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CAMINETTI A FOCOLARE
APERTO IN GHISA
K Quadro
Installazione, uso e manutenzione
K Tondo
NK75 - K75S
K75 DS
K102
DIREZIONE CENTRALE : EDILKAMIN S.p.A.www.edilkamin.com
sk tecnica focolari aperti ITC cod. 644350 vers B 25 01 2011.qxp 25/01/2011 12.20 Pagina 2
2
K Quadro Il caminetto per riscaldare e cucinare
piastra di rialzo (cod. 89070)
K Quadro SX (cod. 99210)
K Quadro DX (cod. 99200)
sono disponibili due kits contenenti tutto il necessario per canalizzare l’aria caldanelle seguenti situazioni:kit quattro “uscita unica”: solo locale caminettokit cinque “uscita doppia”: anche in due locali attigui al locale caminetto
(vedi figg. B e C a pagina 5)
fig. A
uscite aria caldanecessarie per ilfunzionamento(non devonoessere ostruite)
da utilizzaresolo in casodi uscitaaria caldadalla grigliasulla fianca-ta
Caminetto con un lato aperto, ampio focolare, collocabile ad angolo o a parete; disponibile nelle versioni destro o sini-
stro (foto).
Consente due differenti soluzioni per la distribuzione dell’aria calda, attraverso le griglie previste sui fianchi oppure dalle
aperture sulla precappa.
In questo ultimo caso l’aria può essere canalizzata anche in uno/due locali attigui.
L’ampio focolare ed il piano fuoco in ghisa (oltre 70 kg) assicurano un efficace riscaldamento mentre le dimensioni e la
conformazione del caminetto permettono un comodo utilizzo anche per la cottura dei cibi.
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3
Elenco delle parti
1 elementi laterali del basamento (49330)
2 elemento posteriore del basamento (86100)
3 elemento anteriore basamento (89970)
4 meccanismo di regolazione presa aria esterna e di
ricircolo (86170 + 86110 + 86580 + 86190)
5 elementi spalla diritti (4 pezzi) (49740)
6 elementi spalla ad angolo (2 pezzi) (49750)
7 piano fuoco in ghisa (SX 162310) (DX 162320)
8 fondale in ghisa (SX 162340) (DX 99560)
9 fianco in ghisa (SX 162330) (DX 99550)
10 cornice metallica (SX 86160) (DX 86140)
11 precappa in argilla espansa (SX 85770) (DX 85760)
12 piastrine per coprispalla (forata e cieca) (86200)
12a tappi per chiusura fori precappa (70520)
13 coprispalla con fermacatena (SX 99520) (DX 99510)
14 coprispalla lato aperto (99510)
15 cappa in argilla espansa (130870)
16 serranda fumi con telaio (95260)
17 catena per serranda (97980)
18 tirante sostegno precappa (10610)
19 vaschetta cenere (86210)
20 griglie cenere in ghisa (2 pezzi) (8820)
Optionals per l’installazione (vedere listino prezzi)
- griglia presa aria esterna (G6) (83090)
- piastra rialzo spessore cm 5 (89070)
- raccordo di riduzione da Ø cm 25 a Ø cm 22
ERID/FF 250/220
21 raccordo femmina/femmina Ø 25
22 canna inox Ø cm 25
23 raccordi con flangia per tubo Ø 14 (107320)
24 tubo alluminio Ø cm 14 (162170)
25 bocchetta mandata aria calda 36x9 con 2 raccordi
collegamento tubi (54210)
26 bocchette con telaio cm 18x9 complete di serranda
e raccordi (B3) (86270)
27 griglia uscita aria per fiancate cm 11x39 con serranda
regolabile (4240)
28 braciere in ferro destro o sinistro (5480 dx /5490 sx)
Optionals per la cottura (vedere listino prezzi)
- supporti in refrattario 29x18h (119820)
- griglia inox cm 66x36 (125870)
- braciere con cassettino raccoglicenere cm 45x30
(117740)
- girarrosto elettrico con asta inox cm 78, attacchi ai
supporti in refrattario e leccarda inox cm 66x36
(117400)
- braciere verticale per legna e uncino cm 47x17
(117390)
meccanismo regolazione aria
fig. D
kit aria calda “uscita unica”
fig. B
kit aria calda “uscita doppia”
fig. C
L’installazione del kit è indispensabile per garantire, oltre
al riscaldamento, la fornitura dell’aria ambiente necessa-
ria per il funzionamento del caminetto.
Nei casi di utilizzo del kit per riscaldare oltre il locale
dove è installato il caminetto anche locali attigui, è indi-
spensabile garantire il ritorno dell’aria uscita dalle boc-
chette al locale del caminetto tramite griglie alla base
delle pareti o con fessure sotto le porte.
L’errata installazione del kit può causare ritorno di fumo
dalla bocca del caminetto.
Caratteristiche tecniche
5 Consumo ottimale di legna Kg/h
320 Peso Kg
25 Ø canna fumaria in acciaio inox cm (altezza minima 3 m)
22 Ø canna fumaria in acciaio inox cm (altezza minima 6 m)
3 Altezza minima canna fumaria m
400 Sezione presa aria esterna cm²
Meccanismo di regolazione presa aria esterna e di ricircolo
Comanda la serranda aria esterna per regolare l’afflusso in
ambiente dell’aria di reintegro necessaria per il funziona-
mento del caminetto e contemporaneamente consente il
ricircolo automatico dell’aria ambiente.
pomello in posizione A = serranda aperta
pomello in posizione B = serranda chiusa
K Quadro
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Caminetto da parete dalle grandi dimensioni di bocca (cm 100x73) e notevole profondità di focolare (cm 51). Consente
di avere il piano fuoco ad altezza variabile (a cm 37,5 oppure a cm 25) e, in caso di necessità ambientali, l’altezza della
bocca può essere ridotta a cm 60 (*).
La struttura esterna in argilla espansa garantisce un buon isolamento e consente l’erogazione dell’aria calda mediante
canalizzazione dai fori sulla precappa.
La struttura del focolare premontata, con 80 kg di ghisa, assicura un efficace riscaldamento mentre le dimensioni e la
conformazione ne consentono un comodo utilizzo anche per la cottura dei cibi.
