

Fgh Handball / Pallamano 40.016 31.242 +8.774 +28,1 Fit Tennis 128.880 171.925 –43.045 –25,0

Fih Hockey (prato / indoor) 7.093 12.891 –5.798 –45,0 Fitet Tennistavolo 8.466 18.663 –10.197 –54,6

Fihp Hochey e Pattinaggio a rotelle 21.646 31.963 –10.317 –32,3 Fitarco Tiro con l’arco 15.590 16.995 –1.405 –8,3

Fijlkam Lotta, Judo, Karate (3) 105.791 109.612 –3.821 –3,5 Uits Tiro a segno 8.953 11.694 –2.741 –23,4

Fmsi Medicina sportiva (operatori) (5.285) (6.179) –894 –14,5 Fitav Tiro a volo 24.726 24.488 +238 +1,0

Fmi Motociclismo 38.309 84.222 +4.087 +4,9 Fitri Triathlon(2) 5.758 6.203 –445 –7,2

Fim Motonautica 7.264 7.072 +192 +2,7 Fiv Vela 79.379 74.901 +4.478 +6,0

Fin Nuoto 43.155 49.402 –6.247 –12,6 Totale 3.139,684 –78.687 3.207.130 –2,1

Nota: i dati tra parentesi sono esclusi dal totale. n.d. = dato non disponibile(1) Ora Fidasc (disciplina armi sportive-caccia)(2) nel ’99 disciplina associata;(3) nel ’99 insieme a Pesi e cultura fisica;(4) nel ’99 insieme a Fijlkam.Fonte: elaborazione del “Sole-24 Ore Sport” su dati Coni

Il Bridge la più diffusaConfronto tra i praticanti delle Discipline associate al Coni nel 2001 e nel 1999

Sigla Tesserati Tesserati Differenza2001 1999 Numerica %

Fasi Arrampicata sportiva 3.689 3.789 –100 –2,6Figb Bridge 30.941 29.748 +1.193 +4,0Ficsf Canottaggio sedile fisso 1.761 1.496 +265 +17,7Fcrl Cricket 369- 299 +70 +23,4Fid Dama n.d. (25.066) – –Fids Danza sportiva 27.560 26.598 +962 +3,6Figest Giochi e sport tradizionali 6.828 5.619 +1.209 +21,5Fik Kendo 377 652 – 275 – 42,2Fitp Palla tamburello 13.156 13.056 +100 +0,8Fipap Palla pugno (1.371) – – –Fsi Scacchi 10.263 11.232 –969 – 8,6Fisb Sport bowling 6.404 5.453 +951 +17,4Fiso Sport orientamento 3 441 3.451 –10 – 0,3Fiss Sport silenziosi 2.259 2,386 –127 –5,3Figs Squash 9.773 9.460 +313 +3,3Fitetrec-ante Turismo equestre 12.668 10.000 * +2,668 +26,7Fitw Twirling 1.297 1.685 –388 –23,0Fiwuk Wushu kung fu 8.841 6,830 +2.011 29,4

Totale 139.627 131.754 +7.873 +6,0

Nota: i dati tra parentesi sono esclusi dai totali - stima interna - n.d. = dati non disponibiliFonte: elaborazione del “Sole 24 Ore” su dati Coni

DISCIPLINE ASSOCIATE

È del Wushu-kung-fu il maggiore in-cremento percentuale di praticanti fattosegnare tra le 18 Discipline associate alConi, con una crescita del 29,4% nel2001 rispetto al ’99. In termini assolutil’aumento è di 2.011 unità (si veda latabella).

Ne conta di più (anche se il dato ’99 èuna stima) la Federazione turismo eque-stre e tecniche di ricognizione equestrecompetitiva (Fitetre-cante) che spiega lacrescita con l’esperienza maturata (è at-tiva dal 1968) e con la diffusione degliagriturismo dotati di maneggio.

Crescita percentuale a due cifre an-che per cricket (+23,4%), giochi e sporttradizionali (+21,5%), canottaggio sedi-le fisso (+17,7%) e bowling (+17.4%).In perdita invece il kendo (– 42,2%) checon 377 tesserati contende al cricket(369) la “maglia nera” delle Discipline.Quella con più iscritti in assoluto è ilbridge, che con circa 31 mila praticantiha più di 24 Federazioni sportive nazio-nali.

14

DIARIO, ANZI, DI(V)ARIODEL GIORNO

Q uesta edizione dei campionatiitaliani si apre mercoledì 23aprile 2003 alle 13.30. È unagiornata di sole, con un caldomite e discreto, sostiene Pereira

(oops! Ho sbagliato zona e contesto).Salsomaggiore festeggia i 25 anni di ma-trimonio con il bridge, nozze d’argento.Le intenzioni delle due parti sono dicontinuare il connubio passando senzatraumi per tutti gli altri metalli preziosi(oro, platino, diamante, fiori, quadri…o no?) che testimoniano un’unione feli-ce.

Entriamo nel Palazzo dei Congressiper vedere cosa sta succedendo dal pun-to di vista agonistico.

Partiamo dai protagonisti della PrimaSerie (non siete obbligati a leggerli tutti,non v’interrogo, ma se vi viene una cu-riosità durante l’articolo, potete tornareindietro):

OPENBologna (Tamburi Giuseppe, Andreoli

Alessandro, Coraducci Vittorio, Gavelli Ga-briele, Catellani Marco, Moraglia Carlo)

Catania (Frazzetto Luigi, Mingrino Gian-carlo, Malaguti Gaetano, Soroldoni Massi-mo, Caiti Stefano, Farina Paolo)

Padova (Romanin Jacur Giuseppe, DeFalco Dano, Guerra Enrico, Moritsch Mas-simo, Cedolin Franco, Fogel Paolo)

Pesaro S.S. Lux Bridge (Lucenò Salvato-re, Marioni Emilio, Martini Ercole, MurgiaFrancesco, Mortarotti Antonio, HamaouiSteve)

Pisa (Di Sacco Maurizio, Castellani Enri-co, Catarsi Fabrizio, Cima Leonardo, Atta-nasio Dario, Failla Giuseppe)

Reggio Emilia (Fornaciari Ezio, RossanoEnza, Vivaldi Antonio, Mina Aldo, RuspaGian Paolo, Burgay Leandro, Mariani Carlo)

Roma Tennis Club Parioli (Bove Ercole,Angelini Francesco, Sementa Antonio,Fantoni Fulvio, Nunes Claudio, Lauria Lo-renzo, Versace Alfredo)

Roma Top Bridge (Gagliardi Antonio,Gullotta Alberto, Rosati Fabio, Biondo Ber-nardo, Petroncini Claudio, Intonti Riccar-do, Dato Massimo)

Salerno (Napoli Maurizio, AmendolaDavide, D’Aniello Vincenzo, Ripesi Anto-

nio, Ferlazzo Francesco, Masucci Nino)

Torino Allegra (Lavazza Maria Teresa,Ferraro Guido, D’Avossa Mario, Di BelloStelio, Bocchi Norberto, Duboin Giorgio)

Il primo giorno di questo diario regi-stra una differenza nel divario. Mi spie-go meglio prima che cambiate paginaper passare a leggere la rubrica più get-tonata di Bridge d’Italia, ovvero le sen-tenze del giudice sportivo. Nella PrimaSerie Open, dopo due incontri, le 10squadre sono strette nello spazio di 9punti mentre nella Prima Serie Signorela differenza tra la prima e l’ultima è di27 punti. Proprio perché siete voi, vo-glio darvi i risultati e la classifica prov-visoria:

Open1° incontro

Torino-Pesaro 17 - 13Catania-Salerno 20 - 10Roma Top-Roma Parioli 13 - 17Bologna-Reggio Emilia 14 - 16Pisa-Padova 14 - 16

2° incontroReggio Emilia-Torino 18 - 12Roma Parioli- Padova 14 - 16Salerno-Pisa 14 - 16Pesaro-Bologna 19 - 11

CRONACA

TENNIS PARIOLI NELL’OPENNAPOLI PER LE SIGNORE

Franco Broccoli

ASSOLUTI A SQUADRE 2003 - PRIMA SERIE

Catania-Roma Top 12 - 18

1° Reggio Emilia 332° Pesaro 323° Padova 324° Roma Parioli 315° Roma Top 316° Catania 317° Pisa 308° Torino 299° Bologna 25

10° Salerno 24

Per interrompere la sfilata dei nomi,prima di passare alle signore, beccateviqualche mano che gira intorno al con-trogioco.

PIGRIZIA 1“scuoto la testa”

Board 16. E/O in Zona. Dich. Ovest.

� A 6 4� A 10 4� R D 9 6� F 5 2

� R 10 9 7 N � D 5 2� 6 3 O E � F� A F 5 3 S � 10 4 2� 10 7 3 � A R D 9 6 4

� F 8 3� R D 9 8 7 5 2� 8 7� 8

OVEST NORD EST SUD

Guerra Lauria Moritsch Versacepasso 1 � 2 � 3 �passo 4 � tutti passano

Guerra ha attaccato con il 3 di fiori inconto e Moritsch, di solito riflessivo, s’èimpigrito e, irretito dalla routine, inve-ce di fermarsi per rompere a picche, hacontinuato fiori in automatico, senza

stare a pensarci più di tanto. Versace havampirizzato il ritorno fiori allineando10 prese sulla favorevole posizionedell’Asso di quadri. Guerra ha scosso latesta, anzi, come si dice dalle sue parti-nopee, ha scapeato. Nell’altra sala, stes-sa licita e attacco, Nunes, in Est, si è fer-mato e fiori e ha virato a picche.

Poche carte dopo…

PIGRIZIA 2“la prossima volta stai fermo con

la testa”

Board 19. E/O in zona. Dich. Sud.

� R 3 2� D 9 7 5 3� D 9 2� 4 3

� A F 10 9 N � D 8 6 5 4� 8 O E � A F 6� 10 7 4 S � 8 5 3� R 10 9 8 6 � D 5

� 7� R 10 4 2� A R F 6� A F 7 2

OVEST NORD EST SUD

Guerra Lauria Moritsch Versace– – – 1 �passo 1 � passo 2 � *passo 4 � tutti passano

* qualsiasi rovescio con almeno tre carte di cuori(carino!)

Moritsch ha attaccato picche perl’Asso di Guerra che si è fermato unmomento a pensare (De Falco ha strilla-to in rama: «Non può non tornare fiorivedendo quelle quadri al morto!») e haproseguito… picche. Lauria è entratocon il Re, ha giocato cuori per il Re e,

rimasto in presa, ha tirato quattro colpidi quadri per scartare la fiori (rigiocareatout prima delle quadri potrebbe esse-re un suicidio nel caso di corta a quadricon tre atout in Est). A conti fatti le pre-se cedute alla difesa sono state tre, lapicche e due atout. Anche dopo il ritor-no fiori, non è obbligatorio andare sot-to, ma così non c’è stato niente da indo-vinare. Guerra ha smesso di scapearema solo fino a quando ha saputo che,nel board, aveva guadagnato (nell’altrasala E/O si sono spinti a 4�x–2, pari a500 punti per Padova). Il bridge è ungioco infame (state scapeando?).

SE MI DAI LA CHANCE...

Dal femminile(Fransos/Piscitelli, perNapoli, in N/S):

� R 8 5 3� R 9 5� R 9 6 3� 4 3

� F 10 9 4 N � A 6 2� D 10 8 3 O E � A� D 7 4 2 S � 10 8� 5 � A R D F 9 8 6

� D 7� F 7 6 4 2� A F 5� 10 7 2

Ovest è impegnata nel contratto di3 SA e Marina Fransos, in Nord, ha at-taccato piccola picche. In un momentodi deleteria distrazione la dichiarante,non percependo pericoli immediati, èstata bassa di morto quando, con settefiori e due Assi, avrebbe avuto già a di-sposizione le sue nove prese con note-vole risparmio di tempo ed energie.Francesca Piscitelli, in Sud, ha accetta-to questo invito a nozze con grato ani-mo precipitandosi con la Dama di pic-che e piegando il Fante di quadri, cartache ha portato le successive quattroprese alla linea N/S. 3SA–1. Swing perNapoli.

SIGNOREAncona (Pasquarè Rita, Piccioni Giovan-

na, Castignani Claudia, Nicolello Flavia,Sacchi Daniela, Urbani Anna Maria)

Bologna (Canducci Luciana, Lolli Luisa,Cesari Barbara, Buzzatti Donatella, GentiliLuigina, Severgnini Maddalena)

Catania (Manara Gabriella, Ferlazzo Ca-terina, Maggi Piera, Prato Pinella, Golin Cri-stina, Capriata Emanuela)

Genova (Martellini Chiara, MartelliniSilvia, Colamartino Franca, Causa Marina)

Milano (Modica Salvatore, Rosetta An-nalisa, De Lucchi Francesca, Capodanno Lu-

15

CRONACA

Il Tennis Club Parioli di Roma, Campione d’Italia 2003. Da sinistra: Lauria, Versace,Marchiori (D.A.), Bove (c.n.g.), Fantoni, Nunes e Sementa. Nella foto manca Angelini.

16

Peschiera (Manieri Sergio, Annoni M.Cristina, Malavasi M.Cristina, CorradiniFrancesca, Boretti Emanuela, Cittolin Lore-dana, Canesi Marinella)

Roma (Scordamaglia Cristina, CasaleStefania, Salvemini Daniela, Dato Barbara,Vandoni Laura, Pace Luisa)

Siena (Falciai Serenella, CampagnanoDebora, Forti Darinka, Buratti Monica, Ar-rigoni Gianna, Olivieri Gabriella)

Trieste (Cividin Sara, Colonna Ornella,Piacentini Alessandra, Zecchini Antoniet-ta, Rovera Laura, Gianardi Carla)

Risultati e classifica provvisoria:

Signore1° incontro

Siena-Genova 7 -23Milano-Peschiera 25 - 2Napoli-Bologna 14 -16Trieste-Catania 17 -13Roma-Ancona 13 -17

2° incontroSiena-Milano 13 -17Napoli-Genova 14 -16Trieste-Peschiera 17 -13Roma-Bologna 11 -19Ancona-Catania 7 -23

1° Milano 422° Genova 393° Catania 364° Bologna 355° Trieste 346° Napoli 287° Roma 248° Vela 249° Siena 20

10° Peschiera 15

Domanda del giorno: c’è qualcuno divoi che, oggi, mercoledì 23 aprile ’03,mezzanotte e mezza circa (che aspettatead andare a letto?) scommetterebbe suuna sorpresa finale nell’open? Rischie-reste 1 euro sul titolo assegnato ad unaformazione che non sia Angelini o La-vazza? Quale sarà più interessante, allafine, il campionato Open o quello Si-gnore?

IntermezzoL’itagliano e il contratto DIBATTUTA

di Marco Catellani

Dicono che l’itagliano sia una linguabellissima. Sarà. Ma non è mica unalingua semplice…

Facile dire “Il cane è il migliore ami-co dell’uomo”. Più difficile esporre “Lamascotte della squadra, un cane, è sta-ta fantastica”. O “Un cane, la mascottedella squadra, è stato fantastico”. E sesecondo Voi è indifferente, è meglio Viricrediate… Vediamo…

CRONACA

ASSOLUTI ASQUADRE 2003

ciana, D’Andrea Marisa, Massaia Simo-netta, Pederzoli Giuliana)

Napoli (Gigliotti Donatella, De BiasioAngela, Allamprese Patrizia, Branco Ro-berta, Piscitelli Francesca, Fransos Marina)

CAMPIONATIITALIANIA SQUADRESIGNORE2003

SECONDA SERIE

Girone A1° Romana 1682° Bologna - Bernati 1463° T.C. Ambrosiano 1454° Star Bridge RM - Paoluzi 1445° Bolzano 1446° N. Ditto RC 1367° Bari 1218° Padova - Stefanato 1189° B.A.C.C.H. Como 118

10°Padova - Piva 105

Girone B1° Laveno 1722° Torino 1583° Star Bridge Roma -Russo 1494° Bologna Filippin 1405° Junior Perugia 1376° Padova - De Goetzen 1377° Milano 1258° Castelli Romani 1249° Cagliari 97

10° bye –

TERZA SERIE

Girone A1° S. Giuliano GE 1272° Firenze 1213° Torino 1184° Roma 1155° TC Perugia 1096° Canottieri Olona 1097° Salerno 738° Palermo 64

Girone B1° Messina 1432° Versilia 1223° Asking P. 1144° Firenze 1095° Milano 1066° Bergamo 907° TC Genova 658° Bye –

Girone C1° N. Ditto RC 1282° Pisa 1263° Savona 1094° TC Pavia 1095° Bologna 1066° Viterbo 1037° Padova 818° Trento 70

Girone D1° Stanze C. LI 1452° Torino 1423° Genova 1144° Star bridge Roma 1135° Napoli 946° Forlì 897° Ichnos CA 678° Milano 59

Girone E1° Firenze 1412° Napoli 1203° Bordighera 1194° Novara 1175° Bridgerama MI 1056° Eur Roma 957° Fermo 918° Pescara 40

Girone F1° Trieste 1222° Spezia 1183° 3A Roma 1154° Torino 1085° Firenze 1096° Bridgerama MI 967° Legnano 928° Forte Dei Marmi 76

Girone G1° Idea Bridge Torino 1482° Napoli 1313° Lecce 1104° Ass. Roma 1105° Moto Club MI 946° Palermo 897° Prato 778° Rastignano 77

Girone H1° Catania 1522° Torino 1193° Club’s PD 1124° Ass. Roma 1085° Lecco 1066° Mincio MN 917° Lecce 898° Firenze 57

Siete in Nord, in zona contro prima, egiocate 5 quadri dopo questa dichiara-zione:

� –� R F 7 5 3 2� R 10 8 7 4 3� D

� D F 8 4 N � R 10 9 5 2� 6 4 O E � D 9� D 2 S � A 5� 10 8 5 3 2 � A 7 6 4

� A 7 6 3� A 10 8� F 9 6� R F 9

OVEST NORD EST SUD

– passo 1 � passo3 � 3 SA 4 � contropasso 5 � contro fine

Attacco: Asso di fioriTralasciamo il fatto che non abbiate

dichiarato 4 SA, per trovare fra quadrie cuori il miglior contratto. Mica vor-ranno disquisire con Voi per aver di-chiarato un contratto DIBATTUTA???

Dimentichiamo che se l’attacco fossestato picche avreste prontamente scar-tato fiori… e sarebbe stata forse soloquestione di surlevées… Non esageria-mo… Basta mantenerli, i contrattiDIBATTUTA…

E in effetti… preso al morto il ritornofiori… almeno Voi, che vedete le 52 car-te, continuate a considerare il contrattoDIBATTUTA…

Il gioco prosegue col Fante di quadri,per piccola, piccola… e l’Asso… O gioia,gaudio e tripudio… ora anche i figli edi nipoti in età scolastica iniziano a con-

siderare il contratto DIBATTUTA…Ma, in presa con l’Asso, Est torna col

9 di cuori… Oibò…Giocherete mica il 10 di cuori, per ca-

dere trovando a sinistra �R10952 �964�A �A764 ??? Vero???

Che diamine… Voi no… Voi giocatel’Asso di cuori (scende il 4, oops! Allorale cuori sono 9 secco per D64), rifatel’impasse di quadri trovandole 2-2… Erimontate quindi al morto per la sem-plice routine dell’impasse di cuori…

1 DownMorale: in itagliano non so… ma in

Italiano rispettateli i generi… questocontratto al massimo può essere DI-BATTUTO (la sera, dopo il caffè, inconvenevoli intermezzi coi compagni disquadra… ), non DIBATTUTA…

(Nella vita reale, attori interpreti e li-cita, sono stati:

OVEST NORD EST SUD

Marioni Moraglia Martini Gavelli– passo 1 � passo3 � 3 SA passo 4 SApasso 5 � contro fine

Il gioco è andato come descritto.5� –1)

GiovedìRisultati e classifiche provvisorie:

Open3° incontro

Torino-Roma Parioli 13 -17Salerno-Reggio Emilia 9 -21Pesaro-Padova 10 -20Catania-Pisa 7 -23Roma Top-Bologna 20 -10

4° incontroSalerno-Torino 18 -12Pesaro-Roma Parioli 13 -17Catania-Reggio Emilia 17 -13Roma Top-Padova 10 -20Bologna-Pisa 22 - 8

1° Padova 722° Reggio Emilia 673° Roma Parioli 654° Pisa 615° Roma Top 616° Catania 577° Bologna 578° Pesaro 559° Torino 54

10° Salerno 51

Signore3° incontro

Siena-Trieste 22 - 8Roma-Napoli 8 -22Ancona-Milano 9 -21Catania-Genova 10 -20Bologna-Peschiera 16 -14

4° incontroSiena-Bologna 22 - 8

17

CRONACA

La squadra di Napoli, Campione d’Italia Signore 2003, con Gigliotti, De Biasio,Allamprese, Branco, Piscitelli e Fransos.

Padova Romanin, argento nela 1ª Serie Libere

18

Peschiera-Catania 4 -25Genova-Ancona 12 -18Milano-Roma 21 - 9Napoli-Trieste 14 -16

1° Milano 842° Catania 713° Genova 714° Napoli 645° Siena 646° Bologna 597° Trieste 588° Ancona 519° Roma 41

10° Peschiera 33

È ultra giornata di sole a tutto tondo.Si parla di condizioni meteo perché ilbridge, invece, fa registrare alcune per-turbazioni. La più persistente è quelladei campioni in carica. Situazione criti-ca quella di Torino Allegra. Con soli 25punti conquistati in giornata, abbraccia-no un penultimo posto in classificaalquanto insolito per loro. Hanno le ar-mi per un pronto riscatto ma, per ambi-re al titolo, non è più ammessa alcunabattuta d’arresto. Nota bene: NorbertoBocchi ha promesso di meditare sul si-stema nuovo (leggi accantonare per ilmomento il), di ripensare a stimoli e av-venture, di rimandare i tentativi. Tra-duco: ha preso il sistema nuovo e lo hastracciato. Vedremo.

Nella Prima Serie Open Padova con-duce i giochi con 5 punti di vantaggiosu Reggio Emilia (scommetto che sieteandati a vedere chi gioca in queste dueformazioni. Avete visto che ho fatto be-ne a mettere tutti i nomi?), mentre il fa-nalino di coda è sempre Salerno che pe-rò, con una botta di vita, ha battuto To-rino in serata.

Da quest’incontro:Board 3. E/O in Zona. Dich. Sud.

� R F 6� 10 7 4 2� F 5� R 9 3 2

� 10 7 4 N � 9 8 5 2� 5 3 O E � A R D 8 6� R 9 6 4 3 S � 10 2� D 6 5 � 10 8

� A D 3� F 9� A D 8 7� A F 7 4

OVEST NORD EST SUD

Duboin Ripesi Bocchi Masucci– – – 1 �*passo 1 � ** passo 1 SApasso 2 � passo 2 �passo 3 SA contro 4 �passo 5 � tutti passano

* forte** 7+, massimo 2 mezzi controlli

Interessante. Sud nega le quarte nobi-li e, se Nord ha la quarta di picche enon quella di cuori, ci sono cinque bel-le prese immediate a disposizione delladifesa. A condizione che Duboin centril’attacco. Allora bisogna instradarlo conun contro che Bocchi spiega: «Vuol direattacca in un nobile, ma in questo casocuori perché non ho detto 1�sul tuo1�». Anche Masucci si fa prendere da-gli stessi dubbi e toglie, mostrando la3/2/4/4, per dare una scelta al compa-gno. Bocchi, dopo aver messo il cartel-lino del passo a 5�si è rammaricatoimmediatamente per non aver mollatoun’altra stecca motivata dal fatto chel’impegno finale è quasi sicuramentedestinato a cadere in quanto dovrebbe-ro passare due cuori ed è difficile che ildichiarante sia chiuso a lato. Duboin haattaccato con il 5 di cuori, per tre giridel compagno nel colore. Due downcon due cuori una fiori e una quadri. E

pensare che, con la retta inconsapevolea cuori, 3 SA, a carte viste, si potevanofare (anche se Est liscia l’attacco cuori)con il cavatappi a fiori, l’impasse alcontrario che pizzica la Dama in Oveste neutralizza il 10 in Est.

Nella prossima mano, Salerno rimaneal tavolo ma cambiano gli avversari.

SurlevéeRoma Parioli/SalernoBoard 18. N/S in zona. Dich. Est

� A 10 8 7 5� 10 7 5� 8 4 2� 3 2

� 6 3 N � –� 6 4 3 2 O E � R D F 9� D S � A F 10 9 7 6� A F 7 6 5 4 � D 9 8

� R D F 9 4 2� A 8� R 5 3� R 10

OVEST NORD EST SUD

Masucci Angelini Ripesi Sementa– – 1 � 1 �contro 1 SA* 3 � 3 �4 � 4 � 5 � passo5 � tutti passano

* biscottone

Parola a Ripesi: «Tagliato l’attacco diRe di picche, ho incassato l’Asso diquadri e ho fatto girare il 9 nel colore(Sementa non ha coperto) per lo scartodella picche del morto. Rimasto inpresa, ho proseguito quadri taglio, af-francando il colore, e piccola cuori peril Re, che Sud ha filato, fiori per il Fantee ancora atout per l’Asso di Sementache è uscito picche in taglio e scarto.Dopo aver tagliato al morto e scartatouna fiori di mano, ho tirato l’Asso difiori e proseguito con le vincenti nelcolore catturando al surtaglio l’atout diNord. 5�+1».

Nel Signore Milano, con la media del21, mette 13 punti di distacco da un pa-ri merito di inseguitrici di tutto rispetto,Catania e Genova. Quest’ultima squa-dra, per non fare errori di formazione, siè presentata al campionato in 4 sceltache, fortunatamente, lascia poco tempoper gli stress da riposo (il vero stress èla panchina!) e da eventuali recrimina-zioni. «E la fatica?». La fatica? E che è,una maratona? Sollevamento pesi? Si-multanea di scacchi? «Nel mio trattatoIl bridge viscerale (copyright di JohnnyGuitar) dimostro ampiamente che unaimpepata di cozze notturna porta sicu-ramente più stress da prestazione di unduplicato di 32 board. E tiene anche

CRONACA

ASSOLUTI ASQUADRE 2003

Milano Modica, argento nella 1ª Serie Signore.

più, come dire, compagnia… ». Scherzia parte, le ragazze di Genova, ovvia-mente, non la pensano così e la faticacomincia a farsi sentire. Resisteranno?

Dal femminile.Napoli/Trieste:

� 2� R 7 5 2� R 8 6� A F 10 6 3

� 10 5 N � A D 6 4� D 10 8 4 O E � 9 6 3� F 7 4 3 S � D 5� D 7 2 � R 9 8 4

� R F 9 8 7 3� A F� A 10 9 2� 5

Francesca Piscitelli, in Sud, è alleprese con il contratto di 4�. L’impegno,a carte viste, si fa ma le linee di giocovincenti non sono automatiche. Seguia-mo lo sviluppo com’è andato al tavolo.Laura Rovera, in Ovest, ha attaccatopiccola cuori per il Fante della dichia-rante che si è trasferita al morto conl’Asso di fiori per muovere atout per il9 della mano ed il 10 di Ovest. Cattu-rato con l’Asso il ritorno cuori, la di-chiarante ha continuato a battere atoutgiocando il Re di picche (scartandofiori) per l’Asso di Carla Gianardi, inEst, che è uscita fiori. Piscitelli ha ta-gliato e ha giocato il Fante di picche(scartando sempre fiori) che Gianardiha preso per tornare Dama di quadri, of-frendo una possibilità d’errore a Sud.L’invito è stato cortesemente ma ferma-mente declinato da Piscitelli che è en-trata con l’Asso di quadri e ha prose-guito atout fino a comprimere Ovest tracuori e quadri.

Domanda del giorno: quale sarà piùinteressante, alla fine, il campionatoOpen o quello Signore? Ma qualcunocrede veramente che Torino Allegra(poco allegra, ultimamente) rischia diretrocedere nell’open?

VenerdìRisultati e classifiche provvisorie:

Open5° incontro

Roma Top-Torino 12 -18Bologna-Catania 14 -16Pisa-Pesaro 15 -15Padova-Salerno 25 - 0Reggio Emilia-Roma Parioli 9 -21

6° incontroPisa-Torino 8 -22Padova-Bologna 20 -10Reggio Emilia-Roma Top 19 -11Roma Parioli-Catania 25 - 4Salerno-Pesaro 10 -20

19

CRONACA

CAMPIONATIITALIANIA SQUADRELIBERE 2003

SECONDA SERIEGirone A

1° Milano 1732° Trieste 1573° Modena 1564° Torino - Boetti 1465° La Spezia 1426° Siena 1337° S. Giuliano GE 1208° Canottieri Roma 1139° Fermo P.S. Giorgio 112

10° Firenze - Lamiche 89

Girone B1° Varese 1552° Bridgerama - Marotta 1443° Firenze - Federighi 1414° Busacchi SV 1395° Messina 1336° Romana 1287° Torino - Corazza 1268° Ferrara 1249° Reggio Emilia 119

10° Ascoli 118

Girone C1° Pisa 1722° Romana 1563° Pescara 1534° Palermo 1465° Bologna 1466° Padova 1357° Genova 1178° Bridgerama - Trapani 1169° Monza 104

10° Forlì 95

TERZA SERIEGirone A

1° BC Torino 1442° TC Cagliari 1333° 3A Roma 1204° L’Aquila 1185° Empoli 946° Canottieri Olona 817° Trieste 798° Napoli 63

Girone B1° BC Torino 1432° Canottieri Olona 1293° Imola 1174° Bordighera 1075° Firenze 1026° Bolzano 987° Top Bridge Roma 758° Ascoli 63

Girone C1° Genova 1302° ProVercelli 1263° Fanfulla LO 1124° Romana 1125° Milano 1096° TC Perugia 1077° Labronica 738° Bologna 68

Girone D1° Treviso 1252° Mestre 1113° Messina 1104° Monza 1105° Firenze 1026° Ferrara 1007° Romana 968° Co.Ca. Helios 83

Girone E1° Amici Abruzzo 1382° Prov. Granda 1283° Torino 1204° Canottieri Olona 1125° Albenga 976° Foligno 787° Palermo 778° Eur Roma 74

Girone F1° Civibridge 1372° Star Bridge RM 1313° Firenze 1154° Legnano 1095° Lecce 1086° Messina 777° Torino 778° 2 Picche MI 74

Girone G1° Monfalcone 1242° Empoli 1213° Palermo 1194° Milano 1195° Bari 1136° Romana 1117° Alessandria 738° Genova 57

Girone H1° Trento 1352° Acc. Bridge Roma 1273° Prov. Granda 1124° Padova 1085° Sassari 1076° Bergamo 917° Amici Abruzzo 898° Nicotera 61

Girone K1° Milano 1262° Padova 1163° Peschiera 1144° Catania 1135° Caserta 1016° Alessandria 987° Fonte Meravigliosa 938° Carrara 78

20

1° Padova 1172° Roma Parioli 1113° Reggio Emilia 954° Torino 945° Pesaro 906° Pisa 847° Roma Top 848° Bologna 819° Catania 77

10° Salerno 61

Signore5° incontro

Napoli-Siena 14 -16Trieste-Milano 16 -14Roma-Genova 7 -23Ancona-Peschiera 24 - 6Catania-Bologna 17 -13

6° incontroRoma-Siena 11 -19Ancona-Trieste 12 -18Catania-Napoli 14 -16Bologna-Milano 10 -20Peschiera-Genova 3 -25

1° Genova 1192° Milano 1183° Catania 1024° Siena 995° Napoli 946° Trieste 927° Ancona 878° Bologna 829° Roma 59

10° Peschiera 42

Nell’open Padova mantiene il coman-do con 6 punti di vantaggio su Roma

Parioli. Torino Allegra ha cominciato afare punti (vedi sistema nuovo, vedi an-che cestino - ricerca avanzata). Nel Si-gnore Genova corona il suo insegui-mento scavalcando Milano di un soffio.Sta diventando un articolo troppo di-scorsivo. Andiamo a sederci al tavoloper assistere ad un piccolo estratto daun incontro di vertice nel femminile,una sfida storica, quella tra Milano eTrieste.

Cominciamo dalla perla.Board 6E/O in Zona. Dich. Est.

� A R 4� A 9 6 3 2� R 7 3� D 3

� F 9 2 N � 10 7 5 3� R D F 10 7 4 O E � 8� F 8 6 S � D 9 5 4� 8 � F 10 9 2

� D 8 6� 5� A 10 2� A R 7 6 5 4

OVEST NORD EST SUD

Colonna Rosetta Cividin De Lucchi– – passo 1 �1 � contro passo 3 �passo 3 � passo 3 �passo 4 � passo 4 �passo 6 � tutti passano

Gran bello slam. Ben chiamato e, quan-do scende il morto, di facile realizza-zione. A meno che…

Catturato l’attacco Re di cuori conl’Asso del morto, De Lucchi ha tirato,nell’ordine, Dama di fiori, Asso di fiorie un moccolo. Il moccolo non sarà stato

bridgisticamente corretto ma credo siala reazione naturale alla 4/1 in atout. Loscoramento, comunque, è durato po-chissimo perché, come avrebbe detto ilreverendo James Brown in “Blues Bro-thers”, «Tu hai visto la luce! Tu hai vi-sto la luce!!», anche De Lucchi ha vistouna luce che illuminava la possibilitàdi un bel 920 per 6 �mantenute. Laprosecuzione è stata picche per l’Asso ecuori (Est scarta quadri, espressionepreoccupata) taglio, Asso di quadri, qua-dri per il Re e cuori (Est scarta picche,espressione rassegnata) taglio, Dama dipicche e picche per il Re, in questo finale:

� –� 9 6� 7� –

� – N � –� D F O E � –� F S � D� – � F 10

� –� –� 10� R 7

Cuori dal morto (Est fa quello che vuo-le, espressione contrita – sempre me-glio che contrata), arrivederci e grazie.Meriterebbe oltre alla soddisfazione, unbuon guadagno, ma dietro l’angolo c’èsempre il caso. Nell’altra sala, su 1�d’apertura di Sud, Ovest ha fatto undignitoso salto a 2� (cento d’onori se-sti, mica bruscolini). Apriti cielo. Nordha detto passo accendendo un cero men-tale per pregare nella riapertura in con-tro della compagna, che è arrivata pun-tuale. 2�contrate meno tre, 800 puntiper N/S e, tra andare e venire, solo 120punti di guadagno per Milano (però ilpremio della critica, per quello che va-le… ).

Board 1.Tutti in Prima. Dich. Nord.

� –� 6 3� A R 9 8 5 4 2� D 8 5 4

� R 8 3 N � A D F 9 5 4� A R 9 8 7 4 2 O E � D F 5� 3 S � 10� R F � 10 7 2

� 10 7 6 2� 10� D F 7 6� A 9 6 3

OVEST NORD EST SUD

Colonna Rosetta Cividin De Lucchi– 3 � 3 � 5 �5 � tutti passano

CRONACA

ASSOLUTI ASQUADRE 2003

Reggio Emilia Fornaciari sul terzo gradino del podio nell’Open.

Questa è il primo board dell’incontro.Tempo buono, spettatori paganti nessu-no (tutti gratis), subito dopo pranzo. Èbello cominciare lentamente, con qual-che bella mano piatta (?) rilassante co-me questa in cui in appena mezzo girodi licita stai già a livello 5. Forse la lineaN/S avrebbe potuto continuare a difen-dere fino a livello 8, esattamente comehanno fatto Gigliotti/De Biasio per Na-poli contro Siena, arrivando a 7� in uncolpo e pagando i minimi storici. È un’ottima assicurazione da qualche bruttasorpresa, tipo la quadri che non passa.Fatto sta che, a freddo, Colonna/Cividindichiarano esattamente quello che c’èrealizzando due prese in più su attaccocuori. Nell’altra sala, sulla stessa se-quenza iniziale, Ovest di picche ne hadette 6 e nessuno ha avuto obiezioni. Ladifesa ha incassato i due Assi sull’attac-co. Swing per Trieste.

Board 2.N/S in Zona. Dich. Est.

� D F 10 9� 7 6 2� 2� A F 8 6 5

� 5 4 2 N � 6� R 10 9 5 4 3 O E � A F 8� 10 9 5 3 S � R F 8 6� – � R 10 9 7 3

� A R 8 7 3� D� A D 7 4� D 4 2

OVEST NORD EST SUD

Colonna Rosetta Cividin De Lucchi– – 1 � 1 �2 � 4 � 4 � 4 �5 � passo passo 5 �tutti passano

De Lucchi ha deciso di non acconten-tarsi della penalizzazione avversariache, nella fattispecie, sarebbe stata di500 punti con due quadri, due tagli euna picche. Le probabilità di fare 5�sono forti e infatti, sceso il morto sem-bra un ottimo contratto in cui si dovreb-be pagare una cuori e una fiori, a 26carte. A 52 carte le cose cambiano inquanto si va sotto senza metterci le ma-ni con attacco cuori e ritorno fiori. Nonè andata così, ma la dichiarante dopoaver battuto gli atout, scoperta troppotardi la situazione a fiori, non ha recu-perato le 11 prese previste andando undown. Mano pari. A proposito, cosa nepensate della licita di 5�al posto di5� con le carte di Ovest? Buona o trop-po esplicativa? Aiuta più gli avversari oil compagno?

Nel secondo tempo arriva una manodidattica giocata egregiamente e senzapreoccupazioni dalle due dichiaranti:

Board 23.Tutti in Zona. Dich. Sud.

� D 5 4 3 2� 8 3 2� A R 9� D 7

� A R N � 9 7� R D 6 O E � A F 10 9 7 4� D 10 7 6 3 S � F 8� 5 4 3 � A 8 2

� F 10 8 6� 5� 5 4 2� R F 10 9 6

Est è impegnato nel contratto di 4�con l’attacco Fante di picche da Sud.Questo è l’inciso. Nella fattispecie le Estsono, nelle due sale, Pederzoli e Zec-chini e hanno giocato in fotocopia. As-

so di picche, due colpi a cuori e quadri.Entra Nord e piega la Dama di fiori, cherimane in presa. Fine. Fiori per l’Asso equando Nord rientrerà a quadri nonavrà più fiori per dare fastidio. Vi sento.State dicendo che è obbligatorio e chenon vale la pena di enfatizzarlo. Non èdetto, anche perché, a volte, succedonocose strane. Volete vedere? Pronti. Aconclusione di giornata, per mandaretutti a letto tranquilli, nell’incontro inbridgerama tra le signore di Milano eBologna è successo questo:

Board 16. E/O in Zona. Dich. Ovest.

� 8 2� A 8 5 3� R D 10 4� D 5 3

� A D F 6 N � R 10 9 7 5 4 3� 10 4 O E � D� F 9 8 7 3 2 S � A 6� F � 7 6 4

� –� R F 9 7 6 2� 5� A R 10 9 8 2

OVEST NORD EST SUD

Massaia Cesari Pederzoli Buzzattipasso passo 2 � 2 �passo 4 � passo 4 �passo 5 � contro fine

5� x –6, pari a 1400 punti per Milano.

Domanda del giorno: la banda An-gelini (Roma Parioli), nell’open, ha co-minciato a suonare la fanfara (e gli av-versari!). C’è qualcuno in condizione dicambiare musica? Avete visto il calen-dario di Napoli nel femminile?

SabatoRisultati e classifiche provvisorie:

Open7° incontro

Torino-Bologna 24 - 6Pisa-Roma Top 11 -19Padova-Catania 8 -22Reggio Emilia-Pesaro 22 - 8Roma Parioli-Salerno 21 - 9

8° incontroTorino-Padova 16 -14Reggio Emilia-Pisa 17 -13Roma Parioli-Bologna 19 -11Salerno-Roma Top 20 -10Pesaro-Catania 18 -12

1° Roma Parioli 1512° Padova 1393° Torino 1344° Reggio Emilia 1345° Pesaro 1166° Roma Top 1137° Catania 1118° Pisa 1089° Bologna 98

10° Salerno 90

21

CRONACA

Catania Manara, bronzo tra le Signore della 1ª Serie.

22

Signore7° incontro

Peschiera-Siena 17 -13Genova-Bologna 15 -15Milano-Catania 12 -18Napoli-Ancona 25 - 0Trieste-Roma 14 -16

8°incontroCatania-Siena 17 -13Bologna-Ancona 23 - 7Peschiera-Roma 16 -14Genova-Trieste 13 -17Milano-Napoli 8 -22

1° Genova 1472° Napoli 1413° Milano 1384° Catania 1375° Siena 1256° Trieste 1237° Bologna 1208° Ancona 949° Roma 90

10° Peschiera 75

Incertezze e flessioni. Le due classifi-che fanno registrare delle battute d’arre-sto in testa, dei rallentamenti. E, secon-do voi, si può avere un momento diflessione senza conseguenze quandodietro, all’inseguimento, c’è la squadraAngelini? Ora andateci voi a toglierle

questo titolo. Le stesse titubanze hannocolpito Milano nel femminile, e Genovane ha approfittato. Domani ci sarà loscontro diretto tra le due. Hai visto maiche tra le due litiganti.... (lo ammetto,quest’ultima frase l’ho scritta a finecampionato. Nei pronostici ci azzeccocome un meteorologo di 10 anni fa).

