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SICUREZZA DEI VACCINI VACCINOVIGILANZA

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SICUREZZA DEI VACCINI

VACCINOVIGILANZA

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SICUREZZA DEI VACCINI

La farmacovigilanza ha 4 obiettivi principali :1. riconoscere, il più rapidamente possibile, nuove

ADRs2. migliorare ed allargare le informazioni su ADRs

sospette o già note3. valutare i vantaggi di un farmaco su altri o su altri

tipi di terapia4. comunicare l'informazione in modo da migliorare la

pratica terapeutica.

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SICUREZZA DEI VACCINI

I VACCINI RAPPRESENTANO IN I VACCINI RAPPRESENTANO IN

ATTO IL MIGLIOR MEZZO DI ATTO IL MIGLIOR MEZZO DI

CONTROLLO DELLE MALATTIE CONTROLLO DELLE MALATTIE

INFETTIVEINFETTIVE

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SICUREZZA DEI VACCINI

PROFILASSIPROFILASSI

ImmunizzazioneImmunizzazione

ATTIVAATTIVA

VacciniVaccini

ImmunizzazioneImmunizzazione

PASSIVAPASSIVA

γγγγγγγγ--Globuline iperimmuniGlobuline iperimmuni

specifichespecifiche

CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVECONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE

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SICUREZZA DEI VACCINI

Edward JennerEdward Jenner , 1796, 1796

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SICUREZZA DEI VACCINI

LegendaLegenda ::DTaPDTaP:: vaccinazione antidiftericovaccinazione antidifterico--tetanicotetanico--pertossica acellularepertossica acellulareTdapTdap :: vaccino diftovaccino difto--tetanicotetanico--pertossico acellularepertossico acellulare perper adultiadultivaccino antidiftericovaccino antidifterico––tetanicotetanico perper adultiadulti, con dose, con dose ridotta di anatossina diftericaridotta di anatossina diftericaIPVIPV:: vaccino antipoliomielitico iniettabile vaccino antipoliomielitico iniettabile ((inattivatoinattivato))HBHB :: vaccino antiepatitevaccino antiepatite BBHibHib :: vaccino controvaccino contro lele infezioniinfezioni invasiveinvasive da Haemophilus influenzaeda Haemophilus influenzae b.b. Questo batterio puQuesto batterio puòò causare meningitecausare meningite,,setticemiasetticemia,, polmonitepolmonite,, epiglottiteepiglottite ee infezioni localizzate alle ossainfezioni localizzate alle ossa ee alle articolazionialle articolazioni..MPRMPR:: vaccino antimorbillovaccino antimorbillo--parotiteparotite--rosoliarosoliaPCVPCV:: vaccino pneumococcico coniugato eptavalentevaccino pneumococcico coniugato eptavalenteMen CMen C :: vaccino meningococcicovaccino meningococcico CC coniugatoconiugato

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SICUREZZA DEI VACCINI

In ItaliaIn Italia sono sono obbligatorieobbligatorie , per, per tuttitutti ii nuovi natinuovi nati , le, leseguenti vaccinazioniseguenti vaccinazioni : :

antianti diftericadifterica ((L. 6L. 6 giugnogiugno 1939 n° 891 1939 n° 891 -- L. 27L. 27 aprileaprile 1981 n° 1661981 n° 166 ); ); antianti tetanicatetanica ((L. 20L. 20 marzomarzo 1968 n° 4191968 n° 419 ); ); antianti poliomieliticapoliomielitica ((L. 4L. 4 febbraiofebbraio 1966 n° 511966 n° 51 ); ); antianti epatite viraleepatite virale BB ((L. 27L. 27 maggiomaggio 1991 n° 1651991 n° 165 ).).

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SICUREZZA DEI VACCINI

anti pertosse;anti morbillo;anti parotite;anti rosolia;anti Haemophilus influenzae b (Hib);anti varicella

Il vaccino contro la pertosse può essere somministrato in associazionecon il DT o con altri antigeni, usando vaccini combinati.Anche le vaccinazioni contro il morbillo, la parotite e la rosolia possono essere somministrate, oltre che in forma singola, con il vaccino combinato (MPR), entro il 24°mese di vita e, preferibilm ente, al 13° - 15°mese. La vaccinazione contro le infezioni invasive causate dallo pneumococco è raccomandata per i bambini, di età inferiore a 5 anni che presentino alcune condizioni che li espongono a maggior rischio. Lo stesso dicasi per meningococco.

