SOLLECITAZIONE IMMAGINIFICA2013.cittainvisibili.org/userfiles/file/Approf. Biennale... · 1990 1991...

21
REALISMO E SOLLECITAZIONE IMMAGINIFICA: scegliere un albo illustrato Marnie Campagnaro Gruppo di ricerca sulla Letteratura per l’Infanzia Dipartimento FISPPA - Università di Padova Percorso di formazione www.cittainvisibili.org 1°edizione ottobre 2012 – giugno 2013

Transcript of SOLLECITAZIONE IMMAGINIFICA2013.cittainvisibili.org/userfiles/file/Approf. Biennale... · 1990 1991...

REALISMO E SOLLECITAZIONE

IMMAGINIFICA: scegliere un albo illustrato

Marnie Campagnaro

Gruppo di ricerca sulla Letteratura per l’Infanzia Dipartimento FISPPA - Università di Padova

Percorso di formazione

www.cittainvisibili.org

1°edizione ottobre 2012 – giugno 2013

Struttura del percorso formativo

• Lettura e albi illustrati• Competenza narrativa e albi illustrati• Narrazione verbale e narrazione iconica: la natura

degli albi illustrati• Realismo e sollecitazione immaginifica: scegliere

un albo illustrato• Ruolo e valore dell’ipotesi interpretativa• Bibliografia

Marnie Campagnaro – Dipartimento FISPPA – Università di Padova

EDITORIA PER RAGAZZI: ALCUNI DATIFonte: LiBeR Database © Idest, 2012

95

2

11

32

12

23

12

67

13

08

13

24

15

03

16

77

15

99

15

78

17

19

20

63

20

41

20

65

22

72

21

57

21

81

22

43

23

17

23

59

23

95

23

37

21

70

23

77

22

67

198

7

198

8

198

9

199

0

199

1

199

2

199

3

199

4

199

5

199

6

199

7

199

8

199

9

200

0

200

1

200

2

200

3

200

4

200

5

200

6

200

7

200

8

200

9

201

0

201

1

NUMERO DI NOVITÀ EDITORIALI PRODOTTE ANNUALMENTE NEL SETTORE RAGAZZI DAL 1987 AL 2011

Marnie Campagnaro – Dipartimento FISPPA – Università di Padova

EDITORIA PER RAGAZZI: ALCUNI DATIFonte: LiBeR Database © Idest, 2012

NUMERO DI NOVITÀ EDITORIALI PRODOTTE ANNUALMENTE NEL SETTORE RAGAZZI DAL 2007 AL 2011 – FICTION/NON FICTION

2007 2008 2009 2010 2011

N. % N. % N. % N. % N. %Fiction 1.834 76,58 1.795 76,81 1.751 80,69 1.914 80,52 1.885 83,15Non fiction 561 23,42 542 23,19 419 19,31 463 19,48 382 16,85TOTALE 2.395 2.337 2.170 2.377 2.267

Marnie Campagnaro – Dipartimento FISPPA – Università di Padova

EDITORIA PER RAGAZZI: ALCUNI DATIFonte: LiBeR Database © Idest, 2012

NUMERO DI NOVITÀ EDITORIALI PRODOTTE ANNUALMENTE NEL SETTORE RAGAZZI DAL 2007 AL 2011 – GENERI – CATEGORIA FICTION

2007 2008 2009 2010 2011 DESCRIZIONE

N. % N. % N. % N. % N. %

402 16,78 464 19,85 458 21,11 509 21,41 508 22,41 Albi e racconti illustrati

315 13,15 258 11,04 226 10,41 323 13,59 271 11,95 Libri gioco

79 3,30 68 2,91 77 3,55 65 2,73 59 2,60 Poesia e dramma

162 6,76 133 5,69 155 7,14 144 6,06 137 6,04 Fiabe, favole e leggende

108 4,51 82 3,51 71 3,27 78 3,28 77 3,40 Romanzi e racconti

100 4,18 107 4,58 107 4,93 101 4,25 93 4,10 Fantascienza e fantasy

100 4,18 81 3,47 92 4,24 100 4,21 95 4,19 Giallo, horror e mistero

258 10,77 285 12,20 274 12,63 280 11,78 301 13,28 Storie fantastiche e avventure

27 1,13 26 1,11 27 1,24 40 1,68 39 1,72 Storie di animali e della natura

206 8,60 204 8,73 173 7,97 181 7,61 204 9,00 Storie dell'età evolutiva

46 1,92 55 2,35 62 2,86 77 3,24 76 3,35 Temi sociali e storici

6 0,25 5 0,21 1 0,05 2 0,08 2 0,09 Libri game

25 1,04 27 1,16 28 1,29 14 0,59 23 1,01 Fumetti

1834 76,58 1795 76,81 1751 80,69 1914 80,52 1885 83,15 TOTALE FICTION

Marnie Campagnaro – Dipartimento FISPPA – Università di Padova

Competenza narrativa e albi illustrati

Creare una sensibilità narrativa

(Bruner, 2007)

Conoscere e avere dimestichezza con:

∗ miti∗ storie ∗ fiabe popolari∗ racconti tradizionali

Essere consapevoli che:

l’invenzione narrativa stimola l’immaginazione. Trovare un posto nel

mondo, per quanto implichi l’immediatezza di una casa, di un

compagno o di una compagna, di un lavoro e di amici, è in ultima analisi un

atto di immaginazione (Ivi, p. 54).

