Smart Cities: la via della città sostenibili - ENEA — it · Bevitori di Assenzio (Edgar Degas,...
Transcript of Smart Cities: la via della città sostenibili - ENEA — it · Bevitori di Assenzio (Edgar Degas,...
Smart Cities:
la via della città sostenibili
Mauro Annunziato
ENEA
Direttore divisione Smart Energy
Co-coord. European Joint Programme Smart Cities
Cos’è un Ecosistema ?
Stuart Kauffman
Sostenibilità = prodotto della co-evoluzione di organismi ed ambiente
attraverso un meccanismo di auto-organizzazione.
E’ un insieme di forme di vita ed ambiente fortemente interconnesse caratterizzate da
una struttura auto-sostenibile
La rottura del “patto coevolutivo”: vivere “a spese” del sistema
L'impronta ecologica misura
l'area biologicamente
produttiva necessaria a
rigenerare le risorse
consumate da una
popolazione umana e ad
assorbire i rifiuti prodotti.
Dalla Efficienza Energetica alla Smart City
Efficienza energetica
dei componenti
Organizzazione
del sistema
Energia
consumata
per un
servizio
urbano
Componenti migliori
Energy on demand
Riorganizzazione del
sistema
Smart City
smart city
Smart
Economy
Smart
Mobility
Smart
Energy Smart
Living
Smart
Environment Smart
Governance
SET
PLAN
Horizon 2020
A SPECIFIC ROADMAP TOWARDS SUSTAINABLE CITIES
Smart
Society
Sustainable
Development
2014 2016
2018
2020
2024
2030
2040
• Smart cities ->+ smart communities
• A method for city integrated planning: smart city as a
integration roadmap
…from static city…
Resource on
demand
…to a city adapting to people needs
City 2.0
Flexibility on urban utilities
Sensor networks and interactivity
Computation intelligence
Open data
Smart city, smart citizen … o ?
smart behaviour
(comportamento intelligente)
Processi di sensibilizzazione
culturale e strutturazione
organizzativa
Tecnologie
abilitanti
Accesso e
flusso di
informazione
Bevitori di Assenzio (Edgar Degas, 1876)
Guardatori di TV (2014)
Sostenibilità ambientale e sociale
riallacciare i legami con l’altro, con la comunità, con l’ambiente e la città
ICT per unire le persone e non per isolarle
Videogiocatori (2014)
Inter-operability and integration
Service
A
Service
B
Service
A
Service
B
1. Separated Services
2. Inter-operable services :
Exchange of data (KPI) through
a common platform
Service
A
Service
B
3. Integrated services:
Through data exchange they
offer better performances and
new services
Non smart
Smart
(entry level)
Smart +
Ope/Inter-operable
platform
Infrastrutture Smart
Standard, KPI
Benchmarking
Re-utilization
Future growing
Lock-IN Closed Platform
Avoiding lock-in phoenomena
Collaboration with NIST (USA) + ICT Working Group of the IT-USA Bilateral
Agreement to converge to open/shared inter-operable standards/archtecture
Smart City EERA Joint Programme (2012)
Smart City European Industrial Partnership (2015)
Smart City Member State Initiative (2012)
Covenant of Mayors (2009)
Research & Dev
Industry
Government
Municipalities
Urban Europe (2014) Government +
R&D
The European Initiatives on Smart Cities
The roadmap – where are we now ?
Concept
Experimentation
Urban
demonstration small
scale, short time
Urban
Demonstration,
significant scale
(smart districts)
Rollout over
large cities
2008 ->
2010 ->
2012 ->
2016 ->
first
results
2019
Qualification of technological models
Not qualification of economics, administration
models, citizen engagement
21 projects in EU.
TRL 1-3
TRL 4-5
TRL 6-7
TRL 8
TRL 9
2015
The Horizon 2020 «Lighthouse City» model
10.000 inhabitants, about 10 ML Euro investment
Very strictly constraints on expected Key Performance Indicators (energy saving, avoided
co2, mobility, new services, green jobs indotti, ssafety & security, community….)
Whole supply chain involved on the project (local administration, research, industry)
Real time dati (KPI) to an open architecture platform, open data
Duration: 3 years realization + 2 years experimental qualification
2015 2016 2017 2018 2019 ….
….
