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ESERCIZIO 1TESTO

La società Bruco S.p.A. produce tre tipi di bambole:Angela (destinata al canale di vendita grande distribuzione)

( )Marta (destinata al canale di vendita negozi specializzati)Giulia (destinata ai collezionisti).

Il maggior cliente della Bruco S.p.A. chiede su tutti e tre i prodotti uno scontoi di i t d l 35% l tt lincondizionato del 35% sul prezzo attuale.Questo sconto varrà solamente per il prossimo ordine di:

25 bambole Angela;50 bambole Marta;10 bambole Giulia.

I dati relativi ai tre prodotti sono elencati nella seguente tabella:p gPRODOTTO Angela Marta Giulia

Prezzo unitario (€) 25,00 50,00 100,00Materie prime (kg) 1,000 1,000 1,000 Materie prime (prezzo al kg) 10,00 20,00 30,00

Per ogni prodotto, inoltre, vengono pagate agli agenti provvigioni pari al 3% delprezzo di vendita

p (p g) , , ,Lavorazioni esterne x verniciature (costo al pezzo) 2,5 5,0 3,0

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prezzo di vendita.

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ESERCIZIO 1TESTO

Domande:

S d h i t l ità d tti tt t di d idSapendo che esiste la capacità produttiva per accettare questo ordine, deciderese accettarlo o meno. Se l’imprenditore accetta l’ordine, quale è il redditooperativo incrementale?

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ESERCIZIO 1SOLUZIONE

Per decidere se accettare o meno l’ordine, bisogna verificare che il margine dicontribuzione di ciascun prodotto sia positivo.

Il margine di contribuzione unitario si calcola sottraendo dal prezzo di vendita tuttii costi variabili.

Secondo le informazioni date, il cliente richiede uno sconto sul prezzo di venditapari al 35%.

Pertanto:Pertanto:

Prezzo scontato = prezzo di vendita x (1-0,35)

Prezzo Angela = 25,00 x (1-0,35) = 16,25 € Prezzo Marta = 50,00 x (1-0,35) = 32,5 € Prezzo Giulia = 100,00 x (1-0,35) = 65 €

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ESERCIZIO 1SOLUZIONE

I costi variabili sono dati dalla somma del costo delle materie prime, dellelavorazioni esterne e delle provvigioni riconosciute agli agenti.

Il costo delle materie prime si calcola moltiplicando il prezzo al kg per l’utilizzounitario (quantità di materia prima necessaria per produrre una bambola):

Costo materia prima Angela = 1,000 x 10,00 = 10,00 € Marta = 1,000 x 20,00 = 20,00 €

Le lavorazioni esterne per verniciatura sono pari a 2 5 € al pezzo per Angela 5 €

Marta 1,000 x 20,00 20,00 €Giulia = 1,000 x 30,00 = 30,00 €

Le lavorazioni esterne per verniciatura sono pari a 2,5 € al pezzo per Angela, 5 €per Marta e 3 € per Giulia.

Le provvigioni sono pari al 3% del prezzo di vendita:

Angela = 16,25 x 3% = 0,49 € Marta = 32,50 x 3% = 0,98 € Giulia = 65,00 x 3% = 1,95 €

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ESERCIZIO 1SOLUZIONE

Il margine di contribuzione di ciascun prodotto è, quindi, così calcolato:

Angela Marta Giulia Angela Marta GiuliaPrezzo unitario 16,25 100,00% 32,50 100,00% 65,00 100,00%

Materie prime 10,00 61,54% 20,00 61,54% 30,00 46,15%Lavorazioni esterne 2,50 15,38% 5,00 15,38% 3,00 4,62%

P i i i 0 49 3 00% 0 98 3 00% 1 9 3 00%Provvigioni 0,49 3,00% 0,98 3,00% 1,95 3,00%Totale Costi Variabili 12,99 79,92% 25,98 79,92% 34,95 53,77%

Margine di Contribuzione 3,26 20,08% 6,53 20,08% 30,05 46,23%

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ESERCIZIO 1SOLUZIONE

Poiché il margine di contribuzione di ciascun prodotto è positivo e la capacitàproduttiva disponibile è sufficiente a coprire tutta la produzione, all’imprenditoreconviene accettare l’ordine.

In tal caso, il reddito operativo incrementale è dato dalla somma del redditooperativo di ciascun prodotto.

Quest’ultimo si calcola moltiplicando il margine di contribuzione unitario per ilnumero di pezzi venduti:

Reddito operativo Angela = 3,26 x 25 = 81,56 €gMarta = 6,53 x 50 = 326,25 €Giulia = 30,05 x 10 = 300,50 €

Reddito operativo totale = 81,56 + 326,25 + 300,50 = 708,31 €

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ESERCIZIO 2TESTO

La società LavMec S.r.l. effettua lavorazioni meccaniche di alta precisione eproduce quattro specifici prodotti.

