Sostieni Pro Patria: noi ci siamo - Logos News · nazionale e internazionale - ci spiega Ivo...

Numero 6 - Anno 5 - Sabato 2 aprile 2011 Direttore responsabile: Vittorio Gualdoni / Redazione: via Garibaldi, 5 - 20012 Cuggiono (Mi) -Telefono/Fax 02.97.24.94.26 email: [email protected]

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SostieniPro Patria:

noi ci siamo

IMMOBILIARESembra tornare la fi ducia nel mercato immo-biliare o, quanto meno, la voglia di investire sulle abitazioni. Per comprendere meglio l’evoluzione degli ultimi mesi ci affi diamo all’esperienza di Ivo Licciardi: “I segnali di fi ducia verso il mer-cato immobiliare che gli operatori hanno evidenziato nel corso del 2010 potrebbero confermarsi anche nel 2011, anno durante il quale non ci saranno improvvise inversioni di tendenza ma i prezzi saranno più orien-

tati verso la stabilità”. Dalle analisi a livello nazionale, sembra che, per quanto riguarda i prezzi, le grandi città po-trebbero avere delle performance migliori rispetto ai comuni dell’hinterland e ai capoluoghi di

provincia. Questo probabilmente perchè il mercato immobiliare delle metropo-li potrebbe essere più dinamico in forza ad una domanda che già da diversi semestri è aumentata. Per le grandi città nel 2011 è previsto infatti un incremento dei prezzi compreso tra a 0% e +2%. Sono improntate alla stabilità le previsioni dei prezzi per l’hinterland delle grandi città e per gli altri capoluoghi. “Come più volte è stato sottolineato, molto dipenderà dalla congiuntura macroe-conomica che interesserà il nostro Paese e soprattutto dall’andamento del mercato del lavoro. Se quest’ultimo dovesse peggiorare, con un aumento del-la disoccupazione, si potrebbe creare una maggiore incertezza nelle decisioni di acquisto, soprattutto per coloro che devono ricorrere ad un fi nanziamento per acquistare l’abitazione”. Inoltre, fermo restando l’atteggiamento pruden-ziale degli istituti di credito nell’erogazione dei mutui, riteniamo che, anche nel 2011 ci potranno essere delle categorie di potenziali acquirenti che avran-

no diffi coltà di accesso al fi nanziamento e di conseguenza nell’acquisto dell’abitazione. Al contrario coloro i quali hanno i giusti requisiti per essere considerati mutuabili dalle banche potranno accedere al mercato dell’acquisto dell’abitazione.

CREDITIZIOLo sviluppo dell’economia globale sembra che continuerà a ritmi moderati nel 2011, trainata sopratutto dai Paesi in via di sviluppo ed emergenti (Brasile, Cina, India). Si stima per l’Italia una crescita, inferiore però alla media Europea. Una particola-re attenzione dovrà essere riposta a quei Paesi dell’area Euro che hanno evidenziato una maggiore diffi coltà a causa dell’eccessivo indebitamento delle famiglie e al problema occupazionale. “In questo contesto l’andamento del mercato del credito alle famiglie nei pros-simi due anni continuerà ad essere infl uenzato dal contesto macroeconomico nazionale e internazionale - ci spiega Ivo Licciardi - Le famiglie italiane continue-ranno ad essere prudenti e contrarie ad indebitamento eccessivo. Inoltre le banche italiane sono state meno colpite dalla crisi fi nanziaria. Si ritiene che per il 2011 il ricorso ai fi nanziamenti tornerà moderatamente a crescere”. I mutui alle famiglie consumatrici dovrebbero raggiungere i 60 miliardi di euro, so-stenute dai tassi di interesse che nel prossimo biennio, seppur in crescita, resteranno bassi e dall’aumento dell’importo medio dei fi nanziamenti. Stabile anche la domanda dei mutui che dovrebbe posizionarsi sui livelli del 2010.Discriminante saranno le eventuali incentivazioni governative (es. automobili, i prestiti fi nalizzati all’acquisto delle nuove auto che rappresentano circa il 20% del totale del credito al consumo). “Il 2011 sarà inoltre infl uenzato dalla nuova legge del credito ai consumatori, che modifi cherà notevolmente i canali delle reti terze - commenta Ivo Licciardi - La legge, oltre a tutelare mag-

giormente i consumatori, ha come obiettivo quello di ridurre e gestire al meglio il rischio di credito. Una delle novità più rilevanti è la modifi ca e innalzamento dei requisiti professio-nali e patrimoniali degli intermediari fi nanziari. Viene richiesta una maggiore professionalità e un elevato grado di consulenza degli operatori al fi ne di ridurreil rischio di cattivo indebitamento delle famiglie. Ruolo primario dei consulenti sarà quindi quello indirizzare ed educare la clientela a scelte consapevoli e coerenti con la sua porzione economica, così da aumentare la qualità del credito e conseguentemente l’offerta.

Immobili: le previsioni per questo 2011

Dati: Fonte Uffi cio Studi Tecnocasa

Prima sì, poi forse o no! Si continua a discutere su tutto il nostro terri-torio della possibilità che arrivino, nell’ex campo dell’aviazione

militare ‘Della Promessa’, al confine tra Lonate Pozzolo e Casta-no Primo, i clan-destini ed i pro-fughi provenienti dal nord Africa. E, sinceramente, ad oggi le notizie in merito appaio-no molto frammentarie. Se fino a qualche tempo fa, infatti, sembra-va solo una questione di giorni il trasferimento nell’area, in località ‘La Promessa’ appunto, ecco che, nelle ultime ore, pare esserci stato un ‘dietro front’. Almeno in questo momento. Niente clandestini, né

profughi (il che, è bene sottolinear-lo, non esclude, ovviamente, l’idea che ciò possa avvenire, magari, più avanti, qualora l’emergenza non diventi ancora più grave di quanto non lo è già. Una possibilità solo rinviata, dunque, che, però, potreb-be riemergere qualora si decidesse di realizzare non una tendopoli, ma

un centro profu-ghi di altra natu-ra). Detto questo, e in attesa di con-ferme o smentite, rimane una zona, quella in cui noi, quotidianamente, viviamo o lavo-riamo, che con-tinua a chiedere

risposte. Spiegazioni e chiarimenti in merito. Non sono solamente i cittadini, nelle cui parole è emersa, da una parte, la sensibilità umana per quello che queste persone stan-no vivendo, dall’altra la preoccu-pazione per il futuro, ma anche le istituzioni locali ad interrogarsi.

di Alessio Belleri

I profughi anche qui da noi: sì, no, forse

Tra la gente dubbi, interrogativi e paure: “Che cosa succederà?”Dubbi, interrogativi e paure. C’era preoccupazione tra la gente, ad inizio settimana, quando siamo andati a parlarci. Ma c’era anche, in molti casi, quel senso di umanità e quella sensibilità per la situazione che queste persone stanno vivendo. In attesa di capire realmente che cosa accadrà nel nostro territorio, abbiamo voluto proporvi le opionioni raccolte. “Una scelta che mi lascia perplesso - dice Rino - e sinceramente non posso che essere contrario. Già la situazione in Italia è difficile (la crisi, i posti di lavoro che mancano, le famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese), quindi mi chiedo come si possa far fronte anche ad una simile realtà. Dispiace per i tristi scenari di quei luoghi che, quotidianamente,

vediamo in televisione o leggiamo sui giornali, ma penso che prima bisogni pensare al bene del nostro Paese”. Della stessa opinione sono anche Claudio e Vincenzo: “Sono preoccupato - dice Vincenzo - Non si capisce cosa succederà e con quali modalità. Ritengo, comunque, che non sia la soluzione più adatta. Penso che tutti siamo concordi nell’essere dispiaciuti per quanto stanno vivendo quelle persone, però, altre dovrebbero essere le soluzioni per rispondere all’emergenza”. “Il punto di vista umano dell’attuale realtà non si discute - continua Claudio - si puntualizza, invece, sui modi e su come certe scelte vengono fatte. Già stiamo vivendo un periodo difficile, poi mi chiedo perché solamente

l’Italia. La paura è normale che ci sia, ma c’è, allo stesso tempo, la convinzione che siamo, ormai, arrivati ad un limite”. “Dispiace per la situazione con la quale è costretta a confrontarsi questa gente - dice Saverio - In quelle terre c’è la guerra ed è sinceramente difficile esprimere un’opinione se non stai vivendo direttamente la realtà. C’è, comunque, preoccupazione per ciò che potrà essere, qualora arrivino nel nostro territorio. C’è paura per noi, per i nostri figli ed i nostri nipoti”. “Paura c’è - commentano Giuletta e Marina - Umanamente dispiace, ma penso che sia normale essere anche preoccupati”.

Il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha presentato alla cabina di regia per la gestione dell’emergenza umanitaria e dell’immigrazione dai Paesi del Nord Africa (composta da Governo, regioni, enti locali e prefetture) il piano per la realizzazione delle strutture dove accogliere temporaneamente i cittadini tunisini - “Oltre 19.000, tutti identificati”. Lo ha annunciato lo stesso ministro giovedì mattina, nella conferenza stampa seguita al Consiglio dei ministri, durante il quale ha chiesto al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di intervenire per chiedere alla Tunisia il rispetto degli accordi presi la settimana scorsa con l’Italia riguardo al blocco dei flussi migratori verso il nostro Paese e alla collaborazione per rendere possibili i rimpatri. [...] Quanto ai siti individuati dal piano per l’accoglienza temporanea dei cittadini tunisini clandestini, gran parte dei quali si trovano ora presso il centro di Manduria (Taranto), si tratterà di strutture aggiuntive rispetto a quelle esistenti, localizzate in tutte le regioni italiane tranne l’Abruzzo, perché “Nessuno può chiamarsi fuori da un’emergenza di queste dimensioni”. Rispetto a questa emergenza la macchina del Viminale si è attivata subito [...] e sta gestendo senza incidenti la fase di realizzazione dei siti individuati dal piano, che offriranno altri potenziali 10.000 posti. Per quanto riguarda i profughi - circa 2.000 persone giunte in Italia dalla Libia, per lo più eritrei e somali, che hanno richiesto o stanno per chiedere lo status di rifugiato - «è tutta un’altra storia», perché con l’ottenimento dello status sono destinati a rimanere in Italia molto a lungo. Ospitati attualmente presso il centro di Mineo (Catania), anche loro saranno distribuiti tra tutte le regioni, tranne l’Abruzzo, ma a piccoli gruppi e con progetti di integrazione nelle comunità locali che li accoglieranno. (dal sito del Ministero dell’Interno).

