LICEO TORRICELLI-BALLARDINI FAENZA Codice fiscale ... · 1 LICEO TORRICELLI-BALLARDINI FAENZA...
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LICEO TORRICELLI-BALLARDINI FAENZA
Artistico, Classico, Linguistico, Scientifico, Scientifico Scienze Applicate, Scienze Umane Codice meccanografico RAPC04000C – Codice fiscale 90033390395 – Ambito regionale 17
Sede Centrale e Indirizzo Scientifico: Via S. Maria deIl’Angelo, 48 -- 48018 Faenza Telefono Liceo (tutte le sedi) 0546 21740 - Telefono Presidenza 0546 28652
Posta elettronica: [email protected] - Posta elettronica certificata: [email protected] Sede Indirizzo Classico: Via S. Maria dell’Angelo, 1 -- 48018 Faenza
Sede Indirizzo Linguistico: Via Pascoli, 4 -- 48018 Faenza Sede Indirizzi Artistico e Scienze Umane: Corso Baccarini, 17 -- 48018 Faenza
Classe 5^ AU
Indirizzo Scienze Umane
Documento del Consiglio di Classe Anno scolastico 2017-2018
15 maggio 2018
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INDICE
INDICE ........................................................................................................................................... 2
RELAZIONE GENERALE ............................................................................................................... 3
STORIA DELLA CLASSE ............................................................................................................... 4
ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO……………………………………...…………...……9
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA…………………………………………………………...……...13
LINGUA E CULTURA LATINA ...................................................................................................... 18
LINGUA E CULTURA STRANIERA: INGLESE ............................................................................. 21
STORIA ........................................................................................................................................ 24
FILOSOFIA ................................................................................................................................... 28
SCIENZE UMANE……………………………………………………………………………………….…30
STORIA DELL'ARTE .................................................................................................................... 36
MATEMATICA .............................................................................................................................. 39
FISICA……………………………………………………………………………………………….……....42
SCIENZE NATURALI .................................................................................................................... 44
SCIENZE MOTORIE ..................................................................................................................... 48
RELIGIONE CATTOLICA ............................................................................................................ 50
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE ........................................................................................... 52
ALLEGATI:
Simulazione terza prova 18.12.2017
Simulazione terza prova 09.03.2018
Simulazione terza prova 27.04.2018
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RELAZIONE GENERALE
Profilo e obiettivi del Liceo delle Scienze Umane
“Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei
fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida
lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze
necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la
padronanza dei linguaggi ,delle metodologie e delle tecniche di indagini nel campo delle scienze
umane” (art.9 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni agli indirizzi del Liceo, hanno:
- acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti
specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica;
- raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e
contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della
cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;
- sedimentato i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali e i
rapporti che ne scaturiscono sul piano etico -civile e pedagogico educativo;
- acquisito gli strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare
attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione
formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;
- individuato gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali
metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.
Quadro orario
DISCIPLINE 1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132
Lingua e cultura latina 99 99 66 66 66
Storia e Geografia 99 99
Storia 66 66 66
Filosofia 99 99 99
Scienze umane* 132 132 165 165 165
Diritto ed Economia politica 66 66
Lingua e cultura straniera: Inglese 99 99 99 99 99
Matematica** 99 99 66 66 66
Fisica 66 66 66
Scienze naturali*** 66 66 66 66 66
Storia dell'arte 66 66 66
Scienze motorie 66 66 66 66 66
Religione cattolica/attività alternative
33 33 33 33 33
891 891 990 990 990
*Psicologia, Pedagogia, Sociologia, Antropologia
**con Informatica al primo biennio
***Biologia, Chimica, Scienze della Terra
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STORIA DELLA CLASSE
GLI ALUNNI
La classe 5AU è composta da 26 alunni, 22 ragazze e 4 ragazzi .
Al primo anno di corso la classe era composta da 26 alunni, di cui uno non è stato ammesso alla
classe successiva e due alunne hanno cambiato corso di studi.
Al secondo anno si sono aggiunti 2 alunni provenienti da altro corso e una proveniente da altra
scuola e alla fine dell’anno scolastico un’alunna non è stata ammessa alla classe terza, mentre
due alunne hanno cambiato scuola.
All’inizio del terzo anno di corso si sono aggiunti 3 alunni, 2 provenienti da altro corso e uno
trasferito da altra città. Al termine dell’anno scolastico c’è stata una non promozione e ci siamo
trovati al quarto anno con 25 alunni tutti promossi alla classe conclusiva.
Nel corso di questo anno scolastico si è aggiunta un’ alunna proveniente da altra scuola.
Gli attuali 26 studenti risiedono in diversi comuni, 4 a Brisighella, 2 a Riolo Terme, 2 a Tredozio, 1
a Modigliana, 1 a Russi, 1 a Casola Valsenio, 1 a Lugo e 13 risiedono nel comune di Faenza.
I DOCENTI
Nella tabella seguente si riportano le variazioni del consiglio di classe nel corso del quinquennio, si
evidenzia la generale mancanza di continuità didattica fatta eccezione per l’insegnamento della
Lingua Straniera e della Religione Cattolica :
1° 2° 3° 4° 5°
Italiano M.Teresa Pezzi M.Teresa Pezzi Alberto Zama Marinella Lotti Marinella Lotti
Latino M.Teresa Pezzi M.Teresa Pezzi PatriziaCortecchia Marinella Lotti Marinella Lotti
Storia
Enrico Gaudenzi/ Lisa Casadio
Mariagiulia Castellari
Lisa Casadio
Filosofia - -
Maria Giovanna Baschetti
Mariagiulia Castellari
Lisa Casadio
Scienze Umane Assunta Gualtieri Assunta Gualtieri Assunta Gualtieri
Emanuela Minardi
Emanuela Minardi
Lingua straniera: Inglese Manuela Luisa Cavalli
Manuela Luisa Cavalli
Manuela Luisa Cavalli
Manuela Luisa Cavalli
Manuela Luisa Cavalli
Storia e Geografia Valdinoci Francesca
Paolo Melandri - - -
Matematica Vincenzina
Pileggi
Vincenzina Pileggi
Erika Saporetti Anna Manoni Erika Saporetti
Fisica - - Beatrice Bettoli Anna Manoni Erika Saporetti
Scienze naturali
Geltrude Scipioni
Geltrude Scipioni Salvatore Greco Roberta
Ravaglioli Roberta
Ravaglioli
Storia dell’arte - -
Giulia Savioli (suppl.Silvia Zaccherini)
Giulia Savioli
Giulia Savioli
Diritto ed Economia
D’Agostino Guerrieri/Rossi - - -
Scienze motorie Stefano Melandri Luca Tamburini Luca Tamburini Carlo Biavati Carlo Biavati
Religione cattolica Antonella Romboli
Antonella Romboli
Antonella Romboli
Antonella Romboli
Antonella Romboli
Sostegno
Claudia Gramentieri ed Enrico Gaudenzi
Claudia Gramentieri ed Enrico Gaudenzi
Claudia Gramentieri e Pia
Prencipe
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PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE
Nel corso del quinquennio la classe ha sempre dimostrato entusiasmo e interesse verso tutte le
materie, partecipando in maniera attiva al dialogo educativo. I programmi non sono stati svolti
sempre in modo regolare per mancanza di continuità didattica e per adeguarsi ai tempi di
apprendimento di alcuni alunni che hanno manifestato un metodo di lavoro non sempre proficuo.
La preparazione conseguita risulta globalmente discreta.
L’interesse ha portato in generale ad un consolidamento delle abilità logiche ed operative. La
classe pertanto ha dato prova di possedere conoscenze e competenze adeguate al percorso di
studi liceale.
FINALITÀ ED OBIETTIVI GENERALI:
All’inizio dell’anno scolastico, nelle riunioni dipartimentali e successivamente nel Consiglio di
classe, sono stati messi a punto, oltre a finalità e obiettivi specifici di insegnamento di ogni area
culturale, anche obiettivi trasversali, comuni a tutte le discipline, che possono essere riassunti in:
a) miglioramento delle relazioni interpersonali tra gli alunni;
b) apprendimento di un corretto metodo di lavoro;
c) capacità di comprendere ed elaborare testi;
d) favorire e consolidare l’acquisizione di una corretta esposizione scritta e orale;
e) acquisizione e potenziamento delle capacità di sintesi;
f) consolidamento della capacità di astrazione;
g) acquisizione e potenziamento delle capacità critiche;
h) potenziamento della capacità di storicizzare e contestualizzare;
i) capacità di individuare collegamenti tematici interdisciplinari e di organizzare percorsi di ricerca
OBIETTIVI REALIZZATI
Il raggiungimento di questi obiettivi è avvenuto in maniera soddisfacente per una buona parte
della classe in tutte le discipline.
Circa il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento nelle diverse discipline, si rimanda alle
singole relazioni dei docenti.
METODI DIDATTICI
Nelle varie discipline gli insegnanti hanno adottato prevalentemente la lezione frontale, cercando,
tuttavia, di promuovere anche altre forme di lavoro:
- discussioni su temi particolari di carattere disciplinare e interdisciplinare, oppure su testi dati in
lettura;
- analisi e discussione di testi di approfondimento, di carattere saggistico, documentario e
giornalistico;
- visione e discussione di film
- utilizzo di presentazioni multimediali
- lavori di gruppo e di ricerca individuale
- incontri e conferenze con esperti e testimoni significativi
STRUMENTI E CRITERI COMUNI PER LA VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
Le verifiche nelle varie discipline sono state scritte ed orali. Per quanto riguarda le verifiche orali, si
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sono valutati, oltre ai colloqui, gli interventi degli alunni in contesti di discussione.
Allo scritto si sono valutate prove più o meno strutturate (elaborati a tema, domande aperte a
risposta breve, test a risposta multipla ed esercizi di risoluzione di problemi), oltre a prove
strutturate secondo le modalità previste per l’esame di Stato
Nella valutazione complessiva finale si è tenuto conto sia dei risultati che dell’impegno e della
partecipazione dimostrati nell’attività scolastica; inoltre si è prestata attenzione ai progressi ottenuti
dal singolo studente rispetto ai suoi livelli di partenza, per ciò che concerne conoscenze e
competenze.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Sono stati attivati corsi di recupero pomeridiani, attività di sportello e di recupero in itinere.
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VERIFICHE CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifiche scritte Sono state strutturate secondo le modalità previste per l’Esame di Stato. Nel II quadrimestre sono state programmate una simulazione di prima prova comune a tutte le classi del liceo, e una simulazione di seconda prova della durata di sei ore nel mese di maggio. Durante l’anno scolastico sono state svolte tre simulazioni di terza prova di tipologia B della durata di 3 ore.
Verifiche orali Sono state condotte dai singoli insegnanti con l’intento di stimolare anche la riflessione personale e i collegamenti interdisciplinari.
- Insufficienza grave (voto inferiore a 5) Disimpegno sistematico ovvero mancata conoscenza degli elementi fondamentali, ovvero incapacità generalizzata di analizzare i concetti e di ricostruire argomentazioni, ovvero presenza sistematica di errori gravi che rivelino la mancanza di conoscenze giudicate fondamentali in relazione ai programmi svolti. - Insufficienza lieve (voto 5) Elementi richiesti per la sufficienza in via di acquisizione, anche se permangono lacune di fondo; incertezza di fondo nelle procedure operative, argomentative e applicative; errori diffusi e tali da compromettere la correttezza dell’insieme. - Sufficienza (voto 6) Conoscenza, anche non rielaborata, degli elementi e delle strutture fondamentali; capacità di individuare le opportune procedure operative, argomentative e applicative, pur in presenza di inesattezze e di errori circoscritti. - Valutazione superiore alla sufficienza In generale si eviterà il livellamento al 6; saranno opportunamente valorizzate l’accuratezza e la completezza della preparazione, ovvero la complessiva correttezza e diligenza nell’impostazione delle procedure operative (voto 7), le capacità analitiche e sintetiche, la costruzione di quadri concettuali organici e sistematici, il possesso di sicure competenze nelle procedure operative (voto 8), la sistematica rielaborazione critica dei concetti acquisiti, l’autonoma padronanza delle procedure operative (voto 9); la presenza di tutti gli elementi precedenti unita a sistematici approfondimenti che oltrepassino i programmi svolti sia nell’estensione sia nelle competenze richieste (voto 10). Allegati:
1. Griglia valutazione prima prova scritta
2. Griglia valutazione seconda prova scritta
3. Griglia valutazione terza prova scritta
4. Griglia valutazione colloquio
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
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La classe nel corso del triennio è stata coinvolta nelle seguenti attività didattiche:
CLASSE 3^ 4^ 5^
Viaggi di istruzione
Napoli / Pompei
Trieste Vienna/Budapest
Approfondimenti curricolari
- Incontro con
Arianna Ballotta ,
Presidente
associazione
COALIT
- Progetto
giornalismo
- Film Macbeth di
- J. Kurzel in lingua
originale
- Progetto Cinema
sul tema del Sacro
Graal
- Romanae
Disputationes
- Visita al Museo
Interreligioso di
Bertinoro
- Incontro con Rav.
Luciano Caro,
rabbino di Ferrara
e della Romagna
- Visita al Museo del
Neoclassico a
Palazzo Milzetti –
Faenza
- Romanae
Disputationes
- Mostra ‘Real
Bodies’ a Milano
- Visita alla comunità
di Sasso
- Potenziamento di
Diritto
- Progetto musica : conferenza di
presentazione dell’opera Abisso
Mediterraneo
- Spettacolo teatrale sull’Antigone
- Conferenza sulle mafie del prof.
Ciconte
- Visita alla scuola di Barbiana
- Visione del film ‘Sole Alto’ e
incontro con esperti
- Mostra ‘La grande guerra’ al
Liceo Classico
- Mostra Calzi al MIC
- Attività all’interno delle iniziative
previste per la giornata della
Memoria
- Laboratorio di biotecnologie
- Incontro formazione sull’attività
di servizio civile
- Incontro con operatori Caritas e
un immigrato richiedente asilo
politico
Attività di orientamento
Stage estivi scuola-lavoro
- Stage estivi scuola–lavoro
- Partecipazione ad iniziative di orientamento universitario
- Partecipazione ad iniziative di orientamento universitario
Educazione alla salute
Incontro con le associazioni AVIS, ADMO e AIDO per la sensibilizzazione alla donazione
ATTIVITÀ DIDATTICHE
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ATTIVITA’ DI ALTERNZANZA SCUOLA LAVORO
Premessa I progetti di alternanza scuola-lavoro svolti nel terzo, quarto e quinto anno di corso hanno
avvicinato gli studenti alle professioni educative e ai contesti educativi istituzionali come quelli della
scuola, in vista anche dell'orientamento post-diploma.
Inoltre gli studenti hanno sperimentato “sul campo” nozioni e concetti appresi durante lo studio e il
lavoro in classe.
Queste esperienze costituiscono quindi una parte fondamentale per il raggiungimento degli
obiettivi formativi della disciplina Scienze Umane e caratterizzano il Piano dell'offerta formativa di
questo Liceo.
Obiettivi
conoscere le linee guida ministeriali della Scuola dell'Infanzia e della scuola primaria in Italia;
conoscere le linee di riflessione sulla didattica dell'inclusività e della valorizzazione delle
diversità in ambito scolastico con particolare riferimento alla scuola primaria;
conoscere le attività e la giornata di una scuola dell'infanzia “sul campo”;
conoscere le attività e la giornata della scuola primaria;
interagire con i bambini nelle diverse attività;
progettare una breve animazione per i bambini della scuola dell'infanzia a partire dalla lettura di
una storia e condurla in modo efficace;
osservare dinamiche del gruppo classe nella scuola primaria con particolare riferimento alla
didattica dell'inclusività;
conoscere le diverse figure professionali che operano nella scuola dell'infanzia e primaria
anche in funzione dell'orientamento post-diploma.
