SOCIETÀ ITALIANA DI BUIATRIA - Laboratorio Gamma | · Indagine su tre metodiche per la diagnosi...

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SOCIETÀ ITALIANA DI BUIATRIA (ITAUAN ASSOCIATION FOR BUIATRICS) Estratto da: Atti della Società Italiana di Buiatria. Voi. XX Marina di Ravenna 6-8 maggio 1988 EDITOGRAFICA . BOLOGNA, 1988

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SOCIETÀ ITALIANA DI BUIATRIA(ITAUAN ASSOCIATION FOR BUIATRICS)

Estratto da:

Atti della Società Italiana di Buiatria. Voi. XX

Marina di Ravenna 6-8 maggio 1988

EDITOGRAFICA . BOLOGNA, 1988

Azienda Agraria Sperimentale «V. Tadini» - Piacenza (*)Università degli Studi di Parma - Facoltà di Medicina Veterinaria

Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica (**)Università degli Studi di Bologna - Facoltà di Agraria

Istituto di Allevamenti Zootecnici (***)Centro Lotta all'Ipofecondità e alle Malattie Neonatali

Sezione di Piacenza (****)

INDAGINE SU TRE DIFFERENTI METODICHE PER

LA DIAGNOSI PRECOCE DI GRAVIDANZA NELLA BOVINA:

ECOGRAFIA, DOSAGGIO IMMUNOENZIMATICO

DEL PROGESTERONE, EARLY PREGNANCY FACTOR (l)(2)

Modenesi R. (*), Stefanini L. (*), Parmigiani E. (**),Davoli R. (***), Fornaciari D.S. (***), Calderoni P.L. (****)

Riassunto.

Vengono riferiti i risultati di una prova sperimentale condotta in campo,nell'arco di 17 mesi, su una mandria di circa 100 vacche da latte di razzaFrisona Italiana.

Nell'ambito di tale mandria sono stati eseguiti i seguenti controlli per ladeterminazione precoce della gravidanza:— 124 esami ultrasonografici in periodo compreso tra i 17 ed i 36 giorni

dall'inseminazione ;

— 91 test di «inibizione delle rosette» per la ricerca dell'Early PregnancyFactor (EPF), su campioni di siero ematico prelevati fra 16 e 24 oredall'inseminazione ;

— 108 dosaggi immunoenzimatici del progesterone eseguiti mediante kit delcommercio su campioni di latte prelevati a 21 giorni dall'inseminazione.

Dalla sperimentazione effettuata emergono le seguenti considerazioni:— l'attendibilità della diagnosi ultrasonografica è risultata buona (93%),

quando eseguita oltre il 23° giorno di gestazione;— la ricerca dell'EPF può acquistare significato diagnostico solo in caso di

( ) Ricerca eseguita nell'ambito del Programma Sperimentale coordinato dal CERAS (Consorzio Emiliano-Romagnolo delle Aziende Sperimentali) e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.

( ) Il lavoro è da attribuire in parti uguali agli Autori.

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224 Atti della Società Italiana di Buiatria - Voi. XX, 1988

reperto negativo. Appare comunque indispensabile giungere alla purificazione biochimica di tale glicoproteina per una maggiore rapidità edattendibilità della ricerca diagnostica;

— il dosaggio immunoenzimatico del progesterone si è dimostrato di rapidae semplice esecuzione, con notevole attendibilità (96%) in caso di reperto negativo. Le diagnosi di «probabile gravidanza» si sono invece rivelateesatte solo nel 67,8% dei casi. Elevato (12,6%) appare infine il numerodi casi di dubbia interpretazione.

Summary.

Investigation about three methods of early pregnancy diagnosis in the cow:real-time ultrasound technique, progesterone enzyme immuno-assay,

Early Pregnancy Factor.

The results of a experimental trial carried out during seventeen months onan Italian Frisian dairy cows herd are reported.

