SPAZI LIBRO · 2020. 10. 7. · SABAtO 24 OttOBRe ore 15.00 presentazione del libro ... suona la...

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Letteratura e territorio, incontri con autori, cinema, musica, giochi, premiazioni e bookshop SPAZI LIBRO 15 - 24 OTTOBRE 2015 ACADEMY CASSA DI RISPARMIO Via Cassa di Risparmio 16, Bolzano

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  • Letteratura e territorio,incontri con autori,cinema, musica, giochi,premiazioni e bookshop

    SPAZI LIBRO15 - 24 OttOBRe 2015AcAdemy cAssA di rispArmioVia cassa di risparmio 16, Bolzano

  • LeGeNdAscuole

    Bambini

    BeNVeNUtI A SPAZIOLIBRO

    Leggere, poter leggere, avere gusto nel leggere è un privilegio. E’ un privilegio della nostra intelligenza che trova nei libri l’alimento primo dell’informazione e gli stimoli al confronto, alla critica, allo sviluppo.E’ un privilegio della fantasia, che attraverso le parole scritte nei secoli si apre il varco verso l’esplorazione fantastica dell’immaginario.

    Tullio De Mauro

    La propensione alla lettura sembra essere abbastanza diffusa in Alto Adige: il 54,5% degli altoatesini infatti, a partire dai sei anni, legge almeno un libro all’anno.Il dato è senz’altro significativo in quanto riscontro positivo rispetto alle numerose azioni di promozione della lettura e del libro che il dipartimento cultura italiana ha promosso negli ultimi anni. Vogliamo continuare su questa strada per far sì che la lettura diventi realmente una piacevole abitudine per la maggioranza della popo-lazione, nella convinzione che ciò possa contribuire a migliorare la nostra società e quella di domani.

    La manifestazione editoriale Spaziolibro, si inserisce in questo ambizioso progetto di politica culturale, propo-nendo, nell’arco di dieci intere giornate, occasioni di lettura e nuovi stimoli per gli appassionati di tutte le età, cercando al contempo di incuriosire ed avvicinare anche coloro che appassionati non sono. Numerosi sono gli appuntamenti destinati agli adulti: presentazioni di novità librarie di scrittori locali e nazionali, approfondimenti sull’importanza del libro e della lettura. Vi saranno inoltre eventi in cui la letteratura, grazie a giochi, intrattenimenti musicali, proiezioni cinematografiche e letture interpretative, incontra la musica, l’arte e il cinema. Non mancheranno momenti rivolti a bambini ed adolescenti, proposti con l’intento di incuriosirli, avvicinarli con entusiasmo alla lettura e introdurli nel mondo delle storie e dei libri.

    A fare da cornice agli incontri sarà una ricercata vetrina editoriale ricca di libri da sfogliare, consultare ed acqui-stare, con le più recenti e significative opere sull’Alto Adige e le novità di narrativa italiana oltre ad albi illustrati per bambini.Voglio ringraziare tutti coloro che operano nel mondo del libro e dell’editoria e costantemente collaborano alla realizzazione di questi importanti eventi.

    Buona lettura a tutti. christian Tommasini

    Vicepresidente della Provincia Autonoma di Bolzano Assessore alla cultura italiana, istruzione e Formazione professionale in lingua italiana

    SPAZIOLIBRO_ 16-25 ottobre 2015_ copyright CREO

    SALA 1

    SALA 2

    PROGRAMMA

    GIOVedì 15 OttOBReore 10.30 presentazione del libro

    Il mio Alto Adigedi Evi Gasser, Kathrin Gschleier, Maurizia Prioglioeditrice A. WegerLe autrici incontrano i bambini delle scuole elementariIncontro riservato agli iscritti

    ore 18.00 InaugurazioneAppuntamento con la narrativa italiana contemporaneaincontro con l’autrice Antonella cilentomodera Giovanni AccardoI partecipanti riceveranno un libro della scrittrice

    VeNeRdì 16 OttOBReore 11.30 Conversazione con l’autrice

    Antonella cilento incontra gli studenti delle scuole superioriAppuntamento con la narrativa italiana contemporaneamodera Giovanni AccardoIncontro riservato agli iscritti

    ore 16.00 presentazionePremio letterario La GiaraIncontro con il vincitore dell’Edizione 2015 Alessandro mustoa cura di rai Alto Adige

    ore 18.00 incontro con l’autoreI classici della letteratura italiana del NovecentoPrimo Levi di fronte e di profiloa cura della Biblioteca civica “Cesare Battisti”, Bolzanointerviene Marco Belpoliti

    SABAtO 17 OttOBReore 15.00 presentazione del libro

    toniodi Anna Maria De Lena Pavcovicha cura di praxis editoreI partecipanti riceveranno il libro

    ore 16.30 presentazione del libroLe torri campanarie in Alto Adigedi Natalia Giattia cura di Athesia Tappeiner editoreI partecipanti riceveranno il libro

    ore 18.00 presentazione del libroBolzano scomparsa 7di ettore Frangipanea cura di Curcu & Genovese EditoreI partecipanti riceveranno il libro

    LUNedì 19 OttOBReore 8.30 Semifinale scuole elementari

    torneo di letturaI.Pl. Europa 1 e I.C. Europa 2a cura dei bibliotecari scolastici

    ore 10.30 Semifinale scuole elementaritorneo di letturaI.C. Bolzano 2 e I.C. Marcellinea cura dei bibliotecari scolastici

    ore 15.00 Incontro formativoVitamina LL: la vitamina librosolubile a cura di maria LunelliIncontro riservato agli iscritti

    ore 18.00 conferenza

    La sostenibile leggerezza di mangiare e bere nella cultura dell’Alto Adigea cura della Biblioteca provinciale italiana “Claudia Augusta” intervengono Angelo Carrillo, Elisa Nicoli

    MARtedì 20 OttOBReore 8.30 Semifinale scuole medie

    torneo di letturai.c. Bolzano 3 e i.c. Bolzano 6a cura dei bibliotecari scolastici

    ore 10.30 Semifinale scuole medietorneo di letturaI.C. Merano 2 e I.C. Bolzano 5a cura dei bibliotecari scolastici

    ore 15.00 Incontro formativoVitamina LL: la vitamina librosolubile a cura di maria LunelliIncontro riservato agli iscritti

    ore 18.00 Gioco a premiBibliotombola: il gioco dei libri che raccontano il ciboPercorso tematico “Letteratura & Cibo”a cura della Biblioteca culture del mondoPremi in libri

    MeRCOLedì 21 OttOBReore 9.30 Gioco a quiz per le scuole superiori

    Ri-leggere al cinemaI.T.E. “Gen. A.Cantore”, Brunico e I.T.E. “C.Battisti”, Bolzanoa cura di AESSEBI Associazione Servizi Bibliotecari e CAB Centro Audiovisivi Bolzano

    ore 16.00 Presentazione e proiezione del filmLa cuoca del presidenteregia di christian VincentPercorso tematico “Cinema & Cibo”a cura del CAB Centro Audiovisivi Bolzano

    ore 18.00 presentazione e proiezione del documentarioCarlo Maria Giulini. Il maestro tranquilloa cura del CAB Centro Audiovisivi Bolzanointervengono Claudio Chianura, Angelo Foletto

    GIOVedì 22 OttOBReore 8.30 Finale scuole elementari

    torneo di lettura a cura dei bibliotecari scolastici

    ore 10.30 Finale scuole medietorneo di letturaa cura dei bibliotecari scolastici

    ore 16.00 Letture digitalitino il triangolinopresentazione della App (3-6 anni) e percorso di lettura interattivoa cura di eleonora cumer, elena righi (Larixpress)

    ore 18.00 percorso di parole e musicaGuerre vissute, guerre raccontate, guerre cantatea cura di musicaBlu e compagnia teatroBlucon Franco Bertoldi, marco Gardini, Anna mongelli, letture di Nicola Benussi

    VeNeRdì 23 OttOBReore 9.00 Letture animate per le scuole dell’infanzia ore 10.00 Giocarleggendo. Storie di suoni, gesti e parole

    a cura dell’Associazione chiamaleparolein collaborazione con l’ispettorato scuole dell’infanziain lingua italianaIncontro riservato agli iscritti

    ore 15.00 presentazione e letture animateLeggimi un libro, fammi volareSuggerimenti bibliografici per piccoli lettori (0-3 anni)a cura del Team-Bookstart (Agenzia per la famiglia e Uffici provinciali biblioteche in lingua italiana e tedesca)

    ore 16.30 Letture animate a temaStorie da leccarsi i baffiSuggerimenti bibliografici per piccoli lettori (3-6 anni)a cura di Nicola Grossi

    ore 18.00 Conversazione sul temaLibroterapia e Juke-box letterario: come curarsi e divertirsi con i libria cura di Francesa Zampone, Accademia della felicità

    SABAtO 24 OttOBReore 15.00 presentazione del libro

    Itinera Italica. diari romani dal monastero di San Gallodi Luigi collarile, peter erharta cura di Folio editoreI partecipanti riceveranno il libro

    ore 16.30 presentazione del libroSeLfservice. Uno scandalo altoatesinodi christoph Franceschini a cura di raetia editoreI partecipanti riceveranno il libro

    ore 18.00 presentazione del libroAlexander Langer. Südtirol ABC Sudtirolodi siegfried Baur, Giorgio mezzaliraa cura di alphabeta editoreI partecipanti riceveranno il libro

    La partecipazione è libera e gratuita fino ad esaurimenti dei posti disponibili

    La conduzione degli eventi serali e del sabato sarà a cura di Carmela Marsibilio, Paolo Mazzucato, Alessandra Tortosa (Rai Alto Adige)

    in collaborazione con

    i n f o @ w e g e r. n e t – w w w. w e g e r. n e tL i b r i • C a r t a • S t a m p a

    !Oltre a partecipare ai numerosi eventi in calendario, sarà possibile visitare l’esposizione di libri sull’Alto Adige, allestita dagli editori locali per conoscere le loro più recenti pubblicazioni e consultare le novità di narrativa italiana contemporanea.i più piccoli potranno disporre di un angolo tutto per loro, dove sedersi comodamente e sfogliare tanti simpatici e colorati libretti.

  • SPAZIOLIBRO

    15.10.2015 ore 18.0016.10.2015 ore 11.3004

    Appuntamento con la narrativa italiana contemporaneaAntonellA cilento

    L’Alto Adige è un territorio con una storia avvincente, una grande quan-tità di cose da vedere, paesaggi incantevoli, un’ampia offerta di attività per il tempo libero e un fitto panorama di eventi che ruotano intorno all’uomo e alla natura. Ma come si può rendere alla portata di grandi e piccini una realtà così sfaccettata?

    Per raccontare ai lettori la storia, la geografia, la cultura e le tradizioni dell’Alto Adige, l’illustratrice evi Gasser e l’autrice Kathrin Gschleier hanno chiesto l’aiuto di maria e Alex, i bambini protagonisti che ci guideranno in questo viaggio. Ciascuno dei due racconta il “suo” Alto Adige. Maria ama la montagna e vive in un maso con i genitori e i non-ni, mentre Alex è un bambino di città e abita a Bolzano. Sono sguardi diversi i loro, ma complementari, utili a rispecchiare le sfaccettature di questa terra.