Dall’incontro Padova/Catania

Cosa faccio io?Siete in Nord, seduti al posto di De

Falco, un po’ nervosi perché dovete so-stituire tanto pezzo da 90, ma pronti afarvi valere con queste carte:

� R D 6� 9� R 8 6 5 2� A F 9 7

Tutti in zona, il vostro compagno, pri-mo di mano, passa e altrettanto fa l’av-versario di destra. Aprite di 1� tra gliapplausi della folla (avete cominciatobene). A sinistra interviene con 1�e lalicita vi torna dopo due passi a seguire.Ve la schematizzo:

OVEST NORD EST SUD

Soroldoni De Falco Caiti Romanin– – – passopasso 1 � 1 � passopasso ???

O perbacco! Che succede?Vediamo.

Board 7Tutti in Zona. Dich. Sud.

� R D 6� 9� R 8 6 5 2� A F 9 7

� 9 8 2 N � A 3� 7 O E � A 10 5 4 3� D 9 S � A F 7 4 3� 10 8 6 5 4 3 2 � R

� F 10 7 5 4� R D F 8 6 2� 10� D

Il passo di mano di Romanin ha diso-rientato De Falco. Sa che il compagnoha qualcosa a cuori e che gli avversari,probabilmente sono atterrati male, madi certo non vede manche con le sue.De Falco è passato, ha segnato 300 a1� –3, ma non poteva realmente pen-sare, con le sue carte, di fare le 4�rego-larmente dichiarate nell’altra sala e che,se giocate da Sud, si battono solo conattacco Dama di quadri (da Nord sonoimbattibili).

TrasgressioniBoard 9E/O in Zona. Dich. Nord.

� 7 5 3� 9 2� D F 9 6 3� R D 8

� D 8 6 N � A 10 9 2� 7 5 4 O E � A R F 10 3� R 8 4 2 S � A� F 10 2 � A 6 3

� R F 4� D 8 6� 10 7 5� 9 7 5 4

Caiti, in Est, gioca 4�e Romanin, inSud azzecca l’attacco fiori. La mano, acarte viste, si fa sempre, ma ci vuole at-tenzione. Caiti ha passato il 10 del mor-to ed è stato basso sulla Dama di Nord.De Falco è tornato picche per il Re diSud e ora Caiti ha tutte le comunicazio-ni necessarie a realizzare l’impegno.Pensate per un attimo, però, se Sud, in-vece di entrare con il Re di picche,avesse seguito con il Fante. In presa conla Dama del morto, se il dichiarante ca-de in tentazione ed esegue l’impasse acuori («È l’ultima volta che sto al mor-to!») si avvia mestamente al down.

Tre regole trasgredite nei primi tre gi-ri:

– il quarto prende se può (prima pre-sa),

– il terzo carica (seconda),– con otto si fa l’impasse (terza).

CRONACA

ASSOLUTI ASQUADRE 2003

In giro per i tavoliBoard 12.N/S in Zona. Dich. Ovest.

� 10 5 3� A R 8 6 5� 9� A R 4 3

� R D 8 6 N � F 9 2� 10 9 4 O E � D F 7� 5 3 S � R 7 6� D 10 9 6 � F 8 7 5

� A 7 4� 3 2� A D F 10 8 4 2� 2

Complimenti a chi ha dichiarato (perl’ardore) e mantenuto (per la manovra)queste 6�con attacco Re di picche. As-so di picche, cuori al Re, quadri impas-se, Asso di quadri (non si sa mai), cuoriper l’Asso, cuori taglio, fiori per l’Asso,Re di fiori e cuori per lo scarto di duepicche. Complimenti anche a chi ha at-taccato fiori... vanificando tutto questosforzo dall’inizio e battendo immediata-mente.

OpenSalerno/Roma TopTutti in Prima. Dich. Sud

� 10 7� D 7 5 2� D� A R D F 9 2

� A R 9 8 3 N � 6 5� 3 O E � F 10 8 6� F 8 6 4 3 2 S � A R 7� 4 � 10 8 5 3

� D F 4 2� A R 9 4� 10 9 5� 7 6

OVEST NORD EST SUD

Intonti Ripesi Biondo Masucci– – – passopasso 2 �* passo 2 �**2 � 3 � passo 4 �tutti passano

* mono o bicolore con le fiori** chiede

Ancora Ripesi alla manovra (è un ot-timo spacciatore di mani interessanti):«Est ha attaccato Asso di quadri e haproseguito con il Re nel colore, saltan-do irrimediabilmente il momento buo-no per battere con la continuazione pic-che. Ho tagliato il ritorno Re di quadrie, per cautelarmi da un pezzo secco dicuori in Ovest, ho giocato cuori per l’As-so e cuori per la Dama. Vista la 4-1 hoincassato quattro giri di fiori scartandodue picche. Sul quinto giro di fiori hosurtagliato col Re di cuori il 10 di Est (seavessi scartato, Est sarebbe tornato cuo-ri), sono rientrato in mano tagliando laquadri e, giocando fiori, ho realizzato il9 di cuori en passant».

Spegnete la musica perché voglio far-vi sentire due accordi genovesi:

Board 12.N/S in Zona. Dich. Ovest.

� 9� 6 5� D 9 7 3 2� R F 10 8 5

� A 10 8 6 3 2 N � R D F 7 4� R F 10 9 7 O E � A D 8� A S � F 4� 3 � A 7 4

� 5� 4 3 2� R 10 8 6 5� D 9 6 2

OVEST EST

Chiara Martellini Silvia Martellini1 � 2 �2 � 2 �3 � 4 �4 � 4 SA5 � 7 �

Le sorelle Martellini non sono unascoperta dell’ultimo minuto. Giovani,motivate, brave, frequentano il bridged’alto livello con estrema naturalezza ecompetenza. Voi guardate lo schema edite: «Un grande di battuta», ma rimar-reste sconfortati nel conoscere il nume-ro delle coppie d’alto bordo che hamancato di dichiararlo (a partire dalleloro avversarie nell’altra sala).

Vi spiego la licita di Chiara e Silviaperché pare tagliata per questa mano.

1� naturale2� relay2� naturale2� fissa e chiede3� ho la 6/54� e i resti?4� 1/14 SA quante carte chiave?5� 0/3 su 6 (e scusate se è poco)7� mi contento (7 SA ai poeti).

Questo grande slam è stato chiamatocon la stessa facilità da Roberta Brancoe Patrizia Allamprese di Napoli, nelmatch contro Milano, e mancato dalleavversarie.

Domanda del giorno: ma voi ci cre-dete agli outsider nell’open? E a cap-puccetto rosso? Ma voi credete in un fi-nale scontato nel femminile? E a bian-caneve?

DomenicaRisultati e Classifiche FINALI:

Open9° incontro

Torino-Catania 8 -22Roma Top-Pesaro 7 -23Bologna-Salerno 25 - 4Pisa-Roma Parioli 11 -19Padova-Reggio Emilia 17 -13

1° Roma T.C. Parioli 170(Bove Ercole, Angelini Francesco, Semen-ta Antonio, Fantoni Fulvio, Nunes Clau-dio, Lauria Lorenzo, Versace Alfredo)2° Padova 1563° Reggio Emilia 1474° Torino 1425° Pesaro 1396° Catania 1337° Bologna 1238° Roma Top 1209° Pisa 119

10° Salerno 94

(in corsivo le retrocesse)

I primi della classifica butler (quelli che

CRONACA

23

24

hanno portato più punti alla squadra. Ilprimo valore è quello dei M.P. guadagnati amano. Il numero tra parentesi è quello deiboard giocati escluso l’incontro di domeni-ca):

1° Lauria L 1.14 (192)1° Versace A 1.14 (192)3° Cedolin F 0.69 (120)3° Fogel P 0.69 (120)5° Romanin J.G 0.62 (132)5° De Falco D 0.62 (132)7° Fornaciari E 0.53 (120)7° Vivaldi A 0.53 (120)9° Catarsi F 0.38 (120)

10° Bocchi N 0.37 (192)10° Duboin G 0.37 (192)

Signore9° incontro

Siena-Ancona 20 -10Catania-Roma 19 -11Bologna-Trieste 12 -18Peschiera-Napoli 10 -20Genova-Milano 8 -22

1° Napoli 161(Gigliotti Donatella, De Biasio Angela, Al-

lamprese Patrizia, Branco Roberta, Pisci-telli Francesca, Fransos Marina)2° Milano 1603° Catania 1564° Genova 1555° Siena 1456° Trieste 1417° Bologna 1328° Ancona 1049° Roma Scordamaglia 101

10° Peschiera 85

(in corsivo le retrocesse)

Le prime della classifica butler (quelleche hanno portato più punti alla squadra.Il primo valore è quello dei M.P. guadagna-ti a mano. Il numero tra parentesi è quellodei board giocati escluso l’incontro didomenica):

1° Piscitelli F 0.76 (132)1° Fransos M 0.76 (132)3° Colamartino 0.56 (191)3° Causa M 0.56 (191)5° Forti D 0.55 (132)5° Buratti M 0.55 (132)5° Rosetta A 0.55 (132)5° De Lucchi F 0.55 (132)9° Manara G 0.53 (167)9° Ferlazzo C 0.53 (167)

Ultimo incontro. Mentre nell’open ilTennis Parioli si avvia decisamente alla

vittoria, nel femminile regnano incer-tezza e cambi al vertice. Ecco una dellesgommate decisive di Napoli verso ilsuccesso:

Il sorpassoBoard 9E/O in Zona. Dich. Nord.

� 10 6� R D 4 2� D 10 9 5 2� 6 5

� 9 7 5 3 2 N � A R F 4� 7 3 O E � F� 3 S � F 8 7 6 4� D 10 9 4 3 � A R 7

� D 8� A 10 9 8 6 5� A R� F 8 2

Napoli dichiara e realizza la manchea cuori in N/S in chiusa (con attaccoquadri) e quella a picche in E/O in aper-ta. Anche cadendo a 4�, il guadagnoper Napoli sarebbe stato cospicuo.

Domanda del giorno: ma siete ancoralì? Allora non avete proprio niente dafare...

CRONACA

ASSOLUTI ASQUADRE 2003

25

LINEA NORD-SUD%

1. Nicolodi Terenzi 79.882. Bertello Salomone 72.433. Guarino Carpentieri 72.374. De Martinis Fioretti 69.365. Giuliano Uglietti 66.516. Arcuri Costa 65.817. Braccini Saltarelli 64.508. Brilli Ulivagnoli 64.189. Riccio Dolce 64.06

10. Matteucci Minaldo 63.1811. Picone Chianese 63.0412. Gianino Arcifa 62.9113. Vanini Mismetti 62.7214. Giubilo Cangiano 62.4115. De Vincenzo Benassi 62.2416. Corchia Matricardi 62.1817. Palazzolo Ferruzza 62.0318. Faller Cantoni 61.8319. Fumagalli Squeo 61.7820. Conte Tritto 61.6521. Zaffino Della Calce 61.5122. Chiodo Sirianni 61.2523. Fineschi Lamiche 61.2324. Del Vigo Filippini 61.2225. Percacciante Michelini 60.9226. Patelli Frati 60.8127. Baghetti Cardile 60.6128. Casale Saputi 60.6029. Baroni Gerardi 60.5030. Parrella Mascarucci 60.3531. Leonetti Morelli 60.2632. Grosso Bruggia 60.22

33. Clair Totaro 60.0734. Mazzola Gagliano 60.0335. Colarossi Colarossi 59.9036. Bravi De Andrea 59.5737. Cioffi De Ianni 59.3438. Rivara Boscaro 59.2339. Maglietta Arcieri 59.1840. Castriota Castriota 58.7241. Marzioli Avio 58.6942. Delle Cave Marani 58.6443. Biasci Figlini 58.4644. Provolo Palmieri 58.4145. Zamboni Franzoso 58.3546. Davì Romani 58.3247. Coladonato Coladonato 58.0148. Pauncz Duccini 57.9349. Pozzi Consonni 57.8850. Pagano Livatino 57.7951. Cosimi Magini 57.6752. Sirola Brugnoli 57.6653. Rocchi Treta 56.7554. Spernanzoni Cupido 56.4155. Urbani La Torre 56.3256. Balbi Zen 56.1557. Romano Pisani 55.7758. Muller Bombardieri 55.7059. Caldarelli Chiacchiaretta 55.6960. Campagnano Venini 55.6961. Arcori Bonifacio 55.6962. Schiavo Rizzo 55.5863. Poluzzi Trallo 55.5264. Massaglia Martina 55.4765. Russo Mortarotti 55.2166. Mochi Gazzari 55.17

67. Iannetti Mete 55.1768. Latessa Pedrini 55.1669. Galli Vitale 55.0870. Cima Lucchesi 55.0671. Dotti Ghelfi 54.9972. De Berardis Iampieri 54.9973. D’Albora Misurelli 54.9874. Severgnini Gentili 54.9375. Marcucci Pinna 54.9376. Pietrosanti Trimarchi 54.9077. Ciampi Montanelli 54.8778. Bosi Faravelli 54.8579. Andreozzi Vanni 54.8480. Ongaro Izzo 54.8181. Palmieri Minciotti 54.7082. Cecchini Martuccelli 54.6983. Barba Vignati 54.6284. Palazzolo Ardizzone 54.6085. Maltoni Faraoni 54.5386. Biancheri Viale 54.4787. Ritrovato Amato 54.4588. Lo Presti Zappa 54.3889. Cossaro Policicchio 54.0990. Torre Torre 54.0891. De Vergottini Lume 54.0492. Tedone Biagiotti 54.0293. Falugi Viola 54.0194. Malis Molena 53.9395. Del Mare Contrasti 53.7996. Lamorgese Raiola 53.7197. Fonti Caldarelli 53.4798. Russo Cortellesi 53.3099. Puhar Ottolina 53.23

100. Conti Villani 52.86

Prima Prova Coppie Open - 31 marzo 2003

LINEA EST-OVEST%

1. Marino Marino 76.932. Di Memmo Gentile 71.603. Rizzuti Manca 67.674. Corso Versace 66.475. Pasquarè Piccioni 66.356. Cusumano Silvestri 66.047. Cherubin Parravicini 65.678. Marmonti Massa 65.639. Testa Vittori 65.29

10. Spina Cacciatore 64.6711. Monaco Catella 64.5512. Calvitto Palazzo 64.2813. Natale Di Bello 64.0314. Ventriglia De Michele 63.9815. Corrado Costanzo 63.4416. Torriani Di Prete 62.6217. Primerano Attolini 62.5018. Brienza Bassini 61.8019. Miraglia La Porta 61.5920. Lucenò Pela 61.5521. Tetta Ladogana 61.5322. Carvelli Cuomo 60.9223. Pagella Palmieri 60.5124. Perrotti Caccioppoli 60.4025. Abate Lauricella 60.2226. De Benedittis Guerrizio 60.1727. Gronchi Achilli 60.1228. Stefani Centioli 60.1229. Stoppini Giannessi 59.9730. Crespi Brancato 59.9031. Santarcangelo Covelli 59.6432. Ancona La Novara 59.62

33. Marcocci Luperini 59.5934. Croci Ferè 59.3535. Pantaleo Ariu 59.2836. Barco Manuello 59.1437. Peyron Motta 58.9638. Ferraro D’Aniello 58.9039. Bottazzi Righi 58.8440. Belfiore Belfiore 58.8141. Rovera Soresini 58.7542. Castellani Catarsi 58.5543. Pozzoli Parolaro 58.4744. Oliva Polledro 58.3445. Battaglia Murgia 58.2946. Leibundgut De Morelli 58.2647. Marongiu Salvatelli 58.2248. Tesio Settembre 58.0249. Fabris Basile 57.9450. Gurrieri Cardelli 57.9251. Ghignone Guglielmini 57.8452. Messina Sfameni 57.7253. Pignatti Scalamogna 57.5854. Coppini Bernabei 57.5155. Stranieri Scicchitano 57.4056. Longinotti Mai 57.2257. De Chiara De Chiara 57.2258. Cavalieri Paonessa 56.7659. Ferro Nardi 56.7360. Giove Sbarigia 56.7061. Santoni Bacchetta 56.2862. Quattrocchi Burgio 56.1963. Musso Minero 56.1564. Bastiani Valorosi 56.1565. Iorio Guido 56.1466. Spinelli Gagliardi 56.10

67. Albamonte Basile 55.9768. Cibrario Trombetta 55.8069. Maffi Cerati 55.7770. Valenza Lanzanova 55.6071. Barbieri Baruchello 55.4672. Galeone Losi 55.3873. Massa Di Domenico 55.3274. Nicolella Pedica 55.3075. Crocoli De Sandro 55.2876. Morelli Prudenzano 55.2077. Vetrone Marino 55.0078. De Pascale Andriani 54.8479. Bettazzi Collina 54.8180. Lippi Corazziari 54.7281. Fimiani Piegai 54.6282. Paolicchi La Spina 54.6283. Sassi Carinci 54.5884. Paradisi Cagner 54.5285. Dogliani Brandani 54.5186. Tambascia Fabbri 54.5187. Cartisano Bastardini 54.4388. Colonna Miceli 54.2089. Sirola Villa 54.0390. Maoli Querini 54.0191. Alemanno Mesica 53.8892. Melesi Romanò 53.8193. Arslan Busetto 53.7094. Marini Bombetti 53.6595. Bruni Sabbadini 53.6096. Bonaccorsi Nicoletti 53.4197. Brucculeri Grella 53.3998. Stellin Ficcarelli 53.3799. Piana Ditano 53.35

100. Castelli Tavano 53.35

26

Come proseguite?

Ecco la smazzata al completo:

� D 7 5 4� 9 8 7 5� F 3� A R 3

� A 10 9 8 N � R F 3 2� A O E � F 10� 2 S � A 8 7 5 4� D F 10 9 6 5 4 � 8 2

� 6� R D 6 4 3 2� R D 10 9 6� 7

Rimasti in presa con il 9 di picche at-taccate le fiori. Se Nord taglia, surta-gliate con il Re, rientrate in mano ta-gliando una cuori, incassate l’Asso dipicche catturando la Donna e... segnateun bel numero nella vostra colonna.

Ma sulle fiori vincenti Nord si guardabene dal tagliare scartando invece qua-dri e cuori. Ecco il finale a tre carte:

� D 7� 9� –� –

� A 8 N � R� – O E � F � 2 S � A� – � –

� –� R� R D� –

Il contratto è adesso infattibile perchénon potete evitare che Nord realizzi un’atout.

Avete visto l’errore da voi commesso?O meglio, che vi ho fatto commettere?

Al tavolo da gioco nella descritta ma-novra inserii una piccola, ma decisivamossa. In presa con il Fante di picche,prima di rientrare in mano con l’Assodi cuori ebbi cura di incassare l’Asso diquadri. Quindi, dopo aver lisciato il 10e il 9 di picche, attaccai le fiori. Nordevitò di tagliare, ma questa volta la si-tuazione a tre carte da me raggiunta erala seguente:

� D 7� 9� –� –

� A 8 N � R� – O E � F� – S � 8� 9 � –

� –� R� R D� –

Sull’ultima fiori Nord non ebbe dife-sa: se avesse scartato, avrei a mia voltascartato, se avesse tagliato, dopo aversurtagliato sarei rientrato in mano ta-gliando il Fante di cuori. Ovviamentese nel descritto finale Nord avesse con-servato una quadri anziché una cuori,surtagliata la fiori sarei rientrato in ma-no tagliando l’8 di quadri (i resti diNord erano facilmente ricostruibili).

Il contratto venne cosi mantenuto. Es-so, però, sarebbe stato battuto se Nordanziché attaccare nel mio primo coloreavesse attaccato nel colore del suo com-pagno.

All’altro tavolo Sud giocò 5 cuoricontrati. Anche qui il contratto dovevacadere, ma anche qui l’attacco a fiori fudeleterio per la difesa. Gli attacchi, quin-di, ci regalarono la partita ad entrambi itavoli.

* * *

Quest’anno il Festival Internazionaledel Bridge di Deauville si svolgerà dal17 al 27 luglio. Per maggiori informa-zioni contattare Madame Nadine Ansay,51 Boulevard d’Auteuil, 92100 Boulo-gne, Francia, tel. 0033.146035120.

2

Questa mano e quella successiva so-no tratte dall’ottimo libro di Sally e Ray-mond Brook Great hands I wish I had pla-yed, edito dalla londinese B.T. Batsford.

Tutti in zona, in Ovest, primi di mano,raccogliete �753 �6 �ARD87 �F753.

TECNICA

Passo a passo

Confrontandoil vostro gioco conquellodei campioni

1

Questo contratto di 5 picche è statoda me giocato nel torneo a squadre delFestival del Bridge di Deauville delloscorso anno.

� A 10 9 8 N � R F 3 2� A O E � F 10� 2 S � A 8 7 5 4� D F 10 9 6 5 4 � 8 2

Nord/Sud in zona, la dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 �2 � 3 � * passo 4 �4 � contro passo 5 �passo passo 5 � contropasso passo passo

* limite

Nord inizia con Asso, Re di fiori, Sudscartando una cuori, e fiori.

Tagliate di Fante o di Re?

Nord ha contrato 4 picche e Sud neha contrati 5. Chi possiede la Donna?

Decidete di localizzarla in Nord inquanto il contro di Sud sembra effettua-to soltanto per scoraggiare il compagnodal prendere una diversa decisione. Ta-gliate pertanto con il Fante mentre Sudscarta un’altra cuori.

Come continuate?

Rientrate in mano con l’Asso di cuorie lasciate passare il 10 di picche. Moltobene, tutti seguono con una scartina.Lisciate quindi anche il 9 di picche, maquesta volta Sud scarta una quadri.

27

Aprite o passate?

Se siete passati, avete la mia solida-rietà. Al tavolo da gioco, invece, SallyBrook decise di aprire di 1 quadri. «Al-la lunga le aperture leggere pagano buo-ni dividendi», afferma la giocatrice in-glese. Se anche voi avete aperto, la di-chiarazione vi ritorna rapidamente a unlivello piuttosto altino. Nord salta a 4picche, Est interviene con 4 SA e Sudpassa. Tocca a voi.

Cosa dichiarate?

Anche se con il vostro compagno nonavete messo a fuoco questa situazione, èragionevole assegnargli una bicolore cuo-ri-fiori. Dichiarate pertanto 5 fiori. Nordinsiste con 5 picche ed il vostro compa-gno aumenta a 6 fiori. Tutti passano,Nord attacca con l’Asso di picche ed Estmostra le sue carte.

� 7 5 3 N � –� 6 O E � A F 10 7 5 2� A R D 8 7 S � 9 4� F 7 5 3 � R 10 8 6 4

Questa fu dunque la dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

1 � 4 � 4 SA passo5 � 5 � 6 � fine

Tagliato l’attacco, come continuate?

La situazione non è affatto rosea. An-che se riuscite a perdere una sola atoutdovete poi sempre raggiungere il tra-guardo delle dodici prese. Nelle grandilinee ciò è possibile.con la divisione 3-3 delle cuori o delle quadri o se Nord hainiziato con un onore secondo di cuori.In quest’ultimo caso potreste affrancareil colore giocando Asso di cuori, cuoritaglio e poi sorpassando a taglio l’onoredi Sud.

Comunque adesso dovete affrontarele atout e il vostro primo problema è quel-lo di rientrare in mano per giocare unafiori verso il morto.

Giocate Asso di cuori e cuori taglio oquadri per l’Asso?

Supponiamo che abbiate deciso perla prima ipotesi: tutti seguono con scar-tine. Certo, sul secondo giro di cuoriavreste preferito veder comparire inNord un onore, ma vi consolate pen-sando che sarebbe stato molto peggio seNord anziché fornire una scartina aves-se surtagliato.

Affrontate ora le atout intavolandouna piccola fiori: Nord segue con il 2.

Cosa giocate dal morto, il 10 o il Re?

Impegnate il Re per due buoni moti-vi. Il primo perché Nord è arrivato da

solo sino a 5 picche, il secondo perchése l’Asso è in Sud lo slam è quasi sicu-ramente infattibile anche impegnandoil 10. Infatti Sud, superato il 10 con l’As-so, è molto probabilmente in grado difar tagliare il compagno ritornando acuori o, eventualmente, a quadri. Se poiNord ha iniziato con �AD2, lo slamsembra proprio senza speranza.

Bene, sul Re di fiori Sud segue con il9.

Come proseguite?

Giocate un secondo giro di atout Sudseguendo con la Donna. Nord, vintocon l’Asso, ritorna con il Re di piccheche voi tagliate mentre Sud segue nelcolore. La situazione è la seguente:

� 7 N � –� – O E � F 10 7 5� A R D 8 7 S � 9 4� F � 10

Come continuate?

Per il gioco e la dichiarazione poteteassegnare a Nord otto picche, due cuorie due fiori. La sua tredicesima carta puòessere una cuori o una quadri.

Se è una quadri occorre decidere sebattere prima l’Asso di quadri puntan-do su un onore secco o se effettuare di-rettamente il doppio sorpasso. E poichéil singleton sarà costituito due volte daun onore e quattro da una scartina, ildoppio sorpasso sembra la manovra piùallettante. Se poi la tredicesima carta diNord è una cuori, è vero che tagliandouna cuori affranchereste il colore, ma èvero anche che in tal caso il doppio sor-passo a quadri diverrebbe matematico.

Decidete dunque di intavolare il 9 diquadri sul quale Sud, supponiamo, se-gue con il 2. Lisciate mentre Nord for-nisce il 6. Evviva, ormai siete quasigiunti in porto.

Come concludete il vostro lavoro?

Ecco la smazzata al completo:

� A R D F 10 9 8 2� 9 4� 6� A 2

� 7 5 3 N � –� 6 O E � A F 10 7 5 2� A R D 8 7 S � 9 4� F 7 5 3 � R 10 8 6 4

� 6 4� R D 8 3� F 10 5 3 2� D 9

Rimasti in presa con il 9 di quadri, ta-gliate una cuori raggiungendo la seguen-te situazione:

� D F 10 9 8� –� –� –

� 7 N � –� – O E � F 10 7� A R D 8 S � 4� – � 10

� –� R� F 10 5 3� –

Sud, come vedete, regge sia a cuoriche a quadri, ma quando tagliate il 7 dipicche è inesorabilmente compresso.

Nonostante il buon risultato, però,non dovete essere fieri del vostro gioco.La vostra manovra, infatti, contro unforte difensore non può avere successoin quanto sul 9 di quadri Sud impegnaun onore. Vinto con l’Asso, tagliate il 7di picche, ma adesso lo squeeze nonpuò concretizzarsi. Ed inoltre non avetenemmeno verificato l’eventuale divisio-ne 3-3 delle cuori!

Tutto ciò considerato, Ovest, nono-stante le due probabilità contro quattro,deve puntare su un onore di quadri sec-co in Nord. Dopo aver tagliato il ritornoa picche, Ovest taglia una cuori. SeNord segue, il gioco è terminato; se in-vece Nord scarta una picche, Ovest in-cassa l’Asso di quadri sbloccando il 9 etaglia il 7 di picche. Se il singleton diquadri di Nord è costituito da un onore,Sud è compresso.

Ma, come avete visto, il singleton diquadri era di scartina e le cuori nonerano divise. Pertanto nemmeno la mi-gliore linea di gioco avrebbe condotto alsuccesso.

Al tavolo da gioco Sally Brook al se-condo giro preferì entrare in mano su-perando il 9 di quadri con l’Asso pernon rischiare il surtaglio a cuori, ma algiro successivo non indovinò la posi-zione degli onori di fiori.

3

Voi in zona, gli avversari in prima, inEst vi ritrovate con �R4 �F10753 �D106 �RF3. La dichiarazione procedecosì:

OVEST NORD EST SUD

1 � * passo 1 SA passo2 � 2 � ?

* quinta maggiore

Cosa dichiarate?

TECNICA

28

2 cuori è da escludere tenuto contodella scarsa consistenza del colore edella buona tolleranza nei colori delcompagno, 2 picche è una sottodichia-razione, probabilmente 2 SA è la di-chiarazione migliore. Ma al tavolo dagioco, Est, considerato che se avesseavuto tre picche al primo giro avrebberisposto con 2 picche e non con 1 SA,ritenne più invisivo un salto a 3 picche.Ovest aumentò a 4 picche e Nord attac-cò con l’Asso di quadri.

� A F 10 9 5 N � R 4� A 9 2 O E � F 10 7 5 3� 4 S � D 10 6� A 8 5 2 � R F 3

Adesso vi trasferite in Ovest al postodell’inglese oriundo svedese GunnarHallberg. Alla vista del morto vi rende-te conto che la partita a cuori sarebbestata preferibile. Ma come raggiungeretale contratto?

Per una volta non riuscire a dare lacolpa al vostro compagno. Difficilmen-te Est avrebbe potuto preferire 2 cuori a1 SA, nè, d’altra parte, era ipotizzabileun suo 2 cuori al secondo giro. Comun-que, adesso, il vostro compito è quellodi cercare di mantenere il contratto di 4picche.

Al secondo giro Nord intavola il Re diquadri, che voi tagliate.

Come impostate il vostro gioco?

Quel Re di quadri votato probabil-mente al martirio e l’anormale interven-to di 2 quadri vi portano ad assegnare a

Nord diverse carte di picche. Al terzogiro, quindi, intavolate il Fante di pic-che lasciandolo passare. Rimasti felice-mente in presa, giocate picche per il Re,tutti seguendo, e continuate con il 3 dicuori per il 4 e il 9. Nord prende con laDonna e ritorna con il 9 di fiori.

Cosa giocate dal morto?

Il controgioco di Nord vi lascia loca-lizzare in Sud la Donna di fiori e per-tanto decidete di prendere con il Re.Giocate quindi il Fante di cuori lascian-dolo passare mentre tutti seguono conuna scartina. Questa è la situazione:

� A 10 N � –� A O E � 10 7 5� – S � D� A 8 5 � F 3

Come proseguite per cercare di rea-lizzare le cinque prese ancora necessa-rie?

Ecco la smazzata al completo:

� D 8 3 2� D 6� A R 8 7 3� 9 7

� A F 10 9 5 N � R 4� A 9 2 O E � F 10 7 5 3� 4 S � D 10 6� A 8 5 2 � R F 3

� 7 6� R 8 4� F 9 5 2� D 10 6 4

Ed ecco la situazione a sei carte alcompleto:

� D 8� –� 8 7 3� 7

� A 10 N � –� A O E � 10 7 5� – S � D� A 8 5 � F 3

� –� R� F 9� D 10 6

Ricostruendo esattamente la mano diNord, una 4-2-5-2, giocate il 3 di fioricon l’intenzione di inserire l’8 se Sudsegue con il 6 (o con il 7). Ma Sud impe-gna il 10. Vinto con l’Asso, incassatel’Asso di picche e intavolate l’Asso dicuori. Nord cerca di salvarsi dalla mes-sa in presa scartando una quadri, ma algiro successivo giocate il 10 di picchecostringendolo a ritornare a quadri. Levostre ultime due fiori, quindi, trovano

sistemazione sulla Donna di quadri esul 10 di cuori.

Se Nord si fosse sbloccato gettando laDonna di picche sull’Asso, non avrebbemigliorato la situazione della difesa. Intal caso, infatti, avreste incassato il 10di picche e l’Asso di cuori per poi pro-seguire con il 5 di fiori per il Fante. LaDonna di fiori avrebbe rappresentato laterza e ultima presa per i difensori. Ilpredetto sblocco, però, sarebbe stato de-terminante qualora sul 3 di fiori Sudavesse seguito con il 6 ed Ovest conl’Asso. E lo sarebbe stato egualmente senel descritto finale aveste giocato ilfante di fiori anziché il 3.

4

In un torneo recentemente disputato-si a Praga, il polacco Krzysztof Jassemha.giocato questo contratto di 3 SA:

� A 9 8 5 3 N � R� A D 8 O E � 6 5 4� A 9 2 S � D 7 6� R 2 � D F 8 7 5 4

Tutti in zona, la dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– 2 � * passo 2 � **2 SA passo 3 SA fine

* multi, debole a picche o a cuori;** «Se picche, giochiamone due, se cuori giochia-

mone almeno tre».

Nord attacca con la Donna di picche,Sud seguendo con il 2. Seduti in Oveste vinto con il Re, giocate il 4 di fiori peril Re e, rimasti in presa, giocate un se-

TECNICA

L’ARBITROvisto da Giorgio Levi

«Durante questo torneo ho risolto 18reclami. Poi ho saputo che ieri seraDi Stefano aveva spiegato l’apertura

“2 quadri multicolor”».

L’ARBITROvisto da Giorgio Levi

«Ho esitato col singolo. È grave?».«Bè, dipende dal tempo... ».«Supponiamo che piova».

29

condo giro di fiori per la Donna, tuttiseguendo con una scartina.

Come continuate?

Giocate un terzo giro di fiori scartan-do una picche mentre Sud segnala conil 7 di cuori. Nord prende con l’Asso eritorna con il Fante di picche, Sud scar-tando il 2 di cuori.

Prendete o lisciate?

Decidete di prendere scartando dalmorto una cuori.

Come proseguite?

Giocate la Donna di cuori program-mando una messa in presa su Sud neltentativo di raggiungere il morto. (Sudha scartato due cuori). Nord segue conil Fante e Sud, vinto con il Re, ritornacon il 10 di cuori, che voi prendete conl’Asso, mentre Nord scarta una picche.Adesso non dovete fare altro che mette-re Sud in presa con un terzo giro dicuori. Quindi giocate l’8 di cuori.

Cosa scartate dal morto, una quadri ouna fiori?

Decidete di scartare una fiori. Moltobene. Se Sud supera l’8 con il 9, puòincassare anche il 3 di cuori, ma poideve ritornare a quadri consentendovicosì di raggiungere il morto. Ma Sudsull’8 di cuori segue con il 3 lasciando-vi in presa.

Come continuate?

Ecco la smazzata al completo:

� D F 10 7 6 4� F� 10 5 4� A 10 3

� A 9 8 5 3 N � R� A D 8 O E � 6 5 4� A 9 2 S � D 7 6� R 2 � D F 8 7 5 4

� 2� R 10 9 7 3 2� R F 8 3� 9 6

Ed ecco la situazione a cinque carte:

� 10 7� –� 10 5 4� –

� 9 8 N � –� – O E � –� A 9 2 S � D 7 6� – � F 8

� –� 9� R F 8 3� –

Al tavolo da gioco Jassem, sperandodi trovare in Sud RF10 di quadri, inta-volò il 9 di quadri, sul quale Nord seguìsbadatamente con il 4.

Se Sud avesse preso con il Fante,avrebbe potuto incassare il 9 di cuori,ma poi sarebbe dovuto ritornare a qua-dri concedendo al dichiarante le ultimetre prese e il contratto. Ma anche questavolta Sud si difese bene consentendo aldichiarante di far presa con il 9. Il suocontrogioco si sarebbe rivelato vincentese il 7 e l’8 di picche fossero stati inver-titi, ma con l’attuale disposizioneJassem potè ottenere la nona presa con-tinuando con il 9 di picche.

Il contratto venne così mantenuto, maavrete certamente notato che sarebbestato battuto qualora Nord avesse supe-rato il 9 di quadri con il 10.

C’è infine da osservare che è vero cheil 9 di quadri sarebbe stato sempre vin-cente qualora Sud avesse avuto i tre ono-ri di quadri mancanti, ma è vero ancheche in caso diverso, come quello attua-le, un piccolo 2 di quadri avrebbe inco-raggiato di meno Nord ad impegnare il10 (o, eventualmente, il Fante). Ma se inNord fosse stato seduto un forte gioca-tore, il 9 di quadri sarebbe stato obbli-gatorio.

5

In Ovest al posto dell’inglese Jorg Dom-browe, raggiungete questo contratto di3 SA:

� A R 9 5 N � 6 3� A F 8 O E � 9 7� D F 9 S � A 7 6 5 4 2� R 4 2 � F 8 5

Est/Ovest in zona, la dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– – passo passo1 � * 2 � ** 3 � *** passo3 SA passo passo passo

* 17+;** l’apertura e sei carte nel colore;

*** naturale, 7+ (?)

Nord attacca con il Re di cuori.

Prendete o lisciate?

Anche se Sud ha poche possibilità diandare in presa ed anche se temete chele fiori siano attaccate, decidete di li-sciare. Nord continua con il 4 di piccheper il Fante di Sud. Questa volta non mipermetto di rinnovare la precedente do-manda in quanto non avete alcun dub-

bio nel prendere con l’Asso per poi con-tinuare con la Donna di quadri. Nordsupera con il Re e Sud segue con il 2.

Prendete o lisciate?

Anche questa volta non avrei dovutofarvi questa domanda in quanto se pren-dete, le quadri sono comunque blocca-te. Lisciate e Nord ritorna con il 10 dipicche. Questa volta la domanda è per-tinente.

Prendete o lisciate?

Per la terza volta decidete di lisciare.Se adesso Nord ritorna a picche, cuori ofiori vi concede la nona presa, ma Nordtrova la migliore difesa ritornando conil 10 di quadri.

Vinto con il Fante, come proseguite?

Ecco la smazzata al completo:

� 10 7 4� R D 10 6 5 3� R 10� A 7

� A R 9 5 N � 6 3� A F 8 O E � 9 7� D F 9 S � A 7 6 5 4 2� R 4 2 � F 8 5

� D F 8 2� 4 2� 8 3� D 10 9 6 3

Come Dombrowe incassate il Re dipicche e procedete con tre giri di quadripervenendo al seguente finale:

� –� D 10� –� A 7

� 9 N � –� A F O E � 9� – S � 7� R � F 8

� D� 4� –� D 10

Sull’ultima quadri Sud scarta il 4 dicuori, voi il 9 di picche, mentre Nord èsenza difesa: se scarta il 7 di fiori, lomettete in presa con l’Asso di fiori; sescarta il 10 di cuori, battete l’Asso dicuori.

TECNICA

30

CRONACATECNICA

L’INTERVENTO DI 1 SAE L’USO DEL CONTRO INCOMPETIZIONE

IIl primo intervento

U n trattamento organico della va-stissima e insidiosa materia chemi accingo ad affrontare richie-derebbe di partire dall’uso delcontro informativo e dalle sue

differenti situazioni di impiego rispettoall’intervento diretto a colore e all’inter-vento di 1 SA. Sono convinto, tuttavia,che la maggioranza di voi ben conoscal’argomento e mi limiterò pertanto a qual-che considerazione, riguardo a questipunti, che ritengo nient’affatto scontate.È ovvio per tutti che il contro informa-tivo, seguito dalla dichiarazione di unseme, indica mano di rovescio. Esistetuttavia almeno un caso in cui la neces-sità di impostare una corretta competi-zione consiglia un diverso comporta-mento. È il caso della bicolore di inter-vento quadri-nobile (in particolare qua-dri-cuori) con le quadri più lunghe, ge-neralmente 6-4, dopo apertura avversa-ria nell’altro nobile. In questa situazio-ne è opportuno intervenire di contro,anche con soli 12-13 P.O., allo scopo dinon perdere la possibilità di una com-petizione, e perché no, di una manche,nel nobile. In caso di mancato fit, se ilcompagno dovesse dichiarare le fiori, sipotrà ripiegare, a livello, sul palo diquadri. Esempio:

SUD OVEST NORD EST

1 � ?

Con una mano del tipo:

� x x� R D F x� A D F x x x� x

Si dichiarerà contro, pronti a dire 2�su un eventuale 2�del compagno.

Questo comportamento dichiarativoè legittimato da due considerazioni fon-damentali:

1) la 6-4 è distribuzione di spavento-sa forza offensiva e, considerato che lo

scopo di un intervento è quello di trar-ne il maggior vantaggio possibile, la ri-cerca del fit nobile deve essere priorita-ria in questa situazione e il normale in-tervento di 2�potrebbe pregiudicarlasoprattutto in caso di appoggio avversa-rio a picche.

2) Il possesso del palo di quadri cipermette di mantenere la licita a livelliaccettabili anche in caso di mancanzadi fit. In presenza di bicolore con le fio-ri più lunghe ed un nobile, infatti, que-sta impostazione dichiarativa è decisa-mente sconsigliata.

L’intervento di 1 SA

L’altra situazione di intervento direttoche intendo prendere in esame riguardala differenziazione tra il contro infor-mativo e l’intervento diretto di 1 SA.Ho notato, a questo proposito, una certadiffusa propensione a limitare l’inter-vento di 1 SA a poche particolari situa-zioni. Per giocare un bridge competiti-vo, al contrario, bisogna cercare di di-stribuire il più possibile la frequenzadelle singole dichiarazioni per non so-vraccaricare di differenti significatialcune di esse, rendendo al contrariorarissimo il ricorso ad altre.

Questo intervento già richiede le ca-ratteristiche distribuzionali e di punteg-gio dell’apertura di 1 SA e, consideratoche l’avversario ha anch’egli mostrato,con la sua apertura, una mano discreta,ciò non avviene con troppa frequenza.C’è da aggiungere che occorre anche ilfermo nel palo avversario ed è pertantoauspicabile che le limitazioni finiscanoqui. Il possesso o meno dei pali nobilinon è determinante poiché uno svilup-po decente della dichiarazione puòcoprire quasi tutte le situazioni. Ricor-do fra l’altro che la dichiarazione dicontro seguita da quella di 1 SA deve mo-strare 19-20 punti e non possono sussi-stere ambiguità a riguardo.

