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Rassegna stampa del 04/02/2010

Il Resto del Carlino Ravenna

Omsa, il giorno della verità (prima pagina Lugo)(Prime Pagine)

Presa gang dei supermarket (prima pagina)(Prime Pagine)

Progetto regionale per l�utilizzo di internet rivolto agli ultra45enni(Cultura e Turismo)

�Vigili inflessibili con ambulante fuori posizione causa il ghiaccio�(Urbanistica, infrastrutture

e trasporti)

Il Corriere Romagna di Ravenna

Sgominata la banda dei supermercati (prima pagina)(Prime Pagine)

Abbandonati al freddo nei cassonetti(Sanità e sociale)

La Voce di Romagna Ravenna

La disperazione in piazza (prima pagina)(Prime Pagine)

Domenica con la musica sacra(Cultura e Turismo)

Immigrazione secondo il Pd(Politica locale)

Trasferta in bianco(Cultura e Turismo)

A Massa Lombarda si seminano i libri in giro per la città(Cultura e Turismo)

Cantano, ma senza la musica(Cultura e Turismo)

Il Sole 24 Ore

L'acqua taglia la prescrizione(Pubblica Amministrazione)

Tocca ai sindaci dare il voto ai capi degli uffici(Pubblica Amministrazione)

Tributi Italia torna operativa Accolto il ricorso della società(Pubblica Amministrazione)

Italia Oggi

Calderoli: al macero 225mila norme(Pubblica Amministrazione)

Sì alle progressioni(Pubblica Amministrazione)

P.a., va rideterminato l'organico(Pubblica Amministrazione)

press LIETE04/02/2010

il Resto del Carlino

RAVENNA

PesTo de Larbno

FAE MA.LuGwww.ilrestodelcarlino .it

!#,ì pg',Arahstio-E ??U Z4

5545,34Giovedì 4 febbraio 2010

e-mail. : cronaca .faenza@ilcarlino .ne t

Redazione : via XX settembre 15, 48018 Faenza - Tel . 0546 26589 - Fax 0546 664750

n Pubblicità : S .P.E. via della Repubblica, 2 Fusignano - Tel . 0545 50690/ Fax 0545 50287

Omsa, il giorno della verit àIncubo chiusura : a Ravenna incontro decisivo tra proprietà e sindacati Servizioapaginal 3

A Villa Maria un ' luminare' delle aritmieElezioni, Malpezz i

alla Sinistra:«Chiamatemi . . .»

E' morto Cortesiil presidente

del Motoclub Sforz a

ina 1 2

Già in motola 'macchina'

di Argillà Italia

[assessore Pasi :Il municipio rimane

nella Rocca'r

Dopo il via hbcra del consiglio ,ro rig ninisnazioneh eornnenr oa preparare gronde mond ocerami

II . pertc che si terroricentro d 4 e 5 settembre

Replicando a lle'porrocazionr' de lcritico Manzon i e del / ar chirettoTampier-i, l'esponente delComune elbdeper ero qualsias ispostamento degli uffic i

Servizio a pagina 1 6

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Otti i giovedì dalle 19 .00 al t tyDis oBow nqsi gio(a per . . . VI ICLRt r f

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press LIETE04/02/2010

a Resto dei Carlino

RAVENNA

Giovedì 4 febbraio 2010

www.ilrestodelcarlino .i te-mail : cronaca .ravenna@ilcarlino .net

Redazione : via Salara 40, 48100 Ravenna - Tel. 0544 249611 - Fax 0544 39019

n Pubblicità : S .P .E . - Ravenna - L .B . Alberti, 60 - Tel . 0544 278065/ Fax 0544 27045 7

Presa gang dei supermarketIn manette cinque giovani accusati di diverse rapine : tre vivevano in hotel A Pag . 5

E

ESAMI Al PADRONI DI ANIMALI PERICOLOS I«Più carabinieri

e se serveanche l'esercito»

«Da `Chi l'ha visto?'brutta immagine

della nostra città»

A pagina 4

Addioa Nildo Breviglieriartista dei ritratti

Case dei salinari ,i soci privati

criticano Fintecn a

II pittore si C. spento a 82 q nn iMolto amato e conoscevo, haillustrato anche diversepubbhmzioni L'ultima mosciarisale a pochi masi fa

partner della socie che vesosce i Ipatrimonio Immobiliare de iMonopoli di Stato non sonod'accordo con la stangata suoli affitt ie chiedono un'cda' .straordinari o

All e

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ii,les,tg pegnie rns rno¢r f proez d Miea.,,.v_: .

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Tel . 0544 210068

2i222:222 :,._Ta A ". 24/A ist. 0644 270722

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press LIETE04/02/2010

il Resto del ColinoRAVENNA

Progetto regional eper l'utilizzo di internetrivolto agli ultra45enni

QUESTA mattina a Bagnacavallo,in largo De Gasperi, a Bagnacaval-lo, sarà presente un camper infor-mativo per promuovere il progettoregionale `Pane e internet' . Il pro -getto, finanziato e promosso dallaRegione, con la partecipazione del -la Provincia, prevede la realizzazio -ne di corsi di formazione gratuitidedicati agli adulti che non cono-scono l 'uso del computer e di inter -net . Gli allievi impareranno infatt ia navigare in modo sicuro sui sitiinternet e a familiarizzare con l efunzioni base del computer . I parte-cipanti ideali hanno più di 45 ann ie una bassa scolarità, oppure son odonne non occupate e immigrati .E necessario essere residenti in Re -gione. I corsi si svolgeranno in di-verse città (nella Bassa Romagna aMassa Lombarda e Fusignano) apartire da fine di febbraio. Avran -no durata di 20 ore e si svilupperan -no in due lezioni a settimana didue ore ciascuna . La partecipazio-ne è gratuita. Per informazioni ri-volgersi al camper oppure telefona -re allo 0522 576911 .

