SOMMARIO · turno. In caso di parità al termine dei 90 minuti andrà avanti la squadra meglio...

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  • SOMMARIOAnno II - Numero 60 - 20 giugno 2020 | www.ladriatico.info

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    L’Adriatico

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    ➲ STORIA DI COPERTINA A tutto Bari L’1 luglio inizia la grande avventura dei play-off. I biancazzurri diventeranno protagonisti il 13, nel secondo turno della fase nazionale 04

    ➲ ECONOMIA Siciliani Carni è Covid Free 08

    Spazio Sitael, un programma di platino 10

    Banche Popolare di Bari: novità per azionisti e obbligazionisti subordinati 11

    ➲ SCUOLA L’anno che non dimenticheremo 14

    Scuola come si riparte 15

    ➲ EDITORIA Gianni Sebastio nuovo direttore di canale 85 17

    ➲ FOCUS Più sonno e più chili 18

    ➲ DITELO AL NOTAIO Il registro generale dei testamenti La strada giusta per cercare i lasciti 22

    ➲ ATTUALITÀ Cultura Fermati tempo! 24

    Ricerca “Patto” tra il Poliba e BCG Platinion 26

    ➲ SPETTACOLI Riparte il Festival Ritratti 28

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    S T O R I A D I C O P E R T I N A

    A TUTTO

    L’1 luglio inizia la grande avventura dei play-off. I biancazzurri diventeranno protagonisti il 13, nel secondo turno della fase nazionale di Leo Spalluto

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    Èancora presto per tornare in campo. Ma il Bari non può fare a meno di sognare. La porta di un Paradiso che, ad un certo punto, sembrava impossibile da raggiun-gere si chiama play-off. L’inedito torneo di fine stagione, pro-grammato in piena estate, parte il primo luglio: i biancorossi di Vivarini entre-

    ranno in scena soltanto il 13 luglio, nel secondo turno della fase nazionale. Un meccanismo complesso che riepiloghiamo integralmente nella ricostruzione di Superscommesse.it.

    Sono 28 i club partecipanti agli spareggi: tutte le squadre piazzatesi tra il 2° e il 10° posto di ognuno dei tre gironi più la vincitrice della Coppa Italia Serie C. Se la squadra trionfante in coppa occupa una posizione dalla 2° alla 10° nel proprio girone di appartenenza, il regolamento prevede che possa subentrare l'altra finalista. Ma se anche la finalista perdente dovesse es-sersi classificata entro il decimo posto nel gi-rone ecco che partecipa anche l'11esima classi-ficata del gruppo di appartenenza della vincente della Coppa Italia Serie C.

    I playoff sono divisi in tre grandi fasi: la fase girone, dove si incontrano le squadre dello stesso girone; la fase nazionale, dove si affron-tano le squadre dei tre gironi di Serie C; le Fi-

    nal Four, che decreteranno le due squadre che approderanno in Serie B.

    Alla Fase Girone partecipano i 21 team che

    hanno concluso la regular season dal quarto al decimo posto. Anche questo atto si articola in due turni.

    Nel primo turno Playoff del girone si affron-tano le 18 squadre classificatesi tra il quinto e il decimo posto nei tre gironi. Si gioca in gara unica e la squadra vincente passerà al secondo turno. In caso di parità al termine dei 90 minuti andrà avanti la squadra meglio piazzata nella stagione regolare.

    Questo il calendario di mercoledì 1 luglio: Girone A Alessandria-Juventus U23* (in caso di vitto-

    ria della Coppa Italia da parte della Juve, l’Ales-sandria andrebbe al turno successivo)

    Siena-Arezzo* (Siena direttamente al se-condo turno)

    Novara-Albinoleffe Girone B Padova-Sambenedettese Feralpisalò-Modena* (Feralpisalò diretta-

    mente al secondo turno)

    O BARIIl tecnico Vivarini guida la conquista alla B.

    «I primi turni ci serviranno per valutare la forza delle avversarie»

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    S T O R I A D I C O P E R T I N A

    Piacenza-Triestina* (Triestina direttamente al secondo turno)

    Girone C Ternana*-Avellino (in caso di vittoria della

    Coppa Italia da parte della Ternana, cambie-ranno gli accoppiamenti)

    Catania-Virtus Francavilla Catanzaro-Teramo. Il secondo turno Playoff del girone è in

    programma domenica 5 luglio: in questa fase alle 9 squadre vincitrici del primo turno si ag-giungono i team giunti al 4° posto nei tre gironi di C. Queste squadre affronteranno la squadra peggio classificata dei rispettivi gironi al ter-mine della regular season. Le altre due gioche-ranno in gara unica in casa della migliore in classifica. Come per il primo turno, in caso di parità al termine dei 90 minuti passerà alla fase

    successiva la squadra meglio classificata al ter-mine della regular season.

    Poi comincerà la Fase Playoff Nazionale: a

    partire da questo turno subentreranno le squa-dre seconde e terze classificate dei tre gironi e la vincitrice della Coppa. Prenderanno parte 13 team che si sfideranno in gare di andata e ri-torno.

    Il primo turno è in programma giovedì 9 lu-glio: vi saranno cinque "teste di serie". Le tre squadre arrivate terze al termine della regular season, la squadra vincitrice della Coppa Italia Serie C e il team che risulterà meglio classifi-cato tra quelle arrivate dalla fase playoff del gi-rone.

    A queste cinque saranno accoppiate le re-stanti mediante sorteggio.

    Nel secondo turno della Fase Playoff Na-zionale, fissato lunedì 13 luglio, finalmente en-

    Vincenzo Vivarini allenatore del Bari

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    tra in gioco il Bari: a questo turno prenderanno parte le cinque squadre vincenti della prima fase e le tre squadre giunte al secondo posto nei tre gironi al termine della regular season. Queste saranno considerate teste di serie in-sieme al team qualificatosi dal primo turno e meglio piazzato in classifica alla fine della sta-gione regolare (Pisa). Le altre quattro saranno accoppiate a queste tramite sorteggio.

    La conclusione sarà affidata alla Final Four

    dei Playoff Serie C: partecipano le 4 compa-gini vincitrici nel 2° turno della fase nazionale. Se al termine delle due gare vi è parità sia di punteggio che di differenza reti, saranno dispu-tati due tempi supplementari ed eventuali calci di rigore. Successivamente si affronteranno le due vincenti di questi incontri, con le stesse modalità, per decretare chi otterrà la promo-zione in Serie B.

    Le semifinali si disputeranno venerdì 17 lu-glio, la finalissima è in programma mercoledì 22.

    Se tutto andrà bene, il Bari affronterà sol-tanto tre partite, finale compresa.

    I PENSIERI DI VIVARINI Il tecnico Vivarini, con un rinnovato look

    barbuto, ha spiegato in conferenza stampa le emozioni del post-Covid, raccolte da Tuttocal-ciopuglia.com.

