Socrem News - Maggio 2011

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Anno 2 di Piero Ruspini Scegliere come essere ricordati: questa è la nuova possibilità che SOCREM Torino offre da oggi ai propri associati. Siamo straordinariamente consa- pevoli di quanto lunga e impegnativa sia la nostra storia. Guardiamo alla nostra tradizione, alla nostra cultura, e avvertiamo tutto il fascino e tutto l’orgoglio che affiora da una vicenda CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ - N. 1147 UNI EN ISO 9001:2008 che dura ormai da più di un secolo. Tutto questo ci spinge a un confronto serrato con il futuro, ad affrontare le sfide di un presente che ci incalza, ci chiede di non stare mai fermi, ci sol- lecita ad aggiornare continuamente gli strumenti necessari per adempiere alla nostra missione cremazionista, al nostro impegno civile. In questo sen- so mi preme richiamare l’attenzione dei nostri Soci su due aspetti di que- sto particolare confronto con la mo- dernità: il rispetto per l’ambiente e l’aggiornamento del settore della no- stra comunicazione. Nel segno del risparmio energetico la SOCREM di Torino, nel gennaio 2011, ha provveduto al rinnovo dei propri impianti e con le nuove tecnologie ha abbattuto del 50% i consumi per l’at- tività di cremazione. Inoltre, nella consapevolezza che, oggi, sulla tutela dell’ambiente si gioca una partita decisiva per la qualità della nostra vita, ha deciso di compensare le pur ridotte emissioni di anidride carboni- ca rilasciate in atmosfera dal processo di cremazione, finanziando due pro- getti di elevato valore sociale, uno legato allo sviluppo delle fonti ener- getiche rinnovabili per contenere il consumo del legname nelle zone duramente colpite dalla deforestazio- ne, l’altro per provvedere al rimbo- schimento delle aree più saccheggiate del pianeta. Lo scopo è quello di con- tribuire a ridurre gli effetti devastan- ti nell’atmosfera dei gas-serra. Una battaglia che ha un respiro mondiale e che vede impegnati tutti gli Stati che hanno sottoscritto i protocolli di Kyoto. Noi siamo molto orgogliosi di dare il nostro modesto contributo a questo impegno, in uno dei settori in cui si gioca davvero il futuro del nostro pianeta. “Lasciamo la terra ai vivi” è l’idea che ha mosso i crema- zionisti da fine ‘800 ad oggi. Anche le modifiche apportate nell’area della comunicazione ci sembrano par- ticolarmente rilevanti. In questo caso si tratta, se volete, di raggiungere un ob- biettivo più “interno” alla nostra asso- ciazione, ma che per noi è molto im- portante. Si tratta, infatti, di rendere sempre più efficace e veloce la comuni- cazione tra e con i nostri associati, ag- In questo numero Una questione di mentalità 3 Solidarietà e mutuo aiuto 5 Cerimonie mensili 6 Concerto di Primavera 8 Vita associativa 9 Notiziario 10 Oblazioni dei Soci 13 La parola agli esperti 14 Lettere 16 NUOVI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE PER INTERAGIRE CON I SOCI Il nostro sito internet Luogo virtuale dedicato alla condivisione del ricordo Quadrimestrale per i Soci della Società per la Cremazione di Torino ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE ai sensi e per gli effetti della legge 7 dicembre 2000, n° 383 - ADERENTE ALLA FEDERAZIONE ITALIANA PER LA CREMAZIONE Aut. Trib. To n° 68 del 23/09/2008 - Poste Italiane SpA- Spedizione in Abbonamento Postale - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1 commi 2 e 3, Torino n. 2/2011 Anno XVII, numero 2, maggio 2011 segue a pagina 2

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Socrem News - Quadrimestrale per i Soci della Società per la Cremazione di Torino

Transcript of Socrem News - Maggio 2011

Anno 2

di Piero Ruspini

Scegliere come esserericordati: questa è la nuovapossibilità che SOCREM Torinooffre da oggi ai propri associati.

■ Siamo straordinariamente consa-pevoli di quanto lunga e impegnativasia la nostra storia. Guardiamo allanostra tradizione, alla nostra cultura,e avvertiamo tutto il fascino e tuttol’orgoglio che affiora da una vicenda

CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ - N. 1147 UNI EN ISO 9001:2008

che dura ormai da più di un secolo.Tutto questo ci spinge a un confrontoserrato con il futuro, ad affrontare lesfide di un presente che ci incalza, cichiede di non stare mai fermi, ci sol-lecita ad aggiornare continuamentegli strumenti necessari per adempierealla nostra missione cremazionista, alnostro impegno civile. In questo sen-so mi preme richiamare l’attenzionedei nostri Soci su due aspetti di que-sto particolare confronto con la mo-dernità: il rispetto per l’ambiente el’aggiornamento del settore della no-stra comunicazione.Nel segno del risparmio energetico laSOCREM di Torino, nel gennaio 2011,ha provveduto al rinnovo dei propriimpianti e con le nuove tecnologie haabbattuto del 50% i consumi per l’at-tività di cremazione. Inoltre, nellaconsapevolezza che, oggi, sulla tuteladell’ambiente si gioca una partitadecisiva per la qualità della nostravita, ha deciso di compensare le purridotte emissioni di anidride carboni-ca rilasciate in atmosfera dal processodi cremazione, finanziando due pro-getti di elevato valore sociale, uno

legato allo sviluppo delle fonti ener-getiche rinnovabili per contenere ilconsumo del legname nelle zoneduramente colpite dalla deforestazio-ne, l’altro per provvedere al rimbo-schimento delle aree più saccheggiatedel pianeta. Lo scopo è quello di con-tribuire a ridurre gli effetti devastan-ti nell’atmosfera dei gas-serra. Unabattaglia che ha un respiro mondialee che vede impegnati tutti gli Statiche hanno sottoscritto i protocolli diKyoto. Noi siamo molto orgogliosi didare il nostro modesto contributo aquesto impegno, in uno dei settori incui si gioca davvero il futuro delnostro pianeta. “Lasciamo la terra aivivi” è l’idea che ha mosso i crema-zionisti da fine ‘800 ad oggi. Anche le modifiche apportate nell’areadella comunicazione ci sembrano par-ticolarmente rilevanti. In questo caso sitratta, se volete, di raggiungere un ob-biettivo più “interno” alla nostra asso-ciazione, ma che per noi è molto im-portante. Si tratta, infatti, di renderesempre più efficace e veloce la comuni-cazione tra e con i nostri associati, ag-

In questo numeroUna questione di mentalità 3

Solidarietà e mutuo aiuto 5

Cerimonie mensili 6

Concerto di Primavera 8

Vita associativa 9

Notiziario 10

Oblazioni dei Soci 13

La parola agli esperti 14

Lettere 16

NUOVI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE PER INTERAGIRE CON I SOCI

■ Il nostro sito internetLuogo virtuale dedicato alla condivisione del ricordo

Quadrimestrale per i Soci della Società per la Cremazione di Torino

ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE ai sensi e per gli effetti della legge 7 dicembre 2000, n° 383 - ADERENTE ALLA FEDERAZIONE ITALIANA PER LA CREMAZIONEAut. Trib. To n° 68 del 23/09/2008 - Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1 commi 2 e 3, Torino n. 2/2011

