Speciale Salone del Mobile

28
SID PILLS Speciale Salone del Mobile Articoli, interviste e immagini dei nostri studenti mag

description

Articoli, interviste e immagini dei nostri studenti

Transcript of Speciale Salone del Mobile

Page 1: Speciale Salone del Mobile

SID PILLS

Speciale Salone del Mobile Articoli, interviste e immagini dei nostri studenti

mag

Page 2: Speciale Salone del Mobile

Indice

LE NUOVE TENDENZE DEL DESIGN pag. 3Report dai padiglioni del Salone 2012

PER MILLDUE IL BAGNO È MINIMAL E NATURALE 8L’intervista a Stefano Brescacin

MDF ITALIA NON SEGUE LA MODA 10Ne abbiamo parlato in Fiera con il suo presidente

GLI SPUNTI DAL SALONE SATELLITE 12Giovani designer (stranieri) crescono

GLI ALTI E BASSI DI ZONA TORTONA 13La selezione dei migliori prodotti che abbiamo visto

LUCA NICHETTO SELEZIONA IL MEGLIO DEL SALONE 18La Design Week secondo il giovane designer

TRA ARTE E SPERIMENTAZIONE 20Ecco il meglio della zona Ventura Lambrate

L’OROSCOPO DI FABIO VERDELLI 24Lo abbiamo incontrato nel corso della sua personale

Page 3: Speciale Salone del Mobile

FIERA DI MILANO - Come ogni anno il salone del mobile di Milano è sinonimo di qualità e novità. Molte le aziende che hanno partecipato all’evento; in particolare, ai padiglioni 16 e 20, i nomi più illustri hanno attirato l’attenzione grazie a stand scenografici e prodotti firmati dai più grandi designer del mondo.

Camminando all’interno della fiera si denota una forte tendenza verso giochi d’intrecci suggestivi e forme caratterizzate da pieni e vuoti che danno fascino agli oggetti. Per ricordare alcuni designer importanti che hanno seguito questa linea di progettazione dovremmo parlare di Patricia Urquiola per Moroso e Fabio Novembre per Driade, che hanno creato delle novità sfruttando (anche) intrecci, forme organiche e curve morbide.

Una linea comune che molte aziende hanno seguito è quella di creare nuovi spazi con gli oggetti d’arredo. Erano molti infatti i prodotti che avevano come funzione quella di creare o modificare gli spazi a piacere, come i moduli di Pluscollection frutto di una collaborazione tra l’azienda e lo studio vicentino Joevelluto, oppure le mensole componibili della nota azienda MDF.

Alcune novità interessanti riguardano i nuovi approcci nell’uso di materiali a volte completamente estranei al concetto di mobile, come per esempio le sedute costruite completamente da elastici di Lago o interi mobili rivestiti da uno strato di cemento alto un millimetro. »

LE NUOVE TENDENZE DEL DESIGNReport dai padiglioni del Salone 2012

di Filippo Perlini

3

Page 4: Speciale Salone del Mobile

Sempre con la pietra l’azienda Henrytimi ha realizzato cucine con banconi costruiti in gran parte da marmo lavorato, ed anche Budri ha creato un’intera serie di decorazioni sempre in marmo di alta qualità.

Come ogni anno, quindi, il salone del mobile di Milano aiuta ad immaginare le tendenze future ed è fonte di ispirazione per tutte le persone interessate al mondo del Design.

foto: Giulia Agnoletto

Page 5: Speciale Salone del Mobile
Page 6: Speciale Salone del Mobile
Page 7: Speciale Salone del Mobile
Page 8: Speciale Salone del Mobile

FIERA DI MILANO - Nel padiglione 24 riservato alla categoria bagni, ha sicuramente attirato Milldue leader nella produzione di bagni di media e alta gamma. L’azienda trevigiana, vecchia conoscenza di Scuola Italiana Design con la quale ha già lavorato in passato, si è dimostrata come al sempre abile nel combinare la sapienza nella lavorazione artigianale con soluzioni tecnologiche industriali d’avanguardia.Stefano Brescacin, figlio del titolare Mario,

ci ha illustrato la filosofia dell’azienda e le nuove linee di prodotti per il Salone del Mobile 2012.Milldue copre le fasce media e alta del mercato, peculiarità che le ha permesso di abbracciare diversi utenti, come ad esempio tutta la crescente fascia dei giovani. L’azienda garantisce varie linee di prodotti improntati sulla qualità, con una linea minimal ma basata sulla ricerca e la personalizzazione.

