Collana rivista

Sezione Tecnica 2009 / 2010 Autore:

Luca Marietti

www.scuolabridgemultimediale.it a cura dell’istruttore: Michele Leone

,c

40

� 9 7 5 3� A D 5 3� 6 2� A 10 4

� F 10 4 2 � 8� 10 8 7 4 � F 9� 9 5 4 � D 10 8 7� R D � 9 8 7 6 5 2

� A R D 6� R 6 2� A R F 3� F 3

A2)

� A D F 7 3� 8� A 4� D 8 7 6 5

� 5� A 10 4� R D F 10 3 2� A 9 4

La licita:

SUD OVEST NORD EST

1 � 2 SA* contro 3 �4 � passo 4 � passo4 � passo 4 � passo5 � passo 5 � passo6 � passo passo controfine

* bicolore cuori-fiori

Al termine di questa lunga disfida li-citativa il gioco ha inizio con l’attaccoda parte di Ovest di 9 di picche.

Prendiamo di Asso, mentre constatia-mo che l’intervento di Ovest ci suggeri-sce che le fiori sono divise 5-0. 30 punti

Re di fiori.Mettiamo l’Asso e tiriamo fiduciosi As-

so e Re di picche; al secondo colpo, ahiahi, Est scarta una fiori.

20 punti per trovare una scappatoia.

SOLUZIONELa prima considerazione è che se O-

vest fosse partito con una tricolore e ilsingolo a fiori potremmo

incassare le vincenti a lato e poi ta-gliare lungo la strada due quadri al mor-to e una cuori in mano, totale dodici pre-se.

Questo vorrebbe però dire che l’av-versario ha attaccato a slam di Re secco;cancelliamo tranquillamente la dolceipotesi.

Ogni altra strada non può prescinde-re dall’impasse a quadri.

Proviamo:Dama di picche, Re di cuori, cuori al-

l’Asso, impasse a quadri che per fortu-na riesce, e cuori finendo al morto, sucui Est scarta ancora.

Cuori taglio, Asso e Re di quadri e tut-ti rispondono.

Siamo a:

� 9� 10

� F �� D �

� 3� F

Intavoliamo il 3 di quadri e le due vin-centi di Ovest diventano una sola, dalmomento che se taglia il 9 di picche èbuono e se scarta tagliamo noi.

Ecco la smazzata completa:

Assaggiate il vostroTalento (1)

Luca Marietti

La rubrica che di gran lunga più ama-vo nei Bridge d’Italia dei miei pri-mi anni di gioco era “Saggiate il

vostro talento” di Pierre Schemeil.Il grande esperto francese adattava a

suo uso problemi di autori famosi osmazzate tratte dal mondo reale col finedi focalizzare un determinato aspettodel gioco o del controgioco.

Ogni singolo quesito metteva in palioun ipotetico punteggio che andava da10 per i meno complessi fino a 40 per ipeggiori rompicapo.

A dire il vero, almeno per me, già ri-solvere quelli da 10 era una bella sod-disfazione.

Bello poi andare a leggere le soluzio-ni; ogni volta qualcosa da imparare, iltutto condito dal classico sarcasmo fran-cese proposto però in modo molto sim-patico.

Ancora oggi se trovo per casa un vec-chio BdI cerco subito qualche bell’in-dovinello da 20 o 30 punti.

E a furia di riguardarli coltivo l’illu-sione di saperli risolvere quasi tutti.

Ne ho rispolverati un po’ per voi; quae là ho aggiornato la licita agli standarddegli anni 2000.

Parliamo di duplicato o partita libera;come giocanti dovete portare a casa ilcontratto e in difesa la preoccupazionesarà di batterlo.

1)

� 9 7 5 3� A D 5 3� 6 2� A 10 4

� A R D 6� R 6 2� A R F 3� F 3

Siamo impegnati in Sud nel piccoloslam a picche, per l’attacco di Ovest col

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LUCIANO DI NARDOA marzo di quest’anno, il più rappresentativo giocatore di bridge delle Marche, ci

ha lasciato. Luciano era conosciuto dai bridgisti di tutta l’Italia e non solo per avergiocato ai massimi livelli nei Campionati Nazionali, sia a squadre che a coppie, mie-tendo numerose vittorie e piazzamenti ma anche per il suo modo di stare al tavoloe di porsi nei confronti degli altri giocatori. Perché Luciano, oltre ad essere un veroagonista, uno che lottava sino all’ultima mano di un torneo e sino all’ultima carta diogni singola mano, era anche una persona squisita e gentile. Uno che quandoprendeva posto al tavolo di gioco riusciva a conquistarsi la simpatia degli avversa-ri ancor prima che venissero estratte le carte dal board. Ma Luciano era anche una

persona estremamente disponibile verso gli altri bridgisti, specie quelli alle prime armi. A differenza di quasitutti i giocatori esperti che malvolentieri accettano di giocare con i principianti, Luciano accettava volentieridi giocare con i neofiti e spesso li portava anche a piazzarsi tra i primi e talvolta a vincere. Non era un santoe spesso discuteva anche animatamente con il compagno di turno (mai con i principianti ai quali spiegavapacatamente in cosa avessero sbagliato) ma le sue “sfuriate” duravano poco anche perché a Luciano nonriusciva di rimanere imbronciato a lungo. Ed è così che tutti noi lo ricorderemo: sorridente, vero agonista,atleta gentile di una disciplina sportiva che insieme alla famiglia è stata il grande amore della sua vita

. Pericle TrujaI bridgisti marchigiani lo ricorderanno nel torneo “RICORDANDO LUCIANO” che si terrà presso il Circolo

della Vela di Ancona il 9 agosto 2009.

41

� A D F 7 3� 8� A 4� D 8 7 6 5

� 9 � R 10 8 6 4 2� R D F 9 7 3 � 6 5 2� 8 � 9 7 6 5� R F 10 3 2 � –

� 5� A 10 4� R D F 10 3 2� A 9 4

Vi è un fatto sensazionale legato allasmazzata che vi ho appena presentato;non si tratta di un problema creato a ta-volino, bensì di una prodezza compiu-ta al tavolo nientepopòdimeno che daEddie Kantar, campione statunitense;egli venne a capo del contratto nel cor-so di un playoff per selezionare la na-zionale USA ai campionati del mondodel 1974. Tanto di cappello.

A3)

� A 9 7 5 3 2� 7 5� 10 5� A 8 2

� R D� A D 10 4� A F 9 8 7� D 7

Tralasciamo la licita; ci interessa soloapprendere che il contratto finale è 3SA, per l’attacco di Ovest con una pic-cola fiori.

Piccola al morto, Fante di Est e la no-stra Dama che si aggiudica la prima pre-

sa. Come dobbiamo muoverci per otti-mizzare le probabilità di portare a casail contratto? Questo è un tipico proble-ma meno complesso a tavolino che altavolo. Vale 20 punti.

SOLUZIONECi basta un attimo di ragionamento

per vedere che se le Picche sono divisesi giocherà solo per le surlevées.

Ma sono anche convinto che la mag-gior parte di noi avrebbe l’istinto di ini-ziare col tirare Re e Dama di picche e ve-dere cosa succede; succede che se Est alsecondo giro non risponde ci troviamotutto d’un tratto in un mare di guano.

Questo perché nel colore appena mos-so non faremo più di tre prese mentreper sviluppare cuori o quadri avremmobisogno di partire dal morto e poi rien-trarci.

La soluzione consiste nell’investireuna potenziale presa in più al fine di ge-stire meglio lo sviluppo della smazzata.

Dopo il Re di picche è necessario rile-vare la Dama con l’Asso del morto.

Se il colore è diviso, cediamo l’ina-spettata presa all’avversario e finiremocome minimo con cinque picche, duefiori e due Assi rossi.

Se invece scopriamo che Ovest erapartito con la quarta passiamo allo svi-luppo delle quadri, con il vantaggio ditrovarci al morto; vinceremo con unonore secondo o terzo in Est.

Ecco il quadro completo che gratificala nostra oculatezza:

� A 9 7 5 3 2� 7 5� 10 5� A 8 2

� F 10 8 4 � 6� 9 � R F 8 6 3 2� R 6 2 � D 4 3� R 10 6 4 3 � F 9 5

� R D� A D 10 4� A F 9 8 7� D 7

se riuscite ad allineare dodici prese.

SOLUZIONEIl primo megaproblema consiste nel-

l’individuare le due mosse con cui ini-ziare la scalata al contratto.

Analizziamo la mano di Est; con ilvuoto a fiori egli ha dichiarato le cuorisolo a livello e questo fa propendereper il possesso in mano sua di 3 solecarte nel colore.

Ovest è quindi partito con la 6-5; se isuoi resti fossero costituiti da due pic-che e zero quadri la quinta di atout inEst ci porrebbe di fronte a guai quasi in-sormontabili, per cui diciamo che allasinistra del giocante ci sia una 1-6-1-5.

Giunti a questa conclusione andiamoquindi a sviluppare una presa a picche.

Asso di quadri, per togliere l’atout aOvest, e Dama di picche in tavola.

E qui il problema si scinde in duetronconi.

– Caso 1 - Est non copre la Dama dipicche

Facile: via una cuori, poi Asso di cuo-ri e cuori taglio, picche taglio in mano,battiamo le quadri di Est e concludia-mo le operazioni giocando Asso e pic-cola fiori.

– Caso 2 - Est supera la Dama di pic-che col Re.

Le cose si complicano perché la no-stra mano va a perdere un atout essen-ziale al controllo del gioco.

In questa condizione dobbiamo solosperare che Ovest sia partito Re, Damae Fante di cuori, questo per innalzare alruolo di minaccia il nostro 10.

Allora, Re di picche tagliato, Asso dicuori e cuori taglio, Fante di picche perlo scarto di una fiori, e non del 10 dicuori come nel caso precedente, picchetaglio per rientrare in mano e battutadelle ultime quadri, per il seguente fi-nale:

� 7� –� –� D 8 7

� – � 10 8� R D � 6� – � 9� R F � –

� –� 10� 10� A 9

Sul 10 di quadri Ovest deve scartare:se molla fiori l’Asso farà cadere il Re epotremo incassare impunemente la Da-ma, se invece decide di privarsi di unonore a cuori lo metteremo in mano nelcolore per il ritorno forzato a fiori.

Ecco a voi la smazzata completa:

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NO E

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A4)

� D 6� F 6 3� D 9 5� A R F 7 5

� A 5 3� A R 7 5 4 2� A� 9 8 3

Il contratto finale è 6�; Ovest attaccadi Fante di picche, per la Dama, il Re el’Asso di mano.

Battendo Asso e Re di cuori scopria-mo che alla nostra sinistra c’era la Damaterza.

20 punti se ve la cavate.

SOLUZIONESchemeil commenta che il problema

di punti ne vale più 15 che 20, e con-cordo con lui; consideriamolo un pro-dotto in offerta speciale. Bisogna soloragionare ed agire con un po’ di atten-zione.

Una cuori la paghiamo, per cui nonpossiamo pagare picche. Per non paga-re picche dobbiamo poter scartare ledue perdenti.

Lasciamo perdere l’ipotesi Re secon-do di quadri in caduta a destra e impas-se a fiori con la terza a sinistra.

Più credibile la 4-1 con la lunga in-sieme alla Dama di cuori; poco, ma èl’unica ancora cui possiamo sperare diaggrapparci.

Allora: un colpo a fiori per vedere secade qualcosa a destra, quadri all’Assoe impasse al 10 di fiori, se Ovest coprerientriamo in mano col taglio a quadri eripetiamo l’impasse.

Sulla quarta fiori Ovest risponde enoi scartiamo e sulla tredicesima nel

colore scompare l’ultima picche.Basta così?No, ecco giustificati i 5 punti da con-

quistare; se non abbiamo avuto l’accor-tezza di partire al primo giro con l’8 o il9 OVEST coprirà al secondo giro col 10e rimarremo con

�A75� D6

�9

L’impasse va bene ma se Ovest nonsupera il 9 siamo bloccati in mano.

Ecco la smazzata completa:

� D 6� F 6 3� D 9 5� A R F 7 5

� F 10 9 � R 8 7 4 2� D 10 8 � 9� R F 6 � 10 8 7 4 3 2� D 10 6 2 � 4

� A 5 3� A R 7 5 4 2� A� 9 8 3

Assaggiate il vostrotalento

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AUTORI CERCASIBDI ha allo studio una vendita straordinaria di materiale vario (promozionale, didattico, tecnico, informativo, etc.). In

quest’ottica, tutti gli autori italiani di libri di bridge, e che intendano promuovere le proprie opere, sono pregati di farciavere via mail entro il 31.7:

• Il titolo dell’opera che vorrebbero promuovere, con foto della copertina (o comunque della prima pagina)• Una recensione della loro opera (max 10/15 righe)• Il primo capitolo, fino a massimo dieci pagine, in formato word.

È importante che venga ricevuta una mail indirizzata a bdi@federbridge.it per ogni opera che si intende promuo-vere. Oggetto della mail è “Autori cercasi”.

BDI può accettare il materiale ricevuto pubblicizzandolo gratuitamente nel proprio sito On Line (Novità Letterarie);può non accettare il materiale ricevuto senza dover rendere alcuna giustificazione; può accettare il materiale ricevutoriservandosi il diritto di stilare propri autonomi ed ulteriori giudizi.

In funzione di eventuali accordi, un prossimo numero di Bridge D’Italia potrà quindi contenere una pagina con unelenco del materiale proposto (ad autonomo ed insindacabile giudizio di BDI), nonché le condizioni di vendita e dieventuale sponsorizzazione. Le due condizioni irrinunciabili della proposta saranno:

1. L’acquirente dovrà essere una Associazione, un Organizzatore, un Comitato Regionale: è in loro facoltà ed è anziconsigliato che questi referenti chiedano ai propri iscritti se intendono effettuare acquisti, inglobandoli nell’ordine, inquanto nelle nostre intenzioni vorremmo promuovere vantaggi per tutti.

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Marco Catellani

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deciso di scartare da un colore corto.Se tagliava avremmo potuto rientrare

in mano due volte a quadri per l’impas-se al Re di picche ormai terzo.

Ora che abbiamo capito come stannole cose e perché Ovest non ha voluto ac-corciarsi, dobbiamo cercare di portare acasa le dieci prese del nostro contratto.

Il problema è che lo scarto della qua-dri ci deve far sospettare il rischio dirientrare in mano due volte nel coloreper l’impasse in atout.

Se Ovest taglia per esempio al secon-do giro a quadri e torna a fiori avrà an-cora in mano il Re secondo di picche enoi saremo senza rientro in mano perimpassarlo.

Lo so, che barba penserete voi, anchele quadri messe male?

I problemi sono tali perché richiedo-no di valutare ogni possibile scenariopericoloso, e quindi barba o non barba do-vremo ovviare al rischio con un pianopiù oculato.

Ipotizziamo questo schema:

� A D F 3� D F 9 5� R 6 2� A R

� R 10 9 7 �� A x � non� x x � conta� x x x x x �

� 8 6 5 4 2� 6 4 2� A D� 7 5 3

Allora, quadri in mano, se Ovest ta-glia già al primo giro tanto vale andarea farsi benedire, e impasse a picche.

Asso e Re di fiori e la cuori buona, sucui scartiamo la nostra ultima fiori.

Se Ovest taglia dovrà poi tornare apicche o a fiori in taglio e scarto o a qua-dri se ne aveva ancora una.

Comunque la si metta avremo diret-tamente o indirettamente la possibilitàdel secondo impasse in atout.

Diciamo che eroicamente Ovest rifiu-

Siamo in Ovest e attacchiamo di Redi fiori dopo avere ascoltato, o meglioletto, visto che siamo in tempi di bid-ding boxes, la seguente sequenza licita-tiva:

SUD NORD

1 SA* 2 �2 � 3 �4 � fine

* 12/14

Sul Re scende il 3 del morto, il 9 delnostro compagno e l’8 del giocante; eora?

20 punti in palio.

7)

� A R F 6 3� A D 4� 9 6 2� 10 7

� 5� F 7 6� A R 10 4� D F 9 8 3

Giocate 3 SA e Ovest attacca di 2 dicuori; chiedete lumi e vi viene rispostoche si tratta di quarta carta, indipen-dentemente dalla presenza o meno di unonore.

30 generosi punti per un po’ di atten-zione.

SOLUZIONI5) Cerchiamo di ragionare: le atout

sono divise 4-0 e la quarta è a destra,quindi Ovest non poteva tagliare, oppu-re la quarta è a sinistra, e Ovest nonvoleva tagliare.

Se Est è partito con Re e 10 quarti dipicche la mano la faremo a Pasqua del2098 e quindi partiamo dal presuppo-sto che Ovest, per non accorciarsi e ren-derci quindi la vita più semplice, abbia

Itre problemi di questo mese val-gono complessivamente 80 puntidi nutrimento per il vostro smisu-

rato ego.Bravi se riuscirete a risolverne alme-

no uno, bravissimi se ne centrerete duesu tre.

Tre su tre?Mi sa che avete sbirciato.E se non è vero perdonate l’insinua-

zione dovuta a pura invidia.

5)

� A D F 3� D F 9 5� R 6 2� A R

� 8 6 5 4 2� 6 4 2� A D� 7 5 3

Il contratto finale è di 4�, giocato pernostra comodità visiva da Sud.

Ovest attacca di Asso di cuori e cuo-ri, per l’onore del morto e il Re di Est,che rinvia nel colore; Ovest scarta qua-dri.

Cosa sta succedendo?Come ce la possiamo cavare?Ma perché tutte a noi le patate bol-

lenti?Tre domande per 30 punti.

6)

� R 5� D F 8 6� R F 6 4� F 4 3

� A 10 4� 3 2� 9 8 4� R D 10 6 2

Assaggiate il vostroTalento (2)

Luca Marietti

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Kat for the Defence

Cosa tonnate?

Siete in Est e vedete:

� F 9 5 4� –� A D 10 9 7 4� A 9 4

� A R 10� F 9 8 7 5 4� 2� R 10 3

SUD OVEST NORD EST

passo 3 � 4 � 4 �4 � passo passo 5 �passo passo 5 �

Dopo questa dichiarazione, tutti inzona, dovete difendere contro 5�, sucui tutti passano e il vostro attacca A�.