    Grazie all’uso di un linguaggio semplice e di immagini accattivanti, le autrici sono riuscite a rendere “Il mio Alto Adige” un libro per tutti, un racconto e allo stesso tempo un’opera di consultazione, che of-fre a bambini e adulti la possibilità di apprendere in modo divertente.

    La pubblicazione del libro, nato in lingua tedesca e fortemente voluto dalle autrici anche in ver-sione italiana, è un progetto tutto al femminile ed è stato realizzato con il sostegno del dipartimento cultura italiana.

    Michela Sicilia

    05 SPAZIOLIBRO15.10.2015 ore 10.30

    Quando scrivo contendo il posto ai gatti: sono tre e salgono a turno davanti allo schermo. Perché non guardi noi? Cosa fai tutto questo tempo a fissare nel vuoto? Tobia, il più piccolo, è l’unico che segue i movimenti del mouse e riconosce le lettere mentre si scrivono. Ogni tanto le insegue e con le zampe pesta e cancella, componendo suoi autonomi testi gatteschi. Mi alzo ogni mattina per scrivere e di solito resto in pigiama finché non congelo per non interrompermi. Poi arriva la posta, arrivano le telefonate, suona la porta. E devo forzarmi a non mollare il posto di battaglia. Quindi, si fa l’ora del pranzo e bisogna avviare la lavatrice e dar retta al mondo. E arriva anche l’ora di andare a far lezione in uno dei miei mille laboratori di scrittura. Allora la mia scrivania esce con me: si infila nel quaderno e scrivo in treno, in autobus, alle fermate, in piedi davanti ai negozi, ai caffé e quando anche i miei allievi scrivono, finalmente, anch’io scrivo con loro.

    Antonella Cilento

    Spaziolibro si apre con l’incontro con un autore della nuova narrativa italiana e, quest’anno ospite è Antonella Cilento, finalista al Premio Strega 2014 con Lisario o il piacere infinito delle donne.

    Autrice di una quindicina di romanzi, Antonella Cilento è un personag-gio che si occupa di cultura in maniera trasversale: ha scritto per il tea-tro, per il cinema, per quotidiani, riviste, siti web ed ha curato numerosi saggi e manuali in cui si riflettono gli interessi coltivati nel campo della parola e della scrittura creativa. Ha ideato e conduce il Laboratorio di Scrittura Creativa Lalineascritta proponendo attività e formazione presso associazioni, librerie, oltre 100 scuole di ogni ordine e grado e aziende.

    Lisario o il piacere delle donne è il trionfo di una femminilità orgogliosa e inesauribile contrapposto alla ricerca da parte dell’uomo della fonte del piacere femminile stesso. In un’atmosfera crepuscolare che av-volge una Napoli piena di luce, si dipana un romanzo di avventure dal tono picaresco. con grande maestria stilistica l’autrice dipinge un

    vero e proprio quadro vivente della Napoli dei Viceré, delle rivolte popolari, delle epi-demie di peste e delle carestie. In questa atmosfera si sviluppano le vicende, altret-tanto complesse, dei protagonisti del libro: Belisaria morales, detta Lisario, muta per un intervento mal riuscito, che, ragazzina, pur di sfuggire alla condanna di un matri-monio organizzato, cade in un sonno che dura mesi dal quale è chiamato a svegliarla Avicente Iguelmano, un medico spagnolo fallito, giunto a Napoli con una reputazione professionale da ricostruire.

    La storia di Lisario ci permette di gettare lo sguardo sulla condizione femminile dell’epoca. da Lisario, come da nessuna

    donna dell’epoca, nessuno pretende o si aspetta grandi cose: sin da bambina il suo unico compito dovrà essere quello di sposare un uomo che riesca ad accudirla. Ma la diversità che la caratterizza si manifesta sin da subito non tanto nella sua particolarità fisica, nel suo essere muta, quanto nel suo essere riuscita, all’insaputa di tutti, ad imparare a leggere e a scrivere: si abbandona già da piccola al fascino della lette-ratura racchiusa nella ricchissima libreria del padre, rimanendo avvin-ghiata alle avventure di Cervantes o alle novelle del Boccaccio.

    Lavoro intorno a un mio personale linguaggio da tanti anni e questo non è il mio primo romanzo ambientato nel Seicento, così come la ricerca storica, per niente polverosa, ma viva nel tessuto urbano e umano della mia città, sono parte integrante del mio modo di esse-re: Lisario è stata scritta in tre anni, un tempo medio rispetto ai miei lavori, il più lungo era durato dieci. Trovo che l’accuratezza non pedante, la verità del ri-sultato siano una delle mie personali forme di felicità. In questo, la fatica, che per la verità mi sono scelta dunque non è tale, scompare del tutto.

    Antonella Cilento, 19 maggio 2014 - www.libreriamo.it

    Chi è stato lettore di fiabe lo sa: ogni luogo magico, sin dall’antichità, è abitato da bestie. Così, nel Bestiario napoletano, Antonella cilento ci accompagna in una sorta di viaggio nella sua Napoli, alla ricerca di personaggi, luoghi e storie che da sempre la compongono o che hanno preso nuova forma nella contemporaneità. La zoccola, le balene, i chiattilli, le civette, il monaciello, le mosche d’oro, le teste di cavallo, i coccodrilli, i nuovi migranti, i grandi scrittori, l’immancabile diavolo, i calzolai, gli acquafrescai, i magnafoglie. E poi palazzi, strade, persone, mestieri raccontati con penna da scrittrice. Una Napoli antica, con i suoi palazzi abitati da fantasmi, ma contemporanea nei suoi personaggi della vita notturna e del divertimento, una Napoli di PR dei locali e di gigolò accanto alla Napoli del volontariato, dell’accoglienza di migranti, della cultura di librai irriducibili e di insegnanti valorosi che lavorano con passione e fierezza da decenni nei rioni più difficili. Tra le bestie di una “terra incarognita” ci sono molte, commoventi, “bestie rare”.

    Alessandra Sorsoli

    il Mio Alto ADiGeUno straordinario viaggio per grandi e piccini attraverso l’Alto Adige!

    Presentazione del libro

    edItRICe A. WeGeR

    L’ editrice A. Weger esiste dal 1550. Con la stampa a caratteri mobili di Gutenberg è stata la prima tipografia in Alto Adige ad introdurre l’emozionante trasformazione dalla parola parlata al testo stampato.

    Antonella Cilento è nata nel 1970 a Napoli. Ha scritto numerosi testi per il teatro, racconti su riviste e antologie. È stata segnalata dal premio cal-vino 1997 per il romanzo inedito Ora d’aria e ha vinto il Premio Tondelli con la sua tesi di laurea. Ha pubblicato un suo manuale dedicato alla scrittura creativa. Ha ideato e conduce il Laboratorio di scrittura Creativa Lalineascrit-ta dal 1993 e forma insegnanti e studenti in tutta Italia. Ha diretto con Giovanni Accardo la scuola “Le Scimmie” presso l’UPAD di

    Bolzano. Ha scritto dei cortome-traggi per mario martone e san-dro dionisio. coordina il proget-to SudCreativo; è responsabile del portale www.lalineascritta.it, attraverso il quale conduce pro-grammi di formazione on-line. Nel 2002 vince il Premio Viada-na e il Premio Fiesole Narrativa Under 40 per Una lunga notte. Ultimi libri: La paura della Lince, edito da Rogiosi (2012), Lisario o il piacere infinito delle don-ne, Mondadori (2014), Bestia-rio napoletano, Laterza (2015).

    evi Gassernata nel 1972, sposata, madre felice di due bambini, vive e la-vora come grafica e illustratrice, praticando la libera professione a Castelrotto. Ha già illustrato con successo diversi libri per bambini, disegna calendari d‘avvento, biglietti d’auguri, li-bretti da colorare e molto altro ancora.

    Kathrin Gschleiernata nel 1973, sposata e madre di due figli maschi. Ha studiato scienze della comunicazione e del teatro presso le università di Vienna, Bologna e innsbruck e per diversi anni ha lavora-to come drammaturga per le Vereinigte Bühnen Bozen. Nel 2008 ha ideato e creato lo Stu-dio di comunicazione narrativa a Bressanone.

    Maurizia Prioglionata nel 1976, vive a Bressa-none. Laureata in traduzione all’Università di Trieste in fran-cese e tedesco, si diverte an-che con lo spagnolo e con la comunicazione non verbale. Le interessa la psicologia. Le pia-ce molto scrivere e raccontare storie ai bambini. Ha curato la versione italiana del libro.

  • SPAZIOLIBRO

    19-20.10.2015 ore 8.30, 10.30 e 22.10.2015 ore 8.30, 10.3006

    il toRneo Di lettURA...non PUò MAncARe

    Raramente l’immaginario suggerito dal libro corrisponde a quello che prende vita sullo schermo, ciò nonostante ci sono film tratti da romanzi che hanno riscosso successo anche tra gli irriducibili amanti della pagi-na scritta.Talvolta accade anche che storie e sentimenti raccontati attraverso le immagini di un film, suscitino il desiderio di essere ripresi e riscoperti tra le pagine del libro da cui sono nati. E’ forse utile, allora, vedere la scrittura e l’immagine non come antagonisti ma come alleati. Ecco il senso della proposta “Ri-leggere al cinema”, una gara sui gene-ris, attraverso la quale gruppi di giovani lettori si confrontano sulla ca-pacità di “leggere” e “interpretare” la scrittura del libro e quella del film. Per questa prima edizione l’opera individuata è Noi siamo infinito. Ragazzo da parete di Stephen Chbosky (Ed. Sperling & Kupfer), con il rispettivo adattamento cinematografico Noi siamo infinito, diretto dallo stesso autore.

    il progetto nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Aessebi (As-sociazione servizi bibliotecari) di Bolzano e l’Ufficio educazione perma-nente, biblioteche e audiovisivi – Cultura italiana della Provincia auto-noma di Bolzano e coinvolgerà i ragazzi di una classe terza dell’Istituto Tecnico Economico “Gen. A. Cantore” di Brunico e una classe terza dell’Istituto Tecnico Economico “C. Battisti” di Bolzano in giochi, quiz e domande elaborate da una apposita giuria. Nel percorso di analisi di libro e film i ragazzi sono stati accompagnati dai rispettivi insegnanti e bibliotecari scolastici.