Per le varie attività si fa riferimento al progetto dell’alternanza ‘Un mondo di relazioni’.
10
Attività ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Classi 3^ - a.s. 2015-16
ATTIVITA' DI ALTERNANZA MONTE ORE
Tirocini effettuati c/o Istituzioni scolastiche del territorio e attività ad essi correlate i.c. Matteucci
80
Ricerca effettuata per Comune di Faenza-Urban Design
8
Corso sicurezza 6
Preparazione Dossier individuale (report) 10
Altre attività riconosciute
TOTALE ORE 104
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Attività ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Classi 4^ - a.s. 2016-17
ATTIVITA' DI ALTERNANZA MONTE ORE
ATTIVITA' DI PROGETTAZIONE SVOLTE IN CLASSE durante l’anno nelle varie discipline
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A SCELTA TRA
TIROCINI PRESSO SCUOLE/COMUNE DI FAENZA strutture convenzionate: I.C.CARCHIDIO STROCCHI I.C.S.ROCCO I.C. EUROPA I.C. MATTEUCCI S.I. SORRISO DI MARIA – REDA I.C. BRISIGHELLA I.C.RUSSI I.C. MODIGLIANA-TREDOZIO I.C.MARRADI I.C. RIOLO-CASOLA VALSENIO I.C.CASTELBOLOGNESE. CARLO BASSI COMUNE DI FAENZA - PALESTRA DELLA SCIENZA PINACOTECA - BIBLIOTECA
30 ed eventuale
proseguimento
LABORATORIO DIVERSABILITA' strutture convenzionate: COOP. CADI
30
ed eventuale proseguimento
TIROCINIO PRESSO STRUTTURE PER ANZIANI strutture convenzionate: ASP - IL FONTANONE RESIDENZA ANZIANI COOP IN CAMMINO - RESIDENZE ANZIANI
30
ed eventuale proseguimento
USCITE DIDATTICHE Comunità Sasso, Museo intereligioso di Bertinoro Centro ConTattoNatura
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ALTRE ATTIVITA' RICONOSCIUTE 3 REDAZIONE DOSSIER INDIVIDUALE 10 TOTALE ORE 100
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Attività ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Classi 5^ - a.s. 2017-18
ATTIVITA' DI ALTERNANZA
MONTE ORE
INCONTRI SIGNIFICATIVI
DIVERSITA’ CULTURALI E CONFLITTI NEL MONDO GLOBALE - Abisso Mediterraneo - Dall’Antigone - Le mafie
6
APPROFONDIMENTI SULLA GLOBALIZZAZIONE Prof. Lombardo
4
TESTIMONI DELLA SCUOLA DI BARBIANA
(uscita a Barbiana)
6
LABORATORIO BIOTECNOLOGIE
10
ATTIVITA' DI REPORT/WORKSHOP
14
TOTALE ORE CLASSE 5°
40
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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: Lotti Marinella
Ho instaurato fin da subito un rapporto sereno di partecipazione e collaborazione con la classe che
mi è stata affidata a partire dalla quarta e nell’anno conclusivo.
Gli studenti appaiono in possesso dei nuclei disciplinari fondamentali e sono in grado di svolgere
autonomamente le consegne, anche se non tutti lo fanno con sistematicità.
Le competenze linguistiche sono nel complesso rafforzate rispetto ai livelli di partenza, anche se
per qualcuno permane la tendenza alla svista formale.
In generale gli studenti sono in grado di ricostruire i profili degli autori individuando le
problematiche dei testi e la loro contestualizzazione.
Per potenziare la capacità di integrare organicamente dati provenienti da aree culturali diverse
sono stati presentati quadri d’insieme con agganci a tematiche storico–filosofiche, linguistiche e
artistiche, che si prestassero ad ampliamenti e approfondimenti dello specifico letterario.
Si sono sempre privilegiati la lettura diretta dei testi seguita da analisi e commento e l’approccio
guidato a temi e problemi, con l’integrazione di mappe concettuali o di percorsi cronologici, tematici
formali, presentati in modalità P.Point o filmati.
Le verifiche sono avvenute mediante presentazioni di un percorso letterario, ma prevalentemente
con interrogazioni individuali comprendenti ampie porzioni del programma, sempre partendo da
uno o più testi da cui ricavare temi dell’opera e principi di poetica, collegandoli al contesto storico,
sociale e culturale e confrontandoli con la produzione di altri autori.
Le prove scritte effettuate hanno proposto le tipologie previste dall’Esame di Stato, in particolare il
saggio breve con materiali di consultazione allegati e l’analisi testuale su testi affini per forma e
temi a quelli analizzati in classe. La valutazione è sempre stata accompagnata da griglia di
valutazione di cui si allega una copia al presente documento.
ASPETTI OPERATIVI Allo studente è richiesta la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro
scolastico:
• lo studio delle discipline in una prospettiva storica e critica;
• l’esercizio di lettura, analisi e interpretazione di opere letterarie;
• il sapere argomentare e motivare il proprio punto di vista;
• l’uso di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
ELEMENTI DI VALUTAZIONE Conoscenze.
Correttezza ortografica, lessicale, morfo-sintattica, chiarezza e scorrevolezza.
Pertinenza alle richieste sia nella produzione scritta sia nel colloquio orale.
Coerenza nelle argomentazioni.
Capacità critica.
Requisiti minimi per il raggiungimento della sufficienza allo scritto
Per raggiungere la sufficienza l’elaborato deve rispondere ai seguenti requisiti:
pertinenza alla traccia nei suoi punti principali e rispondenza alle consegne (pur se in modo
nozionistico);
corretta interpretazione dei dati nel loro complesso;
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complessiva accuratezza dell’'espressione, sia a livello morfosintattico sia lessicale, pur con
qualche errore.
riferimento, quando richiesto, ad alcune delle proprie conoscenze e/o esperienze, con
considerazioni semplici ma appropriate;
organizzazione del testo lineare e coerente.
Per la valutazione puntuale è stata utilizzata una griglia di valutazione condivisa.
Requisiti minimi per il raggiungimento della sufficienza all'orale
Per raggiungere la sufficienza lo studente deve dimostrare di saper comunicare con frasi chiare e
coerenti, sebbene con qualche incertezza, contenuti e conoscenze essenziali, con modeste
operazioni di analisi e sintesi.
Testo in uso:
R.Luperini, P.Cataldi, P.Gibertini, L.Marchiani e F. Marchese, Perché LA LETTERATURA, G.B.
Palumbo Editore. Volumi: “Leopardi il primo dei moderni”, 5, 6.
CONTENUTI DISCIPLINARI Leopardi: il primo dei moderni
Leopardi e noi: biografia. Poetica e ideologia. Le fasi del pessimismo leopardiano.
Le Operette morali, “Dialogo della natura e un islandese”, “Dialogo di un venditore di almanacchi”
I Canti, “Alla luna”, “A Silvia”, “Il passero solitario”, “Il sabato del villaggio”
“Ultimo canto di Saffo”, “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”, “La ginestra” (strofe
scelte), “L’infinito”.
Visione completa del film Il giovane favoloso
Naturalismo, Simbolismo e avanguardie
La scuola dell’Italia unita
De Amicis, Cuore, Collodi, Pinocchio (passi scelti) e Elena Gianini Belotti, Prima della quiete
(lettura integrale)
L’estraneità dell’artista alla società di massa
Charles Baudelaire, “L’albatros”, “A una passante”, “Corrispondenze”
Arte e letteratura: Naturalismo e Verismo
L’impressionismo in Francia e la Scapigliatura in Italia
I poeti maledetti e il dandy
Malattia, follia e morte: Fosca di Tarchetti
Il fallimento degli ideali risorgimentali
Il Gattopardo: “Don Fabrizio e il ‘sonno’ dei siciliani”
I Vicerè: trama del romanzo
Il romanzo come antropologia
Guerra e pace: trama del romanzo
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Delitto e castigo: trama del romanzo
Il romanzo dell’adulterio: Madame Bovary e Anna Karenina.
La poetica del verismo.
Verga: biografia e opere
I Malavoglia: Incipit, “Mena e Alfio” (Cap II), “Il romanzo di ‘Ntoni”(Cap XV)
Mastro don Gesualdo: “La giornata di mastro don Gesualdo” (Parte I cap IV) - “La morte di mastro
don Gesualdo” (Parte IV cap V) - “Il dialogo con Diodata” (Parte I Cap IV)
Le novelle: Rosso Malpelo, La roba, La lupa, Fantasticheria.
Pascoli: biografia e opere
La poetica del “fanciullino”
Myricae, la ‘cosa’ e ‘il simbolo’: “Lavandare”, “Il lampo”, “Il tuono”, “Temporale”, “X Agosto”,
“L’assiuolo”, “Patria”, “Novembre”
La ‘regressione’: “Il gelsomino notturno”, “Digitale purpurea”, “Alexandros”.
D’Annunzio: biografia e opere.
L’ideologia e la politica
Da Il piacere, “Il verso è tutto”
“Alcyone”: mito e metamorfosi. “La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto”, “Nella belletta”, “I
pastori”.
Il piacere e L’innocente: i due protagonisti a confronto
Il primo Novecento
Dissoluzione e rifondazione del romanzo.
La narrativa in lingua tedesca: Mann,Kafka, Musil
La narrativa in lingua inglese: Joyce
La narrativa in lingua francese: Proust
La nascita della psicanalisi: la coscienza della crisi
L. Pirandello: biografia e opere
Il romanzo: Il fu Mattia Pascal, “Maledetto sia Copernico”, “Lo strappo nel cielo di carta”
Il teatro: Sei personaggi in cerca d’autore,”L’irruzione dei personaggi”.
Le novelle per un anno: il tema del doppio, il viaggio, il riso: “La signora Frola e il signor Ponza suo
genero”, “Il treno ha fischiato”, “La patente”
da Caos, Fratelli Taviani, ”L’altro figlio”.
Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia
Una vita, ”Macario e Alfonso”
Senilità, incipit
La coscienza di Zeno, l’incipit del romanzo, “L’ultima sigaretta” (Cap 3), “La morte di mio padre”
(Cap 5) “Il finale del romanzo: la vita è una malattia” (Cap 8)
Il rapporto padri figli: psicoanalisi e infanzia
Kafka, Lettera al padre (passi scelti), La metamorfosi (incipit)
Tozzi, Con gli occhi chiusi (riassunto)
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La poesia crepuscolare e altre avanguardie
Sergio Corazzini, “Desolazione del povero poeta sentimentale”
Guido Gozzano, “La signorina Felicita ovvero la Felicità”
Camillo Sbarbaro, “Taci, anima stanca di godere”
Salvatore Quasimodo, “Ed è subito sera”.
Ungaretti e L’allegria
Il poeta e la guerra: “Soldati”, “Veglia”, “Fratelli”, “San Martino del Carso”, “I fiumi”, “Mattina”.
Montale e L’opera in versi
Da Ossi di seppia: “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”,
La figura femminile e la memoria: “Cigola la carrucola nel pozzo”, “Non recidere forbice quel volto”,
“La casa dei doganieri”, “L’anguilla”, “Ti libero la fronte dai ghiaccioli”
La poesia come difesa e sublimazione: gli ermetici
Salvatore Quasimodo: “Alle fronde dei salici”, “Uomo del mio tempo”.
Dino Campana, “L’invetriata”
Saba e Il Canzoniere
“Mio padre è stato per me l’assassino”, “A mia moglie”, “Ulisse”.
Un intellettuale del dissenso: Pasolini
Da Ragazzi di vita, “Riccetto viene arrestato” Cap V
Da Le ceneri di Gramsci, “Il pianto della scavatrice”
Da Scritti corsari, “Contro la televisione”
Italo Calvino: dalla produzione neorealistica alla produzione narrativa
Da Il sentiero dei nidi di ragno, “Pin si smarrisce di notte” Cap V
Da Se una notte d’inverno un viaggiatore, Cap I
Da Palomar, “La contemplazione delle stelle”
Primo Levi, Se questo è un uomo, “I sommersi e i salvati”*
Temi, forme e linee di sviluppo della narrativa meridionale contemporanea: da G.Tomasi di
Lampedusa a Camilleri con lettura di passi scelti.
Dante, Divina Commedia
“I' mi son un che, quando Amor mi spira, noto, e a quel modo ch'e' ditta dentro vo significando”:
percorso tematico dagli inferi al cielo, con alcune delle grandi figure femminili.
- Beatrice - Inferno, II 43-74
- Francesca – Inferno, V 88-138
- Pia de’ Tolomei – Purgatorio, V 130-136
- Beatrice - Purgatorio, XXX 55-142
- Beatrice - Paradiso, I 64-142
- Piccarda e Costanza – Paradiso, III 37-130
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- Madonna Povertà - Paradiso, XI 55-75
- Vergine Maria - Paradiso, XXXIII 1-39
*argomenti svolti dopo il 15 maggio
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LINGUA E CULTURA LATINA
Docente: Lotti Marinella
CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Relazione dell’insegnante
La classe mi è stata affidata all’inizio della classe quarta, dove ho potuto verificare un il livello di
competenza nella traduzione dei testi mediamente più che sufficiente. Lo studio della letteratura,
l’analisi storica dei personaggi e degli eventi, al posto di un approccio ristretto all’esercizio di
apprendimento delle regole ha suscitato interesse per cui si notano vari casi di profitto discreto,
buono e talvolta ottimo. Nell’anno in corso gli argomenti sono stati presentati attraverso lezioni
frontali, che hanno fornito un quadro generale dell’autore o del genere letterario oggetto di studio e
nello stesso tempo ne hanno messo a fuoco i nuclei tematici più importanti. Le lezioni sono state
accompagnate dalla lettura di brani antologici (in traduzione italiana) presenti nel testo di
letteratura. I brani in lingua sono stati letti, tradotti e commentati in classe; l’analisi ha cercato
anche di consolidare le conoscenze di grammaticali e mettere in luce i possibili riferimenti di natura
storica e, più in generale, culturale, in modo da integrare lo studio della letteratura e favorire una
conoscenza globale della civiltà latina e del suo sviluppo. Molti brani sono stati letti e analizzati in
italiano per privilegiare la conoscenza dell’opera e i possibili raffronti con fenomeni contemporanei
Le prove scritte sono state basate sulle tematiche generali della letteratura latina e sulla
conoscenza degli autori affrontati e traduzione di brani di autori noti. Le prove sono anche valutate
sulla base del grado di riconoscimento delle strutture morfo-sintattiche e della proprietà lessicale. Il
rendimento della classe è stato mediamente più che sufficiente agli scritti. All’orale diversi alunni
hanno raggiunto risultati positivi, mostrando interesse per lo studio della letteratura latina che
talvolta ha colmato qualche difficoltà nella traduzione.
Testi in uso: Roncoroni, R. Gazich, E. Marinoni, E. Sada, Musa tenuis, Vol. 1-2, Ed. Signorelli Scuola
PROGRAMMA SVOLTO
Vol. 1°
L’età repubblicana e la formazione dell’impero
LUCREZIO
De Rerum Natura
Libro I, 1-20 “Inno a Venere” (Latino), pag.212
Libro II,217-224; 251-262” La legge di natura: il clinamen” (Italiano), pag.218
Libro I, 62-79 “Elogio di Epicuro” (Latino), pag.231
Libro I, 80-81 “Il sacrificio di Efigenia” (Italiano), pag.226
Libro III, 830-851 “La morte non è nulla per noi” (Italiano), pag.237
Libro II, 342-366 “Perché la giovenca riconosce il suo piccolo”, pag. 247
19
Vol. 2°
L’età imperiale
QUINTILIANO: la scuola e lo Stato
Institutio oratoria
I 1, 1-3 “Ottimismo pedagogico” (Latino), pag. 357;
II 2, 4-7 “Le qualità di un buon maestro” (Italiano), pag.361
I 3,1-5 “Conoscere l’allievo e valutarne le capacità” (Latino), pag.361
I 2, 4; 9-10; 17-18; 21-22, “Precettore privato? No grazie!” (Italiano), pag. 363
I 2, 23 -29, “Lo spirito di competizione” (Italiano), pag. 367
I 3, 14-17, “Le punizioni corporali umiliano inutilmente” (Italiano), pag.368.
