Speciali Elezioni N°2

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Sora, uno scenario ancora tutto da definire ma già tanti candidati per la poltrona di sindaco VIAGGIO TRA CANDIDATI E LISTE CHE SI PREPARANO AL RINNOVO DEI CONSIGLI COMUNALI IN PROVINCIA DI FROSINONE Sta per giungere a termine il mandato elettorale del sindaco Cesidio Casinelli che per cinque anni ha governato Sora. Si aprono, così, le danze, visto che sembra ormai certo il ritiro dalla scena politi- ca dell’attuale primo cittadino. Di certo all’interno della sua coalizione di centro sinistra non sem- brano mancare uomini pronti al comando: Maria Gabriella Paolocci attuale vice sindaco, Bruno La Pietra assessore alla cultura, Roberto De Donatis assessore ai lavori pubblici e Cesare Gabriele assessore per le pari opportunita, si contenderan- no la successione a Casinelli. La spaccatura nel Pdl, invece, fa presuppore la presenza in campa- gna elettorale di due diverse liste: una capeggia- ta da Ernesto Tersigni, assessore provinciale alla formazione in quota Mario Abbruzzese e l’altra ancora da definire ma che mira a uno svecchia- mento politico con candidati e forze improntate alla gioventù. Resta da definire il ruolo che avra in questa tornata elettorale l’Udc che fino a pochi giorni fa era in maggioranza al governo cittadino con Casinelli e con il centro sinistra ma che ora si è tirata fuori in virtù della possibilità di occupare una diversa collocazione stategica. Qualora il partito centrista decidesse di fare corsa solitaria il capolista potrebbe anche essere Mario Tuzj. In attesa che la situazione si faccia più chiara ospi- tiamo in questo speciale elezioni l’attuale ammi- nistrazione comunale, Ernesto Tersigni ed Enzo Di Stefano, un sicuro candidato a sindaco. SPECIALE ELEZIONI Cassino, il Pdl cerca l’unità, Udc in rampa di lancio, Bene Comune alla finestra Cassino è il centro più popoloso dei comuni al voto nelle prossime amministrative. Ad oggi lo scenario è ancora complesso e lungi dal essere sulla via della definizione con diversi sindaci autocandidati e una miriade di liste civiche. La città è sempre più in attesa delle mosse della deputata Udc Anna Teresa Formisano, del Presidente del Consiglio regionale del Lazio Mario Abbruzzese e del consigliere regionale Annalisa D'Aguanno, senza dimenticare le mosse dell'ex sindaco Bruno Scittarelli, sfiduciato dai consiglieri del suo stesso partito. In questo scenario la partita sembra giocarsi tutta nel centrodestra, con il cartello del “Bene Comune” in cui convergono diverse forze di centrosinistra, che cerca di acquistare una dua precisa dignità. In questo numero ospitiamo Annarita Terenzio, ex assessore all'informatizzazione, personale e affari generali che vuole maggiore efficenza della macchina comunale, l'ex consiglie- re Nicola Giangrande che auspica un sindaco onesto e concreto per guidare una squa- dra affiata e infine Vincenzo Marrone che presenta la lista civica “Forza Cassino”. Roccasecca, il sindaco Giorgio si ripropone Abbate sarà presente con una sua lista Anche a Roccasecca la cittadinanza sarà chiamata alle urne nella prossima prima- vera per procedere al rinnovo dell’assise municipale. Il primo cittadino uscente, Giovanni Giorgio, reduce da cinque anni di mandato amministrativo, ha già da tempo ufficializzato la sua ricandidatura assieme a quella di gran parte della sua squadra. Sull’altro versante la situazione è ancora tutta da delineare anche se l’ex sindaco ed attuale assessore provinciale alla cultura Antonio Abbate si sta dando molto da fare per approntare una squadra competitiva che abbia possibilità di competere per la vittoria finale. Intanto l’imprenditore Claudio Alfano ha rotto gli indugi ed ha annun- ciato di voler essere della partita con una sua compagine. Qualcosa farà anche il consigliere regionale Anna Maria Tedeschi (Idv) che potrebbe presentare una sua lista di partito o giù di lì. Tutto dunque è ancora in alto mare o quasi. Ma nelle pros- sime settimane se ne saprà sicuramente di più con le trattative, manifeste o sotter- ranee, che troveranno la loro definitiva concretizzazione.

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Speciali Elezioni N°2

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Sora, uno scenario ancora tutto da definirema già tanti candidati per la poltrona di sindaco

VIAGGIO TRA CANDIDATI E LISTE CHE SI PREPARANO AL RINNOVO DEI CONSIGLI COMUNALI IN PROVINCIA DI FROSINONE

Sta per giungere a termine il mandato elettoraledel sindaco Cesidio Casinelli che per cinque anniha governato Sora. Si aprono, così, le danze, vistoche sembra ormai certo il ritiro dalla scena politi-ca dell’attuale primo cittadino. Di certo all’internodella sua coalizione di centro sinistra non sem-brano mancare uomini pronti al comando: MariaGabriella Paolocci attuale vice sindaco, Bruno LaPietra assessore alla cultura, Roberto De Donatisassessore ai lavori pubblici e Cesare Gabriele

assessore per le pari opportunita, si contenderan-no la successione a Casinelli. La spaccatura nelPdl, invece, fa presuppore la presenza in campa-gna elettorale di due diverse liste: una capeggia-ta da Ernesto Tersigni, assessore provinciale allaformazione in quota Mario Abbruzzese e l’altraancora da definire ma che mira a uno svecchia-mento politico con candidati e forze improntatealla gioventù. Resta da definire il ruolo che avra inquesta tornata elettorale l’Udc che fino a pochi

giorni fa era in maggioranza al governo cittadinocon Casinelli e con il centro sinistra ma che ora siè tirata fuori in virtù della possibilità di occupareuna diversa collocazione stategica. Qualora ilpartito centrista decidesse di fare corsa solitariail capolista potrebbe anche essere Mario Tuzj. Inattesa che la situazione si faccia più chiara ospi-tiamo in questo speciale elezioni l’attuale ammi-nistrazione comunale, Ernesto Tersigni ed Enzo DiStefano, un sicuro candidato a sindaco.

SPECIALE ELEZIONI

Cassino, il Pdl cerca l’unità, Udc in rampadi lancio, Bene Comune alla finestraCassino è il centro più popoloso dei comuni al voto nelle prossime amministrative. Adoggi lo scenario è ancora complesso e lungi dal essere sulla via della definizione condiversi sindaci autocandidati e una miriade di liste civiche. La città è sempre più inattesa delle mosse della deputata Udc Anna Teresa Formisano, del Presidente delConsiglio regionale del Lazio Mario Abbruzzese e del consigliere regionale AnnalisaD'Aguanno, senza dimenticare le mosse dell'ex sindaco Bruno Scittarelli, sfiduciatodai consiglieri del suo stesso partito. In questo scenario la partita sembra giocarsitutta nel centrodestra, con il cartello del “Bene Comune” in cui convergono diverseforze di centrosinistra, che cerca di acquistare una dua precisa dignità. In questonumero ospitiamo Annarita Terenzio, ex assessore all'informatizzazione, personale eaffari generali che vuole maggiore efficenza della macchina comunale, l'ex consiglie-re Nicola Giangrande che auspica un sindaco onesto e concreto per guidare una squa-dra affiata e infine Vincenzo Marrone che presenta la lista civica “Forza Cassino”.