Sono invece Sono invece raccomandateraccomandate lele seguenti vaccinazioniseguenti vaccinazioni ::

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SICUREZZA DEI VACCINI

Prendendo in considerazione la popolazione adulta , alcune vaccinazioni sono obbligatorie per determinate categorie di persone e di lavoratori:

la vaccinazione antitetanica è obbligatoria, oltre che per tutti gli sportivi affiliati al CONI, per i lavoratori agricoli, i metalmeccanici, gli operatori ecologici, gli stradini, i minatori e gli sterratori etc., secondo l'elenco riportato nella Legge del 5 marzo 1963, n° 29 2; il DPR n. 464 del 7 novembre 2001 ha recentemente modificato la cadenza con cuieffettuare i richiami periodici della vaccinazione, cadenza peraltro già datempo suggerita con alcune circolari del Ministero della Salute, di cuil’ultima è la circolare n.16 dell’11 novembre 1996 ;

le vaccinazioni antimeningococcica, antitifica, antidift otetanica,antimorbillo-parotite-rosolia sono obbligatorie per tutte le reclute all'atto dell'arruolamento (Decreto del Ministro della Difesa del 19febbraio 1997, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 96 del 26 aprile1997).

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SICUREZZA DEI VACCINI

La vaccinazione antitifica era obbligatoria per gli addetti ai servizi di approvvigionamento idrico, ai servizi di raccolta edistribuzione del latte, ai servizi di lavanderia, pulizia edisinfezione degli ospedali, per le reclute, e per altri lavoratori, ma tale obbligo è cessato con l’abrogazione del D. C. G. 2dicembre 1926 e dell’art. 38 del D.P.R. 26 marzo 1980 n° 327, ad opera rispettivamente dell’art. 32 della Legge 27 dicembre1997, n. 449 e dell’art. 93 della Legge 27 dicembre 2000, n° 388; l’art. 93 della legge 388/2000, comunque, conferisce alle Regioni, in casi di riconosciuta necessità e sulla base della situazione epidemiologica locale, la possibilità di disporre l’esecuzione della vaccinazione antitifica in specifiche categorie professionali.

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SICUREZZA DEI VACCINI

La vaccinazione antitubercolare (BCG) era obbligatoria, secondo la legge14 dicembre 1970 n° 1008, per il personale medico ed inf ermieristico, per lepersone conviventi con soggetti affetti da tubercolosi, per i ragazzi di età di compresa tra 5 e 15 anni residenti in zone depresse ad elevata morbosità tubercolare (indice tubercolinico maggiore del 5% nei bambini di 6 anni), per le reclute all'atto dell'arruolamento;

il DPR n° 465 del 7 novembre 2001 , emanato ai sensi dell’ art. 93 della Legge 27 dicembre 2000, n. 388, ha stabilito che la vaccinazione antitubercolare è ora obbligatoria soltanto per il personale sanitario, gli studenti in medicina, gli allievi infermieri e chiunque, a qualunque titolo, con test tubercolinico negativo, operi in ambienti sanitari ad alto rischio di esposizione a ceppi multifarmacoresistenti, oppure che operi in ambienti ad alto rischio e non possa essere sottoposto a terapia preventiva, perché presenta controindicazioni cliniche all’uso di farmaci specifici.

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SICUREZZA DEI VACCINI

La vaccinazione contro l'epatite virale B è raccomandata , e offerta gratuitamente, agli operatori sanitari e al personale di assistenza degli ospedali e delle case di cura private, alle persone conviventi con portatori cronici del virus dell'epatite B, agli operatori di pubblica sicurezza, ai politrasfusi e agli emodializzati e a tutte le altre categorie indicate nel D.M. del 4ottobre 1991; l’aggiornamento del protocollo per l’esecuzione della vaccinazione contro l’epatite virale B è stato effettuato con il D.M. 20 novembre 2000 , con relativa circolare esplicativa n. 19 del 30 novembre 2000 . La vaccinazione contro l'influenza è raccomandata a tutte le persone di età superiore a 65anni e a coloro che sono sofferenti di malattie croniche e debilitanti a carico dell'apparato cardiovascolare, broncopolmonare, renale etc., nonché agli addetti a servizi di pubblica utilità(Circolari emanate annualmente). La vaccinazione contro le infezioni da pneumococco è consigliabile alle persone di età superiore a 65 anni o sofferenti di malattie croniche e debilitanti a carico dell'apparato cardiovascolare, broncopolmonare, renale, o con asplenia (mancanza della milza) funzionale o a seguito di intervento chirurgico. La vaccinazione antitifica , così come quella antiepatite virale A e B, l'antipoliomielitica,l'antitetanica, l’antimeningococcica, l'antirabbica e q uella contro la febbre gialla possono essere indicate per i viaggiatori che si rechino all'estero in zone endemiche o comunqueconsiderate a rischio, dopo avere effettuato una attenta valutazione della tipologia del viaggio edella destinazione dello stesso. La vaccinazione contro la febbre gialla o antiamarillica èraccomandata nel caso di viaggi in alcune zone del mondo in cui la malattia è endemica, ed èrichiesta obbligatoriamente per l’ingresso in alcuni Paesi

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SICUREZZA DEI VACCINI

Le vaccinazioni sono tra gli interventi preventivi più efficaci a disposizione della Sanità Pubblica.

Aiutano a prevenire in modo efficace e sicuro malattie gravi o che possono causare importanti complicanze, sequele invalidanti e/o morte.