Il dichiarante scarta dal morto unafiori, e taglia di mano.

Gioca quindi picche, su cui il vostrorisponde, mettendo il Fante dal morto.

Voi prendete... e... adesso... cosa ton-nate?

Kat for the de...solution

La soluzione è semplice e difficile al-lo stesso tempo.

È difficile se ci si perde su discorsitipo: “Il mio potrebbe avere la Donna difiori, aprendo in barrage con 11?”...

“Perché il dichiarante non ha tagliatoal morto che la mano è di battuta?”...

“Chi ha il Re di quadri?Tutti ragionamenti, ovviamente, se

non inutili, certo non indispensabili...e che potrebbero quindi “influenzare”(nel senso di rendere ammalato”... ) unnostro eventuale... ehm… “ritonno”.

È semplice, se si affronta il problemamatematicamente: non si possono scar-tare OTTO perdenti (il dichiarante ha 5picche, e quindi 8 carte laterali) su SET-TE vincenti (le sei quadri e l’Asso difiori del morto).

Quindi basta “tornare” Asso di pic-che e picche, per incassare comunqueuna fiori.

NO E

S

terzo potrà prendere ma si ritroverà inmano e, prima o poi, non potrà impedi-re alla difesa di comunicarsi la presaper il fatale taglio.

Ecco la scena completa:

� R 5� D F 8 6� R F 6 4� F 4 3

� A 10 4 � 9 8 6 3� 3 2 � R 7 5� 9 8 4 � A 10 7 2� R D 10 6 2 � 9 7

� D F 7 2� A 10 9 4� D 3� A 8 5

Se invece Est era partito con l’Assosecondo potrà sempre darci la mano apicche e tagliare il ritorno a fiori.

Povero Sud, così vicino e così lonta-no al suo obiettivo.

7) Una prima analisi ci presenta unamano banale; minimo due picche, duecuori, due quadri e tre fiori.

Se però state automaticamente bassive ne pentirete in men che non si dica.

Est prende di Re e rinvia quadri; ades-so se lisciate finirete per pagare una qua-dri, due cuori e due fiori, se prendete e

muovete fiori l’avversario insisterà aquadri e non avrete più rientri in manoper incassare le fiori.

Una alternativa è mettere l’Asso dicuori e attaccare le fiori; con Asso e Rein Est e il Re di cuori in Ovest, Est pren-de e rinvia quadri.

Fidatevi e provate, alla fine si va sotto.La soluzione, per differenza, è quella

di passare la Dama di cuori al primo gi-ro; se anche il Re è in Est avete ora ilFante che fa da rientro e se Est prendee rinvia quadri potete almeno una voltalisciare.

Alla fine, al peggio, pagherete due fio-ri, una quadri e una cuori, oppure duefiori e due cuori.

Ecco, al di fuori delle possibili varia-bili, la smazzata completa:

� A R F 6 3� A D 4� 9 6 2� 10 7

� 9 8 4 � D 10 7 2� 10 5 3 2 � R 9 8� D F 5 3 � 8 7� R 5 � A 6 4 2

� 5� F 7 6� A R 10 4� D F 9 8 3

ta di nuovo di tagliare; giochiamo anco-ra quadri per la mano e torniamo al pun-to in cui sul taglio avremo il ritornofavorevole e sullo scarto la possibilitàdi ripetere l’impasse.

6) I casi sono due, l’Asso è in Est op-pure, sembra più strano, in Sud.

Ora, se il nostro compagno è partitocon l’Asso terzo potremo al massimofare due prese nel colore, se secondoavrebbe probabilmente rilevato per ri-metterci in mano e tagliare al terzo giro.

E se l’Asso ce l’ha Sud?Perché mai avrebbe dovuto lisciare

col rischio di perdere la vincente di Fan-te al morto?

L’unica ipotesi plausibile è che nonabbia le atout chiuse e non disponga nem-meno di un rientro al morto per effet-tuare l’eventuale impasse a cuori se lacarta che gli manca è il Re.

Ora, se Est ha l’Asso di atout ed è par-tito con due fiori il giocante andrà sem-pre sotto su qualunque ritorno a fiori,ma se il nostro compagno è partito colRe terzo e noi rigiochiamo una cartinaecco il patatrac.

Fante del morto che fa presa, impas-se a cuori e buonanotte.

L’unico controgioco che ci mette al ri-paro da ogni situazione scabrosa è dirinviare di Dama di fiori.

Se davvero Sud era partito con l’Asso

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Kat for the DefenceMarco Catellani

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picche quarti, oppure Re di picche e Redi quadri, caso quest’ultimo in cui ladifesa può nutrire qualche legittima spe-ranza.

In base a questo ragionamento la car-ta da selezionare per il rinvio a piccheè una e una sola: il Fante.

Diamo un occhio all’intera distribu-zione:

� 10 7� R D 4� A D� D 10 9 6 3 2

� A F 8 4 � D 6 3� F 10 9 6 3 � 7 2� F 7 5 � 10 8 6 4 2� R � A 8 4

� R 9 5 2� A 8 5� R 9 3� F 7 5

Se giocate il 4 di picche per la Damadi Est e il Re del giocante, quando ilcompagno, in presa a fiori rinvierà pic-che l’avversario avrà ancora la sua te-nuta con il 10 al morto e il 9 terzo inmano.

Muovendo subito il Fante otterreteche al secondo giro la Dama schiacceràil 10 del morto e il ritorno cadrà nellavostra forchetta di Asso e 8.

Provare per credere; questo tipo di fi-gura, col pezzo secondo al morto, è clas-sica e ripetitiva.

SOLUZIONE (9)Ci vuol poco per selezionare il colore

in cui tornare; eventuale impasse a cuo-ri va bene al giocante, quadri ci ha aper-to e le fiori del morto sono sotto i nostriocchi.

Rimangono le picche; è chiaro che sela Dama non è in mano almeno terza alnostro compagno possiamo già iniziarea pensare alla prossima smazzata.

L’ipotesi è che Ovest possa entrare inmano per esempio a quadri e rinviareappunto picche.

Ecco la mano che ci premia:

Il vostro compagno attacca di 2 difiori, su cui prendete di Asso.

Ora, con quale carta rinviate e, soprat-tutto, perché?

30 punti in palio, mica bazzecole.

10)

� A 7 4� F 9� F 10 5� A R F 10 3

� D F 9 5� D 10 6 4� R 6 3� 8 5

La licita:

SUD NORD

1 � 2 �2 SA 3 SAfine

Sull’attacco di Dama di picche scen-de il morto che vedete; il giocante pren-de di Asso, mentre il vostro rispondecol 2, conto normale.

Il proseguimento è Fante di quadriper il 4 e il 2 di mano. Fatta la presa colRe, dove e come tornate?

20 punti in palio.

SOLUZIONE (8)Per avere qualche ragionevole spe-

ranza di battere il contratto dovete spe-rare che Sud sia partito senza l’Asso difiori; possiamo allora assegnargli l’Assodi cuori che abbiamo già individuato eil 10 quarto a quadri e Re e Dama di

Settanta punti complessivi per treproblemi a tema simile; prendete-ne nota e, se non masticavate già

bene la situazione, fatene tesoro.

8)

� 10 7� R D 4� A D� D 10 9 6 3 2

� A F 8 4 � F 10 9 6 3� F 7 5� R

Dopo la seguente licita,

NORD SUD

1 � 1 �2 � 2 SA3 SA fine

attaccate di Fante di cuori, per la Damadi Nord e il 7 del vostro, conto norma-le, probabilmente è partito con due car-te.

Il giocante gioca fiori per il 7 e il Fan-te di mano. In mano col Re dovete rin-viare.

20 punti se individuate la carta cor-retta.

9)

� R F 5 4� A F 6� 10 5� D 10 6 3

� A 10 8 6� 9 7 4 2� 8 4 3� A 5

La licita:

SUD NORD

1 � 1 �1 SA 3 SAfine

Assaggiate il vostroTalento (3)

Luca Marietti

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con Dama e 9 terzi toccherà a lui non va-nificare il nostro controgioco; sul ritor-no di 10 dovrà sbloccare il 9 per evita-re di trovarsi in mano al terzo giro nelcolore.

SOLUZIONE (10)Dite ciao ciao alle picche, visto che con

ogni probabilità Sud è partito con Re e10 terzi. L’unico colore in cui nutrirequalche velleità e cuori.

Se il vostro compagno ha l’Asso o ilRe e controlla le fiori potrete sviluppa-re sufficienti prese per la difesa.

Vediamo un po’ che succede rinvian-do di piccola: se Est ha l’Asso siamo aposto, prende e torna picche e se Sudliscia noi intavoliamo la Dama di cuoriper schiacciare il Fante secco al morto.

Ma se Est ha il Re Sud prende subitoper evitare l’incrocio picche e quandoEst entra in mano a fiori il Fante dicuori impedisce di liberare il colore.

Date un occhio alla smazzata com-pleta.

� A 7 4� F 9� F 10 5� A R F 10 3

� D F 9 5 � 6 3 2� D 10 6 4 � R 8 3� R 6 3 � 8 7 4� 8 5 � D 9 6 2

� R 10 8� A 7 5 2� A D 9 2� 7 4

Il ritorno che in tutti i due casi vince

è quello di Dama di cuori; anche se ilgiocante liscia potremo insistere nel co-lore e adesso il Fante cade; Est ovvia-mente avrà avuto l’accortezza di libe-rarsi dell’8 al primo giro.

La morale è che quando abbiamo uncolore onorato in cui si può creare unaforchetta e vediamo dopo di noi un pez-zo secondo più basso del nostro, dob-biamo partire subito con l’onore alto quan-do mancano sufficienti riprese esterneal compagno.

Il concetto, che di certo non ho spie-gato bene, è più chiaro vedendo un al-tro paio di esempi:

� F 5

� R 10 7 4 � D 8 3

� A 9 6 2

In Ovest, sperando in D8 3 dal com-pagno, si intavola il Re

oppure

�10 6

� R F 6 4 � D 7 2

� A 9 5 3

In Ovest, sperando in D72 dal com-pagno, si intavola il Re o il Fante.

� R F 5 4� A F 6� 10 5� D 10 6 3

� D 3 2 � A 10 8 6� 10 8 3 � 9 7 4 2� R 9 6 � 8 4 3� F 9 7 2 � A 5

� 9 7� R D 5� A D F 7 2� R 8 4

E la carta corretta da muovere, se Sudha il 9 secondo, è il 10, per far saltare ilFante del morto. Così facendo, il ritor-no di Dama forzerà da una parte il Re edall’altra farà cadere appunto il 9 diSud; questi non guadagnerà lisciandoperché il pallino rimarrà ad Ovest chepotrà insistere nella forchetta del mor-to, Re e cartina per il nostro Asso e 8.

Se poi il nostro compagno era partitocon Dama e 9 terzi toccherà a lui non va-nificare il nostro controgioco; sul ritor-no di 10 dovrà sbloccare il 9 per evita-re di trovarsi in mano al terzo giro nel-colore.

SOLUZIONE 9Ci vuol poco per selezionare il colore

in cui tornare; eventuale impasse a cuo-ri va bene al giocante,

Quadri ci ha aperto e le fiori del mor-to sono sotto i nostri occhi.

Rimangono le picche; è chiaro che sela Dama non è in mano almeno terza alnostro compagno possiamo già iniziarea pensare alla prossima smazzata.

L’ipotesi è che Ovest possa entrare inmano per esempio a quadri e rinviareappunto picche.

Ecco la mano che ci premia:

� R F 5 4� A F 6� 10 5� D 10 6 3

� D 3 2 � A 10 8 6� 10 8 3 � 9 7 4 2� R 9 6 � 8 4 3� F 9 7 2 � A 5

� 9 7� R D 5� A D F 7 2� R 8 4

E la carta corretta da muovere, se Sudha il 9 secondo, è il 10, per far saltare ilFante del morto. Così facendo, il ritor-no di Dama forzerà da una parte il Re edall’altra farà cadere appunto il 9 diSud; questi non guadagnerà lisciandoperché il pallino rimarrà ad Ovest chepotrà insistere nella forchetta del mor-to, Re e cartina per il nostro Asso e 8.

Se poi il nostro compagno era partito

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Vi ho già accennato più volte alfatto che negli anni Trenta lo svi-luppo della fase dichiarativa la-

sciava ancora a desiderare; non moltis-simo ma abbastanza, soprattutto in con-trapposizione all’abilità nel gioco e con-trogioco dimostrata dai più grandi cam-pioni.

Questo perché il contract bridge ori-ginava da giochi simili, quali il whist oil bridge plafond, in cui lo studio delmovimento dei colori aveva vissuto giàtanti decenni di evoluzione.

Inoltre, il fatto stesso che spesso la qua-lità dei contratti finali fosse appunto ca-rente spingeva il pilota a guidare al me-glio le carte di cui disponeva.

Se oggi per vincere basta essere effi-cienti in licita e dignitosi nel gioco, al-lora i campioni si distinguevano perl’a-bilità nel creare prese a favore della pro-pria linea.

Attualmente viaggiamo con più dimezzo secolo di vantaggio sui pionieridi cui vi racconto; vediamo se siamopronti per affrontarli.

Inizierò sfruttando tanto per cambia-re la penna di Ely Culbertson, con la cro-naca di due smazzate i cui aspetti tec-nici ritengo potrebbero sfuggire ai mi-gliori campioni dei nostri giorni.

� D F 5 2� A� A 8 7 5 4 3 2� F

� 10 8 6 � –� F 8 5 3 2 � D 9 7 4� 6 � R D F 10 9� 7 6 3 2 � A R 8 4

� A R 9 7 4 3� R 10 6� –� D 10 9 5

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 �passo 3 �* contro 3 �passo 5 � passo 6 �passo passo contro surcontrofine

* si gioca in partita libera e Nord-Sud sono segna-ti a 60; 2�, che faceva manche, sarebbe statoquindi passabile.

Ovest attaccò a quadri, obbedendo alprimo contro del compagno; se avessescelto fiori le possibilità per il giocantesarebbero praticamente scese a zero.

Il giocante prese di Asso, battè l’Assodi cuori ed entrò in mano in atout perscartare la perdente di fiori sul Re dicuori.

Sembra automatico.Eppure a questo punto il contratto

non poteva più essere mantenuto, dalmomento che giocando a tagli prima opoi Ovest avrebbe potuto surtagliare di10 e rinviare picche per il down.

Eppure, ci spiega Culbertson, la ma-no poteva essere effettivamente mante-nuta a tagli in croce.

Il come sembra veramente singolare.Asso di quadri dunque, e quadri taglia-

ta di Re; cuori all’Asso e ancora quadri,tagliata con l’Asso; Re di cuori per loscarto della perdente a fiori del morto epicche al Fante.

Riassumiamo la situazione:

� D 5 2� –� 8 7 5 4� –

� 10 8 � –� F 8 � D 9� – � R D� 7 6 3 � A R 8

� 9 7 4� 10� –� D 10 9

Il quarto giro a quadri viene tagliatodi cartina.

Se Ovest surtaglia questa sarà l’ulti-ma presa per la difesa perché il giocan-te ha ancora sufficienti atout in mano eal morto per liberare e successivamenteincassare le quadri.

Se Ovest non surtaglia il giocante ri-sale al morto in atout per eliminare di

taglio l’ultima quadri di Est; Ovest quan-do vorrà potrà incassare la sua unicapresa a picche.

Un esempio sensazionale di timing,difficile da trovare anche a carte viste;si promuove una sicura presa in atoutall’avversario, posticipando però il mo-mento in cui egli potrà riscuoterla.

Tanto per il gusto della cronaca, l’au-tore porta questa mano ad esempio diquanto sia utile pensare anche a lungoprima di impostare un piano di gioco.

Allora non esistevano regolamenti chedisciplinavano il gioco lento e a tale pro-posito Culbertson racconta quasi van-tandosene che in due occasioni, nel cor-so di importanti competizioni, rimaseper più di trenta minuti a pensare primadi muovere la prima carta dal morto.

Per fortuna dei nostri sistemi nervosiun tale atteggiamento oggi come oggi sa-rebbe sanzionabile a frustate.

Ecco un altro esempio di soluzione“sotterranea”:

� A 7 5 4� A 4� A D 8 3� A D 6

� 10 8 6 � R D F 9 2� D 8 � R 6� 9 6 5 � R 7 4 2� 9 7 4 3 2 � F 8

� 3� F 10 9 7 5 3 2� F 10� R 10 5

OVEST NORD EST SUD

passo 1 � 1 � 2 �passo 3 SA passo 4 �passo 6 � fine

Pietoso velo sulla licita; al tavolo ilgiocante prese l’attacco a picche e, pre-sumendo dall’intervento di Est che l’im-passe a quadri fosse destinato a fallire,mosse subito l’Asso nel colore, scartan-do il Fante di mano.

Sulla piccola quadri successiva Estebbe paura di vedersi tagliare il Re pro-

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dei tempi andatiLa tecnica Luca Marietti

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muovendo lo scarto di una picche e per-mise all’avversario di far presa di 10.

Asso di cuori e cuori e slam mante-nuto.

Avreste avuto la stessa faccia di tolla?Avete altre idee in proposito?Eliminare picche e fiori per mettere

in mano Est non è possibile, visto chesul quarto giro a picche Ovest può sur-tagliare di Dama e il Re di Est non scap-pa.

Il nostro Ely ci illumina ancora unavolta.

Asso di picche e Asso di cuori; Est sisalva se getta il Re, ma questo penso cheanche a carte viste sia impossibile,soprattutto alla seconda carta.

Al terzo giro Est viene messo in manoin atout e diciamo che torna a picche,per il taglio di Sud.

Tre colpi di cuori, scartando quadri;poi il Re e la Dama di fiori per il mortoportano a questa situazione:

� 7 5� –� A� A

� 10 � D F� – � –� 9 6 � R 7� 9 � –

� –� 7� F 10� 10

Asso di fiori: cosa scarta Est?– picche: allora picche tagliata, qua-

dri all’Asso e picche buona.– quadri: Asso di quadri, picche ta-

glio e quadri buona.Un perfetto esempio di squeeze d’a-

tout.Se sull’Asso di cuori Est avesse but-

tato il Re, al giro successivo sarebbe en-trato in presa Ovest, che poteva incro-ciare quadri nella forchetta del morto.