    «Quello che è stato fatto finora – ha spiegato - è stato apprezzato ed è positivo per me, ma ogni gara è un esame. Ora ne abbiamo altre di una valenza molto alta e spero che ci sia ancora grande stima nei miei confronti. Abbiamo ana-lizzato e valutato ciò che è stato fatto e chiara-

    mente è venuto fuori un cammino con qualche pareggio di troppo, qualche vittoria in più ci avrebbe aiutato. La Reggina è partita bene e ha dato continuità alle prestazioni, noi invece siamo stati poco cattivi nel volere il risultato in alcune partite. Nel complesso comunque è un bilancio positivo».

    Ora tutti gli incontri si disputeranno in gara secca: «Sicuramente – ha dichiarato - gli epi-sodi possono fare ancor di più la differenza, ma sono regole che si sanno e dobbiamo solo ac-cettarle. Arriviamo da una situazione anomala, è stato un periodo particolare anche di vita per-ché siamo stati in quarantena. Io sono rimasto a Bari lontano dalla famiglia e dagli amici, sono cose che rimangono dentro ognuno di noi. Ora il bello è ricominciare con delle partite partico-lari, dobbiamo prima di tutto ritrovare la squa-dra e l'aspetto atletico cercando di non avere in-fortuni».

    I playoff sono sempre un’incognita. «È tutto prematuro – ha sottolineato - abbiamo ancora quasi un mese per vedere in che condizioni ar-riviamo. Possiamo attuare i cinque cambi e dare intensità alla partita, ma magari questi di-scorsi li faremo più avanti. Ora è importante analizzare il primo turno per farci un'idea delle nostre squadre, è chiaro che i gironi sono di-versi e probabilmente si curerà di più la qualità del gioco».

    Vivarini, infine, ha salutato i tifosi: «Mi au-

    guro che ci sia la possibilità di riaprire il 'San Nicola', i tifosi meritano di vedere dal vivo que-ste partite perché sono belle da giocare e se-condo me la loro presenza è anche un valore aggiunto. Purtroppo non dipende da noi ed è un'altra difficoltà che dobbiamo considerare».

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    Lo stabilimento Siciliani Carni di Palo del Colle è Covid free. Il di-partimento di Prevenzione della ASL ha concluso le procedure di sorveglianza epidemiologica,

    al termine delle quali i tamponi ese-guiti in più fasi sui 545 dipendenti della azienda di macellazione sono risultati tutti negativi. Il protocollo anti contagio senza precedenti - messo a punto dai servizi della Pre-venzione – Spesal, Sisp e Siav B – ha funzionato contribuendo a circoscri-vere ed estinguere il focolaio, insorto per la prima volta con 3 casi accertati nel reparto di macellazione della azienda lo scorso 15 aprile.

    “Tecnici e operatori della ASL sono stati al lavoro per due mesi, col-laborando a stretto contatto con l’azienda che ha seguito rigorosa-mente le disposizioni restrittive, per sottoporre a controlli tutti i dipen-denti – spiega il direttore del Dipar-timento di Prevenzione, Domenico Lagravinese – Siciliani Carni è di-ventato un caso scuola, tanto che è oggetto oggi di interesse scientifico da parte dell’Istituto superiore di Sa-nità, impegnato a breve in una cam-pagna nazionale di verifica sul campo in tutte le aziende di macel-lazione italiane”.

    In totale nello stabilimento di Palo del Colle sono stati eseguiti 1090 tamponi e 367 test sierologici sui 545 dipendenti dello stabilimento che – a fasi alterne – sono stati mo-nitorati da medici di base e dalle unità speciali di continuità assisten-ziale (USCA) del territorio. Sono state complessivamente 98 le per-sone positive e 29 i cluster famigliari individuati.

    La campagna di indagine ha se-guito uno schema a cerchi concen-trici: dal primo cluster rilevato - cor-rispondente all’area macellazione - fino a coinvolgere tutti gli altri set-tori. In questa maniera è stato pos-sibile mappare e controllare con pre-cisione la diffusione del virus.

    La ASL ha stilato un piano di mi-sure preventive che non ha prece-

    SICILIANI CARNI È COVID FREEEseguiti in due mesi oltre mille tamponi e 357 test sierologici. Il Dipartimento di prevenzione della ASL ha concluso le procedure di sorveglianza epidemiologica. Avviata indagine su tutti i macelli della provincia di Bari

    Tutti negativi gli esiti dei tamponi sui 545 dipendenti dello stabilimento di Palo del colle

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    denti, data le peculiarità e le dimen-sioni dell’azienda. Le misure - in linea con quanto previsto nel Protocollo nazionale sulle indicazioni norma-tive e procedurali della emergenza sanitaria – riguardano: controllo della temperatura corporea ai dipen-denti, igiene obbligatoria delle mani, sanificazione degli ambienti, obbligo di utilizzo di mascherine e dispositivi di protezione individuale, informa-zione e sistemi di vigilanza sul ri-spetto delle norme da parte dei da-tori di lavoro e allontanamento di quanti dovessero manifestare sin-tomi simil- influenzali o comunque sospetti da infezione SARS COV-2. Le verifiche effettuate hanno inoltre consentito di ipotizzare alcune sug-gestive modalità di diffusione del vi-rus all’interno degli stabilimenti di lavorazione carni, peculiari di questa tipologia di lavorazione.

    Data la situazione epidemiolo-gica positiva, i dipendenti possono rientrare al lavoro, previa valutazione di idoneità dei medici competenti e spetta alla azienda l’impiego del per-sonale in base alle proprie esigenze organizzative.

    L’esperienza dello stabilimento Siciliani – al momento unico im-pianto di macellazione in Italia che sembra essere stato interessato dai contagi - e l’insorgenza di casi ana-loghi in altre zone del mondo, come Germania, Stati Uniti, Canada e Ir-landa, ha suscitato l’interesse da parte dell’Istituto Superiore di Sanità che sta indagando sui fattori am-bientali, strutturali, gestionali, logi-stici, socio economici e sanitari, che possono favorire e prevenire l’infe-zione negli impianti industriali di macellazione e lavorazione delle carni.

    Intanto la ASL ha già avviato una indagine interna finalizzata ad ap-profondire la presenza del virus Co-vid 19 nelle aziende locali attive in questo settore. “Ci siamo attivati per mappare gli 11 macelli della provin-cia di Bari – conferma il dottor Gior-gio Di Leone, direttore Spesal area nord della ASL. E’ in corso un piano mirato del Dipartimento di Preven-zione, con il coinvolgimento di tutti i servizi interessati, che prevede con-trolli sul campo per il rispetto delle misure anti Covid nei luoghi di la-voro e l’effettuazione di test sierolo-gici e tamponi in contemporanea su base volontaria. Siamo interessati anche – prosegue Di Leone - ad av-viare una indagine genomica che ha come obiettivo quello di accertare se il virus presente nella azienda sia lo stesso che si è sviluppato nei clu-ster famigliari”.