PER MILLDUE IL BAGNO È MINIMAL E NATURALEL’invervista a Stefano Brescacin

di Emiliano Aiardi

8

Page 9: Speciale Salone del Mobile

Dice Brescacin: «Gestendo una vendita divisa al 50% tra mercato italiano ed estero garantiamo 4 aree per i 4 mercati.» In particolare, le linee presenti a questa edizione del Salone, che accoglie principalmente visitatori esteri, erano basate su linguaggi minimalisti ma con una parcolare attenzione all’accostamento di materiali diversi e particolari lavorazioni superficiali. Esempi sono la presenza di pelli ricoperte da finiture vetrose, così come l’utilizzo del legno.La componente naturale è molto evidente lungo tutta la fiera, ma che l’azienda

trevigiana ha già introdotto da diversi anni su intuizione di Stefano Brescacin, utilizzando legno di abete recuperato da vecchi travi e in seguito ri-nobilizzato.

I prodotti di punta per questa edizione e per il 2012 sono Touch e Hilton. Touch è una linea di complementi per il bagno puramente minimal e rivolta ad un mercato italiano. Per il mercato estero Milldue ha invece deciso di puntare su Hilton: una linea più lussuosa, una collezione che interpreta la raffinatezza di linee esclusive attraverso l’utilizzo di materiali ricercati.

foto: milldue.com

9

Page 10: Speciale Salone del Mobile

FIERA DI MILANO - Un incontro inaspettato al Salone del Mobile di Milano! È stato quello con il presidente di MDF Italia, il quale ci ha immersi fin da subito nello spirito dell’azienda. “Pulizia formale” e “voglia di superare i limiti” sono i punti cardine su cui si basa la filosofia del marchio, che anche quest’anno ha saputo stupire con prodotti unici ed innovativi.

La tendenza principale seguita per il 2012 rispetta in pieno lo stile delle classiche creazioni MDF, caratterizzate da forme pulite ed essenziali, che danno vita a dei complementi d’arredo unici e non orientati ai trend del momento. L’identità unica e la differenziazione rappresentano i veri punti di forza su cui si basa da anni.

MDF ITALIA NON SEGUE LA MODANe abbiamo parlato in Fiera con il suo presidente

di Vanni Scapin

10

Page 11: Speciale Salone del Mobile

Il pensiero dell’art director è rivolto principalmente alle esigenze delle persone ed alla mutazione delle abitudini giornaliere, che determinano sempre più la personalizzazione degli spazi da parte dell’utente.

Destrutturazione dell’ambiente domestico come prerogativa, che implica nuove modalità di utilizzo di elementi semplici e modulari: un esempio ne è la libreria Random (nella foto), che non viene semplicemente riempita da libri, ma necessita di volumi ben definiti che vadano a riempirne i diversi spazi. L’azienda di Milano punta a diversificarsi dal mercato

con proposte accumunate da un linguaggio che non ricerca solamente la bellezza esteriore, ma punta a comunicare contenuti.

La sfida di MDF per questo Salone 2012 sta nel riconfermare un’identità, incentrandosi sulla ricerca e cercando di sfruttare al massimo i materiali, per distinguersi ancora una volta in un mercato ormai saturo di prodotti.L’attuale presidente chiude la splendida mezz’ora di conversazione riassumendo in una frase la visione del design che da anni ispira l’azienda: «Semplicità, non come minimalismo, ma come filosofia di vita che genera prodotti ricchi di significato».

foto: MDF Italia

11

Page 12: Speciale Salone del Mobile

FIERA DI MILANO - Come da tradizione anche quest’anno il Salone del Mobile aveva il suo Satellite in cui giovani designer di età inferiore a trent’anni cercano di emergere proponendo i propri prodotti.