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s sabato 2 aprile 2011

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▲SPORTsabato 2 aprile 2011

L o sport che fa bene. Non è stato solo il titolo dell’iniziativa, dell’altra sera, all’auditorium Pac-cagnini di Castano Pri-mo, bensì lo spirito che

ha animato l’intera manifestazione. Perchè di sport si è parlato, ma, so-prattutto, lo sport è stato protagoni-sta indiscusso. Se da un lato, infatti,

l’evento, organizzato dalla Consul-ta per lo Sport ed il Tempo Libero, ha visto un momento di confronto con esperti, da Fabio Pizzul, pas-sando per Laura Locati, nutrizioni-sta sportiva, Daniela Carchen, psi-cologa (formazione e benessere), Giorgio Puricelli, che ha lavorato con l’A.C. Milan, e Bruno Bianchi, responsabile del settore giovanile della Pallacanestro Varese, dall’al-tro la serata è stata l’occasione per premiare i migliori rappresentanti

‘Lo sport che fa... bene’. Premi agli atleti

delle varie realtà sportive cittadine. A ricevere il riconoscimento: Wal-ter Stefanoni (Pallacanestro Stella Azzurra), Carlo Noè (Asd Calcio Tavolo), Sara Alluvi e Chiara Bo-nini (Gruppo Sportivo Castanese), Don Giulio Vegezzi (Virtus Mdp), Angelo Zarbo (Asd Amici dello Sport – Podistica Castanese), Mau-rizio Croci (Japan Karate Shoto-kan), Matilde Cividini (Polispor-tiva Castanese Libertas), Pietro Maria Piccaluga (Pedale Castane-

se), Andrea Marchesi (SubAcqua-1Village), Stefano Gambaro (Ac-quaVillage Tennis), Elena Bruni (AcquaVillage Nuoto) e Federica Castoldi (Pallavolo Castano). Altri due premi, inoltre, a Manuel Toda-ro, campione italiano di ciclocross, ed a Marco Della Vedova, ex cicli-sta professionista e, oggi, direttore sportivo al Pedale Castanese. “Gra-zie alla Consulta - dice l’assessore castanese Maurizio Del Curto - per questa importante serata”.

di Alessio Belleri

Il Velo Club ‘Raffaele Marcoli’ insieme ai futuri atletiIl Velo Club ‘Raffaele Marcoli’ protagonista al ‘Gigante’ di Castano Primo. Lo scorso sabato 19 marzo, infatti, la storica società di ciclismo giovanile del nostro territorio ha presentato il suo programma e lo ha fatto scegliendo, appunto, il centro commerciale castanese come location per l’evento. Davvero numerosi i bambini ed i ragazzi intervenuti che, guidati dagli allenatori e dai consiglieri del gruppo, hanno potuto cimentarsi con qualche pedalata, grazie alle biciclette messe a disposizione dalla stessa realtà sportiva. Lo stand ha, però, richiamato anche l’attenzione di moltissimi adulti. Sicuramente un momento importante e carico di emozioni per una società, quella del Velo Club ‘Marcoli’ appunto, che opera da più di 40 anni e che ha lanciato tanti campioni, sia a livello provinciale

che regionale, nazionale ed internazionale. Su questa iniziativa e sul futuro abbiamo sentito il presidente del Velo Club, Alberto Gambaro, che ha voluto ribadire il motto del gruppo, parlando, contemporaneamente, di un’educazione allo sport che porta a fare dei sacrifi ci, con il sorriso sempre stampato sulla bocca. Quindi ci ha tenuto a incoraggiare i bambini affi nché si avvicinino a questo sport, perchè fa crescere l’autostima e forgia anche il fi sico. La speranza è che ciascuno di loro possa, anche solo provare, almeno una volta, a salire in sella ad una bicicletta, consapevoli che il gruppo ha sempre preparato atleti di alte categorie, ma soprattutto ha formato veri uomini. (di Egidio Marcoli)

‘Immediata’, Comune e ‘Logos’ tutti insieme per la storica società

di Vittorio Gualdoni

Scendi in campo: sostieni la ‘Pro Patria’

L ogos accetta la sfi da della società di comunicazione e marketing ‘Immediata’ e dà il via ad una serie di iniziative per cercare di sostenere la storica for-

mazione calcistica di Busto Arsi-zio Pro Patria. In una conferenza stampa di presentazione è stato illustrato il progetto che il nostro portale web ed il nostro free-press sosteranno con un’edizione specia-le sulla città e con aggiornamenti costanti sul sito (www.logosnews.it). Le iniziative, accettate e soste-nute con grande entusiasmo dal sindaco Gigi Farioli, dall’Ammini-strazione cittadina e dalla squadra, prenderanno subito il via. E’ Mar-co Meloni, responsabile del gruppo ‘Immediata’, a riassumere il senso del progetto: “Immediata (divi-sione Comunicazione Marketing di Advanced Solutions In Motion

Srl), in collaborazione con l’asso-ciazione ‘Tigre nel Cuore’, Aurora Pro Patria 1919 e con il patrocinio del Comune di Busto, ha sviluppa-to un progetto di Comunicazione e Marketing fi nalizzato a mantenere viva l’attenzione sul marchio e la sua storia, oltre a sostenere eco-nomicamente L’Aurora Pro Patria 1919. Aurora Pro Patria per la città, infatti, non è solo una squadra di calcio, ma un’icona ed un simbo-lo. Rappresenta una parte essen-ziale della sua storia più recente, le emozioni di moltissimi tifosi

e supporter ed è, inoltre, un’im-portante vetrina commerciale per molte aziende che nel tempo hanno legato la loro immagine a quella di questo gruppo”. Entrando nello specifi co, l’iniziativa prevede una serie di attività che coinvolgeran-no abitanti e, soprattutto, tifosi. A questi ultimi è, infatti, dedicato un fotomosaico gigante raffi gurante il simbolo del progetto (4x4 metri) e composto da 10 mila foto scattate a tifosi e cittadini (sarà, poi, rea-lizzato in 2 copie da affi ggere allo stadio ed in un’area del Comune

ancora da defi nire). Sarà proposto in vendita attraverso gli esercizi commerciali della città, che aderi-ranno, un adesivo per auto raffi gu-rante il simbolo dell’iniziativa così come lo slogan ‘Sostieni la Storia’. “In occasione della manifestazione legata al Made in Italy - continua il primo cittadino bustocco, Gigi Fa-rioli - verrà recapitato ai cittadini un’edizione speciale di ‘Logos’ de-dicato alla squadra ed alla manife-stazione. E’ stata prevista, inoltre, la realizzazione di un calendario speciale con immagini e fotografi e della compagine e dei giocatori, an-che questo messo in vendita”. Inol-tre sono stati aperti un sito internet (sostienipropatria.it) così come una pagina Facebook (Sostieni Pro Pa-tria) dove saranno pubblicate no-tizie e dove si potrà confrontarsi, esprimere pareri o suggerimenti e contribuire all’iniziativa. I ricavi saranno destinati all’associazione ‘La Tigre nel Cuore’ che ha già at-tivato un C/C a questo scopo.

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sSPECIALE MILAN - INTERsabato 2 aprile 2011

di Dario Vismarae Egidio Marcoli

Leonardo o Allegri?Vince il pronostico

D iciamoci la verità: lo sport più appassionan-te durante la vigilia di un derby, sia una ‘gara di cartello’ o di un ap-puntamento significa-

tivo, in campionato o in coppa, è stato, fin da sempre, (e lo è tutt’ora) quello dei pronostici. Così, nei gior-ni scorsi, abbiamo chiesto a cinque appassionati di calcio, ed a chi que-sto sport lo vive in prima persona, la loro previsione sulla tanto attesa sfida tra Milan ed Inter e sull’esito finale della sta-gione. “Per me vince l’Inter in una brutta parti-ta, ma alla fine il campionato andrà comun-que al Milan, che non ha l’impegno della Champions” ci ha detto Fabio, 23 anni, interista. “No no, secondo me, invece, sarà una bella gara, come dire, di quel-le in stile Leonar-do” dice Carlo, ventenne, anche lui cuore nerazzurro “Vinciamo noi per 3 - 2 - continua - magari in rimonta, per poi aggiudicarci lo scudetto: sarebbe indimenticabi-le!”. “Io vado con il Milan, sia per il derby che per il tricolore. Sono fiducioso anche senza Ibra: sarà un 2 - 0 facile, con doppietta di Pato” dichiara sicuro Antonio, milanista

26enne. Molto meno spavaldo Fe-derico, 22 anni: “Il Milan mi pare in calo, e senza Ibra non ha nessun gioco: vince l’Inter con un gol per tempo, per poi tenere il vantaggio fino alla fine”. E per concludere ab-biamo sentito anche la terza parte impegnata in questa sfida (anche se indirettamente), quella dei tifosi ‘diversamente interessati’: Filippo, juventino, ci ha confidato: “Un bel pareggio per 1 - 1 e lo scudetto che va all’Udinese!”. “Per me favorito è l’Inter - afferma Cesare Puricelli, allenatore degli Allievi 1995 della

Ticinia Robecchetto - per il suo stato attuale di forma. Ho un solo dub-bio legato alla sosta di campio-nato ed all’im-minente gara di Champions, po-chi giorni dopo. Se, comunque, i nerazzurri usci-ranno vincitori dal campo, beh... allora sarà anche scudetto”. “Una partita particolare - ribadisce Luca Garavaglia, pre-paratore atletico - Si deciderà a cent rocampo, anche se vedo

favorita l’Inter: ha potenza e classe, il Milan solo tan-to agonismo. Se, però, i rossoneri perderanno, penso che avranno un significativo crollo psicologico”. Opinioni differenti ed affascinanti, ma ora è tempo di lasciare che sia il campo a parlare, dopo una lunga attesa di due settimane: perchè fare pronostici è bello, ma vedere come va a finire lo è ancora di più.

Lo scudetto passa da Milano. Palla al centroNon credete agli allenatori che ‘gettano acqua sul fuoco’: il derby non sarà mai una partita come le altre, e lo scudetto si decide qui. Ma se al fascino spontaneo di una sfida che ha pochi eguali al mondo si aggiungono anche i destini di un campionato tornato prepotentemente in bilico, Milan - Inter si preannuncia come il padre di tutti i derby. Forse mai nella storia c’è stata una stracittadina così decisiva per il titolo di campione d’Italia: dopo una rimonta lunga quattro mesi, i nerazzurri hanno, infatti, la possibilità di scavalcare i rossoneri in testa alla

classifica a sette giornate dal termine. Un’occasione irripetibile, troppo ghiotta per non essere sfruttata, vista anche l’assenza di Zlatan Ibrahimovic, squalificato per un colpo proibito con il Bari. Ma nonostante Ibra, non mancheranno i protagonisti: Pato e Pazzini, Robinho e Eto’o, Thiago Silva e Ranocchia, Gattuso e Zanetti e chissà, Cassano e Milito: duelli

in campo tra giocatori di cuore e classe, ma soprattutto duello in panchina tra Allegri e Leonardo, quest’ultimo atteso da mesi dalla parte rossonera di San Siro, che già lo chiama ‘traditore’. E allora non ci resta che attendere le fatidiche 20.45, per sapere come andrà a finire il derby più decisivo della storia di Milano. (di Dario Vismara)

“... Quanti derby:punto sull’Inter”