  • SPAZIO

    Sottoscritto venerdì scorso l’accordo commerciale che regola i rapporti, nella fase di industrializzazione e commercializzazione del pro-gramma PLATiNO, tra Sitael (prime

    contractor), Thales Alenia Space Italia, Leonardo e Airbus, per la realizzazione della piattaforma ad alta tecnologia per mini satelliti di meno di 200 Kg. La firma è avvenuta nella sede di Mola di Bari della società Sitael alla presenza del sottosegre-tario della Presidenza del Consiglio, Ric-cardo Fraccaro, e del presidente dell’Agen-zia spaziale italiana, Giorgio Saccoccia.

    Il programma PLATiNO, finanziato dal-l’Asi e dal Governo italiano con un inve-stimento di oltre 100 milioni, prevede, a

    coronamento della qualifica in volo, la rea-lizzazione di due missioni per il lancio dei satelliti PLATiNO programmate nel 2021 e 2022. La piattaforma PLATiNO è stata progettata per svolgere un’ampia gamma di applicazioni ed è perfettamente compa-tibile per la messa in orbita attraverso il lanciatore italiano Vega.

    «Stiamo facendo politica industriale e lo stiamo facendo in pandemia - ha detto Fraccaro - , creando nuovi posti di lavoro con un’ottica che guarda ai prossimi venti anni. Quando l’Italia fa squadra, l’industria si parla e la politica supporta le idee mi-gliori, non ci batte nessuno. È un bel giorno e una bella risposta all’Italia che in questi mesi ha sofferto». "PLATiNO - ha spiegato Saccoccia - è una piattaforma ver-satile, ad alto contenuto tecnologico e tutta italiana, che permetterà alla nostra indu-stria di offrire servizi competitivi in vari settori applicativi dello spazio nei prossimi anni».

    Per il fondatore del gruppo Angel, Vito Pertosa, che ha ospitato la firma dell’ac-cordo, «è un altro passo importante, che dimostra finalmente come una nuova at-tenzione del governo all’industria di pro-prietà italiana, possa garantire sia l’alta tecnologia che un’occupazione che cresce e si preserva nel tempo».

    SITAEL, UN PROGRAMMA DI PLATINO

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    L’azienda pugliese ha firmato l’accordo commerciale con Thales Alenia Space Italia, Leonardo e Airbus, presenti il sottosegretario Fraccaro e il presidente dell’Agenzia Spaziale, Saccoccia

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    Il 30 giugno prossimo si terrà l’Assemblea Straordinaria della Banca Popolare di Bari, nel corso della quale si voterà la trasformazione dell’istituto

    di credito in società per azioni. Questa operazione, oltre a rappre-

    sentare un passo in avanti per la BPB facendole assumere un ruolo di riferimento non solo territoriale ma per l’intera area del Mezzo-giorno del Paese, porterà impor-tanti anche per gli azionisti e ob-bligazionisti subordinati della

    banca. In questi mesi, infatti, si sono

    svolti una serie di incontri con i Commissari dell’Amministrazione straordinaria dell’istituto e con i vertici dello stesso, ai quali hanno partecipato Adiconsum nazionale

    POPOLARE DI BARI: NOVITÀ PER AZIONISTI E

    OBBLIGAZIONISTI SUBORDINATIIl 30 giugno l’assemblea straordinaria per

    la trasformazione dell’istituto di credito in SpA

    BANCHE

  • e Adiconsum Puglia per andare a trovare delle soluzioni che per-mettessero agli azionisti e agli ob-bligazionisti della banca di salva-guardare i propri risparmi.

    Si sono così messi a punto – sottolinea Adiconsum - una serie di interventi a favore di azionisti e obbligazionisti subordinati che diventeranno reali nel momento in cui l’Assemblea straordinaria dovesse votare la trasformazione della Banca Popolare di Bari in S.p.A..

    Gli interventi individuati sono: • copertura integrale delle per-

    dite e la ricostituzione di un capi-

    tale minimo di 10 milioni di euro • messa a disposizione di azioni

    gratuite per 20 milioni di euro per i partecipanti all’Assemblea

    • offerta transattiva che corri-sponde ad un indennizzo pari a 2,38 euro per azione a coloro che hanno aderito all’aumento di ca-pitale 2014/2015

    • erogazione di un warrant per ciascuna azione posseduta, di-versa da quelle sottoscritte nel-l’aumento di capitale 2014/2015

    • apertura di un Tavolo di Con-ciliazione e di Solidarietà

    • regolare pagamento, alle sca-denze previste e con la remunera-

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    zione stabilita, di tutte le obbliga-zioni subordinate.

    “Ripetiamo che, affinché gli azionisti/obbligazionisti subordi-nati possano usufruire di questi benefici e quindi tutelare in qual-che modo i propri risparmi, è ne-cessario che la BPB venga trasfor-mata in S.p.A.. Per questo motivo è indispensabile che gli stessi par-tecipino all’Assemblea Straordi-naria del 30 giugno prossimo”.

    Sul tema, Adiconsum nazio-nale e Adiconsum Puglia stanno organizzando un webinar di ap-profondimento per la prossima settimana.

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  • L’Adriatico14

    Il rischio, dopo i giorni del coronavirus, è quello di uti-lizzare frasi e concetti sin troppo scontati. O di usare iperboli che arrivano dal cuore e dall’emozione.Ma non è una esagerazione guardarsi indietro, pen-sare all’incubo che abbiamo affrontato (e che non è

    ancora del tutto �inito), e rendersi conto che abbiamo vis-suto e stiamo vivendo un momento storico. Che ricorde-remo per tutta la vita. Che sarà eternato dai libri e dai racconti.

    “Ti ricordi cosa avvenne nel 2020?”: diventerà un que-sito comune e fatidico. Per tutti e, ancor di più, per gli stu-denti. Per bambini e ragazzi che hanno visto stravolgere la propria vita quotidiana: che sono stati costretti a rinun-ciare ad un pezzo di giovinezza, al contatto con compagni e insegnanti. Che hanno continuato a studiare, tra im-mensi sforzi, seduti davanti ad un computer: interfaccian-dosi con maestri e professori grazie alle video-chat. Ma non è, ovviamente, la stessa cosa.

    E poi ci sono loro, i maturandi. Cresciuti con il mito (e il rito) della canzone “Notte prima degli esami” di Anto-

    nello Venditti. Hanno sognato, per cinque anni, l’ansia degli scritti da affrontare tutti insieme, l’idea degli orali da sostenere per poi ricevere, alla �ine, l’abbraccio degli amici di sempre e, magari, di genitori e parenti.

    Il Covid-19, purtroppo, ha stravolto tutto. Ha cancellato la vicinanza, ha imposto il distanziamento, ha annullato gli scritti, ha reso quasi solitari gli orali. Ogni candidato ha dovuto raggiungere l’istituto soltanto 15 minuti prima del colloquio e ha dovuto abbandonare la scuola subito dopo. Con la mascherina sul volto che non ha coperto, però, gli occhi: prima speranzosi, poi guizzanti di gioia.

    Come ha scritto il direttore generale dell’Uf�icio Scola-stico Regionale, Anna Cammalleri: “Ragazzi, portate sem-pre dentro di voi l’esperienza straordinaria che avete vissuto, non solo perché fuori dall’ordinario, ma sopra-tutto perché avete dato vita e forza alla speranza di poter-cela fare, nonostante tutte le incredibili dif�icoltà che abbiamo vissuto”.