Within this herd the following tests to assess early pregnancy diagnosiswere performed:— 124 tests by «real-time» ultrasound technique, performed at 17 to 36 d after

artificial insemination;— 91 rosette inhibition tests to detect Early Pregnancy Factor (EPF) in the

serum collected 16-24 hours after artificial insemination;— 108progesterone enzyme immunoassay by commercial kits on milk samples

collected 21 d after artificial insemination.

The following considerations come out by our experimentation:— the diagnosis by «real-time» ultrasound technique proved reliable (93%)

when carried out after 23 d of gestation;— the EPF research gains diagnostic significance only in case of^negative

report. However it is necessary to get to biochemical purification of EPF toincrease quickness and reliability of diagnostic research;

— progesterone enzyme immunoassay is a quick and simple test, with aremarkable accuracy (96%) in case of negative report, while in case ofpositive report the accuracy has been 67,8%. The doubtful cases werenumerous (12,6%).

Introduzione.

Il moderno allevamento della vacca da latte richiede ad alle

vatori e tecnici un elevato livello di professionalità ed in particolare una attenzione puntuale nella gestione dei cicli riproduttividella mandria. Sottolineare l'importanza di una riproduzione pianificata e controllata può essere ozioso: basti ricordare che piùfonti, sia in Italia (12) che all'estero (3), hanno rilevato come iproblemi connessi alla fertilità costituiscano la principale ragione

Indagine su tre metodiche per la diagnosi precoce di gravidanza 225

di riforma degli animali dagli allevamenti e che un prolungamentodel periodo interparto oltre il limite considerato ottimale di 365giorni, rappresenti per l'allevatore un costo, in termini di minorefficienza nella trasformazione degli alimenti in latte e nell'impiego di strutture e manodopera, quantificabile nel nostro paese dalle7000 alle 11000 L/capo/giorno.

Emerge in tale ambito l'importanza di un riconoscimentoquanto più precoce possibile dello stato di gravidanza, per poterdecidere tempestivamente, in caso di reperto negativo, dell'esecuzione di trattamenti in grado di modulare in senso favorevole ilciclo estrale.

Tra le diverse tecniche finora proposte per una diagnosi digravidanza e di non gravidanza precoce nella bovina, quelle cheoggi meglio rispondono a criteri di semplicità, rapidità, sicurezza eprecisione sono il dosaggio immunoenzimatico del progesteronenel latte e l'esame ecografico mediante ultrasuoni.

Il dosaggio del progesterone nel latte quale parametro utilizzabile per determinare lo stato di gravidanza nella bovina, fu proposto per la prima volta da Laing nel 1971 (10), ma solo recentemente, grazie alla tecnica ELISA, sono stati predisposti kit diagnostici che per la loro semplicità e rapidità offrono concrete possibilità di utilizzo in campo.

L'esame ecografico mediante ultrasuoni viene usato di routine in medicina umana per visualizzare il prodotto del concepimento, mentre in campo veterinario la sua applicazione si è dimostrataefficace per diagnosticare precocemente la gravidanza nella cavalla (18), scrofa (7), pecora (28), capra (22), coniglia (9), cagna (8),gatta (27) e riscontri positivi si sono avuti anche nella vacca (21,23).

Notevole intereresse riveste poi la ricerca dell'Early Pregnan-cy Factor (EPF), sostanza complessa di natura proteica, con funzione non ancora ben conosciuta. L'EPF risulta costituito da due

subunità: una forma inattiva (EPF A) prodotta dall'ovidutto durante l'estro e la gestazione ed una forma attiva prodotta dalleovaie, sotto l'azione, non ancora ben definita, dell'uovo fecondatoe dell'ipofisi (12). La combinazione di EPF A ed EPF B determina una inibizione del test delle rosette (RIT), mediante il quale neè stata evidenziata la presenza nel siero di molte specie animalicome topi (12), ovini (15), bovini (16), suini (6) e nell'uomo (14),già dalle prime ore seguenti la fecondazione dell'oocita.