I dati relativi ai quattro prodotti sono elencati nella seguente tabella:

PRODOTTO Prodotto 1 Prodotto 2 Prodotto 3 Prodotto 4

Prezzo unitario (€) 40 00 32 00 15 00 5 00Prezzo unitario (€) 40,00 32,00 15,00 5,00 Materie prime (kg) 3,00 2,20 0,80 0,25 Materie prime (€/kg) 4,00 4,00 3,00 2,00 Lavorazioni esterne (€) 2 40 1 20 2 00 1 50

Vengono corrisposte provvigioni agli agenti pari al 6% del prezzo di vendita per ilprodotto 1 e pari al 4% del prezzo per tutti gli altri prodotti

Lavorazioni esterne (€) 2,40 1,20 2,00 1,50 Costi di trasporto (€) 1,20 0,72 0,80 0,60

prodotto 1 e pari al 4% del prezzo per tutti gli altri prodotti.

Le quantità previste di vendita ed il tempo di ciclo, per ogni prodotto, sonodescritte nella seguente tabella:

PRODOTTO Prodotto 1 Prodotto 2 Prodotto 3 Prodotto 4

Tempo ciclo (ore) 1,25 1,00 0,40 0,05 Quantità 500 500 1.000 2.000

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ESERCIZIO 2TESTO

Domande

1.Calcolare il margine di contribuzione di I° livello per ogni prodotto.

2.Sapendo che il direttore di produzione ha a disposizione 1.500 ore dicapacità produttiva definire quale è la sequenza di produzione checapacità produttiva, definire quale è la sequenza di produzione chemassimizza il reddito operativo e le quantità di ciascun prodotto che èpossibile produrre.

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ESERCIZIO 2SOLUZIONE

Il margine di contribuzione di I° livello si trova sottraendo dai ricavi unitari tutti icosti variabili relativi a ciascun prodotto: questi ultimi sono rappresentati dal costodelle materie prime, dalle lavorazioni esterne, dai costi di trasporto e dalleprovvigioni.

Il costo delle materie prime si ottiene moltiplicando il prezzo al Kg per l’utilizzounitario (che corrisponde ai kg necessari per produrre un’unità di prodotto):

Costo delle materie prime Prodotto 1 = 4,00 x 3,00 = 12,00 €Prodotto 2 = 4 00 x 2 20 = 8 80 €Prodotto 2 = 4,00 x 2,20 = 8,80 €Prodotto 3 = 3,00 x 0,80 = 2,40 €Prodotto 4 = 2,00 x 0,3 = 0,50 €

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ESERCIZIO 2SOLUZIONE

Le lavorazioni esterne e i costi di trasporto sono rispettivamente pari a:

Lavorazioni esterne Costi di trasporto Prodotto 1 = 2,40 € Prodotto 1 = 1,20 € Prodotto 2 = 1 20 € Prodotto 2 = 0 72 €Prodotto 2 = 1,20 € Prodotto 2 = 0,72 € Prodotto 3 = 2,00 € Prodotto 3 = 0,80 € Prodotto 4 = 1,50 € Prodotto 4 = 0,60 €

Le provvigioni si calcolano moltiplicando il prezzo di vendita per le percentualifornite dal testo:

Provvigioni Prodotto 1 = 40,00 x 6% = 2,40 €Prodotto 2 = 32,00 x 4% = 1,28 €Prodotto 3 = 15,00 x 4% = 0,60 €Prodotto 4 = 5,00 x 4% = 0,20 €

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ESERCIZIO 2SOLUZIONE

Il margine di contribuzione unitario di primo grado è, quindi, pari a:

Prezzo unitario 40,00 100,00% 32,00 100,00% 15,00 100,00% 5,00 100,00%Prodotto 4Prodotto 2 Prodotto 3Prodotto 1

Materie prime 12,00 30,00% 8,80 27,50% 2,40 16,00% 0,50 10,00%Lavorazioni esterne 2,40 6,00% 1,20 3,75% 2,00 13,33% 1,50 30,00%

Provvigioni 2,40 6,00% 1,28 4,00% 0,60 4,00% 0,20 4,00%Costi di trasporto 1,20 3,00% 0,72 2,25% 0,80 5,33% 0,60 12,00%

Totale Costi Variabili 18,00 45,00% 12,00 37,50% 5,80 38,67% 2,80 56,00%Margine di Contribuzione 22,00 55,00% 20,00 62,50% 9,20 61,33% 2,20 44,00%

Dalla tabella emerge che i prodotti con un margine di contribuzione superioresono in sequenza: il prodotto 1, il prodotto 2, il prodotto 3 e il prodotto 4.

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ESERCIZIO 2SOLUZIONE

Occorre ora verificare se è possibile produrre le quantità indicate nel testo con lacapacità produttiva a disposizione.

Le ore di produzione necessarie per produrre i quattro prodotti sono date dallequantità da produrre per il tempo ciclo:

Prodotto 1 = 500 x 1,25 = 625Prodotto 2 = 500 x 1 = 500P d 3 1 000 0 4 400Prodotto 3 = 1.000 x 0,4 = 400Prodotto 4 = 2.000 x 0,05 = 100

Pertanto le ore totali necessarie per produrre i quattro prodotti sono pari a 1.625.