Attuate su larga scala, secondo strategie appropriate, consentono il controllo delle malattie bersaglio, la loro eliminazione o addirittura l’eradicazione dell’infezione a livello mondiale.

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SICUREZZA DEI VACCINI

La strategia nazionale di vaccinazione fa parte del vasto disegno nel campo della Sanità Pubblica orientato

a privilegiare interventi che migliorino la salute e prevengano le malattie, riducendo i bisogni e le spese

necessarie alla cure.

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SICUREZZA DEI VACCINI

VacciniVaccinisospensioni di microrganismi sospensioni di microrganismi vivi o uccisi (batteri e virus), vivi o uccisi (batteri e virus),

di antigeni altamente purificati di antigeni altamente purificati o di antigeni non purificatio di antigeni non purificati

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SICUREZZA DEI VACCINI

VACCINIVACCINI

VACCINIVACCINIVIVI VIVI

ATTENUATIATTENUATIVACCINIVACCINI

INATTIVATIINATTIVATI

VACCINI VACCINI SUBUNITA’SUBUNITA’

VIVIVIVI−−−−−−−−VIRULENTIVIRULENTI

Usati solo in medicina veterinariaUsati solo in medicina veterinaria

CONVENZIONALICONVENZIONALI

VACCINI GENETICIVACCINI GENETICIVACCINI GENETICI

ESTRATTI DI TOSSINE O TOSSINE INATTIVATEESTRATTI DI TOSSINE O TOSSINE INATTIVATE

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SICUREZZA DEI VACCINI

Sviluppo dei vacciniSviluppo dei vaccini

• Occorre molto tempo prima che un vaccino venga sviluppato (a volte più di 10 anni).

• Garantire sicurezza, innocuità ed efficacia.

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SICUREZZA DEI VACCINI

La sperimentazione dei vaccini

• Test di laboratorio

• Test su animali

• Trial clinici sugli uomini– fase I– fase II– fase III

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SICUREZZA DEI VACCINI

FASE I

Ifase• 20 - 100 volontari ricevono il vaccino.

• Questa fase viene limitata ad una piccolapopolazione, perchè si indaga principalmentesulla sicurezza del prodotto, la sua tollerabilità e la presenza di effetti collaterali (tossicità).

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SICUREZZA DEI VACCINI

FASE II

• Sono coinvolti centinaia di volontari.

• Durano da pochi mesi a qualche anno.

• Verificano se il sistema immunitario risponde efficacemente al vaccino.

IIfase• Si stabilisce la dose efficace, e il numero di dosi

da somministrare.

• Vengono registrate le reazioni avverse.

• Si effettuano studi versus placebo.

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SICUREZZA DEI VACCINI

FASE III

• Può durare molti anni. Vengono arruolati da decine a migliaia di volontari.

• Si effettuano studi controllati vs vaccini già autorizzati al commercio.

IIIfase

• Alla fine della fase III il vaccino può essereapprovato all’immissione in commercio.

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SICUREZZA DEI VACCINI

FASE IV : Post-marketing Surveillance

• Fornisce informazioni sulla sicurezza e l’efficacia dei vaccininel tempo.

• Identificazione di reazioni avverse rare non evidenziate durante gli studi pre-marketing

• Monitoraggio delle reazioni avverse note (Post-licensure Monitoring)

• Identificazione dei fattori di rischio o di condizioni pre-esistenti che possono promuovere le reazioni avverse

• Identificazione di particolari lotti responsabili di reazioni avverse.

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SICUREZZA DEI VACCINI

Limitazioni degli studi clinici

• breve durata della sperimentazione clinica

• popolazione selezionata

• indicazione ristretta

• ambiente della sperimentazione

• numero ristretto di pazienti

Segnalare è importante

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SICUREZZA DEI VACCINI

Il Sistema Americano:Vaccine Safety Datalink (VSD)

• I Centers for Disease Control and Preventions avviano nel 1990 il Vaccine Safety Datalink project (VSD).

• Dal 1990, il VSD ha collezionato informazionisu circa 7 milioni di individui vaccinati.

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SICUREZZA DEI VACCINI

Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS)

• Vengono continuamente raccolte informazioni degli effetti dei vaccini sulla popolazione.

• Nel 1990 i CDC e la FDA danno luogo a un sistema nazionale di raccolta dati denominatoVaccine Adverse Event Reporting System (VAERS).

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SICUREZZA DEI VACCINI

• Tutti possono segnalare. Più di 200.000 medici americani possiedono i moduli disegnalazione forniti dal VAERS.

• I moduli di segnalazione del VAERS sono disponibili via internet al sito: www.fda.gov/cber/vaers/vaers.htm

Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS)

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SICUREZZA DEI VACCINI

Clinical Immunization Safety Assessment Centers (CISA)

• Nel 2001 nasce il Clinical Immunization Safety Assessment Centers (CISA).

