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1 Racconti di Politica Interiore NOI SIAMO FIGLI DELLE PECORE È come una “voglia” che ti rimane addosso per sempre Angelo Di Gennaro Premessa Quello che segue è il proseguimento del Racconto di Politica Interiore (RPI) n. 88 dal titolo “La fine della Belle époque – Tra scempi, terremoto, guerre, epidemie e autoritarismi in arrivo”, pubblicato sull’edizione online del Gazzettino della Valle del Sagittario del 28 giugno 2021. In tale Racconto, relativo al periodo 1910-1919, si osservava sia il tramonto della così detta Belle époque, sia l’affacciarsi alla ribalta di quel tratto di storia noto come il Ventennio Fascista. Il periodo 1910- 1919, ha visto anche la cornice sovrastrutturante normativa “contenere” – per così dire i vari personaggi “recitanti” nella scena religiosa, politica, amministrativa e sanitaria di Scanno; e ha visto anche un gran numero di giovani, perlopiù del ceto sociale più basso, morire a causa della guerra o della “spagnola”, o emigrare, come si diceva all’epoca, in cerca di fortuna. Si poneva in risalto la cosiddetta Public History, ossia la storia pubblica di Scanno raccontata “dal basso”, il cui compito secondo il Presidente dell’Associazione Italiana di Public History (AIPH) Serge Noiret – è quello di «riportare la storia nello spazio pubblico attraverso molteplici forme, anche tentando di contrastare l’interesse diffuso per la costruzione della propria identità attraverso la conoscenza del passato, una conoscenza che però assai spesso tende a risolversi nella diffusione di memorie pubbliche e collettive che con la razionalità storica hanno poco a che fare». Concluderemo questo nostro lavoro con due Appendici: nella prima, con l’aiuto di Maurizio Coppola, ripercorreremo il pensiero sviluppato da Antonio Gramsci sul tema del folclore; nella seconda, con le parole di Luca Martinelli, esamineremo una delle possibili modalità per ridurre l’esclusione sociale nelle aree cosiddette interne dell’Italia. A tratti, inseriremo alcune foto con lo scopo sia di alleggerire il testo, sia di illustrare meglio il senso del discorso. Seguendo questa prospettiva generale, ci domandiamo: chi detiene il potere politico e amministrativo a Scanno, nel 1920? Questo è il quadro:

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RaccontidiPoliticaInteriore

NOISIAMOFIGLIDELLEPECORE

Ècomeuna“voglia”chetirimaneaddossopersempre

AngeloDiGennaroPremessa

QuellochesegueèilproseguimentodelRaccontodiPoliticaInteriore(RPI)n.

88daltitolo“LafinedellaBelleépoque–Trascempi,terremoto,guerre,epidemieeautoritarismiinarrivo”, pubblicato sull’edizione online delGazzettinodellaValledelSagittariodel28giugno2021. IntaleRacconto,relativoalperiodo1910-1919,si osservava sia il tramonto della così detta Belle époque, sia l’affacciarsi allaribaltadiquel trattodi storianoto come ilVentennioFascista. Il periodo1910-1919, ha visto anche la cornice sovrastrutturante normativa “contenere” – percosì dire – i vari personaggi “recitanti” nella scena religiosa, politica,amministrativaesanitariadiScanno;ehavistoancheungrannumerodigiovani,perlopiùdelcetosocialepiùbasso,morireacausadellaguerraodella“spagnola”,oemigrare,comesidicevaall’epoca,incercadifortuna.Si poneva in risalto la cosiddetta Public History, ossia la storia pubblica di

Scanno raccontata “dal basso”, il cui compito – secondo il Presidentedell’Associazione Italiana di Public History (AIPH) Serge Noiret– è quello di«riportare la storia nello spazio pubblico attraverso molteplici forme, anchetentandodicontrastarel’interessediffusoperlacostruzionedellapropriaidentitàattraversolaconoscenzadelpassato,unaconoscenzacheperòassaispessotendea risolversi nella diffusione di memorie pubbliche e collettive che con larazionalitàstoricahannopocoachefare».ConcluderemoquestonostrolavorocondueAppendici:nellaprima,conl’aiuto

diMaurizioCoppola, ripercorreremo ilpensierosviluppatodaAntonio Gramscisultemadelfolclore;nellaseconda,conleparolediLucaMartinelli,esamineremounadellepossibilimodalitàperridurre l’esclusionesocialenelleareecosiddetteinternedell’Italia.A tratti, inseriremo alcune foto con lo scopo sia di alleggerire il testo, sia di

illustraremeglioilsensodeldiscorso.Seguendo questa prospettiva generale, ci domandiamo: chi detiene il potere

politicoeamministrativoaScanno,nel1920?Questoèilquadro:

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1920Regnante

VittorioEmanueleIII(1900-1943)PresidentidelConsigliodeiMinistri

PartitoRadicaleItaliano:FrancescoSaverioNittiI:23giugno1919-21maggio1920FrancescoSaverioNittiII:21maggio1920-15giugno1920

UnioneLiberale:GiovanniGiolittiV:15giugno1920-4luglio1921

PartitoSocialistaRiformistaItalianoIvanoeBonomi:4luglio1921-26febbraio1922

PartitoLiberaleItalianoLuigiFactaI:26febbraio1922-1°agosto1922LuigiFactaII:1°agosto1922-31ottobre1922

PartitoNazionaleFascistaBenitoMussolini:31ottobre1922-25luglio1943

PrefettodelMandamentodiScannoCircoscrizioneamministrativaintermediafrailCircondarioeilComune,propriadelRegnoSabaudoepoidelRegnod’Italia,abolitanel1926

RenatoCaveriSindacodiScanno

GiuseppeColarossi-Mancini(1918-1921)ParrocodiScanno

GiuseppeQuaglione(1910-1927)Prima di procedere, è bene tenere presente che: «…All’indomani

dell’unificazione (dell’Italia), il problema più importante che la nuova classedirigentedeverisolvereela“questioneagraria”.Ilcontadinomeridionalenonhaalcun legamecon la terra: eunveronullatenente. InCapitanata,peresempio, laproprietàfondiariaenellemanidipochissimiagrari,chesonoi“censuarivassallidelTavolierediPuglia”,cioècoloroche,dopol’abolizionedellaleggedelTavolieredel1865,hannoriscattatoleterresoggetteaivincolidellaDoganadiFoggia.Sieavuta in sostanza una sostituzione di ceti: ai baroni e subentrata la borghesiaterriera.Purscomparsiivincolioriginari,nonsieverificatoalcuncambiamentodiattività;nelMezzogiorno la terra e rimasta “il fattore determinante del potere sociale epolitico”.Ilcontadinocercadireagireall’immobilitainstauratanellecampagne,chiedendoalle autorità costituite che sia riconosciuto il carattere demaniale delle terreusurpatedaigrandiagrari.Epropriodopoil1860,conlaformazionedelRegnod’Italia,ibracciantisperanoche il nuovo regime affermi i loro diritti sulle terre demaniali. Ma il governopiemontesepersistenegliantichisistemi;infatti,leterresonorimasteagliantichipadroni, i contadini non hanno ottenuto il riconoscimento dei loro diritti sulleterre demaniali, e il nuovo regime, preoccupato soltanto di assorbire la vecchiaclassedirigente,lasciaimmutatalatragicasituazioneincuiversalapoveragente.Ilgovernoitalianohapersistemalatendenzaapassaresottosilenziolequestioniscabrose,quellechepossonoalterarel’equilibriotraivarigruppiinParlamento.Lacondizionedelleclassipovereestataappuntounaditaliquestioni.

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Dopo il 1880, la crisi agricola provoca una battuta d’arresto nell’economia delMezzogiorno,mentre nel Nord l’industria in graduale incremento, grazie ancheallaprotezionedelletariffedoganali,determinaunsensibilebenessere…». «…Con l’avvento del fascismo numerose amministrazioni comunali, che dopo laguerra sono state legalmente conquistate dai braccianti e salariati agricoli,vengono liquidate;all’amministrazionedemocratica subentra ilpodestà, ilqualedeve dar conto del suo operato solo al governo. “In tutti i comuni agricoli, ilpodestàèdi solitoungrandeproprietario,designatodalgovernocentraleodaisuoiprefetti,dietroraccomandazionedellaborghesiafondiaria.Èl’esecutoredelladittatura dei proprietari sui contadini lavoratori”. (G. Di Vittorio, “Le fascismecontrelespaysans”,inDiVittorio:l’uomo,ildirigente;scrittiediscorsi,acuradiA.Tatò.Roma:Editricesindacaleitaliana,1968,vol.I,p.172).Ilfascismo,chesiproclamaprotettoredellemassecontadine,è,secondoGiuseppeDiVittorio,unadittaturacontroicontadini.Questi,infatti,vedonoannullatiilorodirittiacquisitiattraversolunghelotte,spessosanguinose.La guerra è costantemente nell’aria; “l’economia italiana era condizionata, inpermanenza,dallaispirazionevelleitariaallaguerra…Eraconvinzione…cheunarazza guerriera dovesse essere una razza contadina, sobria, disciplinata,lavoratrice,adeguataallefatiche…Occorrevanocostumisemplici,stabilitàsociale…disciplina politica e patriottica”. (Luciano Dalla Tana, Le vacche eranomagre.Roma:Canesi,1965,p.16-17)……Il fascismo vuole risolvere il problema della disoccupazione delle massebracciantili con la formazione di colonie italiane per distribuire ai braccianti leterreconquistate;mailfascismo,unavoltaconquistateleterre,attuaunapoliticadi lavori pubblici che comporta un grave dispendio di capitali, senza per altrorisolverelagravesituazioneinItalia.Lagrandemassa,infatti,premeancorasullaterra; “né valse a sollevare le sorti dellanostra agricoltura, la secondabattagliacondottadal regime, quella dell’attuazionedi un vastoprogrammadi bonifiche,realizzato in alcune zone particolarmente disagiate …Venivano identificaticomprensoridibonificaed invitati iproprietaridei terreniarenderliabitabilieproduttivi, concedendo larghi contributi finanziari. Una volta realizzati gliobiettivi prefissi, attraverso espropri indennizzati o acquisti normali, l’OperaNazionale Combattenti provvedeva alle necessarie trasformazioni agrarie eall’appoderamento”. (Luciano Dalla Tana, Levaccheeranomagre. Roma: Canesi,1965,p.16-17)……Questoprogrammadi bonifiche conquista, innumerosi ceti sociali, simpatie econsensi al fascismo, che sembra intento a vaste opere sociali; gli stanziamenti,però,sonoinsufficientialrealesviluppodell’agricolturaesonoinferioriallespesebelliche; infatti “alla data del 1° luglio 1936, il governo aveva autorizzato oammesso a contributo lavori di bonificaper l’importodi 8,7miliardi. Per avereun’idea del valore reale della spesa, sarà bene ricordare che per la campagnad’Africa, in un solo esercizio annuale, lo Stato aveva stanziato nel suo bilanciopreventivo la somma di 11,136miliardi”. (Luciano Dalla Tana, Levaccheeranomagre,cit.,p.23).

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Le terre sono distribuite a coloro che nell’ambito del partito manifestanotendenze protestatorie ed anarcoidi, per cui la distribuzione delle terrecontribuisceamantenere l’equilibrio internoal regime.Gli assegnatari arrivanonella terra con scarsa esperienza di lavoro, poche scorte di viveri e assolutainsufficienzadiattrezzature,percuiiprimiannidellaloroattivitàsisvolgonoinunclimadigravedisagio…».(Da.GinaDimunno:“L’occupazionedelleterreaCerignolanel1949,2013)

Ilregimefascista:leorigini«Leoriginidelf.si innestanonelprocessodicrisieditrasformazionedellasocietàedelloStato,iniziato in Italia negli ultimi decenni dell’Ottocento con l’avvio dell’industrializzazione,accompagnatodafenomenidimobilitazionesociale,checoinvolseroilproletariatoeicetimediediedero un forte impulso alla politicizzazione delle masse. Alcuni motivi culturali checontribuirono alla formazione del f. sono presenti, alla vigilia della Prima guerra mondiale, inmovimenti radicali di destra e di sinistra (il nazionalismo, il sindacalismo rivoluzionario, ilfuturismo).Lecondizioniperlanascitaeilsuccessodelf. furonoperòpostedallaguerraedallesue conseguenze economiche, sociali, culturali e morali, che accelerarono violentemente latrasformazione della società e la crisi dello Stato liberale, suscitando nuove forze che non siriconoscevano nella democrazia parlamentare. L’esperienza della guerra, l’esasperazionenazionalistica per la ‘vittoria mutilata’, il mito della rivoluzione bolscevica portarono allaradicalizzazione della lotta politica, che esplose con episodi di vera e propria guerra civile.Nonostante i propositi di rinnovamento, la classe dirigente liberale fu incapace di far fronteall’irruzionedinuovemassenellapolitica, alla gravissimacrisi economicaealle tensioni socialidurante il cosiddettobiennio rosso (1919-20),quandosiverificòun’ondatadi conflittidi classesenzaprecedentinellastoriadelpaese.Larapidasuccessionedigovernideboli(1919-22)diffuselasfiduciaversoloStatoliberaleanchefraicetiborghesichefinoadalloraloavevanosostenuto,rendendoli disponibili a soluzioni autoritarie. Contro lo Stato liberale scesero in campo anchenuovimovimentipoliticichesirichiamavanoall’interventismoealmitodell’esperienzadiguerra,comeilsindacalismonazionale,ilpartitofuturista,l’arditismo,ilfiumanesimo.Ilf.nacquenell’ambitodiquestimovimentimainprincipiononfuilpiùnumerosoeneppureilpiùinfluente. Il termine ‘fascio’ derivava dai Fasci di azione rivoluzionaria (1914), mentrel’espressione ‘movimento fascista’ apparve nel 1915 su Il Popolo d’Italiaper definireun’associazione di tipo nuovo, l’‘antipartito’, formato da ‘spiriti liberi’ che rifiutavano i vincolidottrinarieorganizzatividiunpartito.Ilf.siproclamavapragmaticoeantidogmatico,anticlericalee repubblicano; proponeva riforme istituzionali, economiche e sociali molto radicali. I fascistidisprezzavanoilParlamento,esaltavanol’attivismodelleminoranze,praticavanolaviolenzae la‘politica della piazza’ per sostenere le rivendicazioni territoriali dell’Italia e combattere ilbolscevismo. Nel primo congresso nazionale (Firenze, 1919), gli iscritti erano poche centinaia.Dopolasconfittaelettoraledel1919il f. iniziòuncambiamentodirotta(congressonazionalediMilano, 1920) per riproporsi, con una conversione a destra, come organizzazione politica della‘borghesiaproduttiva’edeicetimedichenonsiriconoscevanoneipartititradizionalienelloStatoliberale,ecomebaluardocontroil‘pericolobolscevico’(talesvoltaportòtuttaviaallarotturaconifuturisti,congliarditieconG.D’Annunzio).Ilf.fuarteficediunaviolentaoffensivaantiproletariacondotta da squadre armate organizzatemilitarmente (squadrismo) che nel giro di pochimesidistrussero gran parte delle organizzazioni proletarie nelle province della Valle Padana, doveleghe‘rosse’eranogiunteaesercitareuncontrolloquasitotalesullavitapoliticaedeconomica.Lacrescitadelmovimento,dopoil1920,furapida:sitrattavadiunaggregatodivari‘f.provinciali’concentrati soprattutto nelle zone rurali della Valle Padana e in Toscana, mentre la presenzafascista era scarsa nelle zone industriali e quasi inesistente nelle regioni meridionali, salvo laPuglia. La borghesia agraria diede un sostanzioso contributo allo sviluppo del f.,mentre quellaindustriale fu più esitante a sostenerlo. La classe operaia rimase in gran parte refrattaria allapropagandafascista,cheinveceriuscìadattrarreunconsistenteseguitofrailavoratoridellaterracheaspiravanoallaproprietàevolevanosottrarsialcontrollodellelegherosse.Sociologicamenteil f. fu soprattutto una manifestazione della mobilitazione dei ceti medi, sia tradizionali siaemergenti che, avendo dato un contributo decisivo alla guerra, si consideravano i legittimirappresentanti della ‘nuova Italia’ cui spettava assumere la guida del paese. Ai ceti mediappartenevalagrandemaggioranzadeidirigentideiFasciedeicapidellosquadrismo,comepuregranpartedeimilitanti…».

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(DaTreccani)EaScanno?

Dal Calendario Generale per l’anno 1920 del Ministero dell’Interno,

apprendiamoche:Þ IlPresidentedelConsiglioprovincialeèMansuetoDeAmicis*;Þ NelCircondariodiSulmona,ilSindacodiScannoèCiarlettaing.Costanzo.

*MachieraMansuetoDeAmicis? IlsuocollegasenatoreTommasoTittoni lo

ricordacosì:«Onorevolicolleghi.[...]AbrevedistanzadalfratelloprofessorTommaso,nostroillustrecollegadicuihotestéricordatoimeriti,sièspentoil15scorsoinRoma,doporapidamalattia,MansuetoDeAmicis. Nato il 13 aprile 1851 in Alfedena, egli era uno di quegli uomini di antico stampo chesapevanocongiungere l'amoreaicampie lapassionevivadellanaturaall'interessamentoper lacosapubblica.Fin da giovane si occupò di agraria e nessun progresso tecnico lasciò inapplicato nei vastipossedimentidellasuafamigliainAbruzzoeinPuglia,chepersonalmentecurava.Giovanissimo ancora, fu dalla fiducia dei suoi concittadini eletto consigliere comunale del suopaese:nefupoibenemeritosindaco.Perbenquarant'anniappartennealConsiglioprovincialediAquila,di cui fuperquindicianniattivissimoPresidente.Uomodi cuore generoso,allorchénel1884scoppiòviolentoilcolera,egli,sprezzandoognipericolo,siadopròinsoccorsodeicolerosi,così validamente da meritarsi dal Governo la medaglia d'oro di benemerenza per la salutepubblica.Nel1892entròallaCameradeideputati, inviatovidaglielettoridelcollegiodiSulmona,cheperbenseisuccessivelegislaturegliriconfermaronoilmandato,finoal1919.AllaCamerasiguadagnòmeritamentefamadicoltoeattivoparlamentare,partecipandoailavorid'importanticommissioniedimostrando,ancheneisuoinumerosidiscorsi,lasuagrandeevariacompetenzaeilsuoamoreallapubblicacosa.FusottosegretariodiStatoallepostenelsecondoMinisteroPellouxportandonellacaricagrandezeloescrupolosità.IsuoicolleghidellaCameranel1913volleroattestarglilaloro simpatia, nominandolo segretario alla Presidenza. Il 6 ottobre 1919 entrò in Senato e fusempreassiduissimoainostrilavori,confermandolasuafamadivalorosoparlamentare.Mansueto De Amicis fu, fra l'altro, valente studioso dei problemi dell'emigrazione, che tantointeressano l'Italia ed in particolare il suo Abruzzo: e fu, dal 1920 in poi, attivo e apprezzatorappresentante del Senato in seno alla Commissione di vigilanza al fondo dell'emigrazione.Costante e antico propugnatore della necessità della protezione e dell'incremento del nostropatrimonio forestale sin da deputato nella passata legislatura collaborò attivamente allacostituzionedelParconazionaled'Abruzzo;ebbepermoltianni lapresidenzadellaSocietà”ProMontibus”.Fuanchemoltocompetentenellequestioniriguardantiilrisparmioelacooperazionebancaria ed aveva partecipato attivamente al Congresso delle Casse di Risparmio a Milano,propriopochigiorniprimadellasuaultimamalattia.MansuetoDeAmiciseraanoitutticollegaeamicocarissimoecondolorenoivediamosparireconluiunvalorosoparlamentare,unproboamministratore,uncittadinoesemplare.Inchiniamoci sulla sua tomba recente ed inviamo alla sua famiglia, così crudelmente eripetutamentecolpitadallasventura,l'espressionedelnostropiùvivodolore».(DalSenatodelRegno,Attiparlamentari.Discussioni,18novembre1924)AppartenentealGruppoparlamentaredellaSinistra,MANSUETODEAMICIS,fuprimaDeputatoepoiSenatoredelRegnodal6.10.1919al15.11.1924.Partecipò alla Commissione per l'esame del disegno di legge "Costituzione del Parco nazionaled'Abruzzo";efuCommissariodivigilanzaalFondoperl'emigrazione.ConG.U. del Regno d’Italia n. 88 del 14aprile 1920:Ministero del Tesoro –

Direzione generale del debito pubblico – Intestazione da rettificare “Petrocco

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AssuntafuSimone,minore,sottolapatriapotestàdellamadreDiBenedettoMariaGabriele fu Federico, domiciliata a Scanno (Aquila). Tenore della rettifica:“PetroccoAscaniofuSimone,minore,ecc.Comecontro”.Dalla G.U. n. 135 del 9 giugno 1920. Le Circoscrizioni scolastiche della

ProvinciadiAquiladegliAbruzzi.VIIICircoscrizioneconsedeinSulmonasono:1.Alfedena, 2. Anversa, 3. Ateleta, 4. Barrea, 5. Bugnara, 6. Campo di Giove, 7.Cansano, 8. Castel di Sangro, 9. Civitella Alfedena, 10. Introdacqua, 11.Pescocostanzo,12.PettoranosulGizio,13.Prezza,14.Rivisondoli,15.RoccaPia,16.Roccaraso,17.Scanno,18.Scontrone,19.Villalago,20.VillettaBarrea.Dalla G.U. del Regno d’Italia n. 135 del 9 giugno 1920, leggiamo che la

“CircoscrizioneconsedeaSulmonaècompostada17Comuni:Alfedena,Anversa,Ateleta, Barrea, Bugnara, Campo di Giove, Cansano, Castel di Sangro, CivitellaAlfedena, Introdacqua, Pescocostanzo, Pettorano sul Gizio, Prezza, Rivisondoli,RoccaPia,Roccaraso,Scanno,Scontrone,Villalago,VillettaBarrea.Il 1920 è un anno particolarmente fecondo: tre “cinematografie” vengono

girateaScanno:1. Lacasadivetro

Il film La casa di vetro (del 1920, 35mm, B/N,prodotto dalla Fert Film con

protagonisti Maria Jacobini e Amleto Novelli, diretto da Gennaro SalvatoreRighelli, esordì nelle sale cinematografiche a dicembre ottenendo il vistocensuran. 15666 del 1º dicembre 1920). Ne Il cinema “mentale” a Scanno –Escursioni dello sguardo, pubblicato sul GQ del 28 marzo 2021, abbiamo giàpresentato la trama e alcune locandine; abbiamo fatto cenno all’attivitàprofessionaledelregistaGennaroRighellieallacarrieraartisticadegliattori.2. Ilvoto

Nel 1920, oltre a Lacasadivetro – del quale, nonostante le nostre ricerche

anchepressoglieredidelregistaGennaroRighellidiNapoli,nonsiamoriuscitiadaverne visione – vengono girati altri due film: Il voto (con la regia di EugenioFontana.Cast:PieroCocco,Sig.Favella,ZoeMerckel,AmletoNovelli,FoscoRisturi,ClaretteSabatelli.FotografiadiGuidoAlbertelli.SoggettodiEttoreMoschino.Casadiproduzione:AprutiumFilm).Curiosamente, Il voto veniva girato nello stesso momento in cui Domenico

TanturrichiedevailvotoaicittadinieaipastoridiScanno.3.L’ospitesconosciuta

GrazieallericerchediGiuseppeCipriani(Scanno,1939),veniamoasapereche

nel 1920 a Scanno viene girato anche il film L’ospite sconosciuta, meglioconosciutocomeMalafemmena.diGiovanniGrassi,pubblicatonel1923.«HoconsultatoalcunepubblicazionipresentinellebibliotechediCaselleediCiriè(questamoltoriccadivolumiebenorganizzata)–raccontaGiuseppeCiprianiinuna nota del 2 giugno 2021 – ma nonostante che le pagine siano ricche

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diriferimenti a personaggi e a titoli di film, Cabiria in particolare,ma nulla hotrovatodilavoriprodottiinAbruzzodeglianniVenti.Ma,"pertornarealquandoamiamemoria e per sonare un poco in questi versi" (Dante), quando, nel 1947,alcune persone, cineasti senza dubbio, girarono una scena cinematografica aScanno.La scena prevedevache una donna con sulla testa la conca dell'acquapercorresselabrevestradastrettadell'abitatocheportaversoilmattatoio,oggimuseo,echegiraadestradovenelmurodiquellacasaèincastonatoilbustodelvescovoDonSalvoecheportaallaCodacchiola.Qui,ilmioricordofinisce.Altra rimembranza: in occasione della "tournée" della madonna Pellegrina,sempreinquellontanoperiodo,furonogiratealcunesceneneipressidiVillalago,lì dove la costa della montagna è pietrosa per simulare la caratteristicaprocessione. Spero di sognare e di ricordare ancora qualche interessanteepisodio».

§

Nel 1920 si aggirano tra vie di Scanno Paul-Émile Colin, incisore e pittorefrancese,edAlessandroPandolfi,pittore, ceramista e xilografo.

Foton.1

CeramicadiAlessandroPandolfi:DonnadiScanno

MachieraAlessandroPandolfi?

Ilpittore,ceramistaexilografoabruzzeseAlessandroPandolfinasceaCastellamareAdriaticonel1887.Compiutiglistudiall'AccademiadiBelleArtidiBolognaeTorinodedicaalcuniannidellasuavitaaviaggiare.NeglianniVentisiavvicinaallaceramicaedivienecollaboratorehausmalerdella"S.C.I."(SocietàCeramicaItaliana)diLavenoepermoltissimiannirealizzaladecorazionepittoricasottovernicedinumerosipiattievasiinterraglieforte,prodottidallamanifattura,cheriscuotononeglianniVentieTrenta,ungrandesuccessoallevariemanifestazioniacuipartecipano.Nel1923partecipaallaIBiennalediMonzaconalcuneceramicheasoggettoagresteeraffiguranticostumipopolariabruzzesi.Nel1928tieneunapersonaleallaGalleriaScopinichdiMilanoenel1935allaGalleriadelleArtidiGallarateAlessandroPandolfi,ilcuilavorodiimpiantonovecentistapurselegatoallagrandetradizione

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pittoricaabruzzeseèrealizzatoconsensomodernoepersonale,muoreaPavianel1953.Nel1979laGalleriaInternazionaleVareseglidedicaunamostrapostumadisuoiquadrienel1935unaretrospettivadisoleceramiche.AlcunisuoilavorisonoconservatialMuseodellaCeramicadiCerro.EchieraPaul-ÉmileColin?Natoil16agosto1867aLunévilleemortoil28

ottobre1949aBourg-la-Reine,èstatounincisoreepittorefrancese.

Foton.2

ScenedivitaaScanno.Incisionedel1920

«AfterbeginninghisstudiesasadoctorinNancy,Paul-ÉmileColinmovedtoParistocompletehiseducationin1887.HisinterestindrawingledhimalsotoenrollattheAtelierColarossi,wherehemet and befriended the artist Charles Filiger, though on the whole Colin seems to have beenlargelyself-taught.Inthesummerof1890hetravelledwithFiligertoLePoulduinBrittany,wheretheymetPaulGauguin,JacobMeyerdeHaanandPaulSérusier,andwherebothFiligerandColincontributedtothedecorationofthediningroomofLaBuvettedelaPlage,theinnownedbyMarieHenry where the artists stayed. Colin soon embarked on a secondary career as a printmaker,workingprimarilyinthemediumofwoodengraving.Hisfirstprints-stronglyinfluencedbythegraphicmannerofGauguin,FélixVallottonandHenriRivière -wereproduced in1893, andhisearlyworkcontinued toshowthe influenceof thePont-AvenandNabis schools throughout thedecade.Living inLagny-sur-Marne in theeastern suburbsofParis,Colin carriedonpracticingmedicineuntil 1901, when he decided to devote himself fully to printmaking and book illustration. Heillustratedseveralbooks,includingeditionsofworksbyAnatoleFrance,EmileZola,JulesRenard,Rudyard Kipling andMaurice Barrès, and also worked in lithography, watercolour, pastel and,from around1920 onwards, as a painter in oils. Apart fromvisits to Italy in the 1920’s and toSpain,PortugalandMorocco in theearly1930’s,Colinworkedmainly in theParisiansuburbofBourg-la-Reine, where he had settled in 1911. During the SecondWorld War he worked as adoctorwith theRedCross.Amemberof theSociétéNationaledesBeaux-Arts,Colinwasalsoafoundermember of the Société de la Gravure sur Bois Originale, established in 1911, andwaseventuallyelectedvice-presidentofthegroup.Inthe1920’s,retinalproblemsassociatedwiththe

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artist’s severe myopia led to his giving up wood engraving, for which precise vision was aprerequisite,infavourofpaintinganddrawing».(DaWikipedia)Nel1920ColinvieneinItalia,allaricercadiannotazionidivitaquotidianaeincidelaserie“ScenedivitaaScanno”.

Foton.3

Scanno,1920,Paul-ÉmileColin:Femmesàl’escalier-Incisioneapuntasecca

Leelezioniamministrative

Leelezioni amministrative italiane del 1920si svolsero tra fine ottobre einizionovembre,efurono,comedetto,leprimedopolaconclusionedellaGrandeGuerra.L'appuntamento interessò tutti i Comunie le Province del vecchio territorionazionale, essendo tutti gli enti andati inprorogatioa causadel prolungarsi delconflittoedell'ulteriorerinviodovutoallanormachenonpermettevadicelebrarenello stesso anno le elezioni locali e quelle nazionali. Non vennero invececoinvolteleregioniappenaconquistate,nonessendostateancoraannesseperildilungarsidelletrattativeinternazionalidipace.IlvigentesistemaelettoralemaggioritariostrutturavalacompetizioneinmanierabipolaretraiBlocchiNazionali(unacoalizione,creataappositamenteperquesteamministrative e poi riproposta alle elezioni politiche delmaggio 1921, checomprendevaliberalididestra,popolariefascisti)eunacoalizionesocialista.Laprincipalevarianteaquestoschemaeraunacorsa tripolarecolpartitocattolicopronto a correre da solo dove si sentiva abbastanza forte da fare a meno deiblocchi borghesi. Il collegio unicodelle comunali creava automaticamente inquesto ambito larghe maggioranze consiliari, mentre a livello provinciale laripartizionipermandamentipotevacrearerisultatipiùbilanciati.

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Sealivellogeneralelavittoriafuappannaggiodeiliberali,checonquistaronocirca3418comunisu6647controi1915deisocialistiei1314deipopolariisuccessirossi furono qualitativamente maggiori, poiché concentrati nelle grandi areeurbanepiùindustrializzateepopolose.Ci interessaquesta segnalazionediMicheleSciò, trattadall’ArchiviodiStatodi

L’Aquila,AmministrazioneProvinciale.AttidelConsiglioProvinciale1921,b.7,fasc.107: Il testo del verbale trascritto è tratto dagli Atti del Consiglio Provinciale,adunanzadel29gennaio1921,3°puntoall’ordinedelgiorno:Ricorsodell’elettoreLaurenti Ercole contro le operazioni elettorali del Mandamento di Carsoli, perl’elezionedelConsigliereGalliDott.Giulio.«…IlConsigliereGallisiallontanadallaSala.Sulricorsopresentatodall’elettoreLaurentiErcolecontroleoperazionielettoralidelMandamentodiCarsolinelqualevenivaproclamatoelettoilConsigliereDott.Prof.GiulioGalli,riferisceperlaCommissione dei reclami, Tomassetti il quale giustifica la conclusione cui la Commissione èvenuta, unanime,per lanominadi unComitato inquirente, con lapreoccupazioneda cui essa èstata presa di fronte alle accuse di corruzioni e di violenze, che i due partiti in lotta si sonoscambiate,avvalorandolecondichiarazioniedocumenti:permodoche laCommissionenonsièsentitaautorizzataaritenerechequestereciprocheaccusepotesserofralorocompensarsi.LeggequindilaseguenteRelazione.Nel Mandamento di Carsoli si addivenne nel 17 ottobre 1920 all’elezione di un Consigliereprovincialeevenneproclamatoeletto ilDott.GalliGiulioconvotiN.1180contro1134riportatidall’altrocandidatoing.SebastianoBultrini.Contro la proclamazione del Dott. Galli ha proposto ricorso l’elettore del Comune di OricolaLaurenti Ercole, che, dopo avere esposto fatti di doglianza per ilmodo come si addivenne alleelezioninellevariesezionidelMandamento,sostienechespecialmenteinPietraseccaeinTufolaelezione fu preceduta da un accorto lavorio di intimidazioni susseguito da minacce gravi diingiustodannoesercitatosuipiùpacificielettori,echeraggiunseroildoppiointentodiannullareinmoltielettorilalibertàdivotoediallontanareparecchialtridalleurne.Èprovato–sidicenelricorso–chenellesereprecedentileelezioni,nellarivenditadiAngelaDiCarlo, certoDiMarcoMatteo di Tufo, ed Egidi Nicola di Pietrasecca, investirono violentementedeglielettori,minacciandolidipersecuzioneconlearmisenonavesserovotatoperGalli;checertoGiampietroStefanofuminacciatodapercossesenonavessesmessodiperorareperlacandidaturadell’altrocandidatoing.SebastianoBultriniecheilparrocodiPietrasecca,spiegandotuttalasuainfluenza,noncertoimparziale,disinteressata,facevasiportavocedioscureminaccedioperaidel Giampietro.SigeneravainquestomodoilconvincimentochenonsipotessevotareperilBultrinisenza andare incontro a gravissimi danni nella persona, come ha dichiarato l’ex assessore diPietraseccaedUfficialediPostaCerriRaffaelle.Che all’alba del 17 ottobre il paese fu destato da un diabolico clamore di banditori, chevaticinavano sanguinose rappresaglie agli elettori che si avventurassero a votare secondo ilproprioconvincimentoedalloscopodiprocurarel’astensionedeitimidifuperlustratodaappositesquadrearmatel’unicastradacheallacciaTufoePietrasecca,el’intentofupienamenteraggiunto.Né qui si arrestarono le violenze e le coartazioni: l’elettoreDeAngelis Ercole si stabilì di buonmattino presso il locale della Sezione, esercitando intimidazioni di ogni genere verso singolielettoricomeattestatraglialtriilmedicodiPietrasecca.MapiùtardilostessoDeAngelisriuscivaadimpaurirecirca200elettori,facendolirinchiudereinunastallaeprivandolidellapossibilitàdiprocurarsialtrascheda.Allaviolenzasiaggiunselafrodeconsegnandoaglielettorianalfabeticosìintimoritiunaschedache i fautoridelGallidisseroesserequelladelBultrinie facendolavotarecometaledaessielettoriindrappellati,iqualirestituitialibertàsiavvideropiùtardidell’ingannodicuieranostatevittime.Proseguendo nella sua esposizione, il Laurenti riferisce una serie di irregolarità riguardanti ilmodocomesisvolseroleoperazionielettorali,denunziando,fra l’altro,chepiùditrentaelettorifurono costretti a non passare nella cabina, violandosi così segretezza del voto, emolte schedeportavanocontrassegnivisibilialloscopodifarriconoscerel’elettore,comesenehatraccianellostessoverbaledellasezione,dovesileggechefuronodichiaratenulletreschedeperchél’elettoreierafattoriconoscere.ChealleprotestedegliastantiilPresidentedellaSezioneopponevailrifiuto

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diinserireinverbalequantoessiconstatavano.Oltreaciòconl’assistenzaelaconnivenzadiunoscrutatore, un elettore votò due volte, un suo omonimo cugino emigrato inAmerica, violazionequestaportatagiàaconoscenzadell’autoritàgiudiziariacondenunziadell’elettoreSciòFrancescodiTufo.Ciò premesso il Laurenti ha chiesto in linea principale: 1. L’annullamento delle operazionielettoralidellaterzasezionediCarsolipostainPietrasecca,perviolenzeefrodieperviolazionedel segreto dio voto; e subordinatamente la nomina di un comitato inquirente per meglioraccogliere la prova dei fatti tutti accennati e specificati nel ricorso, e di altri ancora cheemergerannoquandoinquellaalpestrefrazionesaràsvanitoilsensoditerroresparsoneglianimida interessati agitatori, e quando sarà rafforzato nuovamente dalla presenza del comitato ilsentimento il sentimentodella legalità, smarritodurante la elezione;2. La revisioneaccurataditutte le schede dichiarate valide dall’ufficio elettorale di Pietrasecca, perché, come è statodimostrato, vi è fondato motivo per ritenere che oltre le schede annullate, altre ve ne sianocontenentisegnivietatidallaleggeecheformaronooggettodiprotestenonaccoltedalseggionéinserite in verbale dal Presidente. 3. A sostegno di tale ricorso il Laurenti ha esibito tredicidocumenti contenenti, dichiarazioni autenticate di elettori che riferiscono la verità dei fattidenunciati.Per combattere questo ricorso il Dott. Galli ha presentata una memoria in cui smentiscerecisamenteleaccusedicorruzioneediviolenzafatteaisuoifautori;esifasostenere,alcontrario:che violenze e corruzioni furonomesse in opera dal suo competitore che ostentava “l’appoggiomentitoorealedipalazzoViminale”.Per circa un mese – egli dice – hanno piovuto fulmini o blandizie viminali sulle attonitepopolazioni della regione.Ma l’interesse governativo si èmanifestato anche in altromodo; unaadunanza di capi elettori ame avversarii è stata tenuta in un’anticamera del Palazzo Viminale,presieduta da certo Sig. Vendittelli. Ad essa furono condotti con inganno il Presidente e ilSegretariodellalegadeicontadinidiCarsoli,alloscopoevidentedidividereisocialistidaglialtriaderenti al comune programma. Ma l’esito non fu quale gli ispiratori del convegno siripromettevano,perchéisocialistinonabboccaronoedespulseroidueincauticompagni,sospettidilueviminale,dallecarichecheoccupavano.Anche dal Dott. Galli sono state presentate una serie di dichiarazioni autenticate dirette aconfutarequantosiaffermainquelleesibitedalLaurenti.SuifattiespostisiOSSERVA:Dai documenti hic inde esibiti la Commissione ha tratto il dubbio che elezioni provinciali nelMandamentodiCarsolinonsisvolserogià inquellacorrettacompetizionedipartiti; chehaperbaseilcivileeliberocontrastodelleideeedeiprogrammi,echerifuggedagliastiipersonaliedalleacri ire partigiane;ma che esse al contrario ebbero l’impronta di un’antipatica lotta personale,nella quale i due contendenti si dettero affannosamente alla ricerca di un programma e di uncolorepolitico,chedesseadessilapossibilitàdiaverel’appoggiodiqualsiasipartito.Daunaparteinfatti si fusero cautamente combattenti, popolari, socialisti, oppositore delle vecchieamministrazioni, per dare il loro appoggio al Dott. Galli; dall’altra vecchi amministratori,appaltatori, interessati,grossiproprietarisi riunirono intornoall’Ing.Bultrinichedovevaesserel’esponentedeilorointeressi;eaquesteduefazioni,inlottaasprafradiloro,dànnol’abbrivioleinfluenzepolitichedeiDeputatidellaRegione.Erainevitabilechecosìprocedendolalotta,dovesserocommettersiviolenze,soprusi,esercitarsiintimidazioniedinfluenzecoercitivedaipartigianiaccaniti,dientrambiicandidati: losiaffermaprecisamentenelledichiarazioniautenticatedalleparteesibite.Or se la Commissione dovesse stare a queste dichiarazioni l’una contraddicente l’altra, dovrebbe dubitare assai di quanto lo spirito partigiano dei contendenti ha voluto consacrare in duplici documenti; e dovrebbe limitarsi a concludere che i sistemi e i metodi elettorali di una fazione si equivalgono con i sistemi e metodi elettorali dell’altra. Ma per amor di verità e per esattezza di giudizio, allo scopo di accertare obiettivamente la influenza che tali metodi e sistemi hanno avuto nella vittoria del Dottor Galli e nella sconfitta dell’Ing. Bultrini, essa sarebbe del parere di affidare tale indagine ad un Comitato inquirente. Tale conclusione della Commissione la esime dall’annullamento delle elezioni nella sezione di Pietrasecca; fatta in linea principale dal ricorrente, non essendovi allo stato degli atti elementi bastevoli pe giustificare un simile rigoroso provvedimento. La Commissione non crede neppure di accedere all’altra richiesta del ricorrente con la quale si domanda la revisione di tutte le schede valide dell’Ufficio elettorale di Pietrasecca per accertare se esse rivestono gli estremi della legalità,. Essa è contraria al contenuto del verbale delle operazioni elettorali, dal quale

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risulta la regolarità dello spoglio e delle attribuzioni delle schede, e la di cui efficacia probatoria, come atto pubblico non può essere impugnata che con la querela di falso. Aperta la discussione sulle conclusioni della Commissione, Giannini dice che dalla brillante relazione della Commissione rilevasi come violenze vi furono nelle elezioni del Mandamento di Carsoli da parte di entrambi i partiti in lotta. Ma di un esame la Commissione pare non si sia occupata, che certo avrebbe fatto dileguare quelle preoccupazioni, cui il relatore ha accennato e l’avrebbe indotta ad altre conclusioni: di accertare cioè da quale parte s’iniziarono le violenze. Ora noi sappiamo che le violenze partirono proprio dalla fazione che sosteneva il candidato gradito dal Governo, tanto che questo per assicurarne la vittoria inviava reparti di truppa e nugoli di carabinieri, quasi per intimidazione, mentre certo la loro presenza non era necessaria a tutelare l’ordine pubblica fra quelle miti popolazioni che hanno sempre dato prova di civile tolleranza in tutte le passate lotte. Era naturale quindi, era legittimo che il partito del Galli contro le intimidazioni e le violenze governative anche con violenza si difendesse: e questa sua legittima difesa della quale non gli si può fare alcun carico, non può ora giustificare la proposta della nomina di un Comitato inquirente. Egli quindi propone che sia rigettata la proposta della Commissione e sia senz’altro convalidata la elezione del consigliere Galli e chiede che su questa sua doppia proposta si voti a schede segrete. Il Presidente fa notare al consigliere Giannini che per i ricorsi che riguardano le operazioni elettorali la Legge vieta la votazione a schede segrete. Trozzi propone che sia sospesa la discussione sull’oggetto per dar modo ai Consiglieri di poter esaminare e vagliare tutti i documenti allegati al ricorso ed al controricorso. Giannini non trova giustificata la sospensiva, proposta dal consigliere Trozzi, perché la Commissione dei reclami ha già dettagliatamente riferito sui ricorsi e sui documenti, per modo che il Consiglio se ne è già reso perfettamente conto, e d’altra parte il consigliere Galli ha anche diritto di chiedere che la sua posizione in questo consesso sia definita senza ingiustificato ritardo. Speranza si associa alla proposta di sospensiva del consigliere Trozzi. Trozzi mantiene ferma la sua proposta di sospensiva, e chiede con l’appoggio di altri Consiglieri che essa sia messa a partito per appello nominale. Il Segretario procede all’appello dei Consiglieri presenti, che dà il seguente risultato: Votano sì (favorevoli alla sospensiva della discussione) i consiglieri Bizzarri, Camilli, Carusi, Castrucci, Cidonio, Colavincenzo, De Caris, De Merulis, Gualtieri, Marchetti, Mastrangeli, Orlandi, Pace, Stornelli, Tomassetti, Torchetti, Trozzi. Votano no i consiglieri Amicucci, Angelucci, Antonelli, De Amicis, De Marchis, D’Eramo, De Vincentiis, Di Lisio, Freda, Giammarco, Giannini, Grifoni, Irti, Ludivici, Macarone, Maoli Giuseppe, Marcone, Marinucci, Martelli, Nanni, Paolucci, Rosati, Sardi, Speranza, Tanturri, Volpe. Astenuto: De Michele. Il Presidente dichiara quindi la proposta di sospensiva della discussione presentata dal consigliere Trozzi è stata respinta a maggioranza di 26 voti su 43 votanti. Giannini quindi, con l’adesione di altri Consiglieri, chiede che si proceda a votazione per appello nominale sulla sua proposta di rigetto delle conclusioni della Commissione per la nomina del Comitato inquirente. Eseguitosi l’appello nominale, questo dà il seguente risultato: Votano sì (favorevoli alla proposta Giannini) Amicucci, Angelucci, Antonelli, Cidonio, De Amicis, De Caris, De Marchis, D’Eramo, De Vincentiis, Di Lisio, Freda, Giammarco, Giannini, Grifoni, Ludivici, Macarone, Maoli Giuseppe, Marcone, Marinucci, Martelli, Nanni, Orlandi, Paolucci, Sardi, Tanturri, Volpe. Votano no i consiglieri Bizzarri, Camilli, Carusi, Castrucci, Colavincenzo, De Merulis, Donatelli, Gualtieri, Marchetti, Mastrangeli, Stornelli, Tomassetti, Torchetti, Trozzi. Si astengono i consiglieri De Michele, Irti, Pace, Rosati, Speranza, Tomassetti. Il Presidente dichiara quindi approvata a maggioranza di 26 voti su 39 votanti, la proposta del consigliere Giannini, e per l’effetto respinte le conclusioni della Commissione dei reclami per la nomina di un Comitato inquirente sulle operazioni elettorali del Mandamento di Carsoli».

A fine gennaio 1921, dunque, Domenico Tanturri risulta essere tra i

componentidelConsiglioprovincialediAquila.Dal Calendario Generale pel Regno d’Italia, 1920, veniamo a sapere che a

Scanno il pretore è Francesco Ruocco, il vice pretore è Angelo Nannarone, ilcancelliereèBiagioColetti.

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Breve commento. A livello nazionale, come abbiamo visto, la vittoria fu

appannaggiodei liberali,mentre ilsuccessodeisocialistisiconcentrònellecittàpiùindustrializzateepopolose.Mentre il 9 dicembre 1920, a Livorno nasce Carlo Azeglio Ciampi, il futuro

PresidentedellaRepubblica,rifugiatosiaScannonel1943edelqualeparleremoprossimamente,alivellolocale:ilmaestroartigianoscanneseVittorioSpagnuolo,riproduce in legno lapartecentraledel rosonedellachiesadiSantaMariadellaValle(v.www.scannonline.it);inpaesevengonogiratetre“cinematografie”mute(LaCasadivetro–Ilvoto–L’ospitesconosciuta); ilpittore-incisore francesePaul-Émile Colin incide la serie “ScenedivitaaScanno”; Alessandro Pandolfi, pittore, produce diverse ceramiche e xilografie aventi come tema le donne di Scanno.DomenicoTanturricomparetraglielettidelConsiglioprovincialediAquila.

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1921

IlPartitonazionalefascista

«Forte della sua rapida affermazione, il f. partecipò alle elezioni del 1921neiBlocchi nazionali,patrocinati da G. Giolitti, conquistando 35 seggi. Il vecchio statista pensava di porre fine allosquadrismo‘parlamentarizzando’ilf.ma,dopoilsuccessoelettorale,Mussolinirecuperòlibertàdiazione,mentrecontinuaronoleviolenzedeglisquadristicontrosocialisti,comunisti,repubblicani,popolariedesponentiparlamentari.IlgovernoBonomi(1921-22)tentòdiporrefineallaviolenzapolitica favorendo un ‘patto di pacificazione’ fra fascisti, socialisti e dirigenti della CGDL.Attraverso l’accettazione del patto, che aveva incontrato l’opposizione di molti esponenti dellosquadrismo,Mussolinivolevaanchefarvalerelasuaautoritàdicaposui‘f.provinciali’,perporreunlimitealleviolenzesquadristeche,sconfittoilsocialismo,rischiavanodiisolareilfascismo.NelcongressodiRoma(1921)Mussoliniriuscìafaraccettaredefinitivamenteilsuoruolodi‘duce’elatrasformazione del movimento inPartito nazionale fascista(PNF). Dallo squadrismo, il PNFderivòl’organizzazioneel’ideologia,assumendodefinitivamenteilcaratteredi‘partitomilizia’.Laculturapolitica degli squadristi rifiutava il razionalismo e assumeva, come forma superiore dicoscienzapolitica,lafedeneimitidiunareligionelaicafondatasulcultointegralistadellapatria,sul senso comunitario del cameratismo, sull’etica del combattimento e sul principio dellagerarchia.Ilf.rivendicavaunadiversitàprivilegiatadaglialtripartiti,ponendosialdisopradelleleggiinnomedellapretesasuperioritàdellasuaeticapolitica:chisiopponevaalf.eraconsideratoun‘nemicodellanazione’,controilqualeeralecitaqualsiasiformadiviolenza.Nel 1922, con oltre 200.000 iscritti, un esercito privato, associazioni femminili e giovanili,sindacaticoncircamezzomilionediaderenti,ilPNFeralapiùforteorganizzazionedelpaese.Essoesercitavaundominio incontrastato in granparte dell’Italia settentrionale e centrale, operandocomeunveroeproprio‘antistato’…».(DaTreccani)

Nellostessotempo:

«Il21gennaiodel1921nasceaLivornounnuovopartito, ilPartitoComunistad’Italia, sezionedellaTerzaInternazionale.Non fu questo un evento inatteso ma la naturale conclusione di un dibattito avviato, dagliesponentidellasinistrasocialista,appenadopolaRivoluzioned’Ottobre.Pochigiornidopolarivoluzionesovietica,irappresentantidellacorrenterivoluzionariasocialistasiincontraronoclandestinamente(eraancoraincorsolaguerra)aFirenze-acasadelsocialista,avvocato,MarioTrozzi-perdiscuteredicomeconquistareilpotereattraversolarivoluzione,cosìcomeeraavvenutoinRussia.Viparteciparono,fraglialtri,AmedeoBordigaeAntonioGramsci,iqualisarannoiprincipaliprotagonistidelnuovopartito.Nell’ottobredel1920,aMilano,idirigentidellacorrenterivoluzionariadelPsistilaronounmanifesto,unasortadibaseprogrammaticaperlacostituzionedellafrazionecomunista(allorasichiamavacosì)all’internodelPsi.InoccasionedelconvegnochesisvolseaImolail28novembredellostessoanno,lafrazionecomunistasidiedeunastrutturaorganizzataedecisel’adesioneall’InternazionaleComunista.QuestacomponentedelPsisidotòanchedistrumentidipropaganda:aNapolifuavviatalapubblicazionedelperiodicoIlSoviet- diretto daBordiga - e a TorinoL’OrdineNuovo, diretto daGramsci, divenne sempre piùsostenitoredellafrazionecomunista.Anche inAbruzzo,neglianniprecedenti il congressodiLivorno,all’internodelPsièpresente lafrazionecomunista;lariunionediFirenze,comericordato,sisvolgeacasadiTrozzi,unabruzzese.Nel1918icomunistipresentinelPsiinvianounaletteraatuttelesezionidelpartitoperinvitareicompagniacostituirelafrazionerivoluzionaria.Nel1920questafrazioneèpresentein37sezionidelle109esistenti.Primadelcongressonazionale,neldicembre1920,icomunistisiriunisconoaSulmonaperdefinire lapiattaformaprogrammaticadapresentareaicongressidi federazione inpreparazione di quello di Livorno; in quella sede, inoltre, nominano i responsabili regionale eprovincialidellafrazione.Nell'autunno 1920, nei congressi delle federazioni del Psi abruzzese - che si svolgono inpreparazionediquellonazionale-sihaunanumerosapresenzadicomunistichepreannuncianolaloroadesionealnuovopartitochesiprevedenasceràal17ºcongresso.

