Siglata convenzione in Comune - foe.it · Cremona, scuole paritarie Siglata convenzione in Comune...

1
Avvenire 05/06/2015 Copyright © Avvenire Giugno 5, 2015 6:38 am (GMT -2:00) / Powered by TECNAVIA Copia ridotta al 77% del formato originale letter della pagina Bimbi a scuola Convegno. Il sogno di una vera parità Politici ed esperti a confronto ENRICO LENZI on un sogno, ma un diritto». Ecco cosa dovrebbe essere la parità sco- lastica in Italia. Ma ancora oggi, a 15 anni dal varo della legge 62 che ha introdot- to un sistema scolastico pubblico composto da scuole statali e paritarie, ci si deve scontrare contro pregiudizi duri a morire. Ultimo banco di prova la legge sulla buona scuola quando in- troduce la possibilità per le famiglie di detrarre le spese sostenute per la frequenza scolastica (76 euro). «Un fuoco di sbarramento da Movimen- to 5 stelle e Sel, con i soliti slogan di togliere ri- sorse alla scuola "pubblica" per quella "priva- ta"» raccontano all’unisono alcuni parlamen- tari della VII commissione alla Camera. L’occa- sione è il convegno promosso dalla Fidae Lom- bardia nell’ambito di Expo-Training, la fiera del- la formazione che oggi chiude i battenti a Mi- N « lano. «Penso proprio che serva ripartire dal cor- retto uso dei termini» commenta Elena Cente- mero, responsabile nazionale scuola di Fi, che rilancia il tema del costo standard, come «stru- mento» per «dimostrare una volta per tutte che le paritarie non sono un "aggravio", bensì "u- no sgravio" per i conti dello Stato». Che esista un problema culturale lo ammette anche Si- monetta Rubinato, deputata del Pd: «Parlare di questo tema può significare anche perdere vo- ti», ammette, anche se «continuo a combatte- re contro pregiudizi e leggende, come la "pri- vatizzazione" della scuola». Stessa lunghezza d’onda per il deputato Gianluigi Gigli (Per l’Ita- lia): «Mai come in questo momento occorre ri- badire che l’autonomia e la parità sono le pre- messe per migliorare l’intero sistema formati- vo, e permettere un salto di qualità». Un salto auspicato anche da Luigi Morgano, europarla- mentare del Pd-Pse, visto che in Europa il no- stro Paese - assieme alla Grecia - è fanalino di coda nei finanziamenti statali alle scuole non statali. «Occorre dare risposte in tempi rapidi – sollecita Morgano – anche perché è sempre più consistente il rischio che il problema si risolva alla radice con la scomparsa delle stesse scuo- le paritarie». Una sollecitazione raccolta da Va- lentina Aprea, assessore regionale al lavoro del- la Lombardia, che ha ricordato la politica di so- stegno messa in campo dalla Regione, tanto che oggi, aggiunge il direttore scolastico regionale Delia Campanelli, «conta il 25% di tutti gli i- scritti alle paritarie in Italia». Di certo, conclu- de suor Anna Monia Alfieri, presidente regionale della Fidae Lombardia, «oggi più che mai oc- corre affrontare il tema scuola "senza alcun ti- po di colorazione", ma avendo a cuore l’unità d’azione con cittadini resposanbili, capaci di incalzare una politica responsabile». © RIPRODUZIONE RISERVATA L’incontro promosso dalla Fidae Lombardia all’Expo-Training. Gli interventi di Centemero, Morgano, Rubinato, Gigli e Aprea

Transcript of Siglata convenzione in Comune - foe.it · Cremona, scuole paritarie Siglata convenzione in Comune...

Avvenire 05/06/2015

Copyright © Avvenire Giugno 5, 2015 6:38 am (GMT -2:00) / Powered by TECNAVIA

Copia ridotta al 77% del formato originale letter della pagina

Cremona, scuole paritarieSiglata convenzione in ComuneErogati 200mila euro a sostegno degli istituti d’infanzia