Roccasecca, il sindaco Giorgio si riproponeAbbate sarà presente con una sua listaAnche a Roccasecca la cittadinanza sarà chiamata alle urne nella prossima prima-vera per procedere al rinnovo dell’assise municipale. Il primo cittadino uscente,Giovanni Giorgio, reduce da cinque anni di mandato amministrativo, ha già da tempoufficializzato la sua ricandidatura assieme a quella di gran parte della sua squadra.Sull’altro versante la situazione è ancora tutta da delineare anche se l’ex sindaco edattuale assessore provinciale alla cultura Antonio Abbate si sta dando molto da fareper approntare una squadra competitiva che abbia possibilità di competere per lavittoria finale. Intanto l’imprenditore Claudio Alfano ha rotto gli indugi ed ha annun-ciato di voler essere della partita con una sua compagine. Qualcosa farà anche ilconsigliere regionale Anna Maria Tedeschi (Idv) che potrebbe presentare una sualista di partito o giù di lì. Tutto dunque è ancora in alto mare o quasi. Ma nelle pros-sime settimane se ne saprà sicuramente di più con le trattative, manifeste o sotter-ranee, che troveranno la loro definitiva concretizzazione.

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L’INCHIESTA

18VENERDÌ 31 DICEMBRE 2010

SPECIALEELEZIONI

Annarita Terenzio, 33 anni consi-gliere comunale uscente con giàalle spalle due legislature con la

maggioranza. Ci può fare un bilancio della sua già“lunga” esperienza politica?“La prima legislatura nel 2001 è stataindimenticabile per l’emozione di se-dere per la prima volta in consiglio co-munale ed avere la consapevolezza dipoter incidere in maniera concretasulle sorti della Città. Da un punto divista politico, penso che sia stata moltopiù costruttiva della seconda. In quelperiodo abbiamo attivato le tanto criti-cate strisce blu che a distanza di annipossiamo affermare che hanno portatoordine, occupazione e soldi nelle cassecomunali. Oggi, ad esempio, col bandofermo la città è preda del parcheggioselvaggio e di un significativo aumentodel traffico nelle zone centrali. Ab-biamo, inoltre, aperto il SUAP - spor-tello unico attività produttive – e ilSUE – sportello unico sull’edilizia –che hanno snellito l’iter am ministrativonell’ambito del commercio e dell’edili-zia. Abbiamo migliorato in manierasensibile la viabilità della città con larealizzazione di diverse rotatorie, la si-stemazione di importanti arterie stra-dali e soprattutto lo spostamento delmercato settimanale che congestionavagran parte delle vie interne. Il mercatoè stato spostato a Campo Miranda chenel frattempo è stato rivalutato dallostato di abbandono e degrado in cuiverteva dando un ampio parcheggiogratuito ai cittadini. E, cosa di cui sonoorgogliosa, abbiamo fatto cose impor-

Costanza, coerenza e serietàI fondamenti della mia politica

La mia seconda legislatura

è stata importanteperché ho vissuto

la mia prima esperienza

da assessore con la carica

all’Informazione eagli Affari Generali.

Farò tutto del lavoro svolto

in questi anni

La nuova amministrazione comunale dovrà governare Cassino con le stesse logiche di una grande azienda

tanti con i Servizi Sociali dando uncontributo minimo alle famiglie in dif-ficoltà. La seconda legislatura è stataimportante perchè ho vissuto la miaprima esperienza assessorile con la ca-rica all’Informatizzazione e gli AffariGenerali. Sotto la spinta del mio asses-sorato siamo riusciti a mettere in retetutti i settori del comune di Cassino perrendere pubblica l’attività amministra-tiva attraverso le determine e le deli-bere informatizzate e razionalizzare lamacchina amministrativa nei settoridegli uffici e servizi. Ho fatto partire invia sperimentale la settimana corta at-tivando i rientri il martedì e il giovedìche oggi raccoglie enorme successo tradipendenti e cittadini, ho conclusol’iter procedurale di alcuni concorsi in-terni del personale aperti da anni e ri-masti incompleti. Inoltre sonoorgogliosa che durante questa secondalegislatura abbiamo inaugurato il Tea-tro Manzoni, anche se per lungo temponon sono mancati problemi per inse-rirlo nel tessuto economico e culturaledella città. Potrei continuare a lungosulle cose realizzate in città”.Tante cose realizzate però durante lasua seconda legislatura le cose all’in-terno della maggioranza non hannofunzionato fino alla fine.“Si, è vero. Devo ammettere che la cosache maggiormente è venuta a mancareè stato quel collante tra noi politici dimaggioranza che aveva fatto funzionarein maniera egregia la prima legislaturae ci ha portato alla vittoria per il se-condo mandato. Più volte, negli ultimicinque anni, si sono aperte delle crisi

Un’azienda ha successo

se a capoci sono persone in grado

di prendere decisioni importanti, capire

in anticipo quali sonole problematiche e agire

in tempi ragionevoli. Cassino deve essere

amministratacome

un’azienda

CURRICULUM

Annarita Terenzio nasce a Cassino il26 dicembre del 1977 da una fa-miglia di imprenditori. Felicemente

sposata con Paolo è madre di due figli:Giorgia e Roberto. Laureata in Economiae Gestione delle imprese all’Università diCassino, fin dalla giovane età è attiva nelcampo dell’ imprenditoria con diverseattività. Alla tradizione di famiglia unisceben presto la passione per la politica chela vede a soli 24 anni entrare in ConsiglioComunale con la lista Forza Cassino. Siriconferma alle successive elezioni co-miunali nella stessa compagnine politicae le viene affidato l’assessorato all’Infor-matizzazione, Personale e Affari gene-rali.

interne alla maggioranza che mai sonostate sanate fino alla fine e alla lungahanno portato alla rottura definitivacon il Commissariamento del Comune.Ancora oggi sono fermamente convintache sia stata la soluzione migliore perla città e i cittadini che altrimentiavrebbero dovuto assistere per un altroanno ai nostri litigi. Ad oggi reputo chela nostra decisione, far cadere il sin-daco e ammettere di aver sbagliato, èstato uno dei pochi e autentici atti dicoraggio della politica cittadina semprerestia ad ammettere i propri errori”. Dieci anni di alti e bassi e comunquesta preparando con grande impegnoil prossimo elezioni comunali. Qualinovità pensa di poter portare in con-siglio se dovesse essere eletta?“Intanto voglio sottolineare comeanche per questa terza esperienza micandido con la lista di Forza Cassino, adifferenza di molti miei colleghi abi-tuati a cambiare casacca ad ogni tor-nata elettorale. La costanza, la coerenzae la serietà nell’affrontare le cose sonoun principio car dine della mia azionepolitica. Se dovessi essere eletta vorreiimpegnarmi in maniera ancor più forteper dare servizi efficenti ed efficaci aicittadini per avvicinare la macchina co-munale più possibile alle logiche azien-

dali. Un’azienda ha successo se a capodi essa ci sono persone in grado diprendere decisioni importanti, capirein anticipo le pro blematiche e agire intempi ragionevoli per arrivare alla so-luzione. Ad esempio non possiamo piùtollerare i lunghi tempi per la liquida-zione delle imprese e la realizzazionedei progetti aprovati che spesso diven-tano obsoleti. Inoltre voglio incentivareil merito dei nostri dipendenti conpremi alla produzione, sfruttare al mas-simo le risorse umane interne al co-mune senza dover ricorrere ad onerosiconsulenti esterni. Inoltre dobbiamopensare fin d’ora ad una moderna ri-strutturazione interna del comune chevedrà nel 2015 un massiccio pensiona-mento dei dipendenti. Voglio comple-tare l’azione intrapresa sotto il mioassessorato per rendere veramente tra-sparente la macchina comunale con unpo tenziamento dei servizi online perpoter segnalare qualsiasi tipo di inter-vento sul territorio, stampare i certifi-cati da casa, chiedere informazioni edottenere risposte in tempi certi. Sonotutte cose che non gravano sulle fi-nanza comunali. Oltre a questo vogliodare la priorità alle esigenze della citta-dinanza ascoltandoli e cercando di darerisposte alle loro esigenze primarie. Perquest’ultimo punto voglio fare tesorodegli sbagli fatti nella vecchia ammini-strazione, dove per lungo tempo siamostati impegnati a risolvere le nostrebeghe interne tralasciando il contattocon la gente”.In questi ultimi anni la città di Cas-sino sta vivendo una preoccupantecrisi, non solo economica, ma anchesociale e culturale. Oltre a questomolti movimenti politici stanno fa-cendo della legalità il loro cavallo dibattaglia. “In questi ultimi anni Cassino viene de-scritta in maniera molto distante dallarealtà. Tutto questo mi fa rabbia, daidiscorsi che si sentono in giro non po-tremmo andare in giro senza averpaura di essere aggrediti e i commer-cianti non potrebbero aprire le loro at-tività senza pagare il pizzo. Questo,naturalmente, non significa che Cas-sino è la citta dei sogni. Come tutti icentri di medie dimensioni c’è il pro-blema della microcriminalità, del van-dalismo e dello scarso senso civico.Voglio segnalare ad esempio come lesiano già state rotte le sbarre messe solo

Annarita Terenzioresta fedele alla suacasacca e si presentacon Forza Cassino

Forza Cassino vuole dare un importante segnale dirinnovamento dando ampio spazio alle giovani leveche credono nel cambiamento della città e vogliono

impegnarsi in prima persona. Io sono entrata in Consiglio Comunale a 21 anni ed è stata un’espe-

rienza che ha fortemente contribuito alla mia crescita di donna, madre e imprenditrice.

