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NORMA ITALIANA Pagina I UNI EN 12259-1:2002 © UNI - Milano Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza il consenso scritto dell’UNI. UNI Ente Nazionale Italiano di Unificazione Via Battistotti Sassi, 11B 20133 Milano, Italia N N N O O O R R R M M M A A A E E E U U U R R R O O O P P P E E E A A A UNI EN 12259-1 LUGLIO 2002 Installazioni fisse antincendio Componenti per sistemi a sprinkler e a spruzzo d’acqua Sprinklers Fixed firefighting systems Components for sprinkler and water spray systems Sprinklers CLASSIFICAZIONE ICS 13.220.20 SOMMARIO La norma specifica i requisiti costruttivi e prestazionali delle testine sprinkler che funzionano in cambiamento di stato di un elemento o scoppio di un’ampolla di vetro sotto effetto del calore, destinate ad essere utilizzate in impianti automatici di estinzione d’incendio conformi alla EN 12845. RELAZIONI NAZIONALI La presente norma sostituisce la UNI 9491:1989. RELAZIONI INTERNAZIONALI = EN 12259-1:1999 + A1:2001 La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 12259-1:1999 + A1 (edizione giugno 2001). ORGANO COMPETENTE Commissione "Protezione attiva contro gli incendi" RATIFICA Presidente dell’UNI, delibera dell’8 aprile 2002 Gr. 14 Include aggiornamento A1 (giugno 2001)

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NORMA ITALIANA

Pagina IUNI EN 12259-1:2002

© UNI - MilanoRiproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documentopuò essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senzail consenso scritto dell’UNI.

UNIEnte Nazionale Italianodi Unificazione

Via Battistotti Sassi, 11B20133 Milano, Italia

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RRRMMM

AAA EEE

UUURRR

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EEEAAA

UNI EN 12259-1

LUGLIO 2002

Installazioni fisse antincendio

Componenti per sistemi a sprinkler e a spruzzo d’acqua

Sprinklers

Fixed firefighting systems

Components for sprinkler and water spray systems

Sprinklers

CLASSIFICAZIONE ICS

13.220.20

SOMMARIO

La norma specifica i requisiti costruttivi e prestazionali delle testine sprinklerche funzionano in cambiamento di stato di un elemento o scoppio diun’ampolla di vetro sotto effetto del calore, destinate ad essere utilizzate in

impianti automatici di estinzione d’incendio conformi alla EN 12845.

RELAZIONI NAZIONALI

La presente norma sostituisce la UNI 9491:1989.

RELAZIONI INTERNAZIONALI

= EN 12259-1:1999 + A1:2001 La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma

europea EN 12259-1:1999 + A1 (edizione giugno 2001).

ORGANO COMPETENTE

Commissione "Protezione attiva contro gli incendi"

RATIFICA

Presidente dell’UNI, delibera dell’8 aprile 2002

Gr. 14

Include aggiornamento

A1 (giugno 2001)

© UNI Pagina IIUNI EN 12259-1:2002

Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le partiinteressate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale statodell’arte della materia ed il necessario grado di consenso.Chiunque ritenesse, a seguito dell’applicazione di questa norma, di poter fornire sug-gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell’artein evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all’UNI, Ente Nazionale Italiano diUnificazione, che li terrà in considerazione, per l’eventuale revisione della norma stessa.

PREMESSA NAZIONALE

La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, del-la norma europea EN 12259-1 (edizione giugno 1999) e dell'aggior-namento A1 (edizione giugno 2001), che assumono così lo statusdi norma nazionale italiana. La traduzione è stata curata dall’UNI. La Commissione "Protezione attiva contro gli incendi" dell’UNI se-gue i lavori europei sull’argomento per delega della CommissioneCentrale Tecnica.

Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubbli-cazione di nuove edizioni o di aggiornamenti. È importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di es-sere in possesso dell’ultima edizione e degli eventuali aggiornamenti. Si invitano inoltre gli utilizzatori a verificare l’esistenza di norme UNIcorrispondenti alle norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.

INDICE

© UNI Pagina IIIUNI EN 12259-1:2002

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

1

2 RIFERIMENTI NORMATIVI

1

3 TERMINI E DEFINIZIONI

1

4 COSTRUZIONE E PRESTAZIONI

2

prospetto 1

Dimensioni orifizio e filettatura

.................................................................................................................

3

prospetto 2

Temperature nominali di esercizio e codici colore

............................................................................

3

prospetto 3

Temperature di esercizio per bulbi di vetro e sprinkler con bulbo di vetro

................................

4

prospetto 4

Fattori K

............................................................................................................................................................

4

prospetto 5

Parametri distribuzione acqua

..................................................................................................................

5

prospetto 6

Scarico acqua dal deflettore verso il basso

.........................................................................................

5

figura 1

Grafico delle curve di distribuzione del carico di servizio e della resistenza del bulbo

.........

7

figura 2

Orientamento di riferimento RTI e limiti fattore C

...........................................................................

10

5 MARCATURA

11

prospetto 7

Lettere di marcatura per i vari tipi di sprinkler e posizioni di montaggio

.................................

11

6 SCHEDE DI ISTRUZIONI

12

7 CONDIZIONI DI PROVA

12

8 VALUTAZIONE DI CONFORMITÀ

12

APPENDICE A CONDIZIONI DI PROVA

14(normativa)

figura A.1

Diagramma riassuntivo di prova per prove di approvazione di tipo

..........................................

15

APPENDICE B PROVA PER DETERMINARE LE TEMPERATURE DI ESERCIZIO DEGLI

(normativa)

SPRINKLER AD ANELLO FUSIBILE E DEGLI SPRINKLER CON BULBODI VETRO

16

APPENDICE C PROVA AL FLUSSO D’ACQUA

17(normativa)

figura C.1

Attrezzatura per la prova del flusso d’acqua

....................................................................................

17

APPENDICE D PROVA DISTRIBUZIONE ACQUA

18(normativa)

figura D.1

Disposizione della camera di prova distribuzione acqua (area di misurazione 20,25 m

2

)

......................................................................................................................................................

19

figura D.2

Disposizione della camera di prova distribuzione acqua (area di misurazione 12,25 m

2

)

......................................................................................................................................................

20

figura D.3

Disposizione della camera di prova distribuzione acqua (area di misurazione 9 m

2

)

........

21

figura D.4

Disposizione della camera di prova distribuzione acqua (area di misurazione 6,25 m

2

)

..

22

figura D.5

Disposizione della camera di prova per distribuzione di acqua per sprinkler laterali a parete

.........................................................................................................................................................

24

figura D.6

Sistemazione degli sprinkler laterali a parete per le prove di distribuzione d’acqua

..........

25

prospetto D.1

Parametri portata acqua

..........................................................................................................................

25

figura D.7

Scarico acqua sotto l’apparecchiatura di prova del deflettore

....................................................

26

figura D.8

Sistemazione degli sprinkler piatti a spruzzo d’acqua per prove di scarico acqua sottoil deflettore

....................................................................................................................................................

27

APPENDICE E PROVA FUNZIONALE

28(normativa)

© UNI Pagina IVUNI EN 12259-1:2002

prospetto E.1

Parametri per prova funzionale

............................................................................................................

28

figura E.1

Esempio di forno per prova funzionale

..............................................................................................

29

APPENDICE F PROVE DI RESISTENZA DEL CORPO SPRINKLER E DEL DEFLETTORE

30(normativa)

figura F.1

Esempio di una macchina per prove di resistenza a trazione/compressione

.......................

31

APPENDICE G PROVA DI RESISTENZA DEGLI ELEMENTI DI SGANCIO

32(normativa)

prospetto G.1

Coefficienti K per distribuzioni normali per determinare i limiti di tolleranza unilaterale

...

32

APPENDICE H PROVA DI RESISTENZA ALLE PERDITE

34(normativa)

APPENDICE I ESPOSIZIONE TERMICA

35(normativa)

prospetto I.1

Prova di esposizione termica

................................................................................................................

35

APPENDICE J PROVA DI SHOCK TERMICO PER GLI SPRINKLER CON BULBO

(normativa)

DI VETRO

36

APPENDICE K PROVE DI CORROSIONE

37(normativa)

figura K.1

Recipiente tipico per la prova di corrosione al biossido di zolfo

................................................

39

APPENDICE L PROVE DI VALUTAZIONE DEI RIVESTIMENTI DEGLI SPRINKLER

41(normativa)

APPENDICE M PROVA DEL COLPO D’ARIETE

42(normativa)

APPENDICE N PROVE DI RISPOSTA TERMICA

43(normativa)

prospetto N.1

Condizioni di stato della galleria del vento per prova ad immersione

.....................................

44

figura N.1

Orientamento di riferimento e orientamento sfavorevole

.............................................................

45

APPENDICE O PROVA DI RESISTENZA TERMICA

46(normativa)

APPENDICE P PROVA DI RESISTENZA ALLE VIBRAZIONI

47(normativa)

figura P.1

Curva della prova di resistenza alle vibrazioni

................................................................................

47

APPENDICE Q PROVA ALL’IMPATTO

48(normativa)

APPENDICE R PROVA DI RESISTENZA ALLE BASSE TEMPERATURE

49(normativa)

APPENDICE S NOTE SULLA PROVA DI RESISTENZA PER GLI ELEMENTI DI SGANCIO

(informativa)

AD ANELLO FUSIBILE

50

APPENDICE ZA PUNTI DELLA PRESENTE NORMA EUROPEA RIGUARDANTI LE

(informativa)

DISPOSIZIONI DELLA DIRETTIVA UE RELATIVA AI PRODOTTI DA COSTRUZIONE

51

prospetto ZA.1

Punti relativi

.................................................................................................................................................

51

prospetto ZA.2

Sistemi di attestazione di conformità

..................................................................................................

52

prospetto ZA.3

Esempio di informazioni sulla marcatura CE

...................................................................................

52

BIBLIOGRAFIA

54

Il presente aggiornamento A1 modifica la norma europea EN 12259-1:1999. È stato approvato dal CEN il 20 gennaio 2001.I membri del CEN devono attenersi alle Regole Comuni del CEN/CENELECche definiscono le modalità secondo le quali deve essere attribuito lo status dinorma nazionale alla norma europea, senza apportarvi modifiche. Gli elenchiaggiornati ed i riferimenti bibliografici relativi alle norme nazionali corrisponden-ti possono essere ottenuti tramite richiesta alla Segreteria Centrale oppure aimembri del CEN.La presente norma europea esiste in tre versioni ufficiali (inglese, francese etedesca). Una traduzione nella lingua nazionale, fatta sotto la propria respon-sabilità da un membro del CEN e notificata alla Segreteria Centrale, ha il me-desimo status delle versioni ufficiali.I membri del CEN sono gli Organismi nazionali di normazione di Austria,Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda,Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito,Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.

© UNI Pagina VUNI EN 12259-1:2002

CENCOMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE

European Committee for StandardizationComité Européen de NormalisationEuropäisches Komitee für Normung

Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles

© CENTutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sonoriservati ai Membri nazionali del CEN.

EN 12259-1:1999

+ A1

GIUGNO 2001

SostituisceEN 12259-1:1999

Installazioni fisse antincendio

NORMA EUROPEA

Componenti per sistemi a sprinkler e a spruzzo d’acqua

Sprinklers

Fixed firefighting systems

EUROPEAN STANDARD

Components for sprinkler and water spray systems

Sprinklers

Installations fixes de lutte contre l'incendie

NORME EUROPÉENNE

Composants des systèmes d'extinction du type Sprinkleur et à pulvérisation d'eau

Sprinkleurs

Ortsfeste LöschanlagenEUROPÄISCHE NORM Bauteile für Sprinkler- und Sprühwasseranlagen

Sprinkler

DESCRITTORI

ICS 13.220.20

2001

© UNI Pagina VIUNI EN 12259-1:2002

PREMESSALa presente norma europea è stata elaborata dal Comitato Tecnico CEN/TC 191 "Instal-lazioni fisse antincendio", la cui segreteria è affidata al BSI.La presente norma europea sostituisce la EN 12259-1:1999.Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o median-te pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro dicembre 2001,e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro marzo 2003.La presente norma europea è stata elaborata nell'ambito di un mandato conferito al CENdalla Commissione Europea e dall'Associazione Europea di Libero Scambio ed è di sup-porto ai requisiti essenziali della/e Direttiva/e dell'UE.Per quanto riguarda il rapporto con la/e Direttiva/e UE, si rimanda all'appendice informa-tiva ZA, che costituisce parte integrante della presente norma.La presente norma costituisce una parte della EN 12259, che riguarda i componenti per i si-stemi a sprinkler automatici ed è inclusa in una serie di norme europee pensate per coprire:a) sistemi a sprinkler automatici (EN 12259)1)

b) sistemi estintori a gas (EN 12094)1)

c) sistemi a polvere (EN 12416)1)

d) sistemi antiesplosione (EN 26184)e) sistemi a schiuma (EN 13565)f) sistemi ad idrante e a maspi (EN 671)g) sistemi di controllo fumo e calore (EN 12101)1)

h) sistemi a spruzzo d'acqua1)

La EN 12259 porta il titolo generale "Fixed fire fighting systems - Components for sprinklerand water spray systems" e si suddivide come segue:Parte 1: SprinklersParte 2: Wet alarm valve assembliesParte 3: Dry alarm valve assembliesParte 4: Water motor alarmsParte 5: Water flow detectorsParte 6: Pipe couplings Parte 7: Pipe hangersParte 8: Pressure switchesParte 9: Deluge alarm valve assembliesParte 10: Multiple controlsParte 11: Medium and high velocity water sprayersParte 12: Sprinkler pump setsDove si fa riferimento all'applicazione di componenti aventi dimensioni inglesi, è stato ne-cessario usare unità di misura inglesi ove fosse necessario.In conformità alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei se-guenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimar-ca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia,Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.

