Social Housing - Affaritaliani · (Nuova Accademia delle Belle Arti), inoltre è presente il...
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Il Social Housing nasce dall’esigenza di risolvere il disagio abitativo delle famiglie a reddito medio e medio – basso che, pur non rientrando nei piani di edilizia popolare, non riescono ad accedere alla proprietà o alla locazione di abitazioni sul mercato immobiliare. CDPI Sgr è stata costituita il 24 febbraio 2009 per iniziativa di Cassa Depositi e Prestiti SpA, unitamente ad ACRI - Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio SpA e ad ABI - Associazione Bancaria Italiana, con l’obiettivo di dare vita ad una piattaforma per il lancio di fondi comuni di investimento immobiliari destinati ad incrementare l’offerta di alloggi sociali sul territorio italiano. Il capitale di CDPI Sgr è detenuto da Cassa Depositi e Prestiti per una quota di maggioranza del 70% e dall’ACRI e dall’ABI per una quota del 15% ciascuna. Il Piano Casa del 2009 ha la finalità di essere il volano per incrementare l’offerta di edilizia privata sociale, attraverso gli investimenti del Fondo Investimenti per l’Abitare (FIA), Fondo interamente posseduto e gestito da CdP Investimenti SGR.
IL SOCIAL HOUSING – PARTENARIATO PUBBLICO E PRIVATO
PUBBLICO PRIVATO
AREA EDIFICABILE DA CEDERE IN DIRITTO DI SUPERFICIE
CONTENIMENTO ONERI DI URBANIZZAZIONE
CONTRIBUTO PUBBLICO PER GLI ALLOGGI DA DESTINARE ALL’AFFITTO SOCIALE E MODERATO
SECURITY PACAGE PER GARANTIRE LA BANCABILITA (garanzia sui ricavi da locazione)
CAPITALE PROPRIO E DERIVANTE DA FINANZIAMENTI BANCARI
CAPACITA’ IMPRENDITORIALI, PROGETTUALI E PRODUTTIVE, INTERESSE A COSTRUIRE UN BENE DURATURO.
CAPACITA’ GESTIONALI, VOLONTA’ DI GARANTIRE LA BUONA MANUTENZIONE DELL’OPERA.
SOCIAL HOUSING
Scelta nuovi modelli di
uso del territorio
Abbattimento oneri
di urbanizzazione
Le amministrazioni possono ridurre gli oneri di urbanizzazione,
permettendo così una riduzione del prezzo all’utente finale;
Finanziamento per
sostegno affitto
Le amministrazioni concedono una piccola quota di
finanziamento, che rende realizzabile l’edilizia destinata
all’affitto a canone moderato e sociale, per le fasce di
popolazione più deboli;
Riqualificazione aree
Le amministrazioni possono utilizzare beni già di loro proprietà,
scegliendo i più idonei alla realizzazione degli interventi. queste
aree vengono valorizzate e torneranno alla piena disponibilità
pubblica.
Le amministrazioni offrono una security package per garantire
la bancabilità dell’intervento; questa garanzia permette
all’impresa di ridurre i rischi e di lavorare anche con utili minori.
Le amministrazioni dettano le regole di edificabilità, imponendo
al privato un consumo del territorio razionale, che preveda aree
verdi e servizi.
Security Package
PARTENARIATO PUBBLICO E PRIVATO - SOCIAL HOUSING vantaggi e svantaggi per la pubblica amministrazione
L’utile dalla gestione
dell’opera genera la
necessità di costruire il bene
pensando anche al suo
futuro utilizzo
I costruttori, dovendo gestire l’opera per lunghi periodi, e
ricavando gran parte dell’utile dai benefici della gestione,
mettono in campo le loro migliori capacità progettuali e
costruttive, realizzando interventi caratterizzati da
soluzioni architettoniche di pregio e dall’uso di
tecnologiche innovative, che garantiscano
l’ottimizzazione dell’intervento, non solo durante la fase di
costruzione, ma anche in quella della successiva
gestione.
