SOSTENIBILITA’ GRANDE OPPORTUNITA’ PER LE...

30
SOSTENIBILITA’ GRANDE OPPORTUNITA’ PER LE IMPRESE NOW Festival 2017 12 maggio 1 Jenny Assi e Caterina Carletti - docenti ricercatrici

Transcript of SOSTENIBILITA’ GRANDE OPPORTUNITA’ PER LE...

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

SOSTENIBILITA’ GRANDE

OPPORTUNITA’ PER LE IMPRESE

NOW Festival 2017 12 maggio

1

Jenny Assi e Caterina Carletti - docenti ricercatrici

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

Questione di parole

2

E’ più facile infatti per un cammello

passare per la cruna d’un ago, che per

un ricco entrare nel regno di Dio! (Luca

18:25)

Ve lo ripeto: è più facile che un

cammello passi per la cruna di un ago,

che un ricco entri nel regno di Dio

(Matteo 19:24)

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

Sustain = continue

3

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

Generare valore

4

Un dollaro – assunto nella ricerca

come unità di misura – investito nel

1990 in azioni in aziende ad alta

sostenibilità e con una applicazione

strutturata di politiche di CSR, ha

reso – in diciotto anni – tra il 25 e il

35% in più rispetto al rendimento

delle aziende a bassa sostenibilità.

Robert Eccles e George Serafeim

Harvard Business School.

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

Perché essere sostenibili

5

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

Perché conviene

6

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

I limiti morali del mercato

82 $

150.000

$

1.500

$

777

$

15/20 $

all’ora

30

miliardi

$

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

I limiti morali del mercato: Pan chic

8

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese 9

Più di cinquemila paia vendute e 700 mila euro incassate nelle prime due stagioni, 450 mila euro previsti nella terza stagione, attualmente nei negozi. Un fenomeno commerciale che in meno di un anno e mezzo ha già realizzato ricavi per più di un milione di euro.

Arsenale 5 srl di Rossella

e Leonardo Dal Bello

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

La tecnologia: Barilla guarda tu stesso

10

Il consumatore in fabbrica

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

Patagonia: The Footprint Chronicles

11

La produzione trasparente

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

L’innovazione: il nuovo tessuto di Nike

12

Air Jordan 2010

vs

Flyknit 2014

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

L’efficienza: Melinda e la frigo-conservazione

13

All’interno della miniera di Rio Maggiore, c'è un ammasso roccioso costituito da roccia Dolomia.

Le celle ipogee di Melinda si trovano a circa 275 m sotto gli alberi di melo coltivati in superficie.

Questo impianto è il primo e unico al mondo realizzato per la frigo-conservazione di frutta in ambiente ipogeo

e in condizioni di atmosfera controllata.

Tra il 2010 e il 2012, il lavoro di ricerca svolto da Melinda ha evidenziato la considerevole riduzione dell’impronta ambientale complessiva dell’opera e la diminuzione dell’impatto economico grazie ai minori costi. Quest’opera contribuisce in maniera determinante alla salvaguardia del nostro ambiente, grazie:• alla riduzione del consumo di energia• al forte risparmio idrico• all’eliminazione dei pannelli coibentanti in poliuretano espanso• alla salvaguardia del paesaggio e del territorio agricolo

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

Tre variabili significative

14

Capitale territoriale Stakeholder engagement Report di sostenibilità

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

Il capitale territoriale

15

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

Le quattro forme di capitale territoriale

16

• il capitale cognitivo, sistema educativo, formativo e della ricerca di alta qualità; alta capacità

d’innovazione del sistema regionale; attrazione, mantenimento delle conoscenze e delle competenze nei

territori.

• il capitale sociale, benessere della popolazione e alta qualità della vita; equità sociale e diminuzione della

povertà; integrazione multiculturale, alti livelli di partecipazione e condivisione di valori collettivi (civicness).

• il capitale insediativo-infrastrutturale, ordinato sviluppo del territorio, salubrità e vivibilità dei sistemi

urbani; alti livelli di accessibilità a scala locale e globale, basso consumo di risorse ed energia; senso di

appartenenza dei cittadini e città pubblica.

• il capitale ecosistemico-paesaggistico, integrità del territorio e continuità della rete ecosistemica;

sicurezza del territorio e capacità di rigenerazione delle risorse naturali; ricchezza dei paesaggi e della

biodiversità.

Fonte: «Il contributo dell’impresa responsabile nella creazione di valore per il terrirotio» Impronta Etica – SCS 2012

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

Creating shared value

17

Il punto di partenza è che nessuna azienda è un’entità a se stante e che il successo di tutte le imprese

è influenzato dai servizi di supporto e dalle infrastrutture che le circondano.

La tesi di Porter è quindi che la competitività di un’impresa e il benessere della comunità circostante

sono strettamente interconnessi: così come l’azienda necessita di una comunità in buona salute per

poter usufruire di un personale competente, di un ambiente in grado di investire e innovare e di una

domanda effettiva per i suoi prodotti; allo stesso modo la comunità ha bisogno di imprese di successo per

mettere a disposizione dei suoi componenti posti di lavoro e opportunità per creare ricchezza e benessere.

