Social net skills: promuovere salute nella comunità...

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Social net skills: promuovere salute nella comunità virtuale e in quella territoriale D o tt. In ta s c h i G uido R e s p o n s a b ile U .F . S E R T A S L 1 2 d i V iareggio

Transcript of Social net skills: promuovere salute nella comunità...

Social net skills: promuovere salute nella

comunità virtuale e in quella territoriale

D o t t . In t a s c h i G u id oR e s p o n s a b i le U .F . S E R T A S L 1 2 d i V ia r e g g io

Mondo reale

Mondo web

Social net skills

1) A ttivare perc ors i di auto

a iuto online

2) Favorire c onos c enza e

ac c ompag namento s ervizi territoria li

3) Promuovere il lavoro di rete

4) C reazione di netw ork c on partner reg iona li tramite momenti di

formazione per opera tori

5) R ete di monitorag g io buone

pra tic he

6) Favorire l’ac quis izione

c ons apevolezza danni c orrela ti us o s os tanze

7) Formulare propos te in ambito

loc a le

8) M omenti di inc ontro tra w eb e

rea ltà9) Promuovere

vis ibilità netw ork R eg iona li G li obiettivi S N S

in s intes i

Firenze: Firenze: ddal web al territorioal web al territorio

Viareggio: dal territorio al webViareggio: dal territorio al web

SavonaSavona

TerniTerni

NapoliNapoli

MilanoMilano

San SeveroSan Severo

Reggio EmiliaReggio Emilia RomaRoma

S oc ia l net s k ills on the B eac h“Ponti fra mondo reale e mondo web-Giovani e divertimento”

M a r te d ì 1 8 e m e r c o le d ì 1 9 g iu g n o 2 0 1 3

V i l la B e r t e l l i , A F o r t e d e i M a rm i

“NEUROMITOLOGIE”(J.G.Geake)

persone “cerebrodestre”(CREATIVE) VSpersone “cerebrosinistre”(METODICHE)

“NATIVI DIGITALI” VS “MIGRANTI DIGITALI” e altre S OVRAINTERPRETAZIONI del ruolo delle NEUROS CIENZE nella comprensione

dell’apprendimento NEURODIDATTICA (P.C.Rivoltella)

Maturazione del cervello da 5 a 20

anni

Paul M. Thompson et al. Dynamic Mapping of Human Cortical Development during Childhood through Early Adulthood, Proceedings of the National Academy of S ciences , 101(21):8174-8179, May 25 2004

Riduzione della materia grigia, sfoltimento e precisazione dei circuiti neurali

www.emanuelepalagi.com

“La società dei creduloni”(Marino Niola, Il Venerdi di Repubblica

14/6/2013)“Stiamo diventando una società

di creduloni superinformati. Sappiamo un po' di tutto ma la realtà ci sfugge da ogni parte...S upers tizioni in vers ione 2.0 ...diffusione crescente del sospetto generalizzato. Nessuno si fida più di nessuno e meno che meno degli scienziati,degli esperti,dei media tradizionali e delle istituzioni...Il rimedio non è chiudere internet ma a lfabetizzare i motori di ricerca in modo da far affiorare i saperi seri e non i contenuti più popolari come attualmente succede...”

Il sociologo Gerald Bronner nel libro “La democratie des credules” fotografa lo stato della conoscenza nell'era di internet e lancia un grido d'allarme sulle conseguenze nefaste della moltiplic azione e diffus ione vira le di notizie fa i-da -te prodotte da lla rete e sul clima di diffidenza generalizzato che rischia di mettere in ginocchio la democrazia.

Paolo Attivissimo, cacciatore di notizie false (www.attivissimo.net), afferma che una difesa antibufale della rete dovrebbe essere garantita dai media tradizionali e insegnata a scuola.

Che cosa succede alla generazione che sta crescendo nell’era dei social network? Il privato viene esposto in pubblicoFine dell’intimità(“estimità” S.Tisseron)

Informazioni parziali o non corrette e modelli sbagliati

“H ik ikomori” in G iappone VS “NEET” e “bamboccioni” in I ta lia .

N EE T è l'acronimo inglese di "Not in Education, Employment or Training”, in italiano né-né, ed indica individui che non stanno ricevendo un'istruzione, non hanno un impiego o altre attività assimilabili (tirocini, lavori domestici, ecc.), e che non stanno cercando un'occupazione.