Pagina 1 5«La Rocca continuerà ,,~~reti1i ú-ad ospitare il municipio» ^

press LIETE04/02/2010

Resto dei Carlino

RAVENNA

`Vigili inflessibili con ambulantefuori posizione causa il ghiaccio'«E' GIUSTO applicare la legge, ma bisogne-rebbe anche applicarla con il buon senso, co-sa che non credo sia avvenuta martedì matti-na a Massa Lombarda» . A scrivere queste ri-ghe è Alice Vassura che racconta quanto capi -tato a Marisa Burzacchi, commerciante ambu-lante di frutta e verdura. Martedì scorso si èpresentata alle 6 nella piazza del mercato «e s iè accorta che l'asfalto era ricoperto ancora dalastroni di neve ghiacciata . Così i segni di deli-mitazione delle piazzole non erano ben visibi -li e nessuno aveva provveduto a rimuovere i lghiaccio . A quell'ora del mattino, la Burzac-chi non poteva esporre il problema ai vigili,perchè la Polizia municipale si presenta all e8 . E aspettare fino a quell'ora voleva dire per-dere una giornata di lavoro, perchè occorro-no circa 2 ore per montare la bancarella .L'ambulante quindi ha montato la bancarell ae, alle 7 .30, con la luce del giorno, si è accortadi non rispettare la propria piazzola di circaun metro e mezzo . Il ghiaccio copriva ancorai segni, ma ha capito di essersi sbagliata rap-portandosi visivamente con i banchi degli al-tri commercianti . Alle 8 ha visto i vigili e chia-mandoli alla sua bancarella li ha messi al cor-rente dell'errore commesso . I vigili, inflessibi-li, le hanno staccato una sanzione di 155 euro ,e le hanno proposto di rientrare nei limiti de lsuo posteggio per evitare la multa . Lo sposta-mento del banco avrebbe comportato, aquel l ' ora, la perdita totale della giornata, con-siderando la presenza dei lastroni di ghiacci oe quella dei clienti che purtroppo non avreb-bero potuto essere serviti . Allora Marisa Bur-zacchi ha deciso di non spostare il banchett opagando quindi la multa . Ma alla sua sinistral'ambulante a cui era stato assegnato il posteg-gio aveva lo spazio per aprire la bancarella ealla sua destra il posteggio è rimasto libero tut -ta la mattinata . Quindi perchè non applicareil buon senso, vista la situazione, ed evitare d imultare la commerciante ambulante?» .

press L|fE04/02/2010 CrM'ere

di Ravenn a

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un m S.r.l.

di Ravenna Faenza-Lugo eImola

REDAZIONE PUBBLICITÀ: w,_s-RAVENNA » 0544-218262 FAX :

e SPEDII.,e«m GONIMA2CIB LEGGE 6620E-FILIALE DI FORLI . ALTRE SEDI: RIMINI m»»(0543-35520), CESENA

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O(2,IMOLA

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m« m : RAVENNA6CORRIEREROMAGNA .IT !_AMENesamek/| 081431

euro 1,20Anno

N. 34

GIOVED Ì4 FFEBBRAIO 201 0

! R Russi rimont ae vince il recuper ocon il Rovigo

Belpoliti al Rasipresenta.V corpo del capo

Trent'anni di musica

coni Mo ]g G\ |

3 7

Sgominata la banda dei supermercat iOperazione d polizia e carabinier i

contro la g ovangang attiva in cittàRA__A.«termineaa vagennaio ha _rame

dagine congiunta,

Gema- colpi mvari esercizi r

a -m

esgominato m~- :~amraea~aiobaby rapinatori nel me-

,meapagina 3

r

Ladri dal legale della Curi aFolzate2porte, aperti cassetti «cercavano documenti»

Nuova Pansac: protesta in piazza

Gz_mw hanno incontrato il sindaco

Il presidio dei lavoratori sotto lasede del Municipio . SERVIZIO a pagina

Il sindaco Casadio

L'avvocat oEnric oSav+ ,mostr atscassinata

Fiorentini )

Faenza, il Bilancio

del sindaco Casadio

dopo 11 anniFAENZA. Sin-

daco da 11 anni,Claudio Casadiooggi relazion aper l'ultima voltamconsiglio co-munale suglir raggiun-

ti nel suo ultimoquinquennio dilavoro prima di cedere il passo .

•GIe a pagina 10

RAVENNA . Lo studi odell'avvocato Enrico y

K >dellac a nel -la vicenda dei Gallett i

t4stato visitato dai la-dri nella notte tra martedì emercoledì. Sul caso indaga -no i cara+!_t mhanno forzato sia il portonedel condominio che la portad'ingresso dell'A ahanno portato via nessunoggetto di valore, ma hannofrugato wlm «

*DOMINI a pagina 5

Era stato arratato dalla polizia dopo il sequ m di un chilo di cocaina

Droga, undici anni al detenuto vip

Pesante sentenzaper 2catanese coinvolto nello scandalo P r3Area

RAVENNA. Era tornat oin carcere per droga e i n

la\~a

l_o a

vivere alla grande grazi ealla compiacenza di unaguardia. Ieri il presunt o"detenuto vip" d iPor a4 ocon-dannato in abbreviato a11 anni e due mesi .

*SERVIZIO a pagina

nn OL

Fucina, già in vendita

i negozi

del futuro centro

,_LA. E' già partita lacommercializzazione de inegozi che verrann orealizzati all'internodella Fucina, il megaparco commerciale chesi appresta ad andare incantiere .

smmapagina e

n MOL

Organi spariti

Continua il processo

al medico imoles e

IM OLA . E' continuat oieri in tribunale a Forlì i lprocesso per la sparizion edegli organi di un bimbodurante un'autm +quale è coinvolto anche unan _opat o imolese .

*SERVIZIO a pagina 1 5

nn OL

Comune, dichiarato

lo stato

di agitazione

,_LA. Sindacati edipendenti si scontranocon l'Amministrazione .Ieri è stato dichiarato lostato di agitazione .Possibile anche unosciopero.

*SERVIZIO a pagina 1 6

La caserma

resta a Marina

in attesa della nuova

*SERVIZIO a pagina

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p ,99 !|\ \Ú\( s dt(\s'0à ;CCCIL

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press L.If1E04/02/2010 CrM'ere

di Ravenn a

Abbandonati al freddo nei cassonettiTanti animali recuperati e curati«Risparmiare inutili sofferenze »

di Monia Saviol i

LUGO . Abbandonati nei cassonetti, al freddo, quandoancora non sono grandi abbastanza per poter soprav-vivere lontani dalle loro madri . E' stato questo il de-stino di alcuni cuccioli di cane, lasciati all'interno d iscatoloni aperti, vicino ai cassonetti della spazzatura.