Spesso le voci a proposito del Salone Satellite sono discordanti: alcuni sostengono sia una fucina di idee innovative, mentre altri non sono della stessa idea. Quest’anno comunque l’opinione non sembra troppo negativa. Va detto che gli Italiani non hanno spiccato con i loro progetti, diversamente da altri designer stranieri, come nord-europei e sopratutto giapponesi, che hanno proposto alcune novità.

Lo stile comune è molto simile ai trend del momento. Giochi di intrecci e/o modularità sono ampiamente presenti in molti progetti. La scelta dei colori per i vari prodotti verte sul pastello e sul richiamo a tinte naturali: ciò è dovuto soprattutto al largo ricorso all’uso del legno. Nella grande varietà di progetti troviamo inoltre molte soluzioni per quanto riguarda l’illuminazione.

Insomma, come ogni anno il Satellite propone molte cose in linea con il design del presente condito da qualche assaggio di futuro, il tutto con un livello qualitativo discreto che fa sperare in una continua crescita della qualità di progettazione dei giovani designer di tutto il mondo.

GLI SPUNTI DAL SALONE SATELLITEGiovani designer (stranieri) crescono

di Filippo Perlini

12

Page 13: Speciale Salone del Mobile

ZONA TORTONA - Viale Tortona oramai è simbolo del FuoriSalone. Eppure la zona più commerciale della settimana del design ha visto una notevole carenza d’afflusso rispetto alle scorse edizioni, complici crisi e maltempo. In generale si è notata la quasi totale presenza di stranieri, proprio a sottolineare il fatto che il maltempo ha fatto la sua parte. Quest’anno si è inoltre notato un calo delle zone espositive in favore di una maggiore qualità nei prodotti, anche se pur sempre alternati ad altri di poca rilevanza.

Un nome, che è sempre sinonimo di qualità e che anche in questo caso ha destato attenzione, è sicuramente quello di Nendo,

con la sua esposizione della stupefacente collezione “Black & black” (foto pag. 15): una serie di prodotti molto puliti e lineari, totalmente neri e creati giocando sul filo dell’illusione.

Le cose più interessanti si sono trovate come sempre a Superstudio Più e, da quest’anno, anche nell’estensione in Superstudio 13. In quest’ultimo hanno sicuramente spiccato la cucina concept di LG Hausys (foto pag. 15) e le lampade a raggi infrarossi di Phormalab, che rivoluzionano da un punto di vista estetico i classici “funghi riscaldanti” da esterni. Sempre in questo spazio, Howe ha presentato una collezione da ufficio estreamente elegante e funzionale,

GLI ALTI E BASSI DI ZONA TORTONALa selezione dei migliori prodotti che abbiamo visto

di Emiliano Aiardi

13

Page 14: Speciale Salone del Mobile

in particolare con la sedia 40/4 di David Rowland.

Come già detto, e com’era preventivabile, le cose più interessanti si sono trovate all’appariscente Superstudio Più, sempre carico a livello scenografico anche se da questo punto di vista un po’ carente rispetto all’edizione precedente; un esempio: lo stand di Foscarini.Immancabile in questa edizione i prodotti di Nendo, presenti anche nello Superstudio. Tra le cose più interessati, sicuramente la

collezione di Turriniby e “in-spline” di Schutz, poltrona vincitrice del Product Design Award 2012. Particolare ed interessante é stata anche “Cut line” (foto sopra), la collezione di Alessandro Busana (in collaborazione con Alternativa Standard, in arrivo la loro video-intervista) per Smooth Plane.Sempre all’interno di questa struttura, nello spazio riservato al contest di Cristalplant 2012, abbiamo trovato menzione e proiezione ad ologramma di Pax, il tavolino da salotto del nostro designer Carlo Caranese.

14

Page 15: Speciale Salone del Mobile

Infine, una citazione è sicuramente meritata per il padiglione del design francese, che ha presentato molti prodotti curati e ben rifiniti anche se con poco contenuto a livello innovativo.