1) In preparazione.

© UNI Pagina 1 UNI EN 12259-1:2002

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONELa presente norma europea specifica i requisiti per la costruzione e le prestazioni disprinkler che vengono azionati dal cambiamento di stato di un elemento o dallo scoppio diun bulbo di vetro sotto l’influenza del calore, per utilizzo in sistemi a sprinkler automatici inconformità alla EN 12845 "Automatic sprinkler systems: Design and installation". Sonoindicati anche i metodi di prova ed un programma di prove raccomandato per la prova diapprovazione di tipo.

Nota Tutti i dati di pressione contenuti nella presente norma europea sono indicati quali pressioni relative in bar1).

2 RIFERIMENTI NORMATIVILa presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizionicontenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriatidel testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successivemodifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdottenella presente norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti nondatati vale l'ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento.

ISO 7-1 Pipe threads where pressure-tight joints are made on the threads- Dimensions, tolerances and designation

ISO 49 Malleable cast iron fittings threaded to ISO 7-1

ISO 65 Carbon steel tubes suitable for screwing in accordance with ISO 7-1

3 TERMINI E DEFINIZIONIAi fini della presente norma europea, si applicano le seguenti definizioni.

3.1 fattore di conduttività [C]: Misura della conduttanza tra l’elemento termosensibile dellosprinkler e l’apparecchio di prova riempito di acqua, espressa in (metri/secondo)2 (m/s)2.

3.2 coefficiente tempo di risposta [RTI]: Misura della sensibilità termica dello sprinklerespressa in (metri secondo)2 (m/s)2.

3.3 sprinkler automatico: Ugello con un dispositivo di tenuta termosensibile che si apre perscaricare l’acqua e combattere l’incendio.

3.4 sprinkler di tipo a soffitto (o a filo): Sprinkler pendente da installare in parte sopra, macon l’elemento termosensibile sotto, la superficie inferiore del soffitto.

3.5 sprinkler rivestito: Sprinkler con un rivestimento applicato al fine di ridurre gli effetti diambienti corrosivi, escluse vernici decorative o finiture verniciate.

3.6 sprinkler nascosto: Sprinkler incassato con una piastra di copertura che si apre quandoviene applicato calore.

3.7 sprinkler di tipo convenzionale: Sprinkler che fornisce uno scarico d’acqua in formasferica.

3.8 limite inferiore di tolleranza di progetto (DLTL): Limite di tolleranza inferiore più basso(LTL) indicato e garantito dal fornitore del bulbo di vetro.

3.9 limite superiore di tolleranza di progetto (DUTL): Limite di tolleranza superiore più alto(UTL) indicato e garantito dal fornitore dello sprinkler.

1) bar = 105 Pa.

© UNI Pagina 2UNI EN 12259-1:2002

3.10 sprinkler pendente a tubo asciutto: Sprinkler e tubo asciutto di caduta con una valvola,alla sommità del tubo, tenuta chiusa da un dispositivo mantenuto in posizione dalla valvoladi testa dello sprinkler.

3.11 sprinkler a tubo asciutto rivolto verso l’alto: Sprinkler e tubo asciutto di salita con unavalvola, alla base del tubo, tenuta chiusa da un dispositivo mantenuto in posizione dallavalvola di testa dello sprinkler.

3.12 sprinkler a getto piatto di tipo spray: Sprinkler simile ad uno sprinkler del tipo spray, macon un tipo di scarico acqua con una parte dello scarico diretta sopra il livello deldeflettore.

3.13 sprinkler a fusibile: Sprinkler che si apre quando un elemento previsto per tale scopofonde.

3.14 sprinkler a bulbo: Sprinkler che si apre quando un bulbo di vetro riempito di liquidoesplode.

3.15 carico medio di servizio di progetto: Carico medio di servizio più alto, indicato e garantitodal fornitore dello sprinkler, per ogni gruppo di 10 o più sprinkler.

3.16 resistenza media di progetto: Resistenza media minima del bulbo indicata e garantita dalfornitore del bulbo di vetro, per ogni gruppo di 55 o più bulbi.

3.17 perno verticale: Prolunga in metallo che fuoriesce dal deflettore.

3.18 sprinkler orizzontale: Sprinkler in cui l’ugello dirige l’acqua in direzione orizzontale.

3.19 limite inferiore di tolleranza (LTL): Resistenza più bassa del bulbo di vetro determinatatramite prova e analisi statistica di un gruppo di 55 o più bulbi.

3.20 sprinkler pendente: Sprinkler in cui l’ugello dirige l’acqua verso il basso.

3.21 sprinkler incassato: Sprinkler in cui tutto o parte dell’elemento termosensibile si trovasopra la superficie del soffitto.

3.22 sprinkler di tipo laterale a parete: Sprinkler che fornisce verso l’esterno uno scaricod’acqua a forma semi paraboloide.

3.23 sprinkler spray: Sprinkler che fornisce verso il basso uno scarico d’acqua a forma parabo-loide.

3.24 fornitore: Società responsabile per la progettazione, la fabbricazione e la garanzia diqualità di un prodotto.

3.25 limite superiore di tolleranza (UTL): Carico di servizio più elevato determinato tramiteprove e analisi statistica di un gruppo di 20 o più sprinkler.

3.26 sprinkler perpendicolare: Sprinkler in cui l’ugello dirige l’acqua verso l’alto.

3.27 bracci dello sprinkler: Parte di uno sprinkler che mantiene l’elemento termosensibile incontatto sotto carico con la valvola di testa dello sprinkler.

4 COSTRUZIONE E PRESTAZIONI

4.1 Montaggio del prodottoGli sprinkler devono essere montati solo in modo che la regolazione o lo smontaggioabbiano come risultato la distruzione di un elemento costruttivo.

© UNI Pagina 3 UNI EN 12259-1:2002

4.2 Dimensioni

4.2.1 Il diametro nominale dell’orifizio degli sprinkler e la corrispondente misura di filettaturadegli sprinkler, eccetto gli sprinkler a tubo asciutto e a filo, deve essere adatto per l’usocon le filettature dei tubi indicate nel prospetto 1. Gli sprinkler a tubo asciutto e a filopossono avere dimensioni di filettatura maggiori. Le dimensioni nominali di filettaturadevono essere adatte per accessori filettati in conformità con la ISO 7-1.

4.2.2 Deve essere possibile per una sfera di mm di diametro passare attraverso ognipassaggio d’acqua nello sprinkler.

4.2.3 Gli sprinkler con un orifizio avente il diametro nominale di 20 mm in combinazione con unadimensione nominale di filettatura di 2 pollice (normalmente usata a fini di collegamentoposteriore) devono avere un perno verticale lungo (10 ± 2) mm e con un diametro di(5 ± 2) mm, costantemente attaccato al deflettore a scopo d’identificazione.

4.3 Temperatura nominale di esercizio

4.3.1 Le temperature nominali di esercizio degli sprinkler con bulbo di vetro sono indicate nelprospetto 2, colonna 1.

4.3.2 Le gamme di temperature nominali di esercizio degli sprinkler ad anello fusibile sonoindicate nel prospetto 2, colonna 3.

4.3.3 Gli sprinkler con bulbo di vetro e quelli con anello fusibile non placcati e non rivestitidevono avere un colore codificato a seconda della temperatura nominale di eserciziocome indicato nel prospetto 2, colonne 2 o 4 secondo il caso.

prospetto 1 Dimensioni orifizio e filettatura

Diametro nominale dell’orifizio

mm

Dimensioni nominali filettatura tubo

pollice

10 s

15 e 20 2

20 w

prospetto 2 Temperature nominali di esercizio e codici colore

Sprinkler con bulbo di vetro Sprinkler con anello fusibile

Colonna 1 Temperatura di esercizio

nominale °C

Colonna 2 Codice colore liquido

Colonna 3 Temperatura di esercizio nominale entro la gamma

°C

Colonna 4 Codice colore braccetti

giogo

57687993

100121141163182204227260286343

ArancioRossoGialloVerdeVerde

BluBlu

MalvaMalvaNeroNeroNeroNeroNero

da 57 a 77da 80 a 107

da 121 a 149da 163 a 191da 204 a 246da 260 a 302da 320 a 343

Nessun coloreBianco

BluRossoVerde

ArancioNero

8 0 +0,01

© UNI Pagina 4UNI EN 12259-1:2002

4.4 Temperature di esercizio

4.4.1 Quando vengono sottoposti a prova secondo l’appendice B, gli sprinkler ad anello fusibiledevono funzionare ad una temperatura entro la gamma:

[t ± (0,035 t + 0,62)] °C

dove t è la temperatura nominale di esercizio.

4.4.2 Quando vengono sottoposti a prova secondo l’appendice B, i bulbi di vetro e gli sprinklercon bulbo di vetro devono funzionare entro una gamma di temperature specificate nelprospetto 3.

4.5 Flusso e distribuzione acqua

4.5.1 Fattore KIl fattore K degli sprinkler deve rientrare nella gamma indicata nel prospetto 4, se deter-minato secondo l’appendice C.

prospetto 3 Temperature di esercizio per bulbi di vetro e sprinkler con bulbo di vetro

Temperatura di esercizio nominale

°C

Temperatura di esercizio minima

°C

Temperatura alla quale o al di sotto della quale almeno

Temperatura di esercizio più elevata

°C

25 dei 50 provini funzionano

°C

40 dei 50 provini funzionano

°C

57687993

100121141163182204227260286343

5465769097

118138160179201224257283340

637487

101108129149171190212235268294351

687992

106113134155177196218242275301359

748699

113120141163186206228252286313372

prospetto 4 Fattori K

Diametro nominale dell’orifizio mm

Fattore Kl · min-1 · bar-2

Sprinkler diversi da quelli di tipo a tubo asciutto

Sprinkler a tubo asciutto

101520

57 ± 380 ± 4

115 ± 6

57 ± 580 ± 6

115 ± 9

© UNI Pagina 5 UNI EN 12259-1:2002

4.5.2 Distribuzione acqua

4.5.2.1 Sprinkler convenzionali, a spruzzo d’acqua, a spruzzo piatto e di tipo a tubo asciutto

Se gli sprinkler sono sottoposti a prova in conformità con D.1, usando i parametri indicatinelle colonne 2, 3 e 4 del prospetto 5, il numero dei contenitori in cui la quantità d’acquacorrisponde a meno del 50% della copertura d’acqua specificata nella colonna 5 delprospetto 5 non deve superare l’adeguato numero massimo specificato nella colonna 6del prospetto 5.

4.5.2.2 Sprinkler del tipo laterale a parete

Se gli sprinkler sono sottoposti a prova in conformità con D.2, non più del 10% dei conte-nitori deve contenere una quantità di acqua corrispondente a meno di 1,125 mm/min dicopertura acqua e la bagnatura delle pareti adiacenti e opposte deve essere ad un livelloentro 1 m al di sotto del livello del deflettore dello sprinkler.

4.5.2.3 Scarico acqua sotto il deflettore

Se gli sprinkler sono sottoposti a prova in conformità con D.3, la parte di scarico d’acquaal di sotto del deflettore deve rientrare negli adeguati limiti indicati nel prospetto 6.

