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Bilancio Sostenibilita 2007 Aps Holding
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APS HOLDINGBILANCIO DI SOSTENIBILITÀ
2007Bilancio di Sostenibilità
INDICEProfilo d’impresa
Le responsabilità di APS Holding
Sostenibilità economica
Le risorse di APS Holding
Sostenibilità sociale
APS Holding in moto
Sostenibilità ambientale
Obiettivo azienda pulita
Rapporto sulla Sostenibilità
del SIR 1
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Attraverso le pagine di questo documento l’azienda afferma l’importanza del tema della responsabilità dell’impresa nei confronti della società e dell’ambiente e dimostra come sia possibile fornire un servizio adeguato alle aspettative del Cliente e del mercato.Il Bilancio di Sostenibilità è uno strumento di comunicazione rivolto ai diversi stakeholders aziendali, con i quali l’azienda vuole creare e sviluppare nel tempo un solido rapporto di fiducia fondato sulla lealtà e la trasparenza delle informazioni riguardanti sia gli aspettieconomici che quelli sociali e ambientali.Il documento, pubblicato volontariamente nell’ottica di una comunicazione trasparente e coerente rivolta ai diversi interlocutori, è stato redatto seguendo le indicazioni proposte dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (GBS) e dal GRI (Global Reporting Initiative), al fine di garantire l’oggettività e la comparabilità dei dati presentati. Tali principi rappresentano un eccellente modello di standardizzazione per la realizzazione del bilancio socio-ambientale e sono perfettamente in linea con le esigenze dell’azienda e le richieste di chiarezza da parte dell’ambiente socio-economico a cui l’azienda si rivolge.
In considerazione del valore e del significato sociale e ambientale delle attività legate alla mobilità, i capitoli relativi alla Sostenibilità Sociale e alla Sostenibilità Ambientale sono affrontati essenzialmente dal punto di vista della gestione della mobilità.
Pur trattando il più compiutamente possibile i vari punti proposti da GBS e GRI, è stata riformulata la scansione degli argomenti per offrire una miglior comprensione della realtà di APS Holding in un’ottica di Sviluppo Sostenibile.Nel rispetto, infine, del principio di trasparenza ed in considerazione della peculiarità del prodotto/servizio offerto, vengono riportati numerosi indicatori caratteristici dell’attività ricavati dai sistemi di gestione della qualità e ambientale
Sostenibilità economica
Un’azienda si distingue per le scelte che opera per ottimizzare il proprio sviluppo sia in termini di numeri che di valore. La sostenibilità economica si traduce, quindi, in garanzie per le scelte societarie che giornalmente vengono intraprese e che sono finalizzate ad aumentare il valore dell’impresa non solo nel breve periodo ma soprattutto a garantire la stabilità e la continuità economica nel medio e nel lungo periodo.
Sostenibilità sociale
La sostenibilità sociale si esprime su un duplice livello. Il primo evidenzia un impegno da parte dell’azienda nei confronti della collettività nell’erogare servizi di pubblica utilità, impegno che progressivamente si evolve e si esprime anche in altri settori - culturali e ambientali - a beneficio del contesto sociale di riferimento. Il secondo livello è invece rappresentato da una serie di comportamenti idonei a soddisfare le aspettative dei diversi interlocutori aziendali. La Relazione Sociale si riferisce essenzialmente ai rapporti dell’impresa verso la Comunità Interna (dipendenti e collaboratori) e verso la Comunità Locale con specifico riferimento alla Sostenibilità dell’attività di Trasporto Pubblico Locale.
Sostenibilità ambientale
La sostenibilità ambientale si esplica attraverso il rispetto per l’equilibrio ambientale, la gestione sostenibile delle risorse, l’impegno a ridurre l’impatto ambientale delle attività di un’ Azienda. La salvaguardia dell’ambiente diventa la linea politica strategicamente prioritaria per puntare ad uno sviluppo aziendale che implichi al contempo una crescita economica compatibile con una continua attenzione all’ambiente.
Il Bilancio di Sostenibilità 2007 si riferisce all’anno fiscale 2007 (1 gennaio – 31 dicembre).È stato stampato in 150 copie. È disponibile nel sito www.apsholding.itPer ulteriori informazioni contattare: Sergio D’OrazioUfficio Stampa e Comunicazione
Nota Metodologica
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I settori della Pubblica Amministrazione locale (Comuni, Province, Regioni) e dei servizi pubblici locali sono in grande fermento. Con straordinaria continuità, guidata dal dibattito e dalla giurisprudenza comunitaria, la legislatura 2006-2008, prematuramente interrotta, e quella iniziata il 14 aprile 2008, si sono caratterizzate per due fondamentali obiettivi: costruire il federalismo fiscale ed attuare la riforma dei servizi pubblici locali.La recente manovra triennale (l.133/2008) ha adottato il precedente d.d.l. 776 “Lanzillotta” e l’ha tradotto in un insieme di norme che porteranno il sistema dei servizi pubblici locali ad una radicale trasformazione, già a partire dal 2010.APS Holding s.p.a. svolge storicamente a Padova il ruolo di gestore del “sistema della mobilità” (Mobilità su bus e tram, parcheggi, tecnologie di infomobilità), ma non è solo una azienda di Trasporto Pubblico Locale. E’ una holding patrimoniale del Comune di Padova e di 10 comuni della provincia, che intende proporsi anche alle altre amministrazioni municipali. E’ presente nel campo della logistica, delle telecomunicazioni, dell’informatica, della comunicazione e pubblicità, e presto, dell’ambiente e delle energie rinnovabili.Il 20 ottobre 2008, il Consiglio Comunale di Padova ha approvato una profonda modifica statutaria della società, in conformità con la normativa vigente e con la giurisprudenza e gli orientamenti UE, che assegna ad APS Holding s.p.a. la totale proprietà pubblica e il controllo diretto del Comune, nonché il compito di svolgere a) attività di servizio pubblico locale, b) di azienda strumentale, c) di Holding di partecipazione societaria, proiettandone le competenze in modo strategico nel futuro del processo di riorganizzazione delle attività dei Comuni basato sul federalismo.Il settore del trasporto collettivo, attività prevalente di APS Holding, vede costantemente crescere il proprio ruolo nel quadro urbano e metropolitano.
dei carburanti, delle assicurazioni, dei servizi, e con le esigenze di compatibilità ambientale.
è una modalità di trasporto rapida, innovativa, scelta con convinzione da nuovi utenti che prima consideravano il trasporto pubblico una “seconda scelta”.
rapporto tangenziale-trasporto pubblico, della velocità e praticità del mezzo, modificando urbanistica e sistema degli insediamenti in funzione della mobilità.
sperimentato con l’88 ad Albignasego, che svolgeranno ai capolinea la funzione di “people mover urbano”.
fisici, ZTL, sistemi di infomobilità e comunicazione all’utenza.Il futuro dell’azienda è, dunque, quello di rendere accessibili le varie parti della città con un sistema di trasporto pubblico moderno, e accompagnarne la trasformazione urbanistica che – come in ogni città con più livelli di trasporto – caratterizza i quartieri periferici e il centro storico, liberato dalla congestione automobilistica: un concetto moderno di città ecocompatibile e più armonica.Questo è il vero “programma operativo” di APS Holding nei prossimi anni, un programma che verrà mantenuto anche attraverso la partecipazione attiva alle gare regionali del servizio di T.P.L., attraverso l’alleanza siglata con le altre aziende nello STIV s.c.a.r.l. del Veneto orientale, e successivamente con l’auspicata creazione di una vera e propria holding dei trasporti del Nord Est. In tal senso, l’obiettivo di APS Holding è arrivare alla completa integrazione, funzionale e gestionale, di tutti i vettori, di tutte le aziende, che all’interno del più vasto territorio definito come Veneto centrale, si preoccupano ogni giorno di portare a destinazione centinaia di migliaia di persone.Non si dimentichi inoltre che, come in altri campi dei servizi pubblici, Padova e il Veneto si collocano ai vertici nazionali di efficienza, economicità, ritorno tariffario, rapporto autisti/mezzi. Le aziende del Veneto possono quindi proporsi come “strumento” manageriale e organizzativo di rilancio della mobilità collettiva per tutta Italia. Le risorse umane, dirigenti, quadri, tecnici e personale professionale e specializzato, su cui APS Holding può contare, sono impegnate al raggiungimento di questo obiettivo, coniugando l’ambiziosa missione di sviluppo nel lungo periodo, con i molti problemi che la crisi e l’imminente fase di stagnazione dell’economia europea inevitabilmente propongono.Nei numeri che compaiono all’interno di questo Bilancio di Sostenibilità, riferito al 2007, si trovano consistenti conferme di questi fenomeni. I passeggeri trasportati sono cresciuti del 2,72%, per effetto certamente della migliorata efficienza del servizio dovuta al tram, ma in buona parte anche a causa dei forti aumenti del costo del carburante, che ha indotto evidentemente un maggior utilizzo del trasporto pubblico. Ma il dato più significativo è quello riferito ai primi sei mesi del 2008, che fa segnare, rispetto all’analogo periodo del precedente anno, un aumento del numero dei passeggeri del 5,72%. Il servizio di trasporto pubblico – almeno nella nostra città – non è quindi assolutamente in declino, non è “fuori moda”, ma anzi è in fortissima espansione. Il suo ruolo sociale, soprattutto in questi frangenti, si rafforza. Il suo valore, nell’economia cittadina, diventa strategico. A tutto questo APS Holding aggiunge una flotta di veicoli ecologici, a metano, in continua espansione ed una linea di tram elettrico, che rendono il servizio al tempo stesso più efficiente e più rispettoso dell’ambiente.Con l’obiettivo ormai raggiungibile nel 2009 del pareggio di bilancio, e la capacità giuridica di diventare l’”azienda pubblica” dei servizi di interesse generale e strumentale del sistema metropolitano padovano, APS Holding si è data un programma di lavoro pluriennale, quasi un “manifesto programmatico”: diventare la “municipalizzata di seconda generazione”, succedendo all’azienda dei servizi industriali acqua, gas, rifiuti, già quotata in borsa, per rispondere alle nuove esigenze del sistema urbano, dei Comuni e dei cittadini. Amedeo Levorato Presidente di APS Holding SpA
APS Holding cresceIl dovere di sostenere la sua funzioneed il suo ruolo nell’interessedella città metropolitana
Gli azionisti di APS Holding (al 31.12.2007)
APS Holding SpA
Consiglio di Amministrazione
Il Collegio Sindacale
Il Direttore Generale
APS Parcheggi Srl
(dal 21/04/2008)
APS Advertising Srl
(dal 21/04/2008)
Telerete Nordest Srl
Consiglio di Amministrazione
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Le Aree di Attività
n. linee urbane 24n. linee extraurbane 3n. autobus 260n. tram 14Comuni serviti 13Popolazione residentenel bacino servito 370.000Km/anno prodotti 9,1 milioniPasseggeri/anno trasportati 35 milionipersonale 501*
Il trasporto pubblico
Il servizio di trasporto pubblico è gestito direttamente dalla società capogruppoAPS Holding. In particolare la società è responsabile dell’erogazione del servizio di trasporto urbano nella città di Padova, in altri 12 comuni della cintura e del trasporto extraurbano nella zona termale comprendente i comuni di: Abano, Montegrotto e Torreglia.
La gestione della sosta urbana
L’attività di gestione della sosta è affidata alla società di scopo APS Parcheggi srl, che si occupa essenzialmente dell’organizzazione della sosta stradale “a raso”, cioè degli spazi posti al margine della sede stradale. APS Parcheggi gestisce comunque anche aree di sosta cosiddette “in struttura”: specifiche zone attrezzate e protette da barriere.Nell’ambito della sua attività ha inoltre acquisito la gestione di un importanteparcheggio multipiano, privato, posto nei pressi della stazione ferroviaria di Padova.Totale posti auto 5.200posti in struttura protetta 2.500park in struttura protetta 5park multipiano 1personale 31
APS Parcheggi con decorrenza 1/!/2008 è incorporata per fusione in APS Holding SpA.
Affissioni e pubblicità
La Società APS Advertising srl opera dal 2002, ed è attiva nella gestione di spazi pubblicitari, fornendo un supporto operativo e gestionale ad APS Holding SpA nell’ottimizzazione delle proprie disponibilità dirette e indirette di mezzi pubblicitari.APS Holding ha ricevuto infatti in concessione dall’amministrazione municipale la gestione delle affissioni negli spazi comunali, ed attraverso il sistema del trasporto pubblico, dispone degli spazi pubblicitari sugli autobus e sulle tabelle di fermata.APS Advertising si propone inoltre alle Amministrazioni Comunali con attività di Service, attraverso l’offerta di un supporto operativo nell’applicazione dell’imposta sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni, nonché garantendo l’affissione e la de affissione dei manifesti sugli impianti Comunali.Il personale operativo dell’azienda è composto da 8 addetti e 2 dipendenti distaccati da APS Holding.Il core business della Società è la gestione e commercializzazione di spazi pubblicitari su:
n. 188 poster da mt. 6 x 3 illuminati e non illumi-nati;
n. 356 stendardi da mt. 1,4 x 2; n. 88 tabelle a muro di varie dimensioni; n. 52 bacheche retroilluminate su fermate Tram; n. 1011 spazi su paline di fermata autobus di varie dimensioni.
n. 88 spazi su paline di fermata autobus di varie dimensioni nel Comune di Abano Terme;
n. 10 spazi su paline di fermata autobus di varie dimensioni nel Comune di Albignasego;
n. 12 spazi su paline di fermata autobus di varie dimensioni nel Comune di Cadoneghe;
n. 42 spazi su paline di fermata autobus di varie dimensioni nel Comune di Montegrotto Terme;
n. 14 spazi su paline di fermata autobus di varie dimensioni nel Comune di Ponte San Nicolò;
n. 18 spazi su paline di fermata autobus di varie dimensioni nel Comune di Rubano;
n. 34 spazi su paline di fermata autobus di varie dimensioni nel Comune di Selvazzano Dentro;
n. 2 spazi su paline di fermata autobus di varie dimensioni nel Comune di Teolo;
n. 8 spazi su paline di fermata autobus di varie dimensioni nel Comune di Vigodarzere.
n. 260 autobus urbani e suburbani con tabelle di varie dimensioni;
n. 45 autobus con vestizioni integrali o parziali; n. 70 autobus con monitor LCD da 17” biffaciali; n. 14 veicoli tranviari stendardi istituzionali predisposti per installazione a palo e/o a terra e/o su basamento da mt. 0,7 x 1.
* Il dato comprende parte del personale amministrativo di APS Holding che opera all’interno di altre società del Gruppo.
Ne-t by Telerete Nordest - il braccio tecnologico della città
Ne-t si pone quale interlocutore privilegiato per la diffusione nelle aree urbane delle nuove tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione con l’obiettivo di costruire una città digitale a misura d’uomo.Le quote sociali sono detenute da APS Holding per l’81%, da Infracom per il 13% e dalla Camera di Commercio di Padova per il restante 6%. L’azienda impiega oltre 60 persone di cui più del 40% sono laureati, che hanno contribuito alla realizzazione dell’ultimo bilancio depositato (2007) superiore ai 3,7 milioni di euro.Il progetto PadovaWiFi è il passo più recente compiuto verso la creazione di quell’infrastruttura di comunicazione cittadina a larga banda in grado di sostenere i sistemi urbani integrati, fra cui la gestione e sicurezza della città (infomobilità, zone a traffico limitato ZTL, videosorveglianza) e di facilitare l’interazione fra cittadini ed amministrazione (“Welcome to PadovaWiFi” progetto per la navigazione gratuita all’interno di una intranet metropolitana, totem informativi, sportelli virtuali) in un nuovo concetto di comunicazione multimediale e multicanale (web, email, sms, cityTV).
NetworkingL’area storica di eccellenza per Ne-t by Telerete Nordest, si focalizza sui servizi ad elevato valore aggiunto basati su infrastrutture a larga banda per il territorio metropolitano (connettività larga banda in tecnologia ibrida fibra/Hyperlan/ WiFi, telefonia VOIP).
Progetti integratiNe-t by Telerete Nordest, sempre attenta alle esigenze dei propri clienti ed alle tendenze del mercato, ha concentrato le proprie energie nello sviluppo di soluzioni tecnologicamente innovative al servizio della cultura (la carta multiservizio Padovacard per la visita a monumenti, musei) o della mobilità (automated vehicle monitoring AVM ed intelligent transportation system ITS).
Call CenterNe-t by Telerete Nordest dispone di un Call Center altamente professionale, composto interamente da 40 dipendenti multilingue, di cui 8 operatori madre lingua. Questo potenziale umano opera in completa sinergia con le piattaforme e soluzioni tecnologiche di Ne-t by Telerete Nordest per offrire servizi integrati per il cittadino (call center, informazioni pubblica utilità e sistema di booking integrato per mostre, eventi e manifestazioni, infomobilità ed anagrafe canina) ed il customer care aziendale (campagne clienti, rilevazioni soddisfazione clienti).