Ci si trova quindi in presenza di limitata capacità produttiva.

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ESERCIZIO 2SOLUZIONE

Per stabilire la sequenza di produzione occorre perciò calcolare il margine dicontribuzione su “fattore scarso”.

Poiché per la produzione dei quattro prodotti sono necessarie 1,25 ore per ilprodotto 1, 1 ora per il prodotto 2, 0,40 ore per il prodotto 3 e 0,05 ore per ilprodotto 4, il margine di contribuzione su “fattore scarso” è dato da:

22,00P d tt 1 17 60 €,00Prodotto 1 =1,25

= 17,60 €

20,00 Prodotto 2 =1,00

= 20,00 €

9,20 Prodotto 3 =0,40

= 23,00 €

2,20 Prodotto 4 =0 05

= 44,00 €0,05

,

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ESERCIZIO 2SOLUZIONE

La sequenza di produzione che massimizza il reddito operativo risulta invertitarispetto a quella precedentemente calcolata e quindi:

1° Prodotto 4 2° Prodotto 3 3° Prodotto 2 4° Prodotto 1

Poiché la capacità produttiva massima è pari a 1.500 ore, si producono insequenza le quantità fino ad esaurimento della capacità produttiva massimasequenza le quantità fino ad esaurimento della capacità produttiva massima.

È possibile, quindi, produrre tutte le quantità indicate per i prodotti 4, 3 e 2 (oretotali utilizzate 1.000), mentre per la produzione del prodotto 1 si possonoutilizzare solo le 500 ore rimanentiutilizzare solo le 500 ore rimanenti.

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ESERCIZIO 2SOLUZIONE

La quantità da produrre del prodotto 1 si ottiene dividendo le ore di produzionemassime utilizzabili (500) per il tempo ciclo (1,25):

h produzione massime 500 = = 400tempo ciclo

=1,25

= 400

In sintesi:

Prodotto H produzione QuantitàProdotto 4 100 2.000 Prodotto 3 400 1.000 Prodotto 2 500 500 Prodotto 1 500 400 Totale 1.500 3.900

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ESERCIZIO 3TESTO

L’impresa Coffe Break S.p.A. si articola in due divisioni ognuna delle quali operain un settore differente. L’impresa, infatti, produce due tipologie di prodotti: lemacchine per caffè domestiche e le macchine per caffè professionalimacchine per caffè domestiche e le macchine per caffè professionali.

Il prospetto di costi e ricavi (Euro) per l’anno 2004 è il seguente:

Macchine Macchine domestiche professionaliRicavi unitari di vendita 210,00 580,00Materie prime (x unità di prodotto) 60,00 80,00Manodopera diretta (x unità di prodotto) 75 00 92 00Manodopera diretta (x unità di prodotto) 75,00 92,00Provvigioni (x unità di prodotto) 15,00 48,00Ammortamenti impianti e macchinari 40.000,00 93.000,00Stipendi 152.000,00 269.000,00Costi di ricerca e sviluppo 48.000,00 97.000,00Ammortamento fabbricato 350.000,00 Spese generali 80.000,00

I costi fissi relativi agli ammortamenti impianti e macchinari, agli stipendi e ai costidi ricerca e sviluppo sono specifici di ogni prodotto, mentre l’ammortamento delfabbricato e le spese generali sono comuni alle due produzioni.

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ESERCIZIO 3TESTO

Domande:

Sulla base delle informazioni presenti nella tabella, si determini:

1. quante macchine per caffè domestiche e quante macchine per caffèprofessionali si devono vendere per raggiungere il pareggio economico inogni divisione;

2. il risultato economico di periodo, supponendo un volume di vendita pari a5.000 per le macchine domestiche e pari a 3.500 per le macchineprofessionali;

3. quale prodotto conviene produrre per primo in presenza di limitata capacitàproduttiva relativa alle ore macchina, sapendo che sono necessarie 1,5 oremacchina per produrre una macchina domestica e 10 ore macchina per unamacchina professionale (ipotizzando che, a seguito di una riorganizzazioneaziendale e dell’accorpamento delle due divisioni, si utilizzi il medesimoimpianto per la produzione delle due tipologie di macchine per caffè).