Marnie Campagnaro – Dipartimento FISPPA – Università di Padova

Nell’intrattenere il bambino, le storie dei grandi scrittori per l’infanzia alimentano in lui il senso della narrazione e al contempo gli permettono di avere dimestichezza con gli elementi fondanti il discorso narrativo, quali, ad esempio, l’ambientazione della storia (spazio e tempo), la caratterizzazione dei personaggi, la concatenazione degli eventi (l’intreccio), la quest da cui si dipanano le avventure del protagonista.

Competenza narrativa e albi illustrati

Marnie Campagnaro – Dipartimento FISPPA – Università di Padova

Narrazione verbale Narrazione iconica

Narrazione verbale e narrazione iconica

«Chi me l’ha fatta in testa?»

Marnie Campagnaro – Dipartimento FISPPA – Università di Padova

La natura degli albi illustrati

• L’albo illustrato o picturebook è un prodotto editoriale, che utilizza due distinti modalità narrative, per raccontare una storia:

• 1 – la narrazione verbale (il testo) • 2 – la narrazione iconica (l’illustrazione)

• Nel picturebook, il ruolo delle immagini o delle figure è imprescindibile: diventano il veicolo per la fruizione del libro stesso.

Marnie Campagnaro – Dipartimento FISPPA – Università di Padova

La natura degli albi illustrati

“Le illustrazioni di una fiaba o di un romanzo per ragazzi, le figure che riempiono le pagine di un libro per bambini non vanno considerate come una mera appendice figurativa al testo, la banale occasione per qualche pausa di distrazione visiva concessa alla lettura. Esse costituiscono un’esperienza di “lettura parallela” a quella del testo scritto, ovviamente diversa da questo per il linguaggio utilizzato, ma altrettanto importante dal punto di vista dei possibili esiti educativi. In molti casi sono proprio le figure più che le parole a depositarsi col tempo nella memoria di un bambino, come segni indelebili di una lettura di cui quelli immagini sono state autentici emblemi”.

(Farnè, 2002, p. 115 )

Marnie Campagnaro – Dipartimento FISPPA – Università di Padova

La natura degli albi illustrati

La convinzione, piuttosto diffusa, che il linguaggio delle immagini sia più naturale e spontaneo di quello delle parole e attendibile solo in minima parte.

(Dallari, 2008, p. 158)

La lettura di un testo iconico riproduce, sotto altre forme, gli stessi problemi di comprensione che vengono richiamati dalla lettura di un testo verbale.

(Cardarello, 2001, p. 42)

Marnie Campagnaro – Dipartimento FISPPA – Università di Padova

La natura degli albi illustrati

« […]è testo, illustrazioni, total design; un prodotto manifatturiero e un articolo commerciale; un documento sociale, culturale e storico e,

soprattutto, un’esperienza per il bambino.

Come forma d’arte, esso si modella attraverso l’interazione fra illustrazioni e testo scritto, la concomitante visualizzazione di due

pagine coesistenti e l’emozione del girare la pagina. Nei suoi termini, le possibilità del picturebook sono illimitate».

(Barbara Bader, 1976, p. 1)

Marnie Campagnaro – Dipartimento FISPPA – Università di Padova

La natura degli albi illustrati

L’illustrazione diventa un momento slow, necessariamente lento. Un mondo in cui è bello sostare, fermarsi per riflettere e/o sognare. Una parentesi civile.

(Fochesato, 2000)

Illustrare ha due significati etimologici (Detti, 2002):

1) mettere i lustri: ornare, indorare, decorare, rendere bello

2) illuminare: mettere in luce ovvero “rendere chiaro” un testo.

Marnie Campagnaro – Dipartimento FISPPA – Università di Padova

Realismo e sollecitazione immaginifica: scegliere un albo illustrato

1 - Il bambino ha la necessità di confrontarsi con sé stesso, di cimentarsi da solo con le difficoltà che stanno dentro e fuori di lui.

2 - L’adulto lo osserva, lo sostiene, ma non si sostituisce nell’azione che è interamente lasciata al bambino.

3 - Il significato della vita e la fiducia in sé stessi si coltivano se il bambino ha modo di comprendere e risolvere i problemi da solo, e non se gli vengono spiegati da un adulto.