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APS Holding è nata il 31 ottobre del 2003 dalla scissione del ramo di attività inerente la mobilità ed alcune partecipazioni dell’Azienda Padova Servizi spa. Nel gruppo confluisce il servizio di trasporto pubblico insieme ad altre società: APS Parcheggi, che gestisce la sosta nella città di Padova, APS Advertising, che si occupa di affissioni e gestione di spazi pubblicitari, e Telerete Nordest, specializzata nell’I.C.T..Nonostante la recente costituzione, l’azienda ha ereditato un patrimonio di esperienza e competenza antico e radicato nella storia della città. APS Holding è infatti l’ultima insegna dell’ex Acap (Azienda Comunale Autofiloviaria Padova), nata il 1 gennaio del 1952, erede a sua volta della SAER (Società Anonima Elettrovie Romagnole), classe 1933. La storia del trasporto pubblico a Padova ha percorso un unico binario, ed ha preso il via il 5 luglio del 1883, con l’inaugurazione della prima corsa del tram a cavalli, sul percorso stazione ferroviaria - caffè Pedrocchi. Prima di quel fatidico giorno il trasporto era garantito esclusivamente dai “nolesini”: una sorta di taxi sotto forma di carrozze a cavalli, che stazionavano abitualmente in Piazza Garibaldi in attesa di clienti. Più simile al trasporto pubblico l’”omnibus”: servizio di carrozze a cavalli, gestito da privati cittadini, ma con la caratteristica di svolgere sempre il medesimo percorso. Il tram a cavalli funzionò fino al 1906, quando la tecnologia finì per soppiantare l’animale, dando vita alla tramvia elettrica, prima nel Veneto, ed alla nuova società delle “Tramvie Comunali di Padova”. 27 erano in totale le vetture, di un elegante color giallo canarino, fabbricate in Francia, dalla Thompson e Houston, che svolgevano lo stesso tragitto del tram a cavalli. Il tram elettrico, grazie a due motori da 30 hp ciascuno, poteva “sfrecciare” a 18 km/h, trasportando 38 passeggeri, 18 seduti e 20 in piedi.Nel 1933, per motivi di carattere essenzialmente economico, la gestione del trasporto pubblico viene ceduta dall’amministrazione comunale ad una società privata, la S.A.E.R. - Società Anonima Elettrovie Romagnole, che ricevuta dalle mani del podestà la concessione, inizia ad introdurre in città un nuovo mezzo di trasporto: il filobus, che garantiva, rispetto al tram, un miglior comfort di marcia, grazie ai pneumatici, ma soprattutto la possibilità di una rapida installazione delle infrastrutture: il filobus, infatti, non aveva bisogno delle rotaie, ma soltanto della linea elettrica aerea. La S.A.E.R. gestirà il servizio di trasporto fino al 1951, quando l’amministrazione comunale, anche per garantire una accelerazione all’opera di ricostruzione post-bellica, ed al nuovo sviluppo urbano, decide di riprendere il diretto controllo sul servizio di trasporto pubblico, riacquisendo la gestione del servizio, affidata dal 1° gennaio del 1952 all’A.C.A.P. – Azienda Comunale Autofilotranviaria Padova.Inizia così l’epoca nella quale la città vivrà profonde e rapide trasformazioni, fino a ribaltare addirittura il paesaggio urbano con l’interramento dei navigli. Progressivamente tram e filobus lasciano il posto a moderne linee di autobus che, senza bisogno di installare infrastrutture - binari o linee elettriche aeree - potevano adattarsi agevolmente ad ogni modifica del territorio.L’A.C.A.P, azienda municipalizzata, si trasforma nel 1997 in azienda speciale, per poi fondersi, nel 1999, con le altre due aziende speciali del comune di Padova: l’A.M.A.G., responsabile dell’erogazione del servizio di acqua e gas, e l’A.M.N.I.U.P., gestore dell’igiene urbana. Dalla Fusione nasce l’Azienda Padova Servizi SpA, che diventa il braccio tecnico operativo dell’amministrazione comunale anche per una serie di altri servizi complementari, e che dà vita ad una galassia articolata di imprese controllate entrando nel contempo in nuovi mercati in espansione, come ad esempio quello delle telecomunicazioni.All’inizio del 2003 l’Azienda Padova Servizi spa rappresenta un gruppo industriale con un valore della produzione superiore ai 200 milioni di euro, e l’amministrazione comunale, in linea anche con le tendenze del mercato, sceglie la strada della quotazione in borsa. Per raggiungere l’obiettivo scorpora quelle attività “assistite” dalla contribuzione pubblica, non compatibili con il regime finanziario borsistico, come il trasporto pubblico, ed altre attività connesse. Dallo scorporo nasce, nel mese di ottobre, APS Holding spa, che insieme al servizio di gestione del Trasporto Pubblico Locale, incorpora anche le società APS Parcheggi, APS Advertising, e Telerete Nordest.
UNA CITTA’ E LA SUA AZIENDA
TAPPE DELLA STORIA
DI APS HOLDING
1952 è stata costituita dal Comune di Padova l’azienda municipalizzata ACAP, Azienda Comunale Autofiloviaria di Pa-dova, con il compito d’istituto di fornire il servizio di Trasporto Pubblico alla città di Padova e ai Comuni limitrofi;
1962: prima azienda in Europa ad adot-tare un sistema di biglietteria automati-ca che sarà identificato come “Sistema Padova”; (obliteratrici ed emettitrici a bordo);
1967: Dopo le linee tranviare, anche quelle filoviarie vengono convertite in automobilistiche: il parco rotabile è ora rappresentato da soli autobus;
1975 vendita dei documenti di viaggio a terra con la sola obliterazione a bordo e conseguente affidamento della vendita dei documenti di viaggio alle rivendite esterne;
1982: attiva un servizio speciale dedicato al trasporto dei disabili non deambulanti;
1985: sensibile al problema ambientale, da quest’anno in poi saranno sviluppate varie iniziative, come la sperimentazio-ne di carburanti alternativi, l’utilizzo di speciali dispositivi in grado di diminuire le emissioni allo scarico, l’impiego di gasolio a basso tenore di zolfo;
Dal 1988 al 1993: istituisce linee di na-vetta veloci, effettuate con minibus, di collegamento tra apposite aree di par-cheggio e il centro della città, l’ospeda-le e l’aeroporto;
1993: inaugura un servizio di autobus, nei giorni festivi, a chiamata telefonica denominato “Telebus” con destinazione Ospedale o Stazione FS;
1996: diventa Azienda Speciale ai sensi della legge 142/90;
1998: inaugura un servizio di recapito a domicilio degli abbonamenti denomina-to “Pronto Bus”;
dal 1998: gestisce il Servizio Rimozioni; 1999: confluisce nell’Azienda Padova
Servizi S.p.A. come “Divisione Mobilità”; 2000: ottenimento certificazione di
qualità secondo la norma UNI EN ISO 9002:1994 per il settore commerciale della Divisione Mobilità;
2002: la Divisione Mobilità ottiene la certificazione UNI EN ISO 9001:2000 per la progettazione ed erogazione di servizi Trasporto Pubblico Urbano, Extraurbano e Speciale; Servizio Rimozione veicoli e custodia;
2003: Dallo scorporo di alcuni rami di at-tività dell’Azienda PadovaServizi, nasce APS Holding che ingloba la Divisione Mobilità ed altre aziende;
2004: inaugura la stazione di rifornimen-to gas metano;
2006: APS Holding spa ottiene, per l’attività di trasporto, la certificazione ambientale secondo la norma UNI EN ISO 14001:2004.
2007: il 24 marzo viene aperto all’eser-cizio il primo tratto della nuova linea tramviaria
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Già nel settembre del 2000 l’Azienda Padova Servizi spa ha presentato all’Amministrazione Comunale, i valori che assumeva come riferimento per il perseguimento della sua missione. Gli stessi valori sono confermati oggi da APS Holding spa, impresa nata dalla evoluzione societaria della Azienda Padova Servizi. La Carta dei Valori rappresenta per l’azienda, il documento che legittima l’attività dell’impresa nei confronti dei propri stakeholders.
Soddisfazione dei clienti, delle loro aspettative contrattuali e dei bisogni ancora non espressi. Ricerca nelle attività del valore sociale per la collettività e del valore economico per l’azionista. Valorizzazione delle proprie risorse umane in funzione dei contributi forniti e loro coinvolgimento negli obiettivi
aziendali. Incentivazione dei comportamenti creativi ed assertivi. Efficacia e puntualità della comunicazione, interna ed esterna, per il successo delle attività societarie. Trasparenza dei sistemi di gestione in conformità alle norme e alle convenzioni vigenti all’interno e all’esterno
dell’azienda. Attenzione alle aspettative degli interlocutori interni ed esterni per migliorare il grado di soddisfazione ed
il clima di appartenenza. Impegno costante nella ricerca e nello sviluppo per favorire l’innovazione in tutte le attività. Rispetto e valorizzazione delle normative che regolamentano l’erogazione dei servizi, la sicurezza sul lavoro,
l’ambiente e la qualità.
I Valori dell’impresa
APS HOLDING HA ADERITO
AL GLOBAL COMPACT
Il 13 aprile del 2005 Aps Holding ha aderito al Global Compact. Si tratta di un organismo internazionale nato ufficialmente il 26 luglio del 2000 durante una riunione tenutasi al Quartier Generale delle Nazioni Unite a New York. Inizialmente circa 50 imprese hanno manifestato il loro interesse nei confronti dell’iniziativa. Oggi, sono più di 1000 le imprese che hanno aderito. Alle origini del Global Compact c’è l’idea che il mondo delle imprese sia parte integrante della soluzione ai problemi della globalizzazione.
La filosofia del Global Compact:
Favorire un’economia globale più sostenibi-le realizzata favorendo la collaborazione tra il mondo imprenditoriale e la società in cui questo opera.
Gli obiettivi del Global Compact:
Incoraggiare le imprese ad integrare, nelle loro operazioni quotidiane, così come nel loro sistema manageriale, i 10 principi universali del Global Compact.Il Global Compact è un’iniziativa volontaria di responsabilità sociale delle imprese ba-sata su principi universalmente riconosciuti perché derivati da: la Dichiarazione Universale dei Diritti
Umani; la Dichiarazione dell’ILO sui Principi e i
Diritti fondamentali del Lavoro; la Dichiarazione di Rio su Ambiente e
Sviluppo.Le aziende che aderiscono al Global Compact, si impegnano a rispettare i 10 principi universalmente riconosciuti:
Sui diritti umani le imprese
devono:
sostenere e rispettare i diritti umani universalmente riconosciuti nell’ambito delle rispettive sfere d’influenza;
assicurarsi di non essere, seppure indirettamente, complici negli abusi dei diritti umani.
Sui diritti del lavoro le imprese
devono:
garantire la libertà di associazione dei lavoratori e riconoscere il diritto alla contrattazione collettiva;
eliminare tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio;
garantire l’effettiva eliminazione del lavoro minorile;
garantire l’eliminazione di ogni forma di discriminazione in materia di impiego e professione.
Sulla tutela ambientale le
imprese devono:
sostenere un approccio preventivo nei confronti delle sfide ambientali;
intraprendere iniziative che promuovano una maggiore responsabilità ambientale;
incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie che rispettino l’ambiente.
Sulla lotta alla corruzione le
imprese devono:
impegnarsi a contrastare la corruzione in ogni sua forma, incluse le estorsioni e le tangenti.
APS Holding SpA., consapevole che la soddisfazione del Cliente è l’obiettivo fondamentale per il successo dell’Azienda, e considerando il rispetto e la tutela dell’ambiente come parte integrante della propria attività ha definito una politica aziendale orientata a garantire tali obiettivi.A tal fine APS Holding spa si impegna ad attuare un programma di miglioramento continuo osservando le seguenti linee guida:
impegno ad operare affinché le attività siano basate su rapporti di correttezza e trasparenza e siano proficue per tutti i soggetti economici interessati (clienti, soci, dipendenti, fornitori, collettività) ed i risultati siano in armonia con la politica aziendale, nel pieno rispetto delle dispo-sizioni di legge e di quanto previsto dai codici e dai regolamenti;
individuazione delle necessità dei Clienti, soddisfacendo le loro esigenze e tenendoli come costante punto di riferimento sia in termini economici che di qualità del servizio , prestando la massima attenzione alle indagini periodiche di Customer Satisfaction per la verifica della qualità percepita;
impegno a soddisfare i requisiti dei sistemi di Gestione Qualità e Ambien-te attraverso l’analisi dei processi e dei relativi parametri ad essi associati secondo una logica di miglioramento continuo;
costante attenzione a tutti gli aspetti ambientali (acqua, aria, suolo, sotto-suolo e rumore), al contesto sociale del territorio in cui è inserita l’azienda, alle risorse utilizzate, alla gestione dei rifiuti ed alla ricerca della riduzione delle emissioni derivanti dall’esercizio stesso;
promozione del trasporto pubblico collettivo per dare una risposta alle problematiche via via più pressanti della circolazione stradale e quindi dell’ambiente, perché, nel soddisfare collettivamente la domanda di mobilità, si contribuisce a ridurre il numero di veicoli privati in circolazione, con un costo sociale, in termini di inquinamento atmosferico ed acustico, relativamente contenuto;
approntamento di strumenti gestionali di controllo e di misurazione degli im-patti ambientali, verificando ad intervalli prestabiliti applicazione e risultati. Al fine di prevenire e ridurre gli stessi, effettuazione di valutazioni in merito alle migliori tecnologie disponibili ed economicamente praticabili;
coinvolgimento dei propri fornitori nel piano di miglioramento aziendale inerente i Sistemi di Gestione Qualità e Ambiente
miglioramento delle proprie potenzialità attraverso la formazione, motivazione e sensibilizzazione del personale, valoriz-zando le risorse umane disponibili;
coinvolgimento di tutto il personale nelle problematiche inerenti l’accresci-mento della soddisfazione del cliente e nelle conseguenze che la propria attivi-tà lavorativa può produrre sull’ambiente;
comunicazione della politica aziendale al pubblico ed informazione periodica di iniziative e risultati.
UNA POLITICA INTEGRATA
Per la qualita’ del servizio ed il rispetto dell’ambiente
La prima certificazione ISO 9001:2000 è stata ottenuta nel 2002 per l’intero complesso delle attività aziendali. La certificazione è stata confermata puntualmente ogni anno, e nel 2005, visto l’esito positivo del riesame è stata nuovamente emessa. Proseguendo nel percorso verso l’eccellenza, nell’aprile del 2006, dopo un cammino durato due anni, Aps Holding ha conseguito la prestigiosa certificazione ambientale ISO 14000.Il Presidente ed il Direttore Generale di APS Holding al fine di ottemperare allo sviluppo ed alla puntuale applicazione Della Politica della Qualità, e soddisfare gli obiettivi di miglioramento:
si incaricano di diffondere ed attuare la politica della qualità in tutta l’Azienda;
nominano il Rappresentante della Direzione per la Qualità e lo incaricano di pianificare, sviluppare e controllare il sistema qualità aziendale promuovendo le azioni preventive e correttive neces-sarie per ottenere i risultati prefissati;
coinvolgono il personale, nell’ambito dei compiti e ruoli assegnati, per il conseguimento degli obiettivi di qualità aziendali.
CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:
2000 – cert. n. 5574 prima emissione: 16.7.2002 riesame: 29.6.2005
UNI EN ISO 14001:
2004 – cert. n. 7282prima emissione: 28.4.2006
Trasporto pubblico16.416.000 euro
32%
Istituzioni19.760.000 euro
39%
Altre attività15.010.000 euro
29%
Personale28.205.000 euro
55%
Fornitori16.198.000 euro32%
Impresa6.783.000 euro13%
SOSTENIBILITA’ ECONOMICA
Bilancio di Sostenibilità
16
Scambio con gli stakeholders
La natura stessa dell’attività porta le istituzioni ad avere un ruolo rilevante nella dinamica economica dell’impresa portando un contributo positivo alla gestione per quasi 20 milioni di euro.In realtà lo stakeholder “Istituzioni” ha una dinamica più complessa intervenendo anche su altri elementi della Sostenibilità Economica.Lo scambio è sintetizzato nella seguente tabella ove sono riportate solo le voci principali.
Ricavi trasporto pubblico 16.416
Biglietti 9.189
Abbonamenti ordinari 2.579
Abbonamenti a tariffa agevolata 2.979
Trasporti speciali 1.669
Istituzioni 19.760
Contributo c/esercizio Comune e Provincia di Padova 14.369
Contributo Comuni limitrofi 1.320
Servizi aggiuntivi per il Comune di Padova 1.256
Contributo Nazionale al CCNL 3.088
Contributo Regionale all’acquisto di mezzi 3.710
Oneri di Concessione al Comune di Padova -2.560
Imposte -1.423
Ricavi altre attività 15.010
Totale 51.186
Personale 28.205
Fornitori 16.198
Impresa 6.783
Totale 51.186
La riclassificazione del conto economico, proposta dalle lineeguida GBS al fine di ricavare il valore aggiunto e la suasuccessiva distribuzione va di conseguenza adattata allaspecifica realtà approfondendo gli scambi intercorsi.Analizzando i singoli stakeholder abbiamo:
17
In questa prima fase di esercizio, è stato inoltre possibile
effettuare anche una valutazione dei riflessi di carattere
economico e finanziario che la gestione del nuovo sistema di
trasporto comporterà per l’Azienda, sia per l’anno in corso, che
in prospettiva rispetto ai progetti di sviluppo della linea e del
servizio.
Il costo chilometrico per l’esercizio 2007 della linea tranviaria è
risultato pari a 13,71 euro, che confrontato con il costo chilometrico
del servizio bus, pari a 4,29 euro evidenzia la sostanziale differenza
di risorse necessarie per il sostegno e la gestione dei due diversi
sistemi di trasporto.
D’altro canto occorre anche precisare che i costi del tram
si assesteranno su base industriale a 7,80 euro al km solo
nell’esercizio 2009, quando tutto il sistema sarà a regime, e
quando saranno pienamente operative le soluzioni gestionali
programmate dall’azienda, ivi incluso l’ammortamento dei costi
sostenuti per la gestione sul massimo volume di ricavi per la tratta
SIR1 (Pontevigodarzere-Guizza); che la nuova linea consente
indubbi vantaggi dal punto vista commerciale, tanto da essere
riuscita, per la prima volta nella storia dei trasporti a Padova, a
trasferire un buon numero di persone dalla mobilità privata a quella
pubblica; che, in ogni caso, un sistema di trasporto efficiente a
ridottissimo impatto ambientale rappresenta un valore sociale
e civile importantissimo ed essenziale per tutta la collettività
padovana. Ovviamente, dal punto di vista gestionale, considerata
la differenza tra i costi di esercizio di tram e bus, occorre mettere
in opera responsabilmente tutte le necessarie azioni affinché tale
squilibrio non finisca per rappresentare per l’Azienda un peso
finanziario troppo gravoso.