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ESERCIZIO 3SOLUZIONE

1. Per rispondere al primo quesito occorre avvalersi dell’analisicosti/volumi/risultati, determinando il punto di pareggio relativo ad ognidivisione. Occorre quindi utilizzare l’equazione del break-even point inun’accezione particolare, in quanto al numeratore non vanno considerati tuttii costi fissi d’impresa ma solo quelli specifici relativi alla singola divisione:i costi fissi d impresa, ma solo quelli specifici relativi alla singola divisione:

costi fissi specifici alla divisione costi fissi specifici alla divisioneQuantità di pareggio =

ricavo unitario - costo variabile unitario =

margine di contribuzione unitario

Si determinano quindi i costi fissi specifici relativi a ciascuna divisione:

g

Macchine

domestiche Macchine

professionaliAmmortamenti impianti e macchinari 40.000,00 93.000,00

Stipendi 152 000 00 269 000 00Stipendi 152.000,00 269.000,00Costi di ricerca e sviluppo 48.000,00 97.000,00

Costi fissi specifici 240.000,00 459.000,00

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ESERCIZIO 3SOLUZIONE

Il margine di contribuzione unitario di primo grado si trova sottraendo dai ricaviunitari tutti i costi variabili unitari (materie prime, manodopera diretta eprovvigioni):

Macchine

domestiche Macchine

professionali Ricavo unitario 210,00 580,00

Materie prime 60 00 80 00Materie prime 60,00 80,00Manodopera 75,00 92,00

Provvigioni 15,00 48,00Tot. costi variabili unitari 150,00 220,00o cos a ab u a 50,00 0,00Margine di contribuzione (unitario) 60,00 360,00

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ESERCIZIO 3SOLUZIONE

L’ultimo passaggio consiste nell’applicare la formula di break-even point perogni prodotto:

macchine domestichecosti fissi specifici alla divisione 240.000,00Quantità di pareggio =

margine di contribuzione unitario =

60,00 = 4.000

macchine professionalimacchine professionali

costi fissi specifici alla divisione 459.000,00Quantità di pareggio =margine di contribuzione unitario

=360,00

= 1.275

Pertanto, affinché ogni divisione raggiunga il punto di pareggio (ovvero riesca acoprire tutti i costi che le sono specifici) occorre che si vendano 4.000macchine per caffè domestiche e 1.275 macchine per caffè professionali.

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ESERCIZIO 3SOLUZIONE

2. Per calcolare il risultato economico di periodo occorre:

a) calcolare il margine di contribuzione totale di ogni prodotto (margine dicontribuzione unitario*volume di vendita):contribuzione unitario volume di vendita):

macchine domestiche Margine di contribuzione totale = 60,00 x 5.000 = 300.000,00 €macchine professionalimacchine professionali Margine di contribuzione totale = 360,00 x 3.500 = 1.260.000,00 €

b) sottrarre dal margine di contribuzione così calcolato i costi fissi specifici diciascun prodotto. Si ottiene così il secondo margine di contribuzione:

macchine domestichemacchine domestiche 2° margine di contribuzione = 300.000,00 - 240.000,00 = 60.000,00 €macchine professionali 2° margine di contribuzione = 1.260.000,00 - 459.000,00 = 801.000,00 €

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c) sommare i due margini di contribuzione di secondo livello:

totale margini di contribuzione = 60 000 00 + 801 000 00 = 861 000 00 €

d) sottrarre dal totale margini di contribuzione i costi fissi comuni alle dueproduzioni (ammortamento fabbricato e spese generali):

totale margini di contribuzione = 60.000,00 + 801.000,00 = 861.000,00 €

produzioni (ammortamento fabbricato e spese generali):

risultato economico = 861.000,00 - 430.000,00 = 431.000,00 €

In sintesi:

Macchine Macchine domestiche professionali

1° Margine di contribuzione 300.000,00 1.260.000,00Costi fissi specifici 240.000,00 459.000,00

2° Margine di contribuzione 60 000 00 801 000 002 Margine di contribuzione 60.000,00 801.000,00Totale margini di contribuzione 861.000,00

Costi fissi comuni 430.000,00 Risultato economico 431.000,00

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ESERCIZIO 3SOLUZIONE

3. In presenza di limitata capacità produttiva, per sapere quale prodottoconviene produrre per primo, occorre calcolare il margine di contribuzionesu fattore scarso (ore macchinario).

Poiché per produrre una macchina per caffè domestica sono necessarie 1,5ore macchina e per produrre una macchina per caffè professionale sononecessarie 10 ore macchina, il numero di prodotti per ora è pari a:

macchine domestiche numero prodotti 1 n° prodotti per ora = h = 1 5 = 0,67p p h 1,5 ,

macchine professionali numero prodotti 1 n° prodotti per ora = h = 10 = 0,10

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ESERCIZIO 3SOLUZIONE

Pertanto il margine di contribuzione per ora di fattore scarso si ottienemoltiplicando il margine di contribuzione unitario per il numero di prodotti all’ora:

macchine domestiche

Margine di contribuzione per ora di fattore scarso = 60,00 x 0,67 = 40 €macchine professionali

Margine di contribuzione per ora di fattore scarso = 360,00 x 0,10 = 36 €

In conclusione, conviene produrre per prime le macchine per caffè domesticheperché, in presenza di un vincolo produttivo dato dalle ore macchinario,permettono di ottenere un più elevato margine rispetto alla risorsa scarsa.

