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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE AA 2014-2015 Comunicazione interculturale Triennale - 3 anno - Curriculum Percorso comune lunedì (10:30 - 12:30) - Aula U6-7 (U6) martedì (12:30 - 14:30) - Aula U6-7 (U6) U2-8b mercoledì (10:30 - 12:30) - Aula U6-1e (U6)

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SOCIOLOGIA DELLACOMUNICAZIONE

AA 2014-2015

Comunicazione interculturale Triennale - 3 anno - Curriculum Percorso comune

lunedì (10:30 - 12:30) - Aula U6-7 (U6)

martedì (12:30 - 14:30) - Aula U6-7 (U6) ���� U2-8b

mercoledì (10:30 - 12:30) - Aula U6-1e (U6)

PARTE PRIMA – Introduzione

Appunti delle lezioni

Altro materiale sarà fornito a lezione

PROGRAMMAPROGRAMMAPROGRAMMAPROGRAMMA

PARTE SECONDA – Manuale

Bentivegna S., Teorie delle comunicazioni di massa.

Laterza

PARTE TERZA–MONOGRAFICO

A.Cerroni, Il futuro oggi. Immaginazione sociologica e innovazione: una mappa fra miti antichi e moderni.Franco Angeli

Che cos’è la comunicazione?

Ovvero: la parte e il tutto

COMUNICAZIONE E SOCIETÀ

� La parte e il tutto

comunicazione

società

società

comunicazione

QUESTA LEZIONESpazio

Tempi

Campo

Processi comunicativi

”UNA COMUNITÀ È UNA RETE DI CANALI DI COMUNICAZIONE

K.Deutch

La comunicazione è sociale: socializzata e socializzante

Overhead the albatross Hangs motionless upon the air And deep beneath the rolling waves In labyrinths of coral caves An echo of a distant time Comes willowing across the sand And everything is green and submarine.

And no one called us to the land And no one knows the where's or why's. Something stirs and something tries Starts to climb toward the light.

Strangers passing in the street By chance two separate glances meet And I am you and what I see is me. And do I take you by the hand And lead you through the land And help me understand The best I can.

And no one called us to the land And no one crosses there alive. No one speaks and no one tries No one flies around the sun....

Almost everyday you fall Upon my waking eyes, Inviting and inciting me To rise. And through the window in the wall Come streaming in on sunlight wings A million bright ambassadors of morning.

And no one sings me lullabyesAnd no one makes me close my eyes So I throw the windows wide And call to you across the sky...

Meddle, 1971

https://www.facebook.com/video.php?v=2632481657838&set=vb.5660597307&type=3&theater

FERDINAND TOENNIES(OLDENSWORT 1855 – KIEL 1936)

� Gemeinschaft=Comunità madre/bambino, coniugi, parentela, sangue/luogo/spirito (vita reale organica) �società antica (tradizionale): comunità rurale agricola �legami comunitari, religiosi, confidenzialità, affettività, informalità, obblighi di lealtà reciproca, obblighi collettivi … solidarietà di un popolo.

� Gesellschaft=Società (civil society) società moderna: ognuno sta per conto proprio in uno stato di tensione con gli altri, distinzione fra i ruoli, organizzazioni formalizzate, calcolo dell’interesse personale � formazione ideale meccanica… mondo pubblico

%

Oltre il modello ingenuo

CanaleCanaleCanaleCanale

MessaggioMessaggioMessaggioMessaggio

EmittenteEmittenteEmittenteEmittente

XWK!

RiceventeRiceventeRiceventeRicevente

CodificaCodificaCodificaCodifica DecodificaDecodificaDecodificaDecodifica

LA TEORIA MATEMATICA DELLA COMUNICAZIONE (SHANNON, WEAVER, 1949)

Fonte di informazione

Trasmittente Ricevente

Destinatario

messaggio

Fonte di Rumore

messaggio

segnale segnalericevuto

IL MODELLO DI LASSWELL (1948)

ChiComunicatore

Dice che cosaMessaggio

A chiRicevente

Con quale effettoEffetti

Con quale mezzoMezzo

Studio dei soggetti cheproducono i messaggi. Filonedi studi: sociologia del lavoro,sociologia delle professioni,sociologia della scienza.

Studi sul contenuto delmessaggio. Filone di studi:Content analysis.

Studi sul pubblico/pubblici.Filone di studi: comunicazione,ma anche recentementecomunicazione della scienza.