• Esperti sui vaccini e specialisti forniscono informazioni su reazioni avverse ai genitori, ai pazienti e agli stessi medici.

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SICUREZZA DEI VACCINI

Clinical Immunization Safety Assessment Centers (CISA)

• Con i CISA Centers nasce per la prima volta una struttura attiva, in grado diindagare, valutare, gestire le informazioni su reazioni avverse a vaccini inerenti a singoli casi.

• I Centers rappresentano un network coordinato con i CDC al fine di valutare sistematicamente i casi individuali segnalati al Vaccine Adverse Reporting System (VAERS).

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SICUREZZA DEI VACCINI

In ITALIA:In ITALIA:Legge 27 dicembre 1987, n.531Legge 27 dicembre 1987, n.531::

il sistema di sorveglianza degli eventi il sistema di sorveglianza degli eventi avversi a vaccinazione fa capo alla avversi a vaccinazione fa capo alla Direzione Generale dei Servizi di Igiene Direzione Generale dei Servizi di Igiene Pubblica del Ministero della SanitàPubblica del Ministero della Sanità e si e si affianca al affianca al sistema di sorveglianza delle sistema di sorveglianza delle reazioni tossiche e secondarie da farmacireazioni tossiche e secondarie da farmaci, , attivo presso la attivo presso la Direzione Generale del Direzione Generale del Servizio FarmaceuticoServizio Farmaceutico

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SICUREZZA DEI VACCINI

Codice comunitario sui farmaci, 2006Codice comunitario sui farmaci, 2006::il sistema nazionale di il sistema nazionale di farmacovigilanzafarmacovigilanzafa capo all’ fa capo all’ AIFAAIFA..

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SICUREZZA DEI VACCINI

Definizioni in Definizioni in FarmacovigilanzaFarmacovigilanza

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SICUREZZA DEI VACCINI

•• ADR diADR di tipotipo AA

SonoSono i i cosiddetticosiddetti ““effetti collateralieffetti collaterali ”; ”; sonosono le le più frequentipiù frequenti, in , in gran parte prevedibiligran parte prevedibili e e dosedose--dipendentidipendenti, , cioè più gravicioè più gravi e e frequentifrequenti con con dosi piùdosi più elevate. elevate. Possono Possono rappresentarerappresentare un un eccesso dell’azioneeccesso dell’azione farmacologica principalefarmacologica principale (Es.: (Es.: ipotensione da ipotensione da antipertensiviantipertensivi) o di) o di un’attivitàun’attività farmacologica secondariafarmacologica secondaria (Es.: (Es.: Costipazione da Costipazione da morfinamorfina). ). Possono anche essere dovutePossono anche essere dovute a a interferenzeinterferenze farmacocinetiche frafarmacocinetiche fra due due farmacifarmaci; ; sono comunque spesso rilevatesono comunque spesso rilevate prima prima della fasedella fase IV e IV e raramente mettonoraramente mettonoin in pericolopericolo la vita del la vita del pazientepaziente. .

•• ADR diADR di tipotipo BB

Si verificanoSi verificano in in una minoranzauna minoranza didi pazienti pazienti (Es.:<1/1000) e (Es.:<1/1000) e sono spessosono spesso didi natura natura allergicaallergica , , immunologica immunologica o o idiosincrasicaidiosincrasica ; per ; per questo sono praticamente questo sono praticamente imprevedibiliimprevedibili e e danno luogodanno luogo a a reazioni gravi reazioni gravi con con scarsa relazionescarsa relazione con la dose. con la dose. EsseEssenon non rappresentano una estensione rappresentano una estensione dell’ dell’ azioneazione farmacologicafarmacologica. . Prediligono alcuni Prediligono alcuni organiorgani: : fegatofegato ((insufficienza epaticainsufficienza epatica), ), apparato ematopoieticoapparato ematopoietico ((anemia emoliticaanemia emolitica e e aplasticaaplastica, , trombocitopeniatrombocitopenia) e la cute () e la cute (eritema multiformeeritema multiforme, , sindromesindrome didi StevenSteven--Johnson,). Johnson,). Queste reazioniQueste reazioni ,se non ,se non sonosono di ipersensibilità immediatadi ipersensibilità immediata, , compaiono compaiono generalmente dopogeneralmente dopo 5 5 giorni dall’inizio giorni dall’inizio del del trattamentotrattamento, e , e comunquecomunque non non oltre oltre le 12 le 12 settimanesettimane..

•• ADR ADR di tipodi tipo C C

Riguardano l’induzioneRiguardano l’induzione di nuove malattiedi nuove malattie o la o la modifica dell’incidenzamodifica dell’incidenza di una malattia di una malattia da parteda parte di farmaci assuntidi farmaci assunti per per periodi diperiodi di tempo tempo molto prolungatimolto prolungati ((alcuni annialcuni anni o o tuttatutta la vita). Data la la vita). Data la insorgenza tardiva della patologiainsorgenza tardiva della patologia, le ADR , le ADR di tipo di tipo C C sonosono di di difficile individuazionedifficile individuazione. .