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AlcongressodiLivorno,inrappresentanzadellafrazionecomunistaabruzzese,partecipano,traglialtri, Smeraldo Presutti, Piero Ventura e Secondino Tranquilli, quest’ultimo in rappresentanzadellafederazionegiovanile;Tranquilli, inunbrevissimointerventoalcongresso,cosìsiesprime:«La gioventù socialista italiana chiede ai rappresentanti comunisti di bruciare qui il fantocciodell’unità».Idirigenticomunistiabruzzesi,appenadopolanascitadelnuovopartito,simettonoallavoroperdarevitaaunastrutturaorganizzata: indicanosedieriferimentiprovvisoriper letreprovince-presso Mario Cavarocchi a L’Aquila, Torquato Carestia a Chieti, Smeraldo Presutti a CittàSant’Angelo per Teramo - e fissano la data del 21 marzo come termine ultimo per costituire,attraversoicongressi,lefederazioniprovinciali.L’8febbraio1921aOrtonaaMaresisvolseilcongressodellaprovinciadiChieti.Eranopresentiirappresentantidelle7sezioniesistenti inprovincia.Venneelettosegretario l’avvocatoTorquatoCarestia. I principali dirigenti erano: Nicola Silvestri, detto Trivilino, Manin Tucci, Giuseppe DiMarcantonio,LuigiCirelli,NelloPellicciotta,EugenioPagliaro.Il 9 febbraio 1921 si svolse il congresso di L’Aquila con la presenza dei rappresentanti di 24sezioni;larelazionefutenutadaCavarocchi,perilpartitonazionaleerapresenteNicolaBombacciesi costituì la federazione.VenneelettosegretarioMarioChiulli.OltreaCavarocchieaChiulli imaggioriesponentieranoPieroVentura,UgoSansoneeGiuseppeAttardi.AdirigerelafederazionediTeramogliesponentipiùimportantierano:SmeraldoPresutti,AdolfoLalli, Nicola Ercolani, Prono Di Marcantonio, Pasquale Mercante, Vincenzo Adamoli, ZaccariaNarcisiealtri.LacaricadisegretarioeraricopertadaSmeraldoPresutti.Icentridove, inquestiprimianni,ilpartitoavevaunamaggiorerappresentanzaerano:L’Aquila,Popoli, Bussi, Sulmona, Avezzano per la provincia di L’Aquila; Teramo, Giulianova,Montorio alVomano, Città Sant’Angelo, Castellammare per quella di Teramo; Chieti, Atessa, Pescara, Tollo,CarpinetoSinello,BombaperlaprovinciadiChieti.Dopo la nascita del partito i dirigenti delle tre federazioni si impegnarono per conquistareadesioni alla nuova formazione. Vi fu un dibattito acceso e appassionato tra i dirigenti dei duepartitidisinistra,daunaparte idirigentidelPsisibattevanoper trattenere i loro iscrittienonfarliaderirealnuovopartitoe,dall’altra,quellidelPcd’Ieranoimpegnatiacercaredifareproselitiereclutareiscritti tra imilitantidelPsi. Idirigenti comunistiinquestoperiodo lavoravanoperaffermarel’identitàdelnuovopartitoeperconquistareiscrittieconsensinell’areadellasinistra.NelPcd’Ientraronosoprattuttoigiovaniegliesponentipiùattiviepoliticamenteintraprendentiepiù orientati a sinistra presenti nel Psi. Nonostante questa competizione, gli esponenti dei duepartiti e in generalequelli di tutta la sinistra, parteciparono inmodounitario alle iniziativedelprimomaggio,inmolticomizifuronopresentioratorirappresentantideisocialisti,deicomunisti,deglianarchicieinqualchecasoanchedeirepubblicani.In questi primi mesi del 1921 gli iscritti in regione erano circa 400, la maggiore presenza siregistravaaL’Aquila;62,pochi,eranogliiscrittiinprovinciadiChieti.Soloqualchemesedopolacostituzionedelpartito,ametàmaggio,sisvolseroleelezionipolitiche.Il partito partecipa con una sua lista che aveva come contrassegno il simbolo dellaRivoluzionesovietica: “falceemartelloespigadigrano”.CapolistaeraMarioCavarocchi, traglialtrieranocandidatiGiuseppeAttardi,TorquatoCarestia,DamianoPresutti,SmeraldoPresuttiedErmesMoretti.Durantelacampagnaelettoraleifascisti,protettiearmatidalleforzedell’ordineborghese,furonolasciati liberi di compiere violenze e soprusi contro gli esponenti e le sedi della sinistra. Lestrutture burocratiche dello Stato borghese e le violenze fasciste impedirono di fatto ai partitidella sinistra di svolgere la campagna elettorale. I funzionari pubblici, appellandosi a cavilligiuridici,vietavanoicomiziefacevanosequestraregiornaliematerialedipropaganda;ifascisti,dalcantoloro,incendiavanolesedidipartitoebastonavanogliesponentipoliticidellasinistraconilconsensoelaprotezionedelleforzedell’ordine.Siebberodecinediscontricheavvenivanosottogli occhi dei carabinieri i quali intervenivano solo per arrestare gli esponenti della sinistra; leviolenzefasciste,invece,eranotolleratee,avolte,favoriteeagevolate.La listadelPartitoComunistad’Italiaottenne3.229voti,deiquali1622 inprovinciadiTeramo,1123e513rispettivamenteinquellediL’AquilaediChieti.IlsuccessodiTeramoèdaattribuirealla presenza in lista del sindacalistaMoretti che avevamolti rapporti con ilmondodel lavoro.NessuncandidatodelPartitofuelettoperchélalistanonraggiunseilquorumcheeradi7000voti.Nonostanteleviolenzeeisoprusideifascistiedell’apparatodelloStatoborghese,lasinistra-PsiePcd’I-riconfermòlaforzaelettorale(il16%circa)delleelezioniprecedenti(quelledel1919)ei

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socialisti rielessero i loro tredeputati. Il risultato fu, comunque, inferiorerispettoaquellodelleamministrativedell’autunnoprecedente.Durantel’estateel’autunnodel1921icomunistieranoimpegnatinellalottaperlarisoluzionedeiproblemideilavoratorienelladiffusionediinformazionisullapoliticadelpartito;continuamentedovevanodifendersidalleviolenze:nell’ultimadecadediluglioifascisti,aTeramo,bastonaronoilsegretariodellaCameradelLavoro,ErmesMorettienelsettembre,aCologna,ripeteronolastessaviolenzasuSmeraldoPresutti;scontrisiebberoancheinprovinciadiL’Aquila.Afine1921ilPartitoComunistad’Italiaèpresentesoprattuttoneicentriurbaniregionali-anchesenonintutti-edèquasiassentenelleareerurali;eraorganizzatoinduefederazioni:quelladiL’Aquila (segretarioChiulli) equelladiChieti-Teramo (segretarioSmeraldoPresutti).Gli iscrittierano413dicui223aL’Aquila,128aTeramo,62aChieti.Nel gennaio del 1922 si svolgono i congressi delle federazioni in preparazione del secondocongresso nazionale che si terrà a Roma nel marzo successivo. Questo è il congresso in cui siimpostalapiattaformaprogrammaticadelpartito,nelprimosierasoltantodecisalasuanascita.Èuncongresso,questodiRoma,lacuitesipiùimportanteèquellarelativaallastrategia,allatatticae alla natura del partito. Le tesi vengono pubblicate nei primi mesi dell’anno e nei congressifederaliladiscussionevertesoprattuttosudiessemasidiscuteanchedeiproblemidiriassettodelpartitoediquelliregionalideilavoratori.AlcongressodellafederazionediL’Aquila-chesitieneaRaiano-vengonoeletticomecomponentidelcomitatofederale:GiuseppeAttardi,MarioChiulli,PieroVentura,PieroGalli,EmilioPresutti,Antonio De Angelis. Piero Ventura è il delegato al congresso nazionale. Al congressointerprovincialediChieti-TeramoSmeraldoPresutti,AdolfoLalli,ZaccariaNarcisi,NicolaSilvestri,Torquato Carestia, Ettore Solipica, Vincenzo Pellanera sono eletti componenti del comitatofederale.SmeraldoPresuttièildelegatoalcongressonazionale.Primadelcongresso,sullepaginedelperiodicoL’OrdineNuovo,sisvolgeuninteressanteconfrontotraSmeraldoPresuttieilsegretarionazionaledelpartito,AmedeoBordiga,suitemiriguardantilatatticaelastrategia.PresutticontestalaconcezionedelpartitochiusoedogmaticodiBordigaesibatteperunpartitoapertochesiimpegnisuiproblemiconcretideilavoratori;quellopropostodaPresuttièilpartitochesiaffermerànellasuapienezzaconilterzocongresso,quellodiLionedelgennaio1926.Ametàmarzo del 1922 rinasce ancheAbruzzoRosso, non più come periodico del Psima comeorganodelPartitoComunistad’Italiadell’Abruzzo.Suquestosettimanalepercircasette-ottomesi-finoall’autunnodellostessoanno,quandoilfascismo,ormaialpotere,locostringeallachiusura-,si svolge un dibattito tra i comunisti della regione.Abruzzo Rossoè in qualche modo l’organoattraverso il quale, da un lato, si informano i compagni sulle politiche del partito e si cerca diallargare la base degli iscritti e, dall’altro, si permette ai compagni di base di discutere deiproblemidellelororealtàe,aidirigenti,diproporreiniziativeperlalorosoluzione.IldirettoreèEttore Croce, uno degli esponenti storici della sinistra abruzzese e non solo. Le due principalianimedelsettimanalesonorappresentatedaPieroVentura, ildirettoredi fatto ilqualeesprimel’animabordighiana eda SmeraldoPresutti il quale, pur essendobordighiano, porta avanti unavisionediversadelpartitorispettoaquelladelsegretarionazionale,comegiàsièdetto.Ilprimomaggiodel1922inmolticentridellaregionesisvolseromanifestazioniunitarie;questefuronocontrastatedall’apparatoburocraticoepoliziescodelloStatoedaifascistiprotetti,armatiefinanziatidallaborghesia,soprattuttodaquellaagraria.Nell’estatedel1922idirigentidelPartitoComunistad’Italiadannovitaamolteiniziativepolitiche,moltoattivoèSmeraldoPresutti ilquale,comesegretariodella federazionediChieti-Teramo, inquestimesi promuovemolti incontri che si svolgononei centri della fascia costiera.Attivi sonoancheicomunistidiL’AquilachecuranolapubblicazionediAbruzzoRosso.Visonocontinuiscontriconifascisti,scontrisihannosoprattuttoduranteloscioperogeneraledeiprimigiornidell’agosto1922proclamatodall’AlleanzadelLavoro.Aquestoscioperopartecipanosoprattuttogli operai e i ferrovieridiCastellammare,Giulianova,Teramo, Sulmonae i nucleidioperaidiPopolieBussi.Inquestidueultimicentriinquestaoccasionesiebberoviolentiscontritracomunistie fascisti. I comunistiorganizzaronosquadreper respingeregli attacchi fascisti.Aseguitodegliscontrifuronoarrestatisoloicomunistidiquellerealtà.Allafinedell’agostodel1922ifascistigiunseroinforzedaCastellammare,daPescaraedaAnconaper prendere d’assalto Giulianova, allora amministrata dalla sinistra; qualche tempo dopogiungevano a Campli, comune, anch’esso, amministrato dalla sinistra. Le forze di polizia, sia aGiulianovacheaCampli,collaboraronoconifascistiiqualiperseguitavanoicomunisti,bruciavano

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lestrutturedellasinistra-cooperativeecameredellavoro-elecasedeicomunistiecacciavanodaiComunileamministrazionidisinistra.DopochelaborghesiaeilredeciserodiconsegnareloStatoaifascisti,l’azionerepressivacontrolasinistraeisuoiesponentisiaccentuò.IlPcd’Idovetteentrareinsemiclandestinità.Ilpartitosidiede un’organizzazione piramidale con un Centro a Milano guidato da Togliatti e cinque areeinterregionali con propri responsabili, ai quali facevano riferimento i segretari di federazione.L’Abruzzo faceva parte dell’area numero quattro insieme alla Toscana, all’Umbria e al Lazio, ilresponsabile era Mario Montagnana. Tra le conseguenze dovute all’accentuata repressione, siebberolachiusuradiAbruzzoRossoeladiminuzionedelnumerodegliiscritti:nelsettembre1922questoeradicirca300.Nell’ottobre-novembre1922,aMosca,sisvolseilquartocongressodell’InternazionaleComunista;alladelegazioneitalianapartecipavaSmeraldoPresutti,inrappresentanzadellaminoranza.Nei primi mesi del 1923, pochi mesi dopo la presa del potere, il fascismomostrò il suo voltoreazionario: in tutta Italia molti comunisti, con vari pretesti, furono arrestati, incarcerati,processatie,dopomoltimesididetenzione,assoltipernonavercommessoifattideiqualieranostati accusati. Sorte non diversa toccò ai dirigenti nazionali: fu arrestato anche il segretarioAmedeoBordiga.Di ritorno dall’Unione Sovietica Presutti - il quale aveva portato con sé alcuni documentiriguardanti il congresso - incontrònella sua abitazioneaCittà Sant’Angelo alcuni compagni chevolevanoessereinformatisull’esperienzasocialistadiquellontanoPaese.I fascisti, la polizia e i carabinieri presero a pretesto questi incontri e alcuni documentisequestratigliperarrestarePresuttie,conlui,ancheRaffaele(Lino)Leoneealtricomunistidellaprovincia di Teramo. In Abruzzo, oltre a quelli teramani, furono arrestati e processati anche icomunisti di L’Aquila: Ventura, Attardi, Chiulli, Sansone e altri; arresti si ebbero in altre realtàdella regione. Il partito abruzzese veniva così decapitato dalla feroce repressione del regimefascista.Dopoquestiarresti ilpartitoabruzzeseeraquasi scomparso, i rapporti con ilCentrodiMilano eranomolto rari, il numero degli iscritti a fine anno 1923 si era più che dimezzato: sicontavano120iscritticirca,dicui46dellafederazionediL’Aquilae74diquelladiChieti-Teramo.Nellametàdiapriledel1924sisvolsero leelezionipolitichecon lacosiddetta“leggeAcerbo”. IlPartito Comunista d’Italia abruzzese in questo periodo era molto debole; ciononostante erariuscitoaformarelalistaperpartecipareallacompetizioneelettoraleeavevaraccoltounnumerosufficientedi firmeperpresentarlama laCorted’Appello,appellandosiacavilliburocratici,nonsolorespinselalista,maneperseguìpenalmenteipresentatori.La competizione elettorale si svolse in un clima di violenze e di sopraffazioni, perpetrate dalleforzedell’ordineborgheseedalleorganizzazionifasciste,climacherendevaimpossibilelalibertàdi voto. Sul quotidianodel partito,l’Unità, inuna corrispondenzadaCastellammare si legge: «Acompierel’operaplebiscitariasonostaticonvertitioltre800votidellevarielistediopposizioneinvotidellalistanazionaleperscopievidentementepatriottici»esempresullostessoquotidianosihanotiziadi tante altre violenze e imbrogli operati dai fascisti in altre realtà regionali. ErnestoZanniraccontacheinquesteelezionileviolenze,leprepotenze,lepersecuzionifascisteeibroglieranostati innumerevoli,sieragiuntiperfinoa farpresidiaredaimiliti fascisti lecabinedivotopercostringere“inotisocialistiecomunisti”avotareaschedaaperta.Aquesteviolenzesiunisce,continuaZanni,lascandalosatolleranzadelleautoritàdiPubblicaSicurezza.L’onorevoleGiacomoMatteotti – il quale denunciò queste violenze e questi abusi - venne assassinato dai fascisti suordine,direttooindiretto,delcapodelGoverno.NeiprimimesidopoildelittoMatteottiilgovernofascistaèindifficoltàeleforzediopposizioneche riprendono forza, la manifestano attraverso molteiniziative politiche; anche i comunistiriorganizzano le loro fila, rieleggono gli organismi direttivi delle federazioni e riprendono unacerta attività politica. Nell’autunno del 1924 nella fascia costiera tornano a operare duefederazioni,quelladiTeramoequelladiChieti.Siregistra,inoltre,unaumentodelnumerodegliiscritti.Dopo l’elezione a deputato,Gramsci torna in Italia e inizia un intenso lavoroper trasformare ilpartitoeper farlousciredalle secche in cui l’avevaportatoBordiga.Anche inAbruzzo sihaunrinnovamento della classe dirigente: da quella bordighiana si passa, almeno a livello di classedirigente, a quella gramsciana. La classedirigente arrestata nel 1923, negli anni‘24-‘25cede ilpassoaunanuovaclassedirigente.Comedirigentiprovincialisiaffermano,percitaredueesempi,Ercole VincenzoOrsini a Teramo e PietroBenedetti a Chieti.Sono loro che in quelmomento enegliannisuccessividirigonoilpartito;sonolorochelottanoalivellolocaleperdarevitaalpartito

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gramsciano;sonolorochemantengonorapporticonilCentrointernoedestero-quandoquestisicostituiranno-duranteilunghiannidellaclandestinitàedell’oppressionefascista.Laripresadell’attivitàdelPartitoComunistad’Italiadopo ildelittoMatteotti continuaanchenel1925, in stretta clandestinità. Alla fine di quell’anno si svolgono i congressi in preparazione diquellonazionalechesiterràinterrastraniera,aLione,nelgennaiodel1926.QuellodiLioneèilverocongressofondativodelPartitoComunistad’Italiaperchéèlìchesidelineanolecoordinatesullequalisimuoveràilpartitoancheneidecennidelsecondodopoguerra.ConLionesisuperailpartitodiBordigaesiaffermaquellodiGramsciilqualepensavaaunpartitodiversogiàquandoerainUnioneSovieticaequandoindicavanel’Unitàiltitoloperilquotidianodelpartito.QuandotornainItalia,Gramscilavoraintensamenteperdueanniperattuarequestatrasformazione.Egli parte da una critica radicale alla concezione che Bordiga aveva del partito, a quel partitosettario, estremista, astensionista, attesista, basato unicamente sulla propaganda e suldogmatismo ideologico. Gramsci lavoraper unpartito immersonella società, presente in tutti iluoghi di lavoro, tra gli operai, i contadini e gli intellettuali; un partito impegnato a risolvere iproblemideilavoratorichesipresentanoquiedora-comedirà,nelsecondodopoguerra,Togliatti-;unpartitoche lavorapercreareunasituazionerivoluzionaria;unpartitoche facevapoliticaechesimettevaallatestadeilavoratoripercondurliallalottaperlasoluzionedeiproblemieperfaracquisireloro,nelfuocodellalotta,lacoscienzadiclasse;unpartitoincuisipotessecostituireun’alleanzatraoperaiecontadini;unpartitochedovevaessere ilsoggettopoliticoprotagonistadellarivoluzione.Icongressiprovincialidel1925perlapreparazionediquellonazionalesonochiamatiaesprimersisutremozioni:quelladi“destra”,quella“centrale”diGramsci,quelladi“sinistra”diBordiga.Loscontrocheavvenivasolotraquelladi“sinistra”diBordigaequella“centrale”diGramsci,verteva,quindi, sulla concezione del partito e sulla funzione di questo; di conseguenza, sulle diversepropostepolitichechenederivavano.IlcongressodellafederazionediTeramosisvolseinformaclandestinaacasadiVincenzoAdamoliil 22dicembre1925.Dei 135 iscritti parteciparono al congresso solo in 35: 27 votaronoper lamozione di Gramsci, due per quella di Bordiga e sei si astennero. Ercole VincenzoOrsini era ildirigentepiùimportantedellafederazione.IlcongressodiL’AquilasisvolseilgiornodiNatale.Almomentodelcongressoilnumerodegli iscrittiera212.AncheaL’AquilaprevalselamozionediGramscicon89voti(il42%);39voti(il18%)andaronoaquelladiBordiga;84eranogliassenti.Segretario fu eletto Ettore Madrucciani. Al congresso della federazione di Chieti la mozione diGramsciottenne157votisu158iscritti.PietroBenedettifurielettoSegretario.Sia a Teramo che a L’Aquila la maggioranza degli iscritti era bordighiana ma in entrambi icongressi vinse la mozione di Gramsci o perché i bordighiani non parteciparono (come, adesempio, a Teramo) o perché alcuni di loro non votarono per lamozione di Bordiga (come, adesempio,aL’Aquila).AChietilamaggioranzaeragramsciana.Comeemergedaidati,allafinedel1925ilpartitosieraripresoeavevaraggiuntounnumerodiiscrittimaggiorediquellodeglianniprecedenti.Allafinedel1925ilPartitocontava635iscritti,dicui505adultie130giovani.Qualcheconsiderazione.ALionenonnasceunnuovopartito,maunpartitonuovo. Inquesto3°congresso,daun lato,siriconfermanoleragionidiLivornoe,dall’altro,siaffermanounanuovaconcezionedelpartitoeunsuo nuovo modo di rapportarsi alle altre forze politiche e alla società nelle sue diversearticolazioni.Furononecessaricinqueanni(gennaio1921-gennaio1926)perarrivareaunpartitoconunasuastrutturaeunasualineapoliticaeperl’affermazionediunanuovaclassedirigentechesaràquellacheparteciperàancheallalottadiResistenza.Tra idirigentidelPartitoComunistad’Italiaabruzzesecheebberounrilievoregionale inquestiprimi cinque anni di vita del partito si segnalano: Mario Cavarocchi, Piero Ventura, GiuseppeAttardi,EttoreMadrucciani,UgoSansone,ErnestoZanni,ErcoleVincenzoOrsini,PietroBenedetti,SmeraldoPresutti.Quest’ultimonel1922ebbeancheunruolonazionale.I dirigenti e i militanti del Pcd’I di quegli anni sono soprattutto artigiani (la classe operaiadell’epoca),dipendentipubblici,liberiprofessionisti,operaidellepocherealtàindustriali-PopolieBussi - e i ferrovieridiCastellammare, Sulmona,GiulianovaeTeramo.Nonscelgonodi esserecomunistiperlelorocondizionieconomico-socialimaperragioniidealievalorialiepermigliorarelecondizionidivitadellasocietànelsuocomplesso.IdirigentidelPartitoComunistad’Italiasono,perl’epocaincuivivono,coltie,soprattutto,hannotutti una gran sete di apprendere, di istruirsi e di conoscere le lingue straniere. Essi vogliono

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conoscere il mondo e per questo, quando possono, viaggiano. I dirigenti comunisti con la loroattivitàeleloroiniziativecostituisconounelementodidinamicizzazioneedisprovincializzazionedellerealtàincuioperano.Idirigentieimilitanticomunistisonoanimatidafortiideali,daaltivalori,daferreavolontàedagrandetenacianelcondurrelalottaperrealizzareilmondoincuicredono.Essitrovanolaforzaperresistereallepersecuzioniallequalisonosottopostidalregime,perlottareeperpromuovereiniziative politiche nell’obiettivo da loro perseguito: realizzare un mondo diverso da quellocapitalistico.Eralaprofondaconvinzionedipotercostruireunasocietàincuivifosserolibertàeeguaglianzaadanimarli,aportaliasacrificarelecondizionidivitaproprieedeiproprifamigliarieacondurliaopporsialfascismocontenaciaedeterminazione.Senza idee fortiepensieri lunghi -comesostenevaEnricoBerlinguer-, senzagrandinarrazioni,senzaorizzontiambiziosi, senza laconvinzionechesipossarealizzareunasocietà incui l’uomopossa esprimere la sua umanità, non si può pensare di ottenere il consenso di vastemasse dipopolazioneediportarleallalottapercombattereleingiustizieeperaffermarel’eguaglianzaelalibertà».(Dalsito:FONDAZIONEAbruzzoRiforme–AppuntiperunastoriadellanascitadelPDC’IinAbruzzodiAngeloStaniscia.Atessa,21gennaio2021)

Leelezionigeneralidelmaggio1921

- Collegio elettorale di Aquila (Regno d'Italia)

Comesinota, traglieletti inParlamento troviamonomidipersonaggi che in

parte abbiamo già incontrato (es: Emidio Agostinone) e in parte incontreremoprossimamente(es:ErminioSipari*).

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[*ErminioSiparinasceaAlvitoil1dicembre1879emuoreaRomail28gennaio1968.LaureainIngegneria.Traisuoiincarichiparlamentari:XXVLegislaturadelRegnod'Italia: – UfficiodiPresidenza:Questoredal1dicembre1919al7aprile1921;– Commissionedi vigilanza sullabibliotecadellaCamera:Questoredal 4dicembre1919al 7

aprile1921.

XXVILegislaturadelRegnod'Italia:– Commissione di vigilanza sulla biblioteca della Camera: Questore dal 20 giugno 1921 al 6

luglio1921;– UfficiodiPresidenza:Questoredal29luglio1921al25gennaio1924.]Mentre a Scanno, Orazio Tanturri produce l’Amaro Sagittario e pubblicizza,

indirettamente,ancheilcostumepopolaredelledonne,irisultatielettoralidel15maggio 1921 non confermano le ottimistiche previsioni di Giolitti. I socialistiperdono33seggirecuperatisoloinpartedaicomunisti,cheneottengono15,marestanoilpiùconsistentegruppoparlamentare.Segueilpartitopopolarecheescerafforzatorispettoalleprecedentielezioni,guadagnandoottoseggi.Mailfattopoliticonuovodiquesteelezionièl'ingressoallaCameradi35deputatifascisti,tracuiMussolini,elettinellelistedelBlocconazionale.

Foton.4

InquestaoperazioneGiolittiavevafattouncalcolosbagliato.Giudicòil fascismounaforzachepotevaessereinglobatanelsistemadelloStatoliberaleenoncolselaeccezionalitàdel fenomeno fascista.Gli sfuggì lanuovadimensionedella lotta

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politicauscitadallaprimaguerramondialeelaforzaelacapacitàdiaggregazionedeipartitidimassaesoprattuttoilcarattereeversivodelmovimentofascista.L'operazionetentatadaGiolitticoncesse,inrealtà,spazioecredibilitàalfascismo,che si rivelò una sorta di tarlo che, anziché puntellare, accelerò la crisi delleistituzioniliberali.Il nuovo governo presieduto da Ivanoe Bonomi (1873-1951), nel luglio 1921,avrebbedovutoinprimoluogofronteggiarelaviolenzafascista,riconoscendoneilcarattere "sovversivo" e impiegare contro di esso la legge, senza riguardi econnivenzedapartedegliapparatidelloStato.Bastiricordarechedalgennaioallafinedimaggiodel1921,negliscontrichesiverificanonelpaesepermotivipoliticisiebbero278mortieoltremilleferiti.Nell'agostodel1921,grazieallamediazionediBonomivienesancitaunasortaditregua tra fascisti e socialisti, con la firmadiunpattodipacificazione cheebbetuttaviavitabreveenontrovòmaiunaconvintaadesionedelledueparti.Inoltre,nel novembre del 1921, al congresso di Roma, il fascismo trasformava la suastruttura abbandonando la fase movimentistica per assumere la fisionomia divero e proprio partito, con la nascita del Partito nazionale fascista, che potevacontaresuoltreduecentomilaiscritti.(Dalsito:IstitutoLuigiSturzo:IlFascismoalpotere-Leelezionidel1921el'ingressodeifascistiallaCamera)EaScanno?

Dal1921al1923,ilSindacoèNunzioLaMarca.Nel1921AlfonsoColarossi-Mancini,pubblicala“StoriadiScannoeGuidadella

ValledelSagittario”.AlfonsoColarossi-Mancini(1859-1927)nacquedaGiuseppeColarossi,notaio,eArcangelaMancini;nellacittànatiafeceisuoiprimistudisottola guida di dotti sacerdoti per poi frequentare l'istituto Tecnico dell'Aquiladiplomandosi in Agrimensura. Nel 1889sposò Rosina Filomusi-Guelfi, di nobilefamiglia e sorella del Senatore Francesco Filomusi-Guelfi di Tocco, dalla qualeebbe cinque figli: Ciro, Cesira, che gli premorirono, Ester, Celeste ed Elisa. Aseguito di atto di adozione da parte dello zio materno Ciro Mancini, più volteSindacodiPopolitra il1861e il1886,assunse ilsecondocognomeManciniesitrasferirà poi a Popolicon la famiglia nel palazzo Mancini. Successivamente,costruìunaltropalazzochesifregiaancoradellostemmadifamiglia.Durantelaseconda guerramondiale, il palazzoColarossi-Mancini fu occupatodai tedeschi,chelopreferironoperl'ampioterrazzodalqualeerapossibileosservaretuttalaValle verso Sulmonae la Tiburtina Valeria. In esso si racchiudeva una riccabiblioteca piena di libri antichi e di rari incunaboli, fondamentali per la suaattivitàdistorico;lescaffalatureeranosviluppatesuduepianieapertealcentro.Nel rigido inverno del 1943gli occupanti bruciarono tutti i libri, il suo archiviofotografico (comprendente numerose foto da lui stesso realizzate), le scrivanie(nellabibliotecaven'eranoquattro,tutteinusoperdiversericercheeaffari)eleporte intarsiate. Nel 1921diffuse laStoria di Scanno e Guida della Valle delSagittario, corposo volume definito “pregevole” da Benedetto Croce, giudizio dicuiColarossi-Manciniandava fiero; l'operaglivalse l'ammissione tra i socidellaRegia Deputazione di Storia Patria, volume, scritto a Popoli, fu terminato nel1920consentimentidiamoreenostalgiaperScanno,lacarapatria,eperquestovollecheiproventidellavenditafosserodevolutiall'Asilod'Infanziadelsuopaesenatale. Quest'opera ha avuto una storia più felice di quella del suo precedente

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libro sulla storia di Popoli, oltre alla diffusione del 1920 è stato in seguitoristampato inaltreoccasioni l'ultimaèstatanel2006.Ma il suoattaccamentoaScannoètestimoniatoanchedalsuoimpegnoneglianniseguenti,svoltoinqualitàdi membro della Commissione aquilana per la conservazione dei monumenti,affinché un importante finanziamento ministeriale fosse destinato al restaurodellaChiesadiS.MariadellaValle.Se abbiamo capito bene, alla competizione elettorale del maggio 1921

partecipò anche Domenico Tanturri (L'Aquila 1874 - Napoli 1948,importanteotorinolaringoiatra dell’epoca, facente parte di una delle più illustrifamiglie scannesi), la cuidiscesa in campoprovocòqualchemalumore inpaese.NefacennoOrazioDiBartoloneLaPiazzaonline–Losapevateche(129):Scannod’atritempi-IlpalazzoDiRienzo(Jupalazz’):«…FrancescoDiRienzo,natoil19luglio1864,portòacompimentoilavoriiniziatidasuononnoeproseguitidadonAntoniosuopadre.Ilpalazzoebbecomeospitiipiùillustripersonaggidelsuotempo transitati a Scanno: nobili, principesse, alti prelati clericali e politici. Il suo salotto fufrequentato da scrittori, poeti, artisti vari, studiosi e storici con cui arricchì le sue già vasteconoscenzedellanostrastoria locale.Dimostròlasuaampiaculturascrivendoalcuniarticolisulgiornale“LaFoce”connotizieineditesuScannononriportatedanessuntesto,provacheluistessoeraunamemoriastoricadelpaese.Fuungranfilantropo;nellasuaaziendalavoravanocentinaiadiscannesi;ilsuostudioeraunviavaidipersoneperaiutieconsiglicomeadesempiogliemigratipercambiodivalutae investimentisicuri.Agli inizidelsecolo,alleelezioniprovincialisiesposeindirettamente anche in politica appoggiando un suo amico di Sulmona (Mansueto De Amicis,ndr),contrappostoaTanturri(Domenico)diScannochenonfuelettoeperquestofuduramentecontestatodaicompaesani.Egli allora, dabuon scannese “zilloso” lasciò il palazzo e sene andò aRomadove rimaseper7lunghi anni. Tornò in paese nei giorni seguenti il terremoto del ‘15 dove il suo gran cuore lorichiamò per rendersi utile. Continuò ad impegnarsi per i suoi compaesani; volle che l’infanziafosseaiutatae tutelatadaunacongregazione religiosae istituì e costruì l’asilodenominato “delBuon Pastore”. Uno degli ultimi contributi per il bene del paese fu nell’ultimo dopoguerraricostruendoilcorsodistruttodalpassaggiodeicingolatitedeschidurantelalororitiratanel‘44ela ripiantumazionedegli alberi abbattuti dai soldati lungo il vialedel lago.Purtroppo i tedeschinella lorofugasiportaronoviatutte legreggi,unicopatrimonioeconomicodiScanno, tagliandobruscamenteogniprospettivafuturaperl’atavicosettoreagropastoralescannese…».Riprendel’argomentoNovusAntiquus(FrancescoDelFattore),cheneLAFOCE

dell’agosto2016scrive:«ScaramazzoClub:IlcircoloprivatodellaScanno-benedeglianni’60 – Primadi tutto, un breve edoveroso antefatto storico. Alla fine dell’Ottocento, Domenico Tanturri, medico, scienziato ericercatore, personaggio di spicco della borghesia napoletana e facente parte di una delle piùillustrifamigliescannesi,decisedidarsiallapoliticaconl’ambizioso,maanchemeritato,obiettivodioccupareunseggionellaCameradeiDeputatidell’ancorgiovaneRegnod’Italia.Chieseperciòl’appoggio delle potenti famiglie dei Di Rienzo, nelle persone dei cugini Domenico e Francesco,affinchéfavorissero,conlelorotanterelazioni,ilsuoprogetto.IDiRienzo,puressendoaffezionatialTanturri,disseroche,eranovincolatidaunprecedenteaccordoconilparlamentareMansuetode Amicis (prima deputato e poi senatore) che da anni curava gli interessi di questa terrad’Abruzzi in seno al Parlamento e con il quale avevano sempre avuto un profondo vincolo diamicizia.Spiegarono,“DonDomenico”e“DonCiccio”(comeerafamiliarmentechiamatoFrancescodi Rienzo), che il de Amicis si presentava alle elezioni per l’ultima volta, prima di ritirarsidefinitivamente, e che non potevano esimersi dal sostenerlo. Nello stesso tempo tuttaviapromisero,aMimìTanturriche,apartiredaisuccessivisondaggi,loavrebberosenzaalcundubbioe riserve sostenuto. Questo contentino, a Tanturri non bastò. Ne derivò una lunga e annosapolemicachedilaniòScannoegliScannesiche, inevitabilmente,sidiviseroinduefazioni:quellafavorevole ai cugini di Rienzo e quella che appoggiava il Tanturri. Nonmancarono occasioni di

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venireallemani,dipassarealleminacceedibersagliareconviolentesassaioleilpalazzodel“DonCiccio”.Inquelperiodofuaperta,sottoilpalazzoTanturri,unamescitadivino(un’osteria)gestitada tale Luigi D’Alessandro, soprannominato “Scaramanzo” (o anche Scaramanzone). Nel locale,ovviamente voluto dal Tanturri, oltre al bere del buon vino si faceva politica e una discretapropagandainfavoredelmediconapoletano.Concluse questa pagine “infuocate” e rinsaviti gli istinti bellicosi, soprattutto dopo una pacearmistizialestipulatatraletrefamiglie,lavitaripresecomeprimaelepecoretornaronoadesserel’argomentoprincipaledellanostragente.Illocalenonservìpiùefuchiusoe,permoltianni,quasiseneperselamemoria.Soloipiùanzianimantenneroilricordodiquellegiornateportandoselopoinella tomba.Giungiamoainostrigiorni.Superato il “ruggenteventennio”egliannibuidellaseconda guerra mondiale, Scanno partecipa alla ricostruzione italiana, all’arrivo del boomeconomicoeviveinmanieraattival’iniziodelgrandeturismodimassadiventandounrinomatocentrodivilleggiatura…».

FrancescoDiRienzointerloquiscecolsotto-massaroAlfonsoLancione:

Roma,14gennaio1921CaroAlfonso.Inquestomomentomiègiunta lavostra letteradel13equelladelguardianodell’11,con lequalil’unoe l’altromidate ragguagliodel furtodei7 somariperpetratodaunmalviventedi Barletta,chiamatoAngeloBruno,edellacooperazionedatadaiduepastoridiPescasseroli,residentiinPostaGiardino,nelfermareilladroenell’assicurarloaicarabinieri,ricuperandointegralmentei7animali.Daquellochemiscrivetesuciò,cheilmalandrinoconfessò,riconoscoconvoieglidovetteessereunmandatario di qualche banda di malviventi, di cui in Puglia quest’anno se ne sentono tante. Miaugurocheilmaresciallodeicarabinieriabbiaavutol’accortezzadiraccoglierebeneleposizioniditutti voialtri e quella del ladro nel momento in cui, trovandosi sotto la dolorosa impressionedell’arrestoconfessòlaverità,difarpartedellabandadimalviventi;tuttociòdovràservirenonsoloalla chiara istruttoria del processo a di lui carico,maanche a richiamare l’attenzione della forzapubblicasulpericolodialtritentativicriminosiaPostaCasalini.Iolodovoi,ilguardianoedipastoridi Posta Giardino pel modo energico, col quale sapeste assicurare il malandrino alla giustizia esalvarei7somari,raccomandandovidistareall’erta,purusandoladovutaprudenzaperl’avvenire.Mandoistruzionialmassarosulcomeregolarsiinquestafaccenda.Mifapiacerechelecosedicampagnaeglianimalivadanotutt’orabene,compiacendomicheormaiabbiamo sorpassato felicemente la metà della stagione invernale e sperando che l’altra metàtrascorsa egualmente propizia, in modo che possiamo trovarci non rammaricati di aver fattol’esperimentodelritornodellanostramasseriaalleanticheproprietàdifamiglia.Nonmièmaipervenutal’altravostralettera,dicuimifatecenno,enondevefarmeravigliasefosseandatasperdutaosearrivasseconritardo,poichéilserviziopostalenonpotrebbeprocederepeggiodicomeva.Vitornoisalutidituttidifamiglia.Aff.moFrancescodiRienzoDalBollettinoUfficialedelMinisterodellaGuerra–Dispensan.43del1°luglio

1921: “Revocato e considerato come non avvenuto il R. decreto 2 giugno 1921nella parte che si riferisce al collocamento in posizione ausiliaria del sottonominatocapitano:CiarlettaEttore”.Dalla G.U. del Regno d’Italia n. 177 del 28 luglio 1921, leggiamo che è

“Revocato e considerato come non avvenuto il R. Decreto 2 giugno 1921 nellaparte che si riferisce al collocamento in posizione ausiliaria del sotto nominatocapitano:CiarlettaEttore”.

OvilenazionalediSegezia(Foggia)

Pocodopolacompetizioneelettorale, il12giugno1921,ilRed’Italia,Vittorio

EmanueleIII:

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- Viste ledeliberazionidel24ottobre1920dell’AmministrazioneprovincialediCapitanatadel

10febbraio1921;dell’AssociazioneZootecnicadiCapitanatadel20febbraio1921delComunediFoggia;

- UditoilpareredelComitatoZootecnicodelMinisterodiagricoltura;- UditoilConsigliodeiMinistri;SupropostadelMinistroSegretariodiStatoperl’Agricoltura,decreta:

- Art. 1 – è istituita in Foggia una Stazione di allevamento e di miglioramento degli oviniintitolata OvileNazionale. Essa ha per scopo il miglioramento dell’industria pastorizia, e sioccuperà del miglioramento delle razze ovine e dell’industria casearia relativa, nonché deipascoliedeiprati,neilororapporticonlapastorizia…

- Art. 5 – L’organico dell’Ovile nazionale è costituito dal Direttore nominato giusta quantodispone il presente articolo e dal personale tecnico inferiore, amministrativo e di servizio,nominato dal Consiglio di Amministrazione. Per la prima volta è data facoltà al Consiglio diAmministrazionediprocedereallanominaperchiamata,malanominastessadovràottenerel’approvazione del Ministero per l’agricoltura. Le condizioni di assunzione sarannodeterminatedalregolamentodicuiall’Art.8delpresentedecreto.

- Art. 6 – …Il personale tecnico inferiore e di servizio sarà iscritto alla Cassa Nazionale diprevidenzaperlainvaliditàelavecchiaiadeglioperai.

Foton.5

Abbiamoiniziatoadoccuparcidell’OvilenazionalediSegeziaconilRaccontodi

Politica Interiore n. 17 del 29 luglio 2015 dal titolo “Ognicomunitàtacealcunecose”:

“Ognilingua-scrivevaOrtegayGasset-èun’equazionediversatral’esprimersieisilenzi.Ognipopolo–ognicomunità,anchequellascannese,aggiungiamonoi–tacealcune coseper poternedire altre…”. (Miseria e splendoredella traduzione, 1984.CitatoinNoiegliantichi,diLucianoCanfora,2002).Così, continuando a riflettere sulla figura sociale del pastore, almeno quelloscannese, ci siamo accorti che non abbiamomai preso in considerazione uno deiluoghi, tra gli altri1, della sua formazione: l’Ovile nazionale di Segezia (Foggia).Tanto più che proprio negli Ospedali Riuniti di Foggia non pochi scannesi, orasettantenni,sononati.

1Unodeiprincipaliè,pernoi,l’Asilod’Infanzia–nonacaso–del“BuonPastore”,aScanno.

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RicordiamoalcunefamigliecheaSegeziaedintornihannovissutoosonotransitate:Cetrone, Cipriani, Di Gennaro, Macario, Mancini, Nannarone, Quaglione, Paulone,Silla,ecc.Mavediamooracomelatransumanza,nelprimodopoguerradelNovecento,subiscauna delle sue tante crisi e come, al fine di un suo superamento, si inserisca lapresenzadell’OvilenazionalediSegezia.“…Ildopoguerrasegnaunnuovomutamentodi congiuntura:alla finedeglianniVentinumerosesonolevocichesi levanoadenunciareeadocumentarelacrisidellapastoriziatransumante.GliovinicensitinelLaziosarebberocalatialla finedeglianniVentidicirca900.000capi: inparticolare igreggidiCampotosto,chescendevanonella campagnaromana, si sarebbero ridottidellametà.GliovinidiCasteldelMonte,tradizionalmentesvernantiinPuglia,sarebberoscesiaunterzodel patrimonio di qualche anno prima (50.000 capi). Gli animali svernanti inPuglianel1930sarebberostatipocopiùdi400.000,lametàdiquellicensitisoloqualche anno prima. Gli imputati sono – accanto a eventi eccezionali, come ildisastroso inverno1928-29 – il costodei pascoli estivi e invernali, la pressionetributaria, l’aumento delle mercedi e dei salari, il calo delle quotazioni e ladifficoltàdicollocamentodeiprodotti,laristrettezzadegliaiutifinanziari.Giàdaqualche tempo, tuttavia, gli armentari sono inagitazione:nel1927 si riunisce ilprimo congresso degli armentari del Tavoliere, che si strutturanoorganizzativamente con una sottosezione all’Aquila e denunciano l’ingordigiadepredatoria,specialmentenellacontrattazionedeipascoli,dapartedinumerosi“bagarini”.Leproposteperusciredallacrisisonodifferenziate:ilversantepiùconservatore,conGustavoNannarone, insiste,ancoraunavolta,suidaziall’importazionedellelane estere, e sumisure assistenzialistiche e dirigistiche. Ci sono, tuttavia, altrisettori che si pongono l’obiettivo di un progetto ambizioso di rilancio e ditrasformazione della transumanza. Certo, non negano la necessità di misureimmediate,dallariduzionedegli interessibancarisulleanticipazionicreditizie,amisuredaziarie,compresa lamodificadella leggedoganaleamericanacheavevaelevato i dazi sul formaggio importato, alla richiesta di preferenza delle lanenazionali nelle forniture statali. Ma, la via maestra del rilancio della pastoriziaabruzzese sta – perMichele DeMatteis, direttore dell’Ufficio interregionale deipastorid’AbruzzoeMolise–nelpassaggiodall’allevamentoovinotransumanteaquello stanziale. Una riforma - dice De Matteis - che non sarebbe saggioaccelerare, dal momento che richiede una lunga serie di anni, una non breveesperienza di uomini e una grande investimento di capitali. Lo strumentoprincipale avrebbe dovuto essere un ente tecnico-finanziario per la pastoriziafinanziatoconiproventidellavenditadeitratturi,lacuifunzionesiritieneormaiesauritaconlosviluppodeltrasportoconcamionoconcarriferroviari.Traleviedella riforma della pastorizia transumante, oltre al credito, al controllo dellecondizioni di affitto dei pascoli, alle questioni del collocamento dei prodotti sulmercato e a quelle dell’assistenza tecnico-sanitaria, c’è il problema delmiglioramento delle razze2e della trasformazione dei sistemi di allevamento. A

2 Che si tratti di uno dei primi tentativi nel periodo fascista che prelude al “miglioramento” della razza umana?

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quest’ultimo scopo, in realtà, mirava già da qualche anno, l’Ovile nazionale diFoggia,unainiziativainformaconsortile, finanziatadalministeroeconcampodiazione esteso a tutto il Mezzogiorno, diretto nella prima fase, da un tecnico divalore, Cesare D’Alfonso. Insieme a qualche successo nella diffusione di soggettimiglioratori(l’Ovileospita,all’iniziodellasuaattività,nel1925,suipascoliinvernalidiSegezia,vicinoaFoggia,esuquelliestiviabruzzesi,1.400capidirazzagentilediPuglia) e nel perfezionamento dell’industria casearia, deve ridimensionare i suoiobiettivi iniziali: vani riuscirono tutti i tentativi iniziali miranti a organizzare lavenditadeiprodottidell’industriaarmentiziae,inparticolare,dellalana.Ildibattitointernoalmondopastoraleincrocia,partiredallafinedeglianniVenti,il tema della trasformazione delle pianure dell’Italia centro-meridionale, dellabonifica integrale, che emblematicamente – a parte gli esiti della “battaglia delgrano”– individuanelTavoliere l’areadi sperimentazioneedi applicazionepereccellenza. L’eventualità di una rottura drastica del tradizionale legame delleeconomie abruzzesi e pugliesi, garantito dalla transumanza, non può chedeterminarereazionidiverseneisettoriinteressati.Ladiscussioneriprendedopolasecondaguerramondiale,chesegnapermoltiaspettiunulteriore,importanteedrammatico spartiacquenellavicendadella transumanzaabruzzese, soprattuttoin alcune località direttamente coinvolte negli avvenimenti bellici, comeRoccaraso. La riforma agraria, con il tentativo di liquidazione del latifondo e lanorma sullo scorporo, non può non avere conseguenze su questa forma diallevamentoesulrifornimentodeipascolidipianura,soloinqualchecasorisoltoconl’acquisto,dapartediallevatoriabruzzesi,digrossilottiditerrenoche,sottolaminacciadiesproprio,iproprietaripugliesimettevanoinvendita.Maaltreepiùradicali trasformazioni economiche, sociali e culturali stavano minacciandol’avvenire della transumanza…” (InLatransumanza,daglisplendorialdeclino diJohnMarino e SaverioRusso.Da “LaStoriad’Italia,leRegionidall’Unitàadoggi:L’Abruzzo”.Ed.Einaudi,2000).BibliografiadiriferimentoG.Nannarone:Iproblemidelgrandeallevamentoovinotransumante,1930.C.D’Alfonso:Sullacrisidell’industriaarmentiziaesuinuoviindirizzinell’allevamentodellapecora,1929.M.DeMatteis:PerunEntenazionaledellapastorizia,1931.N.Tortorelli:Iproblemidell’allevamentoovinoel’attivitàdell’Ovilenazionale,1936.Torniamo ad occuparci ora dell’Ovile nazionale. Ma perché? Leggiamo

dall’autobiografiadiSergioPelosi(Foggia,1958):«…Sindal1°gennaio1984èricercatorediruolodelConsiglioNazionaledelleRicerchema,aldilàdiquellochepuòessereunpiùomenointeressantecurriculumvitaetstudiorum,quellochepiùmi preme sottolineare è che nelle vita di un figlio d’arte, quale io sono, spesso si presentano

Un documento fondamentale, che ebbe un ruolo non indifferente nella promulgazione delle cosiddette leggi razziali è il Manifesto degli scienziati razzisti (noto anche come Manifesto della Razza), pubblicato una prima volta in forma anonima sul Giornale d'Italia il 15 luglio 1938 con il titolo Il Fascismo e i problemi della razza, e poi ripubblicato sul numero uno della rivista La difesa della razza il 5 agosto 1938 firmato da 10 scienziati. (Da Wikipedia).

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situazioni già vissute dal proprio genitore, forse perché si ripropongono storie assai simili operchésiapurinconsapevolmentesiadottanoglistessicomportamenti;èsorprendentepoi,anzidireisbalorditivo,quandosivieneasaperechecertesituazioniecomportamentisonoappartenutiancheaiparenti,aglizii,ainonni,aibisavoli,aitrisavoliochissàqualealtroascendenteprimadinoi. È come dire che ci possiamo anche dare delle plausibili spiegazioni di quello che siamo emagari perché lo abbiamo fatto, ma una cosa è certamente sicura: non ci inventiamo niente eniente succede a caso. Quando, ritornando in argomento, il sottoscritto, deformato sia pureinvolontariamentealleragionidellaRicercaScientificasindallasuanascitaessendonatoevissutopressol’exOvileNazionalediSegezia(FG),divenutopoi,Sezionedell’IstitutoSperimentaleperlaZootecnia delMinistero dell’Agricoltura e Foreste di Roma, ha vissuto sempre a contatto con ilmondo pastorale ed ha subito gradito la schiettezza dei comportamenti e la genuinità deiragionamenti di quelle persone che ivi conducevano la loro vita quando non andavano inmontagna in Abruzzo per l’annuale transumanza ormai divenuta col tempo motorizzata.Alternandogiornatefanciullescheinlaboratoriotraunsistemaestrattivoedun’analisiGerberperlaricercadeltenoredigrassodellattedipecora,nonmirendevocontocheimparavocosechepoiavreidovutoaffrontarenegliannisuccessivi.Eraungrandivertimentopermequando,inquellasede operativa delMinistero dell’Agricoltura a Foggia, specializzata in ovinocoltura,ma dove siallevavano cavalli e dove c’era una stalla moderna di vacche olandesi, oltre ad uninteressantissimo centro di selezione avicolo per le razze miglioratrici di polli, arrivavano lecomitive di Americani o Tedeschi mandati dalle loro Associazioni Agricole o dai diversi entiomologhi del loro Paese; io sapevo solo che il Direttore, mio padre, mi avrebbe mandato achiamareperparlareinIngleseconloroperchéluisapevasoloilFrancese,edioerocontentissimodifarloperdimostrarglicheiviaggistudifattiaLondraeranovalsilapenae…magarisipotevanoancheripetere!!!…Ilsottoscritto,avendopartecipatoalconcorsopubblicoperRicercatoredelCNRpressol’Istitutoper i RuminantiMinori di Andria (BA), prese servizio il 1° gennaio 1984. Ricordo che sia nellaprova scritta che in quella orale, misi a frutto i buoni insegnamenti ricevuti per tanti anni daipastorichehannosemprevissutoall’OvileNazionaledovel’autoreènatoevissutofinoall’etàdiventinoveanni. Infatti,questihasempreavuto ilpiaceredi intrattenersi indialoghidicaratterezootecnico con i varipastori abruzzesio garganicipresenti con le loro famigliepresso il centroaziendale,adesclusionedelperiodoestivodellatransumanza,duranteilqualesitrasferivanoinAbruzzo,sulle montagnediPolverinoedell’Aremogna,aridossodelPianodelleCinquemiglia. Ivaripastori,tantodiversitraloro,inrealtàportavanodentrodilorounaculturamillenariacheioavvertivo, e poi, li vedevo tutti come uomini veri, duri, ma dalla grande, grandissima umanità:indimenticabilisonostatipermeAttanasiocheconciavailformaggio,Pasqualonechesapevabenquagliareillatte,EustachioQuaglionespecialistasullemontedegliarieti,ZiMariocheconoscevaleesigenze e preferenze alimentari delle pecore, AlfonsoMucciante che preparava e migliorava iprati-pascoliancheinmontagna,GiuannluCicatchesvezzavagliagnellibigeminietrigeminiconl’allattatrice artificiale, Barozzino che sapeva cucinare il famoso cutturiello e fra i tanti,l’indimenticabile GaetanoRicciardi, il guardiano dell’Ovile Nazionale chemi portava a scuola aSegeziainsiemeamiamadrecheavevalafarmacia,conlo“sciarabball”,calessemoltobellochemifacevaguidare,specialmentequandoc’eraStella,unagiumentasauramoltodocilecheprendevailnomedallamacchiabiancasullafronte…».(Dawww.vallata.org)Inunalettera,datataFOGGIA,23marzo2021,SergioPelosiaggiunge:

«Mi fa tanto piacere che tu voglia fare questolavoro, perché le radici e la loro riscoperta èimportantissima. Tuttociò che ti serve lo troverai su di un libro da me edito nel 2008(www.vallata.org), dove troverai, al capitolo ultimo che parlavo di me, tutte le persone egli ambienti rurali che a te servono. Tutti quelli chemi hai nominato, erano perme... personespecialidelmiocuore,daAntonioCiprianiaCiccioQuaglioneaiFratelliMacario, tuttipezzidelmiocuore».

Foton.6

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Nelfrattempo,tralestradediScannosiaggiraEmmaBonazzi,pittrice.

Foton.7

Scanno,1921–Ciclodivita-Grano

OperaespostaallaCameradelLavoroterritorialediReggioEmiliaFapartedeltrittico:Grano–Melograno–Salice

(Dall’ArchiviomultimedialediAnicetoLaMorticella)Ma,chieraEmmaBonazzi?

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«EmmaBonazzi(dettaTigiù),nasceaBolognanel1881.Sidiplomaapienivotiall’AccademiadiBelle Arti della città nel 1913, dopo aver frequentato il Corso speciale di Figura conDomenicoFerridal1910al1913,evinceinoltreilPremioSpecialedelMinisterodellaPubblicaIstruzione.Nel1914partecipaallaISecessioneRomanaconundipinto,“Bambola”.L’annosuccessivovinceexequoconOlgaRaisiniilConcorsoBevilacquad’argomentosacroaBologna,conundisegnoaecarboncino “Santa in estasi” e sempre in quest’anno è presente con Protti, Busi e Corsiall’Esposizione Internazionale di San Francisco.Nel 1916 partecipa all’esposizione della SocietàFrancesco Francia a Bologna e pubblica sulla neonata rivista “Bianco e Nero” una “Salomè”realizzataachina.Èprobabilmentedal1917cheentra in contatto con la tipografiaChappuise il gruppodi artistigravitante intorno ad essa. In quest’anno realizza la locandina “Date carta alla Croce Rossa”,illustraunraccontosulCorrieredeiPiccolierealizzailmanifestoperl’acqua“Litiosina”.Nel1918vince ilpremiocittàdiStoccolmaconuna “Salomè” realizzatacon l’insolita tecnicadipitturaericamo;realizzainoltreildipinto“LaSamaritana”.Prosegue la sua partecipazione a esposizioni e mostre: nel 1919 è all’Esposizione RegionaleLombardad’ArteDecorativaeallamostraromanadellaSocietàAmatorieCultoriconl’opera“Inrosa”.Nel 1920 partecipa alla Biennale di Venezia con un trittico: “Grano, Melograno e Salice” edespone alla II Secessione Romana. Nel 1921 è presente alla I Biennale Romana con “DonneAbruzzesi”edesponeallaFiorentinaPrimaveriletredipinti,seiacquerelliedodiciapplicazioniaricamo. Nello stesso anno realizza per le Tipografie Baroni il manifesto “Coppa del Re”continuandoeintensificandol’attivitàgrafica.Nel1922partecipaallaFierainternazionaledelLibroeallaXIIIBiennalediVeneziaconildipinto“LaFormica”,testimoniatosulcatalogocuratodaSaporimentrenonviètracciadellapresenzainmostradeldipinto“Nudo”,che lacritica finoadoggiaccreditavasvoltopertalemanifestazione.RealizzainoltreilmanifestoperiBallettiRussiLeonidoffeilriuscitissimoCalendarioBarilla,nelqualeevidenzialasuasvoltaversoillinguaggiodecò.Nel1924dipinge“Prontaperilveglione“.Dal1925inizialacollaborazioneconlaPerugina,comeconsulenteartistica,chesiprotrarràfinoal1940circa.Nel 1928 progetta e realizza lo stand per l’Istituto Seta Italiana alla mostra campionaria delLittorialediBologna.L’annosuccessivoillustreràillibroperragazzi“Quandoildiavolocimettelacoda”editodaCappelli.ProseguiràinquestianniillavoroconladittaPeruginadiprogettazionediconfezionilussoeallestimentideinegoziitaliani.Nel1937realizzailmanifestoper“LiquoriPilla”conletipografieBaroni.Poco si sadei suoiultimi annibolognesi, solo chedovette essere in situazioned’indigenza se IlGiornaledell’Emiliaaprìunasottoscrizionedaltitolo”Unapittriceinmiseria”.EmmaBonazzimuoreaBolognanel1959».

LetterediCesidioBrunoeFrancescoDiRienzoadAlfonsoLancione:Scanno,1°novembre1921CarissimoAlfonso.Dallavostraletteradel27scorso,daFoggia,appresiconsommocompiacimento,cheinquelgiornoarrivaste felicemente bene a Foggia, del buon viaggio fatto e del proseguimento da fare perraggiungere le diverse destinazioni di residenza invernale; che tutte le campagne le avete trovateerbatissime. Speriamo che segua una propizia annata, dalla quale ritrarre i maggiori vantaggipossibiliintuttiiprodotti,ingenerale,perpoterincassarerilevantiintroitiondepoterfarfrontealleesigenzedellavitaattuale,allefortispeseetassedapagare,ecc.ecc.Appresi anche con piacere che il 21 scorso si trattò la nota causa del vostro Lauro, che fu tuttafavorevole,che fu immediatamentemesso in libertàLauroche ilmedesimovennearaggiungerviaPescolanciano, che cessarono per voi, per tutta la vostra famiglia, ed anche perme, le angustie epensieriperl’incidenteinvolontarioaccadutoaLaurino,ecc.ecc.Dispiacevolmente vi comunico una triste notizia. Ieri l’altro, da questo Messo Comunale, furononotificati alla vostra Lucia n. 3 avvisi di accertamenti, fatti dall’Agente delle Imposte di Sulmona,riguardanti “profitti di guerra” imposta e sovrimposta sull’esercizio armentizio per mancatadichiarazione e denuncia che dovevate fare per l’anno1917-1918 e 1919. I detti tre accertamentisonointestatia“diRoccoMariano,LancioneAlfonsoeMastrogiovanniPasquale”.Vi segno dettagliatamente eminutamente i motivi degli accertamenti di cui sopra…Vi ricambio isalutiditutti.