Studi sugli effetti intenzionali enon sui destinatari. Filone distudi: Mass CommunicationResearch.

COMUNICAZIONE

*kom = insieme con/vicino a

*mei = mutuo/mutamento, s/cambio (comune)

*ag = agire

Scambio che (ci) cambia: informazioni che Scambio che (ci) cambia: informazioni che Scambio che (ci) cambia: informazioni che Scambio che (ci) cambia: informazioni che cambiano di significato e che cambiano di significato e che cambiano di significato e che cambiano di significato e che cicicici cambianocambianocambianocambiano....

CONOSCENZA

*kom = insieme con/vicino a

*gn = sapere (know)

*sk = distinguere (scire, scettico, scindere)

sapere comune (common sense) e ravvicinato (sensata esperienza) chepermette di distinguere.

Episteme

*epi = sopra

*istemi = stare

La conoscenza scientifica sovrasta, resiste e si impone nel confronto:common sense applied with rigor.

Non abbiamo comunicazione senzacambiamento reciproco.

Non abbiamo conoscenza senzacomunicazione.

Dunque: è comunicando che si conoscee conoscendo si cambia mente(i).

INNOVAZIONE MEZZI DI COMUNICAZIONE

� Rivoluzione umanistica: XIII-XV sec.

� Rivoluzione geografica: XVI sec.

� Rivoluzione scientifica: XVII sec.

� Rivoluzioni politiche: 1649/1776/1789

� Rivoluzione industriale (prima): 1760-1830

� Rivoluzione industriale (seconda): 1870-1914

� Rivoluzione delle masse: XX sec.

� Guerre Mondiali: 1914-18/1939-45

� Traduzioni

� Stampa, Caravella

� Riviste scientifiche; giornali

� Telegrafo ottico (cannocchiale)

� Elettricità (dinamo, telegrafo…), siderurgia (treno, piroscafo…)

� Telefono - radio - aereo

� Mass media

� Computer, Arpanet

MUTAMENTO SOCIETÀ

Dentro la comunicazione

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� RICEVENTE: traduce il messaggio associando dei significati aisignificanti che l’emittente ha comunicato.

� CANALE: via utilizzata per la comunicazione dei significanti(voce, scritto, gesto, immagine).

� CODICE: sistema che collega significanti e significati (codifica &decodifica).

� MESSAGGIO: sequenza codificata dei significanti cheviaggiano nel canale da emittente a ricevente.

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(1) CONTESTO: emittente & ricevente sono localizzati

� Spazialità & temporalità

� Collocazione sociale (sesso/genere, età, personalità, istruzione, occupazione,…)

� Indessicalità (significati tacitamente condivisi)

� Embodyment (fisica, biologia, psicologia, sociologia: evoluzione, esperienza, interessi)

(2) INTERAZIONI: il ricevente è attivo

� Negoziazioni: turni di parola, di passaggio

� Attese: accessibilità, atteggiamenti

� Cognizione: interpretazione, memorizzazione

� Fiducia: credibilità dell’emittente

(3) MESSAGGIO: la forma è un contenuto

� Ordine delle argomentazioni

� Completezza delle argomentazioni

� Esplicitazione delle conclusioni

LIMITI DEL MODELLO INGENUO

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(1) CONTESTO

SPAZIALITÀ

� Lontananza: profondità di scena.

� Vicinanza: intimità.

TEMPORALITÀ

� Sonorità: altezza, intensità, timbro, ritmo, espressività, pause.

� Durata: ciclo dell’attenzione, programma, quadro istituzionale.

COLLOCAZIONE SOCIALE

� Ruolo: norme & attese su posizione in sistema sociale

� Prestigio: rispetto attribuito & preteso

� Potere: capacità di influenza su eventi & comportamenti

� Scena & retroscena

CULTURA

� Significati: definizioni per caratteristiche singolarmente necessarie& congiuntamente sufficienti, euristiche identificative

� Attese: comportamenti, ragionamenti.

� Teorie & conoscenza tacita.

