Sistemi di Produzione II La misura della...

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Sistemi di Produzione II La misura della durezza © 2006 Politecnico di Torino 1 I materiali 2 I materiali Introduzione al corso Tecnologia di produzione I materiali La misura della durezza Le prove meccaniche distruttive Prove non distruttive La meccanica dei materiali

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Sistemi di Produzione II La misura della durezza

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I materiali

2

I materiali

Introduzione al corso

Tecnologia di produzione

I materiali

La misura della durezza

Le prove meccaniche distruttive

Prove non distruttive

La meccanica dei materiali

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Obiettivi della lezione

Imparare a impiegare correttamente gli strumenti di misura

Comprendere come utilizzare le misure di durezza per analizzare le caratteristiche dei materiali

Conoscere i limiti e i punti di forza dei diversi metodi di misura della durezza

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Bibliografia per la lezione

“Sistemi di Produzione”A. Villa, G. Murari, D. AntonelliC.L.U.T. Editrice, 2004

capitolo 2

“Manufacturing processes for engineering materials”S. KalpakjianAddison-Wesley Publishing Company, 1991

capitolo 2 (paragrafo 6)

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La misura della durezza

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La misura della durezza

Gli strumenti di misura

La durezza: definizioni

La prova Brinell

Prove Vickers, Rockwell e Knoop

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Caratteristica di funzionamento

Strumentodi misura

(trasduttore)

Ingresso(E)

Uscita(U)

)f(EU =

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Proprietà degli strumenti di misura

Sensibilità

Accuratezza

Ripetibilità

Risoluzione

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Proprietà degli strumenti di misura

Sensibilità

capacità di uno strumento di rilevare anche le minime variazioni della grandezza misurata

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La sensibilità assoluta

Caratteristica non lineare

Sensibilità assoluta

EU

S A dd

=

)f(EU =

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La sensibilità assoluta

Caratteristica non lineare

Sensibilità assoluta

EU

S A dd

=

)f(EU =Variazione dell’output

dello strumento

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La sensibilità assoluta

Caratteristica non lineare

Sensibilità assoluta

EU

S A dd

=

)f(EU =

Variazione della grandezza da

misurare

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La sensibilità assoluta

Caratteristica lineare:

Quando la caratteristica si avvicina per un certo tratto alla retta si può individuare un campo di linearità del trasduttore

K==EU

SA

EU ⋅= K

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Il trasduttore induttivo di spostamento

Spostamento [mm]

Segnale in uscita [V]

0

0

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Il trasduttore induttivo di spostamento

Segnale in uscita [V]

Spostamento [mm]

campo lineare di misura

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La sensibilità assoluta

Il fattore di taratura

Limiti di specificazione della linearità

UE

FT =

fseEkU ±⋅=2,1

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Diagramma di taratura

U

FT

Fattore di taratura medio

Limiti di specificazione

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La sensibilità relativa

Sensibilità relativa al valore iniziale del misurando

EEUSR ∆

⋅∆=

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La sensibilità relativa

Sensibilità relativa al valore d’uscita

EUUSR ∆

⋅∆= 1

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Caratteristiche degli strumenti di misura

Sensibilità

Accuratezza

massima differenza tra il valore della misura fornita dallo strumento e il valore reale della grandezza misurata

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Caratteristiche degli strumenti di misura

Sensibilità

Accuratezza

Ripetibilità

margine di variazione del valore ottenuto dallo strumento misurando la stessa grandezza alle stesse condizioni

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Precisione e ripetibilità

Accuratezzaalta

bassa

Ripetibilitàalta

bassa

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Caratteristiche degli strumenti di misura

Sensibilità

Accuratezza

Ripetibilità

Prontezza

rapidità con cui lo strumento esegue la misura o rileva le variazioni della grandezza misurata

La misura della durezza

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La misura della durezza

Gli strumenti di misura

La durezza: definizioni

La prova Brinell

Prove Vickers, Rockwell e Knoop

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Prove di durezza: perché?

Possono essere eseguite su pezzi già montati

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Prove di durezza: perché?

Possono essere eseguite su pezzi già montati

Non distruggono né alterano il pezzo o la parte di questo sottoposto alla prova

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Prove di durezza: perché?