Anno XVII, numero 2, maggio 2011

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2 SOCREM News

EDITORIALE

giornandone gli strumenti, transitan-do dall’universo cartaceo a quello vir-tuale, immergendoci anche noi negliimmensi spazi della “rete”. Se nel 1995la rivista “Confini” era stata la rispostatempestiva all’esigenza di fare dellaSOCREM una realtà dinamica e ingrado di interagire efficacemente con isuoi membri, ora questa stessa esi-genza può essere soddisfatta con mez-zi di gran lunga più veloci, attraversopercorsi che francamente venti anni faerano difficilmente immaginabili.All’interno del nostro sito www.so-cremtorino.it è nato così un blog checopre una vastissima area tematica (lamorte e il morire, il lutto e la sua elabo-razione, gli usi e i costumi funerari, lediverse realtà cimiteriali, il cambia-mento culturale e sociale nei riti checircondano la morte…) e che abbiamochiamato, significativamente, BlogConfini. Come in passato la nostra vec-chia rivista, anche questa iniziativa sicolloca dunque in un crinale tra l’inter-no e l’esterno, delimitando un’area dicomunicazione tra i Soci, ma propo-nendosi di dialogare anche con l’opi-nione pubblica più generale, rilancian-do e aggiornando il vecchio impegnolegato alla diffusione degli ideali cre-mazionisti. Il blog ci permette di inte-ragire con un pubblico molto vasto checomprende non soltanto chi ha sceltola strada della cremazione ma anchecoloro che sono disponibili a discutere,a ragionare e ad approfondire argo-menti che per paura, abitudine o sem-plice noncuranza, troppo spesso ven-gono evitati o taciuti. Auspichiamoquindi di ricevere sul blog commenti eriflessioni. I contenuti dei commentipervenuti saranno anche oggetto distudio, per individuarne le dinamichee le strutture concettuali di fondo.Oltre al blog, all’interno del sitowww.socremtorino.it abbiamo varato

una nuova sezione che comprendeun’area appositamente dedicata aquelli che abbiamo chiamato “Profilimultimediali”. Si tratta, per chi lovuole, di poter scegliere come impo-stare il ricordo che si vuole lasciare dise stesso ai propri cari; è molto impor-tante questa sfida al futuro, questapossibilità di sfidare l’oblio proponen-do una propria immagine, una visioneautobiografica del proprio vissuto.Così come per chi resta è importantepoter aggiornare il proprio ricordo,tenendolo vivo, rinnovandolo nelleespressioni e nei sentimenti. SOCREMoffre agli associati la possibilità, sulsito, attraverso fotografie, filmati,scritti, di costruire un vero e propriomonumento funebre virtuale.Sul sito della SOCREM, nella “Galle-ria video” figura ora anche un nuovoaudiovideo. Si tratta di un brevefilmato con una sorta di visita guidataal Tempio Crematorio, illustrativo del-la storia e dell’arte che caratterizzanoil luogo e l’attività dell’Associazione.Un’altra rubrica “Personaggi illustri”contiene le biografie delle personalitàche hanno avuto in comune la sceltadi far cremare le proprie spoglie asso-ciandosi alla SOCREM di Torino. Sonoimprenditori e artigiani, poeti e artisti,

intellettuali e professori; e poi, ancora,medici, avvocati, ingegneri, militari...Inoltre il Tempio Crematorio è vi-sitabile tramite Pc con il sistema di na-vigazione panoramica degli ambientia 360°. È una esperienza immersivaunica per conoscere un luogo storico emoderno al contempo che è testimo-nianza di arte funeraria e di memoriacondivisa. A disposizione degli utenti internet edei visitatori del Tempio vi è, infine,un sistema di ricerca che permette dirintracciare la collocazione delle ceneridei cremati presso il Tempio Crema-torio di Torino: è sufficiente indicare ilnominativo del defunto e si avrannotutte le indicazioni disponibili a ri-guardo. Questa consultazione è possi-bile direttamente al Tempio, inserendoi dati nell’apposito totem collocato inloco, sia a casa propria tramite il Pc,connesso alla SOCREM via internet.Di tutto questo e di molto altro parle-remo più diffusamente nella prossimaAssemblea del 24 maggio 2011. Comeal solito quello sarà il momento piùalto della nostra attività associativa,un’occasione per fare un bilancio dellenostre iniziative e avviare una rifles-sione sulle nostre prospettive. Di quiun caldo invito a intervenire numerosi.

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ATTUALITÀ

FORMAZIONE NEL SETTORE FUNERARIO

Una questione di mentalità di Fabrizio Gombia

Per fare bene il proprio lavoronell’ambito dei servizi funeraril’esperienza e le abilità operativenon bastano. In questo settorela professionalità deveaccompagnarsi allaconsapevolezza dell’importanzadel ruolo sociale.

Per gli operatori del settore funera-rio, termine che comprende sia i ser-vizi necroscopici che quelli funebri ecimiteriali, il confronto quotidiano ecostante con la sofferenza mette ingioco aspetti psicologici, culturali eprofessionali.Nello svolgimento quotidiano dellapropria attività lavorativa i profes-sionisti del settore si scontrano con ladifficile mediazione di dover offrireun servizio “consapevole” di inter-cettare un passaggio fondamentalenell’esistenza umana, quello del do-lore per la scomparsa di una personacara ed i problemi psicologici con-nessi alla specificità di questa attivi-tà. Lavorare a contatto costante con ildolore dei parenti e con le loro esi-genze espresse in un momento cosìdelicato richiede una grande sensibi-lità ed attenzione, ma anche il supe-ramento di un disagio psicologicopersonale.

Esposizione internazionale dei Medici e Igiene. “Diploma di benemerenza per istituzioni di utilità pubblica”

conferito alla Società per la Cremazione di Torino, Roma, 1894segue a pagina 4

4 SOCREM News

ATTUALITÀ

sapevolmente affrontare le tensioniche scaturiscono dall’esposizionequotidiana al dolore e al lutto.La formazione dovrebbe essere con-tinua e non limitata ad un corso, conun numero di ore di aggiornamentoogni anno, perchè solo in questomodo è possibile avere dei risultatirilevabili nello svolgimento quoti-diano dell’attività, sia sul piano“comportamentale” e della sensibili-tà ai risvolti sociali del proprio ruoloche su quello delle conoscenze “tec-niche”. Se è vero che quello della necessitàdella formazione per il personalecoinvolto in queste attività è un temaricorrente, spesso inserito e previstonella normativa a regolamentazione

del settore, è anche innegabile che disolito ci si ferma solo ad enunciatisenza una struttura oppure si ricorrea indicazioni che appaiono insuffi-cienti dal punto di vista della propo-sta formativa a cui si fa riferimento.In alcune leggi regionali, ad esempio,ci si riferisce alla necessità di forma-re il personale del settore funebre ri-chiedendo un percorso formativoriassunto in poche ore di corso obbli-gatorio, che non sarebbero sufficientineanche per trattare uno solo degliargomenti oggetto della formazione.L’impressione è che non vi sia anco-ra la piena coscienza che la forma-zione in questo settore deve fare unsalto di qualità andando oltre all’a-spetto puramente formale – cioèquello della necessità di fare, omeglio, di dire di aver fatto la forma-zione del personale – e che deve pri-vilegiare invece la sostanza, curandoin modo serio e programmatico laproposta formativa.Questo evidenzia ancora una voltauna certa distanza rispetto ai proble-mi connessi al settore funerario, chedenota – purtroppo – una diffusamancanza di consapevolezza del-l’importanza sociale che esso riveste.

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La professionalità degli operatorifunebri può essere potenziata da corsi di aggiornamentoricorrenti e mirati, conprogrammi specifici secondo le diverse mansioni ma semprecon una particolare attenzione agli aspetti psicologici e motivazionali.

Così come non si deve sottovalutarequanto sia necessario che il persona-le coinvolto acquisisca la consapevo-lezza di dover contribuire, per quan-to possibile, ad attenuare il traumadella rottura violenta di un legameche la morte (quasi sempre vissutacome improvvisa ed eccezionale)rappresenta.Diventa pertanto fondamentale lacura della formazione di tutte le per-sone che nell’ambito dello svolgi-mento della propria attività profes-sionale intervengono nelle varie fasie con le rispettive competenze inquesto delicato momento.Per rispondere alla mediazione cuiabbiamo fatto riferimento, però, nonè sufficiente una preparazione delpersonale esclusivamente tecnica,ma è necessario che questa siaaccompagnata da una formazioneparticolarmente attenta agli aspettipsicologici e motivazionali deglioperatori. Il personale dovrebbeessere preparato e motivato nellaconsapevolezza di dover offrire un“servizio” attento ai fattori emotiviche caratterizzano questo momento.I corsi di formazione dovrebberoquindi tenere nella giusta considera-zione non solo gli aspetti di “aggior-namento professionale”, ma soprat-tutto quelli legati al disagio psicolo-gico che viene comunemente defini-to “stress da lavoro correlato” (chenel settore specifico assume unaimportanza ancora maggiore) e quel-li attinenti alla necessità di offrire unservizio “etico”, cioè attento alrispetto della dignità del defunto edel dolore dei congiunti. Sarebbe importante creare uno spa-zio di confronto con degli specialistidel settore e con docenti dotati diuna preparazione scientifica specifi-ca, in cui gli operatori possano con-

Tempio Crematorio, zona storica

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PROMOZIONE SOCIALE

GRUPPI DI AUTO MUTUO AIUTO

Dalla solidarietà al sostegno reciprocodi Arianna Garrone

■ La Società per la Cremazione diTorino sostiene la Fondazione Ario-dante Fabretti ONLUS che, nata nelgiugno del 1999, si occupa di temati-che tanatologiche: studia, cioè, i feno-meni inerenti alla morte e il morirenella società contemporanea.La Fondazione Fabretti ha strutturatoun intervento sociale – completamen-te gratuito per il cittadino – di sup-porto al lutto nella città di Torino e inalcune altre città del Piemonte. Il servizio è fondato su uno sportellodi ascolto e sulla costituzione e ge-stione di gruppi di Auto Mutuo Aiu-to sul lutto.In base all’esperienza maturata inquesti anni di attività nei gruppiAMA, tenuto conto del poco spazio adisposizione, introduco l’argomentoevidenziando le principali caratteri-stiche dei nostri gruppi, ma mi pro-pongo di sviluppare il discorso sulprossimo numero di SOCREM News.