TACITO
Historiae
IV 74, “Il discorso di Ceriale. I vantaggi della presenza di Roma” (Italiano), pag.432
V 13, “L’assedio di Gerusalemme” (Italiano), pag.434
Agricola
30-3, “Il discorso di Calgaco: la rapacità dei romani” (Italiano), pag. 426
Germania
11-12, “Usi e costumi dei Germani” (Italiano), pag. 419
4, “Origine di una menzogna: la “razza” germanica” (Latino), pag.420
SENECA
Epistulae morales ad Lucilium
I, 1-3, “Riprendersi la propria vita” (Italiano), p. 300;
101,7-10, “Saldare ogni giorno i conti con la vita” (Italiano), p. 317
De brevitate vitae
3,1-3, “Il tempo, un bene non reintegrabile” (Latino), pag. 304
12, 1-9, “Esistenze travolta da attività inutili” (Italiano), pag. 308
9, 1-4, “Adesso devi vivere!” (Italiano), pag. 311
De tranquillitate animi
2, 7-11, “La stanchezza di sé e delle cose” (Italiano), pag. 315
De ira
III 13, 1-3 “La lotta contro le passioni” (Latino), pag. 321
PETRONIO
Satyricon
31, 3-33, 2; 34,6-10 “Una cena di cattivo gusto” (Italiano), pag. 519
37, “Il ritratto di Fortunata” (Latino), pag. 522
20
112, “La matrona di Efeso” (Italiano), pag. 534
61-62, “Il lupo mannaro” (Italiano) fotocopia
APULEIO
Metamorphoses
III, 24-25, “Lucio si trasforma in asino” (Italiano), pag. 526
XI, 5-6, “Iside annuncia a Lucio la salvezza” (Italiano), pag. 530
IV, 28-31, “Psiche: una bellezza…da favola” (Italiano), pag. 537
V, 23, “Psiche osserva amore addormentato” (Latino), p.539
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LINGUA E CULTURA STRANIERA: INGLESE
Docente: Cavalli Manuela Luisa
Relazione dell’insegnante
Ho seguito questa classe come coordinatrice per tutto il quinquennio in un clima sempre
collaborativo e sereno. Grazie all’impegno e all’interesse dimostrato, il rendimento complessivo si
è attestato su valori discreti, anche se qualche alunno si è rivelato più debole evidenziando
difficoltà nella produzione sia scritta che orale e faticando a raggiungere un livello di piena
sufficienza.
OBIETTIVI SPECIFICI
- approfondire l’analisi dei testi letterari
- consolidare e potenziare l’acquisizione del linguaggio specifico del discorso letterario
- stabilire collegamenti tra testo e contesto
- favorire una metodologia di ricerca autonoma e di rielaborazione personale
CONTENUTI LINGUISTICI E LETTERARI
In questo ultimo anno scolastico ci si è concentrati sullo studio della letteratura seguendo un
percorso cronologico e utilizzando letture di testi scelti fra quelli più significativi dei vari periodi e
attinenti alle tematiche caratterizzanti questo indirizzo di studi,
Al fine di offrire una visione piuttosto completa dei generi letterari, sono stati analizzati testi di
narrativa, di poesia e di teatro appartenenti all’Età Romantica, all’Età Vittoriana, all’Età Moderna e
a quella Contemporanea. Si è cercato inoltre di affrontare temi che fossero di interesse per gli
studenti e attinenti al loro corso di studi, quindi si è dato particolare spessore ai contenuti legati alla
psicologia e alla letteratura per l’infanzia.
Per quanto concerne i singoli brani esaminati nel corso dell’anno, si fa riferimento al testo in
adozione, a questi sono stati aggiunti, quando si è ritenuto opportuno, brani su fotocopia per
approfondire alcune tematiche; si è fatto anche uso di materiale audio e video e spezzoni di film.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le verifiche scritte sono state strutturate in prevalenza secondo la modalità della “Terza Prova”, in
genere due domande di tipologia B, raramente tre, riguardanti le tematiche fondamentali di un
testo o di un autore o di un periodi letterario, con l’utilizzo del dizionario bilingue e monolingue ; in
accordo col Consiglio di classe, durante questo anno scolastico, sono state svolte tre simulazioni
di terza prova corrette in base alla griglia contenuta nel documento ; le verifiche orali sono state
volte ad accertare la conoscenza dei testi trattati , degli autori, del contesto storico-letterario, e la
capacità di analisi e di confronto fra autori e testi.
TESTI IN ADOZIONE
M.Spiazz, M.Tavella, M. Layton – PERFORMER FIRST TUTOR - Zanichelli
C.Medaglia, B.A. Young – VISION AND PERSPECTIVES VOL.1 e 2 – Loescher.
PROGRAMMA SVOLTO
VISION AND PERSPECTIVES VOL.1.
THE ROMANTIC AGE
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THE HISTORICAL BACKGROUND
The years of revolution. The Industrial Revolution. Poverty and exploitation. A time of reforms.
THE LITERARY CONTEXT
Towards the age of sensibility. Romantic themes. The pre-Romantic poets. The Romantic poets.
Fiction during the Romantic Age.
W.Blake ‘ The Lamb’ p.248
‘The Tyger’ “ 250
W.Wordsworth ‘Preface’ to Lyrical Ballad’ “ 256
‘ I Wandered lonely as a Cloud ‘ “ 260
S.T.Coleridge from The Rime of the Ancient Mariner “ 265-266
Lord Byron The Byronic hero “ 271
M. Shelley from Frankenstein „ 300
Lettura completa del romanzo in lingua originale.
Visione del film Mary Shelley’s Frankenstein di K.Branagh.
VISION AND PERSPECTIVES VOL.2
THE VICTORIAN AGE
THE HISTORICAL BACKGROUND
A period of optimism. Victorian society. the Victorian compromise. Economic development and
social change. British colonialism and the making of the Empire. The railway.
THE LITERARY CONTEXT
The novel. The early and mid-Victorians. The late Victorians. Aestheticism. Victorian poetry.
Victorian theatre.
C.Dickens from Oliver Twist “ 34
from Hard Times (fotocopia)
CONTRASTING ASPECTS OF THE VICTORIAN AGE :
Workhouses “ 36
Women’s literature in the Victorian Age “ 37
Children’s literature (fotocopia)
T. Hardy Tess of the d'Urbervilles,
from chapter XXXVI ‘The woman pays’ “ 52-53
from chapter LVIII ‘Fulfilment’ (fotocopia)
Tess on screen; Polansky and Seymour on Tess. “ 56-58
R.L.Stevenson from The Strange Case of Dr..Jekyll and Mr. Hyde “ 62
23
O. Wilde from The Picture of Dorian Gray “ 74-75
from The Importance of Being Earnest “ 78-79
The Happy Prince and other stories (lettura di una short story a scelta )
LITERATURE AROUND THE WORLD
The Decadents; Wilde and D’Annunzio. “ 82-83
THE TWENTIETH CENTURY
THE HISTORICAL BACKGROUND
Up to the First World War; the First World War; the changing face of Great Britain; the Suffragette
movement; new trends in the 1920s ; the great depression; decline of the empire ; the Second
World War.
THE LITERARY CONTEXT
An age of great change; an age of transition; Modernism; the modernist novel; Joyce and Woolf;
the war poets; Imagism.
LITERATURE AROUND THE WORLD
Imagism versus Futurism “ 144-145
J. Joyce ‘The Dead’ “ 165-166
from Ulysses (fotocopia)
W. Woolf from Mrs. Dalloway “ 175
On Screen ; The Hours “ 178
On and out Screen ; interview with M.Cunningham “ 179
T.S.Eliot from The Love Song of Alfred Prufrock “ 197-199
from The Waste Land “ 202
W.Owen ‘Dulce et decorum est’ “ 207
LITERATURE AND LANGUAGE
The twentieth century – part I. “ 244-245
THE TWENTIETH CENTURY – Part II
THE HISTORICAL BACKGROUND
The Internet revolution; Britain in 1945
THE LITERARY CONTEXT
The novel in the 1950s and 60s; science fiction and fantasy novels; women writers; the theatre of
the absurd; the Beat movement.
G. Orwell from Nineteen Eighty-Four “ 289
S. Beckett from Waiting for Godot “ 327
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STORIA
Docente : Casadio Lisa
La classe mi è stata affidata il terzo anno in Storia e, dopo un avvicendamento con la prof.ssa
Castellari, è stata nuovamente affidata a me per Storia e Filosofia. In questi anni, la classe è
arrivata a possedere un discreto quadro di conoscenze delle vicende storiche analizzate e, per
quel che riguarda l’a.s. in corso, in particolare dalla fine dell’Ottocento agli anni Ottanta del
Novecento. È in grado di impostare in maniera problematica le tematiche contenutistiche, sa
organizzare, pur nella diversità delle abilità individuali, sintesi espositive in maniera autonoma, sia
orali sia scritte, anche attraverso lo svolgimento delle tracce di prima prova d’esame elaborate in
collaborazione con la collega di Lettere. La preparazione risulta nel complesso discreta ed in alcuni
casi molto buona. Gli studenti hanno mostrato un certo interesse per la disciplina dedicandole
studio e approfondimenti svolti con l’insegnante. Le lezioni sono state prevalentemente frontali
cercando, in ogni occasione possibile, di coinvolgere i ragazzi in ragionamenti legati all’attualità per
fare loro toccare con mano quanto lo studio della Storia sia legata a doppio filo con essa. In questo
senso, sollecitata dagli studenti affinché venissero svolte lezioni allo scopo precipuo di potersi
recare con maggior coscienza alle urne per le elezioni politiche scorse, ho affrontato quelle
specifiche tematiche durante il normale svolgimento del percorso, portando perciò avanti le lezioni
non sempre seguendo un filo temporale coerente, quanto piuttosto un criterio tematico. Oltre alle
lezioni frontali, si è fatto ricorso a filmati d’epoca, documentari, interviste e film facendo degli
strumenti audio-visivi un potente alleato nello studio della storia contemporanea. Non si è voluta
però mettere in secondo piano l’importanza di approfondire l’analisi diretta dei testi, leggendo brani
di saggi, come quelli tratti da Calendario Civile a cura di Alessandro Portelli, articoli della stampa
dell’epoca, interi saggi come La banalità del bene di Enrico Deaglio, e romanzi di interesse storico,
come I ragazzi della via Pal di Ferenc Molnár e Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani.
I ragazzi hanno partecipato a diverse manifestazioni di carattere storico durante l’anno scolastico
in corso, come ad esempio l’iniziativa promossa nel contesto dei Nuovi Confronti d’Autunno, con il
patrocinio del Comune di Faenza e di quello di Ravenna, che prevedeva la proiezione del film Sole
Alto di Dalibor Matanić, commentata da due filosofi esperti di comunicazione cinematografica; la
commemorazione della Giornata della Memoria con la visione del film Un sacchetto di biglie di
Christian Duguay, dopo aver ascoltato la presentazione di alcuni studenti del Liceo delle vicende di
Vittoria Nenni, deportata ad Auschwitz per la sua partecipazione alla Resistenza francese; si sono
recati inoltre a Palazzo delle Esposizioni per visitare la mostra di reperti bellici recuperati nelle
trincee della Prima Guerra mondiale, dal titolo Ricordiamo la Grande Guerra e a Palazzo degli
studi, nella sede del Liceo classico, per visitare la mostra Il Liceo Torricelli nella Grande Guerra a
cura di Stefano Drei, col quale poi abbiamo visitato la biblioteca ivi presente e consultato antichi e
pregiatissimi testi di rilievo letterario e storico. Alcuni studenti hanno partecipato ai seminari di
Storia contemporanea organizzati dalla nostra scuola, i quali vertevano su guerra fredda,
movimento sessantottesco e anni di piombo.
La scelta di compiere il viaggio d’istruzione a Vienna e Budapest mi ha inoltre permesso di
affrontare temi che non sempre sono portati alla luce, per esigenze di “programma”, come la storia
dell’Ungheria, la condizione degli ebrei nel ghetto di Budapest e la vicenda di Giorgio Perlasca.
Visitare luoghi quali la Sinagoga, il Mausoleo delle scarpe sul Danubio e, certamente, il Museo del
Terrore, ha dato un valido contributo, in termini di impatto emotivo, allo studio di questi
avvenimenti.
La necessità di dovere verificare un programma così esteso ha richiesto l’uso di verifiche sia orali
che scritte, sempre su una parte di programma piuttosto estesa. Le prove scritte sono state
25
strutturate per lo più nella forma della tipologia della terza prova a risposta aperta e con un numero
di linee predefinito. Gli studenti sono stati valutati su ogni parte del programma svolto. Sia nelle
verifiche orali che in quelle scritte si è valutata la capacità di spiegare gli eventi storici in modo
corretto, possedere l'orientamento spazio temporale, saper individuare cause ed effetti, costruire
sintesi efficaci ed esporre i contenuti in modo corretto. Ulteriore elemento di verifica è stato il tema
di argomento storico che, grazie alla collaborazione con l'insegnante di Lettere, è stato inserito
sotto forma di tipologia C e Saggio breve tipologia B nelle diverse tracce proposte nell’arco dell’a.s.
Recensioni a libri letti e schede film hanno rappresentato infine un ultimo elemento di valutazione. I
criteri di valutazione, decisi in sede di dipartimento disciplinare, sono riportati nel presente
documento nella sezione specifica.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Testo in adozione: G. De Luna, M. Meriggi, Sulle tracce del tempo, Pearson, Paravia, vol. 3, Il
Novecento e il mondo contemporaneo.
Sezione 1: L’INIZIO DEL “SECOLO DELLE MASSE”
1- Il mondo all’inizio del Novecento: la seconda rivoluzione industriale; il nuovo colonialismo;
verso la società di massa; dalla nazione al nazionalismo; il socialismo; la chiesa e il progresso
scientifico; verso la Prima guerra mondiale.
2- L’Italia all’inizio del Novecento: un paese in trasformazione; l’età giolittiana; la crisi politica.
Sezione 2: DALLA PRIMA GUERRA MONDIALE ALLA CRISI DEL 1929
3- La Grande Guerra: le cause della Prima guerra mondiale; due protagonisti non europei; l’inizio
della guerra; l’Italia in guerra; un nuovo tipo di guerra; la fine della guerra.
4- Il primo dopoguerra e la grande crisi: i problemi del dopoguerra; il dopoguerra dei vincitori:
Francia e Regno Unito; Il dopoguerra degli sconfitti: Austria e Germania di Weimar; il dopoguerra
negli Stati Uniti, in Asia e in Medio Oriente; 1929: la grande crisi economica; il New Deal; la crisi in
Gran Bretagna e in Francia. Lettura dell’approfondimento sul progetto della Tennessee Valley.
Sezione 3: L’ETÀ DEI TOTALITARISMI
5- Le origini del fascismo: il dopoguerra in Italia; il biennio rosso; i partiti ne dopoguerra; il
fascismo; Mussolini e la costruzione della dittatura.
6- La Russia dalla Rivoluzione allo stalinismo: dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione
d’ottobre; la costruzione dell’Unione Sovietica; il totalitarismo sovietico: lo stalinismo.
7- Il nazionalsocialismo in Germania: l’ascesa al potere di Hitler, lo stato totalitario nazista; la
politica economica e la spinta verso la guerra. Visione del film Il grande dittatore di C. Chaplin.