In questo senso Aps Holding sta cercando di ottenere dalla
Regione Veneto, d’intesa con Venezia un aumento del contributo
chilometrico (almeno 3,0 Euro per km.) rispetto al contributo
su gomma (1,56 Euro/km servizio urbano), per la tratta di linea
tranviaria in esercizio, come avviene in altre regioni. Infatti, il tram
padovano è il primo impianto installato in Regione Veneto e ciò
spiega la mancanza di un contributo regionale.
Nel frattempo, va riconosciuto che nel 2007 l’Amministrazione
Comunale, attraverso un contributo straordinario di 565.082
euro, ha promosso l’intensificazione del servizio giornaliero sulle
principali tratte, attraverso l’incremento di circa 100 corse/giorno
rispetto ai livelli di servizio minimo garantiti dal finanziamento
regionale vigente.
Il 2007 il servizio di trasporto pubblico e il ruolo svolto dal tram
Nel corso dell’esercizio 2007 e soprattutto in coincidenza con
l’approvazione della Legge Finanziaria 2008 (24/12/2007, n°244), grazie
allo sforzo compiuto dalle Organizzazioni Rappresentative nazionali
e regionali delle imprese di servizio pubblico locale, Confservizi e
ASSTRA, l’Esecutivo ha introdotto un insieme di norme (art. 1,
co. 296 ss.) diretto ad aggiornare i trasferimenti alle Regioni per i
servizi di TPL, assicurando una nuova compartecipazione al gettito
delle accise sul gasolio, introducendo un insieme di misure che, se
correttamente trasferite a livello regionale, potrebbero assicurare un
gettito di risorse adeguato a sostenere gli sforzi per la gestione e per
gli investimenti futuri per il servizio di TPL.
Relativamente agli investimenti infrastrutturali, inoltre, con D.M.
23/04/2008 è stata bandita una prima ripartizione di fondi (per 36
Milioni di Euro) destinati agli Enti Locali che hanno avviato tramvie
e che necessitano di risorse per il loro completamento, per
questo motivo APS e Comune di Padova si stanno adoperando al
fine di conseguire la partecipazione alla ripartizione dei fondi per il
completamento delle opere SIR 1.
Chilometri e passeggeri trasportati dal tram nel 2007
periodo n° giorni N° corse km effettuati regolarità Passeggerimar 07 8 400 2.680 100 23.200apr 07 23 920 6.117 99 27.600mag 07 26 1.040 6.921 99 31.200giu 07 25 1.120 7.417 97 33.600lug 07 26 2.496 16.341 98 74.880ago 07 26 2.088 10.424 96 62.640set 07 25 2.400 15.953 99 72.000ott 07 27 3.075 20.402 97 110.880nov 07 30 5.731 37.902 98 343.860dic 07 30 5.663 37.574 99 339.780Totale a fine anno 24.933 161.730 98,9 1.119.640
Tariffe a confronto
Il Veneto si distingue come la regione italiana con la produzione chilometrica più elevata, e con il più elevato grado di copertura dei costi con i ricavi da traffico, mentre il corrispettivo chilometrico riconosciuto dalla Regione è tra i più bassi in assoluto, anche perché fermo all’ormai lontano 1998. Nel 2008, tuttavia, grazie all’introduzione di una forte conpartecipazione al gettito delle accise sul gasolio, i contributi pubblici aumentano sensibilmente.
Le tariffe praticate da Aps Holding, inoltre, sono tra le più basse nel Veneto ed in Italia, senza tener conto che grazie a sistemi incentivanti, come i carnet di biglietti, è possibile ottenere riduzioni di circa il 17% sulle tariffe ordinarie.
Confronti tariffari tra la città di PADOVA ed altri comuni
Tariffe urbane
Azienda Citta’ Tariffa Validita’ (min)
Tariffacarnet
N. Bigl.Carnet
Tariffa unit.bigl.Carnet
Sconto Data entratain vigore
ATM * Milano 1,00 75 9,20 10 0,92 8,00% 2002ATAC * Roma 1,00 75 5,00 5 1,00 0,00% giu 04AMT/APV Verona 1,00 60 9,00 10 0,90 10,00% gen 02APS HOLDING Padova 1,00 75 10,00 12 0,83 16,67% mag 05ACTV Venezia 1,10 75 10,00 10 1,00 10,00% gen 02AIM Vicenza 1,10 90 set 07Cons. Unico Campania* Napoli 1,10 90 feb 08AMT * Genova 1,20 90 11,00 10 1,10 10,00% giu 04ATAF * Firenze 1,20 70 4,50 4 1,13 7,50% set 06GTT * Torino 1,00 70 13,50 15 0,90 11,0% set 07
* città nelle quali è in funzione un servizio tranviario
2007
19
Trasporto Pubblico Locale Totale
2005 2006 2007
Ricavi da traffico 14.574,89 15.196,59 15.825,91Costi operativi 32.897,43 36.688,61 38.667,13
Percentuale copertura ricavi/costi 44,30% 41,42% 40,93%
0
20
40
60
80
100
'2007'2006'2005
44,3% 40,9%41,4%
RAPPORTO FRA RICAVI E COSTO OPERATIVO
GLI INVESTIMENTI
Tra gli investimenti svolti nel 2007 da Aps Holding il posto di principale rilievo spetta alla messa in esercizio del sistema tranviario denominato SIR 1 ed inaugurato il 28 marzo. 44 milioni di euro ripartiti in 16 milioni per le infrastrutture: rotaia, scambi, pensiline di fermata, linea elettrica aerea, e 28 milioni per il materiale rotabile: i 14 veicoli tramviari prodotti dalle industrie Lohr di Strasburgo.Nel 2007 non sono stati effettuati investimenti per il rinnovo del parco autobus; questo soprattutto in relazione al massiccio piano di acquisizione di veicoli a metano, avviato nel 2004 e completato nel 2006, che ha portato ad una significativa riconversione della flotta di autobus, che oggi conta ben 94 veicoli alimentati a gas naturale, pari al 35% dell’intero parco.
Con l’entrata in esercizio del tram, ed i nuovi autobus a metano, Aps Holding si caratterizza come una tra le prime aziende in Italia, per l’impegno sul fronte della realizzazione di un sistema di trasporto pubblico a ridotto impatto ambientale. Impegno che proseguirà nei prossimi anni: entro la fine del 2008 l’azienda infatti avvierà le procedure di acquisto di altri 11 autobus a metano.
SOSTENIBILITA’ SOCIALE
Bilancio di Sostenibilità
22
APS Holding APS Park APS ADV Telerete TOTALEQualifica 2006 2007 Diff. 2006 2007 Diff. 2006 2007 Diff. 2006 2007 Diff. 2006 2007Dirigenti 2 2 - - - - - - - 1 1 - 3 3Quadri 10 11 1 - - - - - - 2 4 2 12 15Impiegati Tempo Pieno 31 36 5 6 6 - 5 6 1 37 38 1 79 86Impiegati Part Time 6 6 - 1 1 - - - - 17 19 2 24 26Impiegati a termine - - - - - - - - - 1 4 3 1 4
Operai 48 46 -2 24 24 - 3 3 - - 2 2 75 75Op/Cond. a termine - - - - - - - - - - - - - -Operai Part Time - - - - - - - - - - - - - -Autisti 406 422 16 - - - - - - - - - 406 422Totale 503 523 20 31 31 8 9 1 58 70 12 600 633Aspettative imp. - - - - - - - - - - - - - -Aspettative op. - - - - - - - - - - - - - -Asp. Autisti - - - - - - - - - - - - - -distacchi - - - - - - - - - - - - - -
Area formativa Ore Formazione
Area Amministrativa 368Area Tecnica 461,5Area Movimenti 2.997,5
TOTALE 3.827
SOCIETA’ Capogruppo APS Holding
Composizione personale al 31.12.2007
Distribuzione per genere
Maschi 501Femmine 22
Età e anzianità
Età media 44,13Anzianità di servizio 15,16
Iscritti al sindacato
Numero iscritti 376Sul totale 71,89%
Cause di cessazione dei rapporti di lavoro
Licenziamenti 0Dimissioni 1Pensionamenti 11
IL VALORE DEL PERSONALE
Dietro i servizi che ogni giorno gli abitanti di Padova ricevono da Aps Holding, c’è un gruppo di uomini e donne che lavora, e che determina quotidianamente con il proprio impegno, la qualità della prestazione offerta, e di conseguenza il successo dell’azienda ed il gradimento da parte dei cittadini.La preparazione professionale, la motivazione individuale, il senso di responsabilità e di appartenenza, sono quindi elementi strategici per l’affermazione dell’impresa, sui quali l’azienda costantemente e consapevolmente interviene.
23
APS HOLDING Una comunità vitale e solidale
II Cral-Acap, (Circolo Ricreativo Aziendale dei Lavoratori), è un’Associazione di primo livello, ovvero un’associazione che opera a livello aziendale, composta attualmente da 474 Soci Dipendenti, 72 soci pensionati e un cinquantina circa di aggregati.Il Bilancio, predisposto sulla base delle normative dello Statuto, rappresenta lo strumento economico con il quale il Cral promuove tutte le iniziative, dai servizi sociali a quelli culturali, dalle attività ricreative e quelle mutualistiche, favorendo l’organizzazione del tempo libero dei Soci e delle loro famiglie.Le risorse finanziarie del Circolo, in particolare, giungono da quattro fonti: da APS Holding che eroga un contributo, diviso in tre rate, frutto di un accordo tra sindacato ed Azienda (che risale al 1984), pari allo 0,2% del monte salari, riferito all’anno precedente; dalle quote associative che i dipendenti pagano per essere Soci; dalle quote dei Soci Pensionati e dalle quote dei Soci Aggregati.Il Cral di Aps Holding coordina 10 sezioni: Ciclismo, Auto-Moto, Ambiente, Pesca, Podismo, Sci, Calcio e Calcetto, Tennis e Tiro a Volo.Tutte le Sezioni al proprio interno sono formate da un proprio Consiglio con un coordinatore responsabile, i quali a fine anno rendicontano al Consiglio Direttivo l’attività svolta. Organizzano attività sportive, ricreative e culturali, compatibilmente con le risorse disponibili deliberate dal Consiglio Direttivo Cral-Acap, in base all’attività svolta e il programma annuale proposto.Nel corso del 2007 l’attività del Cral è stata caratterizzata dalla Festa del 1° Maggio: un’occasione che ha consentito, dopo diversi anni, di tornare ad organizzare un meeting aziendale nel quale si sono ritrovati insieme, con le proprie famiglie, tutti i dipendenti, i dirigenti e gli amministratori di Aps Holding.L’incontro si è svolto nella splendida cornice di Villa Maschio (ex Villa Lanza) di Villafranca Padovana, con la partecipazione di oltre 500 persone. A margine dell’appuntamento conviviale, mostre e rassegne curate dai dipendenti di Aps Holding, premiazioni per i colleghi pensionati, e naturalmente musica e ballo a chiusura della giornata.
C.R.A.L. ACAP
2005 2006 2007
Contributo aziendale 28.296,54 31.275,40 *46.633,47Quote soci dipendenti 5.892,00 5.688,00 5.880,00Quote soci pensionati 804,00 912,00 1.019,00Quote soci aggregati 660,00 460,00 304,00
Parco mezzi aziendale al 31.12.2007 Autobus urbani 180Autobus urbani/suburbani 28Autobus extraurbani 19Autobus trasporto disabili/urbani 3Autobus ibridi/minibus/urbani 2Autobus autosnodati/urbani 16Autobus minibus/urbani 12Totale autobus 260Autobus urbani ad alimentazione a biodiesel 125Autobus extraurbani ad alimentazione a biodiesel 20Autobus urbani ad alimentazione dual fuel 19Autobus urbani ad alimentazione a metano 94Autobus urbani ibridi (elettrici-gasolio) 2Totale autobus 260Autobus urbani climatizzati 173Autobus extraurbani climatizzati 17Totale autobus climatizzati 190Autobus urbani con pianale ribassato 184Autobus extraurbani con pianale ribassato 17Totale autobus con pianale ribassato 201Autobus urbani con pedana per disabili 154Autobus extraurbani con pedana per disabili 17Totale autobus con pedana per disabili 171Autobus urbani euro 0 57Autobus extraurbani euro 0 2Totale autobus euro 0 59Autobus urbani euro 1 14Autobus extraurbani euro 1 0Totale autobus euro 1 14Totale autobus urbani euro 2 50Totale autobus extraurbani euro 2 0Totale autobus euro 2 50Totale autobus urbani euro 3 26Totale autobus extraurbani euro 3 17Totale autobus euro 3 43Totale autobus urbani euro 4 94Totale autobus extraurbani euro 4 0Totale autobus euro 4 94Eta’ media autobus urbani anni 8,88Eta’ media autobus extraurbani anni 4,79Totale eta’ media del parco anni 8,58
L’offerta di mobilità
25
2006 2007 variazione variaz. %Biglietti e carnet 11.527.406 12.294.310 766.904 6,65Abbonamenti settimanali 428.386 412.958 -15,428 -3,60Abbonamenti ordinari 8.910.470 8.797.690 -112.780 -1,27Abbonamenti studenti 6.043.464 6.206.427 162.963 2,70Totale passeggeri urbani di 1° e 2° tratta 26.909.726 27.711.395 801.659 2,98
Biglietti extraurbani 618.792 612.756 -6.036 -0,98Abbonamenti extraurbani 1.181.664 1.152.794 -28.870 -2,44Totale passeggeri extraurbani 1.800.456 1.765.550 -34.906 -1,94
Abbonamenti pensionati e invalidi 5.411.800 5.573.600 161.800 2,99
Totale passeggeri 34.121.982 35.050.535 928.553 2,72
Dinamica dei passeggeri trasportati
26
Giorni di precipitazioni
2006 2007Gen 2 1Feb 1 4Mar 4 6Apr 3 0Mag 3 9Giu 1 5Lug 2 2Ago 7 8Set 4 7Ott 1 4Nov 4 2Dic 2 1Totale 34 491) giorni con più di 5 mm di precipitazioni. Fonte dei dati: ARPA VENETO.
Il significativo aumento del numero di passeggeri trasportati ha riguardato soprattutto il servizio urbano e, in particolare, gli utenti occasionali che viaggiano con biglietto o carnet di biglietti. I fattori che influiscono sul numero di passeggeri trasportati possono essere esterni, e in quanto tali non controllabili dall’azienda, o interni, cioè diretta conseguenza di scelte e strategie aziendali.
Cause esterne Cause interneFattori meteoclimatici Variazione dell’offertaLimitazioni al traffico privato e politiche di mobilità Strategie tariffarieCondizioni viabilistiche e di traffico
La stima dell’effetto di ciascuna causa in termini di variazione del numero di passeggeri può essere più o meno oggettiva e precisa. Di seguito viene riportato un tentativo di stima.
FATTORI METEOCLIMATICI
Quale indicatori delle condizioni meteoclimatiche sono stati scelti il numero di giorni di pioggia e la temperatura massima. Nel 2007 ci sono stati 15 giorni in più con un raddoppio delle precipitazioni (1420 mm contro i 699 del 2006). In particolare l’effetto meteo, come evidenziato nei grafici seguenti, si è fatto sentire nel primo quadrimestre del 2007 con temperature massime più alte di oltre 3,1 gradi (+44%)).L’esperienza indica che l’aumento di passeggeri in un giorno di pioggia è pari a circa il 10%, quindi l’aumento nel 2007 dovuto ai giorni di pioggia si può stimare intorno a 180.000 passeggeri. L’effetto delle temperature più alte nel primo quadrimestre 2007 ha invece portato a una diminuzione dei passeggeri stimata in 100.000 unità. L’effetto netto è un aumento di 80.000 passeggeri.
2006 2007
tempertura massima
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
35,0
0
50
100
150
200250
300
350
400
450
2006 2007
precipitazioni
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
mm
di p
iog
gia
27
DINAMICA
DEI PASSEGGERI
TRASPORTATI
CAUSE INTERNE
Limitazioni al traffico privato e politiche di mobilità
Negli inverni 2004/2005 e 2005/2006 l’amministrazione comunale di Padova aveva adottato le targhe alterne nei giorni di giovedì e venerdì per un totale di 29 giornate nel 2005 e 20 giornate nel 2006. Dall’inizio del 2006, inoltre, è attivo il sistema di controllo degli accessi al centro storico con varchi elettronici. Gli effetti di queste misure sul numero di passeggeri trasportati dai mezzi pubblici sono difficilmente quantificabili. I pochi dati disponibili riguardano l’effetto delle targhe alterne che è stato quantificato con una diminuzione media del 27% del traffico veicolare e l’effetto dei varchi elettronici quantificato con una diminuzione degli ingressi pari al 32% nei mesi di novembre e dicembre 2006 rispetto agli stessi mesi del 2005 in cui non erano in funzione i varchi. L’effetto dei varchi sul trasporto pubblico si può ritenere trascurabile, mentre si può prudenzialmente ritenere che una giornata di targhe alterne comporti un aumento del 10% dei passeggeri del trasporto pubblico. La diminuzione nel 2007 è quindi stimabile in 240.000 passeggeri.
Condizioni viabilistiche e di traffico
Le condizioni viabilistiche e del traffico influiscono sulla regolarità del servizio e sulla velocità commerciale. L’indicatore di regolarità considerato è il numero di corse perse rispetto a quelle programmate. Nel 2007 il numero di corse perse è diminuito del 30,2% rispetto all’anno precedente. L’esperienza porta a stimare un conseguente aumento della domanda pari a circa 100.000 passeggeri.
Variazione dell’offerta
L’offerta di servizio programmata dall’azienda in termini di posti/km può cambiare nel tempo per cause “fisiologiche” quali possono essere la variazione del numero di giorni festivi da un anno all’altro, o modifiche progettuali (modifica a orari delle corse e percorsi delle linee) e perturbazioni del servizio (scioperi).
Variazione del numero di giorni festivi
Nel 2007 ci sono stati 3 giorni feriali in più rispetto al 2006 e 3 giorni prefestivi in meno e questa circostanza comporta un aumento di circa 150.000 passeggeri3 .
