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SETTORE PREPARAZIONE ATLETICA HOCKEY SU GHIACCIO LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE ATLETICA ALL’INTERNO DELLE SQUADRE DI CLUB A CURA DI: DOTT. DOLIANA ALEXANDER DOTT. PERUZZO DANIEL DOTT. VERGA DAVIDE

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  • SETTORE PREPARAZIONE ATLETICA

    HOCKEY SU GHIACCIO

    LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE ATLETICA ALL’INTERNO

    DELLE SQUADRE DI CLUB

    A CURA DI:

    DOTT. DOLIANA ALEXANDER

    DOTT. PERUZZO DANIEL

    DOTT. VERGA DAVIDE

  • FINALITA’:

    Lo scopo di questo manuale è quello di offrire, a chi opera nella squadre di club, delle

    modalità/progressioni di lavoro facilmente attuabili e che allo stesso tempo rispettino le linee guida dello

    sviluppo a lungo termine (LTAD) dell’atleta.

    L’Handbook è diviso in tre parti distinte riguardanti la prima LO SVILUPPO A LUNGO TERMINE E

    L’ALFABETIZZAZIONE MOTORIA; la seconda le BASI DELLA PESISTICA e la terza il CORE TRAINING E GLI

    ESERCIZI CORRETTIVI.

    Pur essendo le tre sezioni distinte si noterà un legame molto stretto poiché lo sviluppo della prestazione

    deve far si che le diverse componenti siano ben integrate e di sostegno le une con le altre.

  • MODELLO PER LO SVILUPPO A LUNGO TERMINE DI UN

    ATLETA (LTAD) E ALFABETIZZAZIONE MOTORIA

    PREMESSA:

    La prima parte di questo manuale si occupa di elencare i principi base dello sviluppo a lungo termine

    dell’atleta (LTAD) e le principali attività da proporre nelle diverse fasce d’età.

    Nello specifico tratteremo il periodo che va dai FUNdamentals al Training to Train.

    LO SVIULPPO A LUNGO TERMINE DELL’ATLETA: CONCETTI DI BASE

    Lo sviluppo a lungo termine(LTAD) si basa sulla crescita fisica, mentale, emotiva e cognitiva del bambino e

    dell’adolescente.

    Ciascuno “stage” di questo percorso rappresenta un punto differente di tale percorso.

    Lo sviluppo a lungo termine garantisce:

    1. L’alfabetizzazione motoria;

    2. Un programma di allenamenti, gare recupero adatto all’età;

    3. Un programma di competizioni strutturato ed “età dipendente”;

    4. Un coinvolgimento dell’intero ambiente sportivo: atleti, allenatori, dirigenti, famiglie etc..;

    5. Un’integrazione di tutti i livelli di sport: amatoriale, semi professionistico e professionistico;

    6. La promozione a 360° di uno stile di vita sano e attivo.

    Il LTDA è influenzato da 10 fattori:

    1. La regola dei 10 anni;

    2. I “FUNdamentals”;

    3. La specializzazione

    4. Lo sviluppo;

    5. L’allenabilità;

    6. Lo sviluppo fisico, mentale, cognitivo ed emotivo;

    7. La periodizzazione;

    8. La programmazione delle competizioni;

    9. L’adattamento e l’integrazione dei sistemi di sviluppo

    10. Miglioramento continuo.

  • LE 7 FASI DELLO SVIULUPPO A LUNGO TERMINE

    Il LTAD si sviluppa in 7 fasi che vengono riportate di seguito rispettando al terminologia anglosassone.

  • LO SVILUPPO A LUNGO TERMINE DALLA BASE ALL’APICE:

    LE CARATTERISTICHE DI OGNI FASE SONO LE SEGUENTI:

  • LE RELAZIONI TRA LE DIVERSE FASI/COMPONENTI

    LO SVILUPPO A LUNGO TERMINE “HOCKEY ORIENTATO”

  • DAI “FUNDAMENTALS AL TRAINING TO TRAIN”: LINEE GUIDA PER

    L’ATTIVTA’ ALL’INTERNO DEI NOSTRI CLUB.

    Partendo dai principi sopra elencati andiamo a proporre delle linee guida di lavoro per ciascuna delle fasi

    del LTAD che siano facilmente attuabili nel contesto sportivo delle nostre società. Nello specifico, in questo

    manuale, verranno proposte attività che partono dall’alfabetizzazione motoria fino allo sviluppo di

    movimenti complessi finalizzati al miglioramento della performance.