Siglata convenzione per le paritarie d’infanzia

Trend positivo per i lavoratori in agricoltura

Confronto con il 2014

Lombardia, crescel’occupazionenell’agricolturaCARLO GUERRINIBRESCIA

oom di lavoratori in agricoltura in Lombardia.Lo testimonia un’analisi della Coldiretti su da-ti Istat: il primo trimestre di quest’anno registra

un balzo di quasi il 24% degli occupati a quota 83 mi-la rispetto ai 67 mila del primo trimestre 2014, con unaumento percentuale maggiore fra i dipendenti(+31,6%) mentre gli indipendenti salgono del 22,9%sempre su base annua.«Le attività agricole – spiega Ettore Prandini, presi-dente di Coldiretti Lombardia e vice presidente na-zionale dell’organizzazione agricola oltre che leaderdella Coldiretti di Brescia – possono offrire opportu-nità di lavoro sia per chi vuole costruirsi un futuroprofessionale, sia per chi cerca un’occupazione tem-poranea». A livello lombardo, spiega la Coldiretti, gli

agricoltori sotto i 40 anni ti-tolari di azienda o che colla-borano nella gestione delleimprese agricole sono circa15 mila e sono impegnati intutti i settori: dall’alleva-mento alla coltivazione dialberi da frutta e ortaggi. Il15% dei giovani agricoltoripossiede una laurea, men-

tre il 68% ha un diploma superiore. Le nuove genera-zioni tornano in campagna spinte dalla passione(36%) o per mantenere in vita l’azienda di famiglia(26%); per il futuro sognano materie prime ed ener-gia meno care (65%), una burocrazia che rubi menotempo al lavoro (57%) e con maggiori possibilità di ac-cesso al credito (33%). Oggi le aziende sono in manoa ragazzi sempre più preparati la maggior parte di lo-ro ha conseguito titoli specifici.L’andamento, nel complesso, è di buon auspicio in uncomparto agricolo lombardo che - come emerso dal-l’indagine congiunturale promossa da Regione Lom-bardia, Unioncamere Lombardia e associazioni lom-barde dell’agricoltura - è ancora all’insegna delle lucie delle ombre: nel primo trimestre di quest’anno per-mangono ancora difficoltà, mitigate dal calo dei costiproduttivi (ancora non sufficiente per migliorare laredditività aziendale) e dalla crescita dell’export.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

B

Bimbi a scuola

Convegno. Il sogno di una vera paritàPolitici ed esperti a confrontoENRICO LENZI

on un sogno, ma un diritto». Eccocosa dovrebbe essere la parità sco-lastica in Italia. Ma ancora oggi, a

15 anni dal varo della legge 62 che ha introdot-to un sistema scolastico pubblico composto dascuole statali e paritarie, ci si deve scontrarecontro pregiudizi duri a morire. Ultimo bancodi prova la legge sulla buona scuola quando in-troduce la possibilità per le famiglie di detrarrele spese sostenute per la frequenza scolastica (76euro). «Un fuoco di sbarramento da Movimen-to 5 stelle e Sel, con i soliti slogan di togliere ri-sorse alla scuola "pubblica" per quella "priva-ta"» raccontano all’unisono alcuni parlamen-tari della VII commissione alla Camera. L’occa-sione è il convegno promosso dalla Fidae Lom-bardia nell’ambito di Expo-Training, la fiera del-la formazione che oggi chiude i battenti a Mi-

N«lano. «Penso proprio che serva ripartire dal cor-retto uso dei termini» commenta Elena Cente-mero, responsabile nazionale scuola di Fi, cherilancia il tema del costo standard, come «stru-mento» per «dimostrare una volta per tutte chele paritarie non sono un "aggravio", bensì "u-no sgravio" per i conti dello Stato». Che esistaun problema culturale lo ammette anche Si-monetta Rubinato, deputata del Pd: «Parlare diquesto tema può significare anche perdere vo-ti», ammette, anche se «continuo a combatte-re contro pregiudizi e leggende, come la "pri-vatizzazione" della scuola». Stessa lunghezzad’onda per il deputato Gianluigi Gigli (Per l’Ita-lia): «Mai come in questo momento occorre ri-badire che l’autonomia e la parità sono le pre-messe per migliorare l’intero sistema formati-vo, e permettere un salto di qualità». Un saltoauspicato anche da Luigi Morgano, europarla-mentare del Pd-Pse, visto che in Europa il no-

stro Paese - assieme alla Grecia - è fanalino dicoda nei finanziamenti statali alle scuole nonstatali. «Occorre dare risposte in tempi rapidi –sollecita Morgano – anche perché è sempre piùconsistente il rischio che il problema si risolvaalla radice con la scomparsa delle stesse scuo-le paritarie». Una sollecitazione raccolta da Va-lentina Aprea, assessore regionale al lavoro del-la Lombardia, che ha ricordato la politica di so-stegno messa in campo dalla Regione, tanto cheoggi, aggiunge il direttore scolastico regionaleDelia Campanelli, «conta il 25% di tutti gli i-scritti alle paritarie in Italia». Di certo, conclu-de suor Anna Monia Alfieri, presidente regionaledella Fidae Lombardia, «oggi più che mai oc-corre affrontare il tema scuola "senza alcun ti-po di colorazione", ma avendo a cuore l’unitàd’azione con cittadini resposanbili, capaci diincalzare una politica responsabile».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