Ore di sciopero
Le ore di sciopero nell’anno trascorso, risolta a fine 2006 la vertenza per il rinnovo del CCNL degli autoferrotranvieri, sono 1/6 rispetto al 2006. Le 3274 ore perse in più per sciopero nel 2006 equivalgono a circa 1,5 giornate di servizio e quindi circa 150.000 passeggeri in meno.
Corse saltate
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Totale2006 134 45 46 201 207 29 25 12 725 1628 467 865 4.3842007 100 32 569 60 563 103 32 10 187 661 305 433 3.055
Ore di sciopero
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Totale2006 416 647 263 26 196 1163 21 1224 3.9562007 682 682
2Fonte: ARPAV Valutazione dei risultati correlati ai provvedimenti di limitazione della circolazione applicati nell’autunno/inverno 2004/2005. Analisi dei flussi di traffico e delle emissioni. Relazione presentata al seminario del 4.11.2005 a Palazzo Moroni. Padova. Il dato si riferisce alla variazione media del traffico veicolare in un giovedì di targhe alterne dalle ore 9.00 alle 18.00. 3Stima ottenuta considerando che in una giornata media feriale invernale vengono trasportati circa 117.000 passeggeri, contro i 70.000 trasportati in un giorno prefestivo medio.
28
Strategie tariffarie
L’aumento tariffario entrato in vigore il 1° maggio 2005 ha prodotto uno “spostamento” di passeggeri con abbonamento ordinario a passeggeri con carnet di biglietti. Questo effetto causato dal forte aumento (+30%) del costo del mensile si è fatto sentire soprattutto nel 2006, ma ha pesato anche nel 2007, soprattutto nel primo semestre. Nell’anno trascorso, infatti si è registrata una diminuzione del numero di mensili equivalenti del 10,6 rispetto al 2006 e un corrispondente aumento del numero di biglietti da carnet/60 pari al 5,6%. Quindi l’utilizzo dei biglietti del carnet ha compensato solo in parte la diminuzione di abbonamenti mensili. Questo risultato può essere spiegato con la maggiore flessibilità permessa dal biglietto che consente, soprattutto in periodi con condizioni climatiche variabili, di alternare l’utilizzo del mezzo pubblico con quello privato. Sulla base dell’esperienza si stima una perdita di passeggeri imputabile al forte aumento del costo degli abbonamenti per ordinari pari al 2% dei passeggeri ordinari, ovvero 180.000 unità.
serie storica dei mensili equivalenti e biglietti da carnet
Gen04
Apr04
Lug04
Ott04
Gen05
Apr05
Lug05
Ott05
Gen06
Apr06
Lug06
Ott06
Gen07
Apr07
Lug07
Ott07
Gen08
Apr08
2500
3000
3500
4000
4500
5000
5500
6000
6500
7000
7500
meq b/60
Chilometri prodotti mese per mese
Passeggeri 2006 2007 diff 07-06 diff %07-06Gennaio 755.932 799.753 43.821 5,80Febbraio 732.116 763.604 31.488 4,30Marzo 823.769 860.201 36.432 4,42Aprile 720.807 764.564 43.757 6,07Maggio 787.558 833.987 46.429 5,90Giugno 656.233 697.137 40.904 6,23Luglio 610.524 640.851 30.327 4,97Agosto 554.543 570.484 15.941 2,87Settembre 729.748 763.558 33.810 4,63Ottobre 798.504 878.499 79.995 10,02Novembre 769.955 808.682 38.727 5,03Dicembre 706.505 735.055 28.550 4,04Totale 8.646.194 9.116.375 470.181 5,44
Modifica orari e percorsi
Nel corso del 2007, oltre all’effetto della proroga di una settimana dell’orario invernale a giugno, sono intervenute due importanti modifiche progettuali:- l’avvio dell’esercizio del Metrotram a partire dal 24 marzo 2007; - il potenziamento del servizio con circa 100 corse in più al giorno a partire dall’8
gennaio 2007.Queste modifiche hanno portato a un significativo aumento (+5,44%) dei chilometri percorsi e a salto nel livello qualitativo del servizio offerto. In particolare l’esercizio del Metroram con 8 mezzi a partire dal 29.10.2007 e la contestuale sostituzione della linea 8 ha portato a un consistente aumento di passeggeri nei mesi di novembre e dicembre 2007. L’effetto complessivo di queste modifiche è pari a un aumento di circa 870.000 passeggeri.
4Il numero di mensili equivalenti è ricavato rapportando al mese di competenza gli abbonamenti settimanali, mensili, trimestrali e annuali emessi. I mensili equivalenti vengono confrontati con il numero di biglietti da carnet diviso 60 (si ipotizza che un mensile equivalente corrisponda e 60 viaggi/mese)
CAUSE DI VARIAZIONE VARIAZIONEPASSEGGERI
Fattori meteoclimatici +180.000
Limitazioni al traffico privato e politiche di mobilità -240.000
Condizioni viabilistiche e di traffico +50.000
Numero giorni festivi +150.000
Ore di sciopero +150.000
Modifiche programmate del servizio +820.000
Strategie tariffarie -180.000
TOTALE +930.000
30
Nel mese di novembre 2007 è stata effettuata, a cura di un apposito gruppo di lavoro coordinato dal Prof. Fabris del Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università di Padova, un’indagine di Customer Satisfaction. La rilevazione ha interessato un campione di 402 abbonati al servizio di trasporto pubblico fornito da APS Mobilità a cui è stato chiesto di dare un voto da 1 a 10 ai fattori di qualità rappresentativi delle diverse caratteristiche del servizio. L’indagine era già stata effettuata con lo stessa metodologia nei sei anni precedenti . Di seguito vengono riportati i risultati.
Indagine soddisfazione del cliente
Fattore di qualità% di soddisfatti (voto da 6 a 10)
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007Chiarezza e completezza informazioni 91,52 90,42 89,50 92,68 94,54 95,54 96,2Facilità di rinnovo dell’abbonamento 92,72 91,38 92,65 94,01 95,96 97,23 95,1Facilità di acquisto dei biglietti - - 94,74 97,90 96,99 97,46 97,4Adeguatezza degli orari delle corse 74,55 70,62 65,63 76,95 79,08 81,07 81,6Adeguatezza dei percorsi 89,23 88,77 83,20 89,47 89,47 88,93 92,6Pulizia degli autobus 83,86 74,18 80,68 (*) 83,53(*) 86,86(*) 88,42(*) 89,9(*)
72,87(+) 85,44(+) 82,22(+) 81,44(+) 82,9(+)Spazio e posti a sedere 52,25 60,72 - - - 54,14 -Facilità di salire in autobus - - 79,41 83,92 91,71 92,3 86,5Puntualità dei mezzi 75,65 73,19 70,28 75,87 76,87 78,06 78,7Prudenza di guida dei conducenti 89,60 89,10 85,19 90,80 93,12 90,2 90,6Sicurezza da incidenti 94,86 94,04 89,64 96,56 91,83 92,7 91,0Sicurezza da furti, danni, molestie 85,72 79,14 76,50 84,61 90,08 88,67 83,4Cortesia del personale 89,96 89,74 89,25 92,47 93,00 93,19 90,0Giudizio complessivo sul servizio 93,25 89,10 83,64 91,07 89,83 89,54 87,8(*) pulizia esterna degli autobus
(+) pulizia dei sedili, degli appigli e delle condizioni igieniche all’interno dell’autobus
INDAGINE CUSTOMER L’indagine esterna
-8 0 % -6 0 % -4 0 % -2 0 % 0 % 2 0 % 4 0 % 6 0 % 8 0 % 1 0 0 %
mediocre
insufficiente
sufficiente
buono
ottimo
PULIZIA ESTERNA BUS
PULIZIA INTERNA BUS
AFFOLLAMENTO
PUNTUALITÀ
ORARI ADEGUATI
PERCORSI ADEGUATI
PRUDENZA AUTISTI
SICUREZZA FURTI
SICUREZZA INCIDENTI
CORTESIA PERSONALE
FACILITÀ RINNOVO ABBONAMENTO
CHIAREZZA INFORMAZIONI
FACILITÀ ACQUISTO BIGLIETTO
VOTO GENERALE
Fattore Qualità 2007
Pulizia esterna degli autobus 89,8Pulizia interna degli autobus 82,9Affollamento su autobus 50,3Puntualità dei mezzi 78,7Adeguatezza degli orari delle corse 81,6Adeguatezza dei percorsi 92,6Prudenza di guida dei conducenti 90,6Sicurezza da furti, danni, molestie 83,4Sicurezza nel viaggiare 91,0Cortesia del personale 90,0Facilità di rinnovo dell’abbonamento 95,1Chiarezza e completezza informazioni 96,2Facilità di acquisto dei biglietti 97,4Giudizio complessivo sul servizio 87,8
32
Al fine di monitorare i processi sia interni che esterni sono stati stabiliti specifici indicatori di qualità. Tali indicatori sono oggetto di rilevazione mensile. I dati riportati si riferiscono al periodo gennaio-dicembre 2007.
Chilometri percorsi anno 2007: 9.116,375Lunghezza rete: 301,4 km
99,62% Percentuale corse effettuate/su corse programmateStd di processo 98%Mesi corse programmate corse
effettuate
corse non
effettuate
% corse effettuate su
programate
Nr. corse saltate
come da standard
Totale 780.626 777.571 3.055 99,62% 15.612Non sono considerate le corse non effettuate per sciopero
corse effettuate su programmate
Analisi cause corse saltate
Anno % corse effettuate su
programmate
Nr. totale salto corsa Nr. salto corsa cause
esterne
Nr. salto corsa cause
interne
2006 99,43% 4.384 4.214 1702007 99,62% 3.055 2.894 161Differenza +0,19% -1.329 (30,3%) -1.320 (31,3%) - 9 (5,2%)
96
97
98
99
100
101
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
% corse effettuate su programamteStandard Contratto di servizio
LA QUALITA’ DEL SERVIZIO
0
500
1000
1500
2000
2500
2006 2007
ManifestazioneTrafficoStrada bloccataMaltempoGuasto meccanicoPersonaleIncidente
33
93,2% Percentuale corse in orario e percentuale corse in ritardo Std di processo: corse in orario 85% - corse in ritardo da 5 a 15 10% - corse in ritardo sup. ai 15’ 5%
- Raffronto anni 2006/2007Anno % corse in orario % corse in ritardo da 5 a 15 min % corse in ritardo sup. ai 15 min
2006 92,5% 6,8% 0,7%2007 93,2% 6% 0,8%Differenza + 0,7% -0,8% +0,1%
92,5 93,2
66,80,7 0,80
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
2006 2007
0 - 5 min.
5 - 15 min.
> 15 min.
Standard Contratto di Servizio 0 - 5 min
Standard Contratto di Servizio 5 - 15 min
Standard Contratto di Servizio > 15 min
REGOLARITA’ DEL SERVIZIO
17,3% Percentuale mezzi di scorta su parco mezzi necessari per
l’erogazione del servizioStd di processo 5%- Raffronto anni 2006/2007
Anno % mezzi di scorta disponibili
2006 19,4%2007 17,3%Differenza - 2,1%)
0
10
20
30
40
50
60
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
2006 2007 STD di processo
0,44% Numero fermi macchina per 10.000 km. effettuati Std di processo 1,5Km. effettuati 9.116.375
- Raffronto anni 2006/2007
Anno Nr. fermi macchina Nr. fermi macchina per 10.000 km.
2006 304 0,332007 407 0,44Differenza + 103 (+33,8%) +0,11 (+33,3%)
0
0,2
0,4
0,6
0,8
1
1,2
1,4
1,6
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
2006 2007 STD di processo
SERVIZIO MANUTENZIONE
35
99,4% Mezzi risultati puliti su nr. controlli giornalieri Std di processo 100%Anno Nr. mezzi risultati puliti Nr. controlli Rapporto
2006 3.624 3.641 99,52007 3.648 3.670 99,4Differenza + 24 (+ 0,6%) + 29 (+0,7%)
3600
3610
3620
3630
3640
3650
3660
3670
3680
2006 2007
Mezzi risultati puliti Controlli giornalieri
99,6% Mezzi risultati puliti su nr. controlli settimanali e mensili Std di processo >95%Anno Nr. mezzi risultati puliti Nr. controlli Rapporto
2006 27.544 27.632 99,7%2007 29.875 29.992 99,6%Differenza +2.331(+8,4%) +2.360(+8,5%)
26000
26500
27000
27500
28000
28500
29000
29500
30000
30500
2006 2007
Mezzi risultati puliti Controlli settimanali e mensili
PULIZIA AUTOMEZZI
1,3% Percentuale ritardi su interventi di rimozione Std di processo 2,5%- Raffronto periodo 2006/2007
Anno Nr. interventi Nr. ritardi su interventi % ritardi su interventi
2006 2.733 43 1,6%2007 2.799 36 1,3%Differenza +66 (+2,4%) -7 (-16%)
% ritardi su interventi
0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
2006 2007 STD di processo
SERVIZIO RIMOZIONI
37
Fatturato: 42.973.774 con 525 dipendenti
Passeggeri trasportati 35.050.535
63,2% Rapporto passeggeri abbonati su passeggeriStd. di processo 60%- Raffronto periodo 2006/2007
Anno Nr. passeggeri Nr. passeggeri abbonati Rapporto %
2006 34.121.982 21.973.911 64,3%2007 35.050.535 22.163.580 63,2%Differenza +928.553 (+2,72%) +189.669 ( +0,86%)
4,9% Rapporto passeggeri con abbonamento integrato su passeggeriStd. di processo 6%- Raffronto periodo 2006/2007
Anno Nr. passeggeri Nr. passeggeri abb. integrato Rapporto %
2006 34.121.982 1.705.500 4,9%2007 35.050.535 1.745.730 4,9%Differenza +928.553 (+2,72%) +40.230 ( +2,36%)
05.000.000
10.000.00015.000.00020.000.000
25.000.00030.000.00035.000.00040.000.000
2006 2007
Nr. passeggeri abbonatiNr.passeggeri
05.000.000
10.000.00015.000.00020.000.000
25.000.00030.000.000
35.000.00040.000.000
2006 2007
Nr. passeggeri Nr. passeggeri abb. integrato
SERVIZIO COMMERCIALE
38
17% Rapporto passeggeri con carnet di biglietti su passeggeri Std. di processo 16%- Raffronto periodo 2006/2007
Anno Nr. passeggeri Nr. passeggeri carnet Rapporto %
2006 34.121.982 5.526.131 16,1%2007 35.050.535 5.956.129 17,0%Differenza +928.553 (+2,72%) +429.998 ( +7,78%)
5,10% Media dell’aggio corrisposto alle rivendite Std. di processo 5,10% - Raffronto periodo 2006/2007
Anno Totale introiti da fatture Aggio rivendite Rapporto %
2006 9.207.795 475.305,9 5,16%2007 9.468.515 483.618,10 5,10%Differenza +260.720 (+2,8%) +8.312,2 ( +1,7%)
0
5.000.000
10.000.000
15.000.000
20.000.000
25.000.000
30.000.000
35.000.000
40.000.000
2006 2007
Nr.passeggeri Nr.passeggeri con carnet
0
2.000.000
4.000.000
6.000.000
8.000.000
10.000.000
2006 2007
Introiti fatture Aggio rivendite
39
1,66 Rapporto introiti su km effettuati Std di processo 1,40- Raffronto periodo 2006/2007
Anno Totale introiti Totale chilometri Rapporto %
2006 14.583.360 8.835.145 1,65%2007 15.116.082,72 9.116.375 1,66%Differenza +532.722,72 (+3,6%) +281.230 ( +3,18%)
43,5% Nuovi utenti Std di processo 42%- Raffronto periodo 2006/2007
Anno Nuovi utenti Tessere attive Rapporto %
2006 10.127 24.627 41,1%2007 10.403 23.896 43,5%Differenza +532.722,72 (+3,6%) +281.230 ( +3,18%)
0
2.000.000
4.000.000
6.000.000
8.000.000
10.000.000
12.000.000
14.000.000
16.000.000
2006 2007
Introiti Nr. chilometri
0
5000
10000
15000
20000
25000
30000
2006 2007
Nuovi utenti Tessere attive
40
20,5% Utenti persiStd di processo 20%- Raffronto periodo 2006/2007
Anno Utenti persi Tessere attive Rapporto %
2006 5.098 24.627 20,7%2007 4.900 23.896 20,5%Differenza +198 (-3,88%) -731 ( +2,96%)
35% Utenti fedeliStd di processo 36%- Raffronto periodo 2006/2007
Anno Utenti fedeli Tessere attive Rapporto %
2006 8.644 24.627 35,1%2007 8.375 23.896 35%Differenza +269 (-3,11%) -731 ( +2,96%)
0
5000
10000
15000
20000
25000
30000
2006 2007
Utenti persi Tessere attive
0
5000
10000
15000
20000
25000
30000
2006 2007
Utenti fedeli Tessere attive
41
68% Tessere attive/valideStd di processo 70%- Raffronto periodo 2006/2007
Anno Tessere attive Tessere valide Rapporto
2006 24.627 35.709 68,9%2007 23.896 35.177 67,9%Differenza - 731 (-2,96%) - 532 (-1,48%)
0
5000
10000
15000
20000
25000
30000
35000
40000
2006 2007
Tessere attive Tessere valide
42
Km. percorsi 9.116.375 Nr.corse effettuate n.777.571 Nr.passeggeri 35.050.535
Mesi Nr. totale reclami Nr.Reclami cause esterne Nr.Reclami cause interne
2006 2007 2006 2007 2006 2007TOTALE 574 704 303 403 271 301Differenza +130 (+22,64%) + 100 (+33%)) +30(+11%)
0
20
40
60
80
100
120
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
Anno 2006 Anno 2007
Raffronto per tipologia di reclami
qualità servizio personale irregolarità servizio
35% 31%
34%
RECLAMI DEI CLIENTI
8,59 Nr. reclami cause interne per milione di passeggeri trasportatiStd di processo 10
Anno Nr.reclami cause interne Nr.reclami cause interne per milione di passeggeri trasportati
2006 271 7,942007 301 8,59Differenza +30 (+11%) +0,65
2,6 gg. Tempo medio di risposta ai reclamiStd.di processo: 30 gg. lavorativi; come da contratto di servizio con Comune di Padova per reclami linee urbane e suburbane;Std di processo: 10 gg. lavorativi come da contatto di servizio con Provincia di Padova per i reclami linee extraurbane
Totale reclami Nr.risposte rispetto std Tempo medio risposta Nr.risposte > 30 gg Nr.risposte >10 gg.