" I l nos tro mondo nuovo. S ervono oc chi nuovi. E c orag g io!" .

( Jovanotti, Repubblic a delle idee, Firenze 9/6/2013 )

• Viviamo in una terra che si è sdoppiata, due mondi paralleli e molto spazio, il virtuale ormai è una realtà. Esploratori, appunto. "La rete è un posto ideale, lo è per la musica per esempio anche se non per la musica dal vivo. La rete è un s is tema nervos o del pianeta . I fiumi e i mari sono il sistema linfatico, la rete è il sistema nervoso. Regolarla è difficile, e forse è anche sbagliato. Perché la rete deve essere libera. Ti può capitare di prenderti la parte brutta, ma anche quella bella".

• Va così anche la vita!.

Perchè i “POP à penser” raccontano un mondo! (M.Ferraris)

• “POPS OFIA” come “nuova mitologia”(U.Curi) Oggi analizzare i cantautori, come Jovanotti e Ligabue , ci aiuta a capire il nostro immaginario e a capire cosa sia l'italiano medio...l'autore di canzoni pop non è semplicemente un tramite che traspone in versi e musica la lingua media ma è un “maitres à penser” cioè autore come un altro che “con animo perturbato e commoso”(come direbbe Vico) coglie meglio di altri il sentire comune...”

“….la filosofia, come qualunque attività umana, deve adattarsi ai tempi che cambiano. Il solo problema è capire, in primo luogo, che non necessariamente i tempi cambiano in meglio (dunque "adattarsi" non equivale ad accettare) e, in secondo luogo, che l'adattarsi non deve essere incantarsi, ma cercare di cogliere l'essenziale.”

Otto modi per consolidare la Otto modi per consolidare la collaborazionecollaborazione (L.Grosso 2010) (L.Grosso 2010)

1.1. C ons apevolezzaC ons apevolezza : il problema è ragionevolmente affrontabile solo : il problema è ragionevolmente affrontabile solo riunendo le reciproche forze;riunendo le reciproche forze;

2.2. R inunc ia dell’autoreferenzia litàR inunc ia dell’autoreferenzia lità ;;

3.3. Il fare i conti con il venire meno di alcune sicurezze collaudate e Il fare i conti con il venire meno di alcune sicurezze collaudate e “automatiche” relative alle proprie procedure di servizio per navigare “automatiche” relative alle proprie procedure di servizio per navigare in mare aperto nella in mare aperto nella mes s a a punto di nuove moda lità di lavoromes s a a punto di nuove moda lità di lavoro ;;

4.4. S aper “perdere tempo”S aper “perdere tempo”: non è immediatamente capitalizzabile : non è immediatamente capitalizzabile ll’’investimento nella costruzione di nuovi rapporti fiduciariinvestimento nella costruzione di nuovi rapporti fiduciari

5.5. C ondurre formazioni c omuniC ondurre formazioni c omuni

6.6. Cimentarsi nella Cimentarsi nella c os truzione di prog ettazioni c omunic os truzione di prog ettazioni c omuni

7.7. Definire protoc olli di c ollaborazione e di intes a fra Definire protoc olli di c ollaborazione e di intes a fra org anizzazioniorg anizzazioni;;

8.8. Realizzare un Realizzare un piano di va lutazione c ondivis o piano di va lutazione c ondivis o degli interventidegli interventi

INTERSETTORIALITÀINTERSETTORIALITÀ

Polit iche

Polit iche

AgricoleAgricole

Mondo della Mondo della

ScuolaScuola

Polit iche Trasport i

Polit iche Trasport i

Urbanist icheUrbanist iche

Mondo del Lavoro

Mondo del Lavoro

Polit iche Polit iche

EconomicheEconomiche

SportSportSistema SanitarioSistema Sanitario

LA SALUTE IN TUTTE LE POLITICHELA SALUTE IN TUTTE LE POLITICHE

Reti Sociali

Lo Stato, quando è in difficoltà sui conti, risolve la questione con uno scambio economico tra Bene e Male...togliere al Male per dare al Bene...può produrre due controindicazioni:-il fatto che il Vizio finanzi la Virtù in modo sempre più evidente può far sentire i “Viziosi”(fumatori, bevitori, giocatori...) i veri eroi del nostro tempo “benefattori dell’umanità”-rischio, legando il destino delle virtù a quello dei vizi, di rimanere senza welfare e senza trasgressioni

“Per finanziare la Virtù lo S tato decide di sfruttare il Vizio”(F.Piccolo)

La contraddizione fra una cultura che spinge all’eccesso e la richiesta di prevenire le dipendenze

N o ai cani

poliziotto!!!