I gruppi di Auto Mutuo Aiuto sonoun modo di affrontare le diverse pro-blematiche, le difficoltà e le esperien-ze di vita. I gruppi AMA sono forma-ti da persone che condividono ilmedesimo problema.La relazione tra i partecipanti si basasu tre valori: rispetto, fiducia e legame. Innanzitutto il rispetto, in quanto

ogni dolore è individuale e la soffe-renza è espressione della mancanzadel legame che c’è stato tra lo scom-parso e chi resta; ma il dolore è sem-pre dolore, perciò tutti i vissuti sonolegittimi e, quindi, degni di rispetto.Entrare in contatto con idee e conce-zioni diverse può anche aiutare amodificare e a ristrutturare le proprie. Dal momento in cui ogni partecipan-te può esprimere liberamente senti-menti ed emozioni creando un climaempatico e solidale per tutti, entra ingioco la fiducia. Se qualcuno è irre-quieto, triste, sofferente o arrabbiato,allora si discute prima di tutto di que-sto aspetto; è importante avere lapossibilità di motivare, senza esseregiudicati, il proprio comportamento.Ogni partecipante deve avere la cer-tezza e deve dare la sicurezza aglialtri che ciò che si dice nel grupponon sarà portato all’esterno. Un terzo valore che si sviluppa neigruppi AMA è il legame, perché siaffrontano le problematiche inerentisia al vissuto di chi è rimasto solo, siaalle difficoltà che le persone incontra-no nella loro vita. Questa condivisio-ne crea un legame basato sulla solida-rietà, l’amicizia, il sostegno e l’aiutoreciproco.I gruppi di Auto Mutuo Aiuto dedi-cati ai problemi di elaborazione del

lutto mirano ad aiutare i partecipantial gruppo a esprimere i propri senti-menti (dolore, nostalgia, paura, rab-bia, senso di colpa, solitudine) senzail timore di essere giudicati. Nel gruppo viene facilitata la nascitadi nuove relazioni, combattendo cosìil senso di solitudine creato dalla per-dita. Viene sviluppata la capacità diriflettere sulle proprie modalità dicomportamento, soprattutto qualoranon permettano di superare il doloredella perdita. Ne risultano aumentate le capacitàindividuali nel far fronte ai problemi,la stima di sé e delle proprie abilità orisorse. La condivisione conferisce dignitàalla sofferenza e promuove un mi-gliore stile di vita individuale, fami-liare e sociale.

Bibliografia di riferimento

B. Rossi. So-stare nei gruppi,ed. La Meridiana, 2009

E. Cazzaniga. Il lutto e le esperienze insolite,ed AMA Milano-Monza Brianza, 2007

� Per accedere ai gruppi

Fondazione Ariodante Fabretti ONLUS

Resp. Progetto Arianna Garrone Tel. 348 7254468E-mail: [email protected]

Rassegna di associazioni di volontariato presso le quali operano anche i nostri Soci

6 SOCREM News

LA MEMORIA

Un Rito per il Ricordo

Nella Sala del Commiato del Tempio, la SOCREM di Torino effettua mensilmente unacerimonia commemorativa per ricordare tutti i Defunti ed in particolare – con i rispettivi parenti –i Soci cremati nel mese precedente.

La cerimonia del Ricordo è fissata per il terzo sabato di ogni mese alle ore 8.30presso la Sala del Commiato del Tempio Crematoriodi Torino, Cimitero Monumentale.

� Prossimecelebrazioni

18 giugno

16 luglio

17 settembre

15 ottobre

19 novembre

Tempio SOCREM Torino, la Sala del Commiato.

Qui hanno luogo le cerimonie di

ultimo saluto e le commemorazioni mensili

A cura del cerimoniere Carlo Giraudo

POESIE di Eugenio MontaleNasce a Genova il 12 ottobre del 1896. Trascorre l'infanziae la giovinezza tra Genova e Monterosso, piccolo centronell'entroterra spezino dove la famiglia possedeva una pic-cola casa. Intraprende studi tecnici ma non li porta a termi-ne. Si dedica con passione alla musica ed al canto.Partecipa alla “Grande Guerra” come sottotenente. Torna-to dal fronte si dedica alla poesia e pubblica i suoi primiversi nel 1922 sulla rivista “Primo Tempo”. Nel 1925 pub-blica la sua raccolta più famosa: “Ossi di seppia”. Nellostesso anno aderisce al “Manifesto degli IntellettualiAntifascisti” promosso da Benedetto Croce. Nel 1927 si tra-sferisce a Firenze e lavora presso l'editrice Bemporad e alladirezione del Gabinetto Scientifico Letterario Vieusseux.Nel 1939 pubblica la raccolta “Le Occasioni”. Nel secondodopoguerra si trasferisce a Milano e cura la pagina lettera-ria del Corriere della Sera. Nel 1956 pubblica la raccolta“La Bufera ed Altro”. Seguono le raccolte: “Satura”, Dia-rio”, “Quaderno di quattro anni”. Nel 1967 viene nomina-to senatore a vita. Nel 1975 riceve il Premio Nobel per laLetteratura. Muore a Milano il 12 settembre 1981.

Temi poetici dellacommemorazione mensileRiportiamo uno stralcio delle letture effettuate in una recente cerimonia

Anno 2011, numero 2 7

LA MEMORIA

Montale occupa un ruolo centrale nella poesiadel ‘900 proprio per la sua capacità di interpretare al meglio e con soluzionistilistiche sospese e contaminate di “vecchio” e “nuovo”, la tensione esistenziale che attraversa l’uomo contemporaneo.

“Il suo linguaggio scarno ed essenziale, le immagini squal-lide e desolate, la musicalità disarmonica e stridente dannocorpo a una lirica punteggiata di attese, di paure, di presen-ze, di silenzi che bene esprimono la condizione umana eintellettuale in cui molti si sono riconosciuti” . (F. Roncoroni)

Le domande profonde che la vita pronuncia sul suocammino non trovano in noi risposta compiuta masolo timidi balbettii.

Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.Codesto solo oggi possiamo dirti,ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.

Ossi di Seppia - Non chiederci la parola

Come sempre nella vera poesia, il tentativo diespressione dei propri sentimenti trova un provvi-denziale ausilio nell’osservazione della natura,dove il dettaglio e l’attimo fuggente si rispecchianoe confondono con l’infinito e l’eterno.

Meriggiare pallido e assortopresso un rovente muro d’orto,ascoltare tra i pruni e gli sterpischiocchi di merli, frusci di serpi...

E andando nel sole che abbagliasentire con triste meravigliacom’è tutta la vita e il suo travaglioin questo seguitare di muragliache ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.

Ossi di Seppia - Meriggiare pallido e assorto

La natura sembra giocare con la nostra inquietudi-ne presentandoci talvolta scenari di disillusione,altre volte segni insperati di vita.

L’Anguilla, la sirenadei mari freddi che lascia il Balticoper giungere ai nostri mari,ai nostri estuari, ai fiumiche risale in profondo, sotto la piena avversa,di ramo in ramo...

l’anguilla, torcia, frusta,freccia d’Amore in terra...

l’anima verde che cercavita là dove solomorde l’arsura e la desolazione,la scintilla che dicetutto comincia quando tutto pareincarbonirsi, bronco seppellito.