(*) l’applicazione del frontalino (17) ènecessaria solo per ridurre l’altezza dellabocca, per necessità di ambientazioneoppure per favorire il tiraggio in caso diridotte dimensioni della canna fumariadisponibile.
fig. A
uscite aria caldanecessarie per ilfunzionamento(non devonoessere ostruite)
K 102 (cod. 88540)
K 102 Il grande caminetto a parete
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kit aria calda “uscita doppia”
fig. B
L’installazione del kit o delle griglie di mandata è indi-
spensabile per garantire, oltre al riscaldamento, la fornitu-
ra dell’aria ambiente necessaria per il funzionamento del
caminetto. Nei casi di utilizzo del kit per riscaldare oltre
al locale dove è installato il caminetto anche locali attigui,
è indispensabile garantire il ritorno dell’aria uscita dalle
bocchette al locale del caminetto tramite griglie alla base
delle pareti o con fessure sotto le porte.
L’errata installazione del kit può causare ritorno di fumo
dalla bocca del camino.
Per maggiori dettagli, consultare le istruzioni di montag-
gio.
Caratteristiche tecniche
7 Consumo ottimale di legna Kg/h
530 Peso Kg
25 Ø canna fumaria in acciaio inox cm (altezza superiore a m 6
o da 4 a 6 con applicazione frontalino riduzione bocca)
30 Ø canna fumaria in acciaio inox cm (altezza minima 4 m)
400 Sezione presa aria esterna cm2
K 102Elenco delle parti
1 elemento centrale del basamento (88550)
2 elementi laterali del basamento (inferiori e superiori)
(88560)
3 meccanismo di regolazione presa aria esterna e di
ricircolo (86170 + 88730 + 88740 + 86110)
4 supporto focolare (88570)
5 spalla ambidestra (88580)
6 elementi fondale (2 pezzi) (88590)
7 struttura in ghisa del focolare, premontata (90250)
7a guarnizione tenuta fumi in fibra ceramica (30600)
8 precappa (88600)
9 cappa (114150)
10-11 set piastre refrattarie piano fuoco, ambidestre
(88620)
12 portagriglia in ghisa (88670)
13 vaschetta cenere (103560)
14 griglia cenere in ghisa (8290)
15 serranda fumi con telaio (114250) e catena (97980)
Optionals per l’installazione (vedere listino prezzi)
- griglia presa aria esterna (G6)
17 frontalino metallico di riduzione bocca (*) (88830)
18 raccordo metallico di riduzione da
Ø cm 30 a Ø cm 25 - ERID/FF 300/250
19 canna inox Ø cm 30 o cm 25
20 raccordi con flangia per tubo Ø 14 (107320)
21 tubo alluminio Ø cm 14 (162170)
22 bocchetta con telaio cm 18x9 (B3) completa di
serranda e raccordo (86270)
23 braciere in ferro (91263)
Optionals per la cottura (vedere listino prezzi)
- supporti in refrattario 29x18h (119820)
- griglia cottura inox cm 66x36 (125870)
- braciere verticale (117390)
è disponibile il kit cinque “uscita doppia” (cod. 86090)
per canalizzare aria: due raccordi (R2) Ø cm 14, due tubi
alluminio da m 1,5 cad, quattro fascette per tubo c.s, due
bocchette complete (B3) (vedere fig. B pag. 7)
meccanismo regolazione aria
fig. C
Meccanismo di regolazione presa aria esterna e di ricircolo
Comanda la serranda aria esterna per regolare l’afflusso in
ambiente dell’aria di reintegro necessaria per il funziona-
mento del caminetto e contemporaneamente consente il
ricircolo automatico dell’aria ambiente.
pomello in posizione A = serranda aperta
pomello in posizione B = serranda chiusa
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K75 DS Il caminetto con focolare molto profondo
Caminetto dalle molteplici versioni, che permette sempre di usufruire di un ampio focolare comodo anche per la cottu-
ra. Disponibile con:
- un lato aperto, sinistro
- un lato aperto, destro
- due lati chiusi
Il caratteristico doppio fondo ed i 75 kg di ghisa del focolare favoriscono un tiraggio sicuro anche in casi difficili ed assi-
curano un efficiente riscaldamento.
fig. A
uscite aria caldanecessarie per ilfunzionamento(non devonoessere ostruite)
focolarelati chiusi
K 75DS chiuso (cod. 98130)
K 75DS 1 lato (cod. 98120)
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K75 DS
Circolazione dell’aria di compensazione (fig. B)
L’aria prelevata dall’esterno tramite apposito meccanismo
(1 - fig. A) transita nell’intercapedine sul retro del cami-
netto riscaldandosi e sale all’interno della controcappa
attraverso la precappa (B1).
Dalla controcappa l’aria calda si immette in ambiente
attraverso la griglia di mandata (G4), reintegrando così
continuamente quella espulsa dalla canna fumaria.
La mancata o non corretta installazione della griglia può
causare ritorno di fumo dalla bocca del caminetto.
L’installazione della griglia di uscita genera inoltre una
circolazione di aria che evita eccessivi riscaldamenti della
controcappa.