Possono essere eseguite su pezzi già montati

Non distruggono né alterano il pezzo o la parte di questo sottoposto alla prova

Si eseguono con rapidità e con mezzi semplici

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Prove di durezza: perché?

Possono essere eseguite su pezzi già montati

Non distruggono né alterano il pezzo o la parte di questo sottoposto alla prova

Si eseguono con rapidità e con mezzi semplici

Sono prove facilmente automatizzabili

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Prove di durezza: perché?

Possono essere eseguite su pezzi già montati

Non distruggono né alterano il pezzo o la parte di questo sottoposto alla prova

Si eseguono con rapidità e con mezzi semplici

Sono prove facilmente automatizzabili

Sono “indici di confronto” delle proprietà meccaniche dei materiali, dei processi tecnologici e dei trattamenti termici

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Prove di durezza: perché?

Consentono di risalire indirettamente a molte caratteristiche del materiale:

resistenza a trazionetenacitàincrudimento del materialeeffetto di trattamenti termicilavorabilità alle macchine utensiliresistenza all’abrasione

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Osservazioni

La prova di durezza non consente di esprimere un giudizio esaustivo sullo stato del materiale

I valori di durezza misurati dipendono dalle condizioni di prova

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Definizione della durezza di un materiale

Punto di vista fisico

resistenza alla deformazione elasto-plastica del materiale

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Definizione della durezza di un materiale

Punto di vista fisico

Punto di vista mineralogico

resistenza alla scalfittura (scala Mohs)

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Definizione della durezza di un materiale

Punto di vista fisico

Punto di vista mineralogico

Punto di vista metallurgico

resistenza superficiale che il materiale oppone alla penetrazione di un corpo

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Durezza: grandezza strumentale

Una grandezza è strumentale se i suoi valori sono espressi come punti di scale convenzionali interpolabili (UNI 4546)

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Durezza: grandezza strumentale

Una grandezza è strumentale se i suoi valori sono espressi come punti di scale convenzionali interpolabili (UNI 4546)

L’unità di misura è un termine convenzionale (non esiste un “campione naturale” di durezza)

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Durezza: grandezza strumentale

Una grandezza è strumentale se i suoi valori sono espressi come punti di scale convenzionali interpolabili (UNI 4546)

L’unità di misura è un termine convenzionale (non esiste un “campione naturale” di durezza)

Il rapporto tra due grandezze della stessa specie non ha significato

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Tipologie di prove di durezza

Prove di Macrodurezza

l’impronta impressa dal penetratore interessa un notevole volume di materialei carichi applicati sul penetratore sono compresi tra 10 N ÷ 50 kNesempi: prove Brinell, Vickers, Rockwell

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Tipologie di prove di durezza

Prove di Macrodurezza

Prove di Microdurezza

l’impronta incide su un piccolissimo volume di materialei carichi applicati variano tra 0.05 N ÷ 10 N esempi: prove Vickers, Knoop, Berkwitch

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I durometri

Classificazioneapplicazione del carico (idraulico o meccanico)misurazione del carico (manometro o pendolo)

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I durometri

Classificazioneapplicazione del carico (idraulico o meccanico)misurazione del carico (manometro o pendolo)

Tipologie di durometriuniversali (esecuzione secondo diversi metodi)speciali (esecuzione di un solo metodo)automatici o manualifissi o portatili

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La prova Mohs

Introdotta nel 1822

Prova basata sulla capacità di un materiale più duro di scalfire uno più fragile

La scala di Mohs è usata dai geologi, si può confrontare con la durezza Knoop

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La prova Mohs

È basata su una scala da 1 a 10

materiale più fragile è il talco (1)materiale più resistente è il diamante (10)

Ogni materiale con un grado di durezza superiore può scalfire quelli di durezza minore

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La misura della durezza

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La misura della durezza

Gli strumenti di misura

La durezza: definizioni

La prova Brinell

Prove Vickers, Rockwell e Knoop

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La prova di durezza Brinell

La prova consiste nel far penetrare nel pezzo una sfera di acciaio di diametro D con una forza F

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La prova di durezza Brinell

La prova consiste nel far penetrare nel pezzo una sfera di acciaio di diametro D con una forza F

Si misura il diametro d dell’impronta del penetratore sul pezzo

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La prova di durezza Brinell

La prova consiste nel far penetrare nel pezzo una sfera di acciaio di diametro D con una forza F