Rimaneva sempre il colpaccio di pro-vare a mettere l’Asso e rigiocare subitoquadri.

Dalla teoria alla pratica: due mani ve-loci tratte dal secondo World Olympic, ilsimultaneo mondiale a mani preparate.

Ecco ciò che si chiedeva agli appas-sionati giocatori medi dell’epoca.

� D F 3� 8 6� R F 10 9� D F 10 7

� 5 2 � R 10� 7 2 � A R D F 10 5� 8 7 6 5 3 � 4 2� A 9 4 2 � 8 5 3

� A 9 8 7 6 4� 9 4 3� A D� R 6

La licita proposta:

SUD OVEST NORD EST

1 � passo 2 � 3 �3 � passo 4 � fine

Par della mano per Nord-Sud: 4� chia-mate e fatte, oppure 1 down.

Par della mano per Est-Ovest: avver-sari a nove prese giocando a picche.

Attacco 7 di cuori per l’onore di Est,che incassa anche l’Asso.

Se ora il difensore si distrae e torna au-tomaticamente di Re di cuori è proba-bile che il compagno scarti; la difesa in-casserà ancora solo l’Asso di fiori.

Un po’ di attenzione ci fa però notareche le atout del morto sono i due onorie un misero 3.

Se Ovest può superarlo la mano èbattuta.

Est deve dunque tornare di piccolacuori, obbligando al taglio Ovest; il 5 fasaltare il Fante e ora Re e 10 andrannoa far tenuta.

Se Est torna di onore Ovest dovrà es-

sere abbastanza perspicace da tagliarelo stesso con la carta più alta.

Facile ma non automatico.

� R 8� A 2� R 5 4 3� A 8 5 3 2

� – � D 5 4 3 2� D F 10 8 3 � 7 5� F 10 9 � D 8 7 6� R 9 7 6 4 � D 10

� A F 10 9 7 6� R 9 6 4� A 2� F

La licita proposta:

SUD NORD

1 � 2 �3 � 5 �6 � fine

Par della mano: 6� chiamate e fatte.

L’attacco probabile è di Dama di cuo-ri.

La chiave tecnica di questa smazzata,allora definita come assolutamente ori-ginale, oggi cadrebbe nella categoria del-la routine classica.

Sono però sicuro che molti saprebbe-ro risolverla a tavolino ma se la perde-rebbero al tavolo.

Si tratta, è ovvio, di giocare sul tagliodelle cuori, ma con una precauzione:tagliare la prima volta col Re di picchee solo al giro successivo con l’8; questoper evitare surtaglio e rinvio in atoutche batte la mano.

Dopo questa procedura l’unica presaper la difesa sarà la Dama d’atout, a di-spetto delle picche mal divise.

E finiamo per oggi a casa nostra; l’an-no è il 1949 e occasione l’Olimpic Nazio-nale.

Non criticate la mia grafia, in ItaliaOlimpic andava con la “i” e non con la“y”.

Ecco a lor signori la bellissima smaz-zata che Bridge, giovane rivista ufficia-le dell’Associazione Italiana Bridge, offrealla nostra analisi.

� F 10 9 8 4� 5 2� F 8 6 2� R D

� R 7 6 5 3 2 � –� – � F 10 9 8 7 6� – � D 10 9 7 3� F 8 7 6 5 4 3 � 10 9

� A D� A R D 4 3� A R 5 4� A 2

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Frasi… celebrolese, ma porprio lsee, lsee...

Secondo uno studio inglese¸ non irmptoa cmoe snoo sctrite leplaroe¸ tutte le letetre posnsoo esesre al pstoo sbgalaito¸ è

imnptortane sloo che la prmia e l’umltia letrtea saino al ptosogtsiuo¸ il rteso non ctona.

Il cerlvelo è comquune semrpe in gdrao di decraifre il pzuzle¸pcheré non lgege ongi silngoa ltetrea¸ ma lgege la palroa nelsuo insmiee... vsto?.....................

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La licita non ve la riporto perché nonci ho capito niente, comunque il pardella mano finale è di 6 SA giocate daSud; attacco imposto è di 5 di picche.

Anche a carte viste la soluzione è tut-t’altro che semplice.

Sud prende di Asso e rigioca la Damanella speranza di indurre Ovest a pren-dere.

Questi non casca nel tranello e alloraSud tira l’Asso di cuori con l’intento diandare a vedere se il colore è diviso.

Quando Ovest non risponde il gio-cante prova a giocare l’Asso di quadri;stesso risultato.

Allora fiori al morto e Fante di pic-che, per lo scarto dell’Asso di fiori dimano:

� 10 9� 5� F 8 6� R

� R 7 6 5 � –� deve � F 10 9 8� rispondere � D 10 9� F 8 7 6 � –

� –� R D 4 3� R 5 4� –

Se Ovest entra di Re dovrà poi rigio-care picche o fiori riportando in presa ilmorto; allora liscia il Fante e poi ancheil 10, su cui Est e Sud scartano cuori.

� 9� 5� F 8 6� R

� R 7 � –� – � F 10 9� – � D 10 9� F 8 7 6 � –

� –� R D 4� R 5 4� –

Ora Re di fiori, quadri di Est e di Sud,

Re e Dama di cuori e cuori per Est, chedeve tornare a quadri sotto Dama.

Dodici prese.Diciamo che Ovest al sesto o settimo

giro prende per tornare a fiori:

� 8� 2� F 8 6� –

� 7 6 � –� – � F 10 9� – � D 10� F 8 7 � –

� –� R D 4� R 5� –

Sulla picche buona ogni scarto daparte di Est permette al giocante di man-tenere il contratto.

Erano già tosti anche nell’Olimpic gliitaliani.N

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dei tempi andatiLa tecnica

ReBa°SIl Rebus ha un senso “orario” di soluzione, però le lettere vanno comunque letteda sinistra a destra, ma non sempre. Che volete che vi dica… ’ste donne, son proprio diabolichequando ci si mettono d’impegno… Ehm… Sì... sì… Anche quando non ci si mettono...

�

“Tradotto è un bel gioco del ponte,ma sotto manca il Tamigi”

Soluzione del ReBa°Spubblicato qui sotto:

Francesca Canali

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Jack Olsen, noto scrittore, ha affema-to: “Non c’è mai stata una schiavitùcon maggior presa del bridge, salvo

forse l’alcol, e dei due il bridge è pro-babilmente il più forte. Si conoscono al-colisti guariti, ma chi conosce bridgistiguariti?”.

Ammetto che non vi è legame tra que-sta interessante citazione e l’abitualecarrellata sul bridge dei tempi che furo-no, però ho voluto propinarvela ugual-mente poiché la ritenevo degna di ri-flessione; soprattutto a beneficio dei no-stri amici non bridgisti, che ci guarda-no con compassione ogni qualvolta cer-chiamo di catturare la loro attenzioneraccontando le nostre più o meno ecla-tanti imprese al tavolo verde.

E ora, esauriti i convenevoli, spero diripagarvi del fuori programma con unaserie di problemini d’epoca degni diintrigare il vostro interesse.

1) Un contro di tutto riposoRaccolte le seguenti carte in Ovest, tut-

ti in zona con dichiarante Est,

� R D 9� F 8 7 6� A� 6 5 4 3 2

vi trovate coinvolti nel bel mezzo di unfuoco incrociato:

EST SUD OVEST NORD

5 � 5 � contro 6 �6 � 6 � contro fine

Diciamo che attaccate di Asso di qua-dri, su cui il morto espone queste mera-viglie:

� 3� A R 10 9� –� A R D F 10 9 8 7

� R D 9� F 8 7 6� A� 6 5 4 3 2

Per fortuna i bambinoni in atout li ave-te voi; ora, di grazia, provate a formula-re un pronostico sul numero di down esulle prese che la vostra linea avrebbeottenuto giocando a quadri.

2) Giusta causa?

� D 7� 10 6 4� D F 10 9 8 6 2� 8

� F 9 2 � –� 8 7 � A R D 3 2� A � R 7 5 4 3� D F 9 6 4 3 2 � 10 7 3

� A R 10 8 6 5 4 3� F 9 5� –� A R

La licita:

SUD OVEST NORD EST

1 � 2 � passo 2 �4 � contro fine

Charles H. Goren, grande giocatore egrande scrittore di bridge dei tempi chefurono, raccontò le vicende di questasmazzata sul Philadelphia Bullettin; glie-la aveva inviata un conoscente, preci-sando di aver pensato di proporla aduna nota rivista dal titolo Racconti del-l’orrore.

La vittima sta in Ovest e la moglie inEst; come poteva e come non venne bat-tuta la mano?

3) Il botto finaleLa seguente smazzata risale a metà

degli anni ’30; raccontata per la primavolta dal solito Ely Culbertson nel suoRed book, compendio sul gioco dellacarta, venne ripresa negli anni ’70 per

Bridge d’Italia da Federico Rosa, gran-de dirigente FIB e brillante scrittore dicose bridgistiche.

� F 7 2� 7 3� A D 10 5 4 3� R D

� 10 9 7 6 � A 8 5 4� A 8 6 5 4 2 � R F� 7 � R 8 6� 6 2 � 9 7 5 4

� R D� D 10 9� F 9 2� A F 10 8 3

La licita non conta, vi basti sapere cheSud gioca 3 SA nel silenzio avverso.

Provate ad immaginare quali carte com-posero l’ultima presa.

4) Qual è il par della mano?

� F 6 4 3� 7 6 4� 4 3 2� 8 5 4

� A D 10 2 � 9 8 7 5� A D 3 � F 10 9 8 2� 8 6 � –� A D F 3 � 10 9 7 6

� R� R 5� A R D F 10 9 7 5� R 2

Il luogo del misfatto è Indianapolis,in occasione di un importante torneo acoppie.

Con le carte di Sud molti giocatori scel-sero di aprire direttamente di 3 SA, ipo-tizzando di poter mantenere agevol-mente il contratto in caso di attacco fa-vorevole.

Una variante ben più solida dell’o-dierno “3 SA Gambling”; gambling ininglese significa appunto scommessa,azzardo. A Milano diremmo “Se la vàla g’ha i gamb”; più o meno.

PossibileTutto èLuca Marietti

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In effetti, a seconda dell’ispirazionedi Ovest e della sagacia di Sud, il boardpuò portare a risultati estremi.

1) Il down è scappato

� 3� A R 10 9� –� A R D F 10 9 8 7

� R D 9 � –� F 8 7 6 � D� A � R D F 10 9 8 7 6 5 4 3 2� 6 5 4 3 2 � –

� A F 10 8 7 6 5 4 2� 5 4 3 2� –� –

La licita:

EST SUD OVEST NORD

5 � 5 � contro 6 �6 � 6 � contro fine

Che rogna di distribuzione, potrestegiustamente pensare; il problema è qualè la linea rognata.

Ovest attacca col suo Asso secco diquadri, ed Est è ben contento di vederel’Asso di cuori al morto, visto che senzadi esso 7� non si fanno.

Sud, dal canto suo, inizia col tagliareal morto col 3 secco, su cui deposita ilproprio 2, sottotagliando. Fiori tagliata,l’Asso tanto per fare un po’ di scena, ecuori all’Asso, per la caduta della Damadi Est.

Fiori tagliata, cuori al 10 e fiori taglio.Cuori al 9 e ancora una fiori buona

tagliata in mano.Infine cuori all’Asso per il taglio del-

l’ennesima fiori.L’Asso di quadri tagliato e sottotaglia-

to, cinque tagli a fiori e quattro colpi acuori hanno portato il giocante a rima-nere sempre in presa fino al crearsi del-la seguente situazione finale:

� –� –� –� 9 8 7

� R D 9 � –� – � –� – � R D F� – � –

� A F 10 � –� –�–

Fante di picche in tavola ed Ovest, inpresa, deve uscire nella forchetta del-l’avversario.

6� contrate e fatte, mentre a 7� undown solo se Sud attacca a cuori.

2) Giusta causa

� D 7� 10 6 4� D F 10 9 8 6 2� 8

� F 9 2 � –� 8 7 � A R D 3 2� A � R 7 5 4 3� D F 9 6 4 3 2 � 10 7 3

� A R 10 8 6 5 4 3� F 9 5� –� A R

La licita:

SUD OVEST NORD EST

1 � 2 � passo 2 �4 � contro fine

Ovest attaccò a cuori e la consorte in-cassò senza problemi le tre prese spet-tanti nel colore.

Sull’ultima di queste il nostro amicostava per disfarsi di una fiori quando in-travide il rischio di non essere abba-stanza previdente.

L’avversario aveva chiuso a 4� contre perdenti a cuori e probabilmente con-tava di non pagare altro, visto che tral’altro non disponeva di atout chiuse.

Per ovviare al rischio di vedersi ta-gliare l’Asso di quadri egli lo scartò sul-la terza cuori.

Grazie a questa eccellente mossa orail ritorno nel colore assicurava al 100 %il down, dal momento che anche ta-gliando alto il giocante non poteva im-pedire di promuovere a vincente il F92di Ovest.

La moglie, dopo un attimo di rifles-sione, tornò a fiori.

Il poveretto, subita la manche contra-ta, le chiese, sforzandosi di rimaneretranquillo, perché mai non fosse torna-ta a quadri.

“L’ho capito che volevi quadri”, rispo-se la consorte, “ma non ero sicura se

dovevo intavolare il Re oppure una car-tina e allora per essere certa di non sba-gliare ho mosso il tuo colore”.

Goren chiuse il commento sulla smaz-zata affermando che a suo parere “Rac-conti dell’orrore” aveva perso unabuona storia da proporre ai lettori.

3) I quattro Assi

� F 7 2� 7 3� A D 10 5 4 3� R D

� 10 9 7 6 � A 8 5 4� A 8 6 5 4 2 � R F� 7 � R 8 6� 6 2 � 9 7 5 4

� R D� D 10 9� F 9 2� A F 10 8 3

Contratto di 3 SA, per l’attacco di Ovestcol 5 di cuori.

Re di Est e Fante coperto dalla Damadi Sud.

Ovest non ha rientri in mano e sa chese il 10 è in mano del giocante questifarà comunque presa al giro successivo,mentre se è in Est sarà necessariolisciare per mantenere i collegamenti epermettergli di ritornare nel colore.

La Dama di Sud resta quindi vincen-te.

Fante di quadri fatto girare per il Redi Est, il quale ritorna a picche speran-do nel Re del compagno oppure che Sud,con in mano solo il Re, resti basso spe-rando nella Dama in Est.

In concreto la presa a picche portò aundici le prese del giocante, il qualevolle comunque godersi il finale che siandava delineando.

Re e Dama di fiori e quadri al 9.Sul Fante e 10 di fiori andarono le

due picche restanti al morto e il 2 diquadri di mano permise di incassare leultime prese nel colore, concludendocon l’Asso, per questa inusuale figurafinale:

� –� –� A� –

� – � A� A � –� – � –� – � –

� –� –� –� A

Ed ecco la presa più sostanziosa nellastoria del bridge.

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«È suo marito. L’avverte che nella mano 7 ilRe di atout è secco, fuori impasse».

COUNTRY CLUBby Giorgio Levi

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4) Il par della mano

� F 6 4 3� 7 6 4� 4 3 2� 8 5 4

� A D 10 2 � 9 8 7 5� A D 3 � F 10 9 8 2� 8 6 � –� A D F 3 � 10 9 7 6

� R� R 5� A R D F 10 9 7 5� R 2

Un attacco ragionevole, seppur tecni-camente errato, può essere quello diDama di fiori.

Ora Sud ha nove prese in saccoccia epotrebbe arrivare a dieci se nel finale aquattro carte Ovest tiene un onore a fio-ri e quadri e Asso e Dama di cuori; mes-so in mano dovrà portare ancora unapresa all’avversario.

In effetti, contro dichiarazioni di que-sto tipo che indicano un colore solido è

solitamente consigliabile mettere intavola un Asso, per vedere il morto epoter al limite girare nel colore più pro-ficuo.

Anche l’attacco di Asso di fiori, peresempio, non compromette il lavoro del-la difesa.

Est chiama a picche col 10 ed Ovesttorna di Asso e poi Dama nel colore.

Sud, per proteggere il Re di cuori, de-ve scartare al nona presa, una quadri.

Mettiamo che Ovest, oltre che abile,sia fortunato nella scelta dell’Asso da in-tavolare e selezioni quello di picche.

Ancora una volta Sud deve scartareuna quadri sulla Dama ed ora il ritornodi Ovest sarà, passivamente, a quadri.

Il finale a quattro carte potrà essere ilseguente:

� F� 7� –� 5 4

� – � –� A D � F 10� – � –� A D � 10 9

� –� R 5� –� R 2

Il giocante mette in tavola un Re e ot-tiene nel finale una presa per un down

complessivo.Se però Ovest completa l’ottima ope-

ra fin qui fornita, scarterà le due Dametenendo al loro posto delle semplicicartine.

� F� 7� –� 5 4

� – � –� A 3 � F 10� – � –� A 3 � 10 9

� –� R 5� –� R 2

La messa in mano non funziona più;due down.

Mettiamo infine che sull’attacco di As-so e Dama di picche il giocante sia cosìtaccagno da non scartare quadri prefe-rendo seccarsi un Re, nella speranzache l’avversario non indovini la situa-zione.

L’Asso nel colore dello scarto ora nonsolo fa cadere il Re di Sud, ma apre an-che i collegamenti della difesa, che fi-nirà per collezionare la bellezza di un-dici prese per un bel sette down.

Consoliamoci: allora, come oggi, era re-gola comune aprire lo score di un torneoe ammirare i risultati più disparati.

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NO E

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PossibileTutto è

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Incontri di Bridge - Organizzazione Enrico Basta

Splendid Hotel VeneziaCortina d’Ampezzo

Settimana invernaledi bridge

14-21 marzo 2010Tornei pomeridiani (ore 16.15) e serali (ore 21.15)

PRENOTAZIONI: 0436/5527INFORMAZIONI: 335.7018233 – 393.9944505dalle 10 alle 22.

I TORNEI SONO RISERVATI AI SOLI OSPITI DELL’ALBERGOREGOLAMENTO FIGB - DIVIETO DI FUMO

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di Ovest con una piccola quadri. 25punti se individuerete la strada mae-stra.