Lui di derby ne ha vissu-ti davvero tanti. E non è solo un modo di dire. Per oltre 20 anni non se ne è perso uno, sempre allo stadio e sempre in

panchina, nel Consiglio di Ammi-nistrazione dell’Inter prima, come dirigente accompagnatore poi. Così, oggi, che l’attesissima sfida di campionato tra i nerazzurri ed il Milan sta per andare in scena, lo abbiamo chiamato per chiedergli un pronostico secco sulla gara e per capire come andrà a finire que-sta stagione. Quello di Milano, per appassionati e tifosi sarà, infatti, un appuntamento molto speciale. Non solamente perché si giocherà la stracittadina calcistica del ca-poluogo lombardo, bensì perché dal risultato della partita potrebbe uscire la vincitrice dello scudetto 2010/2011. Solo due punti se-parano le due compagini, con i rossoneri davanti e l’Inter ad in-seguire, quindi, Camillo Cedrati, come finirà la gara? “Penso che vincerà l’Inter. E’ in un momento

di forma importante, i giocatori hanno riacquistato convinzione dei propri mezzi e capacità. Lo si vede quando scendono in campo, magari in alcuni momenti fanno fatica, però ci credono fino alla fine e, così, sono riusciti ad ottene-re significative vittorie”. Il Milan, invece... cosa ci dice? “Ha fatto una buonissima annata – continua il turbighese Cedrati – ma, nell’ul-timo periodo, è apparso in affan-no. E’ calato fisicamente ed anche mentalmente”. Inter favorito per il derby e per lo scudetto? “Non sono convinto che la partita – dice l’ex dirigente nerazzurro – sia de-cisiva per la stagione. Dopo, in-fatti, ci sono altri appuntamenti di livello, gare che possono cambiare le sorti del campionato per l’una o per l’altra squadra”. I nerazzurri, al derby, ci arriveranno quasi al completo, i rossoneri, invece, dovranno fare a meno, di Ibra-himovic: un’assenza che peserà sull’esito finale? “Ibra è certamen-te un giocatore fondamentale. Lo è stato per la Juve prima, poi per l’Inter e lo è, oggi, per il Milan. Lo abbiamo visto che cosa è riuscito a fare nei mesi appena passati. An-

che quando non gioca bene, è, comunque, un elemento che mette in apprensione le retroguardie avversarie. La sua mancanza si sentirà, eccome”. Il tricolore: una questione solo tra milane-si? “Farei attenzione anche al Napoli. Gioca un ottimo calcio”. Un’ultima do-manda sulla stracittadina. Pronostico secco... “Dico 2 – 1 per i nerazzurri – con-clude – con gol di Pazzini ed Eto’o, da una parte, e Cassano, dall’altra”.

di Alessio Belleri

L’ex Beccalossi vede nerazzurro. Più in formaBandiera dell’Inter e, ancora oggi, tra gli uomini simbolo dei nerazzurri. Evaristo Beccalossi, da ex campione del nostro calcio, si prepara a vivere l’attesissimo derby di Milano, ovviamente nella speranza che, alla fine, a vincere sia proprio l’Inter. “Come finirà? Dico nerazzurri, è normale - commenta Beccalossi - Oppure, azzardando... beh sconfitta con il Milan, ma, poi, scudetto. Penso che, comunque, sarà una gara bellissima: l’Inter, almeno prima della sosta, è apparsa più in forma, sia mentalmente che fisicamente; i rossoneri erano in calo. Speriamo che la pausa non abbia cambiato le carte in tavola”. Il Milan non avrà in campo Ibrahimovic: un’assenza che peserà? “Ibra è un giocatore importante. Anche quando sembra fuori dalla partita, può sempre inventarti la giocata che ti risolve la gara. Comunque in campo ci sono tanti altri grandissimi campioni”. Aspettando il fischio d’inizio: un pronostico secco? “2 - 1 per l’Inter, con gol di Stankovic ed Eto’o per i nerazzurri, e rete di Cassano per il Milan (quest’ultimo, però, quando siamo, già, sul 2 - 0)”.

Scudetto col Milan. Mister Bonizzoni dice che...Del Milan è stato allenatore e con i rossoneri ha, anche, vinto uno scudetto (era la stagione 1958/59). Per questo il derby di Milano per lui ha, da sempre, un sapore particolare. Luigi Bonizzoni di Ossona, detto ‘Cina’, un passato ed una storia gloriosa da tecnico, in serie A, nelle selezioni nazionali e in Interlega, ma anche alla guida della Nazionale Italiana Cantanti, oltre ad un impegno costante in Federazione, vive insieme a noi la stracittadina. L’appuntamento con la gara di campionato tra Milan e Inter, sicuramente tappa cruciale per l’assegnazione dello scudetto. Mister Bonizzoni, ci siamo, rossoneri e nerazzurri stanno per vivere una delle notti più importanti dell’intera stagione. Chi vincerà? “Difficile dirlo. Il derby è una partita quasi a sé. Dipenderà tutto da mille fattori: l’ambiente, il sostegno dei tifosi, come le due squadre avranno preparato la sfida e con quale testa e mentalità i giocatori scenderanno in campo. Molto sarà legato ai singoli calciatori ed al gruppo, così come agli allenatori”. Uno scudetto con il Milan, nel lontano 1958/59, ma se dovesse fare, oggi, un pronostico sulla gara? “Mi fa una domanda difficile - continua ‘il Cina’ - Il grande Meazza è sempre stato il mio idolo, ma avendo allenato i rossoneri, il mio cuore mi fa dire Milan. Non mi chieda, però, con che risultato: non saprei proprio come rispondere”. La gara di San Siro arriva con le due compagini che sono vicinissime in classifica: ritiene che sia decisiva per il tricolore? Chi uscirà vittorioso dal campo, avrà messo un significativo tassello per lo scudetto? “Sinceramente non penso, ci sono altre gare importanti dopo quella”.

7SPECIALE MILAN - INTERse


L a caserma dei Carabinie-ri di Legnano invasa dai bambini della scuola ma-terna del S. Bambino di Gesù. Per la prima volta la sede della benemerita

di Legnano ha aperto le porte acco-gliendo ospiti così piccoli, facendo loro visitare gli uffici operativi e spiegando in maniera giocosa come si svolge la vita in caserma. Gli uo-mini dell’Arma, del comando Com-pagnia legnanese, hanno, inoltre, mostrato e fatto provare con gran divertimento dei piccoli l’attrezza-tura per le foto segnaletiche. Tutti sono stati fotografati, come in un gioco collettivo. Dopo la divertente visita si è svolto un piccolo rinfre-sco nella sala relax della caserma: tutti i bambini hanno ricevuto una bandierina dell’Italia, e un piccolo regalo, mentre le maestre sono sta-te omaggiate con un libro di fiabe e uno sulla storia dei Carabinieri. “E’ la prima volta che accogliamo

a cura della redazionedei bambini – ha dichiarato il capi-tano Michela Pagliara – Trovo sia un’ottima idea per iniziare ad avvi-cinarli al mondo della legalità, che è un tema che ci sta molto a cuore. Infatti oggi, il tenente Luca Starace si trova in una scuola a Garbatola per incontrare altri ragazzi, sempre nell’ambito di questo progetto ri-volto ai più giovani”. L’iniziativa, dell’altro giorno, fa parte anche del progetto ‘Mestieri incantati’, or-ganizzato dall’istituto S.Bambino di Gesù, grazie al quale i piccoli alunni, preso contatto con il mondo dei servizi, sono entrati in contatto con: Croce Rossa, Polizia di stato, Pompieri ed, infine, appunto i Cara-binieri. I bimbi hanno, inoltre, visi-tato l’Esselunga, scoprendo così il mondo della grande distribuzione, mentre per la piccola si sono recati in pasticcerie e in locali di altri arti-giani. Prossimamente sono previsti appuntamenti per scoprire e cono-scere da vicino i mestieri legati allo sport. Come è ben comprensibile si è trattatto di occasioni importanti di crescita e formazione per i nostri ‘piccoli studenti’.

Materna in visitadai Carabinieri

S i sono rincontrati dopo ben 35 anni. Hanno un lavoro, una famiglia ed una vita ‘nuova’ da raccontare, ma i visi, in fondo, sono rima-sti gli stessi: sono i ragazzi

della 5A, che si sono diplo-mati all’Isti-tuto Tecnico ‘Einaudi’ di Magenta nel 1976. Venti-due ragionie-ri... di nuovo insieme per una cena in compagnia, passata tra ricordi del-la maturità e della vita di classe e racconti sul loro presen-te personale e lavorativo. L’idea è par-tita da Fran-cesca, che ora all’Istitu-to ‘Einaudi’ è professoressa, e Aurora, che ha una figlia che frequenta quella stessa scuola Superiore. Ricostruire l’ap-pello di classe è stato un attimo, ben più impegnativa, invece, la ricerca degli ex membri della 5A. “Soprat-tutto per le donne, che si sono spo-sate e, quindi, erano irrintracciabili con il cognome da nubili - ci spie-gano - Siamo riuscite, comunque, a ritrovare quasi tutti: tramite co-

di Alessandra Caccianoscenze comuni, per esempio, ma anche con telefonate a numeri trovati sugli elenchi telefonici”. Ce l’hanno fatta e sono state capaci di rintracciare perfino ex compa-gni che ora vivono all’estero e che hanno varcato il confine per essere presenti alla serata, come Antoniet-ta, oggi cittadina svizzera. O altri che finora hanno vissuto in diverse

parti d’Italia, come Mariel-la, pugliese d’adozione. L’unica nota malinconica, il ricordo nei cuori dei tre compagni che non ci sono più, France-sca, Gabrio e Giuseppe. Tutti entusia-sti di parteci-pare, hanno intenzione di non perdersi più di vista. E organizza-re altri eventi è d’obbligo, visto che gli impegni del-la vita attuale hanno impe-

dito ad alcuni di essere presenti a questo primo appuntamento. “Ci siamo scambiati numeri di telefo-no, mail e ora abbiamo intenzio-ne di tenerci in contatto. La cosa più bella è che sembra non essere passato così tanto tempo: quando ci siamo rivisti, si sono ricreate le stesse dinamiche di quando aveva-mo vent’anni. Siamo invecchiati, certo, ma siamo sempre noi”.

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sTERRITORIOsabato 2 aprile 2011

Vi è paura ‘ndrangheta nel territorio

Il Comune di Inveruno gli scorsi giorni ha presentato il contratto di comodato di beni confiscati alla mafia ubicati in via Privata Pe-

rugino n ° 18, dal quale si legge che, in seguito alla confisca, questo immobile è stato trasferito al pa-trimonio indisponi-bile del Comune di Inveruno e questo a sua volta lo ha concesso in como-dato gratuito all’ Azienda Sociale Consortile per i Servizi alla Perso-na, previa ristrutturazione. Il bene

sarà utilizzato come servizio di for-mazione all’ autonomia, che perse-gue la finalità di promozione dell’ autonomia di persone in difficoltà.

Il contratto ha durata fino al 31 dicembre 2020 e alla scaden-za di tale contratto i locali torneranno di piena disponibilità del Comune. Il Co-mune di Inveruno è assegnatario di circa 82 mila euro per la

destinazione, il recupero e l’ utiliz-zo a fini sociali o istituzionali dei beni confiscati alla criminalità or-ganizzata.

Inveruno: un immobile confiscato Bernate: si scava lungo il Naviglio

Una notizia che ha destato molta preoccupazione in paese. Nel ter-ritorio di Bernate Ticino, a pochi

passi dalla Naviglio, sono alcune settimane che si sca-va. Inizialmente si pensava solo per il ritrovamento di carcasse di animali, probabilmente macellati illegalmente, ma in quei campi sembra vi sia qualcosa di più. Le indagine riservatissime dei Carabinieri di Monza e sembra del-la DIA, probabilmente indirizzate da un pentito, hanno infatti indica-to nell’area il ‘camposanto’ di due

cittadini (ma alcuni ipotizzano fino addirittura a cinque). Si tratterebbe di due persone, sparite nel 2008 e nel 2009, entrambi delle Brianza. L’area, in fondo a via San Giorgio, è ancora oggetto di indagini e scavi da parte degli inquirenti, consape-voli della delicatezza del caso.