Il canil eintercomunal egestitoda lCinoservizi oQui ci s iprende cur aanchedei gatt iMolt igli animal iospitat i

Sei a Fusignano, altret-tanti a Massa Lombard adove tre erano stati getta -ti fra i rifiuti, quattro aSan Potito, in aperta cam-pagna. Inutile dire che al-cuni di loro non ce l'han -no fatta . Erano obiettiva -mente troppo piccoli enon ancora svezzati . Ed ilfreddo e la fame hannofatto il resto . «Se si trattadi una cucciolata indesi-derata, che i proprietaritengano i piccoli almen oper il periodo dello svez-zamento - implorano i vo-lontari che prestano ser-vizio al canile intercomu-nale gestito da Cinoservi-zio - . Noi siamo pronti adare aiuto per poterli col -locare in altri luoghi . Manon è possibile abbando-narli così, consegnandol iad un destino di mort equasi certa» .

Nel corso del 2009 i can irecuperati sono stati 379di cui 260 restituiti al pro -prietario, 76 adottati e 2 8deceduti. «Si trattava perlo più di cani vecchi o re-cuperati dopo incident istradali particolarmente

gravi - sottolineano i vo-lontari - . Ora le gabbie delcanile ne ospitano 180 . Adessere abbandonati sonocani di tutte le tipologie .Di razza e non, cuccioli ,da caccia, ormai attempa-ti . Lasciati a loro stessi, avagare per strada, con ilrischio di provocare inci-denti e mettere a repenta-glio la salute di altri, econdannati a terminare ,in alcuni casi, la loro vitafra gli stenti di una nuovacondizione randagia» .

Anche per i gatti la si-tuazione non è diversa .L'infermeria a loro dedi-cata ha lavorato moltissi-mo. Nel corso dello scors oanno sono stati raccolt i227 gatti di cui 15 adultirecuperati dopo inciden-ti . Il resto, tutti cuccioli ,di cui 35 ancora da allat-tare, lasciati, come per icani, tra il pattume o inscatoloni . «C'è sempre lasterilizzazione, alla qualesi può sottoporre il pro-prio animale domestic oper evitare la nascita de icuccioli indesiderati e l eloro inutili sofferenze» .

Pagina 12

press LJfE04/02/2010

1AVOC Ro, tign a

Ravenna

GAnno XI N. II.IIIIIIIII

o figli e mutui: come facciamo?

Parole-pietre:giustiziai ism o

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H caso Novanta fa glie col fiato sospese : Abbia

ENNA - "Mantova calcio 1ansa( 0, Fabrizio Lori ,

r n rischiare la fine". Sono sto-d`i nre .w e. di impresa, quel-

si vedono ire mattinataotto Palazzo melato. Lori è il

de l Mantova calcio e ilelario dell'azienda chi:M-

a Ravenna, occupa circail- '-rand rh- í^

La Sciarelli:"Se ci seme

"Chi 1' a

auaneo e a

Dopo l'anatema

inc itato dal Coni

Bestemmie

nel calcio

Parola ai'

® A pagina 16Imprecazioni divin eCalcio sotto accusa

In abbini, ir : : ► obblig orio

0g con la Voce"Le Ragioni

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Berlusconi"conquista"la Knesset

A pagina a

L ImpedimentoScontri in au l a

pro dryA n

i Droga : Ve! i

mmprecisioni rimedieremo "

" torna in città

RAVENNA - Rzoin ci per paga :' .

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del matrimoni o

A pagina 1 0

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Vidi~i fa, infatti sono siate pa .

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Elogio del velo

che rende pi ù

belle le donne

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iz' 1 mese quattro colpi: in manette cinque giovani stmu'em

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'(Ira mobile inc .̀cocaina,

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R.AvtstvaA - Oltre vent'anni dica.cere in tre: sono pescanti le donne ee il sudice Anna Me i ha C

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Antonio Sciato ,Dala:re e Nicola Peni

I ldi 57 ani

.nnle,.

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E Cernia , t :t r---'o noti i numi toporllnsRotonde "battei-ate" .: oi nomi degli oI . ri iPaolano anche l' ll sttembree tante dc' n

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Il sinda n sulla c — :i na di brilla".Irta" delh nuo' sede `i v ` i Mine

i carabinieri potrebbero restare dove sono"

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Si è spento ieripittore ravennatealido Brevtiglie ;

1r ENNA - C li :amici, gli -passionati della sua arte, lo ri -corderanno cosa con il

-nello sempre in mano, neoliando una vacanza avrebbe

pensare a un mome alo dipausa . Nido Brevigli

èice topo una lune ma

b ado il vuoi. inquesti anni hann ol suo tratto, i suoi

una parola, i suoi

^ grande cor-i, di tutt o

ozi ole

socio

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press LJfE04/02/2010

IAVOCR :Ravenna

àgna

Pagina 1 2

Note e solidarietà dal 7 febbraio alla Chiesa dei Cappuccin i

Domenica con la musica sacraRAVENNA - Domenica (ore 11), alla Chiesa de iCappuccini di via Oberdan, il primo dei tre con -certi della 3 a rassegna di Musica Sacra. L'inizia-tiva, curata dalla Corale "Ludus Vocalis" in colla-borazione con "Mosaici sonori", è promossa dalPunto di incontro 'Ai Cappuccini", di cui è re-sponsabile padre Dino Dozzi, e si propone di aiu-tare i progetti dei Missionari Cappuccini in Etio-pia .Apre la rassegna, domenica 7 febbraio, il Coro"Nuova Armonia" di Massalombarda, diretto dal

maestro Vito Baroncini . Questa apprezzata forma-zione, nata nel 1984 per volontà del suo attuale di -rettore, canta a cappella e si compone oggi di pi ùdi trenta elementi . Il suo repertorio è costituito dacanti polifonici sacri e profani che spaziano da lXIII secolo ad oggi con particolare attenzione a igospel e ai negro spirituals. Secondo appunta-mento, il 7 marzo, con il coro "Concentus No-vus", mentre chiuderà la rassegna, domenica 11aprile, il Coro di San Vigilio di Iseo . Ingresso a of-ferta libera (info 339 7525131 - 339 8725741) .