È opportuno considerare che, dopoapertura avversaria ed intervento di 1SA, sono già stati assegnati, nella smaz-zata, una trentina di punti. Non nerimangono molti e si assiste, di conse-guenza, ad un moltiplicarsi delle situa-zioni deboli e limite che vanno trattatecon accuratezza.

Non è consigliabile, nel bridge mo-derno, rinunciare alla Stayman e alle

transfer-bid (Texas) anche nello svilup-po dell’intervento di 1 SA, per avere ap-punto le migliori soluzioni per questotipo di mani. Le riaperture dopo le Te-xas avranno significato limite (cioè pas-sabile) a causa del frequente verificarsidelle mani di tentativo ed anche la Stay-man subirà alcune varianti. Questi glisviluppi caso per caso:

Dopo l’apertura avversaria di 1�o1�e intervento del compagno di 1 SA

2� = Stayman2� = Texas cuori2� = Texas picche2� = Tentativo di manche a SA2 SA = Texas per l’altro minore

Da ricordare: dopo la dichiarazionedi 2� (equivalente a un 2 SA naturale),il senzista dirà 2 SA con il minimo del-l’intervento e 3 SA con il massimo.

Dopo l’apertura di 1�e intervento delcompagno di 1 SA

2� = a giocare2� = Stayman (non potendo essere

Texas cuori)2� = Texas picche2� = Tentativo di manche a SA2 SA = Texas quadri

Dopo l’apertura di 1�e intervento delcompagno di 1 SA

2� = a giocare2� = Texas cuori2� = Stayman (non potendo essere

Texas picche)2� = Tentativo di manche a SA2 SA = Texas quadri

Alcuni esempi:

1) NORD EST SUD OVEST

1 � 1 SA passo ?

� R 10 x x x� x x x� A x x x� x

2� e su 2�su riapre a 3�

2) NORD EST SUD OVEST

1 � 1 SA passo ?

31

CRONACATECNICA

� A x x� x x x� x x x� R F 10 x

2�

3) NORD EST SUD OVEST

1 � 1 SA passo ?

� R 10 x x� F x x x� A F x� F 10

2�

4) NORD EST SUD OVEST

1 � 1 SA passo ?

� x x x� x� x x x� D F x x x x

2�

5) NORD EST SUD OVEST

1 � 1 SA passo ?

� R 10 x x� x x x� A x x x� R x

2�

6) NORD EST SUD OVEST

1 � 1 SA passo ?

� A x� R F x x� x x x� R 10 x x

2�

La medesima impostazione competi-tiva a base transfer, a partire dal livellodi 2 SA, può essere mantenuta anche inpresenza di intervento di 1 SA e appog-gio semplice dell’avversario al colore diapertura sotto il livello di 2 SA, ovvia-mente, ogni dichiarazione resta natura-le competitiva.

Esempio:

NORD EST SUD OVEST

1 � 1 SA 2 � 2 � = naturale

NORD EST SUD OVEST

1 � 1 SA 2 � 2 SA = transferfiori

I l 10 aprile scorso Mino ci ha la-sciati arrendendosi, per la primavolta della sua vita, ad un maleche neanche il gigante caparbio eperseverante che è sempre stato

ha saputo sconfiggere. Mentre scrivoqueste righe sono ancora pervaso daun sentimento di rabbia più che didolore; ci è stato portato via un patri-monio che apparteneva a tutto il “Brid-ge” e che non potrà mai più essere re-stituito.

Ha calcato le scene da protagonistaper circa quaranta anni: chi non loconosceva bene ricorderà l’omone dal-l’aria burbera, dalla battuta taglientee la voce altisonante che incuteva unpo’ di soggezione soltanto al passag-gio, chi ha avuto la fortuna di ap-profondirne la conoscenza avrà sem-pre in mente l’amico dal cuore d’oro,il mattatore in compagnia e il profon-do amatore del nostro gioco.

Io lo chiamavo “ Zio” e lo conosce-vo da sempre, da bambino infatti mifaceva giocare a ping pong in spiag-gia, in tempi in cui non avevo la piùpallida idea di che cosa fossero lecarte. Posso quindi asserire che Minoè stato un apostolo del Bridge.

Il suo amore per questo sport eracosì grande che si è sempre sentito indovere di promuoverlo e migliorarloper tutta la vita. Nei tempi in cui inItalia ogni comune od agglomeratourbano andava inventando un siste-ma dichiarativo locale, creando i pro-blemi che ancor oggi si ha difficoltà arisolvere, Mino, profeta nel deserto,predicava i sani principi della quintanobile asserendo che oltre a migliora-re la tecnica dichiarativa del giocato-re stesso avrebbe contribuito ad unapiù facile diffusione del gioco.

Negli anni si è sempre battuto perla salvaguardia dell’etica ed il suo ra-dioso cammino è stato appannato lie-vemente solo da, come Lui stessoavrebbe potuto definirle, alcune esu-beranze nel mostrare il proprio di-sappunto, al tavolo, nei confronti delcompagno o dell’avversario.

Nella sua attività di maestro si èsempre contraddistinto per lo scarsointeresse mostrato per il lato pecu-niario ed al contrario per l’abnegazio-ne con la quale ricercava nuovi adep-ti da inserire nel mondo del bridge.

Uomo di solidi principi e di pro-fonda cultura non si è mai avvalsodella supremazia derivante dalla pro-

pria immagine, amava risolvere qual-siasi contenzioso con armi ben piùmicidiali: l’eccezionale padronanzadialettica e l’incisività della propriapenna. Ha combattuto moltissime bat-taglie nel bridge e non, e si può direche le abbia vinte tutte poiché laddo-ve ne è uscito sconfitto si è comun-que guadagnato la stima dell’avversa-rio, cosa per Lui ben più importantedel risultato stesso.

L’ironia era il suo centravanti disfondamento, quando cominciava unadiscussione era ben difficile intuiredove finiva l’esposizione dei fatti ecominciava la presa in giro dell’inter-locutore del caso.

La sua casa era sempre aperta, gran-de cuoco, amava cucinare per gli ami-ci per poi intrattenerli con i suoi rac-conti e le sue battute.

Zio non so quando riuscirò a per-donarti per averci lasciato! Con Te ioho perso un pezzo della mia vita ed ilBridge un vero “personaggio” che la-scia un vuoto con la sua scomparsa.

Giorgio Duboin

MINO GAVINO

32

mio tavolo, Sud impegnato nel contrat-to di manche a cuori, visto che la cop-pia, il sottoscritto apertore in Nord, gio-ca quinta nobile con il SA 12-14, conrisposte naturali su 1�.

� D 6� A 10 8 7� A R 8 4� D 6 4

NO E

S

� 4� D F 6 4 3� D F 5� A 8 7 2

OVEST NORD EST SUD

– 1 � passo 1 �3 � 4 � fine

Supponiamo che Ovest incassi l’Assodi� e ci provi anche col Re, mentre ilcompagno dà il conto pari, probabilmen-te veritiero, che consente di assegnareal difensore di sinistra l’ottava di pic-che, insieme ad un carattere non ecces-sivamente aggressivo.

Tagliamo e tentiamo, con una discre-ta dose di pessimismo, il sorpasso inatout. Est vince la presa e ritorna a qua-dri. Sulla battuta dell’Asso di� Ovestscarta, dunque si elimina l’ultima atout,si incassano ancora due quadri, tuttifornendo. Così abbiamo scoperto chequel prudentone di Ovest è partito conil singolo di fiori, così verrà incartato inquesto colore per l’uscita in taglio escarto.

Anche se, sulla fiori, restasse in presaEst in contratto sarebbe comunque a ca-sa, poiché sarebbe costretto a muoveresotto il Re.

� D x� A 10 x x� A R x x� D x x

� A R F x x x x x N � x x� x O E � R x x� x x x S � x x x� F � R 10 x x x

� x� D F x x x� D F x� A x x x

TECNICA

UNA FACILESCELTA DIFENSIVA.FACILE?

L asciate che lo scenario sia a 52 car-te fin dall’inizio, anche se la manoè di tavolo e non problemino a dop-pio morto, anche se potrei sederviin Est e obbligarvi al controgioco

vincente; no: stavolta vi tocca rinuncia-re al solito bagno di vanagloria che vigodete leggendo di bridge, voi capaci,gli altri tutti mediocri apprendisti; la-sciamo fare il vero Est che ha difeso sul3 SA raggiunto da Sud con il percorsolicitativo che vi pare, assunto che èstato proprio Est ad aprire di 1� (quin-to).

� 8� 10 9 x x x� x x x � D x x x

� 7 6 4 2 N � R F 10 9 5 3� x x x O E � A D F� D x x S � F� F x x � R 10 x

� A D� R x� A R x x x x� A x x

L’attacco è stato di 6 di�, in contotradizionale, il Re vinto dall’Asso. Il gio-cante scopre la cattiva divisione dellequadri (la 4-0 sarebbe stata peggio e, intal caso, non avrei avuto questa manoda raccontare), tuttavia egli non può faraltro che concedere la presa a sinistranel colore, per la normale continuazio-ne di 2 di�, una carta alta di Est cattu-rata dalla Dama.

Le prese a disposizione del dichia-rante sono soltanto otto, ma vediamocosa succede sulla sfilata delle quadri,se il difensore di destra non sta attentofin da subito. Ci portiamo a sette carte.

� –� 10 9 x� –� D x x x

� 7 4 N � 10 9 3� x x O E � A D� – S � –� F x x � R 10

� –� R x� x x� A x x

Sulla penultima quadri di Sud è ov-vio che Est non può seccarsi (in verità ècomunque un poco seccato di dover scar-tare) né l’Asso di�né il Re di�, poi-ché sarebbe facile per il giocante l’even-to riconoscere, dunque deve liberarsi diuna picche.

È davvero facile conservare il 3 di�,sapendo poi che toccherà scartare anco-ra una volta, ma è anche vero che si do-veva già star attenti prima a conservar-lo. Vediamo che, contro un Est che tie-ne il preziosissimo 3 di�, scartando lealtre del seme, non c’è finale vincenteper Sud. Facile; sarà anche facile, ma iomi complimento lo stesso con il veroEst e con il dio del bridge che inventamani così sempre differenti le une dallealtre.

UN OVEST TIMIDOFA FARE BELLA FIGURAA SUD

Il giovedì per chi scrive non è seratadi bridge; lo confesso pubblicamente ela mia fuga nel personale il giovedì miinduce a rinunciare anche ai simulta-nei, salvo quando l’attenzione che por-to al mio cuore fragile ed indifeso nontrova volontari (meglio se sono volonta-rie, ça va sans dire: beh, oramai l’hodetto!) disposti a collaborare, poiché, inquesto caso, il bridge è la solita fantasti-ca occasione di sopravvivenza. Talvoltapoi la mia seconda scelta mi regala an-che addirittura qualche mano interes-sante da raccontare; tali mi sono sem-brate le due che seguono, da un giovedìdi metà marzo.

La prima, per chi non l’ha giocata onon le ha prestato la dovuta attenzione,è un buon esercizio che vi propongo conla dichiarazione come si è sviluppata al

33

TECNICA

So che state reclamando perché lariuscita del contratto è dipesa dalla su-perficialità di Ovest che ha, – ma comesi può essere così polli! –, provato adincassare il secondo onore di�. Voi avre-ste messo in tavola, alla seconda presa,il Fante di �... ed avreste fatto la stessafine del nostro dichiarante, differentesoltanto il percorso.

Infatti il dichiarante vince di Asso e,– difficile credere sia potuto accaderesul serio –, comincia con l’incassare trequadri finendo in mano, quindi fa gira-re la Dama di�. Se Est prende e si fa ilRe di� la mano è finita, se fila, si pro-segue con cuori all’Asso e cuori. Se Estprende sulla Dama d’atout e ripete atout,si elimina l’ultima atout, si incassa orao poi la quarta quadri e si presenta laDama di� scartando fiori; Ovest è co-stretto a continuare a picche (ha solopicche, poveraccio!) in taglio e scarto.

Ribadisco che è assai difficile crederesi possa trovare la strada di casa (tre giridi quadri prima di saggiare le atout), qua-lora Ovest intavoli il Fante di�alla se-conda carta, difficile anche far questoper Ovest, tuttavia trovo talmente belliproblema e soluzione che sono certo liabbiate graditi anche voi.

È ANCORA GIOVEDÌ

Dallo stesso simultaneo vi propongoun dilemma tra aritmetica e... sensazio-

ni.Supponiamo che in Sud (carte ruota-

te, come usa da anni, per mettere il di-chiarante seduto comodo) vi dobbiateconfrontare con il contratto di 3 SA perfare dodici prese o di 6 SA per farli.

� R F x� F x� A 10 x x� D 9 x x

NO E

S

� A x x� R D 10 9 x� R x x � A R

Il sottoscritto (veramente nella nostrarivista il colpevole dell’articolo è nomi-nato in alto, ma il soprascritto trovo chesuona male), difendendo in Ovest con-tro il piccolo a senza atout e consape-vole della quinta di�, ha attaccato diAsso in questo colore seguendo con unapiccola presa dallo stesso ripiano delloscaffale.

So che il mio avversario, eccellentebridgista, mostra (è anche una personci-na molto educata) un minimo di rispet-to per le mie qualità tecniche, così haletto nell’attacco così neutro difficoltàdi scelta. È questa indubbiamente un’in-

terpretazione corretta, ma non esclude,– anzi! –, il possesso della Dama di� asinistra. Voi avete subito notato che l’al-ternativa al sorpasso in questo colore èun gioco di compressione.

Chi scrive queste righe insegna (alcu-ni addirittura la imparano!) Matemati-ca, tuttavia il conteggio delle percentua-li a bridge lo rattristano sempre un po-co, nondimeno egli è abbastanza sicuroche, nella fattispecie, il 50% del sorpas-so a picche sia più di quel che offre innumeri qualsiasi squeeze, anche tenen-do conto del qualcosina dato dai 2/5della 5-2 a picche con la Dama seconda.

Però, diciamoci la verità, uno non escedi casa il giovedì sera, sapendo che faràtardi, il mattino dopo recando occhiaieterribili che, peraltro, nessun collegad’ufficio riuscirà ad attribuire a leggen-darie promiscue intimità, per fare sol-tanto sorpassi, specialmente quando unacompagna un po’ troppo ottimista lospinge a slam, uno non esce di casa perun banale impasse alla Dama di�, quan-do esiste una ragionevole alternativa.Accidenti a lui, poiché il totale era il se-guente:

� R F x� F x� A 10 x x� D 9 x x

� x x N � D 10 x x x� A x x O E � x x x� D F x x S � x x� F x x x � 10 8 x

� A x x� R D 10 9 x� R x x� A R

Vedete che, incassati i due onori mag-giori di�, sull’ultima cuori si sviluppauna compressione semplice ai danni diOvest, che ha scartato Dama e Fante di� non appena ha potuto, dando provadi prontezza di riflessi nel riconoscerela sconfitta, associata alla conoscenzadell’abc del bridge.

Spostando le carte dei difensori resta-no ancora molte altre ipotesi di com-pressione vincenti che, comunque, du-bito portino oltre il 50% il totale stati-stico a favore di questa scelta.

Un cognac di qualità (era l’ultimo cam-bio) è bastato a consolarmi (6 SA m.i.);ma, anche se ho vinto il girone, la bellasignora mia socia soddisfatta dell’even-to, il giovedì son tornato a riservarlo adaltro. È dunque altresì evidente che labella signora è scortata da talmente pro-vata moralità che neanche superare il70% in un simultaneo nazionale potreb-be scalfire.

I tempi tecnici di Bridge d’Italiarichiedono l’acquisizione di testi

e immagini per le inserzionipubblicitarie non oltre il 10 del

mese precedente a quelloindicato sulla copertina della

rivista (es.: entro il 10 marzo perapparire su Bridge d’Italia di

aprile). La rivista arriva agliabbonati, complici i ritardi dellePoste italiane, negli ultimi giornidel mese di copertina e talvolta,

o in determinate zone, anchenella prima decade del mese

seguente (quindi 50/60 giornidopo la consegna del materiale

pubblicitario). Ne consegue che,per manifestazioni cheavvengono all’inizio di un mese,è preferibile far apparire lapubblicità non sul numero chereca la data del mese precedente(che potrebbe arrivare troppotardi), ma su quello che loprecede. Una manifestazione chesi svolga, a esempio, il 5settembre, dovrà esserepubblicizzata nel numero diluglio/agosto, e il relativomateriale essere consegnatoentro il 10 giugno (90 giorniprima).

AAVVISOVVISO

INSERZIONISTIINSERZIONISTItzÄ|

34

TECNICA

Mano n. 114Wolff e Hamman sono la prima cop-

pia ad aver battuto Meckstroth-Rodwellnel Macallan del 1996, torneo che que-sti ultimi vinsero poi a mani basse, no-nostante la mancata opportunità di que-sta mano.

Dichiarante Nord - Nord/Sud in zona

� D 9� F 9 6 5� F 9 8� F 8 7 2

� 5 4 N � F 10 8 7 3 2� A D 3 2 O E � 8 7� 3 2 S � A 6 5 4� D 10 9 6 3 � R

� A R 6� R 10 4� R D 10 7� A 5 4

OVEST NORD EST SUD

Rodwell Hamman Meckstroth Wolff– passo 2 � 3 SApasso passo passo

Wolff arriva a giocare 3 SA dopo lasottoapertura a picche di Est, ma ricevel’attacco da Ovest di 6 di fiori. Scarta ilprimo ostacolo passando il 7 dal mortoe Meckstroth, in Est, impegna il Re. Qua-le colore tra i rossi è ora corretto gioca-re?

D’accordo, lo ammetto, è una doman-da sottilmente capziosa, perché la chia-ve della mano è filare l’attacco. Il modogiusto di guardare al problema, cosanon ovvia ad un primo sguardo, è chese le fiori sono 4-2 dovete ricorrere all’impasse a cuori, sia che filiate l’attacco,sia che prendiate subito. Ma se le fiorisono 5-1 voi state guadagnando un tem-po vitale lisciando la prima e se Ovestnon è in possesso di tutte e tre le cartechiave nei colori rossi (nel qual casonon avreste comunque mai potuto vin-cere), siete salvi.

Mano n. 115La finale del Grand National Teams

del 1996 vede prevalere una formazio-ne di San Francisco contro quella di De-troit. I primi, capitanati da Chip Martele Lew Stansby, sono stati negli ultimivent’anni ai vertici o quasi delle classi-fiche mondiali.

Ecco una delle mani che hanno datoluogo ad uno swing a favore di San Fran-cisco.

Dichiarante Sud - Nord-Sud in zona

� F 5 4� 9� R D F 7 3 2� R D 2

� 10 7 N � R 9 8 3� R D 10 7 6 4 O E � A F 8 2� A 8 5 S � 10 6 4� F 4 � 8 3

� A D 6 2� 5 3� 9� A 10 9 7 6 5

OVEST NORD EST SUD

Stansby Martel– – – 1 �1 � 2 � 3 � passo4 � 5 � passo passopasso

Dopo aver ricevuto l’appoggio a saltoda Chip Martel in Est, Lew Stansby di-fende a 4 cuori che sarebbe stato van-taggioso vista la situazione di zona. Tut-tavia, i suoi avversari si spingono fino a5 fiori. Stansby trova la linea difensivaper mettere in difficoltà il dichiarante.Dopo aver attaccato di Re di cuori, anzi-ché virare a picche come sarebbe statonaturale, ritorna con la seconda cuoriper l’accorcio in atout del morto. Il di-chiarante taglia e gioca il Re di quadridal morto. Stansby prende e rigioca qua-dri. Il dichiarante a questo punto giocail Re di fiori e Ovest scarta... il Fante!!

Sud incassa il Fante di quadri scar-tando un’altra picche dalla mano e aquesto punto si trova ad un bivio. Se leatout fossero 2-2 riuscirebbe a mantene-re il contratto semplicemente battendo-le. In alternativa potrebbe tentare l’im-passe a picche che però dalla dichiara-zione sembrerebbe poter fallire. Tutta-via, la linea di gioco più elegante con leatout 3-1 e la terza in mano a Martel inEst, sarebbe quella di incassare le qua-dri dal morto, se Est taglia, surtagliare,risalire al morto con la Donna di atout esulla quadri scartare la picche.

Quando Sud intavola la quarta qua-dri, Martel accortamente si astiene daltagliare per non far scoprire il trucco

del compagno. Il dichiarante trionfal-mente scarta la Donna di picche... perripiombare miseramente a terra quandoStansby taglia con il 4 di atout, che nonsospettava potesse avere.

Risultato: 5 fiori –1!

Mano n. 116Nell’estate 1999, a San Antonio, nel

corso del NABC Barnet Shenkin ottieneun bel successo arrivando con la suasquadra alle semifinali della Spingoldprima di essere eliminato da Nickell.Eccolo qui in azione a sfidare la sorteavversa per portare a casa un contrattononostante la sfavorevole distribuzio-ne.

Dichiarante Sud - Tutti in zona

� A F 5 2� 9 7 2� F 3� D 10 7 2

� 10 6 4 3 N � 9 8� R 10 4 O E � F� 10 6 S � R 9 8 7 5 4 2� R F 9 3 � A 6 4

� R D 7� A D 8 6 5 3� A D� 8 5

OVEST NORD EST SUD

Shenkin– – – 1 �passo 2 � 3 � 4 �passo passo passo

Come si può ben vedere, l’attacco afiori e la prosecuzione nel colore batto-no inesorabilmente il contratto, ma nonè facile trovarlo dopo la dichiarazione.Ovest attacca normalmente di 10 di qua-dri e Shenkin lo ipotizza come un dou-bleton, il che fa supporre sette carte diquadri in mano a Est. Da qui a immagi-nare che le atout possano essere mal di-vise il passo è breve. Shenkin prende ilRe di quadri di Est con l’Asso e tiral’Asso di cuori su cui Est fornisce il Fan-te. Decide che lo scarto è veritiero e per-tanto abbandona momentaneamente leatout per incassare tre giri di picche.Quando Est scarta, ormai è al sicuro:incassa la quarta picche su cui scarta laperdente di fiori e mantiene il contrat-to. Dieci prese fatte!

Da notare che se avesse giocato subi-to una picche per salire al morto e ten-tare l’impasse a cuori, neanche il man-cato ritorno a fiori lo avrebbe salvato:con le picche così bloccate non avrebbecomunque potuto scartare la perdente.

(Traduzione di Laura Giovannozzi)

35

TECNICA

PICCOLI ROMPICAPO

C on i problemi a “morto sempli-ce”, in cui sono visibili solamen-te le carte del dichiarante e delmorto, vengono trasferite e pro-poste su carta smazzate che po-

trebbero verificarsi al tavolo verde, lacui soluzione è strettamente e sottil-mente legata alla migliore tecnica uti-lizzata dai giocatori impegnati nellasmazzata.

Nelle sue svariate sfaccettature, tutta-via, il bridge può anche assumere unaspetto particolare, che è di fatto deltutto simile alla pura enigmistica. Esi-stono, infatti, i cosiddetti “problemi adoppio morto”. Vengono definiti così iquesiti dove si vedono anche le cartedegli avversari, in cui la linea di giocoda seguire prescinde da una logica asso-luta, e che trovano invece soluzione inuna “chiave”, proprio come nei più si-billini e arcani rebus enigmistici.

Questo tipo di problema può assume-re aspetti diversi: può essere costruitosull’intera smazzata, utilizzando perciòtutte le cinquantadue carte disponibili.In alternativa ci si può servire solamen-te di una parte del mazzo, proponendodei finali di gioco del tutto analoghi aquelli che offrono gli scacchi, quando siannunciano i termini del problema conuna formula dei tipo: “Il bianco muoveed è matto in tre mosse”.

Eccovi quattro di questi problemi inminiatura, in cui il dichiarante, giocan-do con atout picche, deve realizzare tut-te le prese con la migliore difesa avver-saria.

Prima di verificare le rispettive solu-zioni pubblicate l’una di seguito in que-sta stessa pagina cercate di mettere allaprova la vostra capacità di enigmisti an-che con il gioco del bridge.

Problema N. 1

� –� A 5� A 4� A 6 2

� – N � 9� R D O E � F 8� R 9 S � D F� D F 8 � 9 7

� D 8 7� 3 2� 6 3� –

Problema N. 2

� 9 7� –� R 5� 9 3

� – N � 8� 10 8 O E � 7 5� D 10 S � –� 10 4 � 8 6 2

� –� 9 2� F� D F 7

Problema N. 3

� 5� –� R F 5 4 2� A

� D N � F� R O E � D� 10 8 7 S � D 9 6� R 7 � F 5

� R� A 9� A 3� D 9

Problema N. 4

� D F 9 8� –� F 6� 5 2

� – N � –� R O E � D 10 8 5� D 10 7 S � 9 4� R 10 6 3 � D 9

� –� A F 6 2� R 5� A 4

Ed ecco, di seguito, le soluzioni aiproblemi proposti.

Problema n. 1Sud riscuote la Donna di picche: se

Ovest scarta cuori, il dichiarante elimi-na prima di tutto una cuori del morto,gioca cuori per l’Asso, riscuote l’Assodi fiori, scartando quadri, e taglia infineuna fiori.

Sull’ultima atout entrambi gli avver-sari sono compressi. Se, viceversa, Ovestscarta quadri, Nord scarta quadri, il di-chiarante rientra al morto con l’Asso diquadri, riscuote l’Asso di fiori e crea lasituazione precedente.

Problema n. 2Il dichiarante muove la Donna di fio-

ri, scartando il nove dal morto, quinditaglia il due di cuori e riscuote il novedi atout (Sud scarta quadri) su cui Ovestè compresso in tre colori: se scarta cuorio quadri, affranca la cuori di Sud o laquadri di Nord, se scarta il dieci di fiori,il dichiarante può effettuare il sorpassoall’otto di fiori di Est.

Problema n. 3Il dichiarante riscuote l’Asso di cuori,

scartando l’Asso di fiori, e continua conla Donna di fiori tagliando il Re di Ovest,quindi rientra in mano con l’Asso diquadri e riscuote il Re di picche e il no-ve di cuori su cui Est è compresso qua-dri-fiori.

Problema n. 4Il dichiarante taglia una cartina di

cuori e muove atout su cui Est (miglio-re difesa) scarta quadri e Sud scartaquadri. A questo punto rientra in manocon il Re di quadri, riscuote l’Asso dicuori, scartando fiori dal morto, e tagliauna cuori, quindi incassa anche l’ulti-ma atout su cui sia Est (cuori/fiori) cheOvest (fiori/quadri) sono compressi.

(Per gentile concessione della rivista Capital)

36

LA MANO DEL MESEC ontinua la serie delle mani famo-

se. Le carte sono tutte in vista mala soluzione non è facile.

� R 6 3� D 5 2� A D 6 2� D 6 4

� F 8 7 4 2 N � D 10 5� 10 8 O E � F 9 7 4� 10 S � F 9 8 4� 10 9 8 7 5 � 3 2

� A 9� A R 6 3� R 7 5 3� A R F

Contratto: 6 SA (Sei Senza Atout)Attacco: �10 (Dieci di fiori)

SOLUZIONEIl dichiarante cattura l’attacco in ma-

no con l’Asso di fiori e prosegue Re diquadri, quadri per l’Asso, picche perl’Asso e picche in bianco (riduzione delconto). Est prende e torna quadri. Damadi quadri, Re di picche (scartando qua-dri) e fiori per il Re. Il finale:

� –� D 5 2� 6� D

� F N � –� 10 8 O E � F 9 7 4� – S � F� 9 8 � –

� –� A R 6 3� –� F

Sull’ultima Fiori Est è compresso.

Le mani illustrate in questa rubrica so-no presenti nell’area “Double Dummy”del sito Bridge Base Online. Per scaricaregratuitamente il software di collegamentoa Bridge Base Online, collegatevi al sitowww.bridgebase.it/bbonew.htm

L’utilizzo in linea del programma di ana-lisi “Deep Finesse” rende particolarmenteinteressante e stimolante lo studio e lasoluzione del problema presentato.

TECNICA

N

O E

S

37

TECNICA

T he Official Encyclopedia of Brid-ge (6th Edition, 2002) definiscesistemi a relay quelli “basatisull’idea che un giocatore debbaformulare una serie di dichiara-

zioni a minimo livello (o relay), fino adacquisire sufficienti informazioni sullamano del compagno tanto da essere ingrado di dichiarare il contratto finale”.Sono quindi sistemi nei quali le dichia-razioni non costituiscono il mezzo peruno scambio di informazioni tra com-pagni. Non si articolano cioè sotto for-ma di dialogo, ma di interrogative daparte di un giocatore (il capitano) rivol-te al compagno, in modo che la cono-scenza esatta delle caratteristiche, strut-turali e di forza, della sua mano possaconsentirgli la dichiarazione del con-tratto ottimale.

L’inventore di tale diverso modo diconcepire il bridge, come monologo enon come dialogo, fu il grande teoricofrancese Pierre Ghestem, scomparsonel 2000, che già alla fine degli anniquaranta abbozzò un sistema, nel 1954denominato Monaco in occasione deiCampionati Mondiali di Montecarlo,via via perfezionato1 e presentato nellasua versione definitiva nel 1966, con lacollaborazione di Claude Delmouly2

che, dopo René Bacherich, fu compa-gno di Ghestem con notevoli risultati.

Tale nuova impostazione della dichia-razione ebbe grande successo in Fran-cia tanto da indurre altri teorici a svi-luppare nuovi sistemi a relay: nacquerocosì i sistemi Alpha (B. Romanet, 1965),Beta (P. Collet, 1965) e Gamma (E. La-chand, 1971).

Negli anni Settanta fu la volta di duealtri famosi sistemi con analoghe carat-teristiche: l’Ultimate Club, delineatodal teorico statunitense Dave Cliff 3 esuccessivamente messo a punto da al-cuni giocatori di vertice4; e il Symme-tric Relay sviluppato dal neozelandese

Roy Kerr e giocato da P. Marston e M.Sims.

Non poche sono state le successiveproposte, soprattutto in area scandina-va (Icelandic Precision5, Carrot Club6,Viking Precision Club7) e in quella ocea-nica (Power System8, Medium ClubRelay9, Moscito10).

* * *

Alla descrizione delle principali ca-ratteristiche di alcuni dei suddetti siste-mi (in particolare, Moscito11 e VikingPrecision Club) dedicheremo una suc-cessiva puntata.

Per il momento ci sembra possa inte-ressare i tanti utilizzatori del naturale“Quinta Maggiore” la struttura a relayproposta recentemente da Ron Klinger 12,che con alcuni ritocchi è applicabileanche ad un sistema naturale in QuartaMaggiore.

La struttura proposta è prevista per leaperture di 1 a colore e relativa ai soliaspetti distributivi. I relay hanno inizioquando il rispondente formula le di-chiarazioni, forzanti a manche, di 2�su 1�/1�/1� e di 1 SA su 1�. Adesse, dopo la dichiarazione di 2° giro

dell’apertore, il rispondente proseguedichiarando a livello.

Le successive dichiarazioni dell’aper-tore, che nella generalità dei casi chiari-scono analiticamente al rispondente lastruttura distributiva della sua mano,sono le seguenti:

mano semibilanciata (5-3-3-2):2� 3� (il doubleton non è esplici-

tato)

mano monocolore senza singoli(6-3-2-2 o 7-2-2-2)2� 3� = 7-2-2-22� 3�/3�/3 SA = 6-3-2-2 con il

colore di 3 carte in ordine ascendente(in altri termini, a parte il colore d’aper-tura, dei tre colori restanti il meno ele-vato di rango è mostrato da 3�, l’inter-medio da 3�e il più elevato da 3 SA)

mano monocolore con singolo ovuoto2� 2� 3� 3�/3�/3 SA (6-3-3-1 con singolo in ordine ascen-

dente)2� 2� 3� 3�/3 SA/4�(7-3-3-0 con vuoto in ordine ascen-

dente)2� 2� 3�/3�/3 SA (7-3-2-1

con singolo in ordine ascendente)

mano bicoloreA. colore d’apertura e cuori (o quadri

su apertura di 1�) 1. 2� 2 SA (= colori della stessa lun-

ghezza) 3�(= “corta” nel colore piùbasso dei due rimanenti) 3�/3 SA/4� (= nell’ordine, 5-5-2-1, 5-5-3-0,6-6-1-0)

2. 2� 2 SA (= colori della stessa lun-ghezza) 3�/3 SA/4�(= “corta” nelcolore più alto dei due rimanenti e,nell’ordine, 5-5-2-1, 5-5-3-0, 6-6-1-0)

3. 2� 3�(= “corta” nel colore più bas-so dei due rimanenti) 3�/3�/3SA/ 4�/4� (= nell’ordine, 5-4-3-1,6-4-2-1, 6-4-3-0; 6-5-2-0 e 7-4-2-0)

4. 2� 3� (= resti della stessa lun-ghezza) 3�/3 SA/4�/4� (= nel-l’ordine, 5-4-2-2, 6-5-1-1, 7-4-1-1, 7-6-0-0)

5. 2� 3�/3�/3 SA/4�/4� (= “cor-ta” nel colore più alto dei due rima-nenti e, nell’ordine, 5-4-3-1, 6-4-2-1,6-4-3-0; 6-5-2-0 e 7-4-2-0)B. colore d’apertura e picche (o qua-

C Convention orner Nino Ghelli

1) Cfr. P. Ghestem-J. Meininger, Le bridge de de-main2) Cfr. P. Ghestem-C. Delmouly, Le Monaco, RobertLaffont, Paris 19663) Cliff è da molti ritenuto l’inventore, tra l’altro,della splinter e delle denial cue-bid.4) Cfr. M. Becker-M. Ginsberg-M. Granovetter-R. Ru-bin, The Ultimate Club, Livingston 1981

5) Cfr. Jon Baldursson, Icelandic Precision-The Ice-Relay System, copia ciclostilata6) Cfr. Sven-Olov Flodqvist-Anders Morath, CarrotClub, 1989, copia ciclostilata7) Cfr. Glenn Groetheim-Alan Sontag, The VikingPrecision Club, A Relay System for the 21st Centu-ry, Devyn Press, Louisville8) Cfr. Ron Klinger, The Power System-Five Bids toWinning Bridge, Sydney Modern Bridge Publica-tions, 19939) Cfr. Alex Fransz-Ron Klinger, Medium Club Re-lay-A Revolutionary Bidding System EmployingUltramodern Approaches and Strategies, Jakarta198810) Moscito è l’acronimo di “Major-Oriented StrongClub Including Tactical Openings”: si tratta quindidi un sistema orientato soprattutto verso i maggio-ri e con aperture leggere; utilizza inoltre la struttu-ra del Symmetric Relay. È stato sviluppato da PaulMarston e Stephen Burgess; l’ultima versione è sta-ta presentata su “Australian Bridge” nel 2001. Cfr.anche Dutton Nigel, Moscito 2000.11) Il sistema Moscito ha incrementato la sua noto-rietà da quando il potente programma di gioco sta-tunitense GIB (inventato da Matt Ginsberg e piùvolte vincitore dei Campionati Mondiali di Bridgeper computer) ha inserito una versione semplifica-ta, Moscito Byte, tra i suoi sistemi dichiarativi.12) Cfr. The Power of Shape, Cassell, London 2002

38

TECNICA

dri su apertura di 1�)stessa struttura precedente a partire

dalla dichiarazione di 2° giro dell’aper-tore di 2�

C. colore d’apertura e fiori (o quadrisu apertura di 1�)

stessa struttura precedente a partiredalla dichiarazione di 2° giro dell’aper-tore di 2 SA (con colori della stessa lun-ghezza) o di 3� (con “corta” nel colorepiù basso dei due rimanenti) o di 3�(con resti della stessa lunghezza) o di3�/3�/3 SA/4�/4� (con “corta” nelcolore più alto dei due rimanenti e, nel-l’ordine, mano 5-4-3-1, 6-4-2-1, 6-4-3-0;6-5-2-0 e 7-4-2-0)

mano tricolore 5-4-4-0dopo l’apertura nel colore di 5 carte,

il secondo colore da dichiarare è quelloal di sotto del vuoto (se il vuoto è a�:�; �, se il colore di 5 carte è�) 2 SA

3�A. vuoto a�

1. su apertura di 1�/1�= 2� 2 SA3�

2. su apertura di 1�= 2� 2 SA 3�B. vuoto a�

1. su apertura di 1�/1�= 2 SA 3�2. su apertura di 1�= 2� 2 SA

3�C. vuoto a�

1. su apertura di 1�= 2� 2 SA 3�

3. su apertura di 1�/1�= 2 SA 3�D. vuoto a�

1. su apertura di 1�/1�/1� = 2�2 SA 3� mano bilanciata(apertura di 1�per le mani 4-3-3-3;

di 1�per le mani 4-4-3-2 con 4 carte a�e 4 in un maggiore; di 1�per tutte lerestanti mani 4-4-3-2)

A. su apertura di 1�:1. 2� 2�/2�/3�/3�(= nell’ordi-

ne, mano 4-3-3-3 con quattro cartea�, �, �,�: il colore dichiarato èl’altro colore dello stesso rango diquello posseduto)

2. 2� 2 SA (= mano 4-4-3-2 con 4carte a�e a�)

3. 2 SA/2�/2� (= mano 4-4-3-2 con 4carte a�e, nell’ordine, a�, �, �) 3� (= doubleton nel colore più bassodei rimanenti), ovvero 3� (= dou-bleton nel colore più alto dei rima-nenti)B. su apertura di 1�:

1. mano 4-4-3-2 con 4 carte a�e 4 a�,2� 2 SA 3� (= doubleton a �),

ovvero 3� (= doubleton a�)2. mano 4-4-3-2 con 4 carte a�e 4 a�,

2� 2 SA 3� (= doubleton a�),ovvero 3� (= doubleton a�)

mano tricolore 4-4-4-1dopo l’apertura di 1�se il singolo è

�/�, o di 1�se il singolo è�/�, sisceglie come secondo colore da mostra-re quello al di sotto del singolo1. singolo a� (apertura 1�)

2� 2 SA 3 SA2. singolo a� (apertura 1�)

2� 2 SA 3 SA3. singolo a� (apertura 1�)

2 SA 3 SA4. singolo a� (apertura 1�)

2� 2 SA 3 SA

La struttura è non poco complessa an-che se informata a principi ricorrentiche possono costituire un certo ausiliomnemonico:• 2�, se è la prima dichiarazione del-

l’apertore dopo il relay, indica manosemibilanciata o monocolore senzasingoli; se è la seconda dichiarazio-ne, monocolore con singolo o vuoto

• 2 SA indica o una bicolore con colo-ri della stessa lunghezza o una trico-lore (l’alternativa non sussiste nellasequenza 1� 2� 2 SA che nonpuò che mostrare tricolore 5-4-4-0con 5 carte a �e vuoto a�; mentre lasequenza 1� 2� 2 SA mostrala bicolore 5-5 nei maggiori)

• 2� indica�come secondo colore (o�su apertura di 1�), o una monoco-lore con singolo o vuoto

• 2� indica�come secondo colore (o�su apertura di 1�)

La costruzione appare senza dubbioingegnosa e molto articolata, ma unadomanda sorge spontanea: quante voltepotrà essere applicata nella sua interez-za? E quante volte un ricordo incertoporterà a clamorosi misunderstanding?

Sempre più siamo convinti che nelbridge attuale i sistemi e le convenzio-ni devono essere non troppo articolati,ad evitare che quel che si guadagna inprecisione lo si paghi in stanchezza ecarenze mnemoniche. E inoltre… il si-lenzio degli avversari è soltanto un’u-topia!

IL MIO BRIDGE...E IL VOSTRO

V erso la fine di un torneo a cop-pie, stimo di essere abbastanza so-pra media per un discreto piaz-zamento, ma non sufficiente pervincere. Con gli avversari in zo-

na, tiro su queste carte e sono il dichia-rante:

� A F 8� 10 6� A D 9 4 2� R 8 3

Io sono un fautore della regolarità so-pra ogni altra cosa, ma questo è il mo-mento giusto per tentare un colpo. Gio-chiamo standard e decido di aprire 1 SA“forte”. Mi comporto come se avessi 15bei punti e in effetti la mia mano haquasi la stessa valenza e la situazione dizona è a mio favore. Potrei anche ruba-re il contratto andando una o due sotto,là dove i miei avversari potrebbero fare

otto o nove prese nei maggiori. Ma nonaccade niente di tutto ciò: i miei avver-sari sembrano disinteressati mentre ilmio chiude a 3 SA. Mi auguro solo cheabbia un po’ più del dovuto... o unbuon senso dell’umorismo.

