Sez. 1 Descrittiva - icfalconaracentro.gov.it · 1.3.2 Motivazioni dell’intervento: a partire...

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ISTITUTO COMPRENSIVO FALCONARA CENTRO SCUOLA DELL’INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI I GRADO Via della Repubblica n. 6 - 60015 Falconara M.ma (AN) Cod. Fisc. 93084770424 - Codice ministeriale ANIC82500D Tel. 071.9174415 Fax 071.9166187 www.icfalconaracentro.gov.it e-mail: [email protected] SCHEDA ILLUSTRATIVA PROGETTO PTOF A.S. 2016 /17 Sez. 1 Descrittiva 1.1 Denominazione progetto Denominazione del progetto Progetto recupero 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto Nadia Dondi 1.3 Destinatari Motivazioni Obiettivi - Risultati Attesi - Metodologie 1.3.1 Destinatari (indicare la classe o il gruppo alunni e il numero presumibile) Alunni di scuola primaria Leopardi e Alighieri Alunni di scuola secondaria di primo grado G. Cesare 1.3.2 Motivazioni dell’intervento: a partire dall’ analisi dei bisogni formativi (indicando anche, se è stata fatta, quali strumenti si sono utilizzati per la raccolta dei dati iniziali) Nell’IC Falconara Centro gli studenti formano una utenza estremamente eterogenea dal punto di vista della famiglie di provenienza, e molte sono le situazioni di maggiore o minore disagio scolastico. Gli alunni che presentano situazioni di più marcato svantaggio socio-culturale sono generalmente: alunni ROM alunni stranieri di seconda generazione o le cui famiglie solo recentemente sono immigrate da paesi europei ed extraeuropei 18 nazionalità alunni le cui famiglie sono emigrate dalle regioni del sud Italia (soprattutto Sicilia, Campania, Puglia). Sono soprattutto a carico di questi studenti i sempre più frequenti episodi di insuccesso e di abbandono scolastico. All’interno di ogni classe può essere presente una variegata stratificazione di difficoltà: studenti con gravissime carenze nelle abilità di base, scarsa capacità di autocontrollo e di rispetto delle regole del vivere insieme, bassa autostima e nessuna motivazione verso l’impegno scolastico studenti con gravi carenze nelle abilità di base, bassa autostima, che riconoscono l’importanza della formazione scolastica ma non hanno il supporto di un ambiente familiare in grado di stimolarli, seguirli, sostenerli in modo continuativo nell’impegno scolastico. studenti che necessitano di tempi di apprendimento più lunghi, di condizioni più favorevoli alla concentrazione, della guida costante dell’insegnante . Molteplici sono le variabili che rendono tali situazioni più o meno problematiche da gestire all’interno del tempo scuola: il contesto della classe, il ruolo esercitato dalla famiglia (che sempre più spesso è assente, divisa, in difficoltà), la frequenza, il prevalere o meno di comportamenti positivi, l’inserimento nella classe ad anno scolastico già iniziato a seguito di trasferimenti della famiglia.

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ISTITUTO COMPRENSIVO FALCONARA CENTRO

SCUOLA DELL’INFANZIA – PRIMARIA – SECONDARIA DI I GRADO

Via della Repubblica n. 6 - 60015 Falconara M.ma (AN)

Cod. Fisc. 93084770424 - Codice ministeriale ANIC82500D

Tel. 071.9174415 – Fax 071.9166187 www.icfalconaracentro.gov.it e-mail: [email protected]

SCHEDA ILLUSTRATIVA PROGETTO PTOF

A.S. 2016 /17

Sez. 1 – Descrittiva

1.1 – Denominazione progetto

Denominazione del progetto

Progetto recupero

1.2 – Responsabile del progetto

Indicare il responsabile del progetto

Nadia Dondi

1.3 – Destinatari – Motivazioni – Obiettivi - Risultati Attesi - Metodologie

1.3.1 Destinatari (indicare la classe o il gruppo alunni e il numero presumibile)

Alunni di scuola primaria – Leopardi e Alighieri

Alunni di scuola secondaria di primo grado G. Cesare

1.3.2 Motivazioni dell’intervento: a partire dall’ analisi dei bisogni formativi (indicando anche, se è stata fatta, quali

strumenti si sono utilizzati per la raccolta dei dati iniziali)

Nell’IC Falconara Centro gli studenti formano una utenza estremamente eterogenea dal punto di vista

della famiglie di provenienza, e molte sono le situazioni di maggiore o minore disagio scolastico.