CM —Alma Vlator Sludiorum

Sa^cularia Nona

CM'Mina Vl.a;.-r Studiorurn

Sam»laria Nona

226 Atti della Società Italiana di Buiatria - Voi. XX, 1988Il test di inibizione delle rosette èun metodo lungo elaborio

so non proponibile per una applicazione di routine; la messa apunto d'me'todi più semplici erapidi per »>»«*»£*£1-EPF è legata all'isolamento ed alla caratterizzazione biochimica

^ taAllSa°TucneZdi quanto esposto ci èsembrato utile avviare unasperimentazione che si ponesse i seguenti obiettivi:_ verificare in campo l'efficienza del dosaggio immunoenz.mati-

co del progesterone nel latte edell'esame ecografico med.anteultrasuoni Dell'accertare lo stato di gravidanza nella vacca;

- valutare l'affidabilità della ricerca dell'EPF, mediante RIT,quale indicatore precoce di gravidanza nella vacca, nella prospettiva che metodiche di più semplice esecuzione ne concretizzino le possibilità di applicazione in campo.

Materiali e metodi.

Questa sperimentazione èstata eseguita in un periodo di circa17 mesi sulla mandria dell'Azienda Agraria Sperimentale «V. Ta-dini», costituita da circa 100 bovine di razza Frisona Italiana

Sugli animali sottoposti ad inseminazione artificiale (IA) nseguito ad estro naturale (52 capi) oindotto con cloroprostenolosodico (70 capi) sono stati eseguiti i seguenti controlli:- dosaggio del progesterone sul latte intero al momento della IA

ne avere conferma dell'estro;_ determinazione dell' E.P.F. su campione di sangue prelevato

16-24 ore dopo la IA dalla vena giugulare;_ dosaggio del progesterone sul latte intero a21 giorni dalla IA,

con esclusione delle bovine tornate precedentemente in estro;_ indagine ecografica mediante ultrasuoni, eseguita una o più

volte in periodi variabili dal 17» al 36° giorno dalla IA;- palpazione rettale per la verifica dello stato di gravidanza a45

giorni dalla IA.

Dosaggio del progesterone.

Si è fatto ricorso a due differenti kit diagnostici del commercio («Ovucheck Cowside»; Cambridge Life Sciences ed «En-zygnost»; Hoechst Behring), basati entrami* su una reazione im-

Indagine su tre metodiche per la diagnosi precoce di gravidanza 227

munoenzimatica di tipo ELISA, per la distribuzione della quale sirimanda ai lavori di Tainturier (1986) e Davtes (1987) (4,26).

Il risultato dei test si basa sul confronto visivo tra la reazionecromatica del campione in esame e quella dei campioni standarddi controllo.

Il kit «Ovucheck Cowside» contiene due controlli, definitirispettivamente «Estro» (a basso livello di progesterone) e «Gravidanza» (ad alto livello di progesterone); non è presente in questokit un controllo di riferimento per i campioni da classificare «dubbi».

Il kit «Enzygnost» dispone di 5 controlli, riferiti a 0, 1,5, 10 e30 ng/ml di progesterone; i campioni dubbi corrispondono ad unareazione cromatica compresa tra quelle determinate dai controlli 5e 10 ng/ml.

.1 campioni di latte furono prelevati secondo le modalità prescritte nei kit e conservati a + 4° C, con l'aggiunta di una tavolettadi dicromato di potassio, fino al momento dell'analisi («LactabMK3»; Thompson e Capper).

Furono esaminati complessivamente 122 campioni di latteprelevati al momento della inseminazione (67 con «Enzygnost» e55 con «Ovucheck Cowside») e 108 campioni prelevati a 21 giornidalla inseminazione (50 con «Enzygnost» e 58 con «OvucheckCowside»).

Ecografia.