    Ripartiamo. Tutti insieme. Applaudendo l’esempio di professori e ragazzi. Presto torneremo ad abbracciarci.

    L’anno che non dimenticheremo

    Editoriale di Leo SPALLUTO

    [email protected]

    L’INDIGNATO SPECIALE

    Scuola

  • L’Adriatico 15

    L’assessore all’Istruzione, diritto allo Studio, lavoro e forma-zione, Sebastiano Leo, ha in-viato ai ministri all’Istruzione, Lucia Azzolina ed all’Econo-

    mia, Roberto Gualtieri, la lettera che segue e nella quale si puntualizza l’opportunità che venga assicurata la continuità nella dirigenza all’in-terno delle scuole pugliesi, confer-mando altresì la necessità di raffor-zare il numero dei docenti e del personale ATA e l’impegno diretto, laddove ne emergesse la necessità, anche della Regione Puglia.

    Ecco il testo integrale: “Onorevoli ministri, l’emergenza

    sanitaria da Sars-CoV-2 ha acuito problemi che da anni vedono la no-stra Regione impegnata a rappre-sentare la necessità di una più at-tenta pianificazione del fabbisogno del personale in servizio nelle nostre scuole.

    “Il sistema scolastico pugliese, dal punto di vista dell’apprendi-mento e della competenza del per-sonale della scuola, è eccellente e la Regione Puglia ha investito larga-mente sul diritto alla studio per dare anche ai più fragili l’opportunità di studiare, formarsi, in modo da avere gli strumenti per coltivare i propri talenti e renderli spendibili nel mondo del lavoro. Ma questo non basta: serve di più in un momento complicato qual è quello che stiamo vivendo a causa dell’emergenza sa-nitaria.

    “Ricordiamo agli onorevoli mi-nistri che le scuole pugliesi del primo ciclo di istruzione, solo in mi-nima parte possono offrire il tempo pieno; le classi, di tutti gli ordini di istruzione, presentano un rapporto alto alunni-insegnante; l’organico ATA non è sufficiente a coprire tutte le necessità della comunità scola-stica. In questa situazione, già di per sé difficile, è intervenuto il virus che impone norme di distanziamento so-ciale incompatibili con la composi-zione attuale delle classi.

    “Riteniamo fondamentale la ri-

    SCUOLA COME SI RIPARTEL’assessore Leo scrive ai ministri Azzolina e Guarltieri

    L’assessore Sebastiano Leo

  • presa del nuovo anno scolastico con la lezione in presenza in quanto la formazione a distanza limita la pos-sibilità di apprendimento, ma soprat-tutto mortifica la relazione umana docente-alunno fondamentale per lo sviluppo del clima di fiducia, stimolo, motivazione, utile all’evoluzione dell’allievo. Detto questo rimane il come attuare questa ripresa. Ad oggi dobbiamo constatare l’assenza di precise indicazioni considerato che lo scorso 28 maggio il Dipartimento della Protezione civile ha pubblicato il documento del Comitato tecnico-scientifico istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’emer-genza coronavirus che contiene al-cune indicazioni di massima sulle misure per il rientro a settembre. Siamo ancora in attesa del docu-mento redatto dal Comitato di esperti nominati dal Ministero del-l’Istruzione che dovrà dare riferi-menti più puntuali e di più ampio respiro.

    “Ci permettiamo di sollecitare l’attenzione dei signori ministri per-ché i tempi sono sempre più stretti e mettere a sistema l’assetto orga-nizzativo sarà un’azione molto im-pegnativa. Per quanto ci riguarda, già in IX Commissione abbiamo rap-presentato le nostre proposte, peral-

    tro condivise da tutti i colleghi. Pro-poste che in Puglia trovano sostegno e condivisione da parte di Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals, Gilda.

    “Cosa chiediamo. Limitatamente all’anno scolastico 2020/2021, in ra-gione dell’emergenza Covid-19, è in-dispensabile assicurare continuità alla dirigenza garantendo un diri-gente di titolarità anche nelle scuole che dovrebbero andare in reggenza. In Puglia ci sono 36 scuole in questa condizione. Concorderete, signori ministri, che è impensabile ritenere di procedere alla perdita della diri-genza – peraltro a ridosso dell’avvio dell’anno scolastico – quando è ne-cessaria la presenza di chi quelle re-altà le conosce e può agire con la giusta rapidità nella riorganizza-zione. In ragione di ciò occorre con-fermare il numero di dirigenti scola-stici con incarico a tempo indeterminato ed il numero di asse-gnazioni di posti di direttore dei ser-vizi generali ed amministrativi (DSGA) per le istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione, dell’anno scolastico 2019/2020, an-che in deroga al numero minimo di alunni previsto.

    “Accanto al problema della diri-genza c’è quello del personale do-cente e ATA. È scontato che le le-

    zioni in presenza saranno accompa-gnate dal frazionamento delle classi, in difetto del quale non può essere garantita la distanza di un metro tra gli alunni. Dovendo procedere in questa direzione chiediamo, limita-tamente all’anno scolastico 2020/2021, la previsione di un orga-nico aggiuntivo da utilizzare in quelle situazioni in cui le aule non riescono a garantire un numero di alunni adeguato ai parametri di si-curezza. Siamo altresì pronti a inter-venire come Regione, laddove il Miur non possa procedere a ulteriori assunzioni per vincoli di spesa, con assunzioni co.co.co (già sperimen-tate con successo grazie a misure per il contenimento della disper-sione scolastica) laddove sia adottata dal Governo una deroga al divieto - introdotto dall'articolo 7, comma 5-bis, del dlgs 165/2001 e divenuto operativo dal 1° luglio 2019 - per le pubbliche amministrazioni, di stipu-lare contratti di collaborazione in cui il lavoratore è sottoposto ad orario e luogo di lavoro deciso dal datore di lavoro. Non trascurabile e ulterior-mente affidata a procedure concor-suali diventa, altresì, una stabilizza-zione emergenziale dei precari con almeno tre anni di servizio, senza sottoporli a ulteriori prove, se vo-gliamo dare stabilità immediata al sistema scolastico, sia per il perso-nale docente e sia per il personale ATA e facente funzione.

    “Significhiamo ai signori ministri che la Puglia ha tempestivamente investito due milioni di euro per ga-rantire il diritto allo studio in FAD, ai più fragili. Rileviamo che al mo-mento le misure di sostegno alle scuole, messe in atto dal Ministero dell’Istruzione, hanno riguardato FAD ed edilizia scolastica, ma nulla è stato previsto per il potenziamento degli organici della scuola.

    “La Regione Puglia è pronta a fare la sua parte, se messa nelle con-dizioni normative di agire, ma ser-vono risposte certe e celeri da parte dei signori ministri.”

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  • L’Adriatico 17

    Cambio al vertice di Canale 85. Gianni Sebastio è il nuovo di-rettore responsabile dell’emittente televisiva del gruppo Dome-nico Distante. Sebastio, 55 anni, volto più popolare della radio-televisione jonica,

    approda alla direzione dopo una lunga carriera partita dalla carta stam-pata con le esperienze nella redazione tarantina de “Il Tempo” e Jonio.