Gli alunni che presentano situazioni di più marcato svantaggio socio-culturale sono generalmente:

alunni ROM

alunni stranieri di seconda generazione o le cui famiglie solo recentemente sono immigrate da

paesi europei ed extraeuropei – 18 nazionalità

alunni le cui famiglie sono emigrate dalle regioni del sud Italia (soprattutto Sicilia, Campania,

Puglia).

Sono soprattutto a carico di questi studenti i sempre più frequenti episodi di insuccesso e di

abbandono scolastico.

All’interno di ogni classe può essere presente una variegata stratificazione di difficoltà:

studenti con gravissime carenze nelle abilità di base, scarsa capacità di autocontrollo e di

rispetto delle regole del vivere insieme, bassa autostima e nessuna motivazione verso

l’impegno scolastico

studenti con gravi carenze nelle abilità di base, bassa autostima, che riconoscono l’importanza

della formazione scolastica ma non hanno il supporto di un ambiente familiare in grado di

stimolarli, seguirli, sostenerli in modo continuativo nell’impegno scolastico.

studenti che necessitano di tempi di apprendimento più lunghi, di condizioni più favorevoli

alla concentrazione, della guida costante dell’insegnante .

Molteplici sono le variabili che rendono tali situazioni più o meno problematiche da gestire

all’interno del tempo scuola: il contesto della classe, il ruolo esercitato dalla famiglia (che sempre più

spesso è assente, divisa, in difficoltà), la frequenza, il prevalere o meno di comportamenti positivi,

l’inserimento nella classe ad anno scolastico già iniziato a seguito di trasferimenti della famiglia.

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Di fatto molti studenti manifestano difficoltà già dalla scuola primaria; nella scuola secondaria si

evidenziano carenze gravi già a partire dal primo anno che si che si traducono spesso in scarsa stima

delle proprie risorse e capacità, in un sentimento di emarginazione rispetto alla vita ed alla comunità

scolastica, verso la quale si assumono di conseguenza comportamenti provocatori e negativi.

Gli alunni che parteciperanno al progetto sono individuati attraverso i test di ingresso, le successive

osservazioni dei docenti e le verifiche in classe. Per ciascuno si indicano i punti di forza e di

debolezza e gli obiettivi previsti.

1.3.3 Obiettivi formativi generali da cui nasce il progetto: finalità generali del progetto in accordo con le finalità del POF,

della programmazione dei Dipartimenti e dei Consigli di Classe

Contrastare l’emarginazione scolastica e sociale.

Far sentire ogni studente parte importante ed attiva della comunità scolastica.

Favorire il successo formativo.

Contrastare la dispersione scolastica.

Migliorare l’autostima e la motivazione all’apprendimento.

Acquisire consapevolezza delle proprie capacità, in termini di inclinazioni, attitudini, risorse e

strategie.

Migliorare la capacità di organizzare il proprio lavoro e la propria autonomia.

Rinforzare il legame tra scuola e famiglia nell’ottica della corresponsabilità educativa e

formativa.

1.3.4 Obiettivi formativi specifici, devono essere concreti, coerenti, misurabili, verificabili, dunque devono essere espressi

in termini di conoscenze, competenze, capacità

Vengono indicati gli obiettivi di massima riferiti alle due aree disciplinari di intervento. In ogni

singolo gruppo di lavoro si individuano obiettivi significativi per gli alunni, rispetto al loro percorso e

all’età, raggiungibili nel tempo a disposizione per il progetto. Ogni gruppo attivato pertanto dispone

di una scheda specifica con gli obiettivi per la relativa disciplina, che devono essere circoscritti e

coerenti con il monte ore disponibile.

