Sostenibilità e sicurezza nutrizionale nell allevamento bovino · Il paese che ha ricevuto...
Transcript of Sostenibilità e sicurezza nutrizionale nell allevamento bovino · Il paese che ha ricevuto...
Sostenibilità e sicurezza nutrizionale nell’allevamento bovino
Direttore del Dipartimento di Scienze Veterinarie per la Salute, la Produzione Animale e la Sicurezza Alimentare (VESPA)
Università degli Studi di Milano
Prof. Vittorio DELL’ORTO
8 maggio 2015, Catania
Sostenibilità e qualità delle produzioni animali, quale programmazione europea verso il 2020?
Proiezione mondiale del consumo di carne
020406080
100120140160180200
suino pollo bovino ovino
Consumo mondiale(million tonnes)
2010202020302050
020406080
100120140160
suino pollo bovino ovino
Consumo di carne nei paesi in via di sviluppo(million tonnes)
2010202020302050
Aumento generale 173%
Aumento generale 209%
Brasile, Sud Africa, Cina, Russia
Capi bovini allevati nel mondo
0
50000000
100000000
150000000
200000000
250000000
Brasile India USA Cina Argentina Messico Australia Russia Paraguay Canada UE-27
Capi bovini allevati nei principali bacini di produzione
Totale mondiale: 1.430.101.597 capi
10 paesi allevano il 53% dei bovini mondiali
UE-27 alleva il 6% dei bovini mondiali
Il resto del mondo alleva il 41% dei bovini mondiali
ERSAF, 2013
Il consumo di carne bovina in Europa
ITALIA: 3° produttore e 2° consumatore europeo
Produzione (ton) Consumo (kg/abitante/anno)
Francia 1.477.174 23,9
Germania 1.140.000 13,1
Italia 981.066 20,7
UK 882.562 18,2
Spagna 596.897 9,5
Irlanda 495.324 18,2
Olanda 373.379 12,9
Polonia 371.000 1,9
Belgio 262.132 15,6
Austria 221.118 17,9
Danimarca 115.300 20,1ERSAF, 2013
Cambiamento del sistema produttivo
Miglioramento dell’efficienza produttiva, della salute animale e della sicurezza alimentare
Anni ‘70: selezione genetica e innovazioni strutturaliInnovazioni nella gestione nutrizionale
Anni 70-80: avvento della grande distribuzionevaccini, antibiotici, antiparassitari
Anni 90: i computer e l’attenzione alla qualità del prodotto
Anni ’00: la sicurezza alimentare, le nuove tecnologie e la globalizzazione
«La sicurezza in EU: sistema di allerta rapido»
Ministero della Salute
Rapid Alert System for Food and Feed
Importante attività di vigilanza sul territorio nazionale: assessori della sanità, ASL, Carabinieri.
Tra le 534 notifiche italiane, solo 97 sono relative a prodotti di origine italiana.
Il paese che ha ricevuto maggiore numero di notifiche per prodotti non regolari è la Cina n°446.
QUALITA’ e SICUREZZA ALIMENTARE
Igiene nella produzione dei mangimi e degli
alimentiReg. CE 183/05
Rintracciabilità ad ogni livello della filieraReg. CE 178/02
Benessere e salute degli animali
Dir 98/58 CEE; Reg CE 1/2005Reg CE 1099/2009
Sicurezza per gli operatoriDLgs 81/08
Tutela dell’ambiente ed ecosostenibilità delle produzioni
Dir 676/91; Reg UE 1310/13
Informazione sulle modalità produttive
Reg CE 1760/2000
Sicurezza AlimentarePacchetto igieneReg. CE 852/2004 Reg.CE 853/2004 Reg. CE 854/2004 Reg. CE 882/2004
Indicazioni nutrizionaliReg CE 1924/06
Normativa vigente La sicurezza alimentare è un prerequisito
Dal 1° gennaio 2006 non è più consentito l'uso, come additivi per mangimi, a scopi auxinici di antibiotici (Reg CE n.1831/2003)
Sfide maggiori per la sostenibilità delle produzioni
Livestock production
Efficiency
Environment
HealthWelfare
ResourcesEmissioni• CH4• NH3• N2O
Alimento /kg carneproduzione
Competizione cibo uomo/animaleUso di acquaDeforestazione
Controllo della salute animalePercezione del consumatore
Efficienza = minore impatto ambientale
Le modalità di allevamento condizionano fortemente l’impatto ambientale
22,020,3
18,6 18,016,0 15,3
0
10
20
30
1981 1986 1991 1996 2001 2006
Kg CO2e per kg di peso vivo (Canada)
Desjardins et al., 2012
- 30%
Allergeni Sebbene quasi tutti gli alimenti potenzialmente possano indurre una reazione allergica, pochi alimenti rappresentano il 90 %di tutte le reazioni allergiche agli alimenti.
