Si è spento ieri il popolare contradaiolo della …...Addio a Carlo LorenziniSi è spento ieri il...

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Si è spento ieri il popolare contradaiolo della Chiocciola ed ex goliardo delle Feriae Matricularum Addio a Carlo Lorenzini SIENA - "L'uomo no, non può es- ser sempre giovane. Godi la tua età, che non rivivrai. Nella vita sai, tutto non è facile, ci son momenti che, piangerai potrai". Parole struggenti, d'impatto, che interrogano la coscienza di tutti noi. Ma per guardare al futuro con serenità ed ar- dore. Parole di Carlo Loren- zini, scritte in una osteria della città insieme a Rober- to Ricci per l'operetta del 1986. Il titolo: "Questa sto- ria no". Proprio così, questa storia no, la storia che dob- biamo raccontare. Quella di "Buzzo" per gli amici del- le Feriae Matricularum, di Carlone per quelli della Chiocciola. Carlo Lorenzi- ni, popolare goliardo ed ex dirigente del rione di San Marco (dove è stato vicario e presidente di società) se n'è andato ieri all'età di 63 anni. Ironia della sorte, la stessa del fratello Leone scomparso nel 2016. Figlio di Eldo (l''ammiraglio"), si trovava all'ospedale Le Scot- te per una operazione. Si è spento per le complicazioni della malattia che lo attana- gliava da tempo, ma che non lo ha mai fermato no- nostante viaggiasse da mol- ti anni con la sedia a rotelle. Non ha mai smesso di fre- quentare la contrada, gli amici di sempre con cui pri- ma di pranzo si intrattene- va in un bar a San Domeni- co, e con i goliardi di tutte le età dove al Nannini Con- ca d'Oro si fermava per qualche battuta. La sua quo- tidianità girava intorno ai valori di una vita dove il po- sto più bello era quello riser- vato alla moglie Antonella e alla figlia Caterina. Lorenzi- ni era stato per tanti anni il concessionario Olivetti a Siena, nel 1978 fece parte della Balìa delle Feriae e nel 1996 in qualità di presi- dente inaugurò i nuovi loca- li della Società San Marco. Un pozzo di ironia e diverti- mento, di idee e di umiltà. Non amava i riflettori, ma sapeva come farli accende- re. Si deve a lui e agli amici della "Setta", l'idea dell'Operetta Straordinaria del 2016 in ricordo del fra- tello Leone e di Mario Lan- di detto "Campana": "Nel 1980 ha preso il comando delle Feriae Matricularum dando vita ad un'immorta- le Reggentia, un organo li- bero, senza alcun Princeps, che non prendeva ordini da nessuno, se non da se stes- sa" ricordano i goliardi. "Non si è certo fermato nemmeno quando la vita lo ha costretto a muoversi su una sedia: non ha mai smes- so di girare per la città, an- dare dove gli pare, fare sem- pre e solo quello che gli pa- re" hanno proseguito anco- ra gli amici delle Feriae. Nel- la Chiocciola tra i tanti mo- menti indimenticabile, ri- cordano ancora la "proces- sione del ciaccino" con l'amico fraterno Marco Mar- chetti detto il Testa e Vito Volpi detto Scansano che terminò la "liturgia" apren- do una confezione di tonno da 51cg che finì, appunto, sul ciaccino. Siena perde uno dei suoi figli prediletti: "...Ma non lo fermerà il tem- po che va via, per una sola idea che può sembrar follia. Al mondo griderà che vive- re non è soltanto un'utopia se l'amore è in te...". La salma di Lorenzini sarà in San Marco da questo po- meriggio.

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Si è spento ieri il popolare contradaiolo della Chiocciola ed ex goliardo delle Feriae Matricularum

Addio a Carlo LorenziniSIENA

- "L'uomo no, non può es-ser sempre giovane. Godi latua età, che non rivivrai.Nella vita sai, tutto non èfacile, ci son momenti che,piangerai potrai". Parolestruggenti, d'impatto, cheinterrogano la coscienza ditutti noi. Ma per guardareal futuro con serenità ed ar-dore. Parole di Carlo Loren-zini, scritte in una osteriadella città insieme a Rober-to Ricci per l'operetta del1986. Il titolo: "Questa sto-ria no". Proprio così, questastoria no, la storia che dob-biamo raccontare. Quelladi "Buzzo" per gli amici del-le Feriae Matricularum, diCarlone per quelli dellaChiocciola. Carlo Lorenzi-ni, popolare goliardo ed exdirigente del rione di SanMarco (dove è stato vicarioe presidente di società) sen'è andato ieri all'età di 63anni. Ironia della sorte, lastessa del fratello Leonescomparso nel 2016. Figliodi Eldo (l''ammiraglio"), sitrovava all'ospedale Le Scot-te per una operazione. Si èspento per le complicazionidella malattia che lo attana-gliava da tempo, ma chenon lo ha mai fermato no-nostante viaggiasse da mol-ti anni con la sedia a rotelle.

Non ha mai smesso di fre-quentare la contrada, gliamici di sempre con cui pri-ma di pranzo si intrattene-va in un bar a San Domeni-co, e con i goliardi di tuttele età dove al Nannini Con-

ca d'Oro si fermava perqualche battuta. La sua quo-tidianità girava intorno aivalori di una vita dove il po-sto più bello era quello riser-vato alla moglie Antonella ealla figlia Caterina. Lorenzi-

ni era stato per tanti anni ilconcessionario Olivetti aSiena, nel 1978 fece partedella Balìa delle Feriae enel 1996 in qualità di presi-dente inaugurò i nuovi loca-li della Società San Marco.Un pozzo di ironia e diverti-mento, di idee e di umiltà.Non amava i riflettori, masapeva come farli accende-re. Si deve a lui e agli amicidella "Setta", l'ideadell'Operetta Straordinaria

del 2016 in ricordo del fra-tello Leone e di Mario Lan-di detto "Campana": "Nel1980 ha preso il comandodelle Feriae Matricularumdando vita ad un'immorta-le Reggentia, un organo li-bero, senza alcun Princeps,che non prendeva ordini danessuno, se non da se stes-sa" ricordano i goliardi."Non si è certo fermatonemmeno quando la vita loha costretto a muoversi suuna sedia: non ha mai smes-so di girare per la città, an-dare dove gli pare, fare sem-pre e solo quello che gli pa-re" hanno proseguito anco-ra gli amici delle Feriae. Nel-la Chiocciola tra i tanti mo-menti indimenticabile, ri-cordano ancora la "proces-sione del ciaccino" conl'amico fraterno Marco Mar-chetti detto il Testa e VitoVolpi detto Scansano cheterminò la "liturgia" apren-do una confezione di tonnoda 51cg che finì, appunto,sul ciaccino. Siena perdeuno dei suoi figli prediletti:"...Ma non lo fermerà il tem-po che va via, per una solaidea che può sembrar follia.Al mondo griderà che vive-re non è soltanto un'utopiase l'amore è in te...".La salma di Lorenzini saràin San Marco da questo po-meriggio.

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A 63 anni

Senese vero,da sempreanimatoda grande ironiae sensodi appartenenza

Addio Carlo Lorenziniin alcuni memorabili scattilegati alla contrada e alleFeriae Matricularum (adestra nei giornidell'Operetta Straordinaria)