ITALIANO

Scuola primaria

Ascoltare e Parlare:

comprendere, ricordare e riferire i contenuti di testi ascoltati;

riferire esperienze personali in modo essenziale e chiaro, rispettando l’ordine cronologico e

logico.

Leggere:

decodificare correttamente un testo

leggere ad alta voce ed in modo silenzioso e comprendere semplici testi

ricavare informazioni da un testo

Scrivere:

۰scrivere frasi/testi sulla base di modelli dati, semplici ma corretti dal punto di vista ortografico e

lessicale.

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Scuola secondaria di primo grado

Classe Prima / Seconda/ Terza

Ascoltare e Parlare:

cogliere l’argomento principale di un testo ascoltato, comprendere le informazioni essenziali

di un’esposizione o di istruzioni date;

riferire esperienze personali o contenuti appresi organizzando il racconto in modo essenziale e

chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico.

Leggere:

leggere correttamente e chiaramente ad alta voce ed in modo silenzioso

comprendere in forma guidata o autonoma

ricercare informazioni in testi di tipo espositivo, usando semplici tecniche di supporto

(sottolineatura, parole chiave…)

Scrivere:

raccogliere le idee, organizzarle, pianificare la traccia di un racconto o di una esperienza

produrre testi di tipo diverso, sulla base di modelli dati, semplici ma corretti dal punto di vista

ortografico, morfosintatico, lessicale.

Riflettere sulla lingua:

riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari della frase

utilizzare il dizionario e strumenti di consultazione di diverso tipo

MATEMATICA

Scuola primaria:

Obiettivi d’Apprendimento:

leggere e scrivere i numeri naturali e decimali

confrontare, ordinare i numeri

rappresentare i numeri sulla retta numerica

eseguire semplici operazioni a mente e per iscritto

riconoscere e classificare figure geometriche

leggere e comprendere il testo di un problema e trovare una soluzione

Scuola secondaria di primo grado

Competenze attese:

- rispondere a domande formulate in un contesto familiare, contenenti tutte le informazioni pertinenti

e definite chiaramente. Svolgere procedimenti di routine secondo istruzione dirette.

- ricavare e comprendere informazioni pertinenti da un’unica fonte. Applicare algoritmi, formule,

procedure fondamentali.

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Classe Prima

Saper effettuare semplici calcoli con le quattro operazioni

Saper risolvere espressioni con le quattro operazioni fondamentali

Conoscere il concetto di potenza, conoscere e sapere applicare le proprietà delle potenze

Saper risolvere semplici problemi aritmetici.

Saper risolvere semplici problemi geometrici.

Classe Seconda

Conoscere e sapere operare con le frazioni

Saper risolvere espressioni con le frazioni

Conoscere le principali figure geometriche e saper calcolare area e perimetro.

Saper risolvere semplici problemi geometrici.

Classe Terza

Conoscenza del piano cartesiano e studio di poligoni sul piano cartesiano.

Conoscere e saper applicare procedimenti di calcolo algebrico in situazioni semplici.

Saper risolvere semplici espressioni con i numeri relativi e con monomi e polinomi.

1.3.5 Risultati attesi: quale ricaduta formativa ci si attende a favore dei destinatari del progetto (collegamento con le

attività curricolari e/o altre iniziative assunte dalla scuola)

Migliorare l’organizzazione del lavoro e l’autonomia.

Migliorare la percezione di sé nell’ambiente scolastico.

Migliorare la comunicazione in italiano.

Migliorare le competenze matematiche.

1.3.6 Metodologie (Numero e tipologia incontri, eventuali uscite, eventuali rapporti con altri enti e scuole ecc.)

Il lavoro in piccoli gruppi viene svolto con particolare attenzione all’autogestione delle consegne e

alla discussione tra pari. Nelle attività proposte si recupera la gradualità che in classe talvolta non

riesce ad essere garantita a tutti gli studenti, personalizzando gli esercizi e concedendo tempi più

distesi. Soprattutto nelle classi di scuola primaria si dedica tempo alla manipolazione di oggetti

concreti e materiale strutturato, in particolare per le attività logico- matematiche.