(2) INTERAZIONI

NEGOZIAZIONINEGOZIAZIONINEGOZIAZIONINEGOZIAZIONI• TURNI DI PAROLA: p.es. in aula, all’esame...• TURNI DI PASSAGGIO: p.es. sul marciapiedi

DISATTENZIONE DISATTENZIONE DISATTENZIONE DISATTENZIONE CIVILECIVILECIVILECIVILEsi comunica di aver preso atto della presenza dell’altro, ma si evita qualsiasi gesto che potrebbe essere interpretato come troppo invadente, offensivo o lesivo dello spazio personale (E.Garfinkel)

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COMPETENCE ARP

• Competence: conoscenze specifiche

teoriche (k-that) e pratiche (k-how)

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COMPETENCE ACCOUNTABILITYRP

• Render conto: disposizione a

render conto del proprio operato

in base a procedure standard,

certe e trasparenti.

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COMPETENCE ACCOUNTABILITY

RESPONSIBILITY P

• Res ponere: disposizione a farsi carico

del proprio operato in base a

deontologia e senso di responsabilità

(«in scienza e coscienza») anche in

situazioni impreviste.

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COMPETENCE ACCOUNTABILITYRESPONSIBILITY

PARTICIPATION

• Prender parte attiva nella

comunicazione.

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INDESSICALITÀ (ENC. TRECCANI)

In etnometodologia, è il fenomeno per cui ognidescrizione è connessa al contesto della sua produzionee indica in genere molto di più di ciò che esprimeletteralmente. Così come il significato di un enunciatonon si esaurisce, di regola, nel suo contenutoproposizionale ma rinvia all’insieme di atti, gesti e simboliche definiscono l’intelligibilità delle espressioni, gli studiosidi etnologia ritengono che non esistano espressionidotate di un significato univoco e universale, avendoogni espressione un senso unicamente all’interno di unaqualche interazione sociale.

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Accesso all’informazione

Diversità di interesse per tema, difficoltà di accesso al

contenuto, sfiducia nelle proprie capacità.

Atteggiamenti fondamentali

Disposizione stabile, di lunga durata ed appresa, a reagire in

un certo modo ad una certa cosa: disponibilità a ricevere il

messaggio e interpretazione dell’atto comunicativo.

Interpretazione del messaggio

Doppio codice: codifica & decodifica = duplice interpretazione

del significato (doppio codice) --> "patto implicito" di

condivisione --> istituzione.

(3) MESSAGGIO

MEMORIZZAZIONE SELETTIVA DELL’INFORMAZIONE

� Effetto Bartlett: la memorizzazione tende aselezionare gli elementi più significativi per il soggettoa scapito di quelli più difformi o culturalmente distantidai suoi atteggiamenti.

� Sleeper effect: la memorizzazione tende adattenuare l’iniziale barriera di un atteggiamentonegativo verso l’emittente, preservando i contenutipiù vicini ai propri atteggiamenti

� TEST

Answer in English or Italian in few words:

Mark the statement that best describes your answer

Rispondere in poche parole:

Perché fa notte?

MASSIME DELLABUONA COMUNICAZIONE

Massima di Qualità

Cercate di dare un contributo vero: non dite cose che credete false o

per le quali non avete prove adeguate.

Massima di Quantità

Date un contributo che soddisfi la richiesta d’informazioni in modo

adeguato agli scopi del discorso e non più informativo del necessario.

Massima di Relazione

Date contributi pertinenti.

Massima di Modo

Siate perspicui, evitando oscurità di espressione e ambiguità, essendo

brevi e procedendo in modo ordinato.

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IMPLICATURE CONVERSAZIONALI(GRICE)

Principio di cooperazione

Da’ il tuo contributo, al momento opportuno, com’è richiesto da scopi e orientamento del discorso in cui sei impegnato.

Implicatura

Inferenza fatta presupponendo il principio di cooperazione

p.es.(Levinson) Anna: dov’è Carlo?

Bruno: c’è una 500 davanti alla casa di Doriana.

Anna: corro!

Implicatura: Anna ha urgente bisogno di trovare Carlo, del quale presumeabbia una 500. Bruno lo sa, e le fornisce l’informazione dalla quale possadedurre che Carlo possa trovarsi a casa di Anna.

� Ordine delle argomentazioni

� Recency (primato di argomenti conclusivi) prevale su primacy (primatodi argomenti iniziali) se il tema è più familiare.

� Completezza delle argomentazioni

� argomenti soltanto + (-) favoriscono accettazione (rifiuto) di chi la pensacome l’emittente, nel caso di bassa istruzione.

� informazione completa di +/- favorisce accettazione di chi haatteggiamento contrario all’emittente.

� effetto boomerang di argomenti giudicati deboli e contrari adatteggiamento negativo fortemente radicato.