Platform for open benchmarking/data, business models, re-utilization model
La mappa dei progetti Smart Cities - ENEA
ROMA
Espresso Res Novae
Smart
Basilicata
Brescia
Smart Living
City 2.0
Smart
Village
Lumiere
Public Energy
Living Lab
CIPRnet
Paesi e città
del network
Lumiere ENEA
-> Lumiere e Public Energy Living Lab
per la illuminazione pubblica “smart”
Il percorso di sviluppo delle metodologie smart
Smart Village
Cities
District Simulation
Business model
€ -100.000.00
€ -50.000.00
€ -
€ 50.000.00
€ 100.000.00
€ 150.000.00
€ 200.000.00
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Flu
ssi d
i ca
ssa
cu
mu
lati
vi a
ttu
aliz
zati
Anni
Discounted Cashflow
TRL 3-4
TRL 6-8
Smart district Tech (Dev & Test)
TRL 5
Lo Smart Village al Centro Ricerche ENEA Casaccia
Smart Street Smart buildings F65-F73
Viale LED + Smart
Lighting
Torri faro +
Telecamere
Smart Building Edificio F40
Smart Village Control room
Smart Mobility Navetta elettrica con monitoraggio on-
line verso pali intelligenti e control room
Piattaforma ICT
•Smart Lighting
•Smart Mobility
•Smart Building
La rete di ricerca su Smart Village
Rete di ricerca
Partners industriali
The Res Novae Project: The collaborative urban networks
Budget: 23 ML euro
Duration: 10/2012 – 10/2015
Partners: ENEL, IBM, GE, Asperience, TERA, ENEA, CNR, Poli-Bari,
Univ. Calabria
Scientific Coordination: ENEA
The collaborative networks
Smart District
(aggregatori)
Urban Data Center
(municipality)
Smart Grids (distributori)
Energy
Environment
Mobility
City Energy Inventory
Smart Street Control
Public Light control
Smart urban objects
Building Diagnostics & Control
Active Demand Management
Urban renewables ed ecobuildings
Smart Grid
Renewables Integration
Storage
…Smart Building Network…
MANAGMENT
OPTIMIZATION NETWORK
SUPERVISORS
REMOTE
MONITORING
Cost/Energy
Optimization
Active Demand
Management GRID
DISTRIBUTOR
BEMS BEMS
Building Network Management
Network
Superviso
r
Diagnostics
Energy on
demand
Optimization
Benchmarking
BEMS Monitoring/Actuation
Aggregator Level
Building Level
Active demand
Profiling
PREPROCESSING SITUATION ASSESSMENT CAUSES
Sintomo o anomalia riscontrabile
attraverso la lettura dei dati di
monitoraggio
Individuazione dell’evento origine del
sintomo
Causa effettiva dell’evento
P1. Picco di consumo energia elettrica (illuminazione)
S1. Accensione contemporanea di un numero anomalo di utenze
elettriche rispetto al livello di
occupazione (illuminazione)
C1. C1. Sostituzione apparecchi di illuminazione con altri di diversa
potenza
P2. Picco di consumo energia elettrica (climatizzazione)
S2. Accensione impianti, strumentazione o terminali per il
riscaldamento al di fuori
dell’orario previsto di
funzionamento
C2. C2. Guasto dell’orologio in centrale termica
P3. Picco di consumo energia
termica o risorsa energetica
(riscaldamento)
S3. Accensione contemporanea di un
numero anomalo di utenze
elettriche rispetto al livello di occupazione (f.e.m)
C1. C3. Guasto localizzato impianto termico
(malfunzionamento o rottura delle
pompe di circolazione) per il circuito di riscaldamento
P4. Picco di consumo energia
termica (raffreddamento)
S4. Immissione incontrollata di aria
esterna (apertura finestre)
C2. C4. Guasto localizzato impianto termico
(malfunzionamento o rottura
ventilatori)
P5. Trend anomalo di energia termica rispetto
all’andamento storico
ricorrente (riscaldamento)
S5. Impostazione anomala set-point termostato locale
C3. C5. Guasto localizzato impianto termico (malfunzionamento o rottura macchina
frigorifera)
P6. Trend anomalo di energia
termica rispetto
all’andamento storico ricorrente (raffreddamento)
S6. Accensione impianti,
strumentazione o terminali per il
raffrescamento al di fuori dell’orario previsto di
funzionamento
C4. C6. Guasto localizzato impianto
(malfunzionamento o rottura
generatore di calore a combustione)
P7. Trend anomalo di energia
elettrica rispetto all’andamento storico
ricorrente (raffreddamento)
S7. Accensione utenze elettriche
locali al di fuori degli orari di lavoro (f.e.m)
C5. C7. Rottura termostato ambiente
P8. Trend anomalo di energia
elettrica rispetto all’andamento storico
ricorrente (illuminazione)
S8. Accensione apparecchi di
illuminazione degli spazi comuni al di fuori degli orari di lavoro
C6. C8. Rottura o malfunzionamento del