Arachide, frutta secca, latte, uovo, grano, soia, pescemollusco
Cereali contenenti glutine, crostacei (gamberetti, granchi, aragoste e gamberi), uova, pesce, arachidi, soia, latte, noci (mandorle, nocciole, noci, noci pecan, noci del Brasile, pistacchio, anacardi …), sedano (e sedano rapa), senape, sesamo, solfiti, lupino, molluschi (vongole, cozze, buccini, ostriche, lumache eCalamaro)
Summary assessment of allergenic foods included in Annex IIIa of Directive 2003/89/EC
USA
Request N° EFSA-Q-2005-086
Request N° EFSA-Q-2005-084
SICUREZZA NUTRIZIONALEValutare il reale profilonutrizionale di un alimento,migliorarne il profilo nutrizionale,conoscerne le proprietà funzionalied adottare interventi tecnologiciper garantirne il mantenimentodelle proprietà nutrizionali edorganolettiche degli alimenti ,al fine di poterli meglio inserirenell’ambito di una dieta giornalieraequilibrata.Cheli e Dell’Orto, 2014
Apporto in nutrienti100g di prodotto commestibile
ManzoAcqua: 69-73 %Proteine: 20-23 %Grassi: 4-8 %Carboidrati: 0 - 0,5 %
Kcal: 120-160 kcal
Ferro: 1900-2400ug Vitamina B12: 2ug
Caratteristiche nutrizionali
Istituto Nazionale di Ricerca per gli alimenti e la nutrizione (INRAN 2009)
100g di carne cruda edibilecorrispondono a 56-64 g di prodotto arrostito
Seitan fresco Acqua: 58 %Proteine: 36%Grassi: 0,4%Carboidrati: 5,2%Kcal: 120-170 (100g di prodotto)
Ferro: 1700-2000ugVitamina B12: -
* Prodotto molto eterogeno e condizionato dallapreparazione
Ferro eme ha una elevata Biodisponibilità
Try
Thre
Lys
Phe
IleuLeuVal Met
Try
Thre
Lys
Phe
IleuLeuVal Met
Manzo(100g: 20-23 g PG)
Caratteristiche nutrizionali: gli aminoacidi essenziali
Try Thre Lys
Phe
IleuLeuVal Met
Seitan(100g: 36g PG)
La crescita è controllata non dall'ammontare totale delle risorse naturali disponibili, ma dalla disponibilità di quella più scarsa.
Legge del minimo di Liebig
Carl Sprengel, 1828Justus von Liebig
La taurina
Amminoacido condizionatamente essenzialeNell' adulto la taurina può essere sintetizzata nel fegato a partire da cisteina e da metionina in presenza di vitamina B6.
In condizioni di stress può non essere sintetizzata a velocità sufficiente per far fronte alle richieste metaboliche.
La letteratura internazionale dimostra chela taurina ha un ruolo benefico nellaprevenzione delle patologie cardiovascolarie ischemiche (Yan-Jun Xu, 2008; Zulli , 2011; Yamori, 2010 )
Nell’uomo la principale fonte di taurina è la dieta
Biodisponibilità del Ferro
INIBITORIFitatiPolifenoliClacioProteine
PROMOTORI Acido ascorbicoTessuto muscolare
I fattori dietetici che influenzano l’assorbimento del Ferro nell’alimemto rendonocomplessa la reale valutazione della biodisponibilità del ferro soprattutto nelle dietecomplesse.