Quando Ovest attacca con il Re dipicche e scende il morto mi accorgo chei miei sforzi per evitare un contrattonormale sono frustrati

� 7 5 3� A F 4� F 8 6 5 3� A F

NO E

S

� A F 8� 10 6� A D 9 4 2� R 8 3

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 SApasso 3 SA tutti passano

C Convention orner

39

TECNICA

Sull’attacco di Re di picche, Est metteil 4 ed io liscio. Non mi aspetto che O-vest prosegua picche per la mia forchet-ta di A F, ma piuttosto voglio vedere do-ve torna alla seconda presa. Dopo mez-zo minuto buono di pensata Ovest inta-vola la Donna di cuori. Ora devo fare at-tenzione: nove prese sembrano sul ta-volo, ma mi servono una o due surlevéeper il top. Prendo al morto con l’Asso dicuori, mentre Est scarta il 9, e gioco ilFante di quadri con l’intenzione di farel’impasse (la probabilità maggiore condieci carte mancanti del Re) e gioco ilFante se per caso Est avesse R 10 7.

Ma l’impasse fallisce e Ovest ritornacon un’altra cuori. Est, in presa con il R,rigioca picche. Io prendo con l’Asso eincasso l’Asso di quadri su cui Ovestfornisce il 10 e Est scarta una cuori. Oraho nove prese: 4 quadri, 2 cuori, 2 fiorie 1 picche. Mi posso permettere l’im-passe a fiori per la decima presa? Ve-diamo: se mi va male e Est ha ancorauna picche, vado sotto. Ma sono sicuroche abbia ottime probabilità di riuscita.So che Ovest è partito con due cuori edue quadri, e se avesse avuto solo quat-

tro picche le fiori sarebbero state cinquee probabilmente ci avrebbe attaccato.Un altro indizio me lo fornisce il fattoche se Ovest avesse avuto le fiori sguar-nite sarebbe probabilmente tornato afiori alla seconda presa, anziché sacrifi-care la Donna di cuori: per quello chene sapeva lui avrei potuto benissimoavere in mano R 10 x a cuori. Quindifaccio l’impasse a fiori che va bene emarco 430. Questa l’intera smazzata:

� 7 5 3� A F 4� F 8 6 5 3� A F

� R D 10 6 2 N � 9 4� D 5 O E � R 9 8 7 3 2� R 10 S � 7� D 6 4 2 � 10 9 7 5

� A F 8� 10 6� A D 9 4 2� R 8 3

«Ma hai solo 14 punti!» puntualizzaseveramente il mio compagno.

(Traduzione di Laura Giovannozzi)

LAFEDERAZIONE

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Riccardo Vandonie-mail: mf4849@mclink.it

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40

LINEA NORD-SUD%

1. Ferraris Colombo 75.062. Paoletti Paluzzi 70.793. Binaghi Salvioni 68.814. Di Lentini Arcifa 67.305. Papi Papi 66.686. Balduzzi Baldini 66.407. Caldiani Sartori 66.258. Loprieno Gallo 65.629. Masala Traversa 65.58

10. Stoppini Stoppini 65.3711. Pozzoli Brienza 65.1512. Pennisi Mottola 64.9213. Parravicini Cherubin 64.7014. Tarantino Pace 64.6615. Libetti Rossi 64.0216. Santoni Santoni 63.9617. Santolini Di Girolamo 63.8718. Benfatto Fasano 63.8519. Piperno Terenziani 63.7920. Mignola Del Gaudio 63.6821. Montanari Iometti 63.1722. Ambrosetti Occhipinti 63.0523. Marongiu Salvatelli 62.8524. Amendola Beneventano 62.8125. Fernandez Buzzatti 62.7626. Perani Brescia 62.7527. Santoro Picciolo 62.7228. Murgia Battaglia 62.6929. Miceli Colonna 62.6830. Baldassin Principe 62.6731. Gasperini Nencini 62.4032. Ronchetti Riva 62.38

33. Giubilo Di Francesco 62.3434. Monticelli Invernizzi 62.2635. Ferrarese Airaghi 62.1936. Nacca Palmieri 62.0537. Della Giovanna Ferrari 62.0338. Federighi Girardi 61.8039. Bianchi Marionni 61.7540. Zara Di Cesare 61.7541. Muzzin Varano 61.7242. Caringella Chiarelli 61.6243. Fenoglio Modesti 61.5944. De Amicis Pannisco 61.4945. Gandini Gandini 61.2646. Coladonato Coladonato 61.2247. La Cascia Profeti 61.1348. Farisano Vanni 61.0849. Alpini Sconocchia 61.0350. Grignani Turati 61.0051. Tossi Carbonelli 60.9852. Parietti Parrella 60.9153. Laddaga Grasso 60.8254. Castellani Saltarelli 60.7255. Fassino Carducci 60.6656. Panini Rilievo 60.6157. Testa Vittori 60.5858. Medusei Brugnoli 60.5359. Vitale Marzi 60.5160. Centioli Licursi 60.3561. Marzaduri Verti 60.2662. Vitale Deodato 60.1063. Pisa Bagni 60.0964. Crivellaro Tombola 59.9465. Pinto Verona 59.8666. Splendiani Magni 59.68

67. Monaco Fiocca 59.6268. Pagan Coceani 59.2969. Scappini Falciani 59.2870. Basile Cortese 59.2471. Humel Suzzi 59.1872. Pelliccia Tarli 59.1073. Cito Porta 59.0974. Bonsignori Borla 59.0775. Pasquazzi Maschietto 58.9276. Celant Viotti 58.9177. Trenta Petrelli 58.9078. Palazzolo Ferruzza 58.8979. Puddu Garbati 58.8880. Mancuso Felice 58.7781. Gigli Cera 58.7282. Rivera Ficuccio 58.7083. Foti Petrucci 58.6784. Geraci Morgagni 58.6485. Cassone Fresia 58.5586. Nardone Pompilio 58.5387. Bonanno Albamonte 58.4388. Basile Villani 58.4389. Vicentini Benzi 58.4290. Barbieri Tavano 58.4191. Johansson Maffezzoni 58.3992. Conti Sabbatini 58.3993. Dell’Arciprete Poli 58.3394. Erra Di Filippo 58.3395. Mova Rivarola 58.2896. Minardi Pancotti 58.2297. Peta Cittadini 58.1998. Urschitz Bozzi 58.1099. Domany Kuhar 58.03

100. Brichetti Brichetti 58.01

Quinta prova Grand Prix Simultanei Nazionali - 13 marzo 2003

LINEA EST-OVEST%

1. Repetto Visentin 69.312. Mariani Colarossi 68.783. Palmerio Cirillo 67.874. Bitetti Maniscalco 67.315. Donnini Lippi 66.956. Bernardi Natalini 66.807. Spirito Cibarelli 66.368. Simeoli Scannapieco 66.359. Corchia Matricardi 66.01

10. Brighenti Zucco 64.9711. Tubino Tubino 64.9012. Bartoli Nicchi 64.6813. Di Nardo De Serafini 64.4014. Coffaro Terzani 64.1515. Mazzoni Semmola 64.1416. Bacci Galardini 63.8317. Pupillo De Vecchi 63.7818. Giordano Fiorani 63.6619. Miraglia La Porta 63.6520. Gualandi Belosi 63.5321. Piana Ditano 63.5022. Fifi Venanzetti 63.4223. Barabino Forni 63.1524. Roncoroni Salpietro 63.1225. Massaglia Ghignone 63.0426. Sergent Schwarz 62.7527. Benassi De Vincenzo 62.5928. Aldi Viscusi 62.5029. Minciotti Trallo 62.3930. Federico Reytani 62.0131. Marchi Miraglia 61.6932. Biondi Lombardi 61.69

33. Borasi Melli 61.6934. Ruggeri Mancini 61.6735. Soresini Conti 61.6336. Canale Marchesi 61.6237. Bottazzini Bottazzini 61.6138. Virduzzo Di Pietro 61.5239. Veronese Casara 61.5140. Di Lorenzo Buffardo 61.4741. Roberti Grisolia 61.4442. Parisi Nesta 61.3843. Garzena Cianci 61.3344. Calvitto Di Lembo 61.3245. Trettl Paoli 61.2246. Bufo Teja 61.1047. Pioli Minelli 61.0948. Valentini Felicetti 61.0649. Barontini De Cillis 60.9450. Bella Carzaniga 60.8851. Viola Fogel 60.8352. Lorusso De Virgilio 60.7953. Pistoni Biagiotti 60.6954. Iori Di Giusto 60.6955. Saputi Forcucci 60.5356. Bertolini Garghentini 60.4957. Bollino Sforza 60.4658. Rocchi Treta 60.4559. Musso Minero 60.4260. Colliani Di Fluri 60.3961. Borgetti Rolando 60.3762. Jemma Amerio 60.3463. Baietto Baietto 60.3364. Caprioglio Longhi 60.2765. Camerini Corazza 60.2566. Stellin Malipiero 60.24

67. Duca Ruzzon 60.1368. Romeo Benvenuti 60.0569. Gentile Di Memmo 60.0170. Lucchesi Devoto 59.9471. Benzi Benzi 59.7672. Mosca Pasquarella 59.4373. Marmonti Massa 59.4174. Cotroneo Barban 59.3675. Tufano De Prezzo 59.2876. Nostro Savasta 59.0777. Pantaleo Masala 58.9778. Battolla Toracca 58.9579. Pipola Licini 58.9480. Muggia Bianco 58.9381. Morelli D’Annunzio 58.7782. D’Alessandri Capecchi 58.5883. Lancellotti Di Brigida 58.5784. Plaisant Masala 58.4785. Sinelli Vitali 58.4286. Brancato Cellucci 58.4187. De Chiara De Chiara 58.4088. Parise Leonetti 58.3089. Cerocchi Meccariello 58.2890. Noviello Gizzi 58.2691. Ciccolini Pecoraro 58.2592. Munizzi Brogi 58.2493. Carano Coppola 58.2194. Augello Purgatorio 58.0395. Mete Iannetti 57.9796. Crocoli De Sandro 57.8297. Peyron Motta 57.8198. Bianchi Mengoni 57.7199. Serio Fiorellino 57.70

100. Uccello Ceriani 57.63

Sesta prova Grand Prix Simultanei Nazionali - 27 marzo 2003LINEA NORD-SUD

%1. Pisani Vetrone 72.012. Antonini Giglio 68.703. Nesta Palazzo 67.894. Zerbin Fanetti 66.815. Sangregorio Zucchi 66.706. Di Lentini Graci 66.44

7. Pasqua Lazzeri 66.368. Mismetti Cuter 65.899. Bisson Miotto 65.64

10. Burgio Quattrocchi 65.6311. Quintiliani Cellucci 65.5412. Cito Porta 65.3313. Danti Pomilia 65.2814. Soresini Conti 65.10

15. Carusillo De Martis 65.0516. Pedaci Cotugno 65.0417. Ferrarese Ferrarese 64.8518. Moxedano Cangiano 64.5719. Iannetti Mete 64.5320. Paoletti Paluzzi 64.4021. Zucchelli Baietti 64.0122. Martucci Paglialonga 63.86

41

23. Federico Rinero 63.6524. Stefani Panfilo 63.3925. Grisolia Roberti 63.3126. Ronchini Spurio 63.2027. Primavera De Simone 63.1528. Fumo Petti 63.1529. Jarach Busca 63.1330. Testa Vittori 63.0731. Agostini Tonatto 62.9432. Dini Lera 62.6833. Mura Torchio 62.6134. Venuto Marci 62.4635. Cane Segre 62.2836. Barni Vaturi 61.9237. Badolato Fissore 61.8838. Tritto Conte 61.8839. Pantusa Canino 61.7840. Di Capua Perconti 61.6941. Pochini Colotto 61.5642. Mazzoni Semmola 61.3943. D’Angelo Giuliani 61.2944. Damico Loi 61.2745. Colucci Cicala 61.1946. Gabrielli Cucculelli 61.0247. Cupido Monti 60.9648. Comirato Dal Ben 60.90

49. Passaniti Savasta 60.9050. Lavaggi Barabino 60.7651. Pancani Mura 60.7052. Belli Soccorsi 60.6953. Natalini Bernardi 60.6854. Rivera Ficuccio 60.6255. Conte Nutini 60.3756. Di Nardo De Serafini 60.3157. Cadario Rocco 60.2858. Monastero Della Mea 60.2559. Massaglia Ghignone 60.2260. Malipiero Stellin 60.1961. Raiola Lamorgese 60.1562. Principe Baldassin 60.1063. Mismetti Villari 60.0064. Mascarucci Parrella 59.9465. D’Apice Cervetti 59.9266. De Donatis Mina 59.7867. Baietto Baietto 59.7168. Iannini Ferrara 59.6069. Nacca Provolo 59.5670. Capodicasa Condorelli 59.5171. Osella Masento 59.4072. Boschi Madonna 59.3873. Splendiani Tateo 59.3474. Palmieri Seri 59.29

75. Sotti Gerli 59.2976. D’Aco Cotini 59.1877. Frontera Sgromo 59.1778. Piperno Terenziani 59.1379. Gianino Arcifa 59.0280. Medusei Brugnoli 58.8681. Jemma Amerio 58.8482. Bertotti Morghet 58.7483. Pelliccia Tarli 58.7284. Castellini Traversi 58.7085. Paradisi Cagner 58.6786. Barrasso Graziani 58.6687. Coladonato Coladonato 58.6688. Altamura Berardi 58.5889. Sirchi Mucchi 58.4590. D’Emilio Ventura 58.4491. Rosano Gardino 58.4292. Bicchieri Catucci 58.3393. Petralia Romita 58.2194. Giannoccaro Medagliani 58.1595. Veronese Casara 58.0496. Verti Marzaduri 58.0197. Riccardi Chieppa 57.9798. Corsaro Autiello 57.9699. Cenci Mariantoni 57.91

100 Buonfrate Manfredotti 57.88

LINEA EST-OVEST%

1. Caldiani Sartori 73.712. Ardizzone Palazzolo 70.983. Visentin Mattace 69.644. Martuccelli Ferrando 69.025. Troccoli Noviello 68.826. Terenzi Liguori 68.137. Chinellato Farina 67.998. D’Urso Errante 67.959. Riccio De Goetzen 67.82

10. Coppini Laus 67.6611. Arrigo Parrella 67.2412. Lo Piano Gervasi 67.2213. Marmonti Massa 65.4914. Fabris Novello 65.4015. Fantoni Lanciano 65.3316. Valentini Brescia 65.1617. Benassi De Vincenzo 65.0418. Genova Zanetti 64.9519. Giubilo Di Francesco 64.5820. Longinotti Mai 64.4821. Carboni Manovella 64.4122. Stoppini Stoppini 64.3923. Riccio Dolce 63.4624. Di Marco Colangelo 63.4225. Buzzatti Fernandez 63.2926. Peyron Motta 63.2727. De Chiara De Chiara 63.1928. Girardi Federighi 63.1829. Arganini Pauncz 62.9930. Di Padova Mastronardi 62.9531. Franceschetti Fago 62.9232. Nostro Bellelli 62.60

33. Balanescu Valente 62.5134. Cantoia Re 62.4935. Caldarelli Paladini 62.4336. Gragnoli Boninsegna 62.3737. Benzi Vicentini 62.3338. Cessari Diana 62.2839. Benelli Renzoni 62.2640. Leonetti De Sandro 62.2041. Gentile Colella 62.0742. Bottazzini Bottazzini 61.8343. Berri Gastrini 61.5644. Marinoni Sirola 61.4845. Marsico Russi 61.4746. Marangon Bruggia 61.3447. Marongiu Salvatelli 61.2248. Lelli Sciandra 61.1449. Sala Sala 61.1050. Giacalone Grasso 61.0151. Manca Mazzella 60.9752. Frediani Cremonini 60.9653. Panfili Puccetti 60.8454. Plaisant Masala 60.7655. Brindisi Sanfilippo 60.6856. Teti Bonacci 60.5857. Gargiulo Gargiulo 60.4458. Venni Cattani 60.4059. Colletti Pastori 60.1860. Biasini Morandi 60.1461. Di Febo Casale 60.0962. Mancuso Sacerdote 60.0663. Cavalieri Boccassini 60.0164. Vispi Viola 60.0065. Meloni Masala 59.8866. Pompilio Nardone 59.78

67. Pollastrini Cerchiai 59.7668. Fiorellino Serio 59.6769. Giavazzi Carrara 59.4870. Gradi Esposito 59.4471. Maurizi Profeti 59.4272. Viola Lelli 59.3073. Gelsi Valentini 59.2674. Gilardi Invernizzi 59.2275. Toeschi Sossi 59.1976. Campi Sasso 59.1577. Violante Lombardi 59.0778. Mangani Frieri Gallo 58.9079. Borasi Melli 58.6880. Longo Cacciapuoti 58.6781. Morelli Zanoni 58.6582. Suppiej D’Apolito 58.6083. Strada Generali 58.4884. Senna Zanola 58.1185. Pagano Livatino 57.9886. Tuttobene Pennisi 57.9687. Miceli Delladio 57.9088. Galli Piccioni 57.6689. Giordano Mottola 57.6490. Nicosia Nicosia 57.5791. Criso Angeloni 57.5692. Rigo Manera 57.3893. Maletta Gizzi 57.3194. Ricca Lerda 57.3195. Micheli Morelli 57.2796. Scodavolpe Angelini 57.2697. Aquaro Salino 57.2498. Famiani Rigano 57.2299. Malfatto Polledro 57.18

100. Mangini Passalacqua 57.17

LINEA NORD-SUD%

1. Mondini Mondini 69.722. Medè Tognazzo 69.283. Todorova Carnevali 66.634. Chiodi Paparo 61.825. Cantelli Luzzana 59.356. Tanini Bifano 58.467. Bruno Golzi 58.298. Bonivento Lidonni 58.289. Lanzilli Pellegrino 57.87

10. Caterini Berruti 57.18

LINEA EST-OVEST%

1. Galante Doro 73.452. Cantelmo Mastroroberto 65.963. De Toni Gualdini 65.414. Frisan Vacca 62.635. De Leonardis Trento 60.436. Bagnoli Pitzus 59.777. Orrù Costa 58.928. Calvani Ricci 58.629. De Vito Maddalena 57.49

10. Fochi Presezzi 57.09

LINEA NORD-SUD%

1. Nappi Aiello 70.892. Ferri Calogerà 66.113. Gindre Melella 63.594. Pedoia Onelli 60.335. Montanelli Copparoni 60.326. Todorova Carnevali 59.217. Furini Rigato 58.858. Salimbeni Chiodi 58.029. Setaccioli Mariani 57.72

10. Dell’Isola Girotti 57.37

LINEA EST-OVEST%

1. Pitzus Bagnoli 68.522. Castelli Sannevigo 62.673. Feragalli La Torre 62.574. Coraucci Comastri 61.895. Fadda Ulleri 60.366. Doro Galante 59.787. Luzzana Cantelli 58.708. Forestiere Gaetani 57.949. Belli Spinogatti 57.87

10. Bifano Tanini 56.67

13 marzo 2003 27 marzo 2003

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RUBRICHE

National di Philadelphia, Festivalislandese, DN1 a coppie in Francia.

E bbene sì, osservate cosa è accadu-to, tra un torneo e l’altro, nell’ulti-mo national di Philadelphia:

accade all’esteroFranco Broccoli

pton è un professionista...Per quello che riguarda i risultati ago-

nistici di Philadelphia, la Vanderbilt èstata vinta dalla squadra Nickell mentrel’Open Swiss è andato alla formazioneBertheau

Alcune mani da questo national, spi-golando dall’ottimo bollettino prodottoquotidianamente da Brent Manley eHenry Francis.

Jeff Aker, nelle qualificazioni delcoppie open, ha messo in piedi un belfinale nel board che segue:

Tutti in Zona - Dich. Ovest.

� R D 8� A R 9 4� R 6 5� D 7 5

� F 9 7 5 2 N � A 10 6 4� F 6 O E � 10 8 7 3� D 8 7 3 S � 10 4� F 6 � 10 8 4

� 3� D 5 2� A F 9 2� A R 9 3 2

OVEST NORD EST SUD

Akerpasso 1 SA passo 3 �*passo 3 SA tutti passano

* forzante a manche con i minori e la corta a picche

Est ha attaccato piccola picche per ilFante del compagno e il Re di Aker cheha proseguito incassando le fiori per loscarto di una quadri e una picche. Dopoaver tirato Asso e Re di quadri, Aker haproseguito con cuori per la Dama e cuo-ri per l’Asso. Siamo qui:

� D� R 9� –� –

� 9 N � A� – O E � 10 8� D 8 S � –� – � –

� –� 5� F 9� –

Di spalle vedete uno degli arbitri del-la manifestazione, Bob Bratcher. Cosamai starà dicendo a quella simpaticacoppia che ha di fronte? Sembrerebbeuna cosa molto ufficiale. Li avrà forsebeccati ad usare una convenzione proi-bita? No, fortunatamente il momento èlieto. Bob, che oltre ad essere arbitro èministro della “Chiesa di Dio”, sta cele-brando il matrimonio tra Eleanor Sher-wyn e Don Varvel. Il ragazzo accanto aloro, che funge da testimone, è Christo-phe, il figlio della sposa. Sherwyn nellaformula del matrimonio ha promesso diprendere Varvel come suo compagnoper tutta la vita (testuale): “nel bene enel male, in malattia e in salute, in ric-chezza e in povertà ed anche dopo uneventuale 7 SA contrato meno cinque inzona”. Varvel, che all’inizio della ceri-monia ha suonato la marcia nuziale con

la cornamusa, ha dichiarato di aver pia-nificato con la futura sposa il matrimo-nio durante il national in quanto “sem-brava divertente”.

Rimaniamo in zona.La bambina che appare nella foto in

alto è Morgan Compton, ha 7 anni, e insquadra con i genitori (Chris e Donna) el’arbitro Rick Beye ha superato il pri-mo turno di un KO in una manifesta-zione laterale e avrebbe potuto fare an-che meglio se il papà, nel secondo in-contro, avesse evitato di chiamare ungrande senza un Asso. Morgan non si èlamentata più di tanto (beata gioventù!)ma, passeggiando per la sede di garacon il padre, si è fermata davanti ad unabancarella di libri e ha chiesto un volu-me sulla Blackwood! Occhio, Chris Com-

Eric Rodwell, Jeff Meckstroth, Nick Nickell, Eric Kokish (coach), Bob Hamman,Richard Freeman e Paul Soloway.

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RUBRICHE

La Dama di picche ha messo in presaEst per la successiva uscita a cuori nellaforchetta. 12 prese.

Altro bel finale è quello prodotto daMichael Whitman, della squadra senio-res di Grant Baze, nel secondo giornodella Vanderbilt in occasione del KOcontro la nazionale juniores svedese.

Tutti in Prima - Dich. Sud.

� A 9 7 6 2� D 8 7 5� A R 8 2� –

� D F 10 8 5 N � R 3� – O E � F 10 4 3� D 9 3 S � F 7 6 5� R 9 7 5 3 � 10 6 2

� 4� A R 9 6 2� 10 4� A D F 8 4

Whitman, in Sud, è impegnato nelloslam a cuori che, nonostante gli atout4/0, si fa in più di un modo, a carte vi-ste. Vediamo qual è stata la linea sceltanella vita reale. Ovest ha attaccato conla Dama di picche per l’Asso del morto.Il dichiarante ha proseguito tagliandouna picche in mano e facendo girare ilFante di fiori per lo scarto di una quadridel morto (Ovest non ha coperto con ilRe di fiori ma non cambia). Dopo avertagliato una piccola fiori al morto,Whitman è rientrato in mano con l’As-so d’atout apprendendo la brutta noti-

zia. Un’altra fiori tagliata al morto e As-so Re di quadri e quadri taglio hannoridotto le carte restanti a queste:

� 9 7� D 8� –� –

� F 10 N � –� – O E � F 10 4� – S � F� R 9 � –

� –� R 9� –� A D

La Dama di fiori è stata tagliata di Da-ma (onore con onor... ). Est ha scartatoquadri, ma sulla successiva picche delmorto è rimasto senza difesa. Il taglio dipiccola avrebbe permesso il surtaglio di9 mentre l’impegno di un onore (Fanteo 10) avrebbe raccolto come unica sod-disfazione lo scarto dell’Asso di fiori daparte di un dichiarante in dolce attesadell’uscita nella forchetta d’atout. Slammantenuto.

Nell’altra sala i ragazzi svedesi in N/Ssi sono fermati a 4�realizzando 11prese. Niente da dire, seniores battonojuniores.

Eddie Wold, professionista pluritito-lato, nonostante il numero spropositatodi mani giocate in carriera, non si saràtrovato spesso a dover ringraziare un 9(nove). Ma le buone maniere sono d’ob-

bligo quando questa carta media contri-buisce al guadagno di 10 IMPs:

Tutti in Zona - Dich. Sud.

� 9 4 3� F 6� R F 10 8 5 2� R 5

� A D F 10 7 5 N � 8� 5 4 O E � D 9 8 7� A 7 S � D 9 6 4 3� D 9 3 � 8 4 2

� R 6 2� A R 10 3 2� –� A F 10 7 6

OVEST NORD EST SUD

Jacobus Wold– – – 1 � *1 � 2 � passo 2 �2 � 3 � passo 4 �passo 4 � tutti passano

* forte

Ovest ha attaccato con una piccolacuori. In presa con il 10 di cuori in ma-no Wold ha proseguito con tre giri difiori, tagliando la terza al morto, quadritaglio e Asso Re d’atout. Pausa. Ragio-namento. La licita ha suggerito sei cartedi picche in Ovest che, con tre fiori edue cuori, orientano la distribuzioneverso la 6-2-2-3. Se le sue picche sonoparticolarmente robuste... entra in sce-na il 9 di picche. Wold ha proseguitopiccola picche verso il 9 del morto.

Trasferitevi in Ovest. Non potete per-mettervi di lisciare in quanto il dichia-rante prenderebbe con il 9, taglierebbeuna quadri in mano (cade il vostro As-so) e giocherebbe fiori per il mal di testadel vostro compagno costretto (prima opoi) a tagliare per precipitarsi nella for-chetta a quadri del morto. Allora sarà ilcaso di entrare con il 10 di picche, com’èsuccesso al tavolo, ma non potete to-gliere le 10 prese al dichiarante. Se tira-te l’Asso di picche affrancate il Re diSud e se provate con l’Asso di quadri ildichiarante taglia e gioca fiori per unfilm già visto. Scambiate il 9 di picchecon l’8 e, filando sulla cartina di picchedalla mano, entrerebbe in presa Est pron-to a battere l’ultimo atout e a giocarequadri (quattro prese per la difesa: unacuori, due picche e l’Asso di quadri). I10 IMPs di guadagno provengono nelconfronto con il parziale giocato all’al-tro tavolo.

Haig Tchamitch (se credete che sipronunci come uno starnuto non sietecompletamente fuori strada) ha dovutolavorare di fino per portare a casa lamanche che segue:

In piedi Peter Bertheau, Fulvio Fantoni, Christal Henner-Welland e Fred Gitelman.Accosciati Fredrik Nystrom e Claudio Nunes.

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RUBRICHE

N/S in Zona - Dich. Sud.

� A R� 10 6 2� A 8 5 3� F 9 5 4

� 10 5 4 3 2 N � 9 8 7 6� R 4 3 O E � 5� R F 7 4 S � 10 6 2� 6 � A D 10 8 7

� D F� A D F 9 8 7� D 9� R 3 2

OVEST NORD EST SUD

Tchamtch– – – 1 �passo 2 � passo 2 �passo 4 � tutti passano

Per battere ci vuole l’attacco picche eun controgioco attento (motivi di rien-tri), ma non si può crocefiggere Ovestper aver intavolato il singolo di fiori.Sulla piccola del morto Est ha superatodi misura e Haig Tchamitch (salute!) èentrato con il Re. Il prosieguo è statopicche per l’Asso e piccola cuori per il9 (meglio quadri al 9) e il Re di Ovestche è tornato picche (meglio cuori). OraTchamitch ha giocato quadri per il 9 e ilFante di Ovest che è tornato atout (tar-di!). Il dichiarante ha preso in mano, haintavolato la Dama di quadri (Re, Asso)e tagliando la piccola quadri in manoha affrancato l’8 nel colore. Tornato almorto con il 10 d’atout, Tchamitch hascartato una fiori sulla quadri buona.

Torniamo all’inizio. Cosa succede se

Est sull’attacco entra immediatamentecon l’Asso di fiori e rigioca nel colore?Niente, a carte viste. Sud sta basso e Ovesttaglia e torna picche. Il dichiarante in-cassa anche il secondo onore nel coloree gioca cuori per l’Asso e cuori per Ovestche è incartato.

L’ultima mano da Philadelphia vedeprotagonista il norvegese Boye Broge-land, giovane talento da prima squadra,che nella Vanderbilt ha giocato in cop-pia con l’inglese Forrester nella forma-zione di Rita Shugart.

A proposito, sponsor intelligente laShugart. Le sue squadre sono composteda 4 persone compresa lei che, perciò,s’inchioda al tavolo dall’inizio alla finedi fronte al suo compagno abituale, l’in-glese Robson, ottenendo ottimi risulta-ti. Pensate, per esempio, che ha vintodue volte di seguito (1998 e 1999) laReisinger, lo stressante national Board-a-Match, con Helgemo al posto di Bro-geland. Come dire, pago ma mi diverto.

Torniamo a noi.Tutti in Prima - Dich. Nord.

� F 10� D 6 5 3� A 5� D 7 6 5 2

� D 9 6 N � R 5� A F 7 4 2 O E � R 10 9� F 6 S � R D 4 3 2� 10 4 3 � A F 8

� A 8 7 4 3 2� 8� 10 9 8 7� R 9

Brogeland, in Est, manovra l’impe-gno di 3 SA dopo che Sud ha dichiara-to le picche e attaccato con il 4 nel colo-re. Non mi chiedete come Brogeland/Forrester siano riusciti ad evitare il pe-ricoloso (leggi destinato a cadere) con-tratto di 4�perché la licita non è ripor-tata. In presa in mano con il Re di pic-che Boye ha proseguito quadri per ilFante. Nord è entrato con l’Asso ed ètornato picche per il compagno che harigiocato il 2 nel colore segnalando uneventuale ingresso a fiori. Dopo averscartato una fiori sulla Dama di picchedel morto, Brogeland ha proseguito conquadri per il Re e 10 di cuori a girare,che Nord ha lasciato in presa. La suc-cessiva Dama di quadri (per lo scarto diuna fiori del morto) ha palesato la catti-va divisione del colore. Sei picche equattro quadri in Sud. Poco spazio per iresti. Il dichiarante ora ha fatto girare il9 di cuori e Nord ha lisciato un’altravolta. Andiamo a vedere la situazione:

� –� D 6� –� D 7 6

� – N � –� A F 7 O E � R� – S � 4 3� 10 4 � A F

� 8 7� –� 10� R 9

Il Re di cuori ha dato la mazzata deci-siva a Sud che, non potendo scartarequadri né picche, ha mollato una fiori.Brogeland, nel tempo che impiegate adire cucù, ha tirato l’Asso di fiori e harigiocato il Fante nel colore per la Damadi Nord che ha portato l’ultima presaall’Asso di cuori del morto. Non unapresa qualsiasi, la nona per il dichia-rante.

accadeall’estero

Boye Brogeland

Rita Shugart

Michel Abécassis

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RUBRICHE

* * *

Abbandoniamo gli Stati Uniti ma por-tiamoci appresso Brogeland per la 23ªedizione del festival islandese. In cop-pia con Zia Mahmood, infatti, il norve-gese ha vinto il coppie open superandosul filo di lana la forte coppia svedese/americana composta da Bjorn Falleniuse Roy Welland.

Una mano da questo torneo: Tutti in Zona - Dich. Nord.

� R F 9� R 5 4 3� R 6 5 3� A 10

� 5 N � 8 6 2� A F 7 6 O E � 10 8 2� F 10 9 8 S � D 7 2� 9 6 5 4 � R F 8 7

� A D 10 7 4 3� D 9� A 4� D 3 2

OVEST NORD EST SUD

Zia Brogeland– 1 � passo 2 �passo 3 � passo 4 �passo 6 � tutti passano

Una licita, come dire, forse non estre-mamente tecnica (!), ma con un approc-cio disimpegnato e allegro che spessoporta buoni frutti. Ovest, infatti, nellanebbia licitativa, ha deciso d’intavolarel’Asso di cuori, unico colore che man-tiene la speranza di realizzare uno slamaltrimenti irrealizzabile. Sul ritorno fio-ri Brogeland è entrato con l’Asso, haproseguito con due colpi d’atout, Damadi cuori, picche per il Re, Re di cuoriper lo scarto di una fiori, quadri perl’Asso e atout. Proiettiamoci:

� –� 5� R 6� –

� – N � –� F O E � –� F 10 S � D 7� – � R

� 4� –� 4� D

Sull’ultimo atout Ovest ha scartatoquadri per mantenere la retta a cuori, ilmorto ha mollato la cuori e Est... e Est?Slam mantenuto, fiducia ben riposta daparte di Zia.

* * *

Michel Abécassis e Jean-Christophe

Quantin hanno vinto l’edizione 2003della DN1 par paires, campionato fran-cese a coppie di prima serie. Questi dueveri e propri specialisti in manifestazio-ni del genere annoverano nell’albod’oro due titoli europei a coppie (1991e 1993), svariati allori nazionali, pre-senze e piazzamenti internazionali e,recentemente, hanno rappresentato laFrancia al massimo livello anche nel-l’europeo a squadre. Professionisti atutto tondo, Quantin è già da qualcheanno subentrato ad Abécassis nelladirezione de “le Bridgeur”, la rivistafrancese.

In questo campionato lo stato di gra-zia dei vincitori si è visto immediata-mente quando, nelle fasi iniziali, hannomantenuto la media del 59,5% in treturni.

Ecco una mano indicativa di questosmalto presa dall’articolo di PierreSaporta su “le Bridgeur”:

Tutti in Zona - Dich. Sud.

� A 8 3� D F 9� D F 10 2� A 5 2

� 6 N � R D F 7 4 2� 8 6 O E � 10 2� 9 7 4 3 S � A R 8 5� R 10 9 8 7 4 � D

� 10 9 5� A R 7 5 4 3� 6� F 6 3

OVEST NORD EST SUD

Abécassis Hizer Quantin Palau– – – 2 �passo 2 SA 3 � contropasso 4 � tutti passano

Il contro di Palau mostra una buonasottoapertura. Abécassis ha attaccato pic-che e Palau, altro nazionale specialistaa coppie, non ha tardato molto ad ac-corgersi che le quadri del morto avreb-bero dovuto fornirgli due scarti. Fortedi questa certezza, ha preso velocemen-te con l’Asso del morto e ha giocato im-mediatamente piccola quadri! Che pres-sione! Se Quantin passa il Re la mano èfinita in quanto il dichiarante, in segui-to, impassa al taglio l’Asso di quadri eottiene i due scarti che gli servono. MaQuantin ha superato l’esame fornendouna piccola quadri. Un momento! Qua-le piccola quadri? Provate per un attimoad immaginare il 5 (cinque). Ovest pren-de con il 7 il 6 del dichiarante e, met-tiamo, torna fiori. Seguite: Asso di fiori,quadri coperta dal Re e tagliata, cuori

per la Dama, quadri coperta dall’Asso etagliata, cuori per il Fante e quadri peruno scarto a scelta. Diciamo picche. Ilfinale:

� 8 3� 9� –� 5 2

� – N � R D F 7 4� – O E � –� – S � –� R 9 8 7 4 � –

� 10� A R� –� F 6

Il dichiarante gioca fiori dal morto eOvest, dopo due prese, è costretto auscire in taglio e scarto (notate che conquesto svolgimento Ovest farebbe treprese ed Est zero!). La messa in presa èspeculare a picche se Sud sulla quadriscarta fiori. Torniamo alla vita reale.Quantin sulla piccola quadri dal mortoalla seconda carta ha impegnato l’8 (inpuro stile conto francese, ha scherzatoSaporta) rimanendo in presa e ha incas-sato le due picche aspettando tranquil-lamente gli eventi che avrebbero porta-to un’altra presa alla difesa. Chapeau!

La mossa di Palau, oltre che psicolo-gica, è pure tecnica: se Est a quadri haAR43, AR53 o AR54, non è in condi-zione di rimanere in presa con la carti-na e la mano diventa imperdibile.

Jean-Christophe Quantin

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LINEA NORD-SUD%

1. Coffaro Terzani 69.982. Martellini Martellini 68.063. Gagliardi Spinelli 67.894. Cattani Venni 67.005. Siddi Polo 66.856. Massa Di Domenico 66.847. Corchia Matricardi 66.748. Baldassin Baietto 66.559. Licini Pipola 64.92

10. Govoni Ficuccio 64.8511. De Filippis Fortunato 64.1812. Petrelli Trenta 64.1513. Russo Tamburelli 64.1314. Cioffi De Ianni 63.8215. Murolo Corigliano 63.7016. Roncoroni Salpietro 63.6317. Di Sacco Mattei 63.5218. Vitale Marzi 63.4619. Suar Malis 63.0120. Murgia Battaglia 62.9521. Colarossi Colarossi 62.5622. Lodato Trombetta 62.5323. Chiodo Sirianni 62.4924. Rosa Tropea 62.4725. Ancona La Novara 62.3126. De Vincenzo Benassi 62.2927. Patanè Gallo 61.7428. Pinto Di Nardo 61.5229. Cancelliere Fallica 61.4530. Cacciapuoti Cambon 61.3031. Ferranti Morelli 61.1732. Olivieri Cristalli 61.12

33. Bonsignori Maglione 61.0934. Gerbi Di Prete 61.0535. Viola Viola 60.9436. Schicchitano Stranieri 60.9137. Gambarin Squassoni 60.8438. Sassi Palmerio 60.4439. Fineschi Lamiche 60.3440. Petrosemolo Cossu 60.0641. Simone Ventriglia 59.9842. Graci Di Lentini 59.9343. Parrino Colalella 59.8644. Albamonte Basile 59.7145. Della Santina Rella 59.6546. Picchioni Masselli 59.5147. Zanardi Masala 59.2248. Bellini Cavallo 58.9349. Tetta Ladogana 58.8250. Arcifa Gianino 58.7251. Fantoni Lanciano 58.6352. Mainoldi Gibertoni 58.3753. Chavarria Benedetti 58.2454. Calviani Lanzilli 58.0655. Lucenò Pela 57.9756. Patelli Frati 57.9457. Sortino Italiano 57.7858. Recchioni Mircoli 57.5459. Nacca Condorelli 57.4960. Marangon Di Giulio 57.4761. Malipiero Basile 57.1462. Sioli Panicchi 57.1263. Iorio Leonetti 57.1264. Crugnola Muneratti 57.1165. Porta Porta 57.0366. De Cesare Mengarelli 56.79

67. Polimeno Romano 56.7568. Polimeni Salnitro 56.6069. Zicoschi Micolitti 56.5270. Zamboni Franzoso 56.5271. Giacobbe Soluri 56.4572. Ordazzo Scaglione 56.4073. Bombardieri Muller 56.1874. Cervellera Bianchi 56.1375. Boscaro Piazza 56.0576. Bove Pistoni 55.9577. Braccini Saltarelli 55.7678. Sassi Sassi 55.6779. Scipione Pontecorboli 55.4680. Rinaldi Olmi 55.4481. Sarti Italiano 55.4182. Schifino Felice 55.4183. Johansson Parma 55.4084. Damico Loi 55.3785. Baroni Gerardi 55.3686. Zucchini Farina 55.3687. Nemes Baschieri 55.3688. Sarno Satalia 55.2989. Pantusa Canino 55.0890. Ammendola Catalano 54.8391. Belfiore Magni 54.7992. Cicala Maddalena 54.7293. Pozzoli Parolaro 54.6994. Agrò Orlando 54.5195. De Sandro Righini 54.4996. Piercecchi Giannotti 54.3497. Severgnini Gentili 54.0298. Santini Cima 54.0299. Colazingari Di Capua 54.00

100. Zunino Simoncini 53.91

Seconda Prova Coppie Open - 3 aprile 2003

LINEA EST-OVEST%

1. Clair Totaro 72.852. Longinotti Mai 70.243. Ajello Nozzoli 69.964. Fioretti De Martinis 67.635. Bardin Barzaghi 66.706. Arganini Pauncz 66.217. Montanari Ciciarelli 65.868. Cocca Cocca 65.249. Bella Genti Carzaniga 65.06

10. Iandolo Cassano 64.8611. Cupido Spernanzoni 64.5512. Buonocore Meo 64.2613. Arcieri Maglietta 64.2114. Ricci Colla 63.5915. Baroni Peroni 63.5416. De Giacomi Chizzoli 63.3417. Michelini Bertaccini 63.2318. Menditto Cajano 63.0719. Venturi Dalpozzo 63.0320. Micheli Morelli 62.8421. Spina Cacciatore 62.0822. Battinelli De Berardinis 62.0223. Arfanotti Torini 62.0124. Lippi Ulivagnoli 61.7025. Muolo Guidaldi 60.6726. Caruso Bussone 60.5027. Stefani Centioli 60.4828. Tanini Tarantino 59.9929. Colabella Recinella 59.9530. Cossaro Policicchio 59.6031. Trapani Popa 59.5332. Duboin Di Pierro 59.51

33. Rinaldi Giorgianni 59.3734. Grimaldi Gattola 59.3535. Gaddi Bertoncelli 59.1636. Mucchi Sirchi 59.1437. Volpi Milo 58.9538. Rainieri Baroncelli 58.9439. Mosca Pierro 58.9340. Manera Rigo 58.4041. Testa Vittori 58.3842. Erra Di Clemente 58.3243. Giuliani D’Angelo 58.1844. Astolfi Corrado 58.1645. Delle Monache Rebeggiani 58.0446. Chianese Sallusto 57.9547. Rocca Li Puma 57.7648. Polimeni Sculli 57.7449. Amorosini Lelli 57.5450. Grasso Giacalone 57.4851. Dolce Riccio 57.4552. Marinoni Romano 57.4353. Villella Staglianò 57.3954. Asti Azzolina 57.1955. Balbo Barbero 56.9856. Puddu Garbati 56.9357. Garau Marras 56.9158. Santoro Calvitto 56.8659. Di Toma Ronchi 56.7760. Malipiero Principe 56.5761. Balbi Bertoldini 56.4862. Castriota Castriota 56.4563. Nazzaro Nazzaro 56.2564. Musso Minero 56.2465. Dogliani Brandani 56.2266. Ciriello Buonanno 56.20

67. Parravicini Cherubin 56.2068. Bonanni Graziani 56.1369. Borgetti Rolando 56.1070. Onor Onor 56.0871. Bottazzini Bottazzini 56.0472. Paonessa Bolognese 56.0073. Livatino Pagano 55.8674. Mismetti Salvi 55.7875. Davì Romani 55.7676. Comirato Dal Ben 55.6177. Ghiorsi Artioli 55.5178. Messina Sfameni 55.3779. Barontini De Cillis 55.3680. Bravi Lerda 55.3381. Orsenigo Mainardi 55.3382. Generali Strada 55.2983. Di Lembo Martucci 55.2784. Pantaleo Ariu 55.1785. Di Grazia Frieri Gallo 55.1086. Garroni Garroni 54.9887. Murru Muscas 54.8988. Bertazzoni Bartolacelli 54.8989. Capuano Vincenti 54.8890. Delle Cave Marani 54.8591. Iavicoli Farina 54.7992. Bertolini Garghentini 54.7893. Biancheri Viale 54.7694. Lercari Caffarena 54.7695. Lancia Bello 54.7496. Torre Torre 54.7097. Negri Villa 54.5198. Minaldo Matteucci 54.5199. Trombetti Montanari 54.25

100. Parise Morelli 54.23

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RUBRICHE

RILASSARSIPER MIGLIORARE LEPERFORMANCE

E norme piacere mi ha procurato unagentilissima ed entusiastica e-maildi Stelio di Bello, giocatore dellasquadra nazionale juniores, letto-re qualificato che ha già certa-

mente dimostrato le sue buone qualitàagonistiche.

