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TITOLO 3 ‐ CONCORRENZA1SLIDEAPRLE2016
a cura SERGIO GIBELLI – ROSANNA CHIESA
ODCEC Ivrea‐Pinerolo‐Torino
TITOLO 3 ‐ CONCORRENZA2SLIDEAPRILE2016
•L.4/8/2006 n. 248 (conversione “Decreto Bersani”)
•D.Lgs. 2/8/2007 n. 145 – Pubblicità ingannevole –
NORMATIVA NAZIONALE
•Codice deontologico Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili ‐approvato il 9/4/2008
CODICE DEONTOLOGICO
CNDCEC
•IC/34 – Il settore degli Ordini professionali (esito del 15/01/2009)
AGCM
•Aggiornamento del Codice deontologico al 1° settembre 2010
CODICE DEONTOLOGICO
CNDCEC
TITOLO 3 ‐ CONCORRENZA4SLIDEAPRLE2016
PUBBLICITÀ INFORMATIVA
E’ LIBERA
ISPIRATA AL BUON GUSTO
ISPIRATA ALL’IMMAGINE PROFESSIONALE
INFORMAZIONE
TRASPARENTE
VERITIERA
CORRETTA
NON EQUIVOCA
NON INGANNEVOLE
NON DENIGRATORIA
NON COMPARATIVA
NON SUGGESTIVA
TITOLO 3 ‐ CONCORRENZA
L’ART. 44 NON CONTIENE DEFINIZIONI,
INDIVIDUA CARATTERISTICHE
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TITOLO 3 ‐ CONCORRENZA7SLIDEAPRLE2016
INFORMAZIONE riguarda tutto quanto attieneai servizi professionali offerti, cioè lo standardpack che costituisce il connotato di uno studio
DANOVI
TITOLO 3 ‐ CONCORRENZA8SLIDEAPRLE2016
INFORMAZIONE sulla propria attivitàprofessionale, sull’organizzazione e strutturadello studio, sulle eventuali specializzazioni etitoli scientifici e professionali posseduti
ART. 17 COD. DEONTOLOGICO FORENSE
TITOLO 3 ‐ CONCORRENZA9SLIDEAPRLE2016
PUBBLICITÀ INFORMATIVA
E’ LIBERA
ISPIRATA AL BUON GUSTO
ISPIRATA ALL’IMMAGINE PROFESSIONALE
INFORMAZIONE
TRASPARENTE
VERITIERA
CORRETTA
NON EQUIVOCA
NON INGANNEVOLE
NON DENIGRATORIA
NON COMPARATIVA
NON SUGGESTIVA
INFORMAZIONE sulla propria attivitàprofessionale, sull’organizzazione estruttura dello studio, sulle eventualispecializzazioni e titoli scientifici eprofessionali posseduti
ART. 17 COD. DEONTOLOGICO FORENSE
TITOLO 3 ‐ CONCORRENZA
INFORMAZIONE sulla propria attivitàprofessionale, sull’organizzazione estruttura dello studio, sulle eventualispecializzazioni e titoli scientifici eprofessionali posseduti
Comma 5: Il titolo accademico diprofessore può essere utilizzato sololaddove il professionista sitaprofessore universitario di ruolo,ordinario, straordinario, associato,aggregato o emerito nel settorescientifico disciplinare che formaoggetto della professione.
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SLIDE
TITOLO 3 ‐ CONCORRENZA11SLIDEAPRLE2016
PUBBLICITÀ INFORMATIVA
E’ LIBERA
ISPIRATA AL BUON GUSTO
ISPIRATA ALL’IMMAGINE PROFESSIONALE
INFORMAZIONE
TRASPARENTE
VERITIERA
CORRETTA
NON EQUIVOCA
NON INGANNEVOLE
NON DENIGRATORIA
NON COMPARATIVA
NON SUGGESTIVA
TITOLO 3 ‐ CONCORRENZA
a) PUBBLICITA’: qualsiasi forma di messaggio cheè diffuso, in qualsiasi modo, nell’esercizio diun’attività commerciale, industriale, artigianaleo professionale allo scopo di promuovere iltrasferimento di beni mobili o immobili, laprestazione di opere o di servizi oppure lacostituzione o il trasferimento di diritti edobblighi su di essi;
Definizione ex art. 2, lett. a) D.Lgs. 145/2007
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TITOLO 3 ‐ CONCORRENZA13SLIDEAPRILE2016
c) PROFESSIONISTA: qualsiasi persona fisica o giuridicache agisce nel quadro della sua attivitàcommerciale, industriale, artigianale oprofessionale; e chiunque agisce in nome o perconto di un professionista;
Definizione ex art. 2, lett. c) D.Lgs. 145/2007
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LO SPORTELLO VIRTUALE C.I.V.I.S.: esemplificazioni di utilizzo
SI APPLICA IL CODICE DEONTOLOGICO
Art. 44 Codice Deontologico della professione di Dottore Commercialista ed Esperto Contabile
SONO UNA FORMA DI PUBBBLICITA’
Ai sensi del D.Lgs. 2 agosto 2007 n. 145
LOCANDINE‐MAIL – SITO INTERNET – SOCIAL NETWORK
VEICOLANO MESSAGGI DA PARTE DEI DESTINATARI DELLA NORMATIVA (PROFESSIONISTI)
TITOLO 3 ‐ CONCORRENZA
Art. 44) in sintesi
PUBBLICITA’ INFORMATIVA: è libera con ogni mezzo.