press LJfE04/02/2010

1AVOC RL,àgn a

Ravenna

Immigrazionesecondo il PdMASSA LOMBARDA - Proseguo-no gli incontri di formazione politi-ca organizzati dall'Unione comu-nale del Pd di Massa Lombarda incollaborazione con la Federazioneprovinciale del Pd e con i Giovan iDemocratici della provincia dal ti-tolo "Verrà il futuro e avrà i tuoi oc -chi" Questa sera, alle 20 .30, press oil Club 91, in via Borgo Pescatori 1 ,a Massa Lombarda serata dedicat aad un tema caldo dell'agenda poli-tica e del dibattito pubblico : l'im-migrazione. Titolo della conversa-zione "Abbiamo incontrato il no-stro nemico e ha il nostro volto .Sull'immigrazione in Europa". Re-latori saranno Guido Tampieri eAndrea Stuppini, responsabile perle politiche sull'immigrazione dellaregione Emilia Romagna. Ovvia-mente nella serata attraverso le re-lazioni e il dibattito si cercherà diaffrontare il tema immigrazione at-traverso l'analisi e senza la dimen-sione propagandistica che anima i ltema nella realtà pubblica . Al ter-mine delle conversazioni sar àofferto un piccolo buffet agli inter -venuti . Per informazioni, tel .

348 .2212814 .

Pagina 22

press LJfE04/02/2010

1AVOC RL,àgn a

Ravenna

Trasfertain biancoMASSA LOMBARDA - Il Comunedi Massa Lombarda e il Centr o

Giovani Jyl, in collaborazione conwww.radiosonora.it e lo Sci Clublocale, organizzano per il 7 febbrai ouna domenica sulla neve . La metaprescelta per questa trasferta "bian-ca" è la località sciistica di Brento-nico (TN) . L' iniziativa è rivolta a

tutti i maggiorenni e ai minorenn iaccompagnati da un genitore . Leiscrizioni sono aperte fino a doma-ni, 5 febbraio, e ci si può rivolgereall'Agenzia BOB Viaggi di MassaLombarda (tel.0545 .971214) oppu-re alle redazioni di www.radioso-nora .it di ogni Comune dell'Unio-ne. Il costo del solo viaggio in pull-man è di 20 curo . Sono previsteagevolazioni sul prezzo dello ski-pass .

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press LJfE04/02/2010

1AVOCR6,àgn a

Ravenna

A Massa Lombarda si seminanoi libri in giro per la città

MASSA LOMBARDA - Nella prima fase di "Seminar libri", progetto intercul -turale di promozione alla lettura promosso dal Servizio biblioteche della Pro -vincia, saranno coinvolti il Bocciodromo e la palazzina dei Poliambulatori divia Baravelli . Qui saranno presenti "cestoni" pieni di libri dove tutti gli inte-ressati potranno liberamente cercare e scegliere il volume preferito, portarse-lo a casa, leggerlo senza scadenze, prestarlo ad amici e poi riconsegnarlo .

Pagina 23

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press LJfE04/02/2010

1AVOCR6,~.àgn aRavenna

Il Coro polifonico Nuova Armonia è diretto dal maestro Vito Baroncin i

Cantano, ma senza la musicaFanno tutto solo con la voce.. dal sacro al modernoMASSA LOMBARDA - A Mass aLombarda si è formato ed è attivo dadiversi anni il Coro polifonico Nuo-va Armonia, un titolo che è tutto u nprogramma . La sua particolarità è ilcanto a cappella, cioè con la sola vo-ce umana senza il supporto di stru-menti musicali . Il 23 gennaio scorsoil gruppo vocale si è esibito nell aChiesa di San Paolo in occasione del-la festa dedicata al Santo Patrono diMassa Lombarda confrontandosicon il Coro San Benedetto prove -niente da Parma, una città che sulfronte musicale non ha niente da im-parare da nessuno . Ebbene, anchecon un termine di paragone di que llivello, il Coro Nuova Armonia h afatto una gran bella figura ."Il Coro polifonico "Nuova Armo-nia" - spiega il direttore Vito Baronci-ni, Maestro del coro - ha avuto origi-ne nel settembre 1984 per mia vo-lontà e di un gruppo di giovani ap-passionati di canto e dotati di cono-scenza della musica che si propone -vano di fare conoscere per mezzo de lcanto corale la musica sacra e profa-na considerandolo un arricchiment oculturale, umano e spirituale. Natocon struttura madrigalistica, il coroha poi allargato il proprio organico fi-no all'attuale composizione che siavvale di trentadue elementi divisinelle quattro sezioni tradizionali avoci miste e più precisamente ottotenori, sei bassi, dodici soprani e se icontralti. Si tratta di cantori non pro-fessionisti appassionati di musica co-rale. Nella vita svolgono svariate pro-fessioni, studenti, impiegati, operai,

insegnanti, infermieri, commerciant ie solo all'incirca un terzo di loro haconoscenze musicali, ma la passion eper il canto li rende tutti ugualmentecapaci". Nei cori è sempre preponde-rante la presenza femminile. Questocoro ha diversi bravi soprani in gra -

do di inerpicarsi anche in cammin icanori impervi. L'età è giovane, sui35140 anni . Dal 1984 c'è stato un ri-cambio dei componenti, ma il fonda-tore Vito Baroncini è stato conferma-to alla direzione che ha il suo presi-dente in Eugenio Zaffagnini. Propri o

in occasione del concerto a San Pao-lo, incuriositi dai canti di preghierain lingua originale e in particolar edal canto zulù "Hosanna-Siyaham-ba" eseguito con il "bastone dell apioggia", abbiamo chiesto al Maestrodi descrivere il repertorio del coro .

"E' composto da canti polifonici sa-cri e profani che spaziano dal Rina-scimento all'attualità in cui sono sta -ti inseriti anche negro spirituals ecanti di musica etnica di tutto i lmondo che preferiamo, ma anchecanti natalizi, canti dell'olocausto e