704 704 2,6 - -
Tipologie reclami 2006 2007
Frequenza orario non rispettato 95 104Scortesia personale viaggiante 62 71Corsa non effettuata 88 68Fermata non effettuata 61 66Affollamento eccessivo bus 57 39Guida pericolosa verso terzi 11 31Disagio nuovo percorso 4 30Malfunzionamento/rotture bus/interni bus 8 26Vibrazioni ed emissioni derivanti da mancato spegnimento al capolinea
1 25
Guida con cellulare 27 23Informazioni non comunicate o non corrette 14 22Partenza in anticipo da capolinea 9 21Mancata apertura porte 16 20Chiusura porte pericolosa 8 14Scortesia personale di controllo 4 13Guida creante disagi passeggeri 3 12Disagi causati da nuovo orario 0 10Mancato funzionamento emettitrici 3 8
0,4 Rapporto nr.reclami cause interne per nr. reclami totaliStd di processo 0,6- Raffronto periodo 2006/2007
Anno Nr.reclami cause interne Nr.reclami totali Rapporto %
2006 271 574 0,52007 301 704 0,4Differenza +30 (+11%) +130 (+22,6%)
TIPOLOGIE RECLAMI PIU’ SIGNIFICATIVE
44
Data Numero fornitori qualificati31/12/2007 42
6,1 Non conformità in accettazione
Tipologia non conformità Nr. NC 2006 Nr. NC 2007 DifferenzePartite materiale difettoso - - -Materiale non corrispondente a quello ordinato 5 5 -Consegna sostitutiva - - -Totale non conformità 5 5 -
6.2 Non conformità servizi appaltati Tipologia non conformità Nr. NC 2006 Nr. NC 2007Mancato rispetto di quanto richiesto dal capitolato 106 136
Valutazione fornitori
SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
Bilancio di Sostenibilità
46
L’adesione ad un Sistema Ambientale, volta a prevenire gli aspetti ambientali negativi e a valutare e migliorare le prestazioni ambientali delle attività svolte, rappresenta il concretizzarsi di una volontà della Direzione aziendale e del lavoro del personale che ha contribuito alla realizzazione di questo importante progetto. La costante attenzione a tutti gli aspetti , al contesto sociale del territorio in cui è inserita l’azienda, alle risorse utilizzate, e alla ricerca della riduzione delle emissioni derivanti dal servizio di trasporto si pongono come importanti obiettivi per l’azienda.Il Rapporto Ambientale è pertanto finalizzato a descrivere le attività , gli aspetti, il sistema di gestione, gli obiettivi e i programmi di miglioramento ambientale relativi ad APS Holding spa.
I principali processi di riferimento sono:
esercizio linee: progettazione linee, messa in moto degli autobus, svolgimento servizio, rientro al deposito; operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria: operazioni di deposito,manutenzione programmata, riparazioni su caduta; grandi
revisioni e interventi migliorativi di adeguamento; pulizia e rifornimento mezzi; rilascio bollino blu; gestione magazzino.
Le linee generali di gestione sono definite dal Consiglio di Amministrazione, mentre l’attività operativa é realizzata dal Direttore Generale e da tutto il personale predisposto ai vari settori aziendali.
IL SITO DI APS HOLDING
Il sito di APS Holding SpA è ubicato in Via F. Rismondo, 28 nell’area Est-Nord-Est della città di Padova, in Zona Fiera, ai margini del quartiere Centro, ad alta congestione urbanistica e abitativa, nelle immediate vicinanze dei Padiglioni della Fiera, del Palazzo di Giustizia e a 2 km dalla Stazione FS, che funge da nodo principale di attestazione delle linee esercite. La sede comprende la palazzina uffici, il deposito autobus, l’officina manutenzione autobus, il piazzale di smistamento autobus, la stazione di lavaggio e di rifornimento, la palazzina servizi per il personale (mensa, bar, spogliatoi, ecc.) e la stazione di rifornimento gas metano.Sulla base di studi e ricerche sulla compatibilità ambientale del sito , emerge che: il sito è al di fuori delle aree sottoposte a vincolo idrogeologico ai sensi del R.D. 3267/1923, delle aree a rischio sismico (L. n. 64/74 e
D.M. 3/75), delle aree a rischio esondazione per alluvioni e mareggiate, delle aree soggette a subsidenza, dell’area tributaria della laguna di Venezia ed è a valle della fascia di ricarica degli acquiferi e delle risorgive;
il sito è al di fuori delle aree di tutela paesaggistica ai sensi della L. 1497/39 e della legge Galasso 431/85; degli ambiti naturalistici di livello regionale; delle zone umide e delle zone selvagge;
il sito non rientra in zone di protezione di pozzi attivi ad uso acquedottistico ai sensi del D.P.R. 236/88; il sito ricade al di fuori delle aree segnalate come parchi; l’area non è soggetta a vincoli archeologici ai sensi della L. 1089/39; l’area non ricade in “Zona Territoriale Omogenea A” ai sensi del D.M 1444/68; l’area non risulta destinata a verde pubblico, ma ricade in zona di completamento dell’aggregato urbano; l’area è classificata dal P.R.G. vigente di Padova come area per servizi di interesse generale: azienda trasporto pubblico, ma la “Va-
riante per la ridefinizione del sistema dei servizi e delle norme” adottata con delibera del Consiglio Comunale n° 117 del 26 Novembre 2001, destina l’area a zona polifunzionale commerciale - artigianale.
L’area in esame, dunque: non è soggetta ad alcun tipo di vincolo (paesaggistico, archeologico, di edifici/complessi di interesse culturale maggiore, ambiti di
tutela e fasce di rispetto o delle aree destinate a parchi regionali e riserve naturalistiche, ecc.). non ricade in fasce di tutela dei principali corsi d’acqua. si trova in territorio pianeggiante; il nucleo abitativo più vicino si trova in contiguità col sito, anche separato da una strada comunale. si trova in un’area facilmente accessibile per il bacino d’utenza comunale, al lotto si accede attraverso Via Rismondo che è a 500 m
dal centro della città
I dati e le informazioni del Rapporto Ambientale sono aggiornati al 31/12/07
47
CARATTERISTICHE DEL SUOLO E SOTTOSUOLO
L’origine dei terreni che costituiscono il territorio del Comune di Padova, deriva principalmente dalla deposizione delle alluvioni dei due principali fiumi che caratterizzano il territorio: il Brenta e il Bacchiglione. La successione stratigrafica del sottosuolo è contraddistinta da una serie di materiali aventi una composizione granulometrica variabile, compresa tra le sabbie ghiaiose e le argille. Tali sedimenti si alternano e si intercalano formando banchi e lenti più o meno estesi e potenti.L’influenza dei corsi d’acqua è stata nel passato molto intensa, infatti le variazioni stratigrafiche e granulometriche che avvengono anche su distanze molto brevi riflettono la complicata morfologia superficiale e sepolta dei numerosi corsi d’acqua che solcano e che hanno solcato il territorio patavino.In particolare nel sito indagato, una indagine geognostica effettuata per la progettazione del potenziamento del nuovo deposito degli autobus ha evidenziato che: al di sotto della pavimentazione (di circa 40 cm) è presente uno strato discontinuo di
argille e argilla limosa per uno spessore di circa 3 mt. dalla profondità di 3 mt e fino a circa 10 mt dal piano campagna sono stati rinvenuti
terreni in prevalenza sabbiosi con debole presenza di frazione limosa. dalla profondità di 10 mt e fino a circa 12,50 mt dal piano campagna sono stati rinvenu-
ti terreni in prevalenza argillosi limosi con presenza di torba. al di sotto dei 12,50 mt e fino alla profondità di circa 16 mt sono stati rinvenuti terreni in
prevalenza limosi con rari livelli argillosi. dalla profondità di circa 16 mt dal piano campagna e fino alla profondità massima
raggiunta (20 mt) dalla perforazione è stata riscontrata sabbia medio fine limosa.
Infine, il sondaggio ha evidenziato la presenza della falda acquifera ad una profondità di circa 3,90 mt dal piano campagna. Essendo stato effettuato, però, negli ultimi giorni del mese di giugno 1998, durante una stagione caratterizzata da scarsissime precipitazioni, si presume che il livello della falda nel corso dell’anno raggiunga una quota valutabile a circa meno 2 mt dal piano campagna.Si precisa che la falda acquifera citata non è adatta all’utilizzo potabile, né irriguo sia per qualità che per quantità.
MODELLO CONCETTUALE DEL SITO
p.c.
-3 mt.
-12,5 mt.
Strato limoso argilloso
Strato limoso argillosocion presenza di torba
Acquifero da circa -2 mt.
SCHEDA DI SINTESI DEI FATTORI RILEVANTI PER L’INQUADRAMENTO GENERALE DEL SITO
SI NO NUMERO/NOTE
AREA SITO (territorio
entro i 500 mt.)
AREA RETE (territorio entro i 2
km.)
Localizzazione in area industriale XVicinanza di siti industriali di rilevanteimportanza: - per dimensioni X
- per potenziali rischi tecnologici X
Presenza di infrastrutturedi comunicazione: - rete viaria X Al contiguo del sito
- rete ferroviaria X Binari a 150 mt. dal sito Stazione FS a circa 1 Km. dal sito
- porto commerciale X
Tipologia delle reti viarie:
- autostrade X
- strada statale X Statale Padova - Rovigo
- strade provinciali e comunali X Al contiguo del sito
Presenza nella zona di impianti di :
- trattamento delle acque reflue X Interno al sito-impianti di stoccaggio, trattamento e smaltimento dei rifiuti X Termovalorizzatore di San Lazzaro
a 2 Km.Presenza di insediamenti residenziali X Al contiguo del sito
Presenza di infrastrutture sociali sensibili
- (scuole, ospedali, asili, …) X Asilo, collegi, università, mense universitarie
Presenza di località di interesse turistico X Centro storico
Presenza di infrastrutture turistiche X Padiglioni della fiera, albergo Alberghi, parco pubblico
Visibilità del sito da:
- insediamenti residenziali X Al contiguo del sito
- località di interesse storico – culturale X
- aree protette e parchi X
- percorsi turistici X
Presenza di aree protette e parchi X
Presenza di flora, fauna, ecosistemi sensibili X
Presenza di corsi d’acqua prossimi:
- canali industriali X
- canali fluviali X Canale Piovego
- mare X
- fiumi X
Presenza di aree sensibili per:
- falde rilevanti di interesse regionale X
- falde superficiali utilizzate X
- terreni con permeabilità elevata X
49
Il sistema di gestione ambientale è lo strumento mediante il quale l’organizzazione intende conseguire il miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali.Il Sistema è stato strutturato per processi e nel momento in cui APS Holding ha deciso di svilupparlo ha provveduto a: identificare gli aspetti e gli impatti ambientali correlabili a ciascuno dei processi aziendali; valutare la significatività degli aspetti individuati e su questa base stabilire i processi di gestione,controllo,prevenzione e miglioramen-
to; attivare un sistema di monitoraggio e verifica che consente il costante aggiornamento delle informazioni ambientali e del sistema che
le gestisce.La prima fase è stata condotta da APS Holding mediante l’elaborazione di un’Analisi ambientale iniziale con lo scopo di fornire un “fotografia ambientale iniziale” identificando la posizione del sito nei confronti dell’ambiente, individuandone tutti gli aspetti/impatti ambientali prodotti, le prescrizioni legali e normative applicabili all’azienda e fornire tutti gli elementi per la definizione della politica ambientale.L’azienda ha quindi definito e messo in atto una metodica di valutazione della significatività degli impatti emersi che ha consentito di stabilire le criticità ambientali legati all’attività svolte dalla stessa.Sulla base di tali valutazioni l’azienda definisce le scelte di gestione,controllo, prevenzione e miglioramento previste dal Sistema di gestione ambientale.
STRUTTURA SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
POLITICA AMBIENTALE L’Alta Direzione l’ha definita e l’ha diffusa a tutto il personale operante nel sito e ai fornitoriASPETTI AMBIENTALI Sono stati identificati e valutati secondo criteri oggettiviOBIETTIVI, TRAGUARDI Sono stati definiti e documentati. Le risorse, le scadenze, le responsabilità sono state individuate
in modo da facilitarne il raggiungimento
PRESCRIZIONI LEGALI Le leggi e le normative ambientali applicabili sono costantemente gestite mediante un sistema di aggiornamento che ne assicura la conoscenza e l’applicazione
STRUTTURA E RESPONSABILITA’ Ruoli e responsabilità sono stati chiaramente identificati:il sistema viene seguito dal Responsabile Sistema Gestione Ambientale (RSGA) mentre il Rappresentate della Direzione è il Dirigente di esercizio. Le singole funzioni hanno comunque un ruolo rispetto alla gestione del SGA e tale operatività viene illustrata nella documentazione di sistema
FORMAZIONE Un programma di formazione specifica coinvolge le funzioni la cui attività può avere effetti critici sull’ambiente ed il cui ruolo sia importante per una corretta gestione del SGA. Tutto il personale viene formato ed informato sugli aspetti generali del SGA
COMUNICAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE Azioni di comunicazione vengono intrapreseCONTROLLO OPERATIVO Aspetti di controllo operativo nell’ambito del SGA:
corretta gestione del depuratore e dei controlli delle acque refluemanutenzione degli impianti di processo,controllo e verifica degli impianti a maggiore impatto ambientale (impianto di verniciatura, centrali termiche, ecc),gestione dei rifiuti,attento controllo nella scelta dei fornitori di interesse ambientale e comunicazione agli stessi dei requisiti di loro pertinenza
DOCUMENTAZIONE DEL SGA Tutto il sistema documentale è gestito in maniera controllata (manuale, procedure, istruzioni, ecc.)
PREPARAZIONE ALLE EMERGENZE Le emergenze ambientali sono state identificate e sono state predisposte delle procedure di emergenza al fine di eliminare o contenere eventuali danni derivati da situazioni di incidente.
SORVEGLIANZA E MISURAZIONI E’ stato definito un piano di controlli per il monitoraggio dei parametri ambientali del sitoNON CONFORMITA, AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE
E’ stato predisposto un sistema per individuare, trattare e risolvere eventuali non conformità e identificare eventuali azioni correttive e preventive
RIESAME DELLA DIREZIONE Viene periodicamente eseguito al fine di valutare e riesaminare il Sistema di Gestione Ambientale e definire l’adeguatezza della Politica Ambientale e nuove strategie per il miglioramento continuo
VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE DEL SGA Sono pianificate ed eseguite dal personale interno competente e qualificato
IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
50
ASPETTI E IMPATTI AMBIENTALI
In accordo al punto A.3.1 dell’appendice alla norma UNI EN ISO 14001, APS Holding ha condotto l’Analisi ambientale iniziale per determinare la situazione di partenza che caratterizza l’ambiente in cui opera e i parametri descrittivi del sito. Al fine di determinare la significatività ambientale delle varie attività sono stati individuati tutti gli aspetti ambientali.Per ciascuno degli aspetti individuati è stata predisposta una specifica scheda di valutazione della significatività degli aspetti ambientali. Il calcolo si basa su una serie di criteri obiettivi per classificare gli aspetti e gli impatti dell’azienda in modo tale da definirne la significatività e la priorità di intervento per il miglioramento delle prestazioni ambientali. Nell’individuazione della significatività è necessario anteporre l’ottenimento della piena conformità normativa in tutti i settori considerati. L’analisi ha comunque evidenziato la completa conformità del sito alla normativa ambientale cogente.La rilevanza dei diversi fattori d’impatto ambientale è stata valutata tenendo conto dell’oggettiva possibile produzione d’inquinamento da parte dell’azienda, della gravità del danno provocato da tale inquinamento e dalla probabilità che questo si verifichi.L’efficienza gestionale è stata valutata misurando la capacità dell’azienda di gestire i diversi aspetti ambientali in funzione anche della loro rilevanza.Ciascun parametro è stato valutato con un punteggio il cui prodotto finale ha determinato la significatività degli aspetti ambientali.La classificazione della significatività è riportata nel seguente schema:
Da tali analisi sono stati individuati tre tipi di aspetti: Aspetti diretti significativi Aspetti diretti minori Aspetti indiretti
che sono correlati alle attività di APS Holding riportate nelle tabelle che seguono.