    È divenuto famosissimo con le radiocronache delle partite del Ta-ranto calcio, effettuate per Canale 83 Radio, Primaradio e Publiradio.

    In tv ha lavorato per Videolevante, Studio 100 per ben 26 anni prima di approdare a Canale 85. In carriera ha scritto anche un libro, Il Ta-ranto a modo mio.

    Sebastio, che potrà contare sul coordinamento editoriale del nostro Direttore, Pierangelo Putzolu, ha così commentato la nomina: «Un tra-guardo prestigioso, una designazione che mi carica di responsabilità e impegno da condividere con tutto lo staff di Canale 85, dai colleghi giornalisti ai tecnici, all’ufficio marketing. Ringrazio Mino Distante, a capo di un gruppo editoriale che in Puglia, e non solo, sta assicurando, con grandi sforzi, una informazione basata sulla professionalità e l’one-stà intellettuale».

    Al collega Gianni Sebastio giungano gli auguri per il nuovo presti-gioso incarico da parte della Direzione e della Redazione del settimanale “L'Adriatico” e del sito online “ladriatico.info”.

    EDITORIA • Cambio al vertice dell'emittente televisiva del Gruppo Domenico Distante

    GIANNI SEBASTIO NUOVO DIRETTORE DI CANALE 85

    Domenico Distante e Gianni Sebastio

  • L’Adriatico18

    Ci eravamo lasciati col consiglio di dormire di più durante il lockdown ma avevamo constatato che molti hanno preso chili di troppo. In aiuto ci viene uno nuovo studio scientifico validato che è giunto ad una conclusione che pare scon-

    tata ma che così non è: mangiare di meno per vivere più a lungo. Non sembra nulla di nuovo ma questo studio condotto da ricercatori americani e cinesi e pub-blicato sulla rivista Cell. nel marzo scorso. Una dieta ipocalorica, infatti, aiuta a ridurre i livelli di infiamma-zione in tutto il corpo, a ritardare l’insorgenza di ma-lattie legate all’età e, quindi, a vivere più a lungo. Lo studio dimostra come una restrizione calorica possa proteggere dall’invecchiamento le cellule.

    «Sapevamo già che la restrizione calorica aumenta la durata della vita, ma ora abbiamo dimostrato tutti i cambiamenti che si verificano a livello di ogni singola cellula» dice Juan Carlos Izpisua Belmonte co-autore dello studio.

    L’invecchiamento è il più alto fattore di rischio per molte malattie umane, tra cui cancro, demenza, diabete

    e sindrome metabolica. La restrizione calorica ha di-mostrato nei modelli animali di essere uno degli inter-venti più efficaci contro queste malattie legate all’età. «La scoperta principale di questo studio è che l’au-mento della risposta infiammatoria durante l’invec-chiamento potrebbe essere sistematicamente represso dalla restrizione calorica» aggiunge l’altro autore Jing Qu. Aggiungo da nefrologo però che non bisogna rim-piazzare i carboidrati con le sole proteine, perché a sof-frirne saranno i reni.

    Bisogna “bilanciarle” con i carboidrati” tenendo pre-sente che i cibi più adatti sono il pesce, le verdure a fo-glia verde (vietate per chi è costretto a prendere anticoagulanti), i cereali integrali (ad es.: il farro, il grano saraceno) e le noci.

    FOCUS

    PIÙ SONNO E E PIÙ PIÙ CHCHILI

    SPECIALE CORONAVIRUS

    GLI EFFETTI DEL LOCKDOWN • Quanto e cosa mangiare e qual è il ca-rattere più adatto per vivere più a lungo e meglio

    di NICOLA E. MONTEMURRO Medico Nefrologo e Master in Alimentazione e Benessere Taranto

  • L’Adriatico 19

    PROTEGGI IL CERVELLO, DIVENTA CATTIVO È stato messo bene in evidenza che: avere un brutto

    carattere potrebbe non essere del tutto negativo. Una ricerca condotta dagli scienziati dell’Università di Gi-nevra e degli Ospedali Universitari di Ginevra ha di-mostrato, attraverso l’imaging del cervello (TAC e

    RMN ) e le valutazioni psico-cognitive condotte per di-versi anni, che alcuni tratti della personalità proteg-gono le strutture cerebrali contro la neurodege- nerazione.

    Infatti, le persone meno gradevoli ma con una na-turale curiosità e poco conformismo mostrano una migliore conservazione delle regioni cerebrali che

  • L’Adriatico20

    tendono a perdere volume, sia nell’invecchiamento normale. che nella malattia di Alzheimer. Questi risul-tati, evidenziano l’importanza di tenere conto della personalità nei disturbi neuropsichiatrici e aprono la strada a strategie di prevenzione più precise contro la neurodegenerazione.

    I risultati sono sorprendenti: le persone spiacevoli, che non hanno paura dei conflitti e che mostrano una certa anticonformità, hanno un cervello meglio pro-tetto. Inoltre, questa protezione ha luogo proprio nei circuiti di memoria danneggiati dal morbo di Alzhei-mer. Un altro tratto della personalità che sembra avere un effetto protettivo, ma in modo meno netto è l’apertura all’esperienza. «Questa caratteristica è però meno sorprendente, poiché sapevamo già che il desiderio di apprendere e l’interesse per il mondo che ci circonda protegge dall’invecchiamento cerebrale.

    Se sembra difficile cambiare profondamente la propria personalità, specialmente in età avanzata, bi-sogna tenerne conto in una prospettiva di medicina personalizzata (che diventa essenziale per valutare tutti i fattori protettivi e di rischio della malattia di Al-zheimer)

    È questa solo una parte importante di “un puzzle complesso” come spiegano gli autori.

    Comunque cerchiamo di “cambiare” ma ricor-dando l’adagio che il Manzoni fa dire al cocchiere del Ferrer: Adelante Pedro ,con judicio ,si puedes. Di cattivi in più non ne abbiamo bisogno su questa Terra.

    FOCUS SPECIALE CORONAVIRUS

    “Dopo tanto impegno e fatica, partono lunedì i lavori per estendere la reti idriche e fognarie a Fasano. Un’altra buona notizia in materia di acqua e fogna, su cui da anni lego il mio impegno perché attinente a una migliore qua-lità della vita, della salute e dell’ambiente”. Lo dichiara il Consigliere regionale Fabiano Amati, Presi-dente della Commissione regionale bilancio. “I lavori riguarderanno la realizzazione di derivazioni tra-sversali per allacciamenti di acquedotto e/o di fognatura; prolungamento dei tronchi idrici e fognari a seguito delle richieste di allacciamento. Nello specifico: si comincia lu-nedì da via Fortore (rete idrica e fognaria) e si proseguirà in via Catania (rete idrica), via Marsala (rete idrica), via Adige (rete idrica), via Paolo VI (rete fognaria), via Musco (rete idrica), via Petrolini (rete idrica), via Magnani (rete idrica e fognaria), via Colucci (rete idrica), via De Sica (rete idrica e fognaria), via De Curtis (rete idrica e fognaria), via Dell’elettricità (rete fognaria), via Della stazione (rete fo-gnaria), via Gravinella (rete fognaria), via degli Astronauti (rete idrica e fognaria), via della Chimica (rete idrica), via della Tecnica (rete idrica), via S.Oronzo/via dell'Agricol-tura (rete fognaria), via Colucci (rete fognaria), Strada vi-cinale Varella (rete idrica e fognaria)”.