SOLUZIONEHo deciso per un compromesso tra i

30 offerti da Schemeil e i 20 che credovalga al massimo la disfida.

Mettiamo l’Asso, fin qui tutto facile,e andiamo a cercare a picche la dodice-sima presa.

Per prima cosa battiamo di mano uncolpo a cuori; dovessero essere divise5-0, improbabile ma non impossibile,proseguiremo battendo tutte le atout esperando nelle picche 3-3 o nell’impas-se a fiori.

Diciamo che sull’Asso di cuori rispon-dono tutti.

Incassiamo Asso e Re di picche e pro-seguiamo nel colore.

Se Est non risponde tutto facile; taglia-mo, saliamo col 10 di cuori, tagliamol’ultima picche e alla fine avremo mini-mo dodici prese.

Se invece Est risponde si pone il noc-ciolo del problema.

Guardiamo direttamente l’intera smaz-zata.

� A R 8 3 2� 10 6� A 7 6� R F 10

� 9 5 � D F 7 6� 9 8 4 2 � 7� D 8 2 � R F 10 5 3� 9 5 3 2 � D 8 4

� 10 4� A R D F 5 3� 9 4� A 7 6

Mettiamo di tagliare alto, saliamo almorto col 10 e vediamo che le cuori era-no 4-1.

Al quarto giro scartiamo la quadri per-dente, se tagliassimo ancora alto andrem-mo a promuovere il 9 di Ovest; nel frat-tempo però anche Ovest ha scartato,due quadri per l’esattezza.

remo nei guai; mettiamo il Fante, Estprende e rinvia picche per l’Asso delmorto e non abbiamo ingressi in manoper battere l’ultima atout.

Ci salveremo solo se Est risponde trevolte a fiori.

Troppa grazia.Ecco la smazzata completa:

� A F 10� A 8� F 7 2� A R D 4 3

� 7 � R 8 4 3� 10 7 6 5 4 � F 9 2� R D 6 4 � A 9 5 3� 10 9 2 � F 7

� D 9 6 5 2� R D 3� 10 8� 8 6 5

La soluzione, obbligatoria in duplica-to, difficile in mitchell dove è pericolo-so rinunciare ad una probabile presa inpiù, consiste, dopo il primo sorpasso apicche, nel proseguire col Fante di pic-che.

Chiunque prenda non ci può scolle-gare tra mano e morto e non guadagnadal ritorno a quadri, perché in Nord c’èancora l’Asso di picche a proteggere dalfuori gioco.

12)

� A R 8 3 2� 10 6� A 7 6� R F 10

� 10 4� A R D F 5 3� 9 4� A 7 6

Il contratto finale è 6�, per l’attacco

11)

� A F 10� A 8� F 7 2� A R D 4 3

� D 9 6 5 2� R D 3� 10 8� 8 6 5

Il contratto finale è 4�, per l’attaccodi Re di quadri, seguito dalla Dama eda un terzo giro per l’Asso di Est, cheastutamente tagliate.

Proseguite muovendo picche al 10, chefa la presa.

Ora concludete le operazioni; 20 pun-ti in palio.

SOLUZIONEQuesta mano, molto facile da sbaglia-

re al tavolo per eccesso di ottimismo, èinvece relativamente semplice se la siaffronta a tavolino, sapendo che c’è unostacolo da superare.

Se le picche sono divise ogni stradaporterà a dieci o undici prese, se sono4-1 battere l’Asso al secondo giro sarà fa-tale se il giocatore partito col Re quartoha ancora una quadri in mano.

Se rientriamo in mano a cuori per ri-petere l’impasse vinceremo con il Requarto in impasse, perché, battuto poil’Asso incasseremo le nostre in attesadi pagare appunto il Re di picche.

Ma se Est ha lisciato col Re quarto sa-

Assaggiate il vostro Talento (4)

Luca Marietti

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Ovest attacca col 10 di fiori, per l’Assodel morto.

30 punti se saprete cavarvela.

SOLUZIONEVista la dichiarazione, l’ipotesi di pa-

gare una sola atout, di natura o di pro-mozione, sembra abbastanza irrealisti-ca.

Una speranza ci sarebbe, che so, conla Dama secca a destra e un Ovest otti-mista; e questa forse sarebbe l’unicasituazione in cui avrebbe senso provarea muovere subito atout.

Perché o ci sono 50 punti nel mazzooppure Est ha aperto debole e quindiper aver riparlato libero è molto lungo afiori; così anche con Asso secondo a de-stra e Dama seconda a sinistra subire-mo la promozione e il down conse-guente.

Se a sinistra ci sono Asso e Dama ter-zi dovremmo trovare la Dama di cuori asinistra o in caduta a destra; uhm, diffi-cile.

Che poi quando l’avversario prende èchiaro che farà saltare l’Asso di quadri.

L’ipotesi più plausibile che ci puòportare alla salvezza è la Dama di cuoriin caduta oppure quarta a sinistra insie-me alla Dama terza di picche.

In questo caso, preso l’attacco, dob-biamo iniziare battendo Asso, Re di cuo-

ri e cuori.Ovest entra di Dama e, anche se rin-

via quadri, non potrà impedirci di scar-tare la perdente sul Fante di cuori.

Alla fine perderemo due picche e unacuori.

Ecco la distribuzione che premia il no-stro ottimismo:

� 9 4� F 8 6 4� A 9 6� A 9 7 2

� D 7 2 � A� D 10 9 3 � 5 2� R F 7 3 2 � D 5 4� 10 � R D F 6 5 4 3

� R F 10 8 6 5 3� A R 7� 10 8� 8

Est, in presa a picche, rinvia quadri eancora il 9 di Ovest viene promosso.

Per ovviare all’inconveniente biso-gna scartare la quadri al terzo giro dipicche.

Sul ritorno tagliamo basso, saliamo almorto a cuori e ora tagliamo alta la quar-ta picche di Est.

Adesso siamo in mano e possiamo bat-tere le ultime atout di Ovest.

Et voilà.

13)

� 9 4� F 8 6 4� A 9 6� A 9 7 2

� R F 10 8 6 5 3� A R 7� 10 8� 8

La licita:

EST SUD OVEST NORD

1 � 1 � contro 1 SA2 � 4 � contro fine

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Bridge ee VVacanze aa PPasquaa Rimini dal 31 marzo al 6 aprile 2010

all� Imperial Beach Hotel con GGllii AAmmiiccii ddii SStteeffaannoo

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Siamo entrati nella zona calda del-la mia personale classifica di me-rito riguardante la raccolta di smaz-

zate celebri che negli anni settanta lostorico segretario FIB Federico Rosa pro-pose ai lettori di Bridge d’Italia.

Gustatevi con tutta la calma le se-guenti prelibatezze.

Numero 9LA MANOVRA DI UN ALTRO

MONDO

� A K J� A J 7 6 3� A� J 6 5 4

� 10 3 2 � Q 7� K Q 10 9 5 � 8 2� 9 7 2 � J 10 8 4 3� 9 3 � K 10 8 7

� 9 8 6 5 4� 4� K Q 6 5� A Q 2

Il contratto è 6�, per l’attacco di O-vest col Re di cuori.

Il giocante, nella speranza di affran-care il colore, taglia una cuori, sale almorto con l’Asso di picche e rigiocacuori, su cui però Est taglia di Dama perpoi tornare a quadri.

Quali sono le prospettive?Notiamo subito che non è possibile ta-

gliare una quadri perdente al morto,perché affrancheremmo così il 10 di pic-che terzo di Ovest.

Chi vuole si prenda tutto il tempo perscovare la soluzione, coprendo come diprassi le righe che seguono.

In pratica Sud deve ricorrere ad unamossa veramente singolare: sul taglioavversario di Dama di picche non scar-ta ma sottotaglia, mantenendo così in-variata la lunghezza nei minori.

Dopo l’Asso di quadri taglia unacuori, su cui Est scarta quadri.

Re e Fante di picche portano a questasituazione:

� –� J� –� J 6 5 4

� – � –� Q � –� 9 7 � J 10 8� 9 3 � K 10 8

� –� –� K Q 6� A Q 2

Come vedete Est e Sud devono anco-ra scartare.

Su una quadri di Est Sud scarta fiori,impassa il Re e incassa le tre quadri orabuone.

Se invece Est scarta fiori Sud si libe-ra della quadri perdente e fa tre prese afiori visto che dopo il semplice impas-se il Re risulta in caduta.

Il bello di questa mano è che esisteun secondo piano di gioco che permet-te di mantenere il contratto.

Dovessi dare un titolo alla manovra,penso potrebbe andar bene “mammafatti le tue”.

Il giocante prende l’attacco di Asso,tira l’Asso di quadri e tre colpi a picchesu cui cade per strada la Dama di Est.

Impasse a fiori, Re e Dama di quadrie le due atout restanti:

� –� J� –� J 6

� – � –� Q 10 � 8� – � J� 9 � K 10

� –� –� 6� A 2

Tanto per cambiare Est deve scartare;se vuol tenere l’8 di cuori dovrà libera-re la quadri o seccare il Re di fiori.

Il difensore scarta dunque cuori, ma

Sud lo mette in mano a quadri e atten-de il ritorno favorevole a fiori.

Così si fanno quindi anche 6 SA, vi-sto che non ci sono stati tagli.

E si fanno anche se Ovest non attaccaa cuori.

Diciamo a quadri; Asso, tre picche intesta, impasse a fiori, Re e Dama di qua-dri e l’Asso di fiori.

Le due picche restanti di mano porta-no a dieci prese e solo ora Sud muovecuori; Ovest, che è rimasto con solo cuo-ri, passa obbligato la Dama, ma viene la-sciato in mano e deve tornare nel colo-re con Re secondo per Asso e Fante almorto.

Numero 8IL RITORNO IMPOSSIBILE

Un’altra smazzata della serie si fa, nonsi fa, si fa, boh.

� K 6� K Q 8 5 3� 9 2� Q 7 6 4

� J 3 � 10 9 4� 10 9 6 2 � J 7 4� A K Q J 10 5 � 7 6� J � K 10 9 5 2

� A Q 8 7 5 2� A� 8 4 3� A 8 3

Sud è impegnato nel contratto di 4�,dopo che Ovest ha interferito a quadri.

Dopo l’attacco e il proseguimento nelcolore il giocante decide di non taglia-re al terzo giro, scartando invece unafiori al morto, mentre Est si disfa di unacuori.

Notiamo che il taglio di piccola nonserve, visto che Est surtaglia, mentre iltaglio col Re libera una presa alla dife-sa.

Preso poi il ritorno a cuori Sud giocaAsso di picche e picche al Re e provaad incassare Re e Dama di cuori; se Estfosse partito con quattro cuori e tre pic-che questa linea avrebbe avuto succes-so, ma al terzo giro Est taglia e il con-tratto cade di una presa.

Il quesito è se la mano sia o no fatti-bile.

– SÌ. Il terzo giro di quadri viene taglia-

Luca Marietti

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to di Re proseguendo poi con l’Asso dicuori, l’Asso, la Dama di picche e pic-che per il 10 di Est.

� –� K Q 8� –� Q 7 6

� � –� non � J 7� conta � –� � K 10 9 5

� 8 7 5� –� –� A 8 3

Questi deve muovere fiori sotto Reoppure tornare a cuori; il morto verràcomunque raggiunto, permettendo loscarto delle fiori perdenti di mano.

– NO. Ecco l’ennesima eroica contro-mossa: sul taglio della terza quadri colRe di picche EST sacrifica la presa inatout e sottotaglia.

Ora giratela come volete ma il mortoè ufficialmente morto e non più rag-giungibile.

Credo che al tavolo si sia ai limiti del-l’impossibile.

E ho scritto “credo” solo perché cono-sco almeno dieci giocatori che in que-sto momento tra sé e sé staranno pen-sando che ovviamente a loro questa di-fesa non sarebbe sfuggita.

Numero 7IL COLPO DI BARKER

Vi ho già detto che i titoli attribuiti al-le singole smazzate sono quelli origina-li ideati da Federico Rosa, ma ho un se-rio sospetto che l’episodio che vado araccontarvi possa facilmente passare nel-la categoria dei cosiddetti “colpi Zeiss”,dal nome della famosa fabbrica di lentidi precisione, che indica nel mondobridgistico le prodezze facilitate da unasbirciatina alle carte avversarie.

Concediamo comunque l’alea del dub-bio all’autore della seguente prodezza,tratta da un torneo a coppie:

� K Q 3� Q 10 7 6 5� 7 5 2� A K

� J 9 8 7 5 � A 10 6� A 2 � K� 4 � Q J 10 9 8 6� J 9 8 7 5 � 10 4 2

� 4 2� J 9 8 4 3� A K 3� Q 6 3

Il contratto di quasi tutti i tavoli fu di4�, giocati in Nord o in Sud.

In generale lo sviluppo del gioco fu ilseguente: attacco a quadri, cuori per ilRe di Est, quadri coperta e tagliata diAsso di cuori, picche all’Asso e quadribuona, un down.

Bene, al tavolo in cui difendeva in O-vest il capitano Barker, Sud giocò conmaggiore accortezza; preso l’attacco in-cassò Asso e Re di fiori, per poi intavo-lare il Re di picche.

In questo modo aveva scollegato le ma-ni dei difensori e creato un rientro inmano col taglio a picche per poter scar-tare la quadri perdente sulla Dama difiori.

Vedete che Est prende di Asso di pic-che, gioca quadri per il taglio del com-pagno ma non rientra più in mano perincassare la presa del down.

Tutto questo in apparenza, perché, ohi-bò, Barker tagliò la quadri con l’Asso etornò poi di 2 di cuori, per il Re seccodi Est, il quale incassò la benedettaquadri buona.

Cosa ne pensate?

Numero 6ROUDINESCO CONTRO MEYER

Si tratta di due tra i più forti giocato-ri francesi di sempre; l’occasione che livede schierati l’uno contro l’altro èquella di un campionato a coppie nel1964.

� 5 3 2� 6� A K 10 9 4� Q 9 5 3

� A 9 4 � J 10 8 6� 7 3 � 9 8 5 2� Q 7 � J 8 5� A K 10 8 7 2 � 6 4

� K Q 7� A K Q J 10 4� 6 3 2� J

La licita:

OVEST NORD EST SUD

Roudinesco Meyer

– – – 1 �2 � 2 � passo 4 �fine

Ovest attacca di Asso di fiori, per il 6di Est e il Fante del giocante.

Non è sicuro, ma probabilmente è l’av-versario ad essere singolo.

Visto al morto il colore di sviluppo aquadri, Roudinesco individuò nelle pic-che l’unica fonte di possibili prese perla difesa.

Contrattaccò quindi piccola nel colo-re; non tanto nella speranza che Est aves-

se il Re, quanto per creare una forchet-ta contro Sud una volta che egli avevafatto la presa.

In effetti, quando Meyer prese il 10con la Dama, si ritrovò nelle condizionidi non poter rischiare un ritorno a pic-che dalla sua destra.

La contromossa sarebbe stata alloradi muovere le quadri in modo da lascia-re in presa l’eventuale Dama di Ovest alsecondo giro, mantenendo i collega-menti col morto e liberando le quadrisenza rischi.

Ma sulla seconda battuta a cuori Rou-dinesco completò il suo piano di con-trogioco scartando la Dama di quadri;mossa questa priva di rischi, visto chese il Fante era in Sud le prese nel colo-re sarebbero comunque andate tutte algiocante.

Ora non era più possibile liberare lequadri senza passare dal ritorno a pic-che.

Bravo Roudi.Ma la sua sfortuna era quella di avere

incontrato un degno avversario.Meyer batté le restanti cuori e il Re di

quadri, per il seguente finale:

� 5� –� A� Q 9

� A 9 � J 8� – � –� – � J 8� A 10 � –

� Q 7� –� 6 3� –

Il giocante ha pagato finora una solapresa e batte l’Asso di quadri.

Se Ovest scarta picche viene messo inmano nel colore per il ritorno favorevo-le a fiori; se invece scarta fiori vienemesso in mano nell’Asso secco per il ri-torno favorevole a picche.

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«È la sua baby-sitter: vuol sapere seè assicurata contro gli incendi».

VITA DI CLUBby Giorgio Levi

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Eccoci giunti alle cinque perleeccoci giunti alle cinque perle fi-nali; una più bella dell’altra.

Numero 5LA DIFESA INVEROSIMILE

Il colpo che vi presento venne com-piuto al tavolo dal campione americanoWaldemar von Zedtwitz; egli mise in pie-di un controgioco talmente prodigioso daannullare l’eccellente piano del suo av-versario, cui va, postuma, tutta la miasimpatia, dal momento che aveva gioca-to una mano da tramandare ai posteri marimase anonimo per la sfortuna di avertrovato un osso ancora più duro di lui.

� Q 10 6 5 3� A 7 6� A� 8 5 4 3

� – � J 9 8 7� Q 10 9 8 5 � J 4 3� Q 9 8 6 4 � 10 5 3� 10 9 7 � Q J 2

� A K 4 2� K 2� K J 7 2� A K 6

Il contratto finale è 6�, per l’attaccodi 10 di cuori che viene preso dal Re.

L’Asso di picche rivela la pessima di-stribuzione delle atout.

Ora vediamo per prima cosa il pianodi Sud: Asso di quadri, fiori all’Asso, qua-dri taglio, Asso di cuori e cuori taglio eRe di quadri:

� Q 10 6� –� –� 8 5

� – � J 9 8� Q � –� Q 9 � –� 10 9 7 � Q J

� K 4� –� J� K 6

Se il finale è questo il giocante può ti-rare Re di fiori e fiori; Est, in presa, de-ve regalare tornando picche. Ma von Zedt-witz sul primo giro a fiori dal morto co-minciò con lo sbloccare la Dama, men-

tre Ovest, per aiutarlo, gettava il 10, in-dicando il possesso anche del 9.

Il finale era dunque differente:

� Q 10 6� –� –� 8 5

� – � J 9 8� Q � –� Q 9 � –� 9 7 � J 2

� K 4� –� J� K 6

Giocando Re di fiori e fiori lo sbloccoanche del Fante avrebbe permesso a O-vest di entrare per preservare la presain atout del compagno.