    Per eventuali approfondimenti:

    http://sportforlife.ca/portfolio-view/developing-physical-literacy-a-guide-for-parents-of-children-ages-0-to-

    12/

    http://sportforlife.ca/portfolio-view/developing-physical-literacy-a-guide-for-parents-of-children-ages-0-to-12/http://sportforlife.ca/portfolio-view/developing-physical-literacy-a-guide-for-parents-of-children-ages-0-to-12/

  • FUNDAMENTALS-IMPARARE LE BASI DEL MOVIMENTO DIVERTENDOSI: 6-9 ANNI MASCHI;

    6-8 ANNI FEMMINE

    L’AFABETIZZAZIONE MOTORIA

    L’alfabetizzazione motoria è lo sviluppo delle abilità motorie e sportive “fondamentali”.

    Nella su completezza si sviluppa:

    Sul “terreno”: come base per la moltitudine dei giochi, degli sport, della danza etc..

    In acqua: come base per tutte le attività acquatiche;

    Sulla neve e sul ghiaccio: come base per tutte le attività invernali di scivolamento;

    In aria: come base per la ginnastica i tuffi e le attività aeree.

  • IL MANCATO SVILUPPO DELLE ABILITA’ FONDAMENTALI COMPORTA:

    LE ATTIVITA’ DA PROPORRE IN QUESTA FASE SONO:

  • FOCUS:

    Contesto sicuro e stimolante

    Divertimento

    Capacità coordinative

    Rapidità

    Forza e resistenza in forma ludica

    INOLTRE:

    Non importa se il tempo è bello brutto

    Non importa il risultato

    No specializzazione anticipata

  • ALCUNI ESEMPI PRATICI:

    SALTARE E BALZARE

    Corsa dei sacchi Trampolino Cerchi e materassi

    Salto della corda (progressione) Salto della corda variazioni

  • ARRAMPICARE

    Spostamenti laterali Spostamenti laterali scavalcando il Compagno Spostamenti in diagonale Sfide a coppie-a squadre Etc..

    Da posizione orizzontale a verticale e viceversa

    Evoluzioni

    CAMMINARE-SCIVOLARE-CAPACITA’ DI EQUILIBRIO

    Camminata su superfici rialzate-strette e varianti. Enfasi sul passo.

    Adventure park (indoor-outdoor) Attività invernali

  • COORDINAZIONE

    Esempio di circuito (da ripetere fino a 4 volte) che comprende lo sviluppo di diverse abilità. Aggiungere componenti-modificare il percorso una volta acquisito.

    FUNSTIX (Comprende coordinazione oculo manuale, capacità di “lanciare” e ricevere)

    Mini partite Percorsi tecnici

  • FORZA E RESISTENZA IN FORMA LUDICA

    Esempio di circuito a corpo libero e con piccoli attrezzi

    Esempio di percorso per la resistenza (e capacità coordinative)

    Esempio di staffetta a squadre

  • LEARN TO TRAIN-IMPARARE AD ALLENARSI: 9-12 ANNI MASCHI; -8-11 ANNI FEMMINE

    E’ il periodo più importante per l’apprendimento motorio e per lo sviluppo delle capacitò coordinative.

    LE ATTIVITA’ DA PROPORRE IN QUESTA FASE SONO:

    FOCUS:

    Contesto sicuro e stimolante

    Divertimento

    Capacità coordinative

    Rapidità

    Resistenza in forma ludica e competitiva

    Forza a corpo libero, palle mediche e fit-ball

    Sviluppo della mobilità articolare

  • INOLTRE:

    Non importa se il tempo è bello o brutto

    Praticare 2-3 sport

    La competizione è importante: imparare a competere NON a vincere

    Ancora presto per la specializzazione (sport dipendente)

    ALCUNI ESEMPI PRATICI:

    LANCIARE E RICEVERE

    1) Lanciare e prendere una pallina da tennis con l’arto dominante (terra-muro etc..)

    2) Lanciare e prendere una pallina da tennis con l’arto non dominante (terra-muro etc..)

    3) Combinazione punto 1 e punto 2

    4) Varianti

    5) “Palline matte”

    6) Progressioni della giocoleria (da fazzoletti a palline)

    7) Hand-Eye coordination con stecca e pallina

    8) Stickhandling

    EQUILIBRIO (“statico” e dinamico)

    1) Equilibrio statico monopodalico

    2) Equilibrio statico monopodalico + disequilibrio

    3) Equilibrio bipodalico su sup. instabili

    4) Equilibrio monopodalico su sup. instabili

    5) Circuiti e varianti

    NOTE: tempi di lavoro e recupero devono essere stabiliti in base alle abilità dei soggetti, al numero di

    partecipanti e al tempo a disposizione. Nelle progressioni ci si “evolve: da facile a difficile – da semplice a

    complesso.