Annarita Terenzio

Il mio intento è dare priorità alle esigenze dei cittadiniascoltandoli e cercando di dare risposte alle loro esigenze. Bisogna far tesoro degli errori commessi in questi ultimi anni. Per troppo tempo siamo stati impegnati a risolvere le nostre beghe interne tralasciando troppo spesso il contatto con la gente

qualche giorno fa per delimitare l’isolapedonale”. Vista la sua lunga esperienza politicaa dispetto della giovane età, cosa tisenti di consigliare ad un giovaneche si sta affacciando per la primavolta alla politica? “Com’è noto, la Casa delle Liste Civi-che, il contenitore politico in cui si ri-conosce Forza Cassino, vuol dare unimportante segnale di rinnovamentodando ampio spazio alle giovani leveche credono nel cambiamento dellacittà e vogliono impegnarsi in primapersona. Io sono entrata in ConsiglioComunale a 21 anni ed è stata un’espe-rienza che ha fortemente contribuitoalla mia crescita come donna, madre edimprenditrice. E’ un’esperienza che au-guro a tutti i ragazzi che vogliono intra-prendere questa strada: con tutti i suoipro e suoi contro. Penso che sia arri-vato il momento di svecchiare la vec-chia classe politica con i fatti e non solocon le parole dei tanti partiti e liste ci-viche che vogliono usare i ragazzi comespecchietto per le allodole”.”

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L’INCHIESTA

19VENERDÌ 31 DICEMBRE 2010

SPECIALEELEZIONI

Nicola Giangrande Presidente dicommissione al commercio nellapassata amministrazione.

Quali sono le principali iniziative por-tate avanti dalla commissione sotto lasua presidenza?“Nella mia breve presidenza di un annoho lavorato all’adeguamento e alla ridu-zione dei tributi per le fasce sociali piùdeboli. Stavamo lavorando il regola-mento dei tributi e non solo. Siamo inte-venuti, ad esempio, sulla Tarsu pertrasformarla da tassa fissa a tariffa conl’intento di far pagare tutti i cittadini ri-ducendo l’evasione incrociando i daticon i tabulati dell’ENEL e per fa si chele nuove entrate portassero la riduzionedi quanto ogni singolo cittadino è co-stretto a pagare. La rivisitazione del re-golamento avrebbe portato ad unariduzione del pagamento della Tarsu perquello che concerne casolari abbando-nati, stalle, attività commerciali di tiposhow room e per esempio appartamentinon abitati. Abbiamo messo mano alnuovo regolamento del commercio perdare uno strumento concreto agli eser-centi. Lo scopo, infatti, è quello di uni-formare l’ieter burocratico affinché pertutte le licenze siano adottati gli stessi cri-teri con certezza dei tempi”.Dopo l’esperienza amministrativa di

Un leader onesto e concretoalla guida di persone affiatate

L’ex Presidente della Commissione Commercio deciso a continuare il lavoro svolto durante il suo mandato

questi quattro anni, deciderà di rican-didarsi?“Sicuramente sì. Il mio intento è conti-nuare il lavoro fatto sin’ora data l’impor-tanza di adeguare i regolamenti alle leggiattuali con l’intento di andare incontroalle esigenze del singolo cittadino cosic-ché abbia la certezza di tempi, e gli sianogarantiti i diritti e i doveri. Altro argo-mento che miu sta molto a cuore è la via-bilità perchè a Casino manca il PUT,piano urbano del traffico, fondamentaleper regolamentare la città che è diventatacaotica. Problemi relativi ai parcheggi so-prattutto ora che le striscie blu sono an-cora in stand-by in attesa di essereriattivate sono all’ordine del giorno. Inquesto caso io credo che pur non es-sendo il rimedio a tutti i mali della cittàporterebbero maggiore ordine alla viabi-lità cittadina. Immagino un Comune chegestisca in proprio i servizi principali ma-gari affidandosi ad una cooperativa di la-voratori, come ad esempio quella degliausialiri del trafffico che potrebbero ge-stire servizi dove non si necessita di unknow how specialistico quali straisce blu,cimitero, affissioni, in modo tale da ga-rantire un lavoro continuativo a tante fa-miglie ed entrate certe e maggiori per ilcomune. Entrate che potrebbero esserereinvestite per migliorare le strade, le

CURRICULUM

Nicola Giangrande nasce a Cassino il1-12-72. Sposato, è Agente di Com-mercio e informatore farmaceutico.

Entra in politca giovanissimo nelle giovanilidella democrazia Cristiana a cavallo tra il1980 e il 1990. Approda in consiglio comu-nale nel 2006 nelle fila della DemocraziaCristiana per le Autonomie, poi confluitacon Forza Italia e Alleanza Nazionale nelPopolo delle Libertà. Nell’ultima Ammini-strazione ha ricoperto prima il ruolo di Pre-sidente della Commissione Cultura esuccessivamente quello di Presidente dellaCommissione Commercio e Tributi.

buche le segnaletiche o gli accessi per idisabili. Nel 2011 sono previste 11 as-sunzioni part-time come vigile visto cheil corpo attuale è deficitario di almeno 30unità. Credo sia necessario che la pros-sima amministrazione provveda a ban-dnire un concorso per ridare un corpodei vigili adeguato alle esigenze dela città.Essendo considertato uno dei servizi pri-mari, andrebbe comunque in deroga al

20% di assunzioni previste in caso dipensionamento. Queste sono solo alcunedelle mie priorità per la prossima agendapolitica, senza dimenticare le tematichedella famiglia, dell’ambiente, turismo.Qual è l’identikit del tuo sindacoideale?“Premetto che sia importante parlare diuna squadra affiatata di persone capacicon voglia di lavorare per risolvere le

tante problematiche che affliggono la no-stra città. Il Sindaco dovrà sicuramenteessere il leader di questa squadra, unapersona concreta, fattiva e onesta e cheabbia dimostrato capacità professionalee politiche. Che veda la candidatura el’investitura a sindaco come un impegnoconcreto e di grande decisione verso lacittà sacrificando per questo i propri im-pegni familiari e professionsali”.

Giangrande: “Impegnarsiper risolvere i tanti problemi della nostra città”

Cassino deve essere governata da una squadra affiatata da persone capaci con voglia di lavorare.

Il Sindaco dovrà sicuramente essere il leader di questa squadra, una persona concreta, fattiva

e onesta e che dimostri di avere capacità professionali e politiche, che veda la candidatura

e l’investitura a sindaco come un impegno concreto .