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Enzo è una potenza qui in Lombardia. Fa così con le dita e si muovono due-mila persone. Si girano e corrono”. Lo dice, par-lando al telefono, Fabio

Zocchi. Non sa di essere intercetta-to. E non sa che assieme alla sua i magistrati ascoltano migliaia di te-lefonate. E’ il 2006 e c’è un’inchie-sta in corso. Nome in codice ‘bad boys’. Nasce a Lonate Pozzolo, dopo che il leghista Modesto Ver-derio raccoglie gli sfoghi di com-mercianti esausti e intimoriti, vit-time dei soprusi della ‘ndrangheta calabrese. Chi è Enzo? E’ Vincen-zo Rispoli, 48 anni, residente a

Legnano. E’ considerato uno dei boss più potenti della ‘ndran-gheta in ter-ra lombarda, anche se lui nega. Non è solo, Rispo-li, nella città del Carroccio e din-torni. Anzi, qui la ‘ndrangheta ha messo radici profonde, da tempo. Pochi se ne sono accorti fino alle due del pomeriggio del 15 luglio 2008, quando in un bar di San Vit-tore Olona succede qualcosa. Car-melo Novella sta bevendo un caffè, entrano due killer a volto coperto e gli sparano tre colpi di pistola in pieno viso. Senza questi due omici-

di Ersilio Mattioni di, decisi in Calabria dai boss della ‘ndrangheta ed eseguiti in Padania, è probabile che le scorse se t t imane , n e l l ’ a u d i -

torium del liceo Galileo Galilei di Legnano, sarebbe andata in scena una discussione per pochi intimi, dai tratti autoreferenziali. Invece, trecento persone sedute, con altre duecento che si devono acconten-tare di stare in piedi, ai lati oppure in fondo. Andrea Accorsi, giornali-sta de La Padania e moderatore del dibattito, lo dice in apertura: “La risposta della città al nostro appello

si vede da sé. Questa è la sala più grande di Legnano e non basta a contenere tutti”. Errore strategico, quello della ‘ndrangheta. Se non avesse sparato e ucciso, sarebbe restata invisibile. Quel sangue che scorre nell’Altomilanese, in ogni caso, è un fatto isolato che i boss non vogliono ripetere, fedeli al principio che i cadaveri, su al Nord, puzzano. “Non pensate ai mafiosi – scandisce Mario Portanova (gior-nalista de L’Espresso e autore di Mafia a Milano. Sessant’anni di af-fari e delitti, Melampo Editore, 491 pagg, 18,50 euro) – con la camicia aperta, la catenazza d’oro sul petto e la lupara. Non ci sono più. Oggi sono in giacca e cravatta, hanno modi gentili”. Si ringrazia Ersilio Mattioni, www.ersiliomattioni.it

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Sanità che funzionadaliera Carla Dotti, il consigliere regionale Sante Zuffada e il Sena-tore Mario Mantovani, sono stati tratteggiati i dati di questi primi

tre anni di intervento. L’unità opera per ri-durre i danni da ictus (200.000 in Italia ogni anno), secondo l’assio-ma: “Il tempo è cervel-lo”. Obiettivo è infatti ridurre i tempi di dia-gnostica (bocca storta, occhio che non vede,

braccio che non si muove) con in-terventi rapidi e ben diagnosticati per ridurre danni irreparabili.

Eun clima di grande sod-disfazione quello che si respira a Legnano all’in-domani della chiusura della mostra ‘Rodin’. Lo straordinario successo

di pubblico (36.000 visitatori con 7.000 ingressi nell’ultima setti-mana) ha confermato la qualità dell’offerta espositiva che presen-tava 65 sculture, 26 disegni e 19 dipinti inediti - per un totale di 120 opere di cui oltre la metà inedite per l’Italia – del genio francese. “E’ un risultato eccezionale per la nostra città – sottolinea il Sindaco di Legnano Lorenzo Vitali – essere riusciti a diventare in questi mesi un punto di riferimento di eccellenza per le proposte artistiche italiane. 36.000 vi-sitatori in pochi mesi per un comune che ne conta quasi 60.000 confermano la bontà dei nostri progetti e sono nu-meri che ci mettono alla pari con i risultati di affluenza

Oltre 36.000 visitatorialla mostra di ‘Rodin’

delle mostre delle grandi città lom-barde”. Anche Maurizio Cozzi, as-sessore alla cultura, ha avuto parole di soddisfazione “Siamo contenti - spiega Cozzi - sia per l’affluen-za del pubblico, sia a livello di ri-scontro di visibilità dell’iniziativa. Per noi, ha avuto senso investire in cultura perché, pure se si è trattato di una scelta rischiosa, ha portato visibilità alla città, ha convogliato pubblico da Milano e da altre gran-di città italiane, e ha rivelato una dimensione nazionale di Legnano che finora non era mai stata spe-rimentata. Questo è quello che si chiama marketing territoriale”.

‘Info Point’ della Polizia Locale per i cittadiniA Legnano, da giovedì 24 marzo, è attivo presso la sede dei servizi sociali del comune in via XX Settembre n. 30, l’INFO POINT, ossia uno sportello decentrato per il cittadino in cui un Agente della Polizia Locale, ogni giovedì dalle 14 alle 16 sarà a disposizione per informazioni, ricevere segnalazioni e venire incontro alle varie istanze di competenza della Polizia Locale. Nel territorio sono attivi da tempo i SECURITY POINT, dislocati in vari punti della città, in cui, secondo un preciso calendario, due Agenti della Polizia Locale saranno a disposizione della cittadinanza. Attenzione al territorio sempre in primo piano. (di Viviana Fornaro)

s10

e

sLEGNANESEsabato 2 aprile 2011

Igiovani di oggi hanno il me-desimo concetto di Amore di un tempo? I dati confer-mano come ai nostri giorni i giovani fatichino a costru-ire relazioni stabili e dura-

ture, le convivenze sostituiscono sempre più i matrimoni, i divorzi e le separazioni sono tante. Fanno meno rumore, ma ancora ci sono per fortuna ragazzi e coppie che si vogliono bene e sono pronti a pro-mettersi amore, per sempre. Inse-rito nell’itinerario dei corsi in pre-parazione al matrimonio, sabato 26 marzo, a Mesero, si è tenuto, dalle 14.45, l’incontro diocesano dal

tema ‘Come un canto d ’ a m o r e ’ , un appun-t a m e n t o per tutti i fidanzati, in particolare per quanti si stanno pre-parando a dirsi ‘sì’ per tutta la vita. Il ritrovo era presso il cimitero dove riposa Santa Gianna Beretta Molla, per proseguire poi presso il Santuario della Famiglia con una lectio biblica su ‘Corporeità e af-fetti nel Cantico dei Cantici’, a cura di suor Benedetta Rossi. Il vescovo

A Mesero... ‘Come un canto d’amore’monsignor Ferrari ha presieduto i momenti di preghiera e di riflessio-ne, alternati a confronti in coppia, l ’ a s c o l t o di testi-m o n i a n z e e infine la

festa nei giardini del Santuario. Il titolo dell’incontro ‘Come un can-to d’amore’ era riferito al Cantico dei Cantici, il libro biblico che più canta l’amore, come spiega Alfon-so Colzani, responsabile del Servi-zio per la Famiglia della Diocesi di

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Milano. “Il libro del Cantico può essere letto come una guida alla va-lorizzazione del corpo per gustare tutte le dimensioni della relazione, che si nutre di ascolto, profumi, ca-rezze, gesti, intimità… in una va-rietà infinita di registri che danno la percezione della ricchezza con la quale il Creatore ha pensato i modi con cui l’uomo e la donna possono amarsi. Il convegno offre così ai giovani e ai loro accompagnatori un’occasione per approfondire un tema spesso banalizzato dai media e trattato con un po’ di imbarazzo nella comunità cristiana, e che qui trova la possibilità di essere detto, dono e augurio per una relazione gioiosa e rispettosa dell’alterità della persona amata”.

di Letizia Gualdoni

Domenica 3 aprile il centro di Corbetta si tingerà dei colori della primavera. Un’intera giornata per incontra-re da vicino il miele,

insieme ad altri prodotti “verdi” del nostro territorio. Fin dal mattino le vie centrali della città ospiteranno banchetti di degustazione e vendita di miele e altri prodotti d’apicoltu-ra, provenienti dalle aziende biolo-giche locali e dal commercio equo e solidale. Insieme all’esposizione e vendita di fiori e piante da parte degli esercizi di Corbetta. Tutti i commercianti aderenti all’iniziati-va, poi, proporranno prodotti e ser-vizi legati al tema della primavera, del miele, dei fiori, ciascuno secon-do il proprio settore. Il pomeriggio sarà ricco di momenti di anima-zione, con un occhio speciale per i più piccoli: Sarà infatti presente

un esperto agricoltore che, anche grazie a un’arnia didattica, rispon-derà a informazioni e curiosità sulla vita delle api e sugli alveari. Ci saranno anche un laboratorio creativo sulle candele di cera e un atelier dove i ragazzi potranno ci-mentarsi nella realizzazione di un vero e proprio giardino di fiori di carta. Non mancherà il piacevole accompagnamento musicale della Brass Band. Una manifestazione per salutare l’arrivo della prima-vera, ma soprattutto per sostenere la competitività del piccolo com-mercio e promuovere la coesione

Corbetta saluta la primaveradi Paolo Bovio

Marcallo con Casone:si balla il Tango

Sabato 2 aprile, alle 21.30, presso “La Sala Rosa” di Marcallo Con Casone, si terrà la prima lezione di una lunga sequenza di appuntamenti per il Tango Classico, organizzati dal signor Milonga. Il locale che ospiterà i partecipanti, ha la caratteristica di avere il soffitto a cassettoni, le tappezzerie rosa ed una pista parquet e annessa veranda in cui si troverà un ricco buffet e bevande alcoliche. Il tesseramento per parteciparvi, sarà gratuito ed, inoltre, sarà possibile cenare su prenotazione con menù alla carta. Per prenotazione tavoli e info: Fabio 339/5625689, Villa Magnaghi 348/5247368; [email protected]

sociale. Questi ultimi sono proprio gli obiettivi fondamentali dell’as-sociazione “Facciamo Centro-Commercio per Corbetta”, che già da ottobre ha cominciato, in colla-borazione con realtà non-profit, a lavorare al progetto “Il viaggio”, di cui fa parte anche l’iniziativa di domenica. Il centro storico della città deve diventare un problema di salvaguardia della struttura ur-bana vitale, dove sia piacevole fare shopping così come fare musica o teatro, gustare i prodotti del terri-torio o semplicemente passeggiare ed incontrarsi”.