4.6 Funzione

4.6.1 Se sono sottoposti a prova in conformità con E.1, gli sprinkler devono aprirsi ed entro 5 sdallo sgancio l’elemento termosensibile deve funzionare in modo soddisfacente. Tutte lesedi delle parti di sgancio devono essere liberate entro 60 s dallo sgancio dell’elementotermosensibile. Dopo le prove secondo E.1, lo sprinkler deve essere conforme ai requisitidi 4.5.1 e 4.5.2.

4.6.2 Dopo le prove secondo E.2, il deflettore e le sue parti di supporto devono essere conformiai requisiti di 4.5.2.

Nota Nella maggior parte dei casi, l’esame visivo dell’attrezzatura sarà sufficiente a stabilire la conformità con irequisiti di 4.5.2.

prospetto 5 Parametri distribuzione acqua

Colonna 1 Colonna 2 Colonna 3 Colonna 4 Colonna 5 Colonna 6

Diametro nominale

dell’orifizio

mm

Portata per sprinkler

l/min

Area di misurazione

m2

Distanza tra gli sprinkler

m

Copertura acqua

mm/min

Massimo numero di contenitori con

un basso contenuto di

acqua

1015152020

50,661,3

135,090,0

187,5

20,2512,259,009,006,25

4,53,53,03,02,5

2,55,0

15,010,030,0

85443

prospetto 6 Scarico acqua dal deflettore verso il basso

Tipo di sprinkler Proporzione di acqua scaricata sotto il deflettore

Sprinkler del tipo convenzionaleSprinkler del tipo a spruzzo di acquaSprinkler piatto a spruzzo di acqua

Da 40% a 60%Da 80% a 100%Da 85% a 100%

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4.7 Resistenza del corpo dello sprinkler e del deflettore

4.7.1 Se sottoposto a prova in conformità con F.1 e soggetto ad un carico di servizio pari a duevolte il carico medio, il corpo degli sprinkler non deve mostrare un allungamento perma-nente maggiore dello 0,2% tra le parti sotto carico.

4.7.2 Il deflettore dello sprinkler e le sue parti di supporto devono resistere ad una forza applicatadi 70 N senza deformazione permanente, se sottoposti a prova in conformità con F.2.

4.8 Resistenza dell’elemento di sgancio

4.8.1 Sprinkler con bulbo di vetroSe valutati e sottoposti a prova secondo G.1, gli sprinkler con bulbo di vetro devono avere:

a) una resistenza media di progetto del bulbo di almeno sei volte il carico di servizio diprogetto medio;

b) una resistenza media del bulbo non minore della resistenza media di progetto delbulbo;

c) un carico medio di servizio non maggiore del carico medio di servizio di progetto;

d) un limite di tolleranza inferiore di progetto (DLTL) sulla curva di distribuzione pari adalmeno due volte il limite di tolleranza di progetto superiore (DUTL) delle curve didistribuzione del carico di servizio;

e) un limite di tolleranza superiore (UTL) minore o uguale al limite di tolleranzasuperiore di progetto (DUTL);

f) un limite di tolleranza inferiore (LTL) maggiore o uguale al limite di tolleranza diprogetto inferiore (DLTL), vedere figura 1.

4.8.2 Sprinkler ad anello fusibileSi deve determinare che:

gli elementi termosensibili resistano ad un peso di 15 volte il massimo peso di progettoper un periodo di 100 h senza rompersi; oppure

il tempo stimato di rottura degli elementi termosensibili non sia minore di 876 600 h con ilcarico di progetto, quando si effettua la prova secondo G.2.

4.9 Resistenza alle perditeGli sprinkler non devono mostrare alcun segno di avaria quando sottoposti alla prova dipressione idraulica in conformità con l’appendice H.

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figura 1 Grafico delle curve di distribuzione del carico di servizio e della resistenza del bulboLegendaA Numero di proviniB Resistenza (N)1 Curva di distribuzione del carico di servizio2 Curve di distribuzione della resistenza del bulbo3 Carico di servizio medio4 Resistenza media del bulbo5 Limite di tolleranza superiore (UTL)6 Limite di tolleranza inferiore (LTL)

4.10 Esposizione al calore

4.10.1 Sprinkler non rivestitiQuando sottoposti a prova in conformità con I.1, gli sprinkler non devono funzionaredurante il periodo di esposizione. Decorso il periodo di esposizione, quattro sprinklerdevono essere sottoposti a prova in conformità con E.3; gli sprinkler devono funzionare inmodo che il passaggio dell’acqua sia libero. Qualsiasi intoppo deve essere rimosso.Quattro sprinkler devono essere sottoposti a prova in conformità con l’appendice H edevono essere conformi a 4.9. Quattro sprinkler devono essere sottoposti a prova inconformità con l’appendice B e devono essere conformi a 4.4.

4.10.2 Sprinkler rivestitiLa versione non rivestita di ogni sprinkler rivestito deve essere conforme a 4.10.1. Se glisprinkler rivestiti sono sottoposti a prova in conformità con I.2, il rivestimento non devemostrare tracce evidenti di danneggiamento.

4.10.3 Sprinkler con bulbi di vetroNon vi devono essere danneggiamenti al bulbo di vetro, quando gli sprinkler sono sotto-posti a prova in conformità con I.3.

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4.11 Shock termicoQuando gli sprinkler con bulbo di vetro sono sottoposti a prova in conformità conl’appendice J, i bulbi di vetro devono in alternativa:

- rompersi correttamente raffreddandosi in modo che il passaggio dell’acqua sialibero; oppure

- restare intatti. Quando soggetti ad una prova funzionale in conformità con E.3, dopol’immersione, funzionare in modo che il passaggio dell’acqua sia libero; tutti gliintoppi devono essere rimossi.

4.12 Corrosione

4.12.1 Corrosione da sforzoGli sprinkler devono essere sottoposti ad una prova di corrosione da sforzo comedescritto in K.1. Gli sprinkler, nei quali si osservano cricche, delaminazione o avarie di unaparte operativa, non devono mostrare segni di perdite durante la prova di resistenza alleperdite descritta in K.1. Dopo l’esposizione, quando sottoposto ad una prova funzionale inconformità con E.3, lo sprinkler deve funzionare in modo che il passaggio dell’acqua sialibero; tutti gli intoppi devono essere rimossi.

Gli sprinkler che mostrano segni di cricche, delaminazione o avaria di una parte nonoperativa non devono mostrare segni di separazione delle parti permanentementeattaccate, quando sottoposti alla prova di passaggio flusso descritta in K.1.

4.12.2 Corrosione al biossido di zolfoGli sprinkler devono essere sottoposti ad una prova di corrosione al biossido di zolfo inconformità con K.2. Dopo l’esposizione, quando sottoposto ad una prova funzionale inconformità con E.3, lo sprinkler deve funzionare in modo che il passaggio dell’acqua sialibero; tutti gli intoppi devono essere rimossi.

4.12.3 Corrosione alla nebbia salinaGli sprinkler devono essere sottoposti ad una prova di corrosione alla nebbia salina inconformità con K.3. Dopo l’esposizione, quando sottoposto ad una prova funzionale inconformità con E.3, lo sprinkler deve funzionare in modo che il passaggio dell’acqua sialibero; tutti gli intoppi devono essere rimossi.

4.12.4 Esposizione all’aria umidaGli sprinkler devono essere sottoposti ad esposizione all’aria umida in conformità con K.4.Dopo l’esposizione, quando sottoposto ad una prova funzionale in conformità con E.3, losprinkler deve funzionare in modo che il passaggio dell’acqua sia libero; tutti gli intoppidevono essere rimossi.

4.13 Integrità dei rivestimenti degli sprinkler

4.13.1 Sostanze volatili nei materiali di rivestimento a base di paraffina e bitumeLe paraffine ed il bitume utilizzati per il rivestimento degli sprinkler non devono conteneresostanze volatili in quantità sufficiente a causare perdite in massa maggiore del 5% dellamassa del campione originale, quando si effettua la prova in conformità con L.1.

4.13.2 Resistenza del rivestimento alle basse temperatureQualsiasi tipo di rivestimento (paraffina, bitume, vernice e metallo) sullo sprinkler nondeve criccarsi o scheggiarsi quando lo sprinkler rivestito è sottoposto a prova inconformità con L.2.

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4.14 Colpo d’arieteGli sprinkler non devono avere perdite, quando soggetti a pressioni di picco in conformitàcon l’appendice M. Dopo la prova, quando sottoposti ad una prova funzionale inconformità con E.3, lo sprinkler deve funzionare in modo che il passaggio dell’acqua sialibero; tutti gli intoppi devono essere rimossi.

4.15 Risposta termica

4.15.1 Risposta nell’orientamento di riferimentoQuando sottoposti a prova in conformità con l’appendice N, nell’orientamento di riferi-mento, [vedere figura N.1 a)] gli sprinkler perpendicolari e pendenti, tranne che in dispo-sizioni incassate, devono rientrare in una delle seguenti categorie riguardo al loro coeffi-ciente di tempo di risposta (RTI) ed al fattore di conduttività (C) come mostrato nellafigura 2:

- risposta rapida; o

- risposta speciale; o

- risposta di riferimento A; o

- risposta di riferimento B.

4.15.2 Risposta in caso di orientamento sfavorevoleNell’orientamento sfavorevole, l’influenza di qualsiasi effetto ombra da parte del bracci digiogo deve essere limitato ad un angolo nominale di 25° su entrambi i lati del braccio digiogo (per esempio, massimo 104° su 360°) come illustrato nella figura N.1 b). Quando sieffettua la prova in conformità con l’appendice N, nell’orientamento sfavorevole, i valoriRTI medi non devono essere maggiori del 110% dei relativi limiti indicati nella figura 2. Nelcalcolare l’RTI nell’orientamento sfavorevole, si deve usare il fattore C della prova conorientamento di riferimento.

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figura 2 Orientamento di riferimento RTI e limiti fattore CLegenda1 Risposte di riferimento B2 Risposte di riferimento A3 Risposta speciale4 Risposta rapida

4.16 Resistenza al caloreQuando sottoposto a prova in conformità con l’appendice O, il corpo dello sprinkler, ildeflettore e le sue parti di supporto non devono mostrare deformazioni nè rotture signifi-cative.

4.17 Resistenza alle vibrazioniDopo essere stato sottoposto ad una prova di resistenza alle vibrazioni in conformità conl’appendice P, lo sprinkler non deve mostrare evidenti segni di danneggiamento, deveessere conforme a 4.8 e 4.9 e deve funzionare in modo soddisfacente quando sottopostoa prova in conformità con E.3. Tutti gli intoppi devono essere rimossi.

4.18 Resistenza all’impattoDopo essere stato sottoposto alla prova di resistenza all’impatto in conformità conl’appendice Q, lo sprinkler deve essere conforme a 4.9 e deve funzionare in modo soddi-sfacente quando sottoposto a prova in conformità con E.3.

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4.19 Resistenza alla bassa temperaturaLo sprinkler non deve entrare in funzione prima della prova funzionale, quando sottopostoa prova in conformità con l’appendice R. Dopo la prova, lo sprinkler non deve mostrareevidenti segni di danneggiamento. A seguito dell’esame, quando sottoposto alla provafunzionale in conformità con E.3, lo sprinkler deve funzionare in modo che il passaggiodell’acqua sia libero; qualsiasi intoppo deve essere rimosso.

5 MARCATURA

5.1 GeneralitàGli sprinkler devono essere marcati con i seguenti dati:

a) nominativo e marchio del fornitore; e

b) numero di modello, designazione sul catalogo o marcatura equivalente; e

c) stabilimento di origine, se la fabbricazione avviene presso due o più stabilimenti; e

d) lettere indicanti il tipo di sprinkler e la posizione di montaggio secondo il prospetto 7;

e) temperatura di esercizio nominale, che deve essere stampigliata, marcata perfusione, incisa o codificata con colore in modo che la temperatura di esercizionominale sia leggibile anche se lo sprinkler è già entrato in esercizio. Nei Paesi in cuisi richiede la codificazione a colori dei bracci del giogo degli sprinkler con bulbo divetro, si deve utilizzare il codice a colori indicato nel prospetto 2 per gli sprinkler adanello fusibilie; e

Nota Oltre al codice di colore che indica la temperatura di esercizio nominale (vedere 4.3 e prospetto 2), latemperatura nominale di esercizio dovrebbe essere stampigliata o marcata per fusione nell’elementofusibile degli sprinkler con anello fusibile.

f) anno di fabbricazione.