lati lato Caratteristiche tecnichechiusi aperto
380 355 Peso Kg
25x25 25x25 Dimensione canna fumaria tradizionale cm
22 22 Ø canna fumaria in acciaio inox cm
5 5 Consumo ottimale di legna Kg/h
3 3 Altezza minima canna fumaria m
300 300 Sezione presa aria esterna cm2
Elenco delle parti (versione un lato aperto)
1 meccanismo regolazione aria
(86170 + 86110 + 88730 + 88740)
2 elementi di base (98220)
3 supporto focolare (98230)
4 spalla posteriore (114450)
5 spalla laterale (114460)
6 piastra sinistra in Arveco® (111520)
7 piastra destra in Arveco® (111510)
8 portagriglia ghisa (98140)
9 vaschetta portacenere (103560)
10 griglia cenere in ghisa (8290)
11 fondale ghisa/fianchetti (131330)
12 fondale con arco (98160)
13 fianco ambidestro (108520)
13a fermacatena (8930)
14 coprispalle lato aperto (106510)
15 coprispalle lato chiuso (106500)
16 guarnizione fibra ceramica (30600)
17 precappa (98260)
18 tirante sostegno precappa (10610)
19 cappa (98270)
20 serranda fumi (98190) con catena (97980)
versione lati chiusi
vedi versione un lato aperto con l’esclusione:
- tirante (18)
- coprispalla (14)
e l’aggiunta di:
- una spalla (5)
- un fianco in ghisa (13)
- un coprispalle (15)
Optionals per l’installazione (vedere listino prezzi)
G6 griglia presa aria esterna (G6) (83090)
21 riduzione uscita fumi da Ø 22 a Ø 20
ERID/FF 220/200
22 canna inox Ø cm 22 oppure cm 20
G4 griglia con telaio cm 36x9 oppure n.2
da cm 18x9 (G7)
Optionals per la cottura (vedere listino prezzi)
- supporti in refrattario 29x18h (119820)
- griglia cottura inox cm 55x30 (123530)
- braciere verticale (117390)
- girarrosto elettrico con asta inox cm 78, attacchi ai
supporti in refrattario e leccarda inox cm 66x36
(117400)
- pietra ollare (15190)
L’uso del girarrosto è possibile solo con la versione un
lato aperto
fig. B
meccanismo regolazione aria
Meccanismo di regolazione presa aria esterna e di ricircolo
Comanda la serranda aria esterna per regolare l’afflusso in
ambiente dell’aria di reintegro necessaria per il funziona-
mento del caminetto e contemporaneamente consente il
ricircolo automatico dell’aria ambiente.
pomello in posizione A = serranda aperta
pomello in posizione B = serranda chiusa
fig. C
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NK75 Il classico caminetto a parete/angolo
piastra di rialzo (cod. 89010)
NK 75 (cod. 110)
fig. A
uscite aria caldanecessarie per ilfunzionamento(non devonoessere ostruite)
31.5 32 31.5
95
1b1c
1c
1b
50�
15�
35�
(*) Dettaglio scomposizione basamento (1)1b basamento ambidestro1c lastrine di base
K75 è il capostipite dei caminetti a focolare aperto Edilkamin nato oltre trent’anni fa e continuamente aggiornato; risul-
ta tutt’ora validissimo e ideale per gli amanti della tradizione del caminetto.
Il focolare, costruito con 45 kg di ghisa, è dotato del caratteristico doppio fondo ad arco che favorisce il sicuro tiraggio
anche nei casi difficili ed incrementa il potere radiante.
Consente l’utilizzo di canne fumarie sia tradizionali che circolari in acciaio inox.
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NK75 Elenco delle parti
1 basamento (*) (8210)
1a meccanismo regolazione aria esterna (8330 + 94860)
2a fondale in ghisa (9480)
2b fianco sinistro in ghisa (9470)
2c fianco destro in ghisa (9460)
2d arco in ghisa (8570)
3 frontalino con comandi (8580) (8590)
4a fiancata inferiore sinistra e superiore destra (49790)
4b fiancata inferiore destra e superiore sinistra (49800)
5d coprispalle metallici (8240)
6 precappa (8310)
7 cappa (131180)
8 serranda con telaio (8340) e catena (8230)
8a fermacatena (8250)
9 piastre refrattarie sinistra e destra (63930)
10 portagriglia in ghisa (8300)
11 griglia cenere in ghisa (8290)
12 vaschetta raccoglicenere (8350)
Optionals per l’installazione (vedere listino prezzi)
- griglia presa aria esterna (G5) (83060)
- griglia aria di compensazione (G7) (86330)
- piastra rialzo spessore cm 5 (89010)
13 raccordo (R5) da cm 20x20 a Ø 20 (4670)
14 canna inox Ø cm 20
Optionals per la cottura (vedere listino prezzi)
- supporti in refrattario 29x18h (119820)
- griglia cottura inox cm 55x30 (123530)
fig. B
Circolazione dell’aria di compensazione (fig. B)
L’aria prelevata dall’esterno e riscaldata nell’intercapedi-
ne del caminetto esce dalle aperture “A” previste sulle
fiancate. Il rivestimento del caminetto dovrà quindi esse-
re realizzato in modo da non ostruire dette aperture ma
bensì consentire l’immissione dell’aria nel locale attraver-
so le griglie di compensazione (G7) da posizionare sul
rivestimento stesso, o meglio sulla controcappa.
L’immissione dell’aria nel locale serve per reintegrare in
modo continuo quella che viene espulsa dalla canna
fumaria durante il funzionamento del caminetto.
Il mancato reintegro dell’aria può provocare un cattivo
funzionamento del caminetto con possibile ritorno di
fumo dalla bocca. Non sono previsti kits per la canalizza-
zione dell’aria calda.
Caratteristiche tecniche
300 Peso Kg
14 Ø bocche uscita aria compensazione, n. 2 cm
20x20 canna fumaria tradizionale cm
20 Ø canna fumaria in acciaio inox cm
5 Consumo ottimale di legna Kg/h
3 Altezza minima canna fumaria m
200 Sezione presa aria esterna cm2
Meccanismo di regolazione presa aria esterna e di ricircolo
Comanda la serranda aria esterna per regolare l’afflusso
in ambiente dell’aria di reintegro necessaria per il funzio-
namento del caminetto e contemporaneamente consente il
ricircolo automatico dell’aria ambiente.
meccanismo regolazione aria
fig. C
sk tecnica focolari aperti ITC cod. 644350 vers B 25 01 2011.qxp 25/01/2011 12.20 Pagina 10
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K75S Il classico caminetto a parete/angolo
K75S (cod. 70)
K75 Standard è la vesione semplificata del NK75 di cui mantiene razionalità, dimensioni, sfruttabilità e la garanzia di
perfetto funzionamento.
I 37 kg di ghisa del suo focolare lo rendono senz’altro adatto per i locali medi dove può essere posato a parete od in
angolo grazie agli spigoli posteriori molto smussati.
Il piano fuoco in unica piastra di refrattario consente una buona conservazione del calore per la cottura.
