SognarMente - devitidemarco.gov.itdevitidemarco.gov.it/wp-content/uploads/2017/02/... · La prima...
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”Perchè SognarMente ? Per dar spazio ai propri Pensieri e permettere a noi ragazzi di narrare la realtà senza smettere di Sognarne una migliore!” [Marika], Direttore Responsabile
In occasione dell’uscita del I° n°del nostro giornale vogliamo svleare i volti degli ideatori di questo progetto ! Eccoli qui: Marika, Salvatore , Alessandro e Mariella sempre a caccia di nuove news da scoprire !!!!
Un giornale che è fedele al suo scopo si occupa non solo di come stanno le cose, ma di come dovrebbero essere. (Joseph Pulitzer)
“A tu per tu” Il preside si racconta. Intervista inedita al nostro Dirigente (p.2)
Lo sapevi che... In Giappone l’Autunno diventa festa? L’Autunno, infatti, è una delle stagioni più suggestive del Giappone. E’ proprio in questo periodo dell’anno che le foglie dell’acero giapponese (Momiji) raggiungono l’apice della loro bellezza, con una varietà di colori e sfumature che vanno dal verde al giallo, dall’arancio fino al rosso intenso . E i giapponesi, noti cultori del bello e amanti della Natura, non si lasciano sfuggire l’occasione di godere degli splendidi scenari che questa stagione regala. Si tratta di un’ antica usanza che risale al periodo Heian (794-1185), quando in Autunno i membri dell’aristocrazia solevano dedicarsi all’ammirazione delle foglie degli aceri. Uno spettacolo bellissmoda non perdere!!! La Boca (A Bocca /a ˈbuka/ in lingua ligure) è un quartiere di 46.494 abitanti della città di Buenos Aires. Si chiama così Deve il suo nome al fatto di sorgere all'imboccatura (boca) della confluenza del Riachuelo nel Río de la Plata.
Eccoci qua... SognarMente vi dà il benvenuto
SognarMente Il giornale vicino alla gente…
L’Angolo del Benessere (p.4)
Il Senso della Vita: Vivere ad Alta Velocità (p.5)
L’INTERVISTA DEL MESE
CARO PRESIDE, BENVENUTO!
Abbiamo percepito che lei tiene molto alla
nostra felicità. Come pensa sarà il nostro
futuro?
La grandezza del vostro futuro sarà
direttamente proporzionale alla vostra
capacità di investire sul vostro presente. Io
vedo molti di voi che sognano il futuro e non
fanno niente per il presente.
Ebbene si ragazzi, siamo riusciti ad intervistare il nostro Preside Michelino Valente che ha accettato di rispondere ad alcune curiose domande . Preside vorremmo iniziare con una domanda a bruciapelo: come mai ha deciso di intraprendere la carriera di Dirigente Scolastico? “Lavoro nella scuola da quando avevo 27 anni e mi sono sempre occupato di educazione dei giovani per capirli ed offrirli delle possibilità. Nonostante da docente si possa comunque offrire molto ai giovani se si riesce a creare una bella relazione, mi sono accorto che da dirigente avrei potuto lavorare ad una quota più alta, intervenendo con una leva più forte sulla vita scolastica degli alunni. Ho voluto mettere a frutto l’energia che avevo dentro per una comunità più grande di ragazzi. Lei in passato faceva il docente, quali differenze riscontra tra questi due ruoli? Moltissime differenze,perché il docente si assume meno responsabilità ,perché quando hai di fronte una classe la responsabilità è essenzialmente di carattere educativo ,il dirigente invece assume responsabilità diverse: la più difficile da gestire ma fondamentale è la sicurezza. Quello che noto che i docenti non riescono davvero ad interpretare il senso del loro compito rispetto alla sicurezza:un ragazzo in classe che non sta seduto bene sulla sedia rischia di farsi male. Un professore di solito dice “ Sei un maleducato”non gli dice “Ne va della tua vita!”. Si pensi a quando si organizza una gita:pochi docenti si assicurano di aver effettuato una corretta organizzazione del tutto inerente anche l’aspetto della sicurezza. Per il resto il ruolo del docente è un ruolo bellissimo e fondamentale.
Dico ai ragazzi “Dovete avere
sogni,perche senza non si vive”,
ma il sogno ha più
livelli:l’obbiettivo,la relativa
pianificazione e l’azione. Se
resto solo con i sogni il futuro
sarà zero. Non so come sarà il
vostro futuro,so solo che chi
sogna e basta avrà un futuro
infelice!