Nota L’anno dovrebbe essere indicato per intero "2000" o abbreviato "00" e può comprendere gli ultimi 3 mesidell’anno precedente ed i primi 6 mesi dell’anno seguente.

Quando i requisiti dell’appendice ZA.3 forniscono le stesse informazioni di quelle di cuisopra, si deve considerare che i requisiti del presente punto (5) siano stati soddisfatti.

5.2 Sprinkler laterali a parete

5.2.1 GeneralitàI deflettori degli sprinkler laterali a parete devono essere marcati con una chiara indica-zione di come dovrebbero essere orientati in base alla direzione del flusso. Se si usa unafreccia, la stessa deve essere accompagnata dalla parola "flusso".

prospetto 7 Lettere di marcatura per i vari tipi di sprinkler e posizioni di montaggio

Tipo di sprinkler e posizione di montaggio Marcatura del tipoa) Marcatura della posizione di montaggio

Sprinler nascostiSprinkler del tipo convenzionaleSprinkler del tipo a tubo asciuttoSprinkler del tipo piatto a spruzzo di acquaSprinkler del tipo a filoSprinkler incassatiSprinkler del tipo laterale a pareteSprinkler del tipo a spruzzo di acquaSprinkler orizzontaliSprinkler pendentiSprinkler verticali

CCCDFLRWS

HPU

a) La marcatura del tipo deve precedere quella della posizione di montaggio.

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5.2.2 Sprinkler orizzontali a pareteGli sprinkler orizzontali a parete devono riportare la parola "alto" marcata sul deflettoreper indicare il loro orientamento.

5.3 Sprinkler nascostiLa piastra di copertura di uno sprinkler nascosto deve riportare la stampigliatura con leparole "Non verniciare".

5.4 Alloggiamento incassato amovibileGli alloggiamenti incassati devono essere marcati per indicare con quale sprinkler devonoessere usati, a meno che l’alloggiamento non sia una parte inamovibile dello sprinkler.

6 SCHEDE DI ISTRUZIONIUna scheda di istruzioni, indicante il metodo raccomandato di installazione e le istruzioniper la manutenzione e la sostituzione, deve accompagnare ogni tipo di sprinkler.

7 CONDIZIONI DI PROVAVedere appendice A.

8 VALUTAZIONE DI CONFORMITÀ

8.1 GeneralitàLa conformità di uno sprinkler con i requisiti della presente norma deve essere dimostratada:

- prove iniziali di tipo;

- controllo produzione in fabbrica da parte del costruttore;

- prove di audit.

8.2 Prove iniziali di tipoLe prove iniziali di tipo devono essere effettuate alla prima applicazione della presentenorma. Possono essere considerate prove effettuate in precedenza, in accordo con ledisposizioni della presente norma (stesso prodotto, caratteristiche, metodo di prova,regime di campionamento, sistema di attestazione di conformità, ecc.). Inoltre, devonoessere effettuate prove iniziali di tipo all’inizio della produzione di un tipo di prodottooppure all’inizio di un nuovo metodo di produzione (quando questi possono influenzare leproprietà dichiarate).

Tutte le caratteristiche indicate in 4 possono essere soggette a prove iniziali di tipo.

8.3 Controllo produzione in fabbrica (FPC)Il fornitore deve istituire, documentare e mantenere un sistema di FPC allo scopo diassicurare che i prodotti immersi sul mercato siano conformi alle caratteristiche presta-zionali dichiarate.

Il sistema di FCP deve comprendere procedimenti, ispezioni regolari, prove e/o valuta-zioni e l’utilizzo dei risultati per controllare le materie prime e gli altri materiali o compo-nenti in ingresso, l’attrezzatura, il processo di produzione e il prodotto. Deve essere suffi-cientemente dettagliato da assicurare che la conformità del prodotto sia evidente, assicu-rando che il rilevamento di irregolarità avvenga prima possibile.

Si deve ritenere che un sistema di FPC conforme ai requisiti della/e relativa/e parte/i dellaEN ISO 9000, e reso specifico per i requisiti della presente norma, soddisfi i requisiti di cuisopra.

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I risultati delle ispezioni, prove o valutazioni che richiedono un’azione conseguentedevono essere registrati, così come ogni azione intrapresa. Deve essere registratal’azione da intraprendere quando i valori o i criteri di controllo non sono rispettati.

Il procedimento di controllo di produzione deve essere registrato in un manuale, che deveessere reso disponibile a richiesta.

Il fornitore deve effettuare e registrare i risultati delle prove di produzione come parte delcontrollo di produzioni. Tali registrazioni devono essere disponibili a richiesta.

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APPENDICE A CONDIZIONI DI PROVA(normativa)

Salvo quando specificato altrimenti, eseguire le prove a (20 ± 10) °C. Esaminare glisprinkler per individuare i difetti visibili ad occhio nudo prima di eseguire le prove.

Nota Il diagramma della figura A.1 dovrebbe essere utilizzato per prove di approvazione di tipo.

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figura A.1 Diagramma riassuntivo di prova per prove di approvazione di tipo

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APPENDICE B PROVA PER DETERMINARE LE TEMPERATURE DI ESERCIZIO DEGLI(normativa) SPRINKLER AD ANELLO FUSIBILE E DEGLI SPRINKLER CON BULBO

DI VETRO

Nota Vedere 4.4.

10 sprinkler con bulbo di vetro più 40 ulteriori bulbi a parte o 10 sprinkler con anellofusibile.

Eseguire la prova in un bagno liquido. Utilizzare acqua (preferibilmente acqua distillata)per gli sprinkler e bulbi di vetro separati aventi temperature d’esercizio nominali minori ouguali a 80 °C. Utilizzare un olio adatto per elementi di sgancio con temperature maggiori.

Assicurarsi che lo scarto di temperatura entro la zona di prova nel bagno liquido non siamaggiore del ±0,5% della temperatura d’esercizio nominale (in °C) degli sprinkler, oppuredi ±0,5 °C, qualunque dei due sia maggiore.

Mettere gli sprinkler o i bulbi di vetro separati nel bagno liquido e riscaldarli dalla tempe-ratura ambiente a ( ) °C al di sotto della loro temperatura d’esercizio nominale, ad untasso di incremento della temperatura non maggiore di 20 °C/min. Mantenere questatemperatura per almeno 10 min. Aumentare poi la temperatura con un tasso tra 0,4 °C/mine 0,7 °C/min fino a quando l’anello fusibile si fonde o il bulbo di vetro esplode. Misurare latemperatura di funzionamento di ognuno entro ±1,5% della temperatura di esercizionominale.

20 0+2

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APPENDICE C PROVA AL FLUSSO D’ACQUA(normativa)

Nota 1 Vedere 4.5.1.

Montare lo sprinkler su un tubo di mandata insieme con un dispositivo per la misurazionedella pressione (vedere figura C.1). Scaricare l’aria dall’unità tubi usando una valvola dispurgo. Misurare la portata misurando direttamente la portata stessa oppure racco-gliendo e misurando il peso o il volume dell’acqua scaricata, in caso di pressioni di acquada 0,5 bar a 6,5 bar alla sommità dello sprinkler ad intervalli di (1 ± 2%) bar.

Il massimo errore ammesso per il dispositivo di misurazione della portata deve essere±2% del valore misurato.

Calcolare il fattore K per ogni intervallo di pressione dall’equazione (1):

dove:

P è la pressione in bar;

Q è la portata in litri per minuto.

Nota 2 Durante la prova, le pressioni dovrebbero essere corrette per la differenza in altezza tra lo spessore e l’orifiziod’uscita dello sprinkler.

figura C.1 Attrezzatura per la prova del flusso d’acquaLegenda1 Orifizio sbavato2 Tubo di acciaio, diametro nominale interno 40 mm, peso medio (in conformità con la ISO 65)3 Raccordi da 10 mm, 25 mm, 20 mm o 32 mm (in conformità con la ISO 49)4 Manometro5 Valvola scarico aria6 Tappo o puntalinoDimensioni in mm

Nota Precisioni: Manometro ±2%, macchina pesatrice ±1%.

K Q

P--------=

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APPENDICE D PROVA DISTRIBUZIONE ACQUA(normativa)

Nota Vedere 4.5.2.

D.1 Sprinkler convenzionali, a spruzzo d’acqua, di tipo piatto a spruzzo d’acqua(compresi i tipi a secco)Installare in una camera di prova avente le dimensioni indicate nelle figure da D.1 a D.4,quattro sprinkler dello stesso tipo, disposti a quadrato, su tubature preparate allo scopo.Adottare la disposizione delle tubature, degli sprinkler e dei contenitori indicati nelle figureda D.1 a D.4. Verificare che i bracci di giogo degli sprinkler siano paralleli ai tubi dimandata.

Posizionare gli sprinkler verticali ad una distanza di (50 ± 5) mm e gli sprinkler pendenti aduna distanza di (275 ± 5) mm tra il soffitto ed il deflettore.

Montare gli sprinkler di tipo a filo, nascosti ed incassati in un falso soffitto avente dimen-sioni non minori di (5 × 5) m, disposti simmetricamente in una camera di prova. Installaregli sprinkler direttamente nella rete di tubazioni orizzontali mediante raccordi a "T" o "agomito".

Raccogliere l’acqua per un periodo che garantisca che una soddisfacente misurazionemedia del tempo è stata ottenuta in ognuna delle aree di raccolta designate. Misurare ocalcolare il volume o il peso dell’acqua distribuita sull’area di misurazione tra i quattrosprinkler mediante contenitori di misurazione quadrati con i lati di (500 ± 10) mm,posizionati ad una distanza di (2,7 ± 0,025) m tra il soffitto e il bordo superiore dei conte-nitori di misurazione. Inoltre, sottoporre a prova gli sprinkler di tipo piatto a spruzzod’acqua con una distanza di (0,3 ± 0,025) m tra il deflettore e il bordo superiore dei conte-nitori di misurazione. Posizionare i contenitori di misurazione al centro della stanza, al disotto dei quattro sprinkler come indicato nelle figure da D.1 a D.4.

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figura D.1 Disposizione della camera di prova distribuzione acqua (area di misurazione 20,25 m2)Legenda1 Sprinkler2 Contenitore di misurazione3 Flusso di acquaDimensioni in mm

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figura D.2 Disposizione della camera di prova distribuzione acqua (area di misurazione 12,25 m2)Legenda1 Sprinkler2 Contenitore di misurazione3 Flusso di acquaDimensioni in mm

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figura D.3 Disposizione della camera di prova distribuzione acqua (area di misurazione 9 m2)Legenda1 Sprinkler2 Contenitore di misurazione3 Flusso di acquaDimensioni in mm

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figura D.4 Disposizione della camera di prova distribuzione acqua (area di misurazione 6,25 m2)Legenda1 Sprinkler2 Contenitore di misurazione3 Flusso di acquaDimensioni in mm

Determinare il numero di contenitori in cui la quantità di acqua corrisponde a meno del50% della copertura acqua indicata nel prospetto 5 (colonna 5).

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D.2 Sprinkler del tipo laterale a pareteInstallare, in una camera di prova avente le dimensioni minime di (3,2 ) m di altezzae un’area in pianta come indicato nella figura D.5, uno sprinkler su un tubo di distribuzionepassante attraverso una sola parete. Verificare che la mezzeria dello sprinkler verticale sitrovi a (50 ± 5) mm dalla parete. Montare gli sprinkler verticali o orizzontali in modo che ildeflettore si trovi a (100 ± 5) mm sotto il soffitto e gli sprinkler pendenti in modo che ildeflettore si trovi a mm sotto il soffitto. Assicurarsi che il deflettore dello sprinklerorizzontale si trovi a (75 ± 25) mm dalla parete. Verificare che la mezzeria degli sprinklersi trovi a (1 750 ± 25) mm dalla parete adiacente. Tutte le dimensioni sono indicate nellefigure D.5 e D.6.

Raccogliere l’acqua per un periodo di almeno 120 s in contenitori di misurazione quadratiaventi i lati di (500 ± 10) mm, disposti a forma di una schiera nominale che misuri3 m × 5 m con i bordi a (1,0 ± 0,025) m dalla parete adiacente e da 10 mm a 30 mm dallaparete su cui è montato lo sprinkler.

Con lo sprinkler che scarica l’acqua con una portata nominale di 60 l/min, raccogliere emisurare l’acqua in ogni contenitore di misurazione e misurare l’altezza della linea diconfine in corrispondenza del punto più basso, tra le parti bagnate e quelle asciutte dellepareti adiacenti ed opposte.