Nel complesso si sono notati diversi spunti interessanti anche se talvolta circondati da prodotti con pochi contenuti.Si é notata una linea comune basata sull’utilizzo (consapevole) di materiali naturali e sulla presenza di prodotti lasciati quasi “grezzi”, per esempio lasciando cavi

a vista nelle lampade facendoli diventare caratteristica portante. In molti casi emerge infine un tentativo di riorganizzazione degli spazi, specialmente attraverso lo studio di elementi modulari o separè.

Foto: Giulia Ferraris, Giulia Agnoletto

15

Page 16: Speciale Salone del Mobile
Page 17: Speciale Salone del Mobile
Page 18: Speciale Salone del Mobile

ZONA TORTONA - Personaggi più o meno famosi tra le esposizioni in zona Tortona. Proprio mentre si sta svolgendo la video intervista ad Alessandro Busana, che espone la collezione Cut Line creata in collaborazione con Smooth Plane ed Alternativa Standard, ecco passare

(quasi) inosservato Luca Nichetto, ormai considerato una delle giovani promesse del design internazionale.Una rapida chiacchierata ha messo in luce vari aspetti di questa settimana del design a Milano.

LUCA NICHETTO SELEZIONA IL MEGLIO DEL SALONELa Design Week secondo il giovane designer

di Vanni Scapin

18

Page 19: Speciale Salone del Mobile

Le tue impressioni principali sul Salone 2012?

Anzitutto vorrei sottolineare il ritorno alla concretezza delle proposte presentate dai giovani designer al FuoriSalone: una maggiore consapevolezza della realtà e di quello che è il prodotto industriale, ponendo in secondo piano quella che è la pura sperimentazione fine a se stessa.

Cos’altro?

Si è potuta notare una forte riconsiderazione dei materiali più poveri e facili da lavorare; questo è un aspetto molto importante dettato probabilmente non tanto dai trend, ma da

una necessaria rivalutazione di quello che è il processo produttivo, per cercare di abbattere i costi utilizzando materiali meno costosi.

Vogliamo fare dei nomi?

Tengo in particolare a evidenziare le esposizioni proposte dallo studio Nendo: sia gli oggetti presenti al Salone, sia quelli tra le vie di zona Lambrate, Brera, Tortona e chiaramente al Superstudio Più.

Una breve intervista molto utile per capire le impressioni di un giovane designer italiano conosciuto ormai in tutto il mondo.

foto: Giulia Agnoletto

19

Page 20: Speciale Salone del Mobile

LAMBRATE - Ventura Lambrate si è posta sicuramente come la zona più sperimentale e artistica del Fuorisalone. Le numerose esposizioni si sono altalenate tra vari alti e bassi ma con alcuni spunti decisamente interessanti. I prodotti esposti erano divisi tra palazzi su più piani e vari capannoni, meno appariscenti della più agitata zona Tortona e più in clima “fieristico”.

Decisamente interessante è stato lo spazio dedicato ad IKEA, che presentava la nuova

collezione PS 2012, una serie colorata e morbida, con richiami al vintage ma sempre mantenendo la linearità della casa svedese. L’atmosfera respirata era quella calda e familiare dei centri commerciali IKEA.Concetti interessanti sono sicuramente emersi dallo spazio dedicato al Royal College of Art, come ad esempio “E Lumnia”, un sistema di led illuminati dal flusso d’acqua, oppure “Lasso”, scarpe in feltro completamente sviluppabili in 2D.

TRA ARTE E SPERIMENTAZIONEEcco il meglio della zona Ventura Lambrate

di Emiliano Aiardi

20

Page 21: Speciale Salone del Mobile

In generale ci sono stati molti altri prodotti interessanti per sperimentazioni materiche: esempio ne sono i “Gravity stool” di Jolan van der Wiel, sgabelli costruiti semi-casualmente dall’attrazione magnetica di una plastica metallica solidificata in seguito. Se parliamo di concettualità, degni di nota sono allora altri prodotti, come i comodi sgabelli a due gambe della scuola di design di Bolzano o come la lampada regolata da una struttura di carta e morsetti in legno. »

Page 22: Speciale Salone del Mobile

In zona Lambrate c’è stato anche il “porte aperte” della Scuola politecnica, che ha messo in mostra alcuni dei suoi interessanti oggetti come Beam, tavolo vincitore del contest di Cristalplant per MDF Italia.Anche a Ventura-Lambrate, come era già stato per zona Tortona, si sono distinti gli oggetti di Nendo, che davvero emerge come reale mattatore dell’edizione 2012 del Fuorisalone.