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ESERCIZIO 4TESTO

I dati relativi alla produzione annua di yogurt naturale da parte di una cooperativaagricola sono i seguenti:

Litri di latte lavorati 225.000

Costo latte al litro 0,4

Ammortamento serbatoi fermentazione 20.000,00

Manodopera 60.000,00

In media occorrono 1,5 litri di latte per ottenere 1 kg di yogurt.

Lo yogurt naturale ottenuto viene confezionato in vasetti da 0,25 kg, che costano €0,075 l’uno.

Il prezzo di vendita di un vasetto è di € 1,50.

Il direttore deve valutare la convenienza alla destinazione per la produzione diyogurt alla frutta della metà del latte annualmente acquistato; il processo produttivoyogurt alla frutta della metà del latte annualmente acquistato; il processo produttivorimarrebbe inalterato fino all’ottenimento dello yogurt naturale, quindi siaggiungerebbe un composto di frutta che consentirebbe di ottenere 1,2 kg di yogurtalla frutta per ogni kg di yogurt naturale.

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ESERCIZIO 4TESTO

Inoltre vengono stimati i costi seguenti:

Canone leasing per nuovo impianto di miscelazione 10.000,00

Supervisione miscelazione (nuovo personale) 60.000,00

Composto di frutta 45.000,00

Il prezzo di vendita per lo yogurt alla frutta è di € 1 75 a vasettoIl prezzo di vendita per lo yogurt alla frutta è di € 1,75 a vasetto.

Domande:

Si richiede:

1. il costo unitario di un vasetto di yogurt naturale;

2. l’analisi di convenienza economica dell’ipotesi di introduzione della linea diyogurt alla frutta.

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ESERCIZIO 4SOLUZIONE

1 P i di t tt d t i i k di t d tti1. Prima di tutto occorre determinare i kg di yogurt prodotti:

225.0001,5 150.000=

In relativo numero di vasetti è pari a:150.000

0 25 = 600.000

Il costo è:

0,25

600 000 = 45 000 €x 0 075

Il costo totale del latte utilizzato è:

600.000 = 45.000 €x 0,075

225.000 x 0,40 = 90.000 €

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ESERCIZIO 4SOLUZIONE

P i l l il t t t l t t d l tPossiamo ora calcolare il costo totale sostenuto per produrre lo yogurtnaturale:

Vasetti 45.000 €Ammortamento serbatoio fermentazione 20.000,00 €Manodopera 60.000,00 €p ,Latte 90.000 €Costo totale yogurt naturale 215.000 €

Il costo di un vasetto di yogurt naturale è pari a:

215.000600 000

= 0,36 €600.000

,

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ESERCIZIO 4SOLUZIONE

2. Procediamo con la determinazione delle quantità di kg di yogurt naturaleche è utilizzato per la produzione di quello alla frutta:p p q

150.0002

= 75.000 kg

L'aggiunta del composto alla frutta incrementa la quantità di prodotto ottenibile,per cui la quantità (kg) di yogurt alla frutta sarà:

75 000 x 1 2 = 90 000 kg

Occorre calcolare anche il numero di vasetti derivante dalla nuova ipotesi diproduzione:

75.000 x 1,2 = 90.000 kg

produzione:

yogurt alla frutta: 90.0000 25 = 360.000y g

yogurt naturale:

0,25 360.000

75.0000 25 = 300.000

Totale vasetti: 660.000

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0,25

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ESERCIZIO 4SOLUZIONE

Per decidere se risulta conveniente produrre lo yogurt alla frutta, è possibileeffettuare un'analisi differenziale. A tal fine si considerano solo i costi ed i ricavirilevanti, cioè non comuni alle due alternative e quindi in grado di incidererilevanti, cioè non comuni alle due alternative e quindi in grado di incideresull'entità del risultato finale.

Analisi differenziale

Tipo di yogurt Valori Yogurt naturale Yogurt frutta Differenza

Ricavi 450.000 630.000 180.000(1 50 x 300 000) (1 75 x 360 000)(1,50 x 300.000) (1,75 x 360.000)

CostiCanone leasing 10.000 -10.000Supervisione miscelazione 60.000 -60.000C t f tt 45 000 45 000Composto frutta 45.000 -45.000Vasetti 22.500 27.000 -4.500

(0,075 x 300.000) (0,075 x 360.000)totale 22.500 142.000 -119.500

La maggior entità dei ricavi differenziali rispetto ai costi determina un risultatodifferenziale positivo, quindi è conveniente introdurre la linea di yogurt allaf tt

Risultato differenziale 427.500 488.000 60.500

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frutta.