Calcolare la distribuzione dell’acqua ed i profili di bagnatura delle pareti prodottidall’azione di due sprinkler con distanza nominale l’uno dall’altro di 3,5 m sovrapponendodue identici distribuzioni d’acqua e profili di bagnatura delle pareti ottenuti durante unasola prova in cui viene usato uno solo sprinkler.

+ 0,30

150 0+5

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figura D.5 Disposizione della camera di prova per distribuzione di acqua per sprinkler laterali a pareteLegenda1 Sprinkler (per dettagli vedere figura D.6)2 Parete3 Contenitore di misurazioneDimensioni in mm

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figura D.6 Sistemazione degli sprinkler laterali a parete per le prove di distribuzione d’acquaLegendaa) Sprinkler laterale a parete, orizzontaleb) Sprinkler laterale a parete, verticale e pendente1 Soffitto2 Designazione DN 25 (secondo la ISO 65)3 Sprinkler laterale a parete4 PareteDimensioni in mm

D.3 Distribuzione di acqua sopra e sotto il deflettore

D.3.1 GeneralitàInstallare gli sprinkler orizzontalmente nell’apparecchiatura di prova, le cui principalicaratteristiche sono indicate nella figura D.7. Posizionare gli sprinkler in conformità conD.3.2 o D.3.3, secondo il caso. Sottoporre a prova lo sprinkler con le portate indicate nelprospetto D.1. Condurre la prova per almeno 60 s e misurare il volume dell’acqua raccoltain ogni contenitore di misurazione dell’apparecchiatura di prova.

prospetto D.1 Parametri portata acqua

Diametro nominale dell’orifizio

mm

Portata acqua dello sprinkler

l/min

101520

506090

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figura D.7 Scarico acqua sotto l’apparecchiatura di prova del deflettoreLegenda1 Partizione (spessore 15 mm ± 1 mm)2 Foro circolare (diametro 400 mm ± 5 mm), bordi cianfrinati3 Sprinkler, centrato nel foro con deflettore in linea con la posizione centralea) Pianta della posizione dello sprinkler (per la posizione degli sprinkler piatti a spruzzo di

acqua vedere figura D.8)Dimensioni in mm

D.3.2 Tutti gli sprinkler, eccetto gli sprinkler piatti a spruzzo d’acquaPosizionare il deflettore all’interno dell’apparecchiatura in modo che la linea teorica didivisione tra i due volumi di raccolta intersechi un punto sull’asse dello sprinkler, dove ladirezione dello spruzzo d’acqua è sostanzialmente parallela al piano di divisione.

D.3.3 Sprinkler piatti a spruzzo d’acquaPosizionare il deflettore degli sprinkler piatti a spruzzo d’acqua come indicato nella figura D.8.

a)

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figura D.8 Sistemazione degli sprinkler piatti a spruzzo d’acqua per prove di scarico acqua sotto il deflettoreLegenda a) Sprinkler piatto a spruzzo di acqua: pendenteb) Sprinkler piatto a spruzzo di acqua: verticale1 Partizione2 Foro circolare3 SprinklerDimensioni in mm

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APPENDICE E PROVA FUNZIONALE(normativa)

Nota Vedere 4.6.

E.1 Riscaldare gli sprinkler, compresi gli sprinkler a secco che possono esservi accomodati,nel forno per la prova funzionale illustrato nella figura E.1. Mentre avviene il riscaldamento,sottoporre l’apertura di entrata ad una pressione d’acqua come indicato nel prospetto E.1.Aumentare la temperatura in corrispondenza dello sprinkler con una velocità di(400 ± 20) °C in non più di 3 min.

Riscaldare gli sprinkler aventi temperature d’esercizio nominali tanto elevate da non poteressere accomodati nel forno per prova funzionale, e gli altri sprinkler a secco utilizzandoun’adatta fonte di calore. Continuare il riscaldamento fino a quando lo sprinkler non entrain funzione.

Sottoporre a prova sprinkler di ogni tipo e dimensione in ogni normale posizione dimontaggio ed alla pressione indicata nel prospetto E.1. Non devono essere sottoposti aprova meno di 11 sprinkler per ogni classe termica.

Assicurarsi che la pressione durante il flusso sia almeno il 75% dell’iniziale pressione diesercizio. Misurare la temperatura del forno in corrispondenza dello sprinkler.

Si ritiene che il posizionamento sia avvenuto quando una o più parti di sgancio si trovavanell’unità carcassa deflettore in modo da impedire la distribuzione d’acqua in modo signi-ficativo per un periodo maggiore di 1 min.

E.2 Per controllare la resistenza del deflettore, sottoporre gli sprinkler ad una prova di flussoad una pressione di (12 ± 0,1) bar. Lasciare fluire l’acqua con una pressione di scorri-mento di (12 ± 0,1) bar per un periodo di min.

E.3 Verifica prova funzionaleRiscaldare gli sprinkler, compresi gli sprinkler a secco che possono essere accomodati,nel forno per prova funzionale illustrato nella figura E.1. Aumentare la temperatura incorrispondenza dello sprinkler con una velocità di (400 ± 20) °C in non più di 3 min.

Riscaldare gli sprinkler che non possono essere accomodati nel forno di prova utilizzandoun’adatta fonte di calore. Continuare il riscaldamento fino a quando lo sprinkler entra infunzione.

Mentre lo sprinkler viene riscaldato, sottoporre l’apertura d’entrata dello sprinkler ad unapressione d’acqua di (0,35 ± 0,05) bar, a meno che non sia specificato altrimenti nellaspecifica procedura di prova.

Sottoporre a prova il tipo, numero e dimensioni di sprinkler specificati nella specificaprocedura di prova e stabilire se sono stati soddisfatti criteri di superamento.

prospetto E.1 Parametri per prova funzionale

Pressione di prova bar

Minima quantità sottoposta a prova

Minimo per ogni temperatura di esercizio

Massimo tasso di alloggiamento

0,35 ± 0,05 12 3 1 per 12

3,5 ± 0,112,0 ± 0,1

1616

44

1 per 32

45 0+1

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figura E.1 Esempio di forno per prova funzionaleLegenda1 Sfiatatoio2 Sfiatatoio3 Porta scorrevole o a battente4 Raccordo filettato per sprinkler5 Tubo del manometro6 Tubo staccabile per sprinkler verticali7 Finestrella8 Fonte di calore9 Mandata di acqua10 Scarico acqua11 Porta scorrevole a battenteDimensioni in mm

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APPENDICE F PROVE DI RESISTENZA DEL CORPO SPRINKLER E DEL DEFLETTORE (normativa)

Nota Vedere 4.7.

F.1 Misurare il carico di servizio installando in modo sicuro lo sprinkler in una macchina perprove di resistenza a trazione/compressione ed applicare una pressione idraulica equiva-lente di (12 ± 0,1) bar all’apertura di entrata.

Utilizzare un indicatore in grado di leggere la deflessione con una precisione di 0,001 mmper misurare qualsiasi variazione nella lunghezza del corpo dello sprinkler tra i punti sottocarico. Di preferenza, evitare o prendere in considerazione il movimento della filettaturadell’albero dello sprinkler nella boccola filettata della macchina di prova.

Azzerare l’indicatore di misurazione della deflessione, vedere figura F.1.

Scaricare la pressione idraulica e rimuovere l’elemento termosensibile dello sprinkler conun metodo adatto. Quando lo sprinkler è a temperatura ambiente, effettuare una secondamisurazione usando l’indicatore.

Applicare quindi un carico meccanico crescente allo sprinkler ad una velocità nonmaggiore di 5 000 N/min, fino a quando la lettura dell’indicatore in corrispondenzadell’estremità del deflettore dello sprinkler ritorna al valore zero raggiunto sotto caricoidrostatico. Registrare il carico meccanico necessario per conseguire quanto sopra qualecarico di servizio. Condurre questa prova su cinque sprinkler e prendere la mediaaritmetica dei risultati quale carico medio di servizio.

Aumentare progressivamente il carico applicato ad una velocità non maggiore di 5 000 N/minfino ad applicare due volte il carico medio di servizio. Mantenere questo peso per (15 ± 5) s.

Rimuovere il carico e misurare ogni allungamento permanente del corpo dello sprinkler.

F.2 Applicare una forza di N al deflettore mediante una piastra metallica piatta aventeun bordo di contatto di almeno mm, e controllare che il deflettore non sia deformatoin modo permanente.

Nota Tale forza non dovrebbe essere applicata esclusivamente ai denti.

70 0+10

15 0+5

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figura F.1 Esempio di una macchina per prove di resistenza a trazione/compressioneLegenda1 Indicatore del deflettore2 Sprinkler3 Dispositivo di fissaggio dello sprinkler (pressione di ingresso dello sprinkler 12 bar ± 0,1 bar)

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APPENDICE G PROVA DI RESISTENZA DEGLI ELEMENTI DI SGANCIO(normativa)

Nota Vedere 4.8.

G.1 Bulbi di vetroSi devono fissare individualmente almeno 55 bulbi di vetro dello stesso lotto, progetto etipo utilizzando le parti dello sprinkler. Ogni bulbo deve essere poi sottoposto ad una forzache aumenta uniformemente ad una velocità di (250 ± 25) N nella macchina di provafinché il bulbo non si rompe.

Le parti di alloggiamento del bulbo possono essere rinforzate esternamente, oppurepossono essere realizzate con acciaio indurito di Durezza Rockwell (44 ± 6) (HRC), inmodo che non sia influenzata la rottura del bulbo e in accordo con le specifiche delfornitore dello sprinkler. Se sono utilizzate le parti di alloggiamento di riferimento delfornitore dello sprinkler, devono essere utilizzate nuove parti di alloggiamento per ogniprova di resistenza del bulbo.

Utilizzare i 50 valori più bassi delle 55 misurazioni. Calcolare la resistenza minima delbulbo degli sprinkler utilizzando la seguente equazione:

dove:

x1 è la resistenza media del bulbo;

x1 è il valore di prova di resistenza del singolo campione di bulbo di vetro;

n è il numero di campioni sottoposto a prova.

Calcolare lo scarto tipo non distorto come segue:

dove:

S1 è lo scarto tipo non distorto in newton (N).

Calcolare il limite di tolleranza inferiore della resistenza dello sprinkler (LTL) utilizzandol’equazione:

LTL = x1 - K1S1

dove:

K1 è il coefficiente K per distribuzioni normali appropriato a seconda del numero dicampioni di bulbi di vetro sottoposto a prova, vedere prospetto G.1.

prospetto G.1 Coefficienti K per distribuzioni normali per determinare i limiti di tolleranza unilaterale

n K

10 5,075

15 4,224

20 3,832

25 3,601

30 3,446

35 3,334

40 3,250

45 3,181

50 3,124

Nota Valori del coefficiente K per bulbi di vetro per un livellodi confidenza di 0,99 per il 99 percento dei provini.

x 1x 1∑

n------------=

S1

x 1 x 1–( )2

1 1=

n

∑n 1–

------------------------------------=

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Utilizzando i valori del carico di servizio registrati in F.1, calcolare il carico medio diservizio utilizzando l’equazione:

dove:

x2 è il carico medio di sevizio;

x2 è il singolo valore di prova del carico di servizio;

n2 è il numero di campioni del carico di servizio sottoposti a prova.

Calcolare lo scarto tipo del carico di servizio utilizzando l’equazione:

dove:

S2 è lo scarto tipo del carico di servizio.

Calcolare il limite superiore di tolleranza del carico di servizio (UTL) utilizzandol’equazione:

UTL = x2 - K2S2

dove:

K2 è il coefficiente K per distribuzioni normali a seconda del numero di campioni dicarico di servizio sottoposti a prova, vedere prospetto G.1.

Verificare la corrispondenza con 4.8.1.

G.2 Anelli fusibiliSottoporre gli anelli fusibili ad un carico costante in eccesso rispetto al carico di progetto(Ld), provocandone la rottura dopo circa 1 000 h. Condurre la prova con almeno diecianelli con carichi costanti diversi, per carichi che non superino 15 volte il carico massimodi progetto, respingendo rotture anomale. Applicando i tempi ai valori di rottura/caricoprodotti dalle prove, tracciare una curva di regressione logaritmica utilizzando il metododei minimi quadrati e da questa calcolare i carichi a rottura ad 1 h (Lo) e a 1 000 h (Lm),dove:

Condizionare i campioni di prova a (20 ± 3) °C prima di applicare il carico e mantenerlientro questi limiti termici per tutta la prova.

x 2x 2∑

n2------------=

S2

x 2 x 2–( )2

1 1=

n2

∑n2 1–

------------------------------------=

Ld 1,02Lm

2

L0-------≤

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APPENDICE H PROVA DI RESISTENZA ALLE PERDITE(normativa)

Nota Vedere 4.9.