Tra elogi e proposte di collaborazio-ne, che evidentemente accetterò, la suae-mail contiene una frase che ha moti-vato il tema della rubrica di questo mese:

“Stavo pensando di iniziare a speri-mentare alcune tecniche di rilassa-mento come il training autogeno perprepararmi agli incontri importanti:vista la tua rubrica volevo quindichiederti un parere sul training auto-geno e su quale tecnica di rilassamen-to tu pensi possa aiutarmi maggior-mente al fine di rendere sempre ilmassimo quando gioco a bridge”.

L’atteggiamento di Stelio ed il suo mo-do di porsi di fronte alla necessità di

rilassarsi sono quelli giusti, anche per-ché lui è un giocatore d’alto livello ago-nistico, molto giovane, che programmaun futuro bridgistico piuttosto ambizio-so: giusto è riconoscere la necessità el’utilità di rilassarsi e poi cercare di sce-gliere una delle tante eventuali tecnicheda applicare allo scopo. L’obiettivo diottenere una giusta tensione muscolaree di mantenerla nel tempo è infatti dicapitale importanza.

Probabilmente lo sconforto, il malu-more e l’irritazione sperimentata da al-cuni giocatori durante i tornei, proven-gono dall’eccessiva ed inutile tensionemuscolare che si creano e che aumenta-no man mano che cresce la pressionedella gara. Un tale stato d’animo non fa-vorisce certo i migliori risultati di gio-co. Le prestazioni agonistiche infatti,nella maggior parte degli sport, raggiun-gono il loro culmine quando provengo-no da un corpo rilassato: le descrizionidi un rendimento ottimale pongono qua-si sempre l’accento sulla scioltezza, lafluidità, l’apparente assenza di sforzo, ilmantenimento della calma.

Come riuscire a rilassarsiPer la maggioranza dei giocatori di

bridge le tecniche di rilassamento sonoun mistero oppure, pur conoscendole,loro non riescono a gestirle nei momen-ti cruciali e nei modi convenienti.

Nei primi esercizi di relax durante icorsi, alcuni giocatori si addormentanoaddirittura ogni volta che raggiungonouno stato di distensione. Altri invece,riescono con facilità a rimanere lucidi ecompletamente distesi.

Infatti, per molti dei partecipanti allaprima sperimentazione di un rilassa-mento abbastanza profondo, è una sco-perta inaspettata il modo nel quale rie-scono ad amministrare la propria ten-sione muscolare. Esplorare lo stato in-terno “corpo e mente distesi” può esse-re molto attraente, e può produrre un

notevole miglioramento sulla qualità delgioco.

Esistono differenti tecniche di rilassa-mento, dalle più semplici e tradizionalialle più complesse e tecnologiche.

Tra le prime abbiamo lo stretching, loYoga classico, le tecniche autoipnoti-che, la meditazione, i metodi di respira-zione.

Tra le seconde, che continuamenteaumentano di numero, il Metodo diTraining Mentale e Bioenergetico e ad-dirittura il supporto informatico (pro-grammi virtuali dove la voce del com-puter induce il rilassamento, mentresullo schermo scorrono immagini diuna meravigliosa spiaggia tropicale).

Una tecnica molto promettente, an-che se esige una tecnologia piuttosto in-gombrante, è quella che prevede l’usodella vasca “Samadhi Tank”: nella solu-zione salina riscaldata della vasca digalleggiamento chiunque, liberato dallaforza di gravità, diventa dopo poco tem-po rilassatissimo ed elastico.

Nel caso di giocatori di bridge alleprime esperienze agonistiche, senzatroppe complicazioni né troppo tempoa disposizione, è sufficiente mettere inpratica pochi e semplici accorgimentiper trovare giovamento e un maggiorepiacere di giocare.

Possiamo individuare tre fasi in cuiapplicare le tecniche di rilassamento:prima di giocare, durante la gara e poi,dopo aver terminato di giocare.

Prima di giocare.È ovvio come sia conveniente pren-

dersi un attimo di calma prima di gio-care, ma non è molto frequente che lo sifaccia. Arrivare sul posto di gara qual-che minuto prima dell’inizio, sedersicomodamente in un posto silenzioso echiudere gli occhi per almeno un minu-to, è una pratica minima e di certo assaiutile.

Un passo più avanti consiste nel pren-

BRIDGEMENTALE(III)

Miguel Antinolo

bridgementale@libero.it

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RUBRICHE

dersi una mezz’ora e nel mettere in pra-tica, prima di andare a giocare, una frale tante tecniche di rilassamento che sipossono imparare e praticare con faci-lità.

Lo stretching è una tecnica d’allunga-mento muscolare ed è un valido siste-ma per mantenere distesi i muscoli emobili le articolazioni. Lo stiramentopassivo (o stiramento statico) è un me-todo molto diffuso e consiste nell’allun-gare il muscolo, lentamente e progressi-vamente, e nel conservare la posizioneassunta per dieci, venti secondi. La di-stensione muscolare non deve procura-re dolore e tutti i movimenti si devonocompiere con dolcezza ed assai lenta-mente. Bastano pochi minuti più volteal giorno. Sedute eseguite ogni 2 o 3giorni sono sufficienti per il manteni-mento dello stato raggiunto. Facendoun’unica seduta al giorno la durata do-vrebbe essere non inferiore ai 15-20 mi-nuti. L’allungamento non deve costitui-re una pratica stressante ma deve di-ventare un’attività naturale, serena, ri-assante, deve, insomma, metterci in sin-tonia con i nostri muscoli.

Routine molto semplici ed alla porta-ta di ogni giocatore sono quelle basatesulla respirazione. Per molti sarà suffi-ciente prendersi alcuni minuti e con-centrarsi sulla propria respirazione, fa-cendola diventare un po’ più lenta eprofonda. Si otterrà in tal modo un ri-sultato immediato e significativo.

Per imparare questi od altri metodi

non è necessario molto tempo ed i risul-tati si percepiscono immediatamente.In ogni città ci sono molte scuole e pale-stre che offrono l’opportunità di sce-gliere tra i metodi più adatti a ciascuno.

Durante il giocoDurante la partita non scarseggiano

occasioni per caricare i muscoli di unatensione eccessiva e non utile. In ognisituazione in cui le decisioni da pren-dere non sono semplici, lo sforzo men-tale si può accompagnare ad un irrigi-dimento dei muscoli del collo e dellegambe. Un conflitto con il compagno digioco, o con gli avversari, può indurciad assumere una posizione forzata erigida nella quale, poi, restiamo per mi-nuti od ore.

Percepire in tempo le tensioni mu-scolari permette di cambiare volontaria-mente la posizione assunta e di cercaredi scaricare sulla sedia il nostro pesonella maniera più confortevole possibi-le.

L’atteggiamento più efficace è quellodi rendere automatico, cioè un riflessocondizionato, il rapporto tra “rilassa-mento” e “stare seduti giocando”.Proporsi questo risultato è così rilevan-te da costituire un obiettivo di primariaimportanza per migliorare il propriolivello di gioco.

Nel caso in cui si disponga del ricor-do di una esperienza di rilassamento,procurata attraverso esercizi che sap-piamo e possiamo mettere in atto inqualunque momento, la soluzione è giàpronta.

Dopo aver terminato di giocareAlcuni giocatori raccontano che dopo

aver fatto un torneo, per esempio, di lu-nedì al circolo, non riescono ad addor-mentarsi. Per ore ed ore si rivoltano nel

letto eccitatissimi, ricordando le fasidella gara, riflettendo sugli aspetti tec-nici e nel contempo pensando che da lìa poco dovranno alzarsi per andare allavoro.

Tutti sappiamo, quanto importantesia amministrare il nostro tempo in mo-do da non rinunciare alle serate di gio-co ed anche riuscire a riposare il massi-mo possibile. Certamente con tutta l’a-drenalina in circolo che gli eventi digioco ci hanno procurato, dobbiamo vo-lontariamente e metodicamente agireper conciliare il sonno. In questa situa-zione la cosa migliore da fare sarebbeapplicare una tecnica ben consolidata esempre disponibile da applicare primadi andare a letto.

Non disponendo al presente di altrerisorse (cioè di esercizi specifici di ri-lassamento) il minimo da fare è farsiuna doccia calda e nello stesso temporicordare il più vividamente possibileuna scena del nostro passato in cui vi-vevamo un momento di completo ripo-so e di benessere.

ConseguenzeRiuscire a rilassarsi al tavolo da gioco

con tecniche adeguate allo scopo, puòeventualmente essere una importanterisorsa in altre situazioni (famiglia,lavoro). Avrete a disposizione una risor-sa che vi allontanerà dalle sensazioni digrande stanchezza procurata dalla ten-sione muscolare.

Nel caso che alcuni lettori siano riu-sciti ad applicare con successo una tec-nica in particolare e vogliano confidar-la a tutti i giocatori che seguono questarubrica, sarei molto contento di riceve-re un loro e-mail.

Spero che questa puntata sia stata ri-lassante e vi auguro un gioco conforte-vole.

BRIDGE MENTALE

AVVISO IMPORTANTE

Il World Transnational Open Team inizierà il 10novembre (e non l’11 come pubblicato preceden-temente).La formula di gara sarà Swiss con 3 o 4 incontridi 10 smazzate ciascuno al giorno.Le semi-finali si giocheranno venerdì 14 alla serae la finale sabato 15.La Federazione Monegasca informa che, visto chei Campionati Mondiali si terranno nel Principa-to, quest’anno il Festival Internazionale di Mon-tecarlo non avrà luogo.

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Il 4° Campionato del Mondo Transnazionale aSquadre Open è un evento prestigioso e molto diver-tente. Essendo transnazionale è aperto a squadrecomposte da giocatori provenienti da Paesi diversi,designate dalla propria Federazione ed approvate dalComitato delle Credenziali dellaWBF.Per i giocatori è una grande oppor-tunità di partecipare ad un meravi-glioso torneo di bridge avendo altempo stesso l’occasione di speri-mentare tutta l’atmosfera e l’esalta-zione delle fasi finali della BermudaBowl e della Venice Cup e di osser-vare in bridge-rama alcuni dei piùgrandi campioni del mondo.I giocatori che desiderassero partecipare a questocampionato devono contattare la propria Federazio-ne e richiedere la designazione entro il 15 settembre2003. Non esiste limite al numero di designazioniper Federazione.

Ci saranno classifiche diverse e separate per leSquadre Senior, Squadre Femminili e squadre Miste.I giocatori eliminati dal Round Robin della BermudaBowl, della Venice Cup e della Senior Bowl potran-no accedere gratuitamente al Campionato

Transnazio-nale.Il Campionato del Mondo Trans-nazionale a Squadre Open sisvolgerà durante la seconda setti-mana dei Campionati, con inizionel tardo pomeriggio di lunedì 10novembre. La formula sarà quellaSwiss con incontri (3 o 4 al gior-no) di 10 smazzate.La Semifinale si giocherà venerdìsera e la Finale Sabato 15 novem-

bre.Per questo campionato saranno ammessi solamentesistemi di terza categoria, nessuna brown sticker o HUM (sistemi altamente convenzionali) sono auto-rizzati.

I campionati si giocheranno alloSporting d’Hiver.Per le prenotazioni rivolgersi alla SBM :

resort@sbm.mcFax : + 377 92 16 26 26.

Per ottenere le tariffe agevolate è ne-cessario compilare lo speciale modu-lodi prenotazione che potrà essere scari-cato dai siti internet dedicati ai campio-nati

www.worldbridge.orgwww.ecatsbridge.com

Inviare le iscrizioni presso:The World Bridge Federation

40, rue François 1er

75008 Paris - Franceemail: cfrancin@worldbridgefed.com

la quota d’Iscrizione di US$ 800 dovrà es-sere bonificata a: World Bridge FederationBanque de Baecque Beau - 30118 Ag 000013, rue des Mathurins - 75009 Paris - FranceNumero di Conto: 03203 Q 1065Swift code: BABOFRPPIBAN: FR 90 3011 8000 3203 Q106 518

“... un’opportunità

unica di vivere

l’atmosfera e

l’esaltazione delle

fasi finali della

Bermuda Bowl e

della Venice

Cup...”P

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FÉDÉRATION MONÉGASQUE DE BRIDGE

WorldTransnational Open Teams

Monaco, 10-15 Novembre 2003

50

RUBRICHE

F ino a che punto è lecito arrivareper vincere? Al punto di cercaredi perdere? Vabbè, direte voi, que-sta volta il Marietti è proprio an-dato. Non lo nego in senso gene-

rale, ma non in questo caso.Quello che vado a raccontarvi è tutto

vero, sia pur incredibile nei fatti e so-prattutto nell’epilogo.

Bermuda Bowl 1991, Yokoama, Giap-pone.

Sedici compagini classificate ai primiposti nei rispettivi campionati conti-nentali si sfidano per il titolo di cam-pioni del mondo: due gironi all’italiana,detti round robin, composti di otto squa-dre ognuno; da cui le prime quattro ac-cedono ai quarti di finale. La formulaprevede che la prima classificata di ognisezione vada ad incontrare la quarta del-l’altra e la seconda la terza.

All’alba dell’ultimo turno di round ro-bin in uno dei due gironi l’Islanda, benpoco quotata alla partenza, è prima stac-cata, mentre la forte Gran Bretagna, Cam-pione d’Europa in carica, viaggia como-damente seconda.

Nell’altro girone, da cui prende avviola nostra storia, la situazione è così deli-neata: Polonia e USA, al momento terzee quarte senza possibilità di uscire o diarrivare seconde, hanno lo scontro di-retto; chi vince andrà ad incontrare neiquarti i britannici.

E allora, come ci accingiamo a vede-re, i polacchi assumono un atteggia-mento di gara tale da suscitare il sospet-to di non nutrire un grosso interesse adarrivare terzi.

Le smazzate che vi propongo non so-no scelte qua e là, ma rappresentano, unadi seguito all’altra, un bel filotto esem-

plificativo; giocano Martens e Szyma-nowski contro gli americani Ornstein eFerro. Il bello che vedremo è che, comedice il proverbio, non tutte le ciambelleriescono col buco; anzi, in questo casoil buco è riuscito con la ciambella.

1. La Polonia gioca il jolly (ovvero ilsurcontro):

� D� R F 9 7 4 3� R 8 2� D F 7

� A 9 8 N � F 10 5 4 3 2� D 10 2 O E � 6 5� A 10 9 7 6 3 S � D 3� 6 � 10 8 4

� R 7 6� A 8� 5 4� A R 9 5 3 2

Tutti in zona, dich. Ovest.

SUD OVEST NORD EST

Ornstein Martens Ferro Szymanowski– 1 � 1 � 1 �2 � 2 � 3 � 4 �contro surcontro tutti passano

Buon inizio, si fa per dire, da partedei polacchi; Nord-Sud fanno agevol-mente 4�, ma il surcontro di Ovestpermette di pagare 1000 al posto di 500contro il 680 nell’altra sala, 8 m.p. persial posto di guadagnarne 5.

2. Una chiara monocolore.

� R D 7 5 3� R F 10 9 5� 8 6� 7

Al board successivo sull’apertura av-versaria di 1�Szymanowski spara 4�;bravo, visto che la sua linea fa 4�.

Senonché il compagno dell’apertoreha l’ottava di quadri, per cui la mano fi-nisce pari a 5� –1 in entrambe le sale.

3. La filosofia di Est; in zona i puntivalgono doppi.

� D F 10 8 5 3� R D 2� A 6 5� 6

� A R 7 2 N � 9� F 10 9 7 5 O E � A 6 4� F 10 S � 8 7 4 3� 10 7 � R F 9 5 3

� 6 4� 8 3� R D 9 2� A D 8 4 2

Est-Ovest in zona, dichiara Est.

SUD OVEST NORD EST

Ornstein Martens Ferro Szymanowski– – – 1 �*passo 1 � 1 � 2 �**2 � 4 � 4 � contro***fine

* 8 per 2 uguale 16** fit terzo, ma in zona

*** mica sperano di giocarle lisce

Nell’altra sala si giocano 4� fatte.Qui Est attacca a quadri; Re di Sud

che gioca picche lisciata per il morto eonore a picche per il Re di Ovest, chetorna a quadri.

Martens, quando entra in mano conl’Asso di picche, gioca cuori per l’Assodel compagno e ottiene il taglio a qua-dri. Il giocante avrebbe mantenuto ilcontratto anticipando lui cuori per scol-legare le mani della difesa, comunquesia 11 m.p. vanno ai polacchi, che alme-no nel gioco della carta giocano regola-ri.

4. La quinta nobile non si può tacere.Queste sono le carte di Martens nella

smazzata successiva.

� 9 8 7 5 4� A 9 8 7� 10 5 2� 4

SUD OVEST NORD EST

Ornstein Martens Ferro Szymanowskipasso passo 1 � passo1 � passo 2 � passo2 � 2 � contro

Luca Marietti

CHI LA FA L’ASPETTI

51

RUBRICHE

Sul contro di Nord Sud dichiara 3�,l’apertore lo prende per passabile e gliamericani buttano al vento 3 SA di bat-tuta.

Viene quasi il sospetto che i polacchistiano davvero giocando a vincere, do-tati di risorse psicologiche e tattichesovraumane.

5. Ora un po’ di prudenza.

� A 10 8 5 3 N � D 4� D 10 5 2 O E � R F 9 6� A R S � 10 8 6 5 2� 4 2 � D 10

OVEST EST

Martens Szymanowski1 � 4 �6 � fine

Nessuno degli avversari ha carte dacontrare e 6�finisce serenamente downdi quattro prese; se ne vanno solo 3 pic-coli m.p., dal momento che dall’altraparte i polacchi segnano 110 a 3� fatte.

Incredibile quanto sia difficile buttarvia punti.

6. Le carte giuste giuste per difendere.

� A R D 7 6 5� 8 7� R 10 9 6� R

� F 9 N � 8 3 2� A R F 10 3 2 O E � D 6 5� A S � F 7 4� D 10 6 5 � 9 8 4 2

� 10 4� 9 4� D 8 5 3 2� A F 7 3

Est-ovest in zona, dich. Nord.

SUD OVEST NORD EST

Ornstein Martens Ferro Szymanowski– – 1 � passo1 SA 4 � 4 � 5 �passo passo contro fine–

Pregevole licita difensiva di Szyma-nowski, che forte dell’ottima distribu-zione rialza a 5 e con un controgioco ade-guato andrebbe a pagare un bell’800.

Il problema è che gli americani a que-sto punto non capiscono più un bel tu-bo di quel che sta succedendo, e rifiuta-no di collaborare.

Attacco Asso, Re e Dama di picche,tagliata dal giocante, che gioca Asso dicuori e 10 di cuori alla Dama del morto;fiori, e Sud passa l’Asso, schiantando ilRe secco del compagno.

Un down, 200, e un m.p. perso dai

polacchi, visto che nell’altra sala si se-gna 170 a 3�+1.

7. Ora non mi sento troppo ottimista,Ecco, per finire, una bella sequenza

licitativa tratta dall’ultima edizione delsistema “Fiori Polacco da gara”:

� A R 10 4 2 N � D F 7 3� R D 9 5 2 O E � F 10 3� F 9 S � A D 4� 5 � R D 4

OVEST EST

Martens Szymanowski– passo1 � passo

Attacco a quadri e dodici prese, +230.Finalmente, penserete, un po’ di pun-

ti gettati.Nell’altra sala gli americani chiedono

gli Assi e si fermano a 5�.Attacco a cuori per l’Asso, cuori ta-

glio e Asso di fiori, un down.

8 m.p. ai polacchi.Per farla breve, risultato finale: Polo-

nia batte USA 83 a 52.Acciderbola, saranno gli americani,

fortunelli, a incontrare gli islandesi, men-tre ai polacchi, dopo tutta sta fatica, toc-cherà incocciare i britannici.

E l’Islanda batte gli USA, mentre laPolonia fa fuori la Gran Bretagna.

Avanti con le semifinali ed ecco la fi-nalissima: Polonia contro Islanda.

Il cerchio si è chiuso e finalmente ipolacchi possono coronare il loro so-gno.

Ma tra loro e l’ambito titolo c’è la fa-mosa morale della favola.

E ci sono gli islandesi, che ne fannopolpette e vanno a vincere la BermudaBowl 1991.

Il loro segreto?Nessuno, lavorano di giorno e si alle-

nano solo la sera.Solo che in Islanda ci sono periodi

dell’anno in cui la sera dura sulle ven-titre ore o giù di lì.

http://www.federbridge.it

52

RUBRICHE

I l 27 maggio 2003 riparte l’IntercityEpson. Come si vede ci siamo presitutto il tempo necessario per rende-re la gara impeccabile e per ottene-re la rinnovata soddisfazione di

tutti i nostri estimatori e fiancheggiato-ri, la cui collaborazione, è, ora più chemai, estremamente preziosa, anzi asso-lutamente indispensabile. Ci serve in-fatti che i dati delle sedi periferiche cipervengano sollecitamente in modo chepossiamo rielaborarli e ritornarli assie-mati con immediatezza, per la soddisfa-zione di tutti i partecipanti.

Una novità di quest’anno è rappre-sentata dal sistema per la generazionedelle smazzate da giocarsi, per le qualiverrà utilizzato lo stesso sistema adotta-to nel simultaneo nazionale. Esso per-mette da quest’anno di dimostrare ine-quivocabilmente che le smazzate, dopoessere state del tutto casualmente gene-rate, non vengono in alcun modo mani-polate. L’argomento verrà approfonditocon articoli mirati, che comparirannoprossimamente su questa rivista.

Nuovo è pure il giorno di effettuazio-ne della gara che non sarà più il Gio-vedì, come accaduto finora, bensì ilMartedì e questo per evitare la conge-stione che si era venuta creando nelgiorno della settimana fin qui dedicatoa tutte le gare a svolgimento contempo-raneo. Questo, ce ne dispiace, creeràqualche complicazione a qualcuno chedovrà darsi da fare per riallocare oppor-tunamente le altre incombenze locali,anche se, in compenso, darà una manoa coloro che avendo difficoltà al Giove-dì, auspicavano che il giorno dell’Inter-city fosse variato ed avevano esplicita-mente fatto richiesta per ottenere que-sto cambiamento.

Ecco, mese dopo mese, il calendariodelle undici tappe Intercity Epson 2003:

Per quanto concerne il programmagestionale, desideriamo comunicare cheabbiamo dovuto apportare le modifichenecessarie per renderlo utilizzabiledirettamente dai sistemi Windows. Conl’occasione abbiamo fatto in modo cheil programma prevedesse:

– l’integrazione dei codici FIGB delleAssociazioni e dei giocatori partecipan-ti;

– l’attribuzione automatica del tavolodi partenza alle coppie;

– la stampa dello schema del torneo o

degli schemi dei gironi che lo compon-gono;

– altri miglioramenti minori.Siamo lieti di sottolineare che le va-

riazioni apportate hanno impresso al si-stema un salto di qualità assai rilevantee di confermare che ciò non avrà riper-cussioni negative né sulla quota d’iscri-zione né sul sistema dei premi, rivela-tosi nel tempo essere assai valido e ri-spondente. Il regolamento, aggiornatoin ogni sua parte, sarà quindi pubblica-to su Internet sul sito federale (www.fe-derbridge.it), linkato con quello Epson(www.intercitybridge.org).

Non ci resta a questo punto che atten-dere che gli appassionati di questa com-petizione, sia quelli tradizionalmentepresenti, sia quelli che, già parte delgruppo, hanno effettivamente parteci-pato solo in modo discontinuo, sia quel-li che solo recentemente hanno forma-lizzato il proprio interesse alla gara in-serendosi nel circuito, si presentino ainastri di partenza fin dal primo appun-tamento di quest’anno, confermato, ap-punto, per il 27 Maggio prossimo.

INTERCITY EPSONNaki Bruni

Ed è di nuovo Intercity, per la gioia degli appassionati di questo tipo di gara a svolgimento contem-poraneo, concepito per assicurare, in ogni circostanza, la massimizzazione del confronto dei risultati.

Maggio 27 prima tappaGiugno 17 seconda tappaLuglio 1 terza tappaSettembre 2 quarta tappa

16 quinta tappa30 sesta tappa

Ottobre 14 settima tappa28 ottava tappa - 1ª prova delle tappe a classifica avulsa

Novembre 11 nona tappa - 2ª prova delle tappe a classifica avulsa25 decima tappa - 3ª prova delle tappe a classifica avulsa

Dicembre 9 undicesima tappa - 4ª prova delle tappe a classifica avulsa

IL PROFESSOREvisto da Giorgio Levi

«Sì, è possibile un rapporto platonicoin una coppia mista,

ma solo tra marito e moglie».

SETTIMANA DEL BRIDGEA SAN MARTINO DI CASTROZZA

CON LINO BONELLI E PIER LUIGI MALIPIERO

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GRANDESLAMESTATE2003

6 - 13 LUGLIO 2003

CENTRO

54

RUBRICHE

L’attacco iniziale fuoriturno.

È forse in assoluto l’irregolarità piùfrequente che un arbitro si trovaad affrontare; la s’incontra poispesso nei turni serali di unacompetizione iniziata il pomerig-

gio quando la stanchezza, il buon cibo eil buon bere tolgono concentrazione aicontendenti.

Per meglio capirci immaginate di es-sere dichiarante in Sud e che Est abbiaattaccato fuori turno a carta scoperta.

Chiamate l’arbitro che, se dovesse dir-vi tutto ciò che c’è da dire, non vi lasce-rebbe più di 37 secondi per giocare lamano.

Cominciamo perciò a vedere “quelloche non vi dice” ipotizzando che sia vi-sibile o che siate voi a dirglielo:a) se il vivo o il morto hanno suggerito

a colui che ha attaccato fuori turnoche “toccava a lui attaccare”, la cartad’attacco è ritirata senza penalità. E’auspicabile che qualora si sia verifi-cata quest’evenienza il giocatore “in-gannato” informi autonomamentel’arbitro.

b) Se il virtuale vivo ha esposto o co-

minciato ad esporre le sue carte eglidiventerà morto ed il suo compagnogiocherà la mano.Qualora non si realizzino questi due

casi di immediata risoluzione del pro-blema l’arbitro comincerà ad offrire unaserie di opzioni al dichiarante virtualeprecisandogli innanzi tutto che la suadecisione dovrà essere presa autonoma-mente senza consultare il suo compa-gno.

Queste opzioni possiamo suddivider-le in due categorie:– accettazione dell’attacco fuori turno.– rifiuto dell’attacco fuori turno.

Attacco fuori turno accettato.a) Il vivo espone le sue carte e la mano

è giocata dal suo compagno. Ciò puòavvenire per scelta tecnica (raro),perché pensate che il vostro compa-gno giochi meglio di voi (rarissimo),perché siete la componente femmini-le di una coppia mista (molto più fre-quente di quanto possiate pensare) operché volete uscire a fumare una si-garetta.

b) Il morto espone le sue carte e voi gio-cate la seconda carta di questa presaImpropriamente questa scelta è me-glio recepita se l’arbitro dice «giocateil primo giro al contrario». Non è ve-ro, la sequenza è ovviamente sempreoraria, ma i giocatori capiscono me-glio!

Attacco fuori turno non accettato.Quando l’attacco fuori turno non è

accettato la carta incriminata divienepenalizzata ed a voi sono offerte le op-zioni tipiche di quest’irregolarità.

Potete chiedere o proibire al regolareattaccante di giocare il seme di quellacarta e, in questo caso, la carta è rimes-sa nella mano di chi aveva attaccatofuori turno che potrà decidere di gio-carla quando gli pare.

N.B. 1 - Non ha alcun’importanza cheil seme incriminato sia stato preceden-temente dichiarato da uno o entrambi idifensori: la penalità se ne infischia del-la fase licitativa che la precede.

N.B. 2 - La carta ritirata, anche quan-do sia stata esercitata quest’opzione,mantiene comunque lo status di infor-mazione non autorizzata per la lineacolpevole (nel prosieguo del gioco O-vest non può scegliere tra logiche alter-native quella che gli può essere statasuggerita dalla conoscenza della cartadel compagno anche se sono, a quelpunto, utilizzabili le dichiarazioni fattedal compagno) e di informazione auto-rizzata per la linea innocente.

Potete lasciare libero il compagno delcolpevole di attaccare nel seme che pre-ferisce, anche quello dell’attacco fuoriturno, ma la carta incriminata dovrà es-sere lasciata scoperta sul tavolo e dovràessere giocata alla prima occasione le-gale cioè la prima volta che giocandolanon fa renonce (rispondendo nel seme,scartando, tagliando se è un’atout o gio-candola se ha vinto la presa).

N.B.3 - Le informazioni collegate allacarta di attacco iniziale fuori turno con-tinuano a non essere a disposizione peril compagno (es. un R che promette laD) ma il fatto che alla prima occasionelegale quella carta dovrà essere giocataè un’informazione disponibile. (Nonchiedetemi perché dato che io non sonod’accordo ma il codice dice così).

Antonio Riccardi

«È un torneo a coppie miste. Non badi alleapparenze: quello di spalle è Cedolin».

IL “MISTO”visto da Giorgio Levi

«Cecilia, ti ho trovato il partner peril “misto” a Venezia. Dice di chiamarsi

Giacomo Casanova».

“MISTO” A VENEZIAvisto da Giorgio Levi

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Grand Hotel Terme

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TORNEI POMERIDIANI E SERALIORGANIZZAZIONE E DIREZIONE: Lino BonelliARBITRAGGIO E CLASSIFICHE: Francesco Vignadel e Luciano PlattaIL MAESTRO FEDERALE Lino Bonelli parteciperà ai torneicon gli ospiti dell’albergoQUOTE DI ISCRIZIONE E REGOLAMENTO€ 8,00 per giocatore€ 6,00 per junior o allievo scuola bridge€ 40,00 per mini squadra (Patton)Vigono le norme F.I.G.B.In sala bridge, è Vietato FumareVigono le norme F.I.G.B. - Eventuali variazioni al programma, ritenute necessariedalla Direzione, saranno comunicate dalla Direzione.

MONTEPREMIVerrà determinato dal 65% delle iscrizioni (meno quota F.I.G.B.) a favore del 20%dei partecipanti e, per ogni classifica, della 1ª coppia alloggiata al Grand HotelCaesar Terme.

CLASSIFICA FINALETra tutti gli ospiti dell’hotel che, presenti alla premiazione finale, avranno parteci-pato ad almeno 18 tornei verranno estratti a sorte i seguenti soggiorni gratuiti:1 settimana per due persone in mezza pensione;2 fine settimana per due persone cadauno in mezza pansione.Coppe e premi per gli ospiti con i migliori piazzamenti, su 18 tornei, dei quali almassimo 14 con lo stesso partner.

La direzione del Grand Hotel Caesar Terme è lieta di comunicare aiSignori Bridgisti le date delle prossime manifestazioni di bridge:

“Vacanze di Natale e cure Termali”Dal 26 Dicembre 2003 al 6 Gennaio 2004

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H o telefonato a Massimo PabisTicci l’altra settimana. Volevoparlare di Camillo. Che fossescomparso uno dei miti bridgi-stici del secolo e che solo La Na-

zione lo avesse ricordato degnamente,mi sembrava uno sgarbo all’atleta ed al-l’uomo e volevo in qualche modo ripa-rare. Oltre tutto mi faceva enorme pia-cere ricordare una persona alla quale,nonostante le sporadiche frequentazio-ni e la limitata conoscenza, volevo ungran bene. Quell’uomo così minuto e gra-cile mi sembrava una roccia, quando se-deva al tavolo, e mi affascinava quelsuo modo pacato, signorile, distaccatoquasi, con cui affrontava gli eventi.

L’avevo conosciuto a Roma, in occa-sione di una finale di Coppa Italia all’ho-tel Borromini, e mi incollai al suo ango-lo per tre giorni. Beh, credo di aver im-parato più in quei tre giorni che nel re-sto della mia vita ed ancora oggi ricor-do ai miei allievi, alla perenne ricerca

del colpo clamoroso, quell’ometto daicapelli bianchi che non usciva mai fuo-ri dagli schemi ma che non sbagliavamai. Proprio mai, mai un attacco, maiun controgioco, mai una linea col mor-to, mai una dichiarazione: lui era unamacchina da bridge, una macchina per-fetta ed instancabile.

Con Massimo ci siamo visti dopo po-chi giorni, nel suo splendido ufficio vi-cino a Via Veneto, ed abbiamo parlatodi Camillo. Ecco cosa ci siamo detti:

«Ho letto quanto ha scritto Rona sumio padre e gli ho fatto un colpo di te-lefono per ringraziarlo. Sai, il mondodel bridge è un mondo strano in cuispesso si stravolgono le prospettive. Hovisto uomini eccellentissimi, che svol-gono nella vita compiti davvero impor-tanti, essere considerati delle nullità sol-tanto perché non riuscivano ad espri-mere un bridge decente ed al contrarioho visto persone di mediocre spessore

essere straconsiderati. Il Presidente haricordato il mio babbo soprattutto comeuomo, che è la cosa certamente piùimportante, e questo mi ha fatto enormepiacere”

– Massimo, io volevo ricordare tuo pa-dre sia come uomo che come bridgista.Di lui mi hanno affascinato entrambe lecomponenti. È scomparso comunque unodei bridgisti cardine del bridge italiano,uno di quelli che ha creato (assieme aGarozzo, Forquet e Belladonna) il mitodel Blue Team e vorrei tracciarne il pro-filo con te che lo conoscevi sia come uo-mo che come bridgista. Cosa fa di unuomo normale un genio bridgistico?

«Per prima cosa la passione, l’enormepassione. A mio padre non è interessa-to nulla nella vita tranne che il bridge ela famiglia. Non ha avuto nessun inte-resse, ad esempio, per le cose effimere.Lui ha avuto delle utilitarie che aveva-no l’unico scopo di trasportarlo da unaparte all’altra, non si è mai comprato unvestito (delegando l’incarico a mia ma-dre), ed anche il lavoro (come sai era in-gegnere) lo ha svolto senza particolareentusiasmo. Lo ha fatto perché si dove-va fare e basta. Ma l’amore e l’entusia-smo che ha messo nel bridge sono statiunici: era innamorato del bridge in mo-do totale ed esclusivo. Non ricordo unviaggio od una vacanza al mare che miopadre abbia fatto senza che la motiva-zione fosse il bridge».

– E tua madre come ha sopportatotutto questo?

«Mia madre ha sopportato benissimoperché i successi progressivi le hannoconsentito di viaggiare. Lei nelle occa-sioni importanti lo seguiva. Andò a Bei-rut, negli Stati Uniti, in Sud America,in molti posti dove senza il bridge nonsarebbe mai andata. Quindi lo soppor-tava benissimo».

– Quando ha imparato Camillo a gio-care?

«Affermava di averlo imparato in guer-ra, a Creta, durante la seconda guerramondiale da giovanissimo (aveva 22 an-

OPINIONI

Colloquio con Massimo Pabis TicciRiccardo Vandoni

St. Vincent 1963, Bermuda Bowl. Pabis Ticci e D’Alelio impegnaticontro gli americani Kehela e Murray.

ÂgâààÉ áâ àâÉ ÑtwÜxÊ

57

ni). Guerra che lui ebbe poi la fortuna difare poco perché fu richiamato e pocotempo dopo coloro che erano a Cretacon lui morirono tutti. Poi continuò aFirenze dove, dopo la vittoria dei Su-pino, Socci, Gallo e Boni, lui entrò conla generazione successiva: Cosma, Gia-comelli, Beppe Messina eccetera.

Per lui l’unico interesse diventò ilbridge. Niente vestiti, niente vacanze,niente di niente, solo il bridge. Unesclusivismo assoluto! L’altra cosa chene ha fatto lentamente un campione èquella che io definisco capacità di sop-portazione. Lui era capace di soffrire,anche a lungo, su qualcosa. C’è una fa-mosa istantanea, scattata in un campio-nato del mondo di chissà dove, che loritrae con una goccia di sudore che glisolca la fronte. Bene quella goccia gliscendeva lungo la fronte, poi sul naso eproduceva una macchia bagnata sullagiacca senza che lui nemmeno se neaccorgesse. Mai ha mosso un dito perasciugarla o per fermarla. Era talmenteconcentrato nello sforzo che non se neaccorgeva nemmeno».

– Era un compagno straordinario, ve-ro?

«Assolutamente straordinario! Luiquando subiva dagli eventi o dal com-pagno delle angherie a cui non potevaporre rimedio, faceva una faccetta dirassegnazione, un’espressione che pur-troppo ho rivisto spesso nei suoi occhinegli ultimi tempi, quando pur non par-landone mai doveva essere giunto allaconvinzione di aver imboccato la stradadel non ritorno. Le sue rabbie erano sor-de, con il suo carattere introverso maci-nava internamente le sue arrabbiaturesenza darlo a vedere né al compagno néagli avversari, faceva soltanto quella

faccetta di rassegnazione mista ad im-potenza».

– Quali erano le sue caratteristichetecniche?

«Certamente era un bridgista diversoda Giorgio o da Benito. Per lui il giocoera regolarità, era non sbagliare, era ma-cinare tante mani senza commettere er-rori. Negli altri c’era anche la capacitàdel colpo, colpo che invece non eranelle sue corde e che non gli piacevanemmeno molto. Lui non ricercava lagiocata straordinaria perché non eranelle corde del suo carattere straordina-riamente razionale. Sostengo che gli in-gegneri fanno molto bene le cose, bastache possano farne una per volta perchéhanno la mente squadrata e lui era inge-gnere. Anche fuori dal bridge, quandobisognava affrontare un problema e pos-sibilmente risolverlo, lui ti riportava sulproblema ogni volta che tu facevi qua-lunque anche piccola digressione. Altavolo non leggeva mai l’uomo, l’avver-sario e le sue reazioni, ma la mano e lemigliori probabilità di riuscita. Insom-ma ha fatto della regolarità un credoche ha poi sempre applicato al tavolo».

– I rapporti con gli altri grandi del brid-ge italiano che erano così diversi dalui?

«Con Belladonna ha giocato e credoche abbiano fatto una coppia fortissima.Il primo Campionato del Mondo vintoin coppia con Giorgio credo sia rimastofino all’ultimo come uno dei ricordi acui era più sentimentalmente legato.Con Garozzo ha invece giocato pochis-simo, qualche volta all’estero quando liinvitavano per alcune settimane dibridge. Forse ha giocato qualche mit-chell che lui però detestava come fosseil diavolo in persona perché era contro

la sua natura di regolarista. Ha giocatopoi molto con Mimmo D’Alelio in cuiha trovato un giocatore disposto a gio-care il bridge come lo interpretava lui.Anche lui era un regolarista e la lorostoria è fatta di tante mani con pochierrori ma anche con pochi colpi. Lorosedevano e macinavano match-points.Di Mimmo si dice che fosse un grandis-simo giocatore con il morto ma io nonne ho sinceramente memoria. Di miopadre, con cui ho poi giocato molto,posso invece dire che era un grandissi-mo controgiocatore. In controgioco eraterrificante, non l’ho visto veramentemai sbagliare. Poi era un ottimo dichia-ratore che, finita la sbornia dei sistemiartificiali, tornò alla logica del bridgenaturale».