L'indagine ecografica per via transrettale è stata eseguita mediante l'impiego di un ecografo «Toshiba», tipo SAL 32 A, mode realtime, dotato di sonda intraoperatoria per uso umano, modelloIOB 502 F. Il modello della sonda è a larga banda, con frequenzacentrale di 5 MHz e frequenze laterali oscillanti fra 3 e 7 MHz,l'ampiezza di visione è di 26 mm, l'area di contatto 8 x 30 mm el'altezza della sonda 23 mm.

Prima di essere sottoposte a diagnosi di gravidanza ecografica, tutti gli animali hanno ricevuto un'anestesia epidurale con 5ce. di lidocaina 2%.

Sono stati eseguiti complessivamente 124 esami ecografici: 50bovine sono state sottoposte a diagnosi ecografica solo per unavolta, 22 bovine per 2 volte e 10 per 3 volte.

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lima Vlati-i SliniiorumSanitaria Nona

228 Atti della Società Italiana di Buiatria - Voi. XX, 1988

Early Pregnancy Factor.

La determinazione precoce di gravidanza mediante la ricercadell'EPF è stata effettuata utilizzando il test di inibizione dellerosette secondo le modalità già descritte da Davoli e coli. (1985)(5).

L'indagine ha riguardato 91 bovine; i campioni di sangue,dopo essere stati tenuti per circa un'ora a T ambiente per permettere la formazione del coagulo, venivano centrifugati (15'x 1000g), ed il siero prelevato e conservato a -20°C fino al momentodell'analisi.

RlSUITATI E DISCUSSIONE.

Progesterone.

Essendo la nostra indagine tesa ad una valutazione della metodica del dosaggio immunoenzimatico del progesterone e non adun confronto fra i diversi prodotti diagnostici, si è ritenuto corretto e funzionale alla chiarezza espositiva accorpare i risultati ottenuti con i due differenti kit diagnostici utilizzati.

1) Dosaggio al momento dell'inseminazione.

Delle 122 bovine esaminate (Tab. 1), 14 pari all'11,5% presentarono livelli di progesterone elevati, tipici della fase luteinica

Tabella n. 1.

Dosaggio immunoenzimatico del progesterone al momentodell'inseminazione artificiale.

Alto livello di i Basso livello di i Dubbio

progesterone progesterone

; N° Bovine 14 * 93 15 **

Percentuale 11,5 ; 76,2 12,3

* Di queste bovine nessuna risultò successivamente gravida

** Di queste bovine 7 risultarono successivamente gravide

Indagine su tre metodiche per la diagnosi precoce di gravidanza 229

del ciclo estrale. Fra qiìesti ultimi soggetti, 5 avevano avuto manifestazioni estrali spontanee, mentre gli altri 9 erano stati trattaticon cloprostenolo sodico al fine di indurre l'estro, senza tuttaviamanifestare segni apparenti dell'estro.

Nessuna delle 14 bovine con elevati livelli di progesterone almomento della IA è successivamente risultata gravida.

Altri autori (2, 20) hanno evidenziato come l'inseminazionedelle bovine durante la fase luteinica del ciclo estrale costituisca

un evento che ricorre negli allevamenti con frequenze variabili trail 5 ed il 21%, tali comunque da influenzare in senso negativol'efficienza riproduttiva.

I soggetti con bassi livelli di progesterone, tipici dei calore,furono 93, mentre le rimanenti 15 bovine furono classificate «dubbie» e 7 fra esse risultarono successivamente gravide.

2) Dosaggio a 21 giorni dall'inseminazione.

Per 25 delle 108 bovine esaminate (Tab. 2) i bassi livelli diprogesterone riscontrati portarono a formulare una diagnosi di«non gravidanza», poi confermata mediante palpazione rettale in24 casi. L'attendibilità della diagnosi di «non gravidanza», è quindi stata del 96% (24/25); tale dato, pur nella limitatezza del nume-

Tabella n. 2.