L’informazione deve essere contestualizzata e dialogata

“…ma l’unico pericolo che sento veramente è quello di non riuscire più a sentire niente…” (L. Jovanotti)

Ambiti della Prevenzione educativa in campo alcologico

SCUOLAGUIDA

LUOGHI del DIVERTIMENTOMONDO del LAVORO

AMBIENTE SANITARIO• SPORT…E ALTRI

“I programmi di promozione della salute hanno un maggiore successo se sono integrati nella vita quotidiana delle comunità, basati sulle tradizioni locali e condotti da membri della comunità stessa” (IUHPE Vancouver 2007).

Educare alla “resilienza”

• Il termine «resi- lienza» proviene dalla metallurgia: indica, nella tecnologia dei metalli, la resistenza a rottura dinamica ricavata da una prova d’urto. In questo campo, la res ilienza rappres enta il c ontrario della frag ilita . Etimologicamente il termine «resi- lienza» deriva dal verbo latino «resalio», iterativo di «sa- lio». Qualcuno propone un collegamento suggestivo tra il significato originario di «resalio» – che connotava anche il gesto di risalire sull’imbarcazione capovolta dalla forza del mare – e l’attuale utilizzo in campo psicologico: entrambi i termini indic ano l’a tteg g iamento di andare avanti s enza arrenders i, nonos tante le diffic olta .

• La differenza nell’intensita delle motivazioni umane si misura proprio nel loro grado di resilienza.

Educare al bere consapevole o educare alla sobrietà? Nessun intervento preventivo può essere efficace se non

disturba qualcosa!

…E’ inimmaginabile un futuro senza droghe!

Le condizioni di vita nelle società occidentali rendono indispensabile l’uso di sostanze psicoattive, senza le quali

non pare più possibile far fronte all’intensificazione dei ritmi di lavoro e

alla conseguente ansia sociale…(G. Amendt, 2004)

La prevenzione è una La prevenzione è una terra sconosciuta terra sconosciuta ...e ci sono ...e ci sono 5 5 regole per non arrivarci mai , 5 modi per non farsi regole per non arrivarci mai , 5 modi per non farsi capire.capire...isole nella corrente... ..isole nella corrente... (Claudio Renzetti)(Claudio Renzetti)

• La regola di NorimbergaLa regola di Norimberga• La regola dei La regola dei ““capelli capelli

drittidritti””• La regola del La regola del ““siamo siamo

uomini di mondo e tutti uomini di mondo e tutti abbiamo fatto le stesse abbiamo fatto le stesse stupidagginistupidaggini””

• La regola del La regola del ““cerchiamo cerchiamo di capirli senza aprire di capirli senza aprire inutili conflittiinutili conflitti””

• La regola de La regola de ““Il dito e la Il dito e la lunaluna””

Le parole es atte da c ui ric ominc ia re: educ azione, c ittadinanza , c a ttiveria ,

s peranza (A.Baricco Repubblica idee Firenze 6/6/2013)

“L’amicizia prima di Facebook:quel che ricordo dell' amicizia ai tempi in cui non esisteva

Facebook e nemmeno la Rete, le mail, gli sms l' ho scritto in Emmaus, nell' amicizia di quei quattro ragazzini diciassettenni che muovono il romanzo...Se cerco di ricordare momenti precisi che significassero amicizia, vedo scene in cui sempre stavamo facendo qualcosa. E mai in casa. Esisteva un nesso preciso tra l' alzare il culo per andare a fare cose e il vivere le amicizie...”

E DU C AZ ION E a ll’EM PATIACosi connessi così distanti: preferiamo l’Ipad alle personeL’a ttenzione è la forma più ra ra e più pura di g eneros ità (S imone Weil)

La tecnologie celebra la possibilità di entrare in contatto ma incoraggia a battere in ritirata…con maggiori probabilità di dimenticare il prossimo…Più distratti diventiamo e più importanza diamo alla velocità a discapito della profondità, meno capaci diventiamo di prendere a cuore qualcuno

“Prestare attenzione alle esigenze del prossimo può non essere lo scopo ultimo della vita ma è compito della vita”. (J.S. Foer)

C os a res ta del padre? (M as s imo R eca lc ati)

• I giovani sono esposti al fallimento perché la via autentica della formazione è la via del fallimento (imparare dagli errori).