Nella nostra società ci sono diverse dipendenze: come ritiene possa risolversi questa problematica? Le generazioni moderne rischiano
perché gli oggetti di dipendenza
sono oggetti di massa e spesso
raggiungono davvero tutti. Oggi la
dipendenza dal gioco,dal digitale,
da alcuni meccanismi causati
dall’imitazione sono aberranti.
Il problema è riuscire a capire cosa davvero
voglio e chi sono. Si diventa dipendenti perché
si è indotti da qualcuno ,dipendere significa
non fidarsi di se stessi,perché non si trova
senso nella vita. Io devo credere nella mia
unicità e non fa nulla se non sono come gli
altri mi vogliono,fa nulla se non mi confondo
nella mischia,perché conformarsi mi farà
accettare ma sarò una pecora, sarò parte di un
gregge. Se devo essere dipendente, devo
esserlo da me. La mia droga sono io!
Oggi il mondo è allo sbando: guerre
fame,povertà,i più deboli soccombono. Cosa ne
pensa?Può cambiare qualcosa?
Si, le cose potrebbero e devono cambiare. I problemi
elencati da voi sono gravi, ma alla vostra età
rischiamo di farvi pensare che fame,povertà ed
ingiustizia siano lontani. Se io invece inizio a
pensare di cambiare quello che ho attorno posso
iniziare a cambiare il mondo e questo è anche un po’
il lavoro della scuola :se io pretendessi di cambiare il
mondo senza lavorare sul singolo alunno non lo
cambierei mai: la più grande risorsa è il singolo!
LO STAFF DI SognarMente VI DA’
APPUNTAMENTO AL PROSSIMO NUMERO
CON UN NUOVO OSPITE A SORPRESA!
CON NUOVI OSPITI A SOSPRESA!
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l
In genere, telegiornale, giornale radio e quotidiani informano principalmente sulle notizie negative che accadono, questo per motivi che non è mia intenzione analizzare qui: attentati terroristici, omicidi, rapine, incidenti, malattie, disastri naturali, truffe, fallimenti. Questo non significa che nel mondo ogni giorno accadano solo questi tragici fatti, anzi, ma che quasi esclusivamente questi trovano spazio sui mezzi di informazione. E tutti noi che siamo destinatari di queste notizie ci formiamo un quadro della realtà distorto e sbilanciato a favore del negativo. Ci convinciamo cioè che nel mondo accadano per lo più cose brutte, perché queste sono le cose di cui abbiamo notizia e che hanno maggiore impatto. Elisa Vezzi Psicologa e Psicoterapeuta
Leggendo qua e là abbiamo scoperto che due ricercatori, Marc Trussler and Stuart Soroka,
sono giunti alla conclusione che ci sono due valide motivazioni per cui le persone, o almeno gli studenti da loro
intervistati, preferiscono leggere le brutte notizie. La prima è che l'uomo sia scientificamente più attratto da
titoli che richiamano violenza, minacce o disastri piuttosto che da notizie neutrali o positive.
La seconda motivazione è che la maggior parte delle persone rimaga particolarmente colpita da un certo tipo di notizie
perché convinta di vivere "in un mondo molto più roseo di quanto non sia in realtà".
A quanto pare all'esperimento hanno partecipato cento studenti universitari a cui era stato detto che si trattava di uno studio sul tracciamento oculare. Inizialmente è stato
chiesto loro di selezionare da un sito web di notizie, dopo averli letti a fondo, gli articoli di politica interna o estera che più li avevano interessati. E’emerso che la maggior parte dei ragazzi abbia scelto notizie che riguardavano temi come ad
esempio corruzione o ingiustizie. Specialmente coloro che si erano detti interessati alla politica sembra abbiano prestato
molta più attenzione alle notizie negative rispetto alle altre.Alla fine dell'esperimento è stato chiesto ai partecipati cosa avrebbero voluto leggere sui giornali. Più della metà di loro ha dichiarato di voler leggere un numero maggiore di
notizie positive. I due ricercatori sostengono che a guidare le preferenze dei lettori è quello che in psicologia è chiamato
"effetto negatività", secondo cui gli elementi di carattere negativo hanno un effetto maggiore
a livello psicologico nel render migliore la nostra visione dei giorni.
Lo staff di SoganarMente
[
“Mi sento molto ottimista sul futuro del pessimismo.” (J. Rostand)
IL POTERE DEI MEDIA DI INFLUENZARE I
NOSTRI STATI MENTALI
L Angolo delle Belle Notizie
.
