Social: esserci o non esserci?

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Relatrice: Ilaria Randi

Social: esserci o non esserci?

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NOVITA’: aziende e clienti interagiscono e commentano, il contenuto non basta Marketing tradizionale: il consumatore è mero spettatore Social media marketing: offre ai consumatori una voce

Cambiamento nel mondo della comunicazione da media tradizionali al web 2.0 I social network una delle forme più evolute di comunicazione in rete Obiettivi dei Social media marketing aumentare visibilità comunicazione integrata conversazioni con utenti/consumatori e feedback instaurare affinità/ engagement passaparola e effetto virale

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Facebook è un male necessario, un posto dove ‘bisogna stare’ perché più o meno ci sono tutti ma da cui, nonostante il tempo e i soldi spesi, ‘non arriverà mai niente di buono’.

ESSERCI O NON ESSERCI?

E voi, siete d’accordo?

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Quante persone hanno accesso a internet a livello globale? Quante di queste utilizzano piattaforme social regolarmente? E quanti di questi lo fanno attraverso dispositivi mobile?

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- 3,4 miliardi le persone che accedono a internet (46% della popolazione mondiale), +10% rispetto allo scorso anno

- più di 2,3 miliardi gli account attivati sui canali social, +10%

pari a 219 milioni di unità;

- il numero di persone che usano dispositivi mobile è cresciuto del +4% (+141 milioni);

- il numero di persone che accedono a social media da dispositivi mobile: +17% (l’incremento è di 283 milioni di persone)

- si tende a usare sempre meno il computer, e sempre più lo smartphone per visitare le pagine web

DIGITAL 2016 NEL MONDO

Fonte: "Digital in 2016", We are Social

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Facebook è - di gran lunga - il canale social maggiormente utilizzato (più di 1.5 miliardi di utenti attivi), ma è in enorme crescita l’uso di servizi di instant messaging.

Fonte: "Digital in 2016", We are Social

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Fonte: We are Social 2016

Oltre 30 milioni gli italiani sul Social, di cui 24 milioni accedono ai canali social da dispositivi mobile (tablet e smartphone) Il 79% di chi accede a internet lo fa ogni giorno, mentre soltanto il 5% dichiara di farlo almeno una volta al mese

Il tempo speso dagli italiani online: da PC trascorriamo mediamente 4 ore e 28 minuti ogni giorno su internet, e 2 ore e 30 minuti sono dedicati all’utilizzo di piattaforme social (dati 2015)

Facebook è la piattaforma social più usata in Italia, seguita da WhatsApp e Facebook Messanger; Instagram passa, invece, a una penetrazione del 12% (contro il 6% del 2015).

DIGITAL 2016 IN ITALIA

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Fonte: "Digital in 2016", We are Social

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Perché è importante ESSERCI?

Il numero di persone che utilizzano i social come mezzo per cercare e aver notizie su di un brand è sempre più alto

È uno degli strumenti più efficaci per creare “community”, far conoscere il brand dell'azienda e fare parlare di sé

É uno strumento serio di marketing. Richiede lo studio di una strategia di marketing adeguata e un adeguato impiego di tempo e di risorse

Non perché tutti ci sono, ma perché tutti vanno a vedere “chi sei” sul Web

I potenziali clienti sono sui social tutti i giorni e ci passano un sacco di tempo

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Fondamentale è imparare a conoscere lo strumento per poterne sfruttare appieno caratteristiche tecniche e peculiarità.

«I social sono un’opportunità da sfruttare» non basta essere bravi, occorre saperlo comunicare

Sapere quale immagine, reputazione vogliamo trasmettere, a quale target e per quali competenze vogliamo attestarci

«Non basta esserci per potersi definire social» è opportuno pianificare, selezionare la presenza sui social più idonei, aggiornare i contenuti, rispondere rapidamente ai commenti

Occorre esserci in modo efficace, mirato, strategico: la strategia non è per sempre, occorre rimodularla a seconda dei mutamenti del mercato o dell’azienda

Avere un progetto comunicativo, conoscendo le regole e le potenzialità dei vari strumenti social

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Quando è meglio NON esserci?