    Mila Delli Pizzi

    L’epicentro del dramma incombente è proprio Mogadiscio. E’ qui che vive samia. Lei è una ragazzina che ama correre. Accanto a lei c’è Ali, amico del cuore e suo primo allenatore. Mentre tutto intorno la violenza dila-ga, Samia guarda avanti e continua a correre e ad allenarsi. Per lei la corsa diventa un modo per riscattare la condizione in cui versa il suo paese. si allena anche di notte e alla fine la sua forza di volontà viene premiata. e’ alle olimpiadi di pechi-no, dove pur non vincendo, esce dal-la competizione a testa alta. E’ ancora giovane Samia, e sa che alle olimpiadi di Londra potrà agguantare quella medaglia che rappresenterebbe una vittoria sulla guerra e sull’oppressione. Tornata in Somalia però la situazione precipita. Non dirmi che hai paura, di Giuseppe catozzella, è la storia di una ragazza che corre verso la speranza, cercan-do di fuggire dalla crudeltà del suo paese.

    non dirmi che hai paura

    07

    la signorina euforbia

    Ri-leGGeRe Al cineMA

    il libro narra dell’ingresso nelle scuole superiori di un adolescente, charlie, ragazzo fuori dal comune, intelligente ma allo stesso tempo timido e insicuro, che osserva il mon-do intorno a sé tenendosi in disparte. Lanciato in un vortice di prime volte: la prima festa, la prima rissa, il primo amore e preso sotto l’ala protettrice di due carismatici ragazzi dell’ultimo anno, egli affida emozioni, turbamen-ti e confidenze a una lunga serie di lettere indirizzate ad un amico, ano-nimo, al quale racconta ciò che vive, che sente, che ha intorno. dotato di un’innata gentilezza d’a-nimo e di un dono speciale per la poesia, il ragazzo è il confidente per-fetto di tutti, quello che non dimentica mai un compleanno, quello che non tradisce mai e poi mai un segreto. Peccato che quello più grande, fosco e lontano, sia nascosto proprio den-tro di lui.

    Noi siamo infinito

    Avventura…amicizia…coraggio…viaggio ed altro ancora nei libri che faranno da padrone quest’an-no nel torneo di lettura per le scuole elementari e medie, giunto oramai alla sua quinta edizione.Attraverso una serie di prove quali quiz, cruci-verba, puzzle, domande su personaggi, azioni, luoghi, particolari e… ricette, gli alunni coinvolti si cimenteranno in una semifinale e finalissima all’insegna del gioco, del divertimento e, perché no, di un po’ di sana competizione.

    Il libro scelto per questa edizione e rivolto alle scuole primarie partecipanti: i.c. marcelline, i.c. Bolzano 2, I.C. Europa 1, I.C. Europa 2 è La si-gnorina Euforbia di Luigi Ballerini, vincitore del Premio Andersen 2014 come miglior libro 9/12 anni, capace di insegnare ai giovani lettori ad an-dare oltre le apparenze e a soffermarsi sull’impor-tanza di alcuni valori come la fiducia, l’amicizia

    e gli affetti, sui quali fare affidamento per risolle-varsi dalle difficoltà.Il libro invece selezionato per le scuole superiori di primo grado: I.C. Merano 2, I.C. Bolzano 3, I.C. Bolzano 5, i.c. Bolzano 6 è Non dirmi che hai paura di Giuseppe Catozzella, vincitore del Pre-mio Strega giovani 2014. E’ il racconto di un’ami-cizia, di un viaggio e del forte coraggio che spinge una ragazzina a correre per la libertà e il riscatto del suo popolo.

    I giochi e le domande, che saranno intervallati da letture attinenti i temi affrontati nei due libri, sono stati elaborati dai bibliotecari delle scuole coinvol-te: emilia Franceschetti, Francesca Faccin, clau-dio sicher, stefano salutt, Valentina picelli, Gloria manzini, Vanna predelli, Alessandra carrara, in collaborazione con mila delli pizzi, coordinatrice del torneo.

    Suor Emilia Franceschetti

    e domandarsi di che cosa le persone hanno realmente bisogno. La settimana di corso passa in fretta e Marta e Matteo diventano amici. saranno loro ad aiutare euforbia a risolvere il problema dello sfratto del negozio ricorrendo proprio al sistema dei pasticcini e con un colpo di scena finale.

    Marta ha 12 anni, vive sola con il padre insegnante perché la mamma è morta. di lei si occupa la nonna, ed è proprio in compagnia della nonna che l’ultimo giorno di scuola si imbat-te, proprio nel suo quartiere, in una strana pasticceria. La proprietaria è la signorina euforbia che fa solo pastic-cini su misura, vale a dire pensati e realizzati ciascuno per una particolare occasione o persona. i suoi dolci han-no nomi come “potrebbe- venirmi-una-buona-idea” oppure “devo-trovare-presto-una-alternativa”. La nonna è irritata da tanta eccentricità, ma Marta - che ha il dono speciale di saper capire se fidarsi di una persona - rimane conquistata da Euforbia e decide di iscriversi al corso intensivo di pasticceria che si terrà nel suo negozio, vincendo le resistenze dei suoi. con sua grande sorpresa è l’unica a frequentare il corso, ma presto si aggiunge un certo matteo in cui marta non tarda a riconoscere il ragazzo ripetente e scavezzacollo, allievo preferito di suo padre. i due sotto la guida di euforbia imparano l’arte della pasticceria ma soprattutto a osservare attentamente

    SPAZIOLIBRO

    21.10.2015 ore 9.30

    AeSSeBIAssociazione Servizi Bibliotecari, costituita da un gruppo di appassionati lettori, opera in Alto Adige da diversi anni soprattutto per la promozione del libro e della lettura con l’utilizzo di strumenti interattivi e multimedia-li per avvicinare alla lettura giovani e meno giovani tramite corsi, concorsi, incontri e approfondimenti.

  • SPAZIOLIBRO

    19 e 20.10.2015 ore 15.0008lA VitAMinA ll:VitAMinA “liBRoSolUBile”

    leGGiMi Un liBRo, fAMMi VolARe

    09incontro formativo

    I neonati assumono fin dalla nascita vitamine che permettono all’organismo di essere più forte e sano. da più di dieci anni in italia, attraverso il progetto Nati per leggere, i pediatri invitano i genitori a proporre molto precocemente a bambini e bambine anche la vitamina LL.

    “La vitamina LL, vitamina librosolubile deve il suo nome alle iniziali di due componenti essenziali Libri e Lettura. La vitamina LL si trova dunque nei libri ed agisce attraverso la lettura, praticata ad alta voce da parte dell’adulto, quando il bambino è ancora troppo piccolo per servirsene da solo.e’ presente in dosi massicce nei libri per bambini e in particolare negli albi illustrati. La concentrazione maggiore si trova in quelli belli e di qualità, rispettosi dei bambini e delle bambine e della loro sensibilità e in quelle storie dove la narrazione segue le regole della buona letteratura: i personaggi sono credibili, svolgono azioni coerenti e il senso rimane impresso nella memoria oltre all’immediato. La vitamina LL sollecita principalmente la facoltà immaginativa, una competenza molto utile per trovare soluzioni personali. Inoltre combat-te la noia, stimola la curiosità e il desiderio di conoscere il mondo, for-nisce occasioni di confronto e crescita. Non ha controindicazioni, non è previsto il sovradosaggio ed è utile assumerla quotidianamente. Tra gli effetti desiderati è possibile che contribuisca a far crescere nuovi lettori.”

    Ormai è chiaro che non si sta parlando di una vitamina realmente “disponibile” ma dell’effetto derivante dalla costante pratica dell’attività di lettura. Numerose sono le ricerche scientifiche che dimostrano come la lettura ad alta voce, nella sua apparente semplicità, svolta con continuità con bambini in età prescolare, favorisca lo sviluppo delle capacità cognitive, di apprendimento e relazionali del bambino.

    i genitori in primis, ma anche gli insegnanti, sono insostituibili esempi. A loro compete riconoscere le caratteristiche di un libro di qualità, scegliere momenti adeguati alla lettura e utilizzare un approccio corretto per riuscire a coinvolgere i bambini in questi primi decisivi momenti.

    Questi i contenuti che Maria Lunelli affronterà nell’ambito dell’incontro formativo La Vitamina LL, vitamina Librosolubile, destinato agli insegnanti della scuola dell’infanzia.

    Michela Sicilia

    SPAZIOLIBRO

    23.10.2015 ore 15.00

    Presentazione e letture animate

    E’ ormai dimostrato che un adulto appassionato di lettura ha avuto il primo contatto con i libri in età infantile. Per questa ragione è importante comin-ciare fin da piccoli! Questo il principio sul quale si fonda Bookstart - I bebè amano i libri.

    Ai bambini piace ascoltare i genitori mentre leggono e soprattutto amano interagire con loro, la famiglia gioca quindi un ruolo fondamentale in questo percorso di crescita. Attraverso la lettura ad alta voce, i genitori offrono al bambino le prime occasioni d’incontro con il libro. L’approccio precoce, rin-forzato dalla relazione affettiva, consolida così nel bambino un’abitudine a leggere che lo accompagnerà nel corso della vita.

    La versione altoatesina del progetto, avviata nel 2007 dall’Agenzia per la famiglia in collaborazione con i dipartimenti cultura italiana e tedesca della Provincia, fa riferimento ad analoghi modelli sviluppatisi già agli inizi degli anni ’90 in Gran Bretagna e a seguire in tutt’Europa e nel mondo.Ad oggi sono più di 30.000 le famiglie altoatesine che, aderendo a Bookstart, hanno dimostrato di apprezzare l’iniziativa.

    Il progetto prevede che al compimento dei 6 e dei 18 mesi del bambino, i genitori ricevano in dono un pacchetto con libri illustrati e una piccola gui-da, adeguati a ciascuna delle due fasce d’età (0-18 e 18-36 mesi).

    La guida, pubblicata ogni due anni, fornisce informazioni sull’importanza e i benefici della lettura ad alta voce, consigli utili per approcciarsi al bambi-no durante questa attività, nonché numerosi suggerimenti bibliografici, utili ad orientarsi tra le centinaia di nuovi libri illustrati che ogni anno escono sul mercato.Tra i cinquanta titoli, in lingua italiana e tedesca, selezionati a cura del Team Bookstart, troverete libri che favoriscono l’interazione bambini-ge-nitori, per giocare e divertirsi insieme; filastrocche e girotondi da cantare; Primi Libri, che invitano all’osservazione e aiutano i bambini a scoprire il mondo e dare un nome alle cose; libri che aiutano ad entrare nel magico e complesso mondo delle emozioni, utili per allontanare paure e affronta-re i momenti di crescita. Troverete soprattutto storie, perché una storia si può leggere ovunque, a casa, in viaggio, su un prato, mentre si aspetta e, se letta con amore, resterà nel cuore del bambino per sempre.

    In occasione dell’incontro sarà presentata la Bibliografia Bookstart 2015 con letture animate in lingua italiana e tedesca.

    Michela Sicilia

    Maria Lunellibibliotecaria presso la Biblioteca comunale di pergine Valsugana (TN), segue principalmente la se-zione ragazzi. referente locale del progetto Nati per Leggere, da anni si occupa di diffondere la pra-tica della lettura ad alta voce in età precoce, attraverso incontri e percorsi di formazione sulla cono-scenza e le modalità di promozio-ne della letteratura per l’infanzia.

  • SPAZIOLIBRO

    23.10.2015 ore 9.00 e ore 10.0010

    Protagonista di questo incontro è l’azione del leggere, azione che il bambino svolge abitualmente sfogliando il libro, guardando le figure o semplicemente come imitazione dell’adulto.