Dosaggio immunoenzimatico del progesterone a 21 giornidall'inseminazione artificiale.

i Non gravidanza Gravidanza

probabile

Dubbio

JN° Bovine 25 69 14

i°ó Totale bovine 23,1 63,9 13

jBovine gravide 1 40 4

i% Attendibilità 96 67,8 * ~

* Non sono state tenute in considerazione per il ca colo della per- !

centuale di attendibil ita 10 bovine con livelli d i progesterone

elevati già al momento dell' inseminazione

CMMina Matcr Studiorum

Siciliana Nona

-CM\lrna Mattr Sludioriim

.Sanitaria Nona

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ro di campioni considerati, si accorda con quelli riportati in altreesperienze relative all'utilizzo dei kit diagnostici da noi impiegati(4 26).

Per 69 bovine vennero riscontrati elevati livelli di progesterone indicativi di una probabile gravidanza, poi confermata in 40casi mediante esplorazione rettale. Escludendo 10 casi di bovinecon livelli di progesterone elevati già al momento dell'inseminazione, e quindi non idonee al concepimento, l'attendibilità delladiagnosi di probabile gravidanza è risultata pan al 67,8% (40/59),dato assimilabile a quelli ottenuti in sperimentazioni analoghe allanostra (4, 25, 29).

Va rilevato che 16 delle 19 bovine per le quali venne formulata una diagnosi di gravidanza errata tornarono in estro ad oltre 24giorni dalla inseminazione; tale fenomeno va attribuito, in proporzioni relative non discriminabili, a cicli estrali prolungati o a mortalità embrionali. t .

Precedenti lavori hanno valutato la frequenza di cicli estraliirregolari attorno al 9% (19), mentre i casi di mortalità embrionale o aborto fra i 10 ed i 70 giorni dal concepimento sono statiquantificati con percentuali variabili dal 10 al 28% (1, 2, 24).

Si ebbero infine 14 casi di bovine giudicate «dubbie», 4 dellequali risultarono poi gravide.

Ecografia. 5

Le indagini ecografiche eseguite dal 17° al 22° giorno dallainseminazione non consentirono una determinazione attendibiledello stato di gravidanza. Per 16 bovine venne formulata una diagnosi positiva che trovò conferma dalla palpazione rettale solo in5 casi mentre le 21 diagnosi negative eseguite nel penodo suddetto si rivelarono esatte in 18 casi. Tali imprecisioni sono dovute allelimitate dimensioni della vescicola embrionale (dai 6-8 mm del 17°giorno ai 10-12 mm del 22° giorno), che ne rendono difficile unaprecisa identificazione, specie in bovine pluripare quali quelle danoi utilizzate. .

Le indagini ecografiche eseguite a partire dal 24° giorno dall'inseminazione si rivelarono invece efficaci per la determinazionedello stato di gravidanza.

Delle 53 diagnosi positive (Tab. 3) formulate tra i 24 ed i 36giorni dall'inseminazione 49 furono confermate mediante esplora-

Indagine su tre metodiche per la diagnosi precoce di gravidanza 231

Tabella n. 3.

Esame ecografico mediante ultrasuoni da 24 a 36 giornidall'inseminazione artificiale.

Gioì ni ii

Esami ecog a-

Iii

Bovine % Attendibilidall'l.A.

ii

fici positivi iii

gravide tà positive

24iii 5

iii 5 100

25ii 14 i

i 12 8626 i

ì•

!

1i

1 10027

28

4

2

i

!i

4

2

100

10029 1

15 ! 4 80

30 1

| 3 ii 3 100

31 t 3 2 6733 1

16 i 6 100

v 34 1l 7 i

i 7 10035

! 1 i 1 10036 i

i2 i

i2 100

lotalei

i 53

1ii 49 92

zione rettale, mentre in 4 casi si ebbero ritorni in estro, che in dueoccasioni sono stati sicuramente attribuiti a mortalità embrionaleessendo sopravvenuti in bovine nelle quali l'esame ecografico erastato eseguito rispettivamente a 29 e a 31 giorni dall'inseminazione, periodo in cui è chiaramente visibile l'embrione.