  • TRAINING TO TRAIN-ALLENARSI PER ALLENARSI: MASCHI 12-16 ANNI – FEMMINE 11-15

    ANNI

    In questa fase si sviluppano le capacità sport specifiche e il lavoro sulle capacità condizionali diventa più

    importante.

    Sviluppo sessuale: importante marker.

    LINEE GUIDA PER L’ATTIVITA’:

    Periodizzazione dell’allenamento

    Identificazione del talento

    Sviluppo del “motore” fisico e mentale

    Allenamento specifico fino a 6 volte in settimana

    Introduzione e sviluppo della attività ausiliarie: warm up, cool down, stretching etc..

    Introduzione dei pesi liberi

    ESEMPIO DI PROGRESSIONI DI LAVORO “POST-ALFABETIZZAZIONE MOTORIA”

    In questa sezione vengono proposte delle progressioni di lavoro post-alfabetizzazione motoria che,

    partendo dal warm up mirano a porre le basi per esercizi di potenziamento quali i sollevamenti olimpici e

    gli esercizi di muscolazione in generale.

    Tali progressioni vanno sviluppato nel corso del periodo in esame come base ed integrazione della

    pesistica. Possono essere sviluppate simultaneamente nella stessa seduta, separatamente in più sedute,

    integrate le une con le altre.

    Tempi e modalità di lavoro devono essere stabilite in base al gruppo di atleti, al tempo a disposizione e al

    periodo della stagione in cui ci si trova.

    Le progressioni riguardano

    1. Core zone “target” regione addominale e lombare (vedi anche sezione apposita)

    2. Tronco e arti inferiori

    3. Tronco e arti superiori

  • CORE ZONE “TARGET REGIONE ADDOMINALE E LOMBARE”

    1. Respirazione del coccodrillo;

    2. Percezione del movimento lombo-pelvico in diverse stazioni;

    3. Attivazione del core in quadrupedia;

    4. Attivazione del core in ginocchio (doppio appoggio e singolo appoggio);

    5. Plank e sue variazioni;

    6. Dai rotolamenti al side Plank e sue variazioni;

    7. Attivazione della regione dorso lombare e sue variazioni;

    8. Dal “Chop and lift” alla simulazione di tiro.

    TRONCO E ARTI SUPERIORI

    1. Preparazione dei tessuti e warm up dinamico

    2. Mobilità del cingolo scapolo omerale

    3. Mobilità dei flessori dell’anca

    4. Attivazione della Core zone (plank base e varianti)

    5. Progressione push ups (da elevato a single leg push up)/ progressione rematore elastici-

    TRX/progressione per esercizi di overhead press

    6. Progressione bench press/ progressione rematore con manubri-trazioni/progressione military press

    e/o simili

    Note: i punti da 1 a 4 rimangono fissi nel corso delle periodizzazione; il punto 5 rappresenta la base per il

    punto 6.

    TRONCO E ARTI INFERIORI

    1. Preparazione dei tessuti e warm up dinamico

    2. Mobilità del cingolo scapolo omerale

    3. Mobilità dei flessori dell’anca

    4. Mobilità dei flessori della gamba

    5. Attivazione della Core zone (plank base e varianti)

    6. Progressione piegata sagittale/laterale/per caduta/hockey lunges

    7. Progressione stacco/squat e varianti

    Note: i punti da 1 a 5 rimangono fissi nel corso delle periodizzazione; i punti 6 e 7 vanno sviluppati

    parallelamente.

  • LE BASI DELLA PESISTICA

    PREMESSA:

    La seconda parte di questo manuale presenta le basi della pesistica e un esempio di progressione a lungo

    termine.

    In termini di allenamento ed in linea di massima possiamo suddividere i movimenti in 2 gruppi: movimenti

    degli arti inferiori e movimenti degli arti superiori.

    Gli esercizi sotto indicati vengono definiti a seconda dello stato di sviluppo corporeo (età biologica vs. età

    cronologica) e delle capacità tecniche.

    IMPORTANTE!! Progredire solo se l’esercizio antistante viene eseguito in modo pulito ed esemplare!!!