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Dev.moCesidioBrunoP.S.Ieriscrissialmassaroperinformarlodellaeffettuataspedizionedeinoti44fascipalie21collipastoriinduespedizioniportoassegnatostazioneCandida.C.B.Roma,11novembre1921CaroAlfonso.Lavostralettera8correntemiparlòdellasituazionedataaglianimali,delprincipiodellafiglianna,chevogliosperareaffrettisenzacontrarietànéditempicattivinédialtrimalanni,edellostatodellecampagne, dove insiemeall’erba fresca domina molto il vecchiume, il quale non sarà certamentemoltofavorevoleallaproduzionedellatte,madaràgiovamentoneimesid’inverno.Avreiavutopiacerechedivramaquest’annononsene fosse trovataperniente, speriamoperaltrochequellaesistentenonvadaasvilupparsimaggiormenteecessiinsiemeall’invasionedellezanzare,apparecomeunanovità.Moltissima attenzione dovete usare per evitare contatto con altri animali di cotesti contorni, chepotesserocomunicarel’infezionedelvaiuolo,perquantoessasiasimoltoattenuata.Seperdisgraziaciòavvenisseperqualcheanimaleisolato,siaimmediatamenteammazzatoebruciatointeramente,carne,pelle,lanaeresto.Mi è molto dispiaciuta la perdita quasi totale della paglia quatrella, che il guardiano non seppecollocare inpuntosicurodalla invasionedelleacque.Ciòèrincrescevoleper laspesaandataquasiperdutaeperlamancatadestinazionealloscaraiazzo.Inconseguenzanonrimanecheaugurarcichelafuturainvernata,comequelladell’annoscorso,nonsenefacciasentireilbisogno.Vi raccomando al solito di stare bene attento nell’assistenza delle cose di campagna sotto tutti irapporti.Vitornoisalutidituttidifamiglia.Aff.moFrancescodiRienzo

∞∞∞

Breve commento. Secondo la prospettiva da noi adottata, gli eventi più

importanti sono tre: (1) L’affermazione del Partito Nazionale Fascista; (2) Lanascita del Partito Comunista d’Italia; (3) L’istituzione, a Segezia, dell’OvileNazionale.Anchealivellolocale,glieventiimportantisonotre:(1)LasconfittaelettoralediDomenicoTanturri;(2)Ilconsueto“pellegrinaggio”aScannodiartistiepittoriinparticolare,chevedeinquestocasoEmmaBonazzidipingere“donneincostume”che lavorano ilgrano incostumenuzialee festivo (?!),quasiun’anticipazionediquellachesaràchiamata“lacampagnadelgrano”,chedilìapocoavrebbepresoilvia con lo scopo di far raggiungere la completa autosufficienza dall'estero diquesta fondamentale fonte alimentare per la nazione, un'anticipazione dellapolitica autarchicainaugurata dal regime nel 1935: la "battaglia" venneproclamatadurante la sedutanotturnadellaCameradeideputati del 20giugno1925; (3) L’industria armentaria, che prosegue la sua produzione (latte,formaggio,carne,lana,ecc.)apparentementesenzascossoni.

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1922

LamarciasuRoma

«Nellaprimaveradel1922,mentrelaguidadelpaeseeraaffidataaldebolegovernodiL.Facta,ilf.ripresel’offensivamilitareperestendereilsuopredominiosualtrezonedelpaeseemoltiplicògli attacchi contro le sinistre e il Partito popolare, sfidando apertamente lo Stato liberale conmobilitazioni di piazza e occupazioni di città. L’idea di una ‘marcia su Roma’ maturò dopo ilfallimentodello‘scioperolegalitario’,proclamatodall’Alleanzadellavoroperprotestarecontroilf.e contro la debolezzamanifestata dal governo nei suoi confronti. Il PNF reagì con una violentarappresaglia, distruggendo quel che rimaneva delle organizzazioni operaie. Sottovalutando ilfenomeno,laclassedirigente,ilmondoeconomico,leistituzionitradizionaliritenneronecessario,perrisolvereilproblemadelf.,coinvolgereilPNFnelleresponsabilitàdigoverno,inserendoloinunacoalizionepresiedutadaunesponentedellavecchiaclassedirigente.Alla vigilia dellamarcia su Roma il duce proclamò che il f. rispettava lamonarchia e l’esercito,riconoscevailvaloredellareligionecattolica,intendevaattuareunapoliticaliberistafavorevolealcapitaleprivatoerestaurarel’ordineeladisciplinanelpaese.ContemporaneamenteilPNFsiesibìin nuove manifestazioni di forza, come l’occupazione di Bolzano e di Trento(1-3 ottobre).Combinandolapraticaterroristicaconilcompromessopolitico, ilPNFmiseinattoconsuccessounanuovatatticadiconquistadelpotere:lamarciasuRoma(28ottobre)deifascistiarmatiagliordini di un quadrunvirato composto da I. Balbo, E. Del Bono, C. M. De Vecchi, M. Bianchi fuun’armadipressioneediricattosulgovernoesulreperindurliacedereallesuepretese.VittorioEmanuele III rifiutò di firmare il decreto di stato d’assedio, già promulgato da L. Facta, e il 31ottobrechiamòalpotereMussolini,conilpropositodiincanalareleforzefascistenellalegalità.Algovernoparteciparonoconifascistiesponentiliberali,popolari,democraticienazionalisti.Perlaprima volta nella storia delle democrazie liberali europee, il governo era affidato al capo di unpartito armato che aveva una modesta rappresentanza parlamentare, ripudiava i valori dellademocrazia liberale, esaltava la militarizzazione della politica e proclamava la sua volontàrivoluzionariaditrasformareloStatoinsensoautoritario…».(DaTreccani)EinAbruzzo?

Dal volume Abruzzo rosso e nero di Edoardo Puglielli, 2003, veniamo a

conoscereche:«Rappresentanze dell’Alleanza del Lavoro, ultimo fronte organizzato di difesa proletaria, sicostituirono anche a Sulmona e aCastellammareAdriatico e, in entrambi i casi, anarchici comePerfettoeConti,riconfermandolepropriecapacitadiorganizzatoriedagitatori,ricoprironoruolidirilevanteimportanza.ASulmonal’ottoaprile1922:...Si riunirononellaCasadelFerroviere i rappresentantideipartitipolitici: anarchico, socialista,repubblicano,comunistaedunnumerosogruppodiferrovieriitaliani[...]percostituirel’Alleanzadel Lavoro. [...] Parlo per gli anarchici il ferroviere PerfettoQuirino. La sezione dell’Alleanza diSulmonaospito ilprimomaggio,per lapropagandarivoluzionaria, l’anarchicoRiccardoSacconi,rappresentante del Consiglio Generale dell’Alleanza del Lavoro ed in quest’occasione anche delgruppo anarchico locale: ...si tenne il comizio. Gli oratori designati erano il compagno Gaeta per i comunisti, l’on. Trozzi per i socialdemocratici, l’avv. Manlio D’Eramo per i repubblicani, Sacconi per gli anarchici e pel consiglio generale dell’Alleanza del Lavoro. Ilprimoagosto,alloscioperogeneraleindettodall’Alleanza,aderironoi ferrovieridiSulmonaetuttigliantifascistidiPopoli,PratolaPeligna,Torrede’Passeri,Bussi,Raiano,Anversa,ScannoeVillalago. Secondo le cronache dell’epoca: lo sciopero e riuscitomeravigliosamente [...]. Vi sonostaticomizituttiigiorniallaCasadeiFerrovieriedhannoparlatoilcompagnoPresuttiEmiliopericomunisti, l’avv.D’Eramoper i repubblicani e Perfetto per gli anarchici [...] Il proletariato dellaVallesulmonesenonpotevadareprovamiglioredellasuacombattività.Ma la proclamazione dello sciopero, avvenuta dagli esponenti riformisti il 31 luglio, permise aidirigenti nazionali del fascismo di mobilitare l’organizzazione per procedere il 2 agosto

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all’occupazione militare di citta strategicamente importanti quali Ancona, Genova, Livorno eMilano…».Dal GazzettinoQuotidiano del 3 settembre 2019 e del 2 agosto 2021. Dopo

quasiunsecolochi ricordaFrancescoPantaleoassassinatoil2agosto1922daifascisti?RispondeEzioPelinodaSulmona: «L’ABRUZZOnon fu durante il fascismo un’isola felice. Nel corso del 1922, anche nella nostraregionesiscatenaronounaseriecrescentediviolenze.Accoltellamenti,uccisioni,occupazionedipaesiamanoarmata,attacchialleCameredellavoro,attentatiaitralicci.MailverticedellaferociasiraggiunseaSulmona.Noncisilimitòaduccidere,masiinfierìsullavittima.FrancescoPantaleoeraunsartodi33anni,unonestolavoratore,sposato,configli.Avevaunsolotorto,erasocialista.Il 2 agosto del 1922, all’imbrunire, di ritorno da una passeggiata in campagna con gli amici,passava vicino alla “Fontana del Vecchio”, il cosiddetto “Vaschione”, dove sostava un gruppo difascistiincamicianera.Licapeggiavaungiovanebarone,DomenicoTabassi,unpregiudicato,giàaccusato“dilesioniesparod’armainluogoabitato”edi“portod’armasenzalicenza”,instatodi“ubriachezza volontaria” durante una partita a carte in un caffè cittadino. Il settimanale “Lariscossa d’Abruzzo”, del 20 maggio ’22, precisa che aveva sparato due colpi di revolver, “unocontro l’avversario col quale era venuto a diverbio, ed uno contro un carabiniere che si eraavvicinatopercompiereilsuodovere”.Ilgiornalesiindignaperiltrattamentocompiacentedelleautorità: ”non era munito di porto d’arma, né l’arma era stata denunciata. Dopo venti oredall’arrestoèstatoscarcerato!”.Consentenzadel4agosto1923,condannatoinprimaistanza“aseimesiegiorni tredi reclusione”, commutati in soli tremesie, infine, con il regime fascistaalpotere, amnistiato. “La riscossad’Abruzzo”, del 12 agosto ’22, nel darenotizia di uno sciopero,denunciache”l’unicoincidenteèstatol’assassiniodelsartoFrancescoPantaleo,excombattenteesocialista,pugnalatodalfascistaDomenicoTabassifuAnnibale.IlfascistagiàtantevolteprotettodallaP.S.èlatitante.Alpoverouccisofuronopersinoproibitiifunerali,elapubblicaopinioneneèrimastaindignatissima”.Oltreunquarantenniodopo,GisfridoVenzo,su“Abruzzonuovo”del1-15agosto1966,ricostruiscel’accadutosullabase delle dichiarazioni di un testimone oculare. Il pretesto dell’assassinio sarebbe stata unabanalecravattaafarfallaportatadallavittima.Ilbaronebrandendounpugnalesiscagliavacontroilgiovanesartoconficcandoglielonelfianco.Grondandosangue,Pantaleoraggiungeval’ospedale,alloraalpalazzodell’Annunziata.Mavimorivaqualcheoradopo.Icarabinieriinvecediarrestarel’assassino, si presentarono in ospedale per arrestare la vittima, mentre soldati e carabinieripattugliavano in assetto di guerra il rione dove Pantaleo abitava. Ma la persecuzione era soloall’inizio. Con le tenebre si rappresentava una scena barbarica. Verso le due di notte, riferisceancora Venzo, una squadraccia fascista, minacciando il guardiano dell’obitorio, si impadronivadella salma e la trasportava al cimitero al canto di inni turpi e osceni. Divenuto martiredell’antifascismo,cominciaronoacompariresullasuatombamazzidigarofanirossi,cheifascistisi affrettavano a togliere. Si arrivò al punto cheundici anni dopo, il 24marzo1933, il podestà,Guido Bellei emanò una vergognosa ordinanza. Prendendo a pretesto la mancata richiesta diautorizzazione dell’epigrafe sulla tomba, la faceva rimuovere, sostenendo che non poteva più“tollerarsiunsimilesconcio”che“suonavaoffesaaifascisti”.Unpretesto,perchél’epigrafeparlavagenericamentedimorteper”manoassassina”.Malapersecuzioneneiconfrontideirestidelsartosocialistanoneraancorafinita.Durantelaguerralasalmafutrafugata.Enonsièmaisaputodovesiafinita.Scomparsa.FinalmenteilComune,nell’apriledel1945,provvideadedicareaFrancescoPantaleolaviagiàdenominata“PostaVecchia”,anchedettaviadelBalilla.Conlastessacerimoniasidedicaronoaltrestradeaigrandidell’antifascismo,daTrescaaGramsci,Matteotti,DonMinzoni,Roosevelt, e tanti altri, rivoluzionando la toponomastica cittadina. Il barone assassino non hapassato in galeranemmenoun giorno. Fu amnistiato, con sentenzadel 27dicembre1922dellaCorted’AppellodeL’Aquila,perchéildelittoerastatocommesso“perunfinenazionaleimmediatoe mediato e non già per motivi esclusivamente personali” e, peraltro, la morte “non sarebbesopravvenutasenzailconcorsodicondizionipreesistenti(?!)ignoteadessoTabassi”.L’assassinofu, invece,gratificatoconun impiegoalComunediSulmona,checonservòanchedopo ilritornodellademocrazia.Infatti,processatoecondannatonel1947,funuovamenteamnistiato».EaScanno?

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Dall’Annuario delMinistero della pubblica istruzione del 1922 si evince che ilComitato esecutivodel V Congressonazionale diMedicina Ferroviaria aNapoli,era composto, tra gli altri, dal “…Dott. Prof. Tanturri, specialista inOtorinolaringoiatria…”.Prosegueil“pellegrinaggio”dapartedipittoriinparticolare.Eforseilfinenon

è soltanto quello artistico, bensì politico e propagandistico. Ora è la volta diRomualdo Prati, che nel 1922 dipinge Ritrattodi donna in costumepopolarediScanno.

Foton.8

RitrattodidonnaincostumepopolarediScanno,(1922),

Oliosutela,cm75x69,firmatoinbassoasinistra“R.Prati”.Museod’ArteModernaeContemporaneadiTrentoeRovereto.

MachieraRomualdoPrati?Dallasuabiografiaveniamoasapereche:

«Romualdo Prati è stato l’unico artista trentino a vivere dieci anni a Parigi nel vivacissimoquartierelatinoinpienoperiododellaBellaÉpoquedalluglio1904alluglio1914edèstatoanchel’unico,originariodellanostraterra,apartecipareperdieciannialSalondegliartistidiParigiedavincereunamedagliad’oronel1907.IlsuosoggiornoaParigiavvienenelperiodoincuiGiovanniBoldini interpreta con eleganza la mondanità e il clima decadente di quegli anni con il suosingolarevirtuosismopittorico,ClaudeMonet,EdgarDegas,AugusteRenoirproseguono,nelneoimpressionismolaricercadelmezzod’espressioneePabloPicasso,HenriMatisse,artistisolarieviolenti,diunavitalitàprodigiosa,iprimiadavereilcoraggiodirompereunatradizioneartisticavecchiadiseisecoli,creanol’artedelventesimosecolo.Apartiredal1900,annodell’EsposizioneUniversalediParigicherecagranprestigioallacittà,moltiartistivisitrasferisconotrailquartierediMontmartre e la zona diMontparnasse, quartieri semi-rurali dagli affitti a bassissimo costo,attrattisoprattuttodalclimaparticolarmenteapertoetollerantedellacittà.Scrittori,poeti,pittorie scultori e dunque presenze eterogenee per cultura e nazionalità subiscono il fascino degliinnumerevolifermentiartisticichesisviluppano.Parigiassume,nelgirodipochianni,unanuovafisionomia, poiché gli stranieri si riuniscono in gruppi negli stessi quartieri ricreando soventesituazioni similiaquelledel loroPaesed’origine.Numeroseaccademieprivateaccolgonoartististranieri: all’Accademia Colarossi e all’Accademia Carrière sono adottati metodi ancora moltoformali, mentre la scuola fondata da Henri Matisse (1869-1954) è molto più innovativa e

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dirompente.Montmartre,lazonaincuisiergelagrandechiesadelSacréCoeureincuicircolaunclimadabohème,èilcentropropulsoredelcubismoedelfauvismo.Nell’edificiodelBateau-Lavoiralnumero13diRueRavignan,fabbricadismessadipianofortidoveesisteunsolorubinettoperlavarsi,Picassolavoraalperiodorosa,mentreKeesVanDongen(1877-1968),dipingelesueoperepiùspiccatamenteespressioniste.Montparnasse,perlasuavicinanzacon“l’EcoledesBeauxArts”costituisceunpolodirichiamoperscultoriepittori;alcaffè“LaRotonde”o“LeDôme”, iritrovipreferiti degli artisti, s’incontrano spesso Pablo Picasso, Georges Braque, Amedeo Modigliani,Fernand Lèger, il pittore messicano Diego Rivera, lo scrittore russo Ilja Erenburg e i poetiGuillaumeApollinaire eMax Jacob.AncheAmedeoModigliani (1884-1920), cheha arricchito lasuaformazioneall’AccademiadiVenezia,dovestudiadal1903al1905,inoccasionedellaBiennaleinternazionalediVeneziadi quegli anni, si trova a tuper tu con la grande arte francesedi finesecolo: gli impressionisti, Henri de Toulouse-Lautrec e il simbolista Eugène Carrière.L’impressione suscitata da questo incontro all’inizio del 1906 lo spinge anche lui a trasferirsi aParigies’iscriveall’AccademiaColarossi,doveentraimmediatamenteincontattoconl’ambienteartistico di Montmartre. Nel quartiere di Montmartre, si svolge anche la vicenda della pittriceSuzanne Valadon, madre del pittore Maurice Utrillo, che posa come modella e come musaispiratricepernumerosigiovaniartisti,tracuiDegas,Renoir,DeChavannes,PicassoeToulouse-Lautrec,iqualilaincoraggianoaproseguirenellastradadellapittura,apprezzandoneiltalento.InunarticolodiVittorioZippeldel13marzo1911pubblicatodall’ “AltoAdige” incuiglierastatochiestoseritenevaimpressionistalasuapittura,Pratirispose:“Hosempreavutoavversionepermetodi e scuole. Cerco di dipingere secondo il mio temperamento, ispirandomi al vero, che èl’unicomaestroperchivogliariuscirepittore”…«…Nel1919,allafinedellaprimaguerramondialeedopounabrevepermanenzaaCaldonazzoincuiimmortalaladistruzionedelpaeseneldipinto“RovinediCaldonazzo”,raggiungeRomaedapreunostudioedunascuoladipitturaperstranieriinViaMargutta33.Vivedasolo,perchéseparatodallamoglie Olga e frequenta il circolo artistico romano la “Società dei XXV” in compagnia delcelebrepittoreCamilloInnocenti(1871-1961)edell’antiquario,poetaescrittoreAugustoJandolo(1873-1952)cheavevailnegoziodiantiquariatoproprioinViaMargutta,doveorailComunediRomalohavolutoricordareconunalapide.CamilloInnocentièstatounpittorenotoperleoperedaltrattodivisionista,cherappresentanodonnenell’intimitàdomestica,evocateincomposizioniliberty-simbolisteoinsituazionimondaneeperlesceneall’apertoconfigureincostumipopolari(specialmente abruzzesi e sarde), interpretate con colori tra evanescenti e fauve. Innocenti erasoventerecarsiinAbruzzoaScannoeRoccaraso,affascinatodaiqueimontiedaisuoipaesaggiemoltevolteportò con seRomualdoPrati. SecondoRenatoMammucari, criticod’arte edespertoconoscitoredeipittoridell’ottocentoenovecentoromanoconparticolareattenzioneaquellichefuronoattrattidallacampagnaromana,senonunaveraepropriascuola,laSocietàèstataperlomeno“unvastomovimentopittoricotesoallariscopertadiquellesensazionichesolountramontoromanosainfondereinunartistaechesoloritraendolodalveroenellasuaveraluce,conlegiustetonalità, chiaroscuri epenombre, si è in gradodi trasferirlo sulla tela senza alterarloo falsarlo,riproducendononsolounangolosperdutoodunanfrattodellaCampagna,maancheesoprattuttol’atmosferachelopermea”.DivieneamicodelpittoregorizianoEdoardoDelNeri(1890-1932)conil quale si diletta a tiraredi scherma sulla terrazzadiViaMargutta e in onoredi questi felici espensieratimomentidipinge“Capitanodeimoschettieri”,autoritrattoespostoallaPrimamostrad’arte di Trento del 1928, che eseguì in almeno quattro esemplari più o meno grandi: uno èconservato al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, gli altri furonodedicati e regalati alla figliaOfeliaealla cuginaGiuliaPrati inoccasionedi compleanni.CamilloInnocenti lavora tra il 1918 e il 1922 anche come scenografo per il cinema (“Redenzione”,“Cirano”,“Ipromessisposi”,“BenHur”),disegnandosceneecostumieconvincePratieDelNeriaparteciparecomecomparsemoschettierialFilms“Cirano”.ARomanel1922arrivaancheilcuginoAngelico Prati (1883-1960), glottologo e dialettologo e figlio del pittore Eugenio che diventa digrandeappoggioperPrati.Nellacapitalenel1923,allasecondaesposizioneBiennale, incontra ipittori trentiniOddoneTomasi (1884-1929) e Carlo Cainelli (1896-1925) con i quali s’incontraspessoperdiscuteredeimovimentiartistici.Famosidiquestoperiodosonoildipinto“Bambinaalparco”,cheritraeunabambinagioiosachegiocaecheraccogliefioriinun’aiuoladeigiardinidelPincioconlamadreassortaaleggere,“Riposoingiardino”conservatoalMuseod’ArteModernaeContemporaneadiTrentoeRovereto, “Fiori rossinelparco”, studiopreparatoriodibambinaalparcoe “Solitudinenelparco”.Dipingemolti paesaggidellaCampagna romana come “I covoni”,“Meriggio in campagna”, “Colline romane” epersonaggipopolari in costume tradizionale tra cui“DonnaincostumediScanno”,conservataalMuseod’ArteModernaeContemporaneadiTrento

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eRovereto ed esposta aTrentonel 2002 allamostra “Lamontagnanelle collezioni delMart” e“Ritorno dalla festa nuziale” del 1922 conservata al SAIT di Trento in cui sono raffigurati duegiovanisposidiScannoinAbruzzocheritornanodopolafestaalloropaese;laragazzasuldorsodiunasinoeilragazzoapiedichescrutailpaesediScannosull’appenninoabruzzese.AScannoilcostume tradizionale femminile festivo di grande effetto ed apparenza, ancora oggi esistente, èsegnodiunacondizionestorica incui ilpoteree ilprestigiodelledonnehannorappresentato ilfondamentodellavitasociale.L’acconciaturadelcapo,dettacappellittocome,nel1792,chiarisceMichele Torcia nel suo “Saggio itinerario nazionale del Paese dei Peligni” è formata “da unfasciatoiodisaiablò(…)tessutoconvarifiniedintrecciatiricamidisetaarosestrocche(…),daunviolitto, cioè veletto sottile di bambagia, intrecciato con fili di seta di vario colore, e questoripiegato indietro e pendente a due code”. Sotto il cappellitto le trecce sono raccolte entro larezzola, una reticella non di rado ornata dimonete d’oro. L’origine dei nastri di seta o di lanaintrecciati ai capelli, va ricercataall’internodiunamodabaroccae spagnoleggiante,diffusasi intuttoilCentromeridionedalSettecentoinpoi,etendenteadenfatizzarel’ornamentoeildettaglio.Romualdo Prati esegue anche diversi nudi, plastici e graziosi ma non volgari. Pablo Picasso inmerito al nudo nell’arte scrisse “L’arte non è mai casta, si dovrebbe tenerla lontana da tutti icandidi ignoranti. Non dovrebberomai lasciare che gente impreparata vi si avvicini. Si, l’arte èpericolosa. Se è castanonè arte”. I nudidiPrati appaiononella loromorbidezza, inmovimentiflessuosiedelicati,corpigenerosichericordanol’idealefemminilediTizianoediRubensinchiavemodernaedesprimonoinpienoun’ideadibellezza,dienergiafisicaesessualechenonsfocianelloscabrosoonellavolgaritàmaalcontrariomantieneunostatodipurezza.L’artistatrentinoDarioWolf(1891-1967)alloraventitreenne,chemoltospessoavevaavutol’opportunitàd’incontrareilPrati aRoma, di lui ricorda la simpatia, la cordialità, l’aspetto signorile e il trattobattagliero. Ilcuginodott.CarloPratiricordacheduranteilperiodoromano,talvoltaincompagniadialcunesuemodelle, tornamolto spesso a Caldonazzo a trovare le figlie e lo zio Giulio e in una di questeoccasionidipinge“LacuginaJolandaPrati”…».Sonodel17-23 settembre1922, le Impressionid’Abruzzo diG.Bognetti: «…Si

lamenta inpiùd’unavalle lamancanzad’acqua:ma l’occhiodelviaggiatorepuòposarsisulridentissimolagodiScannoeleacquedeglialtibacinisirivelanoneigrandiimpiantiidroelettrici,ancoraincostruzione,dell’AventinoedelSagittario.La posizione elevata della più gran parte dei centri abitati, resa necessariaanticamente da ragioni di più facile difesa, ne fa quasi dovunque dei postiincomparabilidiosservazionepanoramica…».

IntantoFrancescoDiRienzoscriveadAlfonsoLancione:Roma,9dicembre1922CaroAlfonso.Dituttelecosechemiavetescrittenellavostradel7pervenutamiorora,quellachemihafattopiùpiacere si è l’assicurazione che il fatto delle pecore venutemancine o tassate durante la passatafigliannanonpuòdipenderedaaltrochedalpassatovaiuolo,enondialtromalannoinvista..ciòmifapiacereperché,quandoglianimalisonoliberidainfezione, ilrestorappresentasempreunmaleminoreetransitorio.QuindiringraziamoilSignore,chepareinquest’annatacivogliafarrespirarecon l’averci data una figlianna sollecita, buon alligno nell’agnellatura, stagione non contrariarelativamenteaquestimesi,esperiamochemanmanolecosesivadanoasvolgeresempremeglioperfarecheaprimaveragliinteressideipossessoridipecoresiappalesinofavoriti.Mifapiacerechelacostruzionedegliscaraiazziinpartefiniti,inpartedaultimare,vadariuscendobene e promettano di avere buona e lunga durata. Auguriamoci che nessun male intenzionaticommettailreatodifarlidiventarepredadelfuoco.Desidero conoscere più in là come si comportano le tre mule comprate. Quando le avrete beneesperimentate,menedareteragguaglio,augurandomicheriescanobenecomeindoleecomeforzaeresistenza.Raccomandosempreavoiedatuttidelpersonalediservizioattenzione,zeloepassionenellecosedellamasseria.Vitornoisalutimieiedituttidifamiglia.Aff.moFrancescodiRienzo

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∞∞∞

Brevecommento.Alivellonazionale,ilfascismoripresel’offensivamilitareper

estendereilsuopredominiosualtrezonedelpaeseemoltiplicògliattacchicontrole sinistre e il Partito popolare, sfidando apertamente lo Stato liberale conmobilitazioni di piazza e occupazioni di città. L’idea di una ‘marcia su Roma’maturòdopoilfallimentodello‘scioperolegalitario’,proclamatodall’Alleanzadellavoro per protestare contro il fascismo e contro la debolezza manifestata dalgoverno nei suoi confronti. Il PNF reagì con una violenta rappresaglia,distruggendo quel che rimaneva delle organizzazioni operaie. Non mancaronomanifestazioni di resistenza, come nel caso dei ferrovieri di Sulmona. Il tutto,mentre Domenico Tanturri proseguiva la sua carriera in ascesa e Francesco DiRienzo continuava a proteggere la propria industria armentizia, ordinando eraccomandandoripetutamenteadAlfonsoLancionediseguireleindicazionidate.Gli artisti, in questo caso il pittore Romualdo Prati, dipingeRitrattodidonnaincostume popolare di Scanno: L’arte pittorica sembra piegarsi alle esigenze delregime.

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1923

Dalsitodell’AssociazioneNazionalePartigianid’Italia(ANPI)rileviamo:

23-27gennaioSpedizionefascistaaLaSpezia:6antifascistiuccisi.25gennaioHa inizio l'epurazione in massa tra i ferrovieri: il Consiglio dei ministri approva 36.000licenziamentie,nellastessariunione,aboliscelafestadelPrimomaggioelasostituisceconquelladel21aprile("NatalediRoma").3febbraioALivornoifascistiaggredisconoildeputatosocialdemocraticoEmanueleModigliani,lobastonanoelobandisconodallacittà.ARomaèarrestatoAmadeoBordiga,fondatoreemembrodelcomitatocentraledelpartitocomunistad'Italia.10febbraioParlando alla Camera, Mussolini proclama la volontà del fascismo di proseguire sulla via dellaviolenza. Viene arrestato, e poi rilasciato su pressione di Benedetto Croce, il liberale di sinistraPieroGobetti.26febbraioL'associazionenazionalistasifondeconilPNF.27aprileIl Consiglio dei Ministri approva la riforma scolastica proposta dal ministro della pubblicaistruzioneGiovanniGentile.10luglioViolenzefascistecontroicattolici.DonSturzosidimettedasegretariodelpartitopopolare,"pernonchiamareincausalaSantaSede"conlasuaqualitàdisacerdote.12luglioIl Consiglio dei Ministri approva la prima delle leggi restrittive della libertà di stampa, ma laprontareazionenelpaeseimponel'accantonamentoprovvisoriodelrelativodecreto.23luglioVieneapprovatadallaCamera,perpochivoti,laleggeelettoraleAcerbo.Prevedeunampiopremiodimaggioranza–i2/3deiseggidellaCameradeiDeputati–perlalistachesuperiil25%deivotivalidi.Sitratta,chiaramente,diunaleggeapienosostegnodelpartitofascista.23agostoIfascistiuccidonoabastonatedonGiovanniMinzoni,arcipretediArgenta(Ferrara).29agostoDopol'uccisionedelgeneraleTelliniedialtrimembridellamissionemilitareitalianainGrecia,ilgoverno italiano decide, non ottenendo dal paese ellenico scuse formali e un cospicuorisarcimentomonetario,l'occupazionemilitarediCorfù,chevieneanchebombardata.NonostantelacondannadellaSocietàdelleNazioni,laConferenzainternazionaledegliAmbasciatoririconoscelavaliditàdellerichiesteitaliane.L'isolaèliberatail27settembre.8-9novembreFallitoputschdiHitleraMonaco.26dicembreA Roma i fascisti aggrediscono a bastonate il deputato liberale Giovanni Amendola, capodell'opposizionecostituzionale.EaScanno?

SindacodiScannoèAlbertoColarossidal1923al1930.IlnomediDomenico

TanturricomparenellaRivistamensilediRadiologiaMedica;FrancescoDiRienzoscriveadAlfonsoLancione:Roma,29marzo1923CaroAlfonso.

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La vostra del 26mi parla della sfavorevolezza arrecata da questo volgenteMarzo all’industria. Ilfreddo persistente, lamancanza di pioggia ed i venti continuati hanno contrariata la primavera.Quindistatononfiorenteneglianimali,scarsezzadilatte,lanapocovantaggiosa.Comunque sieno andate queste contrarietà, bisogna che dentro Aprile agnelli marchi e pecorevecchiesienovendute.SonoanimalichevogliononvadanoinAbruzzo,dove,anchesefossepascoloperloro,finirebberomale,comeaccaddenelSettembre1922.Attenzioneallatose,chemiauguroriescafelicementecolcaldo,cheèperarrivare..Nonvidicoaltroperoggi,trovandomimoltooccupato.SalutieBuonaPasquaavoiedallealtrepersonediservizio.Aff.moFrancescodiRienzoIl 20maggio 1923, nasce a ScannoMarco Notarmuzi. Delle sue opere avremomododidiscutereinfuturo.Roma,30maggio1923CaroAlfonso.Perlemolteoccupazionedellescorsesettimanenonrisposiallavostradel6maggio,quandoeravateinPuglia.Orasonoadomandarvirelazionidell’arrivodellamasseriaaChiarano,dopoilviaggiodeltratturo,che quest’anno ha prodotto la morte di diversi animali e quasi niente ha dato in latte per lamancanzadierba, secondo le informazionimandatemi lungo ilviaggio.AChiaranoavrete trovatonaturalmente scarsezza di vegetazione a causa della siccità incominciata disgraziatamente anchequest’anno,equindidobbiamomoltopreoccuparcidellapresentee futuramancataproduzionedellatte.Secondole istruzioni,chericeveretedaCesidioedalmassaro,sorveglieretechenonsicommettanoabusidapartedeifittuaridiChiaranoediPantano,specialmentedapartedelprimo,cheènuovoechehamassaroepastorinonScannesi.Conl’auguriochetuttelecosesimettanoperlabuonavia,visaluto.Aff.moFrancescodiRienzo.Dalla G.U. del Regno d’Italia n. 246 del 19ottobre 1923 - Regolamento per

l’esecuzione della legge 12 luglio 1923, n. 1521, riguardante la costituzione delParconazionalediAbruzzo:«IlconfineperimetraledelParcosaràindicatomediantetabelledacollocarsi,inmodovisibile,neipuntidiintersezionedelperimetroconciascunadellestradediaccesso.Letabelleporterannoladicituraseguente:“Parconazionaled’Abruzzo–Divietodicaccia”.Tabelle saranno anche affisse all’estremo del palazzo comunale di ciascuno dei Comuni, il cuiterritoriosiacompresointuttoodinparte,nelparco;neiCominilimitrofidiVillettaBarrea,SanDonato Val di Comino, Trasacco, Lugo deiMarsi, e Scanno, ed all’estremo del fabbricato dellestazioni ferroviarie di Avezzano, Pescina, Carrito-Ortona, Anversa-Scanno, Alfedena e Cassino.Queste tabelle porteranno la dicitura seguente: “Parco nazionale di Abruzzo”. Nel territorio delparcosonovietati:a) lamanomissionedellebellezzenaturaliedelleformazionigeologicheepaleontologiche;b) laraccoltadispecievegetali; il tagliodeiboschi, ilpascolo, lacaccia, lapesca, l’accessonelle

zoneparticolarmenteriservate,segnalatedatabelleindicantiindivietodiaccesso,lapresadifotografie di panorami, monumenti, costumi, animali, ecc., a scopo di speculazione ocommercio, quando non siano stati autorizzati dalla Commissione amministratrice o dalComitato».

AScanno,comeabbiamogiàscritto,laquestione“ParcoNazionale”nonsièmai

risoltainmanierasoddisfacente,almenoperisuoiabitanti.Sièsemprepreferitomantenereduepiedi in una scarpa, come scriveLaPiazza onlinedel 17 giugno2021, anziché “lottare” per ottenere una maggiore attenzione nei riguardi delturismo sociale e, soprattutto, della messa in questione (politica) del rapportoturismo-emigrazione.Matant’è!

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Andiamoavanti.Nel1923,aPescarasisvolgelaSettimanaAbruzzese,aScanno

siaggirano,attentiescrupolosi,ilinguistiefotografiPaulScheuermeiereGerhardRohlfs,aRomavieneapprovata lanascitadelParcoNazionaled’AbruzzoenellesalecinematograficheesceilfilmL’ospitesconosciuta(1923),alqualeseguiranno:

– VisionidiTerrad’Abruzzo(1924:IstitutoLuce)– Vitanova(1925:IstitutoLuce)– PanoramietradizioniabruzzesiaScanno(1929:IstitutoLuce)– ComiziodiAlessandroSardiaScanno(1929:IstitutoLuce)– Ritrattodidonneincostumiabruzzesi(1929:IstitutoLuce)– Donneincostumetradizionaleall’uscitadiunachiesa(1929:IstitutoLuce)DallaStrennadeiRomanisti,1951:TrilussainAbruzzodiVittorioClemente:

«Ho già narrato altrove come fu che nel settembre 1923 conobbi, a Scanno, Trilussa. Inquell’occasioneconversammoalungodipoesiaedipoetiabruzzesi.IlmaestroconoscevaAlfredoLucianieModestodellaPorta,masoltantocolprimoeralegatodafraternirapportidiamicizia.Sierano conosciuti, i due poeti, nel 1913, avendo partecipato con Vico Pellizzari, ad uno di queivenerdìdipoesiaorganizzatidaLucaCortese,alteatroApollo.L’abruzzeseeraalloraungiovanelaureando,oappenaaddottoratoinlettere;el’annoprecedenteavevascrittoinRoma,ilnotopoemettoTatoneMinghe,dicuiTrilussa,inquell’occasione,miparlòconentusiasmo,ricordandomiilsuccessoottenutoall’Apollo.Ognivoltache insiemeparlavamodell’Abruzzovedevoche ilpoetaavevaungratoricordodellamia bella terra e, particolarmente, dell’incantato Scanno. Tutte le volte che gli ricordavo quelnostro incontroneprovavapiacere;mapoicambiavasubitodiscorsoconunnostalgicoaccenno“allitempibelli”.Forse a Trilussa, e a quel soggiorno scannese volle alludere il compianto Giovanni di Giusto,IspettoreCentralealMinisterodellaPubblica Istruzione,nel romanzoMiniadiValdelmoquandonarra l’episodio di una bella artista drammatica che si reca, dal paese del lago, a visitare, incompagniadiunnotoscrittore,unvecchioeremita.L’intimità dei due poeti era affettuosa e fraterna, ma non si videro che poche volte, e mai siscrissero;anzi,ilLucianiconfessadinonaverenemmenounlibro,dell’altro,condedica.Non c’è da stupirsene dato il loro naturale carattere; per quanto riguarda l’abruzzese possoassicurarechenonècosafacileottenereunarispostaounoscrittodalui…».

ÈancoraFrancescoDiRienzoaproporreraccomandazionieCesidioBrunoachiederefavoriadAlfonsoLancione:

Roma,18dicembre1923CaroAlfonso.Ricevettilaprimavostraletteradiquest’annoindata11corrente.Inprimoluogovilessicome,dopolacessazionedellasiccitàperduratafinoallaprimaquindicinadinovembre, lepioggecadutepoiad intervalli,ora leggiereedoracopiose,risollevaronoalquanto lesorti delle campagne, facendo sì che la vegetazionemano amano andasse a riprendere, favoritadall’ariapiuttostodolce.Dopoildiluviodellanottefrail14edil15,speriamocheoravengaunbuonperiododitempoasciutto,qualeèdesiderabilediquestimesi.In secondo luogo appresi con piacere che la figlianna delle vernarecce si andava compiendofelicemente,conabbondantelatte,condiscretoallignonegliagnelli.Ilchevuoldirecheglianimalisonoliberiechesinutrisconoasufficienza.TuttociòtantoperCasalini,quantoperViroeperPizzodangello.Nelladettavostraletteranontrovoalcunaccennodellacomparsadell’erbacattivanataquest’annoallapezzadiMontaltino,chetantoallarmediedepelgonfiamentochesiverificavaneglianimali,chevipascolavano.Comescrissialmassaro,sitrattadiunacosanellaqualecivuolemoltaattenzionesiapercapirebenedicheerbasitrattasiaperrisparmiaredanniaglianimali.Mifapiacerechequest’annononèapparsalavramanellamaranadiSalpi.

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Egualmentemi fapiacere che sia il cavallo sia lamulacompratialla fieradiS.Caterinaparechevoglianofarebuonariuscita.Totinoviraccomandadiusaremoltaattenzionealcavallo,cercandodinon farlo sdegnare di bocca, e di farlo venire su docile e sensibile. Riguardo alla mula è beneabituarlaancheallasella.Viraccomandolamassimaattenzionesututto,esorveglianzadigiornoedinotte.Miauguroinfinechelacostruzionedelnuovoscaraiazzoriescabenesottotuttiirapporti.Coinostrisaluti.Aff.moFrancescodiRienzoScanno,29dicembre1923CarissimoAlfonso.Con la ben gradita vostra lettera del 22mi giunsero i buoni auguri per la ricorrenza delle FesteNatalizie,cheanomediciascunodelrestodimiafamigliaricambioavoiedatuttiivostripiùcari.Mi fecegranpiacere leggere lebuonenotiziedisalutevostra,delvostro figliuoloecompagniachesaluterete, parimenti posso assicurarti di me e dei miei vicini e lontani, nonché di tutti di vostrafamiglia.Notai anche con piacere che la nota spedizione arrivò esattamente e che tutto fu di pienasoddisfazionevostraedelvostroamico.Ilnotoimportopregovitenerlosemprepressodivoiamiadisposizioneperconteggiarloquandovipregheròdiprocurarmiilsolitooliodiolivasopraffinoperusodellamiafamiglia.Avostrocomodomifareteconoscereiprezzichesipraticanoperlamigliorequalitàdioliodelprodottoraccoltonel1923,sefuabbondanteperquantità,qualità,bontàesaporegustevole.Da ieri qui il tempo nevica. Mentre scrivo la presente siamo con 5 centimetri di neve in paese econtinuaanevicare.Siamonell’invernoenonèdameravigliarci,peròpernoialtrivecchiettiilfreddosifasentiremoltodipiù.Imieidovutisalutiavoiedatuttiaugurandovibuonprincipiodell’anno1924esperiamodigoderesemprefloridasalute.Dev.moAmicoCesidioBrunoP.S.SaluteretetantotantodamiaparteilSignorEgidioCiarletta.Dinuovo.C.B.

∞∞∞Breve commento.A livello nazionale il fascismo mostra tutta la sua violenza

controglioppositoridelregime.Alivelloregionale,mentreaPescarasisvolgelaSettimanaAbruzzeseeaRoma

vieneapprovatalanascitadelParcoNazionaled’Abruzzo.A Scanno, Sindaco Alberto Colarossi dal 1923 al 1930, si aggirano, attenti e

scrupolosi, i linguistiefotografi:PaulScheuermeiereGerhardRohlfs.IlnomediDomenicoTanturricontinuaacircolarenegliambientiscientificidelsuosettore:èpresentenellaRivistamensilediRadiologiaMedica. L’industriaarmentizianomadeprosegueindisturbatalasuaattività:iDiRienzosipreoccupano della salute e del carattere degli animali, che vengano su docili esensibili,“buoni”,comeipastoridelresto.Della presenza di Trilussa a Scanno poco si sa e poco si è scritto. È da notarecomunque la sua amicizia, tra gli altri, con i pittori Alberto Carosi e CamilloInnocenti,oltrechediFrancescoPaoloMichettieGabrieleD’Annunzio.Tutto ciò,mentre iniziano i lavoridi restaurodella chiesaparrocchialedi SantaMaria della Valle; questi furono rivolti inizialmente al consolidamento staticodella facciata, furono poi aperti i due finestroni circolari (sostituendo così gliesistentidi formaovale)aldisopradelledueportelateraliriposizionateinassealle rispettive navate; le proposte inerenti lo spazio interno non trovaronoattuazionepraticae,ilrestaurosilimitòadassicurareleprecariecondizionidellevoltelesionatedaiterremoti(v.www.scannonline.it).

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1924

Ilfascismoalpotere«Il consolidamento del f. al potere avvenne attraverso diverse fasi. Fino all’uccisione di G.Matteotti(10 giugno 1924), Mussolini attuò una politica di coalizione con gli altri partiti,assimilando le forze affini come l’Associazione nazionalista (assorbita dal PNF nel 1923),servendosi deimezzi legali di repressione contro i partiti antifascisti e contenendo la violenzasquadrista.Nellostesso tempo,decisedi toglierealPNFqualsiasiautonomiapersottoporloallesue direttive. Nel 1922 istituì l’organo supremo del partito, ilGran Consiglio del F., di cui eglistessoerapresidente,esautorandodi fattogliorganidirigentinominatidalcongressodel1921.Con l’istituzione della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (1923), legalizzò la miliziafascista,ponendolasottoilsuodirettocomando.Questemisurenonbastaronoperòadisciplinareil partito, né a frenare l’anarchico illegalismo dei capi squadristi (i ras) che continuavano aspadroneggiarenelleprovince.Mussolini,alcontrariodegli‘integralisti’chevolevanocontinuarela‘rivoluzionefascista’,miravaaconsolidareilsuopotereattraversoilcompromessoconlaChiesaeconilmondoeconomico.Leelezionipolitichedel1924,avvenute inunclimadi intimidazioniediviolenze,assicurandounalargamaggioranzaalgoverno,sembraronofarprevalerelapoliticamussoliniana,mal’assassiniodiMatteottielaconseguentesecessioneparlamentaredellamaggioranzadeideputatiantifascisti(Aventino),diederoungravecolpoallapoliticadicoalizioneefecerovacillareilgoverno.Furonoalloraifascistiintransigenticheallafinedel1924,mentreilfrontedeifiancheggiatoricominciavaa cedere, imposero al duce la via della dittatura. Con il discorso di Mussolini alla Camera (3gennaio 1925), il f. entrò in una nuova fase di consolidamento al potere,mentre una raffica dimisure repressive del governo e nuove violenze squadriste si abbatterono su partiti, giornali,uominipoliticieintellettualiantifascisti…».(DaTreccani)EaScanno?

QuestavoltaèAlfonsoLancione,chedallaPugliascrivealla“Consorta”:

Casalini,14marzo1924ConsortaCarissima.Non prima di oggi mi è riuscito scriverti per dirti ho ricongiunto il mio distino di situazione diTrinitapoliottimamentebenesimilmentetrovaiLauroecompagnilasciatituttipienamentecontentiperlasportaricevutainpienaregolaeconsegnatoaciascunoilsuofagottinolaspesadiferroviaestatadiLire12nonvalelapenarestanodicomplimentosenzafareelemosinaselovoglionocapire.TantisalutiaErmelindabadasseaFernandacheemoltocarasalutiMariaAnnaèCarmena.Inostrianimali discretamente bene dimmi se arrivò bene la damigiana vino Sansevero per ringraziala.DimmiseGregorioapresoilvinosenonlapresoraccomandarobbabuonaprendeteloquandoprimaperqualcherincarovegolastagionetroppoostinatapergelaturaallevignetenetelosegreto.Fammisaperetuttelenotiziedicasacomeiovidiròquestenostre.SalutidaLauro.Tuoaff.moConsortoAlfonsoLancioneDalla G.U. del Regno d’Italia n. 72 del 25 marzo 1924 apprendiamo che

chiudono lecarceri mandamentalidelDistrettodellaCortediAppellodiAquilanelle sedi di: Antrodoco, Fiamignano, Introdacqua, Orsogna, Paglieta, Palena,Pescocostanzo,SanBuon,Scanno.Intanto,scopriamol’Elencodeicontribuentiprivatipossessoridiredditiincerti

evariabilidellaprovinciadiAquila,perquantoriguarda l’Impostasui redditidiricchezzamobile(1924):

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Contribuente IndustriaCommercioProfessione

RedditodefinitoinLire

RedditocontestatoinLire

BrunoFrancesco Ind.armentizia 1.200CarloneGiuseppe Venditavino 2.400

CelidonioTommasoesorelle Vinoegeneridiversi 700 CellittiCorradino Ind.armentizia 1.200 CiancarelliIlario Medico 150 CiarlettaGiovanni Ind.armentizia 1.000

CiarlettaMarioePietro Affittuari 4.000 ColaneriCesidio Generidiversi 750 Colanerieredi Ind.armentizia 1.000

ColarossiAgapito Ind.armentizia 800 ColarossiAlberto Medico 180 ColarossiDamiano Ind.armentizia 690 ColarossiDamiano Affittuario 2.500 ColarossiEmidio Ind.armentizia 800

ColarossiEustacchio Sacerdote 500ColarossiEustacchio Ind.armentizia 3.500 ColarossiEustacchio Ind.armentizia 6.800 ColarossiGaetano Ind.armentizia 5.500

DeCrescentisNazarena Cinematografo 1.800DelMassoTommaso Beccaio 650 DelMonacoFrancesco Vinoegeneridiversi 540 DiRienzoAlessio Orefice 1.800DiRienzoDomenico Mutuante 3.450 DiRienzoFrancesco Ind.armentizia 4.900 DiRoccoCarmelo Ind.armentizia 1.800DiRoccoDomenico Ind.armentizia 8.000DiRoccoGiovanni Ind.armentizia 1.200DiRoccoMariano Ind.armentizia 1.300 DiRoccoSilvino Ind.armentizia 1.300 DiRoccoVittorio Ind.armentizia 1.800FronterottaAniceto Pasticceria 200 GentileVincenzo Ind.armentizia 1.000 GualtieriFrancesco Es.macello 650 GualtieriLuciano Ind.trasporti 2.800

Gualtieri-Schiappae& Servizioautomobilistico

2.450

Gualtieri-Schiappae& Stipendio 2.000 IsidoriUbaldo Es.albergo 2.000 LancioneLauro Ind.armentizia 2.500

MancinelliCorradino Osteria 1.000 MastrogiovanniCesidio Ind.armentizia 1.800 MastrogiovanniGiuseppe Formaggiaro 1.400 MastrogiovanniPasquale Ind.armentizia 1.500

NannaroneAngelo Notaio 3.000 NannaroneCesidio Ind.armentizia 5.500NannaroneGiacomo Sacerdote 720 NannaroneNunzio Formaggiaro 600 NotarmuziFrancesco Beccaio 535

OriolaCornelia Vinoegenerialimentari

600

PaceFrancesco Es.Hotels 3000 PagliariEustacchio Generidiversi 540 PagliariRocco Riv.Privative 1.200 PalettaAttilio Es.trebbiatrice 5.000

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PaoliniConcezio Ind.armentizia 900 ParenteVincenzo Ind.armentizia 3.600 PisciottiPasquale Appaltatore 2.000PisciottiPietro Ind.trasporti 540

PiscitelliGiovanni Parroco 180 PizzacallaGiulio Ind.armentizia 400 PizzacallaGiulio Ind.armentizia 3.000 PonziConcetta Riv.Privative 700 QuaglioneAngelo Generidiversi 750 QuaglioneGiuseppe Parroco 800 RaponePierino Riv.Privative 1.500 RotoloAntonio Neg.carbone 1.500TanturriCesidia Ind.armentizia 1.800TarulloDiodato Neg.cereali 900

ConRegioDecreton.1186del22maggio1924,vieneapprovatoilnuovoStatuto

delMontediPegnieCassaDepositiePrestitidiScanno.Tutto questo, mentre l’11 novembre 1924 muore a Sulmona il matematico

scanneseAlbertoTanturri,chericordiamocosì:

Foton.9

FotodiAlbertoTanturri(1877-1924)

«AlbertoTanturrinacqueaScanno(Aq)il17marzo1877daGiuseppeeAngiolinaDiRocco.DopoaverfrequentatoilprimobienniopressolaR.AccademiaMilitarediTorino,neldicembredel1897si iscrisse al terzo annodel corsodi laurea inMatematicadell’Università, che frequento conuncurriculumottimo, vincendo il premio di studio Balbo, Bricco eMartini nell’a.a. 1899-1900. L’8luglio 1899 si laureo con il punteggiomassimo, discutendo una tesi di geometria enumerativadiretta da Corrado Segre, e si diplomo alla Scuola di Magistero, nella sezione di Matematica,riportando ancora la votazione di eccellenza. Nell’a. a. 1899-1900 fu assunto in qualità diassistente alla cattedra tenuta da EugenioBertini presso la Scuola diDisegno dell’Università diPisa. Si trasferì poi nell’Ateneo torinese, chiamato da C. Segre come assistente alla cattedra diGeometriaproiettivaedescrittivaemantennetale incaricofinoal1904-05.Dal1902intrapreseparallelamente la carriera di insegnante diMatematica nelle scuole secondarie, dapprima comesupplentealLiceoD’AzegliodiTorinoepoi, entratodi ruolonel1905, inquellodiCarmagnola(To),doverestofinoallamorte.LaproduzionescientificadiTanturrisiearticolatasuundupliceversante:daunlatolericerchediGeometriaalgebricaedenumerativa,condottenellascuoladiSegreediBertini,dall’altroquellediCalcolonumerico,svoltesottolaguidadiPeano.Questeultimeconfluironoinunfoltogruppodiarticoli,presentatidalmatematicocuneeseall’AccademiadelleScienzediTorino fra il1914e il1921.Inquestilavori,contraddistintidall’impostazionemetodologicatipicadellascuolapeaniana,Tanturri faceva costantemente riferimento al Formulario Mathematico e, per la trattazione,utilizzavasiail linguaggioordinario,siaquellologico-ideografico.Irisultatieranospessoinseritinelcontestostorico.AdesempionelproporreunanuovadimostrazionedelprodottoinfinitoeglirichiamavaicontributidiLeonhardEuler,AdrienM.LegendreeKarlG.Jacobi.Itemidiindagine,fracuiilprodottoeleradicidinumeriapprossimati,l’estrazioneabbreviatadellaradicequadrata,

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iprodotti infiniti, lepartizionideinumeri, la funzionediDirichlete la funzionesignumsono fraquelli che ricorrono più spesso nelle Conferenze Matematiche Torinesi, organizzate da Peano,BoggioeBottassoall’UniversitàdiTorino.Tanturrine fuunassiduo frequentatoreapartiredal1915 e, oltre a tenere egli stesso alcune relazioni, intervenne nei dibattiti sull’edizione italianadelle tavole logaritmiche e sulla teoria dell’equivalenza dei poligoni. Il suo interesse perl’insegnamento e la divulgazione si manifesto anche in una congerie di scritti di caratterecompilativo e divulgativo apparsi su riviste didattiche e nel supplemento del Dizionario diCognizioni utili dell’UTET, per il quale anche Peano aveva compilato alcune voci. Sociodell’AcademiaproInterlinguadal 1910 emembro del suo consiglio direttivo nel 1913, TanturrimorıaSulmona(Aq)l’11maggio1924,segnatodallatragicascomparsadellamoglieediunafiglia,avvenutanel1919acausadell’epidemiadiinfluenzaspagnola».(DaLaScuoladiGiuseppePeanodiErikaLuciaeClaraSilviaRoero,2010)

FrancescoDiRienzodirigeleoperazionidicostruzionedelcasottoaChiarano:

Scanno,24luglio1924CaroAlfonso.OggimandoaChiaranounaretinaconaltrimaterialidacostruzione.Senonaveteancoraritiratiilegnami,cheilcarrettodiCasteldiSangroscaricòalVallonedellaRia,poteteapplicarevenerdìanchetaleretinaalritirodeimedesimi.Vifointesochedomanimattinafaròrisalireanchelasecondaretinaegualmenteconmaterialedacostruzione.AnchediquestapotreteservirviperultimareilritirodeidettilegnamidalVallonedellaRia.AmisuracheledueretinenonavrannodafarealtroaChiarano,faretecaricarestabbio,comevidissiconaltramia.EssedovrannoscendereaScannoinmododatrovarsiall’ortononpiùtardidelleore8dimattina.Dopocheibutteriavrannofattocolezioneedavrannodatoallemuleunagovernatadifieno gli farò ripartire per Chiarano con altri carichi di materiale. Seguitò a disporre così fino aquandoilmuratoreColarossimifaràsapereamezzovostro,chenonoccorremandarnepiù.Intanto,amezzodellaprimapersonachericaleràdaChiarano,mifaretesaperequantealtretavoleequantialtrimattoniColarossiritienenecessarii,oltrequellichearriverannooggi.Cosìpuremifaretesapereseoccorrequalchealtracosa.Voglio sperare che i lavori procedano sempre bene, che non manchi niente, che non vi sia alcuninconvenienteechedentrolasettimanaventuralafabbricasipossacoprire.Conl’occasionevirimettole:£.284.10dellamoneta,chesborsastepersaldareilcontodell’andataaCasteldiSangro.Miaugurodiconoscerecheilmalannoallepecoresiascomparsocompletamenteechetuttelecosedicampagnaprocedonoinperfettaregolaconlavostraassistenzapersonalesenzainterruzione.Coisolitisaluti.FrancescodiRienzoScanno,25luglio1924CaroAlfonso.Permezzodelbutterohoricevutolavostralettera.Mi fa piacere che il lavoro continua a procedere bene, il che mi fa sperare che alla fine dellasettimanaprossimasaremoabuonpunto.QuindicredocheperilduediAgostomastroOraziopotràridurre il personale e fareda sé conqualcunodiaiutoquello che resterà, comedivisoriamattoniinterni,ferriperlelettiere.,cardiniperleporteefinestre,focolare,pavimentoedaltrepiccolecose.Peraltroatalriguardosiregolimeglioluisopraluogo.Siateintesodelleseguentidisposizioni:1°.Rimandosoprailbutterocontavole;2°.Domani,sabatomattinafaretericalaretutteedueodunasolaretina,constabbio,lefaròrisalireconstabbio;3°.Domenicamattinaegualmentericalaredueodunaretinaconstabbioecolcavallovecchio.Avretel’accortezza di far venire la mula più manza adatta per la sella, perché deve andare di nuovo aPescasserolilunedìmattinaconTotinoedaltri;4°.LunedìmattinamandareaScannotutteedueleretineegualmenteconstabbioetornerannolaseraaChiaranocontavole;

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5°.Martedìmattina farò venire il falegname, il qualeporterà i chiodiper travi e tavole, quelli pelcartoneedaltro.HopiacerecheitravifuronotuttiritiratidalVallonedellaRia.Lacarriolavecchianonèpossibileripararla.Nemandoun’altranuovadidiversomodello,checredopurepotràservire.Ho piacere anche della notizia della masseria e vi raccomando di vigilare e di non muovervi daPantaniellofinoaquandononsarannoricalatituttiglioperaiaddettiallavoro.Coimieisaluti.FrancescodiRienzoScanno,26luglio1924CaroAlfonso.Leggo con una certa sorpresa che intorno alla fabbrica del casotto è calata tanta terra daingombrare quasi tutta la porta di fianco e la finestra posteriore. Non mi so spiegare se questoinconvenientesièprodottodurantel’invernoovveroinquestiultimitempi.Comunquesiaandato,èassolutamentenecessarioditoglieretaleterraefarrimanerepulitoperpiùdiunmetrodidistanzaall’intornodeimuri.Ditealmuratorechefacciociòeseguirenonappenaterminatalacostruzione;anzinonsaràmalefarcostruireunpo’discarpataconmuroaseccoinqueilati,doveèpiùfacilechelaterratorniaveniregiù, specialmente negli acquazzoni a vento e nella liquefazione delle nevi. Quando Colarossi devestudiarebenequestacosapertoglierecompletamentel’inconveniente.Pertutt’altroallamiadiieri.Coimieisaluti.FrancescodiRienzoScanno,31luglio1924CaroAlfonso.Secondoquellochemiscrivesteierifopartirefindaquestamattinailfalegname.Siccomeper causadel tempooggi lemuledestinateaBoccadi Chiaranonon servono, le rimandosopraconiduequintalidicemento.Eccoviledisposizionipergiorniseguenti:1°.Perdomaniseravenerdìfaretericalaretuttiedueibuttericonlesoleduemuledasella;2°. Per domenica mattina preso avrei piacere che ricalate voi per darmi a voce più dettagliaterelazionidellavorofattoediquello,cherimanedafare;3°.Insiemeconvoifaretericalareanchelealtre5muledelleretine, inmodocheamezzogiornodidomenicasipossanoriformareledueretineregolaricoirispettivibutteriemandarliaPantaniellomattoniedaltro.Nondimenticatedifarricalareibastioccorrentialledueretine.Intaleintesavisaluto.FrancescodiRienzoDaL’IDEANAZIONALEdel1°agosto1924leggiamol’articolodaltitoloSulmona

all’Esercito:«Sulmona,31lugliomattina.Sonostatidipassaggioinquestigiorniperlanostracittàletruppedel18°Artiglieria,del13°e14°Fanteria,diretteairispettivicampiper le annuali esercitazioni di rito e gli allievi del CollegioMilitare di Roma diritornodal campodiScanno. L’accoglienzadella cittadinanzaè stata improntataalla più calorosa simpatia. Sono stati dal Comune ricevimenti ai quali sonointervenute le autorità civili e militari, i rappresentanti della AssociazioneSulmonese della stampa emolti invitati. Il sindaco comm. Perotti ha portato ilsaluto della città e ha pronunziato un discorso rievocando le gesta dei gloriosifantiedegliartiglierid’Italianell’ultimaguerradiredenzione.HannorispostoaldiscorsodelsindacoinneggiantialReeall’Esercito, ilcolonnelloOlivieridel13°FanteriaeiltenentecolonnelloBucalossidel14°Fanteria».