Tabella riassuntiva della significatività
Fattore ambientale Classificazione Tempistica d’intervento
10 Priorità massima Azioni in tempi rapidi9 > FA 4 Significativo Azioni nel medio periodo< 3 Non significativo Aspetto tenuto sotto controllo
51
ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI SIGNIFICATIVIAspetto/impatto ambientale
produzione di rifiuti:
provenienti da attività di manutenzione,verniciatura,sostituzione e scambio pneumatici, rifornimento bus:
Pneumatici,rottami di ferro,filtri di aria,vetro e rifiuti pericolosi quali oli esausti e stracci contaminati, vernici di scarto e batterie
emissioni convogliate in atmosfera:
provenienti da:reparto verniciaturaaspirazione di polvere all’interno degli autobus,aspirazione fumi di saldatura e incollaggio reparto carrozzeria
emissioni diffuse:dovute a:
gas di scarico automezzivernici presenti nel reparto carrozzeria
consumo carburanti:
utilizzo di:gasolio metano
per rifornimento autobus e altri automezzi aziendali
emissioni sonore:dovute a :
movimentazione dei mezzi in entrata/uscita dal sitoimpiego attrezzature
ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI MINORIAspetto/impatto ambientale
consumo idrico:
derivato da:
scarichi idrici:
scarichi in rete fognaria di:
previo passaggio dall’impianto di depurazione
consumo energetico:
utilizzato con i vettori:
consumo di
sostanze pericolose:
utilizzate in :
contaminazione del suolo:
potenzialmente possibile da:
inquinamento elettromagnetico:proveniente da:
sostanze residue per l’ozono:presenti nei:
52
ASPETTI AMBIENTALI INDIRETTIAspetto/impatto ambientale
Progettazione dei servizi:presa in considerazione:
alimentazione degli automezzi da destinare al servizio;
Comportamento dei trasportatori
e smaltitori di rifiuti:
richieste: autorizzazioni,iscrizioni all’albo
Comportamento dei subappaltatori:predisposizione:
Valutazione ambientale:verifica:
fornitori relativamente al loro comportamento e certificazione acquisita;
Traffico veicolare indotto: la turnazione dei dipendenti permette di disperdere il traffico in vari momenti della
giornata.
Gli aspetti e gli impatti ambientali generati da APS Holding nel sito di Via Rismondo 28 vengono descritti di seguito in maniera dettagliata riportando i parametri per la quantificazione degli stessi in forma tabellare o grafica per gli anni 2006-2007.
ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI SIGNIFICATIVIProduzione rifiuti
La gestione dei rifiuti all’interno dell’azienda è regolata in tutte le fasi del processo di produzione fino allo stoccaggio, al trasporto e allo smaltimento , in base alla normativa vigente e ad apposite procedure interne.Il dettaglio delle tipologie di rifiuti che vengono prodotti dalle varie attività aziendali (con i relativi quantitativi) viene indicato nella seguente tabella:
Elenco rifiuti generati nel 2006-2007 (P pericolosi)
Tipologia Rifiuto CER Destinazione 2006 kg 2007 kg.
Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi 15.02.03 Smaltimento 1.440 1.370
Pneumatici fuori uso 16.01.03 Recupero 21.050 16.440Veicoli fuori uso 16.01.04 Recupero 79.000 10.000Pastiglie per freni 16.01.12 Smaltimento 1.380 880Metalli ferrosi 16.01.17 Recupero 27.220 15.100Plastica 16.01.19 Recupero 2.340 1.160Componenti non specificati altrimenti 16.01.22 Recupero 740 1.040Fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali 19.08.14 Smaltimento 16.320 8.541
Fanghi delle fosse settiche 20.03.04 Smaltimento 42.240 26.020Rifiuti della pulizia delle fognature 20.03.06 Smaltimento - 7.000Materiale d’ufficio 30.01.38 Smaltimento 400 -Residui della pulizia stradale 20.03.03 Smaltimento 50.280 -Pitture e vernici di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose P 08.01.11 Smaltimento 540 80
Scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e lubrificazione, non clorurati P 13.02.05 Recupero 23.200 19.900
Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze P 15.01.10 Smaltimento 600 1.040
Assorbenti materiali filtranti (inclusi filtri olio non specificati altrimenti),stracci e indumenti protettivi, contaminati P
15.02.02 Smaltimento 4.080 7.240
Filtri dell’olio P 16.01.07 Recupero 1.800 2.180
53
Tipologia Rifiuto per kg. CER Destinazione 2006 kg 2007 kg.
Batterie al piombo P 16.06.01 Recupero 9.870 7.050Liquido antigelo contenente sostanze pericolose P 16.01.14 Smaltimento 1.140 1.680Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso P 20.01.35 Smaltimento 50 -Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio P 20.01.21 Smaltimento - 120
I rifiuti avviati a recupero nel 2007 sono stati il 57% di quelli prodotti, contro il 43% di quelli avviati a smaltimento per un totale complessivo pari a 126.841 kg., di cui il 69 % non pericolosi e il 31% pericolosi.La produzione di rifiuti pericolosi è legata principalmente alle attività di verniciatura e manutenzione.La quantità maggiore di rifiuti pericolosi è rappresentata da oli minerali, batterie al piombo e assorbenti di materiali filtranti.
RIFIUTI RECUPERATI/SMALTITI 2006-2007
Dai dati si evince una percentuale di rifiuti recuperati superiore del 38% rispetto al precedente anno.
RIFIUTI ASSIMILATI AGLI URBANI
Nei contenitori per rifiuti solidi urbani vengono raccolti i rifiuti di seguito descritti:-secco non riciclabile, plastica, vetro e metalli, carta, cartone umido organico,pile (CER 200133),toner,cartucce e nastriassimilabili ai rifiuti urbani, ossia rifiuti speciali che, pur non derivando da abitazioni civili, risultano avere composizione merceologica simile ai rifiuti domestici. Sono raccolti tramite raccoglitori dedicati all’interno del sito e sono conferiti al Gestore del Servizio Pubblico.
Recuperati21%
Smaltiti79%
2006 Recuperati57%
Smaltiti43%
2007
54
EMISSIONI IN ATMOSFERA
Le emissioni in atmosfera prodotte delle attività del sito di Via Rismondo,28 sono correlate a:per le emissioni convogliate
reparto verniciatura aspirazione interno degli autobus aspirazione fumi saldatura e incollaggio
per le emissioni diffuse
automezzi vernici presenti nel reparto carrozzeria
EMISSIONI CONVOGLIATE
Nel corso del 2006 APS Holding ha chiesto l’autorizzazione per la modifica sostanziale della qualità delle emissioni espulse dal camino n.10 (aspirazione fumi di saldatura ed esalazioni colla in fase di incollaggio vetri pannelli) e per un aggiornamento di quella precedentemente autorizzata relativa ai camini 14-15 (aspirazione fumi impianto verniciatura nella fase di distribuzione di vernici e levigatura dello stucco ) - 16 (aspirazione fumi cabina di verniciatura) e 18 (aspirazione degli autobus durante la fase di pulizia) Il 28/08/2007 l’azienda ha ottenuto l’autorizzazione, con provvedimento n. 5400/EM della Provincia di Padova, alla modifica sostanziale di impianto esistente e alla continuazione dell’attività comportante emissioni in atmosfera. Tale provvedimento sostituisce quello precedente.I dati relativi alle analisi condotte sui 5 camini,eseguite da laboratorio esterno accreditato, nell’anno 2007 sono riportati nella seguente tabella:
Dai confronti tra i valori del flusso di massa calcolato e il limite imposto dall’autorità competente risulta evidente il ridotto impatto ambientale apportato.Le analisi delle emissioni in atmosfera vengono eseguite una volta all’anno da un laboratorio autorizzato esterno. Poiché non viene effettuato un monitoraggio in continuo delle emissioni, risulta poco significativo definire un indicatore di performance. Per tale motivo ci si limita ad un’analisi dei valori nel rispetto dei limiti di legge.
Punti emissione Nr. Rapporti Inquinanti emessiFlusso massa limite
(g/h)Flusso massa
calcolato (g/h)
Camino n.10 reparto carrozzeria (incollaggio)
07/321685-86-07/321693 SOV cl .IV 36 <0,4
SOV cl. V 140 7,1Camino n.14 impianto verniciatura
07/30688-89-90 Polveri 210 9,8
SOV cl..III 42 7,5SOV cl .IV 660 68,2SOV cl. V 92 31,8
Camino n.15 impianto verniciatura
07/30691-92-93 Polveri 210 19,2
SOV cl..III 42 5,3SOV cl .IV 660 48,0SOV cl. V 92 11,6
Camino n.16 cabina verniciatura
07/30685-86-87 Polveri (mg/Nmc) 3 0,4
SOV cl..III 66 7,5SOV cl .IV 637 59,5SOV cl. V 148 16,4
Camino n.18 aspirazione interno autobus
07/30694-95-96 Polveri (mg/Nmc) 20 5,3
55
EMISSIONI DIFFUSE
Il parco mezzi di APS Holding SpA nell’anno 2007 è costituito da 260 autobus così divisi:
n° 147 autobus urbani alimentati a gasolio, n° 94 autobus urbani alimentati a metano, n° 19 autobus extraurbani alimentati a gasolio
Nel grafico seguente vengono riportate le emissioni in kg.dell’intero parco mezzi di APS Holdind SpA dal 2003 al 2007, sulla base della tipologia di carburante utilizzato gasolio e metano per autotrazione.
Dai confronti delle emissioni risulta evidente la costante diminuzione di sostanze inquinanti e questo grazie all’incremento degli autobus a metano che nel 2007 rappresenta il 36% del parco mezzi totale.
0
5000
10000
15000
20000
25000
30000
35000
40000
2003 2004 2005 2006 2007
HC in kg CO in kg NOX in kg PM in kg
56
CONSUMO CARBURANTI
Andamento consumo gasolio su km. effettuati
Il consumo totale di gasolio vegetale (Biodiesel) nel 2007 è stato di lt. 1.168.650 e quello di gasolio a basso tenore di zolfo (BTZ), utilizzato dalla seconda parte dell’anno, è stato di lt. per un totale di lt. 2.214.695 con un rapporto km/lt di 2,15. La sostituzione di biodiesel con BTZ è stata necessaria per problemi legati alla manutenzione dei mezzi.Nella tabella che segue viene riportato l’andamento del consumo di gasolio per gli anni 2006-2007 rapportato ai chilometri effettuati. Dai dati si evince una diminuzione del 14% del consumo di gasolio e diminuzione del 3% di km. effettuati con autobus alimentati con questo carburante.
Andamento consumo metano per autotrazione su km. Effettuati
Il consumo totale di metano per autotrazione nel 2007 è stato di kg. 2.457.235 con un rapporto km/kg di 2,06.
Nella tabella che segue viene riportato l’andamento del consumo del metano per autotrazione per gli anni 2006-2007 rapportato ai chilometri effettuati. Dai dati si evince un aumento del 23% del consumo di metano e aumento del 29% di km effettuati con autobus alimentati con questo carburante.
Andamento consumo gasolio
0
1.000.000
2.000.000
3.000.000
4.000.000
5.000.000
6.000.000
2006 2007
Km Consumi gasolio
Lt.
Andamento consumo gasolio Gasolio consumato
2007
46%
2006
54%
0
1.000.000
2.000.000
3.000.000
4.000.000
5.000.000
6.000.000
2006 2007
Km Consumi metano
Andamento consumo metano autotrazione
Kg
Metano consumato
2007
55%
2006
45%
57
INQUINAMENTO ACUSTICO
Il contributo sonoro di APS Holding è dovuto principalmente dalla movimentazione dei mezzi in entrata e uscita dall’area del deposito, dall’area di parcheggio sul tetto del deposito e dal funzionamento di apparecchiature/attrezzature ed impianti.Per stabilire il contributo al rumore ambientale di fondo, è stata condotta una valutazione fonometrica nel gennaio 2004 da un tecnico iscritto all’albo con misure diurne e notturne, secondo quanto richiesto dal DM 29/11/00.La zonizzazione acustica effettuata dal Comune di Padova ha assegnato all’area occupata dal sito la classe IV “Area di intensa attività umana” limite diurno 65 dBA e notturno 55 dBA.Dei 49 rilievi effettuati, 21 (43%) hanno superato i limiti previsti. Di questi 21 superamenti solo 9 (18% sul totale di 49) sono attribuibili prevalentemente alle attività svolte nell’area del deposito di APS Holding. Nei rimanenti 12 superamenti concorrono in modo variabile diverse infrastrutture quali: infrastrutture stradali,ferroviarie,passaggio aerei, attività temporanee quali cantiere edilizio e deposito mezzi di trasporto pubblico extraurbano.
A fronte della valutazione d’impatto acustico, è stato redatto, piano di risanamento inviato alla Regione Veneto
da attuare entro il 2015.
PIANO DI RISANAMENTO ACUSTICO
SORGENTE ACUSTICA RISANAMENTO ATTUAZIONEMovimento mezzi in entrata/uscita deposito
Rinnovo del parco mezzi, circa il 21% del totale,alimentati a metano che sostituiranno i mezzi più rumorosi. Diminuzione del 30%, sul totale dei mezzi, di quelli più vecchi e quindi più rumorosi per attivazione della linea tram.Informazione e sensibilizzazione degli autisti per uno stile di guida più silenzioso al fine di ridurre le manovre particolarmente rumorose (frenate, brusche accelerate, uso del clacson ecc.)
Acquisto n. 21 bus a metano nel 2005 Acquisto n. 34 bus a metano nel 2006Avvio avvio tram su gomma nel 2007 Comunicazione al personale viaggiante su modalità di guida all’interno del deposito
Parcheggio autobus sul tetto del deposito
Innalzamento del parapetto perimetrale fino a 2 mt. Da programmare
Impianto di aspirazione polvere autobus
Provvedimenti di contenimento atti a ridurre il rumore emesso.
Da programmare
Impianto di aspirazione reparto carrozzeria
Provvedimenti di contenimento atti a ridurre il rumore emesso.
Da programmare
58
Nel 2006, è stata fatta una verifica intermedia dei livelli di rumore nell’area del deposito mezzi APS Holding per appurare l’efficacia degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore fin qui adottati. Dei 9 punti di misura individuati nel 2004, all’esterno dell’area del deposito mezzi di via Rismondo, sono stati verificati i punti maggiormente esposti ovvero i punti i B, C e FI dati di raffronto relativi alla verifica sono riportati nella seguente tabella:
Verifica intermedia per appurare l’efficacia interventi di contenimen-
to e abbattimento rumore fin qui adottati
Dal confronto delle misurazioni risulta un miglioramento dei livelli in tutte le fasce
considerate.
PostazioniAnno 2004 Anno 2006
Limite zonizzazioneMisurazioni dBA Misurazioni dBA
B confine area 100 mt da ingresso mezzi D 61,9D 61,8N 56,7
Diurno 65 dBANotturno 55 dBA
C confine area 50 mt. da ingresso mezziD 68,9N 57,6
D 61,9N 55,8
F bordo strada 25 mt da depositoD 62,1N 59,9
D 59,9N 58,3
D= diurno N= notturno
59
ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI MINORI
RISORSE IDRICHE
L’acqua all’interno del sito viene utilizzata prevalentemente per il lavaggio degli automezzi, attività di officina, usi sanitari, usi potabili e antincendio.L’acqua è prelevata esclusivamente dall’acquedotto e non vengono fatti prelievi da pozzi.È presente un depuratore che permette il riutilizzo delle acque dei processi e delle acque di dilavamento. Un contatore rileva l’incidenza di acqua prelevata dall’acquedotto e di quella riciclata dal depuratore.Al fine di monitorare efficacemente il consumo idrico è stato implementato un sistema di controllo con relative registrazioni che hanno cadenza mensile.Il consumo di acqua nel 2007 è stato di mc.7.031. E’ stato riciclato il 20% del consumo totale di acqua.Nei grafici che seguono viene riportato l’andamento dei consumi per gli anni 2006-2007.
ANDAMENTO CONSUMO ACQUA
2006 2007
Mc
12.000
10.000
8.000
6.000
4.000
2.000
0
ANDAMENTO CONSUMO ACQUA RICICLATA
Dai dati si evince che rispetto all’anno precedente c’è stata una diminuzione dei consumi di acqua totale del 30%, grazie a una maggiore attenzione del personale aziendale, all’ aumento del consumo di acqua riciclata e all’assenza delle macchine spazzatrici della società ACEGAS-APS da gennaio 2007, che ha comportato una riduzione del numero di interventi di pulizia da parte degli addetti.
% Acqua Acquedotto
81%% Acqua Riciclata
19%
2006
% Acqua Acquedotto
80% % Acqua Riciclata
20%
2007
60
SCARICHI IDRICI
Le acque di scarico, derivanti dalle attività di APS Holding, sono convogliate in due punti: scarico civile in cui convergono le acque nere e bianche e meteoriche del sito. scarico industriale, autorizzato con provvedimento Prot. 8953 del 09/03/2006, in cui convergono le
acque provenienti dal depuratore interno. Al depuratore interno, posto nel lato Nord Ovest del sito, confluiscono le acque industriali della stazione di
pulizia degli autobus, dei pezzi meccanici, dell’impianto di verniciatura e le acque di dilavamento del deposito coperto e di altre zone ove sussistono rischi di sversamento.
Mensilmente le acque di scarico sono soggette ad analisi, condotta da un laboratorio esterno accreditato, dei seguenti parametri individuati come significativi in funzione delle fasi di processo e della tipologia degli effluenti:PH, COD, BOD, Azoto ammoniacale, nitroso, nitrico, Tensioattivi totali
Come si evince dalla tabella che segue i valori di concentrazione degli inquinanti scaricati, concentrazione media ricavata dai rapporti di analisi mensili, rientrano pienamente nei limiti definiti dall’autorità competente, evidenziando il ridotto impatto apportato dall’attività di APS Holding.
INQUINANTI SIGNIFICATIVI MONITORATI 2006-2007
ParametroUnità di
misuraLimite di legge Media 2006 Media 2007
PH Mg/l 5,5-9,5 7,5 7,3BOD Mg/l 250 10 10COD Mg/l 500 15,2 21,5AZOTO AMMONIACALE Mg/l 30 1,5 3AZOTO NITRICO Mg/l 30 2,4 1,9AZOTO NITROSO Mg/l 0,6 0,1 0,1TENSIOATTIVI TOTALI Mg/l 4 0,4 0,3
CONSUMI DI ENERGIA
Le fonti energetiche usate da APS Holding sono:
metano per riscaldamento metano per autotrazione (trattato negli aspetti significativi) gasolio (trattato negli aspetti significativi) energia elettrica
Metano per riscaldamento
All’interno del sito sono installate 4 centrali termiche a metano gestite secondo il D.P.R 152/06. Il metano per riscaldamento, il cui consumo nel 2007 è stato di mc 81.884, è stato utilizzato per il 58% in officina, per il 21% negli uffici e per il 21% nella palazzina servizi.Nel grafico che segue viene riportato l’andamento del consumo del metano per riscaldamento per settore per gli anni 2006-2007.