    Movimenti degli arti inferiori

    LIFT - a due gambe

    - ad una gamba

    SQUAT - a due gambe

    - ad una gamba

  • SQUAT

    A due gambe

    Heartbeat squat Goblet squat Double KB front squat Frontsquat

    Ad una gamba

    Split squat Lunge backwards Bulgarian split squat KB Bulgarian (front) split s

    LIFT

    A due gambe

    Hip hinge KB (romenian)deadlift Romenian deadlift Charged romenian deadlift

    Ad una gamba

    Cicogna baby palla medic. One arm KB dead lift Double arm KB dead lift Barbell dead lift

  • Movimenti degli arti superiori

    PULL - orizzontale

    - verticale

    PRESS - orizzontale

    - verticale

  • Pull

    Orizzontale

    45° inverse rowing Horizontal inverse rowing Bend-over KB rowing Bend-over barbell rowing

    Verticale

    90° pull up – hanging Pull ups – no weight Pull ups (+weight vest) Pull ups (heavy weight)

    Press

    Orizzontale

    Short push up Push up Dumbell bench press Barbell bench press

    Verticale

    90/90 waiters walk Half kneeling KB press Standing KB press Standing military press

  • Core stability

    Piano sagittale Piano frontale Piano trasversale Movimenti flessione/estensione

    Movimenti laterali Movimenti di rotazione

    Piegamenti (su e giú) Adduzione e abduzione Rotazione interna ed esterna

    Portare al corpo e via da corpo

    Core

    Piano sagittale

    Dead bug Plank Plank rotazione avanbraccia Sling roll-outs

    Piano frontale

    Sideplank Sideplank – enfasi abduzione Sideplank – enfasi adduzione Suitcase walk

    Livello sagittale Livello trasversale

    Livello frontale

  • Piano trasversale

    Bear walk Halfkneeling antirotational push Kneeling BB diagonal lift Standing diagonal lift

    Tecnica pesistica progressiva – dallo Squat alle girate

    Le „ in vulgo“ chiamate girate, cioè parliamo di Snatch and Clean, sono le tecniche pesistiche più difficili dal

    punto di vista della corretta esecuzione tecnica. Tuttavia l’efficacia di questi esercizi – per quanto concerne

    la positiva ripercussione sulla forza esplosiva – non permette al giocatore di hockey moderno di farne a

    meno. Chiaramente ci sono molti punti importanti di cui tenere conto, uno die quali la qualità di

    esecuzione. È perciò di fondamentale importanza una progressione lenta e curata in ogni dettaglio, dato

    che un errore di esecuzione in fase di apprendimento può avere conseguenze negative in fatto di

    automatizzazione di movimento (sbagliato) nel futuro.

    Modello delle fasi di apprendimento

    Il modello delle fasi di apprendimento è uno strumento semplice e ben strutturato per far

    apprendere agli atleti la tecnica dello Snatch e del Clean con tirata della sbarra da terra.

    L’allenatore ha quindi in mano un manuale di progressione con il quale può lavorare in modo

    ordinato. Il modello consiste in 3 „gradi di apprendimento“

  • Power snatch Power clean Jerk

    G

    rad

    o d

    i ap

    pre

    nd

    imen

    to I

    Mobilità e stabilità

    - Back squat - Overhead

    squat - snatch pull 1

    (1a tirata larga)

    - Frontsquat - Clean pull 1

    (1a tirata stretta)

    - Overhead press

    G

    rad

    o d

    i ap

    pre

    nd

    imen

    to

    II

    Stabilità ed esplosività

    - Snatch pull 2 (2a tirata larga)

    - Hanging muscle snatch

    - Hanging (power) snatch

    - Clean pull 2 (2a tirata larga)

    - Hanging muscle clean

    - Hanging (power) clean

    - Power jerk

    G

    rad

    o d

    i ap

    pre

    nd

    imen

    to II

    I

    Esplosività e complessità

    - Snatch pull 1 + 2

    - Power snatch

    - Clean pull 1 + 2

    - Power clean

    - jerk

    Modello „fasi di apprendimento in 3 gradi“

  • Piedi leggermente

    rivolti all‘ esterno

    Piegarsi

    lentament

    e in basso

    (ginocchia

    e bacino)

    busto diritto

    e sempre

    sotto

    tensione

    Tutto il piede

    rimane a terra

    Bacino piú

    basso

    delle

    ginocchia

    Test diritta

    Tutto il

    corpo in

    tensione

    Piegarsi

    lentament

    e in basso

    (ginocchia

    e bacino)

    busto diritto

    e sempre

    sotto

    tensione

    Tutto il piede

    rimane a terra

    Bacino piú

    basso

    delle

    ginocchia

    Piedi larghezza

    spalle

    Test diritta

    Piedi larghezza

    spalle

    Braccia tese

    Bilanciere

    leggermente dietro

    la testa

    Grado di apprendimento I – esercizi di base

    1) (Back) Squat

    2) Overhead squat

  • Posizione spalle chine in

    avanti

    Piedi larghezza

    bacino

    leggermente a

    „V“

    Sguardo rivolto in avanti

    Schiena diritta

    Braccia estese

    Spostamento parallelo

    della schiena verso l‘alto

    Posizione spalle

    chine in avanti

    Tutto il piede

    rimane a terra

    Sguardo rivolto in avanti

    Schiena diritta

    Braccia estese

    Contatto sbarra con

    femore (coscia)