    Capita spesso infatti di vedere i bambini simulare una lettura: girano le pagine pronunciando parole che talvolta nulla hanno a che vedere con ciò che sta scritto sul libro oppure emettono suoni per esprimere emozioni evocate dalle immagini che riconoscono.

    Giovanna Palmieri leggerà insieme ai bambini. Accompagnata da un libro grande e grosso, attraverso parole, gesti e canzoni, chiederà il loro aiuto per proseguire e portare a termine il racconto.

    i protagonisti, oltre ai bambini, saranno naturalmente le storie: storie brevi e semplici, in cui parole e illustrazioni sono pensate ed agite per giocare leggendo ma soprattutto per leggere giocando.

    L’incontro è destinato ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’in-fanzia.

    Michela Sicilia

    incontri di avvicinamento alla lettura GiocARleGGenDo. StoRie Di SUoni, GeSti e PARole

    Presentazione della App e percorso di lettura interattivo tino il tRiAnGolino

    realizzata dalla start up altoatesina Larixpress e destinata a bambini dai 3 anni in su, l’applicazione Tino il triangolino trasporta i piccoli “let-tori digitali” in un magico mondo popolato da gatti, ricci, topolini e tanti altri animali, accompagnandoli in un affascinante viaggio alla scoperta di forme, colori e versi.

    La storia, scritta e illustrata dall’artista eleonora Cumer, racconta le avventure dell’intraprendente Tino, che un bel giorno decide di andare alla ricerca di nuovi amici. Solo sfogliando le pagine di questa App tutta da leggere, si potrà scoprire cosa accadrà al nostro piccolo amico. La sorpresa è garantita.

    Si tratta di un’applicazione interattiva e coinvolgente per tutta la fami-glia. I genitori possono infatti leggere le avventure di Tino ad alta voce insieme ai bambini, oppure scegliere la modalità di lettura automatica nelle lingue a disposizione (italiano, tedesco e inglese), affiancandoli mentre utilizzano la App.

    Il libro digitale si presta inoltre ad uno stimolante gioco: trovare, in ogni illustrazione, dove si nasconde il nostro Tino.

    Grazie a questa combinazione davvero unica nel suo genere tra libro da leggere e gioco del “cucù”, vengono incentivati e stimolati la creati-vità e l’apprendimento in maniera ludica, fin dalla prima infanzia.

    in seguito alla presentazione di Tino il triangolino, a cura di Larixpress, sarà possibile cimentarsi in “prove di lettura” della App su IPad messi a disposizione dall’organizzazione e partecipare ad un laboratorio, condotto da Eleonora Cumer, nel corso del quale, da piccoli e semplici pezzetti di carta, i bambini potranno ricavare le forme viste nella App, per ricomporle in una personale versione.

    L’incontro è destinato a bambini di 4-5 anni.

    Michela Sicilia

    11

    Chiamaleparole, ma anche «chi ama le parole», o ancora «Chiamale parole», differenti possibilità di lettura per il nome dell’Associazione che da tempo organizza corsi, laboratori, incontri, eventi, presentazioni di libri.

    Appuntamenti tutti legati da un filo rosso: la lettura ad alta voce, praticata nella convinzione della grande portata comunicativa di questa forma di lettura.

    A condurre l’incontro sarà Giovanna Palmieri, una delle fondatrici dell’Associazione che dal 1994 svolge una ricerca sull’avvicinamento alla lettura in particolare per bambini della scuola dell’infanzia, attraverso un percorso che si avvale della sua esperienza sui linguaggi del teatro per ragazzi e della sua attività di formatrice sulla lettura ad alta voce per educatori ed insegnanti.

    narrazioni sul cibo StoRie DA leccARSi i BAffi

    L’iniziativa, a cura di Nicola Grossi, prevede la narrazione animata di albi illustrati e albi informativi, questi ultimi spiccatamente più interat-tivi, che hanno come tema centrale il cibo, con l’intento di valorizzare contenuti ed azioni che ruotano attorno a questo argomento di grande attualità.

    Grazie ad un piccolo teatrino, allestito per l’occasione, i bambini saran-no chiamati ad interagire con il lettore e ad avere un primo approccio con la tematica. Si passerà poi alla lettura vera e propria di titoli sele-zionati per l’occasione.

    L’incontro è destinato a bambini di 3-6 anni. Michela Sicilia

    Nicola Grossinasce nel 1982 ad Urbino. Da piccola voleva fare l’astronauta per vedere la terra dalla luna. da grande conduce laboratori di narrazione per bambini e ha scoperto che lavorare con la fantasia è un po’ come fare l’astronauta. Fa parte del collettivo c’eraunanota ed è lettrice di Nati per Leggere. Autrice del libro Orsobuco (premio Nati per Leggere 2014) vive e lavora a Bolzano.

    SPAZIOLIBRO22.10.2015 ore 16.00 - Tino il triangolino

    23.10.2015 ore 16.30 - Storie da leccarsi i baffi

    …Se riesci a far innamorare i bambini di un libro, di due, di tre, cominceranno a pensare che leggere è

    un divertimento. Così, forse, da grandi diventeranno lettori. E leggere è uno dei piaceri e uno degli

    strumenti più grandi e importanti della vita. Roald Dahl

    eleonora Cumer si occupa di libri nelle sue diverse espressioni (installa-zioni, sculture, libri d’artista, illustrazioni) e di letture. da parecchi anni partecipa a mostre e tiene laboratori e workshop d’artista presso musei d’arte contemporanea ed altri enti. pubblica in italia e all’estero.

    Larixpress è una casa editrice digitale che produce applicazioni per smartphone e tablet destina-te a bambini dai 3 ai 9 anni. Obiettivo primario della casa editrice è promuovere la let-tura fin dalla prima infanzia con prodotti di qualità, che stimolino la fantasia e favo-riscano l’apprendimento pre-coce delle lingue. Per questa ragione le storie proposte nascono appositamente per i nuovi media e sono frutto della collaborazione tra auto-ri, illustratori, programmatori e il team di Larixpress.

    Letture animate e laboratori per scoprire insieme ai bambini il piacere della lettura

  • SPAZIOLIBRO

    23.10.2015 ore 18.0012

    conversazione sul temaliBRoteRAPiA e JUke-Box letteRARio: coMe cURARSi e DiVeRtiRSi con i liBRi

    Il Premio Letterario La Giara bandito da RAI COM- Rai Eri, giunto alla sua quinta edizione, è stato ideato per dare spazio e visibilità a giovani potenziali scrittori presenti su tutto il territorio nazionale.

    Rivolto, infatti, ad autori al di sotto dei 39 anni, vuole essere un vero e proprio osservatorio capillare sulla narrativa giovanile attraverso il supporto delle sedi regionali Rai. Sono 21 le Commissioni Regionali di esperti della narrativa e dell’editoria, che scelgono in ogni sede i due romanzi migliori da inviare alla Commissione e il Laboratorio di scrittura creativa di Rai Eri per l’individuazione della sestina da cui la terna vincitrice.

    La giara d’oro 2014/15 è andata ad Alessandro Musto, trenta-novenne di Torino con il romanzo “Via Artom”.

    La Commissione Nazionale (Pier Luigi Celli, Antonio Debenedetti, Gian Arturo Ferrari, Paolo Mauri, Franco Scaglia, Marino Sinibaldi e il Laboratorio di scrittura creativa) lo ha ritenuto un romanzo capace di interrogare il nostro tempo confrontandosi con un passato eroico e gli ha aggiudicato la vittoria con queste motivazioni: “L’autore, grazie a un profondo senso della circolarità del tempo, riesce ad accompagnare il lettore in un confronto tra due epoche, in una Torino maestosa e proletaria, crocevia tra vecchio e nuovo. Due vicende parallele, quella dell’eroe della Resistenza, Emanuele Artom, e quella di tre giovani della Torino di oggi, si intrecciano mettendo a confronto due modi profondamente diversi di vivere l’impegno sociale: dal sacrificio della propria vita in nome della libertà, al miraggio di una società multietnica finalmente integrata.”

    Il romanzo vincitore vede Torino protagonista, una città maestosa, con le sue orribili periferie e la sua rassicurante architettura sabauda; una città in cui i sogni di liberazione partigiana e quelli di riscatto sociale si sovrappongono sul piano temporale e si confrontano, misurandosi con una nuova e forse impos-sibile declinazione dell’impegno civile.

    La premiazione si è svolta a Roma, presso gli studi televisivi di Via Teulada, con la regia di Michele Guardì e la conduzione di Giancarlo Magalli, ed è stata trasmessa su Raidue. Per l‘occasione, il Premio Letterario La Giara sarà presentato in Spaziolibro a cura di Rai Alto Adige, alla presenza del vincitore dell‘ultima edizione Alessandro Musto.

    Rai Alto Adige

    13 SPAZIOLIBRO16.10.2015 ore 16.00

    “Qui è la medicina dell’anima” questa l’iscrizione posta dagli antichi greci sulla Biblioteca di Tebe. Oggi si sa che i libri possono essere davvero una terapia per le più svariate afflizioni di corpo e mente. Problemi di lavoro? Di cuore? Di autostima? Arriva la libroterapia, ovvero l’uso dei libri e della lettura per la ricerca del benessere psicologico.

    Nei paesi anglosassoni la tradizione è ampia e consolidata, lo è meno in Italia, dove il popolo dei lettori sembra essere in costante calo: secondo le rilevazioni Istat del 2014, appena il 42 per cento legge almeno un volume all’anno. Eppure i libri fanno bene. Un libro può guarire, apre la mente, ci connette con il mondo: attraverso le storie possiamo identificarci nei personaggi , per affinità o per contrasto, ed essere stimolati a comportamenti che facciano uscire dal disagio, aiutando a trovare in se stessi le più efficaci capacità di reazione.

    In Italia, a praticarla, spesso combinandola con il coaching, è l’Accademia della Felicità, di Milano. Protagonisti indiscussi, sono sempre grandi opere della letteratura, capaci, almeno secondo Francesca Zampone, coordinatrice del Master in Libroterapia

    e socia fondatrice dell’Accademia, “di curare l’anima, rasserenare lo spirito dalle inquietudini e dare risposte agli interrogativi della vita”. Per questa ragione, proprio a lei abbiamo chiesto, di portare la sua esperienza di libroterapeuta anche a Bolzano.

    Francesca Zampone condurrà, nell’ambito di questa edizione di Spaziolibro, un incontro di libroterapia riservando uno spazio speciale al Juke-box letterario: un “gioco” durante il quale il pubblico potrà chie-dere suggerimenti letterari su un argomento che gli sta particolarmente a cuore, e il coach di Accademia tirerà fuori dal juke-box, in questo caso dalla sua me-moria e dal suo cuore, una tracklist di libri imperdibi-li. Di ciascuno racconterà la storia, gli elementi che la rendono preziosa e spiegherà le ragioni per le quali leggerla è fondamentale.

    Un evento destinato a tutti: a lettori voraci che hanno bisogno di nuovi stimoli; a coloro che proprio non riescono ad appassionarsi alla lettura e lasciano tutti i libri a metà; a quelli che stanno attraversando un momento particolare e sono in cerca di risposte, ma anche a chi ha semplicemente voglia di giocare e di farsi sorprendere!