Si misura il diametro d dell’impronta del penetratore sul pezzo

Si ricava la durezza Brinell (sigla: HB) come rapporto tra carico applicato e superficie dell’impronta

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La prova di durezza Brinell

La prova consiste nel far penetrare nel pezzo una sfera di acciaio di diametro D con una forza F

Si misura il diametro d dell’impronta del penetratore sul pezzo

Si ricava la durezza Brinell (sigla: HB) come rapporto tra carico applicato e superficie dell’impronta

Fisicamente la misura corrisponde alla pressione di contatto

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La prova di durezza Brinell

F

D

d

h

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La prova di durezza Brinell

Carico di prova F

F

D

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La prova di durezza Brinell

Diametro del penetratore D

(standard: 10 mm)

F

D

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Modalità di esecuzione della misura

Si misurano su ogni impronta due diametri disposti ortogonalmente

Per determinare la durezza, si prende la media di queste due letture

Lo strumento di misura deve permettere la lettura del diametro delle impronte con una incertezza assoluta non superiore a 0,01 mm

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La prova di durezza Brinell

F

D

d

h

Diametro dell’impronta della

calotta sferica

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La prova di durezza Brinell

F

D

d

h

Altezza dell’impronta della

calotta sferica

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Misura della durezza Brinell

SP

HB =

Rapporto tra forza applicata e superficie della calotta sferica

dell’impronta[N / mm2]

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Misura della durezza Brinell

SP

HB =

2

22

−−

=dDDD

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Misura della durezza Brinell

SP

HB =

2

22

−−

=dDDD

−−

=22

2

dDDD

PHB

π

60

Misura della durezza Brinell

SP

HB =

2

22

−−

=dDDD

−−

=22

* 21

dDDD

Pg

HBπ

−−

=22

2

dDDD

PHB

π

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Limitazioni della prova Brinell

La prova è valida se è rispettata la condizione:

DdD 5,02,0 ≤≤

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Limitazioni nell’utilizzo della prova Brinell

Se questa condizione non è verificata si procede ad una riduzione della forza applicata sul penetratore secondo la legge:

Il campo di applicazione è limitato al fine di evitare la deformazione permanente della sfera

2k DP ⋅=

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Analisi di Meyer

Il diametro dell’impronta nella durezza Brinell non varia in modo lineare con il variare del carico applicato ma:

ndaP ⋅=

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Analisi di Meyer

Il diametro dell’impronta nella durezza Brinell non varia in modo lineare con il variare del carico applicato ma:

ndaP ⋅=

Resistenza del materiale alla

penetrazione iniziale

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Analisi di Meyer

Il diametro dell’impronta nella durezza Brinell non varia in modo lineare con il variare del carico applicato ma:

ndaP ⋅=

Misura dell’effetto della deformazione sulla durezza del

metallo

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Significato dell’analisi di Meyer

La resistenza alla penetrazione varia con la profondità di penetrazione della sfera

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Significato dell’analisi di Meyer

La resistenza alla penetrazione varia con la profondità di penetrazione della sfera

La durezza dipende dalla geometria del penetratore

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Significato dell’analisi di Meyer

La resistenza alla penetrazione varia con la profondità di penetrazione della sfera

La durezza dipende dalla geometria del penetratore

Con la definizione adottata per HB, la durezza varia in modo nonlineare al variare del carico

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Significato dell’analisi di Meyer

La resistenza alla penetrazione varia con la profondità di penetrazione della sfera

La durezza dipende dalla geometria del penetratore

Con la definizione adottata per HB, la durezza varia in modo nonlineare al variare del carico

Ridefinendo la durezza come rapporto tra carico e il quadrato del diametro dell’impronta l’influenza della variazione del carico si riduce

La misura della durezza

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La misura della durezza

Gli strumenti di misura

La durezza: definizioni

La prova Brinell

Prove Vickers, Rockwell e Knoop

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La prova Vickers

Si fa penetrare nel materiale in esame una punta di diamante a forma piramidale a base quadrata sottoponendo il penetratore a un carico prestabilito

Il valore della durezza Vickers non varia con il carico

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Il metodo Vickers

d

136°

F

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Il metodo Vickers

d

136°

Il carico di prova è funzione del

materiale e delle dimensioni del pezzo

F

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Misura della durezza Vickers

