Sociologia del Terzo Settore (6cfu) -...

Dipartimento di Scienze Politiche

Riccardo Guidi

Università di Pisa

Sociologia del Terzo Settore (6cfu)

13-03-2018

MODULO Riccardo Guidi (3CFU)

E-mail: [email protected]

Riceve il Lunedì 12.45-13.45, aula B2

Blog: people.unipi.it/riccardo_guidi/

Dipartimento di Scienze Politiche / Università di PisaSOCIOLOGIA DEL TERZO SETTORE / Riccardo Guidi (3cfu)

Cosa facciamo oggi?

1) Presentazione ed orientamento mirato del Modulo

2) Inizio Parte 1 - Definizioni, teorie, tendenze del TS

20-02-2018


TESTI D’ESAME: in definizione

Il Modulo introduce alla considerazione riflessiva e al lavoro nel/con-il Terzo Settore.

Offre gli strumenti teorici e metodologici per

- comprendere i processi di nascita, consolidamento e trasformazione del Terzo settore in Europa e in Italia,

- analizzare i caratteri, le opportunità e i rischi dell’azione delle organizzazioni del Terzo settore.

I “fondamentali” del Modulo

LEZIONI: Martedì 14,00/16,15 dal 20-02 al 03-04 (poi Modulo Prof. Salvini)

20-02-2018

MODALITA’ DI ESAME: orale, tradizionale


Il vostro profilo: corso di laurea, conoscenze pregresse (esami, esperienze), aspettative

Orientamento “mirato” del Modulo

20-02-2018

Un piccolo test di lettura

Dipartimento di Scienze Politiche / Università di Pisa

SOCIOLOGIA DEL TERZO SETTORE / Riccardo Guidi (3cfu)

Fazzi L. (2016), Il servizio sociale nel terzo settore, Rimini, Maggioli (146pp.)

Barbetta G.P., Ecchia G., Zamaro N. (a cura di) (2016), Le istituzioni nonprofit in Italia. Dieci anni dopo, Bologna, Il Mulino (solo capitolo 1) (32pp.)

Evers A., Laville J.L (2004), Defining the Third Sector in Europe, in Evers A., Laville J.L. (eds) (2004), The Third Sector in Europe, Chentelham, EdwardElgar (32pp.)

Anheier H. (2005), Nonprofit Organizations: Theory, Management, Policy, London-New York, Routledge (solo capitolo 6) (26pp.)

Testi di esame

13-03-2018


TERZO SETTORE

Intendersi, che fatica! Definizioni di TS (e affini) e critiche

20-02-2018

* Critica all’aspetto “strutturale”: esistono organizzazioni “terze” che hanno una strutturazione debole. Le escludiamo?

“with government and its agencies of public administration (i.e. political power) being the first, and the world of business or commerce being the second (i.e. the profit motive) (...) a third set of institutions* that are private, voluntary, and for public benefit** (...) But these organizations are far from independent***, politically or financially” (Anheier 2005: 4, 11, 38)

*** Critica all’aspetto di “indipendenza”: non un settore (un gruppo) di organizzazioni ma un sistema / una logica di relazioni

** Critica all’aspetto “universalista”: esistono organizzazioni “terze” che orientano la propria azione solo verso i soci (mutualità). Le escludiamo?



SETTORE NON-PROFIT


20-02-2018

According to John Hopkins University, NPI sector includes all entities that are:(i) Organizations, that is, institutionalized to some extent;(ii) Private, that is, institutionally separate from government;(iii) Non-profit-distributing, that is, not returning profits generated to their owners or

directors;(iv) Self-governing, that is, able to control their own activities;(v) Voluntary, that is, non-compulsory and involving some meaningful degree of

voluntary participation.

(Salamon, Anheier 1997: 33-34; vedi anche Anheier 2005: 47-48)


...E ALTRI TERMINI


20-02-2018

1. Civil society

3. Philantropy / Charities Sector

2. Social capital

«Although closely related, the terms nonprofit sector, social capital, and civil society address different aspects

of the same social reality» (Anheier 2005: 9).


DEFINIZIONE (statistica) ONU


20-02-2018

Handbook on Non-Profit Institutions in the System of National Accounts / United Nations (2003)

The non-profit sector consists of units that are:Organizations(a) ;

(b) Not-for-profit and non-profit-distributing;Institutionally(c) separate from government;Self(d) -governing;

(e) Non-compulsory (that membership and contributions of timeand money are not required or enforced by law or otherwisemade a condition of citizenship).

(UN 2003, 18)



DEFINIZIONE (legislativa) ITALIANA


20-02-2018

LEGGE 6 giugno 2016, n. 106, Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale.

ART.1. Per Terzo settore si intende il complesso degli enti privati

costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalita'

civiche, solidaristiche e di utilita' sociale e che, in attuazione del

principio di sussidiarieta' e in coerenza con i rispettivi statuti o

atti costitutivi, promuovono e realizzano attivita' di interesse

generale mediante forme di azione volontaria e gratuita o di

mutualita' o di produzione e scambio di beni e servizi. Non fanno

parte del Terzo settore le formazioni e le associazioni politiche, i

sindacati, le associazioni professionali e di rappresentanza di

categorie economiche.



DECRETO LEGISLATIVO 3 luglio 2017, n. 117, Codice del Terzo settore, anorma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106

ART.4. Sono Enti del Terzo Settore (ETS) le organizzazioni divolontariato, le associazioni di promozione sociale, gli entifilantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, lereti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni,riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti dicarattere privato diversi dalle società costituiti per ilperseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche,solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di una opiù attività di interesse generale in forma di azione volontaria o dierogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o diproduzione o scambio di beni o servizi, ed iscritti nel registrounico nazionale del Terzo settore.




DECRETO LEGISLATIVO 3 luglio 2017, n. 117, Codice del Terzo settore, anorma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106

ART.4.

Non sono ETS le società, le amministrazioni pubbliche, leformazioni e le associazioni politiche, i sindacati, le associazioniprofessionali e di rappresentanza di categorie economiche, leassociazioni di datori di lavoro, nonchè gli enti sottoposti adirezione e coordinamento o controllati dai suddetti enti.

Sono parzialmente ETS gli enti religiosi.




APPROCCIO EUROPEO (VS. APPROCCIO USA) [Evers, Laville 2004]


20-02-2018

1. Principle of demarcation & type of organizations

involved

“Not-for-profit” organizations (with limits on private aquisition of profits) Vs. “non-profit” organizations

Capitalism (return on individual investment) Vs. social economy (generating collective wealth)





20-02-2018

2. The intermediary nature of TS within a welfare

pluralism

TS as embedded in a tripolar system (Welfare Triangle / Plural Economy) and not a “third” entity

juxtaposed to other clear-cut sectors

TS intertwines with State





20-02-2018

3. Socio-political & economic dimensions

TS as a part of public sphere of modern democratic societies

TS and transformations of (Welfare) State: the political embeddedness





20-02-2018

4. Historical-dynamic approach

Political embeddedness >>> understanding how TS is affected by institutions in different times and contexts

TS history >>> Welfare politics (Welfare regimes development)



Dagli anni ‘70, molteplici tentativi di “spiegare” perché e come nascono le organizzazioni del Terzo Settore

Teorie del TS (Anheier 2005)

13-03-2018

Teorie “economiche”

Teoria dei fallimenti dello StatoTeoria dei fallimenti del mercatoTeorie “dell’offerta”

Teorie dell’interdipendenza => Social origins theory

Sociologia del Terzo Settore (6cfu) -...

Documents

Transcript of Sociologia del Terzo Settore (6cfu) -...