    Acqua e fogna a Fasano

    Amati: “Da lunedì partono i lavori per estendere le reti. Ecco le strade interessate”

  • L’Adriatico22

    Prosegue la rubrica “Ditelo al Notaio” realizzata da “Lo Jonio” in collaborazione con il Consiglio Notarile di Taranto presieduto dal Notaio Antonello Mobilio. Qui di seguito, il quesito della settimana

    posto da un nostro lettore e al quale risponde il Notaio Angelo Turco

    La rubrica

    Ditelo al Notaio

    Un mio parente (vedovo, senza figli, una sola nipote, io) è morto da alcune settimane. Io sono unica “erede”, ma non ho notizie su eventuali lasciti. Lui era all’estero. Un testamento, se è segreto, come può emergere?

    Gent.ma lettrice, in via preliminare, evidenzio da su-

    bito che, al fine di poter dare una rispo-sta puntuale al Suo quesito, andrebbe affrontata, sia pur brevemente, la que-stione relativa all’individuazione della legge applicabile alla successione.

    Il fatto che il Suo parente si trovasse all’estero al momento della morte po-trebbe difatti qualificarsi in termini di elemento di estraneità e, come tale, potrebbe assumere rilevanza per stabi-lire se al caso di specie debba trovare applicazione la legge italiana piuttosto che la legge di altro Stato estero. L’art. 46 Legge 218/1995 risolve le situazioni di conflitto prevedendo che la succes-sione per causa di morte sia regolata dalla legge nazionale del soggetto della cui eredità si tratta, al momento della morte. Il soggetto della cui eredità si tratta – continua la norma – può sot-toporre, con dichiarazione espressa in forma testamentaria, l'in-tera successione alla legge dello Stato in cui risiede.

    In ambito comunitario, inoltre, per le successioni apertesi a partire dal 17 agosto 2015, trova applicazione il Regolamento 650/2012/UE il quale all’art. 21 stabilisce che la legge applicabile all'intera successione per causa di morte è quella dello Stato nel quale il defunto aveva la sua "residenza abituale" al momento della morte.

    Stante l’assenza di elementi ulteriori che permettano di ca-pire se il Suo parente fosse all’estero in via temporanea ed occa-sionale (ad esempio, per vacanza) oppure in via abituale (perché, ad esempio, residente), e se fosse in uno Stato comunitario o ex-tracomunitario, è stato presupposto che la legge applicabile alla successione de qua sia quella italiana.

    Se così è, in applicazione del disposto normativo di cui all’art.

    457 cod. civ. non si fa luogo alla successione legittima se non quando manca, in tutto o in parte, quella testamentaria. Al fine di accertare, in via definitiva, che sussista una delazione eredita-ria (in Suo favore) per legge e non una delazione testamentaria (la quale potrebbe anche non essere a Suo favore) appare più

    che pertinente la Sua richiesta volta a capire come possano emergere lasciti testamentari con cui il de cuius abbia potuto disporre in tutto o in parte delle proprie sostanze, a titolo di eredità o di legato.

    In linea generale, ove già si conosca l’esistenza di un testamento pubblico o segreto, oppure un testamento olo-grafo depositato presso un notaio, al fine del suo reperimento, un modo age-vole e piuttosto diffuso nella prassi, consiste nell’interpellare (qualora se ne conosca il nominativo) il notaio depo-sitario oppure, se questi abbia cessato l’attività, l’Archivio Notarile Distrettuale del Distretto di appartenenza del no-taio.

    Ove, invece, come nel caso di specie, non si conosca l’esistenza di testamenti viene in soccorso la legge. Difatti, nel nostro ordinamento è prescritto l’ob-

    bligo, a seguito della morte del soggetto, di rendere pubblico il testamento. L’obbligo, con riferimento al testamento olografo, grava su chiunque sia in possesso dello stesso, dovendosi pre-sentare a un notaio per la pubblicazione appena il possessore abbia avuto notizia della morte del testatore. Nel caso in cui il testamento olografo è stato depositato dal testatore presso un notaio la pubblicazione è eseguita dal notaio depositario. In pre-senza di un testamento segreto la legge stabilisce che lo stesso deve essere aperto e pubblicato dal notaio appena gli perviene la notizia della morte del testatore. Per il testamento pubblico è previsto l’obbligo di registrazione per il passaggio dello stesso dal repertorio degli atti mortis causa al repertorio degli atti tra vivi.

    In tutti i casi menzionati il notaio chiamato a ricevere il ver-bale di pubblicazione del testamento olografo o segreto, o il ver-bale di registrazione del testamento pubblico deve trasmetterne

    IL REGISTRO GENERALE DEI TESTAMENTI

    LA STRADA GIUSTA PER CERCARE I LASCITI

    Angelo Turco

  • L’Adriatico 23

    La rubrica

    Ditelo al Notaio

    copia alla cancelleria del tribunale nella cui giurisdizione si è aperta la successione al fine di eseguire la trascrizione presso il registro delle successioni. Le copie dei verbali e dei testamenti che sono trasmesse alla cancelleria del tribunale vengono, a cura del cancelliere, raccolte in appositi volumi e annotate in una ru-brica alfabetica generale. Trattandosi di registro pubblico, chiun-que voglia prenderne visione può farlo liberamente; inoltre, il cancelliere è tenuto a rilasciare i certificati relativi a quanto ivi scritto. Purtroppo si tratta di una modalità di consultazione che comunque presuppone la conoscenza di testamento pubblicato, essendo circoscritta ad uno specifico ambito territoriale e che pertanto in casi come quello di specie potrebbe risultare insuffi-ciente.

    Sussiste, tuttavia, un’ulteriore modalità per verificare l’esi-stenza di un testamento, e che consiste nella consultazione del cd. Registro Generale dei Testamenti. Si tratta di una modalità che, a differenza della precedente, permette una consultazione a livello territoriale “allargata”, in quanto consente di conoscere se una persona deceduta abbia fatto testamento in Italia o in uno degli Stati aderenti alla Convenzione internazionale di Ba-silea del 16 maggio 1972 (ratificata dall’Italia con la Legge 25 maggio 1981, n. 307). La consultazione permette non solo di sa-pere se una data persona abbia fatto testamento ma altresì dove il documento si trovi, e può essere effettuata presso gli Ar-

    chivi Notarili Distrettuali, esibendo il certificato di morte della persona di cui si ricerca il testamento, oppure mediante trasmis-sione del modulo di richiesta, riportato nella sezione moduli del sito www.giustizia.it, per posta elettronica semplice o certificata rispettivamente agli indirizzi registrogeneraletestamenti. [email protected] e registrogeneraletestamenti.ucan@ giustiziacert.it allegando copia semplice di documento di iden-tità del richiedente.