Come il NK75 consente l’utilizzo sia di canne fumarie tradizionali che circolari in acciaio inox.
uscite aria caldanecessarie per ilfunzionamento(non devonoessere ostruite)
31.5 32 31.5
95
1b1c
1c
1b
50�
15�
35�
piastra di rialzo (cod. 89010)
fig. A
(*) Dettaglio scomposizione basamento (1)1b basamento ambidestro1c lastrine di base
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K75S
fig. B
Circolazione dell’aria di compensazione (fig. B)
L’aria prelevata dall’esterno e riscaldata nell’intercapedi-
ne del caminetto esce dalle aperture “A” previste sulle
fiancate. Il rivestimento del caminetto dovrà quindi esse-
re realizzato in modo da non ostruire dette aperture ma
bensì consentire l’immissione dell’aria nel locale attraver-
so le griglie di compensazione (G7) da posizionare sul
rivestimento stesso, o meglio sulla controcappa.
L’immissione dell’aria nel locale serve per reintegrare in
modo continuo quella che viene espulsa dalla canna
fumaria durante il funzionamento del caminetto.
Il mancato reintegro dell’aria può provocare un cattivo
funzionamento del caminetto con possibile ritorno di
fumo dalla bocca. Non sono previsti kits per la canalizza-
zione dell’aria calda.
Caratteristiche tecniche
285 Peso Kg
14 Ø bocche uscita aria compensazione, n. 2 cm
20x20 canna fumaria tradizionale cm
20 Ø canna fumaria in acciaio inox cm
5 Consumo ottimale di legna Kg/h
3 Altezza minima canna fumaria m
200 Sezione presa aria esterna cm2
Meccanismo di regolazione presa aria esterna e di ricircolo
Comanda la serranda aria esterna per regolare l’afflusso
in ambiente dell’aria di reintegro necessaria per il funzio-
namento del caminetto e contemporaneamente consente il
ricircolo automatico dell’aria ambiente.
meccanismo regolazione aria
fig. C
Elenco delle parti
1 basamento (*) (8210)
1a meccanismo regolazione aria esterna (8330 + 94860)
3 frontalino (8580) con comandi (8590)
4a fiancata inferiore sinistra e superiore destra (49790)
4b fiancata inferiore destra e superiore sinistra (49800)
6 coprispalle metallici (8660)
7 piastra piano fuoco refrattario (85070)
11 fianco destro in ghisa (8670)
12 fianco sinistro in ghisa (8690)
13 fondale in ghisa (8770)
14 precappa (8840)
15 cappa (131180)
16 serranda con telaio (8340) e catena (8230)
16a fermacatena (8250)
17 vaschetta raccoglicenere (8350)
18 griglia cenere in ghisa (8290)
19 telaio portagriglia in ghisa (79740)
Optionals per l’installazione (vedere listino prezzi)
- griglia presa aria esterna (G5) (83060)
- griglia aria di compensazione (G7) (86330)
- piastra rialzo spessore cm 5 (89010)
20 raccordo (R5) da cm 20x20 a Ø 20 (4670)
21 canna inox Ø cm 20
Optionals per la cottura (vedere listino prezzi)
- supporti in refrattario 29x18h (119820)
- griglia cottura inox cm 55x30 (123530)
sk tecnica focolari aperti ITC cod. 644350 vers B 25 01 2011.qxp 25/01/2011 12.20 Pagina 12
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K TONDO Il tradizionale caminetto tondo da posizionare in angolo
K Tondo con la sua totale apertura consente una panoramica e gradevolissima visione del fuoco.
Ha un focolare costituito da 45 kg di ghisa, dotato di doppio fondo ad arco che favorisce il sicuro tiraggio anche nei casi
difficili.
La particolare agilità della bocca, oltre a consentire un buon volume di fuoco per il riscaldamento, lo rende molto como-
do anche per cucinare.
uscite aria caldanecessarie per ilfunzionamento(non devonoessere ostruite)
K Tondo (cod. 130)
165
sk tecnica focolari aperti ITC cod. 644350 vers B 25 01 2011.qxp 25/01/2011 12.20 Pagina 13
13
K TONDO
fig. B
Circolazione dell’aria di compensazione (fig. B)
L’aria prelevata dall’esterno e riscaldata nell’intercapedi-
ne del caminetto esce dalle aperture “A” previste sulle
fiancate. Il rivestimento del caminetto dovrà quindi esse-
re realizzato in modo da non ostruire dette aperture ma
bensì consentire l’immissione dell’aria nel locale attraver-
so le griglie di compensazione (G7) da posizionare sul
rivestimento stesso, o meglio sulla controcappa.
L’immissione dell’aria nel locale serve per reintegrare in
modo continuo quella che viene espulsa dalla canna
fumaria durante il funzionamento del caminetto.
Il mancato reintegro dell’aria può provocare un cattivo
funzionamento del caminetto con possibile ritorno di
fumo dalla bocca. Non sono previsti kits per la canalizza-
zione dell’aria calda.
Caratteristiche tecniche
365 Peso Kg
2 bocche uscita aria compensazione, 6x25 cm
25x25 canna fumaria tradizionale cm
22 Ø canna fumaria in acciaio inox cm
6 Consumo ottimale di legna Kg/h
4 Altezza minima canna fumaria m
200 Sezione presa aria esterna cm2
Meccanismo di regolazione presa aria esterna e di ricircolo
Comanda la serranda aria esterna per regolare l’afflusso
in ambiente dell’aria di reintegro necessaria per il funzio-
namento del caminetto e contemporaneamente consente il
ricircolo automatico dell’aria ambiente.