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Pareche,inalcunicasi,iltempopassiinvano:«IERIMATTINA–leggiamosulGazzettinoQuotidianoonlinedel9giugno2021–unaUnitàdel9°ReggimentoAlpini,distanzaaL’Aquila,compostadisoldativolontari,eraalLagodiScannoperun’esercitazioneconsimulazioniaddestrative,finalizzatealraggiungimentodellapienacapacitàinsituazionidiestremadifficoltà.RicordiamocheilReggimentohapresoparteadiverseoperazionidell'esercito:inMozambiconel1993;inBosnianel1997;inAlbanianel1999;inKosovonel2000,nel2001enel2007;inAfghanistannel2003aKhost,nel2005,2006e2008aKabulenel2010aFarah. Ha anche partecipato all'Operazione Enduring Freedom, con la denominazione"Contingente Nibbio", per la quale il Reggimento è stato decorato con la Croce di Cavalieredell'ordinemilitare.Lesuddetteoperazionihannorichiestounalto livellodipreparazioneeperquestoleesercitazionisonosemprepiùnecessarie.A seguitodel terremotocheha colpito l'Abruzzo il6aprile2009, il reggimentoha subitopresoparteaisoccorsiesuccessivamenteèstatoimpiegatoinattivitàdiconcorsoalleForzediPoliziaperprevenireifenomenidisciacallaggionelcentrostoricodellacittàdell'Aquilaeinaltrezone.Il15novembre2009Teramoglihariconosciutolacittadinanzaonoraria.IerialLagodiScanno,sbarcaticondei“barchini”,isoldatisisonopostiinposizionidiattaccoedidifesa,secondodeterminatischemioperativi.Le esercitazioni, come ci è stato detto dall’addetto stampa, Ten. Sabetti, contattatotelefonicamente,sisvolgonoinpiùperiodidell’annoeindiverselocalità.ÈstatosceltoilLagodiScanno,perché,avendopartecipato lo scorsomesediSettembrealleesercitazionidiProtezioneCivileVardirex,siavevanogiàtutteleautorizzazioni,essendostatofirmatoalloraundocumentodicollaborazionefrailComuneeleTruppeAlpinedell’Esercito».

SeguiamoancoraledirettiveeleistruzionidiFrancescoDiRienzoediCesidioBrunorivolteadAlfonsoLancione:

Scanno,11agosto1924CaroAlfonso.Peibutterimandoaltrimattoniegesso.Sequestononbasta,mifaretesaperedomaniquant’altroneoccorre.SeColarossiavessefattosapereneigiorni scorsichevolevaaltrogessoeneavesseprecisata laquantitàsi sarebbe fattaveniredaAnversa.Perfortunaseneètrovatoincasaquestochemando,altrimentiavremmodovutoaspettaredomaniidopodomani.Amisurachesivuotanoisacchi,rimandatelivoltapervolta,segnandomeneilnumeronellaletteraperpoterfareilcontrolloalbutterocheliporta.Senz’altrovisaluto.FrancescodiRienzoScanno,13agosto1924CaroAlfonso.Rimandosopratuttelemule,menodue,cherestanoquicolbutteroGiansanteechepoimiregoleròsepoterlefarrisalireonodomanimattina.IntantolediecimulesonosufficientiperriportareaScannodomaniimuratori,ediloroattrezzi.Voiviatterretealleseguentiistruzioni:1°.Fareteriporredentroalcasonetuttiimaterialiavanzatiedattrezzidellacasa;2°. Mi porterete una nota esatta dei materiali avanzati, vale a dire canali, mattoni, tavole,ferramenta,cemento,gessoedaltro;3°.FaretemisuraredaColarossilacalcerimastanelfossopergiudicaresesaràsufficienteonoallacostruzionedelcasonettodiPolverino.Nel ricalare a Scanno domani passate per Iafonteccia e Pantano, osservate bene lo stato dellecampagne, affinché colmassaropossiatebenegiudicare se conviene trasferirvi tuttaopartedellamasseria.Sevisonoaltrisacchivuotidicementofateliriportaredomani.Conimieisaluti.FrancescodiRienzo

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Roma,2dicembre1924CaroAlfonso.Horicevutooggilaraccomandatadel30novembre,conlaqualemirimettetelanotaditratturo,lanotadelpane,ilmensileel’inventariodinovembre.Vadoadesaminareiltutto,esevisaràqualcheosservazionedafare,venescriveròconaltramia.Sono contento intanto che le cose di campagna si vanno rimettendoabbastanzabene, per quantolentamente,cosagiustificata,poichésiamoneimesiagiornatecorte.Oggiquiventoepioggiaconariacalda,auguriamocicheSantaBibianafacciaseguiregiornatenoncontrarieallacampagna.Rilevochelafigliannanonaffollaancora,ilcheèdaprevedersiavverràdentrolasettimanaventura.Tuttoconsideratoevistocherichiestefuoripiazzapelcaciovecchiononsenepresentano,cercatediconchiudereconDeCorciaa£.12alchilo.Vogliocrederecheataleprezzoegliverrà.Stateattentoametterviinmanopercaparraintornoalle£.5000emetterepercondizionecheilpeso,laconsegnaedilpagamentofinaledevefarsitrail15eil20corrente,prevendendolochenonpossoaccordarelediversedilazionichesipresel’annoscorso.Iltuttosenzascartoesenzaabbonodisorta,valeadiretuttoapagamento.QuandoavreteosservateleduemulediDeDeomidiretel’impressione,chevifarannoediprezzi,cheeglidomanda.Aseguitodiciò,esenzaprenderelacosadifretta,vedremoqualidecisioniprendere.In riscontro informatemi se il Genio Civile di Foggia ha incominciato o no a far eseguire laricostruzionedelpontesulcanaledibonificainconfineaSarcina.Nelcasochenonabbiafattonullaancora,scriveròunanuovaletteradipremura.Coisalutimiei,diTorinoedelrestodifamiglia.Aff.moFrancescodiRienzoRoma,5dicembre1924CaroAlfonso.MipervienerichiestadiLojodiceperPolverinooperPantano,anostrascelta.Primadirispondergliedaprirelatrattativadesiderodisaperedavoiqualepreferitedifarrimanereperusodellanostramasserianellaventuraestate.Riflettevibenesopra,edatemipoivostrarisposta,cheaspetteròdentrolasettimanaentrante.Senz’altroperoggiecoisolitisaluti.Aff.moFrancescodiRienzoManteneteilsegretosulladettarichiestadiLojodice.Sequalcunovenedomanda,rispondetecheditaliaffittimioccupoiodirettamente.Roma,7dicembre1924CaroAlfonso.Lapresenteinriscontroallavostra5corrente.Mi occupo, prima di tutto, del cacio vernotico, che è la cosa più importante in questo momento,perché,comescrittovinellemieprecedenti,sepassanoquestigiorni,latrattativasirenderàsemprepiùdifficile.Vistoquindichealtripizzicagnolicerignolanioforestierinonsifannoinnanzi,vistocheGiuseppe de Corcia mira a rimangiarsi la parola del padre di £. 11, visto che il tempo passa, viautorizzoascenderesottole£.12.CercateperciòdiconchiuderecondeCorcia,oconaltri,frale£.12e£.11,sempreprontacassa,senzascarti,senzaabboni,tuttoapagamento,consegnanonoltreil20dicembre,caparraintorno£.5000.Sevederechesoprale£.11nessunovuolvenire,rilasciateloper£.11,sempreperòconlealtrecondizionidisopraspiegative.Prendo nota delle relazioni delle cose di campagna rallegrandomi che la figlianna si è sviluppatabeneeche lavegetazioneprogredisce ingraziadel tempocaldoedumidoricorrente.Auguriamocichelecosecontinuinofavorevolmente.AvevoimmaginatocheilGenioCivilenullaavrebbefattopelpontesulcanaleaiCasalini.PosdomanitorneròalMinisteroedalzeròlavoce.Intantofatepuntellareallameglio,comescrivetediaverprogettato.Aspettovostroriscontroallamiadel5riguardoaPantanoedaPolverino.Coinostrisaluti.Aff.moFrancescodiRienzoScanno,17dicembre1924:LetteradiCesidioBrunoadAlfonsoLancioneRoma,29dicembre1924

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CaroAlfonso.Lanovitàdelloscoppiodellavramaastagionequasiinoltrata,edopoifreddidellasettimanascorsa,nonmihafattopiacere.Questofattodimostrachiaramentecheanchenellascorsaestate,contuttigliordinidatiaRigantieconleletterescrittegli,glianimalivaccinideiconfinantiaiCasalinieforseanchedeinonconfinanti,hanno fatto il lorocomodopascolandosullanostraproprietà.Cercatediassumere tutte le informazioni possibili sugli abusi verificatisi durante l’estate, affinché io possaprendereprovvedimentiper l’annoventuro.Intantonontrascurate lemedicaturesoliteadusarsiechenellavostradel27leggocheavetegiàincominciatoadapplicare.Vogliosperarecheilmalannononabbiaaduraremolto.Daduegiorniabbiamoquiunpiacevolecambiamentodiariaconqualchepioggiasciroccale.SaròlietoselostessoavvieneinPugliapertogliereallecampagneladurezzadellegelaturepassateeperridaresviluppoall’erba.Vi ricordo di tenere sempre presente la ricerca di un paio dimule, che è bene acquistare durantequestimesiperavertempodibenesperimentarleinPugliaedassicurarleprimadellaprimavera.Contuttidifamigliavisaluto.Aff.moFrancescodiRienzo

∞∞∞

Brevecommento.Muore Alberto Tanturri, la cui produzione scientifica, comeabbiamovisto,si earticolatadaun latosullericerchediGeometriaalgebricaedenumerativa;dall’altrosuquellediCalcolonumerico.Si trattadiuna figuranonpienamenteapprezzata.Si segnala anche la presenza, a Scanno, di un campomilitare per esercitazionidegliallievidelCollegioMilitarediRoma.Proseguonoleraccomandazioni,disposizioni,avvertenze,istruzioni,osservazionie i desideri rivolti ad Alfonso Lancione da parte di Francesco Di Rienzo. Il cuinomecomparetra imaggioricontribuentidelComunediScanno.DanotarecheColarossiEustachioeGaetanosidistinguonoperilmaggiorredditoderivantedaricchezzamobile.Colpisce la lettera che Alfonso Lancione scrive alla “Consorta”: è preoccupatoancheluidellasalutedeifamiliariedeglianimali.A livello nazionale, il fascismo consolida il suo potere, ma di ciò non troviamotracciainnessunadelleletteresoprariportate.

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1925

LoStatofascistaNel 1925 iniziò la trasformazione del f. in regime a partito unico, con un complesso di leggi(elaborateingranpartedaA.Roccofrail1925eil1929)nellequalifuaffermatalasupremaziadelpotere esecutivo e la subordinazione dei ministri e del Parlamento all’autorità del capo delgoverno, nominato dal re e responsabile solo verso di lui per l’indirizzo politico del governo.Anchel’ordinamentodell’amministrazionelocalefutrasformatosecondoilprincipioautoritario(l.237/1926)cheposeacapodelComuneilpodestà,rigidamentesubordinatoalprefettoicuipoterifurono notevolmente accresciuti (l. 660/1926). La libertà di organizzazione fu abolita (l.2029/1925)eallafinedel1926ipartiti,tranneilPNF,furonomessipraticamentefuorilegge.Lastampa venne fascistizzata, i giornali di opposizione furono soppressi o cambiarono proprietà.Nessuna forma di critica al governo, allo Stato e ai loro rappresentanti era consentita (l.2008/1926); fu reintrodotta la pena di morte per i reati contro ‘la sicurezza dello Stato’ e fuistituitounTribunalespecialepergiudicareidelitticontroloStatoeilregime.Nel1928(l.1019/1928)fuintrodottoilcollegiouniconazionaleesiattribuìalGranConsiglioilcompito di scegliere i candidati alla Camera. Il GranConsiglio assunse competenze di rilievo inmateria costituzionale e il compito di intervenire nella successione al trono. Mussolini riuscì aporre fine all’anarchia dei ras e a bloccare le ambizioni degli integralisti come R. Farinacci,nominatonel1925(e liquidatonel1926)segretariodelPNF,checonilnuovostatuto(1926)fudefinitivamentesottopostoagliordinidelduceeprivodiunapropriavolontàpolitica.DurantelasegreteriadiA.Turati(1926-30),diG.Giuriati(1930-31)esoprattuttodiA.Starace(1931-39),ilpartito ampliò la sfera del suo controllo e delle sue prerogative assumendo una posizioneprivilegiatanelregimeenell’organizzazionedellemasse.ConlatrasformazionedelregimeancheilsindacalismofusubordinatoalcontrollodelloStato.Lal.563/1926vietòloscioperoelaserrata,eistituìlaMagistraturadellavoroperlasoluzionedellevertenzefralavoratoriedatoridilavoro.LaConfederazionedeisindacatifascisti(1922),potenteorganizzazionesottolaguidadiE.Rossoni,subìnel1928unosvuotamentodelpropriopotereavantaggio dei datori di lavoro, e ciò fu solo in parte compensato dalla politica sociale eassistenziale del regime (contratti collettivi, provvedimenti per fronteggiare la disoccupazione,assicurazioni sociali, organizzazione del tempo liberoattraverso l’Opera nazionale dopolavoro).FuronocreatiunministerodelleCorporazioni(1926)eunConsiglionazionaledellecorporazioni(1930), ma le corporazioni furono istituite solo nel 1934 e non realizzarono affatto lacollaborazione paritaria fra lavoratori e datori di lavoro, come era negli intenti, e tanto menodiederovitaauna‘nuovaeconomia’.In campo economico il f. adottò una politica protezionista, ampliando in misura/">misuracrescente, soprattutto dopo la crisi economica del 1929, il controllo pubblico sulla finanza esull’industria, con iniziative come la costituzione dell’Istituto mobiliare italiano (1931) edell’Istituto per la ricostruzione industriale (1933), che potenziarono l’interventismo statalenell’economia.Lacostituzionedelnuovoregimefucoronata,nel1929,dallaconciliazioneconlaChiesaedalleelezioniplebiscitarie….».(DaTreccani)

Foton.10

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Copertinadel1925

LetterediMauroColaneri,FrancescoDiRienzoeCesidioBrunoadAlfonsoLancione:Scanno,2gennaio1925CompareCarissimo.PrimadilasciareScannotirimettolamiainriscontroallatuaricevutaierieperquantoleggotuttostabene.Noituttiinottimasaluteeriunititisalutiamocaramente.Sono felice vostra andata in S. Giulia avendo trovate le cose discretamente, faccia Iddio. Mi èdispiaciuto di avermi trovato spedito la cassa dell’olio unito ad una damigiana per Trinitapoli laquale laqualemisegnatestazioneCandida.Nonappenaricevete isudetticolli,cercadiverificarerottureaibidonidellanostracassa,liavreifattoioristabilireaScannomanonmièriuscito;unasolasaràdeperita,l’altrastagninastainottimecondizioni.CompareCarissimo,sefossepossibilemidicenostramadredifarecontoancheperessaperundiecilitrid’olio,sepervoifossesufficiente.Esudiquestoneparleremovivavoce.AssiemeaDomenicolasciamooggistessoScannoperraggiungereS.Giulia;ieriassiemeallatuamiscrisseOraziolecosetuttebene;maperpauradeimalviventi,raggiungeremoalpiùprestodaloro.Saluti da tutti da tua famiglia e dal compare Lauro, con piacere lo lasciamo discretamente bene;dallasualungamalattiasperiamodifinirsiristabilirealpardiprima,facciaIddio.Difrettasalutidanoituttiinambelefamiglie.Conipiùaffettuosi.Vostroaff.moCompare.MauroColaneriRoma,10gennaio1925CaroAlfonsoHo letto con piacere nella vostra del 9 che, a seguito della seconda nevicatura, il malanno dellavrama (zecche, ndr) si può dire scomparso. In tal modo gli animali possono pascolare, nutrirsi eriposaresenzaquellabruttamolestia.Ho letto anche con piacere che nellamattina del 7 unadiscreta pioggetta cadde per togliere allaterral’asprezzacagionatadalleprolungategelate.Nonècertamentedasperarechelaterrapossalargheggiare in vegetazione nel corso di questo mese, ma potrebbe essere un principio di buonapreparazionenell’avvicinarsiimesiprimaverili.NonhodifficoltàavendereaqueltaleLanottediMargheritadiSavoia ilconcimedellestallee lascopaturadellemandreavvertendoperòdistarebeneattentochesitrattidisolascopatura,senza

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danneggiarelegiacenze.PerilprezzodiLire30perognicassettadiconcimedellemandreedi£.20perognicarrettodiiquellostallatico,poteteaccettarlo,sepurnonviriescedimigliorarlo. Ilpattoessenziale però deve essere quello che il trasporto dell’uno e dell’altro concime dev’essere fattosolamenteduranteiltempochevoistateinPuglia,nientedopolavostrapartenza,inmodotalecheessosiafattosecondoivostriordiniesottolavostrasorveglianza,nongiàinestate,sottoquelladelguardiano,ilcuidoveredev’esseresolamentequellodicustodirelaproprietàenondinegoziare.Apropositodi tale concime forsenon sarebbemaledi farequalche cosadi simile conquellodellemandrediViroediLocone.Sitrattadipiccolecose,manonledobbiamotrascuraresiaperchéancheipiccoliintroitihannoillorovalore,siaperché,nonvendendolonoi,certamentealtriseloprendonoabusivamente.Atalriguardomidireteilvostroparere.Rilevochecol1°difebbraioritireretedaLoconeeTufarellolamorradellefellatepertrasportarlaaPizzodangellodovedovràfigliareacordesche.Giacchéquelpascoloresteràvuoto,nonmidispiacelavostra idea di darlo in fitto a qualcuno, che può aver bisogno di erba. Credo che in generale dafebbraioinavantiquellaterrasiasolitaasvilupparebene,selepioggenonmancano.Quindipensochenepotrebbericavareapprossimativamenteunprezzodimezz’erba,comesefinoranon fosse stata pascolata. Ditemi se voi siete del medesimo avviso. Nell’affermativa non ritengoesageratoildomandarneda£.8.000a10.000;masevisembrasserotroppe,viautorizzoarilasciarlaperqualchecosadimeno,regolandoviconaccorgimento.TenetepresentealriguardochequeltalediPietro,chelatennel’annoscorso,anovembremenefeceripetuterichiesteepotrebbedarsicheglifacessecomodotutt’oradiprenderla…(Inspiegabilmente,laletterafiniscequi)Roma,27gennaio1925CaroAlfonso.Findaquando lessiquellochemi scriveste sulla incertezzadideCorciacon lavostradel24, capiibenissimochelecoseandavanoamettersimale.Leggendoogginellavostradel26chenonsolosièreso inadempiente, ma che va cercando anche altra dilazione fino al 20 febbraio per £. 10.000,pagandoprontamentesole£.3159.60,restachiaritochesiamodifronteaduncasocritico.DireteadeCorciachequestomododiagirenonpuòessereapprovatodanessuno,moltomenodame,echequandosicompraunamerceacontanti,sidevemantenerelapromessadipagarenelmomento,incui si riceve la merce. Io non dovrei fare altro che ritenere nullo il contratto e domandare ilraddoppiamento della caparra. Pur tuttavolta, solamente, solamente per avere una certacondiscendenza,acconsentoadunatransazionealleseguenticondizioni:1) Pagamentodi£.8159.60all’arrivodellapresenteinvostremani;2) Dilazioneper le rimanenti£.5.000 finoal20 febbraioprossimocon il rilasciodiunacambiale

firmata dal padre e dal figlio de Corcia, più un garante solidale di conosciuta solidità. Per laformazionedidettacambialeeperlaconoscenzadelgarantesolidale,virivolgeretedapartemiaall’Avv. Specchio, pregandolo di regolare tale cambiale con tutte le buone forme di legge.Trattenetepressodivoi ledette£.8159.60, inattesadialtremie istruzioni.Mispediretequi lacambialeamezzodiraccomandata.

PerLoconeeTufarelloaspettate finoaverso lametàdi febbraiosevi sipresentasse l’occasionedifittarlo, in contrario tornerete a mandarvi gli animali della nostra masseria, secondo il vostrocriterio.Mi dispiace che nella pezza di Montaltino si è tornato a verificare quel brutto malanno delgonfiamentoneglianimalichemangianoquell’erba,adontachelastagioneormaièbeninoltrata,mentre negli anni passati ciò accadeva solamente nel novembre-dicembre. Avete fatto bene asospendereilpascolodelleagnellecolàemandarlenellapezzadiCurci.Daquil’ariasièvoltataasciroccoconnebbieepioggerelle.Miaugurosialostessocostà.Aspetteròle6paiadiprovoleevisaluto.Aff.moFrancescodiRienzoRoma,3febbraio1925CaroAlfonso.Misonopervenutelavostraraccomandata31gennaio,lavostraletteradel1°correnteelaletteradidiCorcia.Daquello,chevoimiriferitenellarispostadatavidacostuiinordineaciòcheglifeciproporredavoi,secondolaprecedentemia,veggocheoraparlainmododeltuttodiversodacomesieramanifestato

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prima.Pertantoilsuocontegnoèsospetto.Bisognametterciancoradipiùinguardia.Quiviaccludolamiarispostaalladiluilettera.LaleggereteepoichiudetelabustaeportateglielaCome rileverete dallamedesima, iomi oppongo a qualsiasi dilazione. Voi tenete duro per avere ilpagamentointerodelle£.13159.60,mariservatamentevidicodiprocuraredifarvidareilpiùchepotete,perdiminuireilpericolodieventualemaggioreperditanelcasocheegliavesseadichiararefallimento.Mitelegraferetequelchesieteriuscitoadincassareepoividaròaltreistruzioni.DatalamancanzadipagamentodapartedeldettodeCorcia,vifotenere£.5000peibisognidellamasseria mediante 5 vaglia cambiarii nel Banco di Napoli… che cambierete a misura cheoccorrerannosomme.Purtroppolenotizie,chemidateintornoall’andamentodellastagione,sonosemprepiùpreoccupantiamotivodiquestoprolungamentodellasiccità,cheormaifadannoaipascoliedaiseminati.Perdipiùvièdatemerechedaungiornoall’altrofebbraionefacciaqualcunadellesue,essendosempreunmesepericoloso.Auguriamocicheciònonsiverifichiecheinvecel’ariasimuticonpioggedolci.Ilprezzodi£.5500,cheBrancadorodomandaperlamuladi5a6anni,nonèconveniente.RivolgeteperciòlavostraattenzioneaquellaaltraseilBrancadorononvolessescenderesottole£.5000.Viraccomandodinonandaretroppoinlàpertalericerca.Arrivaronoregolarmentetantoleprovolequantoilcapretto.Siamo ormai verso l’epoca di accaparrare la compagnia dei tosatori. Pensateci a tempo. CredereibenedifissarelatosaperlasettimanadopoPasqua.Coimieisaluti.Aff.moFrancescodiRienzoScanno,6febbraio1925:LetteradiCesidioBrunoadAlfonsoLancioneRoma,17febbraio1925CaroAlfonso.LeggetelaletteraadiCorciaprimadiconsegnargliela.Ierimiebbiilvostrotelegrammaedinpuntomiarrivailvostroespresso.Mi dispiacemolto che di Corcia continua ad essere inadempiente. Gli consegnerete la qui acclusalettera in risposta alla sua. Mi auguro che s’induca a pagare tutta la residuale somma; mariservatamentetiripetodiprenderequalsiasiaccontoriuscisteafarglimetterfuori,perché,comeviscrissiconaltramia,ilcasosivafacendopericoloso.Inquestostatodicose,comehoscrittoanchealui,bisognachevimanteniatelontanodaluiperlaconfetturadellapartitanuova,amenochenonpagassetuttele£.8159.60dentroquestigiorni.DaquantoleggoindettavostramiparedifficilechesipossagiungereadunaconclusioneconColucciAntonioperlavenditadelnuovocacioericottaaprezzorotto.Senonaccettalacondizionedelle£.5000,piùomeno,anticipate,e,quelchepiùimporta,ilpagamentomesepermese,èinutileparlarne,mentrepelprezzodelcacio, sesuperasse le£.7.50,miadatterei.Pelprezzodellaricottadovrebbefissarsimese permese a 50 centesimi sotto al prezzo di vendita alminuto. Vedete se vi riesce ditrattaresuquestebasiedinformatemi.Perlaconfetturapoiatteneteviaquantoappresso:1° Per la confetturazione del cacio, peso fresco d’introduzione, deposito al magazzeno fino al 31dicembre1925,£.26.50alquintale;2°Vendita della ricotta fresca al prezzoalminuto,meno50 centesimi, da fissarsimese permese;pagamentoallafinediciascunmese;3°Daziodellaricottaacaricodelcoratino;4°Fiscelledafornirsidalcoratino;5°Scritturaregistrata,metàacontonostroemetàacontodelcoratino.Inrispostamidireteperqualgiornocontatedimettermanoallamungitura.Restointesodellerelazionidellecosedicampagna,checontinuanoadandarenonbeneperquantoriguardalastagione.Conl’approssimarsidellesubastedellemontagneaScanno,sequalcunovidomandassedelPolverino,rispondetecheègiàfittato.AvoiriservatamentedicochelohapresodeMeis,manonènecessariodiripeterloadaltri.Coisolitisaluti.FrancescodiRienzoRoma,21febbraio1925CaroAlfonso.

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Vi confermo la mia di ieri, riportandomi alla medesima per quanto riguarda collocamento dellanuovapartitadicacioericotta,mungituraedaltro.Aggiungooggilapresenteperquantoappresso.CotestoEsattorevidisse, comemi scriveste,diavermandataaScanno lacartelladipagamentidifondiaria. Ora, avendo fatto domandare da Cesidio Bruno all’Esattore di Scanno, questi gli harisposto di non aver ricevuto nulla. Per conseguenza riferite ciò all’Esattore di Cerignola e fatevirilasciareunduplicatodellacartelladifondiaria,piùlacartellariguardanteilConsorziodellastradaCerina,equelledialtretassechefosseroinriscossione.Melerimetterete.Iltempodaquièdiluviodaquestamattinaconfortecontrastodiventi.Vorreicrederechel’acquaormaisiaarrivataancheinPuglia.Coisolitisaluti.Aff.moFrancescodiRienzoRoma,4marzo1925CaroAlfonso.Rispondoconunpocodiritardoallavostradel28scorsofebbraio,essendostatocostrettoaguardareil lettoper tregiornia causadell’influenza, laquale,grazieal cielo, è statacosa semplicee senzaconseguenze.PresinotacheilprimopesoportatoalcoratinoColuccifudi:Kg.57dicacioKg.12diricottaErestointesocomeviregolateperraffrontaregliagnelliinmodocherisentanoilmenopossibilelamancanzadel latte. Certo èmolto da impensierire che questa ostinatamancanzadi pioggia nellaPuglia bassa nessun sollievo porterà, né al vitto degli animali ed al loro vantaggio in carne, néall’aumento del latte, né al nerbo della lana. Sono tre cose, che dovrebbero dare la loro forza nelcorsodiquestomesedimarzo,maperavereciòcivorrebbeerbaeperavereerbacivuolel’acqua.Èveramente un rammarico come mentre piove abbondantemente dapertutto, in codeste contrademancal’acquadal13dicembre.Comunquesialapiega,cheandrannoaprenderelecose,viraccomandoditenerpresenteiseguentimieidesideri:1°Dalnumerodei255agnellimaschiprimaticci,prelevereteunaquarantinapersemenza,eglialtrilivenderetetralafinedimarzoediprimidiaprile,conconsegnaprimadiPasqua.Nonvogliocheessiarrivinoafineaprile,quandosopraggiungelacamorradegliagnellari,cheusanotuttelemaliartialmomento,incuisiavvicinalapartenzadellemasserieperl’Abruzzo.Quindiviregolereteconildovuto accorgimento,mettendo in gara imacellai di codesti luoghi e dellamarina, ed aprirete ilcontrattodomandandoquelprezzo,cheviparegliagnellimeriteranno,tenutocontodelprezzo,cuisi venderà la carne al minuto, le pelli ed altro. Ricordatevi essere usanza della nostra casa nonaccordarenébattuta,néscarto,néabbonidinessunaspecie.Quantisonogliagnellialmomentodelcontratto,tantidevonoesserepagati,lamortalitàacaricodelcompratore.2°Lamorrettadelleagnellefemminedev’essereconservatatuttaperlavitadellanostramasseria,salvo qualcuna difettosa, che vi sembrasse bene scartare e che potrete aggregare alla vendita deimaschiacondizionecheilprezzosiaunico.3° dai cordeschi sceglierete 20 agnelle da riservare per uso della casa nel corso dell’estate e daconservarealatte,secondol’uso,evendereteilrestoancheperconsegnaaPasqua.Ancheperquestivi fo le stesse raccomandazioni fattevi per i vernarecci, vale a dire niente battuta, niente scarto,nienteabboni,prezzoilmigliorechesipuòavere.IntalmodosiraggiungeràilmioscopochedopoPasquanonvisiapiùagnellaturadavendere.RilevaichediCorciasabatoscorsovidiedealtre£.900.Oramaisarebbeoracheladiluimancanzaavessetermineechedentroquestigiorniviabbiaversatotuttoilrestodelsuodare,senzadichenonèpiùilcasodiusargliriguardo.Ripeteteglichenonmisareimaiaspettatodaluiquestaadempienzacosìsconveniente,mentredatantianniabbiamocercatodiaiutarloed’incoraggiarlointantimodi,conl’averlopreferitoadaltrineldarglilapartitaaconfettura,nelpagarglitaleconfetturaaragionesuperiore di quella che avremmo ottenuta da altri coratini, con l’aver sempre preferito lui nelvendergliilcaciomaturo,mettendodapartequalchealtroconcorrentedellamarina.Approvodifaredentroquestomeselasolitapuliziadellasboglianellalanadellepecore,cosamoltogiovevoletantoaglianimali,quantoallafiguradellapartitadellalana.Dimenticaidirvinellemieprecedenti che faròpassare le£. 1000allamogliedelpastoreNicoladiTurno,incontodisalario.

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Conlavostradel2marzohoricevutolanotadellespesediFebbraio,quelladelpaneel’inventario.Stannobene,solamentevifoosservarechenelfarel’addizionedellespeseiltotaledeverisultarein£.4933,43enon4927,43,comel’avetescritte,valeadirechevisono£.6avostrodannodellequalivirimborseretenelcontidiMarzo.Aspetterò la rimessadella ricevutadell’Esattoredi fondiariaperdue rate,Aprile eGiugno, chegliavretepagatosecondolamiaprecedenteistruzione.Intaleintesavitornoisalutidituttidifamiglia.Aff.moFrancescodiRienzoP.S. In punto ricevouna visita diAlessandroLojodice, il qualemi dà la bellanotizia che ierseraaFoggiaalle6piovevaechefinoamezzanottel’acquadurava.MiaugurochefinalmentesiacadutapioggiaanchenellabassaPuglia.Scanno,10marzo1925CarissimoAlfonso.Inriscontroallavostradel7corrente.DalGeometraTraversiricevettidirettamenteletteradatata4correnteecopiadellanotapiantolinache desideravo. Il medesimo mi partecipò che vi recaste da lui per essere accompagnato allaFederazione Agraria per presentare il noto reclamo e documenti, che vi mandai pel compareColaneri,cheilDirettorepromisechedavasubitocorsoallapraticaperlevariazionidaeseguirsiaiveripossessorideiterreni.DallapiantolinahorilevatocheidirittiintestatiaBrunoNicasiosono“giacenzaefabbriche”.Senzapossederealtridiritti sullacampana, strada,néquote suPosta Iemma;comesipossonopossederesolamentedirittidigiacenzaefabbricatocomuniadaltri?...Damigliori ricerche fatte suimiei appunti rinvenni una ricevuta dell’Ufficio delNuovo Catasto diCerignola riguardante un reclamo (consimile) fatto da me personalmente il 18 luglio 1914 inCerignolasopral’estratto430chelaDittaBrunoNicasiononpossedevapiùterreninelterritoriodiCerignola, che tutti i diritti che possedeva a Posta Iemma fin dal 1898-1899 passarono in testa aRusso e Vannella di Barletta. Questa notizia la comunicai direttamente a Traversi in data di ieri.Quandovi recatedalSignorTraversicheossequierete mostratevi intesodi tuttociòper sentire lenecessarierettifichedapraticare.OccorrendoqualchespesucciaalSignorTraversipregovianticiparglielaenotarmelaperregolarla.Mi fapiaceredirvi, che il vostroLauro loveggo ingiroper ilpaese, che il restodi vostra famigliagodonofloridasalute.ViricambiocordialissimisalutidituttiimieivicinielontaniecredetemisempreDev.moAmicoCesidioBrunoP.S.ViaccludounbigliettopelcompareColanericheglipasseretecoimigliorimieiringraziamentiesaluti.Alpiaceredileggervi.Dinuovo.CesidioRoma,21marzo1925CaroAlfonso.Inpuntomiarrivalavostradel19econmoltopiacereleggoinessachefinalmentelaseradel18l’ariasimiseapioggiaanchedacodesteparti,continuandoabbondantementeacaderepertuttalanotte e nella mattinata seguente. Certamente sarà stata accompagnata da temperatura fredda,comedaqui,masperiamocheprestofiniscaquestarigidezzaevengaquell’ariadiveraprimavera,checivuoledaorainnanzipervederprosperarelecampagne.Ancheconpiacerehorilevatochesieteriuscitoamigliorareiprezzidellavenditadeivernarecciedeicordeschi:iprimia£.225edisecondoa£.125.Perlarimessadellacaparraritirataregolatevisecondoviscrissiconlamiadel19.Holettolaricevutadell’Avv.deLilloestabene.Pertutt’altromiriportoallamiasuddettadel19evisalutoalsolito.Aff.moFrancescodiRienzoRoma,27marzo1925CaroAlfonso.Nellavostra24correntelessitutteleporcherie,chediCorciamettefuoripernonpagare.Mi pervenne anche la risposta dell’Avv. Specchio e sono di accordo con lui nel ritenere necessariod’intraprendereunregolaregiudizioperfarlocondannare,eglihorispostoapprovando.

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QuestamattinapoimisonovistaarrivareunaletteradeldiCorcia.Glihorispostochel’ordinedinonportare almiomagazzino il prodotto 1925 è partito dame, perché non è permesso aprire affarinuovi con debitori, che non stanno in regola verso i creditori. L’ho consigliato a rimettere quidirettamenteameilsaldodelsuodarearigordiposta.Vedremocomesiandràacomportaredopodellemiarecisarisposta.DituttoquestohafattointesoSpecchio.Approvobenel’ideadifareunacorsaaFoggiaperrifornireleballeperlaprossimapartitadilana.Con l’augurio che, dietro l’avvenutomiglioramento della stagione, possiatemandarmi notizie piùconfortantisugl’interessidellamasseria,visaluto.Aff.moFrancescodiRienzoDallaG.U.delRegnod’Italian.76del1°aprile1925,sappiamocheColarossi

dott.Alberto,SindacodiScanno,ènominatoCavaliere.

Foton.11

MachieraEjnarNielsen?Nielsen,Ejnar August. Pittore (Copenaghen1872- ivi1956); alunno dell'Accademia diCopenaghen e di K. Zahrtmann, viaggiò inItalia, inFranciae in Spagna; insegnò (dal1920)all'AccademiadiCopenaghen.Partecipedelleistanzesimboliste,elaborò,alvolgeredelsecolo,unostilecaratterizzatodaunaessenzialitàformaleecromatica(Lafanciullamalata,1896,eEneisuoiocchividilamorte,1897,Copenaghen,StatensMuseumforKunst).(DaTreccani)

Foton.12

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WomanfromScanno,1925DipintodiEjnarNielsen

AncoraletterediFrancescoDiRienzo:

Roma,2aprile1925CaroAlfonso.Ricevettiierilavostradel31marzocoicontienote.Nellasommadellepartiredelmensilenonvièdafarequestavoltanessunarettifica.L’altroierimiebbialtraletteradeldiCorcia,conlaqualesifaadomandarel’abbonodi£.2000edaltre cose, tutto impossibile ad ammettersi. Gli ho risposto che di tali cose non sono abituato aparlare.ContemporaneamentehoscrittodinuovoaSpecchiochediaprincipioagliatti.PoichéilprezzodellaricottaalminutopelpassatomesediMarzofudi£.6a5.50,doveteconteggiareconColuccilanostraricottada£.5.50a5,cioèmezzalirasottoilprezzodipiazza.Poteteincassarelasommaetenerlapressodivoiperrinforzoaifondioccorrentiaibisognidellamasseria.Intentoprendonotacheilpesodel31fudiKg.72cacioediKg.20ricotta,giorni3.Sperereiorachel’aumentosifacciapiùsensibile,chel’ariavaariscaldarsi.Poteteprocederealleriparazionideibastidimuleesomari,aquelledeglistraccaliedaltro.Ecosìpureprovvedere funi e quant’altro occorreper lamasseria, secondo l’usodi quest’epoca, primadiarrivareaigiornidellapartenzaperl’Abruzzo,quandovisaràtantoaltrodafare.Ildenaro,cheincassereteallaconsegnadeicordeschi,lotratterretepurepressodivoi,quandosaràfinitalatosavidaròdisposizioni.Inriscontroprecisatemiilgiorno,cheavetefissatoaitosatoriperdarprincipioallatosa..PerlaricorrenzadellaS.Pasquaeseguireteleregaliediuso,elesomministrazionisolitealpersonalediservizio.Coinostrisaluti.Aff.moFrancescodiRienzo

Roma,7aprile1925CaroAlfonso.Ricevettiierilavostra4correntedaCerignolaequelladel5daTrinitapoli.

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Presinotanellaprimadell’incontroavutoconCastore,edalriguardovidicochedalSig.Natalenonhoricevutoalcunaletterafinoaquestomomento.Inognicasoormainonvièpiùtempoperimontonilanuti,equasinehopiùpiacere.Vedremopoisemiscriveràpeitosati.Ilpesodelgiorno4fudiKg.88.500cacioediKg.25ricotta.Sta bene quanto a conteggio dei Kg. 220 di ricotta di Marzo col coratino Colucci, da cui aveteintroitato£.1100.PotetepassarealguardianoRigantidueotremesate,dicuipoiterretecalcoloaMaggioquandoglifareteilcontodell’invernata.SonostatomoltolietodellanotiziascrittamidaTrinitapoliintornoallabeneficapioggiacadutanellanottefrail3edil4,econtinuatenellamattinataseguente.Vogliosperarechefinalmenteoral’ariavadamanmanoariscaldarsiperpoterseneavereivantaggisospirati.Vogliocrederechepotesteconfermarel’appuntamentocolcaporaledeitosatoriperlunedìprossimo13.Sperocheportipersonalebravo.Statebeneattentoallapuliziadellemacchinette,dellemaniebracciadei tosatori, dei loro vestiti, edaltro, ondenonabbianoa temersi infezioni emalanniaglianimali. Sorvegliate attentamente tutto il servizio della tosa, dell’assorbimento, dell’imballaggio,dellacustodiadellapartita,inmodochetuttoriescaaperfettaregolad’arteechelapartitanienteperdadellaottimareputazione,cheormaisièacquistatainAltaItalia.DurantelatosanonvidoveteallontanaremenomamentedaiCasalini.Miragguaglieretecomecorrisponderàlalana,ecomesaràquest’annoilsuonerbo.A tosa finita peserete, al solito, esattamente balla per balla, numerandole una per una, e me nerimettereteilprospetto.Poifaròconosceredovedovràesserespedita.Coisolitisaluti.Aff.moFrancescodiRienzoRoma,8aprile1925CaroAlfonso.Lanotiziaportatamidallavostradel7dellamalattiaallamulaArgentina,comprata3annifa,mihacagionatodispiacere.Seilmaleètetano,comehadettoilveterinarioBeamonti,temocheaquest’orasiamorta,perchési trattadimalemoltocattivoerapido.Quindiseciòèavvenutovoicertamenteavrete fatto quel che ha detto il veterinario, cioè sotterrarla profondamente senza neppuredecorticarla.Sepoi,perfortuna,passassemegliolafareteesaminareattentamentedalveterinarioeviregoleretesecondoquellocheegliviprescriverà.In ogni caso disinfettate potentemente la stalla e prima dimettervi la lana consigliatevi pure colveterinario.Allo scopodiesseresicurissimiche l’infezionedel tetanononabbiaa formarepericoloperlepersone,chevipraticheranno,echedovrannolavorarealtrasportodellatteedaltro.Miterreteinformato.RestointesochePanfiloGavitadove’partireperSulmona,chiamatotelegraficamenteperoperazionechirurgicaallamoglie,echeglipassaste£.700incontosalario.Inattesadialtrenotizievisaluto.Aff.moFrancescodiRienzoRoma,17aprile1925CaroAlfonso.Ricevetti,asuotempo,lavostradel14estamattinamièarrivatal’altradel16daiCasalini.Lessiintutteeduelerelazionidell’andamentodellatosa,chehopiacerefuaccompagnatadatempopiuttostofavorevole,echeconlagiornatadioggiavràtermine.Miaspettoilnotamentodeipesiedilresocontodelrisultatogeneralediessa.Vi torno a raccomandare la sollecitudine nella spedizione del pacco postale campione a Torino edellapartitaaBiellaNonappenasareteliberodatalioperazionividoveteoccuparedell’acquistodellemule.MipiacelavostraideaditentareaqualchefieradeipaesidiPuglia,visticheaquelladel25aFoggiaanoinonconvienediarrivare.Viautorizzoperciòadandarvi. Sulla fieradiCasteldiSangrooaltre fierediAbruzzo durante l’estate non vi fo assegnamento, perché alle medesime i proprietari portano glianimalidiscartodelleloromasserie,enoiinvecedobbiamocercarequellidiprimascelta.Stabenequant’altroalledetteduevostreenonaggiungodipiùperoggi.Coisolitisaluti.Aff.moFrancescodiRienzoVi informo che per la pendenza con di Corciami tengo in corrispondenza direttamente con l’Avv.Specchio,alqualeoggirimettolaprocuraperlacitazioneeperlacausa.

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Roma,20aprile1925CaroAlfonso.Questamattinamisonopervenuteleduevostre,quelladel18daCerignolacolnotamentodelleballeepesilana,equelladel9daTrinitapoli.Quirispondoatutteedue.Conpiacerehorilevatochelatosaterminòinbuonecondizioniechelalanafigurabeneepulita.StaròavedereoraqualeimpressionefaràilcampioneaGualadiTorinoriguardoalnerbo,finezzaeduguaglianzadipelo,chesonolaqualità,sucuibadanolefabbriche,cheadoperanoilmerinos.VogliosperarepoicheoggisiaviriuscitodifareiltrasportodellapartitaallastazionediTrinitapolicoltempobuono,ilcaricamentosulvagoneintuttoordine,elaspedizionesollecitaperBiella,dovela partita anche quest’anno verrà pettinata, secondo il buon uso introdotto da me da più anni.Staremopoiavederesesiverificheràripresaneiprezzi,chedalloscorsogennaiosonoandatisempreribassando.Conlamiadel17viautorizzaiasperimentarequalchefieradialtripaesipertentareditrovareduebuonemule,chefaccianopernoi,odalmenouna.PerciòpotererecarvibenissimoaquelladiAndriadel26-27,evogliosperarechetrovereteacomprare,ancorchéfossenecessariospingervipelprezzo,sevisipresentasseroanimalibelli,giovani,edibuonaindole.NelcasocheadAndrianontroveretequelchevogliamo,potetetentarealtrefiere,checifosseroinquest’epocainaltreparti.Restointesodeipesidicacioericottedel14edel18.Sonoansiosodiconoscereilpesodidomanipervedereseillattevaamantenereono.Conlecampagnerimessevorreisperarechedurantequest’altramesatadipermanenzailPugliaglianimaliriprendanosaluteeprosperitàpertornarepoiinbuonostatosullemontagne.Desidero essere informato da ora fino all’epoca della partenza quali prezzi si sentiranno peivernarecci,dietrolaforterichiestadipelliagnelline.Forsequest’annononvisaràlasolitacadutadeiprezzi,esi farannobuoniaffari.Hotaledesideriopergiudicaresefecibeneomaleafarvendereinostrivernarecciconanticipazione.Coinostrisaluti.Aff.moFrancescodiRienzoRoma,22aprile1925CaroAlfonso.Stamane mi sono giunte la vostra raccomandata del 20 da Trinitapoli e la semplice del 21 daCerignola.Con la prima resto informato che il vagone con la partita di lana, regolarmente allestito concopertone,partìperBiella.Miaugurogiungaadestinazioneprestoesenzainconvenientidisorta.LostessodicopelpaccocampionespeditoaTorino.Restointesodelpesodicacioericottedel21,dopol’entratadialtrepecorealmungitoio.SperiamocheillattemantengaanchedopoS.Marco.Perlasomaravecchiaprocuratediricuperareilprezzo,chemeglioviriesce.CosìpureperlamulaCardarella.Iltuttoprimadellapartenzaperl’Abruzzo.Stabenequantomi scriveteper l’andataalla fieradiAndriadel26-27– sperandoche trovereteafarediscretoaffare,miriportoaquantoscrittoviconprecedentemiaatalriguardo.Coinostrisaluti.Aff.moFrancescodiRienzoRoma,5maggio1925CaroAlfonso.Incontinuazionedellamiadiieriviprecisoglialtriseguentiincarichi,cheandreteadespletaremanmanodentroquestiprossimigiorni.1° Fare anche quest’anno l’assicurazione contro l’incendio pei fabbricati, per gli scaramazzi e peicombustibili ed attrezzi dei Casalini. A tale scopo vi rimetto la polizza dell’anno scorso. Lapresenterete al Sig. Ovidio Ruocco, rappresentante della Società Venezia e lo interesserete damiapartearinnovarel’assicurazioneconlemedesimecifredell’annopassato.Lasommadapagaresaràintornoalle£.370.Ciòfatto,mirimetteretelapolizzavecchiaelanuova.2°LiquidareilcontoalguardianoRigantenelmodoseguente.AvanzapermesatediAprile,MaggioeGiugnoa£.180.Deverilasciare£.6almesepersuaquotadiassicurazioneInvaliditàeVecchiaia.DaLuglio1924atuttoGiugno1925sono£.72.Glipagherete£.468.

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3°Pagheretel’esattore£.3285frasaldofondiariadel1925ebolliperlaricevuta,all’articolo1008intestaadiRienzoFrancescoePietro,emirimetteretelaricevuta.SeèuscitoilruolodelConsorzioStradaS.Vito,CannetoCerina1925,paghereteanchequestoasaldodi tutta l’annata, facendovi consegnare tanto la cartella di pagamento quanto la ricevuta. Mirimetteretel’unael’altra.4°Pagheretetuttelenoteecontidimasseria,inmodocheallapartenzanondeverimanerealcunacosapendente.Detto questo, tratterrete la somma, che calcolerete possa servirvi fino all’arrivo in Abruzzo, e mispedirete qui il restante di ciò che si trova in mano vostra per mezzo assegno di qualcuna delleBanchediCerignola.HoripassatoicontidiAprile.Visietesbagliatonellacifradeicordeschi,sono150cordeschia£.62.50ciascuno che fanno £. 9375,mentre voi portate £. 9345. Quindi all’introitomancano £. 30, che leriprodurretealmensilediMaggio.Coinostrisaluti.Aff.moFrancescodiRienzoRoma,11maggio1925CaroAlfonso.Horicevutolavostra9correnteconlaricevutadell’Esattoreeconleduepolizzedell’assicurazioneconl’incendio.Poichél’EsattorevihadettochenéilnomemionéquellodiPietrofiguranonelruologiàuscitoperConsorzio S. Vito – Cerina, non ve ne occupate più, potenti darsi che sia sfuggito di segnalarli nelruoloandatoinriscossione,enonèilcasodiricordarlo.Sta bene quanto fatto ai Casalini per garantire fabbricati e scaraiazzi, e speriamo che durantel’estatenonabbiaaverificarsialcuninconveniente.Vogliosperarecheprimadipartireperl’Abruzzoviriescadivantaggiarele£.210perlevecchieescarto.Per la liquidazionedella ricottacol coratinoColucciprocureretedi raggiungere le£.3al chilo. Incasocontrariofareteilmegliochepotete.Hopiacerelepezzedelformaggiofannobuonafigura.Spedireteicollipastoriziap.v.isolatamente.Nonhopiacerechesiriuniscanoconquellidialtriperrisparmiarequalchecosanelcarrocompleto.Lispedireteaportopagato.Miauguro che la zeccadiminuisca la suamolestia, e che lamortedelle3agnellenonabbiaaltroseguito.Pertutt’altroallemieprecedentiecoisolitisaluti.Aff.moFrancescodiRienzoRoma,6giugno1925CaroAlfonso.Inriscontroallavostradel5corrente.PassereteaCesidioiconti,noteedenaro,miriserbopoidiesaminareiltuttoalmioritornoaScanno.ACesidiohogiàdatoistruzionipelrimborsodi£.1000,perlequalivifusbaglioavostrodannonelconto,chemirimetteretequiprimadipartiredallePuglie.Iltempoparesisiamessofavorevoleallecosedicampagna.Auguriamocibene.IlguardianoMancinellisiportòbenenell’arrestodelmaleintenzionatodiCivitell’Alfedena,cheforsesipreparavaafarequalchecolponellamasserianostraodinquelladialtri,secondolecircostanzeche si sarebbero presentate. Oltre ai lupi bisogna tenere fronte anche ai malandrini. Usate eraccomandatelamaggiorevigilanza.In questi giorni, in cui vi sono diverse cose da accudire, potete risparmiar tempo nello scrivermidirettamente. Provvederà Cesidio a tenermi al corrente delle cose, e voi potrete scrivermi nel solocasochevisiaqualchecosadispeciale.ComeviavràinformatoCesidio,sièabbandonatal’ideadellafieradiS.AntonioaRieti,poichéTotinoèstatounindispostoenonverràaScannodomani.Seneparleràunpo’piùinlà.Coinostrisaluti.Aff.moFrancescodiRienzoDagli Atti Ufficiali del Ministero di Grazia e Giustizia, 1960, il ragioniere

Giuseppe Ciarletta, nato a Scanno il 13 marzo 1897, viene assunto dalla

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Magistraturail26luglio1925enominatoinruoloconlaqualificadiCancellierepressolaCorted’AppellodiRomacondecorrenza1°gennaio1949.DallaG.U.delRegnod’Italian.242del17ottobre1925:ColarossiManciniCav.