Sottoporre gli sprinkler ad una pressione d’acqua di (30 ± 1) bar in corrispondenzadell’apertura di entrata. Aumentare la pressione da zero fino a (30 ± 1) bar ad una velocitànon maggiore di 1 bar/s, mantenere la pressione a (30 ± 1) bar per un periodo di mine farla poi scendere fino a 0 bar. Dopo che la pressione è scesa a 0 bar, aumentarla a(0,5 ± 0,1) bar in non più di 5 s. Mantenere questa pressione per s ed aumentarlapoi fino a (10 ± 0,5) bar ad una velocità non maggiore di 1 bar/s e mantenerla per s.Esaminare lo sprinkler per evidenziare perdite durante la prova.

3 0+1

15 0+5

15 0+5

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APPENDICE I ESPOSIZIONE TERMICA(normativa)

Nota Vedere 4.10.

I.1 Sprinkler non rivestitiEsporre 12 sprinkler non rivestiti per un periodo di giorni in un forno ad una tempe-ratura di °C al di sotto della temperatura di esercizio nominale o alla temperatura diprova indicata nel prospetto I.1, qualunque sia la minore, ma non minore di 49 °C. Se ilcarico di servizio dipende dalla pressione di servizio, applicare una pressione all’aperturadi entrata di (12 ± 0,1) bar durante la prova. Dopo l’esposizione, raffreddare gli sprinkler atemperatura ambiente; sottoporre a prova poi 4 sprinkler in conformità con ognuna delleprocedure di prova riportate in E.3, appendice B e appendice H. Se uno o più sprinklernon superano una prova, esporre almeno altri otto sprinkler come descritto sopra e sotto-porli alla prova che non era stata superata. Tutti gli ulteriori sprinkler devono superare laprova.

I.2 Sprinkler rivestitiEsporre 12 sprinkler rivestiti per un periodo di giorni in un forno ad una temperaturadi °C al di sotto della temperatura di esercizio nominale. Ad intervalli di 7 giornitogliere gli sprinkler dal forno, lasciarli raffreddare da 2 h a 4 h ed esaminare il rivesti-mento ad occhio nudo o con occhiali, se necessari per la vista. Rimettere gli sprinkler nelforno. Al termine del periodo di esposizione togliere gli sprinkler dal forno, lasciarliraffreddare nuovamente e riesaminare il rivestimento.

I.3 Sprinkler a bulbo di vetroMettere 4 sprinkler in un bagno liquido. Utilizzare acqua (preferibilmente distillata) persprinkler con una temperatura di esercizio nominale di 80 °C o meno: utilizzare petrolioraffinato per sprinkler con una temperatura di esercizio nominale maggiore di 80 °C.Aumentare la temperatura del bagno liquido da (20 ± 5) °C fino a (20 ± 5) °C al di sotto dellatemperatura di esercizio nominale degli sprinkler ad una velocità non maggiore di 20 °C/min.

Aumentare poi la temperatura ad una velocità non maggiore 1 °C/min fino al raggiungi-mento della temperatura alla quale la bolla di gas presente nel tubo di vetro si dissolve, ofino a °C al di sotto della temperatura nominale, qualunque sia la prima a verificarsi.Togliere lo sprinkler dal bagno liquido e lasciarlo raffreddare all’aria fino a quando la bolladi gas non si sia riformata. Durante il periodo di raffreddamento, assicurarsi chel’estremità a punta del bulbo di vetro (estremità di tenuta) sia rivolta verso il basso.Eseguire la prova quattro volte su ognuno dei quattro sprinkler.

prospetto I.1 Prova di esposizione termica

Temperatura nominale di esercizio

°C

Temperatura di prova

°C

da 57 a 60da 61 a 77

da 78 a 107da 108 a 149da 150 a 191da 192 a 246da 247 a 302da 303 a 343

495279

121149191246302

90 0+1

11 0+2

90 0+1

30 0+5

5 0+2

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APPENDICE J PROVA DI SHOCK TERMICO PER GLI SPRINKLER CON BULBO DI VETRO(normativa)

Nota Vedere 4.11.

Prima di iniziare la prova assicurarsi che gli sprinkler raggiungano il loro equilibrio ad unatemperatura di (20 ± 5) °C. Immergere 4 sprinkler in un bagno liquido, ad una temperaturadi (10 ± 2) °C al di sotto della temperatura di esercizio nominale degli sprinkler. Dopo

min, togliere gli sprinkler dal bagno ed immergerli immediatamente in un altro bagnoliquido ad una temperatura di (10 ± 1) °C con la guarnizione del bulbo rivolta verso ilbasso. Esaminare il corretto funzionamento degli sprinkler in condizione di sgancio.Esaminare gli sprinkler con bulbi di vetro rotti per accertarsi che le parti delle valvole sianolibere di muoversi. Sottoporre tutti gli sprinkler che non si trovano in condizione di sgancioad una prova funzionale in conformità con E.3.

5 0+1

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APPENDICE K PROVE DI CORROSIONE(normativa)

Nota Vedere 4.12.

K.1 Prova di corrosione per sforzo

K.1.1 ReagentiSoluzione acquosa di ammoniaca, densità 0,94 g/cm3.

K.1.2 ApparecchiaturaContenitore di vetro avente un volume da 0,01 m3 a 0,03 m3 con coperchio a tenutaermetica, contenente un mezzo per sostenere gli sprinkler sottoposti a prova ed un mezzoper impedire alla condensa di penetrare al loro interno, e dotato di un tubo capillare, chescarichi nell’atmosfera, per impedire l’aumento di pressione.

K.1.3 ProcedimentoMettere la soluzione acquosa di ammoniaca nel contenitore, utilizzando 0,01 ml/cm3 delvolume del contenitore per ottenere nello stesso un’atmosfera contenente circa il 35% diammoniaca, 5% di vapore acqueo ed il 60% di aria.

Sottoporre a prova sei sprinkler. Sgrassare gli sprinkler, chiudere ermeticamentel’apertura di entrata di ogni sprinkler con un puntalino di materiale non reagente, peresempio plastica, e metterli nel contenitore, fissandoli a circa 40 mm dalla superficie dellasoluzione di ammoniaca.

Chiudere ermeticamente il contenitore e mantenerlo ad una temperatura di (34 ± 2) °Cper giorni. Rabboccare la soluzione di ammoniaca periodicamente per mante-nerne il livello.

Dopo l’esposizione, sciacquare ed asciugare gli sprinkler ed eseguire un dettagliatoesame visivo. Se si osservano cricche, delaminazioni o rotture di una qualsiasi parteoperativa, sottoporre lo(gli) sprinkler alla prova di resistenza alle perdite in conformità conl’appendice H a (12 ± 0,1) bar per min. Dopo la prova di resistenza alle perdite,sottoporre gli sprinkler ad una prova funzionale in conformità con E.3 ad una pressione dientrata acqua di (0,35 ± 0,05) bar.

Sottoporre gli sprinkler che mostrino cricche, delaminazioni o rotture di una qualsiasiparte non operativa, dopo aver rimosso le parti operative, ad una pressione di flusso di(12 ± 0,1) bar per min, ed esaminarli per individuare eventuali segni visibili diseparazione delle parti attaccate in modo permanente.

K.2 Prova di corrosione al biossido di zolfo

K.2.1 Reagenti per apparecchiatura con un volume di 5 l

K.2.1.1 (500 ± 5) ml di soluzione acquosa di tiosolfato di sodio con una concentrazione di(0,161 ± 0,001) M.

Nota Questa può essere preparata utilizzando (20 ± 0,1) g di cristalli pentaidrati di tiosolfato di sodio a gradoanalitico (Na2S2O3 ⋅ 5H2O) fino a raggiungere la quantità di 500 ml con l’aggiunta di acqua distillata odeionizzata in una bottiglia volumetrica a 20 °C.

K.2.1.2 (1 000 ± 5) ml di acido solforico diluito con acqua con una concentrazione di (0,078 ± 0,005) M.

Nota Questo può essere preparato utilizzando (156 ± 1) ml di soluzione di acido solforico con grado analitico 0,5 Mfino a raggiungere la quantità di 1 000 ml con l’aggiunta di acqua distillata o deionizzata in una bottigliavolumetrica a 20 °C.

10 0+0,25

1 0+0,25

1 0+0,25

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K.2.2 ApparecchiaturaRecipiente di vetro, come illustrato nella figura K.1, con un volume di 5 l o 10 l, costruitocon vetro termoresistente con un coperchio resistente alla corrosione, fatto in modo che lacondensa non penetri negli sprinkler durante la prova, dotato di una serpentina di raffred-damento per raffreddare le pareti laterali del recipiente, come illustrato nella figura K.1 edun dispositivo di riscaldamento elettrico regolato da un sensore termico posizionatocentralmente (160 ± 20) mm sopra il fondo del recipiente.

Nota Se si usa un recipiente da 10 l, i volumi di tiosolfato di sodio e di acido solforico indicati in K.2.1 devono essereraddoppiati.

K.2.3 ProcedimentoEsporre sei sprinkler per due periodi di 8 giorni l’uno. Mettere la soluzione di tiosolfato disodio nel recipiente. Chiudere ermeticamente l’apertura di entrata di ogni sprinkler con unpuntalino di materiale non reagente, per esempio plastica, e sospendere gli sprinkerliberamente nella normale posizione di montaggio all’interno del recipiente sotto ilcoperchio. Regolare la temperatura all’interno del recipiente su (45 ± 3) °C ed il flussod’acqua attraverso la serpentina di raffreddamento per fornire una temperatura di efflussosotto i 30 °C. Mantenere queste temperature per tutta la durata della prova.

Nota Questa combinazione di temperature è intesa a favorire la condensa sulle superfici degli sprinkler.

Aggiungere (20 ± 0,5) ml di acido solforico diluito ogni giorno nel recipiente. Dopogiorni togliere gli sprinkler dal recipiente, vuotarlo e pulirlo. Ripetere questa

procedura per un secondo periodo di giorni.

Dopo un totale di giorni, togliere gli sprinkler dal recipiente e lasciarli asciugare pergiorni ad una temperatura non maggiore di 35 °C ed un’umidità relativa non

maggiore del 70%. Dopo il periodo di asciugatura, sottoporre gli sprinkler ad una provafunzionale in conformità con E.3.

8 0+0,25

8 0+0,25

16 0+0,5

7 0+0,25

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figura K.1 Recipiente tipico per la prova di corrosione al biossido di zolfoLegenda1 Recipiente di vetro2 Coperchio in polimetilmetilacrilato (PMMA)3 Serpentine di raffreddamento4 Piastra montaggio provino regolabile in polimetilmetilacrilato (PMMA) 5 Sonda in platino a resistenza6 Elemento di riscaldamento7 Indicatore termico e regolatore del punto di funzionamento fissatoDimensioni in mm

K.3 Prova di corrosione in nebbia salina

K.3.1 ReagentiSoluzione di cloruro di sodio composta dal (20 ± 1) % (m/m) di cloruro di sodio in acquadistillata, pH tra 6,5 e 7,2 e con una densità tra 1,126 g/ml e 1,157 g/ml a (35 ± 2) °C.

K.3.2 ApparecchiaturaCamera a nebbia con un volume minimo di 0,43 m3, dotata di un serbatoio a ricircolo edugelli di aspirazione per fornire uno spruzzo salino, e mezzi per campionare e controllarel’atmosfera nella camera.

K.3.3 ProcedimentoSottoporre a prova cinque sprinkler. Riempire ogni sprinkler con acqua deionizzata echiudere ermeticamente l’apertura di entrata per mezzo di un tappo di plastica. Sosteneregli sprinkler nella camera a nebbia nella loro normale posizione di esercizio ed esporli aduno spruzzo salino alimentando la soluzione di cloruro di sodio attraverso gli ugelli ad unapressione tra 0,7 bar ed 1,7 bar, mantenendo la temperatura nella zona di esposizione a(35 ± 2) °C. Accertarsi che la soluzione passata sopra gli sprinkler venga raccolta e nonrimandata al serbatoio per essere rimessa in circolazione.

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Raccogliere la nebbia salina in almeno due punti della zona di esposizione e misurare iltasso di applicazione e la concentrazione salina. Assicurare, per ogni 80 cm3 di area diraccolta, un tasso di raccolta da 1 ml/h a 2 ml/h per un periodo di h.