Nicola Giangrande

Il coordinatore di Forza Cassino,Vincenzo Marrone guarda avanti ecrede nel rionnovamento. “Da sem-

pre, noi di Forza Cassino - inizia Mar-rone - abbiamo cercato di mettere inpratica questo tipo di politica, basataessenzialmente su progetti concreti, va-lidi e soprattutto realizzabili. E’ per meun orgoglio essere il coordinatore diquesta lista che giungerà alla sua quartaelezione, ma questa volta sarà diverso,stavolta, come ho detto in più di un’oc-casione, noi di Forza Cassino abbiamocontribuito alla realizzazione di un pro-getto storico, che ha al centro del suoprogramma il cittadino e che unisceforze civiche che hanno un unico obiet-

Trasparenza amministrativa,sviluppo e lavoro per i giovani

Vincenzo Marrone, coordinatore di Forza Cassino: “Ciò che conta sono le idee, non chiudiamo le porte a nessuno”

tivo comune: far crescere questa città.Proprio per questo la Casa delle listeciviche, contenitore di speranze e diidee concrete, rappresenta per noi ilnaturale compimento di ciò che dasempre abbiamo auspicato. Una poli-tica che riesca ancora a dialogare con icittadini, che abbia l’umiltà di lavorarecon tutti coloro che hanno a cuore ilnostro territorio, dall’impresa al liberocittadino, ma che abbia soprattutto lalungimiranza di guardare oltre, di riap-propriasi della propria dignità e realiz-zare ciò che di buono a Cassino èfondamentale venga realizzato. Parlo ditrasparenza amministrativa, lavoro, svi-luppo, politiche giovanili, di tutto ciò

CURRICULUM

Nato a Messina il 25 maggio 1963,si trasferisce a Cassino nel 1991.Comincia a fare politica con il

“Movimento per il lazio” lista civica chefaceva capo all’ex ass. Giulio Gargano.Nel 2001 si candida alle elezioni con Al-leanza Nazionale risultando il primo deinon eletti. Nel 2002 passa a Forza Cas-sino diventandone poi consigliere comu-nale in quella amministrazione e nel2003 ne diventa coordinatore. Esercita laprofessione di avvocato.

che purtroppo non si è mai portato acompimento e che è davvero il mo-mento di affrontare seriamente”. Qual è l’obiettivo della Casa delleListe Civiche?“La Casa non vuole essere un’antago-nista dei partiti, ma semplicemente

qualcosa di diverso nella quale la gentesi riconosca e riversi la propria vogliadi adoperarsi in nome di un unicoobiettivo comune. Questo è quanto èsuccesso in questi mesi, e sostanzial-mente la ragione ultima che ha animatoil progetto della Casa delle liste civiche:la totale condivisione dello spirito chemuove le varie componenti, collanteideale tra anime che convergono dafronti politici diversi, ma che hanno de-ciso di dialogare tra loro per poter fi-nalmente unire le loro forze nellasperanza di invertire la rotta e rimboc-carsi le maniche per lavorare insieme.Forza Cassino ha sempre sostenuto checiò che conta davvero sono le idee e lavoglia di realizzarle, guardandosi benedi non chiudere le porte a nessuno, so-prattutto a coloro che questa città vo-gliono davvero vederla crescere. E’questo che si sta realizzando adesso e,l’auspicio, è che venga riconosciuto labontà del progetto e che si riesca ad al-largare il consenso e con esso la stessaCasa”.Come coordinbatore di Forza Cas-sino qual è il suo impegno? “Il mio impegno, come coordinatore diForza Cassino, è quello di garantire ilcontributo fondamentale che la nostralista ha sempre offerto nelle passateamministrazioni, con la serietà, la com-petenza e la perseveranza che hanno dasempre animato il nostro spirito poli-tico e civico”.

Vincenzo Marrone

La Casa non vuole essere un’antagonista dei partiti,

ma semplicemente qualcosa didiverso. Un progetto nel quale

la gente si riconosca e riversi lapropria voglia di adoperarsi

in nome di un obiettivo comune.Un collante ideale tra anime

che convergono da fronti politicidiversi, ma che hanno deciso

di dialogare tra loro

La Casa delle ListeCiviche si adopera

per un obiettivocomune

Noi di Forza Cassinoabbiamo contribuito alla realizzazionedi un progetto storicoche ha al centro del suoprogramma il cittadino

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L’INCHIESTA

22VENERDÌ 31 DICEMBRE 2010

SPECIALEELEZIONI

L’ultimo passaggio di questa le-gislatura, caratterizzato da unclima elettorale che segue lo-

giche demagogiche, impone da partenostra, quali amministratori di questacittà, una comunicazione epurata daqualsiasi forma di propaganda, nel ri-spetto non solo della verità, ma so-prattutto del diritto dei cittadini diessere pienamente informati sull’ope-rato svolto. Ma procediamo con or-dine: in un contesto storico che havisto deflagrare la più grave crisi eco-nomica mondiale post-globalizza-zione, questa Am ministrazione siinsediava quasi cinque anni fa in unacittà che versava già di suo in unostato di evidente precarietà econo-mica e sociale, in evidente controten-denza con la precedente epoca dibenessere generale del “Sistema Ita-lia”.I problemi sul tappeto erano evidentia tutti e ne è testimonianza la forzacon la quale gli elettori imposero uncambiamento, che può senza tema dismentita essere definito “epocale”,visto lo storico orientamento del votosorano verso il centro moderato econservatore.La società Ambiente, la cui mala ge-stione aveva determinato una zavorra

Con il nostro lavoro abbiamoridato linfa a una città morta

SORA/Gli amministratori fanno un resoconto del lavoro svolto durante i cinque anni di governo cittadino

finanziaria che ne comprometteva inmodo ormai palese la possibilità dicredere in un futuro da parte di tutti isuoi lavoratori, le scelte urbanistichee programmatiche scellerate che ve-devano nella Tomassi il suo bubbonepiù evidente, il problema irrisoltodella riqualificazione di piazza MayerRoss, dopo la demolizione del vecchioCinema, con la voglia di buona partedella città di riappropriarsi di quellospazio, che storicamente era libero econnesso con la bellezza del paeasag-gio naturale sullo sfondo, l’abban-dono del territorio da parte degliimprenditori che avevano dato nelpassato lavoro e benessere alla città,uno stato di degrado assoluto delle in-frastrutture: gli impianti sportivi, lestrade, i marciapiedi, intere zone albuio, lo stato di abbandono storicodelle periferie, uno sviluppo edilizioincontrollato senza un adeguamentodelle opere di urbanizzazione.Arriviamo subito ai risultati conseguitie a quelli che è ancora possibile rag-giungere in questo ultimo scorcio dilegislatura. Un lungo e virtuoso per-corso ha portato alla salvezza della so-cietà Ambiente, con la conservazionedi tutti i posti di lavoro.

tutelare i propri interessi.• i lavori di sistemazione del parcheg-gio dietro via Napoli, rione Abbruzzi,oltre ad aver riqualificato un’area de-gradata ha consentito la riaperura divia Buozzi, con effetti positivi di sgra-vio dei fussi di traffico in quest’areacongestionata.Piazza Mayer Ross è stata completatadefinitivamente con l’inaugurazionedella piccola e suggestiva sala con-gressi ed è uno spazio piacevole di ag-gregazione di giovani, anziani efamiglie.Gli interventi sugli impianti sportivihanno consentito al Tomei la possibi-lità di essere agibile nonostante il pro-blema della tribuna coperta che si èmanifestato negli ultimi anni.La realizzazione del Palazzetto dellosport che procede, seppure con ral-lentamenti dovuti a motivi di rimodu-lazione progettuale perl’adeguamento al campionato di mas-sima serie del volley.Sono stati completati i lavori sull’edi-ficio storico caro a tutti i sorani: la pa-lestra Gil con la messa in sicurezza delpiazzale attraverso opere di regima-zione delle acque di superficie e final-mente questo edificio è tornato adoffrire il proprio spazio ai giovani so-rani. A breve partiranno i lavori alcomplesso sportivo “Panico” di viaTrecce, che consentiranno la com-pleta ristrutturazione degli spogliatoi,il completamento della tensostrutturae la sostituzione del fondo di giococon altro materiale idoneo alla praticasportiva. Ugualmente sul patrimoniodi proprietà comunale sono stati ese-guiti i lavori su molti edifici scolasticie non solo: la messa in sicurezza del-l’Arduino Carbone, della scuolaAchille Lauro e con le opere di am-pliamento della scuola di Campo-piano, gli interventi di messa insicurezza e abbattimento delle bar-riere architettoniche in fase di ultima-zione sul Palazzo Cesare Baronio,sede dell’Università, gli interventisulla Scuola Media Facchini, la prontarealizzazione di un prefabbricato dellascuola media di Carnello per ovviarealle conseguenze che il sisma avevaprocurato sulla vecchia sede, i lavoriprossimi alla realizzazione appaltatiper Palazzo Venezia, sede Comunale.Una particolare attenzione è stataposta alle periferie, da sempre abban-donate, che ovviamente necessitanodi molte opere in più, ma che per le