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ESERCIZIO 5TESTO

La Catering srl è un’impresa di catering specializzata in tre tipologie di servizi:Fi ff ll i d h i fi i i di “ b ” i t i• Fiere: offre alle aziende che espongono in fiera servizi di “open bar” e ristorazione;

• Business: organizza i “meeting break” e le cene di lavoro;• Cerimonie: allestisce il servizio di catering presso i luoghi scelti dai clienti per festeggiare particolari eventi.festeggiare particolari eventi.La società è costituita da 50 camerieri che si occupano del servizio e 25 addetti alla preparazione dei pasti. In particolare, due cuochi sono preposti alla preparazione di 4 dolci compresi nel “Menù Cerimonie” che prevede un’ampia scelta di specialità

t i h I d ti d i tt d l i i t ti ll t t b llgastronomiche. I dati dei quattro dolci sono riportati nella seguente tabella:

DOLCI Torta Mimosa

Crostata alla frutta Tiramisù Créme

caramel

Prezzo unitario (€) 30,00 25,00 20,00 5,00Materie prime (kg) 0,80 0,70 0,70 0,50Materie prime (€/kg) 3,50 3,30 3,20 1,20Energia (kw) 0,80 0,50 0,40 0,10Costi per imballi (€) 0,25 0,25 0,10 0,30Costi di trasporto (€) 0,50 0,50 0,20 0,20

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ESERCIZIO 5TESTO

Il costo dell’energia è pari a 5,00 euro per Kw consumato.L tità i t di dit il 2010 d il t di i l ( i diLe quantità previste di vendita per il 2010 ed il tempo di ciclo (espresso in ore di preparazione) per ogni dolce sono descritte nella seguente tabella:

DOLCI Torta Mimosa

Crostata alla frutta Tiramisù Créme

caramel Tempo ciclo (ore uomo) 0,90 0,75 0,50 0,40Quantità 400 800 2.000 4.000

DomandeDomande

1. Calcolare il margine di contribuzione di 1° livello per ogni dolce2. Sapendo che sono disponibili 2.600 ore di capacità produttiva, definire quale è p p p p , q

la sequenza di produzione che massimizza il reddito operativo e le quantità di ciascun piatto che è possibile produrre

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ESERCIZIO 5SOLUZIONE

Il margine di contribuzione di 1° livello si trova sottraendo dai ricavi unitari tutti i costiIl margine di contribuzione di 1 livello si trova sottraendo dai ricavi unitari tutti i costi

variabili relativi a ciascun dolce: questi ultimi sono rappresentati dal costo delle

materie prime, dal costo per energia, dai costi di imballi e trasporti.

Il costo delle materie prime si ottiene moltiplicando il prezzo al kg per l’utilizzo

unitario (che corrisponde ai kg necessari per produrre un’unità di prodotto):

Costo delle materie primeTorta Mimosa = 3,50 x 0,80 = 2,80€

Crostata alla frutta = 3,30 x 0,70 = 2,31€Tiramisù = 3,20 x 0,70 = 2,24€Créme caramel = 1 20 x 0 50 = 0 60€Créme caramel = 1,20 x 0,50 = 0,60€

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ESERCIZIO 5SOLUZIONE

Il costo per energia è dato dal costo al kw per i kw necessari per la preparazione deiIl costo per energia è dato dal costo al kw per i kw necessari per la preparazione dei

dolci:EnergiaT t Mi 0 80 5 00 4 00€Torta Mimosa = 0,80 x 5,00 = 4,00€Crostata alla frutta = 0,50 x 5,00 = 2,50€Tiramisù = 0,40 x 5,00 = 2,00€Créme caramel = 0 10 x 5 00 = 0 50€Créme caramel 0,10 x 5,00 0,50€

I costi degli imballi e i costi di trasporto sono forniti e sono rispettivamente pari a:

Costi per imballiTorta Mimosa = 0,25€Crostata alla frutta = 0,25€Ti i ù 0 10€

Costi di trasportoTorta Mimosa = 0,50€Crostata alla frutta = 0,50€Ti i ù 0 20€Tiramisù = 0,10€

Créme caramel = 0,30€Tiramisù = 0,20€Créme caramel = 0,20€

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ESERCIZIO 5SOLUZIONE

Il margine di contribuzione unitario di primo grado è quindi pari a:Il margine di contribuzione unitario di primo grado è, quindi, pari a:

Torta Mimosa Crostata alla frutta Tiramisù Créme caramel

Prezzo unitario 30,00 100,00% 25,00 100,00% 20,00 100,00% 5,00 100,00%

Materie prime 2,80 9,33% 2,31 9,24% 2,24 11,20% 0,60 12,00%Energia 4 00 13 33% 2 50 10 00% 2 00 10 00% 0 50 10 00%Energia 4,00 13,33% 2,50 10,00% 2,00 10,00% 0,50 10,00%

Costi per imballi 0,25 0,83% 0,25 1,00% 0,10 0,50% 0,30 6,00%Costi di trasporto 0,50 1,67% 0,50 2,00% 0,20 1,00% 0,20 4,00%

Totale Costi Variabili 7,55 25,17% 5,56 22,24% 4,54 22,70% 1,60 32,00%

MdC di I° livello 22,45 74,83% 19,44 77,76% 15,46 77,30% 3,40 68,00%

Dalla tabella emerge che i dolci con margine di contribuzione superiore sono inDalla tabella emerge che i dolci con margine di contribuzione superiore sono in sequenza: la “Torta Mimosa”, la “Crostata alla frutta”, il “Tiramisù” e la “Crème Caramel”.