Di fronte a questa eventualità l’abilitàdi Sud non mancò di trovare una se-conda soluzione. Fante di quadri taglia-to di Dama; se Est scarta fiori il prose-guimento sarà fiori al Re e fiori, su cuiEst è costretto a tagliare per poi muove-re a due carte dalla fine sotto il suo Fan-te di picche.

Ed ecco la nuova contromossa: sultaglio alto della quadri Mr. Waldemarsottotagliò, per poi passare immediata-mente il Fante sul proseguimento a fiori.

Al terzo giro nel colore fu quindiOvest ad entrare in presa e a due cartedalla fine la difesa aveva ancora dirittoal down grazie al Fante di atout protet-to dopo Dama e dieci del morto.

Penso che questa sia una delle smaz-zate a più alto coefficiente di difficoltàcapitate a un tavolo da gioco.

Numero 4IL COLPO DEI SOTTOTAGLI

� A 2� A K 2� Q 7 2� A 8 7 5 2

� K Q J 10 7 5 � 9 8� – � J 9 7 5 4 3� J � K 9 5 4� K Q J 10 6 4 � 9

� 6 4 3� Q 10 8 6� A 10 8 6 3� 3

Il vostro compagno, in Ovest, apre di2�Crodo, ma gli avversari irromponosenza rispetto in licita fino a raggiunge-re il contratto di 6�.

Se ora vi racconto che nonostante se-sta avversa e un po’ di buchi qua e là vele fanno pure, scommetto che non vistupirete più di tanto, temprati comeormai siete dalle funamboliche mani dicui vi narro gli eventi.

E allora, visto che per catturare il vo-stro interesse ci vuole ormai ben altro,vi rivelo che il contratto finale è non di6 ma di 7�, ovviamente contrate.

Giratela come volete ma non c’è attac-co che tenga; diciamo il Re di piccheper l’Asso.

Dama di quadri per il Re e l’Asso, men-tre cade il Fante di Ovest. Fiori all’As-so, 7 di quadri a girare e quadri, sorpas-sando il 9.

Sulla quarta quadri di mano va la pic-che del morto e un taglio a picche col 2di cuori porta a questa situazione:

� –� A K� –� 8 7 5 2

�non

� –� conta, � J 9 7 5 4 3� il � –�

poveretto� –

� 6� Q 10 8 6� 3� –

Il giocante realizza le successive pre-se a tagli in croce, mentre Est sottota-glia obbligato per sei volte consecutive.

Sento già i bisticci:“Apri di 2�e non fai una presa… ”.“Tu taci, che hai contrato con mano

bianca”.

Numero 3L’EROICA DIFESA

Con questa smazzata varchiamo i con-fini del surreale.

Luca Marietti

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� K Q 7 2� A Q 8 3� K� Q 5 3 2

� J 9 8 6 � 5 4 3� K J 10 9 � 6 5� 3 � A Q J 8 7 6 2� J 9 8 7 � 10

� A 10� 7 4 2� 10 9 5 4� A K 6 4

La licita, che vi piaccia o no, con Est-Ovest in favore di zona:

SUD OVEST NORD EST

1 � passo 3 � 3 �passo passo 3 � passo3 SA passo passo 4 �passo passo 4 SA fine

Ovest attacca a quadri, su cui dicia-mo che Est incassa le tre vincenti perpoi tornare quadri.

Ovest, per farvela breve, deve scarta-re tre volte privandosi via via delle suetenute e permettendo al giocante di man-tenere il contratto; non mi dilungo sulcome perché non è questo il punto es-senziale della mano.

Poniamo allora che Est, per protegge-re il compagno e non liberare una presaa quadri all’avversario, dopo l’Asso rinun-ci a incassare altre vincenti ma torni peresempio a picche; Sud prende in manoe muove il 10 di quadri, su cui Ovestscarta cuori, Nord fiori ed Est entra perinsistere a picche.

Al morto con la Dama il giocante rien-tra in mano a fiori, impassa il Re di cuo-ri di Ovest e prosegue con Asso e picco-la cuori, liberando la quarta al morto.

Nel finale, posto che il ritorno sia sta-to ancora picche, la cuori buona costrin-gerà Ovest a privarsi di una tenuta apicche oppure fiori:

� 7� –� –� Q 5

� J �

� deve � non

� scartare � conta

� J 9 8 �

� –� –� –� K 6 4

Ma allora, esiste o no un modo di bat-tere la mano?

Per ovviare all’agonizzante serie discarti a cui è sottoposto il compagno,Est ha una sola contromisura a disposi-zione: deve lisciare l’attacco.

Avete letto bene; la manovra è tal-mente contro natura che mi permettodi ripetere il concetto: Est deve lasciarein presa il Re di quadri del morto.

Ora nove prese sono il massimo dispo-nibile.

Il bridge, strano gioco.

Numero 2IL RIFLESSO PERICOLOSO

La smazzata che segue mi è partico-larmente simpatica, perché dimostraquanto al tavolo sia importante non la-sciarsi prendere da ragionamenti trop-po complicati ed astrusi.

La soluzione, come vedremo, è tal-mente comoda da poter risultare com-plessa.

� 10 5 3� A K 7 6 2� 5 3 2� A 6

� – � J 9 8 2� 10 5 4 � J 9 8 3� J 8 7 6 � 4� Q J 10 8 5 3 � K 9 4 2

� A K Q 7 6 4� Q� A K Q 10 9� 7

Vi ho già dato una mano in fase dipresentazione, ora tocca a voi cercaredi mantenere il contratto di 6� dopol’attacco di Dama di fiori.

“Fin che la barca va, lasciala andare,fin che la barca va, tu non remare,fin che la barca va, stai a guardare…”.

L’intermezzo musicale aveva il soloscopo di darvi il tempo di pensare a co-me cavarvi d’impaccio; non posso ve-nire personalmente a casa vostra percontrollare che non andiate direttamen-te alla soluzione.

Allora, Asso di fiori e fiori taglio, pereliminare il colore. Un colpo a picchescoprendo la bella sorpresa.

La Dama di cuori.Adesso, molto banalmente, battiamo

le quadri.Se Est taglia dovrà poi permetterci di

raggiungere il morto tornando a picchesotto Fante, oppure a cuori, oppure afiori in taglio e scarto.

Se Est non taglia il secondo e neppu-re il terzo giro a quadri saremo noi atagliare una quadri al morto.

Sempre e comunque finiremo per pa-gare solo un atout.

Numero 1IL SOGNO DI UNA NOTTE INSONNE

Eccoci giunti alla mia personale regi-netta.

� –� A� J 10 9 8 7� A Q 10 9 8 7 2

� A K 9 � 5 4� Q J 7 6 5 � 10 9 8 4 3 2� Q 5 4 3 � –� 3 � K J 6 5 4

� Q J 10 8 7 6 3 2� K� A K 6 2� –

Il contratto finale è 6�, per l’attaccodi Ovest col 3 di fiori.

Formulate un piano per vincere con-tro la miglior difesa.

La soluzione, come si conviene, è piùbella che difficile.

Seguitemi bene: sull’attacco possia-mo anche fare gli sbruffoni e passarel’Asso per poi tagliarlo di mano.

Iniziamo lo sviluppo delle picche in-tavolando la Dama e tagliando poi il Redi Ovest; rientrati col Re di quadri è ilturno del Fante di picche per l’Asso eun nuovo taglio.

Eccoci al momento essenziale.Quadri all’Asso e 10 di picche buo-

no, su cui va lo scomodo Asso di cuoridi Nord.

Se anche Ovest non avesse coperto ilprimo o il secondo giro a picche avrem-mo solo scartato prima l’Asso in que-stione.

Siamo giunti a questa situazione:

� –� –� J� Q 10 9 8 7 2

� – � –� Q J 7 6 5 � 10 9 8� Q 5 � –� – � K J 6 5

� 8 7 6 3 2� K� 6� –

Giochiamo una Picche buona, su cui:1) Se e quando Ovest taglia di 5: sur-

taglio al morto, fiori tagliata in mano epicche buone.

Quando Ovest taglia di Dama dovràtornare a cuori riportando in presa Sud.

2) Se e quando Ovest taglia di Dama:il morto sottotaglia e Ovest dovrà tor-nare a quadri oppure a cuori per la ma-no del giocante.

Sempre e comunque una sola presaalla difesa.

Non resta che un ultimo grazie a Fe-derico Rosa per averci tramandato il ri-cordo di questi gioielli.

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A lfred P. Sheinwold fu uno dei per-sonaggi cardine in diversi cam-pi del mondo del bridge; per al-

cuni anni condirettore di Bridge World,Presidente della Commissione Leggi del-l’ACBL, la Federazione Bridge USA, co-autore del sistema Kaplan-Sheinwold,grande scrittore di cose bridgistiche.

Sheinwold fu anche capitano della rap-presentativa americana a cavallo deglianni settanta e prese parte in qualità diaccusatore al poco edificante episodioche passò alla storia come “lo scandalodelle Bermuda”: durante lo svolgimen-to del campionato del mondo una cop-pia venne accusata di scambiarsi illeci-ti segnali sotto il tavolo tramite recipro-ci contatti tra i piedi.

Come spesso succede in casi simili,non si giunse mai ad un verdetto defi-nitivo, con conseguente reciprocainsoddisfazione di entrambe le parti.

L’effetto ancor oggi attuale fu che i si-pari vennero allungati ad altezza suolo,mentre fino ad allora consistevano sem-plicemente in un separé posto sul tavo-lo da gioco.

Ed ora rientriamo in tema; dal maredelle cronache lasciateci da Sheinwoldho pescato per voi queste due interes-santi smazzate che risalgono addirittu-ra ai primi anni quaranta.

UNA QUESTIONE DI FORCHETTE

� Q� Q 7 5 3 2� A Q 10 9� A 7 4

� K J 10 8 4 � 7 5 2� – � K J 10 9 8� 8 4 3 2 � 7 6� Q J 5 2 � 10 9 8

� A 9 6 3� A 6 4� K J 5� K 6 3

L’occasione è quella di un importan-te torneo a squadre e le vicende dei duetavoli contribuirono a rendere la manodegna di imperitura memoria.

In aperta:

NORD EST SUD OVEST

1 � passo 2 SA passo3 � passo 3 SA fine

Ovest, cui era deputato l’attacco, ri-tenne giustamente che l’avversario aves-se indovinato un colpo ben fortunatoavendo rifiutato di giocare a colore lad-dove avrebbe trovato le atout mal divise.

Decise quindi di attaccare aggressiva-mente per recuperare alla disperata unbuon risultato; intavolò il Re di picche,dal momento che vi era il rischio, datala licita, di trovare la Dama secca al mor-to con il solo Asso frillo in mano al gio-cante.

Tombola!Sud, alla vista del morto, credette di

essersi ficcato in un bel pasticcio, vistoche il contratto di 4�sembrava per ilmomento di tutto riposo.

Lisciò allora l’attacco e il ritorno diFante, scartando una fiori al morto e ve-dendo il conto dispari in Est.

Ora Ovest girò a fiori di cartina, perl’Asso del morto. Una cuori per l’Assorivelò la terribile distribuzione del co-lore; il giocante ritenne quindi che man-tenere il contratto di 3 SA avrebbe conogni probabilità portato ad un buon ri-sultato.

L’unica strada per trovare la nonapresa era quella di organizzare una mes-sa in mano per un ritorno favorevole acuori da Est o a picche da Ovest.

Tirò quindi per cominciare i suoi quat-tro colpi di quadri.

Sul terzo Est mollò una cuori e sulquarto pure, per preservare le preziosecarte nere di uscita dalla mano; Sudscartò a sua volta cuori, mentre Ovest,che aveva scartato quadri sull’Asso dicuori, si liberò del 4 di picche.

Eravamo giunti a questa situazione:

� –� Q 7 5 3� –� 7

� 10 8 � 7� – � K J� – � –� Q J 5 � 10 9

� A 9� 6� –� K 6

Sul proseguimento a fiori per il ReOvest allungò il suo personale momen-to di grazia mettendo il Fante e mante-

nendo così una cartina nel colore.Se ora il giocante avesse mosso anco-

ra fiori Ovest poteva star basso, lasciareentrare in presa Est e ottenere il ritornoa picche.

Se Sud avesse deciso di incassare l’As-so di picche prima di uscire a fiori, O-vest sarebbe entrato di Dama per incas-sare l’altra fiori e il 10 di picche.

Un down e complimenti alla difesa.

Puntiamo ora i riflettori sulla salachiusa.

� Q� Q 7 5 3 2� A Q 10 9� A 7 4

� K J 10 8 4 � 7 5 2� – � K J 10 9 8� 8 4 3 2 � 7 6� Q J 5 2 � 10 9 8

� A 9 6 3� A 6 4� K J 5� K 6 3

La licita:

NORD EST SUD OVEST

1 � passo 2 SA passo3 � passo 3 � passo4 � contro fine

Giusto o non giusto che fosse il con-tro, l’informazione che esso trasmise algiocante fu che le atout erano divise or-ribilmente, visto che la difesa aveva benpochi punti al di fuori dalle cuori.

Est attaccò di 10 di fiori; Re, Asso dipicche e picche taglio, quadri al Re epicche taglio, Asso e Dama di quadri.

Quando Est tagliò la situazione era di-venuta la seguente:

� –� Q 7 5� 10� A 7

� K J � –� – � K J 10 9� 8 � –� Q J 5 � 9 8

� 9� A 6 4� –� 6 3

La Penna di SheinwoldLuca Marietti

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9 di fiori per l’Asso di Nord e il 10 diquadri; taglio di Est e scarto dell’ultimafiori da parte del giocante.

Fiori, tagliata da Sud e 9 di picche peril taglio in mano con una cartina.

Est, rimasto con solo Re, Fante e 10di cuori in mano, fu costretto a surta-gliare e tornare dalla forchetta in atout,regalando il contratto.

La morale della mano non è però quel-la che Est non doveva contrare; la manovenne regalata sull’attacco.

Se veniva intavolata una qualunquecarta a cuori la difesa avrebbe prevalso.

Diciamo Fante lasciato correre per laDama di Nord; quando il giocante tiratre colpi di quadri Est taglia e torna an-cora atout, facendo saltare l’Asso.

Sulla quarta quadri nuovo taglio e nuo-va atout per eliminare l’ultima cuori diSud e con essa la decima presa costi-tuita dal taglio a fiori.

Decisamente una mano d’altri tempi.

IL PENDOLO DELLA RAGIONE

� A J 2� A 9 8� 8 5 4� J 10 9 2

� 7 4 � 10 5 3� K J 4 3 � 10 7 2� K 10 3 � Q 7 6 2� Q 7 6 4 � K 8 5

� K Q 9 8 6� Q 6 5� A J 9� A 3

Il contratto finale era 4�e Ovest de-cise poco felicemente di attaccare di 4di fiori, per il 9, il Re e l’Asso del gio-cante. Questi mosse subito nuovamen-te fiori e Ovest, pur di non liberare dueprese all’avversario, decise pur a malin-cuore di star basso.

Ora venne giocata una quadri dalmorto e il 9 venne superato dal 10, peril ritorno in atout.

Picche al morto e quadri all’Asso.Ovest gettò prontamente il proprio Re,

per evitare di essere messo successiva-mente in mano nel colore, rischiandocosì di fornire al giocante un ritorno fa-vorevole.

Allora Sud mosse comunque ancoraquadri, Est prese e uscì di mano con l’ul-tima atout, presa al morto.

Riassumiamo:

� –� A 9 8� –� J 2

� – � –� K J 4 � 10 7 2� – � 7� Q 7 � 8

� K 8� Q 6 5� –� –

Fu ora il turno dell’8 di cuori; quan-do Est rimase basso senza apparenti esi-tazioni, il giocante decise che probabil-mente il Re era in Ovest e passò di ma-no una cartina.

Nonostante i suoi sforzi Ovest fu quin-di costretto in presa e obbligato a torna-re a fiori o cuori regalando il contratto.

Se anche Est avesse messo il 10 dicuori la Dama avrebbe forzato il Re ecreato forchetta al morto di Asso e 9.

A fine mano Ovest, pur ammettendoche l’attacco aveva regalato ma giustifi-candolo come pura avversità della sor-te, incolpò Est per non essere tornato afiori al posto che in atout una volta inpresa a quadri.

Giusto o no?Est rispose che così facendo Sud avreb-

be scartato una cuori, lasciando pren-dere Ovest, per poi mettere la secondacuori sulla fiori franca.

Giusto o no?Ovest rimarcò che, in presa a fiori, sa-

rebbe tornato nel colore per il taglio delcompagno, eliminando così la vincenteavversa.

Giusto?Il morto interruppe la diatriba per di-

re la sua: ritorno a fiori tagliato, piccheal morto, Fante di fiori e scarto di manodi una cuori; Ovest è messo in mano.

Giusto?Il cambio di board e coppie ordinato

dall’arbitro sancì la fine della diatribaproprio mentre Est stava per dire cheforse sull’attacco sarebbe stato meglionon coprire il 9 del morto, concedendocosì subito una presa ma senza più ri-schio di regalarne una seconda, vista lasituazione che si sarebbe creata nelcolore:

� J 10 2

� Q 7 6 � K 8

� A

Giusto o no?

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La Pennadi Sheinwold

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sarebbe mandato in malora dal bloccodelle cuori.

Cioè, se incassiamo la Dama prima diliberare le quadri non andremo più almorto, se la teniamo dovremo farla man-giare dal Re e perderemo una presa.

Morale, se le quadri sono divise 4-1dovremo necessariamente trovare il Redi fiori messo bene.

Il problema, come se non ce ne fosse-ro già abbastanza, è che sarebbe oltre-modo stupido muovere fiori subito epoi andare sotto col Re messo male, ilritorno a picche e le quadri che eranoben distribuite.

Bisogna prima verificare, senza per-dere il controllo nel colore.

Eccoci al cancelletto di partenza.10 di quadri per l’Asso; se tutti ri-

spondono, quadri alla Dama e poi ci man-geremo la cuori arrivando comunque anove prese.

Diciamo che Ovest non risponde; cuo-ri per la mano e fiori: se Ovest lisciasiete a nove prese, se entra e muove fio-ri per bloccare il colore potrete incassa-re le cuori, rientrare con la preziosa Da-ma di quadri preservata in mano e inta-volare l’Asso di fiori.