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Scout: bambini, giovani e adulti... si cresce insiemeIl Gruppo Scout di Castano Primo festeggia nel 2011 il suo quarantacinquesimo compleanno: fondata, infatti, nel 1966, la sezione è cresciuta in tutti questi anni fino a diventare una realtà fondamentale ed un importante punto di riferimento per tutto il nostro territorio. I festeggiamenti sono già cominciati in occasione del Natale scorso, quando i ragazzi del gruppo hanno organizzato una serie di appuntamenti di vita comunitaria a cui sono state invitate anche tutte le famiglie. Il 27 febbraio, invece, in occasione del ‘Think Day’, si sono tenuti i festeggiamenti ‘ufficiali’, presso la Colonia Elioterapica di Turbigo. Nei soli ultimi cinque

anni, gli iscritti al gruppo sono aumentati da 45 a 125; inoltre, forti di questo successo, l’importante realtà ha aperto anche una nuova sede a Turbigo, recuperando il vecchio gruppo. Gli scout vengono un po’ da tutti i paesi della nostra zona e sono attualmente: 19 castorini (5/7 anni); 50 lupetti (8/11 anni); 23 esploratori e guide (12/15 anni); 12 rover e scolte (16/20 anni) e, infine, 21 capi (dai 21 in su). Numeri davvero notevoli per l’associazione, che, in questi 45 anni, ha operato nel territorio del Castanese al servizio delle famiglie e della gente cercando di diffondere lo spirito e i valori dello scoutismo, valori condivisi da milioni di scout in tutto il mondo, e di formare brave persone e buoni cittadini, utili e disponibili nei confronti degli altri. Un bilancio senz’altro positivo. (di Alessandra Caccia)

Amministratori condominiali al ‘Torno’

Inostri studenti: chissà, ma-gari un giorno, futuri ammi-nistratori condominiali. Tra le tante attività promosse dall’istituto d’istruzione superiore Torno di Castano

Primo c’è, infatti, anche un vero e proprio corso di amministratore condominiale, rivolto, nello speci-fico, a quegli alunni che sono iscrit-ti all’indirizzo costruttivo. Come è ben comprensibile si tratta, da un lato, dell’ennesima opportunità che la scuola vuole mettere a disposi-zione dei suoi ragazzi, dall’altro

è la dimostrazione di quanto lo stesso istituto castanese sia, sem-pre più, un punto di riferimento per il territorio. “Per il momen-to – spiega il dirigente scolastico, Luciano Marzorati – sarà attivato un modulo sperimentale di 18 ore con la finalità di permettere agli allievi di scoprire un interessante sbocco professionale, di valutare le loro attitudini a riguardo e di acquisire una preparazione di base che potrà essere completata dopo il diploma”. All’iniziativa interver-ranno figure istituzionali ed esperti dell’ANACI (Associazione Nazio-nale Amministratori Condominia-li), tra cui il vice presidente nazio-

di Alessio Belleri nale Rosaria Molteni, il presidente regionale Agostino Lombardi, il presidente della sezione di Varese, il geometra Angelo Spadari, oltre, ovviamente, ai relatori, ai docenti impegnati nell’attività ed all’asses-sore all’Istruzione Maurizio Del Curto. “Mi preme sottolineare – continua Marzorati – l’attenzione che l’ANACI nazionale, regio-nale e provinciale dimostra per il mondo scolastico, collaborando fattivamente ad un’integrazio-ne formativa tra il sapere teorico e l’esercizio pratico di un lavoro complesso”. Per ora, quindi, sarà in fase sperimentale, ma dall’isti-tuto castanese fanno sapere che

l’intenzione è di ampliare e svilup-pare il progetto, trasformandolo in un modulo “a regime” per gli alun-ni negli anni della scuola superiore. E, nel contempo, si sta valutando la possibilità di attivare anche corsi post – diploma con finalità diretta-mente professionalizzanti.

Un momento di condivisione prima di andare a scuola. I ragazzi delle Medie vivono la Quaresima Come mai, se non piace a nessuno alzarsi presto la mattina, un gruppo di 40 ragazzi lo fa con entusiasmo? C’è qualcosa di più forte del sonno, che spinge i giovani delle Medie a condividere un momento insieme prima della scuola. Questo incentivo è la voglia di partecipare alla Quaresima che, come tradizione vuole, richiede di fermarsi anche solo un attimo nell’arco della giornata e riflettere sul grande significato del sacrificio. Prendere un piccolo impegno da rispettare quotidianamente è un ottimo modo di cominciare: per questo il giovedì alle 7.30 i preadolescenti si trovano in Oratorio per le lodi e per un’allegra colazione in compagnia. Aiutano ad apparecchiare e sparecchiare, poi tutti a scuola. (di Roberta Gavioli)

Cartella in spalla, in fila indiana e con tanto di cappellino in testa (con sopra scritto ‘Pedibus, città di Castano Primo’), hanno raggiunto, chi il plesso di via Giolitti, chi, invece, quello di via Acerbi. Accanto a loro i volontari, mamme, papà, anche nonni e cittadini con tanto di pettorina di riconoscimento, così come alcuni assessori e gli agenti della Polizia locale, per vigilare sulla sicurezza ed incolumità di ciascuno. Poco dopo le 8 dell’altro giorno, con l’arrivo nei rispettivi istituti scolastici della città, Castano Primo ha dato, ufficialmente, inizio al Pedibus, rivolto agli studenti delle Elementari. Nello specifico, oggi, l’iniziativa sarà in fase sperimentale, ma l’intenzione dell’Amministrazione comunale, della Consulta delle Politiche Sociali (che si è occupata della realizzazione) e di quanti sono scesi in campo per il servizio (tra, cui anche l’Azzurra Soccorso impegnata nell’organizzare i

turni), è di farlo diventare un momento fisso, già nei prossimi mesi. “Inizialmente – spiega il vicesindaco Roberto Colombo – il Pedibus si svilupperà solo per il tragitto d’andata. Possiamo dire che le risposte, da parte delle famiglie e degli stessi alunni, sono state molto positive”.

Zaini in spalla e in fila indiana: via al Pedibus

13CASTANO PRIMOse


La centrale a Biogas in zona Cattabrega confi-nante con Boffalora è inu-tile e dannosa, sorta solo per motivi speculativi

con effetti negativi sul territorio”. Queste sono le conclusioni dell’affollata assem-blea pubblica organiz-zata dalle opposizioni di Boffalora e Berna-te, mercoledì 23 mar-zo presso la sala Monsignor Porta-luppi, presenti i due sindaci Curzio Trezzani e Osvaldo Chiaramonte. Questi ulteriori spunti di riflessione

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La centrale a bio-gastratti dal comunicato di commento di ‘Insieme nel 2000’: “L’impianto che ha avuto un iter burocratico in-credibilmente rapido probabilmen-

te utilizzerà 17.000 tonnellate all’anno di trinciato di mais per produrre una miscela di gas rappresentata per il 60% da meta-no che verrà bruciato per produrre energia elettrica. Il tutto con produzione di fumi,

rumore, traffico non trascurabile per il trasporto del trinciato di mais e sfruttamento di terreni agricoli per fini poco utili”.

Senza il clamore del taglio ufficiale del nastro, in data odierna il Sindaco Osval-do Chiaramonte ha aperto la via di comunicazione che scavalca l’autostrada

e la TAV To-Mi, sul territorio ber-natese. Il tratto stradale ( 900 metri circa), tramite un ponte congiunge via Garibaldi (zona industriale) di Bernate Ticino a Boffalora Tici-no, sulla strada comunale Boffa-lora-Cuggiono. Dopo il collaudo dell’ultimo pezzo di ponte, avve-nuto il 27 dicembre 2010, adesso si è dato il via all’apertura della carreggiata. “Abbiamo aspettato poco più di 2 mesi in quanto per marzo 2011 era previsto l’inizio dell’allargamento autostradale da parte della SATAP e il relativo abbat-timento del ponte – spiega il Sindaco Chiaramonte - Aprire la strada e poi subito dopo chiuderla ci sembrava quasi una beffa. In seguito,

Boffalora-Bernate:ponte, per ora, aperto

nell’ultima Conferenza dei Servizi, ci hanno comunicato il posticipo dei lavori a maggio 2011”. Sarà vera la nuova data, oppure subirà un’altra proroga? SATAP potrebbe ancora una volta rimandare i lavori. “Noi intanto abbiamo un ponte col-laudato e così ho deciso per l’aper-tura - sottolinea il Primo Cittadino - Quando inizieranno i lavori, sarà nuovamente chiuso come era pre-visto negli accordi presi con la pre-cedente Amministrazione. Ad ogni modo, nel limite del possibile, noi lavoriamo alla ricerca di soluzioni alternative per mantenere il ponte ed evitare l’abbattimento”.

Stefano Zancanaro: nuovo assessore a BernateAll’interno della squadra di Giunta del Comune di Bernate Ticino è stato ripristinato il quarto assessore. Nel Consiglio comunale di giovedì 24 marzo, il Sindaco Osvaldo Chiaramonte ha nominato ufficialmente l’Architetto Stefano Zancanaro. L’entrata del nuovo assessore esterno comporta un assestamento di deleghe. Alcuni affidamenti, in capo al Sindaco e all’Assessore Danio Garascia, passano a Stefano Zancanaro. Altre deleghe, in carico al Vicesindaco Marina Roma, sono trasferite al Sindaco.

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sBERNATE TICINO/BOFFALORAsabato 2 aprile 2011

N onostante le nuvole in tanti hanno partecipato alla 4^ edizione del-la Sagra di Primavera la scorsa domenica 27 marzo, che ha registrato

numerose presenze di cuggionesi e non solo, malgrado una giornata non proprio primaverile. Come di consueto, per le vie del paese era-no presenti bancarelle merceolo-giche per tutti i gusti, dai prodotti alimentari a quelli artigianali. For-

se un po’ meno ricca di proposte rispetto all’anno scorso, la sagra ha comunque offerto momenti di sva-go ai tanti avventori che hanno fat-

I colori della sagra per le vie del paese

to tappa in Villa Annoni, dove ad attenderli c’erano attività di vario genere. Tra giochi e animazioni per bambini, tour su pony e cavalli ed

Alla scoperta delle bellezze della Sicilia occidentale: il Centro Sociale organizza un tour tra antiche tradizioni, sapori unici e monumenti eterni. Il viaggio si terrà dal 6 all’11 maggio e queste sono le mete in programma: Segesta, Trapani, Erice, Mozia, Marsala, Selinunte, Riserva dello Zingaro, S. Vito Lo Capo, Agrigento, Piazza Armerina, Palermo, Monreale. La quota individuale di partecipazione è di 1.050 euro; per informazioni sul programma dettagliato è opportuno rivolgersi al Centro Sociale da lunedì a venerdì dalle 14.30 alle 18, oppure telefonare allo 02.97240363.

Il Centro Sociale:vacanze in Sicilia

di Stefania Carabelli esposizioni di rapaci, anche il Mu-seo Storico Civico ha aperto i bat-tenti come è tradizione nelle grandi occasioni, e quest’anno con un’im-portante novità: la mostra dedica-ta al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, dove erano presenti cimeli e documenti d’epoca, allestita in collaborazione con l’Associazione delle Guide Locali, che hanno an-che illustrato le bellezze del Parco attraverso tour guidati. Presente inoltre il Gruppo Artistico Occhio con la consueta esposizione dei la-vori degli iscritti. Insomma... non era proprio possibile annoiarsi!

Che la cultura sia una fonte di aggregazione in grado di oltrepassare gli orizzonti è ormai risaputo, ed è sull’onda di questa convinzione che si è svolta mercoledì 23 marzo la tappa cuggionese del ‘Festival de la Fiction Française’, organizzata dal Centro Culturale Francese di Milano in collaborazione con l’associazione EquiLibri. “E’ un appuntamento prestigioso – confida Lidia Gualdoni, soddisfatta per l’ottimo risultato della serata – perché la manifestazione itinerante tocca tante città italiane e il fatto che si sia ‘fermata’ ancora a Cuggiono significa che la realtà culturale locale è viva e per questo va coltivata”. Il confronto tra scrittori francesi e italiani, questa volta ha visto protagonista Eric Holder, autore di Mademoiselle Chambon, ed è stata un’occasione unica per conoscere uno scrittore molto simpatico e interessato al nostro

‘Fiction Francaise’ e gli scritti di Eric HolderCome molti cittadini Cuggionesi, in questi giorni,ho notato che il centro del paese è stato finalmente ripulito di tutta la sporcizia e terra accumulata in diversi mesi dove la macchina spazzatrice era solo un ricordo o un miraggio per i cittadini. Ad esclusione del centro del paese (area interessata dalla Fiera di primavera), però, resta sempre un miraggio vederla. A volte sembra che anche in questo paese esistono zone di seria A e zone di serie B.I parchetti gioco, tipo quello di piazza mercato, è da anni che non vengono interessati da manutenzione per il mantenimento dei giochi, così come la pulizia per poter far giocare i bambini è illusoria. Non serve continuare erigere nuovi palazzi o abbattere monumenti, basterebbe poco per poter mantenere vivibile questo che dovrebbe essere “il paese di tutti”. (lettera firmata)

15CUGGIONOse


Alimentarsi: 2 serate‘Educazione alimentare e terza età’: il Comune di Dairago, in collaborazione con il Settore Agricoltura della Provincia di Milano, ripropone due momenti di confronto e rifl essione sul tema, appunto, dell’alimentazione. Le serate, mercoledì 6 e 13 aprile (nella sede degli incontri APAD) saranno, la prima, ‘Alimentarsi bene conviene… sempre’, con la dottoressa Anna Buttaro, dietologa ed esperta nutrizionista, quindi ‘Informazione alimentare: essere informati per poter scegliere correttamente’, con la dottoressa Maria Zemira Nociti, tecnologo alimentare. L’ingresso è libero.