MARIA CHIARA GAMBACREMONA

a realtà della scuola per l’in-fanzia a gestione privata,meritoria di essere valoriz-

zata, provoca riflessi positivi oltre cheper la vita scolastica e personale deibambini, anche per la società nel suocomplesso». Così recita la convenzione siglata ieripomeriggio in sala Giunta tra il Co-mune di Cremona e l’AssociazioneProvinciale dell’Adasm (associazionedegli asili e delle scuole materne) – Fi-sm (Federazione italiana scuole ma-terne) che riunisce le scuole paritariedell’infanzia.Nel segno della continuità, verrannoerogati 200mila euro, stessa cifra del-lo scorso anno, già promessi dall’am-ministrazione in un incontro a no-vembre. A beneficiarne saranno in cittàla materna Sant’Abbondio, Maria Im-macolata, Sant’Angelo, Sacra Famigliae le Figlie del Sacro Cuore di Gesù. Sitratta di scuole, di lunga tradizione, chesvolgono una «pubblica funzione dicarattere educativo e sociale, senza

L«scopo di lucro», recita ancora la con-venzione, arricchendo il ventaglio dipossibilità offerto alle famiglie conbambini in età prescolare.La firma del documento è un atto im-portante: «Dimostra che stiamo lavo-rando insieme – commenta Sergio Ca-

nevari, presidente provinciale dell’As-sociazione Adams - Fism – per l’interacomunità». Le scuole paritarie infatti erogano unservizio che il Comune al loro postonon avrebbe le risorse per sostenere.Coprono la domanda di circa 500 bam-bini cremonesi che diversamente nonpotrebbero accedere al primo livellodi istruzione. Infatti «il contributo è pa-ri a 385 euro per alunno quando il co-mune spende, per ciascuno dei suoi

bambini frequentanti le scuole comu-nali, quasi 6mila euro». Un risparmionotevole dunque per l’ente pubblico.«Inoltre – continua Canevari – sta perconcludersi l’anno scolastico 2014-2015 e i fondi ministeriali e regionalinon sono ancora stati erogati, per cuile paritarie hanno dovuto chiedere pre-stiti alle banche e i nuovi contributi co-munali serviranno anche per copriregli interessi richiesti». E non si trattadel solo problema che devono affron-tare queste realtà che svolgono un ser-vizio pubblico. In aumento ci sono an-che i casi di disabilità e ciò comportal’affiancamento ai piccoli di insegnantidi sostegno, un ulteriore costo da af-frontare perché la scuola sia davvero u-na possibilità di crescita per tutti.Dunque, presumibilmente a giugno –lo ha confermato il sindaco GianlucaGalimberti – dopo l’approvazione dibilancio del Comune, arriveranno ifondi perché prosegua quest’opera in-sostituibile. Si tratta di «garantire – ag-giunge Canevari – la libera scelta sco-lastica contenuta in risoluzioni del par-lamento europeo a partire dal 1984».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Soddisfazione da partedelle associazioni di

categoria. Verrà così copertala domanda di 500 bambini

Sono 83mila circale persone

impegnate neicampi della regione

L’incontro promosso dalla FidaeLombardia all’Expo-Training.Gli interventi di Centemero,

Morgano, Rubinato, Gigli e Aprea

TRAFFICO RIFIUTI?