della resistenza italiana ed europea e ,negli ultimi tempi, brani di cantauto-ri o canzoni moderne di elevati con -tenuti. Nel repertorio ci sono alcun ifiloni tematici che si concretizzanoin Concerto-Progetto, a volte arric-chiti dalla lettura di brani o poesie "Si tratta di un coro che si è già ci-mentato fuori dai confini cittadini eha cantato più volte a Ravenna, a lTeatro Rasi, all'Alighieri e in chiesedi Bologna, Imola, Modena, Forlì ,Cesena e altre città della Emilia Ro-magna . Ma sono in programma an-che nuove esibizioni ."Domenicaprossima alle 11 saremo a Ravennaalla Chiesa dei Capuccini di viaOberdan nell'ambito del progetto"Itinerari di musica sacra " , il 24aprile a Massa Lombarda con u nconcerto sulla Resistenza, nel mesedi maggio a Parma e a Bozzano (Bo-logna) e il 23 giugno saremo ospiti aImola della Fondazione "Centro stu-di Gottarelli" dedicato al grande pit-tore imolese". L'ultima curiosità ri-guarda l'esercizio necessario per im-postare le voci, armonizzarle e ag-giornare il repertorio che, da quantosi è appreso, è piuttosto vasto e impe-gnativo . "Ci incontriamo una volta asettimana per esercitarci in una salariservata della Scuola elementare i nvia Risorgimento, generalmente ilgiovedì dalle 20 .45 alle 22 .30, maquando siamo in prossimità di u nconcerto ci incontriamo anche duevolte alla settimana". Ecco dunquecome si conquista l'armonia con la

maiuscola .Attilia Tartagni

Pagina 23

Cantano, ma senza la musica.wrz„annu .~a~w~m,xre~t~«,ro~~~~«m,~o

Il Coro polifonico Nuova Armonia è formato da trentadue elementi : otto tenori, sei bassi, dodici soprani e sei contralti

press LIf1E04/02/2010 Il Sole 341('I)IfiS

L'acqua taglia la prescrizioneIncerti i periodi da rimborsare - Cassazione favorevole ai 10 anni

Il calendario e le cifr e

I tempidei rimbors i.~ Il decreto del ministerodell'Ambiente fissa in cinqueanni i termini di prescrizione,negando dunque i rimborsi perl eannualità precedenti a12003 (i ltermine di riferimento è 2008).Resta da capire il valoreprescrittivo di questa previsioneneglieventuali giudiz i

Cinqueanni è anche iltermìn eriferito al futuro, nel senso che igestori potranno rateizzare gl iindennizzi . La somma dovuta agl iutenti dovrà comunque esser einteramente rimborsata entro u nquinquennio

L'istanz as Il rimborso non è automatico ,ma deve essere preceduto dauna «istanza motivata» da part edell'utente. Prima di tutto ,occorrerà consultare i sit iistituzionali delle Autorità

Luigi Lovecchi oIl decreto dell'Ambiente

sui rimborsi della quota relati-va al servizio di depurazione ,in favore degli utenti privi diquesto servizio (si veda «Il So -le 24 Ore» di ieri), non risolve ilproblema della determinazio-ne del termine a partire dal qua-le il rimborso deve essere cal -colato .

In realtà, la parte dispositiv adel decreto non affronta mai l aquestione della prescrizione :

L'ACCORGIMENT OPer prendere temp ol'utente puònotificar euna raccomandat adi messa in moraal gestore.. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. . .. .. . ..

delle restituzioni; limitandosia prevedere che queste debba -

i no essere effettuate entro chi-que anni dal i ° ottobre 2009 .L'unico punto rilevante è con -tenuto nelle premesse del de -creto (terzo «considerato»), incui il provvedimento si limita arichiamare l'asserita prevalen-za della giurisprudenza dellaCorte dei conti in favore dellaapplicazione del termine quin-quennale. Probabilmente, que-sta posizione "defilata" è dovu-

ta al fatto che, in punto di pre-scrizione, l'Ambiente non ha al-cun potere normativo, poichéla parola definitiva spetta algiudice. In proposito, vale in-nanzitutto ribadire che i rim-borsi non possono che riguar-dare i periodi successivi aI3 ot-tobre 2000, in quanto è solo datale data che la tariffa per il ser-vizio idrico integrato ha assun-to natura patrimoniale (in pre-cedenza era un tributo) .

Inoltre, è opportuno eviden-ziare che le posizioni assuntedalla giurisdizione contabilenon sono affatto univoche . Pe resempio, le sezioni regionalidel Veneto, della Sardegna ,del Molise e del Friuli VeneziaGiulia si sono espresse in favo-re del termine prescrizionaleordinario di dieci anni .Quest'ultimo orientamentotrae spunto da pronunce piut-tosto consolidate della Cortedi cassazione (tra le tante, sen-tenza 16612/2008) in cui si di-stingue l'azione di recuperoper i corrispettivi di prestazio-ni periodiche e continuativedalla fattispecie dell'indebitooggettivo . Nel primo caso (re-cupero di canoni non pagati) ,trova applicazione il terminequinquennale . Nel secondo ca-so (e la pronuncia di incostitu-zionalità è una fattispecie di in-debito), si è nel campo della

prescrizione ordinaria .In ogni caso non si tratterà di

un rimborso d'ufficio, ma oc-correrà un'apposita domandada parte dell'utente, alla qualeallegare le ricevute di paga-mento . Tanto, anche perchégli interessi decorrono,nell'ipotesi di somme percepi-te in buona fede dal gestore del-la tariffa, dalla data di presenta-zione della domanda. In que-sto senso depone il second o«considerato» del decretodell'Ambiente nonché l'artico-lo 7 del medesimo provvedi-mento, che si riferisce ai «ri-chiedenti» .

Se si vuole evitare di incorre-re in prescrizione, è semprepossibile notificare un atto d iformale messa in mora, ai sens idell'articolo 2943 del Codice ci-vile . Così la prescrizione si in-terrompe e inizia a decorrer eex novo . La messa in mora po-trebbe rivelarsi uno strumentoutile per chi intende attenderela pubblicazione delle notizi erilevanti da parte del gestore.Occorre infatti ricordare che,ai sensi dell'articolo 8 del de-creto, i dati relativi al program-ma dei rimborsi sono messi adisposizione anche dell'uten-za, con invio del prospetto in al -legato alla bolletta e pubblica-zione sul sito web del gestore .