• In questo senso loro sono più esposti alla malattia dell’inconscio: perché ci sia incontro con la verità del desiderio è necessario smarrirsi e fallire. Ed essi sanno smarrirsi e ritrovarsi. Ma perché questo avvenga è necessaria la presenza degli adulti, di un legame, di una appartenenza (che oggi troppo spesso manca)

• Il complesso di Telemaco).Sta agli adulti, quindi, di essere pres enti, attenti, in a s c olto e di aiutare con la tes timonianza l’adolescente a trovare s os teg ni che possano essere sentiti come buoni e va lorizzanti.

C os a res ta del padre? La paternità nell'epoc a ipermoderna (M as s imo Rec a lc ati)

• Il problema che contraddistingue il nostro tempo consiste nel come riuscire a preservare la funzione educ ativa propria del legame familiare di fronte a una crisi sempre più radicale del discorso educativo. Non vi può essere educazione se l’imperativo che orienta il discorso sociale è un perverso Perché no? che rende insensata ogni esperienza del limite. Come introdurre la funzione virtuos a del lim ite se tutto sospinge verso l’apolog ia del c ons umo e dell’appa g amento senza detrimenti?

La difficoltà in cui versa il discorso educativo è doppia:

· da un lato difficoltà ad assumere con responsabilità la differenza generazionale introducendo il potere simbolico dell’interdizione; · dall’altro difficoltà nel trasmettere il desiderio da una generazione all’altra, nel dare testimonianza di cosa significhi desiderare.

Il complesso di Telemaco

• "I fig li di og g i non trovano più, agli incroci della vita, un padre con lui ingaggiare lotte, come Edipo, per affermare la propria identità e conquistarsi un posto nel mondo – spiega Recalcati –. Essi vivono invec e l'a s s enza del padre, lo c erc ano e lo attendono come Telemac o, che dalle sponde di Itaca scruta l'orizzonte, sperando che Ulisse venga a riportare senso e ordine nel caos informe di un mondo che ha smarrito il senso del limite".È il risultato di una lenta evoluzione culturale, partita con l'Illuminismo, proseguita con Nietzsche e culminata nella contestazione del '68. Ma, esiliato definitivamente il "padre padrone" del passato, a l s uo pos to è rimas to un vuoto desolante, colmato, nella s oc ietà dei c ons umi, da un edonis mo autodis truttivo, che fa della ric erc a del profitto e del piac ere l'unic a reg ola ammis s ibile. (M as s imo Rec a lc ati)

"Ogni paternità è adottiva. Lo racconta anche Eastwood in Million Dollar Baby"(Massimo Recalcati)

– «Intanto ogni paternità, come amava ripetere Françoise Dolto, è sempre

adottiva, è sempre un’adozione simbolica che trascende il sangue e

la biologia...". – "Sarò il tuo allenatore!": Frankie riconosce il desiderio di Maggie di diventare un pugile professionista, di avere lui e non altri come allenatore, risponde alla sua domanda facendo

eccezione alla propria etica ("Io non alleno ragazze!") e al funzionamento della sua palestra, frequentata solo da uomini. In questo modo l’atto

della paternità si produce come rottura di un ordine universale: l’ordine della morale normativa, del sangue e della genealogia, l’ordine dei dogmi. Frankie accoglie Maggie, non l’abbandona come "una causa persa", alla fine sarà il suo infermiere,

la sua luce, il suo padre amato».

• "Mi sono stufata di dover pulire il vostro schifo. Abbiamo una donna delle pulizie che fa questo, si chiama Lynda, non Hannah…Devo lavare i piatti, pulire per terra, mentre voi mi guardate, seduti sul divano. Mi tocca anche farvi il caffè. Mi dite di trovarmi un lavoro, perché non mi pagate per quello che faccio? ...ho paura del giorno in cui sarete vecchi e mi dovrete chiamare per pulirvi il culo".Hannah Fragile e spavalda..

"Fac ebook parenting "

“S i impara per c ontag io di pas s ione, per fa s c inazione e

PLAG IO” !