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1.4 – Durata

Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua e la periodicità degli incontri, illustrare le fasi operative

Il progetto si articola tra novembre e maggio. Per ogni gruppo si propone un minimo di 10 ore in

orario extrascolastico.

La cadenza degli incontri è settimanale.

La procedura seguita è quella già consolidata nei precedenti anni scolastici.

Individuazione degli alunni a cui rivolgere le azioni di recupero in base ai test d’entrata e alle

successive prove di verifica; scelta degli obiettivi da raggiungere.

Condivisione con le famiglie del percorso: incontro /colloquio tra i docenti che hanno rilevato

le lacune e le famiglie degli alunni individuati e condivisione del progetto recupero attraverso

un “Patto di collaborazione per il successo formativo” che preveda il rientro degli studenti

nelle ore pomeridiane. Le famiglie si impegnano a fare frequentare i figli, la scuola si impegna

a attivare gli incontri necessari per migliorare alcuni apprendimenti.

Azioni di recupero, documentate con un registro delle attività e delle presenze.

Valutazione del percorso da parte dei docenti attraverso:

- test finali predisposti dalle insegnanti che hanno tenuto le lezioni, ed eventuali note

informative

- Prove di verifica in classe

- Altre prove dell’insegnante di classe

- scrutini

1.5 – Strumenti di valutazione del progetto

Indicare gli indicatori di valutazione per la verifica dell’efficacia del progetto (numero dei partecipanti, attenzione e

gradimento dei partecipanti, ecc.)

La valutazione del percorso e dei miglioramenti degli alunni avviene attraverso:

Test d’ingresso svolti in classe

Verifiche di classe

Esercitazioni e verifiche ad hoc svolte di pomeriggio

Osservazioni

I docenti dispongono di 2 schede (una per la valutazione iniziale e una per quella finale).

In queste schede indicano per ogni alunno in modo discorsivo i punti di forza e di debolezza all’inizio

del percorso, l’impegno dimostrato, l’atteggiamento durante in lavoro pomeridiano e mattutino,

l’eventuale miglioramento della sicurezza e dell’autonomia. Indicano una valutazione complessiva e

scrivono se è consigliabile per l’anno seguente mantenere attenzione sull’alunno offrendo

eventualmente un altro percorso di rinforzo.

Al termine del percorso agli alunni viene proposto un questionario di gradimento (solo a

partire dalla quinta primaria).

1.6 – Modalità del monitoraggio

Il referente del progetto, in collaborazione con la commissione P.O.F. e la FS 1, utilizzerà modelli concordati di

autovalutazione per la conoscenza dei punti di forza e di eventuali punti critici.

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Il progetto viene valutato dalla commissione agio /continuità insieme alla Funzione Strumentale al

termine dell’anno scolastico secondo i seguenti parametri:

frequenza degli alunni

obiettivi raggiunti

gradimento degli studenti.

Gli strumenti utilizzati sono:

Documenti compilati dai docenti.

Questionario di gradimento agli studenti (solo a partire dalla quinta primaria).

1.7 – Realizzazione di un prodotto finale

Realizzazione di un prodotto finale testuale multimediale o altro (facoltativo)

1.8 – Risorse umane

Indicare il numero dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare e il n° totale di ore

per ogni figura. Indicare i nominativi delle persone che ricoprono ruoli rilevanti.

Per ogni docente che attivi un gruppo di recupero si prevedono 10 ore.

1.9 – Beni e servizi

Indicare i beni – da acquistare o utilizzare - i servizi – trasporto, guide ecc. – e le risorse logistiche – aule, laboratori ecc. –

necessari alla realizzazione del progetto.

Le attività si svolgono nelle aule dei plessi Alighieri, Leopardi, G. Cesare.

Falconara 30/09/2016

Referente progetto

Nadia Dondi