� Esplicitazione della conclusioni

� maggiore sintonia e coinvolgimento, maggiore utilità di lasciare implicitele conclusioni.

� maggiore conoscenza o capacità intellettuali del ricevente, minore utilitàdi esplicitare le conclusioni.

� minore conoscenza o capacità intellettuali del ricevente, maggiore utilitàdi esplicitare le conclusioni.

UNPACKING

� Quante auto Fiat in % ci sono in questo momento a Milano?

STEREOTIPO

Prodotto di un ragionamento euristico tendenzioso tale che, dato uninsieme di credenze ipersemplificate attribuite a un’intera categoria diindividui (a proposito di caratteristiche personali che sono fatteoggetto di giudizi di valore socialmente rilevanti e di emozionipersonali), le attribuisce immediatamente a ciascun membro diquesta categoria, senza tener conto delle possibili variazioni deisingoli individui.

INGROUP-OUTGROUP

Errore fondamentale di attribuzione

� tendenza a preferire spiegazioni disposizionali (situazionali) per insuccessi (successi) di comportamenti ALTRUI

discriminazione e omogeneizzazione di outgroup (LORO)

� tendenza a preferire spiegazioni situazionali (disposizionali) per insuccessi (successi) di comportamenti PROPRI

favoritismo e individualizzazione di ingroup (NOI)

Differente variabilità

Si riconosce maggiore variabilità individuale all’ingroup rispettoall’outgroup.

TIPO IDEALE (MAX WEBER)

Dimensione euristica

Schema intellettuale di codificazione e decodificazione della realtà sociale, chefunziona solo se e nella misura in cui permette di comprendere i significaticulturali che muovono gli uomini all’azione.

Per questo aspetto, esso non è mai altro che:

<< un tentativo di recare ordine, sulla base della situazione attuale del nostrosapere e delle formazioni concettuali a nostra disposizione, nel caos di quei fattiche abbiamo compreso nell’ambito del nostro interesse. >>

Dunque, è un mezzo per costruire una comprensione che non può che variarestoricamente col variare dei riferimenti valoriali degli studiosi. Per questo aspetto,anzi, ogni tipizzazione sociale è destinata a tramontare.

Dimensione storico-genetica

mira ad evidenziare il ruolo genetico-causale giocato da certi fenomeni tipizzati, inultima analisi processi istituzionalizzati, entro il decorso di più vasti processistorici, nell’ipotesi di una realistica possibilità oggettiva.

COINVOLGIMENTO & DISTACCO (NORBERT ELIAS)

� Poe, Una discesa nel Maelstrom.

DUE CONCETTI-LIMITE

� Coinvolgimento emotivo nella situazione che si sta vivendo

(utile a interpretare il significato «soggettivo» attribuito dai partecipanti).

� Distacco razionale in un punto di vista esterno

(utile a individuare nessi «oggettivi» e operare in logica conseguenza).

Doppio legame

CIVILIZZAZIONE (I)

� Psicogenesi (struttura 1.affetti) �� sociogenesi (struttura 2.società)

� Autocontrollo delle emozioni: perdita di spontaneità e irruenza, controllo di pulsioni e passioni e dell’aggressività, monopolio statale della forza.

� L’assolutismo monarchico ha portato alla trasformazione della nobiltà guerriera in nobiltà di corte. E così è nata la cortesia.

CIVILIZZAZIONE (II)

� Minore impulsività e maggiore raziocinio: razionalizzazione.

� Disincantamento (struttura 3.conoscenza)

� Diminuisce la violenza dei piccoli sovrani in competizione a favore del monopolio della violenza da parte dello Stato.

Quanto pensi sia probabile che…

a) prepara il concorso per entrare nella carriera diplomatica

b) è cassiera al GS

c) è cassiera al GS e prepara il concorso per entrare nella carrieradiplomatica

d) è marketing manager alla Microsoft Italia

e) è disoccupata

f) è lavoratrice dipendente presso un’azienda commerciale

g) si prepara al concorso per dottorato di ricerca

(1)

Anna si è laureata in Economiapresso una prestigiosa università loscorso anno con 110 e lode; è figliadi un ambasciatore e di unadeputata europea; è moltoambiziosa.