Le diagnosi negative eseguite fra i 24 ed i 36 giorni dall'inseminazione furono 34 (Tab. 4), due delle quali, effettuate rispettivamente al 24° ed al 25° giorno dall'inseminazione, si rivelaronoerrate.

L'attendibilità dell'esame ecografico va considerata anche oltre i limiti riportati nel presente lavoro, in quanto essa fu prossimaal 100% nell'ultimo periodo della nostra sperimentazione, quandola tecnica operativa si affinò.

Early pregnancy factor.

In tab. 5 è riportato uno schema riassuntivo dei risultati ottenuti.

Delle 71 bovine risultate EPF positive e diagnosticate gravidein base al RIT, 25 pari al 35,2% sono poi risultate effettivamente

CM\lnia Mairi Studiuriim

baH'ailaria Non i

CMAlma Ylalor Studiorum

Sa-cularia Nona

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Tabella n. 4.

Esame ecografico mediante ultrasuoni da 24 a 36 giornidall'inseminazione artificiale.

Giorni

dall ' l.A.

Esami ecogra-

fici negativi i

Bovine non

gravide%AttendibiU \tà negative

! 241 25

26

28i

29

33

34

36

6

10

2

1

6

4

4

5

9

2

1

6

1

4

4

85

90

100

100

100

100

100

100

Totale 34 32 94,8 j

Tabella n. 5.

Determinazione dell'Early Pregnancy Factora 16-24 ore dall'inseminazione artificiale.

EPF positivo

r , —

EPF negativo Dubbio

N° Bovine

% Totale bovine

Bovine gravide

% Attendibilità

71

78

25

35,2 *

16

17,6

4

75

4

4,4

1

* Delle 46 bovine con diagnosi errata 25 tornarono in estro adoltre 24 giorni dall'I.A., 6 entro 18 giorni dall'I.A. e 15 trai 18 ed i 24 giorni dall'I.A.

Indagine su tre metodiche per la diagnosi precoce di gravidanza 233

gravide alla diagnosi* per palpazione rettale. Le rimanenti 46 nelcui siero era stata individuata la presenza dell'EPF, ritornarono inestro, ma di queste solamente 15 pari al 32,6% presentarono unciclo estrale di lunghezza regolare (18-24 giorni).

La discordanza tra diagnosi di gravidanza in base al RIT ediagnosi per palpazione deve essere valutata opportunamente, soprattutto in considerazione della precocità dell'analisi. La ricercadell'EPF è infatti l'unico metodo in grado di fornire informazionirelative alla fecondazione dell'oocita entro le prime 24 ore dall'inseminazione.

Le bovine diagnosticate non gravide in base al RIT sono state16 di cui 12 pari al 75% sono risultate non gravide anche allapalpazione rettale mentre 4 sono state diagnosticate gravide.

Quest'ultima discordanza, che rappresenta l'errore del metodo, e da mettere in relazione a nostro parere con la complessità dideterminazione della presenza dell'ETF mediante il test di inibizione delle rosette. Tale fonte di errore è determinato dalla variabilità biologica ed è difficilmente controllabile dipendendo da fattori fisiologici legati agli animali che forniscono le cellule (linfocitibovini e globuli rossi umani) utilizzate per l'esecuzione del test.Quest'ultimo problema, già incontrato da altri autori (17, 25), si èrilevato in maniera particolarmente evidente nel corso della presente ricerca, dato l'elevato numero di campioni analizzati. Infattila ripetizione di alcuni campioni che avevano dato risultati in disaccordo con la diagnosi per palpazione rettale, ha poi permessodi ottenere il dato esatto.

Per 4 bovine, di cui poi una risultata gravida, il RIT risultòdubbio.