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SICUREZZA DEI VACCINI

EFFETTO COLLATERALE:EFFETTO COLLATERALE: Qualsiasi effettoQualsiasi effetto nonnon intenzionale diintenzionale di unun farmaco che farmaco che insorga alle dosi normalmente impiegate nell'uomoinsorga alle dosi normalmente impiegate nell'uomo ee che sia connesso alle proprietàche sia connesso alle proprietà deldelfarmacofarmaco ((eses.. secchezza delle fauci da anticolinergicisecchezza delle fauci da anticolinergici oo sonnolenza da antistaminicisonnolenza da antistaminici anti anti H1).H1). Sono reazioni di tipoSono reazioni di tipo A.A.

EVENTO AVVERSO:EVENTO AVVERSO: Qualsiasi fenomeno clinico spiacevole che si presenta duranteQualsiasi fenomeno clinico spiacevole che si presenta durante ununtrattamentotrattamento con uncon un farmacofarmaco, ma, ma cheche nonnon abbia necessariamenteabbia necessariamente unun rapporto di rapporto di causalitàcausalità (o(o di relazionedi relazione) con) con il trattamento stessoil trattamento stesso. .

REAZIONE AVVERSA:REAZIONE AVVERSA: RispostaRisposta ad unad un farmaco che sia nocivafarmaco che sia nociva e none non intenzionaleintenzionale ee che che avvenga alle dosi normalmente usate nell'uomo avvenga alle dosi normalmente usate nell'uomo per laper la profilassiprofilassi, la, la diagnosidiagnosi o lao la terapia terapia della malattiadella malattia o ao a seguito di modificazioni della fisiologiaseguito di modificazioni della fisiologia (WHO Technical Report No (WHO Technical Report No 498, 1972).498, 1972). Nella definizione vengono comprese tutteNella definizione vengono comprese tutte lele dosi di farmaco prescrivibili dosi di farmaco prescrivibili clinicamenteclinicamente, ma, ma viene esclusa l'overdose accidentaleviene esclusa l'overdose accidentale oo deliberatadeliberata..

REAZIONE AVVERSA INASPETTATA:REAZIONE AVVERSA INASPETTATA: Reazione avversaReazione avversa la cuila cui naturanatura ee severitàseverità non non èè riportata nel foglietto illustrativoriportata nel foglietto illustrativo oo nella autorizzazione alla commercializzazionenella autorizzazione alla commercializzazione deldelfarmacofarmaco oo che sia inattesa rispetto alle caratteristicheche sia inattesa rispetto alle caratteristiche deldel farmaco stessofarmaco stesso. Questa. Questasottoclassificazione viene inclusasottoclassificazione viene inclusa perper facilitare facilitare lala comprensionecomprensione deldel tipo di reazione tipo di reazione avversaavversa. È. È questaquesta lala reazione più importante da comunicare ai centri di reazione più importante da comunicare ai centri di farmacovigilanzafarmacovigilanza..

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SICUREZZA DEI VACCINI

REAZIONE AVVERSA o EVENTO AVVERSO SERIO:REAZIONE AVVERSA o EVENTO AVVERSO SERIO:Qualsiasi eventoQualsiasi evento medicomedico spiacevole chespiacevole che, per, per qualsiasiqualsiasi dose:dose:

•• mettametta inin pericolopericolo la vita della vita del paziente paziente •• richieda l'ospedalizzazionerichieda l'ospedalizzazione deldel pazientepaziente oo prolunghi una ospedalizzazione prolunghi una ospedalizzazione

già avvenuta già avvenuta •• determini una persistentedetermini una persistente oo significativa disabilitàsignificativa disabilità oo incapacità incapacità •• provochiprovochi lala mortemorte. .

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SICUREZZA DEI VACCINI

La relazione di causalità fra farmaco e reazione avversa èclassificata dal WHO International Drug Monitoring Programmecome:

• CERTA. Quando è un evento (inclusa l'alterazione di unparametro di laboratorio) che insorge con una plausibile sequenza temporale dall'assunzione del farmaco e che nonpuò essere spiegato dalla malattia per il quale il farmaco èimpiegato, né dalla concomitante assunzione di altri farmaci osostanze chimiche. La reazione deve essere già stata osservata per il farmaco sospettato. La reazione deve migliorare con il dechallange e ricomparire con il rechallange.

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SICUREZZA DEI VACCINI

La relazione di causalità fra farmaco e reazione avversa èclassificata dal WHO International Drug Monitoring Programmecome:

• PROBABILE. Quando è un evento (inclusa l'alterazione di unparametro di laboratorio) che insorge con una plausibile sequenza temporale dall'assunzione del farmaco e che nonpuò essere spiegato dalla malattia per il quale il farmaco èimpiegato, né dalla concomitante assunzione di altri farmaci osostanze chimiche. La reazione deve essere già stata osservata per il farmaco sospettato. La reazione deve migliorare con il dechallange. Non è necessario il rechallange perché la reazione avversa rientri in questa definizione.