8- Il regime fascista: l’organizzazione del regime; il partito unico; l’antifascismo; la politica
culturale e sociale; la politica economica; la politica estera. Lettura sul Canale Mussolini: le
bonifiche in uno stato totalitario. Gentile e Croce simboli di due opposte fazioni attraverso la lettura
dei due Manifesti degli intellettuali, fascisti e antifascisti.
Sezione 4: LA SECONDA GUERRA MONDIALE
9- Il mondo alla vigilia della seconda guerra mondiale: il Giappone e la Cina negli anni Trenta;
il mondo coloniale e l’America Latina dopo la crisi del 1929; la Guerra di Spagna; la vigilia di una
nuova guerra mondiale.
10- Una guerra totale: la travolgente offensiva tedesca; l’intervento italiano; la guerra totale; Pearl
Harbour e l’intervento americano; lo sterminio degli ebrei; le prime sconfitte dell’Asse; il crollo del
fascismo e la Resistenza in Italia; la fine della guerra. Visione del film Schindler’s list di S.
26
Spielberg
Sezione 5: DALLA GUERRA FREDDA ALLE RIVOLTE DI FINE NOVECENTO
11- Le origini della guerra fredda: il secondo dopoguerra; la guerra fredda; gli Stati Uniti alla
guida del blocco occidentale; l’Europa occidentale nell’orbita statunitense; l’URSS e il blocco
orientale; la nascita della Repubblica popolare cinese; la rinascita giapponese.
12- Est e Ovest tra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta: L’Unione Sovietica e l’est europeo:
destalinizzazione e repressione; gli Stati Uniti: dal bipolarismo al multipolarismo; l’Europa
occidentale: sviluppo e integrazione; il Sessantotto; la nascita dell’Unione Europea. Visione del film
Il diritto di contare di T. Melfi.
13- La fine della guerra fredda (dopo il 15 maggio): la dissoluzione dell’Unione Sovietica; il crollo
dei regimi comunisti nell’Europa orientale; un’eccezione: la vicenda della Iugoslavia.
Sezione 6: L’ITALIA DELLA PRIMA REPUBBLICA
14- La Repubblica italiana negli anni Cinquanta: la ricostruzione; il ritorno della democrazia; gli
anni del centrismo; il miracolo economico.
15- L’Italia dagli anni Sessanta alla fine della Prima Repubblica: il Centrosinistra; il Sessantotto
italiano; il compromesso storico; gli anni di piombo; la trasformazione tra gli anni Settanta e gli anni
Novanta; la fine della Prima Repubblica.
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FILOSOFIA
Docente: Casadio Lisa
La classe mi è stata affidata nell’anno in corso, per quanto concerne l’insegnamento della
Filosofia, e, fin da subito, ha mostrato un vivace interesse per la disciplina, almeno per un nutrito
gruppo di studenti, raggiungendo in alcuni casi un possesso complessivamente sicuro dei
contenuti della riflessione filosofica otto-novecentesca ed acquisendo, per la maggior parte di loro,
discrete competenze, sia nella rielaborazione dei contenuti, sia nelle capacità logico-
argomentative, sia nella padronanza lessicale. La preparazione risulta pertanto nel complesso
discreta ed in alcuni casi molto buona.
Le lezioni sono state prevalentemente frontali cercando, in ogni occasione possibile, di coinvolgere
i ragazzi in ragionamenti legati ai temi più scottanti dell’attualità per fare loro toccare con mano
quanto lo studio della Filosofia possa aiutare a leggere le situazioni che li chiamano in causa come
cittadini. In questo non ho incontrato alcuna difficoltà: nello stimolare un dialogo, talora scottante,
ho sempre riscontrato posizioni autonome e vivaci sostenute talora con grande pathos. Nel
percorso sulla riflessione filosofica si è cercato di operare collegamenti interdisciplinari ( penso a
Scienze Umane con autori quali A. Comte, H. Spencer, S. Freud o K. Popper, tra i tanti, a
Religione Cattolica per autori come H. Jonas, E. Wiesel e i temi di bioetica, Letteratura italiana
sempre presente come riferimento e Fisica per il modulo epistemologico, ad esempio), e di
stimolare un atteggiamento responsabile verso l’ambito sociale e politico, avvicinandosi ai grandi
interrogativi della nostra realtà, sul piano ambientale, politico, etico, tra gli altri. I più interessati fra
loro, durante l’anno scolastico, hanno autonomamente scelto di affrontare la lettura di saggi
filosofici di autori trattati in aula. Saggi che comunque, quando è stato possibile, sono stati letti
realmente in classe, in parte o integralmente. Per quanto riguarda la lettura autonoma, ho scelto di
far leggere loro un testo teatrale all’interno del modulo di scienza e filosofia, ovvero I fisici di
F. Dürrenmatt e un racconto, “La distanza dalla Luna”, tratta da Le Cosmicomiche di I. Calvino.
Considerando più arduo affrontare da soli la lettura di un testo filosofico, ho preferito affrontare io
stessa in classe letture analitiche (per le quali si rimanda alla parte relativa del presente
documento), scegliendo testi facilmente approcciabili, per non allontanare gli studenti dalla
filosofia, invece che avvicinarli. Ho scelto di far vedere loro alcuni film per completare alcuni
moduli, penso per esempio a Suffragette. Le donne che hanno cambiato il mondo di S. Gavron e a
La battaglia dei sessi di V. Faris e J. Dayton per il modulo sul pensiero femminile.
La necessità di dovere verificare un programma piuttosto esteso ha richiesto l’uso di verifiche sia
orali che scritte. Gli studenti sono stati valutati su ogni parte del programma svolto. Le prove scritte
sono state strutturate nella forma della tipologia della terza prova a risposta aperta e con un
numero di linee predefinito. Sia nelle verifiche orali che in quelle scritte si è valutata la capacità di
comprendere le strutture argomentative di un pensatore e di un testo filosofico, saper usare il
linguaggio specifico, saper contestualizzare e confrontare i filosofi studiati ed essere in grado di
orientarsi sui problemi fondamentali della disciplina. I criteri di valutazione, decisi in sede di
dipartimento disciplinare, sono riportati nel presente documento nella sezione specifica.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Testo in uso: N. Abbagnano e G. Fornero, La filosofia, vol. 3A-3B, Pearson Paravia, Padova, 2009.
1- Filosofia e scienza
Il positivismo: caratteri generali e contesto storico; Positivismo, Illuminismo e Romanticismo; le
varie forme di positivismo; Il positivismo sociale: La legge dei tre stadi e la classificazione delle
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scienze in A. Comte; Il positivismo evoluzionistico: gli antecedenti di Darwin (Linneo, Buffon,
Lamark, Erasmus Darwin, Lyell); i principi fondamentali della teoria di Darwin; L’origine della
specie; L’origine dell’uomo; la “sbandata” razzista del positivismo in Gall, Gobineau, Chamberlain,
Galton fino al razzismo del Novecento con le leggi razziali, il Manifesto degli scienziati razzisti; la
teoria dell’evoluzione di H. Spencer e le sue conseguenze in sociologia, politica ed etica.
Il neopositivismo: tratti generali e contesto culturale; Circolo di Vienna e di Berlino; le dottrine
caratteristiche; il principio di verificazione. Popper: rapporti con il neopositivismo; Popper e
Einstein; la riabilitazione della filosofia; le dottrine epistemologiche; le dottrine politiche.
Il post-positivismo: caratteri generali. T. Kuhn: paradigmi e rivoluzioni scientifiche.
Durante lo svolgimento del modulo, sono state lette e analizzate in classe alcune parti cruciali dei
primi otto capitoli tratti da S. W. Hawking con L. Mlodinov, La grande storia del tempo. Guida ai
misteri del cosmo. Si è poi affrontata la lettura di alcuni passi tratti C. Rovelli, Sette brevi lezioni di
fisica, Adelphi, Milano 2014. Nella fattispecie sono state lette alcune brevi parti tratte da: Lezione
seconda: I quanti; Lezione quarta: Particelle; Lezione quinta: Grani di spazio; Lezione sesta: La
probabilità, il tempo e il calore dei buchi neri. La lettura analitica dei due testi su menzionati è stata
realizzata al solo scopo di approcciare una riflessione epistemologica, non certo per esaurire le
tematiche dal punto di vista fisico, la qual cosa non compete certamente alla mia disciplina. Gli
studenti hanno letto autonomamente I fisici di F. Dürrenmatt, “La distanza dalla Luna”, tratta da Le
Cosmicomiche di I. Calvino, un articolo di F. Pace, “L’uomo che restò solo nello spazio” tratto
dall’inserto Robinson di La Repubblica del 22 ottobre 2017 e un articolo di M. Massimi, “Breve
discorso sul metodo” tratto sempre dall’inserto Robinson di La Repubblica del 29 ottobre 2017.
2- Marx, Freud e la Scuola di Francoforte
Marx: vicende biografiche e opere; le caratteristiche generali del marxismo; la critica al misticismo
logico di Hegel; la critica allo Stato moderno e al liberalismo; la critica all’economia borghese; il
distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale; la concezione
materialistica della storia; sintesi de il Manifesto del partito comunista; analisi delle parti salienti de
Il capitale; la rivoluzione e la dittatura del proletariato; le fasi della futura società comunista.
Freud: la rivoluzione psicoanalitica. Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi; l’inconscio e le vie per
accedervi; la scomposizione psicoanalitica della personalità, le topiche; i sogni, gli atti mancati e i
sintomi nevrotici; le ferite narcisistiche; la teoria della sessualità e il complesso di Edipo/Elettra; la
religione e la civiltà.
Gli sviluppi novecenteschi del marxismo. La scuola di Francoforte: protagonisti e caratteri generali.
M. Horkheimer e T. Adorno autori de La dialettica dell’illuminismo; dialettica negativa, critica
all’industria culturale e teoria dell’arte di Adorno; cenni alle opere di Marcuse, Eros e civiltà per il
concetto di civiltà e repressione e il ruolo dell’arte come espressione del desiderio umano di libertà,
e L’uomo a una dimensione per il ruolo giocato dai nuovi soggetti rivoluzionari.
3- Critica e rottura del sistema hegeliano: Schopenhauer e Kierkegaard
Schopenhauer: vicende biografiche e opere; radici culturali del sistema; quadruplice radice del
principio di ragion sufficiente; il “velo di Maya”; tutto è volontà; dall’essenza del mio corpo
all’essenza del mondo; caratteri e manifestazioni della volontà di vivere; il pessimismo; la critica
alle varie forme di ottimismo; le vie della liberazione dal dolore.
Kierkegaard: vicende biografiche e opere; l’esistenza come possibilità e fede; la critica
all’hegelismo; gli stadi dell’esistenza; l’angoscia; disperazione e fede; l’attimo e la storia: l’eterno
nel tempo; eredità kierkegaardiane.
4- Etica della responsabilità e nuovi soggetti morali
Lettura analitica dell’opera Il concetto di Dio dopo Auschwitz. Una voce ebraica di H. Jonas con
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riferimento a La notte di E. Wiesel e al Libro di Giobbe e alle sue prove per affrontare il tema del
binomio libertà/potenza, ovvero della mancata onnipotenza di Dio a ragione di quanto commesso
liberamente nei campi di sterminio; Etica per la civiltà tecnologica: la responsabilità verso le
generazioni future in J. Honas; una nuova nozione di soggetto morale in P. Singer in Ripensare la
vita attraverso la riformulazione di cinque comandamenti della tradizione biblica fino alle pozioni
animaliste sostenute in Liberazione animale.
5- Nietzsche
Vicende biografiche ed edizioni delle opere; nazificazione e denazificazione della filosofia
nietzscheana; pensiero e scrittura, le fasi del filosofare; l periodo giovanile con riguardo alla
Nascita della tragedia dallo spirito della musica. Ovvero grecità e pessimismo; il prospettivismo; il
periodo illuministico: la scienza come via per la comprensione del mondo; la filosofia del mattino e
l’annuncio della morte di Dio; il superuomo, l’eterno ritorno dell’eguale e la volontà di potenza in
Zarathustra; la filosofia del martello e il nichilismo.
6- L’esistenzialismo
Caratteri generali dell’esistenzialismo come “atmosfera” culturale e come filosofia. La Kierkegaard-
Reinassance; cenni ai caratteri esistenzialisti presenti in alcuni lavori di A. Camus, F. Kafka e F.
Dostoevskij; il primo Heidegger: rapporti con l’esistenzialismo; vita e scritti fino agli anni Trenta; dal
neokantismo all’ontologia; essere ed esistenza; l’essere-nel-mondo; l’esistenza autentica ed in
autentica; il tempo e la storia; incompiutezza di Essere e tempo.
Sartre: approfondimento sulle vicende biografiche e opere; esistenza e libertà; dalla “nausea”
all’”impegno”; lettura analitica dell’opera L’esistenzialismo è un umanismo.
7- Il pensiero femminile (da concludersi il 16 maggio)
Le radici filosofiche della discriminazione delle donne e del concetto della differenza come
devianza. Il valore della differenza: la specificità dell’essere donna in V. Woolf e Simone de
Beauvoir; il pensiero della differenza sessuale: Luce Irigaray e la decostruzione del simbolico
anche attraverso la lingua; analisi delle rappresentazioni del femminile veicolate attraverso la
figura di Maria di Nazareth affrontate in M. Murgia, Ave Mary; una interpretazione del femminismo
universalista e di quello differenzialista tratta da M. Marzano, Sii bella e stai zitta; la problematicità
del binomio identità/uguaglianza alla base degli stereotipi di genere in M. Marzano, Papà, mamma
e gender; la differenza sessuale e la rappresentazione in un ordine simbolico che faccia a meno
della centralità del soggetto maschile in A. Cavarero, Nonostante Platone (primo capitolo,
“Penelope”). Visione dei film Suffragette. Le donne che hanno cambiato il mondo di S. Gavron e
La battaglia dei sessi di V. Faris e J. Dayton.
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SCIENZE UMANE
Docente: Minardi Emanuela
Relazione sulla classe
La classe, che ho avuto dalla classe quarta si è mostrata sempre interessata agli argomenti
trattati e ha tenuto un buon ritmo di studio anche quando si è reso necessario il recupero di
argomenti non svolti negli anni precedenti. Gli alunni sono via via diventati capaci di organizzare il
loro studio, hanno seguito con diligenza le indicazioni dell'insegnante, sono stati generalmente
attenti in classe. Hanno sempre dimostrato attitudine al dialogo e alla discussione sui temi
affrontati nelle discipline.
In questo ultimo anno molti di loro hanno acquisito anche buone capacità critiche e
personalizzato la loro preparazione.
Il livello di profitto della classe è generalmente buono: alcuni alunni hanno raggiunto ottimi
livelli di preparazione, mentre altri presentano difficoltà nello scritto. Solo in pochi casi si evidenzia
uno studio mnemonico e non sempre rielaborato.
Tutti gli alunni si sono distinti nelle attività di alternanza, dimostrando impegno e
responsabilità.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, hanno:
1. acquisito la conoscenza dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli
apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-
antropologica;
2. raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato
e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali
proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà
europea;
3. raggiunto la capacità di identificare i modelli teorici e le relative conseguenze sul piano
dell'educazione e della costruzione dell'identità, dando agli stessi una valutazione che
faccia riferimento anche ad una personale posizione di pensiero;
4. acquisito capacità di confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà
della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi,
ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al
mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;
5. acquisito strumenti necessari per utilizzare in maniera consapevole e critica, le principali
metodologie relazionali e comunicative.
Obiettivi raggiunti nel quinto anno (Pedagogia, Sociologia, Antropologia)
1. Conoscere le principale teorie e autori della riflessione pedagogica del '900 e in particolare
le esperienze delle scuole nuove-attive.