Esporre gli sprinkler destinati all’installazione in atmosfera normale per un periodo digiorni.

Esporre gli sprinkler destinati all’installazione in atmosfera corrosiva per un periodo digiorni.

Dopo l’esposizione togliere gli sprinkler dalla camera a nebbia e farli asciugare pergiorni ad una temperatura non maggiore di 35 °C e con un’umidità relativa non

maggiore del 70%. Dopo il periodo di asciugatura, sottoporre gli sprinkler ad una provafunzionale in conformità a E.3.

K.4 Prova in atmosfera di aria umidaSottoporre a prova cinque sprinkler. Posizionare gli sprinkler in un collettore di tubo conte-nente acqua deionizzata.

Posizionare l’intero collettore in un contenitore ad una temperatura di (95 ± 4) °C eun’umidità relativa del (98 ± 2) % per giorni.

Dopo tale periodo, rimuovere gli sprinkler e sottoporli ad una prova funzionale inconformità con E.3.

Nota A discrezione del fornitore, possono essere predisposti ulteriori provini per questa prova, al fine di dare unatempestiva prova di rottura. Tali ulteriori provini possono essere rimossi dalla camera di prova ad intervalli di(30 ± 1) giorni, e sottoposti a prova.

16 0+0,25

10 0+0,25

30 0+0,5

7 0+0,25

90 0+1

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APPENDICE L PROVE DI VALUTAZIONE DEI RIVESTIMENTI DEGLI SPRINKLER(normativa)

Nota Vedere 4.13.

L.1 Prova di evaporazionePesare un campione di (50 ± 5) cm3 del materiale di rivestimento a base di paraffina obitume e metterlo in un contenitore cilindrico di metallo o vetro a fondo piatto e con undiametro interno di (55 ± 1) mm ed un’altezza interna di (35 ± 1) mm.

Mettere il contenitore, senza coperchio, in un forno a regolazione automatica della tempe-ratura e a circolazione di aria. Controllare che la temperatura nel forno resti a °C aldi sotto della temperatura d’esercizio nominale dello sprinkler, ma non meno di 50 °C.

Dopo giorni, togliere il campione dal forno e pesarlo.

L.2 Prova a bassa temperaturaSottoporre a prova cinque sprinkler rivestiti con normali metodi produttivi. Mettere glisprinkler in una cella frigorifera a regolazione automatica della temperatura. Controllareche la temperatura resti a (-10 ± 3) °C per un periodo di h. Dopo la rimozione dallacella, lasciar ritornare gli sprinkler a temperatura ambiente ed ispezionare il rivestimentoad occhio nudo o con gli occhiali, se necessari per la vista.

16 0+2

90 0+1

24 0+1

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APPENDICE M PROVA DEL COLPO D’ARIETE(normativa)

Nota Vedere 4.14.

Sottoporre a prova cinque sprinkler, installando ogni sprinkler sull’apparecchiatura diprova nella sua normale posizione di montaggio. Riempire l’apparecchiatura di prova conacqua e scaricare tutta l’aria, accertandosi che l’aria non rimanga intrappolata nei foridegli sprinkler. Sottoporre gli sprinkler ad un ciclo di pressurizzazione, passando da(4 ± 2) bar a bar con una velocità di bar/s; quindi la pressione deve essereriportata a (4 ± 2) bar. I cicli di pressurizzazione devono essere ripetuti volte,ad un tasso di cicli al min. Misurare e registrare i cambiamenti di pressione neltempo. Esaminare a vista ogni sprinkler per individuare perdite. Quindi sottoporre a provai cinque sprinkler in conformità con E.3.

25 0+5 45 - 5

+10

3 000 0+100

15 0+5

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APPENDICE N PROVE DI RISPOSTA TERMICA(normativa)

Nota Vedere 4.15 e bibliografia.

N.1 GeneralitàSottoporre a prova cinque sprinkler in conformità con N.2 ed un secondo lotto di cinquesprinkler in conformità con N.3 per ogni orientamento descritto, in una galleria del ventocon la sezione di prova avente dimensione: (270 ± 40) mm larghezza × (150 ± 10) mmprofondità.

Il progetto della galleria del vento deve essere tale che l’influenza delle radiazionitermiche non possa modificare i valori RTI misurati più del 3% per gli sprinkler aventi unatemperatura di esercizio nominale fino a 74 °C.

Nota 1 Un metodo raccomandato per la determinazione degli effetti termici è quello di condurre prove comparativead immersione su un campione di prova metallico annerito (alto coefficiente di emissione) e su un campionedi prova metallico lucidato (basso coefficiente di emissione).

Nota 2 Nella bibliografia sono riportate informazioni di supporto per i parametri di risposta termica.

Arrotolare del nastro adesivo PTFE attorno alle filettature di ogni sprinkler e avvitarlo nellamaschera di montaggio con un momento torcente di (15 ± 3) N ⋅ m. Versare acqua nellamaschera di montaggio e nell’orifizio dello sprinkler.

N.2 Prova di prolungata esposizione alla rampaMantenere la temperatura di montaggio a (30 ± 2) °C per tutta la durata di ogni prova.Introdurre lo sprinkler in condizione di orientamento di riferimento [vedere figura N.1 a)]nella sezione di prova della galleria del vento, che è già stata predisposta con una velocitàdi corrente d’aria stabilizzata a (1 ± 0,1) m/s e con una temperatura dell’aria iniziale corri-spondente alla temperatura di esercizio nominale dello sprinkler.

Aumentare la temperatura dell’aria ad un tasso di aumento nominale di 1 °C/min, con unavariazione della temperatura dalla rampa ideale non maggiore di ±3 °C. Controllare eregistrare la temperatura dell’aria, la velocità e la temperatura di montaggio dall’iniziodella prova fino a quando lo sprinkler entra in funzione.

Calcolare il fattore C dello sprinkler usando la seguente equazione:

C = (∆Tg/∆Tea - 1) u2

dove:

∆Tg è la reale temperatura del gas (o dell’aria) nella sezione di prova meno la tempe-ratura di montaggio (Tm) in gradi Celsius, nel momento in cui lo sprinkler entra infunzione;

∆Tea è la temperatura media di esercizio dello sprinkler determinata in conformità conl’appendice B meno la temperatura di montaggio in gradi Celsius, nel momento in cuilo sprinkler entra in funzione;

u è la reale velocità del gas (o dell’aria) nella sezione di prova in metri al secondo, nelmomento in cui lo sprinkler entra in funzione.

Usare la media dei cinque valori del fattore C per il calcolo dei valori RTI di orientamentodi riferimento riportati in N.3.

N.3 Prova ad immersioneCondizionare lo sprinkler, l’acqua e l’unità maschera di montaggio, prima delle prove, aduna temperatura di (30 ± 2) °C per un periodo di almeno 30 min. Mantenere la tempe-ratura dell’acqua entro questi limiti per tutta la durata della prova, misurare la temperaturausando una termocoppia situata in acqua al centro dell’orifizio dello sprinkler.

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Sottoporre a prova gli sprinkler con l’asse di percorso acqua perpendicolare alla corrented’acqua con i seguenti orientamenti (vedere figura N.1):

a) orientamento di riferimento, braccetti del giogo in posizione normale ±5° rispetto allacorrente d’acqua in modo che l’elemento termosensibile sia completamente espostoalla corrente d’acqua [vedere figura N.1 a)];

b) orientamento sfavorevole, braccetti del giogo ruotati di (25 ± 1)° rispetto all’allinea-mento con la corrente d’acqua [vedere figura N.1 b)].

Sottoporre a prova inoltre gli sprinkler asimmetrici rispetto al percorso acqua come segue:

c) braccetti del giogo ruotati di 180° da a) rispetto all’asse del percorso acqua.

Sottoporre a prova tutti gli altri sprinkler nei quali è possibile incontrare un’influenzadiversa dalle ombre dei braccetti di giogo, in diverse direzioni, per stabilire che l’angolocomplessivo di funzionamento ammesso è di ≥256°.

Immergere lo sprinkler nella sezione di prova della galleria del vento, che ha una velocitàcostante di corrente d’aria ed una temperatura corrispondenti ai valori specificati nelprospetto N.1.

Mantenere la velocità dell’aria selezionata per tutta la durata della prova ed utilizzare untimer con precisione fino ±0,1 s con adatti dispositivi di misurazione per determinare iltempo tra l’immersione dello sprinkler nella galleria del vento ed il funzionamento dellosprinkler, per stabilire il tempo di risposta.

Controllare e registrare la temperatura dell’aria, la velocità e la temperatura di montaggiodall’inizio della prova fino a quando lo sprinkler entra in funzione.

Calcolare l’RTI dello sprinkler utilizzando la seguente equazione:

dove:

tr è il tempo di risposta dello sprinkler in secondi;

u è la velocità reale del gas (o dell’aria) nella sezione di prova in metri al secondo, nelmomento in cui lo sprinkler entra in funzione;

∆Tea è la temperatura di esercizio media dello sprinkler determinata in conformità conl’appendice B meno la temperatura di montaggio in gradi Celsius (°C), nelmomento in cui lo sprinkler entra in funzione;

∆Tg è la temperatura reale del gas (o dell’aria) nella sezione di prova meno la temperaturadi montaggio in gradi Celsius (°C), nel momento in cui lo sprinkler entra in funzione.

C è il fattore di conduttività determinato in conformità con N.2 in (metri/secondo)2 (m/s)2;

In è il logaritmo naturale.

Calcolare la media dei valori RTI ricavati da ogni prova di orientamento.

prospetto N.1 Condizioni di stato della galleria del vento per prova ad immersione

Tipo di sprinkler

Riposta veloce Risposta speciale Risposta di riferimento A e B

Temperatura nominale di

esercizio

Temperatura ariaa)

°C

Velocitab)

m/s

Temperatura ariaa)

°C

Velocitab)

m/s

Temperatura ariaa)

°C

Velocitab)

m/s

da 57 a 77da 79 a 107

da 121 a 149da 163 a 191

da 129 a 141da 191 a 203da 282 a 300da 382 a 432

da 1,65 a 1,85da 1,65 a 1,85da 1,65 a 1,85da 1,65 a 1,85

da 129 a 141da 191 a 203da 282 a 300da 382 a 432

da 2,4 a 2,6da 2,4 a 2,6da 2,4 a 2,6da 2,4 a 2,6

da 191 a 203da 282 a 300da 382 a 432da 382 a 432

da 2,4 a 2,6da 2,4 a 2,6da 2,4 a 2,6da 3,4 a 3,6

a) La temperatura dell’aria selezionata deve essere nota e mantenuta costante nella sezione di prova per tutta la durata della prova con una precisionedi ±1 °C per la gamma di temperature dell’aria da 129 °C a 141 °C e con una precisione di ±2 °C per tutte le altre temperature.

b) La velocità dell’aria selezionata deve essere nota e mantenuta costante nella sezione di prova per tutta la durata della prova con una precisione di±0,03 m/s per velocità da 1,65 m/s fino a 1,85 m/s e da 2,4 m/s a 2,6 m/s, e ±0,04 m/s per velocità da 3,4 m/s e 3,6 m/s.

RTIt r– u

In 1 ∆T ea 1 C/ u+( )/∆T g–[ ]-----------------------------------------------------------------------------

1 C/ u+( )=

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figura N.1 Orientamento di riferimento e orientamento sfavorevoleLegendaa) Orientamento di riferimentob) Orientamento sfavorevoleA Orientamento corrente ariaB Asse percorso acquaC Orientamento braccio giogo

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APPENDICE O PROVA DI RESISTENZA TERMICA(normativa)

Nota Vedere 4.16.

Riscaldare uno sprinkler campione di prova in un forno a (770 ± 10) °C per un periodo dimin, con lo sprinkler campione di prova tenuto nella sua normale posizione di instal-

lazione. Togliere lo sprinkler campione di prova dal forno, tenendolo per l’apertura dientrata filettata ed immergerlo prontamente in un bagno d’acqua alla temperatura di(20 ± 10) °C. Esaminare lo sprinkler campione di prova per individuare deformazioni erotture.

15 0+1

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APPENDICE P PROVA DI RESISTENZA ALLE VIBRAZIONI(normativa)

Nota Vedere 4.17.

Fissare tre sprinkler verticalmente rispetto ad una tavola di vibrazione. Sottoporre glisprinkler a vibrazioni sinusoidali in conformità con la curva di prova illustrata nella figura P.1.Effettuare le vibrazioni nella direzione dell’asse della filettatura di raccordo.