    “La libreria va pensata come una farmacia. Per i dolori dell’esistenza”

    R. Cotroneo

    PresentazionePReMio letteRARio lA GiARA

    Francesca Zamponeè Talent manager, Formatrice, ca-reer counselor, personal e Busi-ness Coach. È nata a Domodosso-la, vive e lavora a Milano, dopo vari passaggi per Londra. È fissata con la cancelleria e appassionata di comportamento umano, musica in-die, letteratura. Dopo aver lavorato come responsabile Vendite e poi come responsabile risorse Uma-ne per diverse grandi aziende, nel 2011 a Milano, fonda, insieme a marco Bonora, l’Accademia della Felicità, una scuola di coaching e formazione che ha al centro le per-sone e i loro desideri.

    Michela Sicilia

  • SPAZIOLIBRO

    16.10.2015 ore 18.0014

    Marco Belpoliti ha scritto il libro definitivo su Primo Levi, un tesoro di storie e riflessioni che compongono un saggio con il respiro di un’opera letteraria multifor-me. Frutto di un lavoro ventennale, quello che viene presentato è un libro-universo, e l’universo è quello di Primo Levi, lo scrittore che negli ultimi settant’anni si è imposto come il testimone per eccellenza dello ster-minio ebraico: la sua vita tormentata, la sua vicenda di scrittore e intellettuale, ma soprattutto la sua opera sfaccettata, complessa, ricchissima di temi, rimandi e suggestioni. L’analisi si muove in profondità nei conte-nuti, nell’immaginario, nelle passioni e nei molti mondi di Primo Levi: dalla chimica all’antropologia, dalla bio-logia all’etologia, dai voli spaziali alla linguistica.

    per raccontare la storia e la fortuna critica dell’autore, Marco Belpoliti si avvale anche di fotografie di grande impatto e di materiale epistolare ritrovato in archivi fi-nora non esplorati dagli studiosi.

    «Spesso gli autori vengono studiati e letti fuori dalla cornice storica in cui sono vissuti e hanno operato; quando questo accade significa che hanno raggiunto la statura di “classici”, che si leggono senza nulla perdere anche fuori dal loro tempo e che trasmettono valori e idee, oltre che piacere, alle generazioni successive. Levi era arrivato a questo punto.»

    Ermanno FilippiDirettore Biblioteca Civica “C. Battisti”

    i classici della letteratura italiana del novecento

    PRiMo leVi Di fRonte e Di PRofiloIncontro con lo scrittore e saggista Marco Belpoliti

    Angelo Carrillooriginario di roma, ma cresciuto a Bolzano, dopo una laurea in Lette-ratura e scienze dello spettacolo con indirizzo storia e critica del cinema partecipa ai primi fermenti del rinascente movimento enoga-stronomico italiano e collabora dal 1999 con numerose riviste specia-lizzate e quotidiani, scrivendo con-tributi in questo ambito, in quanto uno tra i maggiori esperti italiani della cultura e delle tradizioni dei prodotti agroalimentari dell’Alto Adige. rappresentante dei sommelier in Alto Adige.

    elisa Nicolibolzanina, laureata in scienze della comunicazione, fotografa e regista, da anni si occupa attivamente e scrive di educazione ambientale, applicata anche alla cucina e promuove valori come il mangiare sano, comprare cibo il più possibile locale e a basso impatto ambientale, direttamente dal produttore o attraverso i Gruppi di Acquisto Solidali.

    Convinta sostenitrice dell’autoproduzione del cibo, auspica e promuove soluzioni per evitare di dover mettere piede nei supermercati, riducendo così anche notevolmente i rifiuti.

    Tra le sue recenti pubblicazioni: 100 cult in padella, Altreconomia edizioni; Questo libro è un abat-jour, ponte alle Grazie e Altreconomia, 2012; Pulizie creative, Altreconomia edizioni, 2011; Guida all’Italia eco solidale (capitolo sulla città di Bolzano), Altreconomia edizioni; L’erba del vicino, Altreconomia edizioni.

    15 SPAZIOLIBRO19.10.2015 ore 18.00

    Via Museo 47, I - 39100 BolzanoT. 0471 [email protected]://bcb.comune.bolzano.it www.facebook.com/bcb.civica

    Via Mendola 5, I – 39100 BolzanoT. 0471 264444 F. 0471 266021

    [email protected]

    conferenza sul tema

    lA SoSteniBile leGGeRezzA Di MAnGiARe e BeRe nellA cUltURA dell’ Alto Adige

    in concomitanza con la chiusura dell’expo, dedicata al cibo e all’ali-mentazione sul pianeta, diventa interessante focalizzare l’attenzione anche sul nostro territorio. sapori, profumi, aromi e immagini del bere e del mangiare che emergono attraverso un viaggio nella tradizione lo-cale e nelle curiosità, partendo dal graukäse per arrivare agli “spaghetti mit ragù”, e che assumono nuovi significati se contestualizzati in una nuova ottica futura di rispetto per l’ambiente.

    La ricercatezza di un piatto e la sua storia sono compatibili con la so-stenibilità ambientale, con la sensibilità verso il bello, ma anche verso il rispetto della natura.

    Ci condurranno in questo percorso di conoscenza Angelo Carrillo ed elisa Nicoli.Accanto all’esposizione di libri legati al tema enogastronomico è pre-vista la partecipazione di Stefan Filippi, Kellermeister della cantina di Bolzano, con alcuni vini e di Benjamin Kral, giovane allevatore e pro-duttore di speck e insaccati, gourmet a pennes in Val sarentino, con degustazione di alcune sue specialità.

    Valeria E. TrevisanDirettrice BPI Claudia Augusta

    Marco Belpolitisaggista e scrittore, ha curato le ope-re di Primo Levi e pubblicato diver-si libri: Settanta, Diario dell’occhio, L’occhio di Calvino, Camera stranie-ra, Alberto Giacometti e lo spazio, Il segreto di Goya. condirettore della ri-vista-collana Riga (Marcos y Marcos) e di www.doppiozero.com, insegna all’Università di Bergamo e collabora a La stampa e a L’espresso.

  • SPAZIOLIBRO

    20.10.2015 ore 18.0016BiBliotoMBolAil Gioco Dei liBRi che RAccontAno il ciBoPercorso tematico “Letteratura & Cibo”

    lA cUocA Del PReSiDentePercorso tematico “Cinema & Cibo”

    di Christian Vincent (2012) Fr, 95 min

    con Catherine Frot, Jean d’Ormesson, Hippolyte Girardot, Arthur Dupont, Jean-Marc Roulotscritto dal Ètienne Comar con il regista

    Un mercoledì speciale di Spaziolibro è dedicato alla proiezionedi una pellicola sul tema del cibo nel cinema, che si ricollega all’iniziativa I Mercoledì del Cinema al Trevi, a cura del Centro Audiovisivi di Bolzano. Una rassegna di film selezionati dall’edizione mensile di Cinema d’autore per tutti, che offre proposte, novità, ricorrenze, suggerimenti e percorsi tematici nel vasto panorama del film d’autore, che il CAB propone a tutti gli interessati per promuovere il patrimonio filmico della Mediateca, a disposizione per il prestito gratuito, come il film che presentiamo.

    Romy VallazzaCoordinatrice del Centro Audiovisivi

    Hortense Laborie (Catherine Frot) è una cuoca rinomata che vive nel périgord. con sua grande sorpresa, il presidente della repubblica (interpretato dallo scrittore e giornalista Jean d’ormesson) la nomina responsabile della sua cucina personale all’eliseo. Nonostante le gelosie e le invidie degli chef che operano nella cucina centrale del palazzo, che non riconoscono il suo talento e la boicottano in cucina, riesce ad imporsi grazie al suo carattere forte. La genuinità della sua cucina sedurrà in poco tempo il Presidente. Tra i due si crea subito un rapporto di confidenza e di fiducia, per il comune interesse per le ricette di tradizione, capace di riportare in vita i ricordi dell’infanzia. Ma quello che accade dietro le quinte, nelle stanze del potere, le creerà molti ostacoli. La porterà nelle cucine di una missione scientifica in Antartico.

    Consigliabile agli appassionati di cucina e agli amanti dello slow food per le scene di preparazione dei pasti, anche perché cita l’elogio della cucina francese di Édouard Nignon, libro di ricette che Hortense legge a voce alta come se fossero poesie. Introduce nell’alta cucina dimostrandoci che è un sistema chiuso dotato di rituali e regole che vanno rispettate o infrante ma solo dopo essere state ben apprese. La storia di danièle mazet-delpeuch, unica donna mai entrata, in qualità di responsabile della cucina personale del presidente, nelle stanze dell’Eliseo, ha ispirato il film di Christian Vincent, regista, enologo e appassionato di arti culinarie. romanzando la sua avventurosa vita, realizza il profilo di una donna per la quale cucinare è l’unica cosa che conta e l’unico modo che conosce per integrarsi.

    Premio César 2013: Nomination Miglior attrice a Catherine Frot

    17Gioco a premi

    La bibliotombola di questa edizione di Spaziolibro gioca con i libri che parlano di cibo. Dove i sapori si mescolano alle parole. E il gusto si im-prime più forte, tra aromi e ricordi. Cucina e narrativa hanno un lungo e consolidato rapporto. da secoli, anzi da millenni. in ogni tempo e ad ogni latitudine, nella letteratura, dalla Bibbia in poi, non si fa che mangiare, assaporare, piluccare, qualche volta abbuffarsi senza ritegno.

    mauro di Vieste, responsabile della Biblioteca Culture del mondo, ha collaborato alla selezione di novanta citazioni che offrono al lettore un assaggio dei tanti libri dove un piatto o un sapore serve a costruire una storia, ma anche a caratterizzare un personaggio: l’omelette alle erbe aromatiche e mostarda del Pereira di Tabucchi; il cioccolato della sensuale Vianne raccontata da Joanne Harris; il «filo d’olio» della nonna siciliana di Simonetta Agnello Hornby; i biscotti di Baudelaire ricordati da Alice Toklas; il polpo alla cretese o l’astice di Pepe Carvalho; il «boeuf miroton», il fegato di maiale lardellato, il fricandò all’acetosella e le arin-ghe del commissario maigret.

    La situazione conviviale compare spesso in letteratura proprio nei mo-menti di confidenza, magari laddove la storia prende una svolta deci-siva. Essendo un elemento centrale dell’esperienza umana, il cibo è uno specchio della vita materiale, della quotidianità, racconta la società, l’economia, la politica, la cultura, le idee, il territorio: basta accennare a un piatto, a una ricetta, a un ingrediente per evocare il mondo che sta intorno. Per questo la letteratura si è servita molto e continua a servirsi del cibo, perché la cucina è davvero una chiave narrativa.

    Con la bibliotombola si vince: due libri per chi fa ambo, tre per la terzina, quattro per la quaterna, cinque per la cinquina e otto per il superfortuna-to possessore della scheda con tutti i numeri estratti.