2. Comprendere e confrontare i diversi modelli educativi ed il loro rapporto con i modelli di
oggi
3. Padroneggiare i vari mezzi espressivi e argomentativi utili per l’esposizione nei vari contesti
4. Riconoscere i fondamentali legami tra la psicologia dell'apprendimento e i modelli
dell'educazione formale e non;
5. conoscere le principali problematiche educative legate ai media e all'uso delle nuove
tecnologie;
31
6. Saper condurre una azione educativa e didattica che tenga conto delle diversità, -
soprattutto in prospettiva interculturale;
7. Conoscere i fondamenti di una pedagogia che valorizza il dialogo come strumento di
costruzione umana e sociale;
8. Individuare ed interpretare i temi e problemi della ricerca sociologica
9. Saper descrivere la condizione dell'uomo nella società globalizzata evidenziando le
particolari dinamiche sociali della post-modernità;
10. Valutare l'azione dei new media sull'individuo e sulla società;
11. Conoscere le principali teorie sociologiche contemporanee;
12. Comprendere i riferimenti teorici relativi alle varie e fondamentali teorie antropologiche
13. Riconoscere le nuove categorie concettuali dell'antropologia contemporanea;
14. Utilizzare un corretto lessico specifico per ciascuna delle discipline affrontate;
15.Saper discutere una problematica dal punto di vista psico-pedagogico e socio-antropologico
utilizzando un puntuale riferimento agli autori.
COMPETENZE
L’insegnamento delle Scienze umane, in un’ottica multidisciplinare, fornisce allo studente le
competenze utili:
1. a riconoscere i principali temi del confronto educativo contemporaneo;
2. a comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale , con particolare attenzione ai
fenomeni interculturali, ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza,
all’ integrazione dei disabili;
3. a comprendere le trasformazioni socio-culturali indotte dal fenomeno della globalizzazione ;
4. a sviluppare una adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche psico-sociali.
Testi in uso:
V.Matera, A. Biscaldi, Sociologia Il manuale di Scienze Umane, Marietti Scuola
V.Matera, A. Biscaldi, Antropologia Il manualle di Scienze Umane, Marietti Scuola
M.Giusti, Pedagogia Il manuale di Scienze Umane, Marietti Scuola
Il materiale integrato è stato preso da:
E. Clemente, R.Danieli, La Prospettiva Sociologica, Paravia
U.Avalle, M.Maranzana, La prospettiva Pedagogia, Paravia
R. Ghidelli, S. Ripamonti, T.Tartuferi, Società che cambiano, Zanichelli
Metodologie utilizzate
Lezioni frontali e dialogate, incontri con esperti, lavori di ricerca, esercitazioni scritte, ettura di testi,
visione materiale video.
Strumenti didattici
• Libri di testo;
• Appunti e dispense;
• Filmati;
• Materiali di lettura consigliati dal docente.
Verifiche e valutazioni
Si sono effettuate verifiche tre scritte (comprensione e analisi di testi di autori significativi, elaborati
con risposte aperte, elaborati sul modello della seconda prova).
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Simulazione di seconda prova (3 maggio 2018)
Si sono inoltre effettuate verifiche orali. (tre a quadrimestre)
Le valutazioni scritte hanno tenuto conto della scheda di valutazione proposta per la seconda
prova dove viene valutata la pertinenza dell'elaborato, le conoscenze, l'argomentazione e il
lessico.
Per le prove orali si è tenuto conto della scheda di valutazione delle prove orali che valuta
conoscenze, capacità di effettuare collegamenti, correttezza e fluidità del linguaggio e del lessico
specifico.
CONTENUTI SVOLTI
PEDAGOGIA
I FONDAMENTI DELLA PEDAGOGIA CONTEMPORANEA
La scuola in Italia tra Ottocento e Novecento
L'istruzione obbligatoria, il positivismo di Gabelli, la riforma Gentile, la scuola media unica, la
formazione degli insegnanti, sfide e problemi della scuola oggi.
Sperimentazioni didattiche delle scuole nuove-attive
Caratteristiche del movimento della scuole nuove-attive.
Montessori: La Casa del Bambini presupposti pedagogici e organizzazione, il processo di
normalizzazione psichica, il materiale didattico, l'importanza dell'autonomia.
Don Lorenzo Milani e la scuola di Barbiana: l'educazione dei poveri e la denuncia alla scuola
pubblica, l'importanza della parola, il mutuo insegnamento, “I care”, il giornale a scuola, la scrittura
collettiva.
L'attivismo francese: Decroly e il metodo dei progetti; Cousinet e il lavoro di gruppo; Freinet e la
tipografia a scuola; Claparède e la scuola su misura.
Neill: la scuola di Summerhill e l'educazione non direttiva, confronto con Rogers.
Baden Powell e i principi dello scautismo.
Letture a scelta:
B.Powell, Educare con l'amore e non con la paura;
Claparede, “L'esistenza delle diversità individuali” da La scuola su misura;
Freinet, “Le tecniche e la loro nascita”, da Le mie tecniche.
Montessori, “La prima Casa dei bambini”, da Il metodo della pedagogia scientifica;
D.Milani, brani scelti da Lettera a una professoressa.
Pragmatismo e scuola progressiva in Dewey
Il pragmatismo, il concetto di esperienza e i compiti del pensiero, strumentalismo logico e spirito
scientifico, l'esperienza educativa e le sue caratteristiche, scuola e società, educazione e
democrazia, la scuola progressiva e l'esperimento di Chicago.
Letture
testi tratti da Il mio credo pedagogico, Democrazia ed educazione.
PEDAGOGIA E PSICOLOGIA
Il comportamentismo
L'apprendimento per rinforzo nella psicologia di Skinner;
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I compiti della scuola secondo il comportamentismo;
Efficacia dei rinforzi.
Le tassonomie di Bloom per la definizione degli obiettivi.
La psicologia della mente: Piaget e Bruner
L'epistemologia genetica di J. Piaget; gli stadi dello sviluppo intellettivo nel bambino; il concetto di
intelligenza: assimilazione e accomodamento, i compiti della scuola.
Bruner e il processo di categorizzazione; lo strutturalismo pedagogico: discipline e strutture; le
categorizzazioni culturali, la scuola vita della mente e la critica a Dewey; il pensiero narrativo.
Sviluppi del cognitivismo: le intelligenze multiple di H.Gardner.
Letture di testi:
“La mente a più dimensioni” da La mente a più dimensioni;
Brani scelti da Dopo Dewey.
Le psicologie dinamiche
Psicoanalisi e apprendimento: l'importanza del fattori affettivi ed emotivi;
Rogers: l'educazione non direttiva;
Erikson: le fasi del ciclo di vita.
PEDAGOGIA E FILOSOFIA
L'umanesimo integrale di Maritain
Le critiche di Maritain alla modernità; il concetto di persona nella prospettiva personalista;
significato dell'espressione “umanesimo integrale”; i compiti della scuola e la questione dei fini.
Letture di testi:
brani tratti da L'educazione al bivio.
La pedagogia neoidealistica di Gentile
Presupposti idealistici della pedagogia di Gentile: l'unicità dell'atto educativo e la critica ai dualismi;
il ruolo del maestro e del sapere.
La visione marxista
Makarenko e il collettivo pedagogico; significato del lavoro e della disciplina.
TEMI DI PEDAGOGIA
Media e nuove tecnologie
Nuove tecnologie e lavoro della mente: dal pensiero sequenziale al pensiero spaziale, testo e
ipertesto; nuove tecnologie a scuola: apocalittici e integrati; educare ai media e attraverso i media.
Approfondimenti a scelta.
Democrazia e diritti
Freire: la concezione depositaria e problematizzante dell'educazione, l'educazione degli oppressi,
l'io dialogico.
Stato totalitario e stato democratico; democrazia e dialogo, i diritti dei bambini, l'educazione alla
legalità.
L'educazione nella società multiculturale, assimilazione e integrazione, bambini stranieri a scuola
in Italia.
La pedagogia dell'inclusione e la legge 104 (l' argomento è stato affrontato in maniera approfondita
34
lo scorso anno).
Risorse e problemi della scuola di massa
Il diritto all'istruzione, la scuola “di tutti e di ciascuno”, la motivazione all'apprendimento, la
questione della valutazione, la dispersione scolastica, riflessioni sui compiti della scuola nella
società, la gestione sociale della scuola.
La scuola nella dimensione europea.
Educazione permanente e servizi di cura
La formazione al di fuori della scuola: il ruolo dell'associazionismo.
La fruizione culturale e il tempo libero.
Pedagogia della terza età.
SOCIOLOGIA
SOCIOLOGIA DEI MEDIA
Caratterisitche generali delle comunicazione mediatiche, i new media;
McLuhan “il medium è il messaggio”;
la bullet theory;
il concetto di industria culturale della Scuola di Francoforte, l'agenda setting;
L'intelligenza connettiva di de Kerckhove.
I meccanismi della comunicazione persuasiva: le teorie classiche della scuola di Yale;
elaborazione centrale e periferica; massa e persuasione nella lettura freudiana.
Approfondimento-ricerca:
l'agenda setting dei tg italiani;
analisi di spot pubblicitari.
SOCIOLOGIA DELLA GLOBALIZZAZIONE
Modernità e post-modernità; pro e contro la globalizzazione; la questione multiculturale e le
migrazioni; la guerra globale; il ruolo dei media.
Bauman: la società liquida, gli scarti, identità e consumo.
Beck: la società del rischio, l'individualismo.
Gorz: il lavoro immateriale, il nuovo capitalismo e la conoscenza.
Letture di testi:
Bauman: “Amore liquido” da Amore liquido; “Il paradigma dell'incertezza“ da La società
dell'incertezza;
Beck: “La società del rischio” da Conditio Humana. Il rischio nella società globale.
LE POLITICHE SOCIALI
Il Welfare in Europa e in Italia;
Ambiti del welfare: sanità, lavoro, istruzione;
Politiche neoliberiste e tagli allo stato sociale;
La disoccupazione in Italia.
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ANTROPOLOGIA
LA SVOLTA DELL'ANTROPOLOGIA CONTEMPORANEA
C. Geertz e la cultura come testo
Critica al metodo etnografico di Malinowski; la cultura come “ragnatela di significati” e
l'antropologia scienza interpretativa; l'incontro antropologico e i limiti dell'antropologo; la
costruzione etnografica.
Letture di testi:
Il concetto di cultura da Interpretazione di culture.
Il dibattito sull’etnografia dopo Geertz
D.Tedlok e B. Tedlock: l'antropologia dialogica, l'incontro etnografico e il primato dell’interazione,
dall’osservazione partecipante all’losservazione della partecipazione.
Writing cultures: il dibattito decostruzionista: l'etnografia come “finzione”, restituire la parola agli
altri, i molti campi dell’antropologia.
L’umanesimo etnografico di De Martino.
Letture di testi:
D.Tedlock: “Per una antropologia dialogica” da Verba manent. L'interpretazione del parlato;
Dwyer: Dialogo etnografico da Maroccan Dialogues (fotocopia);
Clifford, Marcus, Scrivere le culture da Writing culture.
LA PERDITA DEL “LUOGO” NELLA SOCIETA' GLOBALE
Hannerz: cultura come flusso di significati, la prospettiva individuale, l’antropologia senza luogo.
Appadurai: il concetto di panorama etnico.
Clifford: culture in viaggio e culture transnazionali,
Meyroviz : oltre il senso del luogo;
Andersen: le comunità immaginate e l'antropologia dei media,
La costruzione dell’identità nelle comunità on-line.
La critica alla riflessione classica sul potere e la posizione di Foucault.
Letture di testi:
Clifford: “La cultura antropologica” da Strade, Viaggio e traduzione alla fine del secolo XX;
Hannerz: “La cultura come rete di significati” da La complessità culturale.
Augè: “Luoghi e non luoghi”, da Storia del presente. Per una antropologia dei mondi
contemporanei.
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ARTE
Docente: Savioli Giulia
Premessa: Per quanto riguarda il programma ho cercato di collegarmi con la produzione storico
letteraria contemporanea ai vari periodi trattati. Ho fornito anche materiale multimediale integrativo
del loro libro di testo. Nel corso del triennio l’interesse, l’impegno di buona parte degli alunni si è
fatto più costante e proficuo e teso al raggiungimento di conoscenze approfondite e consolidate.
Rimane un piccolo gruppo che ha raggiunto conoscenze superficiali dovute ad un impegno non
adeguato. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di CONOSCENZE
Gli studenti sono consapevoli del significato e dell’importanza delle espressioni artistiche e creative
nella formazione e nell’evoluzione delle diverse culture in rapporto allo sviluppo generale della
società conseguendo le competenze necessarie a comprendere la natura, i significati e i complessi
valori storici, culturali ed estetici dell’opera d’arte.
COMPETENZE-CAPACITA’-ABILITA’
Gli studenti si orientano all’interno della disciplina, mettendo in relazione l’espressione artistica del
singolo con l’insieme di situazioni sociali , politiche, economiche e culturali che ne hanno
determinato la creazione oltre ad aver acquisito un discreto lessico specifico ed una certa
sensibilità critica nei confronti del “fare arte”.
METODOLOGIE
La storia dell’arte è stata presentata come insieme di situazioni sociali, politiche, religiose,
economiche, sintesi del “fare umano” in un preciso contesto sociale nel quale non si riconosce il
solo artista ma anche la collettività o parte di essa e perciò l’obiettivo più importante è la
conoscenza dei caratteri della produzione artistica. L’arte non sarà mai letta per una comprensione
fine a se stessa, ma come realtà che in parte entra anche in ciascuno di noi. E’ stato quindi
necessario:
- Far acquisire una chiara conoscenza delle nozioni basilari della Storia dell’arte
- Far acquisire la terminologia specifica della materia.
- Fornire gli elementi di decodificazione del linguaggio artistico.
- Far comprendere la dimensione storica dei fenomeni artistici.
- Stimolare una sensibilità critica negli studenti.
La storia dell’arte è stata affrontata con lezioni frontali, con l’integrazione di materiale audiovisivo,
con appunti e approfondimenti curati dall'insegnante e forniti ad ogni alunno ad integrazione degli
argomenti trattati dal testo adottato. Abbiamo affrontato uscite didattiche mirate come
approfondimento degli argomenti trattati. La vastità della materia rapportata alla esiguità delle ore
a disposizione, ulteriormente ridotte per attività didattiche svolte dagli alunni, hanno condotto ad
operare scelte nell’approfondimento degli argomenti pur nella consapevolezza dell’importanza di
ogni movimento artistico.
Tipologia di verifica
Si sono svolte verifiche orali individuali, nel corso dell’intero anno scolastico, possibilmente al
termine di ogni grosso nucleo tematico e compatibilmente con lo svolgimento del programma e le
varie scadenze ed impegni della docenza e della classe. Inoltre diversi sono stati i momenti da
37
considerare: interventi, discussioni, richiesta di chiarimenti che sono stati inseriti in un processo
educativo finalizzato verso scopi formativi per cui il momento della valutazione è posto al termine
dell’intero processo di apprendimento.
LIBRO DI TESTO
Giorgio Cricco, Francesco Paolo di Teodoro, ITINERARIO NELL'ARTE, v. 3 DALL'ETA' DEI LUMI
AI GIORNI NOSTRI, ZANICHELLI
CONTENUTI DISCIPLINARI
▪ Il Neoclassicismo: Antonio Canova: Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Ebe,
Monumento funebre a Maria Cristina D’Austria. Jaques-Luis David e la pittura epico celebrativa . Il
Giuramento degli Orazi, La morte di Marat, Le Sabine, Leonida alle Termopili. Jean-Auguste-
Dominique Imgres: L’apoteosi di Omero, il sogno di Ossian, i ritratti.
▪ Architetture Neoclassiche : Robert Adam: Kedleston Hall, Leo Von Klenze, Walhalla di
Ratisbona. Giuseppe Piermarini, Teatro alla scala di Milano.
▪ Il Neoclassicismo a Faenza con Palazzo Milzetti.
• Il Romanticismo: Thèodore Gèricault, corazziere ferito che abbandona il campo di
battaglia, cattura di un cavallo, la Zattera della Medusa, ritratti di alienati. Eugène Delacroix , la
barca di Dante, la Libertà che guida il popolo.