E ambedue necessitano di politiche pubbliche che regolino in modo adeguato, incentivando e non

frenando le interconnessioni globali nel mercato.

Nel 2011, Michael Porter e Mark Kramer hanno pubblicato un articolo intitolato Creating Shared Value, che rafforza e rende più nitide ed esplicite le

considerazioni fatte dai due autori in un precedente articolo del 2006 Strategy and Society: The Link Between Competitive Advantage and Corporate

Social Responsibility.

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

Il prodotto/territorio

Vale 700 milioni di euro il brand “Brunello”.

(Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza)

Il valore del brand del vino di Montalcino è stato calcolato ''sulla base

di parametri economici e di immagine, tra cui i flussi del turismo

enogastronomico, il valore dell'export, la conoscenza del prodotto all'estero

e in Italia e il valore economico della zona di produzione che dimostra

come il Brunello sia un distretto dalle performance positive e in crescita''.

Oggi è quasi quadruplicato il valore del brand, legato ''ad un sistema che

ha permesso di sviluppare, conservando intatte sia l'identità che le

peculiarità del territorio, anche l'attività agrituristica e turistica''.

Il giro d'affari del Brunello e degli altri vini di Montalcino nel 2012 si

è attestato sui 167 milioni euro, con una quota export pari al 65% del totale

prodotto. Brunello e vino di Montalcino danno lavoro a oltre 3.000 persone.

Il valore ad ettaro del Brunello è di 400.000 euro.

18

http://www.agroalimentarenews.com/news-file/

Brunello-di-Montalcino--brand-da-700-milioni-di-euro.htm

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

Il prodotto/territorio

19

VALS

1006 abitanti

175 km2

Évian-les-Bains

8359 abitanti

4,29 km2

San Pellegrino Terme

4943 abitanti

23 km2

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

Stakeholder engagement

20

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

Il processo di stakeholder engagement

21

Scopo

Lo scopo di questa prima fase è di identificare le motivazioni alla base dello stakeholder engagement, i gruppi di stakeholder chiave e le tematiche che hanno attinenza con l’organizzazione. Ciò offrirà una base per assicurarsi che lo stakeholder engagement ispiri e divengaparte della strategia d’impresa.

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

L’importanza crescente della dimensione sociale

22

Product Social Identity – SFP

La prima certificazione che valuta l’impronta sociale di un prodotto,

valorizzando l’organizzazione, le persone , la manifattura e la filiera.

L'obiettivo della SFP è permettere alle aziende di comunicare in modo

trasparente il proprio impegno etico-sociale e l’origine dei prodotti,

coinvolgendo il consumatore nelle scelte di acquisto.

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

Mappa degli stakeholder: Illy

23

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese 24

Mappa degli stakeholder: Pirelli

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

Il report di sostenibilità

25

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

Uno strumento di dialogo con la società

26

DIRETTIVA 2014/95/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

del 22 ottobre 2014

recante modifica della direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni

sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni

(Testo rilevante ai fini del SEE)Articolo 19 bis

Dichiarazione di carattere non finanziario

1. Le imprese di grandi dimensioni che costituiscono enti di interesse pubblico e che, alla data di chiusura del bilancio, presentano un numero di

dipendenti occupati in media durante l'esercizio pari a 500 includono nella relazione sulla gestione una dichiarazione di carattere non finanziario contenente

almeno informazioni ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva in misura necessaria

alla comprensione dell'andamento dell'impresa, dei suoi risultati, della sua situazione e dell'impatto della sua attività, tra cui:

a) una breve descrizione del modello aziendale dell'impresa;

b) una descrizione delle politiche applicate dall'impresa in merito ai predetti aspetti, comprese le procedure di dovuta diligenza applicate;

c) il risultato di tali politiche;

d) i principali rischi connessi a tali aspetti legati alle attività dell'impresa anche in riferimento, ove opportuno e proporzionato, ai suoi rapporti, prodotti e

servizi commerciali che possono avere ripercussioni negative in tali ambiti, nonché le relative modalità di gestione adottate dall'impresa;

e) gli indicatori fondamentali di prestazione di carattere non finanziario pertinenti per l'attività specifica dell'impresa.

Per le imprese che non applicano politiche in relazione a uno o più dei predetti aspetti, la dichiarazione di carattere non f inanziario fornisce una spiegazione

chiara e articolata del perché di questa scelta.

Articolo 4

Recepimento

1. Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 6

dicembre 2016. Essi ne informano immediatamente la Commissione. Gli Stati membri dispongono che le disposizioni di cui al primo comma si applichino a

tutte le imprese soggette all'ambito di applicazione dell'articolo 1 a decorrere dall'esercizio avente inizio il 1o gennaio 2017 o durante l'anno 2017.

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

Il report di sostenibilità: Argor - Heraeus

27

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese 28

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

Per concludere

29

DEASS / Sostenibilità grande opportunità per le imprese

Grazie per l’attenzione

[email protected]

30