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ESERCIZIO 5SOLUZIONE

Occorre ora verificare se è possibile produrre le quantità indicate nel testo con laOccorre ora verificare se è possibile produrre le quantità indicate nel testo con la

capacità produttiva a disposizione. Le ore necessarie per la preparazione dei quattro

dolci sono date dalle quantità da produrre per il tempo di ciclo:

Torta Mimosa = 400 x 0,90= 360,00hCrostata alla frutta = 800 x 0,75= 600,00hTiramisù = 2 000 x 0 50= 1 000 00hTiramisù = 2.000 x 0,50= 1.000,00hCréme caramel = 4.000 x 0,40= 1.600,00h

Pertanto le ore totali necessarie per preparare i quattro dolci sono pari a 3 560Pertanto le ore totali necessarie per preparare i quattro dolci sono pari a 3.560.

Poiché le ore a disposizione sono 2.600, ci si trova in presenza di limitata capacità

produttiva.

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ESERCIZIO 5SOLUZIONE

Per stabilire la sequenza di produzione occorre perciò calcolare il margine di

contribuzione su “fattore scarso”. Poiché per la preparazione dei quattro dolci sono

necessarie 0,90 ore per la “Torta Mimosa”, 0,75 ore per la “Crostata alla frutta”, 0,5

ore per il “Tiramisù” e 0 40 per la “Crème Caramel” il margine di contribuzione suore per il Tiramisù e 0,40 per la Crème Caramel , il margine di contribuzione su

“fattore scarso” è dato da:

T t Mi 22,45 24 94 €Torta Mimosa = , = 24,94 €0,90

Crostata alla frutta = 19,44 = 25,92 €0,75

Tiramisù = 15,46 = 30,92 €0,50

Créme caramel = 3,40 = 8,50 €0 400,40

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ESERCIZIO 5SOLUZIONE

La sequenza di produzione che massimizza il reddito operativo risulta:

1° Tiramisù2° Crostata alla frutta3° Torta Mimosa4° Créme caramel4° Créme caramel

Poiché la capacità produttiva massima è pari a 2.600 ore, si producono in sequenza le quantità fino ad esaurimento della capacità produttiva massima. E’ q q p ppossibile, quindi, preparare tutte le quantità indicate per i dolci “Tiramisù”, “Crostata alla frutta” e “Torta Mimosa” (ore utilizzate1.960), mentre per la produzione del “Crème Caramel” si ottiene dividendo le ore di produzione massime utilizzabili (640) per il tempo di ciclo (0 4):massime utilizzabili (640) per il tempo di ciclo (0,4):

h produzione massime = 640 = 1.600tempo ciclo 0,40p

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ESERCIZIO 6TESTO

La società Plastic Box spa si occupa di stampaggio materie plastiche e realizzacustodie per CD audio e video, sottovasi e cassette per frutta e verdura.p , pLa produzione annua di custodie per CD è pari a 500.000 unità. Nella tabellaseguente si riportano i costi di produzione delle custodie che vengono vendute ad unprezzo unitario di 0,50€:

Voci di costo Costi totaliMateria prima (plastica) 50.000MOD 60.000MOD 60.000Ammortamento presse 20.000Ammortamento stampi 5.000Energia 15.000Stipendio capo reparto 25.000Costo totale di produzione 175.000

Un terzista di fiducia dislocato nella stessa area industriale dell’azienda si proponeper effettuare la stessa produzione annua di Plastic Box ad un prezzo unitario di0,31 euro.

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ESERCIZIO 6TESTO

Determinare:1. il costo unitario di produzione attuale;p ;2. la corretta scelta di “Make or Buy” a fronte della proposta avanzata dal terzista di

fiducia, considerando che la capacità produttiva non è satura e che il caporeparto, in ipotesi di sospensione della produzione, potrebbe essere utilizzato inun altro repartoun altro reparto.

3. la corretta scelta di “Make or Buy” considerando che l’eventuale chiusura dellaproduzione sopra descritta consentirebbe lo spostamento dell’intero personale(capo reparto compreso) e la conversione delle presse utilizzate al reparto di( p p p ) p pproduzione del prodotto cassette per frutta e verdura, per il quale si prevede unaumento del 50% delle vendite.