• Francesco Hayez: Atleta trionfante, La congiura dei Lampugnani, Pensiero
malinconico, Il bacio. La rivoluzione del realismo con Gustave Courbet : lo Spaccapietre, l’Atelier
del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna, la bella ragazza irlandese.
• Il fenomeno dei Macchiaioli con Giovanni Fattori: Campo Italiano alla campagna di
Magenta, Soldati Francesi, la Rotonda Palmieri, In vedetta, Bovi al carro. Silvestro Lega : Il canto
dello stornello, il pergolato.
• La nuova architettura del ferro in Europa con: Joseph Paxton e il Palazzo di Cristallo a
Londra. Gustave-Alexandre Eiffel con la torre Eiffel a Parigi.
• L’Impressionismo: Eduard Monet con la colazione sull’erba, Olimpia, il bar delle Folies-
Bergères; Claude Monet : Palazzo Ducale a Venezia, Impressione del sole nascente, la Cattedrale
di Rouen; Edgard Degas : la lezione di ballo, L’assenzio, piccola danzatrice di quattordici anni, la
tinozza; Pierre August Renoir : Le Moulin de la Galette, La colazione dei canottieri, bagnante
seduta.
• La fotografia: l’invenzione del secolo, e il fotografo Nadar.
▪ Tendenze post-impressioniste con Paul Cézanne: la casa dell'impiccato, i bagnanti, le
grandi bagnanti, I giocatori di carte , La montagna di S.Victoire; Georges Seurat: Una dimanche
après-midi à l’ìle de la Grand Jatte, il circo.; Paul Gauguin: Il Cristo Giallo,come? Sei gelosa?, Chi
siamo?; Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate, autoritratti, il ponte di langlois, veduta di Arles,
iris, notte stellata, Campo di grano con volo di corvi; Henri de Toulouse Lautrec: Al Moulin Rouge.
• Art Noveau: Gustav Klimt: Giuditta 1, Danae, La culla.
• L’esperienza delle arti applicate a Vienna, il Palazzo della Secessione.
• I Fauves: Henri Matisse: donna con cappello, La stanza rossa, la danza, Pesci rossi,
signora in blu.
• L’Espressionismo: Ernst Ludwig Kirchner: Cinque donne per la strada; Erick Heckel,
Edvard Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso, Il grido, La Pubertà.
▪ Il Cubismo: Pablo Picasso: pasto frugale, bevitrice di assenzio, Poveri in riva al mare,
Famiglia di acrobati con scimmia, Le Demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura
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morta con sedia impagliata, I tre musici, Guernica; Georges Braques: Violino e brocca, Natura
morta con clarinetto.
• Il Futurismo: Filippo Tommaso Marinetti e il manifesto futurista. Umberto Boccioni: La
città che sale, Gli addii, Forme uniche nella continuità dello spazio; Giacomo Balla: Velocità
dell’automobile , Dinamismo di un cane al guinzaglio, Antonio Sant’Elia: architetture impossibili.
▪ Il DADA con Tristian Tzara; Marchel Duchamp: Fontana, La Gioconda con i baffi,
Hans Arp: La deposizione degli uccelli e delle farfalle.
• Man Ray : Cadeau, Le violon d’Ingres. Jean Mirò: Il carnevale di arlecchino, Pitture
blu1, blu2, blu3.
▪ Il Surrealismo: Marx Ernest: La pubertà, Alla prima parola chiara, Vestizione della
sposa.
▪ Renè Magritte: L’uso della parola, La bella prigioniera, Le passeggiate di Euclide, La
battaglia delle Argonne, Le grazie naturali.
▪ Salvador Dalì: Studio stipo antropomorfo, Venere di Milo a cassetti, Costruzione folle
con fave bollite, Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, Sogno causato da un volo
di un’ape
• Der Blaue Reiter
• Franz Marc, i cavalli azzurri.
• Vasilij Kandinskij, il colore come la musica, il cavaliere azzurro, impressioni,
improvvisazioni, composizioni, alcuni cerchi, Blu cielo.
• Piet Mondrian: Mulino di sera, Mulino al sole, l'albero blu, l'albero orizzontale, l'albero
grigio, melo in fiore, composizione n. 10 molo e oceano, sedia rosso blu, composizioni in rosso blu
e giallo.
• L'esperienza della Bauhaus.
39
MATEMATICA
Docente: Saporetti Erika
OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI
La classe ha partecipato in modo diligente all’attività didattica e l’impegno e lo studio individuale
sono stati in generale adeguati. Gli alunni hanno acquisito mediamente in modo discreto le
conoscenze dei temi trattati e hanno raggiunto individualmente livelli di competenza differenziati.
Alcuni alunni, grazie all’impegno costante e allo studio individuale adeguato, hanno acquisito
buone competenze linguistiche ed operative, sono pertanto in grado di individuare i procedimenti
risolutivi adeguati al problema specifico e di utilizzare gli strumenti di calcolo in modo sicuro. Alcuni
alunni hanno dimostrato evidenti capacità di approfondimento personale e buone attitudini.
La maggior parte degli allievi si esprime con sufficiente proprietà nel linguaggio disciplinare,
applica i contenuti e le procedure in semplici problemi senza commettere errori nell’esecuzione di
prove di modesta complessità. Una parte meno consistente del gruppo classe continua a
manifestare imprecisioni e incertezze nel calcolo algebrico.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Lo studio della matematica è articolato in due ore settimanali nel corso degli ultimi tre anni.
LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA'
Le funzioni reali di variabile reale: definizione e terminologia, dominio e codominio.
Funzioni iniettive, funzioni suriettive, funzioni biiettive. Classificazione delle funzioni. Il campo di
esistenza di funzioni algebriche e trascendenti. Le funzioni definite per casi. La funzione valore
assoluto. Gli zeri e lo studio del segno di una funzione. Le funzioni pari e le funzioni dispari. Le
funzioni crescenti, le funzioni decrescenti, le funzioni monotone. La funzione inversa. Le funzioni
composte. Analisi del comportamento di alcune funzioni a partire dal grafico. Dal grafico di una
funzione alle sue caratteristiche e viceversa.
I LIMITI
Nozioni fondamentali della topologia dell’insieme R: gli intervalli limitati e illimitati, gli intorni di un
punto, i punti isolati, i punti di accumulazione. Introduzione al concetto di limite attraverso l'analisi
del comportamento di alcune funzioni a partire dal grafico. La funzione omografica. Il limite finito di
una funzione in un punto: la definizione, il significato della definizione e la verifica del limite. Il limite
destro e limite sinistro. Le funzioni continue. Il teorema di unicità del limite, il teorema della
permanenza del segno, il teorema del confronto. Deduzione di limiti dai grafici di funzioni.
LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Le operazioni sui limiti e il calcolo
dei limiti che si presentano sotto la forma indeterminate del tipo +, /, 0/0.
Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto.
Definizione di asintoto. Gli asintoti verticali, orizzontali e obliqui e la loro ricerca. Il teorema di
Weierstrass, il teorema dei valori intermedi, il teorema di esistenza degli zeri. I punti di
discontinuità di una funzione di prima, seconda e terza specie. Il grafico probabile di una funzione.
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Il rapporto incrementale. La derivata di una funzione. La continuità e la derivabilità. Le derivate
40
fondamentali. Principali regole di derivazione (derivata del prodotto di una costatante per una
funzione, derivata della somma di funzioni, derivata del prodotto di funzioni, derivata della potenza
di una funzione, derivata del quoziente di due funzioni). La derivata di una funzione composta. La
retta tangente e normale al grafico di una funzione in un punto. I punti stazionari, i punti di non
derivabilità. Problemi di massimo e minimo.
I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE. I MASSIMI, I MINIMI E I FLESSI. LO STUDIO
DELLE FUNZIONI.
Il teorema di Rolle. Il teorema di Lagrange. Il teorema di Cauchy. Il teorema di De L'Hopital.
La continuità e la derivabilità.
La definizione di massimo, di minimo e di flesso. Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate.
La ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi orizzontali con lo studio del segno della derivata
prima. La concavità e il segno della derivata seconda. Flessi e derivata seconda. Le derivate di
ordine superiore al primo.
Lo studio del grafico di una funzione polinomiale o razionale fratta.
GLI INTEGRALI
La primitiva di una funzione, l’integrale indefinito e le sue proprietà. Gli integrali indefiniti immediati.
Calcolo di integrali delle funzioni polinomiali. L’integrale definito e le sue proprietà. Il teorema
fondamentale del calcolo integrale. Integrazione di una funzione costante. Archimede e gli integrali
ante litteram. Il teorema della media e il calcolo delle aree di superfici piane.
Area compresa tra curva ed asse x. Area compresa tra due curve. Volume dei solidi di rotazione
generato dalla rotazione completa attorno all’asse x dall’arco di curva con x appartenente
all’intervallo chiuso e limitato a, b.
METODOLOGIE
L’attività didattica si è articolata in lezioni frontali aperte al dialogo e alla discussione.
Sono stati svolti collettivamente in classe esercizi di applicazione in modo equilibrato e in modo da
non diventare il solo momento didattico significativo per gli allievi. I contenuti sono stati presentati
con un approccio intuitivo e successivamente sistemati con sufficiente rigore utilizzando il libro di
testo. Di funzioni, limiti, derivate, differenziale si sono studiate le definizioni, le proprietà, i teoremi
ponendo l’attenzione sugli aspetti applicativi di regole e procedure risolutive di esercizi
esemplificativi senza tralasciare le applicazioni a diversi contesti o alcuni cenni storici legati
all’importanza del calcolo. Per chiarire le nozioni teoriche e consolidare le conoscenze acquisite
sono stati svolti sia in classe che a casa numerosi esercizi, utilizzando anche applicativi scaricabili
su tablet e smartphone. L’applicazione scritta è sempre stata compensata con l'orale.
Nell’equilibrio generale dell’intero piano di studi, sono stati operati opportuni limiti di
approfondimento: sono stati evitati esercizi con calcoli complessi o con la presenza di parametri
(usati solo in alcuni casi come nella definizione di funzioni noti ad esempio punti stazionari o
flessi); il calcolo di limiti nelle forme più semplici o esemplificative è stato appreso da tutti, quello
in forme relativamente più complesse (ad esempio con l’applicazione dei limiti notevoli) è stato
padroneggiato solo da alcuni; lo studio di una funzione, mostrati alcuni esempi relativi anche a
funzioni irrazionali o logaritmiche, si è poi limitato soprattutto allo studio di funzioni razionali intere
o fratte o irrazionali riconducibili a coniche.
Per lo studio individuale è stato usato il manuale in adozione, selezionando i contenuti e mettendo
in evidenza le parti più importanti.
Per gli studenti che dimostravano carenze ed incertezze nella materia si è provveduto con il
recupero in itinere (esercizi di ripasso, esercitazioni in preparazione alle verifiche, correzione delle
41
verifiche, correzione dei compiti assegnati per casa).
A causa dell’esiguo numero di ore di lezione sono stati evitati esercizi con calcoli complessi o con
presenza di parametri. Esercizi più complessi con parametri sono stati lasciati come
approfondimento per gli alunni più motivati e capaci.
MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione: Bergamini M., Trifone A., Matematica azzurro, Zanichelli.
Schede fornite dall’insegnante. Software Geogebra
PROVE DI VERIFICA
La valutazione degli alunni è avvenuta si attraverso prove scritte per la verifica delle abilità di
applicazione e rielaborazione, sia attraverso prove orali e scritte per la verifica delle conoscenze,
della comprensione dei concetti e delle procedure trattate. Sono state svolte simulazioni di terza
prova dell’Esame di Stato.
42
FISICA
Docente: Saporetti Erika
OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI
La classe, che mi è stata assegnata per l’insegnamento della Fisica da quest’anno, si è dimostrata
interessata alla disciplina.
Complessivamente motivati e interessati allo studio della disciplina, gli allievi hanno preso parte
alle lezioni in generale con serietà ed interesse conseguendo un profitto mediamente più che
discreto su quasi tutti i temi oggetto di studio. La maggior parte degli allievi ha raggiunto un livello
di conoscenza più che discreto delle tematiche svolte, sa interpretare le leggi fisiche con sufficiente
autonomia, sa spiegare i fenomeni studiati con adeguato linguaggio tecnico
Alcuni alunni si sono rivelati curiosi e motivati e hanno evidenziato buone attitudini.
Il linguaggio acquisito risulta in generale corretto e quasi tutti mostrano autonomia nello studio
diretto del manuale. Pochi infine si sono limitati ad uno studio mnemonico.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Lo studio della fisica è articolato in due ore settimanali nel corso degli ultimi tre anni.
LE CARICHE ELETTRICHE
Fenomeni elettrici. La carica elettrica e il principio di conservazione della carica. L’elettrizzazione
per strofinio, per contatto, per induzione. I conduttori e gli isolanti. La polarizzazione negli isolanti.
La legge di Coulomb. L'esperimento di Coulomb. La costante dielettrica del vuoto e del mezzo
materiale. Principio di sovrapposizione. Analogia con l'interazione gravitazionale. I rischi
dell'elettricità statica. Elettricità e gioco.
IL CAMPO ELETTRICO
Il concetto di campo elettrico e il vettore campo elettrico. Campo elettrico generato da cariche
puntiformi. Le linee di forza. L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Il flusso del
vettore campo elettrico attraverso una superficie: il teorema di Gauss per il campo elettrico.
Filosofia: la psicologia della forma.
L’ELETTROSTATICA
L’equilibrio elettrostatico. Conduttori in equilibrio elettrostatico. Campo elettrico in un conduttore.
Densità superficiale di carica. Il teorema di Coulomb. Campo generato da un conduttore piano o
sferico in equilibrio elettrostatico. La capacità elettrica. Mettere a terra. La bottiglia di Leida.
I condensatori. Condensatori in serie e in parallelo. Storia della fisica: Benjamin Franklin.
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
La corrente elettrica. La corrente elettrica nei metalli. I semiconduttori. La corrente elettrica nei
liquidi. La conducibilità nei gas e nel vuoto. Utilizzazione sicura e consapevole dell'energia
elettrica.
I CIRCUITI ELETTRICI
La forza elettromotrice. La resistenza elettrica e le leggi di Ohm. I circuiti elettrici. Resistori in serie
e in parallelo. La potenza elettrica e l'effetto Joule.
IL CAMPO MAGNETICO
Il magnetismo. Il campo magnetico. Effetti magnetici dell'elettricità. Le linee di campo. Confronto
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fra campo magnetico e campo elettrico. Le esperienze di Oersted, Faraday, Ampére. Cariche
elettriche in movimento: la forza di Lorentz e il moto di una particella in un campo magnetico
uniforme.
Il campo magnetico di un filo percorso da corrente e la legge di Biot e Savart.
Il campo magnetico di una spira e di un solenoide percorsi da corrente. Il motore elettrico. Il flusso
del campo magnetico attraverso una superficie: il teorema di Gauss per il campo magnetico.
Proprietà magnetiche della materia e l'elettromagnete. Campo magnetico terrestre.
Storia della fisica: Michael Faraday
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA E ONDE ELETTROMAGNETICHE
La corrente indotta. L'alternatore e la corrente alternata. Le onde elettromagnetiche. Il
trasformatore.
TEORIA DELLA RELATIVITA' RISTRETTA
La fisica agli inizi del novecento: inconciliabilità tra meccanica ed elettromagnetismo. Esperimento
di Michelson-Morley. I postulati della relatività ristretta. Critica al concetto di simultaneità. La
dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze. Paradosso dei gemelli. La composizione
relativistica della velocità. Lo spazio-tempo. I coni di luce. Massa ed energia.
Storia della fisica: Albert Einstein.
La teoria nella scienza secondo Karl Popper: i limiti dell'induzione e l'uso della deduzione.