A LONDRA I SENZA TETTO COME GUIDE TURISTICHE
Accade a Londra, dove l’impresa sociale “Unseen Tours” ha deciso di coinvolgere le persone senza fissa dimora come guide turistiche della città. Lo scopo di questo progetto è quello di reintegrare i senzatetto della città offrendo loro un’occasione
di “riscatto” nei confronti
della vita, rendendo merito alle loro qualità personali ed alla loro profonda conoscenza della città. ”A volte si possono giudicare le persone che vivono per le strade, ma rimanere senza fissa dimora è un evento che può succedere a tanti. La nostra speranza è che trascorrere del tempo con una delle nostre guide di Unseen Tour, possa poi incoraggiare le persone a vederle sotto un altro aspetto e avere così una percezione diversa di loro”.Così spiega la responsabile del progetto e cosi ci auguriamo anche tutti noi di SognarMente! Stop ai pregiudizi!
CON A-SPASSO ANCHE I
DASBILI VANNO IN BICI
A Bologna nasce un
progetto speciale: una
bici per le persone
disabili. Arriva
"Aspasso", mezzo
leggero e semplice da
usare, che permette il
trasporto della
persona senza doverla
spostare dalla sedia a
rotelle. Un progetto
che ci auguriamo
possa diffondersi in
tutte le città italiane!
Oggi si parla di...
Guida ed Alcool: cocktail mortale Ogni giorno somo circa 600 Spingere l’accelratore 600 gli incidenti stradali sulle e sentire il motore che nostre strade e a pagare con che scoppia, per cosa? la vita sono spesso giovani Per apparire grandi dinanzi ragazzi incoscenti . ad altri. Per sfidare la sorte? Per dimostrare a se stessi
di avere qualcosa in più.
L’età piu’ a rischio è quella L’Oms dichiara che sono tre “La vita inizia dove finisce la
tra i 18 e 22 anni, l’età dell’ i principali fattori causanti paura!”, cosi scriveva Andrea
incoscienza e della spensiera- incidenti stradali mortali: su Facebook prima di finire
tezza.Si esce di casa pensando l’ alta velocità, non utilizzo dei la sua folle corsa contro un albero
divertirsi ma basta un attimo dipositivi di sicurezza e abuso quella maledetta sera.
e tutto finisce. di alcool. Un vero e proprio Noi invece crediamo che la
cocktail mortale. la vita inizi dove finisca tra i
giovani quella voglia di sfidare
per forza quelle stesse paure!
CHI NON BEVE HA UNA MARCIA IN PIÙ
E adesso tocca a te!
Se anche tu vuoi arricchire il nostro giornale
non esitare a scriverci!
Per segnalare un problema, diffondere una notizia o
semplicemente per comunicare con noi scrivi a:
Ti ricordiamo inoltre che puoi scaricare il nostro
Giornalino in formato PDF direttamente dal sito della scuola
http://devitidemarco.gov.it/
Cari lettori…
Lo staff di SognarMente
Vi augura Buone Feste
E un frizzante 2017
con nuove notizie tutte da gustare!
j
SOGNARMENTE VI SALUTA CON UNA
BELLISSIMA RIFLESSIONE SCRITTA DALLA
NOSTRA MARIKA DOPO L’INTERVISTA AL
PRESIDE!
BUONA LETTURA!
La sensazione più bella che possa esistere è intervistare il Preside
della propria scuola,ponendo domande significative, complesse.
Mentre lo ascolti pensi: “Magari fossero tutti come lei! Venga ad
insegnarci come vivere la nostra vita con dei valori!” , fingendoti
ignorante per come e se potrebbe funzionare questo esperimento.
Solo così posso definirlo: “esperimento”. E’ vero, non sempre siamo
ragazzi gestibili: complicati nel ragionare,nel comportarci,
nell’educazione, nel rispondere ad un’offesa o ad un’idea non
condivisa. La verità è questa:abbiamo bisogno di una figura come lui
anche nell’ambito scolastico ,chiedendoci: “Ma quali sono questi
valori che possiede? Potrei possederli anche io?!” Dovremmo farci un
esame di coscienza e cercare di migliorare giorno dopo giorno il
nostro atteggiamento .Porsi domande su quali siano i nostri limiti
non è affatto sbagliato ,anzi ci aiuta a maturare e ad essere fieri di
noi stessi. Pensiamo anche che al termine di questi anni scolastici ,ci
attenderà una vita al di fuori di queste quattro mura e che i rimpianti
sono sentimenti scomodi da portarsi dentro sempre. Vivere la scuola
e andar via avendo la consapevolezza che ci sia stata una persona
superiore rispetto a noi che ci abbia insegnato a diventare esseri
umani migliori, arrabbiandosi , a volte anche tanto,ma nonostante
tutto essendo fiero di ciò che siamo, è un dono raro e prezioso.
Apprezziamolo.
Marika