Sequestrata dalla Dda ex cava in Valle ImagnaNel terreno trovati idrocarburi, zinco earsenicoIdrocarburi, zinco e arsenico sopra i limiti di legge. Sono le sostanze tossiche trovate nell’excava del Monte Castra (Bergamo), in Valle Imagna, sopra i paesi di Strozza e, in parte, diAlmenno San Salvatore. La Guardia forestale di Bergamo, su mandato della Direzionedistrettuale antimafia di Brescia, ha sequestrato l’intera area: 200mila metri quadri in cuisono spuntati 109mila metri cubi di terra di scavo esterna, risultata contaminata in base alleanalisi svolte dall’Arpa l’anno scorso. Una questione di quantità, ma non solo. «Abbiamotrovato tracce di sostanze che nel terreno non dovrebbero proprio esserci» si lascia sfuggireun investigatore. L’indagine della Forestale è nata da un esposto presentato in procura dalcomitato di cittadini che da tempo si batte contro il progetto di trasformare l’ex cava in unadiscarica. Nel 2012 l’attività estrattiva è cessata dopo 70 anni e la Regione aveva datoordine di ripristinare la zona. La proprietà però aveva temporeggiato, forse nella speranza diottenere l’autorizzazione per stoccarvi 1 milione e 700 mila metri cubi di rifiuti speciali.L’operazione “Waste Phantom” (rifiuto fantasma) lascia pensare che qualcuno si sia portatoavanti sversando terreno con metalli pesanti e idrocarburi. Un’ipotesi che, se verificata,configurerebbe il reato di traffico illecito di rifiuti: di qui l’Antimafia di Brescia, competente inmateria. Ieri sono scattate anche le perquisizioni a casa di sei amministratori della societàproprietaria. La Provincia e i Comuni di Strozza e Almenno San Salvatore sono stati inveceinvitati ad esibire una serie di documenti, che sono stati acquisiti. (M.Bir.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

M I L A N O & L O M B A R D I A I I IVenerdì5 Giugno 2015

Coinvolti per l’eventoi più importantiluoghi di culto dellacittà con concerti,spettacoli teatralie letture dei classici

Brescia. Stasera in scena “La Notte del Sacro” Brianza. Tosi, Bames e Micron: vertenzeche tengono tutti con il fiato sospeso

usica, teatro e molto altro nellabellezza delle più suggestive chie-

se del centro storico di Brescia: è quantopropone la “Notte del Sacro”, quest’annoparte integrante del Festival della Co-munità (chiude oggi) che è il punto ne-vralgico del progetto triennale di CorpusHominis. Tante sono le iniziative, tutte aingresso libero. Alle 18 di oggi, nell’aulamagna dell’Università cattolica, in viaTrieste, l’incontro “Il messaggio di PaoloVI agli artisti”, a cura della Fondazione

San Benedetto, con la partecipazione delvescovo di Reggio Emilia Massimo Ca-misasca, Roberto Filippetti, studioso diarte e letteratura e la scultrice Paola Cec-carelli.Nel corso dell’incontro Lucilla Giagnonileggerà il testo del discorso di Paolo VI acui è dedicata la serata. Alle 20.30, nellachiesa di Sant’Agata, verrà inaugurata lapala “Corpus Hominis”. La “Notte” vera epropria prenderà il via alle 21 nella basi-lica di Santa Maria delle Grazie, con “Ave

Maria”, una delle più belle arie marianacantate da Daniela Dessì. Le altre propo-ste vedranno protagoniste altri luoghi diculto della città di Brescia. “La Notte nelsacro” chiuderà alle 0.30 in Duomo Vec-chio con “Non tornare più!”, una letturada “La leggenda del grande inquisitore”tratta da “I fratelli Karamazov”di FëdorM. Dostoevskij: protagonista l’attore diorigini bergamasche Alessio Boni.

Carlo Guerrini© RIPRODUZIO NE RISERVATA

M osi, Bames, Microm, tre vertenze sin-dacali che tengono con il fiato sospeso

oltre 800 lavoratori. Ieri alla Tosi di Legnano è stato convalidatoil referendum e sottoscritto l’accordo cheprevede il passaggio alla Bruno Presezzi. «U-na prospettiva – dice Ermanno Cova segre-tario regionale Cisl – per la rinascita di que-sta società». Restano a frenare gli entusiasmii ricorsi al Tar di Termomeccanica e Patel chedovrebbero essere discussi entro la fine digiugno. A Monza mattinata di protesta dei la-

voratori della Bames e della Sem del gruppoBartolini. Sono 480, la gran parte dipenden-ti ex Ibm, da alcuni mesi sono tutti licenzia-ti. Al tribunale di Monza chiedono giustizia:allo Stato, alla Regione, al comune di Vimer-cate il rispetto degli accordi sottoscritti sul-la reindustrializzazione dell’area. Alla Mi-crom di Vimercate e Agrate, dopo l’incontrofra sindacati e i vertici della multinazionale,c’è sempre tensione per il mancato ricollo-camento degli ultimi 13 lavoratori. (P.F.R.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

T