– Cosa giocava, inizialmente?«Il primo sistema che scrisse era un

sistema che partiva dal Fiori Romano diGiorgio, poi quando si rese conto chebastava qualche intervento per romperetutti gli ingranaggi, tornò al naturale, allungo-corto, alla rapidità di informazio-ne. A lui piaceva molto l’aspetto dichia-rativo del bridge e si sentiva più dichia-ratore che giocatore di carte».

– Come mai hai incominciato a gio-carci assieme?”

«Devi sapere che lui mi ha negato lasua collaborazione bridgistica fin quan-do non mi sono laureato. Io l’avevo im-parato ascoltando: in casa, tutti i giorni,mentre eravamo a pranzo veniva Fran-co Cosma e loro parlavano ininterrotta-mente di bridge. Poi cambiammo casaed insieme a Cosma iniziò a venire an-che Beppe Messina. Ho sentito parlaredi bridge tutti i giorni, a pranzo, finoall’età di 18, 19 anni. Quindi ho impa-rato sentendo loro che ne parlavano, hocapito la meccanica e fu abbastanza fa-cile iniziare. Iniziai anche abbastanzapresto ma papà mi diceva che avrebbeiniziato ad insegnarmi lui soltanto quan-do avessi preso la laurea. Aveva paurache non mi laureassi. Quando final-mente mi sono laureato ed ho incomin-ciato a lavorare mi ha finalmente con-sentito di giocare con lui e di vincerequel poco che ho vinto».

– Cosa hai vinto giocando con Camil-lo?

«Abbiamo vinto due Campionati aSquadre, due Coppe Italia e qualcheTorneo Nazionale. Poi lui incominciòad avere dei problemi di salute e ral-lentò gradatamente l’attività bridgisticapur mantenendo i contatti con il mondodel bridge. Il babbo si è massacrato lavita con le sigarette e se non è morto a70 anni è perché non era ancora scrittoil suo nome nel libro dei partenti. Su-perare tre arresti cardiaci nella primamezz’ora significa vincere una specie di

OPINIONI

Dall’archivio federale, con Bertotto speaker, Pabis Ticci impegnatocontro Duboin e Vivaldi (di spalle).

58

lotteria. Ma quell’infarto ha segnato gliultimi dieci anni della sua vita».

– Che papà è stato?«Fino ai miei 17, 18 anni un po’ di-

staccato. Poi un padre assolutamenteincredibile, un punto di riferimento es-senziale per tutti i problemi importantidella vita. Credo di non aver mai presouna decisione importante senza averconsultato mio padre. Avevamo soltan-to 24 anni di differenza e quindi il rap-porto somigliava più a quello tra un fra-tello maggiore ed uno minore che ad unrapporto tra padre e figlio. Abbiamosempre condiviso tutto, senza mai ave-re un contrasto: idee politiche, idee so-ciali. Ho condiviso con lui i valori dellavita in maniera totale ed assoluta e finoall’ultimo abbiamo sempre parlato mol-to e di tutto. Era oltretutto un ottimoascoltatore e si parlava sempre moltovolentieri con lui: non era un chiac-chierone ma le discussioni non eranomai banali e scontate».

– Come viveva i successi?«Con la moderazione con cui ha vis-

suto. Con molta soddisfazione ma senzadarlo eccessivamente a vedere. Credoche i successi che ha ottenuto con me

gli fossero però particolarmente cari».– Hai fatto fatica a fare coppia con

tuo padre?”«Molta fatica. Il rischio, giocando con

lui, era la spersonalizzazione totale. Iocredo alla storia che c’è un capocoppiaed una spalla e non capisco come pos-sano aver convissuto ad esempio Garoz-zo e Forquet. Sono un’anomalia delbridge! Sarebbero stati un’anomalia an-che Belladonna e mio padre, se avesse-ro continuato a giocare assieme. Miopadre era un capocoppia e con me loera due volte, come lo era due volte conquelli di Firenze a cui aveva insegnato.Il rischio era quindi, per me, quello diassecondarlo completamente senza met-tere nel bridge nulla di mio. Poi, poco apoco, ho trovato un modus vivendi maogni tanto sentivo il bisogno, per sfo-garmi, di giocare con un mio coetaneo,con qualcuno con cui potessi prender-mi anche qualche libertà. Non avevocomunque le qualità di mio padre, nonavevo la sua voglia di soffrire né le suequalità tecniche e dunque sono stato unmedio giocatore, un giocatore come tan-ti altri. Credo di non aver mai accettatoil mondo del bridge ed i suoi valori unpo’ artefatti. Mio padre invece, pur noncondividendoli, riusciva a metterli daparte, a fregarsene o a farsene una ragio-ne. La verità è che lui ha amato il brid-ge molto più di quanto non sia riuscitoad amarlo io e quindi molte cose lo sfio-

OPINIONI

ravano soltanto, mai scalfendolo».– La tua più grande soddisfazione brid-

gistica?«Sicuramente la prima Coppa Italia

vinta con il babbo e contro Denna, DeFalco, Lauria e – mi sembra – Petroncini.Quella Coppa la vincemmo perché iosbagliai un passaggio dichiarativo e gio-cammo un 7 Fiori che ricordando il si-stema non avrei chiamato mai e poi mai,e che si faceva mentre lo slam a Cuoricon la 4/4 era irrealizzabile. Fu una bel-la finale: con noi c’erano Gianni Con-salvi e Romano Gigli e vincemmo di mi-sura, con grande soddisfazione. L’altraCoppa Italia ce l’aggiudicammo con glistessi componenti della prima con l’ag-giunta di Gilberto Servi: ma fu moltopiù facile, meno complicata. Con Zuc-chelli, Fellegara, Facchini e Notari vin-cemmo invece il Campionato Italianorappresentando Bologna».

È finito così, con l’ultimo ricordo, ilmio incontro con Massimo Pabis Ticci.L’ho lasciato con gli occhi lucidi ed unagrande, immensa nostalgia. La stessache provo io rammentando quell’ominopiccolo, con i capelli candidi e l’aspet-to gentile, che non sbagliava mai. Ciao,Camillo, grazie ancora per tutto quelloche ci hai dato. Spero che lì su, dove tusei andato, ci sia un tavolo verde e chetu possa continuare a fare il fenomenoin controgioco!

ÂgâààÉ áâ àâÉ ÑtwÜxÊ

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60

3

Abbiamo pensato di ripro-porre su Bridge d’Italiaquesta rubrica, nata perla rivista on-line NotizieFlash del sito federale e

che ha ottenuto un particolaresuccesso, in modo da offrirla an-che a quanti non sono ancora ingrado di navigare su Internet e

fruire dei servizi on-line dellaFederazione.

Da chi cominciare questi “facciaa faccia” se non con GianarrigoRona, nella sua duplice veste diPresidente Federale e Presidentedell’European Bridge League?

(NdF)

– Presidente, come cambia, se cam-bia, la realtà della nostra appartenenzaal movimento olimpico, oggi che il CONI è in una crisi sempre più grave?

«Fortunatamente per lo sport italia-no, sembra che il CONI sia sulla stradagiusta per uscire dal grave stato di crisiche lo ha attanagliato e quasi prostrato.I provvedimenti del Governo hanno in-trodotto dei meccanismi che dovrebbe-ro garantire al CONI risorse ed autono-mia. Quel che è certo è che non possia-mo confondere le problematiche conse-guenti la crisi del CONI, soprattutto at-tinenti alle risorse ed alla sicurezza del-la loro continuità nel tempo, con il si-gnificato e la valenza della nostra ap-partenenza al movimento olimpico. Lafinalità primaria della Federazione, nelperseguire il traguardo del riconosci-mento da parte del CONI, era quella diveder riconosciuta la sua validità istitu-zionale, di trovare una dimensione eduna qualificazione formalmente e so-stanzialmente adeguata alla sua orga-nizzazione, di veder riconosciuta uffi-cialmente la valenza della sua attivitàin campo sportivo, formativo e cultura-le, di vedere la disciplina del bridge,comunque praticata, in forma agonisti-ca o meramente amatoriale, qualificataalla pari di tutti gli altri sport e di otte-nere la consacrazione di una immaginedi pari dignità. Dal raggiungimento diquesto obiettivo sono strettamente di-scendenti per la Federazione, per i suoioperatori e soprattutto per le Società af-filiate una serie di agevolazioni in cam-po fiscale, tributario e amministrativoche non possono essere considerate sem-plici vantaggi, dal momento che in real-tà costituiscono condizione indispensa-bile per la loro stessa sopravvivenza.L’approvazione della Legge sull’attivitàsportiva dilettantistica, attraverso un ar-ticolo della Finanziaria, ha ancor più en-fatizzato l’importanza di essere ricono-sciuti come disciplina sportiva».

– Il CIO ha brutalmente “sbattuto laporta in faccia” alla W.B.F. nel suo ten-tativo di essere ammessa alle Olimpia-di. Viene quindi meno quel traguardoverso cui si era sin qui lavorato dura-mente. Che nuovo scenario si prospettaper il movimento bridgistico internazio-nale?

«Non sono assolutamente d’accordocon questa affermazione che mi paresuperficiale e affrettata. Il CIO ha rico-nosciuto la W.B.F. come FederazioneSportiva Internazionale ed il bridge co-me sport a tutti gli effetti. E questo è unpunto fermo e inamovibile. Il bridgequindi è nella stessa identica posizione

domande a...

Gianarrigo Rona

OPINIONI

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del rugby, del golf, dell’automobilismo,del motociclismo, della motonautica,dello sci nautico, del karate, dello squa-sh, degli scacchi, del biliardo sportivodella danza sportiva e di un’altra ven-tina di sport riconosciuti ufficialmentecome tali dal CIO. Altra cosa è far partedelle Federazioni Olimpiche. Qui il di-scorso si complica maledettamente. Visono 26 Federazioni Olimpiche deglisport estivi, 7 Federazioni Olimpichedegli sport invernali, 30 FederazioniSportive Internazionali. Negli ultimianni si è concretizzata sempre più unalotta al gigantismo dei giochi con unaconseguente opera di taglio drastico didiscipline, specialità, presenza di atleti(ne hanno fatto le spese sport come ilbaseball e il pentathlon moderno, spe-cialità come il fioretto femminile). Que-sta politica è quindi conflittuale con lavolontà delle 30 Federazioni SportiveInternazionali non Olimpiche di otte-nere questo ulteriore prestigioso ricono-scimento. Non può essere sottaciutoche la WBF è stata l’ultima FederazioneInternazionale ad essere riconosciutanel 1999 e si trova a “combattere” condiscipline gloriose e datate. Si era aper-ta una strada per poter con gli scacchitrovare spazio negli Sport Invernali, mala Carta Olimpica prescrive necessaria-mente che siano praticati sul ghiaccio osulla neve, e il nuovo governo del CIOnon intende modificare questa norma.Si sta aprendo ora la possibilità dellaistituzione dei Giochi per gli Sport del-la Mente, da sistemare logisticamentecome prologo ai Giochi Invernali, ma laquestione è ancora molto nebulosa. Mipreme sottolineare che la regola del CIOprescrive che una Federazione Interna-zionale possa aspirare alla investituradi Disciplina Olimpica ove siano passa-ti almeno sette anni dal suo riconosci-mento e noi abbiamo un’anzianità diappena tre anni. La strada è stata aper-ta, dobbiamo ora saperla percorrere conumiltà, serenità e pazienza, senza isteri-smi, esaltazioni o frustrazioni, consape-voli che essere arrivati a questo puntocostituisce già un grande traguardo,inimmaginabile soltanto pochi anni ad-dietro e che la concorrenza è molto piùagguerrita di quel che si possa pensare.Molti fattori giocano a nostro favore, inparticolare l’evoluzione del concetto disport che, lentamente, sta abbandonan-do i canoni assoluti di fisicità pura esemplice, traguardando anche ad altrecaratteristiche che comunque sottinten-dano la socializzazione, l’aggregazione,la valenza formativa ed educativa. Noicontinuiamo ancora a lottare duramen-te, impegnandoci al massimo, ma lastrada è lunga, tortuosa e irta di ostaco-li e trabocchetti. Quel che è certo è che

comunque a Torino 2006, come già aSalt Lake City, sarà ripetuta l’esperienzadello IOC Trophy. Ma in ogni caso se èpur vero che essere disciplina olimpicacostituisce un traguardo d’incommen-surabile prestigio, quello che veramen-te è importante in concreto per il movi-mento bridgistico è il riconoscimentoottenuto dalla W.B.F. come FederazioneSportiva Internazionale e dal Bridge co-me sport a pieno titolo, alla pari di tuttigli altri sport».

– Le strategie della FIGB sono finaliz-zate a sfruttare al meglio il magico mo-mento agonistico delle nostre rappre-sentative? Quali i progetti per non ri-schiare, passata questa favorevole con-giuntura che vede la presenza contem-poranea di tanti campioni, una nuovaparentesi buia come avvenne per vent’anni dopo il Blue Team, quando nep-pure si riuscì ad aumentare almenoquantitativamente il numero dei tesse-rati?

«La prima domanda mi sembra reto-rica, come piuttosto drastica l’afferma-zione contenuta nella seconda. Mi sem-bra che i tempi siano cambiati, comel’organizzazione, la politica e le strate-gie della Federazione. Non credo one-stamente sia possibile fare un paragonetra ieri e oggi. La Federazione negli annidel Blue Team era un sodalizio di ap-passionati con tanto entusiasmo che ge-stiva con scarse risorse, cercando di far-lo al meglio, una passione di pochi elet-ti, tra l’altro guardati dagli altri attraver-so una lente esoterica. Il Blue Team harappresentato un fenomeno unico, ini-mitabile tanto più se correlato alla cul-tura, alla tradizione italiana e alla tragi-ca realtà del dopoguerra del nostropaese. Come non possiamo essere orgo-gliosi noi poveri italiani bistrattati e sot-tomessi, costretti a subire i vari pianiMarshall, le varie suddivisioni, da altridecise, di una parte della nostra terra inzone irredente e non, di questi nostrieroi che ci hanno portati sul tetto delmondo? Ma come vivaddio si sarebbepotuto sfruttare il successo del BlueTeam in una disciplina di cui persino ilnome sino a pochi anni prima era statomesso al bando, trasformato in un au-tarchico ponte? Fermo restando che intutti gli sport i Coppi, Tomba, Mennea,Mangiarotti, le Compagnoni, Simeoni,Vezzali non possono essere costruiti,ma debbono nascere, la Federazione og-gi è certo un’altra cosa, anche se lo èesclusivamente grazie all’entusiasmo,all’iniziativa e alla passione dei dirigen-ti, dei pionieri di quell’epoca, che cisono stati compagni, educatori e mae-stri. E poi, è vero, abbiamo passato

tempi bui, ma di altra natura, abbiamodovuto strutturarci, metterci alla pariorganizzativamente, acquistare credibi-lità, ritirare fuori la testa, ma sfruttandosempre il testimone che il grande BlueTeam aveva passato a quelli che oggisono i nuovi campioni, il nuovo BlueTeam. De Falco, Lauria e gli stessi Boc-chi, Duboin e Versace hanno avuto ilprivilegio di essere allievi e compagnidi Belladonna, Garozzo e Pittalà. Dal1994 la Federazione ha istituito il Set-tore squadre Nazionali e il Club Azzur-ro per mettere assieme e non disperde-re questi tesori, per dare loro la possibi-lità non solo di crescere assieme, maanche di prolificare. Una operazioneriuscita anche per gran parte grazie al-l’aiuto degli amici sponsor che hannoconsentito ai nostri campioni di alle-narsi e giocare con continuità, senza as-sillo e senza i sacrifici cui erano primacostretti a sottoporsi. E questa strutturaè divenuta una vera e propria scuola seè vero che, senza esserci mai riuscitiprima, pur vantando fior di talenti, ab-biamo vinto in rapida successione tretitoli europei e un mondiale juniores eun titolo continentale cadetti nellesquadre e una messe di medaglie nellecoppie. Unica nazione al mondo siamostati contemporaneamente Campionid’Europa a Squadre assoluti, juniores ecadetti, Campioni del Mondo a Squadredi Club e Juniores nel 1998. Oggi siamoCampioni Olimpici e Europei a Squa-dre maschili, Campioni del Mondo ed’Europa a Squadre per Club maschili,Campioni d’Europa a Squadre Juniores,Campioni del Mondo a Coppie maschi-li, Campioni d’Europa per Club a squa-dre miste. Vantiamo medaglie in tutte lecompetizioni a coppie. Saremo presen-ti ai Mondiali sia con gli uomini checon le donne. Non siamo più quindivessilliferi di un fenomeno unico, madi un fenomeno molteplice. E se i cam-pioni sono la nostra gloria, i giovanisono la nostra speranza di continuità.Ed è su questo terreno, i giovani, che laFederazione si deve cimentare, anchein questo caso serenamente, senzatrionfalismi, consapevole che se è diffi-cile arrivare a primeggiare ancor piùarduo è mantenere le posizioni, che lasupremazia degli uni stimola in modoesponenziale lo spirito e la volontà d’e-mulazione degli altri, che se è vero chei grandi cicli hanno inizio hanno pureuna conclusione. Ho spesso ripetuto unantico adagio, il lavoro paga, e sonoconvinto che la Federazione in questianni abbia lavorato molto e bene, purcon le scarse risorse disponibili e do-vendosi confrontare con una serie diproblematiche spesso di non facile so-luzione».

OPINIONI

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OPINIONI

I miei primi passi nel mondo delbridge, devo ammettere, non sonostati particolarmente gloriosi, ma inqualche modo già da allora redditi-zi. A tredici anni, infatti, facevo il

“valletto”, in pratica quello che, nel cir-colo di mio padre, raccattava e portavai board sui tavoli, il tutto per la consi-derevole cifra di circa quattromila lire atorneo, per intenderci, i due euro dioggi. Tra una consegna e l’altra sbircia-

vo e raccoglievo frammenti di discor-si... ma per me il bridge, allora, restavaun qualcosa di abbastanza misterioso.Invece, con le carte in genere, avevo giàinstaurato un buon rapporto, tanto che,dopo la scuola, mi divertivo a spennarei miei amichetti in partite di qualsiasitipo, nei vari bar vicino a casa.

La paghetta settimanale veniva, poi,ulteriormente rimpinguata con un’ope-razione di marketing, che allora mi sem-brava alquanto astuta e che coinvolgeval’inconsapevole mia sorella Mabel, fa-mosa giocatrice di basket: tutte le mat-tine, le facevo firmare un po’ di auto-grafi, che poi rivendevo ai compagni diclasse o scambiavo con delle merendi-ne... insomma, a quei tempi, più che unbridgista ero un vero e proprio affarista,qualità che, purtroppo, con il passaredegli anni, è andata decisamente affie-volendosi.

Lasciate da parte merendine e bar, nelcircolo di cui sopra, vengo promosso adangolista e così, dopo un lungo periodoin cui, in pratica, non ho mai preso lecarte in mano, finalmente mi butto,dapprima inserendomi in partite liberee poi in veri e propri tornei. Fin dall’i-nizio mi risulta evidente di essere abba-stanza portato e così a circa 18/19 anni,decido di dare una svolta alla mia vita,operando nell’ordine, le seguenti scelte:

a) giocare in coppia con un profes-sionista

b) lasciare la scuola... non ne potevopiù!

c) appendere le scarpe al chiodo...giocavo a basket in serie A

Avevo, infatti, chiaramente capitoche era molto meglio divertirsi di più esudare meno... peccato che, proiettatobruscamente in un mondo che conosce-vo ben poco dal di dentro, mi ritrovaiad essere svezzato dal compagno piùdifficile, esigente, scorbutico, GENIALEche si possa incontrare in Italia: ArturoFranco.

E a proposito di questa mia esperien-za vi racconto due aneddoti.

Arturo, dopo avermi dato da studiareun sistema incasinatissimo (o così allo-ra mi pareva), mi convoca per una sedu-ta di allenamento a due, in modo tale daverificare se ero stato diligente.

Proprio alla prima mano, dopo unalicita piena zeppa di relais, tocca al miomaestro l’ultima parola per la definizio-

«Il Bridgeè unamusicae tu seistonato!»

Quest’anno i giocatori di bridge di tutto il mondo avranno l’opportunità di competere neinuovi European Open Championships che si terranno nella città di Mentone, in CostaAzzurra, dal 14 al 28 giugno 2003 presso il Palais de l’Europe. Come parte di una serie ditestimonianze relative ai campionati, lo scrittore e giocatore di fama mondiale Eric Kokishricorda una lezione molto importante imparata nei primi anni della sua carriera bridgistica.

Norberto Bocchi

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OPINIONI

ne del contratto finale. Le carte eranoqueste:

Io� R D x� R F x� A D x x� A x x

NO E

S

Arturo� A 9 8 x x� A D x x� R x � R x

Mi si avvicina e molto pacatamentemi dice: «Vedi Norberto, tutto il mon-do, avendo a disposizione le informa-zioni che possiedo io, dichiarerebbe 7,ma io che vado oltre, dico invece 7 SAe ti spiego il perché. Se le picche sono4-1, io vado sicuramente down, ma secolui che possiede le quattro carte dipicche ne ha altrettante di quadri, lomando in squeeze, realizzando 7 SA».

Il fatto stupefacente è che disse il tut-to vedendo solo le proprie carte.

Penso di non essermi sentito mai cosìavvilito: volevo alzarmi e andarmene.Non l’ho fatto, ma in quel preciso istan-te ho capito chiaramente che, se volevodiventare un vero giocatore, dovevo man-giare ancora tanta pappa.

Il secondo episodio ha, invece, comeplatea i Campionati Italiani a Squadre.Al tavolo ci ritroviamo di fronte duemostri sacri, Belladonna e Garozzo,mentre dietro, a lato, di fianco, insom-ma dappertutto, almeno trecento avidispettatori. Io, ricordo, ero emozionatocome un bambino alla sua prima recitadi Natale. Per non so quale protezionedivina, viste le premesse, sino alla 19ªmano non sbaglio una carta. Il tifo dastadio è tutto per noi che conduciamoalla grande. Nonostante il risultato el’atmosfera assolutamente euforica, no-to, invece, che Arturo, smazzata doposmazzata, incomprensibilmente, si ab-bacchia sempre di più. Poi, finalmente(per lui!), alla 20° mano, ormai stressa-tissimo, regalo una modestissima sur-levée. Apriti cielo.

Me ne ha dette di tutti i colori fra cui:«Il bridge è una musica e tu sei invecedecisamente stonato... non è possibilepensare di fare il giocatore professioni-sta, facendo queste cazzate» e via di-cendo almeno per cinque buoni minuti,dinanzi agli allibiti avversari e alle fa-mose trecento persone che, a quel pun-to, pensavano di essere davanti ad una“Candid Camera”.

Passano gli anni ed i partner si alter-

nano: da Mosca a Belladonna, da Cedo-lin a Ferraro e Versace, fino a GiorginoDuboin, il mio compagno degli ultimidodici anni.

Ma facciamo un salto indietro neltempo, siamo nell’87 e sto tornando inaereo dalla Cina, dove per dieci giorniconsecutivi ho giocato in coppia conGuido Ferraro.

Non contenti e da veri e propri ma-lati di bridge, visto che il volo prevede-va uno scalo a Parigi e, guarda caso,proprio in quel giorno, cominciava ilCino Del Duca, decidiamo di fermarcinella capitale francese.

All’ultima mano del torneo, dopo unaprestazione non certo esaltante, ci ritro-viamo al tavolo con due francesi, credopiù amanti che marito e moglie... e sonocerto che, da quello che vi racconteròtra poco, mi darete ragione. La licita è laseguente:

OVEST NORD EST SUD

Norberto Lui Guido Lei2 � passo 3 � 3 SAfine

2� = sottoapertura a cuori

Io attacco con la Dama di cuori e, stu-pito, vedo Ferraro con un sorriso a tren-tadue denti; infatti, dopo avere messoin rapida sequenza, Re e Asso di cuori,Guido rigioca nel palo con una cartina.

Per farla breve: le mie restanti quattrocuori erano tutte buone. Nel frattempo,mentre noi incassavamo tranquilla-mente tutto quello che c’era da prende-re, il gentiluomo francese, dalla terzapresa in avanti, quindi per ben undicivolte, ormai conscio del fatto che la suacompagna non aveva mai avuto il fermoa cuori, ha cominciato a chiederle inmaniera estremamente affabile ed edu-cata: «Non hai più cuori, cara?». La no-stra Lei, dopo ogni levée che passava,sempre più intimidita e ormai sotto iltavolo, rispondeva con un fil di voce,ma altrettanto gentilmente: «No, caro».

Ad ogni no, Lui strappava diligente-mente e con gesti molto misurati, la suacarta in quattro pezzetti esattamenteuguali.

Guido ed io eravamo letteralmentesbigottiti e ormai paonazzi dal gran ri-dere. Alla fine Lui si è alzato e con unmezzo inchino, ma con lo sguardo diJack Nicholson in Shining ci ha saluta-to dicendo: «Cette jeux est magnifi-que!».

Dopo pochi anni inizia il mio sodali-zio con Giorgino Duboin, e in tantotempo, immaginatevi, ce ne succedonodi tutti i colori e, quindi, non ho chel’imbarazzo della scelta. Ma, forse, una

delle più belle ci è accaduta quando,dopo che per un certo tempo abbiamogiocato il sistema Blue Team, decidia-mo di passare al naturale, anche se dinaturale aveva ben poco, abituati comeeravamo a convenzioni su convenzioni.

In uno dei primi tornei in cui comin-ciamo ad applicare questo nuovo meto-do, ci capita la seguente sequenza:

Norberto Giorgino1 � (1) 1 � (2)

2 � (3) 2 � (4)

4 � (5) 4 � (6)

5 � (7) 5 � (8)

6 � (9) 7 �

1) può essere forte2) = 4 o più picche3) può essere forcing manche ma anche altro4) relais5) cue bid + fit picche6) ti prego, non andare avanti7) Assi dispari + cue bid di 1° giro di fiori8) Doubleton o Dama di cuori9) vorrei giocare il grande slam ma mi serve

un plusvalore a fiori

Sudatissimi entrambi, io perché nonpossedevo le fiori che avevo nominatoben cinque volte ed ero terrorizzato chemi lasciasse come un fico secco su que-ste; lui perché, ligio al sistema si ade-guava, ma temeva fortemente che, anar-chico come spesso mi accadeva di esse-re, mi fossi dimenticato completamenteil sistema. Alla fine, la fiducia che miha dato il compagno è stata premiata, inquanto il contratto è stato mantenuto,ma sappiate che, quando Giorgino mo-rirà (mi auguro il più tardi possibile),aveva ancora almeno tre anni di vita,che gli ho tolto con quella licita martel-lante a fiori.

Dulcis in fundo la mia capitana, spon-sor e amica Maria Teresa Lavazza, chemi sopporta da ben 21 anni. Anche conlei gli aneddoti si sprecano. L’ultimo diuna lunga serie è avvenuto pochi giornifa a Viareggio, dove Maria Teresa gioca-va in coppia con Ferraro.

Al termine di una licita un po’ stirac-chiata, la loro linea arriva al contratto di4�. Dopo l’attacco, Maria Teresa scen-de come morto e Guido con la sua “no-toria gentilezza” le dice: «Grazie, picco-la».

Non l’avesse mai detto. Maria Teresa,interpretando il piccola come un vez-zeggiativo a lei indirizzato, si è subitoinalberata rispondendogli in malo mo-do: «Piccola lo dici a tua sorella».

Ovviamente, Ferraro intendeva la pic-cola a cuori.

Non ho intenzione di sfinirvi ulte-riormente, aggiungo solo un augurio: cheMentone sia una grande festa per tuttinoi.

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OPINIONI

Board N° 10 del 9 Marzo 2003Dichiarante Est - Tutti in seconda

O ggi è una splendida giornata,non solo perché splende un belsole primaverile, ma anche per-ché gioco, dopo molti anni, conun vecchio amico, compagno di

tante battaglie bridgistiche di gioventù.Lui è sempre forte, anche se in qualcheoccasione è portato ad arzigogolare unpo’ (forse sarà l’età), ma nel complessoè affidabile come nel passato. Giochia-mo piuttosto bene ed i risultati finora ciconfortano abbastanza, quando, versola fine del torneo, incontriamo una del-le coppie più solide, sicuramente tra lecandidate alla vittoria fmale.

Tutti in zona, in Sud estraggo dalloslot queste carte:

� R 3� A� D 10 9 7 6 2� R F 10 3

e, dopo il passo del mio avversario, in Estapro la dichiarazione di 1 quadri.

Ovest estrae il cartellino rosso del con-tro ed il mio compagno, dopo una breveesitazione, passa.

Est dichiara 1 cuori, seguito dal verdemio e di Ovest, ed il mio compagno sene esce con la sibillina licita di 2 cuori.

Una volta mi sarei chiesto se gli eranocresciute le carte in mano, dato che nonaveva surcontrato, ma col passare deglianni sono diventato più cauto, anche sela licita continua a sembrarmi inespli-cabile.

Vediamo un po’: potrebbe avere unadecina di punti con fit a quadri e michiede il fermo a cuori sulla strada diun contratto a Senza Atout.

Forse è proprio così, ma io non me lasento di dichiarare SA con l’Asso seccodi cuori, dove gli avversari hanno sicu-ramente almeno 8 carte.

Così mi decido a dichiarare 3 fiori,annunciando il mio secondo colore elasciando aperto un ventaglio di possi-bilità.

Lui mi stupisce ancora dichiarando 4fiori.

Cosa diavolo sta succedendo? Chenon abbia visto un Re od un Asso e stiatentando disperatamente di recupera-re?

Non ci credo, lui è abituato a gareg-giare, non come me che praticamentegioco solo la domenica pomeriggio eche talvolta confondo le picche con lefiori e le quadri con le cuori... Ci deveessere una spiegazione logica!

Improvvisamente si accende una lu-cina piccola piccola. Potrebbe avere unabuona mano e non ha surcontrato per-ché ha il singolo a quadri e noi, giocan-do la quinta nobile, possiamo aprire contre carte nel colore.

Ma è plausibile che sia passato col sin-golo? Forse sì, se ha un grosso onore, ti-po Asso o Re.

Ci penso e ci ripenso e non vedo al-ternativa alla mia ipotesi e perciò dic-hiaro fiducioso 4 cuori, cue-bid di pri-mo giro nel nostro sistemino improvvi-sato, perché non mi vergogno affatto del-la mia mano.

Lui dichiara direttamente 6 fiori, chiu-dendo la dichiarazione, che è stata:

EST SUD OVEST NORD

passo 1 � contro passo1 � passo passo 2 �passo 3 � passo 4 �passo 4 � passo 6 �tutti passano

L’avversario in Ovest attacca senzaesitazione con il Re di cuori e final-mente scende il morto:

� A F 10 9� 9 5 3� R� A 9 8 5 2

NO E

S

� R 3� A� D 10 9 7 6 2� R F 10 3

Dopo essermi congratulato con mestesso per la mia felice intuizione, misoffermo un attimo a pensare a comepotrò portare a casa 12 prese.

Sarebbe veramente un peccato anda-re down dopo una così bella e fortuna-ta dichiarazione!

Per prima cosa devo beccare la Donnadi fiori e poi devo sfruttare le quadrifacendo un paio di tagli al morto, nellasperanza di una distribuzione non pro-prio selvaggia.

Per adesso non ho scelta e, in presa

con l’Asso di cuori, gioco quadri versoil Re.

Ovest incassa l’Asso e ritorna speran-zoso con la Donna di cuori, tagliata inmano.

Chi avrà la famigerata Donna di fiori?Facciamo un po’ di conti in casa diOvest. Re e Donna di cuori li ho già vi-sti, come del resto l’Asso di quadri eprobabilmente ha la Donna di piccheper giustificare il suo contro. Resta spa-zio per la Donna di fiori e, trattandosi diun giocatore molto regolare, la distribu-zione probabilmente sarà una 4-4-2-3.Deve esserlo perché ho bisogno dellequadri divise non peggio di 4-2. Nellaremota ipotesi che la Donna ce l’abbiaEst, deve essere secca.

Decido di giocare il Re di fiori e unmomento! Cosa dico? Debbo anticipareun taglio a quadri, rientrare in manocon il Re di fiori e solo adesso giocare ilFante di fiori per fare l’impasse.

Se resterò in presa, taglierò un’altraquadri, se no rientrerò in mano con il10 di fiori per fare la stessa cosa. Infineil Re di picche, eliminate le atout, miservirà da rientro per incassare le re-stanti quadri.

La fortuna mi arride perché l’interasmazzata è la seguente:

� A F 10 9� 9 5 3� R� A 9 8 5 2

� D 7 5 2 N � 8 6 4� R D F 7 O E � 10 8 6 4 2� A 3 S � F 8 5 4� D 7 6 � 4

� R 3� A� D 10 9 7 6 2� R F 10 3

Ci aggiudichiamo meritatamente unbel top, perché lo score riporta, oltre adun 5F e un 5F+1, una fila di ignobili 3SA da Mitchell, con risultati non sem-pre brillanti.

Mi ringalluzzisco un bel po’ e mi dicoche sarebbe bello vincere insieme dopotanto tempo.

Giochiamo col vento in poppa fino al-la fine e chiudiamo con un bel 65,38%,che dovrebbe darci la vittoria.

Ma non è così, perché una coppia disignore, tanto simpatiche quanto ine-sperte, realizza un incredibile 70,15%.

Sic transit gloria mundi!

La mano della domenicaRoberto Boggiali

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Bridge tradizionalee Bridge su Internet

Città del Mare – Terrasini (PA)Per la prima volta incontro tra giocatoridi club e giocatori di Internet insieme aBridge Base on-line dal 20 al 27 luglio.Per un rendes-vous così elettrizzantenon si poteva che scegliere Città delMare, sede del Festival del Mediterra-neo di bridge per quindici anni. Torneipomeridiani e serali e avviamento all’u-so di Internet per collegarsi e giocare suBridge Base on-line.

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VARIETÀ

S enza tregua, giorno dopo giorno,Indra proseguiva l’addestramentodella povera Calandrina. Lei lo sta-va incalzando da mesi perché fa-cessero una gara insieme. Ma, at-

tenzione, non una gara qualunque! ben-sì una competizione decadente, un tipodi bridge che non si gioca altro che nel-l’occidente depravato. in altre parole,loavrete certamente indovinato, si tratta-va di una competizione a squadre mi-ste!

Per Indra partecipare ad una gara delgenere equivaleva ad un vero supplizio.Tuttavia finì per farsi convincere, spe-rando solamente che la notizia non sipropagasse troppo rapidamente perchéavrebbe rischiato la scomunica per averpartecipato ad una di quelle orge brid-gistiche che hanno una cosa in comunecon l’estrazione del lotto: il loro caratte-re puramente aleatorio.

Arrivò infine il giorno tanto atteso (otanto temuto, a seconda dei punti di vi-sta). Indra seguiva la sua compagna cer-cando uno sguardo compassionevole fragli altri maschi presenti in sala. Scor-geva qua e là, sballottati da i flutti, altrigaleotti stralunati seduti sulle loro pan-che, carte in mano, che di lì a poco avreb-bero subito le angherie delle femmineal ritmo cadenzato imposto dall’arbitro.

Toccò anche a Indra prendere postosulla panca dei galeotti, e alzò una ma-no che, d’acchito, sembrava piuttostosimpatica:

SUD (Indra)� A 2� 6� R D 10 8 6 5 3� D 7 4

Con sua enorme delusione Calandri-

na aprì, in Nord, proprio di 1 quadri. Lecose si mettevano male. Non sembravaesserci modo di impadronirsi del con-tratto. A meno che... Indra prese in con-siderazione la possibilità di ripiego aSA. Prese quindi le precauzioni d’usoin questi frangenti, e cominciò col ri-spondere 1 cuori. Il cielo (e tutti i 120chili di Calandrina) gli piombarono sul-la testa quando il carrello gli tornò conla dichiarazione di 4 cuori. Indra stavaper scoppiare! Questa beccaccina si eradi nuovo dimenticata del sistema: divie-to assoluto di superare i 3 SA e fittaredirettamente a livello 4. Per tentare iltutto per tutto, Indra propose un 4 SA,hai visto mai... Fatica sprecata: il 5 pic-che di Calandrina arrivò al volo. il pic-colo slam a quadri sembrava ormai ine-luttabile e il tentativo per il grande im-pensabile, dato che non avrebbe giocatolui la mano. Indra optò dunque per il 6quadri, su cui il suo avversario di sini-stra passò con noncuranza.

Indra si era disinteressato alla dichia-razione, dando per scontato che fossefinita; tuttavia il carrello non tornavamai. L’avversaria di destra stava forsepensando di contrare? Cosa diaminestava succedendo? Finalmente il carrel-lo tornò... col 6 cuori della sua compa-gna (evidentemente non voleva giocarsi

I GIORNI DEL

MISTOPhilippe Brunel

BRIDGE GOLF E MARE20 - 30 Luglio 2003

SAN MICHELE - CETRAROORGANIZZAZIONE:Pierluigi Malipiero-Luigi Bonelli

ARBITRO: Erasmo Azzaretto

Tornei pomeridiani e serali tutti i giorniPremi di classifica finale individuale e premi a sorteggio

CONDIZIONI ALBERGHIEREArrivo il 20 Luglio, partenza il 30 Luglio 2003

GRAND HOTEL SAN MICHELE– Camera doppia, per persona € 980,00– Supplemento vista mare, per persona € 100,00– Supplemento per singola (8 camere disp.) € 150,00– Supplemento Suite (2 persone) € 464,00– Supplemento doppia uso singola € 230,00

LE CASETTE– 2/3 posti letto, per persona € 80,00– 4/5 posti letto, per persona € 70,00– Prezzi per pensione completa, spiaggia

e drink dopo Torneo inclusi

– Per ogni giorno in più in albergo, fino al 6/8 € 93,00– Supplemento singola, al giorno € 13,00

GOLF CLUB SAN MICHELEpar 70, 9 buche, green fee speciale Bridgistidal 20/7 al 29/7 € 140,00Gare di calendario

VIAGGIOPotremo darvi informazioni sulle modalità più convenienti,transfer aeroporto Lamezia e FF.SS. Paola.

PRENOTAZIONIDovranno essere effettuate entro il 20.6.2003, accompagnate dauna caparra di € 150,00 a persona.

GRAND HOTEL SAN MICHELE/GOLF CLUB SAN MICHELELoc. Bosco, 8/9 - 87022 CETRARO (CS)Tel. 0982 91012 – Fax 0982 91430E-mail: sanmichele@sanmichele.itHome page: http://www.sanmichele.it

67

dita estrassero un altro cartellino rosso(Questa volta però c’era su una grandeX). Aveva imparato da poco che questoera punitivo e l’altro invece dichiarati-vo, ma Indra le aveva consigliato di nonapplicare questa convenzione non an-cora legalizzata, se pur molto in voganei vari circoli. In ogni caso, punitivo odichiarativo che fosse, non le sembravaopportuno contrare il compagno. Esa-minò poi con attenzione un cartoncinoarancione con su la scritta DIRETTORE.Per un breve istante le si illuminò losguardo. Si ricordava che quel cartelli-no veniva spesso utilizzato alla streguadel Jolly di Giochi senza Frontiere, unasola volta per incontro, per uscire dauna situazione particolarmente scabro-sa. Lo rimise però a posto, senza dubbiopensando che fosse ancora prematurogiocarsi il suo Jolly. Sfiorò senza con-vinzione il 7 SA, per arrestarsi poi sul 7quadri, estrasse la dichiarazione, la po-sò quasi sul tavolo... quando fu presa daun attacco di panico. A occhio e crocesembrava il più appropriato, ma realiz-zò che se fosse rimasto il contratto fina-le avrebbe dovuto giocarlo lei, e questole sembrava assolutamente fuori que-stione.

Per eliminazione (non si sa di che!) ilcarrello tornò a Indra con la dichiara-zione di 7 cuori. Non potendo decente-mente passare, Indra concluse a 7 SA eOvest attaccò con il Fante di cuori.

� D 5 4� A R D 3� A F 9 2� A 8

NO E

S

� A 2� 6� R D 10 8 6 5 3 2� D 7 4

Contratto: 7 SA giocato da SudAttacco: Fante di cuori

1)

� D 5� –� –� A 8

� R 10 N � F 9� – O E � –� – S � –� R F � 10 6

� A� –� 3� D 7

VARIETÀ

il torneo tutto alla prima mano). Eccoqua! giocava da solo contro tre. Ma In-dra, sebbene piuttosto irritato, era da tem-po abituato a giocare uno contro tutti.L’unica cosa certa era che non potevapassare. 7 quadri?... era una possibilità,ma il contratto gli sarebbe sfuggito dimano. Optare per il 6 SA gli sembrò unbuon compromesso.