Giuseppe,notaiodiScanno,ènominatoCommendatore.

LetterediAntonioDiRienzo(figliodiFrancesco)adAlfonsoLancione:Roma,30ottobre1925CaroAlfonso.Abbiamo ricevuto la vostra lettera del 29 corrente da Foggia ed abbiamo letto con piacere cheeravatearrivatofelicementeconlamasseria,cheavetetrovatoleterrediscretamentedaicontornidiLucerainpoi.VogliosperarecheanchelecampagnediPostaCasalini,diViroediPizzodangellositrovinoinbuonecondizioni,sebbenetemoche,trattandosidibassaPuglia,conlegiornatesoleggiatericorrenti,sisentailbisognodinuovapioggia.Aspettiamoperciòaltrevostrerelazioni,conlequalicidiretepureseavetetrovatoinordinetuttiifabbricati,gliattrezziinessiesistentietuttoilmaterialedimasseria.ScriveremoaCesidioche facciapartirealpiùpresto lecosedimasseriadestinateper ferroviae lediriga alla stazione di Candida a piccola velocità. Egli in questi giorni si trovamolto addolorato,essendomortalasuafiglia.NonmidispiacelarichiestadelfigliodiBucciperlostallonesomarinoeperciòpotetetrattarnelavenditaalui.Perprezzodachiederefatevoi,procurandodiraggiungereilmassimochepotete.ViinformocheperLoconenonmièpervenutanessun’altrarichiesta.ComesapeteladomandadanoifattaaqueltaleFrancescodiPietrofudi£.35.000,eglioffrì£.20.000edanoinonfupiùrisposto.Seavete richieste, badate che si tratti di persona solvibile, ripeterete la domanda di £. 35.000, conpagamenti⅓allafirmadellascrittura,⅓al1°gennaio,ed⅓alprimoaprile.Sericevereteofferteda£.25.000insopra,potetetelegrafarci.Non aggiungo altro per oggi, solo aspettiamo di sentire che gli animali siano tutti liberi e nonabbianopresoinfezionipertratturo,specialmentequest’annocheèstatocosìaffollato.Ciauguriamopurecheperlafigliannaviasiabuonpreparativo.ConaltramiavipreciseròlamiavenutainPugliaedintentovisalutodaparteditutti.AntoniodiRienzoRoma,3novembre1925CaroAlfonso.Le relazioni contenutenella vostra1 corrente non ci sonodispiaciute, rilevando che lo stato dellecampagne lo avete trovato discreto e che gli animali sono tutti liberi. Ci ha fatto piacere ancherilevarecheavetetrovatoinordineifabbricati,gliattrezzidimasseriaracchiusineimedesimi,elapagliaadoliocompratadaRigantinellascorsaestate.Certochelanecessitàdellapioggiasirendeurgentepermigliorarelavegetazionedeipascoli.Auguriamocipertantocheessavengasubitoechel’annatapastoraleincomincibeneeproseguameglio.Miattendodaungiornoall’altrovostreinformazionisuqualcherichiestadipersonasolvibileperlaPostaLoconeevogliamosperarechesiriescaaconchiudereunBuonaffitto.Sieteautorizzatoatrattarel’affittodell’appezzamentoMaccaronepercollegarePostaCasaliniconMontaltino e rendere comodo il passaggio degli animali dall’una all’altra Posta. Procurate diconchiudere a prezzo inferiore a quello dell’anno scorso ovvero, nella peggiore ipotesi, a nonsuperarlo.Quando vi riesce recatevi alla Segreteria Comunale di Cerignola e fatevi dare una scheda per ladenuncia degli animali da assoggettarsi a tassa sul bestiame per 1926. Rimettetemela qui, lariempiremonoiepoivelatorneremoperpresentarla.Atalriguardoviinformochenellasettimanascorsa ci fu notificato un verbale di contravvenzione da parte del Capo Ufficio delle Tasse delComune di Cerignola, col dire che gli Agenti avevano accertato nell’annata scorsa un numero dianimalimaggiorediquellodanoidichiarato.,senzaindicarciqualefossetalenumeromaggiore.Furisposto per lettera direttamente al detto Capo di Ufficio chiedendo che ci dicesse quale fosse ladifferenza.Nonsièavutaalcunarisposta.Saràbenechevoicerchiatedi informarvicosadiconoalMunicipioevederesesiamegliofarelaconciliazioneoppuredifendersiquandolacontravvenzionesaràportataincausaavantialPretore.Selocredetenecessario,poteteparlarediquestacosaall’Avv.Specchio.

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Perlamiavenutavelapreciserònellasettimanaventura.Coinostrisaluti.AntoniodiRienzoRoma,3novembre1925CaroAlfonso.Horicevutoierilavostradel9corrente.Stabenequantomiscrivetesullacontravvenzione,ritiratadalMunicipiodiCerignola.QuantoaLoconeeaMaccarone,miriportoaquellocheviscrissinell’ultimamia.Senz’altroperoggi,visaluto.AntoniodiRienzoAlvito,18novembre1925CaroAlfonso.IomitrovoquiadAlvitoospitedeiSipari.SaròaFoggialunedì23corrente,eperciòsaràbenechevitroviatenellaseratadilunedìaFoggia,eveniateatrovarmiall’HôtelRoma,perprendereaccordiinsieme.Moltisalutiearrivederci.AntoniodiRienzoRoma,7dicembre1925CaroAlfonso.FortunatamenteilraffreddorepresoinPugliafucosadipocomomentoesabatopotettiritornareaRoma,doveinfamigliahotrovatotuttibene.Questa mattina è giunta la vostra 5 corrente a Papà e siamo stati contenti leggere chefortunatamente non si sono verificati discapito negli animali, ad onta dei freddi eccessivi ricorsi.Certamentecontalestagionel’allignodegliagnellinonpuòessereottimo.Quindidobbiamosperarecheiltempodiventimigliore.Quello che ci ha impensierito è la notizia della rottura del canale della regina al boschetto diTressanti e temiamo molto che l’inondazione siasi estesa anche al posticchio del Rocchio ciaspettiamovostrerelazioni.Dietro le relazioni, che ho dato a Papà sulle cose osservate e ragionate costà con voi, vi diamo leseguentidisposizioni:riguardo alla sette versure di Maccarone non dispiacerebbe la combinazione dello scambio dipassaggiconqueltalediCurci.Sebbeneinfondosarebbecostui,chedovrebberimborsarcil’affittodapagare alle sorelle Sarcina, pure non è giusto accettare verso l’Avv de Lillo, da parte nostra, unprezzosuperioreaquellodell’annopassato,perchéiprezzidelleerbeorasonoscesimoltoaldisottodiquellidell’annoscorso.PrudenzavuolediassicurarsibenecheilCurcinonvengamenoallaparoladopochevoiavreteconchiusocondeLillo.Esiccomenoipaghiamoall’attodelcontratto,anchediCurcidevepassarvilasommanelmedesimogiorno.Stateattentoanonfarviburlare.Visto che la difenza di Locone probabilmente non si affitterà più, è buona regola mandarvi apascolareanimalinostri.ForsepuòessereindicatomandarviunadelleduemorrecheadessostannoaViro,oppurequelladelRocchio,casomai,Iddiononvoglia,l’inondazioneavesseinvasoquellaterra.Peraltroregolatevivoisecondolabuonaregoladell’arte.Per il cacio1924bisogna trovarmododi conchiudere conColucci, visto cheNannaronenonvuoleandarealdisopradelle£.Dieci.L’offertadi£.10.25diColuccimeritadiesserevantaggiatoalmenofinoalle£.11,masevedetecheaciònonsiriesceadarrivare,cercatediavereunmiglioramentosulle £. 10.25 e conchiudete con l’espressa condizione che il pagamento si deve fare a saldo almomentodelpeso,pernonfareaccaderequellochesiverificòl’annoscorsocondeCorcia,che,fattoilpeso,enonritiratoildanaroasaldonellostessomomento,unaporzionedell’importoseneandòinfumofraladiluimancanzaequellochesidovettepagareall’Avv.Specchio.Siatevigilantesuquestacosapernonaveredanniepernonfarebruttafigura…(Inspiegabilmente,laletterafiniscequi)Roma,24dicembre1925CaroAlfonso.Horicevutolavostradel21correnteinsiemeaidueassegnidellaFederazioneBancariaItalianadicomplessive£.17274.15versatevidaColucciinpagamentodelformaggiovendutogli.

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Abbiamopresonotadeivarispostamentidianimalicheavetefattodaunapostaadun’altra,echeperilmomentolaPostadiViroèrimastavuota.SeilposticchiodiRocchiosubissealtridannidalleacque,scrivetecelo.LeggocheavetegiàinvistaunabuonamuladiCasteldelMonte,emiaugurochepossaesserebuonapernoi.Viaccludo£ireSeimilainassegnicircolaridellaBancaCommercialeItaliana,cheviservirannoperl’eventualecompredellamulaeperaltrespesedimasseria.Seviincontrateconl’Avv.DeLillopoteterisponderglichenoisaremmodispostiacompraretutteesette le versure di Maccarone, ed in tal modo il fondo non verrebbe sfregiato, come dice lui.Eventualmentepoidesidereremmoconoscereilprezzo,chenaturalmentedovrebbeesserequellocheoggicorreinPuglia.AvetefattobenealicenziareColarossiMarioeFilibertoContilloperlaloroindecorosacondotta.HoparlatoconPapàdellanecessitàditagliaretuttaquellalegnachesitrovasulpascolodiCasalinieperciòoravidoistruzionisuldafarsi.PotetecominciareafartagliaredaDonatoGattaedaunaltrodisuafiducia,queicespuglichepiùdannonoiaea far faredei fascicon la legnachesi taglia.Nel frattempodovreste informarvi seaTrinitapoli,aCerignola,oaltrove,visonodellepersonedisposteacomprarlaaprezzoconveniente.La legna sarà bene di venderla ogni qualvolta se ne sia tagliata una discreta quantità, senzaaspettaredidarlaviaallafinedeltaglio,tuttainsieme.Moltisaluti.AntoniodiRienzo

Foton.13

Scanno,1925:FotodiKurtHielsher

(Dall’ArchiviomultimedialediAnicetoLaMorticella) MachieraKurtHielscher?

KurtHielscher(KurtHilšer,1881–1948),deutscherFotografundLehrer.Er bereiste in den 1910er, 1920er und 1930er Jahren große Teile Europas undwar der AutorvielererfolgreicherBüchermitLandschafts-undArchitekturfotos.

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KurtHielscherwurdealsSohneinesFörstersgeborenundkamfrühineinWaisenhausinBunzlau.Erwurde Lehrer undwar Studienrat inWestpreußen. Dies gab ihm jedes Jahr dieMöglichkeit,seineWanderleidenschaft auszuleben. Seine erste größereAuslandsreise führte ihn imSommer1914nachSpanien.AlswährendseinesAufenthaltsdortderErsteWeltkriegausbrach,konnteerdasLandnichtmehrverlassen.ErarbeiteteinSpanienalsHauslehrerundnutzedieZeit,umdasLandzudurchwandernundmitseinerKamerazudokumentieren.DieAusstellungenundVorträgezuseinenLichtbildernbrachtenihmdortAufmerksamkeitundBekanntheit.ZurückinDeutschlandsetzteerseineSpanien-VorträgeundAusstellungenfortundbrachte1921seine Fotos unter dem Titel "Das unbekannte Spanien" als Buch in Deutschland und Spanienheraus. Bereits 1922 erschien das Werk auch in einer französischen, italienischen undenglischsprachigen Ausgabe.Letztere verwendete der Architekt Frank Meline in den späten1920er Jahren für die Landschaftsgestaltung neu erschlossener Gebiete der sog. kalifornischenRiviera inPacific Palisades, westlich von Los Angeles, wo in den 1930er und 40er JahrenzahlreichedeutscheEmigrantenlebten.DurchdenErfolgseinesWerkesmotiviert,wollteHielschereinähnlichesBuchüberDeutschlandmachen.Dazuzoger1922und1923mitseinerKameradurchseinVaterland.DersoentstandeneFotoband erschien 1924 und enthielt über 300 Schwarz-Weiß-FotoszwischenHelgolandundBerchtesgadenundwurdein9Auflagenbis1941175.000Malverkauft.IndenWerken,die zwischen1933und1945erschienenwerden imVorwortbegeisterteWorteüberden"Führer"unddasGroßdeutscheReichlaut.Hielschers Bekanntheit wuchs schnell und es folgten öffentliche Aufträge für ähnliche Foto-Dokumentationen in weiteren Ländern. Er veröffentlichte Bildbände über dieSkandinavischenLänder,Italien, denBalkan,ÖsterreichundRumänien. Vom Lehrerberuf hatte er sich baldverabschiedet und widmete sich fortan ganz der Fotografie. Alle seine Werke erschienenimKupfer-Tiefdruck-Verfahrenund wurden zu bedeutenden Beispielen einer von ihmgeschaffenenneuenBuchform:demReise-Bildband.Vorausschauendhatteereinmalgeschrieben:"Ich versuche, das Urgesicht eines Landes und seines Volkes inmeinen Büchern zu zeigen. AlsZeugen einer versinkenden Welt werden meine Bilder noch sprechen, wenn ich selbst längstverstummtbin."In denWirren desZweitenWeltkriegesgingen seine Negative und Druckplatten und auch einegroßeAnzahl gedruckterBücher verloren.Nach demKrieg lebte er imsowjetischen Sektorundbekam zunächst keineAusreisegenehmigung in denWesten. Sowaren seineVortragsreisen aufdenRaumderentstehendenDDRbegrenzt.Erstarb1948imAltervon67Jahren.Alla figura di Kurt Hielscherfa cenno anche LaPiazza–IlGiornalediScanno

onlinediqualcheannofa: «Moltissimi conoscono ed apprezzano l’antico costumemuliebre di Scanno. Oggi è sempre piùdifficile,perovvieragioni,vederloindossatonellaquotidianità.Ilsentimentodiidentificazionechelega noi scannesi ad uno dei segni esteriori più emblematici del nostro passato, ci spinge allaricercadiiniziativecheoltrealricordonemantenganovivounusopossibile.LaScuolaSecondariadi 1° Grado “Romualdo Parente” del nostro paese, che da anni svolge un’intensa attivitàprogettualefortementecentratasullavalorizzazionedelletradizionilocali,“sposando”l’iniziativa,partecipaall’organizzazionedell’eventonellaconvinzionecheessorappresentiun’occasioneperiragazzi per rinsaldare le radici culturali, per rafforzare lamemoria storica e per concorrere acostruire un futuro che impegni l’intera comunità scannese nella valorizzazione della propriaidentitàculturale.Lamostraadisposizionedeivisitatorièanchefruttodiquestacollaborazione.La Scuolaparteciperà anche con l’esibizionedel rinascente coropolifonicodi Scanno, anch’essofruttodiunprogettodell’IstitutoScolastico.EproprioaibambinieairagazzidiScanno–ilfuturodellanostracomunità-sonodedicateduesuggestivefotodel1925diunimportantefotografotedesco–KurtHielsher–chesarannoperlaprima volta esposte al pubblico, grazie alla collaborazione dell’Associazione Culture Tracks diPescara».

Foton.14

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Scanno,1925:ChiesaSantaMariadellaValle

FotodiAngeloVetta

MachieraAngeloVetta?GLIESORDIFOTOGRAFICI«Nato il 10 giugno 1885 ad Acquaviva Collecroce, uno dei tre paesi slavi del Molise, VittorinoAngeloMariaVetta,comevieneregistratoall’anagrafe,èunodei figlidiAnnitaCaterinaZaraedelmedico condotto Luigi. Quella dei Vetta è una delle famiglie più cospicue di Acquaviva, cheannovera ecclesiastici illustri. Come l’omonimo del padre, donLuigi Vetta, nato nel 1805 eordinatovescovodiNardònel1849.OcomedonPaoloVetta,arteficedellavenutaadAcquaviva,il29aprile1870,diduestudiosi illustri conosciuti aNapoli, cioè il russoVikentijMakuševe ilbulgaroMarinDrinovchediquiaqualcheannoavrebbe fondato lascuolastoriograficadelsuoPaese.ÈproprioduranteunadellefrequentivisitedistudioneipaesicroatidelMoliseeffettuatanel luglio 1904 daHerculan Luger,Josip Smodlaka,Josip BaračeEmanuel Vidović, chequest’ultimoricevedaLuigiVettaalcuniscattidelfiglio,giàconquistatodalfascinodellamacchinafotografica.Edaltrefoto,comeledonneslaveintenteapregareol’internodelvecchiocimiterodiAcquavivaCollecroce,riceveràdalpadrediAngeloVetta,incuièormairadicatoilsensodell’investigazioneetnografica,unaltrostudiosodirangovenutonel1907,accompagnatodaAntonioBaldacci,nelle“colonie” slave delMolise. Si trattava di quello stessoMilanRešetarche, utilizzando i preziosiscattidell’allorapocopiùventennestudenteinmedicina,avrebbepubblicatoaVienna,nel1911,lasuafondamentalericercadaltitoloDieserbokroatischenKolonienSüditaliens.PRIMA,DURANTEEDOPOLAGUERRAConseguita la laurea inmedicina,AngeloVetta inizia lasuaprofessionecomemedicomilitare inMarina,peraltrofacendorapidacarriera.TenenteincaricatodalGabinettodiradiologianel1913,edautorediunsaggioapparsoproprioinquell’annonegli“Annalidimedicinanavaleecoloniale”,nel1915,alloscoppiodellaprimaguerramondiale,ègiàcapitanoecorrispondentedellarivista“La radiologiamedica”.Nelprimodopoguerra, insignitodel cavalierato, èChieti la città in cui ildottorVettaviveelavora.

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Giuntovinel1924conlanominaamembroeffettivodellalocaleCommissionemedica,sifasubitoapprezzaredivenendosegretario,per il triennio1924-1926,delConsigliodell’ordinedeimedicidella provincia di Chieti presieduto daGiuseppe D’Alessandro. All’impegno lavorativo Vettaaggiungequellopolitico. Suposizioni amendoliane, il 21dicembre1924 firma conaltri l’attodicostituzione de “L’Azione democratica”, il quindicinale teatino uscito ufficialmente l’anno dopo,con direttoreEdmondo Paone, che rappresentava l’estremo tentativo dei gruppi liberalidemocratici e di tendenzamassonica di dare voce all’opposizione antifascista. Sarà, quella, unabrevissimaparentesiperAngeloVetta.Diversainveceèlafotografia,passionecheavevaripresoacoltivare nel 1922 scattando alcune foto tra Francavilla al Mare, Pescara e altri luoghi dellaprovinciachietina.LACOLLABORAZIONECONVINCENZOBALZANOEra destino, verrebbe da pensare, che Angelo Vetta dovesse incrociareVincenzo Balzano,magistrato, storico dell’arte e studioso della storia abruzzese-molisana nato il 18 luglio 1866 aCastel di Sangro. Infatti, a fine Ottocento si erano già incontrati un altro Balzano di Castel diSangro, monsignor Angelo vescovo di Termoli, ed un altro Vetta di Acquaviva Collecroce, donVincenzo,canonicoteologopropriodelcapitolocattedrale.QualichefosseroicanalicheavevanopropiziatoilloroincontroconsideratocheVincenzoBalzanoera stato pretore a Chieti, in ogni caso il rapporto con il magistrato e studioso sangrino saràmotivo per Angelo Vetta, come fotografo, di enorme gratificazione. Quando, infatti, Balzano nel1927pubblicaper laUtet,nellacollana“LaPatria.Geografiadell’Italia”, il suovolumeAbruzzoeMolise,unaparteconsistentedell’apparatoiconograficopresentenellabellapubblicazione,ben44foto,sideveproprioaVettailcuinomesiaffiancacosìaquellodeicelebrifratelliAlinariedialtriprofessionistiabruzzesiemolisani.APESCARA:PROFESSIONE,FOTOGRAFIAEPASSIONECALCISTICAUnpaiod’annidopoVettahalasciatoChietiperPescaradove,diventatoprimario,tieneconferenzesul cancro insieme con i colleghiRenatoPaolini,LuigiPierangeli,FedericoD’Alfonsoed altrisotto la direzione diGaetano Paludetti. Per il molisano, al vertice della sezione medico-micrograficadelLaboratorioprovincialed’igiene,quellipescaresisonoannielettrizzanti.Lacittà,con lasuavivacità,èa lui congeniale.Senzarinunciareallasuapassioneper la fotografia,Vettatrovanellosportunnuovomotivodi interesse.Segueperciò,conmoltapartecipazioneespessoportando con sé l’amata macchina fotografica, le competizioni automobilistiche della CoppaAcerboequellesumoto.Saràtuttaviailcalcioaconquistareilsuocuore.Nel1936,quandohapresocasainViaMazzini,AngeloVettafondalasocietàsportivaPescara.Ilnuovo club calcistico, che adotta come colori sociali il bianco e l’azzurro riproducendoli sullemagliedeigiocatori,halasuasedeinundepositodibomboledigasnell’attualeviaOrtonaalcuiatto d’acquisto aveva provveduto il factotumEdmondo De Amicis, contemporaneamentedirettore generale, segretario amministrativo e inizialmente persino allenatore, sostituito poidaPietroPiselli.Uscitoindennedallaguerra,Vettaavrebbetentatosenzasuccessolacartadellapolitica:nel1946,infatti,candidatoperilpartitod’azioneallacostituente,raccoglieràappena288voti.Atemperareladelusioneperloscarsorisultatoelettoralesaràl’inserimentodiunasuafoto,achiusura della parte dedicata all’Abruzzo, nel volume edito nel 1948 dal Touring Club per lacollana “Attraverso l’Italia”. Poco più di un lustro dopo, il 24 ottobre 1954, il dottor VittorinoAngeloMariaVettamorivaaPescara».(DalsitoTesorid’Abruzzo:PaolodeSiena,14aprile2020)

∞∞∞Breve commento.A livello nazionale, il fascismo inizia la trasformazione in

regime a partito unico, con un complesso di leggi nelle quali fu affermata lasupremaziadelpotereesecutivoelasubordinazionedeiministriedelParlamentoall’autoritàdelcapodelgoverno,nominatodalreeresponsabilesoloversodiluiper l’indirizzo politico del governo. Anche l’ordinamento dell’amministrazionelocalefutrasformatosecondoilprincipioautoritario,cheposeacapodelComuneilpodestà, rigidamentesubordinatoalprefetto i cuipoteri furononotevolmenteaccresciuti. La libertà di organizzazione fu abolita e alla fine del 1926 i partiti,tranne il PNF, furono messi praticamente fuori legge. La stampa vennefascistizzata, i giornali di opposizione furono soppressi o cambiaronoproprietà.

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Nessuna forma di critica al governo, allo Stato e ai loro rappresentanti eraconsentita; fureintrodotta lapenadimorteper i reati contro ‘lasicurezzadelloStato’efuistituitounTribunalespecialepergiudicareidelitticontroloStatoeilregime.Insomma,nonpropriounbelclima.Il turismo assume un ruolo di primo piano per lo sviluppo del P/paese. Al

puntodivederepubblicata la rivistaTurismod’Italia,organoufficialedell’OperaNazionale Dopolavoro (OND) per il turismo e le arti popolari. Si ricorda che apartire dal 1925 il regime fascista avviò un vasto programma di"nazionalizzazione" (e controllo)del tempo libero, dai divertimenti agli sport, ilcui primo passo fu la creazione (aprile 1925) dell’Opera Nazionale Dopolavoro(OND). La creazionedell’OND rese istituzionali le iniziative già esistenti, come icircoli ricreativi patrocinati dai sindacati fascisti, sorti autonomamente nellevecchie sedi socialiste, eliminandone il carattere politico e sopprimendo leanaloghe organizzazioni antifasciste. Lo scopo primo dell’OND era inizialmentelimitatoallaformazionedicomitatiprovincialiasostegnodelleattivitàricreative,ma tra il 1927 e il 1939 da ente per l’assistenza sociale diventò "movimento"nazionale che vigilava sull’organizzazione del tempo libero. Le attività dei varicircolieranosuddivise,secondoununiformeprogrammapertuttalanazione,inunaseriediservizisociali:

• Istruzione:culturafascistaeformazioneprofessionale;• Educazionefisica:sporteturismo;• Educazioneartistica:filodrammatica,musica,cinema,radioefolklore.Mentre pittori e fotografi vari continuano ad esercitarsi nel rappresentare

Scannoelesuedonne,AntonioDiRienzoprosegueneldareistruzioniadAlfonsoLancioneconritmopressochéquotidiano.

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1926

Dalsitodell’AssociazionePartigianid’Italia(ANPI)apprendiamoche:16gennaioIdeputatipopolari,abbandonatoilfrontedell'opposizioneaventinianaerientratiaMontecitorio,vengonomalmenatidaifascisti.MussolinidichiarachesolodopounsolenneattodiincondizionatasottomissionealfascismoideputatiaventinianipotrannoessereriammessiaMontecitorio.4febbraioIlgovernoabolisceiConsiglicomunalineicomuniconmenodi5.000abitanti.16febbraioPieroGobettimuoreinesilioinFrancia.Ha24anni,edèstatopiùvolteaggreditodaifascisti.16marzoSiapreaChietiilprocessocontrogliassassinidiMatteotti.DifesidalsegretariodelPNFRobertoFarinacci,tre(Dumini,VolpiePoveromo)deicinqueimputativengonocondannatiper"omicidiopreterintenzionale"a5anni,11mesie20giorni,colcondonodi4annidipena;tuttitornanoinlibertà.25marzoVieneistituitalaRealeAccademiad'Italia.30marzoAugustoTuratidivienesegretariodelPNF.3aprileIstituzionedell'OperaNazionaleBalilla(ONB)"perl'educazionefisicaemilitare"deigiovanidai7ai18anni.LeggeRoccoperl'istituzionedelsindacatounicofascista,perl'abolizionedeldirittodiscioperoeperladisciplina"corporativa"dellaproduzione.7aprileL'irlandeseVioletGibsonsparaaMussolini,mancandolodipoco.Lesediromanedeigiornali "IlMondo"e"LaVocerepubblicana"vengonodevastatedaifascisti.8aprileMussolinicompieunviaggioinLibia,sostenendoche"ilDestinocispingeversoquellaterra".2luglioIstituzionedelministerodelleCorporazioni,assuntopersonalmentedaMussolini.6agostoSiavvianoicolloquiperlarisoluzionedellaquestioneromana.18agostoDiscorsodiMussoliniaPesarosulla"difesadella lira”.Avviodellapoliticaeconomicanotacome“Quota90”(cambiodellasterlinaa90lire).Comporteràl'introduzionedellagiornatalavorativadi9ore,licenziamenti,panenero,divietodicostruirenuoveabitazioni,diminuzionisalariali,etc.3settembreAbolizione dei Consigli comunali in tutti i comuni. Ai sindaci democraticamente eletti vengonosostituitiipodestànominatidalgoverno.11settembreAttentatocontroMussoliniaoperadelgiovaneanarchicoGinoLucetti.30settembreMussoliniincontraaLivornoilministrodegliesteribritannico,AustenChamberlain.Lamogliedelministroostentaildistintivofascistaappuntatosullacamicetta.31ottobreABologna,ilquindicenneAnteoZamboniattentaallavitadiMussolinievienelinciatodallafolla.Seguono la distruzione della sede del periodico genovese “Lavoro” e spedizioni punitive controantifascisti in varie città. ANapoli è assaltata la casa di Benedetto Croce. I prefetti sospendononumerosigiornalidiopposizioneintuttaItalia.5novembreIl Consiglio dei Ministri introduce gravi provvedimenti repressivi: l'immediato scioglimento diassociazioniepartitiantifascisti;lasoppressionedituttiigiornalid'opposizione;l'istituzionedelconfinodipoliziaperidissidentipolitici; l'organizzazionediunapoliziapoliticaalledipendenzedellamilizia;l'annullamentodituttiipassaportiperl'esteroeseveresanzionicontroitentatividiespatrioclandestino.

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8novembreAntonioGramsci e gli altrimembri del gruppodirigentedel Pcd'I sono arrestati. Gramsci vienemandatoaUstica.9novembreLamaggioranza fascista alla Camera dichiara decaduti dalmandato parlamentare 120 deputatidell'opposizionechenonhannopartecipatoailavoriparlamentariritirandosisull'Aventino.10novembreVengonooccupatedallapoliziaechiusetuttelesedidelleassociazioniedeipartitieantifascisti.25novembreEntrainvigorelaleggeeccezionale"perladifesadelloStato",coneffettoretroattivo:istituisceiltribunalespecialeefissapenesevere,compresaquelladimorte,perleattivitàcontroilfascismo.Da questo momento qualsiasi forma di opposizione al regime è considerata "delitto contro loStato"eduramentepunita.26novembrePattodiTiranatral'Italiael'Albania.30novembreL'AgenziaStefaniannunciache522persone,tracuialcunideputati,sonostateinviatealconfinoperaversvoltoattivitàantifascista.30dicembreIlfasciolittoriodiventaemblemaufficialedelloStatoitaliano.31dicembreUnacircolarediMussoliniordinaaiministriche,negliattiufficiali,alladatadelcalendariovengaaggiuntol'annualedell'"Erafascista".

NellostessotempoAntonioDiRienzoeVittorioMastrogiovanniinterloquisconoconAlfonsoLancione:

Roma,9febbraio1926CaroAlfonso.Inrispostaallavostradel7corrente.Invistadelleideecamorristiche,chehannoicoratinidiCerignolacolnonvolerpagarepiùdi£.6.25alKg.cacioericottaaprezzorotto,mentreaFoggiasivaaldisopradelle£.7,nonsiamodispostiacederelanostrapartitaataleprezzorovinoso.PerconseguenzatrattateconAntonioColuccidiPasqualealleseguentiprecisecondizioni:1°Prezzodellaconfetturazionedelformaggio£.25alquintaledaliquidarsiamaggiosecondol’uso;2°venditadellaricottafrescaacentesimi50sottoalprezzomediodiognimesefattoinpiazza,daliquidarsiedapagarsimesepermese.MifareteconosceresubitoseavreteconchiusoatalicondizionievifaròtenerelascritturadafarsiconColucci.Cifaràpiaceredisaperecheiltemporicorrefavorevoleequindimiaugurobene.Moltisaluti.AntoniodiRienzoRoma,9febbraio1926CaroAlfonso.Horicevutolavostradel16.HopresonotacheaveteconclusoconColuccilaconfetturazionedelformaggioa£.30.Icontrattidaluifirmati,melidareteallamiavenutainPuglia.L’ing.Traversicihascrittodirettamenteegliabbiamorispostochepoipenseròioaparlargliavoce.Viconfermolamiadiieri,doveviprecisavoilmioarrivoaFoggiaperllunedìprossimo.Coinostrisaluti.AntoniodiRienzoScanno,26febbraio1926CaroAlfonso.Scrivodirtichetuttovabeneilconto.Dell’oliooralomisuratoallamisurasitrovagiustacosì.Ieri25lorispeditodinuovo…velocitàvuotoperopianofatelospedireapiccolavelocitapoicomemiditecheloliolotienestefanoriganteebuonolitri130ecosiraccomantoilrimanentofralorochesiapurebuonoperfareilNumerodi196.Litri

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perciovaisoloraccomandateloastefanorobbabuonaebenechiusoilturacciocosinonsiasfreddolamisurarigachequelloeilmedesimofustodilitri196poimiditedelpacamentoselloaversatevoiopurecellodevomandareioaStefanodirettepureavoicomecredete.Poi vorrei sapere se avete scritto a Bugnara per rossignuli comemia detto il prete colarossi chealtrimenti minnavrei incaricato il personalmente che qui questanno cisara una parte tolta allemontagnecomesivedeoggi.NoituttibenetantisalutidamiamoglieefamigliamidatetantisalutialmiogenereDomenicoedavostrofiglioLauroetuttideivostriacasavostratuttibeneermelintaePietroquinientesimuoveiltempobelloquestamattinaunapiccolapioggettavoipurelapassatebenecosiperoratuttovabene.Caramentelisalutovostroamico.VittorioMastrogiovanniDallaG.U.delRegnod’Italian.39del17febbraio1926,veniamoasapereche

“NeiComunidivisiinpiùcollegi,entroduemesidallapubblicazionedelpresentedecreto, sarà provveduto alle modificazioni necessarie nelle liste delle sezionielettorali lacuicircoscrizionerisultinon interamentecompresanel territoriodiunsolcollegio.ProvinciadiAquiladegliAbruzzi:6.Sulmona:Sulmona,Acciano,Anversa,Bugnara,CampodiGiove,Cansano,CasteldiIeri,CastelvecchioSubequo,Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Introdacqua, Molina Aterno, Pacentro,Pescocostanzo,PettoranosulGizio,Rivisondoli,Roccacasale,Roccapia,Roccaraso,Scanno,Secinaro,Villalago”

NelfrattempoAntonioeFrancescoDiRienzocontinuanoadaredisposizioniadAlfonsoLancionetramiteunafittacorrispondenzaquasiquotidiana:

– Roma,6marzo1926:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,11marzo1926:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,14marzo1926:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,18marzo1926:LetteradiAntoniodiRienzo.DaLaPiazza del 18marzo2020 - BrunoDi Cesare riferisce della “Relazione

Sipari”*,del1923:

«Leggendoperlaprimavoltala"RelazioneSipari",iltrattatocheErminioSipari,promotoreeprincipale artefice della costituzione del Parco Nazionale d'Abruzzo,nel 1926 propose allaCommissione costitutiva del Parco stesso, non posso fare a meno di pensare a quanto eranoilluminateelungimirantiquellementi.

Fra i vari esperti che furono interpellati per tracciare, perimetrare e redigere lo statutodell'ente, venne interpellato anche un nostro illustre concittadino, il Cav. Gr. Uff. Francesco DiRienzo,inqualitàdiespertodipascoliedindustriaarmentizia;ciòariprovache,sesifossevoluto,il nostro territorio sarebbe potuto entrare di diritto e dalla porta principale, nella primaperimetrazione di quello che poi sarebbe divenuto il PNALM. Evidentemente gli interessi degliallorapadronidiScannoeranobenaltri, inprimis ilmantenimentodiuna industriaarmentizia,cheda lìapocosarebbe inesorabilmentetramontata,eche ilcostituendoParco,avrebbepotutorappresentarneunpericoloedunalimitazione.

Cosaassolutamenteerrata,da comesi evince sfogliando il trattato inquestione, anzi inquelpreciso frangente storico, a cavallo fra i due conflitti mondiali, poteva rappresentare unmodointelligente per avviare il nostro territorio ad una riconversione che poi si sarebberivelatastrategica. Maquesto, non era lo spirito che animò quel manipolo di visionari checredevanonella bellezza esclusiva di questa parte diAbruzzomontano; essi avevano compresoquanto fosse bello e fragile questo territorio, che volevano fare di tutto per conservare etramandareallegenerazionifuturequestoangolodiAbruzzo,egrazieallalorotenacia,possiamodirechecisonoriusciti.Conservare,questoverbochetantohadatofastidioecontinuaadarloachipresumediesserepadroneindiscussodituttociòchelocirconda,senzacurarsidicomelohaavutodallegenerazioniprecedenti,esoprattuttodicomelolasceràachiloseguirà;edèproprioquestoilnocciolodellaquestione,l'eternodilemma,frachiintendelaconservazionecomefattore

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di civiltà e sviluppo e chi invece pensa che conservare sia sinonimo di vincoli, limitazioni,privazione di autonomia. La “Relazione Sipari”, già nel 1926 affrontava questo argomento, inmaniera dettagliata, mettendo al primo posto il benessere dei cittadini, e gli eventuali ristorieconomiciperchiavessesubitodeglisvantaggidall'istituzionedelParco,eseall'epocaqualcunochecontaval'avesseletta,noiadesso,sicuramente,staremmoparlandoditutt'altracosa.

Questo dilemma, purtroppo per noi, si è protratto fino al 1976, con l’eclatante protesta delpopolodiScannoaldecretodiampliamentodelPNALMconL'annessionedimonteGodiemonteMarsicanoper circa5000ettari.Neanche allora chi ci guidava fu in gradodi cogliere la grandeopportunità, sempre in nome di una autonomia, che io definirei più anarchia, intendendol'istituzionePNALMcomeunnemico,enoncomeunastruttura ingradodivalorizzare ilnostrocapitale naturalistico, attraverso la conservazione. Nei decenni successivi non ci sono state négrandiaperturenégrandichiusureneiconfrontidell'ente,malesoliteschermaglie,chenonhannoportato mai ad un vero e proprio confronto costruttivo. Fino ai primi del 2000 quandol'amministrazione comunale presieduta da Eustachio Gentile, aprì con forza un canale con ilPNALM, addivenendo ad un contratto di affitto dei territori della Valle Orsara ricadenti nellariserva integrale del PNALM, per un compenso di circa 57.000 euro annui, contratto ancora inessere.Anchelìlecritichefuronoferoci,aggressiveespudoratamentefalse,dachivolevaatuttiicostiseminarezizzania,noncurandosiaffattonédelterritorio,nédelbenesseredeicittadinichelo abitavano; comunque, l'amministrazione (di cui mi vanto di averne fatto parte) tenne duro.Negli anni successivi vi è stato il solito periodo di stallo, quasi che chi parlasse del Parco e disinergie conessodivenisse ilnemicodaabbattere, salvopoi tirare fuori l'argomento,quandosiverificavanochelepresenzeturisticheneicentridelPNALMeranosempreincrescita,dicontroadun trend del nostro paese sempre più negativo, ed inesorabilmente incamminato sul viale deltramonto.Siarrivacosìainostrigiorni.OggiparlarediParcoedifattivacollaborazioneconesso,sembraesserpiùfacile,leultimeAmministrazioni,aparole,sisonosempredettepropenseadunaeffettiva politica di collaborazione attiva e sinergica, e dal punto di vista della tutela econservazionedel territorioedalpuntodivistadiunpianodi investimenti che l'entepotrebberealizzarenelnostrocomune.Alloracos'èchefrenaquestoprocessodifusione?Èsemprelasolitastoria,quandoquestiprogettiequesteintenzioni,vengonopoiveicolatefralagente,risorgonoivecchi rancori, lepiccole ipocrisie, il nostromodoarcaicodi considerare il territorio,non comebenecollettivo,maunqualcosadipersonale,riservato.Edalloratuttosiarena,perchéancoraogginoi,noncisentiamocittadinidelParcoNazionaled'Abruzzo,LazioeMolise,restiamoestraneiaqualsiasipoliticachepresumailbinomioconservazioneugualeprogressoecertamentenonsoloper colpa nostra, purtroppo siamo in qualche modo, ancora vittime di un retaggio storicoculturale, chepartedaquando il cav.FrancescoDiRienzo fuchiamatoaquel tavolodaErminioSipariecheinseguitosigiròdall’altraparteesenechiamòfuori,solopermeriepiccoliinteressidi casta e per tutte le decisioni che si sono susseguite fino ai nostri giorni. Adesso il primoproblemaedilcompitochedovremmoporci,èquellodicoinvolgerelagenteinunserioprogettodiidentificazioneconilPNALM,incuituttisisentanoparteattiva,edovenondovrannoesserci,névincitorinévinti,masolounacollettivitàchevuoleriscattarsidaunpassatochespessevoltel'havistasolopartepassiva,subiresilenziosamentescelterivelatesiscellerate.Inquestoprocesso,chesi potrebbe definire quasi educativo, dovrebbe giocare un ruolo fondamentale l'attualeAmministrazione e quelle che verranno, veicolando nella popolazione un nuovomessaggio cheabbia intrinseca l'importanza della salvaguardia e della tutela del territorio, confrontandosicostruttivamenteconchiormaidaquasi centoannisioccupadi ciò, conrisultatiestremamentepositivi.Solocosì,soloquandoicittadinidiScannosisentirannocittadinidelPNALM,ScannosaràrealmenteedatuttiglieffettiunpaesedelParcoNazionaled'AbruzzoLazioeMolise».

[*Relazione del Presidente del Direttorio provvisorio dell'Ente autonomo del Parco nazionale d'Abruzzo alla Commissione amministratrice dell'Ente stesso, nominata con Regio Decreto 25 marzo 1923, più nota come "Relazione Sipari". Letta il 17 marzo 1923 alla neo-istituita Commissione amministratrice del Parco nazionale d’Abruzzo, venne data alle stampe soltanto nel 1926. Il volume ripercorre in oltre 300 pagine le vicende relative all'istituzione della prima area protetta italiana, le sue finalità (tra le quali lo sviluppo turistico) e le sue peculiarità floro-faunistiche. In appendice è stata collocata, tra l'altro, una preziosa Statistica degli orsi, camosci, caprioli, lupi ed aquile uccisi o catturati nella zona del Parco Nazionale d'Abruzzo. Chiude il volume una corposa bibliografia, che registra anche la presenza di numerose pubblicazioni a carattere internazionale sui parchi allora esistenti, a testimonianza dell'approfondita conoscenza maturata sull'argomento dall'autore. La Relazione Sipari è considerata, assieme al libro La difesa delle bellezze naturali d'Italia (Roma 1923) di Luigi Parpagliolo, il manifesto della prima conservazione della natura in Italia].

AncoraletterediAntonioeFrancescoDiRienzoadAlfonsoLancione:

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– Roma,25marzo1926:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,5aprile1926:LetteradiAntoniodiRienzo.

Tutelaelosviluppodeiluoghidicura,disoggiornooditurismo.

Il15aprile1926,vieneapprovatoilR.D.L.n.765:Provvedimentiperlatutelaelosviluppodeiluoghidicura,disoggiornooditurismo.

Sommario Art.1.Icomuni,leborgateofrazionieigruppidicomuniconterminiodilorofrazioni,aiqualiconferisceimportanzaessenzialenell'economialocaleilconcorsodiforestieriintutteodinalcune[...] Art.2.Spettaalministroperl'interno,diconcertocolministroperlefinanze,uditi lagiuntaprovincialeamministrativaedilconsigliocentraledellestazionidicura,diriconoscereadunoopiù[...] Art.3.Sonoriconosciuticomestazionidicura,disoggiornooditurismoancheinrapportoalterritorio,esenzad'uopodiprocedimentoedelladichiarazionedicuiall'articoloprecedente,icomuni[...] Art. 4. La revoca e le modificazioni della dichiarazione di riconoscimento della stazione di cura, disoggiornooditurismoedelsuoterritoriosonosoggette,anchepericomuniindicatinell'art.3,[...] Art.5.Ècostituitopressoilministerodell'internoil"Consigliocentraledellestazionidicura". Art.6. Art.7. Il consiglio centrale dà parere sui provvedimenti indicati nel precedente decreto e su ogni altroaffareoquestionecheilministroperl'internocredasottoporrealsuoesame,epromuovegli[...] Art.8. Art.9. Ibenieidirittichel'aziendadellastazionedicura,disoggiornooditurismoacquistaconmezzipropriiappartengonoall'entemedesimo.Cessandoquesto,tutteleattivitàepassivitàsono[...] Art.10. Art. 11. Compete al comitato locale di provvedere agli affari e alle opere intese all'assetto, almiglioramentoedallosviluppodellestazionidicura,disoggiornooditurismoentrol'ambitodel[...] Art.12. Perprovvedere ai bisognidell'azienda, ovequestamanchidi altrimezzi, i comunidebbono, surichiestadelcomitatoesecondolepropostediquesto,applicarel'impostadicuraeilcontributo[...] Art.13.Laimpostadicuraèapplicataconlenormecheregolanol'impostadisoggiorno,confacoltàneicomunididisciplinareilfunzionamentosecondolalegge11dicembre1910,n.863,modificatacon[...] Art.14.Ilcontributospecialedicuraèdovutodatutticoloroiqualiperl'eserciziodicommerci,industrie,professionieuffici,traggonovantaggieconomiciparticolaridallaesistenzadella[...] Art.15.Incasodiinsufficienzadeiproventidell'impostadisoggiornoedelcontributospecialedicura,icomitatie,nelcasoprevistoall'art.10,leAmministrazionicomunalipossonoessere[...] Art. 16. Per opere straordinarie e per la estinzione di passività onerose i comitati possono, udite lerispettiveamministrazionicomunali,contrarremutui,garantendoneilpagamentoconipotecheocon[...] Art.17.Icomitatidebbonopresentarebilancierendicontidellapropriagestione. Art. 18. Salvo i casi nei quali sia diversamente disposto, le aziende, di cui al presente decreto, sonosottoposteallavigilanzaedallatutelasecondolenormestabiliteperleaziendemunicipalizzate. Art. 19. I comitati possono essere sciolti con provvedimento del prefetto, per gravi motivi di ordinepubblicoeperirregolaritàpersistentinell'amministrazionedell'azienda. Art.20.E'obbligatoriopericomunidichiaratistazionidicura,disoggiornooditurismo,qualunquenesialapopolazione,attuareunpianoregolatoreediampliamentoaisensieperglieffetti[...] Art.21.Iterritoridicura,soggiornooditurismodeterminatiaisensidell'art.2,sonoprotettidallalegge11giugno1922,n.778,sullatuteladellebellezzeartisticheepanoramiche. Art.22. Sono abrogate tutte le disposizioni sull'ordinamento amministrativo delle stazioni di cura e disoggiornovigentinelleprovinceannesseedognialtradisposizionesullatassadisoggiornonei[...] Art.23.Ledisposizionidelpresentedecreto,eccezionefattaperlanominadelpodestàaisensidell'art.2,nonsonoapplicabiliaicomunidiSalsomaggiore,diMontecatiniediPostumia,doveesistono[...] Art.24.IlgovernodelReèautorizzatoastabilireladata,chepotràessereanchediversadaquellachesaràfissatainesecuzionedell'art.15dellalegge4febbraio1926,n.237,nellaquale[...] Art. 25. Il ministro per l'interno, di concerto con quello per le finanze, è autorizzato ad emanare ilregolamentoperl'esecuzionedelpresentedecreto.

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Scanno,dunque,comeluogodicura?Nonèquestalasedeperapprofondiretalequesito.Larispostasarebbetroppolungaeavrebbebisognodimoltopiùspazio;larimandiamo,pertanto,adunlavorofuturo.Quici limitiamoaribadire,ancoraunavolta, l’importanzadiadottare lavisionediun turismocriticoe socialee lanecessitàdiporreinquestione(politica)ilrapportoturismo-emigrazione.

AncoraletterediAntonioeFrancescoDiRienzoadAlfonsoLancione:– Roma,22aprile1926:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,30aprile1926:LetteradiAntoniodiRienzo.IlTheAmericanJournalofRoentgenologyandRadiumTherapy,dàlanotiziadel

lavorodiDomenicoTanturri:“Radiumtherapyofrhinoscleroma”.Dall’ArchiviodellaFamigliaRosselli, veniamoasapereche il30agosto1926

Gino Frontali da Scanno spedisce una cartolina ad Amelia Pincherle-Rosselli(Firenze).MachieraGinoFrontali?Insintesi:

«FRONTALI, Gino. - Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da ErnestaVissich.DopoavercompiutoglistudilicealiaTorino,siiscrisseallafacoltàdimedicina:frequentòiprimidueannidelcorsoall'universitàdiFirenze,ovefuallievodiG.Chiarugi,N.Beccari,G.Levi,quindi completò la sua formazione nell'ateneo bolognese sotto la guida di maestri quali P.Albertoni, A.Murri, C. Comba. Laureatosi con una tesi,Sulmetabolismodellacreatina-creatininanel digiuno e dopo tiroidectomia totale, poi pubblicata inArchives internationales dephysiologie(XIII[1913],pp.431ss.),sidedicòallostudiodellapediatriaseguendocomeassistentevolontarioilComba,cheerastatochiamatoadirigerelaclinicapediatricadiFirenze.Chiamato alle armi, il F. partecipò al primo conflitto mondiale prestando servizio quasicostantemente in prima linea. Trovò modo di pubblicare un interessante manuale pratico,Ilmedicodibattaglione(Firenze1916).DopolaguerratornòallaclinicapediatricadiFirenze,ovevennenominatoassistenteordinarioepoiaiuto.Conseguitalaliberadocenzainclinicapediatricanel1922,nel'25fuprimoclassificatoalconcorsoperlacattedradiclinicapediatricadell'universitàdiCagliari,ovefuchiamatoadirigereil relativo Istituto.Fupoi chiamatoadirigere le cattedredi clinicapediatricadelleuniversitàdiPavia (1929), di Padova (1930) e di Roma (1943), ove rimase fino al 1959 quando lasciòl'insegnamentoperraggiuntilimitid'età.Clinicodigrandevalore,ilF.s'imposeall'attenzionedelmondoscientificoitalianoestranieroperle originali ricerche condotte nei vari settori della pediatria, che descrisse in oltre duecentopubblicazioni. Si occupò di problemi di fisiopatologia della prima età, in particolaredell'alimentazioneinfantile, ilcuistudioavevainiziato inGermanianel1922sotto laguidadiA.Czerny: in considerazione della sua competenza sull'argomento, il Consiglio nazionale dellericerchegliaffidòladirezionedelCentrostudisull'alimentazioneinfantile…Il F. appartenne a numerose società scientifiche italiane e straniere e dal 1959 al 1963 fupresidentedellaSocietàitalianadipediatria.MorìaRomail28settembre1963.(DaTreccani)E chi era Amelia Pincherle-Rosselli? Amelia Pincherle (Venezia, 1870 - Firenze1954)èstataunascrittriceeantifascistaitaliana.Natainunafamigliaebreanonpraticanteeditradizioneliberale,veneziana,figliadiGiacomoPincherleMoraviaediEmiliaCapon,sposaaRomail3aprile1892illivorneseGiuseppeEmanueleRosselli; dal matrimonio nascono Aldo, Carlo e Nello. Il matrimonio terminanell'agosto 1903con la separazione, e nello stesso anno, Amelia Pincherle sitrasferisceaFirenzeconifigli.Benchéseparata,assisteilmaritomalatofinoallamorte avvenuta a Firenze il 9 settembre 1911. Suo fratello Carlo Pincherle,

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architetto epittore, fupadrediAlbertoMoravia,mentreLauraCapon, figliadelcugino,l’ammiraglioAugustoCapon,fumogliedelfisicoEnricoFermi.(DaWikipedia)

AncoraletterediFrancescoDiRienzoadAlfonsoLancione:– Roma,10novembre1926:LetteradiFrancescodiRienzo.– Roma,16novembre1926:LetteradiFrancescodiRienzo.– Roma,24novembre1926:LetteradiFrancescodiRienzo.

Foton.15

1926:DonnediScannodiMarioVellaniMarchi

(Dall’ArchiviomultimedialediAnicetoLaMorticella)MachieraMarioVellaniMarchi?NatoaModena(Modena,1895-Milano,1979)studianellalocaleAccademiadiBelleArtidoveè

allievodiGiuseppeGraziosiediPioSemeghini.PrendepartecomeufficialeallaPrimaguerramondiale.Nel 1924 è invitato a partecipare alla Biennale di Venezia; negli anni successivi tornerà aprenderviparteinaltreundiciedizioni.SitrasferisceaMilanonel1925;conosceOrioVerganieRiccardoBacchelliedètraifondatoridelcenacoloartisticodiviaBagutta.Èfraipittorichel'imprenditoreGiuseppeVerzocchicontattaperlasuaraccoltadioperesultemadel lavoro: tra il 1949 e il 1950, Vellani Marchi realizza lePiccolemerlettaie buranelle (1949-1950),quadroche,insiemeall'Autoritratto,èoggiconservatonellaCollezioneVerzocchi,pressolaPinacotecaCivicadiForlì.Èchiamatoadinsegnareall’ISIA,l'innovativascuolad'arteavviatapochianniprimaaMonza.

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Collabora a varie riviste: La Fiera Letteraria, La Lettura, L’Illustrazione Italiana. Crea anchecostumieallestimentiscenograficiperilTeatroallaScana.MuoreaMilanonel1979.

∞∞∞Breve commento. A livello nazionale prosegue la repressione da parte del

regimefascista.Dasegnalareèl’abolizionedeiConsiglicomunalineiComuniconmenodi5000abitanti (4 febbraio)e l’abolizionedeiConsigli comunali in tutti iComuni;aiSindacidemocraticamenteelettivengonosostituitiipodestànominatidal Governo (3 settembre). Nulla emerge di tutto ciò, dalle lettere che i variinterlocutorisiscambianoconAlfonsoLancione.A livello regionale, segnaliamo le osservazioni assai pertinenti di Bruno Di

Cesare,circaildiversomododi“conservare“l’ambientee,indirettamente,ipropribenieinteressi.Del perché il pediatra Gino Frontali avesse deciso di soggiornare a Scanno nelmesediagostononsiamoriuscitia saperedipiù, senoncheeglipartecipòallaPrimaGuerraMondiale come sottotenentemedico: un punto di osservazione, ilsuo, che lo pose di fronte agli orrori, allemalattie e allemutilazioni provocatedalla guerra di posizione in prima linea. L’esperienza maturata gli consentì diraccogliereappunti che,oltrea comporre lamemoriapoidepositataall’Archiviodiaristico nazionaledi Pieve Santo Stefano, fruttò un’apprezzata pubblicazioneavvenutagiànel1916,aguerraincorso,daltitoloIlmedicodibattaglione. Chiudiamocolricordareche: “Nell’anno1926,alVIplenumdell’esecutivodel

Comintern,l’organizzazionecomunistainternazionale,ildelegatoitalianoAmedeoBordiga chiese di discutere apertamente della situazione in Unione Sovietica edella politica economica, la Nuova politica economica (Nep), mettendo inquestione il rapporto tra rivoluzione russa e rivoluzionemondiale. La richiestasuscitòl’indignatareazionediStalin:«Questadomandanonmièstatamairivolta.Nonavreimaicredutocheuncomunistapotesserivolgermela:Dioviperdonidiaverlofatto…».(Dailmanifestodel28maggio2021-FrancescoBenigno:Lanascitadelsoggettorivoluzionarioelaprospettiva”globale”)

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1927

Dal sito dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) apprendiamoche:4gennaioVienescioltalaConfederazionegeneraledellavoro.7gennaioLaCartadellavoroèpresentataalGranConsigliodelfascismo(saràapprovatail22aprile).9gennaioÈproibitaogniformadiorganizzazionegiovanilenonfascista.1febbraioIlTribunaleSpecialeinizialasuaattività.19febbraioVieneintrodottal'impostapersonaleeprogressivasulcelibato.12marzoPrimedurecondannedeltribunalespeciale:28comunistitoscanisonocondannatiapeneda1a14annidireclusione.2marzoNasceilComitatoolimpiconazionale(Coni).25marzoIlministrodellaPubblicaistruzione,PietroFedeleillustraallaCamerailprogrammafascistaperlascuola:"Fascistizzarelascuola[...]èilmiocompito".5maggioIlConsigliodeiministrideliberalariduzionedellaindennitàdicarovitaagliimpiegatistatali.7maggioVengonoridottiglistipendiatuttiidipendentideglientilocali.26maggioMussolinipronunciaallaCameraildiscorsocosiddetto"dell'Ascensione".Riaffermandolapropriadittaturapersonale, ilducedelineaunprogrammadisviluppodemografico,messaapuntodelleforze armate ("Bisogna poter [...] mobilitare cinque milioni di uomini"), creazione dello "Statofascista".23luglioCondannatidaltribunalespeciale19comunistiimolesiapenefinoa12anni.1settembreNominedinuoviprefetti. Si completa rapidamente il processodi fascistizzazionedellapubblicaamministrazione.17ottobre9 dirigenti comunisti vengono condannati dal tribunale speciale a pene sino a 17 anni direclusione.17novembreNascel'Enteitalianoperleaudizioniradiofoniche(EIAR)21dicembreCondecretoministerialeviene"rivalutataestabilizzata"laliraa"quota90"(90lireper1sterlina).Lapoliticadideflazionesiripercuoteduramentesullivellodivitadeilavoratori.31dicembreBilancio di attività del Tribunale Speciale nel corso dell'anno: 219 antifascisti condannaticomplessivamentea1.371annidicarcere.