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SICUREZZA DEI VACCINI

La relazione di causalità fra farmaco e reazione avversa èclassificata dal WHO International Drug Monitoring Programmecome:

• POSSIBILE. Quando è un evento (inclusa l'alterazione di unparametro di laboratorio) che insorge con una plausibile sequenza temporale dall'assunzione del farmaco e che nonpuò essere spiegato dalla malattia per il quale il farmaco èimpiegato, né dalla concomitante assunzione di altri farmaci osostanze chimiche. La reazione deve essere già stata osservata per il farmaco sospettato. Non è necessario avere informazioni sull'effetto del dechallange.

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SICUREZZA DEI VACCINI

La relazione di causalità fra farmaco e reazione avversa èclassificata dal WHO International Drug Monitoring Programmecome:

• IMPROBABILE. Quando è un evento (inclusa l'alterazione diun parametro di laboratorio) che insorge con una sequenza temporale dall'assunzione del farmaco che rende improbabile una connessione causale o in cui altri farmaci o sostanze chimiche o la malattia del paziente possono spiegare l'evento osservato.

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SICUREZZA DEI VACCINI

La relazione di causalità fra farmaco e reazione avversa èclassificata dal WHO International Drug Monitoring Programmecome:

• CONDIZIONATA / INCLASSIFICATA. Quando è un evento(inclusa l'alterazione di un parametro di laboratorio) che viene riportato come una reazione avversa, che necessita di più datiper una appropriata valutazione o per la quale si stanno valutando dati ulteriori.

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SICUREZZA DEI VACCINI

La relazione di causalità fra farmaco e reazione avversa èclassificata dal WHO International Drug Monitoring Programmecome:

• NON VALUTABILE / INCLASSIFICABILE. Una segnalazione che riporta una reazione avversa che non può essere giudicata a causa della mancanza o contradditorietà delle informazioni e che non può essere verificata o supportata da altre informazioni.

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SICUREZZA DEI VACCINI

Scheda unica di segnalazione di Scheda unica di segnalazione di sospetta reazione avversasospetta reazione avversa

Nel caso di segnalazione di reazioni avverse a vaccini è necessario riportare anche l’ora della somministrazione ed il numero di dose (I, II III o di richiamo). Inoltre vanno specificati il lotto e la data di scadenza.

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SICUREZZA DEI VACCINI

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SICUREZZA DEI VACCINI

D.D.LvoLvo 8 aprile 2003, n.95 8 aprile 2003, n.95 ::i medici e gli altri operatori sanitari i medici e gli altri operatori sanitari

devono trasmettere le segnalazioni di sospette devono trasmettere le segnalazioni di sospette reazioni avverse, tramite l’apposita reazioni avverse, tramite l’apposita scheda,scheda, tempestivamentetempestivamente , al Responsabile di , al Responsabile di farmacovigilanza farmacovigilanza della struttura sanitaria di della struttura sanitaria di appartenenza, o della ASL competente per appartenenza, o della ASL competente per territorio o, nel caso di cliniche o case di cura, territorio o, nel caso di cliniche o case di cura, tramite la Direzione sanitaria.tramite la Direzione sanitaria.

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SICUREZZA DEI VACCINI

Il Responsabile di Il Responsabile di farmacovigilanza farmacovigilanza provvede provvede all’inserimento della segnalazione nella banca all’inserimento della segnalazione nella banca dati della rete di dati della rete di farmacovigilanzafarmacovigilanza nazionale.nazionale.

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SICUREZZA DEI VACCINI

Reazioni avverse ai vaccini. Classificazione del W.H.O.

Indotte dal vaccino: eventi legati alle caratteristiche intrinseche di vaccino prodotto correttamente

• lievi e comuni (reazioni locali, febbre, irritabilità)

• moderatamente gravi e non comuni (shock/collasso, manifestazioni cutanee)

• gravi o rare (poliomielite paralitica, encefalopatia/encefalite)

Indotte da errori nel programma di somministrazione

• morte da sepsi

• ascesso

• linfadenite suppurativa

• reazioni locali gravi

Casuali

• encefalopatia/encefalite

• SIDS (Sudden Infant Death Syndrome)

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SICUREZZA DEI VACCINI

Reazioni avverse ai vaccini

• proteine o altri costituenti derivati dal sistema biologico o dal terreno di preparazione.

REAZIONI DI IPERSENSIBILITA’

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SICUREZZA DEI VACCINI

Reazioni avverse ai vaccini

Conservanti

Stabilizzanti

Antibiotici

• Antibiotici, Conservanti: impediscono la crescita di batteri o funghi e quindipreservano da pericolose infezioni.

• Stabilizzanti: mantengono costanti le proprietà fisico-chimiche del prodotto quando certe condizioni (come la temperatura) cambianodrasticamente.