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d'ambito, che sono tenute apubblicare su internet l'elenc odegli utenti conte quantità d iacqua erogate e te somm epagate perla depurazione.All'istanza andranno allegate tericevute di pagamento e lapresentazione della domand afarà scattare la maturazionedegli interessi sulle somm edovute

Le somme rimborsatea Non è automatica nemmeno iaquantificazione delle somme ch esaranno indennizzate agli utenti,e che non corrisponderannonecessariamente alle cifrepagate perla depurazione neglianni "coperti" dai decreto. Sullascorta di quanto previsto dallalegge 13/2009, infatti, i gestoripotranno dedurre le somme giàimpegnate (ammortamenti erem u n e ra zi o ne del capitale)nella progettazione e nettarealizzazione di nuove opere pe ril miglioramento delleinfrastrutture

press LIf1E04/02/2010 Il Sole 341('I)IfiS

Tocca ai sindaci dareil voto ai capi degli ufficiGianni TrovatiMILAN O

Il pallino della meritocra-zia nei comuni sarà in mano aisindaci, che oltre a nominaregli organismi indipendenti d ivalutazione riceveranno daquesti la «proposta di valuta-zione» dei dirigenti di vertice epresiederanno alle tappe cru-ciali nella costruzione delle pa-gelle dei dipendenti, dalla defi-nizione degli obiettivi al moni-toraggio in corso d'opera. Gli«organismi indipendenti» pos-sono anche essere rappresenta-ti dagli attuali nuclei di valuta-zione, purché i loro componen-ti rispettino i requisiti di com-petenza e indipendenza previ-sti dal Dlgs 150/2009.Csli entilo-cali non incontrano poi nessu-na deroga, almeno per ora, a itetti massimi di incarichi diri-genziali conferibili all'esterno,mentre sarà progressivo l'ade-guamento alle nuove regolenella disciplina delle progres-sioni orizzontali e verticali .

Le indicazioni arrivano dalleprime linee guida dell'Anc isull'applicazione délla riformaBrunetta negli enti locali, chel'associazione dei comuni pre-senterà domani in un convegn oa Roma. Le istruzioni Anci si sof-fermano su tutte le tappe dellariforma, dai meccanismi pre-miali per i dipendenti alle nuo-ve regole della contrattazione, e

provano a sciogliere i tanti nod iapplicativi che i decreti attuati-vi sollevano nei comuni .

La prima indicazione im-portante arriva dall'identifica-zione del sindaco con /'«orga-nismo politico amministrati-vo» incaricato dalla riform adi presiedere a tutte le tapp eprincipali della meritocraziamodello Brunetta. Sul suo ta-volo dovranno finire le pagel-le dei dirigenti di vertice, pro -poste dall'organismo indipen-dente di valutazione ... . .. .. .. . . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . ..

LEI ICAZI INei comuninessuna derogasui limiti agli incarichidirigenziali conferibiliall'esterno : : . . .

Più in generale, il nuovo or-ganismo dovrà mettere in cam -po una valutazione su due livel -li: quella individuale, che per idirigenti e i titolari di posizio-ni organizzative si dovrà fon -dare su obiettivi ad personammentre per il resto del persona -le sarà regolata da obiettivi an -che di gruppo, e quella delle«unità organizzative». Spette-rà all'autonomia dei singoli en -ti individuare queste articola-zioni, con un meccanismo che

di fatto "esonera" i comuni piùpiccoli dove è impraticabileuna suddivisione di questo ti-po . La riforma introduce an-che un terzo livello di valuta-zione, relativa agli enti nel lor ocomplesso (e quindi in concor -renza), ma toccherà alla com-missione nazionale individua -re i parametri di base.

La riforma introduce ancheimportanti novità a livello orga-nizzativo, che saranno applica-te nei comuni con scadenze di-verse.I tetti alla dirigenza ester-na, che pure sono inseriti in unarticolo dedicato alle sole am-ministrazioni centrali, si appli-cano anche nei comuni, che al-meno per il momento non son oriusciti a far valere la loro «spe-cificità» a livello interpretati-vo.Iltema, ricorda l'Anci, è deli-cato, anche perché la mancataapplicazione dei vincoli fa in-sorgere profili di responsabili-tà . C'è invece tempo sino a fine2010 per applicare nei comunile nuove regole che consento-no le progressioni verticali so-lo per concorso ; una derogache libera quindi le "promozio-ni" già programmate. Per la ri-forma delle progressioni oriz-zontali, che negli enti hanno so-lo una valenza economica, saràinvece necessario attendere i lnuovo contratto nazionale .

gianni.trovati@a ilsole24ore.co m

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Pa • ina 28

press LIf1E04/02/2010

Il Sole 3411)11SRisc ssIone . Sospesa la sentenza del Tar Lazi o

Tributi Italia torna operativaAccolto il ricorso della società

con un fatturato di 236 milioni .Molti comuni, nelle more del-

le decisioni, hanno deciso di ge-stire in proprio le attività, men-tre altri hanno indetto nuove ga-re per esternalizzare il servizi oche, da quando l'Ici è stata aboli-ta, è diventato meno appetibile .La stessa società nel ricorso pre-sentato il 1° febbraio al Consi-glio di Stato ricorda il caso d iMartina Franca, che ha delibera -to la decadenza del contratto ,causandole un danno irreversi-bile . Il decreto del Consiglio d iStato, che non ha sentito lepart iin causa (da una parte lo stessoministero coadiuvato dai comu-ni laziali di Aprilia e Pomezia eda quello campano di Giuglianoe dall'altra Tributi Italia), ha rin-

Roberto Gelano

MILAN O

Nuova tappa del tormento -ne di Tributi Italia . Ieri il presi-dente della quarta sezione delConsiglio di Stato, Gaetano Trot-ta, ha depositato il decreto che ac -coglie la richiesta della società dimisura cautelare di sospension edell'esecutività della sentenz a

i del Tar Lazio. I giudici ammini -strativi, il 27 gennaio, avevanoconfermato la cancellazione diTributi Italia dall'Albo dei con -cessionari, disposta il 9 dicem-bre 2009 dal ministero dell'Eco-nomia e delle finanze . In teoria l asocietà torna pienamente attivasul mercato, in pratica il conti-nuo tira e molla sul destino di Tri -buti Italia, che in portafoglio ha

oltre 400 Comuni, sta sfiancan -do le amministrazioni e i dipen-denti. Vale la pena di ricordareche Tributi Italia, proprio men-tre scoppiava la grana legata a ldebito di 89,1 milioni certificatodal ministro dei confronti di 13 5comuni, avrebbe dovuto emette-re 9omila avvisi di pagamentoper oltre 13 milioni . A fine 2008Tributi Italia ha chiuso con unutile ante imposte di i,8 milioni e

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CREDITI IN STAND BY

Prima della cancellazion edall'Albo l'aziend aera pronta a emettere90mila avvisi di pagament oper oltre 13 milioni

viato la decisione, sempre caute -lare, ma questa volta nel con-traddittorio delle parti coinvol-te, all'udienza camerale del 23febbraio. «In questa sede la mi-sura cautelare del president eTrotta - spiega la presidentess ae ad della società Patrizia Sagge-se - sarà confermata o revocatae successivamente dovrà inter -venire la sentenza dì merito delConsiglio di Stato, la quale ulti-ma costituirà la decisione defini-tiva su tutta l'annosa vicenda» .