    Alessandra Sorsoli

    Presentazione e proiezione del film

    SPAZIOLIBRO

    21.10.2015 ore 16.00

    sguscia tredici gamberoni e metti a bollire i gusci in un buon brodo fatto con cipolle e sedano e un pezzo di pesce. Friggi cipolla e aglio in olio e burro; poi versa il brodo ristretto e addensalo con un cucchiaio di fari-na di grano; migliora il sapore con un bicchiere di brandy. Aggiungi i gamberi interi e lascia solo che il loro colore diventi arancio intenso. A par-te, cuoci in acqua salata, duecento grammi di pasta corta. Al momento di mescolare la pasta con la salsa, aggiungi pepe e panna. Questo piatto risveglierà al massimo i suoi sensi. se accompagnerai il tutto con una bottiglia di champagne il risulta-to è quasi, quasi infallibile. Trattato di culinaria per donne tristi di Hector Abad Faciolince

    13.

    Eppure Pereira lo invitò a pranzo, sostiene, e scelse un ristorante del Rossio. Gli parve una scelta adatta a loro, perché in fondo erano due in-tellettuali, e quello era il caffè e il ri-storante dei letterati, negli anni venti era stato una gloria, ai suoi tavolini si erano fatte le riviste di avanguardia, insomma, ci andavano tutti, e forse qualcuno ci andava ancora.

    Pereira ordinò un’orata ai ferri, so-stiene, e monteiro rossi un gazpa-cho e poi riso ai frutti di mare. il riso arrivò in un’enorme terrina di terra-cotta e Monteiro Rossi ne mangiò per tre volte, sostiene Pereira, se lo finì tutto, e era una porzione enorme. Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi

    20.

    Uscito negli stati Uniti nel 1954 con il titolo The Alice B. Toklas cook Book, I biscotti di Baudelaire rappresenta una vasta raccolta di ricette e ricordi non solo culinari, aneddoti divertenti, convinte opinioni su questioni gastro-nomiche ma anche artistiche, viaggi tra Francia e America, pranzi e cene a casa di artisti bohémien ma anche di ricchi e famosi. Il cibo del paradiso… dei paradisi artificiali di Baudelaire. Un dolce che potrebbe animare una riunione del Bridge Club. In Marocco dicono che serva a tener lontani i raffreddori du-rante gli inverni umidi, ed è più effi-cace se lo si accompagna con grandi tazze di te caldo alla menta.

    54.

    Biblioteca Culture del mondo è stata fondata nel 1985 con lo scopo di informa-re e sensibilizzare la popolazione locale sui grandi temi dello sviluppo dei paesi del Sud del mondo, sui rapporti tra paesi industrializzati e non, sulla politi-ca della cooperazione internazionale allo sviluppo, sulle grandi questioni ecologiche, sulle culture che rischiano di scomparire, sulle grandi religioni del mondo, sui problemi legati all’immigrazione. L’offer-ta di materiale specialistico è molto ampia: dai libri interculturali per bambini, alla grande letteratura de-gli autori di altri continenti per tutte le età.

    Carvalho se ne andava in cucina come se avesse udito un tam-tam, inappellabile. Moltiplicò le mani per sportelli e cassetti moltiplicati sino a disporre sul marmo un esercito di programmati ingredienti. Tagliò tre melanzane a fette di un centimetro, le salò. Mise in una padella olio e dell’aglio che fece soffriggere fino a dorarlo. Passò nello stesso olio qualche testa di gambero mentre toglieva la crosta alle code e tagliava il prosciutto a dadini … Un delitto per Pepe Carvalho di M. Vazquez Mon-talban

    3.

    Via Cappuccini 28I – 39100 Bolzano

    T. 0471 303393 F. 0471 [email protected]

    www.provincia.bz.it/audiovisivi

  • SPAZIOLIBRO

    22.10.2015 ore 18.0018

    La guerra è distruzione, orrore. La guerra, purtroppo, non passa mai di moda. cambiano gli scenari, le dotazioni tecnologiche, gli schieramenti in gioco; ma la comparsa di sempre nuovi (e vecchi) conflitti sembra non doversi arrestare mai.

    La prima guerra mondiale lungi dall’essere, come la propaganda dell’e-poca la descriveva per giustificarla, la guerra che avrebbe posto fine a tutte le guerre, non conquistò affatto un mondo di pace. Appena due decenni dopo la sua fine, scoppiò la Seconda. Quella guerra, come si capirà dopo, aveva aperto il “secolo breve” novecentesco e gli anni tra-scorsi tra il 1914 e il 1945 furono teatro di una nuova “guerra dei trent’an-ni” in Europa, conclusasi con la fine del secondo conflitto mondiale.

    La situazione in Ucraina – con gli scontri di piazza che hanno portato al rovesciamento del presidente Yanukovich, le contromosse messe in campo dalla russia per contenere i rischi di nazionalismo e il brac-cio di ferro che vede contrapposti Putin e l’Occidente – ha riportato la questione delle ‘’nuove guerre’’ all’attenzione del pubblico. Non sono passati molti anni dalle Primavere Arabe e il conflitto siriano è una feri-ta ancora aperta, eppure niente come lo scoppio di disordini e scontri nel continente europeo disorienta e preoccupa le persone. per non dimenticare la nostra storia recente, le guerre che si sono combattute più o meno lontane dai primi anni del ’900 ad oggi, viene proposto un appuntamento che fa rivivere quei conflitti attraverso la lettura delle pagine di alcuni romanzi o racconti di inviati sul campo, storie vere di chi è fuggito dall’incubo, e attraverso l’ascolto delle canzoni diventate simbolo della protesta contro la guerra.

    Guidati dalla voce narrante di Nicola Benussi e dalle note eseguite da Franco Bertoldi, marco Gardini, Anna mongelli, riscopriamo come l’arte – in questo caso musica e letteratura – sia sempre la forma ideale per esprimere opinioni e diffondere idee. perché non è girando le spalle alla sofferenza e alla distruzione, e sperando che tutto questo non ca-piti mai a noi, che si può fare qualcosa per rendere il mondo un posto migliore.

    Alessandra Sorsoli

    Percorso di parole e musicaGUeRRe ViSSUte, GUeRRe RAccontAte, GUeRRe cAntAte

    compagnia teatroBluè una cooperativa teatrale nata dall’incontro di di-versi artisti che da anni operano nel campo del te-atro e della danza impegnati nella progettazione e nella realizzazione di differenti progetti culturali che spaziano dalla messinscena di piècés teatrali alla ideazione di progetti di formazione dell’attore, di avvicinamento al teatro, di animazione teatrale, di formazione del pubblico, di conferenze spettacolo e stage di danza. La compagnia è ente residente al teatro Cristallo di Bolzano dal 2005 e cura le attività legate ai progetti Il teatro è dei bambini e Il teatro è dei grandi.

    musicaBluè un’Associazione culturale attiva a Bolzano e pro-vincia dal 1995, fondata da un gruppo di musicisti e attori. Ha progettato e realizzato numerosi spet-tacoli musicali e di teatro-canzone. dal 1997 musi-caBlu progetta ed organizza anche corsi e labora-tori di musica e canto. Sono centinaia le giovani e i giovani musicisti e cantanti che si sono formate e formati a musicaBlu. Molte e molti di loro ora lavo-rano nel campo dello spettacolo o insegnano a loro volta. Dal 2000 è attivo Lo StudioBlu, uno studio di registrazione a disposizione dei giovani musicisti, e dal 2007 anche un Centro Giovani (BluSpace) che offre molte altre opportunità musicali a giovani di Bolzano e provincia, organizzando anche eventi musicali e di incontro.

    Alto Adige. Ciak si giraObiettivo dei documentari realizzati in co-produzione o acquisiti dal Centro Audiovisivi della Provincia autonoma di Bolzano è dare un contributo ad approfondire la conoscenza della storia, della cultura e dell’arte del territorio, con particolare attenzione ad un pubblico giovanile che predilige lo strumento audiovisivo. Ci auguriamo che la presentazione a spaziolibro del documentario Carlo Maria Giulini. La musica è un atto d’amore che racconta la vita di un direttore d’orchestra di fama mondiale, che studiò violino a Bolzano, dove si era trasferita la sua famiglia, sia un invito a scoprire i numerosi filmati sulla nostra provincia, disponibili per il prestito gratuito nella Mediateca del CAB.

    Romy VallazzaCoordinatrice del Centro Audiovisivi

    19 SPAZIOLIBRO21.10.2015 ore 18.00

    Presentazione e proiezione del documentariocARlo MARiA GiUlini. lA musicA è uN Atto d’Amoreincontro con il regista e produttore Claudio Chianura, con la partecipazione del critico musicale e storico della musica Angelo Foletto

    Nel decennale della scomparsa, il documentario racconta la vita di Carlo Maria Giulini (1914-2005), direttore d’orchestra di fama mondiale. di origini lombarde, la sua famiglia si era trasferita a Bolzano nel 1920. Il futuro Maestro frequenta la Civica Scuola musicale in via Portici 30. Studia violino (e poi viola) fino al 1929, quando ottiene l’iscrizione al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, dove si diploma. dirige le orchestre sinfoniche della rai di milano, chicago, Vienna, Los Angeles, Londra. epica l’edizione della Traviata del 1955 con Maria Callas e la regia di Luchino Visconti. si aggiudica un Grammy

    Award. Rinuncia a contratti prestigiosi per restare accanto alla moglie per motivi di salute, concludendo così la sua carriera (“la mia famiglia, anzitutto”). Attraverso il racconto biografico, le immagini video e fotografiche d’archivio (RAI e Teatro alla Scala), le riprese dei luoghi, le interviste a critici e direttori d’orchestra dell’ultima generazione, il documentario riprende il senso della grande musica classica del Novecento, lontano da protagonismi ed eccessi. Schivo e riservato, non ha mai fatto vita mondana, non ha mai avuto addetti stampa, non è mai stato legato a partiti politici, rare le interviste.

    “Dirigere, è un atto d’amore. Prima del concerto, io sono niente, il mu-sicista è un genio. durante il concerto si consuma un atto d’amore e quella musica, in quel preciso momento, diventa mia. Poi, finito il con-certo, si torna da capo: io sono niente e il compositore è un genio”. Una lezione d’artista veramente preziosa.

    Carlo Maria Giulini.La musica è un atto d’amore

    2015 / 52’ / Colore

    lingua: italiano sottitoli: tedesco / ingleseregia: claudio chianurafotografia: elena marinomontaggio: claudio chianura musiche: Vivaldi, Verdi, rossini, schubert, Brahmsproduzione: Haze - Hans e Alice Zevi Editions, [email protected]

    © 2015 Centro Audiovisivi Bolzano

    Il catalogo delle produzioni, co-produzioni e acquisizioni del CAB in omaggio ai presenti

    Claudio Chianuraeditore, musicista e regista, ha fondato Auditorium edizioni nel 1988, pubblicando vari titoli (Laurie Anderson, Tom Waits, Le canzoni nei film di Nanni Moretti) e curando lavori su John Cage, erik satie, demetrio stratos. Curatore delle mostre video fotografiche Il gesto del suono, extended Voices e sound objects, ha realizzato documentari, tra cui Contemplazione. Ferruccio Busoni e la musica del Novecento.