“effetto carne” E’ stato calcolato che1 grammo di carne (20% PG) ha un ruolo enhancer del ferronon emico equivalente a 1 mg di acido ascorbico (Reddy et. Al, 2000)
I vegetali contengono solamente ferro non emico.
La carne contiene sia ferro emico che ferro non emico.
Biodisponibilità elevata e relativamente non condizionabile da altri fattoriAssorbimento del ferro
Composti bioattivi della carne
• Acido Linoleico Coniugato (CLA) (20 mg/100 g carne)
– Contrasta l’obesità; azione antitumorale; proprietà ipocolesterolemizzanti
ed anti-diabetiche; immunostimolatore; promuove osteosintesi e
assorbimento di calcio.
• Antiossidanti
– Glutatione, acido urico, spermina, carnosina e anserina + Vit. E
– Carnosina e anserina (i più abbondanti) esplicano l’attività mediante
chelazione di metalli (Zn-carnosina allevia danni a mucosa gastrica ed
ulcerazioni e inibisce la crescita di Helicobacter pylori)
Lipidi, metabolismo lipidico e antiossidanti
Composti bioattivi della carneLipidi, metabolismo lipidico e antiossidanti
• Carnitina: promuove l’utilizzo come fonte energetica dei grassi ed è
precursore del neurotrasmettitore acetilcolina;
• Coenzima Q-10: ha proprietà antiossidanti ed è coinvolto nel
metabolismo energetico (trasporto dell’ossigeno);
• Colina: precursore del neurotrasmettitore acetilcolina e con azione
epatoprotrettrice (precursore delle lipoproteine);
• Creatina: coinvolta nelmetabolismo energetico
Composti bioattivi della carne
• Peptidi bioattiviti dalla digestione di collagene e proteine
miofibrillari
– Promozione del senso di sazietà e della sintesi di collagene e tessuto osseo;
– Idrolisati delle proteine del muscolo sono fonte di peptidi ACE-inibitori
(Vercruysse et al., 2005).
• Nucleotidi e nucleosidi
– promuovono la crescita degli enterociti; immunostimolanti e riducono i
livelli di corticosteroidi in condizioni di stress; Possibile azione antitumorale
di microRNAs
Dieta meditterraneaDieta Mediterranea è riconosciuta (UNESCO, 2010) come modello nutrizionale patrimonio culturale immateriale dell'Umanità.
Appartenenza: Italia, Marocco, Grecia e Spagna, poi dal 2013 Cipro, Croazia e Portogallo.
Ruolo della carne
Il tipo di alimentazione degli animali ha una grande incidenza sul valore
dietetico-nutrizionale e sulle qualitàsensoriali delle carni
La frazione lipidica • Difficilmente supera il 5% nei tagli magri• Costituita da circa il 42% di grassi saturi, 43%
di monoinsaturi e 15% di polinsaturi• Il colesterolo è circa 50 – 70 mg/100 g
Caratteristiche nutrizionali: i lipidi
Contenuto lipidico della porzione
edibile: 5%
Contenuto lipidico della porzione
edibile: 2%
• All’aumentare della concentrazione di grasso intramuscolare
fa seguito un miglioramento della tenerezza:ü minore concentrazione di tessuto connettivo;
ü facilitata penetrazione dei denti;
ü stimolo alla salivazione;
• Nella frazione lipidica sono contenute la maggior parte delle
sostanze aromatiche, motivo per cui le carni marezzate
risultano più saporite
• Frollatura
Importanza sensoriale della frazione lipidica
Intenzione d’acquistare prima e dopo ilconsumo in funzione del titolo lipidico (suino)
Prima dell’assaggio Dopo l’assaggio
NoForseSì
Importanza sensoriale della frazione lipidica
Migliormento del profilo acidico della carne
L’inclusione nell’alimento di vitelloni in finissaggio di semedi lino intero aumenta la concentrazione di Ω3, soprattuttodell’acido α-linolenico, nel grasso intramuscolare riducendosignificativamente il rapport Ω6 /Ω3.
La vitamina E sembra che agisca sinergicamente con il semedi lino, nel migliorare il profilo acidico della carne (Albertì et al., 2014)
Aumento della concentrazione di omega-3