SP

HV =

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Misura della durezza Vickers

SP

HV = 22

136sin2

d

PHV

°⋅=

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Misura della durezza Vickers

SP

HV = 22

136sin2

d

PHV

°⋅=

2854.1

d

PHV ⋅≅

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Caratteristiche della prova Vickers

Non presenta limitazioni di utilizzo perché si può variare il carico di prova

É una prova adatta a misure di microdurezza a causa dell’impronta di piccole dimensioni

La forma del penetratore quadrata rende meno incerta la misura dell’impronta

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Il metodo Rockwell

Rilevazione diretta tramite strumento di misura delle prove

L’indicazione della durezza è solo funzione della penetrazione della punta nel materiale

A differenza delle altre prove viene definita da una scala convenzionale

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Le scale Rockwell

Esistono diverse scale Rockwell che si distinguono per alcuni elementi:

tratto di scala di durezze copertodimensioni del penetratore penetratore a cono o a sfera

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La prova di durezza Rockwell

La prova si esegue in due tempi:

precaricocarico

La misura è legata all’incremento e della profondità dell’impronta

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La prova di durezza Rockwell

120°

F

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Esecuzione della prova

Precarico di 10 kg e

azzeramento del quadrante

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Esecuzione della prova

Aggiunta di un secondo carico

di 140 kg

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Esecuzione della prova

e

Sottrazione del carico e lettura sul quadrante della misura in

gradi HR

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Esempi di misura

eHRC ⋅−= 500100

eHRB ⋅−= 500130

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La prova Knoop

Utilizzo di un penetratore con punta in diamante a forma di piramide allungata

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La prova Knoop

Utilizzo di un penetratore con punta in diamante a forma di piramide allungata

Il carico varia tra 0.25 N ÷ 50 N

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La prova Knoop

Utilizzo di un penetratore con punta in diamante a forma di piramide allungata

Il carico varia tra 0.25 N ÷ 50 N

La larghezza dell’impronta (L) varia tra 0,01 ÷0,10 mm

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La prova Knoop

Utilizzo di un penetratore con punta in diamante a forma di piramide allungata

Il carico varia tra 0.25 N ÷ 50 N

La larghezza dell’impronta (L) varia tra 0,01 ÷0,10 mm

La prova Knoop è un test di microdurezza

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Misura della durezza Knoop

2LP2,14102,0

HK⋅×

=

Lunghezza dell’asse principale

dell’impronta L

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Utilizzo della prova Knoop

Provini piccoli o sottili

Materiali fragili

Misure di durezza su singoli grani

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Confronto tra scale

2

5102030

50

100

200300

500

1000

20003000

12

3456

7

8910 Diamante

CorindoneTopazio

Quarzo

Feldspato

ApatiteFluoriteCalciteGessoTalco

Alluminio

Magnesio

Acciai al carbonio

Titanio

Acciai al manganeseVetri policristallini

Ceramiche di aluminaCarburo di tantalio

Leghe di piomboPiombo

HV o HB Mohs

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Sommario della lezione

Ogni strumento di misura ha un campo e dei limiti di utilizzo che devono essere ben compresi per impiegarli correttamente

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Sommario della lezione

Ogni strumento di misura ha un campo e dei limiti di utilizzo che devono essere ben compresi per impiegarli correttamenteLa misura della durezza è una grandezza di tipo strumentale

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Sommario della lezione

Ogni strumento di misura ha un campo e dei limiti di utilizzo che devono essere ben compresi per impiegarli correttamenteLa misura della durezza è una grandezza di tipo strumentaleLa prova Brinell è la prima e più diffusa tra le misure di durezza ma ha dei limiti evidenziati dall’analisi di Meyer

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Ogni strumento di misura ha un campo e dei limiti di utilizzo che devono essere ben compresi per impiegarli correttamenteLa misura della durezza è una grandezza di tipo strumentaleLa prova Brinell è la prima e più diffusa tra le misure di durezza ma ha dei limiti evidenziati dall’analisi di MeyerLe prove Vickers, Rockwell e Knoop sono più recenti e risolvono i difetti della prova Brinell

Sommario della lezione

Domande di riepilogo