61
Consumo in mc³ anno 2006/2007
0
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
35.000
40.000
45.000
50.000
Palazzina Servizi Officina Palazzina Uffici
Anno 2006 Anno 2007
Dai dati si evince una diminuzione dell’8% del consumo di metano per riscaldamento nel 2007. La diminuzione, in prevalenza nelle palazzine uffici e servizi, grazie anche ad una maggiore attenzione del personale aziendale.
Energia Elettrica
L’energia elettrica consumata nel 2007 per l’illuminazione e come forza motrice per le attrezzature, è stata di Kw/h 1.935.082
di cui 1.382.249 Attiva (energia effettivamente utilizzata nelle attività) e 552.833 Reattiva (energia dissipata nell’impianto elettrico)Al fine di monitorare i consumi ogni 15’ è stato istituito dal 2005 un collegamento internet con ENEL. L’impianto elettrico, di recente installazione, è dotato di tutti gli accorgimenti atti a garantire la sicurezza dei lavoratori e a diminuire le dispersioni di energia elettrica.Per l’impianto elettrico, sono sempre utilizzati ed impiegati materiali, componenti e apparecchiature provvisti di Marchio IMQ o equipollente, lavorati e costruiti a perfetta regola in tutto funzionanti e corrispondenti al servizio cui sono destinati.Nel grafico che segue viene riportato l’andamento del consumo di energia elettrica suddiviso in attiva e reattiva per gli anni 2006-2007
0
200.000
400.000
600.000
800.000
1.000.000
1.200.000
1.400.000
1.600.000
Energia attiva
Kw
/h
Energia reattiva COS
2006 2007
Dai dati si evince un aumento del 6% del consumo di energia elettrica dovuto soprattutto alla necessità di alimentare il nuovo impianto di rifornimento degli autobus a metano.Dal monitoraggio del COS , rapporto che consente di stabilire se l’impianto elettrico è efficiente, risulta anche per il 2007 contenuto nel valore ottimale di 0,9, confermando l’efficienza dell’impianto elettrico che non necessita di rifasamento dei condensatori.
62
Consumi di energia totali in TEP
Di seguito viene riportato il consumo totale di energia, quale gasolio,metano per autotrazione, energia elettrica e metano per riscaldamento in tonnellate equivalenti di petrolio.
2006 2007 Variazione
Gasolio(TEP) 2089 1692Metano per autotrazione(TEP) 1631 2015Energia elettrica(TEP) 419 445Metano per riscaldamento(TEP) 73 67Totale TEP 4.212 4.219 +0,1%
I consumi di energia totale, nel 2007, sono ripartiti nelle percentuale del 48% metano per autotrazione consumato , 40% gasolio consumato
, 10% energia elettrica consumata, 2% metano per riscaldamento consumato
Uso di sostanze pericolose
Le sostanze pericolose dal punto di vista dell’inquinamento ambientale presenti nel sito sono: prodotti vernicianti ed incollanti (vernici,sverniciatori,abrasivi,antiruggine,sigillanti,adesivi,stucchi,colle) utilizzati per la verniciatura
degli autobus ed incollaggio di parti di carrozzeria ed allestimenti interni, prodotti per sgrassaggio e pulizia parti meccaniche, prodotti per l’impianto di depurazione acque reflue, oli e lubrificanti, batterie al piombo liquidi anticongelanti.
I consumi delle sostanze sono monitorati mensilmente al fine di poter verificare immediatamente eventuali situazioni
anomale.
Le sostanze pericolose vengono stoccate a seconda della tipologia e del loro utilizzo,i prodotti di pulizia sono mantenuti nei loro contenitori chiusi opportunamente etichettati mentre i prodotti/sostanze pericolose sono raccolti nel magazzino, protetti contro eventuali dispersioni o spandimenti, convogliati comunque al depuratore ed identificati con apposita etichettatura e/o segnaletica.Tutto gli addetti alla manutenzione sono a conoscenza delle buone prassi di manipolazione,movimentazione e stoccaggio delle sostanze pericolose previste dalle schede di sicurezza dei prodotti. Di seguito vengono riportati i consumi degli anni 2006-2007 delle sostanze pericolose che per quantità e inquinamento hanno maggior impatto ambientale:
Tipologia di prodotto 2006 2007 Var.
Olio minerale (motore,cambio e differenziale) kg. 29936 25589 -14%Fluido anticongelante lt. 10821 11510 +6%Mat.prime per depuratore (cloruro ferrico e calce idrata) kg. 4440 2930 -34%Prodotti per grassaggio e pulizia parti meccaniche(pulitore freni, lavapezzi) lt. 749 1.441 +92%
Vernici kg. 909 872,5 -4%Colle kg. 224 217,32 -3%Lubrificanti kg. 345,1 197,8 -43%Batterie al piombo pz. 248 174 -30%
Per il consumo di olio motore è stato individuato un indicatore relativo al consumo in rapporto ai km. effettuati come rappresentato nella seguente tabella
Il consumo di olio minerale in TEP è di 15,35.
Dai dati dei consumi delle sostanze pericolose si evince una diminuzione nel 2007 del consumo di olio minerale, lubrificanti , vernici e batterie dovuto al rinnovo del parco autobus, con veicoli nuovi che necessitano di un minor numero di interventi meccanici e non richiedono interventi di verniciatura.Le materie prime utilizzate dal depuratore sono diminuite in maniera sensibile per l’assenza delle macchine spazzatrici della società ACEGAS-APS, prima rimessate presso gli impianti di APS Holding, che richiedevano interventi di pulizia quotidiana.Infine l’aumento dei prodotti per sgrassaggio e pulizia pezzi di ricambio è dovuto dall’introduzione di nuovi prodotti che richiedono nuove modalità di intervento, e che a fronte di una maggiore quantità di prodotto, consentono lavorazioni più rapide ed efficienti .
Contaminazione di suolo e sottosuolo
Il suolo occupato dal sito di APS Holding SpA si estende per un’area totale di circa 25.100 m² di cui una parte coperta che misura circa 11.870 m² destinata ad uffici, palazzina servizi, deposito autobus, officina, parte tettoia dell’officina e stazione rifornimento carburante. E’ inoltre presente all’esterno del sito, lato sud, l’area destinata alla stazione di rifornimento gas metano 1.750 m².All’interno del sito sono presenti 6 serbatoi interrati , installati prima del 1988.Nel 2006 è stato fatto un intervento di ristrutturazione per la trasformazione a doppia parete dei serbatoi comprendente: la bonifica dei serbatoi; la prova di tenuta con sistemi STD-sonda; il rivestimento protettivo della parete strutturale in resina epossidica idonea per carbu-
ranti e combustibili; l’ impianto di segnalazione con rivestimento in guaina per il monitoraggio che viene
fatto giornalmente.
Anno Km effettuati Kg. olio motore Rapporto km/kg
2006 8.835.145 22.084 4002007 9.811.901 17.218 570
RAPPORTO KM. EFFETTUATI SU KG. OLIO MOTORE ANNI 2006 e 2007
Di seguito riportiamo una tabella con l’elenco dei serbatoi interrati e dei prodotti attualmente in essi contenuti:
Tipologia Sostanza contenuta Capacità Materiale
2 Serbatoi interrati Gasolio 20 m³ Resina epossidica2 Serbatoi interrati Gasolio 25 m³ Resina epossidica1 serbatoio interrato Gasolio riscaldamento 10 m³ Resina epossidica1 serbatoio interrato Olio esausto 5 m³ Resina epossidica
Emissione di sostanze pericolose per l’ozono
Tale aspetto non é presente in quanto non vengono utilizzati trasformatori con PCB/PCT . Inoltre non si utilizzano gas refrigeranti quali CFC e HFC.APS Holding utilizza impianti di produzione recente per il condizionamento dell’aria negli ambienti adibiti ad uffici. La maggior parte di questi é a tecnologia “inverter” con gas ecologico e sono controllati e soggetti a manutenzione. Visto il minore impatto che ha HFCC rispetto ai precedenti CFC/HFC e considerato quanto esposto sopra , tale aspetto ambientale può considerarsi trascurabile.
Gestione delle emergenze
Per tutte le situazioni di emergenza individuate che possono costituire un pericolo per i dipendenti, la collettività e l’ambiente circostante, APS Holding ha stabilito norme di comportamento del personale interno e di terzi al fine di prevenire o attenuare l’impatto che ne può conseguire per le persone e per l’ambiente.Le modalità con cui le emergenze devono essere affrontate vengono descritte in modo dettagliato nel “Piano di emergenza” che indica quale sia il corretto comportamento da mantenere in caso di incidente e precisa quali siano i mezzi a disposizione del personale per il primo intervento, qual è la loro funzione e quale strumentazione è di supporto in caso di emergenza. Nel documento sono indicate le modalità e i tempi di comunicazione con le autorità competenti in caso di emergenze ambientali, in modo da garantire il pieno rispetto di quanto previsto dalla vigente normativa in materia.Infine il Piano di emergenza indica le modalità di ripristino ambientale una volta che si sia verificato un incidente ambientale significativo.Il Piano di Emergenza viene rivisto e aggiornato ogni qual volta si renda necessario per modifiche di tipo strutturale/organizzativo, o perché, nel corso di un’emergenza si sia manifesta l’esigenza di valutare fattori di cui non si era precedentemente tenuto conto o che non erano stati valutati in modo adeguato. Il piano di emergenza e/o parti di esso sono soggetti a prove periodiche che consentono una corretta formazione del personale aziendale e una validazione del contenuto del Piano stesso. Programmi specifici di formazione vengono attuati per la squadra di emergenza e la squadra di pronto soccorso.
65
ASPETTI AMBIENTALI INDIRETTI
La gestione di quest’ultimo gruppo di aspetti ambientali non é in relazione ad una gestione diretta e ad un atteggiamento proprio di APS Holding .Progettazione: individuazione e progettazione dei percorsi . L’indicazione dei percorsi è fornita direttamente dall’Amministrazione Comunale, sulla base di esigenze da essa individuate. L’azione dell’azienda é rappresentata dalla definizione delle risorse da dedicare e dall’organizzazione del servizio. Fornitori e subappaltatori: non può esserci, oltre certi limiti, un’influenza diretta dell’azienda sul singolo fornitore e/o subappaltatore, ma potranno esserci richieste, da definirsi a livello contrattuale, su comportamenti da tenere, o potrà essere operata una scelta che tenga conto anche di un valido “comportamento ambientale” del potenziale fornitore. Questo concetto può essere esteso ai fornitori, ai subappaltatori e ai soggetti che effettuano trasporto di rifiuti. In questo senso la politica e la gestione ambientali non sono limitate alla stretta operatività di APS Holding, ma si estendono anche a soggetti che con APS Holding interagiscono. Si può così cercare di fare in modo che il comportamento e la filosofia aziendale in campo ambientale possano essere estesi anche al di fuori dell’azienda contribuendo alla creazione di un “circolo virtuoso” che possa, in vario modo, contribuire alla tutela ambientale.Traffico veicolare indotto dei dipendenti: la turnazione permette di disperdere il traffico in vari momenti della giornata.
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Obiettivi Miglioramento
Aps Holding stabilisce annualmente gli obiettivi ambientali annuali da perseguire definendo traguardi specifici e il relativo impegno di risorse.
Si riportano di seguito gli obiettivi individuati per il 2008:
N. Area di interesse Obiettivo Responsabile Data prevista
1 SicurezzaControllo rischi ed emergenze ambientali:riduzione del 10% dell’indice di pericolosità delle emergenze ambientali
RSPP Dicembre 2008
2 Emissioni diffuse
Rispetto limiti emissioni diffuse:Agenti chimici aereodispersi nel reparto carrozzeria: analisi per i parametri Polveri di saldatura e manganese
Resp.Ufficio Tecnico Dicembre 2008
3 Emissioni/Rumore
Riduzione rumore ed emissioni diffuse -Diminuzione del 30% di mezzi più vecchi,quindi più rumorosi e riduzione emissioni diffuse con entrata in funzione del tram elettrico
Direzione/DirigenteEsercizio
2007/2008/2009
4 Rifiuti Ottimizzazione gestione rifiuti:riciclo del 30% di rifiuti prodotti Resp. Gestione rifiuti Giugno 2008
5 Emissioni convogliateMiglioramento gestione emissioni convogliate con nuovo unico camino del reparto verniciatura
Resp.Ufficio Tecnico Dicembre 2008
6 Emissione convogliate
Riduzione emissioni diffuse:lavori di sistemazione alla cappa del camino 10 al fine di ottimizzare la cattura delle sostanze inquinanti prima che si disperdano nell’ambiente.
Resp.Ufficio Tecnico Dicembre 2008
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ACQUA
Decreto Legislativo del Governo 11/05/1999, n.152
Disposizioni sulla tutela delle acque dall’inquinamento, mod/int da Dlgs.18/08/00 n.258
Protocollo E/ n°6197 del 22/02/2001 della Divisione Energia/Servizio fognatura
Autorizzazione allo scarico in fognatura.
D.lg. 152 03/04/06 Norme in materia di ambiente, come corretto e integrato da D,lgs 8/11/06 n. 284
ARIA
DM 17/03/03 Libretti di impianto/centrale per impianti termici
D.lg. 152/06 Norme in materia di ambiente come coretto e integrato da D,lgs 8/11/06 n. 284
RUMORE
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 01/03/1991
Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno
Legge Quadro 26/10/1995, n.447 Legge Quadro sull’inquinamento acustico
D.M. (Ambiente) 11/12/1996 Applicazione del criterio differenziale per gli impianti a ciclo produttivo continuo
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14/11/1997
Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore
Decreto Ministeriale 16/03/1998 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico
D.M 29/11/2000Criteri per la predisposizione da parte delle società ed enti gestori dei servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, dei piani degli interventi di contenimento e abbattimento rumore
D.lgs 197 del 18/08/2005 Attuazione della direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e gestione del rumore ambientale
RIFIUTI D.lg. 152/06 Norme in materia di ambientale
TRASPORTO
Decreto Ministeriale 05/06/1989 Limiti alle emissioni di inquinanti da parte dei veicoli a motore mod. DM 21/06/90
Decreto Ministeriale 29/08/1996Attuazione della Direttiva 96/20/CEE della Commissione 27/03/1996 che adegua al progresso tecnico la Direttiva 70/157/CEE relativa al livello sonoro ammissibile ed al dispositivo di scappamento dei veicoli a motore
Decreto Ministeriale 05/02/1996Prescrizioni per la verifica delle emissioni dei gas di scarico degli autoveicoli in circolazione ai sensi della direttiva del Consiglio delle Comunità europee n.92/55/CEE
Decreto Ministeriale 14/11/1997 Misure da adottare contro l’inquinamento prodotto dai motori diesel destinati alla propulsione dei veicoli
SUOLO D.lgs 152 03/04/2006 Norme in materia di ambiente
SOSTANZE PERICOLOSE
Decreto Legislativo del Governo 03/02/1997, n.52
Attuazione della Direttiva CEE concernente classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose
D,lgs 14/03/2003 n. 65Attuazione delle direttive 199/45/CE e 2001/60/CE relative alla classificazione all’imballaggio e all’etichettatura dei preparati pericolosi
D.lgs. 27/03/06 n.161Limitazione emissioni di composti organici volatili conseguenti all’uso di solventi in talune pitture e vernici, nonché in prodotti per la carrozzeria
DM 18/10/06 Restrizioni in materia di immissioni sul mercato e di uso di talune sostanze e preparati pericolosi
Regolamento REACH Reg.CE n.1906 del 18/12/06
Sistema integrato unico di registrazione,valutazione ed autorizzazione alle sostanze chimiche
SICUREZZA
D.lgs 626 del 19/09/1994 Miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro
D.lgs.123 del 03/08/07Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza del lavoro e delega al governo per il riassetto e la riforma in materia della normativa
LEGISLAZIONE AMBIENTALE APPLICABILE
APS HOLDINGBILANCIO DI SOSTENIBILITÀ
Analisi dell’impatto sociale,ambientale ed economiconella fase di avvio del servizioe prospettive di sviluppo
RAPPORTO SULLA SOSTENIBILITÀ DEL SIR 1
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L’esame dell’andamento della produzione di chilometri e del numero di passeggeri trasportati nella città di Padova, negli ultimi 15 anni (1991 – 2006), evidenzia valori pressoché costanti: 38 milioni di chilometri e 8,5 milioni di passeggeri. In sostanza, il servizio di trasporto pubblico tradizionale di tipo automobilistico, non appare in grado – per motivi strutturali – di acquisire in maniera significativa nuovi clienti.Sostanzialmente, la conformazione urbanistica della città non consente la creazione di una viabilità preferenziale destinata agli autobus, che risentono quindi in pieno di tutti i problemi legati al traffico cittadino, perdendo così nettamente il confronto con altre modalità di trasporto quali auto, moto o biciclette. Per questo i clienti del servizio di trasporto pubblico sono stati sempre rappresentati, prevalentemente, da quella fascia di cittadini “obbligata” ad usare il bus, perché priva della possibilità di accesso ad altre modalità di trasporto: studenti, anziani, meno abbienti, eccetera.In questi anni Aps Holding ha cercato di sopperire alla mancanza di competitività del sistema attraverso continui inviti, nei confronti degli enti di riferimento, a sviluppare iniziative come l’apertura differenziata delle scuole, e la realizzazione di nuove corsie preferenziali, e svolgendo al tempo stesso azioni promozionali varie, come il biglietto giornaliero, il biglietto famiglia, il carnet di biglietti, il ticket trasporto, eccetera. Ma l’unica azione efficace per rilanciare concretamente il trasporto pubblico, appare essenzialmente quella di rendere competitivo il servizio: che significa semplicemente garantire la possibilità di spostarsi rapidamente da un luogo all’altro della città, superando in efficienza gli altri sistemi di trasporto.