meccanismo regolazione aria
fig. C
Elenco delle parti
1 set basamento elemento sinistro (9920)
1a meccanismo regolazione aria esterna (8330)
2 set basamento elemento destro (9920)
2a fondale in ghisa (9480)
2b fianco sinistro in ghisa (9470)
2c fianco destro in ghisa (9460)
2d arco in ghisa (8570)
3 frontalino (10040) con comandi (56830 + 94870)
4 fiancata sinistra (85600)
5 fiancata destra (9950)
7 precappa (10000)
8 cappa (9930)
9 serranda a contrappeso con telaio (10020)
e catena (8230)
9a fermacatena (8250)
10 elemento di canna arrotondata (9900) n° 6 pezzi
11 piastre refrattarie sinistra e destra (53140)
12 portagriglia in ghisa (9990)
12a vaschetta raccoglicenere (8350)
13 griglia cenere in ghisa (8290)
14 coprispalla metallici (7870)
Optionals per l’installazione (vedere listino prezzi)
- griglia presa aria esterna (G6) (83090)
- griglia aria di compensazione (G7)
normale ottonata (86330)
- braciere in ghisa (117390)
Optionals per la cottura (vedere listino prezzi)
- supporti in refrattario 29x18h (119820)
- griglia cottura inox cm 55x30 (123530)
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istruzioni per l’installazione: PER TUTTI I MODELLI
1 caminetto adeguato all'ambienteconsiderare l’idoneità dell’ambiente a ricevere l’installazione del caminetto. In particolare verificare l’assenza di altriapparecchi di combustione non compatibili con la presenza del caminetto. (rif. norma UNI 10683 “generatori di calorea legna - requisiti di installazione”). Considerare anche la cubatura dell’ambiente dove va installato il caminetto e sce-gliere di conseguenza un modello di grandezza adeguata. Verificare il volume riscaldabile sulle tabelle tecniche.
2 assoluta importanza della presa d’aria esternail caminetto durante il funzionamento espelle dall’ambiente, attraverso la canna fumaria, una considerevole quantitàd’aria che è indispensabile reintegrare continuamente prelevandola dall’esterno. Consultare le tabelle tecniche per ildimensionamento della presa d'aria relativa a ciascun modello.
3 corretta circolazione dell'arial’aria calda prodotta dal caminetto e distribuita nei diversi locali della casa deve poter ritornare nell’ambiente dove èinstallato il caminetto.E' necessario quindi prevedere gli opportuni passaggi.
4 giusta dimensione della canna fumariala sezione della canna fumaria è strettamente legata alla sua altezza ed ad una serie di parametri oltre alle caratteristichedel caminetto. Per il dimensionamento vedere le singole schede tecniche.
LE QUATTRO REGOLE IMPORTANTI
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Avvertenze• Durante il funzionamento del caminetto la serranda fumi va sempre tenuta in posizione aperta.
• Il caminetto è progettato per funzionare con fiamma moderata, in particolar modo nelle fasi di accensione e riscal
damento; il consumo medio di legna, pur variando a seconda dei modelli, è di ca. 5-7 kg/h, il suo impiego con
eccessive quantità può danneggiarlo.
• Non accendere la legna con alcool, benzina o altri liquidi infiammabili e non spegnere il fuoco con acqua. Per evi
tare di danneggiare la canna fumaria, non bruciare materiale di scarto, in particolare plastica.
• Il funzionamento e la resa termica effettiva sono subordinati al corretto montaggio ed in particolare alla corretta
sigillatura tra i vari componenti.
• Eventuali odori durante le prime accensioni possono essere provocati dai residui dei materiali di lavorazione: spari
ranno del tutto dopo il primo periodo di utilizzo.
Presa d’aria esternaIl collegamento con l’esterno è asso-
lutamente necessario per il buon
funzionamento del caminetto, come
pure il rispetto delle dimensioni
indicate.
Si realizza mediante un canale che
deve far pervenire direttamente l’aria
al meccanismo di regolazione colloca-
to sulla parte posteriore del basamento
avendo cura di sigillare tutte le parti
dalle quali l’aria potrebbe disper-
dersi in particolare quando il camino è
scostato dalla parete o sollevato dal
pavimento.
Il canale può provenire:
dal retro (E), dal basso (F), dal fianco (G).
Per percorsi superiori a m 3 o con
curve, aumentare dal 10 al 20% la
sezione indicata.
E’ consigliabile applicare all’esterno
del condotto presa aria una griglia di
protezione che comunque non deve
ridurre la sezione utile.
Fig. E
Fig. F
Canne fumarie (fig. H)L’uscita dei fumi del caminetto è a
sezione circolare.
Se l’imbocco della canna fumaria non
si trova sulla verticale del caminetto, è
necessario che il canale da fumo non
presenti strozzature o inclinazioni
superiori a 45° (1-3).
Per canne fumarie non di nuova realiz-
zazione o troppo grandi si consiglia
l’intubaggio mediante tubi in acciaio
inox di opportuno diametro e idonea
coibentazione. Per canne fumarie
poste all’esterno si consiglia l’utilizzo
di quelle in acciaio inox a parete dop-
pia coibentate.
Le caratteristiche costruttive, in parti-
colare per quanto riguarda la resisten-
za meccanica, isolamento e tenuta ai
gas, devono essere idonee a sopporta-
re una temperatura fumi di almeno
450°C.
Eseguire sigillatura con mastice ad
alta temperatura, in corrispondenza
del punto di imbocco della canna in
acciaio sul bocchettone uscita fumi del
caminetto.
Il comignolo deve essere posto in
pieno vento e secondo le indicazioni
riportate sulla norma UNI 10683/2005.
Montaggio del caminetto• Prima di iniziare le operazioni di
montaggio è importante scegliere il
tipo di rivestimento con cui verrà com-
pletato il caminetto.
• A seconda del modello, il prefabbri-
cato dovrà essere montato a filo pavi-
mento, rialzato, addossato o scostato
dalla parete.
• Tutte le parti in argilla espansa vanno
sigillate tra loro con malta di cemento
(3 parti di malta e 1 parte di cemento),
gesso o colla per piastrelle controllan-
do sempre piombo e livello.
- presa d’aria: praticare nella parete o
sul pavimento un foro da cm 30x15
comunicante con l’esterno tramite un
condotto di pari sezione.
Contro questo foro dovrà essere posi-
zionata la scatola aria del caminetto;
vedi indicazione specifica per ogni
modello alle pagine seguenti.
Fig. G
Fig. H
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16
kit quattro
“uscita unica”
kit cinque
“uscita doppia”
- posizionare la scatola aria (4b) del
meccanismo (4) contro il foro di presa
d’aria, accostare i due basamenti(1) e
sovrapporre sulla scatola aria il pezzo
(2) e sul frontalino il pezzo (3).
- posizionare le spalle (5-6), il piano
fuoco in ghisa (7) allineato a filo ester-
no del basamento (1) e inserire nel-
l’apposita scanalatura uno strato di
sigillante refrattario in dotazione.