Durabilità dell’opera Risparmio energetico Soluzioni
architettoniche
Attenzione alle norme
antisismiche
Attenzione al
contenimento delle
spese di manutenzione
Riduzione delle spese di
gestione del
riscaldamento
Riduzione del consumo
idrico
Dovendo garantire
l’appetibilità del bene da
parte dell’utente finale
per lunghi periodi,
vengono ricercate
soluzioni architettoniche
di pregio.
IL SOCIAL HOUSING – PARTENARIATO PUBBLICO E PRIVATO
CDeP Investimenti SGR
ISTITUTRICE DEL FONDO
FONDO SOCIAL
HOUSING MILANO/ROMA
42+84 MIL
SOGGETTI INVESTITORI
INVESTITORE PRIVATO Pessina Costruzioni tramite l’apporto degli interventi:
•VIA VOLTRI - MILANO •PIETRALATA – ROMA
FONDO INVESTIMENTI PER L’ABITARE - FIA
CDP INVESTIMENTI SGR 40%-60% dell’equity
ALTRI INVESTITORI che ad oggi hanno
mostrato interesse:
• FONDAZIONE CARIPLO • Unicredit Foundation
LA STRUTTURA DEL FONDO
IL PROGETTO DI MILANO - VIA VOLTRI
Il progetto di Milano Voltri è localizzato nel quadrante sud-
est di Milano (zona Barona), a circa 500 m dalla linea 2
della metropolitana, fermata Famagosta.
Il progetto è il risultato dell’aggiudicazione della gara
indetta dal Comune di Milano per la selezione di operatori
cui concedere aree di proprietà comunale per la
realizzazione di interventi di edilizia sociale (detto bando
delle 8 aree).
Il progetto prevede la costruzione di 319 appartamenti per
una superficie totale pari a 27.038 mq, dislocati su 6 corpi
di fabbrica, con un area a verdi pari a circa 9.000mq
IL PROGETTO DI MILANO - VIA VOLTRI - TIMETABLE
1) Firma della convenzione
con il Comune
2) Permesso di Costruire-
Completamento iter
urbanistico
3) Avvio lavori
4) Gli interventi saranno completati in 2
anni
5) Avvio vendite degli alloggi in edilizia
Convenzionata
6) Completamento delle
vendite
7) Inizio della gestione
degli alloggi in
locazione
All'interno dei quartiere si trova anche una delle più importanti
Aziende Ospedaliere milanesi, l’Ospedale San Paolo e ben tre
istituti universitari: un distaccamento del polo di Medicina della
statale (all'interno del San Paolo) lo IULM e la N.A.B.A.
(Nuova Accademia delle Belle Arti), inoltre è presente il
Collegio di Milano.
Il quartiere può vantare vari campi sportivi, in particolare è
presente in via lago di Nemi il Centro Sportivo Lega Nazionale
Dilettanti "Franco Bettinelli" che si estende su un'area di oltre
17.000 metri quadrati. Inoltre in via San Paolino 9 è presente
una struttura fornita di un campo da calcio a 11 regolamentare
FIGC, un campo da calcetto a 7 e due campi da calcetto a 5,
tutti disponibili per coloro che vogliono affittarli. L'impianto è
anche sede della squadra A. S. Barona 1971.
IL PROGETTO DI MILANO - VIA VOLTRI - INQUADRAMENTO TERRITORIALE
IL PROGETTO DI MILANO - VIA VOLTRI - caratteristiche architettoniche e impiantistiche
ALLOGGI:
•57 appartamenti in affitto sociale
•56 appartamenti in affitto a canone moderato
•13 appartamenti in affitto convenzionato/patto futura vendita
•193 appartamenti in vendita convenzionata a 1940€/mq
•(prezzo 2008, a cui aggiungere rivalutazione ISTAT, adeguamenti
sismici, ecc)
Ogni appartamento sarà dotato di almeno una loggia o balcone.
Gli appartamenti al piano terreno avranno un giardino privato. Gli attici
saranno dotati di terrazzi.
Ogni appartamento sarà dotato di areazione forzata, oltre a quella
naturale.
Ogni appartamento è dotato di grandi vetrate nella zona giorno,
superando abbondantemente
i limiti di illuminazione imposti dalla normativa.