    Va ad ogni modo precisato che anche questa modalità non riesce ad offrire certezza assoluta in quanto può essere acquisita notizia solo dell’esistenza dei testamenti pubblici, dei testamenti segreti e dei testamenti olografi depositati presso un notaio ma non anche dell’esistenza di altri testamenti olografi, ovvero quelli depositati “fiduciariamente” a soggetto depositario diverso dal testatore sia di quelli che il testatore abbia tenuto presso di sé, tra i propri documenti. Detti testamenti potrebbero essere resi pubblici con molto ritardo o, addirittura, non essere mai pubbli-cati; proprio al fine di contemperare tale situazione di incertezza la disciplina codicistica in materia successoria vede rafforzato no-tevolmente il ricorso al principio dell’apparenza in modo che i traffici giuridici non siano invalidati dalla pubblicazione postuma di testamenti che possano alterare la delazione ereditaria “ap-parente”.

    Notaio Angelo TURCO

  • L’Adriatico24

    Attualità Cultura

    Non è detto che riuscire a far innamorare una divi-nità sia un gran colpo di fortuna.Si sa, Dei e Dee sono immortali e a questa loro pe-culiarità ambiscono da sempre gli umani, e so-prattutto ai giorni nostri.

    Eos è bellissima e capricciosa e si sveglia molto presto la mattina, infatti è la Dea dell'Aurora. Un giorno si accorge di Titone, anche lui mattiniero perché fa il pescatore, e se ne in-namora perdutamente.

    Ma le storie tra mortali e immortali non possono durare a lungo e così Eos chiede a Zeus di regalare al suo amante la vita eterna sulla terra. Viene accontentata, ma dopo pochi anni si accorge di aver commesso un tremendo errore: ha di-menticato di abbinare alla richiesta anche il dono dell'eterna giovinezza. E Zeus non è disposto a venirle ancora incontro.

    Così, mentre lei resta splendida e sensuale, il corpo del povero Titone inizia a mostrare i segni del tempo. Fin quando la Dea, infastidita da rughe, capelli bianchi e passi incerti, lo abbandona al suo tremendo destino di immortalità senza giovinezza.

    Lui prova a farla �inita in tutti i modi possibili: si da fuoco, si getta da una rupe, si fa mordere da serpenti velenosi. Ma niente. È condannato a vivere per sempre. Alla �ine, con un rigurgito di umanità, Eos si impietosisce e lo trasforma in una cicala, per gli antichi greci simbolo di bellezza.

    Da qualche tempo puntiamo decisi all'immortalità. C'è qualcuno che afferma che un giorno riusciremo a sfuggire per sempre alla vecchiaia e alle malattie. Potremo clonarci, sostituire organi e apparati e sarà solo lo sporadico caso a portarci via.

    Vorremmo che il tempo si fermasse ma bruciamo quello ci viene concesso, senza riuscire più a star bene della len-tezza. Ci illudiamo di essere padroni del futuro, che per na-tura è imprevedibile e puntualmente ci spiazza, ma non siamo più capaci di vivere e godere il presente.

    La vita dovrebbe essere lunga, ma soprattutto buona. Forse non ha senso che sia senza �ine.

    Il mito di Titone, personaggio della mitologia greca. Fu un principe di Troia ed il suo nome è presente anche nella cultura degli Etruschi

    Fermati tempo! di MICHELE CASSETTA Medico Chirurgo, Giornalista Scientifico

    Eos e Titone

  • L’Adriatico26

    Un accordo di cooperazione scienti-fica è stato sottoscritto dal Rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino e da Gianfranco Cuscito, Managing Di-rector della società Platinion S.r.l - “BCG Platinion”, divisione di The Boston Con-sulting Group, multinazionale statuni-tense e primario player mondiale nella consulenza strategica.

    BCG Platinion, con oltre 1000 dipen-denti, 35 sedi in tutto il mondo, tra cui l’hub di Milano, si inserisce nel pano-rama della consulenza aziendale con lo scopo di supportare i clienti nella rea-lizzazione delle trasformazioni digitali attraverso l’evoluzione delle architetture applicative e infrastrutturali, l’adozione di modelli di delivery agile, lo sviluppo di architetture dati a supporto di sistemi di intelligenza artificiale.

    Sulla base delle rispettive compe-tenze tecniche e scientifiche, il Politec-nico di Bari e BCG Platinion, con la sot-toscrizione dell’accordo, hanno inteso attivare una collaborazione strategica a lungo termine che preveda lo sviluppo di strategie e modelli di creazione di va-lore per le filiere produttive nei settori manifatturieri e dei servizi, abilitati dalle tecnologie digitali avanzante. In parti-colare, le attività di ricerca si concentre-ranno sulla definizione di paradigmi di-gitali per la gestione resiliente ed efficiente delle catena di fornitura attra-verso l’impiego di big data analytics, smart contracts e tecniche di intelli-

    genza artificiale. Ulteriore obiettivo dell’accordo è quello di collaborare per formare esperti di trasformazione digi-tale della catena di fornitura, che coniu-ghino competenze manageriali e digi-tali, sempre più richieste dal mercato, attraverso la progettazione di percorsi didattici innovativi in cui formazione accademica ed esperienze professionali si avvicendano già sui banchi universi-

    tari. È prevista, inoltre, la realizzazione di

    un laboratorio integrato multidiscipli-nare presso il Dipartimento di Mecca-nica, Management e Matematica del Po-liba dedicato alla progettazione ed evoluzione di modelli innovativi di sup-ply chain digitali che sfruttino le tecno-logie digitali avanzate.

    Le attività di ricerca saranno svolte

    Ricerca. Accordo di cooperazione scientifica: previsto un laboratorio presso il Dipartimento di Meccanica, Management e Matematica

    “PATTO” TRA IL POLIBA E BCG PLATINION

  • L’Adriatico 27

    anche presso l’azienda BCG Platinion a Milano, che potrà contribuire all'attività didattica del Politecnico, con la diretta partecipazione dei propri dipendenti, per l’erogazione di attività didattiche in-tegrative quali seminari, tesi di laurea, tirocini formativi e stage.

    L’internazionalizzazione delle atti-vità di ricerca e formazione, anche at-traverso la partecipazione a progetti eu-ropei ed internazionali, rappresenta inoltre un asset strategico condiviso da entrambe le parti.

    Referente delle attività per il Politec-nico di Bari è la prof.ssa Ilaria Giannoc-caro, docente di Gestione della Supply Chain, che sottolinea che “obiettivo della collaborazione di durata plurien-nale è coniugare le competenze scienti-fiche più avanzate dell’accademia con gli approcci manageriali tipici della con-sulenza aziendale per sviluppare nuovi paradigmi per la trasformazione delle supply chain in chiave digital, adottando una visione strategica e di sistema. In quest’ottica le opportunità sono molte-plici ed investono aree di applicazioni sempre crescenti, dalla produzione agli

    approvvigionamenti, alla logistica, alla pianificazione. La nostra sfida sarà quella di esplorare il landscape tecno-logico per progettare, attraverso l’ado-zione delle tecnologie digitali, filiere produttive efficienti ma al contempo re-silienti agli eventi imprevisti e poten-zialmente distruttivi”.