- posizionare il fianco in ghisa (9), il
fondale (8) nella sede cava del piano
fuoco (precedentemente riempita di
mastice), interponendo tra gli stessi
nella giunzione verticale uno strato di
sigillante; assemblare i due pezzi ser-
vendosi di tre viti M6x25 senza serra-
re eccessivamente.
- posizionare la cornice metallica (10) e
fissare fianco e fondale alla stessa
maniera dopo avervi interposto lungo
tutta la superficie di contatto uno strato
di sigillante utilizzando sei viti autofil-
letanti M6,3x22; serrare le tre viti
M6x25 di cui al capoverso precedente.
- posizionare il coprispalla (13) con fer-
macatena e fissarlo al fianco (9), dopo
aver interposto uno strato di sigillante,
con due viti M6x12 ed alla cornice (10)
con due viti autofilettanti da 3,9x9,5;
ripetere tale operazione per l’altro
coprispalle (14) da fissare al fondale (8).
- inserire nei coprispalle (13-14) la
piastrina forata (12) per avere l’uscita
dell’aria calda sui fianchi (in questa
eventualità chiudere i fori sulla pre-
cappa 11 con gli appositi tappi di chiu-
sura 12a) oppure quella cieca se si pre-
vede di far uscire l’aria calda dai fori
sulla precappa (in questo caso i tappi di
chiusura 12a non vengono utilizzati).
Montaggio del rivestimento erealizzazione controcappaLe rifiniture in legno (travi) od in
materiale infiammabile devono essere
fissate senza zone di contatto con il
prefabbricato ed al di fuori della zona
di irraggiamento del focolare.
In particolare dovranno essere previsti
interspazi fra il prefabbricato e dette
rifiniture in modo da consentire un
libero flusso d’aria per impedire accu-
mulo di calore.
Le controcappe possono essere realiz-
zate con materiali diversi quali tavello-
ni, pannelli in gesso, cartongesso, ecc.
Durante l’esecuzione devono essere
installate le griglie di mandata per
garantire, oltre al riscaldamento, la
fornitura in ambiente dell’aria di com-
pensazione necessaria per il funziona-
mento del caminetto.
Canalizzazione aria caldaL’installazione delle bocchette di man-
data è indispensabile per garantire,
oltre al riscaldamento, la fornitura del-
l’aria di compensazione necessaria per
il funzionamento del caminetto.
In caso di riscaldamento di più locali
dovrà essere garantito il ritorno del-
l’aria di uscita dalle bocchette, al locale
del caminetto, tramite griglie alla base
della parete o con fessure sotto le porte.
La lunghezza massima teorica per
ognuna delel due canalizzazioni è di
ml.5 e deve essere diminuita di ml. 1,2
per ogni curva e per ogni bocchetta.
I tubi possono essere rivestiti con cas-
settoni, finte travi o essere incassati
nelle murature; in ogni caso è indispen-
sabile che vengano isolati molto bene.
Installazione kitkit quattro “uscita singola”- fissare i raccordi di flangia (23) sulle
aperture della precappa; inserire i due
tubi in alluminio (24) bloccandoli con
le apposite fascette
- murare il telaio con raccordo della
bocchetta (25) sulla parte alta della
controcappa o sulla parete di un locale
attiguo
- collegare i due tubi di alluminio al
raccordo bloccandoli con le fascette-
applicare a scatto la griglia frontale
Installazione kitkit cinque “uscita doppia”- procedere come sopra tenendo conto
che ogni tubo (24) va collegato ad una
delle due bocchette complete (26).
Le serrande vanno inserite prima delle
griglie frontali.
istruzioni per l’installazione: specifiche per K QUADRO
Fig. I
Assemblare il meccanismo di regola-
zione aria (4) come segue:
- Unire il frontalino (4a) alla scatola
aria (4b) tramite i distanziali (4c) con
le viti in dotazione ed inserire l’asta di
comando (4d) nel foro del frontalino,
quindi avvitarla alla scatola aria (4b);
verificare l’apertura/chiusura della
serranda.
- collegare la precappa (11) inserendo
in profondità nella canalatura di inca-
stro della cornice (10) il cordoncino in
fibra di vetro; sigillare accuratamente
posare la cappa (15) e inserire la ser-
randa fumi con telaio (16), e verifica-
re il movimento di chiusura/apertura
tramite la catena (17)
- eseguire l’allacciamento alla canna
fumaria esistente tramite una canna in
acciaio inox Ø cm 22.
Montaggio tirante (fig. I):
• unire le due funi al tenditore con gli
appositi morsetti e fissare la zanca ad
una estremità con il morsetto
• inserire il perno filettato nel foro pre-
visto sulla precappa nell’angolo a
sbalzo e fissarlo con dado sotto la cor-
nice metallica (10)
• unire la restante estremità della fune
all’occhiello del perno filettato ser-
vendosi del morsetto
• murare la zanca alla parete e tendere
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17
- posare la cappa (19) a filo posteriore,
inserire la serranda fumi (20) con l’ag-
gancio catena rivolto verso il fronte e
sigillare accuratamente; verificare il
corretto funzionamento di
apertura/chiusura.
- montare il tirante (18) (vedi dettagli
a parte)
- eseguire l’allacciamento della canna
fumaria inox Ø cm 22 direttamente
sulla serranda fumi (20) oppure con
l’apposita riduzione uscita fumi
ERID/FF 220/200 (21) in caso di uti-
lizzo di canna in acciaio inox Ø cm 20.
Per l’impiego di canna tradizionale cm
25x25, la stessa puo’ essere infilata sul
raccordo tondo Ø cm 22, sigillando
accuratamente gli spazi risultanti.
Versione lati chiusi
Procederere come per la versione “un
lato aperto” tenendo presente:
- vengono utilizzate n° 2 spalle latera-
li (5), n° 2 coprispalle (15) e n° 2 fian-
chi in ghisa (13)
- non sono previsti il tirante (18) ed il
coprispalle (14).