Il business delle cassette per frutta e verdura presenta la seguente struttura di costi ericavi:ricavi:

Cassette per frutta e verdura(100.000 quantità) Complessivi UnitariRicavi 400.000 4,00Materia prima (plastica) 80 000 0 80Materia prima (plastica) 80.000 0,80Manodopera diretta 90.000 0,90Energia 20.000 0,20Stipendi capi reparto 25.000 0,25Totale Costi Variabili 215 000 2 15

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Totale Costi Variabili 215.000 2,15

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ESERCIZIO 6SOLUZIONE

1. Il costo unitario di produzione si determina dividendo i costi diretti per le quantitàprodotte.p

Voci di costo Costounitario

Materia prima (plastica) 0,10MOD 0,12Energia 0,03A t t 0 04Ammortamento presse 0,04Ammortamento stampi 0,01Stipendio capo reparto 0,05Costo totale di produzione 0,35Costo totale di produzione 0,35

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ESERCIZIO 6SOLUZIONE

2. Per la prima decisione di "Make or Buy" mi affido all'analisi del 1° Margine dicontribuzione (dato dalla differenza tra ricavi totali e costi variabili di produzione).( p )

Produrre AcquistarePrezzo di vendita 250.000 250.000Materia prima (plastica) 50.000Manodopera diretta 60.000Energia 15 000Energia 15.000Stipendio capo reparto 25.000Costo d'acquisto 155.000Costo variabile totale 150.000 155.000MDC 100.000 95.000

Dall'analisi del I° margine di contribuzione emerge che non è conveniete affidare laproduzione al terzista in quanto si otterrebbe un margine inferiore di 5.000 €.

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ESERCIZIO 6SOLUZIONE

Qtà 100.000 150.000

Complessivi Unitari Complessivi UnitariRicavi 400 000 4 00 600 000 4 00Ricavi 400.000 4,00 600.000 4,00Materia prima (plastica) 80.000 0,80 120.000 0,80Manodopera diretta 90.000 0,90 150.000 1,00Energia 20.000 0,20 30.000 0,20g , ,Stipendi capi reparto 25.000 0,25 50.000 0,33Totale Costi Variabili 215.000 2,15 350.000 2,331° MDC 185.000 1,85 250.000 1,67

In questa ipotesi la scelta di "Make or Buy" si ribalta a favore dell'acquisto dal terzista: infatti, l’aumento della produzione e vendita delle cassette per frutta e verdura permette di ottenere un aumento del margine di contribuzione di taleverdura permette di ottenere un aumento del margine di contribuzione di tale business di 65.000€ che, sommato alla riduzione del margine di contribuzione dovuto all’acquisto dal terzista delle custodie per cd (pari a 5.000€), comporta un aumento totale del margine di contribuzione di 60.000€.

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g

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ESERCIZIO 7TESTO

La Fluortools spa, azienda che realizza una sola lavorazione specifica in materiale

composito sta affrontando un periodo di recessione e si trova con molte strutture

produttive inattive.

Il suo maggior cliente Domestic Target spa leader nella produzione e distribuzioneIl suo maggior cliente, Domestic Target spa, leader nella produzione e distribuzione

di elettrodomestici, richiede una fornitura di guarnizioni per forni a microonde per un

quantitativo pari a 200.000 unità per le quali è disposta a pagare 0,60 euro l’unità.

Fluortools spa sa che in caso di accettazione dell’ordine i suoi costi variabili

sarebbero di 0,70 euro per unità prodotta, ma i suoi costi fissi, che ad oggi pesano

circa 1,2 euro per unità prodotta, avrebbero la possibilità di essere distribuiti su un

volume di produzione doppio rispetto all’attuale.

Il presidente della Fluortools spa è intenzionato ad accettare in quanto secondo lui èIl presidente della Fluortools spa è intenzionato ad accettare, in quanto secondo lui è

chiaro che si avrà una perdita di 0,10 euro per unità prodotta, compensata però dal

fatto che i costi fissi perderanno incidenza per 0,60 euro l’unità con un guadagno

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ESERCIZIO 7TESTO

Complessivo finale di 0,5 euro l’unità.

Si supponga che ad oggi l’azienda abbia fatturato 480.000 euro a fronte della vendita

di 200.000 unità di prodotto, con costi variabili pari a 140.000 euro e costi fissi per

240 000 euro240.000 euro.

Le ragioni del presidente sono condivisibili ? Motivare la risposta.

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ESERCIZIO 7SOLUZIONE

Il primo passaggio è la determinazione del reddito operativo unitario e totale

generato fin’ora dall’azienda.

Situazione attuale Unità TotaleRicavi 2,4 480.000Costi variabili 0,7 140.000Margine di contribuzione 1,7 340.000Costi fissi 1 2 240 000Costi fissi 1,2 240.000Reddito operativo 0,5 100.000

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ESERCIZIO 7SOLUZIONE

Il secondo passaggio è verificare attraverso un’analisi differenziale se l’assunzione

del presidente dell’azienda che l’accettazione dell’ordine proposto migliori realmente

il reddito operativo aziendale:

Analisi diffrenziale Ordine DifferenzaRicavi 120.000 120.000Costi variabili 140.000 140.000M i di t ib i 20 000 20 000Margine di contribuzione -20.000 -20.000Costi fissi 0Reddito operativo -20.000 -20.000

Il ragionamento del presidente non è assolutamente corretto, “l’unitarizzazione” dei

costi fissi è fuorviante. Nei processi decisionali è importante verificare la scelta p p

attraverso i costi totali.

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