REAZIONI DI IPERSENSIBILITA’

Non sempre, durante la fase di produzione, la sterilità può esseNon sempre, durante la fase di produzione, la sterilità può essere conseguita con metodi re conseguita con metodi fisici, quali filtrazione o trattamento al calore, per cui vengofisici, quali filtrazione o trattamento al calore, per cui vengono utilizzati i conservanti. L’uso no utilizzati i conservanti. L’uso dei conservanti durante la produzione o nel vaccino è autorizzatdei conservanti durante la produzione o nel vaccino è autorizzata dagli a dagli OfficialOfficial Medicine Medicine Control Control LaboratoriesLaboratories (OMCL) e dalla Farmacopea Europea perché il prodotto deve esser(OMCL) e dalla Farmacopea Europea perché il prodotto deve essere e sterile. sterile.

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SICUREZZA DEI VACCINI

Reazioni avverse ai vaccini

Adiuvanti• Adiuvanti: conferiscono maggior potere immunogeno ai componenti antigenici del vaccino (idrossido o fosfato di alluminio, MF59).

IRRITAZIONE LOCALE, INFIAMMAZIONE, GRANULOMA O NECROSI NEL SITO DI INIEZIONE

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SICUREZZA DEI VACCINI

Thimerosal

• Thimerosal: è un conservante a base di mercurio (sodio etil-mercurio-tiosalicilato, mercurio tiolato di sodio, mertiolato).

• E’ stato impiegato in alcuni vaccini in piccolissime quantità per oltre 50 anni.

• E’ stato impiegato nei vaccini multi-dose per proteggere da contaminazioni batteriche.

• Il mercurio è tossico ad alte concentrazioni (limite200-230 µg/anno).

• Nessuna evidenza conferma la tossicità del thimerosal contenuto nei vaccini.

• A causa della teorica preoccupazione di moltigenitori, nessun vaccino contenente mercurio viene più prodotto.

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VACCINARE SERVE?

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SICUREZZA DEI VACCINI

Morbillo

• La storia del morbillo.

1963

Introduzione del vaccino

2000

Dal 2000 al 2002, solo 81 casi

segnalati in USA!

1958 1962

1958-1962: oltre mezzo milione di casi di morbillo e in

media 432 casi di morte associata alla malattia

vengono riportati ogni anno

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SICUREZZA DEI VACCINI

Meningite da Hib

• Haemophilus influenzae tipo b (Hib): colpisce di solito bambini sotto i 5 anni di età.

• Può essere causa di setticemia e meningite.

1985

Introduzione del vaccino

Prima del 1985

Prima del 1985 : circa 20.000 bambini sviluppano Hib ogni

anno, con 600 morti

1998

Segnalati meno di10 decessi per Hib

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SICUREZZA DEI VACCINI

Poliovirus

• Poliomielite, una volta la più diffusa malattia causa di morte e paralisi. Ne fu affetto il Presidente degli USA Franklin Roosevelt.

1951

1951-1954: lapoliomielite paraliticacolpisce circa 20.000 americani l’anno, e ne

uccide 1.900

1954 1955

Introduzione del vaccino OPV

2002

Oggi non esiste più nessun caso segnalato in USA, ma

la malattia è presente ancora in alcune parti del

mondo

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SICUREZZA DEI VACCINI

Malattie rare: continuare a vaccinare?

• Pertosse, varicella e altre malattie sono ancora presenti, e sono causa di serie complicazioni e morte.

• Se i bambini non vengono vaccinati, la malattia ritorna.

In Gran Bretagna, si smise diimmunizzare contro la pertosse nei primi anni ‘70. Nel giro di pochi anni si manifestò un’epidemia dipertosse con 100.000 casi dimalattia e 36 decessi.

In Giappone, un calo delle vaccinazioni pediatriche contro pertosse negli anni ’70 fu seguito da un’epidemia con 13.000 casi di malattia e 41 decessi nel 1979.

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PERCHE’ VACCINO-VIGILANZA?

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SICUREZZA DEI VACCINI

Vaccino morbillo-parotite-rosolia e Autismo: soltanto un nesso temporale?

• Esiste un nesso causale tra vaccino MMR (measles, mumps, rubella) e sviluppo di autismo nei bambini?

0 mesi

nascita

– Il vaccino MMR è somministrato a 12 -15 mesi di età.

– I primi segni di autismo (asocialità, deficit nel linguaggio, comportamenti ripetitivi) spesso appaiono tra i 12 -18 mesi di età.

12 mesi 15 mesi

Prima dose di MMR

Primi segni di autismo

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SICUREZZA DEI VACCINI

Studi indipendenti affermano nessun legame traAutismo e vaccino MMR.

• Uno studio americano condotto da Dr. Loring Dales ha mostrato che il numero dei casi autismo è aumentato anche quando il numero di vaccinazioni MMR è diminuito.