Montaggio tirante (fig. H)
• unire le due funi al tenditore con gli
appositi morsetti e fissare la zanca ad
una estremità con il morsetto
• inserire il perno filettato nel foro pre-
visto sulla precappa nell’angolo a
sbalzo e fissarlo con dado sotto la cor-
nice metallica (10)
• unire la restante estremità della fune
all’occhiello del perno filettato ser-
vendosi del morsetto
• murare la zanca alla parete e tendere
- posizionare la scatola aria (1b) del
meccanismo (1) contro il foro di presa
d’aria, accostare i due basamenti (2) e
sovrapporre sulla scatola aria il sup-
porto focolare (3) a filo con gli ele-
menti di base (2).
- posizionare la spalla posteriore (4), le
piastre in Arveco® (6-7), il portagriglia
(8), la vaschetta (9) e la griglia (10)
- assemblare il fianco (13) alfondale
con fianchetti (11) nel lato desiderato
con le viti in dotazione
- posizionare il focolare in ghisa (11-
13), la spalla (5) ed inserire il fondale
con arco (12) ed i coprispalle (14-15)
- posizionare la precappa (17), inserire
tra quest’ultima e le ghise la guarni-
zione di fibra di vetro (16) e sigillare
utilizzando l’apposito mastice in dota-
zione (vedi schema sotto).
istruzioni per l’installazione: specifiche per K75 DS
Fig. H
Montaggio del rivestimento erealizzazione controcappaLe parti in marmo vanno assemblate
utilizzando mastice per marmo.
Le rifiniture in legno (travi) od in
materiale infiammabile devono essere
fissate senza zone di contatto con il
prefabbricato ed al di fuori della zona
di irraggiamento del focolare.
In particolare dovranno essere previsti
interspazi fra il prefabbricato e dette
rifiniture in modo da consentire un
libero flusso d’aria per impedire accu-
mulo di calore.
Le controcappe possono essere realiz-
zate con materiali diversi quali tavello-
ni, pannelli in gesso, cartongesso, ecc.
Durante l’esecuzione devono essere
installate le griglie di mandata per
garantire, oltre al riscaldamento, la
fornitura in ambiente dell’aria di com-
pensazione necessaria per il funziona-
mento del caminetto.
Gli elementi prefabbricati sono costi-
tuiti per lo più da materiali naturali
trattati artigianalmente e sono quindi
soggetti a tolleranze nelle forma, nel
colore e nelle dimensioni.
Versione un lato aperto
- posare l’elemento centrale del basa-
mento (1) centrandolo sul foro della
presa aria ed accostare i due elementi
laterali (2).
Assemblare il meccanismo di regola-
zione aria (1) come segue:
- Unire il frontalino (1a) alla scatola
aria (1b) tramite i distanziali (1c) con
le viti in dotazione ed inserire l’asta di
comando (1d) nel foro del frontalino,
quindi avvitarla alla scatola aria (1b);
verificare l’apertura/chiusura della
serranda.
1a
1b
1d
1d
1c
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Montaggio del rivestimento erealizzazione controcappaLe parti in marmo vanno assemblate
utilizzando mastice per marmo.
Le rifiniture in legno (travi) od in
materiale infiammabile devono essere
fissate senza zone di contatto con il
prefabbricato ed al di fuori della zona
di irraggiamento del focolare.
In particolare dovranno essere previsti
interspazi fra il prefabbricato e dette
rifiniture in modo da consentire un
libero flusso d’aria per impedire accu-
mulo di calore.
Le controcappe possono essere realiz-
zate con materiali diversi quali tavel-
loni, pannelli in gesso, cartongesso,
ecc.
Durante l’esecuzione devono essere
installate le griglie di mandata per
garantire, oltre al riscaldamento, la
fornitura in ambiente dell’aria di com-
pensazione necessaria per il funziona-
mento del caminetto.
Gli elementi prefabbricati sono costi-
tuiti per lo più da materiali naturali
trattati artigianalmente e sono quindi
soggetti a tolleranze nelle forma, nel
colore e nelle dimensioni.
Canalizzazione aria caldaL’installazione delle bocchette di man-
data è indispensabile per garantire,
oltre al riscaldamento, la fornitura del-
l’aria di compensazione necessaria per
il funzionamento del caminetto.
In caso di riscaldamento di più locali
dovrà essere garantito il ritorno del-
l’aria di uscita dalle bocchette, al loca-
le del caminetto, tramite griglie alla
base della parete o con fessure sotto le
porte.
La lunghezza massima teorica per
ognuna delel due canalizzazioni è di
ml.5 e deve essere diminuita di ml. 1,2
per ogni curva e per ogni bocchetta.
I tubi possono essere rivestiti con cas-
settoni, finte travi o essere incassati
nelle murature; in ogni caso è indi-
spensabile che vengano isolati molto
bene.
- posizionare la scatola aria (3b) del
meccanismo (3) contro il foro di presa
d’aria, accostare i due basamenti (2) e
sovrapporre sulla scatola aria il sup-
porto focolare (4) a filo con gli ele-
menti di base (2).
- posizionare il focolare premontato
(7) con il fronte a filo anteriore del
supporto focolare (4).
- posizionare a lato del focolare (7) le
due spalle (5) ed inserire posterior-
mente i due elementi del fondale (6).
- posare la precappa (8) ed inserire
nella fessura tra quest’ultima e il foco-
lare (7) e la guarnizione (7a).
- posare la cappa (9) e posizionare la
serranda fumi (15) con l’aggancio
catena rivolto verso il fronte; verifica-
re il movimento di apertura e chiusura.
- fissare il fermacatena (16) alla strut-
tura focolare (7) nei fori esistenti
- inserire nel focolare (7) la piastra in
refrattario sinistra (10) e quella destra
(11), il portagriglia in ghisa (12) ed in
quest’ultimo la vaschetta portacenere
(13) e la griglia in ghisa (14).
- in caso di utilizzo del frontalino
metallico di riduzione della bocca (17)
avvitarlo sotto la bocca del camino
con autofilettanti nei fori previsti.
- eseguire l’allacciamento alla canna
fumaria esistente tramite una canna in
acciaio inox Ø cm 30, oppure se si uti-
lizza l’apposito raccordo di riduzione
con una canna di Ø cm 25 (ERID/FF
300/250).