Nel ricorso Tributi Italia con-testa le motivazioni del Tar La-zio, a partire da quella second ocui la società sarebbe in un «pro -lungato e sostanzialmente irre-versibile stato di crisi struttura-le. . .non rimovibile» . A riprovadel contrario, Tributi Italia nonsolo ricorda i crediti milionar iche vanta dai comuni ma anchel'intensa opera di ristrutturazio-ne societaria avviata e di risana-mento finanziario del debito, sfo -ciato in una richiesta di concor-dato preventivo al Tribunale diRoma che ha aggiornato l'udien-za al 6 aprile 201o .

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Calderoli: al macero225 mila norme

DI FRANCESCO CERISAN O

Dopo il taglia leggi inarrivo il taglia norme .Il ministro per la sem-plificazione, Roberto

Calderoli, ha annunciato la pros-sima emanazione di un decretolegislativo e di un regolamentoche manderanno al macero 225mila atti normativi di livello se-condario ormai obsoleti . Parlan-do al question time alla camera ,il ministro per la semplificazion eha anticipato che i due provve-dimenti arriveranno nel mese dimarzo e «concluderanno il per-corso soppressivo» iniziato nel2008 con il dl 112, proseguitosempre nel 2008 con il dl 200 econcluso con l'approvazione deldlgs «salva-leggi» (si veda Italia -Oggi del 20/11/2009) .

Con il primo intervento sonostate spazzate via circa 7 milaleggi, di cui 3 .370 espressamen-te abrogate dal dl 112 e altrein modo implicito . Con il dl 200sono state tagliate altre 29 milaleggi. Mentre con il dlgs salva-leggi i tecnici del ministero dellasemplificazione hanno effettuat ouna operazione inversa . Indivi-duando le disposizioni anteriorial 1970 che andavano salvatedall'abrogazione automatic aprevista dalla legge 246/2005 . Intotale circa 2 .400 provvedimenti .Alla fine, le leggi scampate allatagliola del ministro leghistasono circa 10 mila e, a partir eda marzo, saranno consultabililiberamente, e gratuitamente, daqualsiasi cittadino collegandosialla banca dati online «Normat-tiva», (wwwnormattiva.it) .

Per quanto concerne la sop-pressione degli enti pubblici noneconomici Calderoli ha sottoline-ato che «il percorso iniziato conil decreto legge n. 112 del 2008non ha consentito di raggiungerei risultati sperati in termini di

Roberto Calderoi !

riduzione del numero a caus adella resistenza delle ammini-strazioni vigilanti» . Nonostantequesto Calderoli ha rivendicat ol ' approvazione di 35 regolamen-ti di riordino che hanno com-portato «l'eliminazione di 48 0componenti di organi collegialie una contrazione della spesastrutturale delle amministra-zioni vigilanti con un risparmiocomplessivo per il 2009, pari a415 milioni».

Il ministro è poi tornato su lrinvio al 2011 dei tagli alle pol-trone degli enti locali previsti i nFinanziaria . Calderoli ha spiega -to che era impossibile applicarela riduzione già dalle prossim eelezioni amministrative perchél'accorpamento con le regionali«ha determinato un'anticipa-zione dell'usuale finestra per ilrinnovo degli enti locali» . «Lariduzione del numero dei seggia poche settimane dall 'indizio-ne dei comizi elettorali, avrebb ecomportato», ha proseguito il mi -nistro, «gravi difficoltà organiz-zative al ministero dell 'internocon il rischio di una compression edelle prerogative democratichee conseguente contenzioso» .

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Sì alle progressioniSono ancora possibili nel 201 0

DI LUIGI OLIVERI

rogressioni verticali pos -sibili nel 2010 . Lo afferm al'Anci nelle le linee guid aper l'applicazione del dlgs

150/2009 negli enti locali emanatenel tentativo di fornire loro un aautorevole base per il complessosistema di adattamento dell'ordi-namento locale alla riforma .

Il tema delle progressioni ver-ticali è uno tra i più spinosi dellariforma. Secondo l'Anci esse sonoancora possibili nel 2010 per dueragioni. In primo luogo, nelle moredell'adeguamento dell'ordinamen-to di ciascun ente alla riforma, co-munque considerato obbligatorio ,si applicano, fino al 31 dicembre le«disposizioni vigenti» alla data dientrata in vigore del decreto . Tratali disposizioni, secondo l'Anci ,rientra la programmazione trien-nale delle assunzioni, per la par -te che abbia previsto progressioniverticali nel 2010 . In secondo luo-go, nota l'associazione, non risultaabrogato espressamente l'articolo91, comma 3, del dlgs . 267/2000 ,che disciplina i concorsi interni .

In senso contrario, si deve os-servare che il programma delleassunzioni è un atto amministra-tivo : esso deve, dunque, rispettareil principio di legalità e subordi-nazione alla legge . La quale ha so -stituito alle progressioni verticaliil concorso pubblico con riserva .Dunque, la programmazione cheabbia previsto nel 2010 concorsiinterni è da considerare neces-sariamente abolita . In secondoluogo, l'articolo 91, comma 3, èevidentemente implicitamenteabrogato dall'eliminazione de iconcorsi interni . Per altro, essocomunque non è più da 200 1norma vigente: esso venne, infat-ti, disapplicato dall'articolo 9 delCcnl 5 ottobre 2001 . Vediamo gliulteriori punti del decalogo propo -sto dall'associazione .

operanti per comuni e province .In quanto alla commissione di cuiall'articolo 13, si è detto prima cheoccorreranno i protocolli di intesatra associazioni degli enti locali estato. Per quanto concerne l'artico-lo 14, esso disciplina gli organismiindipendenti di valutazione, matale norma vale solo per le am-ministrazioni statali, incidendosulla disciplina del dlgs 286/1999 ,norma che non trova applicazionenell'ordinamento locale. Pertanto,presso comuni e province potran-no continuare a svolgere la funzio -ne .di valutazione i nuclei.