Indra dichiarò quindi 6 SA e, sul pas-so del suo avversario, spedì piuttostobruscamente il carrello dall’altra parte:si sarebbe finalmente convinta la suacompagna che lui, le cuori, non le ave-va mai viste?

Ma, dall’altra parte del sipario, si udìun sommesso mormorio: Indra agghiac-ciò, Calandrina aveva alertato il 6 SA!“Forcing” aveva alertato con fierezza al-la sua avversaria. «Sembra piuttosto evi-dente», fu il commento dell’altra.

Indra era diviso fra un’irrefrenabileilarità, l’irritazione e la rassegnazione.Assisteva, impotente, ad un dialogo sur-reale. E dire che una valanga di matchpoint dipendevano dalla diarrea verba-le di queste due decerebrate. Gli stavaormai per scoppiare un aneurisma, quan-do gli pervenne il seguito della conver-sazione: “Forzante, dice? Cioè, con esat-tezza...?».

A queste parole Calandrina non sitenne più dalla gioia: finalmente avevatrovato nell’avversaria una interlocutri-ce al suo livello: «Il mio compagno mipropone di scegliere fra 7 quadri e 7cuori». La sua avversaria, però, dovevaessere più smaliziata di quanto non aves-se fin qui dato a vedere, perché replicòche stavano giocando un Misto e le sem-brava poco probabile che il compagnochiedesse il suo parere circa il contrattofinale da giocare.

Calandrina trovò che il ragionamentonon faceva una grinza, e, accidenti a lei,avrebbe potuto passare. Ma il dubbio,l’agitazione, una fitta nebbia avevano in-vaso il vuoto pneumatico del suo cer-vello. I suoi neuroni non erano abituatia connettersi alle altitudini di queste di-chiarazioni da ubriachi, e avevano an-nullato ogni comportamento vagamenterazionale. Si entrava nell’universo alea-torio delle lotterie. Indra, eccitato e ras-segnato ad un tempo, assomigliava a queimilioni di persone che il sabato sera al-le otto, assistono all’estrazione della co-lonna vincente del Superenalotto.

Calandrina era certa di una cosa sola:non poteva dire passo.

Lui se l’immaginava rimestare fra ipochi cartellini rimasti nel bidding boxalla ricerca di sa Dio cosa.

Da prima estrasse un cartellino rossocon impressa una grande D, e triste-mente lo rimise a posto. Sempre a ten-toni, come in un’acquasantiera, le sue

oppure2)

� D 5� –� –� A 8

� F 9 N � R 10� – O E � –� – S � –� 10 6 � R F

� A� –� 3� D 7

Perché il colpo avesse possibilità diriuscire, Indra avrebbe dovuto trovare idue Re neri entrambi nella stessa mano.Ma erano in Ovest o in Est?

Ipotizzando i due Re in Ovest – la pri-ma ipotesi – bisogna tirare l’Asso di pic-che prima del 3 di quadri. Se Ovest nonscarta il Re di picche, è perché si è sec-cato i due Re neri! Si scarta allora la Da-ma di picche e si tira l’Asso di fiori perpizzicare il Re secco.

Ma se i due Re sono in Est – secondaipotesi – bisogna tirare il 3 di quadri pri-ma dell’Asso di picche. Sulla quadri siscarta l’otto di fiori e Est è in squeeze.Si tira l’Asso per il Re ormai secco diEst e, comunicando con il secondo As-so, si va ad incassare la Donna affranca-tasi. L’unica accortezza, osservare conattenzione gli scarti.

Indra rifletteva. Un antico proverbiobirmano recitava. “Quando due stradeugualmente rischiose attraversano la pa-lude, scegli quella dove non si possononascondere i coccodrilli”. E così Indratirò il tre di quadri... e mantenne il con-tratto!

Questa la mano completa:

� D 5 4� A R D 3� A F 9 2� A 8

� R 10 8 3 N � F 9 7 6� F 10 9 7 O E � 8 5 4 2� 4 S � 7� R F 9 2 � 10 6 5 3

� A 2� 6� R D 10 8 6 5 3� D 7 4

(Traduzione di Laura Giovannozzi)

68

VARIETÀ

S e il titolo vi sembra complesso, nonpreoccupatevi. Finora praticamen-te avete letto solo quello, e potre-ste quindi interrompere subito que-sta insana lettura... Il vero proble-

ma è se dovesse sembrarvi complessonon tanto il titolo, ma la mano che se-gue... perché sfortunatamente in tal ca-so vorrebbe dire che l’avreste comun-que letta... e che quindi purtroppo or-mai SAPRESTE...

SAPRESTE... cosa, direte Voi? Ma ilvostro esatto livello di gioco, perbac-co... Ovvero, la cosa che proprio ognigiocatore non vorrebbe mai sapere, cosìcome nessuno sarebbe contento di co-noscere la data esatta della propria mor-te...

Ma procediamo con ordine...Quante volte, dovendo giocare una ma-

no, Vi siete fermati a riflettere per sco-prire più linee di gioco, per preferirnepoi una? E avevate mai pensato di poterdefinire, in questo modo, il vostro livel-lo di gioco... Novice, Beginner, Interme-diate, Advanced, Expert, WorldClass...e che alcune mani sono veri ed autenti-ci rebus, se non se ne vede la chiave dilettura?

Ecco... la mano che segue ha la prete-sa di aiutarvi a trovare TUTTE questerisposte...

In Sud giocate 3 SA (dopo 1 SA - 2 SA- 3 SA), con attacco tre di cuori.

� 10 9 7� A 9 4� R 4� F 10 9 8

NO E

S

� A R 2� R 6� F 9 8 7 6� A D 3

Pronti? Avete analizzato la mano dueminuti? Bene, eccoci al punto...

Se siete NOVICE, avete già continua-

to a leggere. E non va bene. Sceso il mor-to, prima di toccare qualunque carta,avreste dovuto almeno contare le cartedel morto (che è meglio che contare lepecorelle... ). Difatti al morto manca il 7di fiori... Sarò generoso: avete ancora ivostri due minuti...

Se siete BEGINNER, avete notato chemancava una carta ma, appena saputopoco sopra che questa era il sette di fio-ri, avete comunque continuato subito aleggere...

Se siete INTERMEDIATE, dovresteaver avuto modo di rilevare almeno que-ste 3 linee di gioco principali, ritenen-dole all’incirca equivalenti:

1. Prendere l’attacco a cuori col Re, egiocare asso di fiori, Donna di fiori efiori.

2. Prendere l’attacco a cuori con l’as-so, e giocare il Fante di fiori, facendo eripetendo l’impasse.

3. Prendere l’attacco a cuori con l’as-so, e giocare fiori alla Donna, e quindiasso di fiori e fiori.

Se siete ADVANCED, dovreste aversvolto questi ragionamenti:

1. La linea 1 vince trovando il Re difiori secco, o l’asso di quadri piazzatocon le cuori divise 4-4 o non pericolose(2-6, o 5-3 con DF10 secchi).

2. La linea 2 vince trovando il Re difiori secco a destra, o l’Asso di quadripiazzato con le fiori divise ed il Re difiori piazzato.

3. La linea 3 vince trovando Il Re difiori secco a destra, il Re di fiori secon-do a destra, o l’Asso di quadri piazzatocon le cuori divise 4-4 o non pericolose(2-6, o 5-3 con DF10 secchi).

Se siete EXPERT, dovreste esservi spin-ti fino a:

1. La linea 3 è superiore alla linea 1perché è INTUITIVO che il Re di fiorisecondo a destra è più probabile del Redi fiori secco a sinistra;

2. Fra la linea 3 e la 2... mah...

Se siete WORLD CLASS dovreste

essere infine arrivati a:1. La linea 1 è al 6% (1/5 del 28% del-

le fiori 4-1 o 1-4), oltre alla metà dei re-stanti casi delle cuori 4-4 (33%) e 2-6(8,5%). All’incirca un 26% complessi-vo.

2. La linea 2 è al 3% (1/5 del 14% del-le fiori 4-1), oltre ad un 17% dei casirestanti (50% delle fiori 3-2 o 2-3 di-mezzato dalla contemporanea necessitàdell’asso di quadri piazzato). All’incir-ca un 20% complessivo.

3. La linea 3 è al 3% (1/5 del 14% del-le fiori 4-1), oltre ad un 13,5% dei casirestanti sempre legati alle fiori (fiori 3-2ma non 2-3, col Re nelle due carte), ol-tre alla metà dei restanti casi delle cuori4-4 (33%) e 2-6 (8,5%). All’incirca un34% complessivo.

Onestamente non so in quanti, in dueminuti, non dico “calcolino” questepercentuali, ma riescano a stabilire chela terza linea ha uno scarto di quel ge-nere...

� 10 9 7� A 9 4� R 4� F 10 9 8 7

� F 8 N � D 6 5 4 3� D 10 8 3 2 O E � F 7 5� A 10 3 S � D 5 2� 6 5 2 � R 4

� A R 2� R 6� F 9 8 7 6� A D 3

Comunque, qualunque sia stato il vo-stro livello, ognuno di Voi aveva la pos-sibilità di risolvere il rebus (“OTTI ma”“LINEA”).

Ah... quasi dimenticavo...Per favore, adesso, non scrivete subi-

to in redazione segnalando che in ita-liano il plurale di due “otto” non è “ot-ti”... Non ci crederete ma lo dico pervoi... l’ultimo che l’ha fatto infatti, forseun po’ confuso da tutti questi calcoli,aveva proposto “sedici”...

Rebus ((66,,55))88 ma –––––––

Marco Catellani

69

VARIETÀ

*dirompente dominio dal delta desi-gnato.

Dapprima, disorientava disputanti di-sinformati.

Dopo, difficoltà defluivano. Disinne-sco deterrente diventava deducibile.

Desiosi di destabilizzare decente-mente decodifica, decidemmo dapprin-cipio debita disamina dettami dei dia-bolici “deus-ex-machina” d’antan:

D’Alelio, Dante Demartini, DeNexon,DeMello, Davies, Dennison, Deas, Deut-sch, Dussoni.

Decisamente datati, deboli dispositi-vi. Delusione!

Destreggiandoci disinvolti, depredam-mo decantate dispense di:

DiStefano, (docente demagogico)DeFalco, (debordante)Duboin, (diafano)D’Andrea, DeLucchi, DeGoetzen, (de-

liziose damigelle)DiMaio, (determinato)D’Avossa, (dinamitardo)Dato, (disinibito)Denna, (disciplinato)DeSario, (danubiano)Dellacasapiccola, (dannunziano)De Giacomi, (dantesco)Duccini, (degagè)Di Bello (due) Del Buono, (dissoluto)DeVincenzo, (decoroso)Dupont. (divina)Dotte dissertazioni divergenti. Dovi-

zia di discussioni demodé. Dannazio-ne!

Deambulando delusi, dirigemmocidomicilio dirimpettai: Delfino (due di-scoli debosciati). Dioscuri diamantiferidiplomaticamente declinarono dialogo:

“Distolti dal disumano daffare.” (do-vevano divertirsi “Deep-finesse”!).

Dopodiché, dimostrando dovuta de-ferenza, discepoli devoti, decollammodehors, destinazione dipartimenti d’ol-tralpe, dirigendoci “devisu” da:

Damiani, DelMouly, Desrousseaux,Dixon, Davies, Deleva.

D’emblée denotarono difficoltà di di-zione.

(damnatio-memoriae, decuplicava dif-ficoltà)

Demoralizzante demistificazione!Desistemmo disillusi, deportando d’al-

traparte diversi documenti discordanti.Dilagavano dottrine deteriorate. Dia-

volo !Decretammo dietro-front.Diligentemente domandammo delu-

cidazioni, davvero dovunque, dovendodivincolarci dalle deliranti divagazioni.

Delegammo definizione dilemma, de-terminando democratico dibattito da-vanti divani discoteca.

Discettarono dottori dermosifilopati-

ci, domestici delatori, deprecabili dop-piogiochisti, dongiovanni diabetici, de-tenuti decrepiti, demiurghi delusi, du-chesse decadute, diciottenni dattilogra-fe dissolute, darklady demoniache, don-zellette divorziate.

Dimostrossi dabbenaggine, datochedeclaratoria, dapprima delicata disser-tazione, divenne dileggio dionisiaco, dia-bolica diatriba, diffondendo decibel de-vastanti.

Dovevamo demordere, decidemmo didesistere.

Decorso dedalo, dissanguato denaro,decurtati depositi di dollari, derisi, de-nigrati, disonorati, diafani, dispeptici,dimagriti dal digiuno, debilitati, desca-misados dislettici, distrofici, defenestra-ti degradante discarica darsena, deca-demmo disotto dirupo: disastroso deli-quio.

Diagnosi day-hospital decretò “Deli-rium-tremens da dissenteria”.

Dottori diedero despotiche disposi-zioni:

“Deterso duodeno, devono desinare!” Drastico diktat: “Divieto diporto dichiarativo”.Degenti, dissestati dal decubito, de-

glutimmo disgustosi decotti, depuratividiuretici, dimagranti.

Diventarono dessert dietetici, discretidrink.

Dopo, disintossicati, divorammo de-licati dentici, dissetandoci damigianedi Dolcetto doc. Destinazione diabete ?

Disinteressandocene degustammo, do-pocena, decalitri di DomPerignon dry.

Distillati diventano doping?Dimessi, disubbidendo divieto, disco-

noscenti, dirizzammoci dopolavoro deidentisti.

* Un tautogramma è una frase o un testo piùlungo, in cui tutte le parole cominciano conla medesima lettera.

Ta

uto

gra

mm

a*

� DUE DIAMONDS �

D a decenni dichiaravamo 2�dubi-tando decisamente delle difficol-tà daparte dei difensori.

Diagramma dettagliato descriveva di-chiarazione, definendola double-face:

*debole, distruttiva, dentro distribu-zione delimitata, disgiunta da

3LA COPPA ROSENBLUM

vista da Giorgio Levi

«A Montreal Bill Gates, l’uomo più riccodel mondo, ha partecipato al Campionatodel Mondo a Coppie Miste. Ebbene, pare

che all’Associazione Bridge Arcore sia statochiesto un istruttore privato!».

70

Datzebao decretava:Domenica diciassette dicembre

duemila. Divertente Disfida Danese.Dind-don-dan: Diciannove

Debuttammo devolvendo diecimila de-nari di dote.

Direttore, distinto dinosauro, dribbla-va desk dimenandosi, dopodiché di-sbrigò duplicazione.

Detenevo:

� A D 7� 7� A F 9 7 5 4 � 4 3 2

Dirimpettaio dichiarò: Due�Dilemma?Debita diagnosi (demi dozzina di�+

…… ) dedusse dissuadente distribuzio-ne.

Da destra dinoccolato dandy dichia-rò: “Double!”.

Deliberatamente disinvolto, doman-dai:

“Dimmi… ”.Diligentemente dogmatico:“Detengo dovizia… ”“Debbo dedurre dirimpettaio, di là

dal divisorio, deve dichiarare?”.“DA!”.Decisi di dilazionare, distogliendomi

docile dal dire.Dinamica dialogo divenne discordan-

te.Debuttanti disinibiti (darling) divaga-

vano, denotando disguidi, disattenzio-ni, disordinate discrepanze. Divampavadisarmante disaccordo.

Dopotutto, dimostrarono dissolutez-za, dichiarando delle detestabili defeca-zioni.

Dovutamente disgustato, determinaidi definire divertimento:

Declamai detonante “DOUBLE”.Diventerà de-profundis! Dindirindi-

na.Desideravo disfatta dispendiosa, di-

sonorevole débacle.Dimostrarono divinata destrezza deli-

mitando dovuto down, dimodoché, di-vertiti, dipingemmo duecento.

Dispiegammo depliant.Diciannove diversità determinavano

dramma.“Dunque?”.Digrignai denti, dimostrando demen-

ziale dimenticanza.“Domeneddio!”.Difatti… dummy deteneva:

� R 6 4 2� 4 3 2� R 10 8 6 5 2� –

DESOLATAMENTE DODICI DENARI

Derelitto, dolorante, demolito dal di-spiacere, decappottai davanti damasca-to divano, diastole deteriorata.

Decesso? Dipendeva da disperata de-fribillazione. Defunsi day-after.

Drudi, dirimete dapprincipio dubbio-se divergenze.

Difenderete decorosamente dolcevitadiletto dirimpettaio.

Dotti ditirambi daparte deferenteDonChisciotte

(Alias Renato Allegra)

VARIETÀ

BormioPalace Hotel

✮✮✮✮

24-31agosto

Bridge

“in” Armonia

Bridge a cura di

Renato Belladonna

Tornei pomeridiani e seraliriservati ai soci FIGB

ospiti dell’hotel.

Direzione arbitrale federaleVige il divieto di fumo.

InformazioniFlavia Vecchiarelli

338.72.51.703349.51.97.511

Internetwww.bridgeinarmonia.it

Accesso gratuito in piscina coperta riscaldata,sauna, palestra. Gita a Livigno inclusa.Transfer gratuito per terme - bagni vecchi,e per sci estivo allo Stelvio.Bevande ai pasti incluse.A 700 mt. Golf 9 buche. Gita a st. Moritz.

Tautogramma

71

VARIETÀ

O ggetto dell’articolo sono questavolta tre grandi slam a cuori “ma-de in Versilia”. Il primo si è pre-sentato in un torneo a coppie incui, tutti in prima con dichia-

rante Sud (voi), aprite di 1 SA avendo unsuper-massimo di �AR6 �AD65 �A-952 �86 per la sequenza sotto riportatae commentata.

SUD NORD

1 SA 2 �2 � 2 SA*3 � 3 �3 � 4 �**4 �** 4 �**4 SA** 6 � (!)?

* Reinterrogativa forzante** Cue-bid

Come interpretate 6 fiori? Qual è la vo-stra replica? Personalmente ho ritenutoche la dichiarazione mostrasse una se-sta solida con 4+ carte a cuori a lato percui, avendo un massimo assoluto, hodetto 6 quadri. Nord ha raccolto l’invitodichiarando il grande slam a cuori equesto è il morto che si presenta dopol’attacco di Re di quadri

� 5� R F 9 2� 10 6� A R D 9 7 3

NO E

S

� A R 6� A D 6 5� A 9 5 2� 8 6

È sicuramente un ottimo slam che nondovrebbe presentare problemi quando,dopo la presa di Asso di quadri, tuttirispondono al primo giro d’atout… Maper ora passiamo al secondo slam incui, dichiarante Nord in prima controzona, dopo il passo del compagno e del-l’avversario di destra, con �AR �AR98763 �RD52 �– dovete aprire per si-stema di 1 quadri (forte) per la sequen-za dichiarativa che segue.

NORD SUD

passo 1 �1 SA* 2 �3 � 3 �3 � ** 4 �4 � 7 �

* 3 controlli** Appoggio più consistente di quello con 3 carti-

ne, quindi ad es. con Dxx o Fxx o anche xxxx

Penso che anche voi avreste dichiara-to direttamente il grande slam su 4 qua-dri che rivela sicuramente l’Asso nelcolore, e questo è il morto che si pre-senta sull’attacco (nella realtà pococonvinto) di Ovest con l’Asso di fiori

� x x� F 10 2 � A x x� R x x x x

NO E

S

� A R� A R 9 8 7 6 3� R D x x� –

Dopo il taglio ho incassato l’Asso dicuori scoprendo il vuoto in Ovest, manon ho avuto problemi a mantenere ilcontratto salendo al morto con l’Asso diquadri, giocando il Fante di cuori (noncoperto) e scartando una quadri sul Redi fiori. Il contratto sarebbe stato man-tenuto anche senza l’attacco d’Asso difiori in quanto le quadri erano divise 3-3, quasi a compensazione della 3-0 inatout. A proposito, nei grandi slam acuori la cattiva divisione del colore d’a-tout sembra la regola più che l’eccezio-ne. Anzi, tornando al primo slam, comeavete mosso il colore d’atout? Se, ad es.,dopo la presa d’Asso di quadri avete co-minciato col battere l’Asso di cuori, qua-le pezzo avete giocato al secondo giro?Avete preso la precauzione di incassareanche il secondo pezzo di mano, a tute-la della 4-1 a cuori e a fiori? Solo cosìpotete infatti mantenere l’impegno ta-gliando il terzo giro di fiori in mano eutilizzando l’ultima atout per risalire al

morto ad eliminare l’ultima atout di Estper riscuotere le fiori affrancate, perchèla distribuzione completa era questa.

� 5� R F 9 2� 10 6� A R D 9 7 3

� D 8 7 3 2 N � F 10 9 4� 7 O E � 10 8 4 3� R D F 10 4 3 S � 7� 4 � F 10 5 2

� A R 6� A D 6 5� A 9 5 2� 8 6

Il terzo slam non presenta particolariproblemi di gioco ma di licita. Voi sede-te in Sud con �– �xxxx �xx �Axxxxxx e, NS in prima dichiarante Ovest,assistete a questa licita:

OVEST NORD EST SUD

1 � 4 � 4 � 4 SA (?!)*passo 5 �** 5 � 5 SApasso 6 �*** passo passo6 � contro passo ?

* Blackwood ** Due Assi

*** Due Re

Ed ora? Se il compagno ha ritenuto lenostre dichiarazioni “serie” e non ma-gari dettate dalla relativa posizione dizona, dovrebbe avere due Re e due Assitra cui non certamente quello di picche,altrimenti avrebbe effettuato un passoforzante su 6 picche. Così, coerente-mente, ho dichiarato 7 cuori contrate daEst che ha intavolato una piccola pic-che commentando a bassa voce: «Maga-ri le farai anche!». Questa era la distri-buzione completa:

� x x x� A R x x x x x� A� R x

� A R F x x N � D x x x x� D F O E � –� D x x x x S � R F x x x� x � D F x

� –� x x x x� x x� A x x x x x x

e il mio compagno non ebbe problemi amantenere l’impegno nonostante le cuo-ri fossero ancora (si fa per dire) sfavore-volmente divise. Grande Versilia!

VERSILIA • BRIDGE(X)

Giampiero Bettinetti

72

VARIETÀ

1° COROLLARIOL’unico impasse che riesce è quello

inutile.

2° COROLLARIOQuando realizzate lo slam su un dop-

pio squeeze, gli altri giocatori farannolo stesso contratto su un impasse.

1ª Variante del secondo corollarioQuando un doppio squeeze non rie-

sce, avreste potuto realizzare il contrat-to con un impasse.

2ª Variante del secondo corollarioQuando andate sotto su un impasse

che non riesce, avreste potuto realizza-re il contratto su un doppio squeeze.

LA PRIMA LEGGE DEL BRIDGEVoi non sbagliate mai

1° COROLLARIO Se sbagliate una mano, è colpa del

partner, che vi ha fatto innervosire nellamano precedente.

LA SECONDA LEGGE DEL BRIDGEÈ sempre colpa del partner

1° COROLLARIOIl vostro compagno giustifica l’errore

con la motivazione che 1. non ha dormito la sera prima2. si è sentito male il giorno prima3. ha lavorato troppo4. si sente male in questo momento.Gli avversari stanno sempre bene.

2° COROLLARIOIl vostro partner fa dei colpi sensazio-

nali solo quando gioca contro di voi.

3° COROLLARIO Il partner dà il conto della carta solo

quando non serve.

4° COROLLARIO Quando finalmente avrete trovato un

compagno affidabile, egli verrà subitotrasferito in altra città.

LA TERZA LEGGE DEL BRIDGEGli atouts sono sempre divisi male.

1° COROLLARIOGli atouts sono equamente divisi so-

lamente quando giocate un parziale.

2° COROLLARIOSe una sola distribuzione può farvi

affossare il contratto, certamente le car-te saranno messe in quella maniera.

LA QUARTA LEGGE DEL BRIDGEOgni vostra benché minima imperfe-

zione di gioco avrà conseguenze cata-strofiche.

1° COROLLARIOGli avversari sbagliano solo quando è

ininfluente.

2° COROLLARIONegli incontri a squadre, gli avversari

sbagliano solo sui parziali, i vostri com-pagni nell’altra sala realizzano surleveesui parziali e sbagliano solo nei contrat-ti di manche e negli slam (voi natural-mente non sbagliate mai).

3° COROLLARIONegli incontri a squadre, la renonce

degli avversari Vi consentirà di fare unasurlevee, quella Vostra farà realizzareagli avversari una manche impossibile.

LA QUINTA LEGGE DEL BRIDGEQualunque vostra indecisione, sarà

utile agli avversari per realizzare il con-tratto.

1° COROLLARIOL’indecisione degli avversari vi farà

sbagliare la linea di gioco.

LA SESTA LEGGE DEL BRIDGESe attaccate in atout, la Donna del

partner verrà individuata.

1° COROLLARIOSe non attaccate in atout, l’unico at-

tacco che batte il contratto è quello inatout

LA SETTIMA LEGGE DEL BRIDGEQuando contrate un contratto par-

ziale, la vostra uscita consentirà all’av-versario di realizzare il contratto, men-tre con un’altra uscita (quasi sempreda Asso-Donna) sarebbe andato duesotto.

1° COROLLARIOAppena giocata la mano, il vostro

partner vi ricorderà stizzosamente che«I parziali non si contrano mai».

2° COROLLARIOSe, influenzati dalla settima legge del

bridge, non contrerete un parziale, l’av-versario andrà due sotto, e tutti gli altrigiocatori con le vostre carte avrannocontrato.

L’OTTAVA LEGGE DEL BRIDGELa mano che avete appena giocato

costituisce un’eccezione alla legge del-le prese totali

1° COROLLARIOLa mano che avete appena giocato co-

LA LEGGE DI MURPHYAPPLICATA AL BRIDGE

Eugenio Mete

Se un impasse può non riuscire, lo farà

IL MORTOvista da Giorgio Levi

«È Lazzaro. Non riesce a fare il morto.Ogni tanto si alza e cammina».

73

VARIETÀ

stituisce un’eccezione alla legge dellascelta ristretta.

LA NONA LEGGE DEL BRIDGEIn un Mitchell, la vostra linea vedrà

meno punti

1° COROLLARIOQuando la vostra linea sarà in attac-

co, la mano verrà giocata dal vostro part-ner

2° COROLLARIOProprio quando state per giocare con-

tro una coppia debolissima, il Direttoredel torneo ordinerà alle coppie in E-Odi saltare un tavolo.

LA DECIMA LEGGE DEL BRIDGEL’unica mano interessante di una se-

rata sarà annullata perché preparatadalla coppia che ha riposato per pri-ma.

1° COROLLARIO Un 3 cade sempre coperto, un Asso

sempre scoperto.

2° COROLLARIO Se lasciate rigiocare una carta all’av-

versario che si era sbagliato, riuscirà a

battere un contratto sicuro al 99,99% oa mantenere uno SLAM allo 0,01 %.

L’UNDICESIMA LEGGEDEL BRIDGE

Se avrete vinto la selezione locale delvostro circolo, dovrete disputare il gi-roncino di spareggio interregionale a200 km di distanza; se sarete arrivatisecondi, nella stessa città.

1° COROLLARIOSe avrete vinto la selezione locale,

dovrete disputare un gironcino di spa-reggio (a quattro squadre) contro dueteste di serie; se sarete arrivati secondigiocherete contro una squadra debolis-sima e una che si ritirerà.

2° COROLLARIOIn ogni caso, per disputare la finale

dovrete recarvi a Salsomaggiore.

LA LEGGE DEL SIMULTANEONAZIONALE

Ci sono buone probabilità che se ave-te vinto il torneo organizzato dal vostrocircolo con il 70%, vi ritroviate nellaclassifica generale al 30° posto, con lamedia del 62,00%.

1° COROLLARIONessun giocatore del vostro circolo

ha mai vinto un simultaneo nazionale.

L’ASSIOMA DI STAYMANSe chiamate 3 S.A., l’unico contratto

possibile era 4 cuori.Se chiamate 4 cuori, si faranno solo 3

S.A.

IL SECONDO ASSIOMA DI STAYMAN L’interrogativa STAYMAN servirà

sempre ai difensori per individuare l’at-tacco vincente.

L’ASSIOMA DI MESSIEUR DELA PALICE

La Dama sta sempre sopra il Fantetranne quando sta sotto.

IL SECONDO ASSIOMA DI MESSIEURDE LA PALICE

Avendo 10 atouts con Asso, Donna eFante al morto, il Re sarà secco fuori im-passe se giocherete la Donna; sarà se-condo prima del morto se passerete l’Asso.

N.B. Invitiamo i lettori ad inviare isuggerimenti, che verranno raccolti epubblicati nella seconda edizione dellaLegge.

14ª SETTIMANA ESTIVA BRIDGE LINTA - 27ª EDIZIONELINTA PARK HOTEL - ASIAGO - 18-30 AGOSTO 2003

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ProgrammaTORNEI POMERIDIANI E SERALI (ore 16,15 e 21,15)

UN SOGGIORNO MERAVIGLIOSO

Art d

irect

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GIU

LIAN

OD

ALL’

O-

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DOCUMENTI

8. Latessa Antonio F0218/LR 56249. Hugony Fabrizio F0459/LN 5517

10. Ficuccio Giuseppe F0076/LM 542811. Mina Aldo F0403/PM 533312. Angelini Francesco F0385/LR 523913. Marietti Luca F0152/LN 522214. Tramonto Dario F0149/VN 515815. Fornaciari Ezio F0216/EM 514616. Comella Amedeo F0403/PM 513417. Croci Alessandro F0162/LN 500417. Frazzetto Luigi F0058/SC 500419. Chizzoli Paolo F0140/LM 484220. Bono Stefano F0413/LN 4816

1ª CUORI1. Vetrone Nicola F0447/LR 57272. Di Nardo Lucio F0430/PM 55413. Nava Alessandro F0423/LN 47294. Sabbadini Stelio F0399/LN 44035. Costa Antonino F0178/SC 42716. Casati Maurizio F0174/VN 38927. Uccello Stefano F0440/CP 37518. Cito Vittorio F0445/LR 36859. Bruni Massimo F0162/LN 3636

10. Corti Leonardo F0403/PM 360911. Giulini Roberto F0342/LN 351712. Meregaglia Daniele F0423/LN 350113. Di Lentini Giuseppe F0058/SC 347713. Risaliti Paolo F0210/TS 347715. Ronzullo Antonio F0423/LN 346616. Marchetti Federico F0399/LN 341117. Saccaro Angelo F0030/EM 331118. Boriosi Riccardo F0152/LN 318019. Fonti Franco F0500/AB 317520. Suzzi Marco F0399/LN 3151

1ª QUADRI1. Trapani Rino Gaspare F0459/LN 63692. Bavaresco Claudio F0174/VN 50033. Zucco Domenico F0375/LN 49524. Caramanti Franco F0375/LN 38915. Curioni Gianni F0011/LN 38906. Riccioletti Andrea F0457/LR 38747. Centioli Giampaolo F0174/VN 37998. Stella Edgardo F0423/LN 37889. Onnis Franco F0044/SD 3661

10. Viola Alfredo F0342/LN 352711. Polledro Roberto F0523/LG 348312. Principe Giovanni Carlo F0272/VN 333613. Pela Sergio F0417/MR 328414. Arcuri Fabio F0178/SC 325515. Masoli Alberto F0049/LM 321916. Albamonte Calcedonio F0178/SC 310317. Murgia Francesco F0430/PM 309218. Resta Guido F0026/LM 304719. Tomasicchio Vito F0020/PG 296020. Zucchini G.Carlo F0375/LN 2943

1ª FIORI1. Iannetti Massimo F0445/LR 46992. Gobbi Aldo F0423/LN 46043. Burgio Giovanni F0178/SC 44334. Nicolodi Francesco F0108/LG 43855. Montanari Antonio F0388/LR 4108

6. Poma Antonino F0178/SC 40177. Matteucci Carlo F0152/LN 36568. Cossutta Massimo F0423/LN 36279. Rosenfeld Eduardo F0152/LN 3612

10. Minciotti Paolo F0096/EM 345611. Mancini Pietro F0012/MR 333012. Marongiu Raffaele F0044/SD 330513. Vannini Vieri F0423/LN 325814. Contrasti Danilo F0375/LN 322915. Damico Serafino F0425/SD 321216. Devoto Sergio F0044/SD 299717. Belelli Franco F0447/LR 290818. Fogel Pierandrea F0174/VN 288919. Bove Carlo F0457/LR 286720. Conti Fabrizio F0375/LN 2866

2ª PICCHE1. Mengarelli Franco F0416/LR 46542. De Serafini Fabio F0266/PM 45433. Stefani Stefano F0174/VN 39644. Sanvito Francesco F0011/LN 37965. Ferranti Giancarlo F0423/LN 36516. Villani Claudio F0375/LN 35077. Zannoni Oriano F0114/EM 32768. Borgetti Silvano F0266/PM 31939. Marchiafava Filippo Eugenio F0423/LN 3010

10. Giambelluca Antonio F0445/LR 286111. Nava Giovanni F0413/LN 284112. Cherubin Norberto F0076/LM 272213. Di Martino Giacinto F0178/SC 263114. De Battista Enrico F0229/EM 258715. Andreucci Sandro F0417/MR 252316. Marmonti Dario F0300/LZ 249017. La Torre Rocco F0411/VN 243118. Ferrari Piero T0998/ 243018. Pagano Rocco F0362/LZ 243020. Celli Piergiorgio F0190/AB 242820. Arcifa Giovanni F0058/SC 2428

2ª CUORI1. Galfredi Angelo F0423/LN 44482. Burgaletto Giuseppe F0423/LN 42673. Bardini Tommaso F0266/PM 32774. Villa Guido F0413/LN 29005. Bevilacqua Giuseppe F0178/SC 28246. Papini Luciano F0423/LN 27317. Brighenti Roberto F0375/LN 27008. Daini Alberto F0098/TS 26439. Paone Nicola F0423/LN 2493

10. Voluti Alessandro F0178/SC 248511. Medusei Enrico F0126/LG 248212. Rinero Pietro F0266/PM 240613. Busetto Roberto F0174/VN 240114. Murru Raffaele F0466/SD 238315. Della Giovanna Bruno F0413/LN 231716. Iavicoli Federico F0457/LR 229317. Mesica Daniele F0218/LR 229018. Torre Giovanni F0178/SC 221119. Amerio Luigi F0266/PM 216820. Puhar Sergio F0399/LN 2134

2ª QUADRI1. Fossi Niccolò F0098/TS 45822. Baccetti Mario F0468/LM 2959

GRAND MASTER1. Versace Alfredo F0513/PM 133402. Duboin Giorgio F0513/PM 124713. Bocchi Norberto F0513/PM 114764. Lauria Lorenzo F0513/PM 108795. Franco Arturo F0413/LN 101996. Vivaldi Antonio F0266/PM 81647. Ferraro Guido F0513/PM 62188. Sementa Antonio F0385/LR 57069. Mariani Carlo F0098/TS 5173

10. Failla Giuseppe F0058/SC 511211. Zucchelli Sergio F0030/EM 510912. Facchini Gianfranco F0030/EM 380613. De Falco Dano F0174/VN 319014. Attanasio Dario F0058/SC 315415. Burgay Leandro F0028/PM 294616. Buratti Andrea F0385/LR 279317. Lanzarotti Massimo F0385/LR 231918. Garozzo Benito F0385/LR 193419. Pattacini Maurizio F0158/EM 171020. Messina Giuseppe F0098/TS 1647

LIFE MASTER1. Fantoni Fulvio F0385/LR 89622. Nunes Claudio F0385/LR 57453. Mortarotti Antonio F0430/PM 37094. Pulga Ruggero F0459/LN 30795. Rinaldi Giampaolo F0459/LN 29806. Petroncini Claudio F0418/LR 22207. Rosati Fabio F0418/LR 16788. Fellegara Vittorio F0377/LG 15119. Romanin Jacur Giuseppe F0174/VN 1124

10. Rijoff Paolo T0998/ 32

MASTER1. Caiti Stefano F0216/EM 50302. Guerra Enrico Spadaro F0355/LR 41673. Marino Leonardo F0126/LG 39804. D’Avossa Mario F0459/LN 39135. Cedolin Franco F0149/VN 37476. Ricciarelli Marco F0194/EM 35667. Moritsch Massimo F0149/VN 28888. Maci Giovanni F0026/LM 27859. Astolfi Piero F0152/LN 2680

10. Dallacasapiccola Adalberto F0416/LR 267511. Longinotti Enrico F0026/LM 228012. Romano Luigi F0416/LR 202413. Guermani Federico F0403/PM 191314. Gullotta Alberto F0418/LR 177615. Biondo Bernardo F0418/LR 167216. Consalvi Gianni F0098/TS 163317. Dato Massimo F0418/LR 147818. Masoero Franco F0385/LR 142219. Ceci Corrado F0418/LR 141620. Intonti Riccardo F0418/LR 1394

1ª PICCHE1. Troisi Antonio F0423/LN 65942. Ruspa Gian Paolo F0423/LN 62113. Lo Presti Fabio F0459/LN 61214. Matricardi Giuseppe F0012/MR 61165. Mazzadi Francesco F0462/EM 57666. De Cesare Emilio F0218/LR 56857. Piazza Ruggero F0377/LG 5642

CLASSIFICHE GIOCATORI 2002PER CATEGORIA - MASCHILE

Nome gruppo punti Nome gruppo puntiNome gruppo punti

75

DOCUMENTI

3. Lardo Antonio F0350/LR 29174. Vellani Renato F0474/LG 27995. Canossa Giorgio F0413/LN 26776. Salvatelli Fausto F0044/SD 26187. Marinoni Pier Andrea F0126/LG 25418. Magnanini Silvio F0423/LN 24229. Colonna Leandro Preti F0174/VN 2420

10. Nicoletti Vincenzo F0308/SC 240411. Terigi Claudio F0141/TS 239212. Baroncelli Maurizio F0423/LN 227413. Colombo Marco F0423/LN 226014. Malaguti Lamberto F0459/LN 221515. De Martini Claudio F0044/SD 220516. Dogliani Franco F0082/PM 216317. Rosciano Mauricio F0445/LR 209018. Giacalone Guido F0178/SC 207319. Crivellaro Carlo F0456/VN 206520. Sonnino Fabio F0417/MR 2002

2ª Fiori1. Sbarigia Matteo F0457/LR 27962. Quattrocchi Arturo F0178/SC 27423. Marino Marco F0447/LR 25314. Verti Mario F0229/EM 24665. Sanfilippo Salvatore F0178/SC 24616. Galbusera Sergio F0423/LN 23567. Crivelli Roberto F0034/LG 23098. Sangiorgio Alberto F0076/LM 22989. Lanciano Roberto F0362/LZ 2248

10. Masselli Mauro F0216/EM 203111. Lamiche David F0098/TS 201812. Ravizza Giampiero F0362/LZ 196013. Panfilo Sergio F0174/VN 189614. Jelmoni Giampaolo F0412/LM 187315. Lucchesi Giovanni F0200/TS 186816. Oggioni Enrico F0375/LN 185217. Corsaro Agatino F0058/SC 184918. Simoncini Piero F0098/TS 178519. Trinci Sergio F0198/TS 175720. Bonanno Filippo F0178/SC 1754

3ª PICCHE1. Ferrari Massimo F0375/LN 38042. Viale Mario F0474/LG 33533. Riva G.Piero F0423/LN 28634. Randone Sergio F0423/LN 28275. Barrese Gianluca F0034/LG 26296. Albertini Franco F0418/LR 23377. Balistreri Giuseppe F0308/SC 23248. Treossi Paolo F0102/EM 2143

9. Grassi Marco F0132/LN 206710. Sarno Gaetano F0500/AB 206611. Sgarlata Marcello F0178/SC 200912. Selvaggini Elio F0300/LZ 200613. Schwarz Daniele F0375/LN 200314. Pastori Mario F0504/MR 198415. Sulis Salvatore F0044/SD 195316. Fava Gabriele F0504/MR 185817. Fiorentino Vincenzo F0178/SC 175918. Lanella Lodovico F0375/LN 171019. Buttò Severino F0058/SC 167720. Ciappina Antonino F0468/LM 1671

3ª CUORI1. Muzzin Francesco F0423/LN 26502. Calviani Giuseppe F0394/LR 25713. Natale Francesco F0218/LR 22924. Morelli Marco F0098/TS 21895. Tantardini Paolo F0423/LN 20146. Sammuri Andrea F0350/LR 18737. Porpora Pierluigi F0445/LR 17228. Barbè Gianpiero F0397/LR 16729. Nicchi Filippo F0098/TS 1626

10. Montanelli Enzo F0030/EM 161011. Roda Luciano F0438/EM 160412. Rastelli Marcello F0397/LR 156713. Troiani Marco F0397/LR 156114. Colomo Roberto F0428/PM 151015. Troise Mario F0447/LR 149616. Sambo Roberto F0421/PM 148317. Mazzari Giorgio F0102/EM 144018. Buffardo Giuseppe F0364/MR 141919. Ardizzone Tommaso F0178/SC 141620. Vannozzi Mario F0397/LR 1366

3ª QUADRI1. Petrozziello Marcello F0141/TS 17322. Onori Paolo F0447/LR 15303. Dell’Uomo Biagio Antonio F0222/VN 14574. Mistretta Eugenio F0178/SC 14445. Gregori Maurizio F0172/MR 14146. Massaro Cosimo F0435/EM 13967. Mori Piero F0158/EM 13528. Erra Arturo F0387/LR 13429. Bovi Gianfranco F0414/PM 1337