La quarta dimensione nell'arte: le scomposizioni cubiste.
CENNI SULLA RELATIVITA' GENERALE
A maggio
Principio di equivalenza: gravità ed accelerazione. Principio di relatività generale: gravità ed
elettromagnetismo. Spazio-tempo curvo: gravitazione ed inerzia come proprietà geometriche.
Conferme sperimentali della relatività generale.
METODOLOGIE
Lo svolgimento degli argomenti della programmazione nelle due ore di lezione settimanali è
avvenuto soprattutto attraverso lezioni frontali e dialogate. Sono state utilizzate le risorse
multimediali del testo in adozione e, tramite video esperimenti, sono stati coinvolti gli alunni nel
formulare ipotesi. In classe sono stati risolti collettivamente o individualmente alcuni problemi
applicativi esemplificativi tratti dal manuale, ma la risoluzione di esercizi, in generale, non è stata
approfondita. Sono stati inoltre fatti collegamenti con gli aspetti epistemologici legati agli argomenti
di studio.
MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione: Mandolini S., Le parole della Fisica, Zanichelli.
Schede fornite dall’insegnante. Laboratorio virtuale tramite la visione di filmati.
PROVE DI VERIFICA
La valutazione degli alunni è avvenuta attraverso prove orali e scritte (sotto forma di domanda
aperta o test a risposta multipla). Si è verificata, oltre alla conoscenza delle nozioni teoriche, anche
il possesso di un linguaggio corretto ed appropriato.
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SCIENZE NATURALI
Docente: Ravaglioli Roberta
PROFILO della CLASSE
La classe ha affrontato lo studio delle Scienze Naturali seguendo le indicazioni nazionali della
riforma.
La docente attuale ha seguito la classe a partire dall’anno scolastico 2016/17, negli anni
precedenti si evidenzia una scarsa continuità didattica dovuta al cambiamento di vari insegnanti.
Gli studenti pertanto si presentavano alla classe quarta con notevoli carenze relative ai contenuti di
base in particolare riguardanti la chimica, ma anche con numerose incertezze legate alla biologia.
Si è cercato di colmare principalmente tali lacune funzionali alla costruzione di competenze
sufficientemente solide per permettere loro di affrontare gli studi successivi.
Per tali motivi il programma ha subito un elevato rallentamento e, di conseguenza, alcune parti del
programma non sono state trattate.
E’ da mettere in risalto che la classe si è impegnata con regolarità, impegno ed entusiasmo nel
lavoro richiesto, durante tutti questi ultimi due anni.
Ha quindi ottenuto risultati sufficienti, discreti e in alcuni casi anche molto buoni e ottimi. Un piccolo
gruppo della classe ha mostrato difficoltà nelle prove dovute ad uno studio non sempre adeguato o
efficace.
Obiettivi minimi classi quinte:
saper descrivere la struttura dell’atomo di carbonio
saper classificare i principali composti organici in relazione ai loro gruppi funzionali
saper descrivere la struttura e le funzioni delle principali biomolecole
saper individuare le principali applicazioni delle biotecnologie
saper descrivere le principali tecniche utilizzate dalle biotecnologie
saper descrivere i principali fenomeni endogeni che operano nel pianeta
Obiettivi eccellenza classi quinte:
saper classificare i principali composti organici in relazione ai loro gruppi funzionali mettendo in
luce le relazioni tra essi
saper descrivere la struttura e le funzioni delle principali biomolecole
saper descrivere le principali applicazioni delle biotecnologie anche con approfondimenti personali
saper descrivere le principali tecniche utilizzate dalle biotecnologie spiegandole in maniera
approfondita
saper descrivere i principali fenomeni endogeni che operano nel pianeta mettendone in luce i
collegamenti nel quadro unitario della tettonica delle placche
Abilità e competenze da conseguire nell’anno conclusivo
Lo studente deve essere in grado di:
Classificare i composti organici tramite il riconoscimento dei gruppi funzionali
Conoscere la struttura e le funzioni delle principali biomolecole
Saper utilizzare i concetti fondamentali della genetica per comprendere i moderni sviluppi della
ingegneria genetica
Saper descrivere i fondamentali processi dinamici endogeni che operano sul pianeta Terra e le
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loro conseguenze
Competenze da conseguire al termine del percorso:
Saper effettuare connessioni logiche
Riconoscere o stabilire relazioni
Classificare
Formulare ipotesi in base ai dati forniti
Trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate
Risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici
Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale
Porsi in modo consapevole e critico di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della
società attuale
METODOLOGIE e MATERIALI DIDATTICI
Gli argomenti sono stati trattati mediante lezioni frontali e dialogate utilizzando presentazioni, video
multimediali, carte geografiche e tematiche.
Durante le spiegazioni si sono invitati i ragazzi a riconoscere i concetti fondamentali e a collegarli
fra loro, usandoli poi come base per spiegare situazioni nuove che venivano proposte.
Nell’affrontare i contenuti si è cercato, dove possibile, di partire da situazioni che rientrano
nell’esperienza dello studente, per poi fornire strumenti utili ad interpretare i fenomeni.
Sono state proposte esperienze pratiche (su base volontaria) presso i laboratori dell’Opificio
Golinelli di Bologna e presso quelli dell’ISTEC-CNR di Faenza all’interno del Piano Lauree
Scientifiche (PLS) con lo scopo di dare la possibilità agli studenti di imparare facendo e non
solamente ascoltando.
VALUTAZIONI e VERIFICHE
Le valutazioni sono state effettuate tramite prove di verifica orali per tutto il corso dell’anno e scritte
(soprattutto nel primo quadrimestre) con esercizi da risolvere, domande a scelta multipla e aperte.
Nel valutare sono stati tenuti in considerazione criteri contenutistici (pertinenza, completezza e
precisione della risposta), formali (correttezza, proprietà e specificità del linguaggio) e logici
(coerenza, argomentazione e capacità del giudizio).
Nelle due simulazioni di terza prova erano previste tre domande nella prima e due domande nella
seconda riguardanti le Scienze Naturali con tipologia B a cui gli alunni hanno risposto
complessivamente in modo discreto. I risultati sono stati considerati nella attribuzione delle
valutazioni periodiche finali.
CONTENUTI SVOLTI
Biotecnologie
Che cosa sono le biotecnologie: biotecnologie classiche e nuove biotecnologie.
La tecnologia del DNA ricombinante. Utilizzi degli enzimi di restrizione.
L’elettroforesi su gel di agarosio. Il DNA ligasi. Ibridazione del DNA e l’utilizzo di sonde
nell’identificazione di frammenti di DNA.
Il Southern Blotting. Sintesi di DNA da stampo di RNA tramite trascrittasi inversa: il cDNA.
Amplificare il DNA: la PCR (reazione a catena della polimerasi). Il sequenziamento del DNA: il
metodo Sanger. Il clonaggio del DNA: vettori di clonaggio (plasmidi, virus).
Le biblioteche di DNA e di cDNA. La clonazione riproduttiva (pecora Dolly), la tecnologia
Microarray.
Le applicazioni delle biotecnologie. Le biotecnologie mediche.
La diagnostica e la tipizzazione del DNA. Utilizzo dei polimorfismi (RFLP, STR) per la diagnosi di
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alcune malattie genetiche (anemia falciforme) e nel campo della genetica forense (DNA
fingerprinting).
Le biotecnologie agrarie: gli OGM (caso Golden Rice).
Cenni relativi alle biotecnologie ambientali: biorimedio, fitodepurazione, fitorimedio.
LABORATORIO: “Riconoscimento della specie carnea” – (8h) – Fondazione Golinelli
(pomeridiano, volontario)
Chimica Organica
La chimica del carbonio: il carbonio nei composti inorganici e organici, la configurazione elettronica
del carbonio, formule molecolari e di struttura, l’isomeria.
Gli idrocarburi alifatici: gli alcani e l'ibridazione sp3, nomenclatura e principali caratteristiche;
proprietà degli alcani, reazioni tipiche: la combustione, l’alogenazione; rottura eterolitica e omolitica
del legame covalente.
Ibridazione sp2 degli alcheni, nomenclatura e principali caratteristiche, reazioni tipiche degli
alcheni, addizione elettrofila; gli alchini e l'ibridazione sp, nomenclatura e principali caratteristiche,
reazioni tipiche degli alchini.
Gli idrocarburi aromatici: la struttura del benzene, la sostituzione elettrofila, sostituenti attivanti e
disattivanti, orientazione delle sostituzioni, principali caratteristiche degli idrocarburi aromatici e
nomenclatura; gli alogenuri alchilici, nomenclatura.
Cenni relativi ai derivati ossigenati degli idrocarburi: alcoli e fenoli; le aldeidi e i chetoni: gruppo
funzionale, nomenclatura e principali caratteristiche; gli acidi carbossilici: nomenclatura e principali
caratteristiche.
I polimeri sintetici: omopolimeri e copolimeri; reazioni di polimerizzazione per addizione e per
condensazione; sintesi di alcuni principali polimeri (PE, PET, PVC).
Biochimica.
I carboidrati: i monosaccaridi, gli aldoesosi, i chetoesosi, glucosio e fruttosio; aldopentosi, ribosio e
desossiribosio.
La struttura ciclica del glucosio; reazione di condensazione: i disaccaridi (il saccarosio); i
polisaccaridi: l’amido, il glicogeno e la cellulosa, struttura e caratteristiche generali.
I lipidi: i trigliceridi, reazione di esterificazione, acidi grassi saturi, insaturi, i fosfolipidi, ruolo del
colesterolo.
Gli amminoacidi: struttura, proprietà chimico-fisiche; le proteine: il legame peptidico, struttura
primaria, secondaria, terziaria e quaternaria; struttura dell’ ATP. Gli enzimi: cenni relativi alla loro
struttura e funzione.
Struttura del DNA e composizione chimica del DNA, modello a doppia elica di Watson e Crick. La
duplicazione del DNA. Il codice genetico. La sintesi delle proteine: trascrizione e traduzione. La
struttura dell’RNA.
Scienze della Terra
L'interno della Terra: principali discontinuità sismiche e suddivisioni; crosta continentale e crosta
oceanica, mantello litosferico e astenosferico, moti convettivi nella astenosfera, principali
caratteristiche di mantello e nucleo.
L'isostasia; principali caratteristiche del campo magnetico terrestre, inversione dei poli magnetici.
Dinamica della litosfera: la teoria di Wegener; la morfologia dei fondali oceanici; espansione dei
fondali oceanici e paleomagnetismo.
La teoria della tettonica delle placche e le sue implicazioni geodinamiche: caratteristiche delle
placche; margini di placca e margini continentali; espansione dei fondi oceanici e margini
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divergenti, sistemi arco-fossa e margini convergenti, i margini trascorrenti.
Orogenesi, sismicità e magmatismo nel quadro della teoria della tettonica delle placche; i punti
caldi.
La trattazione dei seguenti argomenti al momento della stesura del documento non è stata ancora
trattata.
I vulcani: definizione e principali caratteristiche; magma e lava; meccanismo delle eruzioni
vulcaniche; i prodotti dell'attività vulcanica; vulcanesimo secondario e post-magmatico; i vulcani
italiani.
I terremoti: meccanismo e principali caratteristiche, ipocentro e epicentro, onde sismiche e ricerca
dell'epicentro di un terremoto, scale MCS e Richter, prevenzione dei terremoti, distribuzione dei
terremoti e rischio sismico.
Libri di testo:
CAVAZZUTI C., GANDOLA L., ODONE R., La Terra intorno a noi ed. Zanichelli
RICCI G., CASAVECCHIA G., MATTEUCCI A., Processi e modelli di chimica per il secondo
biennio e il quinto anno dei nuovi licei, ed. De Agostini
MARIA VEZZOLI, CLAUDIO VICARI , Biotecnologie - I satelliti di scienze naturali ed. Pri
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SCIENZE MOTORIE
Docente: Biavati Carlo
Obiettivi
Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:
Discreto potenziamento fisiologico generale;
Conoscenza e pratica delle principali discipline sportive: pallacanestro, pallavolo, dodgeball
atletica leggera;
Consolidamento del carattere (autocontrollo, fiducia in se stessi, rispetto reciproco, collaborazione,
responsabilizzazione);
Responsabile consapevolezza dei concetti fondamentali per la tutela della salute e la prevenzione
degli infortuni.
Note: Gli obiettivi indicati sono stati raggiunti dagli allievi a livelli differenziati in rapporto a
prerequisiti, interesse, partecipazione ed impegno.
Metodi e mezzi d’insegnamento, spazi del percorso formativo.
Il programma del quinto anno è stato svolto utilizzando metodologie e tecniche d’insegnamento
indirizzate ad un coinvolgimento degli alunni in forma attiva e consapevole per sviluppare un
apprendimento cosciente.
Sono state utilizzate esercitazioni individuali, a coppie, a terzine ed a gruppi, proposte in forma
dinamica e ludica.
L’approccio all’apprendimento motorio é stato di tipo globale, approfondendo solo
successivamente in forma analitica i singoli gesti tecnici e sportivi.
Per assecondare la libera espressione degli alunni é stata sempre richiesta un’esecuzione naturale
ed individualizzata, secondo le capacità, le inclinazioni e la personalità dei singoli.
Sono state utilizzate inoltre lezioni frontali per approfondire gli argomenti teorici del programma.
In riferimento ai mezzi di insegnamento, sono stati utilizzati i piccoli e grandi attrezzi presenti nelle
palestre frequentate nell’arco dell’anno scolastico: palestra sede Scientifico e palestra Cavallerizza
.
Strumenti e criteri di valutazione
L’apprendimento individuale è stato verificato tramite prove oggettive (test pratici e scritti) per
misurare il grado di preparazione raggiunto e tramite la valutazione soggettiva per verificare
impegno, interesse e partecipazione attiva.
Per valutare si é tenuto conto di:
Situazione di partenza;
Capacità individuali;
Impegno dimostrato;
Partecipazione attiva;
Interesse per la materia;
Abilità tecniche specifiche raggiunte in rapporto alle capacità iniziali;
Conoscenze acquisite;
Conoscenza teorica degli argomenti trattati.
Moduli pratici svolti
1) Potenziamento delle capacità condizionali
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Miglioramento della funzione cardio-respiratoria (resistenza aerobica)
Rafforzamento della potenza muscolare
Incremento della velocità
Aumento della mobilità articolare
2) Potenziamento delle capacità coordinative
Equilibrio posturale e dinamico
Coordinazione generale e destrezza
Percezione spazio-temporale
3) Pratica dei seguenti sport e discipline:
15. Pallacanestro;
16. Pallavolo;
17. Dodgeball;
18. Atletica leggera (corsa di velocità e corsa campestre);
Programma di teoria svolto.
Il corpo umano: strutture e funzioni
1. Il sistema muscolare: I metabolismi muscolari anaerobico alattacido, anaerobico lattacido
ed aerobico (l'ATP e le sue vie di produzione e l'economia dei diversi sistemi energetici in
relazione alle varie tipologie di sport);
2. La teoria dell'allenamento sportivo: Migliorare l'efficienza fisica con l'allenamento (legge
della “supercompensazione”); I principi dell'allenamento sportivo; la periodizzazione
dell'allenamento; le fasi di una seduta di allenamento (il riscaldamento, l'allenamento vero e
proprio, il defaticamento); lo stretching; principali differenze tra riabilitazione e rieducazione
motoria post-traumatica;
Educazione alla salute
1. L'alimentazione: Alimentazione sportiva e programmazione dell'alimentazione in funzione
del periodo di allenamento (off-season, pre-season, on-season; pre-gara, il rifornimento in
gara e dopo la gara);
2. Integrazione e supplementazione alimentare
3. Doping: Steroidi-anabolizzanti, testosterone e GH (Ormone dela crescita); Diuretici; Doping
ematico; Betabloccanti; Stimolatori del sistema nervoso centrale; Narcotici e Analgesici;
doping genico.