Si va verso il voto, ma quali gli scenari?

Si alza il sipario sullo sce-nario politico buscatese. Tra circa un mese e mez-zo, infatti, la cittadinanza sarà chiamata al voto per eleggere la futura Ammi-

nistrazione e colui che sarà l’‘ere-de’ di Luigi Serati, che non si rican-diderà per il secondo mandato. Chi prenderà dunque il suo testimone? A sinistra, pare certa la candida-tura a sindaco di Simone Battioli, attuale coordinatore della sezione locale del Partito Democratico, che presenterà la lista ‘Democratici per Buscate’, composta da membri del PD e indipendenti simpatizzanti. “Stiamo cercando di completare la

lista nel migliore dei modi, anche per offrire un programma politico il più specifi co e mirato possibile alle necessità del paese” commenta lo stesso Battioli. Al suo fi anco, ma con un altro gruppo, correrà anche Fabrizio Ottolini, volto già noto du-rante l’Amministrazione Fraschi-na, con ‘Nuovo progetto Buscate’, sempre di Centro - Sinistra, che però proporrà come futuro primo cittadino Giovanni Calloni, attuale Consigliere di minoranza proprio per questa lista. A destra, invece, la situazione pare meno defi nita. Da un anno e mezzo è comparso sulla scena un nuovo ‘concorrente’, la Lega Nord, che ha iniziato a farsi conoscere e a far sentire la propria voce. Valeriano Ottolini, delegato del Carroccio buscatese ed il suo

di Francesca Favotto gruppo stanno già lavorando alla presentazione di una possibile li-sta, ma il dubbio rimane sul fatto se correranno da soli oppure con una coalizione composta anche dal Popolo della Libertà e dalla lista civica dei ‘Moderati per Buscate’. Fino a qualche settimana fa, infatti, la coalizione sembrava salda e si era già fatto anche il nome di un possibile candidato, ossia Marina Teresa Pisoni, attuale assessore ai Servizi Sociali, ma poi qualcosa si dev’essere incrinato, provocando una spaccatura e l’uscita di scena di Francesca Pagnutti, attuale as-sessore alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, e di Cesare Calloni, coordinatore del PdL. “Eravamo dell’idea di una coalizione, se solo però il futuro candidato sindaco

fosse stato qualcuno tesserato al PdL – commenta Francesca Pa-gnutti –”. “Ho dato anche le dimis-sioni da coordinatore, lasciando il timone a Fabio Merlotti – spiega Cesare Calloni – Stiamo provando a formare una lista composta solo da membri del PdL”. Chiedendo spiegazioni in merito, Fabio Mer-lotti non si sbilancia: “Ora è an-cora presto per defi nire se ci sarà un’unica lista di Centro - Destra”. Dello stesso avviso Valeriano Otto-lini: “C’è in atto un dialogo con il PdL, ma vista la situazione attuale ancora non possiamo sbilanciarci su un eventuale assetto della lista. Possiamo solo dire che con gli in-dipendenti c’è un ottimo feeling e che il nome di Marina Pisoni come candidato è confermato”.

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Piste ciclabili, scuole e biblioteca: tante le opere in cantiere ad ArconateUna fucina d’idee, un paese di cantieri. Nel Comune di Arconate partono i lavori per tirare a lucido una città in continua espansione demografi ca. Se aumentano i cittadini devono aumentare necessariamente anche i servizi, questo è il motto dell’Amministrazione Comunale che in questi mesi si è adoperata senza sosta per far partire tutte le opere in programma. “L’appalto per la pista ciclabile di via Varese e Legnano è già stato assegnato - spiega l’assessore Maurizio Rolfi - E lo stesso è stato fatto per quella che si creerà in via Beata Vergine con la continuazione del percorso San Carlo e che vedrà anche lo spostamento degli attuali parcheggi a bordo strada; opera che, però, non andrà a sottrarre alcun posto auto agli arconatesi”. Per quanto riguarda, quindi, le piste ciclabili, i lavori partiranno a breve. Cantieri già in piena attività, invece, sono quelli alle scuole Elementari: “Il Liceo di Arconate è in continua crescita e così anche le Elementari e le Medie che diventeranno presto la sede dell’Istituto Omnicomprensivo di Buscate e Arconate – continua Rolfi - Per questo motivo quindi si è resa necessaria

la creazione di una nuova aula magna, trasformando quella vecchia in due locali attrezzati per l’insegnamento”. Anche per la Casa di riposo ci sono novità: “A breve la piazza sarà adibita a diventare la nuova area per il mercato in quanto sulla vecchia sorgerà la Casa di riposo”. Infi ne qualche intoppo indipendente dall’Amministrazione frena i lavori a Palazzo Taverna per i quali è già stata fatta la revisione del progetto e sarebbe tutto pronto per partire. Infatti, è fallita la ditta che detiene la proprietà dello stabile dell’ex Tessitura Gatti (l’area su cui doveva sorgere la nuova biblioteca) ed essendo quest’ultimo sotto ipoteca non è possibile acquistarlo per il Comune, che delibererà per trovare un’altra casa alla sua biblioteca. (di Matteo Losa)

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▲ARCONATE/BUSCATE/DAIRAGOsabato 2 aprile 2011

Ultimamente di istruzio-ne, di insegnamento scolastico e di docenti, per una ragione o per un’ altra, se n’è parlato molto a livello naziona-

le e il dibattito su tale argomento, innescato tempo fa dalla riforma Gelmini, sembra ora continuare ad Inveruno. Questa volta però non si parla di tagli sui fondi dedicati alla ricerca o di riduzione indiscri-minata degli insegnanti, ma di un progetto molto positivo che sta prendendo piede proprio in questi giorni sul territorio inverunese: la costruzione di un edificio scolasti-co, più precisamente di una scuola

primaria (elementari) in via Pale-stro. A seguito di studi e verifiche di fattibilità, l’Amministrazione Comunale ha presentato un proget-to preliminare per la realizzazione della struttura che sarà collocata in

un’area dotata di idonee caratteri-stiche quali l’am-piezza, la facilità di percorrenza per gli utenti, l’assen-za di problemati-che morfologiche, l’inserimento in un contesto urbanisti-

Il progetto della nuova scuola elementaredi Ernestina Ficarra

A breve il bando per il nuovo Asilo Nido comunaleContinuano i lavori dedicati all’ asilo nido comunale intitolato a don Luigi Sacchi in via Benedetto Croce ad Inveruno. Siamo passati alla fase di attesa dell’avvio del bando di gara per l’assegnazione della gestione dell’ asilo. Ricordiamo che la struttura ospiterà trenta bambini che potranno essere accolti all’interno del nido.

Scarpe comode e zaino in spalla! I giovani appassio-nati della montagna, delle passeggiate tra i boschi e delle avventurose arrampi-cate, dal mese di febbraio

fino ad inizio ottobre, saranno im-pegnati nel lungo ed entusiasmante programma organizzato dal Club Alpino Italiano della sezione di Inveruno. Rivolto a ragazzi e ra-gazze con età compresa tra gli otto e i diciassette anni, il programma delle attività dell’alpinismo giova-nile sarà intenso ed interessante. Ecco tutte le tappe proposte: 10-04-2011 traversata da Noli a Va-rigotti, 01-05-2011 Ferrata sacra di san Michele in Val di Susa, 15-05-2011 rifugio Spanna a Varallo, 29-05-2011 gita a Monte Grego-rio in Valchiusella, 02/05-06-2011 Trekking in Dolomiti a Pale di S. Martino, 19-06-2011 escursione a

Monte Tamaro - Monte Lema in Rivera Svizzera, 03-07-2011 sosta al rifugio Bertacchi - Pizzo di Emet in Val Spluga, 16/17-07-2011 Rif. Gastaldi a Balme – Pian della Mus-sa, 30/31-07-2011 Punta Gnifetti - Cap. Margherita ad Alagna, 11-09-2011 passeggiata sui Monte Ca-mino e Monte Rosso, 18-09-2011 gita a Ferrata Rebuzzini Zucco Pe-sciola a Barzio ed infine il 02-10-2011 escursione a Sasso Gordona a Valle Intelvi. Per informazioni, ri-cordiamo che la sede CAi è aperta i giovedì sera dalle 21 alle 23.

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ricavate la biblioteca per gli in-segnanti, le bidellerie, parte dell’ atrio di ingresso, tre unità didatti-che che saranno integrati da un in-tervento di nuova edificazione che prevede la realizzazione di dodici unità didattiche, di servizi igienici, di aule di sostegno e di una sala mensa con relativi servizi. Diversi interventi riguarderanno anche la sistemazione degli spazi all’aperto con piantumazioni e del percorso ciclopedonale da via Palestro, la ricollocazione dell’esistente pic-colo campo per il gioco del calcio e la formazione di un campo per pallavolo e minibasket. Inveru-no ha quindi deciso di investire sull’istruzione, condizione fonda-mentale per la crescita della nostra cultura e del nostro sapere.

17INVERUNOse


Vicini ai cittadini ed al territorio. Diverse sono state e sono, infatti, le proposte che, perio-dicamente, il gruppo consiliare del Partito

Democratico porta avanti, tutte che guardano con particolare attenzio-ne ai bisogni della popolazione. “Tra i nostri progetti - afferma Car-la Picco, capogruppo del PD - c’è, innanzitutto, un contributo per i 95 nuovi nati del 2010 e per le giova-ni coppie, la Casa dell’acqua, la realizzazione, attraverso il nostro ingresso in EESCO, di impianti fo-tovoltaici su edifici di proprietà co-

munale, la convenzione con Unes per sconti ai lavoratori disoccupati e cassaintegrati, un piano asfaltatu-re serio, piste ciclabili, puntando su quella in via Sardegna, strada par-ticolarmente trafficata”. A questi si aggiungono, poi, un miglioramen-to della raccolta differenziata, il so-stegno al commercio locale, oltre a rimettere in campo il bando per i nonni civici a servizio delle scuole, i parchi, i cimiteri ed il controllo di vicinato. “Non dimentichiamo-ci - conclude Picco - la pulizia dei boschi e l’adesione ai mercatini di Campagna amica, che, già, vedono protagonisti altri comuni limitrofi. Questa iniziativa potrebbe essere un modo per rendere vivibile la piazza e per sensibilizzare i cittadi-ni ai prodotti a km zero”.