quali comunque sono state realizzatein questi anni:la sistemazione di Piazza Mezzano edella viabilità circostante in corso diesecuzione, i lavori di sistemazione divia Grignano, l’adeguamento di viaCioppiglio in corso d’opera, la Pub-blica Illuminazione in Via Agnone delPrato e via Baiolardo, gli interventi direalizzazione di nuove linee di pub-blica illuminazione in località SanVincenzo, la sistemazione di Via Sal-ceto, Via Madonna Della Quercia, lasistemazione di via Compre Alte ap-pena appaltata, così come pure sonoin partenza i lavori di allargamento diun tratto di via Campopiano, la siste-mazione dello snodo davanti allaChiesa di Santa Rosalia, i lavori di rea-lizzazione dei marciapiedi ove da sem-pre mancanti in località Carnello conprossima realizzazione dell’asfalto suvia Bonomi che versa in condizioni diassoluto degrado, i marciapiedi in viaTorino in corso d’opera. Vogliamo poiricordare l’impegno a garantire mag-giore sicurezza sulle strade negli snodipiù importanti come la rotatoria diVia XX settembre, che ha evitato gliincidenti prima con frequenza giorna-liera, la rotatoria di Piazza Garibaldicon la suggestiva fontana, la rotatoriaprossima alla realizzazione nella peri-colosa intersezione tra via Cellaro e laTangenziale, la sistemazione della pe-ricolosa curva di via Ferrazze, l’am-pliamento dello snodo verso Carnelloin località Ruscitto.Discorso a parte per l’importanza del-l’opera merita l’imminente fine dei la-vori della strada di accessoall’Ospedale SS. Trinità, la rotatoria elo snodo verso la superstada Sora Cas-sino in via di Villa Carrara verso Broc-costella.Sono stati poi appaltati quattro grandiinterventi su strade e marciapiedi, for-temente voluti, programmati e portatial via da questa Amministrazione perincidere sulla riqualificazione delle in-frastrutture, che sono di vitale impor-tanza per lo sviluppo del nostroterritorio, tra questi interventi vo-

La coalizione di centrosinistra che governaSora è pronta per andare avanti

Cinque anni a i problemi sul tappeto erano evidenti a tutti e ne è testimonianza la forza con la quale

gli elettori imposero un cambiamento che può senzatema di smentita, essere definito epocale. Sora era una

città che versava in uno stato di evidente precarietà economica e sociale in evidente

controtendenza con la precedente epoca di benessere

gliamo menzionare solo i più impor-tanti: il rifacimento dei marciapiedilungo via Marsicana, i marciapiedi suViale San Domenico che partirannodalla Chiesa e si ricongiungerannocon quelli previsti dall’accordo por-tato a termine con la società Burgo, imarciapiedi in località Pontrinio dalPonte del Divino amore fino a ViaMarsicana, il proseguimento fino al ri-storante del Sole dei marciapiedi invia Pietra Santa Maria e per quanto ri-guarda l’asfalto: via Selva Romanadallo svincolo della superstrada Sora-Frosinone fino a Ponte Ricciotto, ViaSottoferrovia in località San Giuliano,via S. Giuliano Sura, Via Valcompertacon la sistemazione della regimazionedelle acque, via lungoliri Mazzini, viaXX settembre dove nei prossimigiorni si provvederà ad una sistema-zione di tutte le aiuole compresa la ro-tatoria, via Salcetello, via Roma edaltre. Un elenco lungo di opere peruna città che ha bisogno di molto dipiù, ne siamo consapevoli oggi e loeravamo quando abbiamo iniziato ilnostro lavoro, per questo motivo con-siderate le risorse disponibili e l’impe-gno profuso in questo importantecompito la nostra coscienza ci con-sente oggi di guardare al futuro conuna dose di ottimismo e di augurareai cittadini sorani il meglio per il pros-simo anno, Buon Anno a tutti.

La nostra città ha bisogno di moltodi più, ne siamo consapevoli oggi e lo eravamo quandoabbiamo iniziato il nostro lavoro, per questo motivoconsiderate le risorse disponibilie l’impegno profusoin questo importantecompito la nostracoscienza ci consente oggi di guardare al futurocon una discretadose di ottimismo

“Abbiamo fatto in modo che ripartissero i lavori in Piazza Annunziata

con la soluzione di tutti i problemi relativi

ai reperti archeologici”

Il P.R.U. San Giuliano ha visto un im-pegno continuo dell’Amministrazionenel tentativo di dipanare la matassache ha prodotto i seguenti risultati: • è stato portato a termine il concor-dato preventivo con la società AROS,che ha fornito garanzie ritenute atten-dibili dal giudice preposto, il quale harilasciato parere favorevole a che que-sta società possa far ripartire i lavoridel Centro Commerciale Tomassi;• la ripartenza dei lavori per PiazzaAnnunziata con la soluzione di tutti iproblemi relativi ai reperti archeolo-gici e il buon andamento dei lavoriche auspichiamo possano essere abreve portati a termine, con l’ingloba-mento della Chiesetta di San Giulianoall’interno della piazza;• il cantiere dell’edificio scolastico hareso necessario la revoca del prece-dente direttore dei lavori che un “im-piccio” della precedente gestioneAmministrativa aveva visto passare dadirettore dei lavori privati a direttoredei lavori pubblici con la stessa im-presa esecutrice dei lavori, affidatariasia della parte dei lavori privati chepubblici, fatti complessi che ormaihanno raggiunto le sedi giurisdizionaliove il Comune dovrà necessariamente

“Vogliamo ricordare l’impegno a garantire maggiore sicurezza sulle strade negli snodi più importanti

come la rotatoria di Via XX settembre, la rotatoria di Piazza Garibaldi con la suggestiva fontana, la rotatoriaprossima alla realizzazione nella pericolosa intersezione

tra via Cellaro e la Tangenziale, la sistemazione della pericolosa curva di via Ferrazze, l’ampliamento

dello svincolo verso Carnello in località Ruscitto”.

“Sistemato il parcheggio dietrovia Napoli, rione Abbruzzi, oltre ad aver riqualificato

un’area degradata ha consentitola riapertura di via Buozzi,

con effetti positivi di sgravio dei fussi di traffico

in quest’area congestionata”

Page 7: Speciali Elezioni N°2

L’INCHIESTA

23VENERDÌ 31 DICEMBRE 2010

Enzo Di Stefano dopo dieci anni diassenza dalla politica sorana tornae scende in campo candidandosi

alla carica di sinndaco.Qual è l’analisi di Enzo Di Stefano ri-spetto agli ultimi anni di amministra-zione cittadina?“L’analisi è molto semplice e, purtroppo,lapidaria. Si è trattato di un vero e propriodeserto amministrativo, in cui nessunesponente degli schieramenti succedutisial governo municipale, è riuscito a lasciareun’impronta positiva. A farne le spese èstata la città di Sora, che ha visto arrestarequel processo di sviluppo che dieci anniprima avevamo faticosamente messo inpiedi”. E’ questo che l’ha indotta a considerarel’ipotesi di ricandidarsi a Sindaco diSora?“Ho sempre amato Sora ed ho sofferto,come moltissimi altri sorani, a vedere lanostra città perdere ripetutamente occa-sioni di crescita e di sviluppo. Ho inten-zione di tornare a perseguirequel l’itinerario bruscamente interrottodie ci anni fa. Sono convinto del fatto cheè necessario inaugurare una nuova sta-gione politico - amministrativa”.Per ripartire, Sora avrà senza dubbiobisogno di un programma di governoben delineato.