    Angelo Folettocollaboratore e critico musicale per La Repubblica dal 1978, collabora con classic Voice, Amadeus, il Giornale della musica, il quotidiano Alto Adige. Ha insegnato Storia della musica al Conservatorio di Verona, piacenza e milano. collabora con rai3, raisat, classica+, radiotre, Mediaset, Radiotelevisione della Svizzera italiana. Ha pubblicato il libro intervista Carlo Maria Giulini, milano, 1997.

    Una copia del DVD verrà data in omaggio fino ad esaurimento ai partecipanti che ritirano un coupon dopo la proiezione e lo presentano al front-office della Mediateca del CAB a partire dal 1° dicembre 2015

    Via Cappuccini 28I – 39100 Bolzano

    T. 0471 303393 F. 0471 [email protected]

    www.provincia.bz.it/audiovisivi

  • SPAZIOLIBRO20Alto Adige da sfogliare CAsA EdItrICE PRAxiS

    pubblica sia in lingua italiana, sia in lingua tedesca, opere sto-riche, politiche scientifiche (didattica per la Scuola e ricerca per l’Università) e di narrativa di prestigiosi autori tedeschi e italiani.

    La casa editrice praxis ha fatto conoscere agli italiani i pilastri della letteratura politica dei sudtirolesi. «Dare voce agli italia-ni, far conoscere i tedeschi», così infatti Pinuccia Di Gesaro riassume la “mission” del suo impegno culturale ed editoriale. Anche le opere non direttamente riferite alla situazione politica hanno sempre viva l’attenzione all’autentica rappresentazione dei gruppi linguistici, alle tematiche della convivenza, dal Patto degasperi-Gruber allo statuto di Autonomia, al bilinguismo, alle connessioni col Tirolo austriaco. L’opera storica di Claus Gatterer, In lotta contro Roma, Cesare Battisti, Bel Paese brutta gente, Italiani maledetti, maledetti austriaci caratterizza la Casa editrice. Svariate sono le Collane in catalogo: narrativa, romanzi (Lucio Luzzatto, Luis Trenker, Franz Tumler), saggistica, ragazzi, memorialistica (Friedl Volg-ger, Claudio Calabrese), editoria per la scuola (Claudia Proven-zano) e in particolare la didattica (storia locale, insegnamento della seconda lingua), fiabe per bambini (M.P. Asson, G. Ober-kofler), guide (S. Spada), Università, immigrazione.

    Edizioni Praxis Verlagportici 51 | 39100 Bolzano | T. e F. 0471 [email protected] | www.praxis.bz.it

    tonio

    di Anna Maria de Lena Pavcovich

    il dramma dei profughi dalmati che dovettero abbandonare la loro terra e trovare ospitalità in Italia in seguito all’occupazione nazi-fascista durante la seconda guerra mondiale è il tema di questo romanzo storico. Narra la storia avventurosa di un profugo dal-mata che con la sua famiglia è co-

    stretto ad abbandonare Trogir, la sua città natale nel cuore della Croazia, per approdare dopo una serie di infinite e drammatiche peripezie in Alto Adige, a Bolzano. Analogamente alla terra che aveva lasciato, anche in Alto Adige convivono popolazioni di lingua e culture differenti, ma ciò nonostante a Bolzano Tonio riesce a trovare accoglienza, lavoro e persino l’amore. Conosce infatti una ragazza all’apparenza ingenua e disarmante, ma in realtà dal carattere molto forte, che riesce a capire la profondità della sua sensibilità e la complessità della sua esperienza. Ben presto divenne sua moglie.

    ANNA MARIA de LeNA PAVCOVICh

    nasce a Bolzano dove vive tuttora. A ventidue anni si sposa a Bolzano. Nel 1980 intraprende l’attività di assistente geriatrica. Questo lavoro l’appassiona, tanto che nonostante la sua età, continua oggi a praticarlo.

    il suo primo romanzo, La ragazza di Lamon ha vinto nel 2011 il 2° premio nella sezione narrativa del concorso letterario “Alto Adige. Autori da scoprire - 5a edizione”, indetto dalla Provincia Autonoma di Bolzano - dipartimento alla cultura italiana. pub-blica nel 2014 il racconto, Il gatto che scrisse un libro.

    21 SPAZIOLIBRO17.10.2015 ore 15.00

    La produzione editoriale sull’Alto Adige, nei suoi aspetti storici, artistici e culturali viene sostenuta dall’Ufficio Biblioteche attraverso l’acquisto e la diffusione di opere per favorire una maggiore conoscenza del territo-rio. L’obiettivo è quello di stimolare nella popolazione di lingua italiana l’interesse per la terra in cui vive e di incentivare una partecipazione attiva alla vita culturale della comunità.

    Le acquisizioni, oltre ad essere a disposizione per il prestito nelle bi-blioteche, sono reperibili nel catalogo online Alto Adige cultura e terri-torio (www.provincia.bz.it/altoadigelibri). Suddivisi in cinque aree tema-tiche: arte, letteratura, storia, territorio, autori locali, gli oltre 1200 titoli sono presentati da una scheda completa di copertina, dati tecnici e una breve descrizione dei contenuti.

    Le sei opere proposte in questa edizione di Spaziolibro a cura degli editori, partner dell’iniziativa, andranno ad arricchire, oltre al catalogo, anche la sezione locale delle biblioteche pubbliche e saranno quindi accessibili a tutti coloro che nutrono curiosità e interesse per la nostra terra.

    Michela Sicilia

    Le presentazioni in programma sono da ritenersi incontri formativi in cui, autori ed editori, mettono a disposizione del pubblico il proprio sa-pere. Coloro che parteciperanno agli eventi riceveranno copia del libro presentato per l’approfondimento dei temi trattati.

    L’ampio programma della casa editrice Athesia Tappeiner fa rife-rimento particolare al patrimonio culturale locale. Volumi fotogra-fici, di storia, arte e cultura, guide alpinistiche e turistiche, libri su natura e ambiente, caccia, salute e tempo libero rientrano nella vasta gamma di pubblicazioni insieme ad una notevole scelta di apprezzati volumi di cucina.Novità in lingua italiana per il settore cucina: 33 x Dolci da forno e 33 x Pizze & Bruschette della collana Gustare il Sudtirolo e Specia-lità italiane in trenta minuti. Camminate invernali Alto Adige – Do-lomiti, Ciaspolando in Alto Adige – Centro Occidentale e L’Atlante familiare Alto Adige sono le novità del settore tempo libero.Il volume Le torri campanarie dell’Alto Adige dell’autrice Natalia Giatti si dedica alla storia e al simbolismo dei campanili dell’Alto Adige. Da anni Gianni Bodini fotografa instancabilmente il “piccolo” mondo che lo circonda e che è diventato la sua Heimat. Il volume Schlanders - Silandro è un omaggio a questa terra unica.Altre novità nel settore ambiente/Tirolensien: Val d’Ega di oth-mar Seehauser, Jul Bruno Laner e Dominique Steiner, L’Ortles e la Val Venosta nelle antiche vedute di Arnaldo Loner e Gianni Bodini e La strada del Passo delle Palade a cura del comitato passo delle palade.

    Casa editrice Athesia Tappeiner VerlagVia Avogadro 6 | 39100 Bolzano | T. 0471 081081 | F. 0471 081079 [email protected] | www.athesiabuch.it

    le toRRi cAMPAnARie dell’Alto Adige

    di Natalia Giatti

    morfologie importanti nella struttura architettonica di molte chiese, edifica-te in secoli diversi nei paesi e nei bor-ghi del Sudtirolo, delle quali, alcune, risultano essere di una connotazione estetica inimitabile. eretti nell’habitat di un paesaggio ru-rale ma idilliaco, per le piccole comu-nità che abitano questi luoghi, i cam-

    panili ancora oggi hanno una funzione di richiamo e di raccolta del popolo, nel segno della convocazione liturgica.

    NAtALIA GIAttI

    nata a Ferrara, sposata e madre di quattro figli, vive a Bolzano da molti anni. È una attenta ricercatrice della tradizione religiosa e artistica dell’Alto Adige. È stata delegata della Croce Rossa Italia-na per la sede di Bressanone dal 1981 al 1993. Ha operato come crocerossina presso gli ospedali di Bolzano e di Bressanone, in un impegno ventennale di volontariato profuso nell’ambito della C.R.I. Dal 1995 al 2010 è stata presidente della sezione di Bolzano del p.A.s.F.A., Associazione Laicale di Volontariato cattolico, per l’As-sistenza Spirituale alle Forze Armate. Dal 1985 è promotrice laica degli incontri mensili di Spiritualità Mariana, che avvengono tutt’og-gi a Bolzano.

    17.10.2015 ore 16.30

    CAsA EdItrICE AtheSiA tAPPeineR

  • CAsA EdItrICERAetiAcon le sue pubblicazioni edition raetia rappresenta da più di vent’anni un solido punto di riferimento del dibattito culturale al-toatesino. il programma degli ultimi anni si è orientato soprattutto verso il ramo storico e letterario. Le opere sul Novecento in Alto Adige costituiscono un caposaldo fondamentale nello studio della storia regionale. Con le collane “Memoria” e “Raetia Live” e con l’annuario “Politika” e la rivista letteraria “filadressa” si è instaura-to inoltre un regolare confronto con l’attualità politica e culturale altoatesina e non. Edition Raetia ha accompagnato i notevoli sviluppi della letteratura altoatesina in lingua italiana; sviluppi che in questi anni hanno spaziato dalla narrativa alla memorialistica, dalla saggistica alla storiografia. Le principali opere in lingua italiana sono Alto Adige/Südtirol XX secolo di Carlo Romeo e i ricordi dal campo di concentramento di dachau di Franz Thaler dal titolo Dimenticare mai. Nel campo della letteratura narrativa sono state pubblicate varie opere in edizione bilingue come Ce n’andammo di Joseph Zoderer, Topografie di Waltraud mittich e la satira sul Tirolo di sepp schluiferer Tirolo senza maschera, tradotto da carlo romeo. Nell’ampio catalogo di edition raetia trovano posto, inoltre, anche libri su argomenti più eterogenei quali la gastronomia, le tradizioni popolari e l’alpinismo tra cui la guida Per malghe e per rifugi in Alto Adige di renzo caramaschi. La Guida d’architettura dell’Alto Adige e i due libri Trentino. Una guida curiosa e Alto Adige Südtirol. Una guida curiosa di Bru-namaria dal Lago Veneri che ripercorre segreti e aneddoti della tradizione trentina e altoatesina. di recente è uscito Der weite Blick. Il pensiero libero di Christoph v. Hartungen che raccoglie una serie di contributi storiografici dell’autore.

    Edition Raetia srlVia Grappoli 23 | 39100 Bolzano | T. 0471 976904 | F. 0471 [email protected] | www.raetia.com

    SelfSeRVice. Uno ScAnDAlo AltoAteSino

    di Cristoph Franceschinitraduzione a cura di Silvia Fabbi

    Scandalo SEL, “Stein an Stein”, truffa, estorsione: tutto nell’interesse pubblico? Il caso della società elet-trica provinciale SEL è una vera e propria lezione di politica altoatesina. il giornalista christoph Franceschini

    rivela le manovre sospette dietro alla presunta buona intenzione della “riconquista dell’energia”: documenti di gara manipolati, concorrenti ricattati, consiglieri amministrativi ingannati, parteci-pazioni nascoste dietro società fiduciarie, affari intesi a creare un vantaggio economico per gli interessati. Non è più un caso isola-to: è un sistema.