Ecco la distribuzione che vi vale i benguadagnati 30 punti:

� A 9� K J 3 2� A 6 5 4 3� Q 4

� K Q 10 7 � 8 5 2� 9 5 4 � 10 8 7 6� 7 � K J 9 8� K 10 8 6 2 � J 9

� J 6 4 3� A Q� Q 10 2� A 7 5 3

In verità abbiamo tralasciato la possi-bilità delle quadri 4-1 con la quarta asinistra; questa situazione richiedereb-be una differente linea di condotta maperché si verifichi e perché il giocantese la possa cavare serve il concorso di

In questo caso avremmo potuto benrimpiangere di non essere rimasti a ca-sa a vedere una vecchia puntata regi-strata di “Oggi al Parlamento”.

� K 5 4� K Q 3� K 8 6� K Q 10 3

� J 3 2 � A Q 10 6� 10 � 8 7 6 5� A Q 10 9 2 � 7 3� J 9 4 2 � 8 7 6

� 9 8 7� A J 9 4 2� J 5 4� A 5

15)

� A 9� K J 3 2� A 6 5 4 3� Q 4

� J 6 4 3� A Q� Q 10 2� A 7 5 3

Impegnati nel contratto di 3 SA rice-vete l’attacco di Re di picche.

Asso del morto, e quadri per il Re diEst; questi rinvia a picche, su cui Ovestprende di 10 per poi girare a cuori.

In mano con l’Asso, due prese per voie due per i cattivi, dovete vincerne an-cora sette.

30 punti se ce la farete.

SOLUZIONEAndiamo subito al sodo; il problema

si pone solo se le quadri risultano divi-se 4-1. In questo caso cedere una secon-da levée nel colore sarebbe come com-mettere suicidio, perché il conto una pic-che, quattro cuori, tre quadri e una fiori

14)

� K 5 4� K Q 3� K 8 6� K Q 10 3

� 9 8 7� A J 9 4 2� J 5 4� A 5

Giocate 4� in Sud, senza che l’av-versario ci abbia messo becco.

Lo so, lo so, dovrebbe giocarle Norddopo apertura di 1 SA e relativa texas,ma per comodità visive siamo più co-modi col dichiarante nella lunga.

Sia come sia, Ovest attacca di 4 di fio-ri; passate il 10 che fa presa e intavola-te il Re di cuori, su cui cade il 10 allavostra sinistra.

Avanti.20 punti in palio.

SOLUZIONEIl problema è abbastanza facile, ma ri-

chiede una certa attenzione nei movi-menti.

Per prima cosa sarebbe utile saperese il 10 di cuori è carta sincera; con la3-2 in atout batteremmo finendo al mor-to, per poi scartare sulle fiori buone.

Vediamo un po’; fiori all’Asso e 9 dicuori in tavola.

Se Ovest risponde, burlone, rimania-mo in mano, saliamo con la Dama escartiamo le perdenti sulle fiori.

Se, come probabile, Ovest scarta, ri-leviamo il 9 con la Dama e scartiamouna picche sulla fiori buona quandoper fortuna Est non taglia.

Ora battiamo le atout restanti avversee muoviamo quadri, non picche ovvia-mente. Così facendo perderemo solo conl’Asso di quadri a destra, la Donna diquadri a sinistra e l’Asso di picche mes-so male.

Luca Marietti

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gliate.Primo quesito da 20 punti: datemi la

distribuzione di Ovest e ditemi chi pos-siede il Re di picche.

Secondo quesito da 20 punti, che sa-rebbero 30 se non aveste risolto il que-sito precedente: come giocate?

SOLUZIONEFacile e didattico il primo interroga-

tivo. Ovest ed Est hanno, salvo sorpre-se, quattro quadri ciascuno. Est non do-vrebbe essere partito con quattro pic-che, se no le avrebbe dichiarate al suoturno, per cui la quarta è in Ovest.

Se Ovest fosse partito con il Re quar-to a picche avrebbe scelto di rinviareatout e non quadri al secondo giro, ren-dendo di fatto impervio il compito delgiocante; non dimentichiamo che an-che Ovest per deduzione conosce la di-stribuzione delle picche, visto che il suonon le ha dichiarate.

Ovest, per concludere, è partito con unabilanciata oppure con una tricolore.

Passiamo al piano di gioco.Se muoviamo picche all’Asso e pic-

che Est entra e ripete quadri; tagliamoin mano, tagliamo la picche al morto eora dobbiamo indovinare la fiori.

Fante a girare, Asso di Ovest e anco-ra picche; se Est ha il Fante di cuori sur-taglia e noi siamo sotto.

La linea corretta, una volta localizza-

to il RE e la sua lunghezza, è di muovere alterzo giro picche in bianco, sempre con-fidando nella Dama di fiori in Est.

Vediamo come la storia prosegue.Quadri taglio in mano, Asso di cuori,

Asso di picche e Fante di fiori; Ovestgioca per la quarta volta quadri e voi ta-gliate, tagliate una picche, su cui cadeil Re, entrate in mano a fiori, battete leatout e incassate come decima la Damadi picche.

Questa la smazzata:

� A 6� 10 3 2� 8 7 4 3� J 10 5 3

� J 8 4 3 � K 10 9� 5 � J 9 6� A K 5 2 � J 10 9 6� A 9 6 4 � Q 7 2

� Q 7 5 2� A K Q 8 7 4� Q� K 8

Mano preparata?Neanche per sogno; venne così gioca-

ta al tavolo negli anni settanta dal gran-de campione americano Alan Sontag.Non so voi, ma per un attimo io mi so-no sentito piccolo piccolo al suo con-fronto.

numerose condizioni: lunga di piccheinsieme alla lunga di quadri, insieme alRe di fiori e, per concludere, il Re diquadri secco in Est.

Bravi se vi siete posti il problema, maspero che abbiate riservato a miglior fi-ne la spremitura delle vostre meningi.

16)

� A 6� 10 3 2� 8 7 4 3� J 10 5 3

� Q 7 5 2� A K Q 8 7 4� Q� K 8

Gli avversari giocano quinta nobile equadri quarte e la licita si svolge così:

OVEST NORD EST SUD

1 � passo 2 � 4 �fine

Che vi piaccia o no.Ovest, non l’ultimo arrivato, attacca di

Asso di quadri e prosegue col Re, che ta-

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GRANDHOTEL SAN PIETRO HOTEL SANTA CATERINA

10 giorni di bridge e mare a Palinuro

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Perché quando il bridge diventa vacanza anche la vacanza diventa bridge !

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SOLUZIONECerchiamo per prima cosa di capire

cosa ha in mano il giocante; ha aperto equindi come minimo dobbiamo asse-gnargli il Re di cuori, il Re di picche el’Asso di fiori e qualcosa in più.

Se è la Dama di fiori siamo fritti, se èil Fante di picche possiamo sperare difinire per incassare un po’ di prese trafiori e cuori.

Ora vediamo dove possiamo andarloa colpire; se rinviamo fiori o cuori pren-derà, farà saltare il nostro Asso di pic-che e finirà con l’incassare la decimapresa sulla terza quadri del morto.

Ecco che si intravede la soluzione: inpresa con l’Asso di cuori rinviamo su-bito quadri, lasciamo passare la primapicche dal morto, entriamo con l’Assosul ritorno e insistiamo a quadri.

Le comunicazioni mano morto sonoandate a farsi benedire e il nostro com-pagno ha ancora una atout per tagliare laterza quadri. Se poi il giocante fosse par-tito con la settima di picche staremmoparlando di un contratto imbattibile.

Ecco, per vostra verifica, la smazzatacompleta:

� Q 6� 8 7 2� A K Q 10 5� J 9 4

� 7 5 4 � A 8� Q J 10 6 5 � A 4� 8 3 � J 9 6 2� Q 8 2 � K 10 6 5 3

� K J 10 9 3 2� K 9 3� 7 4� A 7

19)In Ovest siete come al solito costretti

ad ascoltare il cicaleccio avversario:

SUD NORD1 SA* 2 �2 � 3 �4 � fine

* 12/14

quadri.Saliamo ora per l’ultima volta al mor-

to, battiamo l’ultima cuori avversa e sa-remo a dieci prese.

Ecco lo schema completo:

� J 4 2� J 9 5� A 6 4 2� K 7 2

� A K 10 7 � Q 8 5 3� 8 7 2 � 4 3 � K J 10 5 � Q 9 8� 4 3 � J 10 9 8

� 9 6� A K Q 10 6� 7 3� A Q 6 5

Siamo sotto se le quadri sono 5-1 oprendiamo un taglio al secondo giro afiori o con le cuori mal divise.

Rischi accettabili.

18)

La licita avversaria:

SUD NORD1 � 2 �2 � 3 �4 � fine

In Est ammirate la discesa del mortosull’attacco da parte del vostro compa-gno con la Dama di cuori:

� Q 6� 8 7 2� A K Q 10 5� J 9 4

� A 8� A 4� J 9 6 2� K 10 6 5 3

Sul vostro Asso il giocante segue col3; come proseguite e perché?30 punti in palio.

17)

� J 4 2� J 9 5� A 6 4 2� K 7 2

� 9 6� A K Q 10 6� 7 3� A Q 6 5

Giocate 4� senza che l’avversario ab-bia fiatato; Ovest attacca di Asso e Re dipicche e prosegue per la Dama del com-pagno che voi astutamente tagliate.

Schemeil in un attimo di debolezzavaluta in 30 punti l’ostacolo da supera-re, ma io ve ne assegnerei 20 al massi-mo; va beh, facciamo 25 punti.

SOLUZIONE

Due picche pagate e una quadri chenon scappa da nessuna parte. Il tuttosembra ridursi a non pagare fiori.

Ci possiamo rassegnare a sperare nel-la 3-3 oppure fare di meglio giocandodue colpi d’atout e tre di fiori; se il co-lore è diviso bene e se no ci sarà anco-ra la possibilità che il corto fosse parti-to con solo due cuori in mano.

Per vostra e, confesso, mia curiosità,visto che non me lo ricordavo, Sche-meil ci ricorda che tale operazione pren-de il nome di manovra di Guillemard.

Soddisfatti?Un passo avanti, ma la linea preferi-

bile richiede più o meno solo che le atoutsiano divise 3-2. E, per inciso, se sono4-1 la nostra Guillemard mi sa che avràben poche probabilità di successo.

Quadri in bianco, su cui diciamo chel’avversario torna a fiori.

Prendiamo in mano, battiamo l’Assodi cuori e proseguiamo con quadri As-so e quadri tagliata alta.

Cuori al morto e taglio dell’ultima

Assaggiate il vostro Talento (6)

Luca Marietti

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sciato con l’Asso in mano?O meglio, se per caso l’ha fatto, quale

può essere una ragione plausibile?Forse non è in grado di battere le atout

e vuole tagliare le comunicazioni tra idifensori per non prendere tagli a fiori.

Vediamo: se Est ha l’Asso di fiori se-condo possiamo tornare con qualunquecarta, rinvierà picche e farà il suo taglio,se l’ha terzo non potremo far danni.

Se cambiamo colore Sud potrà farsaltare l’Asso di quadri o salire al mortoe impassare il Re. Se torniamo di pic-cola fiori e davvero Sud era partito conl’Asso prenderà di Fante e l’eventualeRe di cuori del nostro andrà a farsi be-nedire.

Il ritorno che copre ogni possibilità èquello di Dama di fiori; se davvero pren-

de l’avversario sarà bloccato in mano eil suo stratagemma non lo salverà dalcapitombolo.

Eccovi il panorama completo:

� K 5� Q J 8 6� K J 6 4� J 4 3

� A 10 4 � 9 8 6 3� 3 2 � K 7 5� 9 8 5 � A 10 7 2� K Q 10 6 2 � 9 7

� Q J 7 2� A 10 9 4� Q 3� A 8 5

Attaccate di Re di fiori per la discesadel morto:

� K 5� Q J 8 6� K J 6 4� J 4 3

� A 10 4� 3 2� 9 8 5� K Q 10 6 2

Già tremate alla vista del Fante di fio-ri, ma sul 9 del vostro il giocante seguecon l’8. E ora, cosa e per quale ragione?

La soluzione vale 30 punti.

SOLUZIONESembra tutto semplice, fiori per l’As-

so di Est e speriamo che passi poi la ter-za fiori o che il compagno abbia una pre-sa nei colori rossi.

Ma, tanto per non trascurare qualco-sa, ci può stare che il giocante abbia li-

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Assaggiate il vostro Talento

IL BRIDGE OVER...by Giorgio Levi

«Non posso concepire il bridge senza Donne,ma non ricordo perché... ».«Io ricordo che una volta avevo 4 Donne... ».«Ah! Il vecchio satiro!».«... poi mi sono entrati 4 Assi, 4 Re, 1 Fante eho aperto di 7 Senza».

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Ovest attacca di 4 di cuori, per il Fan-te di Est.

Fatta la prima presa intavolate pic-che, su cui Ovest entra di Asso e rinviaDama di cuori.

A voi.20 punti in palio.

SOLUZIONEDi sicuro Ovest non è partito con l’As-

so di picche terzo, non l’avrebbe mai pas-sato subito; avrà avuto l’Asso secco oA10 AF.

Per differenza Est ha in mano un mi-nimo di tre carte a quadri, visto che ilsuo compagno ne ha al massimo tre; ri-cordate che ha promesso nove carte tracuori e fiori.

Per assicurare il contratto bisogna in-cassare il Re di picche; se tutti rispon-dono bene, se no si attaccano le quadri.

Est taglia al quarto giro ma noi avre-mo nel frattempo scartato le due fiori dimano e la Dama di picche sarà ancora adisposizione per incassare la decimapresa con l’ultima quadri.

Ecco la mano completa:

� Q 9 3� 7 5� A Q J 8 4� J 10 4

� A � J 10 6 5� Q 10 8 4 2 � J 6� 7 5 2 � 10 9 6� A Q 8 3 � 9 7 6 2

� K 8 7 4 2� A K 9 3� K 3� K 5

Giocheremo allora per il Re di quadria destra.

Se l’Asso è in Est avremo il singolo afiori, quasi sicuramente almeno cinquecarte a picche capeggiate dall’Asso e unsilenzio anche qui troppo timido se lamano fosse accompagnata dal Re di qua-dri.

Faremo quindi l’impasse per il Re asinistra.

Nella smazzata in questione Ovestentra di Asso e rinvia quadri; Asso,Dama in tavola e via la fiori perdente.

Ecco lo schema completo:

� 6� A 5 4 2� A Q J 3� A 5 4 2

� A Q 10 7 � J 9 8 4 2� Q � 10 3� 10 5 4 � K 8 7 6 2� Q J 9 7 6 � 10

� K 5 3� K J 9 8 7 6� 9� K 8 3

21)

� Q 9 3� 7 5� A Q J 8 4� J 10 4

� K 8 7 4 2� A K 9 3� K 3� K 5

La licita, che vi piaccia o no:

OVEST NORD EST SUD

2 �* passo 3 � 3 �passo 4 � fine

* Fiori Romano, indica apertura normale con 5�

e 4+�.

20)

� 6� A 5 4 2� A Q J 3� A 5 4 2

� K 5 3� K J 9 8 7 6� 9� K 8 3

La licita:

OVEST NORD EST SUD

passo 1 � passo 1 �passo 3 � passo 4 SApasso 5 �* passo 6 �fine

* 0/3 Assi

Ovest attacca di Dama di fiori, perl’Asso del morto e il 10 di Est.

Sull’Asso di cuori cade la Dama inOvest.

Proseguite.20 punti in palio se da bravi carto-

manti saprete leggere correttamente lemani avversarie.

SOLUZIONESi tratta di localizzare il Re di quadri;

se è a sinistra impasse semplice se adestra impasse a taglio.

Ovest sembra avere attaccato dallaquinta e l’indicazione di dov’è l’Assodi picche può fornirci indizi preziosi;ovviamente non si può giocare piccheprima di aver battuto l’ultima atout av-versa.

Allora entriamo in mano a cuori e daqui intavoliamo direttamente il Re dipicche, tanto la riuscita dell’eventualeespasse non aveva nessuna utilità prati-ca.

Se l’Asso è in Ovest siamo a 9 punticon un singolo; ma non ha aperto e nonè intervenuto al secondo giro di licita.

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Ovest scarta cuori.30 punti per tredici prese.

SOLUZIONEPrima di piangere sullo slam versato

andiamo a contare le mani avversarie.Est è partito con Re Fante 10 quinti a

picche e Re Dama almeno a cuori; nonha aperto e quindi non ha in mano il Redi quadri.

Potremmo vincere se è terzo o menoin Ovest.

Ma se fosse così il conto della sua ma-no sarebbe più o meno: singolo a fiori,doppio a picche, tre o meno quadri e set-te o più cuori.

Per di più con Fante 10 settimi avreb-be attaccato di 9, col rischio di far sba-gliare il compagno.

No, probabilmente Ovest ha almenocinque quadri capeggiate dal Re.

Se ha anche il Fante siamo spacciati,se è in Est possiamo ancora salvarci.

Giochiamo allora Asso di quadri e qua-dri taglio.

Non cade nulla.Entriamo in mano con un taglio a pic-

che e spariamo l’ultima cartuccia: Da-ma di quadri in tavola.

Ovest copre, tagliamo e finalmente ca-de il Fante in Est.

Tutto è bene quel che finisce bene;sul 10 di quadri eliminiamo la cuori almorto e finiamo tagliando appunto laCUORI di mano.

� A 7 6 5 4� A 4� 3� K Q 9 8 5

� Q 2 � K J 10 9 8� 9 8 7 5 2 � K Q J 10� K 9 6 5 2 � J 8 7� 3 � 2

� 3� 6 3� A Q 10 4� A J 10 7 6 4

E adesso chi ferma più il vostro dirim-pettaio?

Se ora tagliamo una cuori Est surta-glia e ciao.

Se intavoliamo il Re di fiori ecco quelche succede: Ovest prende e deve tor-nare

– a fiori; liberiamo una vincente– a cuori; col 10 tagliamo e anche col

surtaglio il 9 sarà buono, con l’8 scar-tiamo e Est può solo tagliare una nostraperdente.