NelfrattempoAlfonsoLancionecontinuaaricevereistruzioni:Roma,3gennaio1927CaroAlfonso.Ricevettilavostradel31dicembre,insiemeaiconti,inventario,notasalarienotapanedelmesedidicembre.Statuttobene.Viespongooraqualesarebbelanostraideacircalavenditadegliagnellievoicidirete,seèpossibile,tenendocontodelpascolocheabbiamo:

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1°Toglieredalnumerodegliagnelli,circa300agnelli,,performarneunamorradatenereconnoi;2°prendere60agnelliscelti,perfarnedeiciavarri,chevuolecomprarequelsignorediRoma,acuinonsipotetterodareloscorsoanno,acausadellamalattia…(Laletterarisultastrappataaquestopuntoequindicifermiamoqui;comunquedallacalligrafiaèchiarochesitrattadiunaletterafirmatadaAntoniodiRienzo)– Roma,6gennaio1927:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,23febbraio1927:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,23febbraio1927:Telegrammadi(Antonio)diRienzo.– Roma,4marzo1927:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,5maggio1927:LetteradiAntoniodiRienzo.– Torino,6maggio,1927:LetteradiCesidioBruno.– Roma,10maggio1927:LetteradiFabioBruno.– Roma,11maggio1927:LetteradiAntoniodiRienzo.– Scanno,11maggio1927:CartolinadiFabioBruno.– Scanno,11maggio1927:LetteradiFabioBruno.– Torino,25maggio1927:LetteradiCesidioBruno.– Roma,26maggio1927:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,26maggio1927:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,6giugno1927:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,13giugno1927:LetteradiAntoniodiRienzo.Dalla G.U. del Regno d’Italia n. 233 dell’’8 ottobre 1927 a Scanno risultano

affettedaagalassiacontagiosapecoreecapre:n.1stallaopascolo infetto.DallastessaG.U.,traicomponentinominatidellaCommissioneprovincialediSanitàdelRegno, pel triennio 1927-1929 troviamo nella Provincia di Aquila, i seguentinominativi:1. Rossiprof.Felice,medicochirurgo2. Dorruccidott.Domenico,medicochirurgo3. Nataliprof.Giulio,pediatra4. Donniniprof.Paolo,chimico5. Bafileavv.Ubaldo,giureconsulto6. D’EramoMazzini,farmacista7. Ciancarellidott.Felice,veterinario8. Ciarlettaing.Ettore,ingegnere9. Gualtieriavv.Vincenzo,espertomaterieamministrative10. Bellisaridott.Giuseppe,espertoscienzeagrarieDallaG.U.delRegnod’Italian.253del2novembre1927:n.1pascolodiovini

èaffettodaagalassiacontagiosa.

FrancescoDiRienzoscriveadAlfonsoLancione:

– Roma,4novembre1927:LetteradiFrancescodiRienzoadAlfonsoLancione.

Roma,10novembre1927CarissimoAlfonso.Ricevo questa mattina la vostra dell’8, che mi porta le relazioni delle campagne, come le avetetrovatenellediversenostreposte,chedovrannopascolareinostrianimali.Mentremifapiacerecheleabbiate trovatebeneavviatenellaprimauscitadelleerbe,comprendochevièmoltobisognodialtrapioggiaedigiornateamatacone per vedere la terra conerbabene strettae rigogliosa.Hosperanzacheciòsiaprossimoaverificarsiel’ariadaierisembraaciòbendisposta.Risentitevi energicamente verso Antonio Sarcina degli abusi commessi allaMarana dei Casalini eversoAntonioMancione per quelli commessi alla Posticchia del Rocchio, e richiamate al dovere ilguardianoRigantipernonaverciòimpedito,comeerasuodovere.

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MidareteesattarelazionedelmodocomefueseguitalapurgazionedeimarrocciaPizzodangelloecomefuronoapprovvigionatiperusodifuoco.Sipuòsperarecheilfondosiastatocompletamenteeprofondamentepulito,anchedalleradicididettamalerba,inmododasperarneunavegetazionedeltuttofavorevolenonsoloperlainvernataeprimaveraprossime,maancheperquellefuture,facendoritornare quella terra alle buonissime condizioni, che aveva una diecina di anni fa, quando davamoltaprosperitàaglianimalichevigovernavano?Provvedetelecanneoccorrentiarinchiudereicapomandri,chenehannobisogno.PerloscaraiazzoaMontalcinoricordatequelchevidissiaScanno.Conleimmenseperditeavutenel1927,nonèquestal’annatadaspenderedenaropercosenuove.Adognimodonellaprossimavostraletteramifareteunpreventivoesattodellaspesa,checalcolatepossaoccorrere,perlegnami,paglia,edaltrimateriali.Seguitateatenerepressodivoilesommericavatedallevenditefatte.Vidaròdisposizioni,dopochemiavreterimessiicontiditratturo.Ilpagamentodelsalariodiottobreloterretesospesofinoanuovoordine,perchéquelchediconosiastatostabilitodaiSindacati*aFoggiaultimamenteècosatuttoraconfusa.Visidovràtornaresopraperfarecosagiustasiaperilavoratorisiaperidatoridilavoro.Vitornoinostrisaluti.Aff.moFrancescodiRienzo

[* È appena il caso di ricordare che: «…Un ruolo importante era assegnato ai sindacati, cheavevano anche il compito, formalmente, di curare l’assistenza, l’istruzione e l’educazione deipropri rappresentati. Il sindacato era uno degli strumenti della propaganda fascista tra ilavoratori,svolgendolafunzione–sidiceva-diavvicinareilpopoloalloStatoeloStatoalpopolo.Oltre a fornire assistenza nell’applicazione dei contratti di categoria, secondo i criteri definiti alivellonazionale,ilsindacatoverificaval’applicazionedellenormeriguardolaprevidenzasociale,e organizzava capillarmente, come una grande mobilitazione ricreativa nazionale, l’Operanazionale dopolavoro (OND) . Il “Dopolavoro” doveva riconciliare l’operaio con lo stabilimento,ricreareunequilibriopossibile tra il lavorospersonalizzantee lecapacitacreativediognuno.Siorganizzavano attività sportive, gruppi sportivi, gite organizzate, feste, conferenze, concorsicanori, rassegnedi tradizioniecantipopolari;masoprattuttospettacoli, siacinematografici cheteatrali…».(Da:ANTICHEERECENTIINFRASTRUTTUREDELLAVALLEDELSALTO-DalCunicolodiMonte Frontino alle progettate ferrovie del Salto - Quaderno valledelsalto.it n. 4, 2014,a cura diRodolfoPaganoeCesareSilvi)].DallaG.U.delRegnod’Italian.263del14novembre1927veniamoinformati

che con Regio Decreto 16 settembre 1927 n. 2005, viene decisa la fusione delMontediPietàeCassadepositieprestitidiScannoconlaCassadiRisparmiodiAquila.

AncoraAntonioDiRienzoadAlfonsoLancione:– Roma,17novembre1927:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,11dicembre1927:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,16dicembre1927:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,23dicembre1927:LetteradiAntoniodiRienzo.Roma,29dicembre1927CaroAlfonso.Inrispostaallevostredel24e27.Innanzituttoviautorizzoacompraredellapagliache,comemiscrivete,serveperglianimaligrandi.Ed èmeglio fare così, affinché si possa conservare il fieno, che attualmente si trova da noi, comeprovvista,incasodibisogno.Stabenecheavetedatoalpersonaledellamasseria,inoccasionedelSantoNatale,£.10apersona.Riguardo al formaggio che spetta ai pastori, come vi scrissi precedentemente, nei mesi in cui simungeessiavrannounchilodiformaggiofresco,neglialtriincuinonsimungeessiavranno£.10almese(tenendocontochelaFederazioneFascistahastabilitoquestoprezzo).

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Per le pelli poi e per la lana, dato che nell’accordo delle Federazioni, fu convenuto un valorecomplessivodi£.93all’anno;ciascunpastoreverràaprendere£.7.75almese,perpellielana.Ecosìsperosaràsecondato,ciòchedesideravano.Mi scrivete che il pastore Notarmuzi Ilario è tornato per alcuni giorni a Scanno, per rivedere ilsuocerotornatodall’America.Siccomeèpartitopersuavolontà,naturalmentepertuttoiltempochesitroveràfuori,nondevepercepirenessunstipendioequindi,allafinedelmeseglicalcolereteigiornidiassenza.Auguroanchedapartedeimiei,unlietoNuovoAnnoavoiedatuttoilpersonaledellamasseria.Saluti.AntoniodiRienzoDalLibrettodeicontidelmassaroAlfonsoLancionerileviamocheipastori in

servizionelperiodo1923-1927pressol’AziendaarmentiziaDiRienzosono:

1. CosenzaFeliciano2. CosenzaGiulio3. DiCesareAntonio4. DiClementeNunzio5. DiPietroAngelo6. FuscoDonato7. MacarioAttanasio8. MastrogiovanniIsidoro9. NotarmuziIlario10. PetroccoAdolfo11. PiscitelliAlfredo12. PiscitelliOrazio13. RonconeBerardino14. RonconeOrazio15. SantucciMario16. SillaPasquale17. SillaSecondino

∞∞∞

Breve commento. Il regime fascista scioglie la Confederazione generale del

lavoro ed è proibita ogni forma di organizzazione giovanile non fascista. IlTribunaleSpecialeinizialasuaattività.Nonc’èchedire.AlivellolocaleprosegueildialogoadistanzatraCesidioeFabioBruno,Antonio

eFrancescoDiRienzo,daunlato,eAlfonsoLancione,dall’altro.Nellelorolettereappare chiaro che l’unico interesse è la salvaguardia della masseria. Tutti i“satelliti” che vi girano intorno (contabili, supervisori, massari, sotto-massari,giureconsulti,butteri,guardianie,finalmente,pastori,scamazzi,ecc.)perseguonolostessoobiettivo.

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1928

Sicontinuaaviaggiare.Chicomeemigranteopastore,separtedaScanno;chi

comeospite,searrivaaScanno,comenelcasodiRobertSargentAustin.

«Robert Sargent Austin(1895-1973) was a noted artist, illustrator, engraver and currencydesignerandwidelyconsideredtobeoneofBritain'sleadingmid-twentiethcenturyprintmakers.AustinstudiedatLeicesterMunicipalSchoolofArtfrom1909to1913thenattheRoyalCollòegeofArtin Londonwhere his studieswere interrupted by the FirstWorldWar. He returned to theCollegein1919whenhestudiedetchingunderSirFrankShortandwasawardedascholarshipinengravingtostudyinItaly.Duringthelast10yearsoftheetchingrevivalbetween1920and1930heproducedetchings fromcopperplatesworkedinvery finedetail inanalmostPre-Raphaelitestyle.DuringtheSecondWorldWarAustinworkedasawarartistrecordingtheeffortsofwomenintheRoyalAirForceandinthenursingservicesfortheWarArtist’AdvisoryCommittee.HethenreturnedtoteachingattheRoyalCollegeofArtasProfessorofEngravingfrom1946.Austinactedas an advisor on the design of banknotes to theBank of Englandbetween 1956 and 1961 anddesignedthetenshillingsandonepoundnotesissuedintheearly1960s.AustinwaselectedaFellowoftheRoyalSocietyofPainter-EtchersandEngravers(R.E.)in1927and succeededMalcolmOsborneto become the Society's President from1962 to 1970.HewaselectedafullmemberoftheRoyalWatercolourSociety(R.W.S.)in1934andservedasPresidentfrom 1957 to 1973. Hewas elected an Associate of the Royal Academyin 1939 and to the fullmembership(R.A.)in1949asanengraver.

Foton.16

Austin:DonnadiScanno1928

AustinwasmarriedtothewriterAdaMayHarrisonforwhomheillustratedanumberofbooks.They had a son, Robert, and two daughters, Rachel and Clare. He purchased an oldMethodistchapelinBurnhamOveryStaitheinNorthNorfolkandconverteditintoastudiowherehecouldlookoutontothebeautifulmarshesandlandscapeandpaint.Heusedtopaintintheearlyhoursofthemorningbecausehelikedthelightbestatthattime.(DaWikipedia)

Dalsitodell’AssociazionePartigianid’Italia(ANPI)apprendiamoche:

6gennaioIntuttaItaliavieneorganizzatalaprima"Befanafascista"perifiglideilavoratorimenoabbienti.31gennaio

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Iltribunalespecialecondanna11comunistifiorentini.7febbraioInseguitoalleseviziesubitemuorenelcarcerediPerugiailcomunistaGastoneSozzi.13febbraioIltribunalespecialecondanna7comunistiveneti.16marzoLa Camera approva (senza discussione e con soli 15 voti contrari) la nuova legge elettoralefascista, che prevede l'approvazione, o il respingimento, di una lista unica compilata dal GranConsigliodelfascismo.Ilnumerodeideputatièridottoa400.19marzoIltribunalespecialecondanna28comunistimeridionali.29marzoSi stabilisce per legge che gli iscritti al partito fascista abbiano la precedenza nelle liste dicollocamentoallavoro.6aprileRenatoRicci,comandantegeneraledell'OperaBalilla,conunacircolarerendeobbligatorioilsalutoromano e vieta la "stretta di mano" come manifestazione "estranea e contraria al perfettocaratteredelfascista".3comunistivengonocondannatidaltribunalespeciale.12aprileAttentatoalreinpiazzaleGiulioCesareaMilano,durantel'inaugurazionedellafieracampionaria.30aprileCondannatidaltribunalespeciale16comunistipugliesi.4maggioIltribunalespecialecondanna11comunistimessinesi.6maggioAlleelezioniperilReichstagilpartitonazistaNSDAPconquistail2,6percentodeisuffragi.8maggioIltribunalespecialecondanna14comunistidiTaranto.12maggioIlSenatoapprova,con161votiafavoree46contrari,lanuovaleggeelettoralefascista.4giugnoSi conclude con 19 condanne il processo del tribunale speciale contro la direzione del partitocomunista.Traicondannati,AntonioGramsci.8giugnoIltribunalespecialecondanna12comunistidiVarese.22giugnoIltribunalespecialecondanna6comunistiromani.25luglioIl Consiglio dei ministri approva l'abolizione dei consigli provinciali. I membridell'amministrazioneprovincialesonooradirettamentenominatidalgoverno.26luglioNellescuoleitalianeèintrodottoillibroditestounico.17ottobreIl tribunalespecialepronuncialasuaprimasentenzadimortecontroilcomunistaMicheleDellaMaggiora,bracciantetoscanoritenutoresponsabiledell'uccisionediduefascisti.Vienefucilato ilgiornosuccessivo.8dicembreUltimasedutadellaCameraelettanel1924.L'assembleasiaprealcantodi"Giovinezza",intonatodal presidente (Antonio Casertano) quando Mussolini entra in aula. Si approvano la legge cheistituzionalizza il Gran Consiglio del fascismo e quella che autorizza il governo a emanareprovvedimentiperattuarelaCartadellavoro.24dicembreVienedatafacoltàaiprefettidiemettereordinanzeperimpedirel'inurbanamentoeperlimitarelemigrazioniinterne.Siavvialacosiddetta“bonificaintegrale”.31dicembreBilancio di attività del Tribunale Speciale nel corso dell'anno: 636 antifascisti condannaticomplessivamentea3.404annidireclusione.Unacondannaamorteeseguita.

NelfrattempoAlfonsoLancionecontinuaaricevereistruzionieraccomandazioni:

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Roma,2gennaio1928CaroAlfonso.Inrispostaallavostradel31u.s.,dovemiditecheipastori,desidererebberoavereilformaggio,tuttoindanaro.Stabeneperciòdareteaognuno£.10amede,pertuttol’anno.Tenendobeneamentechequandosimungeràessinondovrannoaverenienteformaggio,masoltanto£.10amese.Perlalana,siccomenellatabelladellaFederazioneèstabilito,cheognipastorideveavere,durantel’anno1vellodilanadelvaloredi£.36,dareteloro£.3almeseindanaro,equivalentediciòcheglispettadilana.Perlepelli,datochemiscrivetenonesserepossibilefareunagiustaripartizione,diteaipastoricheasettembresifaràilcontodiquellochedovrannoavere,eglisidarà.AlpastoreNotarmuzidaretele£.10perlefestediNatale.Riguardoagliagnellidavendere,desideriamochedalnumerototalesiatoltaunamorradifemminee il corrispondente numero di maschi per diventare montoni, e ciò per rimanere nella nostramasseria,qualianimaligiovani.Ilrimanentebisogneràvenderloversofebbraio,datochequest’annogliagnellisononatiunpo’inritardo.Fatecisapereperciòquantisarannogliagnelli,chesipotrannomettereinvendita.InrispostamidireteselemontagneToccoeCrocediRoccaraso,sonoaconfinedellanostraproprietàoppureno.Restointesodiquant’altromiditesullasalutedeglianimalievisaluto.AntoniodiRienzo– Roma,11gennaio1928:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,13gennaio1928:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,27gennaio1928:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,7febbraio1928:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,10febbraio1928:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,14febbraio1928:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,20febbraio1928:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,26febbraio1928:Telegrammadi(Antonio)diRienzo.– Roma,26febbraio1928:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,3marzo1928:LetteradiFrancescodiRienzo.– Roma,6marzo1928:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,8marzo1928:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,12marzo1928:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,14marzo1928:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,5aprile1928:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,12aprile1928:LetteradiAntoniodiRienzo.Dalle mani di Gilberto Carbone (1941-2015) ricevo, tra le altre, la seguente

lettera inviata dall’Ohio–Usa, 13 maggio 1928, a Scanno. Per motivi di privacysostituirò con nomi di fantasia quelli del mittente, delle persone citate nellaletteraedeldestinatario:«Commarecarissima.Da Concetta ho ricevuto i tuoi saluti e te ne ringrazio sentitamente, e credimi, mi penso che vicalcolatedimenticati,meritoenonmeritopienamenteuntalgiudizio,maincuormiononsietestatimaidimenticatiemaidimenticheròglianimibuoni,cheIddiomeneguardidalfarlo!Conoscetedigiàl’animomio,daannicheciconosciamo,chenonèperverso,conquestononcrediatecheiovogliaalluderediaverricevutodavoiqualchecattivaazione,percaritàno,enemmenosiamessoapartediqualchecosadaimiei, mi sonorinchiuso in silenziogiustoancoradovessi esserestatointerrogatosuqualchesoggetto,ealloraeranodueicasi,odirebugiaomettermiincondizionipiuttostoincrescioseconaltri,questoèstato,tuttoilrestomiriserboaspiegareforsevoistessoveneaccorgete,peròmiraccomandosilenzio.Salutiatuttidifamiglia,allacommareAnnaefigli.Sincerisaluti.Aff.mocompareAntonioF.

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L’importanza della lettera consiste nella testimonianza di quanta brace bruci

sottolacenere,anchelontanodaScanno.

NelfrattempoAlfonsoLancionecontinuaaricevereistruzionieraccomandazioni:

– Roma,31maggio1928:LetteradiFrancescodiRienzo.– Roma,4giugno1928:LetteradiFrancescodiRienzo.– Roma,12giugno1928:LetteradiAntoniodiRienzo.Dalla G.U. del Regno d’Italia n. 179 del 2 agosto 1928 apprendiamo che

MastrogiovanniLuigidiPietrodaScannoèabilitatoall’eserciziodellaprofessionedimedico-chirurgo.

Foton.17

AlessioIssupoff(Viatka,1899-Roma,1957)LamadrediScanno,eseguitonel1928

(Dall’ArchiviomultimedialediAnicetoLaMorticella)

MachieraAlessioIssupoff?«Aleksej Vladimirovič Isupov – leggiamo dal sito Russi in Italia – studia all'Accademia delle

BelleArtidiMoscaneglianni1909-1913.Ancorastudentedel IIannoviene invitato, insiemeaisuoi professori, a prendere parte all'Esposizione dell'Unione degli artisti russi a Mosca ePietroburgo.Neglianni1910-1913sonopremiatimoltideisuoilavoriaiconcorsibanditiaMoscae a Pietroburgo. Vive per un lungo periodo a Samarcanda. Nel 1923 partecipa ad una mostraitineranteorganizzatadall'Associazionedegliartisti russinegliStatiUniti (aNewYork,Chicago,Boston,Filadelfia).

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ArrivainItalianelfebbraio1925erisiedeaRoma.Partecipaadiverseesposizionid'arte:nel1926viene allestita una suamostra personale presso la Galleria Fiamma di Guido Guida,mentre nel1927partecipaallaIIMostrad'artemarinaradiRoma.Nel1928,sempreaRoma,sitieneun'altrasuamostrapersonaleenellostessoannopartecipaallaMostraAmatoriecultoridiRoma.L'ecodella fama di Isupov ben presto si estende: a Milano la Galleria Scopinich (dal 1933 GalleriaDedalo)glidedicheràbenquattromostrepersonali,nelgennaiodel1929,nelfebbraio1930,nelluglio 1931 e nel gennaio 1934 (della mostra del 1929 scrive Vincenzo Costantini sulla "Fieraletteraria"del13gennaio1929,p.4).IcataloghidiquestemostrerecanoleillustrifirmediMicheleBiancaleeGuidoNicodemi,mentrerecensioni entusiaste sulla stampa del tempo vengono scritte da Carlo Carrà, Ugo Nebbia eVincenzoBucci.Quest'ultimoinparticolarescrivesul“CorrieredellaSera”del6febbraio1930:AntonioMancinil'halodatoconquesteparole:“Èunpittorecheconoscelagioiaelapotenzadelcolore”.Mailcoloristabrillanteèanche,dovunqueeglivada,unosservatoreedescrittorevivacedicostumiecaratterilocali,neitipi,nellescene,neglistessipaesaggi.Elanaturapiacevolediquestisoggetti caratteristici in cui egli esercita la sua sensibilità pittorica non è l'ultima ragione dellesimpatiecheIsupoffsaguadagnarsi.Nellesuemostrec'èsempreunviaggiodafareeunpaesedascoprire.L'annoscorsoegliciportòingiroperlaRussia,dallegrigiesteppedelnordalTurkestan,ealcunepochevedutediCapri,sebenricordo.IprimifruttidellasuadimorainItalia.Quest'annosipartedallaRussiasettentrionaleesifinisceaScanno,unodeiluoghid'Abruzzopiùricchidisingolaritàregionali.Leimpressionicheegliserbadelsuopaeseritornanoneinuoviquadriconmaggiorericchezzadimotivieampiezzadisvolgimenti: landebrumose, i fiumichesolcano,gelidiecupi, lacampagnabiancadineve,betullechericamanolelorofrappeargentatetravelidinebbia,ecavallialpascolo,allaslitta,allatroika,all'aratro;queivillosicavallidellasteppacheIsupoffdipingecosìbene.[...]Lasua pennellata, che si stende larga sulla tela, è d'una pasta vellutata e ricca. Egli passa com'unvirtuosodalle tinte più vivide ai grigi piùdelicati e sommessi. Isupoff ritrattista giudicatelo quinell'autoritratto, dipinto tutto d'un fiato e modellato a grandi colpi di luce: un vero saggio dibravura(Bucci,1930).Nel1930IsupovpartecipaancheallaBiennalediVenezia.NeglianniTrentavengonoallestitesuemostrepersonaliindiversegallerieitaliane,tracuilaBottegad'ArtediLivornonelfebbraio1934elaGalleriaVitellidiGenovanelmarzo1934.Nell'ottobredellostessoannovieneallestitounsuospazio espositivo personale in occasione della II Mostra internazionale d'arte coloniale delMaschioAngioinodiNapoli,mentrenellaprimaveradel1935sitengonoaltreduemostre,pressolaGalleriaTriestediTriesteinmarzo,epressolaGalleriaPermanented'arteAlessandroGazzodiBergamoinaprile.Tralemostrepostume,siricordanolecollettivetenutesipressolaNuovaGalleriaCampodeiFioridiRoma:dal24novembre2005al22gennaio2006Leviedell'Ottocento,mentredal21settembreal31ottobre2006Esternogiorno.Opere di Isupov sono conservate, oltre che alla Galleria Nazionale di Vjatka, anche presso laGalleria d'arte nuovaBianchi d'Espinosa diNapoli (Campagnarussa) e presso la Galleria d'artemodernadiMilano».Tra le altre, dalle G.U. del Regno d’Italia n. 251 del 27ottobre 1928, n. 260

dell’8 novembre1927, n. 263del 12novembre1928 e n. 287dell’11dicembre1928risultacheaScannounpascoloèinfettodivaiuolo.Nell’Annuario del Ministero dell’Educazione nazionale 1928 e 1933: Alberto

Colarossi (per la Vallata del Sagittario) e Don Pietro Ciancarelli (per l’artemoderna e medioevale) vengono menzionati come Ispettori onorari per laConservazione dei monumenti e degli oggetti d’antichità e d’arte dellaCommissioneprovinciale.

ContemporaneamenteAlfonsoLancionecontinuaaricevereistruzionieraccomandazioni:

– Roma,28novembre1928:LetteradiAntoniodiRienzoadAlfonsoLancione.

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∞∞∞Brevecommento.L’importanzadellaletteraconsegnatamidaGilbertoCarbone,

consistenellatestimonianzadiquantabracebrucisottolacenereanchelontanodaScanno.Quelladelleletterechericeve, invece,AlfonsoLancione,èdatadaunlatodallaindiscutibilecapacitàdigestireadistanzal’aziendaarmentiziadapartedeiDiRienzo;dall’altro,dalle rigidedisposizionicheAlfonsoLancionericeve, lacui inosservanza viene immediatamente notata e segnalata: non sono ammessedistrazioni.Nellostessotempo, ilpittoreAleksejVladimirovič Isupovdipingemomentidi

vita quotidiana a Scanno e un gruppo di cittadini con a capo Francesco Di Rienzo, incomincia a ipotizzare la realizzazione di un Asilo d'Infanzia.Nella Pagina Facebook dell’Accademia dei Gelati in Scanno, 8 aprile 2010,troviamo l’articolo di Maria Antonietta Mancini dal titolo “La presenza dellafamigliasalesianaaScanno”. Ci interessa la nascita dell’idea di costruire l’Asilod’Infanzia,nonacasodel“BuonPastore”,aScanno,nel1928:«Conilprogetto“IdentitàeAppartenenza”dell'AccademiadeiGelatisivuoleritracciarelefiguresignificativedellanostrastoriaperfarneconoscerelalorooperaallegiovanigenerazioni.LasceltadiMons.SalvatoreRotoloètralepiùindicateperchégrazieaLuisièavutounnotevolesviluppodellapresenzasalesianaancheaScanno.Faròunexcursus,unamicrostoria,dimezzosecolodellapresenzadeisalesianiaScanno,daincastonareinuncontestopiùgenerale.Negli anni '50, in una piazza della Codacchiola piena di ragazzi, quando i giochi erano soltantoquelli di strada, il Vescovo, durante le sue vacanze nel nostro paese, scendeva, con il suosegretario. dalla strada laterale di sinistra, per le scale con l'acciottolato di pietre che c'eranoallora. Gli andavamo incontro con senso di grande rispetto per baciargli l'anello.Contemporaneamentesialzavanoledonnesedutefuoriiportonidellelorocaseinpiccoligruppie,con il lavoro in mano, con molta devozione ripetevano quel gesto. Lo ricordo così, una figuraieratica,masempresorridente.Ho conosciutomeglio la sua personalità, leggendo il libro di don Paolo Iafolla "Unmite, eroicopastore".DonPaolo,natoaVillalagonel1929escomparsonel2007adOrtona,eraunsacerdotesalesiano, come lo è stato donMario Berardi di Scanno. Lamamma di don Paolo, da Villalagovenne a Scanno a raccomandarlo amonsignor Rotolo perché entrasse a studiare in un collegiosalesiano.CosìfeceanchemianonnapermiozioAngeloMancini,coadiutore,chenel1937,a13anni,entrònell'IstitutoPioXI.Quandol'accompagnòaRoma,espresseallaMadonnaAusiliatriceildesideriochequelfigliorimanessefraisalesiani.Vièrimastofinoal1997,unmeseprimadimorire.Dopoaverconseguitolalicenzadimeccanico,fecedomandadientrarenelnoviziato,"perfaredelbeneaigiovani".Nel1943,emessiivoti,andòaspecializzarsialRebaudengodiTorino.Halavoratopervent'anni al Pio XI, aiutando molti ragazzi scannesi, orfani o bisognosi, entrati in Istituto perimparareunmestiere.ComecapomeccanicoèstatoaSelargiusinSardegna,aBari,poidinuovoaRomaalGerini,alPioXIedal1991alTestaccio.Lo conoscevano le suore salesiane arrivate a Scanno nel 1954. Pur essendo stata all'asilo dellesuorefrancescaneAlcantarinecheperprimefuronochiamateagestirel’asilo,successivamentehofrequentato le suore salesiane che con la loro opera non si curavano solo dei bambini. Ladifferenzatraidueordiniècheleprimeeranopiùclaustrali,mentrelealtrepiùaperte,oltreallascuolamaternaeillaboratoriofemminile,avevanoanchel'oratoriofestivo.LesalesianeeranostaterichiestedalPresidentedellaFondazione,FrancescoDiRienzo,giàdal24agosto 1934, ma l'Ispettoria Romana di via Marghera non poté esaudire la domanda per"mancanzaassolutadipersonale". Il24aprile1935 l'alloradonRotolo lo consigliòdiportareaconoscenzadelproblemailSuperioreGeneraledeisalesiani"almeno-scriveva-sipotràdirechesi è tentato e fattoquanto cheumanamente erapossibile.MariaAusiliatrice e donBosco Santocontinuinoabenedirloeconfortarloanchenelledifficoltàperfaredelbene…".Il3giugno1935ilPrefettoGenerale fece sapereal commendatoreDiRienzo che ladecisione spettavaalConsiglioGeneraledelleSuore.Il16giugno1935,conun'altraletteralaMadreIspettricediRomafuinvitataa visitare i locali destinati all'Asilo di Infanzia, che, per l'epoca, erano all'avanguardia; belli,

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spaziosieluminosi.Il19giugno1935dall'IspettoriaRomanaarrivòlarispostadell'impossibilitàdiaccettarelapropostaevenneconsigliatodiaffidareadunaltroOrdinedisuorel'Opera.ErastatolostessoDiRienzo,nel1928,conungruppodicittadini,adideareunAsilod'Infanziaperuna popolazione di quattromila abitanti. Fondò un'Associazione di cinquantadue soci fondatoricheoffrirono1000 lireciascunoedisociordinaricon500 lire,conunapersonaleoffertadi lire37.454perl'acquistodelsuolo.Vennecostituitol'EnteMoraleAssociazionePerl'AsilodiInfanziacon Regio Decreto del 29 luglio 1929. Sorse una struttura bella, grandiosa, per l'educazione dicentinaiadibambiniinetàprescolarecheusufruivanodellarefezionegratuitaperipiùpoveri,eper laformazionedellegiovaninellearti femminili.PrimopresidentediquestoEntefuilcomm.FrancescoDiRienzo.Dal1935,annodiapertura,eranostatelesuoreFrancescaneAlcantarineadoperareaScanno.Mail18maggio1954ilconsigliodirettivodell'Associazionedeliberòdiaffidareall'OrdineSalesianoFigliediMariaAusiliatricelaconduzionedell'Istitutoequestavoltasiraggiunsel’obiettivo.MadreLinda Lucotti segnò la fondazione dell'Asilo Buon Pastore di Scanno, promossadall'Amministrazionedell'AsiloedalComuneper"laformazionemoraleereligiosadellagioventùdelpaeseattraversolascuolamaterna,illaboratorioel'oratoriofestivo".Il 2 agosto 1954 la Famiglia Salesiana, con suor Giovanna Baroni, Economa Ispettoriale, suorCleofePetroni,nuovadirettricee suorMariucciaZuddasaprì lanuova istituzione.QuesteeranopartitedaviaMargherailgiornoprima.AdattenderleallastazionediAnversaandòilcolonnelloNicolaPaulone,cheleaccompagnòconlasuaautomobileaScanno.FuronoricevutedalPresidenteNicola Accivile, dal parroco don Manfredo Carfagnini e dal segretario comunale CarmeloRossicone. Le nuove suore trovarono gli ambienti quasi interamente vuoti, ma si sentironoincoraggiateperavertrovatounateladellaMadonnaAusiliatrice.AlorovenneincontrolafamigliaCelidonio, a cui appartenevanodue suore salesianedi Scanno, suorAngelinae suorGiuseppina,cugineperpartedimadrediDonSalvo.Il 4 agosto dello stesso anno ricevettero la visita del Presidente onorario comm. Francesco DiRienzo.Il6agostoarrivònuovopersonaleel'8agostoiniziòl'assistenzaallamessadelfanciullodelle ore 9,00 nella chiesa di Sant'Eustachio. Il 16 agosto furono aperte le iscrizioni alla scuolamaternaeallaboratorioeilprimosettembrevenneapertol'asiloconottantaquattrobambini.Il5settembreentròinfunzionel'oratorio,conuncentinaiodiragazzi.Il 26 settembre ci fu la visitadimonsignorRotoloe lamessa con lapartecipazionedel sindacoAntonioCiancarelli.IlPresidenteNicolaAccivilefecelapresentazionedellesuorealpopolo.Il29settembrearrivaronosuorGinaBaccariniperillaboratorioesuorMirandaUcchedduperl'asilo;l'8gennaio1955arrivòsuorAdaPalazzari,giovanenovizia.Oltrechemaestrad'asilo, insegnavanellaboratoriodimaglieria.Proliferavano le attività, anche d'estate, con le colonie estive. Erano gli anni in cui arrivò latelevisione, non c'era in tutte le case e i ragazzi potevano fermarsi a vedere le trasmissionipomeridiane.Lesuoreoffrivanounamerendina.PerlafestadimammaMargheritalecastagneeil31 gennaio il maritozzo per festeggiare san Giovanni Bosco. Le domeniche d'inverno tuttipotevano ritrovarsinei locali dell'Asiloper giocare. Seguivaunmomentodi catechesiper i varigruppi di appartenenza (aspiranti - giovani). Si facevano anche le gite. Per i bambini dell'Asiloaumentavano gli attrezzi ludici comprati con "la befana" che gli emigranti scannesimandavanodall'estero…».

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1929

AlfonsoLancione

riceveininterrottamenteinformazioni,istruzionieraccomandazioni:Roma,2gennaio1929CaroAlfonso.Inrispostaalleduevostredel17e19gennaio.Rimango informato che si sono presentati dei macellai, per comprare i 321 agnelli della nostramasseria,cheabbiamomessoinvendita.Purtroppoilprezzodalorooffertoèmoltobasso.Sericeveteun’offertatrale£.50e le£.60,combinatepureefatevirilasciareunacaparra,sempretenendobenepresentechenonvidevescartonéabboni,econsegnaprimadel10febbraio.Incasopoivisioffrissealtrabuonaoccasione,telegrafateci.Ci dispiace che a Locone, il numero delle fellate abortite, sia già salito a 46; è veramente un po’esagerato.ViinformocheinquestigiorniarriverannoallastazionediCandida,speditedaTorino,leballedellalana:verificatesesonotuttelenostre,eseportanolasiglaF.D.R.Leggocheavetevistounamulaechevihannochiestoilprezzodi£.4000.Misembraperòchequestosiaunprezzoancoramoltoalto,datoilgranderibasso,chec’èstatonelvaloredeglianimali.Nonvisembrachesarebbebenpagataunabuonamula,£.2500?Inattesadibuonenotizieriguardoallacontrattazionedegliagnelliedituttoilresto,visaluto.AntoniodiRienzoNelfrattempo,dalsitodell’AssociazionePartigianid’Italia(ANPI)apprendiamo

che:8gennaioMussolini e l'avvocatoFrancescoPacelli, fratellodel futuroPioXII, hanno il primo incontroperconcordareiltestodeltrattatotral'ItaliaeilVaticano.11febbraioFirmadeiPattiLateranensi.14febbraioPioXI,inundiscorsoall'UniversitàdelSacroCuoreinRoma,esaltaMussolinicome"l'UomochelaProvvidenzacihafattoincontrare".27febbraioIl Gran Consiglio del fascismo approva, per acclamazione, la lista unica dei 400 candidati allaCamera.10marzoSolenne assembleapre-elettorale alTeatrodell'OperadiRoma, in vistadel "plebiscito" fascista.NelsuodiscorsoMussolinidefinisceleprecedentielezioni"ludicartacei".24marzoPlebiscitofascistaperlanominadeinuovideputati.Risultati:8.506.576sì(98,33%)e136.198no.20aprileDiscorsodellaCorona:VittorioEmanueleIIIsicompiacedeirisultatielettoraliedel"nuovoordinefascista".13maggioInundiscorsoallaCamera,MussoliniriprendelapolemicaconlaChiesa,rivendicandolaprioritàdellostatofascistarispettoalleorganizzazionicattoliche:"Nessunopensidicambiarcilecarteintavola".20luglioVienesequestrato ilnumerocorrentedelperiodico"LaCiviltàcattolica": larivistahapubblicatounarticolosuNapoleoneche,dopoaverviolatounconcordato,haconclusoisuoigiorniinesilio.27luglioCarloRosselli, Emilio Lussu e FrancescoFaustoNitti fuggonodal confino a Lipari e riparano inFrancia.19settembre

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Cambiodellaguardia:Mussolinilascia7degli8ministerichedetieneadinterim.IlministerodellaPubblica istruzione si trasforma in ministero dell'Educazione nazionale e assume il controllodell'OperaBalilla.17ottobreL'antifascistaitaliano,dietniacroata,VladimirGortan,èfucilatoperesserestatocondannato,daltribunalespeciale,per l'omicidiodiuncontadino,che il24marzoprecedentesistavarecandoavotareilplebiscitofascista.24settembreIlprefettodiComoscioglielalocalefederazionedeigiovanicattolici,suscitandofortirisentimentiinVaticano.27ottobreInundiscorsoaidirettori federali fascistiMussoliniannunciadivolerestendere il terrenodellalotta:"Ierieral'Italia,oggièilmondo".28ottobreNel settimo anniversario dellamarcia su Roma è solennemente inaugurata l'Accademia d'Italiaistituitail25marzo1926.30novembreSandroPertini,rientratoclandestinamenteinItalia,ècondannatodaltribunalespecialea10annie9mesidiprigione.31dicembreInpolemicaconilfascismosullaquestionedell'educazionedeigiovani,ilpapapubblical'enciclica"Rappresentanteinterra".Bilancio di attività del Tribunale Speciale nel corso dell'anno: 159 antifascisti condannaticomplessivamentea930annidireclusione.Unacondannaamorteeseguita.

AlfonsoLancione

continuaaricevereinformazioni,istruzionieraccomandazioni:– Roma,22gennaio1929:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,24gennaio1929:LetteradiFrancescodiRienzo.– Roma,28gennaio1929:LetteradiFrancescodiRienzo.

IPattilateranensiIPattiLateranensisonogli accordi sottoscritti tra ilRegnod’Italia e la SantaSede l’11 febbraio1929.Sottopostiarevisionenel1984,essiregolanoancoroggiirapportifralaRepubblicaItalianaelaSantaSede.AiPattisidevel'istituzionedellaCittàdelVaticanocomeStatoindipendenteelariaperturadeirapportifraItaliaeSantaSededopolalorointerruzionenel1870.«Per Patti lateranensi si intendono gli accordi stipulati nel 1929 (e resi esecutivi con la l. n.810/1929)tra loStato italianoe laChiesacattolica,coniqualisièposta fineallac.d.questioneromana.Aseguitodiessi,laChiesacattolicahariconosciutol’esistenzadiunoStatoitalianoedhaaccantonato definitivamente ogni pretesa giuridica sul territorio di Roma. I Patti lateranensi sicomponevanodi unTrattato, con il quale si definivano i reciproci rapporti sul pianodel dirittointernazionaletraloStatoitalianoelaSantaSede,ediunConcordato,riguardanteladisciplinadeirapportitraloStatoelaconfessionecattolica;tuttavia,occorresottolinearecheancheilTrattatoaveva al suo interno disposizioni di carattere concordatario e non solo disposizioni di dirittointernazionale.Rispettoallac.d.leggesulleguarentigie(LaicitàdelloStato),vasegnalatounsostanzialeregressosulpianodella tuteladella libertàdireligione, invirtùdell’affermazionedellareligionecattolicacome«solareligionedelloStato»,anchesemoltistudiosi(adesempio, Jemolo)hannosostenutochequelladichiarazione,parimenticontenutanell’art.1delloStatutoalbertino,nonfosse,dipersé,produttivadieffettigiuridici.LaCostituzionerepubblicana,accantoall’affermazionepercui«loStatoelaChiesaCattolicasono,ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani» (art. 7, co. 1, Cost.; Laicità dello Stato) hanondimenoespressamenterichiamatoiPattilateranensiall’art.7,co.2,Cost.,prevedendo,inoltre,cheunaloromodificazione,accettatadaentrambeleparti,nonavrebbenecessitatodelricorsoalprocedimentodirevisionecostituzionale.Aquestoproposito,glistudiosisisonodivisisulfattose

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la loro menzione abbia comportato una pura e semplice costituzionalizzazione dei Pattilateranensidel1929,ovverodelc.d.principioconcordatarioodiquelloc.d.pattizio.Inognicaso,lagiurisprudenzacostituzionalehariconosciutochelenormediesecuzionedeiPattilateranensi,in virtù della loro peculiare copertura costituzionale, possano derogare alle stesse disposizionicostituzionali, ma non ai c.d. principi supremi dell’ordinamento costituzionale, tra cui è statosuccessivamentefattorientrareancheilprincipiodilaicitàdelloStato.La sostanziale incompatibilità di numerose disposizioni dei Patti lateranensi con i principifondamentalidellaCostituzionerepubblicanahacosìcomportatolanecessitàdiunalororevisionee l’avvio di una lunga trattativa con la Santa Sede, sfociata nella stipulazione di un nuovoConcordatonel1984(resoesecutivoconlal.n.121/1985)ediunsuccessivoProtocollodel1984(resoesecutivoconlal.n.206/1985).IlnuovoConcordato,mentreabolisceunaseriediprivilegidella Chiesa cattolica incompatibili con uno Stato laico e pluralista (in primis, non viene piùriprodottalaprevisionedellareligionecattolicacome«solareligionedelloStato»),negarantisce,nellostessotempo,glispazidilibertà(adesempio,inambitoscolastico)».(DaTreccani)

AlfonsoLancione

continuaaricevereinformazioni,istruzionieraccomandazioni:– Roma,13febbraio1929:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,18febbraio1929:LetteradiAntoniodiRienzo.– MunicipiodiIntrodacqua,22febbraio1929.– Roma,24febbraio1929:LetteradiAntoniodiRienzo.– Scanno,28febbraio1929:LetteradiFabioBruno.– Roma,2marzo1929:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,6marzo1929:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,13marzo1929:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,14marzo1929:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,20marzo1929:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,21marzo1929:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,31marzo1929:LetteradiAntoniodiRienzo.Daunaletteradel5aprile1929-VII,indirizzataalDirettoredelMuseodiCastel

S.Angelo–Roma,aventeperoggetto“Elencocadutinelleguerred’Indipendenzaecoloniali”,dapartedelPodestà,AlbertoColarossi,delComunediScanno,veniamoa conoscere che “di questoComunenonvi è stato alcunmortonella guerradel1848-49 – Crimea – 1859, 60, 66, 70 ed un solomorto vi è stato nelle guerrecoloniali (Eritrea-Libia), ed è il seguente: Costantini Oreste fu Michele, nato inFrattura,frazionediquestoComune,addì11febbraio19febbraio1888,decedutoincombattimentoaDerna(Libia)il27dicembre1911,soldatodel62°Fanteria”.

Foton.18

CartaintestatadelComunediScanno:sinotiilsimbolodelFascio

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AlfonsoLancionecontinuaaricevereinformazioni,istruzionieraccomandazioni:

– Roma,5aprile1929:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,10aprile1929:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,13aprile1929:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,14aprile1929:LetteradiAntoniodiRienzo.– Roma,1°maggio1929:LetteradiAntoniodiRienzo.Siamostatitraiprimiasegnalarealprof.RobertoGrossi,nel1993,ilvolumedi

DouglasR.Hofstadter“Gödel,Escher,Bach.Un'eternaghirlandabrillante.Unafugametaforica sumenti emacchine nello spirito di Lewis Carroll”, 1990, contenenteunadelle litografie (stampe cioè realizzate conunamatrice inpietra calcareaozinco)diMauritsCornelisEscherdaltitolo“Villalago”.MachieraMauritsCornelisEscher?«Nato a Leeuwarden (1898-1972), è stato un incisore e grafico olandese. È conosciutoprincipalmente per le sue incisioni su legno, litografie e mezzetinte che tendono a presentarecostruzioni impossibili, esplorazionidell'infinito, tassellaturedelpianoedello spazioemotivi ageometrieinterconnessechecambianogradualmenteinformeviaviadifferenti.LeoperediEschersonomoltoamatedagliscienziati,logici,matematiciefisicicheapprezzanoilsuo uso razionale di poliedri, distorsioni geometriche ed interpretazioni originali di concettiappartenentiallascienza,soventeperottenereeffettiparadossali.Escher è il figlio minore di George Arnold Escher, un ingegnere idraulico, e della sua secondamoglie, Sarah Gleichman. Nel 1903, la famiglia si spostò ad Arnhem, dove egli prese lezioni dicarpenteriaepianofortefinoall'etàditredicianni.Dal1912al1918,frequentòlascuolasecondaria;ancheseeccellevaneldisegno,isuoivotieranogeneralmentebassi,edovetteripeterelasecondaclasse.Piùtardi,dal1919,frequentòlaScuoladiArchitetturaeArtiDecorativediHaarlem;studiòarchitetturaperunbreveperiodo,quindipassòalle arti decorative, studiando sotto Samuel Jesserum de Mesquita , artista con cui sarebberimastoincontatto, finoagli inizidel 1944 ,quandolamogliee il figliodideMesquitavennerodeportati e uccisi nei campi di concentramento. Nel 1922, Escher, avendo ottenuto una certaesperienzaneldisegnoeinparticolarenell'incidereillegno,lasciòlascuola.Nel1922,unannocrucialenellasuavita,Eschervisitòl'Italia(Firenze,SanGimignano,Volterra,Siena, Fara San Martino, Atrani, Ravello, Villalago, Castrovalva) e la Spagna (Madrid, Toledo,Granada).Fu impressionatodallacampagnaitalianaedall'AlhambradiGranada, famosopalazzomorescodelTrecento.Vi conobbe i particolari arabeschi che adornano gli interni di questo edificio e che spesso sonocaratterizzatidamotivigraficiricorsivi,untemacheEschersvilupperànellesuetassellazioni.Viaggiò regolarmente in Italia anchenegli anni seguenti, e fuqui, aRavello, che incontròper laprimavoltaJettaUmiker,lagiovanesvizzerachesposòaViareggionel1924.SistabilìaRoma,nelquartierediMonteverdeVecchio,nel1923evirestòfinoal1935,inquellicheeglistessodefinirà“gliannimiglioridellamiavita”;nel1926nasceilfiglioGeorgeenel1930ilsecondofiglioArthur.Il28apriledel1930,accompagnatodasuoitreamiciGiuseppeHaas-Triverio(unincisorecomeEscher),RobertSchiess(unpittoresvizzero)eJanRousset(unostoricofrancese),arrivòaPizzoCalabro,nelGolfodiSant'Eufemia,conunanavepartitadaNapoliederròperquasiunmeseinCalabria.DaPizzoEscherproseguìilsuoviaggioversosudintrenoe,costeggiandoilMarTirreno,visitòlecittadinediTropea,Nicotera,Palmi,ScillaeMelitoPortoSalvo.DaquestalocalitàEscherei suoi amici furono costretti a proseguire il percorso con un mulo, grazie al quale poteronoraggiungerealcunipaesiaipiedidell'AspromontetracuiPalizziePentedattilo.Quest'ultimoèunaffascinanteesuggestivopaesechenascenelcuorediunaroccia:abbandonatoneglianniOttanta,èoggiunodeipiùincantevoli“borghifantasma”dellaCalabria.Taleè lasuabellezzacheEscherrealizzònumerosidisegnipanoramicidiPentedattilodaiqualicreòbenquattroincisioni.IlviaggioinCalabriaproseguìversonordeiquattroamicivisitaronoGerace,Stilo,SantaSeverina,Cariati,Rossano,MoranoeRoccaImperiale.Nelmaggio1932effettuòunviaggioinSiciliatoccandoalcunelocalità interne dell'isola, lasciando dei suggestivi disegni del Castello di Sperlinga, Gangi,Caltavuturo.

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Nel1935,inAbruzzo,poi,acausadelclimapoliticosemprepiùpesantesottoladittaturafascista,specialmentepericittadinistranieri;sitrasferìconlafamigliaaChâteau-d'Œx,inSvizzera,doverimaseperdueanni.Si trasferì successivamente a Ukkel, uno dei 19 comuni della Regione di Bruxelles-Capitale, inBelgio. La seconda guerra mondiale lo costrinse a spostarsi con la moglie un'ultima volta, nelgennaio1941,aBaarn,neiPaesiBassi,dovevissefinoal1970.LamaggiorpartedeidisegnipiùfamosidiEscherrisalgonoaquestoperiododitempo:ilfreddo,nuvolosoeumidoclimaolandeseglipermisediconcentrarsiinteramentesulsuolavoro,conun'unicapausanel1962,aseguitodiuninterventochirurgico.Sitrasferìinfine,nel1970,aLaren,nell'Olandasettentrionale,nellacasadiriposoperartistiRosa-Spier,dovemorìil27marzo1972».(DalsitoDocPlayer)«Le creazioni fantastiche di Escher? – si domanda Dario Pasquini in occasione dellamostraNell'occhiodiEscher,chesiètenutaaRomadal22/10/04al28/03/05aiMuseiCapitolini(la Repubblica, 24/2/2005) –. Merito del fascismo. Ovviamente è una provocatoriasemplificazione. Tuttavia qualcosa di vero c'è in questa affermazione. Certo, i nostalgici nonpotrannocollocarelaproduzionediEscher,insiemeconilprosciugamentodellePaludiPontine,itreni in orario, D'Annunzio eMarinetti, nel catalogo delle cosiddette "cose buone" del fascismo(versolequalivalelafamosabattutadiBenigni:"ècomeseunelettricistavienedame,miuccidelamoglie,mistupralafiglia,peròiodicochel'impiantol'hafattobene...").SemplicementeperchéilfascismononagìsuEschercomefonted'ispirazione,bensìcomeunfetidoodorechesipropagalentamentee finisceper tenertialla larga.L'artistaolandese infattisistabilìaRomadal1924al1935, sinoa che il climaoppressivodel regimenongli fecediventaredavvero insopportabile ilnostropaese,chepurtantoamava.Fu così che Escher approdò a una radicale rottura con il suo stile naturalistico precedente.Contemporaneamentequestosignificòunapprofondimentodiuninteresseperl'introspezionechefinoadalloraerarimastoquasilatente.Collapartenzadall'Italiadunquenonpiùpaesaggi,soggettibiblici,studirealistici.Nonpiùviagginellospaziofisico,masoloesplorazioninellamenteumana,speculazionisulmodoincuiquestapercepisce,etalvoltadeforma,larealtà:unripiegamentosusestessi,insomma.Maquantomaifortunato,perEscherepernoi."Nell'occhiodiEscher", e l'occhioèproprio il tramite tra lanostramentee la realtà, s'intitola lamostraromanaaiMuseiCapitolinifinoal23gennaio.Concircacentooperegraficheesposteessasiproponediraccontarelaparabolaartisticadell'artistaolandese,conclusasiinsolitudineinunacasadiriposonel1972,dagliesordifinoalsuccessointernazionale.Idisegnielestampeinmostraprovengono quasi tutti dalla Fondazione Escher di Baarn, in Olanda. Per quanto riguarda ilnumerodistampediEscheresistenti,molteoperesuccessiveal1937sonostatetirateincentinaiadi copie mentre le prime opere sono state riprodotte solitamente tra i trenta e i cinquantaesemplari.Natonel1898aLeeuwardennelNorddell'Olandadauna famigliabenestante,MauritsCornelisEscher studiò ad Haarlem alla Scuola di architettura, dove ilmaestro Jessurum deMesquita loavvicinòall'artegrafica, facendogli scoprire la suavera strada.Ancoraventenne, i suoi genitori,preoccupatiperl'isolamentoelaconseguentedepressioneincuierasprofondatodopolascopertadella sua vocazione, lo convinsero ad accompagnarli per un viaggio in Italia. L'artista rimaseprofondamente affascinato dal paesaggio montuoso e verdeggiante della Penisola, dallearchitetture delle città e dei piccoli paesi e nel giro di pochi anni risolse di stabilirsidefinitivamente nel Belpaese. Gli anni italiani costituirono per Escher un felice periodo diperfezionamento dello studio e di feconda produzione grafica. L'artista prediligeva per le sueescursioniluoghipoconotidell'Abruzzo,dellaSicilia,dellaCorsicaedellaCalabria,chedivenneroisoggettiprincipalidel lavorodiquestianni. Inmostra figurano, tra lealtre, le litografie(stampecioèrealizzateconunamatriceinpietracalcareaozinco)raffigurantiipaesidiGorianoSicoli(Aq),del1929,Castrovalva(Aq)eScanno(Aq),del1930.Inquestotipodiopere,dovelavedutaèpresadamolto inalto,Escherprobabilmente fu influenzato,grazieancheallasuapassioneper ilvoloaereo,dalmovimentofuturistadell'AviopitturadiGerardoDottori…”.(DalsitoPolymatheITC) È ilDirettore delGazzettinoQuotidiano onlus, RobertoGrossi, che, nell’edizionedel17febbraio2018,racconta:

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«NEIGIORNISCORSIc’èstataunamostrasuEscheraSiena,daltitolo“Escher.Oltreilpossibile”,organizzata a Palazzo Blu. Tra le litografie c’era anche “Natura morta con specchio”, in cui èrappresentato l’arco del vicinato di mezzo di Villalago. È stata inserita nellamostra perché gliorganizzatorihannoipotizzatochefosseunvicolodiSiena.SusegnalazionediEricaDelVecchiodiAnversa,hofattopresenteaicuratori,confotoallegata,chequelvicolositrovaaVillalago.Misonopremuratoanchedifarlopresentealla“FondazioneEscher”.Ilmioviaggioall’Aia,inOlanda,fusfortunato,perchéproprioquelgiornoilmuseorestavachiuso.Nonpotei,quindi,farpresentelaveritàsuquellalitografia.Ilgrandegraficoepittoreolandese,MauritsCornelisEscher,vennebenduevoltenellaValledelSagittario: laprimanel1929e l’altranel1930.Era inviaggio lungo l’Abruzzoper realizzareunlibroillustratosuquestaregione.SifermòaCastrovalvaerealizzòquellachevienedefinitalapiùbellalitografia.DisegnòdaquiancheilpanoramadiAnversa.ProseguendonelsuoviaggiosostòaVillalago.Lotestimonia ildisegnoagraffiodell’arcodel“VicinatodiMezzo”.DaVillalagoandòaScanno,doverealizzònonsologliscorcidelpaese,maanchealcunedonneincostume.Furonolepaginedel“GazzettinodellaValledelSagittario”(dal1993)afarconoscereperlaprimavoltaaisuoi lettori litografieedisegnirealizzati,nonsolonellanostraValle,maancheneipaesiPeligni,come Pettorano sul Gizio, indicato nei cataloghi “Un paese del Sud”, che noi scoprimmo esserePettorano.EcosìèstatoperidisegnirealizzatiaVillalago,cheabbiamorecensitosulgiornaleinpiùnumeri.Sisperachela“FondazioneEscher”indichinellalitografia,doveilgraficoolandese,sisiaispirato.Lalitografiainquestione,èunadellepiùbelleericcadimetafore.Nellapsiche,postain una camera da letto, si staglia tra oggetti da toilette di uso comune l’immagine di ciò che lospecchio,inunarealtàcapovoltainorizzontale,portanelchiusodellastanza.Ilvicolochesichiudevisivamente dietro l’arco, da sfogo ai nostri sogni e nello stesso tempo impedisce di conoscerequellochec’èaldilà.Lapsiche(nonacasohaquestonome)rivelaanchelenostreinsicurezzeconisimbolipostiaprotezionedelnostroviverequotidiano.È,inoltre,laprimaoperacheesplorainassolutoidiversilivellidellarealtà.Ilprimoèquellochesiosservaconla“Toletta”eivarioggetti,ilsecondoèquellodellastradaconl’arco,riflessanellospecchio,econglioggettichesembranoesserealdifuori.ÈunvantoperVillalago,poterannoveraretraisuoiillustrivisitatori,MauritsCornelisEscher».Come il lettore/la lettrice avrà notato, non sempre le date relative allapermanenzadiEscherinAbruzzocoincidonoperfettamente.Perciò,cilimitiamoariportareunasolasuafoto,chetestimoniadelsuopassaggio inpaese,datata19maggio1929:Abruzzo–Scanno.