Installazione kitkit cinque “uscita doppia”- fissare i raccordi di flangia (20) sulle
aperture della precappa; inserire i due
tubi in alluminio (21) bloccandoli con
le apposite fascette
- murare il telaio con raccordo della
bocchetta (22) sulla parte alta della
controcappa (fig. H) per far circolare
l’aria calda solo nel locale in cui è
installato il caminetto oppure in uno o
due locali attigui (fig. I )per far circo-
lare l’aria calda anche in altri locali
oltre a quello del caminetto.
- collegare i due tubi di alluminio al
raccordo bloccandoli con le fascette
- applicare a scatto la griglia frontale
Fig. H
Fig. I
istruzioni per l’installazione: specifiche per K 102
21
22
20
20
21
22
• il montaggio a seguito illustrato è
riferito a K102 con piano fuoco ad
altezza cm 37,5; per ottenere il piano
fuoco ad altezza di cm 25 non bisogna
montare la prima fila di elementi del
basamento (1-2)
Assemblare il meccanismo di regola-
zione aria (3) come segue:
- Unire il frontalino (3a) alla scatola
aria (3b) tramite i distanziali (3c) con
le viti in dotazione ed inserire l’asta di
comando (3d) nel foro del frontalino,
quindi avvitarla alla scatola aria (3b);
verificare l’apertura/chiusura della
serranda.
3a
3b
3c
3c
3d
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19
istruzioni per l’uso: PER TUTTI I MODELLI
Edilkamin non risponde delprodotto in caso di modificheo manomissione da parte diterzi.
Protezione antincendio al difuori della zona di irraggia-mentoNon devono essere avvicinati al foco-
lare strutture infiammabili (es. scaffali
in legno) ad una distanza inferiore ai
5 cm.
Protezione antincendio all’in-terno della zona di irraggia-mentoDavanti ed ai lati del focolare, nel-
l’ambito di un raggio di 80 cm, non
devono essere ubicati oggetti infiam-
mabili (es. mobili, tappeti, fiori, ecc.).
Protezione dalle ustioniIl focolare, durante il funzionamento,
presenta superfici ed impugnature
calde.
Per ogni operazione usare sempre i
guanti protettivi.
Nel raggio di 80 cm sostare solo per il
carico del combustibile; in caso di per-
manenza prolungata si potrebbero
subire ustioni.
Tenere i bambini lontani dal focolare.
Il focolare è costruito per bruciare
legna in ciocchi.
La legna deve bruciare sempre in pre-
senza di fiamma, evitare quindi una
combustione senza fiamma.
Non superare i consumi orari di legna
indicati nella tabella della scheda tec-
nica, in dotazione.
L’impiego con quantità di legna supe-
riori potrebbe causare danni al focolare.
Preferibilmente, non bruciare il quanti-
tativo di legna orario in una sola carica.
Bruciare solo legna secca (20% di
umidità max), priva di impregnanti o
rivestimenti plastici.
Rami secchi, carta e trucioli di legna
possono essere utilizzati solo per l’ac-
censione.
Essenze di legno consigliate(in ordine decrescente)
• quercia • frassino • betulla • olmo
• faggio • abete
1 kg di legna umida sviluppa
2000/2500 kcal/h.
1 kg di legna secca (20% di umidità
pari a circa due anni di stagionatura)
sviluppa 3500/3700 kcal/h.
Bruciare legna umida vuol dire
quindi ottenere meno calore.
La legna umida inoltre causa una com-
bustione senza fiamma con maggiore
formazione di catrame e condensa,
con conseguenti danni al comignolo.
In ogni caso si verifica un maggiore
imbrattamento della canna fumaria.
La combustione di rifiuti, in particola-
re materie plastiche, imballaggi, legno
verniciato o trattato, danneggia la
canna fumaria e provoca emissioni
nocive.
Accensioneprima dell’accensione verificare che:
- la serranda dell’uscita fumi sia com-
pletamente aperta
- la griglia di immissione in ambiente
dell’aria esterna, installata general-
mente sulla controcappa, sia comple-
tamente aperta
Disporre sul piano fuoco della carta
accartocciata.
Sovrapporre un primo strato di legna fine
ed un ulteriore strato di media pezzatura
(tronchetti Ø 8÷10 cm x 30÷40 cm).
Accendere la carta e sorvegliare la com-
bustione fino a che la fiamma sarà ben
sviluppata.
Attendere che si sia formato il letto a di
brace e procedere quindi a caricare il
quantitativo orario di legna richiesto in
due cicli.
Con la combustione a regime, è possibi-
le chiudere parzialmente la serranda fumi
per aumentare il rendimento del caminet-
to; se durante tale operazione dovesse
uscire fumo dalla bocca, significa che la
chiusura è eccessiva e quindi riaprire di
quanto necessario.
Se dovesse venire a mancare un idoneo
letto di braci, questo deve essere ricosti-
tuito bruciando legna di pezzatura picco-
la/media.
Essendo il focolare privo di chiusura
della bocca, lo stesso deve essere
sorvegliato perchè potrebbe espelle-
re braci o scintille causando danni;
non tenere il camino acceso in assen-
za di persone.
Messa in funzioneDurante la prima messa in funzione, il
focolare deve funzionare a potenza
moderata; questo al fine di evitare
danni dovuti ad un aumento troppo
rapido della temperatura.
Alimentazione aria di combu-stione dall’esternoNon modificare i meccanismi predi-
sposti per la presa dell’aria esterna di
combustione.
Deve essere verificato e garantito che
durante il funzionamento del focolare,
la serranda del meccanismo di presa
dell’aria esterna sia in posizione di
totale apertura.
Pulizia del focolare e dellacanna fumariaFar provvedere da personale specializ-
zato alla pulizia del focolare, del cana-
le da fumo e della canna fumaria alme-
no una volta all’anno e, se necessario,
anche con maggiore frequenza.
Svuotamento della cenere.
Svuotare la vaschetta cenere regolar-
mente.
Evitare che il cono della cenere rag-
giunga la griglia; in questo caso si
verificherebbe un probabile danneg-
giamento della griglia stessa, causa il
mancato raffreddamento tramite aria.
Non rimuovere mai la cenere calda,
utilizzando l’aspirapolvere e non get-
tarla mai nell’immondizia senza aver-
la fatta completamente raffreddare.
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644350 xx.01-11/B
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