La Bufera - L’Anguilla

Il poeta evoca spesso le espressioni più immaterialied estreme della natura affinché attraversando ilsuo cuore fungano da viatico, da misterioso lavacrodi purificazione per le sue angosce.

Il vento che stasera suona attento- ricorda un forte scotere di rame -gli strumenti dei fitti alberi e spazzal’orizzonte di rame...

il vento che nasce e muorenell’ora che lenta s’annerasuonasse te pure staserascordato strumento,cuore.

Ossi di seppia - Corno Inglese

La natura non dà risposte definite ma induce nelpoeta un desiderio d’infinito che la ragione non puòassecondare ma neppure del tutto confondere eannullare.

Tu chiedi se così tutto vaniscein questa poca nebbia di memorie;se nell’ora che torpe o nel sospirodel frangente si compie ogni destino.Vorrei dirti che no, che ti s’appressal’ora che passerai di la dal tempo;forse solo chi vuole s’infinita....

Ossi di Seppia - Casa sul Mare

8 SOCREM News

EVENTI

Concerto diprimavera

Sciantosesi nasce

Il café chantant è quel genere di spettacolo cheè l’essenza stessa della Belle Epoque, ovveroquell’età gaudente e spensierata, ricca di leg-gerezza e voglia di divertimento dei priminovecento. Il café chantant deve il suo succes-so alle sciantose (sinonimo di femmine fatali,maliarde e seduttrici) donne considerate unasorta di semidee per le quali il popolo sognava,mentre i ricchi e i nobili viveurs facevano follie.

Organizzato dalla SOCREM di Torino

Concerto diprimavera

Sciantosesi nasce

INGRESSOGRATUITO

su prenotazione

Dal 16 maggio prenotazione OBBLIGATORIA al 011 5812.370

da lunedì a venerdì dalle 10 alle 12

Lunedì 23 maggio 2011Teatro Collegio San Giuseppe

Via Andrea Doria 18, TorinoInizio spettacolo ore 21.00

Via AndreaDoria

PiazzaCavour

AiuolaBalbo

PiazzaValdoFusi

PiazzaBodoni

Via

San

Fran

cesc

oda

Pao

la

TeatroCollegio

San Giuseppe

Elena D’angelo, accompagnata dal maestro Sandro Cuccuini, con bravu-

ra e bellezza ben interpreta questo personaggio. Nata a Milano, laurea-

ta in lettere, ha dedicato la sua vita al canto. Dal 1998 infatti svolge

attività di cantante lirica e soubrette a tempo pieno. Recentemente

è stata al Teatro Alfieri di Torino come prima donna sul palco per

la Compagnia Italiana di Operette. In questo spettacolo, nella

veste di sciantosa, coinvolge ed emoziona il pubblico tenen-

do la scena in maniera straordinaria.

Sandro Cuccuini dal 1995 svolge attività di pianista ac-

compagnatore e compositore per la danza, ha al suo

attivo centinaia di spettacoli in Italia e all’estero.

INVITO

Anno 2011, numero 2 9

VITA ASSOCIATIVA

DEDICATO AI SOCIUna giornata a... La Venaria Reale

In occasione del centocinquantenariodell’Unità d’Italia, la SOCREM, con isuoi associati, percorre un iter di sto-ria e cultura attraverso le residenzesabaude. Con quest’iniziativa offreun’opportunità in più per conoscereil periodo risorgimentale.Dopo il Palazzo Carignano e il MuseoNazionale del Risorgimento Italiano, agrande richiesta dei Soci per la pros-sima gita abbiamo pensato di ripro-porre la Reggia di Venaria. Sarà possi-bile percorrere i giardini fioriti e visita-re, nell’imponente cornice delle Scu-derie Juvarriane, l’interessante mostra“La bella Italia”: oltre 350 opere d’arteprovenienti dai musei d’Italia, delmondo nonché da collezioni private

che raccontano l’identità delle princi-pali “capitali culturali” italiane.La giornata è prevista indicativamen-te nel mese di giugno 2011 e, come diconsueto, prevede un momento con-viviale fra i partecipanti. I costi, com-prensivi di visita guidata e pranzo alristorante, saranno comunicati agliinteressati in fase di prenotazione.La partecipazione è a numero limita-to e le prenotazioni devono essere ef-fettuate entro maggio.

� Informazioni, costi e prenotazioni

Signora Antonella (SOCREM) Tel. 011 5812 304 dal lunedì al venerdì ore 9-12

Venaria Reale, Hayez “Il bacio”

24 MAGGIO 2011L’Assemblea annuale dei SociQuesto evento rappresenta un impor-tante momento della vita associativadella SOCREM ed è auspicabile unapresenza numerosa di iscritti.L’Assemblea ordinaria dei Soci è con-vocata per martedì 24 maggio pressola Sala Einaudi del Centro CongressiTorino Incontra, in via Nino Costa 8. L’Assemblea si svolge in due tempi eprevede un intervallo durante il qualeè offerto un coffee break.Il Socio che non può presenziare è invi-tato a utilizzare il modulo di delegache trova nella lettera di convocazioneallegata a questo SOCREM News. La delega deve essere compilata indi-cando il nominativo del Socio delegato

e firmata in modo leggibile dal dele-gante, al quale è richiesto di indicareanche il proprio il numero di tesseraassociativa.Si ricorda che i Soci Consiglieri dellaSOCREM non possono essere delegati.

� Come consegnare la delega

Direttamente alla persona delegata oppure alla SOCREM di Torino,a mano o a mezzo posta in corso Filippo Turati 11/c - 10128 Torino

TORINO INCONTRAVia Nino Costa 8 angolo via San Francesco da Paola (parcheggio Valdo Fusi)

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NOTIZIARIO

La tempistica straordinaria non im-plica costi aggiuntivi alla tariffa ordi-naria del servizio.Il sistema di controllo dell’intero pro-cesso di cremazione, completamenteautomatizzato e tracciato in ogni suafase, garantisce l’identità delle ceneri.

L’organizzazione del funeraleLa SOCREM non effettua il serviziofunerario, occorre rivolgersi alle im-prese di onoranze funebri. Nella scelta dell’impresa è importan-te considerare, in base a esperienzedirette, il grado di competenza e diadeguatezza dei prezzi. Per quanto concerne il servizio fu-nerario, si consiglia di predisporre unelenco delle principali scelte (tipo diferetro, fiori, necrologio ecc). Si ricorda che per i deceduti nella cit-tà di Torino, purché destinati alla cre-mazione e con sepoltura presso icimiteri cittadini, è possibile richie-dere il servizio funebre municipale.In tale caso è opportuno rivolgersidirettamente all’Ufficio Funerali Mu-nicipali in corso Peschiera 193 a To-rino, tel. 011 0865 607. Per ulteriori informazioni sui funera-li si consiglia di consultare il sitowww.cimiteritorino.it.

La destinazione ceneriLe ceneri possono essere conservatein cimitero, in celletta o ricongiuntead altro defunto ospitato in un loculoall’interno dei cimiteri di Torino o intomba di famiglia. La conservazioneè consentita anche presso il domiciliodel famigliare affidatario. La dispersione è consentita o in areacimiteriale o extra cimiteriale (monta-gna, laghi, fiumi, mare, aree naturali)e nel secondo caso è necessario con-tattare il Comune ove si intende effet-tuare la dispersione per le necessarieautorizzazioni.

Come procederePer prima cosa, è utile telefonare allaSOCREM. Il numero della SegreteriaSoci è: 011 5812 304 con orario 9 - 12dal lunedì al venerdì. Il personale di segreteria verifica i datidell’associato defunto nell’archivioinformatico che raccoglie tutti i dati deiSoci, vale a dire le dichiarazioni di vo-lontà eventualmente depositate oltre aquella di cremazione: la personalizza-zione della Cerimonia di Commiato,l’urna cineraria eventualmente acqui-stata, la celletta in concessione d’uso alTempio (se già scelta in vita) con i rela-tivi accessori lapidei, e le eventualidisposizioni (conservazione in cinera-rio comune, conservazione presso do-micilio di un famigliare, dispersione innatura). Questa è la base di partenza sucui è possibile costruire le esequiesecondo le scelte espresse in vita.La SOCREM, per quanto di sua com-petenza, è a disposizione di tutti citta-dini e fornisce indicazioni sui riferi-menti normativi ad sugli adempi-menti che, secondo i casi, devonoessere effettuati dai congiunti, nonchésulle eventuali formalità da espletare. Per dar corso alla cremazione, infatti, ènecessaria l’autorizzazione del Sinda-co del Comune di decesso, che vienerilasciata in evidenza di volontà allacremazione espressa dal defunto coniscrizione alla SOCREM o con atto te-stamentario oppure espressa da tutti ifamiliari di pari grado con dichiarazio-

ne sostitutiva dell’atto di notorietà. LaSOCREM attesta le volontà dei propriassociati presso il comune di decesso.