Seguire continuamente la curva di prova da 5 Hz a 60 Hz ad un tasso di 1 ottava/30 min.Se sono di facile rilevamento uno o più punti di risonanza arrivati al termine della curva, farvibrare lo sprinkler ad ognuna di queste frequenze di risonanza per h ai valori dipicco per l’accelerazione delle vibrazioni ricavati dalla figura P.1.

Se non si trova alcuna frequenza di risonanza, sottoporre lo sprinkler a vibrazioni a(35 ± 1) Hz per un periodo di h con un’ampiezza di (1 ± 0,1) mm.

Controllare se gli sprinkler presentano danneggiamenti, quindi sottoporre ogni sprinklerad una delle tre prove; una prova di resistenza alle perdite in conformità con H, una provain conformità con G.1 o G.2, secondo il caso, e una prova funzionale in conformità conE.3.

figura P.1 Curva della prova di resistenza alle vibrazioni

b/g = 0,228 (f /10)2

dove:f è la frequenza in hertz (Hz);b è l’ampiezza di accelerazione in metro per secondi quadrati (m/s2);g è l’accelerazione dovuta alla gravità (9,81 m/s2).

1 0+0,1

120 0+1

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APPENDICE Q PROVA ALL’IMPATTO(normativa)

Nota Vedere 4.18.

Sottoporre a prova cinque sprinkler facendo cadere un peso sul deflettore dello sprinklerlungo la linea centrale assiale del percorso dell’acqua. L’energia cinetica del peso lasciatocadere nel punto di impatto deve essere equivalente a quello di un peso della stessamassa dello sprinkler campione lasciato cadere da un’altezza di 1 m. Fare in modo che ilpeso non impatti più di una volta su ogni provino. Effettuare la prova della resistenza alleperdite in conformità con l’appendice H e la prova funzionale in conformità con E.3.

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APPENDICE R PROVA DI RESISTENZA ALLE BASSE TEMPERATURE(normativa)

Nota Vedere 4.19.

Sottoporre quattro sprinkler ad una temperatura di (-20 ± 2) °C per un periodo di h.Lasciare quindi gli sprinkler per almeno 2 h a temperatura ambiente. Esaminare glisprinkler e sottoporli ad una prova funzionale in conformità con E.3.

24 0+1

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APPENDICE S NOTE SULLA PROVA DI RESISTENZA PER GLI ELEMENTI DI SGANCIO(informativa) AD ANELLO FUSIBILE

Nota Vedere 4.8.2 e G.2.

La formula indicata in G.2 si basa sull’intenzione di fornire elementi fusibili che non sianosuscettibili a deformazioni permanenti da sforzo durante un ragionevole periodo di tempo.La durata di 876 600 h (100 anni) è stata scelta solo quale valore statistico con un ampiofattore di sicurezza. Non bisogna attribuirgli altri significati, dato che molti altri fattorigovernano la durata utile in vita di uno sprinkler.

I carichi che causano avarie a causa di deformazioni permanenti, e non a causa di unosforzo di distorsione iniziale inutilmente elevato, vengono applicati ed i tempi di comparsadelle deformazioni vengono annotati. I requisiti dati sono quindi approssimati all’estrapo-lazione della curva di regressione logaritmica mediante la seguente analisi:

I dati osservati vengono utilizzati per determinare, con il metodo dei minimi quadrati, ilcarico che causa una rottura a 1 h, Lo ed il carico che causa una rottura a 1 000 h, Lm. Unmodo per stabilire quanto sopra è quello per cui, se tracciata su una carta logaritmica, lapendenza della linea determinata da Lm e Lo deve essere maggiore o uguale allapendenza determinata dal carico di progetto a 100 anni, Ld e Lo; oppure

Questo si riduce come segue:

≥0,504 8 (ln Ld - ln Lo) + ln Lo

≥0,504 8 (ln Ld + (1 - 0,504 8) ln Lo)

≥0,504 8 ln Ld + 0,495 2 ln Lo

Con un errore di circa l’1%, la formula può essere approssimata da

ln Lm ≥ 0,5 (ln Ld + ln Lo)

oppure compensando per gli errori

In Lm In Lo–

In 1 000-------------------------------

In Ld In Lo–

In 876 600------------------------------≥

In Lm In Ld In Lo–( ) In 1 000In 876 600---------------------------- In Lo+≥

Lm 0,99 Ld Lo×≥

Ld 1,02Lm

2

Lo-------≥

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APPENDICE ZA PUNTI DELLA PRESENTE NORMA EUROPEA RIGUARDANTI LE DISPOSIZIONI (informativa) DELLA DIRETTIVA UE RELATIVA AI PRODOTTI DA COSTRUZIONE

ZA.1 Punti della presente norma europea riguardanti i requisiti essenziali o altre disposi-zioni della Direttiva UE relativa ai prodotti da costruzioneLa presente norma europea è stata elaborata nell’ambito di un mandato conferito al CENdalla Commissione Europea e dall’Associazione Europea di Libero Scambio.

I punti della presente norma europea, come indicati nella presente appendice, soddisfanoi requisiti del mandato conferito nell’ambito della Direttiva UE relativa ai prodotti da costru-zione (89/106/CEE).

La conformità ai presenti punti conferisce una presunta idoneità dei prodotti da costru-zione trattati dalla presente norma europea agli impieghi previsti.

AVVERTENZA: Altri requisiti e altre Direttive UE, che non riguardano l’idoneità agliimpieghi previsti, possono essere applicabili al prodotto da costruzione che rientra nelloscopo e campo di applicazione della presente norma.

Nota In aggiunta ai punti specifici relativi a sostanze pericolose contenuti nella presente norma, possono esservialtri requisiti applicabili ai prodotti che rientrano nel suo scopo e campo di applicazione (per esempio legisla-zione europea trasposta e leggi, regolamenti e disposizioni amministrative nazionali). Per soddisfare le dispo-sizioni della Direttiva UE relativa ai prodotti da costruzione anche questi requisiti devono essere rispettati,dove e quando si applicano. È disponibile una banca dati informativa relativa alle disposizioni europee enazionali sulle sostanze pericolose sul sito Internet Construction su EUROPA (CREATE, cui si accede viahttp://europa.eu.int).

Prodotto da costruzione: Sprinkler

Impiego/impieghi previsto/i: Sprinkler per il controllo/l’estinzione di incendi in edifici estrutture poggiate a terra.

ZA.2 Procedura per l’attestazione di conformità degli sprinklerGli sprinkler per gli usi previsti elencati devono seguire il(i) sistema(i) di attestazione diconformità indicati nel prospetto ZA.2 e valutati come segue:

prospetto ZA.1 Punti relativi

Requisito/caratteristica del mandato Punto relativo al requisito nella presente norma

Classi o livelli del mandato

Note

Condizioni nominali di attivazione 4.3, 4.4, 4.6

Distribuzione dei mezzi estinguenti 4.5

Ritardo di risposta (tempo di risposta) 4.15 Vedere nota

Affidabilittà del funzionamento 4.1, 4.6, 4.7, 4.8, 4.9, 4.10.1, 4.10.2, 4.14, 4.17, 4.18, 4.19

Durabilità, resistenza all’esposizione al calore

4.10.1, 4.10.3, 4.17

Durabilità, resistenza agli shock termici 4.11

Durabilità, resistenza alla corrosione 4.12, 4.13

Nota Il tempo di risposta si applica solamente a sprinkler verticali e pendenti diversi da quelli incassati come specificato in4.15.1 e a temperature nominali di funzionamento come indicate nel prospetto P.1.

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L’organismo di certificazione del prodotto certificherà le prove iniziali di tipo di tutte lecaratteristiche indicate nel prospetto ZA.1 in accordo con le disposizioni di 8.2, e perl’ispezione iniziale della fabbrica e del controllo di produzione in fabbrica, e per la sorve-glianza continua, la valutazione e l’approvazione del controllo di produzione in fabbrica,tutte le caratteristiche devono interessare l’organismo approvato, vedere 8.3.

ZA.3 Marcatura CELa marcatura CE deve comparire sull’imballaggio e/o sui documenti commerciali diaccompagnamento insieme alle seguenti informazioni:

- il numero di riferimento dell’organismo notificato;

- il nome o il marchio di identificazione del produttore/fornitore; e

- le ultime due cifre dell’anno nel quale la marcatura è stata apposta; e

- il numero appropriato del certificato di conformità CE; e

- il numero della presente norma, EN 12259-1; e

- la temperatura nominale di esercizio; e

- il fattore K; e

- il tipo del modello di sprinkler (convenzionale, a spruzzo, ecc.); e

- la classe di risposta (rapida, speciale, di riferimento A, di riferimento B), quando opportuno.

Il prospetto ZA.3 dà un esempio delle informazioni da riportare sui documenti commerciali.

Oltre alle specifiche informazioni relative alle sostanze pericolose indicate sopra, ilprodotto dovrebbe essere anche accompagnato, quando e dove richiesto e nel modoopportuno, da una documentazione che elenchi altre legislazioni sulle sostanzepericolose cui si dichiara la conformità, insieme a tutte le informazioni richieste da talelegislazione.

Nota Non è necessario citare la legislazione europea senza deroghe nazionali.

prospetto ZA.2 Sistemi di attestazione di conformità

Prodotto Uso previsto Livello(i) o classe(i) Sistema(i) di attestazione di conformità

Sprinkler Sicurezza all’incendio 1

Sistema 1: Vedere appendice III.2.(I) della CPD senza prova di audit dei provini.

prospetto ZA.3 Esempio di informazioni sulla marcatura CE

0123

AnyCo Ltd, P.O. Box 21, B-105099

0123-CPD-001

EN 12259-1 SprinklersTemperatura nominale di esercizio: 68 °CFattore K: 80Modello: A spruzzo di acquaClasse di risposta: Rapida

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ZA.4 Certificato CE e dichiarazione di conformitàIl fabbricante o il suo agente che ha sede nell’EEA deve preparare e conservare unadichiarazione di conformità, che autorizza l’apposizione del marchio CE. Tale dichiara-zione deve comprendere:

- nome e indirizzo del fabbricante, o del suo rappresentante autorizzato che ha sedenell’EEA, e il luogo di fabbricazione;

- la descrizione del prodotto (tipo, identificazione, utilizzo) e una copia delle informa-zioni che accompagnano la marcatura CE;

- disposizioni cui il prodotto è conforme (per esempio, l’appendice ZA della presentenorme europea);

- particolari condizioni applicabili all’utilizzo del prodotto (se necessario);

- nome e indirizzo (o numero di identificazione) dell’(degli) organismo(i) approvato(i);

- nome e posizione della persona autorizzata a firmare la dichiarazione per conto delfabbricante o del suo rappresentante autorizzato.

Per le caratteristiche per le quali è richiesta la certificazione (sistema 1), la dichiarazionedeve contenere un certificato di conformità che, oltre alle informazioni sopraelencate,contenga anche le seguenti informazioni:

- il nome e l’indirizzo dell’organismo di certificazione;

- il numero del certificato;

- condizioni e periodo di validità del certificato, dove applicabile;

- nome e posizione della persona autorizzata a firmare il certificato.

Deve essere evitata la duplicazione delle informazioni su certificato e dichiarazione. Ladichiarazione e il certificato devono essere presentati nella(e) lingua(e) dello StatoMembro in cui si utilizzerà il prodotto.

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BIBLIOGRAFIAEN ISO 9001 Sistemi di gestione qualità - Requisiti (ISO 9001:2000)

Informazioni nella risposta termica

Nota Vedere 4.15 e N.

La prova per immersione e la prova di esposizione prolungata alla rampa sono descrittenelle seguenti pubblicazioni:

a) Heskestad, G. and Bill, R.G.,Jr., "Conduction heat loss effects on thermal responseof automatic sprinklers" Factory Mutual Research Corporation, September 1987.

b) Heskestad, G. and Smith, H.F., "Plunge test for determination of sprinkler sensitivity,"Factory Mutual Research Corporation, December 1980.

c) Heskestad, G. and Smith, H.F., "Investigation of a new sprinkler sensitivity approvaltest : The plunge test," Factory Mutual Research Corporation, December 1973.

d) ISO/TC 21/SC 5/WG 1 document N 157, VdS, Cologne, 1988.

e) ISO/TC 21/SC 5/WG 1 document N 186, Job GmbH, September 1990.

La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci,dell’Industria e dei Ministeri.Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 Nº 633 e successivi aggiornamenti.

UNIEnte Nazionale Italianodi UnificazioneVia Battistotti Sassi, 11B20133 Milano, Italia