OGGETTO: attività professionale; specializzazioni; titoli professionaliposseduti; struttura studio; compensi prestazioni;
LIMITI: buon gusto; immagine della professione; trasparenza; veridicità
DIVIETI: informazioni equivoche – ingannevoli – denigratorie –COMPARATIVE – SUGGESTIVE – RIFERIMENTI COMMERCIALIO PUBBLICITARI
PROCEDURE SPECIFICHE: nominativi clienti; ex colleghi/soci di studio;titolo di professore
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TITOLO 3 ‐ CONCORRENZA
b) PUBBLICITA’ INGANNEVOLE: qualsiasi pubblicità che inqualunque modo, compresa la sua presentazione è idonea adindurre in errore le persone fisiche o giuridiche alle quali èrivolta o che essa raggiunge e che, a causa del suo carattereingannevole, possa pregiudicare il loro comportamentoeconomico ovvero che, per questo motivo, sia idonea aledere un concorrente;
Definizione ex art. 2, lett. b) D.Lgs. 145/2007
d) PUBBLICITA’ COMPARATIVA: qualsiasi pubblicità che identificain modo esplicito o implicito un concorrente o beni o serviziofferti da un concorrente;
Definizione ex art. 2, lett. b) D.Lgs. 145/2007
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TITOLO 3 ‐ CONCORRENZA
Art. 44) in sintesi
PUBBLICITA’ INFORMATIVA: è libera con ogni mezzo.
OGGETTO: attività professionale; specializzazioni; titoli professionaliposseduti; struttura studio; compensi prestazioni;
LIMITI: buon gusto; immagine della professione; trasparenza; veridicità
DIVIETI: informazioni equivoche – ingannevoli – denigratorie –COMPARATIVE – SUGGESTIVE – RIFERIMENTI COMMERCIALIO PUBBLICITARI
PROCEDURE SPECIFICHE: nominativi clienti; ex colleghi/soci di studio;titolo di professore
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TITOLO 3 ‐ CONCORRENZA
• ART. 3, 5° co, lett. g) ha contenuto equivalente all’art. 44, commi 1° e 3°, del Codice Deontologico
D.L. 13/8/2011 n. 138 (“Decreto liberalizzazioni”)
• ART. 4, 2° co – aggiunge due concetti:
• ‐ funzionalità all’oggetto;• ‐ obbligo del segreto professionale
D.P.R. 3/8/2012 n. 137
(Regolamento di attuazione)
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TITOLO 3 ‐ CONCORRENZA
• L’informazione sull’esercizio della professione di avvocato non consente notizie sui “compensi delle prestazioni”
ART. 17 Codice Deontologico Forense
del 31/1/2014
•9° co. – utilizzo esclusivo di siti web con domini propri senza reindirizzamento, previa comunicazione al Consiglio dell’Ordine di appartenenza di forma e contenuto;
• 10° co. – assunzione di responsabilità da parte dell’avvocato sul contenuto del proprio sito; sono vietati riferimenti commerciali o pubblicitari.
ART. 35 Codice Deontologico Forense
del 31/1/2014
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TITOLO 3 ‐ CONCORRENZA
MEZZI DI VEICOLAZIONEDELL’INFORMAZIONE E PUBBLICITA’INFORMATIVA NUOVI
Comma 10: Il sito internet delprofessionista o dello studio associato dicui fa parte non può contenereriferimenti commerciali o pubblicitari
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SLIDE
TITOLO 3 ‐ CONCORRENZA
• da ponderare con attenzione in relazione alla funzionalità della stessa; valutazione attenta dell’ingannevolezza;
CONTENUTO DELL’INFORMATIVA
•verificare l’opportunità di inserire riferimenti a clienti alla luce degli obblighi di riservatezza
OBBLIGO DI RISERVATEZZA
• l’esplicitazione dei compensi potrebbe indurre confronti a danno dei Colleghi; utili riflessioni sul valore di una prestazione professionale qualificata (valore percepito dal fruitore è diverso dal valore professionale della stessa)
PUBBLICITA’ COMPARATIVA
•monitoraggio sui contenuti postati, aggiornamento, riflessioni sull’affidamento da parte dei fruitori della stessa
SICUREZZA DEI DATI E RESPONSABILITA’ SULL’INFORMAZIONE
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TITOLO 3 ‐ CONCORRENZA
TUTELA L’INTERESSE PUBBLICO
TUTELA I PROPRI ISCRITTI VIGILANDO SUL RISPETTO DELLE
REGOLE
VERIFICA TRASPARENZA E VERIDICITA’ DEL MESSAGGIO INFORMATIVO
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