23)

Il vostro compagno è un ottimista in-guaribile e oggi avete dovuto insisterenon poco per fargli promettere di nontirare troppo.

“Good bridge no slam”, “Good bridgeno slam”.

Annuisce e si va ad iniziare:

� A 7 6 5 4� A 4� 3� K Q 9 8 5

� 3� 6 3� A Q 10 4� A J 10 7 6 4

La licita:

EST SUD OVEST NORD

passo 1 � passo 1 �passo 2 � passo 4 SApasso 5 � passo 7 �fine

Come volevasi dimostrare.Ovest attacca col 9 di cuori, per l’As-

so del morto e il Re di Est. Se le picchesono divise potremo andare a scartarela perdente a cuori, e se no?

Giocate allora subito Asso di picche epicche taglio, su cui cade la Dama di O-vest; fiori al morto, tutti rispondono, epicche taglio.

22)

� Q 9 3� 7 5� A Q J 8 4� J 10 4

� K 8 7 4 2� A K 9 3� K 3� K 5

La licita, che vi piaccia o no:

OVEST NORD EST SUD

2 �* passo 3 � 3 �passo 4 � fine

* Fiori Romano, indica apertura normale con 5�e 4+ �.

Ovest attacca di 4 di cuori, per il Fan-te di Est.

Fatta la prima presa intavolate pic-che, su cui Ovest entra di Asso e rinviaDama di cuori. Giocate picche alla Da-ma e Ovest scarta. Oops.

Calmi, anche qui c’è una scappatoiadalle occhiatacce del compagno.

20 punti.

SOLUZIONEIncassiamo le quadri e quando Est ta-

glia surtagliamo di Re:

� 9� –� 8� J 10 4

� – � J� 10 8 � –� – � –� A Q 8 3 � 9 7 6 2

� 8 7� 9 3� –� K

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Questo test risale all’anno 1949. Homantenuto lo schema originale diattribuzione dei punti di merito

per ogni singolo problema, insieme allavalutazione globale finale, per vedereun po’ se all’alba del terzo millennio cisiamo evoluti rispetto ai nostri nonni.

Ognuno dei quiz che seguono è asso-lutamente abbordabile per le meningidi un buon giocatore medio.

Abbordabile ma non necessariamen-te facile.

I PROBLEMI

1) � J 5 4� 10 8 7 6� A K 3� 8 6 2

� Q 9 6� A K Q J 9 5� J 10 8� A

Il contratto finale è 4�, per l’attaccodi Ovest con la Dama di fiori.

Come giocate per assicurarvi il con-tratto?

10 punti in palio.

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2) � J 10 7 2� Q 9 4 3� K J� 8 6 5

� Q 6� J 2� A Q 10 8 6 5 2� 10 4

La licita:

SUD OVEST NORD EST

1 � 2 � 2 � 3 �3 � passo 4 � fine

Attaccate di 10 di fiori, per la Dama delvostro compagno, il quale incassa an-che il Re e l’Asso, mentre Sud docilmen-te risponde.

Cosa scartate sulla terza fiori?Fino a 20 punti in palio.

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3) � K 8 5 4 2� 7 6� 10 5 2� K 10 2

� Q 3� A K 5 4� K Q J 7� A Q 6

La licita:

OVEST NORD EST SUD

1 � passo passo contropasso 1 � passo 2 SApasso 3 SA fine

Ovest attacca di Dama di cuori.Un buon piano di gioco vale 20 punti.

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4) � A 4 3� K 7 2� K Q J 9 7 3� 10

� K 7 5 2� A 9 4 3� –� A K Q J 9

Pervenuti, non si sa come, al piccoloslam a fiori, ricevete l’attacco di Damadi picche.

Preso al morto, intavolate il Re di qua-dri, su cui EST copre di Asso.

25 punti se mantenete il contratto,premesso che non vi sono distribuzioniparticolarmente maligne che possanoostacolarvi la via al successo.

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5) � K Q 6� 9 3 2� A K J 10 9� 8 4

� A J 10 9 5 4 3 2� –� 6 4 2� K 9

La licita:

OVEST NORD EST SUD

1 � 2 � 2 � 4 �5 � 5 � fine

Attacco di Re di cuori e 25 punti fina-li per voi se manterrete il contratto.

Ed ora, prima di passare a controllarese le risposte sono coincise con le solu-zioni corrette, ecco il montepremi ori-ginale a disposizione del vostro amorproprio:

– 10 punti o meno: che dire, sono piùbravo io a ballare

– 20 punti: spiacente ma sei ancoradebole

– 25-30 punti: non un granché, ma ègià un inizio

– 35-40 punti: dignitoso– 45-50 punti: non malaccio– 55-60 punti: buon bridgista– 65-70 punti: molto buono– 75-80 punti: molto ma molto buono– 85-90 punti: eccellente– 100 punti: perfetto

Valutiamo il nostro livello…più di mezzo secolo dopo

Luca Marietti

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LE SOLUZIONI

1) � J 5 4� 10 8 7 6� A K 3� 8 6 2

� Q 9 6� A K Q J 9 5� J 10 8� A

4�, per l’attacco di Ovest con la Da-ma di fiori.

Il pericolo è quello di pagare una qua-dri e tre picche, nel caso l’impasse vadamale e le picche non siano messe bene.

È anche ovvio però che se è l’avversa-rio a muoverle di picche finiremmo perpagarne solo due. Il compito del giocan-te è quindi per prima cosa quello di eli-minare atout e fiori: Asso di fiori, cuoriall’8, fiori tagliata alta, cuori al 10 e fioritagliata. Ora possiamo rinunciare all’aleadell’impasse a quadri: battiamo in testa echiunque entri in presa al terzo giro dovràrinviare a picche oppure in taglio e scarto.

Ecco fatto ed ecco l’intera distribuzio-ne:

� J 5 4� 10 8 7 6� A K 3� 8 6 2

� A 10 8 2 � K 7 3� 3 � 4 2� 9 7 5 4 � Q 6 2� Q J 10 3 � K 9 7 5 4

� Q 9 6� A K Q J 9 5� J 10 8� A

Spero proprio che i primi 10 puntisiano già nella vostra saccoccia.

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2) � J 10 7 2� Q 9 4 3� K J� 8 6 5

� Q 6� J 2� A Q 10 8 6 5 2� 10 4

La licita:

SUD OVEST NORD EST

1 � 2 � 2 � 3 �3 � passo 4 � fine

Dovete scartare sul terzo giro di fioridel compagno. La chiave consiste nel-l’avere ascoltato la licita e nel valutarecon attenzione le proprie carte.

Sud ha licitato senza timori eppurenon ha in mano un gran numero dipunti; un Fante di fiori, nulla a quadrie i nobili bucati.

È molto probabile che sia vuoto a qua-dri, visto che è partito con tre carte afiori e ha denunciato una bella bicolo-re.

Se, come sembra, l’Asso di quadrinon passa, è essenziale imporre al com-pagno il ritorno in taglio e scarto a fiori,capace di promuovere a vincente la no-stra Dama di picche.

Lo scarto in questo senso inequivoca-bile è quello dell’Asso di quadri; Est po-trà anche non capire il perché ma disicuro non tornerà nel colore, mentrenon è escluso che nell’entusiasmo delmomento possa non prestare alcunaattenzione ad un eventuale 2 di quadri,che intenderebbe comunque scoraggia-re. Nel dubbio bisogna aiutare il com-pagno.

� J 10 7 2� Q 9 4 3� K J� 8 6 5

� Q 6 � 5 3� J 2 � 10 7� A Q 10 8 6 5 2 � 9 7 4 3� 10 4 � A K Q 9 2

� A K 9 8 4� A K 8 6 5� –� J 7 3

20 punti per lo scarto dell’Asso e 10di consolazione per la scelta del 2 diquadri.

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3) � K 8 5 4 2� 7 6� 10 5 2� K 10 2

� Q 3� A K 5 4� K Q J 7� A Q 6

Dopo l’apertura a cuori di Ovest e ilpasso di Est ci troviamo impegnati a gio-care 3 SA in Sud, per l’attacco di Damadi cuori. Prima operazione necessaria èquella di contare i punti; 26 tra noi emorto e 14 tra gli avversari.

Est è passato sull’apertura e quindigli Assi sono al 99,90 % in Ovest.

Se facciamo saltare l’Asso di quadri,ricevuto il ritorno a Cuori potremo soloincassare le vincenti e finire un down.

Due cuori, tre fiori e tre quadri.Cosa succede se proviamo a partire

con le picche?Non potremo mai arrivare sviluppar-

le, ma è anche vero che se Ovest è par-tito con l’Asso terzo non potrà passarloal primo giro di piccola verso il Re, per-ché così ci permetterebbe poi di incas-sare Re e Dama e liberare il colore.

Anticipiamo allora questa mossa: seOvest prende e le picche sono divisesiamo a posto, se invece liscia avremoottenuto in controtempo la presa che cimancava e potremo passare a far salta-re l’Asso di quadri, ottenendo le stesseotto prese di prima ma con in più la no-na decisiva a picche.

Ecco la smazzata completa:

� K 8 5 4 2� 7 6� 10 5 2� K 10 2

� A J 7 � 10 9 6� Q J 10 9 3 � 8 2� A 9 6 � 8 4 3� 8 5 � J 9 7 4 3

� Q 3� A K 5 4� K Q J 7� A Q 6

20 punti ben meritati.

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4 ) � A 4 3� K 7 2� K Q J 9 7 3� 10

� Q J 10 � 9 8 6� J 8 5 � Q 10 6� 6 5 2 � A 10 8 4� 8 6 3 2 � 7 5 4

� K 7 5 2� A 9 4 3� –� A K Q J 9

Il contratto è 6 fiori, e l’attacco di O-vest è con la Dama di picche, per l’Assodel morto. Est copre al primo giro il Redi quadri. Ora il colore è affrancabilesenza nemmeno pagarvi preventivamen-te una presa, come nel caso l’Asso sifosse trovato in mano a Ovest.

Dal momento che però il 10 di quadrinon è al morto e non cade al terzo giro,avremo bisogno di due tagli e questo ci

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porterà in minoranza di atout nei con-fronti di Ovest.

L’antidoto al problema, facile un vol-ta intravisto, è quello di evitare l’accor-ciamento scartando sull’Asso di quadri.

Il 10 di fiori ci fornirà un rientro pertagliare una quadri e poi, battute le atoutavverse, potremo risalire col Re di cuorie incassare le residue quadri vincenti.

Pensate un po’: se l’Asso di quadrifosse stato in Ovest avremmo scartatosenza problemi, mantenendo un con-tratto classificabile come quasi di bat-tuta. E invece la posizione in teoria fa-vorevole dell’Asso è il vero e unico osta-colo che può distrarci dalla via mae-stra. Una classica mano facile a tavoli-no e ostica al tavolo.

Vista la soluzione ufficiale vi è infineda precisare che un’alternativa a questopiano di gioco è di tagliare l’Asso av-versario e poi eventualmente scartaresulla quarta quadri nel caso non cadaprima il 10; linea simile a quella uffi-ciale ma col vantaggio di poter portarea casa tutte e tredici le prese. 25 puntise i riflessi non vi hanno tradito.

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5) � K Q 6� 9 3 2� A K J 10 9� 8 4

� A J 10 9 5 4 3 2� –� 6 4 2� K 9

La licita:

OVEST NORD EST SUD

1 � 2 � 2 � 4 �5 � 5 � fine

Dopo l’attacco di Re di cuori, se laDama di quadri è situata favorevolmen-te abbiamo a disposizione addirittura13 prese. Ma se è protetta in Est rischie-remo di andare sotto, pagando appuntola quadri e due fiori se l’Asso è allanostra sinistra. Ecco circoscritto il pro-blema: dobbiamo evitare il rischio dicedere la presa ad Est.

A questo proposito la mossa più effi-cace consiste nel non tagliare l’attacco,scartando bensì una quadri di mano.

Se Ovest torna a fiori il board si con-

clude, se invece sceglie un altro coloreelimineremo le picche avverse per poibattere Asso e Re di quadri, sviluppan-do se necessario il colore di taglio.

I rientri al morto in atout consentonoagevolmente ogni mossa necessaria.

Così facendo andremo sotto solo seOvest è partito con quattro quadri e duepicche.

Ai fini dell’acquisizione dei 25 bene-detti punti basterà comunque che visiate sbarazzati dell’ingombrante carti-na a quadri sul Re di cuori di Ovest.

Ecco l’intera smazzata:

� K Q 6� 9 3 2� A K J 10 9� 8 4

� 8 � 7� A K J 8 5 4 � Q 10 7 6� 5 3 � Q 8 7� A J 7 6 � Q 10 5 3 2

� A J 10 9 5 4 3 2� –� 6 4 2� K 9

Con tutto il rispetto per i nostri avibridgistici, all’alba del terzo millennionon mi aspetto meno di 50/60 punticomplessivi da ognuno di voi.

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Valutiamoil nostro livello

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Tutti in zona. Dichiarante Nord.

� 7 5� A R 9 8 4� 7 6 5� 7 6 2

� – � F 6 4 2� 10 7 5 3 2 � D F 6� F 10 9 3 � D 8 4� R D F 10 � 9 4 3

� A R D 10 9 8 3� –� A R 2� A 8 5

Contratto: 4�Attacco: �R

OVEST NORD EST SUD

– passo passo 2 �passo 2 � passo 2 �passo 2 SA passo 3 �passo 4 � passo 4 �fine

Teoricamente Sud, guardando le suecarte, vede solo le tre perdenti nei mi-nori, ma per passare dalla teoria alla pra-tica ci vuole un po’ d’accortezza nel pre-vedere sorprese. Catturato il Re di fioricon l’Asso, infatti, se il dichiarante tira

un onore maggiore d’atout, come ver-rebbe naturale, è candidato al down do-vendo perdere due fiori, una quadri euna picche. Per rimediare alla pessimadistribuzione in atout, Sud può scam-biare una possibile, anche se lontana,perdente con un ingresso sostanziale almorto che assicurerebbe una vincente.Nella fattispecie Sud, giocando il 10 dipicche dalla mano, apre la comunica-zione col morto tramite il 7 di picche,ingresso che gli consentirà di scartarela quadri perdente sul’Asso di cuori.

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O ggi il nostro resoconto sugli an-ni d’oro del bridge abbandonatemporaneamente il Nuovo Con-

tinente per permettermi di raccontarviun aneddoto di famiglia.

Più o meno.Quando nei primi anni ottanta iniziai

a giocare a bridge, il mio bis zio, MarioLuchetti, raccontava di essere stato ingioventù un grande appassionato del gio-co, tanto da aver prestato la propria ope-ra in qualità di segretario presso l’allo-ra prestigioso Circolo dei Pendolari.

E a proposito di quei tempi mi narròla storia che vado a riportarvi.

Il colonnello R. W. Wilson, pluride-corato per le gesta eroiche compiutedurante lo sbarco alleato in Normandia,rimase in servizio in Europa anche do-po la fine della seconda guerra mondia-le. Incaricato di coordinare l’attività del-le basi USA, era costretto di continuo aviaggiare da una nazione all’altra.

Ovviamente, vista la sede in cui viracconto tutto ciò, egli era un grandeappassionato nonché esperto di bridge.

Per decidere di volta in volta la sedemigliore ove dedicarsi con profitto alsuo hobby, Wilson aveva adottato un in-teressante espediente.

Da gentiluomo qual era, usava pre-sentarsi presso i circoli della città cui

era destinato inviando il proprio bigliet-to da visita, con annotato nel retro loschema della seguente smazzata:

� A D 3� 8 6 5 4 3 2� 5 4 3� 7

� R F � 10 8 7 6� A R D F 10 9 7 � –� F 9 � 10 8 7 6� 10 8 � 9 6 5 4 3

� 9 5 4 2� –� A R D 2� A R D F 2

Nel 1947 il colonnello venne trasferi-to per qualche mese a Milano, e seguen-do l’abituale procedura fece quindi re-capitare uno dei biglietti anche alla se-greteria del Circolo dei Pendolari, nellemani appunto del mio bis zio Mario.

A dire il vero questa curiosa forma dipresentazione produceva solitamentenei destinatari una reazione ben pocointeressata; la smazzata in se stessa nonsembrava produrre contratti interessan-ti e al limite veniva interpretata qualeesempio delle speranze e le successivedisillusioni che possono prodursi in ma-

ni all’apparenza bellissime.Ma al bis zio sembrò strano che un mi-

litare di carriera, passato attraverso tan-te prove dure ed insidiose, si fosse limi-tato ad introdurre se stesso con un pro-blema senza senso. Decise allora di esa-minare lo schema con attenzione, pervedere se c’era effettivamente stradaper un qualche interessante contratto.

Ed ecco come mi descrisse il suo ra-gionamento.

Cominciamo dalla linea in difesa.

� A D 3� 8 6 5 4 3 2� 5 4 3� 7

� R F � 10 8 7 6� A R D F 10 9 7 � –� F 9 � 10 8 7 6� 10 8 � 9 6 5 4 3

� 9 5 4 2� –� A R D 2� A R D F 2

Ovest, giocando a cuori, può totaliz-zare solo sei prese e non le sette che sem-brano spettargli; attacco diciamo a fiori,ritorno a picche mangiando Re e Fantedel giocante, quadri per l’Asso e il Re di

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Sud, che incassa poi la seconda fioriper lo scarto a quadri di Nord.

� 3� 8 6 5 4 3 2� –� –

� – � 10 8� A R D F 10 9 7 � –� – � 10 8� – � 9 6 5

� 9 5� –� A 2� A F 2

Il ritorno in un minore promuove avincente l’8 di cuori. Spunto carino epassabile, un po’ scarsino dal lato tec-nico.

Vediamo Nord-Sud.È possibile che ci sia slam da qualche

parte?Nei minori un atout bisogna pagarla,

e la perdente a picche non sembra potersparire da nessuna parte. A Senza Atout,anche giocando in Nord senza quindil’attacco a cuori, dieci prese sembranogià un bel bottino.

Rimangono le picche, anche se solo avederle viene lo sconforto. Nord potreb-be dar la preferenza nel colore rispetto

allo scarso fit nei minori. In questo casoil giocante sarebbe Sud, per l’ovvio at-tacco con una testa a cuori.