EURISTICHE

euristiche cognitive deboli

�A differenza delle euristiche forti (algoritmi), sembrano in grado di fornireottime (soddisfacenti) ragioni per credere in qualche cosa (un’ipotesi nondimostrata, un risultato non accora raggiunto, un criterio per attribuire lamaggiore rilevanza ad un problema, ad un effetto o ad una coincidenza), e inquesto rivelano proprio la loro funzione cognitiva fondamentale.

�Spesso la componente immaginativa in esse è massima, mentre quellalinguistico-proposizionale è secondaria: non seguono una logica deduttiva.

�Si tratta di tecniche cognitive delle quali non è certa né l’efficienzaconoscitiva (produzione di ipotesi controllabili) né, tanto meno, l’efficaciaconoscitiva (produzione di conoscenza deduttivamente certa).

Euristiche dei sistemi conoscitivi: ragionamento per immagini, esperimentomentale, perfezione interna, ecc.

EURISTICA DELLA RAPPRESENTATIVITÀ

Si giudica in base a quanto rappresentativo è stimato essere un evento perla classe alla quale appartiene.

==> Prototipi: costruzione di un prototipo mentale di riferimento.

Doppio codice: prolungamento dell’informazione data.

c) è cassiera al GS e prepara il concorso per entrare nella carrieradiplomatica

b) è cassiera al GS (e non … prepara il concorso per entrare nella carrieradiplomatica)

(la stima dei soggetti intervistati va sistematicamente contro i dati effettivi)

Euristica della disponibilità

Si giudica in base alla facilità con la quale casi od esempidell’evento possono essere prontamente richiamati allamente.

(2)

Quante parole inglesi hanno ra) in prima posizione (es.: rule)

e quanteb) in terza posizione (es.: street)?

(3)

a) Calcolare in 5 secondi il prodotto:

8x7x6x5x4x3x2

vs

b) Calcolare in 5 secondi il prodotto:

2x3x4x5x6x7x8

(8! = 40320, la seconda stima è sistematicamente più bassa)

Euristica aggiustamento dall’ancoraggio

Si giudica partendo da una stima iniziale che funge daancoraggio ed aggiustando poi in più o in meno alla luce dinuova evidenza.

VALGONO ANCHE PER ESPERTI STATISTICI !!!

NEWSMAKING(Galtung & Ruge 1965)

DAL GATE-KEEPING AL NEWS-MAKING

La sovrabbondanza di accadimenti implica

che alcune zone del canale debbano

funzionare inevitabilmente da gate-

keeper.

Problema dell’accessibilità ai media

Ma una notizia non arriva bell’e fatta…

Gate-keeping: dare/ negare accesso a una notizia che arriva.Selezione dei messaggi

>> 1M

~ 10k

agenzie internaz.

~ 1k

agenzie naz.

~ 100

quotidiano

~ 15 (TG)

� Percezione dell’evento

� Selezione in base alla notiziabilità

� Framing in base ai news values

NEWS VALUES: EVENTO � NOTIZIA

Regole pratiche con cui si fissano:

(a) i criteri di rilevanza per selezionare gli elementi degni di inclusione

(b) le linee guida per la loro presentazione (enfasi, priorità, …).

Cambiano nel tempo

NEWS VALUES (GALTUG & RUSE 1965)

1. Frequenza: If the frequency of the signal is out-side the dial it will not be recorded.

2. Soglia: The stronger the signal, the greater the amplitude, the more probable that itwill be recorded as worth listening to.

3. Inambiguità: The more clear and unambiguous the signal (the less noise there is),the more probable that it will be recorded as worth listening to.

4. Significatività: The more meaningful the signal, the more probable that it will berecorded as worth listening to.

5. Consonanza: The more consonant the signal is with the mental image of whatone expects to find, the more probable that it will be recorded as worth listening to.

6. Inaspettatezza: The more unexpected the signal, the more probable that it willbe recorded as worth listening to.

7. Continuità: If one signal has been tuned in to, the more likely it will continue tobe tuned in to as worth listening to.

8. Composizione: The more a signal has been tuned in to, the more probable that avery different kind of signal will be recorded as worth listening to next time.

Nazioni d’élite; persone d’élite; personificazione

%

Manipolazione: distorsione deliberata delle notizie a fini politici o personali.

Distorsione inconsapevole: distorsione legata alla socializzazione (praticheprofessionali del mezzo specifico, routine produttive dell’emittentespecifica, valori condivisi e interiorizzati, ecc.).