Foton.19

Scanno1929-FotodiMauritsCornelisEscher.

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Il20 giugno1929viene redatto il Verbaledi assegnoperusopastorizioperconto di Alfonso Lancione. La Milizia Nazionale Forestale – Coorte di Aquila –CenturiadiAquila–ComunediScanno,nedàassenso.

Foton.20

Scanno,29giugno1929

Nozzed’orodiEgidioMancinellieMariaRotolo(FotodaLaPiazzaonline–Lamegliogioventùn.345del5giugno2020)

DalRegioDecreton.1277dell’8 luglio1929,pubblicatonellaG.U.delRegno

d’Italian.174del27luglio1929,veniamoasaperechetraiprimisocifondatoridell’Asilo d’Infanzia “Buon Pastore” di Scanno compaiono i nomi di: TanturriDomenicoprof.comm.,fuVincenzo,unitamenteaTanturridott. cav.uff.NunziatofuVincenzoeTanturrived.PaolinanatadeLaurentiis.

– Montaguto,15luglio1929:LetteradiGiovanniDiVitoadAlfonsoLancione.

§

Nel volumeMarioPilati e lamusicadelNovecentoaNapoli tra ledueguerre,2007, troviamo notizie di conferenze tenute dal prof. Domenico Tanturri sulla“fisiologia e igiene degli organi vocali e dell’udito, con dimostrazioni su pezzianatomiciappositamentepreparati”.Riassumendo,ifilmeidocumentarigiratiaScannodal1920al1929sono:– Lacasadivetro(1920)– Ilvoto(1920)– L’ospitesconosciuta(1923)– VisionidiTerrad’Abruzzo(1924:IstitutoLuce)– Vitanova(1925:IstitutoLuce)– PanoramietradizioniabruzzesiaScanno(1929:IstitutoLuce)– ComiziodiAlessandroSardiaScanno(1929:IstitutoLuce)*– Ritrattodidonneincostumiabruzzesi(1929:IstitutoLuce)– Donneincostumetradizionaleall’uscitadiunachiesa(1929:IstitutoLuce)– Altrianoisconosciuti.

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[*Il discorso di S.E. Carpani prefetto dell'Aquila al Teatro Comunale. Elezioni plebiscitarie del1929:discorsidell'on.Sardiealtriinvaricomuniabruzzesi,tracuiScannoeRoccaraso.In Abruzzo, si tengono una serie di comizi durante la campagna elettorale per le elezioniplebiscitariedel1929;discorsiinpiazzadialcuniuominipolitici,tracuiricordiamol'on.Sardi.1-CarpaniaccompagnatidaparrocisiavviaversoilteatrocomunalediL'Aquila2-giungonouominiinborghesecheesibisconoilgonfaloneelebandiere3-uominiriunitiinpiazzadiscutono4-unafiladiparrociattraversalapiazza5-uominiparlanoincrocchio6-autoritàlocaliscendonodalleautomobilidavantiall'ingressodelteatrocomunale7-ungruppodiuominientranelteatrocomunale8-uominiesconodalteatrocomunaleeformanodeicrocchiinpiazza9-balillaepiccoleitalianeentranoinfilanelcortilediunpalazzoaccompagnatidaadulti10-Scanno:autoritàriunitesullapiazzaprincipalediScanno11 - autorità locali tengono discorso dal palco davanti alla popolazione riunita in piazza e cheapplaude12-Sardiarringalafollatralaqualesiconfondonoalcunedonneincostumiregionali13-allespallediSardichesiaccaloraduranteildiscorso,bandieretricoloriappeseaimuri;lafollaapplaudesardichescendedalpodio14-l'uomocheaccompagnaSardifailsalutoromanoaccomiatandosidallafolla15-Anversa:follainpiazzaascoltaildiscorsodiSardicheparladall'altodiunbalcone;lafollaloapplaude16-delledonnedelpaesesedutesullesogliedicasaascoltanoildiscorsodiSardi17-Bugnara:Sardisalutalafollacheglisifaincontro18-follariunitainpiazzaesuiballatoiascoltaildiscorsodiSardicheparladaunbalcone19-autoritàlocaliinpiazza;labandamusicalesfilaperlestradediBugnara20-Sardiaccompagnatodaautoritàlocalisfilainmezzoallafollacheloaccogliefacendoilsalutoromano;inprimafiladegliavanguardisti21-follariunitainpiazzavistadall'alto22-Sardiaffacciatoalbalconedelmunicipioparladavantiallafollacheapplaudealterminedeldiscorso23-Sardiarringalafollasulbalconeallecuiestremitàsitrovanolebandieretricolori;accantoaSardialtreautoritàlocali24-Roccaraso:SardiinsiemeadaltreautoritàscendedaltrenoallastazionediRoccaraso25-follaattendeSardidavantiallastazione26-Sardiassiemeadaltreautoritàabordodiunaslittadanevetrascinatadauncavallo;lafollaaimarginidellastradasalutal'umopolitico;unosciamediragazziniegiovanidonneseguecorrendolaslitta27- ledonnedelpaesetenendoibambinipermanopartecipanoalcorteochesisnodalungolestradeinnevatedelpaese28-gliuominichepartecipanoalcorteoportanolebandieretricolori29-bambinivestitidabalillaeuominisuglisciseguonoilgruppodiautoritàtracuiSardi30-Sardisalesullescalediunedificioperraggiungereunbalconedalqualeterràildiscorso31 - Sardi durante il discorso si aggrappa con le mani alla ringhiera del balcone dalla qualesventolalabandieratricoloreitaliana32-lafollaraccoltasottoilbalconeapplaude33-Alfedena:uncorteoprecedutodallabandamusicalegiungeinpaese;ilcorteo34-Sardieaaltreautoritàlocaliparlanodalbalcone;lafollariunitainpiazzaascolta,failsalutoromanoeapplaude35 - vista dall'alto della folla riunita in piazza tra cui bambini e bambine in divisa da balilla epiccoleitaliane36-laroccadiCasteldiSangroelapiazzaprincipaleconfontanaalcentro37-Sardiarringalafollariunitainpiazza38-lafollaapplaudeesventolaicappelliinsegnodisaluto39-Sardiaccompagnatodaunostuolodiautoritàentranelportonediunpalazzo40-follaoccupaibinaridiunastazioneferroviaria;uominisventolanoicappelliindirezionedellamacchinadapresa41-lafolladallabanchinasalutamentreiltrenosimetteinmovimento

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42-piccoleitalianeindivisasfilanoattraversoleviediSulmona;seguonoibalilla43-Raiano:bandamusicaleperleviedelpaesediRaianoallatestadelcorteo44 - Sardi e altre autorità locali alla testa del corteo; un gruppo di piccole italiane in divisaaffiancanoleautorità45-Sardiparladall'altodelbalconedelmunicipioaffiancatodaaltreautorità46-follariunitainpiazzaascoltaildiscorsodiSardieapplaude47 - Scafa:popolazione riunita inpiazzaascolta i discorsidiuominipolitici cheparlanodaunapedanadilegnorialzata48-lafollaapplaudeefailsalutoromano;siergonosullafolladeigonfaloni49-Alanno:collineverdidiAlannovistedall'alto;avallesorgonodellefattorieeicavidiacciaiodiunateleferica50-follariunitainpiazzaconcartelliebandierefailsalutoromano;suicartellileggiamo"dighe","gallerie","canalediderivazione"51-dalpalcomontatoall'apertoparlanoleautoritàlocaliegliuominipolitici;accantoalrelatoreungerarcaindivisa52-lafollafailsalutoromano53-ilvescovodiSulmonaabordodiun'automobiledecappottabilesirecaalleurne54 - un drappello di uomini capeggiati da un uomo che porta il tricolore entrano in un seggioelettorale55-deiragazzinidavantialseggioelettorale;anchedeglianzianipastorisiavvianoversoilseggioelettorale56-contadiniinserisconoleschedeneibussolotti57-milizianidavantialseggioelettoralefannoilsalutoromano58-unmilizianodàdelleindicazioniaunelettore59-ungruppocapeggiatodaunuomocheportaunabandieratricoloresirecanoavotare60-unmilizianoparlaconunanzianocontadinoinvitandoloaentrarenelseggioelettorale61-ungruppodiuominiinbombettasedutisueattornoadun'automobiledecappottabilesulcuicofanoèadagiatoundrappotricolore].

Foton.21

(Fototrattadall’ArchiviomultimedialediAnicetoLaMorticella)

Scanno,12agosto1929-AlbergodelFattore[“Nonsileggebenelafraseperchéscrittaintedescoantico.Dovrebbesignificare:Quiabitalapersonachedimezzatutti"(ChristineAlbrecht–TraduttriceAmbasciatatedescaaRoma)]

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«A Roma, l’Opera Nazionale Dopolavoro (OND) aveva ormai compreso nellasuasferad’azioneancheleartipopolariecreatounappositoComitatonazionale:è chiara la tendenzaaccentratrice che caratterizzava le iniziativediquegli anni.Inquadrati contro la loro volontànelle istituzioni fasciste, i demologi avrebberomostratounalealtàformalealregimeefattaqualcheconcessioneverbaleallasuaretoricaperpoterproseguireindisturbatiillorolavoroscientifico…».(Da “La folcloristica italiana e il fascismo. Il ComitatoNazionale per le Arti Popolari” di StefanoCavazza,1987)Aquestoriguardo,ossiasull’usodelfolklorenelladinamicapolitica,citiamoLia

Giancristofaro dell’Università di Chieti-Pescara, che, in Osservazioni sul folkloreperunateoriadellaculturaedelleistituzionipolitiche,2020,scrive:«C’era una volta lo studio del folklore.Il folklore, o studio dei “saperi del popolo”, nasce da un atteggiamento degli intellettuali neiconfrontidei“nonintellettuali”.LanecessitàdistudiareilfolklorenascenelcorsodelXIXsecolo,inEuropa.Perpopolosiintendeva,inquelcaso,nonunpopolo“lontano”,perchéipopoli“lontani”venivano studiati dagli etnologi e dagli esploratori. Per gli studiosi del folklore, il “popolo dastudiare” è quello vicino, quello che vive nella loro stessa Nazione. Insomma, gli intellettualicomprendonocheladiversitàculturale,diusiediidee,esisteesimanifestaanchevicinocasaloro.Gli studiosi si avvicinano al folklore con due obbiettivi: l’obbiettivo scientifico, cioè il bisogno“culturalista” di comprendere la diversità dei gruppi nello spazio geografico; e l’obbiettivo“narrativo”eretoricodiindagareleradicipopolaridelle“nazioni”.PerglistudiosidelXIXsecolo,le tradizioni del popolo erano popular antiquities: le antichità popolari, un “patrimonio”, una“preziosità”, perché il popolo, dal punto di vista degli intellettuali, era lento a recepire leinnovazioni,specienellezoneruralieperiferiche,dunqueconservavagustiecomportamentideisecoli passati. Gli studiosi costruivano una ingenua polarizzazione tra iltradizionale/rurale/autentico e il moderno/cittadino/inautentico, come se le “tradizioni delpopolo”fosseroconcentrateneivillaggiagricolieisolati.Perdefinirequestanuovaideascientifica,sisviluppòundibattitointellettuale.L’archeologoWilliamJohnThoms,meglioconosciutoconlopseudonimo di Ambrogio Merton (1803- 1885), nel 1946 pubblicò sulla rivista londinese“Athenaeum”unaletteraincuiproponevadiadoperareilterminefolkloreperintenderesiagliusiantichideivillaggi,sialascienzacheseneoccupa(Cocchiara1952).Glistudiosisiappassionaronomoltoalfolkloreconcentrandosisulletradizionitrasmesse“facciaafaccia”nellefamiglieeneivillaggi,cioèstorie,canzoni,proverbi,racconti.L’esempio venne individuato in quell’insieme di favole che i fratelli Grimm avevano per primiselezionato come “anima del popolo” (Volksgeist). Poiché l’antropologia culturale era ancoralontana dalla sua formazione disciplinare, nelle nazioni europee gli studiosi del folklore eranoletterati,filologi,storiciegiuristicheavevanounavisionenazionalisticadel“saperedelpopolo”.Glistudiosi individuavanoil“saperedelpopolo”secondoiconfinidellacartinageografica,senzaconsiderare la porosità delle culture e la presenza di gruppi transfrontalieri. Insomma, gliintellettualiscelserocosaerarappresentativodellaloroNazioneecosanonloera,scartandotantaproduzione orale e selezionando Hänsel e Gretel o Il ricco e il povero come il “patrimoniopopolare” che era degno di passare alla documentazione scritta. La selezione fu intellettuale epaternalistica,insomma,perchéglistudiosievidentementepensaronocheil“popolo”nonavrebbepotutoscegliere,dasé,cosaerapiùvalidoperrappresentarelaculturanazionale.Sindaquestomomento,sidelineailprimoaspettofondamentaledellaculturapopolare,cioècheessahabisognodegliintellettualiperessereindividuata,descrittaeriempitadivalore;insomma,il“popolo”esistesoloseesistonogliintellettualicheloosservanoediffondononelpopoloformediautocoscienza.Ilsecondoaspettoècheesisteuna“culturapopolarebuona”,chegliintellettualicercanodivalorizzare,eunaculturapopolare“cattiva”,chegliintellettualicercanodirimuove,dinondocumentare,difarcaderenell’oblio(Storey2006:67).Un“popolobuono”:ilfolkloreelacostruzionedelleNazioniAssiemealconcettodi“tradizione”,nelXIXsecoloinEuropaènatoancheilconcettointellettualedi “patrimonio”, il quale si intreccia con le basi concettuali del diritto romano. I giureconsultielaborarono il concetto di patrimonium per indicare l’eredità che dal padre passava al figliomaggiore.Taledispositivopoliticoequivale,manondeltutto,aquellodellahereditas,perilquale

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chiricevequalcosadagliantenatihail“doverediconservarlo”.Questo“doverediconservare”siriscontra in molti sistemi culturali come dovere legato all’idea del tempo che passa, perché, acausa del cambiamento delle generazioni, è necessario conservare qualcosa per creare unacontinuità. Permolti sistemi di pensiero, occidentali e non occidentali, la trasmissione dei beni(materiali o astratti) è il fondamento della famiglia e del gruppo sociale, che da questatrasmissionericevonoappuntounsensodicontinuitàedi identità.Apartiredaquestosensodicontinuità,gliintellettualieuropeidelXIXsecolohannoelaboratol’ideadella“tradizione”comeunelemento del passato che persiste nel presente: gli antenati regalano tradizioni alle nuovegenerazioni, che hanno il “dovere di conservarle”. Al contrario, la tradizione è «un processodinamico in cui il presente riconosce una paternità culturale in una parte del suo passato»(Lenclud1999:123-124).La tradizione è un figlio, ovvero il presente, che genera il suo passato, per un meccanismo di“filiazione inversa”,ma questo gli intellettuali hanno impiegato almeno cent’anni a capirlo. Nelsensocomune,cioèall’internodella“culturapopolare”,oggicomeieriletradizionisonoil“passatochegenerailpresente”.Annodopoanno,gliintellettualiinEuropastudiaronoilfolkloreeletradizionidelpopolo:alcunisi liberaronodalcondizionamentonazionalisticoeebberounavisionepiùampiaecomparativa;altricontinuaronoadavereunavisionepaternalistaepopulistaneiconfrontidel“popolo”edellasuacultura(Dei2017).Lavisionepaternalistaepopulistaneiconfrontidel“popolo”continuavaaconsiderarele“tradizionipopolari”come“attardamenti”chesitrovavanoneivillaggiisolati,doveiritmieranolenti,comeresiduidivisionidelmondo“genuine”cheeranopiùvalideepiùvicineallanatura rispetto a quelle degli abitanti delle città, che sembravano essere stati “corrotti” dallaciviltà.Unaespansionedellaprospettivasiebbegrazieall’incontroconl’etnologiaanglosassoneeconlascuolafrancesedisociologia,chefornìallostudiodelletradizioniedelleculture lapossibilitàdicapirenonsolo lavitadelpassato,maanche lavitadelpresente.Lostudiodei ritiedelle festespiegòchele“tradizioni”creanouncalendario,infondonosacralitàecreanoordinenellavitadeipopoli(Durkheim[1912],1991),espiegòcheiritielefestepermettonodiprenderecoscienzadeltempo facendo dimenticare il tempo, facendo sperimentare forme estremedi sacralità, come latranceolapossessione.Lostudiodelfolklore,insomma,simescolòallasociologiaeall’etnologia,allostudiodeipopoli lontani,diventòunascienzaglobale, fusempremeno“campanilistico”e fusempremeno facile da comprendere per i “non addetti ai lavori”, i non specialisti: appunto, ilpopolo.Dallapropagandaall’autocoscienzaTralaPrimaelaSecondaGuerraMondiale,glistudisulfolklorevennerointerrotti,emarginatie,nelcontempo,sfruttatidalnazismoefascismoperrealizzarespettacolari“revival”dellatradizionepopolare. Il nazismo per esaltare la “razza ariana” inventava il mito di una cultura germanicaanticaecoerente.Invece il fascismo esaltava una cultura “italica” contadina e patriarcale per arginare ilcambiamento delle abitudini collettive e della figura femminile. Il Ministero della CulturaPopolare˗istituzioneaddettaall’indottrinamentodel“popolo”˗organizzavanelleprovincedell’Italiapesantiinterventipropagandistici,implementandoattraversol’usodel“costumetradizionale” quella ingenua polarizzazione tra il moderno/cittadino/inautentico e iltradizionale/locale/autentico.Ilregimeorganizzòspettacolidi“ritornoalpassato”tramitel’usodel“costumepopolare”,che i cittadini indossavano nelle feste folkloristiche. Questa operazione politica erafinalizzataalrafforzamentodella famigliapatriarcalecomesimbolodistabilitàsociale: ilcostumeesaltaval’immagineviriledelmaschio,riportavalepersoneallavoroagricolodacuieranoprecedentementefuggite,econsacravaladonnaafarel’angelodelfocolareelamadredinumerosaprole(Cavazza1997).Alcuni intellettualiestudiosidel folklore“vecchiostampo” furonocomplicidiquesteoperazionipolitichedicuiilpopolofuentusiasta(Dei2017,2018;Giancristofaro2018).DopolacadutadelfascismoelaSecondaGuerraMondiale,gliintellettualiprovenientidallastoriae dalle scienze umane ricominciarono a studiare le culture interne alleNazioni, considerandoleancoracome“culturepopolari”.InItalia,perl’influenzadiAntonioGramscieErnestoDeMartino,lostudiodelfolkloresitrasformòinuncampodiricercanuovo,perchéfocalizzatosulledifferenzeculturalichedemarcanoleclassisocialisubalternedalleclassiegemoniche.InItalia,questocampo

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prende il nome di “demologia” (dal greco δῆμος, démos: popolo e λόγος, logos: studio). Lademologia è un sinonimo della parola inglese folklore, cioè il sapere del popolo,ma nel tempostesso si separa dalla vecchia disciplina dello studio folklorico, che spesso aveva un approcciofilologico e una visione “pittoresca” della diversità culturale. La demologia, infatti, afferma lacentralità della questione culturale per costruire una teoria sociale in grado di analizzare ledifferenzediclasseedicontribuireall’emancipazionedeigruppisubalterni(DeMartino1961).Laparola“demologia”siusa,conlostessosignificatodi“cambiamentodisciplinareinsensomarxianoegramsciano”,ancheinFrancia,SpagnaePortogallo.Perviadiquesta“ereditàdemartiniana”,lademologiaitalianahainterpretatoilpotereelasocietàconlamediazionedellinguaggiostorico-religioso,equestohaspintogli studiosiaconcentrarsi sul ritoesulla festa folklorica.Lostudiodemologico sicuramente ha guadagnato in termini di scientificità e adeguatezza alle societàcomplesse, intrecciandosiconlapsichiatria,conlasociologia,conlastoria,oltrecheovviamentecon l’antropologia culturale. Tuttavia, specializzandosi e “normalizzandosi” come disciplinascientifica,lo“studiodellaculturapopolare”sièallontanatosempredipiùdal“puntodivistadelnativo”.Operazionidi “restituzionepopolare”diquestaprospettiva, infatti, sonomoltodifficiliepossonorealizzarsisoloneicontestidovec’èunacoscienzapoliticamarxiana.Ciononostante, in Italia negli anni Settanta la mansione specifica del demologo si èistituzionalizzatae iricercatorihanno lavorato invariomodocon ilMinisterodeiBeniCulturali(Giancristofaro Lapiccirella 2020). Mentre gli etnologi e gli antropologi hanno lavoratorispettivamente nei contesti extraeuropei e nelle questioni teoriche, i demologi hanno lavoratonelleregioniitaliane,realizzandoricercheeoperazionidi“musealizzazione”dioggetti,festealtribeni culturali “volatili”, i quali sono stati riconosciuti, documentati e, contemporaneamente,istituzionalizzati come “beni culturali” (Cirese 1977). Si è trattato di attività descrittive cheescludevano o sottovalutavano la partecipazione dei portatori: i censimenti si limitavano arichiedereunconsensoaffinché loschedatorepotesse“prelevare”dati, registrareunaudioounvideo,scattareunafotografia,trascrivereun’opinioneounricordo,riportareilnomeeilcognomedell’informatore (Giancristofaro 2017: 67, 128; 2018). Insomma, l’approccio disciplinare alpatrimonio ha consentito il riconoscimento di una funzione operativa della demologia edell’antropologia culturale sul terreno delle regioni italiane, dando autorevolezza e dignitàprofessionale agli specialisti. Tuttavia, questo approccio ha sottovalutato la partecipazione dei“portatori della cultura popolare”, e non ha prodotto una vera operazione culturale di“coinvolgimentodelpopolo”,alqualeinvecesembraesserediretta.Insomma, la politica di “autocoscienza popolare” non si è realizzata sostanzialmente per duemotivi. Ilprimomotivodiquestofallimentoè ildifettodi impostazione: idemo-etnoantropologiitalianihanno lavorato“per ilpopolo”,manon“con ilpopolo”,cioènonhannosollecitato lasuapartecipazione nelle operazioni culturali e si sono arroccati nel loro ruolo professionale eintellettuale. Il secondo motivo di questo fallimento risiede nella mancanza di investimentipubblicinellaculturaenell’educazionecollettivadiqualità.Nonacaso, ilMiBACT in Italiaèunministerorecente,nonacasohaapparatipubblicipocoestesiebilancipoverissimirispettoaglialtriMinisteri, comedel resto l’UNESCO,cheè l’agenziachesioccupadieducazionepubblica insenoall’OrganizzazionedelleNazioniUniteepromuovepoliticheculturalidilivelloglobale.Sipensiacomesianoprioritari,rispettoalpatrimonioculturale,settoricomelasalute,illavoro,lasicurezza,lamobilità.Inunoscenariodigeneralemarginalizzazionedellepoliticheculturali,ancheiprogrammipoliticichel’UNESCOhapromossotragliStati(tramiteipattiinternazionalidettiConvenzioni)sonostatiosteggiatidaigoverni, interessatidaaltrequestioni.Manonsolo.Sonoanchegli intellettualichecriticano i programmi politici che l’UNESCOha promosso tra gli Stati, accordi che peraltro nonsono certo una priorità per molti Stati-Parte, che per essa versano contributi finanziaricomplessivamente irrisori. Per esempio, la Convenzione per la salvaguardia del PatrimonioCulturaleImmateriale,promulgatanel2003,èunprogrammapoliticochemiraariattivareformedi autocoscienzapopolareesollecita il lavorocongiuntodicomunità,ricercatorie istituzioni insettoricomelatuteladelpaesaggioedell’artigianato.QuestoprogrammapoliticoricevedotazioniirrisoriedagliStati-Parteesirealizzaattraversoilvolontariato.Percreareunariflessionepubblicaattorno al concetto di “patrimonio culturale” e per educare la cittadinanza alla sostenibilitàambientaleeaidirittiumani, l’escamotagepoliticoèstatoindividuatonelleListedelPatrimonioCulturale(lefamoseListeUNESCO),cheriesconoadattivareleenergiedellacittadinanzaedellasocietà civile.Tuttavia, peruna sortadi “moda critica”, soventegli intellettuali accusanoquestoprogramma fragile e marginale di essere un pericoloso moloch populista (GiancristofaroLapiccirella2020).Oggiènecessariochegli intellettualirealizzinoun’antropologiaculturaleche

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partecipi al movimento di sfida e decostruzione del potere; ma è altrettanto necessario che lofacciano con una visione globale, restituendo al potere una dimensione più rispondente allarealtà…».

LaGrandeDepressionedel‘29Il 1929 si chiude con la cosiddetta “Grande Depressione” o “Crisi del ‘29”.

Questaè,inbreve,lasuastoriaelecaratteristiche:Sitrattòdi:«Unaprofondacrisifinanziariaeconomica,iniziatanegliStatiUniticonilcrollodellaBorsavaloridiNewYork(ottobre1929)eprotrattasiperundecennio.Lag.d.èstatafinoralapiùforte,lungaediffusarecessionechesisiamairealizzata.Lecause.Permoltistudiosi ilcrollodiborsa fusolounodeglieventicaratterizzanti l’iniziodellacrisi,manon la reale causa. Per gli economisti keynesiani, la g. d. fu generatadauna cadutadifiduciadeiconsumatoriedelleimprese,cheportòauncrollodelladomandaaggregata;perquestaragione,ikeynesianisostengonochelad.sisarebbedovutaaffrontareconmassicciinterventidispesadapartedeigoverni.Dall’altrolato,imonetaristiritengonochelacrisisiastatailfruttodiunmancato,odiunerrato,interventodapartedellaFederalReserve,cheattuòpolitichemonetarierestrittive quando la domanda di liquidità era molto alta, cosa che provocò la deflazione el’aumentodelvalorenominaledeidebiti.Visonoinoltrevarieteoriealternative.Traqueste,quelleche imputano la causa della g. d. a ragioni istituzionali, come le caratteristiche delmercato dellavoro.Lascuolaaustriaca,invece,pensacheilprecedenteperiododiespansioneavesseportatoaun’eccessiva accumulazione del debito e a una bolla speculativa: la caduta dei valori di borsaprovocò l’insolvenzadi un grannumerodi banche, che eranomolto esposte.Vi sonopoi alcunieconomisti che ritengono che la forte disuguaglianza sociale emersa nel precedente ventenniofosseresponsabiledell’eccessodell’offertasulladomanda.Moltoprobabilmentelacrisifudovutaaunamolteplicitàdiragionieilsuocarattereglobaleèinlargaparteascrivibilealregimedicambiinternazionalealloravigente,notocomegoldstandard(➔aureo,sistema).Sitrattadiunregimedicambirigidamentefissi,basatosullaconvertibilitàdiognivalutaall’oro,chequindiconsentivauna diffusione più rapida delle recessioni per contagio; inmolti casi, attacchi speculativi comequellisullasterlinaingleseindusseroiPaesiadabbandonareilsistemadiconvertibilità.Glieffettidellacrisielaripresa.È stato notato comepermolti Paesi l’abbandonodel regimedelgoldstandardabbiacontribuitoadanticiparelaripresadallagrandedepressione.Mentrel’avviodellaripresasipuòdatareintornoal1933,lafineveraepropriadellag.d.sicollocapressappocoall’inizio della Seconda guerramondiale. Si ritiene, infatti, che in vari casi ilmassiccio aumentodellaspesapubblica,dovutoagliinterventimilitari,abbiacontribuitoinlargaparteariassorbireglieffettidellacrisieafareaumentarel’occupazione.Glieffettidellag.d.,valutatiattraversoinumeri,sonoimpressionanti.Siconsiderino,peres.,gliStatiUnitineltrienniosuccessivoal1929:ilcrollodelladomandafumassiccioeportòauntonfodella produzione industriale del 45% circa. Il tasso di disoccupazione salì al 25%, mentre gliscambiinternazionalidiminuironodel60%.Anchel’uscitadallag.d.fudovutaaunamolteplicitàdifattori.Peralcuni,lepolitichedelNewDeal(➔)diRoosveltcontribuironolargamente,insiemecon la sua capacità comunicativa, a contenere la crisi di fiduciadeimercati e a fare ripartire ladomanda.PerM.FriedmaneA.Schwartzfuronosoprattuttoifattorimonetaricheagevolaronolaripresa,inmodoparticolarel’incrementodell’offertadimonetaconseguenteallasvalutazionedeldollaro».(DaTreccani)Domande:«Lacrisidel’29fuunacrisiglobale?Sesì,cosaresepossibilel’allargamentoplanetariodellagrandedepressionedeglianniTrenta?Lacrisiamericanasidiffuserapidamentecoinvolgendo l’interaeconomiamondiale(arrivandoacoinvolgere, anche se indirettamente, la stessa Unione sovietica, spesso ritenuta “immune” inragionedella finedegli interscambi finanziari e commercialidelperiodopresovietico). Sindallafinedell’Ottocentosieracreatouncomplessomercatomondiale,soprattuttoperquantoriguardalecommodities(normalmentelacommodityèunprodottoagricoloodibasenonlavorato,comeilcarboneeilpetrolio,oanchel’oro,ilsale,ilcaffèelozucchero,ecc.).Unodeglistrumentifinanziari

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che aveva contribuito a creare e ad allargare questi mercati, integrandoli sempre più, erano icontratti cosiddetti derivati, tra cui ifutures. I primi contrattifuturessi sviluppano in modosistematico–edilagante–pressoilBoardofTradediChicagoametàOttocento,ancheseveneètracciagiàametàSettecentoadOsaka,relativamentealmercatogiapponesedelriso(TheDojimaRiceMarketandtheOriginsofFuturesTrading,2010).Ilcrollofinanziarioèunacausaoèunsintomodellacrisiglobale?Lasecondaquestioneriguardairapporticheesistevanoalivellomondialetralafinanza(borsadiNew York, ad esempio) e ilmondo produttivo. È giusto chiedersi se la crisi del 1929 sia statadeterminatadalcrolloazionarioose talecrollosiastato inrealtà il sintomodiunapiùampiaemenovisibilecrisistrutturale.Larispostapiùconvincenteoffertadallastoriografia,amioavviso,èche,aldi làdel surriscaldamentodelcompartoazionariocheportaal crollodel tardo1929,neldecennio che precede la crisi era stato creato un sistema economicomondiale profondamentesquilibrato,comeacutamente–eprecocemente–avevadenunciatoJohnMaynardKeynesfindal1919, in qualità dimembro della Delegazione britannica alle trattative di pace a Versailles (Leconseguenzeeconomichedellapace,1919).ComehamagistralmentechiaritoCharlesKindleberger(Lagrandedepressionenelmondo1929-1939),negliannidellacrisi,inparticolaretra1929e1933,in ragione di queste debolezze pregresse (il sistema perverso delle riparazioni e dei debiti diguerra, per fare un esempio) non vi era più nessun paese in grado di esprimere una veraleadershipmondialesulpianoeconomicoepolitico:selaGranBretagnavedeesaurirsiilsuociclodi“prestatorediultimaistanza”garantitopertuttol’Ottocentoefinoallaprimaguerramondiale,gli Stati Uniti non sono ancora disposti ad assumersi tale gravoso compito, come si dimostrerànellaconferenzamonetariadiLondradel1933,verospartiacquepoliticoedeconomicodellacrisi:ilfallimentodellaconferenzasegneràinsostanzalafinediogniresiduasperanzadipotermettermanocollettivamenteecongiuntamenteadunariformadelsistemamonetariointernazionaleedelcommerciomondiale.Dalìinpoisaràunariddadiguerreprotezionisticheedirisposte“nazionali”allacrisi,condiversigradidisuccesso.CosaavvennerealmentedopoilcrollodellaborsadiNewYorknel1929?Ilbennotoperiododieuforiacheavevapreceduto ilcrolloazionarioavevacoinvoltononsolo igrandigruppieconomicidella finanzaspeculativamaanchemoltiamericaninonabbientichesieranoillusidiguadagnarefortisommeinbrevetempo.L’esempioconosciutissimo,consegnatocidafilmeromanzi,èquellodelfattorinodibancachegiocainborsadopoaverascoltatoiconsiglidiqualcheaffarista.Piùseriamente,ebbeconseguenzedevastantiildiffusocoinvolgimentodimoltepiccole banche delMidwest e dell’Ovest, scarsamente controllate da un debole potere bancariocentrale(ilFederalReserveSystemeranatosolonel1913),che–dettobrutalmente–sigiocaronoinborsa idepositideicorrentisti, ingranpartefarmers,agricoltorigià ingravedifficoltàperchénonpiùingrado(acausadelcalodeiprezziagricoliverificatosinelcorsodeglianniventi),difarfronteaidebiticontratticonlebancheperripagareifortiinvestimentiinmacchinarifattidurantela guerra e nei primi anni del decennio (in particolare trattori: l’agricoltura americana èall’avanguardia nellamotorizzazione, cosa diversa dalla semplicemeccanizzazione). Diconseguenzaicostielesofferenzedellacrisidel’29furonopagate,direttamenteoindirettamente,daunamiriadediattori,enonsolodaidetentorideicapitaliazionaribruciatiaWallStreetinquelmaledettonovembredel’29.Perchélacrisidel’29duròcosìalungoequalifuronolerispostepoliticheedeconomichechevennerodate?Le risposte date a livello mondiale non furono coordinate, furono del tutto unilaterali e“individuali”. In pratica si stabilirono dei dannosissimi incroci protezionistici all’insegnadellaBeggarmyneighbourpolicy, ovvero di cercare di migliorare la situazione interna a spesedegli altri paesi: una strategia che porterà tra 1929 e 1933 alla perdita di circa i due terzi delcommerciointernazionale.Sipuòperòdireche,unavoltaterminatalacrisi(conlaripresadellaproduzioneindustrialeafinibellici)leélitespolitichesepperofaretesorodeglierrorifatticreandoorganismimonetari ed economici di carattere internazionale (accordi di BrettonWoods, 1944,nascitadell’Onu).Tralerisposteditipopolitico-ideologicoallacrisi,lamenoconosciutariguardalosviluppodiunsingolare movimento politico, la “Tecnocrazia”. Un termine introdotto già nel 1919, il cuicontenutodivenneperòdimodaneiprimianniTrenta(soprattuttotral’estatedel1932el’iniziodel1933.Unmovimentodunqueeffimero,maacuidobbiamol’introduzionediuntermineassaidiffuso – ed abusato – nel linguaggio politico-giornalistico odierno. Per un breve periodo, adesempio, tale corrente fu catalogata da analisti della Società delle Nazioni come una delle“risposte”elaborateper fronteggiare lacrisi,accantoa “capitalismo”, “comunismo”e “fascismo”.

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IdeologicamentelaTecnocraziadegliannitrentarisalealpensieroeaiprogettidiSaint-Simonedeisuoiseguaci,alpensierodiunsociologoradicalecomeThorsteinVeblen,chenel1919scriveràun singolare pamphletIlSovietdegli ingegneri, che in particolare si scagliava contro la monetafinanza internazionale e tutto ciò che veniva considerato “improduttivo”. Il movimento dellaTecnocraziadegli anni trentapromettevadi risolvere,grazieallepresunte,giganteschecapacitàproduttive dell’industria in virtù del raggiunto grado di automazione, il problema del pienoimpiego e della redistribuzione della ricchezza, sostituendo alla moneta “buoni di energia”. Lapolitica, sostenevano i tecnocrati, non era più necessaria, le scelte andavano fatte sulla base dipriorità “tecniche” e in virtù del principio di efficienza. Al di là del singolare destinodiTechnocracy, l’apparizione e il radicamento di simili illusioni era il sintomo di una marcata,diffusasfiducianeiconfrontidellademocrazieedellacapacitàdelliberomercatodisopravviverealla crisi. Laparolad’ordine, perfinonella liberaleAmerica, era “pianificazione”: non a casonel1934 perfino Walter Lippmann, il grande giornalista che diffonderà la definizione di “guerrafredda”, scrisse nel 1934 che si poteva discutere tra pianificazionehardesoft,ma che sulla suanecessitànessunonutrivapiùdubbi.Perchél’Italiarisentìpocoglieffettidellagrandecrisi?L’Italia in realtà era già in uno stato di semi recessione, in ragione delle scelte di politicaeconomicadelfascismo,inparticolarelaquota90,larivalutazionedellalirarispettoallasterlinavoluta da Mussolini nel 1926. Questa scelta danneggiò profondamente l’intero compartoindustriale più evoluto, rallentando il flusso delle esportazioni. Il sistema bancario non eraadeguato e in più andava crescendo il fenomenodell’assorbimento delle aziendeda parte dellebanche, chediverràdrammaticonel 1932-33 e porterà quasi al collassodel sistemabancario eindustrialeitaliano(adessosirisponderàconlacreazionedell’Imi,dell’Irieconleleggibancariedel 1933 e soprattutto del 1936). Per queste ragioni l’impatto della crisi sull’Italia saràinizialmenteminore.Postillafinalesull’antisemitismoL’ultimaconsiderazioneriguardailfattochesempre,durantetuttelecrisieconomico-finanziarie,traOttoeNovecento,èfacilenotarecomeinunapartedell’opinionepubblicapossanofacilmenterisorgere forme di antisemitismo anche acceso. La finanza e i banchieri ebrei vengono infattiaccusatidiaverorditoa loro favoreuncomplottochehadeterminato lacrisi (inquesto, il falsodella polizia segreta zarista di primo Novecento, iProtocolli del Savi di Sionassume una suasinistra, grande valenza, e bisognerebbemisurarne il successo sulla scala della diffusione dellecrisi).Delresto,suunpianopiùgenerale,duranteiperiodididepressioneeconomica,lagenteèspesso portata a perdere fiducia nei sistemi democratico-rappresentativi e, in qualche caso, adinvocarelamanofortediundittatorecherimettaapostolecose.LAGRANDEDEPRESSIONE:UNPROBLEMADILEADERSHIPMONDIALE?IlconcettodicrisiequellodidepressionePer“crisi”siintendepropriamenteunafasedibrevedurataincuivienesovvertitoilsistemadeirapportieconomiciordinari.Inveceper“depressione”siintende,sullungoperiodo,ilprogressivodeterioramento del quadro economico generale e la cronicizzazione dei problemi causati dalmomento di crisi. Se affermiamo che la depressione del ’29 colpì su scalamondiale dobbiamochiederci perché. Perché sin da metà dell’Ottocento si poteva già parlare di una economiamondialeintegrata.Integratainbasesoprattuttoatrefattori:a) laconvergenzainternazionaledeisalari;b)lanascitadiunasocietàdimassa;c) un sistema mondializzato di comunicazioni basato soprattutto sull’uso del telegrafo, delleferrovieedellanavigazioneavapore,oancora,perfareunesempio,sull’adozionedeltempounicomondiale(InternationalPrimeMeridianConference,Wahington1884).TraOttoeNovecentosiaffermòinoltreunaampiaecrescenteliberacircolazionediuomini,mercie capitali (simbolizzata, in molti paesi, tra cui la Francia, dall’abolizione dei passaporti).Ladepressione del ’29 fu preceduta, e in parte causata, da una serie di instabilità economichepresenti già negli anni Venti in un’economia già largamente globalizzata. Dopo la prima guerramondiale si era inoltre contratto il numero di organismi internazionali essenziale per risolverepacificamente conflitti commerciali, politici, di frontiere, ecc. Per contro erano aumentate leiniziativeeconomicheunilateralideisingoliStati.Eranoancheemersisullascenaeconomicapaesinondirettamentecoinvoltidallaprimaguerramondiale,inAmericaLatinaeinAsia,lacuicrisidipaesi esportatori negli anni venti acuì fortemente l’instabilità internazionale.Contemporaneamente,comesièvisto,Londranonriuscivapiùasvolgereilruolodicentrounico

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delcapitalismoediarbitrointernazionale,lerelazionicommercialideipaesinatisullecenerideigrandi collassati nel 1918 (Ottomano, Austro-Ungarico e Zarista) erano estremamente ridotte:insomma,l’ecodellaguerrapassatasifecesentirealungo,inquadroanchedisostanzialebloccodellemigrazioni.IlcasoItaliaSièvistochel’ItaliafascistaeragiàincrisibenprimadeglianniTrentaeciòfecesìcheilpaeserisentissemeno gli effetti della crisi. Tra l’altro il regime faceva scelte contraddittorie come lavolontàdicostruireunimperocolonialeediavviareun’aggressivapoliticaesterafinalizzataallaguerra, il che logicamente avrebbe implicato una fiorente industrializzazione) e la tentata“ruralizzazione”dell’Italia.Ilmitodell’autarchiaportòpoil’ItaliaadunprogressivoisolamentodaiPaesieuropeiedeterminòdifattounaseverapoliticaeconomicaautarchico-protezionistica.LeragionidellacrisiedellasuadurataL’andamento dell’economia mondiale, prima della grande depressione, si era andatoarmonizzandodagliannisessantadell’Ottocento(sull’ondadiunasempremaggioreintegrazioneeconomica)sull’alternanzadiciclidisviluppoedeflazione.Unodeiprotagonistidiqueidecennifuronol’economiaeinparticolarel’industriastatunitense.NeglianniVentiilpotenzialeproduttivodegliStatiUniticrebbeenormementegrazieancheallepeculiaritàdelsuoambienteeconomico-sociale: enormi riservedi energia abasso costo, introduzioneprecocedi tecnichelabour-saving,standardizzazione,adozionedimetodichetayloriste-fordiste,ecc.).Tuttavial’iperproduzionefusolounodelleragionidelladepressioneenonnefulasolaolaveracausa.Piuttostosistabilìalivelloeconomicoundivariotral’effettivoerealevaloredeititoliedellemercielaloroquotazioneazionaria,chedal’27inpoicominciòacresceresenzasosta,attivandoun clima di diffusa euforia. Lo scoppio della bolla speculativa fu pertanto traumatico: più didiecimilabanchefallirono,unmilionedifattoriedovetterocessareleattivitàenelcorsodeglianniTrenta i disoccupati negli Stati Uniti raggiunsero la cifra record di dodici milioni. Le bancheeuropee che avevano investito in titoli americani perseronotevoli quantità di denaro. Inoltre ilflussodei finanziamentiamericani inEuropa,moltoconsistentisoprattuttodopo ilpianoDawes(1924) e in buonaparte finalizzati alla ricostruzionedell’economia tedesca, cessarono anche invirtùdeifaciliguadagnioffertiinpatriadalmercatoazionistico,indebolendocosìulteriormentelefragilieconomieeuropeeemettendoarischio la lorocapacitàdiacquistodiprodottiamericani.Con la crisi del 1929 il flusso finanziario di denaro americano verso l’Europa diminuìdrasticamente. A complicare le cose si aggiunsero le terribili tempeste di sabbia cheimperversaronosull’ovesteilsudovestdegliStatiUniti.IlNewDealmoderòglieffettidellacrisi,sperimentòformulediinterventosocialeedeconomicochesarannoimportantiperlacostruzionedelwelfarestatedelsecondodopoguerra,manonpossiamoaffermarecheriuscisseadinvertirelarotta: anzi nel 1937 si verificò una seconda violenta recessione. Fu solo la guerra (1940) a farusciregliStatiUnitidallacrisieafarraggiungerealpaeseamericanolapienaoccupazione.La spiegazione più convincente della durata della crisi è quella secondo cui le varie strategieeconomico-politichepresedaisingoligovernihannofinitoperstabilizzareecronicizzarelacrisi,invecedirisolverla.InfattiquestesceltefuronoassunteinunmodounilateraleenonconcordatoconglialtriPaesi.Vifuronosoloduetentatividicoinvolgimentointernazionali:a)laConferenzadiLosannanel1932;b)laConferenzamonetariadiLondranel1933,checonfidavanellapresuntavolontàdiRooseveltdiassumerelaguidadellapoliticaeconomicamondiale.Di fatto il progetto di una cooperazione internazionale e di una programmazione economicamondialefallì. Insintesi l’interpretazionepiùconvincentesulladepressionedel ’29èaparemioquella offerta da Charles Kindleberger, nell’opera già citata, secondo cui il sistema economicointernazionalerestòinunostatodicrisiperchésiagliStatiUnitichelaGranBretagnanonvollerostabilizzareilsistemasutrepianifondamentali:a)quellorelativoadunmercatoperlemerciindifficoltàchenonsivolleaiutareasopravvivere;b)quellorelativoaiprestitianticicliciealungoterminechenonsivolleroconcedere;c)quellorelativoadaiutialcredito(sianegliUSAchefuori)chenonsivollerostabilireinmisuraadeguata.Naturalmente,l’analisidellerisposteeconomichedatedaognipaese si intreccia con levariabilidellediversepolitiche internee internazionalidiciascuno Stato, ed è solo tenendo presente questi scenari che si riesce ad intenderecompiutamentelestrategieadottateperdifendersidalcataclismadegliannitrenta».

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(Dal sito: Novecento.org dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri: 1929-1939: DALLA CRISIFINANZIARIAALLADEPRESSIONE.PERCHÉ?)

AncoralettereadAlfonsoLancione:

Roma,12novembre1929:LetteradiAntoniodiRienzo.Roma,11dicembre1929(cartolinapostale)CaroAlfonso.Inriscontroallavostradel9,doveleggiamoconpiacereleottimenotiziedellafiglianna.RestiamoinattesadeipreventivideilavoridafarsidopoleFeste.Coinostrisaluti.AntoniodiRienzoLa cronaca di questo decennio sarebbe abbondantemente incompleta se non

citassimoancora(1)lacostruzionedelcampodatennisinterrarossapiùanticod’Italiasulerivedellago(annodicostruzione1929,daUmbertoGavita:Progettoper Scanno, perla d’Abruzzo, 10 novembre 2020); (2) alcune vicende dellaFamigliaPace: «C’è da notare – scrivevamo nel Racconto di Politica Interiore n. 59 pubblicato sul Gazzettino Quotidiano del 28 gennaio 2019 con il titolo L’emigrazione degli stati Uniti d’America – Una seconda ricognizione – che sia Papà Francesco (Pace) che Nonno Isidoro risultano scapoli dai registri di Ellis Island e penso che la ragione sia che era meglio dichiararsi scapoli che ammogliati. Comunque, in seguito, anche la moglie Rosina andò in America, dove nacquero i figli Maria Consiglia, mia madre, Silvio (Umberto), Mario, mentre Ezio, Elia (Adolfo), Quintino e Oscar nacquero nel 1921 e 1923, dopo il ritorno in Italia. Il figlio Oscar morì di peritonite nel 1938, all’età di 8 anni, e per questo io mi chiamo così. Il nome di Rosina (Ubaldi o Buccini) non è trascritto nei registri di Ellis Island. Mia madre nacque nel 1911 a Monarch, una cittadina mineraria vicino a Cheyenne, la capitale del Wyoming, dove mio nonno lavorava in miniera. Mio zio Silvio ha cercato di ubicare la cittadina negli anni ottanta, ma senza successo: un vecchio, ultraottantenne gli indicò una “ghost town” nella prateria, dicendo che quella era stata Monarch. Mia nonna e figli, tornarono abbastanza prestò in Europa, dove iniziarono la costruzione dell’Albergo Internazionale, il secondo albergo di Scanno dopo il Pace, terminata negli anni prima della Grande Guerra. Del periodo trascorso in America, mia madre si ricordava solo la paura che ebbe guardando l’immagine di un grande capo indiano bardato a festa, vista in un drugstore di Monarch. Mio nonno Isidoro tornò in Italia probabilmente dopo la Grande Guerra e nel 1929 emigrò di nuovo in America, con i figli Mario e Silvio che avevano preso il diploma, l’uno alla scuola d’arte dell’Aquila e l’altro come tipografo a Roma. Siccome si era già nella grande Depressione, l’emigrazione italiana in America era bloccata, per cui andarono ufficialmente in Canada e poi, clandestini, entrarono in America. Lavoravano come potevano, aiutati anche dai compaesani. Ma uno di costoro, appartenente a una nota famiglia di Scanno (non ricordo più il nome dettomi da mia nonna) per una vendetta personale denunciò mio nonno come il rapitore del figlio di Lindeberg, il trasvolatore atlantico. Mio nonno, quindi, fu costretto alla più assoluta clandestinità, perché ricercato dalla polizia e dall’FBI americani. Sopravvisse senza essere arrestato perché Mario e Silvio, sui sedici anni, lavoravano e grazie alla collaborazione e aiuto degli altri paesani. Sembra che (fonte Marco Notarmuzi) Carmelo Silla ospitò per tre anni mio nonno in un garage. Pote’ tornare a vivere normalmente, o quasi, soltanto dopo la cattura del rapitore del figlio di Lindeberg, avvenuta qualche tempo dopo. Io ho conosciuto nonno Isidoro soltanto nel 1948, quando, gravemente malato di cancro, ritornò in Italia e morì subito dopo. Dal 1929 non era più tornato, insieme a Mario e Silvio, perché qualche anno dopo scoppiò la Seconda Guerra mondiale, con l’Italia a fianco della Germania e contro gli Stati Uniti. Mio zio Silvio fu arruolato nella Marina americana, mentre mio zio Mario, siccome faceva un lavoro considerato strategico, venne esentato dal servizio militare. Zio Mario era designer industriale alla General Electric di Louisville, Kentucky, ed era anche pittore e scultore. Sua moglie, Lorraine, morta a Seattle nel maggio 2007, era anche pittrice e scultrice, forse più brava di lui. Avevano una figlia, Marina, che vive ora a Seattle, nell’Oregon, USA. Da notare che il fratello Elia era militare in Italia, dove era sergente dei carristi (reggimento Pinerolo) e combatteva in Sicilia, dove fu preso prigioniero nel 1943 dagli Americani, portato dapprima a Biserta, in Tunisia, poi in America, dove potette riabbracciare il padre nel campo di prigionia. Zio Elia era a bordo di un autoblindo, un mezzo corazzato molto leggero, in una colonna per raggiungere il fronte, quando furono

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attaccati dai caccia americani. Lasciarono l’autoblindo e si rifugiarono ai lati della strada. Il mezzo corazzato fu distrutto e loro si diedero prigionieri, finendo cosi la guerra. Un dettaglio: l’unico oggetto personale che zio Elia riuscì a salvare fu un orologio Longines da tasca, che lui aveva avuto alla morte di Tatone. Per evitare che glielo rubassero, lo mise sul fondo di una sacca di viveri, costituita da barattoli di crauti, e lo portò con sé in Tunisia, in America e poi al suo ritorno in Italia. Un giorno, vedendo il mio marcato interesse, me lo regalò, anche se non funzionante: il bilanciere era rotto e cosi pure il vetro, mentre il quadrante, bianco, era leggermente danneggiato dall’urto dei barattoli di crauti. Quell’orologio ce l’ho ancora; l’ho fatto riparare, ho fatto mettere il vetro originale, ma il danneggiamento sul quadrante ancora si vede». Integriamo le informazioni di Oscar Pace con la memoria, scritta nell’estate 2018, di Marina McCulloch: «Mario e Silvio - annota Marina McCulloch - sono nati a Monarch, Wyoming, negli Stati Uniti. (Monarch non esiste più ora, era un villaggio per l’attività mineraria). A Nonna Rosa non piaceva molto il paese di Monarch, così lei ritornò a Scanno nel 1915 con tre bambini, Maria, Mario e Silvio. Suo padre costruì una grande casa a Scanno, dove ora vivono i fratelli Ezio e Fernando. Mario e Silvio crebbero in questa casa e frequentarono le scuole in Italia. I fratelli sono ritornati negli Stati Uniti quando il fascismo iniziava a salire. Si incontrarono con Nonno Isidoro a Chicago nel 1929. Mario e Silvio non parlavano l’inglese quando arrivarono in USA. Studiarono alla Casa di Hull, una scuola per immigrati. Lì studiarono la lingua e la cultura degli USA. Con Nonno Isidoro, abitavano in un appartamento sulla strada di St. Louis, Chicago, Illinois. Continuarono i loro studi e cominciarono a lavorare. Mario era uno scultore e un pittore, e insegnò all’Istituto d’Arte a Chicago, dove conobbe Lorraine, mia madre, nel 1936-37. Si sposarono il 24 maggio 1941 a Chicago. Dopo la Seconda Guerra mondiale, Mario e Lorraine viaggiarono in Italia per 18 mesi, per visitare la famiglia e vedere l’arte e l’architettura italiana. Quando ritornarono, Mario cominciò a lavorare presso un studio di Disegno Industriale. Infine, Mario lavorò alla General Electric a Chicago, e poi, a Louisville, Kentuky. Silvio servì la Marina militare degli USA durante la guerra, WWII, e dopo, con UNRRA in Italia. Conobbe Eralda, sua moglie, a Roma dopo la guerra. Silvio era uno stampatore e lavorò per molti anni all’Università di Chicago. Aveva anche una macchina di stampa nella sua casa a Markham, Illinois. Mario e Silvio erano orgogliosi di essere Italo-Americani. Parlavano italiano in casa con le loro mogli, ma purtroppo, i loro figli non impararono la lingua da bambini. Non andava di moda parlare italiano durante gli anni ’50, si parlava solamente inglese. Io ho iniziato a studiare la lingua italiana da 8-9 anni, e spero che un giorno parlerò bene la lingua dei miei genitori. Questa è la breve storia di Mario e Silvio». Considerazioniprovvisorie.Senza tanti giri di parole e parafrasando Mario Desiati (in Spatriati, 2021),

potrei concludere provvisoriamente così: “Le nostre origini – pecore nere efascismo compresi – ci rimangono addosso come una voglia gigante sulla pelle,chepuoi coprirecon tutti ivestiti chevuoi,marestasottoequando ti spogli lavedi”.Inognicaso,bisogneràattendereoltreottant’anniperpoterleggerequesteparole su ilQuadrifoglio, dicembre 2009 (organo del Gruppo consiliare “VivereScanno”,ndr):«Nasce a Scanno la LiberaUniversità deiDirittiUmani (L.U.D.) con il PatrociniodellaProvinciadell’Aquila.La L.U.D. si propone di costituire occasione, opportunità e strumento della fondazione di unaculturadeidirittiumaniperfarcrescereunanuovacoscienzacivicaeunanuovaculturadeidiritti,dall’ambienteallasalute,all’informazione,alladignità.