La cremazione a Torino Al Tempio Crematorio SOCREM -Cimitero Monumentale il servizio dicremazione è effettuato per tutti, asso-ciati e non associati, torinesi o defuntiprovenienti da altri Comuni della pro-vincia o da altre zone d’Italia. È facol-tà dei famigliari scegliere il luogo dicremazione del proprio congiunto edare precise disposizioni all’Impresadi Onoranze da essi incaricata. Agli associati che vogliono la certezzadi essere cremati al Tempio di Torinosi ricorda che è consigliabile renderepartecipi delle scelte i congiunti o, inmancanza, le persone più care affin-ché predispongano il funerale concremazione presso la SOCREM.

La consegna delle ceneriA Torino sono attivi tre impianti alta-mente tecnologici, pertanto sono ga-rantite la continuità del servizio e lapuntualità della consegna delle ceneri(normalmente il giorno successivo al-la cremazione). L’organizzazione è ta-le che i tempi di consegna delle ceneripossono essere anche più brevi. Su richiesta dei congiunti l’urna puòessere consegnata anche il giornostesso, agevolando le famiglie di de-funti che giungono dalla provincia oda più lontano.

INFORMAZIONI GENERALI

Il funerale con cremazione

Anno 2011, numero 2 11

NOTIZIARIO

In attesa che siano individuate zoneextracimiteriali idonee, a Torino la di-spersione è possibile solo presso ilLuogo del Ricordo all’interno del Ci-mitero Monumentale.

La ritualità è gratuitaNel rispetto della dignità del defuntoe del dolore dei congiunti, il serviziodi cremazione è integrato con unaritualità specifica, personalizzabilesecondo le richieste dei parenti o de-gli associati che lasciano precisedisposizioni. Il rituale prevede tre momenti cele-brativi: il Commiato, la Consegna del-le ceneri e la Commemorazione men-sile. Per i funerali con cremazione,solo al Tempio di Torino vi sono duesale appositamente predisposte per lecerimonie: la Sala del Commiato e laSala della Memoria.Il rituale della SOCREM di Torino èeffettuato per tutti, anche per coloroche non sono associati, ed è offertogratuitamente.La richiesta della personalizzazionedella cerimonia può essere inoltrata aiCerimonieri telefonando alla segrete-ria del Tempio o tramite e-mail all’in-dirizzo [email protected],entro le ore 14 del giorno antecedentealle esequie: il richiedente deve indi-care il proprio recapito telefonico esarà contattato dal Cerimoniere, nelpiù breve tempo possibile, per la de-finizione della cerimonia.

segue a pagina 12

Tempio Crematorio, cellette della Zona Serenità

PARERE LEGALE

Un civilista a disposizione dei Soci La SOCREM mette a disposizionedegli associati che hanno necessi-tà di un consulto legale un profes-sionista esperto in materie civili(diritto di famiglia, problematichetestamentarie, questioni condomi-niali, ecc) per un primo parere atitolo gratuito. L’avvocato, offren-do consigli e suggerimenti, indicale possibilità per la risoluzione del-le problematiche sottoposte alla suaattenzione.Successivamente alla consulenza

dell’avvocato, l’avvio di una even-tuale pratica è a totale discrezionedel Socio.L’incontro, previo appuntamento,ha luogo una volta al mese pressogli uffici della SOCREM in corsoTurati 11/c. La data e l’orario sonoconcordati in base alle richiestedegli interessati e secondo la di-sponibilità dell’avvocato.La prenotazione a questo serviziopuò essere effettuata soltanto pertelefono o tramite e-mail.

UN’ATTENZIONE IN PIÙ

Consulenza psicologica gratuita

� Per prenotare Tel. 011 5812 325 - e-mail: [email protected]

La SOCREM ha recentemente atti-vato presso la propria sede unnuovo servizio dedicato agli asso-ciati. L’obiettivo è permettere apersone, che non avrebbero forsemai pensato di avvicinarsi ad unopsicologo, di venire in contatto conquesta possibilità: offrire loro unospazio in cui sperimentare la liber-tà di parlare delle proprie situazio-ni difficili, sentendosi comple-tamente ascoltate e non giudicate,ed eventualmente arrivando aintravedere nuove alternative allapropria situazione difficile. I consigli dello psicologo miranoad una possibile risoluzione delproblema, secondo il modello del-la psicoterapia a seduta singola: in

taluni casi anche un solo incontropuò modificare radicalmente ilmodo di pensare se stessi in rap-porto ad un dato problema, e av-viare un processo di cambiamentoche poi la persona (o, in caso, lacoppia) proseguirà autonoma-mente.L’incontro con lo psicologo haluogo in corso Turati 11/c, pressogli uffici SOCREM, e richiede uncolloquio della durata di un’oracirca. È gratuito. Ovviamente, la consultazione nonè in alcun modo impegnativa perl’instaurarsi di un successivo rap-porto psicoterapeutico.L’accesso al servizio avviene solosu appuntamento.

12 SOCREM News

NOTIZIARIO

Circoscrizione 1 VIA BERTOLOTTI 10IL GIOVEDÌ19 maggio, 23 giugno, 21 luglio, 22 settembre

Circoscrizione 2 VIA GUIDO RENI 102IL LUNEDÌ16 maggio, 20 giugno, 18 luglioCascina Roccafranca VIA RUBINO 45IL MARTEDÌ3 maggio, 7 giugno, 5 luglio, 6 settembre, 4 ottobre, 29 novembre

Circoscrizione 4STRADA ANTICA DI COLLEGNO 208 IL MARTEDÌ17 maggio, 21 giugno, 19 luglio,20 settembre, 18 ottobre, 15 novembre, 13 dicembre

Circoscrizione 5VIA STRADELLA 192IL GIOVEDÌ12 maggio, 16 giugno, 14 luglio

Circoscrizione 7CORSO VERCELLI 15IL MERCOLEDÌ11 maggio, 15 giugno, 13 luglio, 14 settembre, 12 ottobre, 9 novembre, 21 dicembre

Circoscrizione 10STRADA MORANDI 10IL MERCOLEDÌ18 maggio, 22 giugno, 20 luglio, 21 settembre, 19 ottobre, 16 novembre, 14 dicembre

ALPIGNANO 24 maggio, 26 luglio, 25ottobre, 22 novembre. ASTI 10 giugno,16 settembre, 4 novembre, 2 dicembre.AVIGLIANA 8 luglio, 30 settembre. BUS-SOLENO 20 maggio. BOTTIGLIERA 24ottobre. CALUSO 11 maggio e 6 luglio.CHIERI 10 maggio, 8 giugno, 8 novem-bre, 6 dicembre. CHIVASSO 5 maggio, 7luglio, 6 ottobre. CIRIÈ 12 settembre, 7novembre. COLLEGNO 23 maggio, 27 giu-gno, 25 luglio, 26 settembre, 24 ottobre,21 novembre, 19 dicembre. FAVRIA 9maggio, 19 settembre, 17 ottobre.GIAVENO 17 maggio, 19 luglio, 20 set-tembre, 17 novembre. GRUGLIASCO 19

Presso i seguenti Comuni dalle ore 10 alle ore 11:

maggio, 23 giugno, 21 luglio, 22 settem-bre, 20 ottobre, 17 novembre, 15 dicem-bre. LUSERNA S. GIOVANNI 25 maggio.MONCALIERI 14 settembre, 19 ottobre.NOLE 24 maggio. PIANEZZA 15 giugno,13 luglio. PINEROLO 23 maggio, 14 otto-bre, 14 novembre. RIVAROLO 21 giugno,21 settembre. RIVOLI 25 maggio, 29 giu-gno, 27 luglio, 28 settembre, 26 ottobre,23 novembre, 21 dicembre. SAN MAU-RIZIO C.SE 9 giugno. SAN MAURO T.SE 14luglio, 15 settembre. SETTIMO T.SE 26maggio, 30 giugno, 28 luglio, 29 settem-bre, 27 ottobre, 24 novembre, 22 dicem-bre. VAIE 22 giugno. VINOVO 7 giugno.