PD, progetti e idee Croce Azzurra Buscate: il corso a Vanzaghello“Non restare a guardare, impara ad agire!”: è questo il monito e l’invito che l’associazione Croce Azzurra Buscate fa a chiunque voglia intraprendere l’attività di soccorritore, frequentando l’11° corso per operatori sanitari del soccorso extra-ospedaliero, organizzato con il patrocinio del Comune di Vanzaghello. Croce Azzurra è una realtà importante e ben consolidata sul territorio, basata sul volontariato ed impegnata a garantire un intervento di emergenza-urgenza 24 ore su 24, ma chiunque voglia entrare a far parte di questa grande ‘famiglia’, dando una mano a chi ha davvero bisogno, lo potrà fare proprio acquisendo le competenze necessarie attraverso questo corso. Eccovi allora alcuni dettagli. Il corso si suddivide in due moduli, quello base di 40 ore, che abilita ai servizi assistenziali non urgenti in ambulanza, e quello avanzato, di 80 ore, che invece, abilita al soccorso professionale in ambulanza su servizi di emergenza ed assistenza agli eventi sportivi. Al termine del primo modulo, i partecipanti potranno già ricevere un attestato, previo superamento esame teorico-pratico e tirocinio in ambulanza di 40 ore. Il secondo, invece, terminerà con l’esame conclusivo, ovvero l’accreditamento presso la centrale operativa 118 di Varese e l’esame di Certificazione Regionale per Soccorritore Esecutore con abilitazione DAE (defibrillatore semiautomatico esterno) dell’ANPAS, non valevole però ai fini delle normative 81/08 e 109/09 (ex legge 626/94). Entrambi i corsi saranno tenuti da medici, istruttori ed infermieri professionali, molti dei quali volontari dell’associazione. A titolo di puro rimborso delle spese sostenute per il materiale didattico fornito, è previsto un contributo di 30 euro. Il corso si terrà nella sala Consiliare di Vanzaghello ed eventuali lezioni perse per motivi personali o di lavoro potranno essere recuperate in sede. Per informazioni 0331/802146 o mail [email protected]. (di Francesca Favotto)

di Andrea Scampini

Una realtà importante, servizio di teleassistenzaIl servizio di teleassistenza, attivo a Magnago da oltre dieci anni, è una realtà importante ed un punto di riferimento per anziani e non autosufficienti. Il servizio, prima gestito direttamente dal Comune ed ora per tramite della Provincia di Milano, nel 2010 ha visto ben 19 utenti magnaghesi fruire di tale preziosa opportunità, non solo per loro, ma anche per i loro familiari (età media 80 anni ). Nel 2011, invece, gli utenti che, tramite dell’assistente sociale, hanno inoltrato domanda di attivazione del servizio sono tre.

19MAGNAGO/VANZAGHELLOse


S arà il trentenne Ruggero Galimberti il candidato sindaco nella lista ‘Libe-ri’; così, infatti, si chia-merà d’ora in avanti ‘Il Ponte’, in una sorta di

‘nuovo corso’. Un’evoluzione, non di certo una trasformazione, come ci tengono a precisare tutti i suoi rappresentanti. Detto questo, co-nosciamo, ora, da vicino chi è Ga-limberti. Volto molto noto in quel

di Robecchetto, il neo candidato alla poltrona di primo cittadino, possiede, in paese, un’impresa edile insieme ad al-cuni soci; è fidanza-to e gli piace molto viaggiare. E’ stato tre volte in India e cinque in Bangla-desh: dalle visite in questo paese ha por-tato testimonianza diretta riguardo alla missione guidata da Padre Lupi;

d’altro canto il trentenne è da sem-pre impegnato con il

Rione Rosso che, dal 1990, in primavera, organizza la ‘Fe-sta dei Fiori’ con lo scopo di raccogliere fondi da inviare, ap-punto, al religioso per le necessità di gestione. Chiediamo al giovane candidato cosa lo ha spinto a proporsi per il ruolo

di primo cittadino: “Robecchet-

La lista ‘Liberi’ al voto: Galimberti sindaco di Roberta Perera to è una realtà che sento mia - ha

dichiarato - sento di appartenervi attivamente. Ho un sogno di paese, condiviso con gli altri membri del mio gruppo, e farò il possibile per realizzarlo. Non ci sarà bisogno di rivoluzioni o di grossi progetti, ba-sterà essere concreti ed usare tanto buon senso”. Per ora non vuole anticipare null’altro… il resto sarà svelato a breve. Durante il mese di aprile ogni giovedì sera ‘Liberi’ organizzerà incontri – dibattiti con la popolazione sui temi più attuali legati alla cittadina.

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e

sROBECCHETTOsabato 2 aprile 2011

Il commosso addio di tutto il paese a Moregola “Uomo semplice e sul quale sapevi di poter fare sempre affidamento”. Rosangelo Toretta e Pier Antonio Fogolin,

rispettivamente presidente di Associarma e coordinatore della Croce Azzurra, lo ricordano così (con queste semplici, ma toccanti parole), l’amico Gustavo Moregola, da circa un ventennio presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci, scomparso qualche giorno fa a 87 anni. Persona unica e che aveva speso la sua vita per gli altri e per il mondo del volontariato; era stato, infatti, anche, assieme

al dottor Giancarlo Crespi ed a Giuseppe Fanton, uno dei fondatori della sezione locale della Croce Azzurra nel 1988. E tra le fila dei volontari aveva militato fino agli 80 anni.

Ecologia e educazione alimentare. Le iniziativeGastronomia, ecologia ed educazione alimentare: iniziative per tutti i gusti proposte dal Comune. Accanto al nuovo corso di cucina, iniziato l’1 aprile, tanti altri saranno gli appuntamenti in calendario. Domenica 10 ecco la tradizionale ‘Giornata del verde pulito’. Il ritrovo è alle 8 in piazza Vittorio Emanuele a Malvaglio. Dopo le operazioni di pulizia, pranzo gratuito per i partecipanti presso il Laghetto della Lanca. Arriviamo, quindi, a venerdì 15: alle 20.30, presso la sala consiliare del Municipio, si terrà il primo di due incontri promossi dalla Provincia di Milano. Il tema sarà ‘Alimentarsi bene conviene… sempre’ Anna Buttaro, medico dietologo. Il secondo incontro sarà il 5 maggio: Maria Zemira Nociti, tecnologo alimentare, relazionerà su ‘Informazione alimentare: essere informati per poter scegliere correttamente’.

E rano stati i primi a met-tere le carte sul tavolo, confermando che sa-rebbero andati da soli. E sono stati, ancora una volta, i primi, l’altro

giorno, quando si è trattato di presentare il candidato sindaco. Classe 1971, da più di dieci anni protago-nista della politica lo-cale, Alberto Garava-glia, sarà lui che, con la Lega Nord, correrà per la poltrona di primo cittadino alle prossime elezioni comunali. “Andare da soli – afferma lo stesso Garavaglia – è, sicuramente, una decisione importante e, allo stesso tempo, una scelta maturata dopo un attento e preciso confronto. Con l’attuale maggioranza, che da die-ci anni guida il nostro paese e di cui anche noi facciamo parte, non c’erano più i margini per un’intesa che ci avrebbe portati a presentar-ci, ancora una volta, assieme. Lo voglio ripetere: non si puntualizza su quanto è stato portato a termine e quanto, invece, è mancato, non è corretto e non è, soprattutto, nelle nostre abitudini farlo, piuttosto si

di Alessio Bellerisottolineano alcuni metodi utilizza-ti”. Veniamo, dunque, al presente, all’appuntamento elettorale ed a ciò che sarà dopo. “Per noi – continua il neo candidato – è fondamentale la presenza sul territorio, lavorare per il paese, guardando ai singoli così come alla collettività. Non ci siamo mai tirati indietro quando si trattava di affrontare determinate

tematiche o argomen-ti e continueremo a farlo. La dimostrazio-ne sono anche i vari momenti di confronto che organizziamo in maniera periodica con la popolazione”. Que-sti gli obiettivi e pro-

getti, ora, però, conosciamo meglio il candidato sindaco: Alberto Gara-vaglia inizia la sua avventura nella politica locale nel 1995 (è quello l’anno del primo tesseramento), quindi, il 1997, segna la militanza nella Lega Nord, e dal 1998 al 2001 ricopre l’incarico di consigliere co-munale di minoranza, tra le fila, appunto, del Carroccio. Dal 2001 ad oggi è, invece, capogruppo di maggioranza nella lista “Forza Ita-lia, Lega Nord, Alleanza Naziona-le, Mira Bonomi Sindaco”. Infine, dal 2000 è membro del direttivo di sezione di Turbigo e, dall’ottobre 2009, è segretario della stessa se-zione turbighese.

D opo molti rumori, voci di corridoio, smenti-te e conferme, anche il PdL è uscito ‘allo scoperto’, annuncia-do il suo candidato

sindaco. Sarà Chri-stian Garavaglia, già vicesindaco e asses-sore alla Sicurezza, Sport, Tempo Libero e al Bilancio durante l’Amministrazione Mira Bonomi, l’uomo scelto dal Popolo della Libertà turbighese per correre alle prossime elezioni comunali. Gara-vaglia, dopo un lungo percorso di crescita all’interno della maggio-ranza di Turbigo, si affaccia come volto nuovo per governare il paese. Come era naturale immaginare, dal gruppo non arriva una descrizio-ne esauriente dei punti program-matici che il candidato intenderà proporre ai cittadini per il prossi-mo quinquennio. Tuttavia alcune macroaree di intervento sembrano emergere come priorità: “Certa-mente – ha spiegato Manila Leoni, che insieme a Fabrizio Allevi, è co-ordinatore del PdL a Turbigo - la nostra candidatura metterà al cen-

di Luca Bottinitro temi quali le politiche sociali in generale (con riferimento alle fasce più deboli, ai giovani, alle scuole e alle famiglie) e gli interventi infra-strutturali, facendo seguito a quelli già portati a termine e a quelli che inizieranno entro il 2011 (vedi i la-vori di Ferrovie Nord ndr)”. “Tra le infrastrutture più urgenti di cui necessita la nostra realtà – ha pro-

seguito Leoni - penso prima di tutto ad una palestra comunale in grado di catalizzare non solo un interesse tra giovani e adul-ti, ma anche di agire come motore di ag-gregazione sociale di

eccellenza. È evidente che conti-nueremo ad investire in tutti quegli ambiti in cui abbiamo già lavora-to bene nel corso di quest’ultimo mandato, come ad esempio la si-curezza”. Massimo riserbo su tutto ciò che concerne la composizione della lista e gli obiettivi puntuali della proposta elettorale. Per que-sto dovremo attendere ancora qual-che giorno, ossia la data in cui il PdL presenterà ufficialmente i con-tenuti elettorali con cui si presen-terà ai cittadini. Anche se, dalle ul-time notizie, sembra, ormai, certo l’affiancamento con l’UdC, più un gruppo della parte civile, indipen-dente dalle due forze politiche.