Marnie Campagnaro – Dipartimento FISPPA – Università di Padova

Offrire narrazioni che danno “fondamento agli oggetti primari” della soggettività di un bambino (Savater, 1976, p.16):

• il mare, nell’albo L’onda di Suzy Lee si racconta il turbinio di emozioni che una bambina vive durante il suo primo incontro con il mare;

• le avventure di caccia, come in Yakouba, l’albo diThierry Dedieu che narra la sofferta e coraggiosa scelta di un giovane guerriero africano di fronte a un grande dilemma;

• la forza fisica e astuzia con cui si reagisce al

pericolo, come quella dimostrata da Mariavolpe e Piergatto nei confronti di Giantopo nell’albo Una

zuppa di niente della Logos.

Realismo e sollecitazione immaginifica: scegliere un albo illustrato

Marnie Campagnaro – Dipartimento FISPPA – Università di Padova

• il coraggio, aulo stesso dimostrato dalla piccola Lucilla nell’affrontare Il mostro

Peloso di Henriette Bichonnier e Pef o dalla protagonista dell’albo Un piccolo

Cappuccetto Rosso di Marjolaine Leray;• la lealtà verso gli amici, come quella che

nutre Cerbiatto nei confronti di Cuorcontento nell’albo Per te, per chi

altro? di Edward van de Vendel & Martijnvan der Linden;

• le promesse mantenute, che ha dato a Ping, il protagonista del Vaso Vuoto di Demi, il coraggio di presentarsi al cospetto dell’Imperatore vestito solo della sua nuda verità (il vaso vuoto);

Realismo e sollecitazione immaginifica: scegliere un albo illustrato

Marnie Campagnaro – Dipartimento FISPPA – Università di Padova

• la fratellanza con gli animali, come il bambino che saprà accogliere e ridare speranza al cane abbandonato protagonista dell’albo Un giorno, un

cane di Gabrielle Vincent;• la protezione dei deboli, anche a costo della propria

vita, come nelle vicende narrate in Rosa Bianca, la coraggiosa interprete dell’indimenticabile albo di Roberto Innocenti, o il piccolo e determinato protagonista in Chi trova un pinguino... di Oliver Jeffers;

• la curiosità che per soddisfarsi mette la vita a

repentaglio, come ne Il cuore di Chisciotte, l’originale adattamento di Gek Tessaro che ha riscritto il grande classico della letteratura di Miguel de Cervantes o le avventure del piccolo Pipipù nell’albo Tararì tararera

di Emanuela Bussolati.

Realismo e sollecitazione immaginifica: scegliere un albo illustrato

Marnie Campagnaro – Dipartimento FISPPA – Università di Padova

• il gusto del meraviglioso, come nelle storie della giovane esploratrice de La voce dei colori

di Jimmy Liao o dell’irrefrenabile Il signor

Senzatesta di Ghislaine Herbéra o ancora nella dimensione di stupore offerta negli albi Cose che non vedo dalla mia finestra di Giovanna Zoboli e Guido Scarabottolo, o nel Bestiario universale del professor Revillod :

almanacco illustrato della fauna mondiale

miscellanea di curiosità per l'educazione del

fanciullo e la curiosità dell'amatore di Javier Sáez Castán e Miguel Murugarren;

• il fascino del terrificante e la seduzione

dell’orrorifico, come nell’albo I lupi nei muri di Neil Gaiman e Dave McKean o in alcune opere della collana “Lampi” di Orecchio acerbo, quali Capitan Omicidio di Charles Dickens e Fabian Negrin.

Realismo e sollecitazione immaginifica: scegliere un albo illustrato

Marnie Campagnaro – Dipartimento FISPPA – Università di Padova

Ruolo e valore dell’ipotesi interpretativa

È dall’accumulo di esperienza che un bambino è in grado di allargare il suo campo di interazione e di comprensione del mondo.Tanto più avrà visto, udito e sperimentato, tanto più sarà feconda la sua attività di immaginazione, riflessione, incubazione. Occultando, edulcorando, censurando, nascondendo togliamo ai bambini un potente antidoto. Negare l’accesso alla sfera del misterioso, del contradditorio, dell’eversivo, dell’orrifico, dell’insondabile, dell’indicibile, non è un atto di precauzionale salvaguardia, di protezione: è un atto di deprivazione, da cui dovrebbe tenere le dovute distanze chi è impegnato nell’azione educativa.

Marnie Campagnaro – Dipartimento FISPPA – Università di Padova

La letteratura «mette al congiuntivo», rende strano, fa sì che l’ovvio sia meno ovvio, l’inconoscibile meno

inconoscibile e i problemi di valore più accessibili alla ragione e alla intuizione. In questa luce, la letteratura è

veicolo di libertà e di chiarezza, strumento dell’immaginazione e, anche, della ragione.

(Jerome Bruner, 1988)