Il già precario fit sembra affievolirsiulteriormente, ma essendo questa l’ul-tima possibilità di ricercare un qualco-sa di interessante nell’enigma del co-lonnello, vale la pena di studiarne glisviluppi.

Vediamo cosa può succedere.– 1. Est taglia di 10, su cui Sud scar-

ta il 2 in un minore; ora il giocante po-trà prima o poi impassare gli onori dipicche di Ovest, incassare le vincenti afiori e quadri e tagliare l’altro 2 con il 3di atout. Cuori taglio e 9 di picche buo-no, dodici prese.

– 2. Est taglia di cartina e Sud surta-glia di 9; impasse e Asso di picche, vin-centi nei minori e taglio al morto di unaperdente. Giocando ora cuori a due car-te dalla fine,

� –� 8 6� –� –

� � 10� non � –� conta � 10� � –

� 5� –� –� 2

se Est taglia Sud scarta l’altra perdentee fa l’ultima presa con la picche, se Estscarta Sud taglia e cede l’ultima. Nuo-vamente dodici prese.

– 3. Est scarta allora una fiori o unaquadri sull’Asso di cuori; Sud taglia, im-

passa le picche di Ovest, batte i minorie taglia la perdente nel colore in cui Estha tenuto la lunga, ovvero taglia quadrise Est ha scartato fiori.

Ancora una volta il finale è al morto:

� –� 8 6� –� –

� � 10 8� non � –� conta � –� � –

� 9� –� –� 2

Giocando cuori il giocante si assicurala dodicesima presa.

Ecco lo slam imbattibile.“Allora”, mi ricordo di aver detto al

bis zio, “scommetto che hai deciso diomaggiare il mittente con una tessera diaccesso al Circolo e che in seguito fini-sti col guadagnare la stima e l’amiciziadel colonnello Wilson”.

“Tutt’altro; tenni per ricordo il bigliet-to ma dissi agli amici di averlo gettatoperché tanto la smazzata in se stessa nonera assolutamente interessante”.

“Caro bis nipote, devi ancora cresce-re”, aggiunse di fronte al mio stupore“un simile giocatore era meglio man-darlo a pelar soldi ai soci degli altri cir-coli”.

A memoria di un uomo saggio.

P. S.: R. W. Wilson è l’effettivo autoredella smazzata in questione, da me ru-bata per esigenze sceniche.

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IL SACRIFICIO RICOMPENSATO

La mano che segue è opera di Ro-bert Darvas, grande problemista un-gherese e autore di uno dei libri

di bridge più famosi di sempre, Righttrough the Pack. In esso l’autore vienetrasportato nel magico mondo delle car-te da gioco; ognuna delle 52 protagoni-ste, sia essa un 2 o un nobile Asso, rac-conta la storia di una smazzata che lavede protagonista; in questo caso la Da-ma di fiori decise le sorti del giocante.

� A 6 2� A K Q� A K 8 6 2� Q 3

� Q J 10 9 7 4 � –� J 10 9 � –� J 9 � Q 10 7 4� 6 4 � A K J 10 9 8 7 5 2

� K 8 5 3� 8 7 6 5 4 3 2� 5 3� –

Est apre le danze dichiarando 5�,Nord dopo due passo riapre di contro epoi sul 5� di Sud rialza a 6�.

Ovest attacca di Dama di picche; anchea carte viste non è agevole trovare unastrada che ci permetta di mantenere ilcontratto.

Il giocante prende in mano e muovecuori al morto; la scoperta della mal di-visione delle atout, già preannunciatadal mancato taglio di Est sull’attacco,rende ora problematico lo sviluppo diuna presa a quadri, visto il rischio di sur-taglio al terzo giro da parte di Ovest.

Anche a carte chiuse è ovvio che, da-to il vuoto di Est nei due nobili, le qua-dri non dovrebbero essere divise.

Ma ecco che entra in gioco la cartaprotagonista della smazzata: al terzo gi-ro viene giocata la Dama di fiori, su cuiEst copre ma Sud si limita a scartareuna quadri di mano.

Ora Sud taglia il ritorno a fiori, batteil Re di quadri e al secondo giro nel co-lore, quando ancora Ovest deve rispon-dere, taglia una quadri.

Due ulteriori colpi di cuori vengonoseguiti da un secondo taglio a quadri el’Asso di picche permette infine di risa-lire al morto per incassare l’Asso e latredicesima quadri buona.

AL POSTO DI LIGHTNER

Parliamo di Theodore Lightner, gran-de campione statunitense e idea-tore dell’omonima convenzione

che attraverso il contro a uno slam chie-de al compagno un attacco anomalo.

� 9 7 4 3 2� A 10 9 7� –� K Q J 4

� 5 � K Q J 10� J 8 6 5 3 � K Q 4� 10 6 5 4 3 2 � Q J 8 7� 7 � 6 3

� A 8 6� 2� A K 9� A 10 9 8 5 2

La licita, che vi piaccia o no:

SUD OVEST NORD EST

1 � passo 1 � 1 �2 � passo 5 � passo6 � fine

Ovest attacca a picche, un chiaro sin-golo.

Una soluzione potrebbe essere quelladi trovare Re, Dama e Fante di cuori sec-chi, per cui, in presa con l’Asso di pic-che, Lightner giocò subito Asso di cuorie cuori taglio.

Nulla era perduto; il proseguimentofu dato da due colpi a fiori, cuori taglia-ta, Asso e Re di quadri scartando picchee quadri tagliata al morto:

� 9 7� 10� –� J

� – � K Q J� J 8 � –� 10 6 � Q� – � –

� 8 6� –� –� 10 9

Il prezioso 10 di cuori, per lo scartodi una picche di mano, mise in manoOvest, il quale fu costretto a tornare intaglio e scarto in uno dei colori rossi;

taglio di Fante di fiori e via l’ultima pic-che perdente.

LA STORIA DI UN 3

Ancora Darvas e ancora il suoRight trough the pack; questavolta protagonista è un umile 3.

� A 10 5 2� 4� 6 5� A J 10 6 5 4

� 3 � –� 2 � A K Q J 1 0 9 8 7 3� J 10 9 8 7 4 2 � K Q� Q 9 8 7 � K 3

� K Q J 9 8 7 6 4� 6 5� A 3� 2

Il contratto è 6� da parte di Sud, perl’attacco di Ovest a cuori preso da Est.

Quale controgioco batte la mano?Bene, è ovvio che per sistemare la

quadri perdente il giocante dovrà anda-re a sviluppare le fiori del morto.

Il problema è costituito dalla carenzadi rientri per tagliare prima e incassarepoi le vincenti nel colore.

Diciamo che al secondo giro Est tornaa cuori, per il taglio col 2.

Asso di fiori e fiori tagliata alta, 4 dipicche al 5 e fiori tagliata ancora alta,picche al 10 e fiori tagliata.

Il rientro di Asso di picche permet-terà ora di scartare la quadri perdentesulla fiori buona.

Se voleva Sud poteva anche rientrareprima di Asso e solo alla fine di 4; l’im-portante era conservare in Sud atout pic-cole per mantenere i collegamenti.

Per questa ragione il controgioco vin-cente consiste appunto nell’estirpare pre-cocemente uno dei tre rientri al morto.

Est, quindi, rinviò al secondo giro

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non di alta ma di 3 di cuori.Ovest fu allora costretto a tagliare il 6

del giocante col suo 3 di picche, facen-do saltare il 5 del morto, che rimasecon l’Asso, il 10 e l’ormai inutile 2 dipicche.

Potete costatare che la mano era di-ventata infattibile.

Stesso risultato, ovviamente, se sulritorno di alta Ovest avesse tagliato lostesso.

L’IMBOSCATA NATALIZIA

Guardate il seguente problema pre-parato da un istruttore in occasio-ne di un torneo di Natale che ave-

va organizzato per i suoi allievi.

� K 8 6� A 6 2� 8 7 6 2� K 10 6

� J 10 9 � 7 4 3 2� K 7 4 3 � 8� 9 4 3 � Q J 10� Q J 8 � 7 5 4 3 2

� A Q 5� Q J 10 9 5� A K 5� A 9

Il fine era quello di veder giocare ilcontratto di 6�. Ma all’atto pratico lasmazzata si rivelò ben più ricca.

Vedete quali contratti di slam sonomantenibili dopo l’attacco passivo diFante di picche?

Il più facile è a quadri; con le atoutdivise 3-3 sarà possibile liberare con untaglio la quinta cuori, dopo aver sor-passato il Re di Ovest.

Anche 6 SA va quasi in automatico.Senza bisogno di conoscere i mecca-

nismi della compressione, diciamo chesi inizia col sorpasso a cuori; riesce, maal secondo giro scopriamo che il Re èquarto e non in caduta.

Cediamo allora una quadri, andiamoad incassare la tredicesima nel colore almorto e concludiamo in mano in que-sta situazione:

� –� –� –� K 10 6

� – �

� K � non

� – � conta

� Q J 8 �

� –� Q� –� A 9

Ovest deve scartare, concedendo la

� –� –� –� K 10 6

� – �

� – � non

� 9 � conta

� Q J 8 �

� –� –� 5� A 9

Ancora una volta Ovest non può scar-tare senza regalare all’avversario la do-dicesima presa. Bello; ma ancora unavolta non è finita.

Se proprio vuole Sud può comunquemettere in piedi il Colpo del Diavolo,questo ovviamente solo a carte viste, ri-viste e magari anche ricontrollate, dalmomento che dovrebbe ipotizzare subi-to la mal divisione delle cuori.

È necessario limitarsi a un solo sor-passo in atout, per poi far fuori fiori, pic-che e quadri.

Questa volta il finale, sempre con Estin presa, è il seguente:

� –� A 6� 8� –

� – � 7� K 7 4 � –� – � –� – � 7 5

� –� J 10 9� –� –

Per questa mano penso possa bastare.

dodicesima vincente al giocante.Ed eccoci a 6�, preparato per quello

che è considerato uno dei colpi più rarie complessi: il Colpo del diavolo.

In teoria la difesa non può farsi sfug-gire una quadri e un atout. In praticaSud sorpassa per due volte il Re dicuori, prosegue con Asso, Re e fiori ta-glio in mano, elimina le picche e giocaAsso, Re di quadri e quadri.

Est prende a due carte dalla fine:

� –� A� 8� –

� – � 7� K 7 � –� – � –� – � 7

� –� J 10� –� –

Sul rinvio di Est il giocante taglia eOvest è sottoposto ad un impasse vir-tuale; se surtaglia l’Asso del morto faràpresa e l’ultima è di Sud, se sottotagliail morto scarta quadri e l’Asso di cuori-conclude le operazioni.

Bello; e non è tutto.Est può difendersi da questa messa in

mano scartando quadri sul secondo im-passe a cuori; in questo caso è Ovest aentrare in presa al terzo giro con il suo9; il rinvio in atout libera una seconda-presa per la difesa.

Bello; e non è tutto.Quando Est scarta quadri Sud rinun-

cia al Colpo del Diavolo; cede diretta-mente il Re di cuori a Ovest e batte poiatout, picche e Asso e Re di quadri, arri-vando a questo finale:

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O ggi raggiungiamo le prime die-ci posizioni della mia perso-nale classifica; mettetevi i guan-

ti, visto che le carte si stanno facendobollenti.

Numero 13IL TRIPLO COLPO DI BATH

II colpo, per chi non lo conoscesse,consiste nel lisciare l’attacco avversarioproveniente da sequenza tipo KQxxcon AJx in mano.

Se l’avversario insiste faremo due pre-se, viceversa dovrà cambiare colore eregalarci un tempo. Nello schema cheandiamo ad ammirare questa situazio-ne viene moltiplicata.

� 6 5� 6 4 3� 9 8� A 7 6 5 4 3

� K Q 10 8 3 � 9 7 2� K Q 10 2 � 9 8 7� K Q 10 7 � 6 5 4 2� – � Q 8 2

� A J 4 � A J 5� A J 3� K J 10 9

II contratto è 3 SA, per l’attacco di Redi picche.

In teoria non si pagano fiori ma pote-te vedere che c’è un ma; il colore è bloc-cato, visto che si deve partire di Asso enon sarà poi possibile risalire al mortoper incassare la quinta e sesta vincente.Allora Sud liscia l’attacco, primo col-po; Ovest torna di Re di cuori e Sud li-scia ancora, secondo colpo; manco adirlo è ora il turno del Re di quadri, peril terzo colpo di Bath da parte del gio-cante.

Diciamo che la difesa, sfinita, torna apicche, regalando così l’ottava presa. orail giocante potrebbe anche permettersidi mantenere il contratto lisciando unafiori ad Est; preso il ritorno avrà quattroprese nei colori delle forchette e cinquea fiori. Invece egli completa sadicamen-te l’opera incassando la terza presa apicche e quattro fiori, Asso e impassealla Dama.

A quattro carte dal termine Sud rima-ne con Asso e Fante a cuori e a quadri;

Ovest può scegliere di tenere una pic-che buona seccando un Re rosso per ve-derlo cadere sull’Asso, oppure può fini-re con i due Re secondi.

Il giocante batte allora Asso e Fantein un colore e aspetta il ritorno nellaforchetta dell’altro co lore.

Numero 12LA SCALA DI GIACOBBE

� A Q 10 8 6 4� A Q 10 8 6 4� –� 2

� K J 9 7 5 3 2 � –� K J 9 7 5 3 � 2� – � A K Q J 10 9 � – � K Q J 10 9 8

� –� –� 8 7 6 5 4 3 2� A 7 6 5 4 3

Rimaniamo in tema di impasse.Ancora una normalissima distribu-

zione e ancora un contratto assoluta-mente banale: 3 SA da Sud. Attacco apicche, diciamo una cartina per la su-periore del morto. Come portare a casa9 prese? In pratica il tutto si riduce a untiramolla su Ovest.

Sud lo mette in mano quattro volteuscendo di cartina in un nobile e perquattro volte riceve il ri torno in una for-chetta.

L’attacco, quattro messe in mano equattro ritorni fanno nove, i due Assidel morto undici. Siamo quindi a setteprese per il giocante e quattro alla dife-sa. Il finale, con al morto il 2 di fiori euna cartina a cuori, oppure a picche, èil seguente:

� –� 4� –� 2

� � –� non � –� conta � A� � K Q

� –� –� 8� A 7

Est e Sud devono ancora scartare; algiocante le rimanenti.

Numero 11LA SCOMMESSA PERICOLOSA

� 5 3 2� 5 3 2� K 2� A Q 9 3 2

� 10 9 8 7 6 4 � K Q J� 6 4 � Q J 10 9 8� A 8 6 4 � 10� 6 � K 8 7 5

� A� A K 7� Q J 9 7 5 3 � J 10 4

Dopo una licita combattuta in cui Estha aperto di 1� e Ovest ha nominato lesue picche, Sud è impegnato nel con-tratto di 3 SA, per l’attacco di 10 di pic-che. Se studiate con attenzione l’interasmazzata vedrete quanto sia difficile de-cidere se puntare i vostri soldi sulla ca-duta oppure sul mantenimento del con-tratto. Per prima cosa notiamo che le pic-che sono bloccate; se facciamo saltarel’Asso di quadri in Ovest, questi potràdare la mano al compagno ma non po-trà riprenderla in quanto ormai privo dirientri.

Ecco però la contromossa; quando ilgiocante, preso l’attacco, muove quadrial Re, Ovest liscia, e liscia anche al girosuccessivo, mentre nel frattempo Est scar-ta un onore a picche. Se ora Sud prose-gue nel colore, Ovest potrà entrare diAsso e incassare le picche buone, vistoche nel frattempo il compagno avrà avu-to l’opportunità di disfarsi sulla terzaquadri anche dell’ultimo fastidioso bloc-co nel colore.

Per questa ragione dopo due giri lequadri vengono abbandonate per passa-re alle fiori. Est, per impedirne lo svi-luppo, liscia prima il Fante e poi ancheil 10; ora il colore fornirà solo tre e nonle quattro prese sperate. lo questa smaz-zata l’avrei chiamata “Vai col liscio... ”.Anche questa seconda serie di contro-misure non sconfigge la linea in attac-co. Dopo aver incassato una picche, duequadri e due fiori, Sud gioca Asso, Redi cuori e cuori per mettere in manoEst, il quale incassa le restanti nel colo-

L’ereditàLuca Marietti

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re e la picche ma deve ritor nare a duecarte dalla fine sotto Re di fiori per laforchetta del morto. Nel totale una pic-che, due cuori, due quadri e quattro fio-ri.

Numero 10IL MERLO BIANCO

Questa preziosità è opera di Jay J. Len-non, fine anni quaranta. Federico Rosala paragonò ad un merlo bianco per lasua unicità; un’articolarsi di riduzioni ecompressioni.

� 5� K 9 5 3� K 6 4 2� K 8 5 4

� 9 � 10 7 6 4 3� Q J 10 � 8 7 6 � J 9 8 7 3 � Q 10� Q J 10 9 � 7 6 2

� A K Q J 8 2� A 4 2� A 5� A 3

Sud gioca 7 picche sull’attacco di Ovestcon la Dama di cuori. Per cavarsela ilgiocante inizia col tirarsi elegantemen-te i suoi quattro Assi. Poi il Re di pic-

Il morto muove, Est taglia e Sud sur-taglia ottenendo le due ultime prese.

– Se Ovest scarta una fiori (oppureuna quadri); il giocante scarta nell’altrominore.

Re di fiori e fiori taglio e Re di quadriper il morto:

� –� K 9� 6� 8

� – � 10 7� J 10 � 8 7� J 9 � –� – � –

� J 8� 4 2� –� –

Sull’8 di fiori:

– Se Est scarta cuori; Sud scarta cuo-ri, incassa il Re e muove dal morto peril taglio obbligato di Est e il surtaglio.

– Se Est taglia; Sud surtaglia, mentreOvest scarta quadri, poi Sud incassa l’ul-tima picche e Ovest è fritto. Controllatepure.

che, su cui Ovest scarta una quadri. Poila Dama di picche, su cui:

– Se Ovest scarta cuori; il Re e il 9 dicuori ora buono vengono seguiti da Redi fiori e fiori taglio, Re di quadri e:

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