    Il referente per BCG Platinion è il dott. Gianfranco Cuscito, il quale evi-denzia che “l’accordo rappresenta un passo importante nel percorso di avvi-cinamento della consulenza al mondo

    della ricerca e della formazione e rico-nosce un valore unico nel combinare la prospettiva e visione del top manage-ment aziendale con la spinta innovativa della ricerca accademica – un mix ca-pace di generare stimoli e idee non con-venzionali”.

    Le valutazioni del Rettore, Francesco Cupertino. «Questo accordo conferma ancora una volta quanto sia importante, per il Politecnico di Bari, l’interazione con le aziende più innovative a livello locale, nazionale e internazionale. È una strada sulla quale il nostro ateneo si è avviato negli ultimi anni e sulla quale deve proseguire, perché da questa col-laborazione nasce l’innovazione tecno-logica di cui le aziende hanno bisogno, ora più che mai, per crescere e compe-tere. Questa è una grande opportunità per le imprese e lo è anche per i nostri studenti, che beneficiano di una forma-zione al passo con i tempi, essendo fon-data su una ricerca di stretta attualità nei settori trainanti dell’economia. L’esperienza della pandemia ci ha fatto sperimentare la necessità di governare la transizione digitale, con competenza, progettualità e buon senso, perché sia uno strumento per migliorare la qualità della vita di tutti noi. Le tecnologie di-gitali saranno sempre più determinanti per il futuro, per cui dobbiamo farci tro-vare pronti e con le idee chiare. Il Poli-tecnico di Bari – infine – continuerà quindi a favorire le iniziative, come que-sta, che pongono le basi perché questa trasformazione possa avvenire a tutto vantaggio della società».

  • ➲ Il Festival Ritratti di Monopoli riparte il 4 agosto da Richard Galliano, il grande vir-tuoso di accordèon che con il flautista Massimo Mercelli e la formazione in residence Ensemble ’05 sarà il grande protagonista del concerto «Ren-contres» che, tra musiche di Bach e Vivaldi, pre-vede un omaggio speciale ad Astor Piazzolla in attesa del centenario della nascita, previsto nel 2021.

    La musica di qualità torna con la sedicesima edizione del festival diretto nella Rete di musica d’arte Orfeo Futuro da Massimo Felici e Antonia Valente, che in questi mesi hanno lavorato giorno per giorno affinché la manifestazione si potesse tenere, nonostante l’evidente situazione di totale

    incertezza. E torna con ancora più entusiasmo, in questa fase di ripresa dello spettacolo dal vivo in-sperata sino a poche settimane fa, con uno dei grandi interpreti del jazz moderno, atteso il 4 ago-sto nell’omaggio al padre del tango nuevo con un doppio set serale pensato per mantenere lo stesso standard di afflusso immaginabile in con-dizioni di normalità, ma nel rigoroso rispetto delle nuove norme di sicurezza anti contagio.

    Il Festival Ritratti sceglie, peraltro, di mante-nere la stessa politica dei prezzi e di concentrare il primo modulo estivo in un calendario nell’arco di cinque giorni, dal 4 al 8 agosto, nel chiostro di Pa-lazzo San Martino, con quattro raffinate proposte musicali che rappresentano solo parte dell’origi-naria programmazione, rimodulata in seguito al-l’emergenza sanitaria che ha costretto il mondo dello spettacolo dal vivo a rivedere le proprie in-tenzioni e a ripensare i cartelloni in base alle nuove esigenze.

    Pertanto, è rimandato all’autunno lo spetta-colo «La sonata a Kreutzer», l’omaggio dell’attore Michele Placido a Beethoven nel 250esimo anni-versario della nascita che avrebbe dovuto inaugu-rare in prima nazionale al Teatro Radar la sedicesima edizione del Festival Ritratti.

    Dopo il via del 4 agosto con Galliano, il festival proseguirà il 5 agosto con un altro doppio set, che

    Riparte il Festival Ritratti

    Inaugurazione con il grande fisarmonicista Richard Galliano. Cinque raffinate serate di

    musica con il doppio recital del violoncellista Enrico Bronzi dedicato a Beethoven, le canzoni americane del soprano Damiana Mizzi col Trio

    Hemisphaeria e il tributo a Schubert dell’Ensemble ‘05

    SPETTACOLI

    L’Adriatico28

    Damiana Mizzi con il Trio Hemisphaeria

  • L’Adriatico 29

    si aprirà con il concerto da camera del violoncelli-sta Enrico Bronzi per la conclusione del progetto triennale di residenza artistica al Festival Ritratti. Solista di fama e dalle collaborazioni internazio-nali con Martha Argerich, Alexander Lonquich e Gidon Kremer, Bronzi suona a Monopoli in duo con la sua abituale partner artistica, la pianista Fran-cesca Sperandeo, in un programma di sonate che comprendere un tributo a Beethoven e musiche di Brahms e Prokof’ev.

    A seguire, nella stessa serata, un altro pro-getto speciale con il recital Songs of America dell’Hemisphaeria Trio, ensemble che vede in-sieme il soprano pugliese Damiana Mizzi, tra le più belli voci attualmente in circolazione, il violon-cellista (anch’egli pugliese) Roberto Mansueto e il pianista cubano Marcos Madrigal. Accanto a brani di André Previn (scomparso nel 2019), Leonard Bernstein e Yalil Guerra il trio proporrà qualche brano tratto dal disco tributo a Maurice Ravel «Songs of Nature and Farewell» recentemente pubblicato. Il doppio concerto verrà replicato l’8 agosto, ma a parti invertite, prima il trio, poi il duo Bronzi-Sperandeo.

    Infine, Ritratti ha previsto due serate, il 6 e 7 agosto, per l’omaggio a Franz Schubert dell’En-semble ’05, formazione ad organico variabile, per l’occasione plasmata per poter eseguire l’Ottetto D 803 per fiati e archi che, con il Quintetto detto «La trota» e il Quintetto per due violoncelli, è uno dei capolavori del repertorio strumentale da ca-mera per piccoli complessi strumentali del com-positore viennese.

    Inoltre, il Festival Ritratti conferma per no-vembre l’appuntamento «Fellini100», uno spetta-colo multimediale in prima nazionale su commissione con partner Prospero-Fest2020, e

    l’omaggio a John Lennon (nel quarantennale della morte) di Cristina Zavalloni con «Mind Games», progetto in collaborazione con la società Barat-telli de L’Aquila che sviluppa un concept creato dieci anni fa da Massimo Felici e dal compianto Gianni Lenoci, al quale è dedicata questa ripresa per il Festival Ritratti che prelude all’avvio di un tour italiano.

    Info www.ensemble05.it.

    Enrico Bronzi

    Richard Galliano