Applicare il movimento
Condizionamento muscolare (riscaldamento) finalizzato alle varie attività sportive proposte
durante l'anno scolastico;
Il materiale di studio è stato fornito con fotocopie e appunti da lezioni frontali
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RELIGIONE CATTOLICA
Docente: Romboli Antonella
Sono insegnante di questa classe fin dalla prima e gli alunni hanno sempre dimostrato molto
interesse nei confronti della materia permettendo così, nel corso degli anni, di poter realizzare vari
approfondimenti e progetti interdisciplinari. In quest’ultimo anno scolastico la classe ha mostrato
un particolare interesse e una forte disponibilità all’approfondimento della disciplina e delle
tematiche proposte .All’interno del progetto “Diritti per tutti” la classe ha partecipato all’incontro
con i membri di varie associazioni di volontariato presenti nel territorio e in particolare con alcuni
rifugiati nigeriani richiedenti asilo politico presenti in strutture del nostro territorio.
La partecipazione al dialogo formativo è stata, da parte di tutti, più che buona, alcuni in particolare
hanno dimostrato buone capacità critiche, lessico specifico adeguato, capacità di rielaborazione
personale.
CONOSCENZE. Le conoscenze degli alunni in campo religioso o su argomenti di attualità
compresi nella sfera della morale sociale o individuale sono buone, in alcuni casi vi è stato anche
interesse ad un maggiore approfondimento.
COMPETENZE. Buona parte della classe è in grado di contestualizzare le problematiche trattate,
sa fare collegamenti, rilevare analogie.
CAPACITA'. La classe rivela nel complesso buone capacità, discreta autonomia intellettiva e una
buona disposizione alla riflessione.
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1 – DON MILANI PRIORE A BARBIANA
Vita e conversione di Lorenzo Milani.
Don Milani prete scomodo, sacerdote ubbidiente.
Metodo pedagogico e trasmissione della fede.
MODULO 2 – LA FAMIGLIA OGGI
Amore e innamoramento.
Il valore della famiglia nella storia.
Problematiche attuali della famiglia.
Matrimonio o convivenza?
Significato dell’unione familiare in senso cristiano cattolico.
Lettura e spiegazione del Sacramento del Matrimonio.
MODULO 3 – 900 SECOLO DEI GENOCIDI
Sguardo di insieme sul secolo passato definito come secolo dei genocidi:
-genocidio: origine,contenuto e problemi di una definizione giuridica e di una storica
-radici di un comportamento genocidiario contemporaneo
-elementi comuni dei vari genocidi
-il genocidio in Armenia, lettura di brani di "Pietre sul cuore"
-Holodomor carestia e genocidio in Ucraina
-Le foibe istriane, la storia di Norma Cossetto, testimonianza di Graziano Udovisi
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MODULO 4 – IL GENOCIDIO ESTREMO: LO STERMINIO DEGLI EBREI
Le fasi del genocidio.
Aktion T4 ( sterminio di disabili e psicopatici tedeschi da parte del regime).
Il campo di Mauthausen, storia, testimonianze.
MODULO 5 - IL TRIBUNALE DEL BENE: I GIUSTI TRA LE NAZIONI
Il giardino dei giusti in Israele, la vita e l’opera di Moshe Bheski
Storie di alcuni giusti italiani., Giorgio Perlasca un eroe italiano.
MODULO 6 - IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO SECONDO
Importanza del Concilio Vaticano Secondo per la Chiesa Cattolica e per il Mondo.
Applicazioni odierne delle indicazioni conciliari.
La dottrina sociale della chiesa.
MODULO 7 - INCONTRO CON ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
Il servizio civile come possibilità di impegno a favore della società civile.
Testimonianza di alcuni rifugiati nigeriani richiedenti asilo politico.
Testimonianze di volontari impegnati in terre in difficoltà.
METODOLOGIE
Nei vari argomenti affrontati si è sempre cercato di aiutare gli alunni a porsi di fronte ai problemi e
alle varie tematiche in maniere critica:
Raccogliendo il maggior numero di informazioni e contenuti sull'argomento.
Approfondendo i criteri morali e la posizione della Chiesa cattolica in merito.
Ponendosi in ascolto e in dialogo con differenti posizioni di pensiero.
Come modalità ci si è avvalsi di lezioni frontali, letture di documenti, di testi, visione di filmati
didattici, discussioni, confronti, testimonianze dirette di esperti e di testimoni.
MATERIALI DIDATTICI
Lettura di brani, testi, utilizzo di testimonianze, ascolto diretto di esperti, visione di documentari.
Utilizzo di quotidiani e riviste, schemi, documenti.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Nelle valutazioni si sono tenute in considerazione le seguenti componenti:
l'interesse verso la materia, la conoscenza e l’approfondimento degli argomenti, la capacità
espressiva, la volontà di applicazione allo studio, la partecipazione al dialogo educativo, il
coinvolgimento alle lezioni.
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ALLEGATO 1. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
GIUDIZIO
SINTETICO
Voto in 15-esimi (*)
Voto
in decimi
PERTINENZA individuazione
dell'oggetto della trattazione
RISPONDENZA ALLA
TIPOLOGIA
ANALISI-INTERPRETAZIONE
comprensione dei dati, informazioni, citazioni forniti
CONOSCENZE
relative agli argomenti studiati
ORGANIZZAZIONE
TESTUALE sviluppo logico- argomentativo , collegamenti
APPROFONDIMENTO CRITICO
contestualizzazione utilizzo di linformazioni,
conoscenze, esperienze personali
CORRETTEZZA-MORFO-
SINTATTICA Linguistica e formale
ortografia, punteggiatura, morfologia, sintassi
LESSICO
Correttezza lessicale e linguaggio specifico
TIPOLOGIA
TIPOLOGIA B, C, D
TIPOLOGIA B
TIPOLOGIA A, B
TUTTE LE TIPOLOGIE
TUTTE LE TIPOLOGIE
TUTTE LE TIPOLOGIE
TUTTE LE TIPOLOGIE
TUTTE LE TIPOLOGIE
CONSEGNA IN BIANCO
1
1
Mancano elementi valutabili
TOTALMENTE
NEGATIVO
Da 2 a 5
Da 2 a 3
Completamente
fuori tema
Non rispondente alla
tipologia
Inesistenti
Inesistenti
Inesistente
Inesistente
Abbozzi espressivi
incompiuti E/O uno o più errori gravissimi
Rudimentale e
grossolano
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Da 6 a 7
Da 4 a 4½
Ampiamente fuori
tema
Uso fortemente limitato o
acritico dei documenti, titolo assente
I dati risultano
grossolanamente errati e confusi
Conoscenze fortemente
carenti
Frammentaria e inconcludente
Genericità e/o banalità
Periodi mal costruiti, faticosi
e/o con diffusi errori
Povero e
inappropriato, scorretto
INSUFFICIENTE
Da 8 a 9
5
Presenza di inutili
divagazioni
Non del tutto rispondente,
documenti parafrasati
I dati risultano
approssimativi e inesatti
Conoscenze
approssimative e inesatte
Sviluppo contorto e/o
insicuro
Considerazioni ordinarie e
prevedibili
Periodi faticosi e/o con
errori
Modesto e non ben padroneggiato, con
errori
SUFFICIENTE
10
6
Sostanzialmente
pertinente
Rispondente per titolo,
destinazione, note, anche se a livello
semplice
I dati sono interpretati in
modo corretto, ma prevalentemente
nozionistico
Conoscenze essenziali,
prevalentemente nozionistiche
Abbastanza lineare e
coerente
Considerazioni semplici
ma appropriate
Sostanzialmente corretto
(qualche errore occasionale)
Sostanzialmente
corretto e appropriato
DISCRETO
Da 11
a 12
Da 6½
a 7
Pertinente
Rispondente alla
tipologia (es: titolo, destinazione, note)
Comprensione dei dati
abbastanza sicura
Conoscenze corrette, abbastanza precise
Lineare e coerente in
tutti i punti
Compaiono elementi di
discussione e problematizzazione
Corretto (qualche
imprecisione)
Adeguato, pur con
qualche imprecisione
BUONO
13
Da 7½ a
8
Argomenti
correttamente selezionati
Scelte funzionali
Dati e informazioni sono utilizzati senza errori, con
precisione
Conoscenze articolate e
precise
Chiarezza e
scorrevolezza
Spunti significativi di
rielaborazione personale
Totalmente corretto
Vario e preciso
DISTINTO
14
Da 8½ a
9
Argomenti correttamente selezionati e
funzionali
Scelte efficaci
Comprensione e
interpretazione puntuale e personale
Documentazione
puntuale e personale
Struttura coesa e
coerente
Linee di elaborazione
personale e critica riconoscibili
Scorrevole e fluido, senza
rigidità
Efficace, con alcune tracce di originalità
OTTIMO
ECCELLENTE
15
Da 9+ a 10
Argomenti efficaci
selezionati con cura
Scelte significative e
originali
Gestione sicura e ben
organizzata dei dati e delle informazioni
Gestione sicura e ben
organizzata delle conoscenze
Controllo
dell’argomentazione in tutte le sue parti
Padronanza
dell’elaborazione critica
Stile personale ed efficace
Sicuro utilizzo delle
risorse lessicali della lingua
Qualora si configurino fasce di punteggio con l'alternativa fra due valutazioni in quindicesimi si assegna: il voto maggiore della fascia se sono presenti tutti i criteri ad essa corrispondenti, cioè sono barrate tutte le caselle della stessa fascia oppure
se sono barrate 5 caselle della stessa fascia più 2 della fascia più alta. Si assegna il voto minore della fascia se sono presenti 6 indicatori della fascia e 2 della fascia più bassa o 1 di fasce ancora inferiori.
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ALLEGATO 2: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA (SCIENZE UMANE)
Candidato ___________________________ Classe ________________
VALUTAZIONE in 15esimi PERTINENZA CONTENUTI, CONOSCENZE
ORGANIZZAZIONE TESTUALE, ARGOMENTAZIONE
CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA E LESSICALE
1 Consegna in bianco
2 - 4 Gravi errori nell'interpretazione delle richieste
Conoscenze non riconoscibili Argomentazione solo abbozzata
Numerosi e gravi errori
4 - 6 Ampiamente fuori traccia, non coglie le richieste
Scorretti e/o gravemente lacunosi
Frammentaria, confusa, contraddittoria
Difficoltà espressive, lessico inappropriato
7 - 8 Quasi completamente fuori traccia
Approssimativi ed inesatti Confusa, insicura, disarticolata Difficoltà nell'articolazione del discorso, lessico povero
9 Non del tutto rispondente alla traccia, con presenza di molte divagazioni
Conoscenze superficiali e/o generiche
Insicura, contorta, superficiale Periodi mal costruiti, lessico non ben padroneggiato con errori
10 Sostanzialmente pertinente Corrette ma essenziali Abbastanza lineare, generalmente coerente, schematica
Sostanzialmente corretta, lessico generico
11 Pertinente per i 2/3 delle informazioni
Corrette e abbastanza precise Chiara, coerente con riferimento agli autori
Corretto con qualche improprietà
12 Pertinente e preciso nella selezione delle informazioni
Corrette, precise, sicure Chiara e scorrevole con puntuale riferimento agli autori e teorie
Corretto e vario
13 Pertinente con selezione significativa e funzionale delle informazioni
Sicure e approfondite Scorrevole e coesa con rifermenti ben padroneggiati
Corretto con lessico specifico ben utilizzato
14 Totalmente pertinente con selezione significativa e personalizzata delle informazioni
Sicure, approfondite e ben rielaborate
Fluida, ben padroneggiata, con elaborazione personalizzata riconoscibile
Corretto con lessico specifico ricco
15 Totalmente pertinente con selezione efficace e originale delle informazioni
Sicure, approfondite e criticamente rielaborate
Fluida, ben padroneggiata con elementi di originalità nei collegamenti e nei riferimenti ad autori e teorie
Totalmente corretto e articolato con lessico specifico ricco e ben posseduto
54
ALLEGATO 3: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Candidato …………………………………………………… Classe ………….. Indirizzo ………………………………..
PUNTI in 15-esimi 15 14 – 13 12 - 11 10 9 – 8 7 – 6
5 – 4
3 – 2
1
CRITERI OTTIMO
ECCELLENTE Più che BUONO.
BUONO
DISCRETO. Più che
SUFFICIENTE
SUFFICIENTE INSUFFICIENTE GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
MOLTO SCARSO
QUASI NULLO
NULLO
CONTENUTO E CONOSCENZE
totalmente pertinente, preciso,
sintetico ed esauriente
pertinenza significativa e
precisa
informazioni pertinenti ma non
complete
contenuto
sostanzialmente adeguato alle richieste, con
essenziale conoscenza
dell’argomento
incompleto, superficiale e/o impreciso/ non
sempre pertinente
informazione assente o
scorretta/ non pertinente
testo lacunoso, informazioni
scorrette e non pertinenti
mancata
conoscenza dell’argomento e
informazioni totalmente scorrette
Testo assente
FORMA (CORRETTEZZA
MORFO-SINTATTICA E
LESSICO)
fluida, con efficace riformulazione
personale, sicura padronanza del
lessico specifico e delle strutture complesse.
possesso delle strutture, anche
complesse, forma scorrevole e
lessico generalmente appropriato. Capacità di
riformulazione
discreto possesso delle strutture,
lessico semplice, ma adeguato
sostanziale possesso delle
strutture, pur con errori e lessico
semplice
frequenti errori, anche gravi, che
non compromettono la comunicazione; lessico limitato e generico/ lingua non rielaborata
errori numerosi / gravi / grossolani o
tali da compromettere la
comunicazione
numerosi errori strutturali gravi, lessico molto
limitato, incoerente e non
appropriato; comunicazione compromessa
testo breve con lessico totalmente
inappropriato e gravi errori
strutturali tali da impedire la
comunicazione
Testo assente
ORGANIZZAZIONE DEL
TESTO/CAPACITA’ Dl ARGOMENTARE
testo ben organizzato,
coerente, coeso ed efficacemente
articolato
organico, con
argomentazione riconoscibile e
motivata
testo schematico, argomentazione
complessivamente riconoscibile, ma
non sempre motivata
non sempre organico con elementare struttura ma globalmente
coerente
disorganico, con
argomentazione appena accennata e/o non motivata
disorganico, frammentario e
sconnesso; argomentazione
non espressa
completamente
sconnesso, sviluppo logico disordinato e
struttura argomentativa non
individuabile
sviluppo logico confuso; testo
totalmente incoerente privo di
struttura argomentativa
Testo assente
Qualora, in una o più caselle, si configurino punteggi con l’alternativa fra due valutazioni in quindicesimi si assegna il voto maggiore previsto se sussiste la piena corrispondenza rispetto agli indicatori; l’assegnazione di un punteggio più basso, per mancata corrispondenza rispetto ai predetti indicatori, sarà esplicitamente motivata. Analogamente dovrà essere motivata l’assegnazione del punteggio più basso in relazione alla media conclusiva delle singole valutazioni.
55
ALLEGATO 4: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
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I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE:
Il Dirigente Scolastico prof. Luigi Neri ............................................. …..
Prof. Biavati Carlo .......................................................................... …..
Prof.ssa Casadio Lisa. ................................................................... ……
Prof.ssa Cavalli Manuela Luisa. ..................................................... …….
Prof.ssa Gramentieri Claudia.. ....................................................... ……..
Prof.ssa Lotti Marinella ... ............................................................... ……..
Prof.ssa Minardi Emanuela ............................................................ ……..
Prof.ssa Prencipe Pia .................................................................... ………
Prof.ssa Ravaglioli Roberta ............................................................ ………
Prof.ssa Romboli Antonella ............................................................ ……….
Prof.ssa Saporetti Erika………………………………………………………
Prof.ssa Savioli Giulia…………………………………………………………
I RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………