10. Cambiaghi Roberto F0459/LN 132211. Pastorello Giancarlo F0178/SC 130812. Fineschi Duccio F0248/TS 129813. Caioli Franco F0350/LR 124614. Pellegrino Massimo F0178/SC 1210

15. Zanieri Floriano F0098/TS 120816. Milia Alessio F0044/SD 117217. Petz Sandro F0516/LN 114418. Cossovel Massimo F0456/VN 113319. Pace Guido F0413/LN 112020. Merighi Emilio F0030/EM 1106

3ª FIORI1. Franchi Arrigo F0107/LR 22132. Soriani Gianluigi F0394/LR 19903. Taietti Gianpaolo F0375/LN 15594. Azzoni Guelfo F0423/LN 15135. Pisano Simone F0440/CP 14866. Trabucchi Leopoldo F0216/EM 13757. Pignanelli Guido F0423/LN 13698. Mazzocco Thomas F0174/VN 13459. Cugusi Mario F0403/PM 1208

10. Morgagni Glauco F0178/SC 118811. Lavazza Giuseppe F0513/PM 116512. Ghiorsi Pierluigi F0158/EM 116113. Bagnardi Arnaldo F0274/FV 115114. Borzì Giuseppe F0301/SC 113415. Boldrini Andrea F0027/SC 1111.16. Guermandi Valerio F0435/EM 108417. Manfrè Mario F0468/LM 107418. Caligiuri Saverio F0418/LR 104819. Davì Angelo F0218/LR 103920. Atti Franco F0435/EM 1034

NON CLASSIFICATI1. Lentini Nicola F0368/SC 18922. Caporilli Leonardo F0418/LR 18453. Miceli Marino F0174/VN 17614. Borzì Antonio F0301/SC 14765. Balsamo Giuseppe F0178/SC 13636. Nencini Giancarlo F0200/TS 13317. Deva Carlo F0430/PM 12448. Bevilacqua Sergio F0511/LN 10019. Ponte Luigi F0430/PM 902

10. Zamboni Enrico F0074/LR 85911. Paone Vittorio F0418/LR 85812. Turati Giampaolo F0430/PM 85313. Cappelli Andrea F0463/TS 83514. Gerli Aldo Giovanni F0456/VN 80815. Lorusso Caputi Stefano F0418/LR 80716. Fabi Massimo F0397/LR 80517. Giunti Pier Giorgio F0098/TS 79418. Scarsella Maurizio F0388/LR 78919. Pompilio Elio F0366/LZ 78320. Viciani Stefano F0390/TS 760

Nome gruppo punti Nome gruppo punti

PER CATEGORIA - FEMMINILELIFE MASTER

1. Rosetta Annalisa F0152/LN 56672. Buratti Monica F0098/TS 42513. Capriata Emanuela F0218/LR 38494. Lavazza Maria Teresa F0513/PM 37105. Cividin Sara De Sario F0274/FV 2929

MASTER1. Rossano Enza F0266/PM 61202. Gentili Luigina F0459/LN 44373. Azzimonti Annarita F0375/LN 41424. Colonna Ornella F0274/FV 34755. Paoluzi Simonetta F0355/LR 33076. Maggiora Stefania F0416/LR 3108

7. Vanuzzi Marilina F0129/LM 31068. Pederzoli Giuliana Bertani F0216/EM 30529. Forti Darinka F0098/TS 2950

10. Fransos Marina F0218/LR 224311. Piacentini Alessandra F0274/FV 202212. Causa Marina F0318/PM 157613. Paoluzi Marina F0416/LR 77614. Ugatti Margherita F0026/LM 68815. Vandelli Lucia F0158/EM 571

1ª PICCHE1. Corchia Rosa F0095/MR 61482. Bonfanti Paola F0152/LN 47603. Menditto Vanna F0456/VN 4079

GRAND MASTER1. Olivieri Gabriella F0006/PM 50922. Arrigoni Gianna F0210/TS 50163. Golin Cristina F0377/LG 43534. De Lucchi Francesca F0174/VN 39745. D’Andrea Marisa Baffi F0164/CP 25336. Cuzzi Monica F0513/PM 22997. Ferlazzo Caterina Lumia F0150/SC 19768. Capodanno Luciana D’Andrea F0164/CP 18879. Falciai Serenella F0248/TS 1639

10. Manara Gabriella F0058/SC 160411. Gianardi Carla F0362/LZ 150812. Rovera Laura F0362/LZ 40813. Venturini Mavi Sillitti F0218/LR 40

Nome gruppo punti Nome gruppo puntiNome gruppo punti

Nome gruppo punti

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4. Marzi Floriana F0218/LR 39745. Fusari Emanuela F0218/LR 38206. Maglioni Rossana F0030/EM 38177. Soldati Carla F0030/EM 38038. Caldarelli Vera F0500/AB 38029. Piscitelli Francesca F0461/CP 3681

10. Russo Ester Beccuti F0430/PM 362511. Cecconi Patrizia F0210/TS 362312. Serchi Serena F0174/VN 357813. Pasquarè Rita F0417/MR 356814. Cesari Barbara F0030/EM 355915. Bernabei Giusy F0447/LR 354716. De Goetzen Maria F0174/VN 351717. Belfiore Delia F0178/SC 350318. Baldassin Daniela F0272/VN 346819. Castignani Claudia F0417/MR 345820. Canesi Marinella F0459/LN 3351

1ª CUORI1. Torielli Vanessa F0459/LN 39892. Lavaggi Stefania F0108/LG 39883. Gigliotti Donatella F0440/CP 35584. Alessandro Savina F0058/SC 35355. Profeti Mirella F0447/LR 34756. Venni Elisabetta F0229/EM 34677. Tessitore Nicla F0445/LR 34288. Michelini Doriana F0030/EM 30919. Tamburelli Rosa Maria F0430/PM 2814

10. Betti Lucia Pili F0377/LG 272811. Salnitro Pina F0214/CL 271512. Polimeni Maria Bosco F0214/CL 257913. Levoni Marina F0266/PM 255714. Burali Marilyn Forti F0152/LN 249015. Cossaro Bruna F0218/LR 244216. Guariglia Maria Enrica F0440/CP 231017. Mazzadi Adriana F0462/EM 226818. Brunelli Elda F0098/TS 210419. Violante Laura F0128/PG 209120. Soresini Antonella F0375/LN 2087

1ª QUADRI1. Aghemo Monica F0403/PM 47982. Campagnano Debora F0098/TS 47203. Prono Silvana Maffè F0403/PM 36334. Colamartino Franca F0108/LG 3417

5. Martellini Silvia F0108/LG 33146. Lucchesi Sandra F0044/SD 32677. Urschitz Titi F0174/VN 32388. Buzzatti Donatella F0178/SC 32199. Pomares Y De Morant Claudia F0218/LR 3175

10. Martellini Chiara F0108/LG 315911. Cattaneo Marisa F0266/PM 315612. Marzaduri Giorgia F0229/EM 307613. Benedetti Roberta F0459/LN 302714. Faller Bibi F0098/TS 301115. Scarpaci Antonietta F0178/SC 257716. Bellomonte Maria F0030/EM 256617. Vernola Silvana F0020/PG 254818. Mazzola Marinì F0178/SC 252719. Grella Angela F0218/LR 249320. Pino Giorgia F0447/LR 2414

1ª FIORI1. Pedrini Olga F0457/LR 41292. Venini Luisa F0412/LM 40823. Consonni Laura F0459/LN 37274. Ficcarelli Antonia F0174/VN 30035. Castelli Rossana F0456/VN 30016. Cioffi Anna Maria Scotto F0445/LR 29657. De Serafini Lilly F0266/PM 27818. Viola Giuliana F0342/LN 27499. De Crescenzo Marilena F0128/PG 2662

10. Dossena Angela F0140/LM 261611. Calzoni Marina F0030/EM 259512. Scalco Wilma F0456/VN 251713. Muscas Rossella F0044/SD 249014. D’Apice Rita F0387/LR 239115. Achilli Carla F0399/LN 238316. Dei Poli Margherita Cardone F0266/PM 231317. Zorcolo Ica F0425/SD 231218. Angiolucci Realba F0098/TS 230719. Assetta Teresita F0190/AB 221220. Dal Ben Teresa F0272/VN 2195

2ª PICCHE1. La Porta Antonella F0178/SC 34512. Francesconi Giovanna F0030/EM 34023. Graci Ada F0058/SC 30854. Stucchi Vanda F0011/LN 29895. Severgnini Maddalena F0459/LN 29706. Paracchi Elena F0266/PM 29257. Viani Ilaria F0375/LN 28408. Tiribelli Rosanna F0445/LR 27689. Gatteschi Fulvia F0266/PM 2725

10. Della Valle Maria Grazia F0445/LR 269911. Bordignon Laura F0266/PM 268012. Bertaccini Bruna F0030/EM 265113. Laus Clara F0447/LR 251114. Palazzolo Loretta F0178/SC 249715. Martin Silvana F0266/PM 243016. Piva Simonetta F0174/VN 239717. Sciandra Roberta F0292/TS 238618. Rella Antonia Palanca F0012/MR 233919. Barabino Maria Carla F0377/LG 227020. Virduzzo Antonina Stivala F0058/SC 2247

2ª CUORI1. Popa Mihaela F0375/LN 54492. Biagiotti Mila Sequi F0457/LR 32983. Cattani Alessandra F0229/EM 30274. Faglioni Marina F0375/LN 28625. Sampaolesi Tullia F0030/EM 27676. Rocca Rosa Calisti F0178/SC 27517. Russo Biancastella F0362/LZ 27438. Romano Elisa F0126/LG 25919. Biancheri Eralda F0034/LG 2530

10. Arslan Carla Pagnini F0174/VN 252611. Battilomo Orietta F0418/LR 242912. Tripodi Maria Vittoria F0447/LR 230413. Costa Anna F0447/LR 229114. Spagnolo Annamaria F0418/LR 219215. Albamonte Giuseppina F0178/SC 211416. Tropeano Angela F0375/LN 2093

17. Pace Luisa F0218/LR 203618. Olmi Paola F0098/TS 199919. Fabris Mariuccia F0174/VN 196320. Comparini Carla F0447/LR 1957

2ª QUADRI1. Puddu Eleonora F0044/SD 27592. Ciciarelli Serena F0447/LR 27153. De Stefanis Elisabeth F0413/LN 23704. Di Domenico M. Rachele F0026/LM 23675. Di Chiara Manuela F0300/LZ 21316. Petrosemolo Maurita F0044/SD 20837. Tedone Marina F0447/LR 20558. Bagnati Graziella F0423/LN 20439. Novo Antonella F0196/PM 2018

10. Baravelli Patrizia F0229/EM 195211. Mainoldi Monica F0144/LM 190512. Petazzo Caterina F0397/LR 188713. Nicoletti Annarita Cerruto F0457/LR 187614. Mura Thea F0034/LG 186315. Conte Rosella F0099/PG 181115. Negroni Daniela F0358/LM 181117. Grasso Maria F0076/LM 178618. Raiteri Tiziana F0202/TS 176919. Grosso Aurora F0173/VN 171220. Cossu Vanna F0425/SD 170620. Sirola Anna Maria Musso F0126/LG 1706

2ª FIORI1. Loi Maria Grazia Zedda F0425/SD 35712. Vismara Serenella F0178/SC 31483. Basile Maria Luisa F0178/SC 26694. Brugnoli Luciana F0126/LG 22655. Greco Anna F0224/CP 21086. De Ianni Tania F0218/LR 20717. Timmi Alessandra F0107/LR 19208. Valente Ersilia F0076/LM 19179. Pierantozzi Luisa F0413/LN 1902

10. Torre Geltrude Iraci F0178/SC 188711. Torrisi Marica F0058/SC 188312. Biffo M.Grazia Passalacqua F0403/PM 186813. Forni Costanza F0377/LG 183514. Folti Fabiola F0102/EM 183215. Marani Cristina F0218/LR 181216. Triulzi Luisa F0457/LR 179817. Marchioni Silvia F0210/TS 177118. Bianchi Valeria F0430/PM 176319. Giuliani Dolores Fontanesi F0158/EM 175020. Urbani Alessandra F0411/VN 1668

3ª PICCHE1. Righetti Marisa F0229/EM 28262. Motta Fernanda F0375/LN 2704

DOCUMENTI

Nome gruppo puntiCLASSIFICHEGIOCATORI 2002

Nome gruppo punti

Nome gruppo punti

LA TERZA ETÀvista da Giorgio Levi

«Questo è il tavolo che preferisco: è il piùvicino alla toilette!».

LA TERZA ETÀvista da Giorgio Levi

«Ha dichiarato “2 Senza”: che cos’ha?».«Ipertrofia prostatica, artrosi diffusa,

ulcera gastrica e duodenale».

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3. Conti Chiara F0098/TS 18504. Satalia Sabina F0500/AB 18255. Poluzzi Maria F0229/EM 17176. Gazzolo Cristina Lanza F0430/PM 15207. Benvenuti Renata F0456/VN 15028. Lanella Anna F0375/LN 14989. Cavallo Loretta F0006/PM 1465

10. Rossi Liliana F0011/LN 144711. Anchisi Paola Maria Delbò F0152/LN 142912. Pasini Silvana F0375/LN 141913. Lombardi Patrizia F0006/PM 139513. Salino Elisabetta F0397/LR 139515. Penkova Daniela Marini F0098/TS 138316. Casiraghi Gilda F0375/LN 131017. Carnio Maura F0456/VN 129717. De Martino M.Antonia La Pica F0178/SC 129719. Venturi Alessandra F0229/EM 129520. Orrù Liviana F0044/SD 1293

3ª CUORI1. Brunner Elfride F0413/LN 20872. De Luisa Sandra F0174/VN 20493. Brunelli Francesca F0098/TS 18054. Spurvi Erica Gionfriddo F0174/VN 17965. Licursi Anna F0174/VN 16036. Stasi Lucia F0418/LR 15387. Bersani Donatella F0034/LG 15268. Mariotti Oriana F0430/PM 15039. Viganò Maria Luisa F0011/LN 1500

10. Viola Paola Flores F0074/LR 147811. Trallo Fiammetta F0030/EM 142712. Cerati Rosella F0375/LN 140413. Maltoni Vera F0098/TS 139414. Massara Stefania F0362/LZ 134415. Zunino Alda F0026/LM 1324

16. Loi Maria Grazia Lecis F0425/SD 132317. Palazzolo Sabrina F0178/SC 132218. Tommasini Clara F0229/EM 131519. Suppiej Luciana F0456/VN 129220. Moscardi Mariangela F0210/TS 1289

3ª QUADRI1. Lanzilli Roberta F0394/LR 29332. Tantardini Giovanna F0423/LN 19143. Di Lorenzo Tonia F0364/MR 15694. Scaramuzzi Giusy F0418/LR 14585. Mascioli Valeria F0214/CL 14326. Tosti Barbara F0457/LR 13997. Ranzoni Gianna F0418/LR 13008. Pittori Paola F0350/LR 12119. Fioretti Daniela F0174/VN 1183

10. Giorgi Michela Brugo F0423/LN 116911. Martino Antonella F0362/LZ 116712. Serchi Silvana F0430/PM 112913. Gamberucci M.Cristina F0098/TS 112114. Pontiroli Maria Lisa F0423/LN 109615. Cardia Raimonda F0044/SD 101416. Vigevani Emanuela F0339/LG 99717. Masini Maria Rita F0030/EM 97918. Ascione Ilaria F0098/TS 97219. Costa Marina F0098/TS 97120. Miraval Elsa F0351/VN 9513ª FIORI

1. Sculli Valeria F0214/CL 21842. Zen Giovanna F0282/VN 20193. Avorio Nicoletta Bellabarba F0418/LR 14324. Donnoli Silvia F0445/LR 14235. Ceci Natalia F0418/LR 14006. Terrizzano Agostina F0474/LG 13787. Cursano Stefania F0350/LR 12808. Masini Nicoletta F0030/EM 1234

9. Lombardi Daniela F0017/CP 120010. Artioli Nadia F0158/EM 118111. Geraci Giuseppina Maria F0178/SC 110212. Di Domenico Piera F0224/CP 108213. Viscusi Anna F0107/LR 107114. Lombino Annamaria F0350/LR 102815. De Zani Daniela F0431/EM 102316. Marchionni Giovanna F0130/LM 100217. Ciarfuglia M.Grazia Freddio F0454/UM 95918. Calandra Emanuela F0513/PM 92819. Condoleo Renata F0503/LN 91020. Dell’Armi Maria Cristina F0394/LR 895

NON CLASSIFICATI1. Masci Ivana F0362/LZ 14782. Piergiovanni Anna Rita F0403/PM 14223. Piccioni Rosella F0443/UM 13864. Viola Alessandra F0074/LR 13745. Fiandaca Lydia F0020/PG 11026. Oliva Susanna F0339/LG 9037. Delle Cave Ottavia F0457/LR 8378. Campani Giulia F0034/LG 8299. Adragna Lia Belli F0531/SC 822

10. Calaon Maria Luisa F0174/VN 78611. Bigozzi Anna Maria F0338/MR 78212. Andreucci Isella F0418/LR 75913. Meda Carla F0011/LN 73514. Zucchini Silvia F0431/EM 72915. Landi Carla F0345/TS 72816. Pedica Giuliana F0362/LZ 72217. Zoppis Stefania F0132/LN 71018. Colla Lucia F0430/PM 70519. Bendia Anna Rita F0244/MR 69620. Malinverni Daniela F0270/TA 678

DOCUMENTI

Nome gruppo punti Nome gruppo punti

MONTE AMIATAIV FESTIVAL “BRIDGE NEL VERDE”

29, 30 e 31 agosto 2003Organizzazione: Associazione Bridge Abbadia S.S., con il patrocinio della Comunità Montana Amiata Senese

ARBITRI: G.B. Sguario, G. Solari, L. Filippeschi - Vige il codice di gara F.I.G.B - Tutti i tornei sono a punti rossi

PROGRAMMAVenerdì 29 agosto 2003 ore 21.15

TORNEO FEDERALE A COPPIE MISTE, SIGNORE, 3ª CAT. E ASB (Mitchell) - Iscrizione € 15 a giocatore (max. 80 coppie)Premi pari al 90% delle quote di iscrizione

Sabato 30 agosto 2003 ore 15.00GRAN TORNEO REGIONALE A COPPIE (Mitchell) - MEMORIAL ERNESTO PAPI

Iscrizione € 25 a giocatore + € 10 per cena di gala (max. 80 coppie) - Primo premio € 600 + targhe (min. 60 coppie)e numerosi altri premi di classifica e speciali

Ore 20.00 Cena di gala

Sabato 30 agosto 2003 ore 21.30Domenica 31 agosto 2003 ore 14.30

TORNEO A SQUADRE “AMIATA NEL VERDE” - Formula Patton Cosimi(max. 5 giocatori) - n. 6 incontri di 4 smazzate + n. 3 incontri di 5 smazzate

Iscrizioni € 80 a squadra (max. 40 squadre) - Premi pari al 90% delle quote di iscrizionePer informazioni e iscrizioni: 336.700234 - 340.3831027 - 0577.779062 - fax 0577.778100

Sede di gara: ALBERGO CONTESSA*** - loc. Prato della Contessa - Monte Amiata - Tel. 0564/959000/02Condizioni alberghiere

n. 2 gg. di pensione completa in camera doppia € 95 - n. 1 gg. di pensione completa in camera doppia € 55n. 1 gg mezza pensione in camera doppia € 45 - n. 1 pernottamento e prima colazione € 39 - Supplemento giornaliero singola € 12

Nome gruppo punti

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DOCUMENTI

A. GAETA AVELLINO [F017]Si comunica che il Consiglio Direttivo risulta co-

sì composto: Presidente: Sig. Valentino Mignola;Consiglieri: Sig. Carmine Gaeta, Sig. Renato Ian-dolo, Sig.ra Giuseppina Corona, Sig.ra DanielaLombardi, Sig. Emilio Barletta, Sig. FerdinandoPercopo; Probiviri: Sig. Paolo Cassano, Sig. ItaloArgenziano, Sig. Emilio Sandulli; Revisore: Sig.Giuseppe Ciampitti.

Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-spondenza al seguente indirizzo: A. Gaeta Avelli-no - Exedra Consulting - Via R. Aversa, 69 - 83100Avellino.

ASS. BR. FASANO MARTINA [F091]Si comunica che il Consiglio Direttivo risulta co-

sì composto: Presidente: Sig. Roberto Sgobba; Con-siglieri: Sig. Michele Del Vecchio, Sig.ra AngelaMaria Giuliani, Sig Francesco Micoli, Sig. Vincen-zo Madaro, Sig. Sergio Maglio, Sig. Giuseppe Mag-gi; Probiviri: Sig. Donato Maggi, Sig.ra Lia Scialpi,Sig.ra Gabriella Mazzolari; Revisori: Sig. AlfredoLomastro, Sig.ra Caterina Messa, Sig. EugenioRusso.

Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-spondenza al seguente indirizzo: Ass. Br. FasanoMartina - Vincenzo Madaro - Via Verdi, 40 -74015 Martina Franca TA.

ASS. FIRENZE BRIDGE [F098]Si comunica che il Consiglio Direttivo risulta co-

sì composto: Presidente: Sig.ra Francesca Guar-nieri; Vice Presidente: Sig.ra Carla Viola; Consi-glieri: Sig.ra Sandra Baldini, Sig. Giorgio Duchini,Sig.ra Barbara Giannoni. Sig. Piergiorgio Giunti,Sig. Daniele Mannucci, Sig.ra Lorella Nutini, Sig.Floriano Zanieri; Tesoriere: Sig.ra Vera Maltoni;Segretaria: Sig.ra Chiara Conti.

Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-spondenza al seguente indirizzo: Ass. FirenzeBridge - Circolo del Bridge - Via San Gallo, 128 -50129 Firenze - E-mail: firenzebridge@libero.it

SS. BR. SERSANTI-IMOLA [F114]Si comunica che il Consiglio Direttivo risulta co-

sì composto: Presidente: Sig.ra Carla Casadio Pi-razzoli; Vice Presidente: Sig. Gouseppe Bonsenso;Consiglieri: Sig.ra Patrizia Muro, Sig.ra SabrinaBottini, Sig. Franco Valli; Segretaria: Sig.ra Vale-ria Fuortes; Tesoriere: Sig. Oriano Rimbaldi; Pro-biviri: Sig. Luciano Laurenti, Sig. Roberto FabioBaroni, Sig. Federico Buttazzi; Revisore: Sig. Car-lo Grandi.

Si prega di inviare tutta la corrispondenza alseguente indirizzo: SS. Br. Sersanti - Imola -Carla Casadio Pirazzoli - Via Belvedere 5 - 40026Imola BO.

AS. BRIDGE LUCCA [F141]Si prega di inviare tutta la corrispondenza al

seguente indirizzo - As. Bridge Lucca - CasellaPostale 59 - 55100 Lucca - E-mail: bridgelucca@virgilio.it

AS. MINCIO BRIDGE MANTOVA [F144]Si comunica che il Consiglio Direttivo risulta co-

sì composto: Presidente: Sig. Paolo Zagni; Consi-glieri: Sig. Benito Agrippino, Sig.ra Chiara Boni-fassi, Sig. Mario Provetti, Sig.ra Monica Mainoldi,Sig.ra Manuela Negri, Sig. Mauro Slavich.

Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-spondenza al seguente indirizzo: As. Mincio Brid-ge Mantova - Evoluzione S.r.l. - V. della Repub-blica, 27 - 46100 Levata - Curtatone MN.

A. BR. VALTELLINA TIRANO [F161]Si prega di inviare tutta la corrispondenza al se-

guente indirizzo: A. Br. Valtellina Tirano - c/oHotel Corona - Viale Italia, 19 - 20037 Tirano SO.

ASS. BR. PINEROLO [F196]Si comunica che il Consiglio Direttivo risulta co-

sì composto: Presidente: Sig. Lino Binzoni; VicePresidente: Sig. Gianni Di Maggio; Consiglieri:Sig. Ennio Nardullo, Sig.ra Graziella Foriero, Sig.Franco Bozzalla; Segretaria: Sig.ra Paola Scaglia;Probiviri: Sig.ra Eva Bounous, Sig.ra Tilde Moret-to, Sig. Roberto Ottonello; Revisori: Sig. Marco Ot-tonello, Sig.ra Antonella Novo, Sig. Antonio PicaBotta.

Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-spondenza al seguente indirizzo: Ass. Br. Pinero-lo - Circolo Sociale - Via Duomo 1 - 10064 Pinero-lo TO.

ASS. BR. RAVENNA [F212]Si comunica che il Consiglio Direttivo risulta co-

sì composto: Presidente: Sig. Renzo Dubbini; VicePresidente: Sig. Domenico Lombardi; Consiglieri:Sig.ra Renata Bernabini, Sig. Orsetti Paolo, Sig.Michele Ragusa, Sig. Daniele Rossi; Segretaria +Tesoriere: Sig.ra Caterina Ballanti; Probiviri: Sig.Dante Canaletti, Sig. Adalberto Gulli, Sig. Riccar-do Masi; Revisore: Sig.ra Majda Hichy.

Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-spondenza al seguente indirizzo: Ass. Br. Raven-na - Renzo Dubbini - Via Rocca Brancaleone 46 -48100 Ravenna - E-mail: ravennabridge@raci-ne.ra.it

ASS. BR. TERNI [F264]Si comunica che il Consiglio Direttivo risulta co-

sì composto: Presidente: Sig.ra Loretta Girardi Po-naglia; Vice Presidente: Sig. Maurizio Montanari;Consiglieri: Sig. Ferdinado Carrai, Sig. Fausto Pe-

trucci, Sig.ra Adele De Paoli, Sig.ra Rita Parca,Sig.ra Silvana Conedera; Probiviri: Sig. Claudio Sco-nocchia Silvestri, Sig. Maurizio Alpini, Sig. MarioD’Agostino; Revisori: Sig. Giancarlo Balloriani,Sig. Carlo Morelli, Sig. Gregoriè Trastulli.

Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-spondenza al seguente indirizzo: Ass. Br. Terni -Circolo Il Drago - Via Silvestri 20 - 05100 Terni.

AS. B. CANOTTIERI NAPOLI [F307]Si comunica che il nuovo Responsabile di Se-

zione risulta il Sig. Girolamo De Gaudio.Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-

spondenza al seguente indirizzo: As. B. CanottieriNapoli - Sezione Bridge - Molosiglio - 80133 Na-poli - E-mail: c.c.napoli@libero.it

C. LO ALPE ADRIA [F312]Si comunica che il Responsabile di Sezione ri-

sulta il Sig. Cesare Di Muzio.Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-

spondenza al seguente indirizzo: C. lo Alpe Adria- Sezione Bridge - Cesare Di Muzio - Via Patrioti19 - 33010 Tavagnacco.

ASS. SP. VOLTIANA BRIDGE [F361]Si comunica che il Consiglio Direttivo risulta co-

sì composto: Presidente: Sig. Romano De Gioia;Vice Presidente: Sig. Adriano Pedrizzetti; Consi-glieri: Sig. Edoardo Cattaneo, Sig. Carlo Grisansi,Sig. Lamberto Micheli, Sig. Luigi Gadda; Segreta-rio: Sig. Nicola Allaria; Tesoriere: Sig. GiancarloMazzoleni.

Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-spondenza al seguente indirizzo: Ass. Sp. Voltia-na Bridge - Adriano Pedrizetti - Via Giusti, 16 -20154 Milano.

TENNIS CLUB PALERMO 2 [F389]Si comunica che il Responsabile di Sezione ri-

sulta il Sig. Alfredo Riolo.Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-

spondenza al seguente indirizzo: Tennis Club Pa-lermo 2 - Sezione Bridge - Alfredo Riolo - Via N.Morello, 3 - 90144 Palermo.

CIRCOLO BRIDGE ARCO TN [F392]Si comunica che il Consiglio Direttivo risulta co-

sì composto: Presidente: Sig. Renato Ferrari; VicePresidente: Sig. Angelo Fambri; Consiglieri: Sig.Paolo Castronovo, Sig. Igor De Bastioni, Sig.raAdriana Gennai, Sig.ra Cristina Pernici Rigo, Sig.Andrea Tavernini; Proboviri: Sig.ra Maria StellaMerletti, Sig. Renato Puosi, Sig. Gualtiero Tonio-lo; Revisore: Sig. Manlio Bassi.

Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-spondenza al seguente indirizzo: Circolo Bridge

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DOCUMENTI

COMITATO REGIONALE ABRUZZO E MOLISE[R961]

Sede: Via C.Battisti, 50 - 64100 TeramoTel. 0861/244445 - Fax 0861/250363Corrispondenza:c/o Luigi De BerardisVia C.Battisti, 50 - 64100 TeramoE-mail: luigideberardis@hotmail.com

DELEGATO PROVINCIALE BOLZANO [R967]Sede: Via Beato Arrigo, 5 - 39100 BolzanoTel. 0471/978678Corrispondenza: c/o Gerda Delladio LorenzVia Beato Arrigo, 5 - 39100 BolzanoE-mail: delladio@tin.it

COMITATO REGIONALE CALABRIAE BASILICATA [R964]

Sede: Via De Nava, 26 - 89122 Reggio CalabriaTel. 0965/893509 - Fax 0965/310994E-mail: info@bridgecalabrolucano.comSito: www.bridgecalabrolucano.comCorrispondenza: c/o Domenico PolimeniVia De Nava, 26 - 89122 Reggio Calabria

COMITATO REGIONALE CAMPANIA [R962]Sede: Via Cesario Console, 3 - 80128 NapoliTel. 081/7648690 - Fax 081/2451222E-mail: bridgecampania@libero.itSito: www.bridgecampania.comCorrispondenza: c/o Roberto PennisiVia Cesario Console, 3 - 80128 Napoli

COMITATO REGIONALE FRIULI VENEZIAGIULIA [R955]

Sede: c/o Circolo Bridge TriesteVia S.Nicolò, 6 - 34121 TriesteTel. 040/368648 - Fax 040/415868Sito: www.federbridge.fvg.it

Corrispondenza: c/o Mario MarchettiSalita alla Madonna Gretta, 2/5 34136 TriesteE-mail: mario.marchetti@adriacom.it

COMITATO REGIONALE EMILIA ROMAGNA[R956]

Sede: Via Calori 6 - 40122 BolognaTel. 051/553755 - Fax 051/553755E-mail: figbemilia@libero.itSito: www.utenti.tripod.it/figbemiliaCorrispondenza: Silvia ValentiniVia Calori 6 - 40122 Bologna

COMITATO REGIONALE LAZIO [R960]Sede: Via Salaria, 251 - 00199 RomaTel. 06/85355036 - Fax 06/85865042E-mail: fiblaz@libero.itSito: www.bridgelazio.itCorrispondenza: Antonio CameraVia Salaria, 251 - 00199 Roma

COMITATO REGIONALE LIGURIA [R950]Sede: c/o Circolo San GiulianoRuggero PiazzaVia Gobetti, 8/A - 16145 GenovaTel. 010/314102E-mail: figbligura@tiscalinet.itSito. www.bridgeliguria.itCorrispondenza: c/o Ruggero PiazzaVia Monte Zovetto, 17/8 - 16145 Genova

COMITATO REGIONALE LOMBARDIA [R952]Sede: Via Ciro Menotti, 11/C - 20129 MilanoTel. 02/70006329 - Fax 02/71094931E-mail: segreteria@lombardiabridge.comSito: www.lombardiabridge.comCorrispondenza:Via Ciro Menotti, 11/C - 20129 Milano

COMITATO REGIONALE MARCHE [R957]Sede: c/o Circo della Vela AN Via Panoramica, 4 - 60123 AnconaTel. 071/36770 - Fax 071/33237E-mail: bridgemarche@libero.itSito: www.digilander.iol.it/bridgemarcheCorrispondenza: Stefano Catàc/o Circolo della Vela ANVia Panoramica, 4 - 60123 Ancona

COMITATO REGIONALE PIEMONTE E VALLED’AOSTA [R951]

Sede: Via Rubino, 76/d - 10137 TorinoTel. 011/3098003 - Fax 011/3082076E-mail: figbpie@tin.itSito: www.utenti.tripod.it/CRBPCorrispondenza: c/o Vincenzo GriffaC.so De Gasperi, 32 - 10129 Torino

COMITATO REGIONALE PUGLIA [R963]Sede:c/o Scuola Tre - Via Imbriani, 69 70121 BariTel. 080/5559362 - Fax 080/5531131Corrispondenza: c/o Scuola TreVia Imbriani, 69 - 70121 BariE-mail: comregpug@scuolatre.it

COMITATO REGIONALE SARDEGNA [R966]Sede: Via Logudoro 35 - 09127 CagliariTel. 070/662733 - Fax 070/662733E-mail: figbsardegna@tiscalinet.itSito. www.web.tiscali.it/figbsardegnaCorrispondenza: Franco BonilliVia Logudoro 35 - 09127 Cagliari

COMITATO REGIONALE SICILIA [R965]Sede: Via De Chirico, 40 95027 San Gregorio CTTel. 095/7170168 - Fax 095/7170168E-mail: comregsic@tiscalinet.it

Arco TN - Renato Ferrari - Via Baden Powell, 7 -38062 Arco TN.

ASS. SPORT. ROMA EUR [F447]Si prega di inviare tutta la corrispondenza al

seguente indirizzo - Ass. Sport. Roma Eur - BridgeEur - V. Don Pasquino Borghi 96/98 - 00144 Roma.

SOC. SPORTIVA LUX BRIDGE [F522]Si comunica che il Consiglio Direttivo risulta co-

sì composto: Presidente: Sig. Salvatore Lucenò; Vi-ce Presidente: Sig.ra Roberta Degl’Innocenti; Con-siglieri: Sig. Paolo Lucenò, Sig. Carlo Magnani,Sig. Luciano Moretti, Sig. Sergio Pela, Sig.ra Tere-sa Cerrone.

Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-spondenza al seguente indirizzo: Soc. SportivaLux Bridge - Salvatore Lucenò - Via Branca, 30 -61100 Pesaro.

ASS. SP. EUR SPORTING CLUB [F533]Abbiamo il piacere di comunicare che si è co-

stituita la Sezione Bridge del Gruppo Sportivo de-nominato Associazione Sportiva Eur Sporting Club.Ai nuovi Soci ed al nuovo Sodalizio il più cordia-le benvenuto nella famiglia bridgistica dellaFederazione. Il Responsabile della Sezione Bridgerisulta il Sig. Salvatore Saporetti.

Si prega di inviare tutta la corrispondenza alseguente indirizzo: Ass. Sp. Eur Sporting Club -

Sezione Bridge - Via Vigna Murata 90 - 00143Roma.

SEZ. BR. TENNIS CL. OLIMPIA [F534]Abbiamo il piacere di comunicare che si è co-

stituita la Sezione Bridge del Gruppo Sportivo de-nominato Sezione Bridge Tennis Club Olimpia.Ai nuovi Soci ed al nuovo Sodalizio il più cordia-le benvenuto nella famiglia bridgistica della Fede-razione. Il Responsabile della Sezione Bridge ri-sulta la Sig.ra Maria Luisa Muratore.

Si prega di inviare tutta la corrispondenza alseguente indirizzo: Sez. Br. Tennis Cl. Olimpia -Maria Luisa Muratore - Via Alvise Zorzi, 4 -30175 Marghera VE.

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DOCUMENTI

Corrispondenza:c/o Giovambattista PiazzaVia De Chirico, 40 - 95027 San Gregorio CT

COMITATO REGIONALE TOSCANA [R958]Sede: Via del Merlino, 255043 Lido di Camaiore LUTel. 0584/618551 - Fax 0584/618551E-mail: figb.comregtos@caen.itSito: www.toscanabridge.itCorrispondenza: Gianni Del PistoiaVia del Merlino, 2 - 55043 Lido di Camaiore LU

DELEGATO PROVINCIALE TRENTO [R968]Sede: Via S.Bartolameo 15 - 38100 TRENTOTel. 0461/206111

Corrispondenza: c/o Augusto CaldianiVia San Bartolameo 15 - 38100 TrentoE-mail: augusto.caldiani@cr-trento.net

COMITATO REGIONALE UMBRIA [R959]Sede: Via Quieta 6/E - 06124 PerugiaTel. 075/5003464 - Fax 075/5051401E-mail: figbumbria@jumpy.itCorrispondenza: c/o Michele D’Alesio

Via Quieta 6/E - 06124 Perugia

COMITATO REGIONALE VENETO [R953]Sede: V. le Orleans, 12 - 31100 TrevisoTel. e Fax 0422/580331Sito: www.venetobridge.itE-mail: daniela.baldassin1@virgilio.itCorrispondenza: Daniela BaldassinV. le Orleans, 12 - 31100 Treviso

CALENDARIO AGONISTICO 2003Data Manifestazione

MAGGIO2/4 Salsomaggiore - Campionati Italiani Squadre Allievi Open e Signore3/4 2ª fase interregionale Coppa Italia 2ª cat. – 3ª cat./NC5 Simultaneo Selezione Mentone Coppie Open8 Simultaneo Nazionale Open e Allievi10/11 2ª fase interregionale Coppa Italia Misto12 Simultaneo Selezione Mentone Coppie Open12 Chiusura iscrizioni Festival del Bridge Over 5515/18 Salsomaggiore - Campionati Italiani Coppie Libere e Signore Finale Nazionale24/25 1ª fase interregionale Coppa Italia Allievi22 Simultaneo Nazionale Open e Allievi27 Simultaneo Epson28/2 giugno Salsomaggiore - Festival del Bridge Over 55

GIUGNO1 Salsomaggiore - Assemblea Nazionale FIGB6/7 Simultanei Mondiali WBF8 Lodi - Torneo Regionale a Coppie Libere12 Simultaneo Nazionale Open e Allievi14/15 2ª fase interregionale Coppa Italia Allievi14/28 Mentone - Campionato Europeo17 Simultaneo Epson26 Simultaneo Nazionale Open e Allievi

LUGLIO1 Simultaneo Epson1/3 Salsomaggiore - Coppa Italia Misto Finale Nazionale3/6 Salsomaggiore - Coppa Italia Man/Woman/Allievi - Finale Nazionale4/6 Salsomaggiore - Coppa Italia Over 55/2ª cat./3ª cat.-NC - Finale Nazionale10 Simultaneo Nazionale Open e Allievi19/20 Gambarie d’Aspromonte - Torneo Regionale a Squadre

SETTEMBRE5/7 Stage Nazionale Arbitri6 Viterbo - Torneo Regionale a Coppie Libere7 Milano - Torneo Regionale a Coppie Canottieri Milano11 Simultaneo Nazionale Open e Allievi9/14 Genova - Festival del Bridge14 Monza - Torneo Regionale a Coppie15 Chiusura iscrizioni Campionato Italiano Coppie Miste16 Simultaneo Epson20 Desenzano del Garda - Torneo Regionale a Coppie20/21 Castoglioncello - Torneo Nazionale a Coppie25 Simultaneo Nazionale Open e Allievi29 Chiusura iscrizioni Campionato Italiano Squadre Miste29 Chiusura iscrizioni Campionati Italiani Allievi Misti30 Simultaneo Epson

OTTOBRE2/9 Venezia - Festival del Bridge9 Simultaneo Nazionale Open e Allievi14 Simultaneo Epson16 Simultaneo Nazionale Open e Allievi18/19 Ciocco - Torneo Nazionale a Squadre23/26 Salsomaggiore - Campionato Italiano a Squadre Miste28 Simultaneo Epson30/31 Salsomaggiore - Campionato Italiano a Coppie Allievi Miste31/2 Salsomaggiore - Campionato Italiano a Squadre Allievi Miste

NOVEMBRE3 Termine ultimo fase locale/regionale Campionato Italiano Coppie Miste6 Simultaneo Nazionale Open e Allievi11 Simultaneo Epson20/23 Salsomaggiore - Campionato Italiano a Coppie Miste Finale Nazionale26/30 Cefalù - Sicily Open27 Simultaneo Nazionale Open e Allievi

DICEMBRE2 Simultaneo Epson11 Simultaneo Nazionale Open e Allievi

ElencoInserzionisti

Masenghini II cop.Viaggi e Sapori III cop.Porsche Italia IV cop.1st European Open Bridge Championship 2XXIII Torneo dell’Aspromonte 8Bridge “in” Armonia a Capri 10Bormioli Rocco 12La FIGB e le altre Federazioni sportive 13Simultanei Selezione Mentone 25/46Avviso agli inserzionisti 33La Federazione in rete 39Bridge e Vacanze al Savoia Palacedi Madonna di Campiglio 39Simultanei Nazionali 40/41World Transational Open Teams 48/49La Federazione on-line 51Settimana all’Hotel Savoia diSan Martino di Castrozza 53Ferragosto al G.H. Caesar di Montegrotto 55Bridge all’Hotel Airone - Isola d’Elba 59Incontri di Bridge con Enrico Basta 65Dieci giorni al G.H. San Michele di Cetraro 66Bridge “in” Armonia a Bormio 70Settimana al Linta Park Hotel di Asiago 73Bridge nel verde al Monte Amiata 77