terminale di emissione in ambiente (riscaldamento)
P9. Cambio del valore medio di
potenza elettrica assorbita (illuminazione)
S9. Elevate perdite energetiche al
sottosistema di distribuzione
C7. C9. Rottura o malfunzionamento del
terminale di emissione in ambiente (raffrescamento)
P10. Cambio del valore medio di
potenza elettrica assorbita
(raffreddamento)
S10. Locali serviti dall’impianto di
illuminazione in assenza di
occupanti
C8. C10. Distacco per sovraccarico o
sospensione servizio
P11. Cambio del valore medio di potenza termica assorbita
(riscaldamento)
S11. Accensione di sistemi di riscaldamento ausiliari energivori
(stufette elettriche)
C9. C11. Apertura finestra da parte dell’utente
P12. Cambio del valore medio di
potenza termica assorbita (raffreddamento)
S12. Insufficiente potenza termica
dell’impianto di riscaldamento
C10. C12. Cambio impostazione set-point
termostato locale da parte dell’utente
P13. Picco di temperatura
dell’aria interna
S13. Insufficiente potenza termica
utile emessa dall’impianto di
raffrescamento
C11. C13. L’occupante lascia utenze elettriche
alimentate al di fuori degli orari di
lavoro per negligenza (illuminazione)
P14. Picco di umidità relativa
dell’aria interna
S14. Modifica posizione delle
schermature da parte dell’utente
C12. C14. L’occupante lascia utenze elettriche
alimentate al di fuori degli orari di
lavoro per negligenza (f.e.m)
P15. Picco di concentrazione di CO2 interna
S15. Accensione delle luci di emergenza anomalo
C13. C15. Mancato isolamento termico sistema di distribuzione energia termica
(riscaldamento)
P16. Trend anomalo di
temperatura dell’aria interna
S16. Accensione numero anomalo di
utenza elettriche (f.e.m) in assenza di occupanti
C14. C16. Mancato isolamento termico sistema di
distribuzione energia termica (raffrescamento)
P17. Trend anomalo di umidità
relativa dell’aria interna
S17. Frequenti malfunzionamenti
circuiti di linea
C15. C17. Malfunzionamento del sistema di
regolazione (riscaldamento)
P18. Trend anomalo di
concentrazione di CO2
interna
S18. Frequenti malfunzionamenti
circuiti elettrici di linea
C16. C18. Dimensionamento errato dell’impianto
termico (riscaldamento)
P19. Trend anomalo del livello di
illuminamento interno
S19. Interruzione dell’energia elettrica
erogata e/o distacco
C17. C19. Dimensionamento errato dell’impianto
termico (raffrescamento)
P20. Interruzione temporanea dati S20. Accensione numero anomalo di
utenza elettriche
C18. C20. Invecchiamento dell’impianto
(riscaldamento)
P21. Rapporto tra energia termica effettiva ed energia termica
erogata dalla centrale basso
(riscaldamento)
C19. C21. Invecchiamento dell’impianto (raffrescamento)
Which cause is most supported by symptoms observed in the data signals ?
C5
S6
P7 P12 P6 P10
S5
P11 P16 P5 P13
S4
P5 P16 P17 P18
S13
P23 P16 P13 P33
P16 P17
P10 P12 P7 P6
P4 P2
Advanced Diagnostics
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180200
220
240
260
280
300
320
340
360
380
0
5000
10000
15000
20000
25000
30000
35000
40000
45000
50000
55000
60000
65000
70000
75000
80000
85000
90000
95000
100000
105000
110000
115000
120000
125000
130000
135000
140000
145000
150000
CONSUMO TOTALE [kWhe]
CO
NS
UM
O S
PE
CIF
ICO
[k
Wh
e/m
2]
I=374 filiali (12%)III=652 filiali
IV=1538 filiali II=591 filiali
Building Asset Management
Smart District
A Smart District in Bari: buildings (residential, office, school), secondary cabins, mobility, urban utilities, Urban Control Center
City 2.0: A Smart Ring at L’Aquila The integration between energy and social sustainability
Budget: 3.5 ML euro
Duration: 5/2011 – 5/2014
Partners: ENEA, Universities + Companies
Scientific Coordination: ENEA
Smart Ring at L’Aquila
Smart Lighting
Smart Mobility
Smart Buildings
Smart Enviroment
Smart Participation
22 cm
TRAFFIC AND PEOPLE
MONITORING
SMART LIGHTING LIGHT CONTROL
- ENERGY ON DEMAND
-
MODELLING &
HOURLY PREDICTION
LED + dimmerazione adattiva -> 60-65 % ENERGY SAVING
SMART
POLES
22
c
m
9 cm
TRAFFIC/PEOPLE/SAFETY MONITORING
SMART SERVICES INFOMOBILITY
AIR QUALITY
CITY CONTROL ROOM
SMART PUBLIC BUSES AS A - CITY MOBILE SENSOR
NETWORK -
SMART
POLES
Smart Community
cittadino
Amministrazione
comunale
Comunità
Servizi sociali
per la persona
(prevalentemente
Verso le fasce deboli)
Facilitatori
Sviluppare il potenziale delle comunità.