    Alcuni protagonisti della faccenda sono stati condannati, ma per capire davvero quanto fosse profonda la palude della corruzione ci è voluto questo libro. Dopo avere visionato centinaia di pagine di atti giudiziari e materiale probante e dopo anni di ricerche e interviste con gli interessati, l’autore è finalmente in grado di sve-lare tutta la verità: l’Alto Adige è un self-service.

    ChRIStOPh FRANCeSChINI

    nato ad Appiano nel 1964, è giornalista, autore e documentari-sta. Ha studiato Storia, Filosofia e Scienze politiche presso l’U-niversità di Innsbruck. Ha lavorato per Rai Sender Bozen, per i settimanali FF e südtirol profil e dal 1996 al 2013 come redattore di politica per il quotidiano Neue Südtiroler Tageszeitung. Per il documentario TV in sei parti Bombenjahre dedicato alla storia degli attentati in Alto Adige ha ricevuto nel 2005 il premio Claus Gatterer.

    SPAZIOLIBRO

    17.10.2015 ore 18.0022 23 SPAZIOLIBRO24.10.2015 ore 16.30CAsA EdItrICE AlPhABetA

    Folio editore è specializzato in letteratura, arte e opere di carat-tere regionale, con un programma di alto livello che attinge alla realtà internazionale e al patrimonio culturale specifico delle città di Vienna e Bolzano, dove ha le proprie sedi e un’attenta distri-buzione dei titoli in catalogo sia a livello regionale sia nei paesi di lingua tedesca. Nel settore dell’arte e dell’architettura contemporanea propone prestigiosi volumi come le monografie su Markus Vallazza e Mar-tin rainer o come Paesaggio e ponti di s. Waiz. Non mancano opere di argomento storico come la biografia di Sepp Innerkofler e i diari romani dei monaci del monastero di san Gallo. Particolare rilievo ha la pubblicazione di importanti autori italiani in traduzione tedesca, quali Pasolini, Zanzotto, Consolo, de Ca-taldo, Lucarelli e Pallavicini.La sede di Bolzano promuove la storia e la cultura del territo-rio altoatesino attraverso la collana Viaggiare e scoprire, i libri sull’Uomo venuto dal ghiaccio e volumi fotografici.Tra le guide turistiche di maggiore successo annovera Alto Adige da scoprire e Alto Adige per piccoli esploratori di O. Stimpfl, Cul-turonda Alto Adige – Südtirol di A. G. Hempel, e Lungo i confini dell’Alto Adige di L. righi e s. Wallisch.

    Folio EditoreSede di Bolzano: Via Maso della Pieve 2d | 39100 BolzanoT. 0471 971323 | F. 0471 971603 | [email protected] di Vienna: Schönbrunner Straße 31 | A-1050 Vienna

    itineRA itAlicAdiari romani dal monastero di san Gallo

    di Luigi Collarile, Peter erhart

    Intorno al 1700 l’Italia costituiva una destinazione imprescindibile non solo per i nobili laici, ma anche per monaci e religiosi. L’archivio del monastero svizzero di San Gallo custodisce quattro diari, scritti in la-tino, relativi ai Grand Tour compiuti

    da alcuni benedettini tra il 1696 e il 1749. Per la prima volta viene presentata un’ampia selezione di passi in traduzione tedesca e italiana, con note di commento, facsimili e un ricco apparato ico-nografico con vedute dell’epoca di Gaspare Vanvitelli.Itinera italica offre un’avvincente panoramica di questi viaggi in-trapresi per raggiungere roma, meta di un percorso al contempo spirituale e formativo, dopo aver toccato alcune tra le più belle città d’Italia e varie località altoatesine.

    LUIGI COLLARILe

    Nato a Udine nel 1972. Studi di Scienze musicali e musica pres-so le Università di Padova e Friburgo, Svizzera e la Schola Can-torum Basiliensis. Visiting professor nelle Università di Basilea e Venezia.

    PeteR eRhARt

    Nato a Feldkirch, in Austria, nel 1973. studi di storia, Archeologia e Romanistica presso le Università di Vienna e Roma. Direttore dello Stiftsarchiv St. Gallen. Autore di numerose pubblicazioni sulla storia del monachesimo.

    CAsA EdItrICE folio

    Narrativa, saggistica e un forte senso di appartenenza alla realtà regionale.

    Le Edizioni Curcu & Genovese iniziano la loro attività al principio del 1990. Da subito si distinguono per l’alta qualità letteraria e grafica dei libri, per la raffinatezza e l’originalità della propria li-nea editoriale. Agli iniziali libri, quasi “sperimentali”, si affiancano ben presto volumi molto curati e dai contenuti impreziositi da un ricercato materiale iconografico.La ricerca editoriale della Curcu & Genovese spazia dalla nar-rativa alla saggistica, con particolare attenzione al panorama regionale.Un attento e rigoroso criterio di selezione, che intende coniugare qualità e leggibilità dei libri presentati, presiede alle nostre scelte editoriali, guidate innanzitutto dal piacere della lettura e da una assoluta, necessaria indipendenza e libertà di movimento, oltre che dal senso di appartenenza alla regione Trentino-Alto Adige. Attualmente il catalogo comprende circa 300 titoli.

    Edizioni Curcu & GenoveseSede di Trento: Via Ghiaie 15 | 38122 Trento | T. 0461 362122 F. 0461 362170 | [email protected] | www.curcuegenovese.itSede di Bolzano: Via Bari 15 | 39100 Bolzano

    BolzAno ScoMPARSA 7

    di ettore Frangipane

    Questo settimo volume della serie “Bolzano Scomparsa” si aggiunge ai sei precedenti con altre crona-che, altre curiosità, altri personaggi che animarono il passato lontano e recente della nostra città. Le ricerche del giornalista ettore Frangipane, che si orienta tra i

    giornali bolzanini del periodo 1850-1950, proseguono infatti tuttora lungo il percorso aperto quasi dieci anni fa e concretiz-zatosi nella serie di articoli domenicali, che dal 2009 appaiono sul giornale “Alto Adige” (e per un biennio sul “Corriere dell’Alto Adige”) aiutando i bolzanini, e non solo loro,a riscoprire un passato ormai quasi dimenticato, che merita invece di essere rinverdito. Questo settimo volume raccoglie e ripropone i suoi scritti dell’ultimo anno.

    ettORe FRANGIPANe

    è nato a Bolzano nel 1934. studi classici, laurea in giurisprudenza, dal 1955 al 1995 alla RAI, ne è uscito con la qualifica di radio-te-lecronista e inviato speciale (11 Olimpiadi). È noto anche come vignettista. In quanto giornalista interessato alle vicende altoate-sine, e più specificamente bolzanine, dal 1995 ha pubblicato Solo per Sport, I 200 anni di piazza Walther, Bolzano Scomparsa voll. 1-2, Bolzano Scomparsa voll. 3-4-5-6 (Ed. Curcu& Genovese 2011/2014), Bombe su Bolzano, Requiem a Bolzano (ed. cur-cu&Genovese - 2013), Fame a Bolzano, Garibaldi sullo Stelvio (Ed. Curcu&Genovese, 2014). Ha ottenuto premi sia come gior-nalista che come vignettista. Scrive settimanalmente articoli sulle vecchie cronache di Bolzano per il giornale “Alto Adige”. È titolare del sito www.bolzano-scomparsa.it, che propone le cronache bol-zanine dal 1850 al 1950.

    CAsA EdItrICE cURcU & GenoVeSe

    Edizioni alphabeta Verlag da più di vent’anni s’impegna per la convivenza pacifica e la conoscenza reciproca tra i vari gruppi linguistici (antichi e nuovi) presenti sul nostro territorio.

    Quest’impegno si esprime in primo luogo nella promozione della conoscenza linguistica e culturale attraverso la pubblicazione di materiali didattici, di riflessioni sulle lingue e sulla convivenza e intorno alle tematiche interculturali.Anche il programma di narrativa – oltre alla scoperta di autori nuovi e di scritture innovative – gira intorno al tema del confine, interpretandolo nella vastità delle sue accezioni, personali, socia-li, politiche e antropologiche. con particolate attenzione promos-sa anche la “nuova” narrativa altoatesina, in specifico quella di lingua italiana.Mondi confinanti, questa volta quelli tra salute e malattia, vengo-no esposti e raccontati anche nella collana 180 Archivio critico di salute mentale che alphabeta ha introdotto nel suo programma dal 2011. Questa collana testimonia le esperienze nazionali e internazionali della “rivoluzione” psichiatrica avviata da Franco Basaglia e vede coinvolti i maggiori esperti mondiali e importanti intellettuali italiani: Peppe Dell’Acqua, Franca Ongaro Basaglia, Giuliano Scabia, Claudio Magris, Sergio Zavoli, Pier Aldo Rovatti, Franco rotelli e molti altri.

    Edizioni alphabeta VerlagPiazza della Rena 2 | 39012 Merano | T. 0473 210650 | F. 0473 211595 [email protected] | www.edizionialphabeta.it

    AlexAnDeR lAnGeRSüDtiRol ABc SUDtiRolo

    di Siegfried Baur, Giorgio Mezzalira

    Alexander Langer vedeva nel suo sudtirolo multilingue e multiculturale un piccolo laboratorio da cui trarre stimoli e insegnamenti per sapersi confrontare con realtà più grandi. Il “Südtirol ABC”, che lui aveva comin-ciato a scrivere ma che è rimasto un

    testo incompiuto, è un breviario di storia locale costruito per voci che parla tra le righe anche di europa e di rapporti tra i popoli.

    A oltre vent’anni di distanza si ripropone come acuta riflessione sulle pratiche della convivenza tra diversi, sui temi del dialogo, sul-le derive dell’etnocentrismo, sulle chine dei revanscismi.il libro presenta l’originale tedesco e la traduzione in lingua italiana di Gabriele Di Luca, oltre a un saggio introduttivo di Siegfried Baur (in lingua tedesca) e uno di Giorgio mezzalira (in lingua italiana).

    ALexANdeR LANGeR

    nato nel 1946 a Vipiteno, morto nel 1995 a Firenze, ha vissuto a Bolzano e a Firenze. Studi universitari a Firenze, Bonn e Trento; ha fatto l’insegnante, il giornalista e il traduttore. Più volte mem-bro del consiglio regionale del Trentino-Alto Adige, è stato tra i promotori del movimento verde in Italia. Dal 1989 deputato al parlamento europeo.

    24.10.2015 ore 15.00 24.10.2015 ore 18.00

  • CREO

    srl

    ©

    ORGANIZZAZIONe e INFO

    Ufficio educazione permanente, biblioteche e audiovisiviVia del Ronco 2 I - 39100 Bolzano T. 0471 411250/[email protected] www.spaziolibro.info

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