PER SAPERNE DI PIÙ

Nelle Circoscrizioni e nei ComuniI nostri incaricati sono a disposizione del pubblico per dare informazioni pressoi locali gentilmente concessi dalle seguenti Circoscrizioni di Torino, dalle ore14.30 alle 15.30:

La conservazione delle ceneri al Tempio CrematorioLa concessione in uso delle cellette delTempio Crematorio è riservata ai Socie ai loro congiunti. La durata dellaconcessione è di 99 anni nella ZonaStorica e fino al 2077 nelle altre Zone.Agli associati SOCREM è praticatouno sconto del 20% sul listino dellecellette e degli accessori. La SOCREM provvede all’incisionedel marmo, all’applicazione dei rela-tivi accessori lapidei ed alla manu-tenzione dei manufatti senza richie-dere altri oneri oltre alla tariffa diconcessione d’uso. Inoltre garantiscela costante pulizia dei locali e il rin-novo delle decorazioni floreali al finedi mantenere l’alto standard di deco-ro che caratterizza l’area.Per la scelta della celletta, dei serviziaccessori e dell’urna cineraria, è ne-cessario rivolgersi alla Segreteria SO-CREM di corso Novara 147/b, primadelle esequie o anche tramite l’Im-presa; qualora non fosse possibileprenotare prima del funerale, tale in-combenza deve essere compiuta subi-to dopo. Si ricorda che gli associatihanno facoltà di scegliere in vita il po-sto preferito per sé e per i propri carial fine di riunire i gruppi famigliari.

� Segreteria del Tempio

Corso Novara 147/b - Tel. 011 2419 332/334Da martedì a venerdì ore 8.30-16.00sabato 8.30-13.00E-mail: [email protected]

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Tempio Crematorio, uffici Segreteria

Anno 2011, numero 2 13

OBLAZIONI

Le oblazioni sono un aiuto indispensabile per mantenere il decoro del Tempio Crematorio e sostenere parte delle attività di promozione sociale che la SOCREMsvolge direttamente oppure tramite la Fondazione Fabretti.L’Associazione ringrazia tutti i Sociche sostengono la sua attività.Pubblichiamo l’elenco delle oblazionipervenute nel periodo dicembre 2010 - febbraio 2011.

Dicembre 2010

Euro 300: Guandalini Ido. Euro 100: Frairia Mario,Pasini Giorgio, Saoner Giordano Bruno, Zanetti Ma-ria Pia. Euro 85: Martelli Deborah. Euro 50: Ber-nabò Clara, Bettassa Raffaello, Buzzi Fiorinda, DeFaveri Vittorio, Debenedetti Natalina, Delfino Giu-seppe, Delpiano Aldo, Ferrari Giovanni, GambinoCarla, Giaccone Fiorio, Ginanni Cesare, Gribaldi Lui-sa, Leonci Mariano, Onzio Andrea, Randi Rosalba,Salvetti Vigliacco, Sansalvadore Pierluigi, SassoneBoldi, Sicco Adelino, Valbassora Grazia Mari, Vigo-ne Anna, Zucca Liliana. Euro 40: Ecci Mauro. Euro 35: Cordero Pietra. Euro 30: Alasia MontuoriUmberta, Aliprandi Maria Rosa, Ancini Gennaro,Anselmino Delio, Arrighetti Angela, Battuello MartaTeresa, Berga Ugo, Busso Sergio, Cerrone Anna eFelicin, De Bernardis Maria Ros, Denari Leontina,Giavarini Carla, Iulita Pietro, Mancianti Mariano,Melotti Luciana, Myriam Guillet, Pagnacco Novella,Sciutto Maria, Ure Margherita. Euro 25: BalangeroFrancesco, Craighead Sandra, Freschi Cristina,Fuschillo Stefano, Giannuzzo Giuseppe, Ignali Silva-na, Lato Domenica, Orese Rodolfo, Ronchetti Gior-gio, Sabello Silvia, Uliana Maria, Zavattaro Luigi.Euro 20: Anfosso Mario, Arasso, Atteucci Edmon-do Italo, Balocco Maria Adelaide, Battistella Pier-franco, Beretta Trabucchi, Bertoglio Vittorio, Berto-ne Roberto, Binoglietti Lusitana, Bosso Atonia, Bri-gnone Vincenzo, Candela Pierantonio, Cardin Lo-retta, Cattaneo Giancarlo, Cianna Vincenzo, Coniu-gi Viglione, Cremona Ernesto, Croce Antonio, Cusi-no Aldo, D’Azelio Anna, De Diego Carmelina, Delu-ca Iolanda, Duornicich Maria, Gai Franco, GamosFernando, Gastaldo Paola, Ginnaneschi Rizieri, Gio-

LA GENEROSITÀ DEI SOCI

Grazie della fiducia

ve Stelio, Giusti Graziella, Gnoffo Lo Monte, GrossoLiverani Gemma, Lagonigro Nicoletta, Maccari Fran-co, Martini Maria, Matranga Giuseppe, Mattioli Milenae Maria, Melissano Pietro, Micali Francesco, NubolaAnnita, Olivieri Giovanni, Osso Severino, ParzialeGiuseppe, Piazza Elisa, Recchioni Francesco,Rosmarie Ratti Neef, Sardo Mirella, Treno Carla, TrenoMorella, Tricerri Emilio, Viola Lino, Zadra Evelina.Euro 18: Bucarelli Carlo. Euro 15: AmbrosioneGiovanni, Assimono Giovanni, Berruto Silvana,Blanc Marisa, Campolonghi Renzo, Casini Assun-tina, Cocco Enrico, Coen Luigina, Colombo Mirella,De Luica Giuseppe, Domenichini Carolina, Fam.Tosetti Mola, Favareto Eliana, Ghebbano Ioris,Graziano Felice, Isun Fernando, Iuliani NadinaZenia, Lovisato Liliana, Oglietti e Tesa, Ottoz Simo-netta, Quaglia Antonina, Ramasso Francesco, Revi-glio Andrea, Rocco Margherita, Tardito Sevewrina,Trovati Clotilde, Valenzano Rosanna. Euro 12: Po-mero Cesare. Euro 10,33: Gamba Giuseppina. Euro 10: Abbri Maria Teresa, Adino Franca, AnniTina, Anonimo, Arba Bruna Emilia, Arretto MariaGrazia, Barone Carla, Bassoli Ferdinando, BergoBruson Favorita, Berto Marcella, Bertola Margherita,Bertoldo Irma, Beuson Almerino, Bocchio Paolo,Bonati Mario, Borla Clelia, Bortone Baronato,Bosticco Luigi, Bruson Daria, Cambassi Amelia,Canella Torquato, Canevaro Carolina, Capecchi Bru-no, Cara Francesco, Caracciolo Giuseppe, CarpaneraElena, Carulli Umberto, Castaldi Salvatore, CavalieriFrancesco, Chiabotto Ida Franca, Cibin Maura, ColMelania, Costa Arnalda, Dellagiovanna Bruna, DeLuca Ercolino, De Stefani Stella, Ecchetto Giuliano,Ennaro Antonio, Errari Albina, Etti Annunziata, FalettiAdriano, Foianesi Enzo, Furlano Anita, Gai Gaby,Garozzo Francesca, Ghiandelli Gianfranco, IbollaRoberto, Isella Maddalena, Ista Silvane, Ivaldi Olga,Loprieno Saverio, Lupo Vincenzo, Mandolesi Clo-tilde, Martini Anna Cristina, Mollar Ines, MoncalvoGiuseppe, Montes Victoria, Musso Mirella, NovalletLuigi, Olivero Francesca, Paduano Salvatore, PagellaMario Luciano, Panero Marisa, Porello Bruno, PrellaLia, Priori Gina, Puglisi Renata, Righettini Demus,Rivoira Graziella, Rucci Maria Pia, Ruggiero Amelia,Sansalvadore Annamaria, Schiro Agostino, Scovola-ti Ferdinando, Sedda Efisina, Serafina Natalina,Srtoppiana Teresina, Toni Maria Ida, Urra MariaAngela. Euro 5: Acca Margherita, Ala Olga, Cardarel-li Lio, Caruso Adriano, Chilese Assunta, CoiroAntonio, Covisolo Carlo, Gardini Renata, MazzantiPaola, Pergola Carmela, Ranieri Giuseppina, RussoAnna Cira, Tella Adriana.