Il rilancio del distretto tessileaiuterà la ripresa economica

Sora ha una tradizione che affonda le sue radici in un passato ben preciso che bisogna riportare in auge

“Certamente. Un buon programma, serioe realizzabile, rappresenta la miglior basedi partenza possibile. In questo senso,posso dire di avere in mente molte idee enuove soluzioni, in grado di aiutare la ri-presa socio-economica della città. Giàdallo scorso novembre ho inaugurato unnuovo metodo di partecipazione e con-fronto tra la gente, tra tutti coloro chehanno idee e progetti e, proprio come me,sono animati dalla voglia di cambiare.Non si tratta di aride riunioni tra quattroo cinque persone che decidono sulla testadegli altri quale deve essere il futuro dellanostra città, ma di veri e propri incontriaperti a tutti. Nel corso degli incontri giàorganizzati, sono intervenuti esponenti ditutte le categorie sociali ed economiche,compresi molti giovani: presentandosiuno per uno, hanno liberamente offerto ilproprio contributo”Cosa propone per l’economia locale?“Ritengo che le soluzioni siano già pre-senti all’interno del nostro tessuto econo-mico. In sostanza, penso sia ne cessarioprocedere alla riattivazione coordinata ditutti quei filoni produttivi che per decennihanno caratterizzato il sistema. Quella diSora è una tradizione economica che af-fonda le radici in un passato ben preciso,che dobbiamo riportare in auge. Un veroe proprio rilancio, infatti, potrebbe inte-

ressare il settore del mobile: unendo l’ini-ziativa pubblica a quella privata, riusci-remmo a salvare anche la nostra scuolaartigiana, rafforzando una filiera che dasempre ci contraddistingue. Allo stessomodo, inoltre, si dovrà agire per rilanciareil distretto tessile, che oggi appare a dirpoco dimenticato, anche attraverso lacreazione di un outlet specifico, che senzadubbio richiamerà un cospicuo flusso diclienti. Da completare, in più, la strutturaadibita a mercato coperto sul LungoliriDella Monica. Tutte queste misure, inunione a nuovi provvedimenti, posseg-gono le giuste caratteristiche per rimettere

in moto la nostra economia e fungere,così, da attrattore per il territorio tutto.Penso, inoltre, ad appuntamenti fissi daallestire sfruttando gli spazi del quartierefieristico di Via Barca San Domenico: unaFiera dell’Agricoltura, una Fiera del Na-tale di alto livello, una Fiera del Lusso euna Fiera Alimentare e dei prodotti tipici.Si tratta di eventi diversificati che certa-mente riscuoteranno l’attenzione di diffe-renti categorie di consumatori. Inoltre,sempre all’interno del quartiere fieristico,si potrebbero attuare nuove soluzioni peril periodo estivo: un ‘Sora Village’ ricco diprogrammi e spazi ricreativi per tutte leetà. Esiste poi la questione della Sanità, chenegli ultimi tempi ha sollevato nonpoche polemiche.“In questo comparto così importante, nonci saranno cedimenti: il ‘SS.Trinità’ diven-terà un centro moderno e funzionale. Vi-sitando i reparti ed il personale medico einfermieristico, ho potuto apprezzare unoscenario che già comprende figure di altaprofessionalità: ci stiamo attrezzando perandare incontro a politiche di serio poten-ziamento, che ad esempio interesserannol’intera branca dell’oncologia, per la qualeci attende un futuro di vera eccellenza”.Passiamo ora ad esaminare il variegatomondo del sociale.

“Anche in questo caso, credo ci sia l’im-barazzo della scelta, considerata l’inerziadegli ultimi anni. Si può operare tanto sulfronte del recupero delle strutture già esi-stenti, quanto sulla creazione di nuovipunti di incontro. Penso ad un centrodiurno per i nostri anziani, che non siarappresentato da quattro semplici mura,ma da un complesso di attività ed inizia-tive, come ad esempio la palestra e la gin-nastica riabilitativa, che permettanol’acquisizione di uno stile di vita sano edequilibrato. Ho in mente la costituzione diuna ‘Casa dei Bambini’, con attività ludi-che divise per età o interessi, un cinema,un adeguato servizio di ristorazione; inbase allo stesso principio, potremo creareun ‘Palazzo della Cultura’ per i nostri ra-gazzi, che così potranno usufruire di unluogo nel quale studiare e confrontarsi conle loro specifiche capacità”.Si tratta certamente di un programmaamministrativo molto ambizioso.“Lo è. Ma non lo sottoporrei all’atten-zione della gente se non fossi sicuro dellasua concretezza e possibilità di realizza-zione. Il motto che ho scelto all’inizio diquest’avventura è “Un programma di coseda…fare” ed in questa direzione inten-diamo muoverci con grande determina-zione. In tal senso, posso affermare che il2011 sarà l’anno della svolta”.

Enzo Di Stefano

Ernesto Tersigni, assessore dellaProvincia di Frosinone dal giu-gno 2009, con una delega impor-

tante come quella delle politiche dellavoro e della formazione, è riuscito inquesti ultimi mesi, dopo un intenso la-voro di preparazione, a centrare unaserie di obiettivi importantissimi quali lastabilizzazione di ben 123 LSU, la pro-ficua collaborazione con l’agenzia pro-vinciale Frosinone formazione, il bandodi work experiece che offre una con-creta possibilità ai “tirocinanti” di fareuna valida esperienza lavorativa chepossa facilitare l’ingresso nel mondo dellavoro. Il ruolo di primaria importanzaricoperto in Provincia nonché le brillantiattitudini e l’impegno politico costante-mente profuso negli anni lo hanno por-

Bando al solito libro dei sogniserve impegno e concretezza

L’assessore provinciale Ernesto Tersigni punta alla carica di sindaco di Sora con “Sora 2011- progetto città”

tato ad essere il candidato ideale per ri-coprire la carica di sindaco nella città diSora. Il Pdl sorano le ha chiesto, attraversola sottoscrizione di un documento uf-ficiale, di candidarsi alla carica di sin-daco della città e guidare tutta lacoalizione di centro destra nella tor-nata elettorale del 2011, cosa ha de-ciso di fare? “Sono un uomo i partito e per questo ri-tengo doveroso rispettare le decisioniche quest’ultimo vorrà prendere. Sonocomunque pronto per affrontare questasfida”.Ci sono anche altri aspiranti a sindacoche vorrebbero rappresentare il cen-tro destra cittadino, cosa ne pensa?“E’ chiaro che c’è un solo centro destraed è quello che annovera tra le sue listeil Pdl. Gli altri saranno candidati a sin-daco di coalizioni civiche senza riferi-menti provinciali, regionali, nazionali edeuropei, penalizzando sicuramente Sora.Ancora oggi, infatti, paghiamo l’isola-mento politico nel quale siamo stati tra-scinati venti anni fa da scelte sbagliate.Il centro destra ha il dovere di riportarei partiti al centro dell’azione politica esoprattutto di creare i giusti riferimenticon gli enti sovracomunali indispensabilia garantire lo sviluppo della nostracittà”. Come immagina potrà essere compo-sta la coalizione di centro destra chesi candida a guidare Sora nel quin-

CURRICULUM Ernesto Tersigni nasce a Sora il 28-07-1953. Si laurea e diventa veterinario. Maè la polirtica sua più grande passione. Nel2006 è eletto Consigliere Consiglio Comu-nale nella città di Sora. Nel 2009, inoltre,diventa Assessore alla Formazione Pro-fessionale e alle Politiche del Lavoro nellefila del Pdl ciociaro. E’ impegnato a tre-centosessantagradi nella vita politica so-rana e della provincia di Frosinone.