Strumenti di programma-zione. L'Anci conferma la inap-plicabilità dell'articolo 10 del dlgs150/2009, in tema di piano dellaperformance e relazione sulla per-formance : relazione previsionale eprogrammatica, piano esecutivodi gestione e referto sulla gestione ,infatti, sono documenti program-matici, da sempre presenti nell'or-dinamento locale, che svolgono l emedesime funzioni .

Dirigenza. Gli enti sono ob-bligati ad adeguare al più prestol 'ordinamento alla riforma, inparticolare per assicurare il pro -cedimento di evidenza pubblica ri-chiesto per il conferimento e la re -voca degli incarichi . L'Anci ricordacome non sia possibile considerar egli incarichi dirigenziali conness iad un rapporto di fiducia con gliorgani di governo . Le linee gui-da ritengono applicabile ancora ,nonostante la riforma, l'articol o110 del dlgs 267/200, con argo-mentazioni tuttavia non de ltutto persuasive . Solo per glienti con dirigenza varranno l emodifiche alla procedura per lesanzioni disciplinari . © Riproduzione riservata— a

Trasparenza . L'Anci eviden-zia che l'applicazione delle dispo-sizioni dell ' articolo 11 del dlg s150/2009 risulta immediatamenteobbligatoria . Infatti, la trasparen-za costituisce un livello essenzialedelle prestazioni, non derogabile .

Oggetto della valutazione.La valutazione dei dipendenti si adi qualifica dirigenziale, sia priv idi tale qualifica, ricorda l'Anci, ègià da tempo prevista nel siste-ma locale, anche in via di prassi .Vi sono alcuni elementi di novitàdegli oggetti da valutare : per di-rigenti e posizioni organizzativesono da definire obiettivi indivi-duali, che concorrono al risultato ;per il personale delle qualifichesono necessari obiettivi indivi-duali o anche di gruppo. Uno spe -cifico elemento da considerare pe rla dirigenza (trasponibile anche a ifunzionari incaricati di funzionidirigenziali ove manchi la dirigen-za) è la capacità di diversificare levalutazioni.

Ambiti della valutazione .L'Anci ritiene applicabile ancheagli enti locali la previsione se-condo la quale la valutazione haa riferimento non solo la presta-zione lavorativa individuale, maanche le strutture amministrativedi vertice (come autonomamentedefinite da ciascun ente) e l'am-ministrazione nel suo complesso.Per gli enti di piccole dimensioni,le linee guida ammettono che tal -volta la valutazione individual epossa coincidere, di fatto, anch econ la valutazione della struttu-ra di vertice, se essa coincida conun singolo dipendente . La valuta-zione dell'ente nel suo complesso,secondo l'Anci, sarà possibile solouna volta operativi i protocolli d iintesa per estendere anche aglienti locali i commi 5, 6 e 8 del l'ar-ticolo 13 .

Soggetti valutatori. Le line eguida affermano che gli articoli 1 3e 14 nella sostanza non risultano

I,e linee guidaidelFnei sul sito www.itaelieoggi .it/doeuu ► eeili

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P.a., va rideterminato l'organicoIl crescente fenomeno, diffusosi nel corso degl i

ultimi anni presso le amministrazioni ministerialie la presidenza del consiglio dei ministri, dell 'uti-lizzo reiterato dell'istituto del comando, in luogodelle ordinarie forme di mobilità disciplinate da ldlgs n .165 del 2001, per far fronte alle necessitàoperative dei vari uffici e alle carenze di personaledi ruolo dovute al blocco del turnover, crea fort iricadute sociali, oltre che organizzativo - gestionali ,nei confronti del personale pubblico in assegna-zione di utilizzo temporaneo (comandato e fuoriruolo) . Si tratta di circa 6 .500 lavoratori, apparte-nenti ai ruoli della p.a. in quanto vincitori di con -corso, in servizio da oltre un decennio in posizion edi comando, o fuori ruolo, presso amministrazion idiverse da quelle di originaria appartenenza, sen-za alcuna certezza circa la propria attività lavo-rativa in «assegnazione temporanea». In sede diemanazione del decreto legge n .1956, il govern oha presentato un emendamento inteso a stabiliz-zare il personale in assegnazione temporanea chepresta servizio presso la presidenza del consigliodei ministri, Dipartimento protezione civile, dimen-ticando di includere nel provvedimento anche i lpersonale comandato presso altri dipartiment idella presidenza e altre amministrazioni statali.In proposito, per tale incresciosa situazione i se-natori Fleres e Alicata hanno presentato un emen-damento atto a sanare tale anomalia . Ciò detto,si deve assolutamente tener conto del disagio d iquesta categoria, frustrata dalla cristallizzazion eper le rispettive posizioni giuridico - economich e«bloccate» alla data del comando . In tale quadro

di riferimento, al ministro Brunetta non dovrebbeessere sfuggito il massiccio utilizzo del personalein comando presso la Pcm, perché tale fenomeno èpalesemente riscontrabile . Infatti nel dipartimentodella funzione pubblica, il personale cosi detto d iprestito assomma al 65% dell'organico complessivo .Mentre, presso il servizio civile della Pcm è al 90% .Si tratta di una scelta politica, pressante e impro-crastinabile, perché questo personale costituisceun'inestimabile risorsa di cui la Pcm non può farnea meno . Peraltro, valorizzando tali funzionari (chia-mati a prestare servizio in amministrazioni diverseda quelle di appartenenza in virtù come detto dipeculiari ed elevate professionalità possedute), s irestituirebbe alla figura del dipendente pubblicola dovuta dignità. Per cui, a prescindere dalla evo-luzione in termini di rivisitazione dell'apparato deisegmenti operativi della presidenza del consigli oe delle altre amministrazioni statali, è, secondo l aFialp-Cisal, necessario rimodulare i contingent iorganici di cui alle tabelle A) e C) annesse al dpcmdatato 1117/2003 . Altrimenti, l'operazione sarebbeincompiuta, o solo di facciata. Occorre, quindi, inuno spirito costruttivo (con l'auspicabile favore del -le componenti sindacali), adottare decisioni coeren-ti con le attuali normative, al fine di consentire l arideterminazione delle due consistenze organiche(di ruolo e di prestito), mediante l'immissione inruolo del personale «comandato» . Oltre alla conte -stuale riduzione del contingente non di ruolo, ferm arestando la consistenza organica complessiva .

Giuseppe Parisi,segretario generale vicario Fialp-Cisal

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