Page 23: Speciale Salone del Mobile

In generale si sono visti sicuramente sperimentazioni materiche e accostamenti di vari materiali, mantenendosi però quasi sempre sul naturale e proponendo anche qualche oggetto prettamente artistico e provocatorio. Dovendo definire in una frase Ventura-Lambrate: “osare per attirare e sperimentare per innovare”.

foto: Giulia Ferraris, Giulia Agnoletto

Page 24: Speciale Salone del Mobile

LAMBRATE - “Figli delle stelle”: la raccolta di pezzi unici progettati da Fabio Verdelli è esposta in via Manin 15/A. Con l’occasione, ci abbiamo fatto un salto per parlare un po’ di design ed artigianato!

La personale del designer milanese è frutto delle ispirazioni avute negli ultimi 7 anni, le quali hanno dato vita a dei complementi d’arredo davvero singolari nel suo genere.

L’illuminazione è arrivata quando mi sono reso conto che, con alcuni dei pezzi unici che ho disegnato in questi anni, potevo compiere il giro di tutte e 12 le costellazioni dello zodiaco.

Una storia semplice, ma ricca di significato.Appena entrati all’interno dello spazio espositivo, ci sentiamo avvolti da un clima di tranquillità e relax, un’atmosfera quasi intima. Ad accoglierci, sulla seduta “Iceberg”, troviamo l’ideatore di questi prodotti. I 12 elementi sono la vera anima della stanza e notiamo subito delle nette differenze tra di essi: questo ci fa intuire il fatto che siano stati realmente disegnati in periodi e situazioni completamente diversi.

A fare da padrona è la poltrona “Apulean”, nata sotto il segno del leone, che irrompe con una maestosità addolcita da tratti molto morbidi, sapendo quindi ben coniugare robustezza ed eleganza.

L’OROSCOPO DI FABIO VERDELLILo abbiamo incotnrato nel corso della sua personale

di Vanni Scapin

24

Page 25: Speciale Salone del Mobile

Molto minimale e delicata la lampada “Nefertiti”, corrispondente al sagittario e realizzata in un unico foglio di metallo curvato da dei maestri artigiani, come accaduto anche per “Unpezzo”, la seconda lampada della collezione; a poca distanza anche “Hypnotiste”, un tavolo interamente realizzato in legno posto al centro dell’esposizione.

Tutti e 12 le creazioni presenti conservano un gusto particolare e sono accumunate da un’attenta cura nella realizzazione.Prima di lasciare la mostra chiediamo a Fabio quale sia per lui il pezzo che più gli appartiene.

Sicuramente il Portapetali in ceramica (foto pag. seguente): un oggetto romantico, che trasmettere purezza ed essenzialità. Il momento più bello della vita di una rosa corrisponde al periodo in cui matura per poi sfiorire.

Le sue parole riescono ad infondere un particolare spirito poetico a un prodotto apparentemente semplice.Molto spesso il vero splendore di un oggetto, si nasconde dietro ad una linea sottile che ne cela un significato davvero profondo.

foto: Giulia Agnoletto

25

Page 26: Speciale Salone del Mobile
Page 27: Speciale Salone del Mobile

SID Pills Mag - Speciale Salone del Mobile 2012 - Articoli, interviste e immagini dei nostri studentiAnno I numero 1 - Da un’idea di Eugenio Farina, Giorgio Pellizzaro - Grafica: Fabio Cappelletto

Testi di Emiliano Aiardi, Filippo Perlini, Vanni Scapin - Foto di Giulia Agnoletto, Giulia FerrarisRealizzato nel mese di aprile 2012 - www.scuolaitalianadesign.com

Page 28: Speciale Salone del Mobile