quennio 2011-2016?“Simile a quella che ha vinto le elezioniregionali della scorsa primavera e che haportato al governo della Regione Lazioil Pdl, l’Udc e la Destra, con l’aggiuntadi qualche lista civica di sostegno”.Qual è il suo giudizio sull’operatodell’amministrazione Casinelli aSora?“Disastroso. Casinelli e compagni nonsono riusciti a portare a termine nem-meno uno dei progetti precedentementeelaborati dall’amministrazione Ganino,in particolare penso al palazzetto dellosport, ai contratti di quartiere, al rias-setto del mercato cittadino, agli impiantisportivi periferici e ai PRUSST. Tantomeno in questi cinque anni il centro si-nistra sorano è stato in gradi di elaborare

nuovi progetti e ricevere fondi dagli entisovracomunali. Al contrario, va dettocome Casinelli e compagni siamo riuscitiad indebitare per i prossimi venti anni icittadini sorani con mutui per quasi5.000.000 di euro. Parte di questi soldiserviranno per una serie di ‘lavori elet-torali’ utili a risistemare strade e marcia-piedi nei mesi precedenti al voto. Veroinsulto all'intelligenza dei sorani”. Quali saranno le priorità immediateche dovrà affrontare il nuovo sindacodi Sora?“La prima cosa sarà ricreare un rap-porto di collaborazione e stima con cit-tadini e dipendenti comunali. Legamefondamentale che Casinelli ha distruttonel corso del suo mandato. Il sindacodeve essere un punto di riferimentosempre e non soltanto nel corso dellacompagna elettorale. La seconda prio-rità sarà creare un dialogo costante congli organi sovracomunali al fine di usu-fruire di tutte le opportunità offerte aicomuni. Dovremo portare Sora in Eu-ropa e per far ciò ritengo essenziale uti-lizzare i riferimenti che il Pdl ha,immagino un ufficio cittadino inseritonel contesto del gruppo parlamentareeuropeo del nostro partito”. Il suo programma elettorale. “La maggior parte degli altri candidati,sicuramente, elaborerà ‘il libro dei sogni’proponendo un minestrone di progettiche alla fine non saranno realizzabili. Perquanto ci riguarda presenteremo quanto

Ernesto Tersigni

Il Pdl sorano ha chiesto attraverso la sottoscrizione

di un documento ufficiale la candidatura a sindaco

dell’assessore provincialealle Politiche del Lavoroe

alla Formazione, Ernesto Tersigni che giuderà tutta

la coalizione di centro destranella prossima tornata elettorale

prima il nostro Manifesto Elettorale di‘Sora 2011- progetto città’ con una seriedi punti pragmatici ben definiti che rap-presentano il nostro partito, la città e ilnostro impegno nei confronti dei citta-dini sorani”.Per chiudere quale raccomandazionevuol fare ai suoi concittadini sorani?“I sorani non hanno bisogno di racco-mandazioni perchè hanno capito i danniche sono stati prodotti negli ultimi ventianni da una gestione della ‘cosa pub-blica’ dissennata e personalistica. Il votoamministrativo rappresenterà la possibi-lità di voltare pagina. Buon 2011 a tutti”.

Sono un uomo del Pdl e il partito

mi vuole sindaco di Sora

SPECIALEELEZIONI

In questi a Sora c’è stato un vero deserto amministrativo, in cui nessun esponente

degli schieramenti che si sono succeduti al governomunicipale, è riuscito a lasciare un’impronta positiva.A farne le spese è stata la città, che ha visto arretrarequel processo di sviluppo che dieci anni prima aveva

faticosamente messo in piedi.

Di Stefano prosegue l’itinerario politico interrotto dieci anni fae si candida a sindaco

Page 8: Speciali Elezioni N°2

L’INCHIESTA

24VENERDÌ 31 DICEMBRE 2010

SPECIALEELEZIONI

Il 2011 sarà un anno molto impor-tante dal punto di vista politico inprovincia di Frosinone. Infatti, sono

in programma numerose consultazioniper il rinnovo di molti consigli comunali.Uno di questi consigli che va in sca-denza, è quello di Roccasecca. Abbiamoincontrato un sicuro protagonista dellacampagna elettorale nella città di SanTommaso D’Aquino, con il quale ab-biamo scambiato due chiacchiere per ve-dere l’aria che tira da quelle parti. Sitratta dell’assessore provinciale alla cul-tura Antonio Abbate. Prima di immergerci nelle vicende am-ministrative roccaseccane, l’assessoreAbbate, in occasione delle festività difine anno, ha voluto rivolgere gli auguriai suoi concittadini: “Cari roccaseccani,nell’imminenza delle prossime festivitàdi fine anno, giungano a Voi e ai Vostricari i miei migliori auguri di gioia e feli-cità”. Continua l’assessore: “Un augurio,il mio, che dalla dimensione individualee familiare va esteso alla sfera pubblica,all’intera collettività, affinché possanotornare per il nostro amato paese giornimigliori, a partire da un nuovo governocittadino che riporti il “bene di tutti” alcentro dell’agenda politica, facendo di-menticare gli ultimi dieci anni di “mala-gestione” a palazzo Boncompagni. Una

Crescita economica e sociale,infrastrutture e promozione

L’assessore provinciale Antonio Abbate interviene a tutto campo sulle vicende della città di Roccasecca

possibilità e una scommessa da vinceretutti insieme. Non nell’interesse dipochi, ma a beneficio di tutta la cittadi-nanza: per noi stessi, per i nostri figli, peri nostri familiari, per i nostri amici, perRoccasecca”.E’ chiaro dunque l’assessore. A Rocca-secca va cambiato il governo che reggele sorti cittadine, il sindaco Giorgio vamandato a casa. Spiega Abbate: “E’tempo che si ponga fine all’oscurantismoamministrativo che ha caratterizzato gliultimi dieci anni di vita e di governonella nostra città e che ha prodotto,come unico risultato, certificato anchedal quotidiano “Il Sole 24 Ore”, che haripreso i dati del Ministreo dell’Interno,il fallimento finanziario. A breve il co-mune di Roccasecca dovrà dichiarare ildissesto, con tutte le conseguenze che nederivano per i cittadini. E’ tempo, per-ciò, che al buio venga sostituita la luce,la trasparenza e l’efficienza di coloro chesono chiamati ad occupare i ruoli chiavenel governo cittadino. Come lo scolarosvogliato, che studia poco, sciatto e di-sordinato e che al termine dell’anno sco-lastico non può che essere bocciato,anche l’amministrazione in carica stagiungendo alla fine del suo mandato conun bilancio fallimentare, con l’ovvio ri-sultato della bocciatura da parte dei cit-

CURRICULUM

Antonio Abbate nasce a Roccaseccail 10 maggio 1951 e si laurea in Ar-chitettura presso l’Università La

Sapienza di Roma. Inizia la carriera poli-tica nel 1993 candidandosi alla carica disindaco a Roccasecca. Viene eletto conil 38% dei consensi e si riconferma comeprimo cittadino nel 1997. Consigliereprovinciale nel 1999 nelle file di AleanzaNazionale è primo degli eletti e più votatoin assoluto. E’ confermato nel 2004. Sicandida alle regionali del 2000 e entraalla Pisana nel 2004 come Presidentedella Commissione Sanità. Diventa Com-missario del Parco dei Monti Simbruininel 2002. Nel 2007 entra nella partito diStorace, La Destra e vine eletto segreta-rio provinciale nel 2008. Dal 15 luglio2009 è assessore alla cultura nellagiunta provinciale guidata dal PresidenteAntonello Iannarilli ed entra nel Cooordi-namento nazionale degli assessori allacultura e turismo dell’Unione ProvinceItaliane.