‘Turbigo da Vivere’: prima di tutto c’è il paeseMolto probabilmente potrebbe essere accordo con qualche altro gruppo o realtà politica presente in paese. Sempre come lista civica, ma al fianco di chi ne condivide idee e progetti. E’ su questa possibilità, infatti, che, ormai da qualche tempo, sta lavorando ‘Turbigo da Vivere’, in vista delle elezioni. Confrontarsi e ragionare sul futuro, ma, soprattutto, porre le basi per un programma condiviso

e che guardi, con particolare attenzione, sia ai singoli che alla collettività, a quelle che sono le reali problematiche e le criticità da risolvere. “Giovani, adulti ed anziani, tutti hanno la loro importanza e tutti devono avere l’opportunità di esprimere un’opinione, di portare proposte e di poter essere parte attiva nella cittadina – dice Marco Cagelli, capogruppo della lista civica ‘Turbigo da Vivere’ che, in quest’ultimo mandato, è stato gruppo di opposizione in Consiglio Comunale – Per quanto riguarda l’appuntamento con il voto, allo stato attuale, posso dire che stiamo avendo incontri e confronti con altri gruppi e forze politiche turbighesi. Ovviamente se di accordo si dovrà parlare, allora importante sarà che si seguirà una strada comune, dove entrambe le parti si trovino a ragionare ed a lavorare nella stessa direzione”. Di argomenti sul piatto ce ne sono: Malpensa, raddoppio ferroviario, ambiente, recupero delle spese, ragazzi (in ottica di formazione e crescita per il loro futuro) e giovani coppie”. Sono solo alcuni dei temi, verso i quali la lista civica turbighese ha posto, in questi anni, e sta ponendo costantemente lo sguardo.

La Sinistra compatta al voto? L’idea è questaSembra, ormai, quasi certa l’alleanza con Sinistra e Libertà, Italia dei Valori e Rifondazione Comunista. Poi, ci potrebbero essere nuovi accordi con altre forze politiche o gruppi attivi in paese. Lo conferma il Partito Democratico di Turbigo che, intanto, continua a lavorare ed a confrontarsi sui possibili scenari in vista dell’imminente appuntamento elettorale. “Siamo nella fase delle valutazioni – dice il portavoce del circolo ‘Moro – Berlinguer’, Ivan Violi – L’appuntamento col voto è, infatti, molto importante e, perciò, ogni decisione deve essere presa nella totale attenzione a quelle che sono le esigenze del territorio. Contemporaneamente, ci stiamo attivando per quanto concerne il candidato sindaco”. “Di sicuro – continua – la persona scelta verrà individuata per le sue qualità e per il tempo che avrà da dedicare a Turbigo. Fondamentale sarà, infatti, una figura che sia presente e che, soprattutto, conosca bene la realtà che potrebbe andare ad amministrare. Un candidato, pertanto, a disposizione dei turbighesi, per parlare con loro, confrontarsi e intervenire in caso di criticità o problematiche. Importante è e deve essere sempre il rapporto diretto con la gente”. Detto questo, facciamo un passo indietro e torniamo ai programmi. “Di tematiche e di argomenti sui quali lavorare ce ne sono diversi – afferma il portavoce del PD turbighese – Per citarne alcune: la situazione legata all’aeroporto di Malpensa, il raddoppio ferroviario, il recupero dei posti di lavori, un rilancio del sociale e la green economy”.

Due Garavaglia ‘in corsa’ per il sindacoAlberto, la figura della Lega Christian, candidato col PdL

21TURBIGOse


S i è parlato di bilancio di previsione 2011 e di quel-lo per il triennio 2011– 2013 a Nosate, in occasio-ne dell’ultimo Consiglio comunale. Nello specifico

sono state reintegrate tutte quelle opere che, a seguito di tagli e mancati finanziamen-ti, erano entrati in una fase di stallo. In par-ticolare, nei prossimi dodici mesi si proce-derà all’ultimazione delle opere comple-mentari relative alla sistemazione e alla riqualificazione dell’area in zona Santa Maria in Binda, del parco comunale e del sentiero ciclo -pedonale lungo l’alzaia del Ca-nale Industriale. Tali lavori saran-no finanziati al 90% da contributi statali concessi attraverso Regione Lombardia. Ulteriori investimenti riguarderanno la manutenzione del palazzo Comunale e dell’ex edifi-

cio scolastico, quella straordinaria di vie, dossi e dei cordoli di piaz-za Borromeo e il rifacimento del manto stradale; quindi, l’amplia-mento dell’illuminazione pubblica, l’acquisto di apparecchiature per la videosorveglianza e, infine, il recupero della sentieristica ciclo-pedonale. Il tutto, comunque, sen-

za pesare sulle tasche dei cittadini: verran-no, infatti, mantenu-te inalterate la tassa rifiuti, l’IRPEF, l’ICI, le concessioni cimite-riali, Tosap, affissioni, diritti di segreteria, ta-riffa del servizio idri-co e le altre imposte

comunali. Anche nell’ambito dei servizi alla persona ed in campo sociale, sportivo e legato al tempo libero vengono riproposte tutte le attività portate avanti finora, anche in collaborazione con la Pro Loco, l’oratorio e le varie realtà associati-ve. “Imperativo nell’ambito socia-le rimane, comunque e sempre, il rispetto e l’attenzione alla persona” commenta il sindaco Carlo Miglio.

Opere e iniziative: si guarda ai cittadini

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sFERNO/LONATE P./NOSATEsabato 2 aprile 2011

A Lonate un’ordinanza per la sicurezza urbanaSicurezza urbana in primo piano. Scende in campo il sindaco di Lonate Pozzolo, Piergiulio Gelosa, con un’ordinanza. Nello specifico si tratta di un’ulteriore misura di contrasto a situazioni di degrado urbano (divieto di consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione in aree pubbliche o aperte al pubblico), nonché l’ennesima dimostrazione dell’attenzione dell’Amministrazione comunale nei confronti della cittadinanza e del territorio. Secondo tale ordinanza è vietato, quindi: il consumo di bevande alcoliche, all’interno delle aree verdi ed i tutti i luoghi pubblici o privati ad uso pubblico, ad esclusione delle pertinenze annesse a pubblici esercizi di somministrazione regolarmente autorizzati. Ancora l’assemblamento di persone nei luoghi di passaggio, tale da costituire motivo di ingombro, intralcio o disturbo al transito veicolare o pedonale o molestia alle persone o alla quiete pubblica. Infine, il deposito o l’abbandono sul suolo pubblico o privato aperto all’uso pubblico di bottiglie, lattine o di qualsiasi tipo di contenitore per alimenti o bevande. In caso di inosservanza è prevista la sanzione pecuniaria (in misura ridotto in 50 euro), oltre alla cessazione immediata dell’attività vietata, l’eventuale sequestro di bevande alcoliche, la rimozione immediata, da parte dei trasgressori, dei contenitori delle bevande lasciate a terra.

Con l’Unità Pastorale i giovani in campeggioL’Unità Pastorale della Parrocchie di Lonate Pozzolo, Ferno e Tornavento al campeggio estivo per i ragazzi. Si partirà con i giovani di quarta e quinta Elementare (dall’11 al 18 luglio), quindi le Medie (dal 18 al 25 luglio) e, infine, le superiori ed i giovani (dal 25 luglio al 3 agosto). Domenica 10 aprile e 1 maggio, alle 18, in oratorio a Lonate, prima, e Ferno, poi, presentazione ai genitori.

Tecniche automobilistiche

Benvenuti nella mia of-ficina. Il nome di que-sta nuova rubrica si rifà chiaramente alla frase che ha reso cele-bri le ricette di Bene-

detta Parodi; non è certo un caso: le ricette dispensate dalla Parodi sono semplici ed alla portata di tutti, allo stesso modo renderemo interessan-ti e facili da capire i concetti che stanno alla base dei nostri “veicoli moderni”. Vedremo come si guida correttamente, com’ è strutturato un pneumatico, si considererà il duro lavoro degli ammortizzato-

ri, vi spiegherò come influiscono gli angoli caratteristici tra cui “la famosa convergenza”, parleremo di grip, pressioni di gonfiaggio, trasferimenti di carico e molto al-tro. L’obiettivo di questa rubrica è quello di rendere i “nostri” lettori sempre più consapevoli: potrete

viaggiare più comodi e sicuri, di-vertirvi tra le curve traendo grandi soddisfazioni dalla guida e perché no...potrete anche risparmiare! Vi voglio rassicurare: affronteremo gli argomenti più tecnici con l’au-silio di schemi molto semplici e diretti e chiariremo quei concetti di

cui spesso si sente parlare, ma che effettivamente si conoscono poco. Potrete sfruttare un contatto diretto al quale rivolgervi per chiarimenti, approfondimenti e consigli, così da aiutare i meno esperti e soddisfare gli appassionati. Dopo questa breve presentazione non mi resta che ri-mandarvi alla prossima uscita dove troverete la prima lezione: “Impa-riamo a guidare...non facciamoci trasportare!”. Ora come per i futuri appuntamenti il mio saluto vorreb-be essere un piccolo tributo ad un grande campione che ha lasciato il segno, il mitico Colin McRae ave-va un motto che tutti noi appassio-nati abbiamo in mente, ricordatevi: “If in doubt...Flat out!”

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Pubblicità a cura dell’editore

Pubblicazione periodica settimanaleAut.Trib.MI nr. 310 del 14/05/2007

Direttore responsabileVittorio Gualdoni

Responsabile giornalisticoAlessio BelleriImpaginazione e graficaSonia Brambilla e Maurizio CarnagoWebmasterRoberto Cioffi

TipografiaLitosud s.r.l. - Pessano con Bornago

La felicità non è faretutto ciò che si vuole,

ma volere tutto ciò che si fa.

Friedrich Nietzsche

Citazione della settimana

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di Marco Quaglia

Nuova ‘Alfa 4c’: un ritorno al futuro

Con la “4c” la casa del bi-scione guarda al futuro. E’ innegabile che questo progetto possa finalmen-te riportare il marchio di Milano agli splendori di

un tempo quando sulle strade, ma anche nei circuiti di tutto il mondo, si potevano ammirare auto come “la Giulia”. La piccola coupè, pre-sentata come concept all’ ultimo salone di Ginevra, si pone come unica effettiva avversaria di Lotus ed entrerà in produzione entro la fine del 2012 (probabilmente nello stabilimento torinese di Mirafiori). La “4c” monterà un propulsore in posizione centrale 1750cc tur-bocompresso in grado di erogare

235cv; avrà la trazione sull’ asse giusto, quello posteriore, e peserà solamente 850kg: quasi un miraco-lo su un’ auto dei nostri giorni! Tale leggerezza deriva in primo luogo dall’ utilizzo di materiali come al-luminio e carbonio per la realizza-zione del telaio che sarà il suo pun-

to forte: progettato dalla “Dallara”, deriverà direttamente dalla KTM X-Bow. Le cambiate risulteranno fulminee grazie al “TCT”, cam-bio 6 marce doppia frizione che ci farà dimenticare il famigerato selespeed; inoltre sarà possibile variare la dinamica della vettura, a

seconda delle esigenze,attraverso il “DNA”: un selettore che modifica elettronicamente la gestione dell’ acceleratore e dello sterzo. La “4c” monterà sospensioni McPherson al posteriore, mentre all’ anteriore se-guiranno il più sofisticato schema a “quadrilatero deformabile alto”, garantendo la massima precisione di guida. La produzione toccherà le 20mila unità all’ anno e il prezzo sarà inferiore a 50mila euro posi-zionandosi molto bene all’ interno dell’ attuale mercato automobilisti-co-sportivo. A venire sarà prevista una versione Spyder che, insieme alla nuova “Giulia” e ad un proget-to SUV, renderà ancora più affasci-nante la rivoluzione Alfa Romeo.

Congratulazionidottoressa Valentina!

31 marzo: Un caro augurio a Zia Stefania per i suoi “primi” 40 anni. Con un affetto che non si spegnerà mai, la nipote, Viviana

7 aprile - Un augurio speciale a Nonna Vincenza, 1000 di questi giorni. Grazie sempre.

16 aprile - A Mamma Ilaria, dal cuore, un augurio pieno d’amore. Viviana e Benedetta

23TEMPO LIBEROse


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