Il riferimento per la soglia di notiziabilità (livello critico nell’attitudine di unevento a essere trasformato in notizia dall’organizzazione del lavoro &professionalità del giornalista) sono soprattutto i colleghi e i superiori di ungiornalista. Hanno particolare rilievo: contenuto, prodotto informativo,pubblico e concorrenza.

Una prospettiva pratica permette di decontestualizzare un evento dalcontesto nel quale è accaduto e di ricontestualizzarlo nel formato delnotiziario.

NOTIZIA

RIFLETTERE SU QUESTE DOMANDE

OGGETTIVITÀ� Auspicabile?

� Concretamente realizzabile?

� Possibile in linea di principio?

� Quale rapporto rappresentazione����

realtà?

SOGGETTIVITÀ� Libera?

� Insoddisfacente?

� Inibente?

� Pericolosa?

Concepire nella nostra immaginazione le immagine altrui è un esercizio particolarmente difficile: dobbiamo lavorare anche sulla nostra

immaginazione.

� Le immagini che sono nella mente di questi esseri umani, le immagini di sestessi, di altri, delle loro esigenze, dei loro intenti e dei loro rapporti, sono leloro opinioni pubbliche. Le immagini in base a cui agiscono gruppi dipersone, o individui che agiscono in nome di gruppi, costituiscono l’OpinionePubblica con le iniziali maiuscole.

� I rapporti sociali dipendono dalla comunicazione.

Walter Lippmann

Opinione PubblicaOpinione PubblicaOpinione PubblicaOpinione Pubblica

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� Non c'è una corrispondenza automatica delle immagini che gli individuihanno nella loro mente, alla realtà del mondo esterno.

� Il governo rappresentativo, tanto nella sfera politica, quanto nella sferaeconomica, non può funzionare bene se non c'è un'organizzazioneindipendente di esperti che renda comprensibili i fatti non visti a quelli chedevono prendere le decisioni. Solo la reale accettazione del principio, chela rappresentanza personale dev'essere integrata perciò dallarappresentazione dei fatti non visti, permetterebbe un decentramentosoddisfacente, che ci consentirebbe di liberarci dall'intollerabile einefficace funzione secondo cui ciascuno di noi deve farsi un'opinione dacompetente su tutti gli affari pubblici.

� La massima indipendenza che possiamo esercitare è quella di moltiplicarele autorità alle quali prestiamo benevola attenzione

� Alfred Hitchcock: Something more important than logic: the imagination

� Albert Einstein: I am enough of an artist to draw freely upon my imagination. Imagination is more importantthan knowledge. Knowledge is limited. Imagination encircles the world. Logic will get you from A to Z;imagination will get you everywhere.

� Pablo Picasso: Todo lo que puedas imaginar es real.

� John Lennon: Reality leaves a lot to the imagination.

� Carl Sagan: Imagination will often carry us to worlds that never were, but without it we go nowhere.

� Mark Twain: You can't depend on your eyes when your imagination is out of focus.

� Victor Hugo: La raison, c'est l'intelligence en exercice; l'imagination c'est l'intelligence en érection.

� Francis Bacon: They are ill discoverers that think there is no land, when they can see nothing but sea.

� Muhammad Ali: The man who has no imagination has no wings.

� Terry Pratchett: Stories of imagination tend to upset those without one.

-

A che serve la Sociologia?

A CONOSCERE…

� come funziona il mondo in cui si vive,

� come si vorrebbe che il mondo fosse,

� come intervenire nel cambiamento.

E DUNQUE BISOGNA CAPIRE…

� che cosa vuol dire stare al mondo,

� starci con qualcuno in parte diverso in parte simile,

� rendersene conto producendo/ricevendo simboli.

DOPPIO CONTENIMENTO

società comunicazione

� Biografia personale: individuo� corporeità

� comportamenti

� ragionamenti

� Specie sociale: micro/macro società� configurazioni delle interazioni

� istituzioni e loro relazioni

� opinione pubblica

� Genere umano: mondo simbolico� simboli intellettuali

� pratiche simboliche

� oggetti simbolici

L’immagination gouverne le monde

(Napoleone).

C.W.MILLS(1916-1962)

The sociological imagination enables us to grasp history and biography and the relations between the two within society.

IMMAGINAZIONE SOCIOLOGICA

� Se stessi e biografia individuale

� Vita sociale e scambi economico-simbolici

� Storia del genere umano e mondo simbolico