Il tram introduce una gerarchia di trasporto pubblico locale: 1) Autobus ogni 15 minuti; 2) Tram ogni 6-8 minuti; 3) Sistema Ferroviario Metropolitano a treni cadenzati. Nel medio periodo il sistema fa prevalere la scelta del mezzo pubblico, sia nelle giornate feriali che – maggiormente - in quelle festive. Il tram modifica i flussi pendolari da e per la città, sia nelle ore di punta che nel tempo libero (shopping, studio, passeggio). A linea completamente operativa sarà valutato l’inserimento di convogli di maggiore dimensione (230 passeggeri invece di 170).
I primi risultati del tram
500.000 passeggeri in più, 550.000 km percorsi in
auto di meno all’anno
Il primo rendiconto completo sarà possibile a fine 2008.Ed è proprio questo il risultato che si osserva analizzando i dati relativi a questi primi mesi di esercizio del nuovo sistema tranviario, che pur non essendo ancora a regime ha fatto registrare un forte incremento dei passeggeri trasportati. Ciò appare tanto più significativo se si considera che oggi il tram, nella sua fase iniziale di sviluppo, sostituisce essenzialmente il servizio della vecchia linea automobilistica 8, domani, quando sarà completato anche il tratto nord, quando la frequenza sarà a regime con una corsa ogni 6-8 minuti, quando saranno operativi i parcheggi scambiatori al servizio della linea, il tram rappresenterà il tronco principale della rete di Aps, sul quale saranno innestate le altre linee, apportando così benefici non soltanto su un unico tragitto, ma su tutta la rete del trasporto pubblico di Aps Holding.
In sostanza l’efficienza del servizio tranviario – la certezza dei tempi di percorrenza, la puntualità e la regolarità del servizio – richiama nuove fasce di utenza che questa volta “scelgono” deliberatamente di utilizzare il servizio di trasporto pubblico perché più efficace rispetto ad altre modalità di trasporto.Restituire competitività al TPL, sostenendo le infrastrutture in
grado di garantire l’efficienza del servizio, è dunque l’azione prioritaria
da intraprendere per:
confronti degli enti locali di riferimento.
Una precisa strategia: superare in efficienza gli altri mezzi di trasporto
70
LA SOSTENIBILITÀ SOCIALE
Tempo di percorrenza: -35%
“il TRAM è più rapido, più puntuale, più bello, più moderno, meno inquinante”
per oltre il 90% degli utilizzatori
3.800.000 passeggeri previsti nel 2008
500.000 passeggeri in più rispetto all’autobus
LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Minor consumo energia per passeggero rispetto all’auto: 43%
Minori emissioni per passeggero rispetto all’auto: 64%
LA SOSTENIBILITÀ ECONOMICAdal 2007 al 2008
Aumento costi al km rispetto all’autobus: +196% nel 2008 (+100% a regime)
Aumento costi 2008 rispetto a 2007: +146%
Aumento ricavi per vendita biglietti e abbonamenti: +237%
Il TRAM: la struttura tecnica
Materiale rotabile
- Veicoli 16
Strutture
- Parcheggi presso il capolinea Guizza Park scambiatore con 450 posti. In via di realizzazione altri 2 parcheggi scambiatori da 200 posti ciascuno in via Piovese e via Bembo a ridosso della tangenziale. Al capolinea di Pontevigodarzere è prevista la realizzazione di un parcheggio scambiatore da 750 posti
- Edifici Deposito-officina e palazzina uffici al capolinea della Guizza, investimento di circa 13 milioni di euro
- Sottostazioni elettriche sono 6: - Cap. Nord (da definire) - Bassanello 1500 kw di potenza impegnata - Via Carducci 1500 kw - Cap. Sud 3500 kw - Borgomagno 3000 kw - Santo 1500 kw- Le fermate nella tratta attuale sono 17, inclusi i due capolinea, mentre altre 7 fermate
sono previste nella tratta Nord fino a Pontevigodarzere
Sviluppo SIR1
- Linea in funzione: 6,7 km (tratta capolinea sud Guizza – Stazione ferroviaria)- Line in fase di completamento: 3,8 km (tratta Stazione ferroviaria – Pontevigodarzere)Complessivamente la linea SIR1 completa, dalla Guizza a Pontevigodarzere, svolgerà un
percorso di 10,5 km
Personale operativo
- completamente dedicato 45 (di cui 28 autisti)
- condiviso 6
Comune di provenienza n. intervistati %
Padova 199 58,9Altri comuni della provincia a sud di Padova 93 27,5Altri comuni della Provincia di Padova 16 4,7Altre province 30 8,9
Frequenza di utilizzo del Tram %Ogni giorno 50,32-3 volte alla settimana 18,91 volta alla settimana 9,6Saltuariamente 21,2
Mezzo utilizzato in precedenza Campione complessivo Giorno feriale Sabato Domenica
Autobus 81,5 86,5 66,4 72,1Bicicletta 8,6 7,2 14,5 9,8Moto/scooter 2,4 1,3 8,2 1,6Automobile 7,5 5,0 10,9 16,5Passeggeri giornalieri 12.264 8.000 5.000
Dalla proiezione dei dati sulla base dei passeggeri giornalieri medi, si evidenzia come su base annua circa 500.000 viaggiatori
che prima utilizzavano altri mezzi di trasporto, ora viaggiano in tram.
200.000 di questi utilizzavano in precedenza l’auto
SOSTENIBILITÀ SOCIALE
La domanda di mobilità e la percezione del servizio
Il percorso della linea tranviaria (Pontevigodarzere – Guizza) si snoda lungo un’area fortemente urbanizzata, e dove la domanda di trasporto è maggiore rispetto ad altre zone della città. In una distanza di 500 metri dalla linea abitano 132.000 persone (63% dei residenti) delle quali 100.000 in età attiva (15-65 anni) si fanno 310.000 viaggi/giorno lavorano 55.000 persone gravitano 29.000 studenti universitari (Bò, Via del Santo, Liviano) gravitano oltre 1/3 di tutti gli studenti delle scuole medie superiori, mentre un altro terzo è a soli 6/700 metri dal percorso
(15.000 studenti circa)
La provenienza dei viaggiatori
In base a una recente indagine effettuata da Aps a bordo e alle fermate, quasi il 60% dei passeggeri sono residenti nella città di Padova, di cui il 25,4 % del totale proviene dal quartiere Guizza, mentre il 15,7% del totale proviene dal comune di Albignasego.
Tra coloro che provengono da fuori Padova il 36,3% raggiunge la fermata del tram con il mezzo privato:
Mezzo utilizzato per arrivare a Padova %
Treno 16,2Corriera extraurbana 11,9Autobus suburbano 35,6Automobile 27,5Moto/scooter 6,2Altro 2,6
Il gradimento del sistema Park + Tram
Abbastanza d’accordo + Molto d’accordo
Il parcheggio scambiatore consente di arrivare nel centro storico in minor tempo 95,2
Il parcheggio scambiatore risolve, in parte, il problema della carenza di parcheggi nelle aree centrali 89,3
Il parcheggio scambiatore contribuisce a decongestionare il traffico e di conseguenza a diminuire l’inquinamento 92,7
Bisognerebbe creare altri parcheggi scambiatori 96,1
L’indagine Eurispes effettuata nel mese di febbraio evidenzia una forte propensione ad un maggior utilizzo del tram.Solo i giudizi relativi a costo del biglietto, al collegamento e alla diffusione del territorio sono fra sufficiente e buono. Tutti gli altri fattori di qualità del servizio sono fra il buono e l’ottimo.
no
28%
si
72%%
Il tram
Propensione personale all’utilizzo in futuro
no
21%
si
79%%
Il tram
Utilizzo collettivo in futuro
no
30%
si
70%%
Il tram
Rapidità di spostamento4
3
2
1
0
med
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cost
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l bi
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one
sul t
errit
orio
3,49 3,473,49 3,473,30
3,09 3,053,28
3,012,88
2,72
2,11
Il tram
Valutazioni specifiche
74
Servizio svolto dal 24.3.07 Al 31.12.07
n° giorni n° corse km effettuati regolarità Passeggeri
mar-07 8 400 2.680 100 23.200apr-07 23 920 6.117 99 27.600mag-07 26 1.040 6.921 99 31.200giu-07 25 1.120 7.417 97 33.600lug-07 26 2.496 16.341 98 74.880ago-07 26 2.088 10.424 96 62.640set-07 25 2.400 15.953 99 72.000ott-07 27 3.075 20.402 97 110.880nov-07 30 5.731 37.902 98 343.860dic-07 30 5.663 37.574 99 339.780totale a fine anno 24.933 161.730 98,9 1.119.640
L’offerta di mobilità
0
50.000
100.000
150.000
200.000
250.000
300.000
350.000
400.000
mar-07 apr-07 mag-07 giu-07 lug-07 ago-07 set-07 ott-07 nov-07 dic-07
Indicatori di prestazione del servizio tranviario SIR 1In esercizio nella tratta FS-Guizza (gennaio-settembre 2008)
Regolarità del servizio (% di corse effettuate su corse programmate)
Corse programmate Corse perse Regolarità Km percorsiGennaio 5.986 38 99,4 39.852Febbraio 5.461 18 99,7 36.468Marzo 6.001 77 98,7 39.691Aprile 5.327 27 99,5 35.510Maggio 5.862 67 98,9 38.827Giugno 5.158 97 98,1 33.909Luglio 5.116 131 97,4 33.400Agosto 3.726 9 99,8 24.904Settembre 5.653 47 99,2 37.560totale 48.290 511 98,9 320.121
Puntualità (*)
% di corse con ritardo inferiore a 4 minuti
% di corse con ritardo tra 4 e 8 minuti
% di corse con ritardo superiore a 8 minuti
Febbraio 94,1 4,4 1,5Marzo 91,6 6,8 1,6Aprile 93,9 5,0 1,1Maggio 95,4 3,9 0,7Giugno 95,9 3,4 0,7Luglio 98,4 1,2 0,4Agosto 98,2 1,1 0,7Settembre 96,7 2,6 0,7totale 95,4 3,7 0,9
(*) dati rilevati automaticamente dal SAE (Sistema di Ausilio all’Esercizio) e disponibili a partire da febbraio 2008.
75
Servizio previsto nel 2008
km/corsa n° corse chilometri previsti
giorni feriali invernali 6,7 48.121 322.410,7giorni feriali estivi 6,7 11.715 78.490,5giorni festivi invernali 6,7 5.280 35.376,0giorni festivi estivi 6,7 1.092 7.316,4totale 66.208 443.593,6
Nel 2008 si prevede di trasportare circa 3.800.000 passeggeri
Servizio previsto nel 2009 su tutta la tratta 10,5 km.
Percorrenza: 715.000 km
TRAM e BUS a confronto
Le prestazioni
Tempo medio di percorrenza
ore di puntaLinea 8 30/40 minuti
Tram 22/24 minuti (-35%)
Velocità commerciale media
Linea 8 14,960 con forti oscillazioni tra ore di morbida e di punta
Tram 17,478 (+17%) costante
I risultati
Passeggeri medi per giorno della settimana (medio invernale feriale – dicembre/gennaio)linea 8 10.850 passeggeritram 12.264 passeggeri
L’incremento di viaggiatori su questa tratta dall’entrata in esercizio del tram è pari al 13,03%
Per il 2008 si prevede di mantenere la stessa media di viaggiatori trasportati nel 2007
La Customer Satisfaction
Rispetto all’autobus il tram è….. Percezione del campione
…più puntuale 92,2…più rapido 97,4…più bello 94,9
…meno inquinante 95,5…più moderno 97,1…più confortevole 78,6
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SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Il valore del nuovo sistema tramviario si esprime anche e soprattutto in termini ambientali. I dati tecnici presenti in questo rapporto consentono una valutazione analitica dell’impatto connesso all’esercizio della tranvia, tanto più significativo se considerato all’interno di un contesto fortemente urbanizzato e densamente abitato come la città di Padova, dove il 65% delle emissioni di ossidi di azoto ed il 54% di Pm10 è dovuto al trasporto stradale (Piano di azione, tutela e risanamento dell’atmosfera della città di Padova 2007 – 2008 – Comune di Padova 2007), e dove i frequenti “sforamenti” dei limiti imposti dalle normative ambientali, comporta l’adozione di specifici piani di intervento e di iniziative come la limitazione del traffico veicolare. Inoltre, nell’area del centro storico cittadino gli effetti dell’inquinamento atmosferico si manifestano con maggiore intensità, a causa degli elevati livelli di traffico che si combinano negativamente con una conformazione del territorio (strade strette e tortuose racchiuse da cinta di mura storiche) che non favorisce il naturale rinnovo e ricambio dell’aria.
TRAM e AUTO a confronto
AUTO
Efficienza auto in città
8 km/lt carburante
TEP (medio)/lt
0,000885
Consumo in TEP per km
0,00011
1 viaggio = Metà percorso tram
3,35 km
Consumo in TEP per percorso
0,00037
Passeggeri medi trasportati per auto: 1,23 (media nazionale)
Consumo in TEP ogni 1000 passeggeri sulla tratta Guizza – Stazione FS
0,3
Emissioni CO2 (kg) ogni 1000 passeggeri (fonte energetica: Petrolio)
900
TRAM
Energia utilizzata dal tram per la percorrenza di 450.000 km (TEP)
650
Passeggeri trasportati
3.800.000
Consumo in TEP ogni 1000 passeggeri sulla tratta Guizza – Stazione FS
0,17
Emissioni CO2 (kg) ogni 1000 passeggeri (fonte Energia Elettrica da Rete
Nazionale)
423
CONVERSIONE DA AUTO A TRAM
Consumo Energia per passeggero
- 43%
Emissioni per passeggero
- 64%
77
Investimenti sostenuti al 31/12/2007 (80% del totale)
- Veicoli per l’acquisto delle 14 carrozze sono stati spesi 34 milioni di euro, i veicoli sono di proprietà di Aps Holding Spa- Infrastrutture per la realizzazione delle infrastrutture sono stati spesi 36 milioni di euro, di cui:
Infrastrutture Proprietà importo
rotaia, scambi e resina APS Holding Spa 5.873.083impianti sottostazioni APS Holding Spa 4.068.476impianto linea di trazione elettrica APS Holding Spa 2.491.060pali di sostegno linea di trazione elettrica APS Holding Spa 1.200.874pensiline di fermata APS Holding Spa 2.475.861ampliamento SAE e spese tecniche stazione appaltante APS Holding Spa 3.860.499costi di struttura stazione appaltante APS Holding Spa 1.100.000via guidata Comune di Padova 6.018.562piattaforme delle fermate Comune di Padova 1.406.208Fabbricati contenenti Sotto stazioni elet. Comune di Padova 401.872altri lavori Comune di Padova 6.185.510Imprevisti, espropri, varie Comune di Padova 846.944
Le tariffe
Confronti tariffari tra la città di PADOVA ed altri comuni dove sono presenti una o più linee tranviarie
Tariffe urbane
Azienda Citta’ TariffaValidita’
(min)Tariffa carnet
N. Bigl. Carnet
Tariffa unit.bigl. Carnet
ScontoData entrata
in vigoreATM MILANO 1,00 75 9,20 10 0,92 8,00% 2002ATAC ROMA 1,00 75 5,00 5 1,00 0,00% giu-04AMT/APV VERONA 1,00 60 9,00 10 0,90 10,00% gen-02APS HOLDING PADOVA 1,00 75 10,00 12 0,83 16,67% mag-05ACTV VENEZIA 1,10 75 10,00 10 1,00 10,00% gen-02AIM VICENZA 1,10 90 set-07Consorzio Unico Campania
NAPOLI 1,10 90 feb-08
AMT GENOVA 1,20 90 11,00 10 1,10 10,00% giu-04ATAF FIRENZE 1,20 70 4,50 4 1,13 7,50% set-06GTT TORINO 1,00 70 13,50 15 0,90 11,0% set-07
Si evidenzia come la città di Padova è quella con le tariffe più basse in assoluto, e che consente attraverso sistemi incentivanti come la distribuzione di carnet di biglietti, di accedere a sconti tariffari di circa il 17% sulle tariffe ordinarie.
SOSTENIBILITÀ ECONOMICA
78
Costi e ricavi
Costo km per posto offerto
Costo per posto km offerto Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010Bus 0,0337Tram 0,0506 0,0406 0,0373
Costo al km attuale Autobus Tram4,29 12,70 +196%
Il nuovo servizio ha oggi un costo triplo rispetto al tradizionale, che si ridurrà a 7,80 /km. nel 2009 con 10,5 km. di tratta operativa.
TRAM2007 2008 2009 2010
Kilometri percorsi 161.730 431.943 586.466 715.000
RicaviBiglietti e Abbonamenti 2,50 404.761 4,57 1.973.979 4,57 2.680.149 4,57 3.267.549 Contributo TPL 3,78 610.729 1,70 734.303 1,70 996.992 1,70 1.215.500 Totale ricavi 6,28 1.015.490 6,27 2.708.282 6,27 3.677.141 6,27 4.483.049
CostiEnergia 1,13 182.852 0,89 382.347 0,93 545.413 0,95 679.250 Personale 2,86 461.969 4,05 1.751.473 3,32 1.946.797 3,23 2.306.859 Ass. tecnica, ricambi, ass.ni, ecc. 4,14 668.871 4,50 1.945.565 3,29 1.928.779 2,74 1.957.519 Ammort. (al netto dei contributi) 120.391 120.391 150.391 0,25 180.391 Totale costi 8,87 1.434.083 9,72 4.199.776 7,79 4.571.380 7,17 5.124.019
Costi generali 2,56 2,56 2,56 2,56COSTO KM 11,43 12,28 10,35 9,73
% copertura dei costi 70,8 64,5 80,4 87,5
BUS 4,29 4,25
(1) comprende 528.730 da Comune di Padova: contributi per servizi aggiuntivi e 82.000 da Regione: contributi per servizi minimi ex linea 8 (2) da Regione: contributi per servizi minimi ex linea 8 (3)aumento del personale di manodopera in previsione della presa in carico del servizio manutenzione alla scadenza (31.12.2008) del contratto di Global Service