tadini nel momento in cui si recherannonelle urne, la prossima primavera, perrinnovare i componenti del consiglio co-munale.Assessore, quale è il suo giudiziosull’attuale amministrazione a Rocca-secca? “E’ sotto gli occhi di tutti, il risultato fal-limentare della gestione politico-ammi-nistrativa del sindaco Giorgio,un’am ministrazione che manca di un di-segno di fondo di sviluppo e crescita

della città, che ha navigato a vista du-rante il mandato, che non ha affrontatoné migliorato nessuna delle emergenze edei problemi del nostro paese, anzi l’hafatto regredire in ogni settore. Essa si èproposta come la panacea per le sortidella città, ma ha ben presto si è rivelatola sua vera natura: una accozzaglia di in-sensibilità e idee contrastanti, conditaesclusivamente di incapacità e sostenutaunicamente dall’ostilità, nei confrontidella mia persona, di Antonio Abbate. Di cosa ha bisogno invece la città, as-sessore?“Roccasecca ha bisogno di un governo

che ponga come stella polare del suomodo di intendere la politica, i cittadinie i loro interessi. Che si adoperi nel set-tore delle infrastrutture, della tuteladell’ambiente, della crescita economicae sociale, della promozione e valorizza-zione della cultura e del turismo”. Cosa si è prodotto in questi ambitinegli ultimi dieci anni?“Nulla! Meno di zero. Per fortuna il tra-guardo con la scritta fine anche per que-sta ‘malamministrazione’ è arrivato. Peril bene di tutti. Come per lo scolaro chenon ha studiato, che non ha prodotto ri-sultati quando doveva farlo, anche per ilgovernicchio che c’è a Roccasecca, il de-stino è già segnato”.

Abbate: “Per fortuna questa amministrazionesta per tornare a casa”

E’ tempo che si ponga fine all’oscurantismo amministrativo che ha caratterizzzato gli ultimi dieci

anni di vita della nostra città e che ha prodotto, comeunico risultato, crtificato anche da quotidiano “Sole24 Ore”, il fallimento finanziario. A breve il comune

di Roccasecca dovrà dichiarare il dissesto, con tuttele conseguenze che ne derivano per i cittadini

Antonio Abbate

In vista delle elezioni comunali che siterranno a Roccasecca la prossimaprimavera, il sindaco uscente dottor

Giovanni Giorgio, nel porre gli auguridi buone feste ai suoi concittadini e ai no-stri lettori, traccia un bilancio di questianni di amministrazione e anticipa leopere che si andranno a realizzare in que-sti ultimi mesi di mandato. “Come ben sa-pete -inizia Giorgio - la situazioneeconomica e sociale del Paese ha richiestoun po’ a tutti noi e alle nostre famiglie piùsacrifici; compito fondamentale della no-stra azione amministrativa è stato quellodi non gravare i cittadini con aumentidella tassazione locale (Ici, Tarsu, Tosap),anzi intervenendo, con adeguate misure,a salvaguardia delle fasce sociali più de-boli, garantendo i diritti e i servizi fonda-

Roccasecca ha un nuovo voltograzie a cinque anni di lavoro

Giovanni Giorgio, sindaco uscente, nel segno della continuità è pronto ad affrontare le elezioni comunali

mentali; mi piace, a tal proposito, ricor-dare l’esenzione dall’Ici per le abitazionidate in uso gratuito dai genitori ai figli”.In questi giorni abbiamo assistito adun rinnovo del decoro urbano. Ci sonoaltre opere in cantiere?“Stiamo lavorando, come avrete già no-tato, per dare a Roccasecca un voltonuovo, più accogliente, una riqualifica-zione urbana che farà piacere non solo aicittadini, ma anche a coloro, e speriamoche siano sempre più numerosi, che visi-teranno le bellezze storiche e ambientalidel nostro Comune. Le numerose opererealizzate e da realizzare, non ultima laraccolta differenziata con inizio nel 2011,hanno cambiato il volto di Roccasecca.Voglio ricordare che sono stati messi a di-sposizione 800 mila euro per il decorostradale, 200 mila euro per la pubblica il-luminazione sulla via principale delloScalo e altri 200 mila euro per quella ditutto il territorio compreso le zone limi-trofe. Oggi possiamo affermare che il no-stro paese è proiettato verso un futuromigliore”. Roccasecca ha una importante tradi-zione culturale, legata ai nomi di SanTommaso D’Aquino e Severino Gaz-zelloni. Quali sono le iniziative in talsenso?“Nella nostra azione amministrativa ab-biamo dato particolarmente risalto allavalorizzazione della figura di questi nostriillustri concittadini e sarà nostro impegnocontinuare a lavorare per far sì che il no-

CURRICULUM

Giovanni Giorgio nasce a Pontecorvoil 30-01-1959. Frequenta la facoltàdi Medicina, si laurea e inizia a

svolgere la sua professione di medicochirurgo generico a Roccasecca. Si im-pegna presto nella politica e ottiene ot-timi risultati sia in ambito locale cheprovinciale. Viene eletto primo cittadinodi Roccasecca con una lista civica nel2006.

stro Comune sia un punto di riferimentoper le iniziative culturali, non solo incampo provinciale e regionale, ma anchein campo nazionale e internazionale. E’sotto gli occhi di tutti l’e nor me successoconseguito dal Festival In ternazionale Se-verino gazzelloni, una manifestazioneormai divenuta il fiore all’occhiello per laqualità degli artisti o spiti, per la parteci-pazione di un pub blico numeroso e com-petente; e ven to questo che costituisceanche un volano per la promozione turi-stica del nostro territorio, non a caso iconcerti si svolgono nelle piazze e nelleChiese più belle di Roccasecca, dandocosì possibilità allo spettatore di ascoltaremusica di grande livello e di visitare gli an-goli più caratteristici del nostro Comune.Angoli caratteristici che sono stati proiet-

tati in I talia e nel mondo dalla partecipa-zione alla trasmissione televisiva ‘Mez - zogiorno in famiglia’, che, nel corso del2010, per un lungo periodo di tempo, havisto la nostra cittadina conosciuta e ap-prezzata nel mondo, con grande gioiaanche dei nostri emigrati lontani dalla Pa-tria”.Come si prepara ad affrontare questonuovo anno e gli ultimi mesi del suomandato?“Prima di tutto i miei più sentiti Auguriper il nuovo Anno, con la consapevolezzache, attraverso l’azione amministrativa, sipossano dare risposte sempre più con-crete alle richieste dei cittadini, non di-menticando in questa circostanza coloroche, per svariati motivi, stanno attraver-sando un momento difficile, esprimendoloro la mia solidarietà e vicinanza, auspicoche il 2011 possa costituire per Rocca-secca l’occasione per proporsi come unacittà viva, accogliente, pulita, consapevoledel ruolo storico e culturale di primariaimportanza che sempre ha avuto nelcorso della sua storia millenaria.Si ricandiderà alla carica di sindaco?“Sicuramente sì. Il mio intento e quellodella mia squadra è quello di continuaread amministrare Roccasecca nel segnodella continuità. Questi cinque anni sonostati anni importanti per il paese che haassistito a un cambiamento di rotta ri-spetto agli anni passati che è sotto gliocchi di tutti. Apparte le opere che sonogià state portate a termine e quelle su cui

La situazione economica e socialeha richiesto un po’ a tutti noi

e alle nostre famiglie più sacrifici;compito fondamentale della nostraazionemministrativa è stata quella

di non gravare sui cittadini con aumenti delle tasse locali, anzi

siamo intervenuti con misure adeguate a salvaguardia

delle fasce sociali più deboli

si sta lavorando in questi giorni, ci sonoin cantiere molti progetti che interesse-ranno un po’ tutte le zone della cittàcome i Pozzi di Caprile, il Castello e tuttele zone limitrofe. Lavori che interesse-ranno il decoro urbano ma non solo. Peresempio la ristrutturazione dell’asilo cheverrà portato a termine in tempi brevis-simi, quella del campo sportivo o quelladella scalinata del centro che tornerà anuovo splendore con un mosaico che rap-presenterà l’immagine di San Tommaso.Questa amministrazione in questi anni halavorato con impegno e determinazione equesti sono i presupposti con i quali af-fronteremo la prossime elezioni”.

Roccasecca è stata governatacon grande sensodi responsabilità

Giovanni Giorgio