Ci si propone, in un successivo lavoro, di analizzare più indettaglio l'andamento delle inseminazioni per le singole bovine edin particolare per i 15 animali risultati positivi per l'EPF a 24 oredall'inseminazione e poi tornati regolarmente in estro, anche inconsiderazione che di queste 15 bovine 11 erano state diagnosticate gravide anche dalle rilevazioni ecografiche o dalle analisi effettuate per la determinazione del progesterone.

CM-Alma Matcr Studiorum

Sa?eularia Nona

CMMina Water Sl.udionmi

Sa'viilaria Nona

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Conclusioni.

Dosaggio immunoenzimatico del progesterone.

La determinazione immunoentimatica del progesterone nellatte mediante kit diagnostici costituisce una metodica di rapida esemplice esecuzione.

L'attendibilità del test eseguito a 21 giorni dalla inseminazione per la determinazione dello stato di gravidanza è risultata modesta (67,8%); gli errori diagnostici paiono legati non alle metodiche utilizzate, ma ad eventi naturali non prevedibili (morte embrionale, cicli irregolari), per cui una loro riduzione sostanzialenon è preventivabile.

La determinazione dello stato di non gravidanza risulta invece di notevole affidabilità (96%).

La metodica utilizzata, fornendo in tempi brevi indicazionirelative al tasso progestinico, costituisce inoltre un utile supportoper una conferma del calore al momento dell'inseminazione.

La lettura di tipo qualitativo può determinare difficoltà nellavalutazione dei risultati, che hanno portato nella nostra esperienzaa classificare il 12,6% (29/227) dei campioni come dubbi.

Ecografia.

L'esame ecografico ha dimostrato una buona affidabilità,quando eseguito tra il 24° ed il 36° giorno dall'inseminazione, siain caso di reperto negativo (94,8%) che positivo (92%). La possibilità inoltre di visualizzare il prodotto del concepimento costituisce un vantaggio fondamentale rispetto ai sistemi di valutazioneindiretti della gravidanza.

Il costo dell'apparecchio ecografico rappresenta forse l'ostacolo principale ad una sua diffusione, affrontabile tuttavia dastrutture di servizio come quelle operanti nei Piani di lotta all'Ipo-fecondità.

Early Pregnancy Factor.

La determinazione dell'EPF resta a nostro avviso interessante

come indice di gravidanza, in quanto la sua presenza è legataall'avvenuta fecondazione dell'ovulo. %

Indagine su tre metodiche per la diagnosi precoce di gravidanza 235

Nel corso della presente ricerca si sono evidenziati sia risultati«falsi negativi» che «falsi positivi», anche se questi ultimi sono piùdifficoltosi da evidenziare e da valutare perchè l'EPF è rilevabilenelle prime ore dopo la fecondazione, quando il procedere dellagravidanza può essere impedito dall'intervento di fattori numerosie spesso imprevedibili. La determinazione dell'EPF potrebbe peraltro assumere un valore diagnostico informativo nel discriminarele cause di infertilità legate alla mancata fecondazione dell'oocita(RIT negativo) da quelle determinate da mortalità embrionaleprecoce (RIT positivo), anche se il dato rilevato è tuttora soggettoad errore in quanto eccessivamente influenzato da una variabilitàdi tipo biologico legata al metodo utilizzato e quindi difficilmentecontrollabile.

A tale proposito si deve infine ricordare che il metodo attualmente utilizzato per la determinazione dell'EPF è troppo laborioso ^e non idoneo ad analisi di routine. Prima di procedere ad unaulteriore applicazione di tale metodica appare indispensabile mettere a punto una tecnica di rilevazione di tale fattore più precisa epiù rapida, come i metodi immunoenzimatici, in considerazionedella natura proteica del'EPF.

(°) Si ringraziano Cesare Fochi, Andrea Vietti e RaffaelePrati per la preziosa collaborazione tecnica.

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