Grande importanza è stata data al verde e alla dotazione di servizi:
•Centro Aggregativo giovanile spazio di circa 680 mq
•Servizi alla famiglia – spazio dedicato 200 mq
• Servizi per adulti in difficoltà – spazio dedicato 120 mq
Le residenze
Le residenze sono distribuite secondo tre coppie di edifici strategicamente
disposte.
Le prime due a cessione convenzionata sono poste a nord. Sviluppate secondo
la tipologia a torre si distribuiscono su dieci piani con una offerta abitativa
variegata. Poste su un basamento con giardini pensili che contiene i parcheggi
pertinenziali incanalano il giardino esistente ripartendolo verso sud; inoltre con la
loro giacitura allineata a quella degli edifici su via Ovada sembrano volere diluire
il passo della cortina edificata all’interno del nuovo spazio aperto progettato.
La terza coppia di edifici distribuisce le residenze in affitto a canone moderato e
quelle a canone sociale. Gli edifici posti sul limite sud seguono la modellazione
che asseconda il tracciato tra la via di Rudinì e via Voltri rafforzando l’angolo
secondo i modi della città per isolati quasi a contenere tutto il progetto. I due
edifici racchiudono uno spazio pubblico formato da una leggera colmata a prato
con alberi e fiori che, contornata da percorsi pedonali di distribuzione alla
residenza, trova continuità di tracciato tra le torri poste a nord-est dell’impianto.
Questo assetto generale dei volumi di progetto permette una permeabilità
spaziale sia nella direzione nord-sud sia in quella trasversale aprendo inedite
prospettive e favorendo la percezione e l’uso delle fasce a verde del sistema
degli spazi aperti.
IL PROGETTO DI MILANO - VIA VOLTRI - Le residenze
Le residenze in affitto a canone moderato e sociale
Il nucleo abitativo che segue la giacitura della curva su via Voltri è costituito da due edifici simmetrici e rovesciati di case a ballatoio che
differiscono in alcuni elementi: trattamento del ballatoio e tipologie di alloggio.
Nell’edificio a canone moderato l’uso di questa tipologia non è dovuto al valore di socializzazione che la tradizione attribuisce al ballatoio nelle
sue forme canoniche, ma piuttosto apre possibilità distributive per tagli di alloggio differenti. In particolare i percorsi di risalita esterni si
dispiegano sulla facciata costruendo uno spessore in cui i ballatoi e la scala giocano un ruolo strategico: il primo, di lunghezza controllata, si
trasforma nelle sue parti terminali in balconi delle unità abitative, si allarga per formare piazzole in adiacenza degli ascensori; la seconda
intercetta i ballatoi in punti diversi attribuendo loro, oltre che funzione distributiva agli alloggi, quella di pianerottolo per le rampe della scala.
IL PROGETTO DI MILANO - VIA VOLTRI - DATI ECONOMICI TUTTA EQUITY
Fonti ed utilizzi
Fonti
Equity 84% 35.000.000,00€
Contributo Regionale 13% 5.343.086,00€
Autofinanziamento 3% 1.133.355,00€
Debito 0% -€
Totale Fonti 41.476.441,00€
Utilizzi
Area 5.200.000,00€
Costi di Costruzione 36.276.441,00€
Totale Utilizzi 41.476.441,00€
Sottoscrizione Equity
Fondo Investimenti per l'abitare 21.000.000,00€
Pessina Costruzioni 5.000.000,00€
Altri Investitori Istituzionali 9.000.000,00€
Totale equity 35.000.000,00€
IL PROGETTO DI MILANO - VIA VOLTRI - DATI ECONOMICI CON 10 MIL DI DEBITO
Fonti ed utilizzi
Fonti
Equity 60% 25.000.000,00€
Contributo Regionale 13% 5.343.086,00€
Autofinanziamento 3% 1.133.355,00€
Debito 24% 10.000.000,00€
Totale Fonti 41.476.441,00€
Utilizzi
Area 5.200.000,00€
Costi di Costruzione 36.276.441,00€
Totale Utilizzi 41.476.441,00€
Sottoscrizione Equity
Fondo Investimenti per l'abitare 15.000.000,00€
Pessina Costruzioni 5.000.000,00€
Altri Investitori Istituzionali 5.000.000,00€
Totale equity 25.000.000,00€