• Uno studio inglese condotto da Dr. Brent Taylor ha dimostrato che il numero di casi di autismodiagnosticati non è aumentato dal 1988, da quandoil vaccino MMR è stato introdotto.

• Se esistesse un nesso di causalità, i trend temporalidel numero di casi di autismo dovrebbe rispecchiare i trend temporali del numero di vaccinazioni MMR effettuate. Nessuno studio ha dimostrato ciò.

• Altri studi condotti negli Stati Uniti e in Europa non hanno trovato nessuna associazione tra vaccino MMR e autismo.

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SICUREZZA DEI VACCINI

Ma i controlli continuano...

• L’ Institute of Medicine (IOM) e l’ American Academy of Pediatrics (AAP) ha instituito una commissione investigativa appositamente per il vaccino MMR.

• L’ IOM (Aprile 2001) ha dichiarato che i dati a disposizione non imputano al vaccino MMR nessuna causa di autismo.

• I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) continuano a raccogliere informazioni sul vaccino MMR e autismo.

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SICUREZZA DEI VACCINI

Vaccino-vigilanza: risultati

• mancanza di relazione causale tra sindrome della mo rte improvvisa del neonato (SIDS) e vaccinazione con DTP

ACIP Update: vaccine side effects, adverse reactions, controindications and precautions recommendations of the Advisory Commette on Immunization Practices (ACIP) MMWR 1996; 45 (RR-12):1-35

• mancanza di nesso causale tra somministrazione di v accino anti-epatite B e sclerosi multipla

World Health Organization. Press Release WHO/67, 2 October 1998

• mancanza di causalità tra vaccinazione anti-epatite B e SIDSNiu MT, Salive Me, Ellemberg SS. Neonatal deaths after hepatitis B vaccine: the vaccine adverse

event reporting system, 1991-1998. Arch Pediatr Adolesc Med 1999; 153:1279-82

• mancanza di associazione causale tra autismo e vacc inazione MMRTaylor B, Miller E, Farrington CP, Petropoulos MC, Favot-Mayaud I, Jun L, Waight PA . Autism and

measles, mumps, and rubella vaccine: no epidemiological evidence for a causal association. Lancet1999, 353:2026-2029

Gillberg C , Heijbel H. MMR and autism. Autism, 1998, 2:423-424

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SICUREZZA DEI VACCINI

Diphtheria 175,885 4 -99.99Measles 503,282 81 -99.98Mumps 152,209 323 -99.79Pertussis 147,271 6,755 -95.41Polio (wild) 16,316 0 -100Rubella 47,745 152 -99.68Cong. Rubella Synd. 823 7 -99.15Tetanus 1,314 26 -98.02Invasive Hib Disease 20,000 167 -99.16

Disease 20 th Century Annual Morbidity* 2000** % change

* Maximum cases reported in pre-vaccine era+ Estimated because no national reporting existed in the prevaccine era^ Adverse events after vaccines against diseases s hown on Table = 5,296** Provisional

Total 1,064,845 7,515 -99.29

Vaccine Adverse Events 0 13,497^ +++

Comparison of Annual and Current Reported Morbidity, Vaccine-Preventable Diseases and Vaccine Adverse Events, United States

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SICUREZZA DEI VACCINI

ConclusioniConclusioni

•• Le Le vaccinazioni rappresentano l’unicavaccinazioni rappresentano l’unica difesadifesa realereale controcontro moltemoltemalattiemalattie. . SenzaSenza i i vaccinivaccini, i bambini , i bambini sarebbero sarebbero a a rischio rischio didi malattiemalattie invalidantiinvalidanti e e morti morti premature.premature.

•• II vaccini sono riconosciutivaccini sono riconosciuti comecome il più il più grande successo nella storia della grande successo nella storia della medicinamedicina del XXdel XX secolo nella secolo nella prevenzione di malattieprevenzione di malattie ee didi causecause di di mortemorte in bambiniin bambini di tutto il mondodi tutto il mondo..

•• La frequenza di reazioni avverse ai La frequenza di reazioni avverse ai vaccini è nettamente inferiore alla vaccini è nettamente inferiore alla frequenza delle complicanze dovute frequenza delle complicanze dovute alla malattia infettiva.alla malattia infettiva.

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SICUREZZA DEI VACCINI

Resources

• Centers for Disease Control and Prevention website: www.cdc.gov Click “health topics,” click “immunization,” or go directly to www.cdc.gov/nip .

• National Immunization Hotline: 800-232-2522

• Parent’s Guide to Childhood Immunization: Publication available online at www.cdc.gov/nip

• For information on vaccine testing and licensing: www.fda.gov

• For information about local health care resources: www.naccho.gov or look under “public health” in the blue pages of your local phone book

• For information on children’s health insurance: www.insurekidsnow.gov

• Additional ABCs of Childhood Vaccines slide shows cover the following topics: Risks of Not Vaccinating; How Vaccines Work; Natural Immunity; Vaccine Safety

Immunization