La “smart city” la fanno i cittadini !
Un Living Lab a L’Aquila
Social
Lab
Active
group
Active
group
Social
Lab
citizen
group
Smart
Lab
Mettere a fattore comune le esperienze dei vai gruppi sociali e creare le
condizioni favorevoli a mobilitare le forze interne
Installazione interattiva,
luogo di incontro creativo,
espositivo e di riconoscimento
della comunità.
Social
City
Esposizione
Creatività
partecipata
Smart Cities & Communities
Ricerca di Sistema
Budget: 7 ML euro
Duration: 16 – 19
Coordination: ENEA
Partners: companies, universities, municipalities (Rome)
Smart Homes
Smart Building
Microgrid
Green mobility
City Safety & Security
Smart Lighting
Smart District
Platform
Smart community
Low Energy District
Integrated
Infrastructures
Sustainable Mobility
Smart Mobility Platform
Smart District
Remote
Diagnostics &
Control
Services
Remote
Diagnostics &
Control
Services
Smart Home
Dialogative
support
City Digital
Infrastructure
Urban
hub
Direct Remote
support home
Smart Gatway
THE HUMAN ORIENTED TECHNOLOGY
Remote
Diagnostics &
Control
Services
Smart Appliances
The smart home network
Smart Meters
Open to apps
from market
companies
(third parties)
Energy box
DSO
Energy
Vendor
Aggregator
Citizen
Citizen
energy
distributors
energy
vendors
New market actors: aggregators & citizen services
Aggregator:
optimal
management of
user cluster
Attori coinvolti e relazioni
Trasmissione Dispacciamento
TSO/DSO
Terze parti
Mercato
contratti
Terze parti
Terze parti
Consumer Prosumer
Consumer
Consumer
Consumer
Consumer Consumer
Venditore
ESCO
Utility che
fornisce
servizi
Aggregatore
Canone/
bolletta
Venditore
Aggregatore
Produttore
dispositivi
smart
Venditore
Modelli di business «smart home network»
1-Dalla ESCO al fornitore di
servizi
2 VENDITORE
ENERGIA
3 - COOPERATIVA DI
CONSUMATORI/ No profit
L'azienda installa a sue spese la
strumentazione, stima il risparmio e
definisce un canone fisso che il
cittadino deve pagare mensilmente. Il
canone deve essere sufficiente
all'azienda per pagare i suoi costi e
generare un margine e garantirne al
cittadino il rientro economico grazie ai
risparmi energetici generati.
ESCO e/o fornitori di servizi al cittadino
Il venditore installa la
strumentazione e a fronte di un
canone addebitato in bolletta
attua l'ottimizzazione dei consumi
energetici e i meccanismi di
demand response. E‘ ipotizzato
che il costo finale della bolletta
sia inferiore a quello precedente.
L'utente installa a sue
spese la strumentazione
usufruendo delle detrazioni
fiscali al 65%, mentre la
cooperativa a fronte di un
canone mensile fornisce
consulenza sulla
sensoristica da installare e
fornisce il management dei
servizi energetici/di
community.
Urban Security Framework
Nowcasting Scenario Evolution
Damage
Monitoring
T-Jam
Thin Dust Flooding Black out Extreme Wind Snow Earthquake
Utilities Early Warning
Com B-out
Reference Architecture and standard for
Smart District ICT Platform Active
Microgrid Smart
Lighting
Smart
Community
Smart Cities Interlink
Citizen GUI
Smart
Homes Security
FrameW
Smart
Mobility
Citizen Municipality
and urban
utilities
Data collection and elaboration layer
(STD) INTERFACE (STD) INTERFACE (STD) INTERFACE (STD) INTERFACE (STD) INTERFACE (STD) INTERFACE
Sm
art IC
T P
latfo
rm
(STD) INTERFACE
Energy KPI People KPI Mobility KPI Security KPI
The community circular economy:
the “double drive” approach
Community
Investment for the urban rigeneration
First drive: increasing
district quality and value
Equipment &
new technology
Work effort for
implementation
Needs for
management &
mantainance
Second drive: increasing
green jobs, social competence,
social cohesion
Smart district investment to develop community circular economy…
Community
The community collaborative governance
Community
Cooperative
Company
Research
Consultant
City Utilities
agreements
Local
Municipality
support
Government
Incentives
ESCOs &
service
companies
Public space mantaining
Smart Retrofitting
Program
Smart Community
Plaftform Management
Smart cooperative
mobility
Community services
Urban Field: the “Massimina” Area
100 smart homes
Electrical minibus on demand
Smart lighting
Smart district ICT platform