Gennaio 2011

Euro 100: Benedetto Mario,Visetti Giuseppe. Euro 95: Delsarto Cesarina. Euro 50: Gay Aldo,Liguiri Carmela. Euro 40: Galloni Riccardo, MiccoAnna. Euro 30: Ardito Teresina, Bezzone Alberto,Cimino Michele, Gallizio Maggiorino, GuidoniAnnunziata, Piazza Carlino, Sciutto Franca,Silvestro Margherita. Euro 25: Bersano Renzo,Bertoglio Severino, Bongiovanni Giulia, BosioAdriana, Boveri Giuseppe, Pasino Bruna, RambelliElio, Trombetta Giuseppe. Euro 20: AndruettoGermano, Biolè Francesca, Birolo Elena, BoggioGiulio, Boschi Vanda, Caccia Marisa, DimarcoVincenzina, Faletto Maria Cristina, Mossio Daniele,Perotti Roberto, Peyronel Mirella, Pulza MafaldaMaria, Serra Giuseppe, Silvestro Maria Teresa,Storiano Palma, Tolomei Ester, Vacchetta Michela.Euro 15: Anonimo, Gallino Marisa, Genotti Aldo,Greco Aldo Fortunato, Mazzia Clementina, VincenziGiuseppina. Euro 10: Allerino Elsa, Bigatti Emiliana,Bigotta Grazia, Borri Luigi, Bruna Santina Cazza-niga, Candia Luigi, Canepa Francesca, CornettoEmma Giuliana, Corsaro Mino, D’Alessio Bruno, DiMolfetta Antonio, Goitre Enrica, Laura Gina, LequioMargherita, Maffione Pietro, Maldi Mariangelo,Massa Graziella, Minetti Irma, MontrucchioGemma, Mua Calmiero, Naretto Caterina, PiazzollaMaria, Ravarallo Ettore, Robetto Ezio, Roella Laura,Segato Serenella, Truffi Giovanna, Truffi Maria,Varca Marilena, Varello Carlo. Euro 5: Di SerioDomenico, Faggiano Giuseppina, Giachetti Vera,Giordano Alberto, Polastri Pierina, Pratici Isolina,Ronco Felice.

Febbraio 2011

Euro 100: Guandalini Novelli, Suardo Adriana. Euro 90: Vinciguerra Bruno. Euro 85: Gianotti An-namaria. Euro 75: Autino Teresa. Euro 50: CorteseCesare, Marone Gualtiero. Euro 45: Anonimo, CanoRachele. Euro 30: Ghiotti Ottavio, Rondolotto MariaTeresa. Euro 25: Ghigo Luigina. Euro 20: CattaneoMarisa, Liberatori Ione.

� Come effettuare un’oblazione

Tramite il bollettino di C/C postale allegato alla rivista, oppure direttamentepresso la Segreteria del Tempio

14 SOCREM News

LA PAROLA AGLI ESPERTILA PAROLA AGLI ESPERTI

laser), meccaniche (ultrasuoni, onded’urto), cioè un insieme che realizzala cosiddetta terapia fisica strumentale(resta dibattuta l’annosa questione sesia corretto inserire tra le terapie fisi-che strumentali la ionoforesi, la ultra-suonoforesi ecc). Alla chinesiterapia, il termine fisioki-nesiterapia o FKT è superato e andreb-be archiviato, va riservata l’accezionedi ‘terapia del movimento con il mo-vimento’ secondo la classica defini-zione del dr. George J. Goodheart Jr.(1918-2008), fondatore nel 1964 dellakinesiologia applicata, strumento assaipopolare della rieducazione motoria.Il pensiero del dr. Goodheart, qui diseguito riportato, rappresenta il saltoqualitativo che permette di compren-dere la nascita di un’ulteriore meto-dologia, l’osteopatia: “Se vogliamo da-re un nome a questo gioco, allora esso è il‘far stare meglio le persone’. Il corpo gua-risce da sé in maniera sicura, saggia, pra-tica, razionale, osservabile, prevedibile. ‘Ilguaritore interno può essere avvicinatodall’esterno’. L’uomo possiede un grandepotenziale di guarigione attraverso l’in-nata saggezza, ovvero l’omeostasi fisiolo-gica propria della struttura umana”.L’osteopatia, pratica che esula dal-l’ambito della medicina ortodossa, èun metodo manipolativo diagnosticoe terapeutico che considera l’essere

umano quale unità individuale e soli-stica in cui struttura, funzione, mente espirito sono reciprocamente interdi-pendenti. L’osteopatia nasce sul fini-re dell’Ottocento negli Stati Uniti acura del dr. Andrew Taylor Still (1828-1917). Egli intuì l’inscindibile relazio-ne tra l’equilibrio funzionale delcorpo e la sua naturale tendenza alricomporre un quadro di salute (autoguarigione). Per l’osteopatia “La vita èmovimento, il movimento è vita”. I principi fondamentali di questadisciplina, in Italia molto diffusa epraticata, possono essere schematiz-zati in sette punti: 1. Il corpo è una unità. 2. Struttura e funzione sono recipro-

camente interdipendenti. 3. Il corpo possiede dei meccanismi

di autoregolazione e autoguarigio-ne (omeostasi).

4. Quando la capacità del corpo diriparare i danni subiti in modoautomatico e autonomo è interrot-ta, può risultare uno stato di ma-lattia.

5. Il movimento dei fluidi corporei èessenziale al mantenimento dellasalute.

6. Il sistema nervoso autonomo giocauna parte cruciale nel controllare ifluidi del corpo.

7. Alcune componenti somatichedella malattia non vanno interpre-tate solo come manifestazioni dellapatologia, ma anche come fattoriche contribuiscono al manteni-mento dello stato di salute.

L’osteopata ricerca le restrizioni e lealterazioni di mobilità presenti nelsistema corporeo attraverso tecnichespecifiche e mira al ripristino dellamobilità normale o, in caso di patolo-gie invalidanti, la mobilità residua,utilizzando esclusivamente tecnichemanuali, prescindendo da qualsivo-glia farmaco o mezzo chirurgico.

Questo articolo si propone di riassu-mere la storia di un percorso multidi-sciplinare non da tutti condiviso, le cuipeculiarità vengono da molti confuse.Per ortopedia si intende quel ramo spe-cialistico della medicina e chirurgiache ha per oggetto lo studio e la curadelle patologie congenite o traumati-che di ossa e articolazioni; essa com-prende anche la costruzione di appa-recchi utili a correggere i difetti degliarti, o parti di essi, e della colonnavertebrale. La fisiatria, anch’essa esercitata damedici specialisti, è la disciplina de-putata al trattamento dell’apparato dilocomozione e del sistema nervosoperiferico con mezzi fisici, sinonimodi medicina riabilitativa. La fisioterapia interpreta quel ramodella medicina riabilitativa che si av-vale di mezzi fisici, dell’attività fisicae del massaggio a fini terapeutici; talimezzi possono essere accompagnatida una ginnastica specifica e da trat-tamenti manuali. Va aggiunto chefisioterapia è definizione inadeguata aidentificare l’attuale medicina riabili-tativa: essa comprende anche un va-sto gruppo di terapie molto diffuseche somministrano direttamente sulcorpo umano varie energie fisiche, inprevalenza elettriche (elettroterapia),elettromagnetiche (radar, marconi,

MEDICINA ALTERNATIVARISPONDE

il dott. Federico Audisio Di SommaMedico omeopata e scrittore, esperto in medicine naturali

Dall’ortopedia all’osteopatia ovverodal guaritore esterno a quello interno

Anno 2011, numero 2 15

LA PAROLA AGLI ESPERTILA PAROLA AGLI ESPERTI

PARERE LEGALERISPONDE

l’avv. Marco Origliasso

Se occorre un Amministratore di Sostegno

Gentile Avvocato,ho letto con molto interesse l’articolo a proposito dell’Amministratore diSostegno. Ho 79 anni e sono in buona salute, a parte qualche problema dideambulazione; però, giacché non ho parenti, mi domando se dovessiperdere la mia autonomia chi si occuperebbe di me e che fine farei se nonfossi più in grado di cnare o, nella peggiore delle ipotesi, dovessi perdere ilsenno. Vorrei fin da ora nominare la mia più cara amica come mioAmministratore di Sostegno, per essere tutelata qualora se ne presentassela necessità. Ma come si fa, si deve andare da un notaio?