Aprire un profilo social per poi abbandonarlo al suo destino può causare grossi problemi più che vantaggi Commenti negativi e gestione del dissenso: non rispondere tempestivamente sarebbe deleterio Investimenti e risorse in social marketing: vanno mantenuti nel tempo Quando non si conoscono/ rispettano le regole del web, la viralità può diventare un’arma a doppio taglio Quando non incrementa l’immagine aziendale

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Ci siamo!

Non è sufficiente esserci, i social network sono veri e propri strumenti di marketing in grado di creare “community” intorno al brand aziendale che richiedono una gestione attiva e attenta da parte dell’azienda.

Abbiamo aperto un profilo Facebook, Twitter e Instagram... e ora?

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Alcuni consigli pratici

• Aprire una fan page per le aziende • Immagine del profilo deve essere

il marchio aziendale

• Immagine di copertina può essere cambiata periodicamente

• Importante compilare tutti i campi relativi alle informazioni

• Scegliere un hashtag riconoscibile

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Alcuni errori da evitare

Come possiamo rispondere correttamente e velocemente a recensioni o commenti negativi? Mai cancellare i post di dissenso Rispondere velocemente, utilizzando un tono pacato Cercare di risolvere il problema, in modo propositivo e non risentito

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ESSERCI si, ma COME?

Creare una relazione con una community sul web significa: Rafforzare questa relazione Aggiornare i contenuti Rispondere con rapidità ai commenti Monitorare l’andamento della pagina Occorre: Tempo e Professionalità Scegliere la strategia più idonea Avere un progetto comunicativo o piano editoriale Conoscere le regole e le potenzialità dei vari strumenti social

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ESSERCI si, ma DOVE?

QUALI SOCIAL?

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Quali social?

Scegliere il social più adatto rispetto al business aziendale Individuare le principali caratteristiche di ognuno Non esiste un limite al numero di social su cui essere presenti, perché uno non esclude l’altro E’ possibile diversificare i messaggi sui diversi social sfruttando le potenzialità di ognuno E’ opportuno pianificare una strategia che concentri selettivamente la presenza e gli sforzi comunicativi di un’azienda sui social più idonei

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L'importanza del visual sui social network

Usare belle immagini è importante! L’immagine cattura per prima l’attenzione L’immagine deve essere coerente con l’attività svolta e con la propria mission aziendale Solo se interessato, l’utente legge il testo I testi non devono essere troppo lunghi, ma nemmeno troppo essenziali: ciò che conta è la qualità dei contenuti I video non devono essere troppo lunghi (mai superare i 30 secondi)

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Immediatezza, viralità, globalità sono 3 caratteristiche fondamentali per chi gestisce i Social Network. La comunicazione è sempre più veloce nell'epoca dell'always on con gli utenti sempre connessi al mobile.

Perché è indispensabile

avere una strategia e

un piano?

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Cos’è il Piano Editoriale?

Nel Piano editoriale vengono definite: QUALI notizie pubblicare COME pubblicarle QUANDO pubblicarle

Un Piano editoriale è la programmazione delle notizie che nel corso del tempo verranno pubblicate sulla pagina social

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PERMETTE DI

Vedere in un quadro riassuntivo la coerenza, completezza e omogeneità delle notizie da pubblicare (e pubblicate) e classificarle per gruppi

Studiare, condividere e discutere le notizie da pubblicare a tavolino, in un contesto confortevole senza «l'ansia da pubblicazione»

Tenere sotto controllo la pagina e apportare modifiche al piano in maniera coerente e opportuna.

Il piano editoriale

Rimane sempre la possibilità di pubblicare notizie “dell'ultimo minuto”, ma permette di inserirle in un

contesto controllato.

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Uno degli obiettivi principali è quello di dare massima visibilità alle notizie che pubblichiamo.

Esistono numerosi modi di ottenere questo obiettivo sfruttando:

• le caratteristiche delle reti sociali

• gli strumenti specifici dei social utilizzati

• le campagne a pagamento

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