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Culturadeidirittisignifica, infatti, condivisionediaspirazioni,divaloriecreazionedipensierielinguaggicomuni,dotazionidisensocondivisichenonscindanoragioneedemozione,dimensionepersonaleecollettiva.Scanno, dal 15 al 18 ottobre, si è trasformata in laboratorio di idee per la valorizzazione delterritorioeperl’inaugurazionedieventichenelfuturoarricchirannoilnostroamatissimopaese.Numerosissime lepersonalitàdelmondouniversitario,della cultura,dell’informazione,dell’artechesisonoritrovateil17ottobrescorsonellasalaconvegnidell’hotelMiramontiperdarelaloroadesione al progetto ideato dall’antropologa Gioia Longo, ordinaria di Antropologia culturale –SapienzaUniversitàdiRoma.UnostaffdiespertiedocentidarannovitaalleattivitàconlequalilaL.U.D.opererà.Traquesti:FerdinandoDiIorio–MagnificoRettoreUniversitàdegliStudideL’AquilaGiordiTorrenti–ResponsabileVideoDirittiUmaniONUAnnaMariaMonti–PresidenteComitatoRegionaleUNICEFAbruzzoRobertoAccivile–AvvocatoPasqualeCaranfa–Presidentede“LaFoce”PaoloDeNardis–OrdinariodiSociologia–Sapienza–UniversitàdiRomaCesareFieschi–ProfessoreEmeritodiNeurologia–Sapienza–UniversitàdiRomaNataleDiLuca–OrdinariodiMedicinaLegale–Sapienza–UniversitàdiRomaItaliaGualtieri–GiornalistaJasmineGahama–GiornalistaPietroGrignano–RaiEducationalGraziaTolomeoSperanza–Storicadell’ArteGiulioRolando–GiornalistaGuglielmoArdito–Endocrinologo–UniversitàdegliStudiGemellidiRomaGianfrancoTarsitani–OrdinariodiIgiene–Sapienza–UniversitàdiRomaAldoMorrone–DirettoreGeneraleINMPPaoloCremonesi–PrimarioOspedaleGellieradiGenovaMariaLuisaSacchetti–PresidenteFederazioneAlice–ItaliaOnlusMassimoClementi–DocumentaristaLineaBluGiangiPoli–GiornalistascientificoRai1–ConsulentescientificodiQuarkEnzoEusebi–ArchitettoNothingStudioClaudioSperanza–CineReporter–Giornalista–InviatoSpecialeTG1RaiAttilioMastino–MagnificoRettoreUniversitàdegliStudidiSassariPieroAlbertiCapotosti–PresidenteEmeritoCorteIstituzionaleLucianoZani–PresideFacoltàdiSociologia–Sapienza–UniversitàdiRomaPaoloEmilioNistri–FondazioneRoma–EconomistaAntonioCarolei–OrdinarioNeurologia–UniversitàdegliStudideL’AquilaAntoniettaCarestia–MagistratoCortediCassazioneVincenzoZiparo–PresideFacoltàMedicina2–Sapienza–UniversitàdiRomaGuidoLatella–AmbasciatorePaoloDell’Anno–Giurista»Inoltre,nelsitodellaLUNID,allavoceGioiaDiCristofaroLongo,leggiamo:«Gioia Di Cristofaro Longo: Presidente della LUNID – Professoressa Ordinaria di AntropologiaCulturale.Dal 1996 al 2011 la Cattedra di Antropologia Culturale presso la Facoltà di Scienze Politiche,Sociologia, Comunicazione, Sapienza Università di Roma, titolare la professoressa Gioia DiCristofaro Longo, ha svoltoprogetti di Antropologia Interculturaleche hanno impegnato unnumeroelevatodi scuole aRomae in Italia eper alcunidiquestiprogetti scuolenelMondo indifficoltàinAmericaLatina,Europadell’Est,AfricaeinnumerolimitatoAsia.Questiprogetti,tuttivoltiapromuoverepratichediapplicazionedidirittiumani,conparticolareriferimento al diritto all’istruzione, costituiscono il terreno nel quale è venuta emergendol’esigenzadifondarelaLiberaUniversitàdeiDirittiUmani-LUNID.Gli aspetti teorici e metodologici che sottostanno all’istituzione della LUNID sono presenti neltesto:GioiaDiCristofaroLongo,L’Artedidecidere,DataNews,Roma,2012.LaLiberaUniversitàdeiDirittiUmani,daorachiamatacon l’acronimoLUNID, istituitaaScannosull’ondadell’emozionedelterremotodell’AquilaeconsedeoperativaaRoma,nascenell’intentodicontribuire alla conoscenza, alla formazione e alla sensibilizzazione ai diritti umani, in una

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parolaallapromozionediunaculturadeidirittieallapreparazionediprofessionisti/enelcampodeidirittiumani.Nellaconsapevolezzadelrapportoosmoticotraculturaediritto,nelsensochelacultura – intesanell’accezione antropologica come concezione della realtà, visione del mondo,mododipensare,sentireedagiredellepersoneall’internodeivarigruppidiappartenenza–creaildirittoedildiritto,asuavolta,promuovelacultura,laLUNIDsiproponedicostituireopportunitàe strumento della fondazione di unacultura dei diritti umani che si muova nella direzione delsuperamento della discrasia tra il piano teorico e quello operativo. Cultura dei diritti significa,infatti, condivisione di aspirazioni, di valori e comune orientamento volto aindividuare evalorizzare nella gestione dei conflitti ciò che unisce, piuttosto che ciò che divide, ma, ancheesoprattutto,impegnoapromuovererealtàispiratealrispettodituttietutte,condizionidigiustiziaelibertà in una prospettiva di solidarietà. L’obiettivo è quello di creare pensieri e linguaggicomuni,dotazioni di senso condivise che non scindano ragione ed emozione, dimensionepersonale e collettiva rispettando le reciproche autonomie, ma, al contempo, assumendoentrambeleprospettiveessenzialiinunasocietàglobalizzataeglobalizzantesi.Ilgiorno16dicembresièsvoltal’AssembleadeiSocidellaLUNIDperprocederealrinnovodellecarichestatutarie,riguardantiilDirettivo,iRevisorideiContieiProbiViri,nonchéall’elezionedelPresidente.SonorisultatielettiiseguentiSoci:IlDirettivoècosìcomposto:–Dott.ssaPatriziaArtioli–Prof.PierLuigiAntignani–Prof.PaoloCremonesi–Prof.PaoloDeNardis–Prof.ssaGioiaDiCristofaroLongo–Prof.CesareFieschi–Arch.GiuliaLojacono–Prof.AldoMorrone–Prof.ssaMariaPiaSilla(CapogruppodelgruppoconsiliaredelComunediScanno,elettanellaListaelettorale“VivereScanno”,ndr)RevisoredeiConti:Dott.ssaCaterinaDelfinoProbiviri:BeatriceColettiPierodeGennaroGianMariaTavellaPresidente:Prof.ssaGioiaDiCristofaroLongoMission.LaLUNIDnascenell’intentodicontribuireasuperare l’insostenibiledivariotraprincipi,peraltroscarsamenteconosciuti,epratiche,proponendosidicostituireoccasione,opportunitàestrumentodiunaculturadeidirittiumani.SulpianooperativolaLUNIDprocedeconun’inversionediprospettivaedipercorso:partirenondateorizzazioniastratte,maleggerelevarierealtàsullabasediesperienzeconcreterilevatenellacomunicazioneeneldialogointerprofessionaleedinterculturale.Nella consapevolezza che oggi una delle più gravi carenze nella società delle informazione è larappresentazionedeltuttosquilibratadellarealtàcaratterizzatadaldominiodelcatastrofismo,delriduzionismo “stereotipizzante” e del sensazionalismo, l’obiettivo che la LUNID si propone è lacomunicazione e la diffusione più estesa (web, convegni, conferenze, seminari, pubblicazioni,prodottimultimediali,ecc.)diesperienzepositiveedinnovative.La visibilità delle esperienze positive, facendo emergere l’arte della pratica, si traduce in unpotenzialedimagnetizzazione.LaLiberaUniversitàdeiDirittiUmani, svolge la suaattivitàdidocenzae ricercaattraversounastruttura itinerante, indicando con tale espressione una molteplicità di pensieri, luoghi edesperienze, sui quali indagare e raccogliere suggerimenti, suggestioni e testimonianze a livellonazionaleedinternazionale.L’intero complesso di attività, di ricerca e di didattica della LUNID costituisce i fondamentiepistemologicieempiricidiunnuovoambitodisciplinarechedefiniamo:“ScienzadellaCulturadeiDirittiUmani“.A questo punto, ricordiamo soltanto che – come scrivono Massimo Trozzi

Fontana ne “Il ruolo delle mostre etnografiche in Italia nella organizzazione del

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consenso. 1936-1940” del 1990; e Ernesto Ragionieri nella Storia d’Italia. IV.Dall'Unitàaoggi,Tomoterzo,Lastoriapoliticaesociale, (con lacollaborazionediCarloPinzani),del1976–«Ilperiodofascista,affrontatocriticamentedallaricercastorica moderna, presenta contraddizioni interne non ancora esaminatecompiutamente. Assistiamo, a partire dalla secondameta degli anni Trenta, nelclima euforico e trionfalistico dell’impresa etiopica, ad un notevole incrementodell’attivitàincampoetnografico.Ilregimeavevaimpressoallavitanazionaleunaenergica svolta nel 1932 con l’iscrizione forzata al partito, un provvedimentocorrispondenteadunacapillareriorganizzazionedelregimereazionariodimassa.In questo processo un ruolo fondamentale fu svolto dall’Opera nazionaledopolavoroche,costituitanel1925,divennedaglianniseguentilacrisidel1929,unaveraorganizzazionedimassaingradodiraggiungerequeglistratisocialinoninseriti nella vita del partito, attraverso una vasta gamma di iniziative cheandavano dall’assistenza al tempo libero…». «…L’efficacia del dopolavoroconsistette nel coinvolgere nell’organizzazione del regime fascista lemasse piùspoliticizzateedisorganizzatedellapopolazioneitaliana,senzaporleapertamentedifrontealproblemadell’adesionepoliticaalregime,eciòpote’esserefattocontanto maggior successo in quanto, nell’Italia liberale non era esistita alcunaorganizzazionediquestotiposuscalanazionale…».«…Inparticolare,oltrelevarieattivitàsportive,teatralieludichel’Ondsidedico,attraversounaorganizzazioneingradodiinteressareancheicentriminori,alla“riesumazionedialcuniaspettidel folclorepopolare”.Nelbollettinomensiledell’Ond,possiamo, infatti, leggere:L’Ond ha incluso il folklore nel suo programma educativo, ben sapendo che daesso si possono trarre dei grandissimi benefici, per l'educazione delle masse. Iprincipalicommadelprogrammafolkloristicodell’Ondsono:a)mostreregionalidi costumi e arti popolari; b) riproduzione, per mezzo della cinematografia dicostumiediscenedivitapopolare;c)raccoltadicantie leggendepermezzodidischi grammofonici; d) concorsi per saggi critici sul folklore e leggende; e)organizzazionedellefestetradizionalipiùsignificative…».Mi verrebbe da dire: Qui habet aures audiendi, audiat. Ciò vale anche per me.Ovviamente.(continua)

*** Ringraziamenti: Nel chiedere scusa al lettore/lettrice per la presenza di

eventuali passaggi poco chiari, ringrazio della collaborazione vicina e lontana,direttae indiretta:Ass.Partigianid’Italia,CesidioBruno,FabioBruno,GiuseppeCipriani, Mauro Colaneri, Maurizio Coppola, Francesco Del Fattore, Orazio DiBartolo, Bruno Di Cesare, Gioia Di Cristofaro Longo e tutti i soci della LUNID,AntonioDiRienzo,FrancescoDiRienzo,RobertoFarina,EnzoGentile,EustachioGentile, Lia Giancristofaro, Roberto Grossi, Aniceto La Morticella, AlfonsoLancione,LauroLancione,LucianoLancione,RiccardoLancione,LucaMartinelli,VittorioMastrogiovanni,Marina McCulloch, OscarPace,EzioPelino,SergioPelosi,Scannonline,Michele Sciò,Maria Pia Silla, Alberto Tanturri, Domenico Tanturri,OrazioTanturri,Treccani,Wikipediaetutticoloroche,ancheinvolontariamente,hannocontribuitoconilloropensieroallastesuradiquestolavoro.

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APPENDICE–1

–Ieri–

DaMOSAICOIII,2016

LeOsservazionisulfolclorediGramsci:analisidellefontieinquadramentostorico-metodologicodiMAURIZIOCOPPOLA

«Adispettodellalororistrettadimensione,leOsservazionisulfolclorediAntonioGramscisonounafontedensadisignificatiper ilpensieroantropologicoitaliano.Pubblicateper laprimavoltanelvolumeLetteraturaevitanazionale(1950),leOsservazionicopronocircaquattroocinquepagine(asecondadelleedizioni)malavarietàdeitemitrattatinefannounadellepaginepiùimportantidell'antropologia italiana del secondo dopoguerra. Benché pubblicate postume, esse sono statescrittedurantegliannidiprigioniadiGramscinelcarcerediTuri,acavallodegliannitrenta.Innanzitutto,gliscrittidiGramscicostituisconounpuntodirotturacon la tradizionedeglistudifolkloristicidiallora.NelleOsservazioniGramsciesponelasuaideadifolklorecome“concezionedelmondoedellavita”,implicitaingrandemisura,dideterminatistrati(determinatineltempoenello spazio) della società, in contrapposizione (anch'essa per lo più implicita, meccanica,oggettiva)conleconcezionidelmondo“ufficiali”(oinsensopiùlargodelleparticoltedellasocietàstoricamentedeterminate)chesisonosuccessenellosviluppostorico.Daquilostrettorapportotrafolcloree“sensocomune”cheeilfolclorefilosofico.Egliintroduceilconcettodi“subalternità‟che fino a quel momento era molto lontano dall'idea di folklore come “anima del popolo‟sviluppatodurantel'Ottocento.Ineffetti, la situazionedegli studidi folklorechesipresentavaagliocchidiGramsciduranteglianni della prigionia era molto lontana dalla filosofia marxista su cui egli aveva fondato la suafilosofia.Al contrario,gli anniventie trenta italianieranogli annidelFascismoe il folkloreeradiventatounostrumentoall'internodell'ideologiadi regime.Lapromozionedel folklore,odelle“tradizionipopolari”,comeilfascismopreferivadefinirle,eracompitodelComitatonazionaleperle arti popolari, facente parte dell'Opera Nazionale Dopolavoro. Il Comitato, che riuniva moltefigure importanti degli studi folklorici italiani, finanziava e sosteneva la pubblicazione di unarivistaspecialisticaLares,l'organizzazionedeiCongressisulletradizionipopolarielapromozionedimanifestazioni emostre folkloriche locali: tutte queste iniziative erano condite da una certaretoricapopulistaenazionalista,doveilsentimentodi“italianità‟espressodallaculturapopolareerasempremessoinrisalto.D'altronde, il fascismopreferivadigranlungail termine“tradizionipopolari‟aquelloesoticodifolklore poiché il regime sosteneva una campagna di purificazione della lingua italiana daiforestierismi.AfarnelespesefularivistaIlFolkloreitaliano,direttadaRaffaeleCorso,che,seppurriluttante,dovettecambiarenome.Pochianniprima,erastatopromotorediunacampagnavoltaautilizzareilterminefolkloreperindicarelascienzadelletradizionipopolari.FormatosiallascuoladiGiuseppePitre,Corsovolevarenderequantopiùstandardizzataalivelloeuropeoladisciplinafolkloricae,perquesto,promossel'utilizzodelterminefolkloreinluogodeivaridemopsicologia,tradizionipopolari,popolaresca,etc.Egliribadivachelasceltadelterminefolkloreeradovutaallasuadiffusione internazionaledaquando,nel1846,avevaavutounacerta fortunanegliambientiintellettuali europei e anche in Italia. Giuseppe Pitre, ilmaggior studioso di tradizioni popolariitaliani,avevautilizzatoilterminefolkloreall'internodellasuarivistaArchivioperlostudiodelletradizionipopolari,edanchealtrefigureavevanoutilizzatoquestoconcettoperindicarelascienzadegliusiedeicostumi.Duranteglianniventi,Corsosieraancheprodigatoperladifesadellacorrettagrafiadeltermine,che, secondo lui, doveva essere scritto con la k contro le tendenze italianizzanti che volevanoimporre la grafia folclore. Sulla sua rivista egli aveva, dunque, lanciato degli appelli affinché ilterminecorrettofossefolklorementreinvececriticavachiutilizzavaancoralascritturaall'italiana.QuestaposizioneerasostenutadaCorsoanchenelsuomanualeFolklore.Storia,obbietto,metodo,bibliografiadel1923incuiesponeiprincipidellascienzadelfolklore.Pertanto,l'utilizzodeltermineitalianizzantefolcloredapartediGramscieradovutonontantoadunasuapresadiposizioneneldibattitodell'epocaquantopiuttostoallaconfusioneterminologica

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diffusasi all'epoca. In effetti, nell'edizione critica deiQuadernidalCarcere del 1975, e possibileverificarel'andamentocronologicodell'utilizzodeltermineimpiegatodall'autore:inizialmentelagrafiafolkloreequelladominanteperpoiesseresostituitainsecondastesuraconfolclore,anchealdifuoridelleOsservazionistesse.Nell'edizione criticadeiQuadernidelcarcere del1975, e statopossibile ancheverificare l'esattacomposizione delleOsservazioni che sono formate da quattro schede: la prima senza titolo, cheinizia con la frase “Giovanni Crocioni” e indicata spesso come tale; la seconda intitolata,Dirittonaturale e folclore; la terza, Preistoria contemporanea; la quarta, I canti popolari. Gramsci,tuttavia, intitolo soltanto le primedue schede con il nomediOsservazionisulfolclorementre leultime due sono state aggiunte da Gerratana in Letteratura e vita nazionale del 1950. Le dueschede Giovanni Crocioni e Diritto naturale e folclore sono note di testo C, ovvero sono stateoggettodapartediGramscidiunasecondastesura,databileneglianni1929-1930.LealtredueschedesononoteditestoB,ovverodistesuraunica,collocabilifrail1931eil1932,ovveroredatteImmaginandodifardialogareGramsciconisuoicontemporanei,epossibilericostruireildibattitosul folkloredell'epocaefaremergereledifferenzeegliscartiteoricitra ilprimoequest'ultimi .Attraverso un'analisi “filologica‟ degli autori citati, si può cogliere l'originalità del pensierogramscianorispettoalleteoriesviluppateinquelperiodomaanchelapadronanzadiGramscineltrattaredelletematicheprettamentefolkloriche.GiovanniCrocioni.Gramsci apre la prima scheda illustrando brevemente le posizioni di due intellettuali: GiovanniCrocioni,chedaancheilnomeallascheda,eRaffaeleCiampini.Ilprimo,provveditoreaglistudifraEmiliaRomagnaeMarche,econosciutoperisuoistudisuDantemaancheperaverpromossolostudiodellaculturaregionalecomeprogrammascolastico.Crocionihaassuntounruolodiprimopianoperlavalorizzazionedellecultureregionalenelprimofascismoitaliano,quandoletendenzelocalistiche e regionalistiche erano state fondamentali per il sostegno del primo governo diMussolini.RaffaeleCiampini era, invece, docentedi storia all'universitàdi Firenze e studiosodiTommaseo.Il dibattito descritto da Gramsci si concentra sull'opera di Crocioni, Problemi fondamentali delfolkloredovequest'ultimocriticalasuddivisionedelfolklorefattanellaBibliografiadelletradizionipopolaridiGiuseppePitre.Durante l'Ottocento,Pitre erastatouna figuracentraledegli studidifolklore italiani. Dal 1882 al 1909 aveva diretto la rivista Archivioper le studiodelle tradizionipopolari,erealizzatolaBibliotecadelletradizionipopolarisiciliane.Nel1894scrisselaBibliografiadelletradizionipopolarid'Italia, un'opera che racchiudeva oltre 6000 schede di autori ed opereche avevano suddivise il folklore in sei categorie: 1) Novelline, Racconti, Leggende, Facezie; 2)Canti e Melodie; 3) Giuochi e Canzonette infantili; 4) Indovinelli, Formole, Voci, Gerghi; 5)Proverbi;6)Usi,Costumi,Credenze,Pregiudizi.Questaclassificazionefumantenutaanchedurantei corsi universitari di demopsicologia, la scienza delle tradizioni popolari, che Pitrè tenneall’universitàdiPalermo.Da parte sua, Crocioni propone una suddivisione del folklore fondata su quattro categorie:letteratura,arte,scienzaemorale.Questaripartizionecomprenderebbetuttol'oggettofolklorico,non tralasciando nessun aspetto della vita popolare. Al contrario, le categorie proposte inprecedenzaavevanoildifettodiincludereunastessatradizioneinduecategoriedifferenti.A tutto ciò, Gramsci risponde riportando la recensione che Ciampini realizza per il volume diCrocioni.NelrecensireilvolumediCrocioni,RaffaeleCiampini,nelgiornalesettimanale,LaFieraletteraria, critica questa ripartizione. A suomodo di vedere, se le categorie di Pitre non eranoscientificamentecorrette,effettivamentenonvieranonemmenodelleragionivalideperaccettarele categorie proposte dal Crocioni: «Ma non e, questa ripartizione, troppo lata, mal definita, eimprecisa.E� essa scientifica?Come,per es., farvi rientrare le superstizioni?E chevuoldireunamoradipopolo?Comestudiarlaeffetti,CiampinirimproveraaCrocionidiavervolutooltrepassarequelli che erano gli specialisti del folklore dell'epoca, soprattutto Raffaele Corso e GiuseppeCocchiara che avevanoproposto deimanuali di folklore nonchédelle classificazioni scientifichemoderne.QuandoCrocionidiedeallestampeilsuovolume,inItaliasicontavanogiàduemanualidifolklore.IlprimoeraFolklorediRaffaeleCorso(1923):ilsecondodiGiuseppeCocchiaraconlostesso titolo (1927).Traquestiduesi colloca l'operaFolcloreedialettid'ItaliadiLuigiSorrento,pubblicata sulla rivista Aevum nel 1925, che seppur non essendo un manuale tout court, puoessereconsideratocomeuntrattatoteorico-metodologico.Gramscielaboralasuateoriadelfolkloreapartirediquestobrevedibattitosullanondeveessereconcepito come une elemento da “catalogare” ma deve essere analizzato secondo le ragioni

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storichechelohannofattodiventaretale.Gramscisiopponeadunatradizioneconsolidatadistudiche aveva fatto della catalogazione del folklore una delle norme fondamentali della scienzafolklorica. A quel tempo, la catalogazione del folklore era dovuta al procedimento di“conservazione”dellaculturapopolare.Di fatti,nell'Ottocento,sieradiffusa l'ideache il folkloresarebbe scomparso a causa dell'avanzare della modernità, tesi questa portata in auge dallacorrenti positiviste dell'epoca. La modernità avrebbe eliminato i particolarismi locali peruniformarelaculturaumanainununicomodello.Pertanto, i folkloristi sentivano l'urgenza di recuperare le tradizioni popolari e di preservarledall'oblio della memoria. Il nome Archivio che Giuseppe Pitre utilizza per la sua rivista derivaproprio da questa idea di “salvaguardare” la cultura popolare, imprimendola definitivamenteattraversolascrittura.L'idea di folklore di Gramsci e, invece, più dinamica. Egli rifiuta il folklore come oggetto daconservare, spostando l'attenzione sull'idea di processo di produzione della cultura popolare,intesa comeattivitàdi pensieroo “come concezionedelmondo edella vita, implicita in grandemisura, di determinati strati (determinati nel tempo e nello spazio) della società, incontrapposizione (anch'essa per lo più implicita, meccanica, oggettiva) con le concezioni delmondo“ufficiali”(oinsensopiùlargodelleparticoltedellasocietàstoricamentedeterminate)chesisonosuccessenellosviluppostorico”.Secondo Gramsci, il folklore si sviluppa a partire da determinate condizioni storico-culturalivissutedalla societàedal confrontoche laclasseegemonica instauracon leclassi subalterne. Ilfolklore esiste in relazione alla naturadialettica di questo rapporto: la concezionedelmondo edella vita del “popolo” deve essere analizzata in funzione della cultura dominante, che risultaesseresempredeterminanteperlaformazionedellaprima.PerGramsci,ilfolkloreerastatofinoad allora studiato alla stregua di un fenomeno “pittoresco‟, un'idea che egli ritrova anche inCiampini e Crocioni. Il pittoresco della cultura popolare giustificherebbe le metodologieclassificatorieallorchéGramscicontrapponeunfolkloreintesocomefilosofiadelpopolo.Gramscicondivide,ineffetti,laripartizionefattadaCrocionipoichéaffermacheepossibilecheilpopoloelaboriunapropriaideadiscienzapopolare,unapropriareligiositàpopolareeunamoraledipopolo:“Ilfolclorepuòesserecapitosolocomeunriflessodellecondizionidivitaculturaledelpopolo,sebbenecerteconcezionipropriedelfolcloresiprolunghinoanchedopochelecondizionisiano (o sembrino)modificate o diano luogo a combinazioni bizzarre”. La religione e lamoralesono elementi “reali‟ che sono nati da precisi eventi storici e politici. Ad esempio, lamorale dipopolo e legato alle “credenze‟ e alle “superstizioni‟ che legano l'agiredel popolo,moltodi piùdellamoraleufficiale.Nell'introdurrequestoconcetto,Gramscifaunaprecisazione.Nellamoralepopolare vi sono diversi strati “quelli fossilizzati che rispecchiano condizioni di vita passata equindi conservativi e reazionari, e quelli che sono una serie di innovazioni, spesso creative eprogressive,determinatespontaneamentedaformeecondizionidivitainprocessodisviluppoechesonoincontraddizione,osolamentediverse,dellamoraledeglistratidirigenti”.GlielementireazionarisonoassociatialconcettodifossilecheGramscidefiniscecomeunelementodellavitapassata, che ancorato e strutturato secondo certi schemi, impedisce la nascita delle forme dipensiero rivoluzionarie. All'opposto, nella morale popolare vi sono degli elementi vivi, natidall'improvvisazionepopolare,chesonoinvecealtamente“progressivi‟esicontrappongonoallaculturaegemonica.PerGramsci,convivrebberonelfolklore,dunque,deglielementistatici,quellireazionari, e degli elementi attivi, quelli progressivi. I primi sono dei “fossili‟, degli elementi diepochepassatecheimpedisconoqualsiasiatteggiamentoprogressistadelpopolomache,anzi,loancoranoallostatusquosociale.Isecondisonoglielementi“nuovi‟chedisolitovannoametterein discussione l'assetto socio-culturale delle società e che sono, spesso ma non sempre,contrapposti alla visione delle classi dominanti, che, al contrario, vorrebbero contrastare ilbisognodimutamentosocialedelleclassisubalterne.E� importante notare come il concetto di fossile, introdotto da Gramsci sia vicino a quelloantropologico di sopravvivenza, diffuso dall'evoluzionismo antropologico inglese e accoltofavorevolmente dall'antropologia ottocentesca italiana. In antropologia, la sopravvivenza era ilfrutto della speculazione delle teorie dell'Evoluzionismo e indicava gli elementi atavici dellacultura primitiva, originari di epoche remote e pervenuti nella cultura popolare fino ai tempimoderni.NelpensierodiGramsci, lesopravvivenzesonoglielementireazionari,chespingonoilpopoloadattenersialleregole.Lostudiodelfolkloredovrebbe,quindi,analizzareisingolieventifolklorici(riti,usi,etc.)perpoternecomprenderelastrutturaepoter,successivamente,procedereadunsuoassorbimentonellacoscienzadiclasse.Unascienzadelfolkloresarebbeunachiavediletturadellamentalitàdelpopoloponendolebasiperl'avvicinamentoall'ideologiamarxistadelle

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classi popolari e al loromododi concepire ilmondo e la vita. In conclusione, Gramsci sostienel'effettivaestirpazionedellamentalitàfolkloricaelasuasostituzioneconunacoscienzadiclasse.A questo proposito, Gramsci critica Ciampini quando quest'ultimo sostiene l'insegnamento delfolklorenellescuole.Duranteglianniventi, ilfolklore,inquantoculturaregionale,eradiventatouna materia d'insegnamento per le scuole elementari e medie, introdotto dalla riforma dellascuoladiGiovanniGentiledel1923.Lariformaprevedeva lapubblicazionedimanualiscolasticispecificiperlostudiodellecultureregionaliemoltiintellettuali,comeCorradoAlvaro,ofolkloristicomePaoloToschieGiuseppeCocchiaraparteciparonoallaredazionedeitesti.Gramscisiopponealfolklorecomemateriascolasticapoichéasuomododivedere,ilfolklorepuòdiventareunadisciplinad'insegnamentoacondizioneche losi insegniperestirparlo. Il folkloreintesocomesensocomuneeunostacoloperl'affermazionediideeprogressisteeperformareunacoscienza di classe rivoluzionaria. Da questo presupposto che nasce il bisogno per Gramsci distudiare“seriamente‟ilfolklore,attraversodellemetodologierealmenteefficaci,abbandonandolemetodologieclassificatorietipichedell’Ottocento,chetendevanopiuttostoall’esaltazioneesteticadellaculturapopolare.DirittoNaturaleLa seconda scheda delle osservazioni sul folclore tratta del diritto naturale, un'argomentazionecheabbracciadiversisettoridellafilosofiagramscianamachevengonotrattateancheall'internodelle Osservazioni. Gramsci cerca effettivamente di trovare una soluzione ai vari significati didiritto naturale che erano diffusi, in quell'epoca, in Italia. Cosı facendo, egli espone treinterpretazionidelconcettodidirittonaturale.In primo luogo, il concetto di diritto naturale si associa alla definizione di “bisogno essenziale‟dellapopolazionecheeravvisabiletantoneiprincipidellarivoluzionefrancesequantoneidogmidellareligionecattolica.Insecondoluogo,GramscisiriferiscealdibattitofraCroceeigiuristicircala natura del diritto naturale: Gramsci, in accordo con Benedetto Croce, afferma il carattere dirivendicazione del diritto naturale, che invece tende ad essere negato dalla scienza del diritto.Infine, ildirittonaturalenonecheun'elaborazionepopolare,“cioèquell'insiemediopinioniedicredenze sui “propri” diritti che circolano ininterrottamente nelle masse popolari, che sirinnovanodicontinuosottolaspintadellecondizionirealidivitaedellospontaneoconfrontotrailmododiesseredeidiversiceti”.Coerentementeaquest’ultimadefinizione,il“dirittopopolare”perGramscieunaseriediopinionipopolariche formano il corpusdelleusanzedelpopolo, sortodalconfrontocon leesigenzee lecondizioni “reali‟ della società, tanto che egli ne raccomanda l'utilizzo nell'amministrazionegiuridica italiana: «Che tale corrente abbia importanza non piccola e stato dimostrato dallaorganizzazionedelle“Cortid'Assisi”edituttaunaseriedimagistraturearbitraliodiconciliazione,in tutti i campidei rapporti individuali edi gruppo, cheappuntodovrebberogiudicare tenendoconto del “diritto” come Gramsci si inserisce all'interno del dibattito sul folklore giuridico, unaparticolarebrancadeglistudidi folklorechesioccupavadistudiaregliusie leconsuetudinidelpopolo.D'altronde,gliusigiuridicisonostatisemprealcentrodellericercheantropologiche,bastipensarea LewisH.Morgan e ai suoi studi sugli irochesi durante l'Ottocento. Fu, soprattutto, durante ilRomanticismo, che gli usi giuridici divennero una costante dell'analisi sociale: il concetto di„consuetudine‟divennecentraleperlosviluppodiunadisciplinafolkloricaesimoltiplicavanoglistudielecollezionidelleusanzepopolari.Ilconcettodi“consuetudine‟e,ineffetti,sovrapponibileaquellodi„tradizionepopolare‟inquantorimandaall'idead'unusocondivisodallapopolazione,radicatoneltempoeassociabileadundeterminatoterritorio.Neglistudifolklorici,ilsettoremaggiormentesviluppatoeraquellodelleconsuetudiniagrariecheinteressavanotevolmenteigoverniitalianipoichélaconoscenzadegliusi localipotevagarantireuna maggiore efficacia dell'azione legislativa degli enti statali. A questo proposito, nel corsodell'Ottocento e del primo Novecento, vi fu l'istituzione di alcune inchieste come la Bertani, laJacinie laFainacon loscopoprincipalediconoscere lecondizionisocio-economichedelleclassiagricoleitaliane(e,inparte,dellapopolazioneurbana)maanchedireperireleinformazionisulleusanzeculturalilegatealleattivitàproduttive.Moltospesso,ifolkloristicominciavanoilproprioapprendistatonelladisciplinafolkloricaproprioapartiredallaraccoltadegliusigiuridici:RaffaeleCorsoiniziosottolaguidadiPitre,studiandoilfolkloregiuridicodellasuaregione, laCalabria.Ma fu, soprattutto,durantegliannidel fascismoche il folklore giuridico ebbe uno sviluppo importante. Da una parte, le camere di commercio

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provinciale promuovevano e continuavano lo studio e la raccolta delle consuetudini agricole,commercialidellaprovinciaconunaparticolareattenzioneperlefluttuazionedeicostiedeiprezzidei prodotti agricoli. Una pratica che perdurava fin dall'Ottocento. D'altra parte, la ricerca sulfolkloregiuridicononcessomailfascismosiprodigopersostenereefinanziarelaraccoltadegliusi giuridici. Sulla Rivista di diritto agrario fu lanciata una campagna per la raccolta delleconsuetudini agrarie da effettuarsi in ogni provincia e regionementre nel 1934 fu fondata unarivista,ArchivioVittorioScialoja,dedicataesclusivamenteallostudiodel folkloregiuridicoechevedevalapartecipazionedimoltepersonalitàdelfolkloredell'epoca.PreistoriacontemporaneaNellaterzascheda,Gramscicriticailconcettodi“preistoriacontemporanea‟propostodaRaffaeleCorsoperindicarelastrutturadelletradizionipopolari.QuestoconcettoeespressodaCorsonelsuo manuale, Folklore. Storia, obietto,metodo, bibliografia del 1923, il primo manuale italianodedicatoesclusivamenteallascienzafolklorica.A quel tempo, Corso occupava la cattedra di Etnografia dell'Istituto Universitario Orientale diNapoli, ed era un punto di riferimento per gli studi folklorici italiani. Giuseppe Pitrè lo avevadesignatocomesuoeredeallacattedradiDemopsicologiadell'UniversitàdiPalermo,sebbenetaleprogetto non ebbe seguito. Per questo, inizio ad interessarsi all'Etnologia sotto la guida diGiuseppe Sergi, uno dei maggiori antropologi italiani dell'epoca e fondatore della Rivista diantropologia.Nonostantelaposizioneistituzionaledietnologo,Corsononsmisemaidicoltivaredegliinteressifolklorici. Nel 1925, fondo e diresse la rivista IlFolkloreitaliano che duro fino al 1941 per poiriprendere dopo la guerra, nel 1946, col semplice titolo di Folklore. Nel corso degli anni venti,pubblicounaseriedilavori,tracuiilpiùimportantefuReviviscenzedel1927.Negliannitrenta,fuinvece molto attivo nelle politiche razziali del regime, collaborando alla stesura del secondomanifestodellarazza.Ilmanualesul folklorediCorsosirivolgeagliappassionatidi tradizionipopolari,evuoleesserecomeunaguidapercoloroiqualimuovonoiprimipassiinquestadisciplina.Eglisipreoccupaditrattaretuttigliargomenti(storiadelladisciplina,teorie,metodologia,oggetto)edesponelasuaidea di folklore. Secondo Corso, il folklore non e diverso dall'etnografia: mentre l'etnografia sioccupadeipopoliextraeuropei,ilfolkloreinvecestudia„igruppivolgari‟o“leclassirustiche‟chesonoportatricidelpatrimonioculturalenazionale.LaposizionediCorsoeindotta,inparte,dalleinfluenzedelRomanticismoitalianochesonoancorafortiinItalianeglistudifolkloricidellaprimaparte del ventesimo secolo. Le teorie romantiche concepivano il folklore come l'espressionedell'animadelpopoloequindidellanazione,unaposizionecondivisadaCorso.Tuttavia, la metodologia folklorica corsiana risulta alquanto innovativa nell'applicazione di unapprocciochetendeadunificareglistudietnologicisullepopolazionicosiddetteprimitiveconglistudidifolklore.QuestametodologiasifondasuglistudidiAndrewLang,esponentedellascuolaevoluzionista inglese, che aveva tentato di applicare una metodologia comparativa universale,doveifenomeniculturalieuropeieranointesinellorosignificatounitario,cosacheimponevaunacomparazioneconiritiextraeuropei,alfinediconoscerelastrutturadell'oggettofolklorico.Inunpassaggiodelsuomanuale,Corsochiarisceilconcettodi“preistoriacontemporanea‟:«L'etnografiasirivolgeaigruppiumaniincultioinciviliche,quasifigliminorinellagrandefamigliauniversale, stanno attorno ai popoli evoluti, i quali hanno sorpassato da tempo l'età infantile, eprendeilnomespecificodifolklorequandoosservaglistratipiùoscurieprofondidellenazionicivilirappresentati dai gruppi volgari, presso cui, come in un fondo, si depositano, per rigermogliaretalvolta, tante formediattivitàemanifestazionichesembravanoscomparsepersempre. Inquestosensoilfolklorepuòdirsi“l'etnografiadelleclassirustiche”,comequellascienzacheesploraestudiaun campo fino a ieri sconosciuto o trascurato, pieno di meraviglie fantastiche e di sorprese erivelazionichelehannofattomeritareiltitolopreistoriacontemporanea».IltitolodipreistoriaderivavaquindidallavicinanzaallateoriediAndrewLangeatuttalascuolaevoluzionistabritannica.D'altronde,ilfondatoredellascuolaevoluzionisticaE.B.Tyloravevaperla prima volta definito il concetto di “sopravvivenza”, considerato come un “relitto”, “fossilesociale”chediventavaunostrumentoperl'analisistoricacomparativadelleculture.Allabasedelpensiero evoluzionista, vi era l'idea che le sopravvivenze fossero le testimonianze di epocheremote e che, attraverso un'indagine comparativa, si potesse giungere ad individuare lo stadioevolutivo di una particolare società. Corso si ispira anche dalle teorie di Arnold Van Gennep,l'etnografo svizzero che aveva descritto la teoria dei riti di passaggio e che, per primo, avevadichiarato la relativa somiglianza fra etnografia e folklore. Van Gennep era il fondatore di un

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approcciodefinito„sociologico‟perlasuaimpostazioneaconsiderarelacontemporaneitàdeifattifolkloricimaancheaconsiderarelesocietàumanecomeorganismiviventi,doveognielementoefunzionaleall'altro.L'incontrofral'approccioevoluzionistadiLangel'approcciosociologicodiVanGennepsonoallabase del concetto di „reviviscenza‟ che rientra nella definizione del folklore come “preistoriacontemporanea‟.PerCorso,letradizionipopolaripossonosuddividersiinduetipologie:visonole„reminiscenze‟,cheincludevanotuttiqueifattifolkloricichealtrononsonochetestimonianzediepoche passate, ma che non son più compatibili con i tempi attuali; dall'altro lato, esistono le„reviviscenze‟, ovvero tutti quei fenomeni, che seppur tracce di epoche remote, rigermoglianonella società e trovanounposto particolare all'internodelle culture locali. Questa distinzione efondamentale per il concetto di “reviviscenza‟ poiché l'approccio evoluzionista non riusciva aspiegare tutti i fenomeni attuali e contemporanei del folklore. Per Corso, la tradizione e unavestigiadelpassatomache,tuttavia,siriproducenellaquotidianitàdelpopolo,poichéilfolklorerappresentalamanifestazioneconcretaeempiricadell'animadelpopolo.La“preistoriacontemporanea”,cheGramscidefiniscecomeun“bisticciodiparole”,riassumeidueconcetti di reminiscenza e reviviscenza introdotti da Corso, per spiegare come le tradizionipopolariabbianoquestaduplicenatura:traccedelpassatocheemergononelpresente.Inrealtà,GramsciintuisceladifficoltadiCorsodispiegarelacontemporaneitàdellesopravvivenzepoichénelconcettodi“reviviscenza”,eglicercadiunireapprocciantropologicidifferentinonchéfilosofiediepochediverseinununicotermine,specialmenteilpensieroromanticoelafilosofiapositivista.Gramsciravvede,quindi,unatortuositàsemanticachenonvienerisoltadalmanualedifolklore.Eppure,l'ideadi“reviviscenza”eracompatibileconimutamentipoliticichel'Italiastavasubendoduranteglianniventi,quandoilfascismostavaconsolidandoilpropriopotereattraversounaforteaccentuazione dell'ideologia nazionalista. La “reviviscenza” era, in un certo senso, coerente conl'ideologia fascista di esaltare l'originalità della stirpe italiana, in cui “l'anima” degli italiani sicostituiscenelcorsodeisecoli.La“reviviscenza”,contrariamentealconcettodi“sopravvivenza‟,non tratta le tradizioni popolari come in procinto di “scomparire” a causa dell'incedere dellamodernità,ma ammette la natura viva e presente della tradizione nel decretare la natura degliItaliani.Gramscirifiutal'ideadiunadoppianaturadelfolklore,passataepresente,mentreaccettasoltantolanaturacontemporaneadelfolklore,odellasuainterpretazionecomeprodottodellastoria:«Ilfolclore,almenoinparte,emoltopiùmobileefluttuantedellalinguaedeidialetti,ciòchedelresto si può dire per il rapporto tra cultura della classe colta e lingua letteraria: la lingua simodifica,nellasuapartesensibile,moltomenodelcontenutoculturale;esolonellasemanticasipuò,naturalmente,registrareunaadesionetraformasensibileecontenutointellettuale».Ilfolklorenonèunelementodellanaturaumana,cherimaneinvariatonelcorsodeisecolimaèunprocessoculturalechemutaallorchévarianolecondizionistoricheesociali.Effettivamente,Gramscinonpuòcondividereunapproccioteoricochenutreallabaselapoliticapopulisticadelfascismo.IcantipopolariNell'ultima scheda, intitolata I canti popolari, Gramsci chiarisce il concetto di canto popolarepartendodalladistinzione cheErmolaoRubieri fecenel suovolumeStoriadellapoesiapopolareitalianadel1877.LastoriascrittadaRubierisiinserivaall'internodeglistudidipoesiapopolaredell'Ottocentoitalianoovveronelperiododimaggiordiffusionediquestotipodistudi.Lericerchesullapoesiapopolaredell'Ottocentosisuddividevanoinduegrandibrancheteoriche:glistudiosichesostenevanolateoriamonogeneticaecoloroiqualiparteggiavanoperlapoligenesidellapoesiapopolare.Lamonogenesisifondavasulprincipiocheicantipopolarifosseronatidaunaregioneitalianainparticolareperpoidiffondersieadattarsinellealtreregioni.Lapoligenesi,invece,sposavalatesisecondocuiicantifosseronatiindipendentementeinciascunaregione:lerelative somiglianze fra i canti popolari erano dovute alla presenza di un presunto “spiritounitario‟cheinvestirebbetuttigliItalianiepermetterebbelaconvergenzadeicantiversoununicomodello. La poligenesimostrerebbe, quindi, la base originaria comunedei canti e segnalerebbeanchel'unitafondamentaledellastirpeitalica,adispettodelledifferenzeetnicheelinguistichefraleregioni.Nellasuastoria,Rubieriutilizzaun'impostazionefortementelegataagliidealiromanticiincui ilmitodella „creazionecollettiva‟dei cantipopolari (odi tutta la letteraturapopolare) sisituacomeilprincipioispiratoreperlanascitadellaletteraturapopolare.Ciòsideveperché,comeha affermato Cirese, «la sua attenzione andava ancora in gran parte, come nel primo periodoromantico,aquelchestavaprimadeltesto:all'animadacuieraosiritenevachefossescaturito,alla psicologia e allamorale di cui si giudicava fosse espressione».Rubieri concepisce la poesia

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popolare come un complesso organico, espressione della psicologia del popolo, in cui sonopresenti i caratteri principali dell'animo umano. Per Rubieri, la poesia popolare e spontanea,istintiva,naturale,e rispecchia fedelmente i caratteripsicologidelpopolo.Laspontaneitàchesiritrova nella poesia popolare e direttamente proporzionale alla sua autenticità naturale che lapone in netta superiorità rispetto all'artificialità della poesia d'arte. Cosı facendo, Rubierisuddivide lo studio della poesia popolare in tre parti; dapprima, si concentra sull'origine dellapoesia popolare italiana; poi, egli passa allo studio degli elementi psicologi della poesia inrelazionedellaformacompositiva;infine,tracciailnessofraelementimoralidiunpopoloeformedellapoesiapopolare,trattocardinedellarelazionefrapoesiaenazione.Per scrivere la scheda sui canti popolari, Gramsci riprende ladistinzione fattadaRubieri per ilcantopopolare:«1°)icanticompostidalpopoloeperilpopolo;2°)quellicompostiperilpopolomanondalpopolo;[3°)]quelliscrittinedalpopoloneperilpopolo,madaquestoadottatipercheconformi alla sua maniera di pensare e di sentire37». Per Gramsci, soltanto la terza forma eascrivileaicantipopolariperchéelaformachesiassociaalconcettodifolklorecomeconcezionedelmondoedellavita.Laconcezionedelmondoedellavita e l'unicaformadicollettivitàchesipuoritrovarenelfolklore,poichéperGramsci,ilmondopopolareeformatodapiùelementichesiincrociano e si sovrappongono, determinando la varietà del folklore38. S'intravede, in questopassaggio, una critica al mito romantico della poesia popolare come produzione collettiva delpopolo. Il romanticismo aveva sviluppato una visione del popolo come un complesso organico,dove l'azione individuante e subordinata allo spirito collettivo. Cosı facendo, il canto di uncontadino rappresenta il canto di una nazione, poiché il contadino incarna ed esprime lecaratteristichechesonoproprieaqueldeterminatopopolo.Gramsci contesta questo presupposto. Secondo la sua filosofia materialista, l'esistenza di uno“spiritocollettivo”eassolutamentedaescludere.Piuttosto,icantipopolariesprimonoun'ideadicollettività quando questi vengono effettivamente “usati” dal popolo, eliminando, cosı, ilpresuppostoche icantisianoportatoridivalori intrinsecialdi ladel lororealevaloresocialeorituale. Per Gramsci, i canti non sono creati dal popolo, in quanto egli nega qualsiasi valorecreativo alla collettività, ma vengono utilizzati in funzione ritualistica dalle classi subalterne,coerentementeallafunzionesocialecheassumonoinundeterminatoperiodostorico.ConclusioniLa lettura delleOsservazioni fondata sul confronto con i riferimenti teorici cheGramsci utilizzanellasuascrittura,gettaunanuovalucesullosviluppodelpensierogramsciano.Innanzitutto,sieaccertata la profonda conoscenza di Gramsci del dibattito sul folklore di allora cosicché si econstatata una sua effettiva padronanza delle tematiche folkloriche dominanti dell'epoca. Adispettodiciò,l'uscitapostumadelleOsservazionicollocaGramscipiùcomeunautoredegliannicinquantachecomeunpensatoredivent'anniprima.Eppure, inunaapprocciostoriograficochehacomesuoobiettivoquellodiricostruireilpercorsoteorico-metodologicodellescienzesocialiinItalia, l'esperimento di far dialogare Gramsci con gli autori viventi o conosciuti del suo tempo,mette in luce ancoradipiù il carattere anticipatoredelpensierodiGramsci, rivelandoquanto isuoiscrittisianofortementedistantidalpensierofolkloricocoevo.Questoprocedimentoanalitico,utilizzatoperleOsservazioni,puòessereestesoatuttigliscrittidiGramsci, che sono ricchi di riferimenti al folklore e al dibattito sulle tradizioni popolari. Unaletturadelfolkloregramsciano,sututtoilrepertoriodeiQuadernidelcarcere,potrebberivalutarela considerazione che Gramsci attribuiva al folklore, non limitata alle sole Osservazioni. Cosıfacendo,sipotrebbeestrapolareunfolkloregramscianochesia,daunaparte,inseritoall'internodella sua teoriadi cultura,ed'altraparte,permettereagli studiantropologicidipoterdialogarecontuttoilpensierogramsciano».

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APPENDICE-2

–Oggi–

Dailmanifesto–l’Extraterrestredel12agosto2021

Comeridurrel’esclusionesocialedichivivenelleareeinterneperfarripartirel’ItaliadiLUCAMARTINELLI

«L’’Italiaèstatoilprimotra iPaesieuropeiacogliere lanecessitàdiuninterventopubblicoperfrenarelospopolamentodelleareedelPaeseconsideratemarginali,inparticolariquellemontanediAppenninieAlpi,manonsolo.NEL 2013, SU IMPULSODELL’ALLORAministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca, èiniziato il lavoro della Strategia Nazionale Aree Interne (Snai), con l’obiettivo di affrontare ilproblema del declino demografico a partire da una nuova lettura del contesto territoriale: lepersonenonabbandonanoiborghioipiccoliComuni–secondoladefinizionedileggequellisottoi 5 mila abitanti – perché attratte dalle maggiori opportunità delle aree urbane, ma perchéesistonozonedelPaeseormaitroppolontanedaicentridioffertadeiserviziessenziali,chesonoistruzione,saluteemobilità.ECCO CHE ESISTONO COMUNI CARATTERIZZATIda una «perifericità spaziale», che vengonodefiniticome«areeinterne»echeoltreallemontagnesitrovanoancheinzonecomeilSudSalentoo il Delta del Po. Per definire chi vive nelle aree interne è stato usato un criterio di distanza,misurata in minuti di percorrenza, perché in determinati contesti la distanza in chilometripotrebbe falsare il quadro d’insieme, di ogni singolo Comune rispetto al polo più prossimo. Ilrisultatoèchesonoclassificaticomeareeinterneoltre4milaComuni,checopronocircail60%del territorio italiano. In questi territori vivono circa 13 milioni di persone, il 22% dellapopolazioneitaliana:laquestionedelleareeinternenonèaffattomarginale.Ancheperchél’interasocietàitalianahapagatouncostoelevatoacausadell’abbandonodeiterritoriruralimarginali,interminiadesempiodidissestoidrogeologico,degradoeconsumodelsuolo.ILPROBLEMAE’CHEPOLITICHEa dimensioneurbananon rispondonoalle esigenzedell’altraItalia. Se il Paese vuole far sì che la retorica del «ritorno ai borghi» che ha conquistato lanarrazioneanchegiornalisticaneimesidellockdowndel2020possaaiutareaunripopolamentodell’Italia interna,c’èunastradadapercorrere:ridurre l’esclusionesocialedichivivenelleareeinterne.Come?Offrendounascuoladiqualità(coninterventianchearchitettonicisuiplessi,unaformazione specifica per gli insegnanti emisure di gratificazione che frenino il turnover) e unserviziodisaluteterritorialedignitosa(ancheprevedendol’inserimentodifigureinnovative,comel’infermiereol’ostetricadicomunità),garantirelacoperturaconlabandalargaetrasformareunsistemaditrasportilocalirigido,fattodigrandibusinutilievuoticomequellidescrittidaGianniAugello nel libroL’Italiacheresta(Ediciclo, 2021). Va affrontato, infine, il temadell’accesso allaterraedella frammentazionedellaproprietà,pergarantireunpresenteeun futuroapotenzialigiovani agricoltori. Secondo Fabrizio Barca si tratta di «attuare l’articolo 3 della Costituzione,rimuoverequestiostacolieridurrecosìledisuguaglianze,aumentando«l’efficienzacapitalistica»,permettendo che – anziché andarsene – chi vive in questi territori manifesti le proprie ideeimprenditoriali».PER COMPRENDERE IL PUNTO DI VISTAdi chi vive nelle aree interne, e in particolare deigiovani, è utile guardare ai risultati del sondaggio promosso dall’associazioneRiabitarel’Italia(https://riabitarelitalia.net)suuncampionedi1.008giovanitrai18ei39anni.Irisultatiaiutanoaribaltarelaprospettiva,controogniretoricadeigiovanisdraiatasuldivanoconilredditodi cittadinanza. Chi sono? Il 54% degli intervistati ha trascorso del tempo fuori dal propriocomune in cui vive abitualmente per esperienze di lavoro. Il 41% ha frequentato o stafrequentandol’università.Il67%deisoggettiintervistatisonolavoratori.Il44%hauncontrattoatempo indeterminato, e il 22% a tempo determinato. Il 67% degli intervistati è orientato arimanere nel comune delle aree interne in cui vive. In particolare, il 50% degli intervistati èorientatoarestarepianificandolì lapropriavitae ilproprio lavoromentre il15%èorientatoapartire,anchesepreferirebberestare.TRA CHI RESTA, I FATTORI A CUI VIENEattribuito molto peso nella scelta sono la migliorequalitàdellavitadalpuntodivistaambientaleedellostiledivita (79%), lapossibilitàdiaverecontatti umani e sociali più gratificanti (67%) e ilminor costodella vita (60%). Lemotivazioniprincipali nella scelta di partire vengono individuatedallamaggiorparte degli intervistati nelle

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opportunità in termini di qualità del lavoro e della formazione (84%) e nella possibilità diaccedereamiglioricondizionidivitaperl’offertadiserviziculturali,sociali,assistenziali(77%).DALSONDAGGIO–REALIZZATOsuuncampionerappresentativo–emergeancheun’importanzaprospettica delle attività agro-silvo-pastorali: solo il 9% degli intervistati ritiene che lamotivazioneprincipaleperrimanereinagricolturasialamancanzadivalidealternativedilavoroesoloil6%nonvedemotivazionivalideperlavorareinambitoagricolo.Oltreogniretorica».

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