È bene chiarire da subito che la nomi-na dell’Amministratore di Sostegnoavviene con decreto del Giudice Tute-lare, secondo i criteri dettati dal Le-gislatore, non basta la sola eventualedesignazione da parte del futuro be-neficiario. In previsione della propria futuraincapacità, però, è possibile indicaregià da prima una persona di propriogradimento mediante atto pubblico oscrittura privata autenticata. Ecco pertanto che in caso di scelta pre-ventiva da parte dell’interessato occor-rerà la presenza del notaio sicuramen-te per quanto riguarda la designazionemediante atto pubblico e, preferibil-mente, nel caso in cui si proceda me-diante scrittura privata autenticata.Preferibilmente ma non necessaria-mente, in quanto l’autenticazione dellasottoscrizione di una scrittura privatapuò essere anche fatta da un altroPubblico Ufficiale autorizzato (ad es.Segretario comunale).

Solo se e quando l’interessato incorrenella condizione di dover essere tute-lato, cioè ha perso la capacità di ge-stirsi autonomamente, allora inizial’iter pratico per la nomina di un Am-ministratore di Sostegno. Il primo passo prevede la presenta-zione di un ricorso al Giudice Tute-lare del Tribunale nel cui circondarioè compreso il luogo di residenza o didomicilio della persona per la qualesi richiede la nomina dell’ammini-stratore. Per tale ricorso non è obbli-gatoria l’assistenza di un legale ma èconsigliabile. A seguito della presentazione del ri-corso, il Magistrato fissa un’udienzala cui data dovrà essere notificata, acura dell’istante, sia ai soggetti inte-ressati sia al soggetto per il quale sichiede l’amministrazione, se diversodall’istante. In tale udienza il GiudiceTutelare procede quindi ad alcuniaccertamenti, tra cui: sentire perso-nalmente la persona cui il procedi-

mento si riferisce, acquisire tutte leinformazioni necessarie per una pon-derata scelta sia della persona danominare, sia delle attività che dovràcompiere l’amministratore, disporrese del caso una consulenza tecnicaper dissipare eventuali dubbi circa lafondatezza del ricorso. La scelta del soggetto chiamato aricoprire l'ufficio di Amministratoredi Sostegno deve essere ispirataesclusivamente “alla cura ed agliinteressi della persona del beneficia-rio” (art. 408 cod. civ.).L’intero procedimento deve conclu-dersi entro 60 giorni dalla presenta-zione del ricorso con decreto motiva-to immediatamente esecutivo del Giu-dice Tutelare. L’Amministratore di Sostegno nomi-nato viene quindi convocato dalGiudice per prestare giuramento.Contro il decreto di nomina delGiudice Tutelare è possibile esperirereclamo e le decisioni assunte con ildecreto del Giudice Tutelare possonosempre essere integrate o modificate,sia su istanza di parte che d’ufficio,dalla stessa Autorità Giudiziaria.Il decreto è annotato a cura del can-celliere in un apposito “Registro delleAmministrazioni di Sostegno” tenutopresso l’Ufficio del Giudice Tutelare edeve essere inoltre comunicato all’uf-ficiale dello stato civile per le annota-zioni in margine all’atto di nascita delbeneficiario.

L’indirizzo per scrivere a questa rubrica è:

Società per la Cremazione di Torino

redazione “SOCREM News”

corso Turati 11/c - 10128 Torino

oppure

[email protected]

16 SOCREM News

LETTERE

AANNNNOO XXVVIIII,, NNUUMMEERROO 22,, MMAAGGGGIIOO 22001111

QQuuaaddrriimmeessttrraallee ddeellllaa SSoocciieettàà ppeerr llaa CCrreemmaazziioonnee ddii TToorriinnoo

FFoonnddaattoorree

Luciano Scagliarini

EEddiittoorree

Fondazione Ariodante FabrettiVia E. De Sonnaz 13, 10121 Torino

DDiirreettttoorree

Giovanni Pollini

DDiirreettttoorree rreessppoonnssaabbiillee

Marina Cassi

CCoommiittaattoo ddii rreeddaazziioonnee

Fabrizio Gombia, Gisella Gramaglia,Giovanni Pollini, Piero Ruspini, Luciano Scagliarini

CCaappoo rreeddaattttoorree

Gisella Gramaglia

HHaannnnoo ccoollllaabboorraattoo aa qquueessttoo nnuummeerroo

Federico Audisio di Somma, Arianna Garrone, Carlo Giraudo, Fabrizio Gombia, Gisella Gramaglia,Marco Origliasso, Piero Ruspini

RReeddaazziioonnee

Corso Turati 11/c - 10128 Torino tel. 011 5812 325 - fax 011 5812 390

IImmppaaggiinnaazziioonnee

Dada Effe di Daniela Fresco - Torino

SSttaammppaa

Stige, Società Torinese Industrie GraficheEditoriali S.p.A., San Mauro Torinese

Aut. Trib. To n° 68 del 23/09/2008

TTiirraattuurraa 40.700

La SOCREM di Torino con i nuovi im-pianti garantisce una miglior efficien-za rispettando ampiamente i piùrestrittivi parametri europei. Gli importanti investimenti in nuovetecnologie sono determinanti per fre-nare ulteriormente l’impatto ambien-tale della CO2. I nuovi forni, infatti, consentono diridurre il consumo energetico e anchele emissioni di anidride carbonicarilasciate dal processo di cremazionein atmosfera. Però la SOCREM ha deciso di fareancora di più: le rimanenti emissioni,che nonostante questo importanteintervento per l'efficienza energeticasono “inevitabili”, saranno compen-sate dalla SOCREM attraverso dueprogrammi di sviluppo delle fontienergetiche rinnovabili.Come? Forse non tutti sanno che,oltre agli obiettivi di riduzione delleemissioni di gas serra previsti dalprotocollo di Kyoto, esiste un merca-to di compensazione della CO2 emes-sa. Questo sistema di compensazioneprevede che un’azienda, o un ente, alfine di bilanciare le emissioni di ani-dride carbonica legate alla propriaattività, sostenga economicamenteprogetti di enti e organizzazioni ope-

ranti nel campo della protezione del-l'ambiente. Nel sito della SOCREMwww.socremtorino.it è possibile re-perire maggiori informazioni al ri-guardo. Alcuni progetti sono finaliz-zati a contenere il consumo del legna-me nelle zone duramente colpitedalla deforestazione e al rimboschi-mento delle aree più sensibili del pia-neta. Nello specifico, la SOCREM diTorino sostiene programmi interna-zionali per la riduzione della defore-stazione in Eritrea e in Amazzonia. I risultati dei progetti selezionati so-no garantiti dal sistema VER (Veri-fied Emission Reduction) e i certifica-ti attestanti la compensazione sonostati acquisiti attraverso Indica s.r.l.,partner italiano di First Climate, azienda tedesca leader nel mercatodei servizi legati alla compensazionedelle emissioni. Il costo della compensazione delleemissioni relative alle cremazioni aTorino è interamente a carico dellaSOCREM.In conclusione, grazie a questo am-modernamento tecnologico al Tem-pio Crematorio della SOCREM, To-rino è la prima città italiana ad effet-tuare cremazioni con certificazioneambientale.

Ho letto alcuni mesi fa sui quotidiani locali, come pure sul vostrosito internet, che la SOCREM di Torino da quest’anno effettuale cremazioni ecologiche. Ricordo di aver letto su SOCREMNews almeno due anni fa un interessante studio comparato trale emissioni di un forno crematorio e altre sorgenti emissive inun contesto cittadino, per cui già sapevo che la cremazionenon inquina. Adesso ho sentito parlare anche di certificazione ambientale,ma non riesco a capire che cosa significhi.

Un associato ci scrive...