    Impugnatura

    stretta

    Test diritta

    Gomiti girati

    verso l‘alto

    Piedi larghezza

    spalle

    leggermente a

    „V“

    Tutto il

    corpo in

    tensione

    Piedi larghezza

    spalle

    Piegarsi

    lentament

    e in basso

    (ginocchia

    e bacino)

    Gomiti girati

    verso l‘alto

    Torace diritto e

    sotto tensione

    Tutto il piede

    rimane a terra

    Bacino piú

    basso

    delle

    ginocchia

    3) Front squat

    4) Clean pull 1

    Piedi leggermente

    rivolti all‘ esterno

  • Posizione spalle chine in

    avanti

    Piedi larghezza

    bacino

    leggermente a

    „V“

    Sguardo rivolto in avanti

    Schiena diritta

    Braccia estese

    Spostamento parallelo

    della schiena verso l‘alto

    Posizione spalle

    chine in avanti

    Tutto il piede

    rimane a terra

    Sguardo rivolto in avanti

    Schiena diritta

    Braccia estese

    Contatto sbarra con

    femore (coscia)

    Impugnatura

    larga

    5) Snatch pull 1

  • Estensione di

    tutto il corpo con

    leggera

    iperestensione

    Gomiti rivolti

    verso l‘alto

    Sbarra lievemente

    dietro la testa

    Posizione spalle

    chine in avanti

    Contatto sbarra con

    femore (coscia)

    Piedi larghezza

    bacino

    leggermente a „V“

    Sguardo rivolto in avanti

    Schiena diritta

    Braccia estese

    Tutto il piede

    rimane a terra

    Apertura

    contemporanea

    dell‘angolo

    ginocchio e

    bacino –

    concentrazione

    su estensione

    ginocchio

    Braccia estese

    Estensione di

    tutto il corpo con

    leggera

    iperestensione

    Posizione spalle

    chine in avanti

    Contatto sbarra

    con femore

    (coscia)

    Piedi larghezza

    bacino

    leggermente a „V“

    Sguardo rivolto in avanti

    Schiena diritta

    Braccia estese

    Tutto il piede

    rimane a terra

    Apertura

    contemporanea

    dell‘angolo

    ginocchio e

    bacino –

    concentrazione

    su estensione

    ginocchio

    Braccia estese

    Corpo sotto

    tensione

    Grado di apprendimento II – esercizi di base

    1) Snatch pull 2

    6) Hanging muscle snatch

  • Posizione spalle

    chine in avanti

    Contatto sbarra

    con femore

    (coscia)

    Piedi larghezza

    bacino

    leggermente a „V“

    Sguardo rivolto in avanti

    Posizione spalle

    chine in avanti

    Contatto sbarra

    con femore

    (coscia) Piedi larghezza

    bacino

    leggermente a „V“

    Schiena diritta

    Sguardo rivolto in avanti

    Schiena diritta

    Braccia estese

    Braccia estese

    Tutto il piede

    rimane a terra

    Apertura

    contemporanea

    dell‘angolo

    ginocchio e

    bacino –

    concentrazione

    su estensione

    ginocchio

    Tutto il piede

    rimane a terra

    Braccia estese

    Estensione di

    tutto il corpo con

    leggera

    iperestensione

    Piedi dopo aver

    perso il contatto

    vengono posti da

    larghezza bacino a

    larghezza spalle

    Apertura

    contemporanea

    dell‘angolo

    ginocchio e

    bacino –

    concentrazione

    su estensione

    ginocchio

    Sbarra lievemente

    dietro la testa

    Corpo sotto

    tensione

    Atterraggio a

    tutto piede

    Braccia estese

    Gambe lievemente

    piegate

    Estensione di

    tutto il corpo con

    leggera

    iperestensione

    Gomiti rivolti

    verso l‘alto

    Girata veloce dei

    gomiti (in avanti)

    Corpo sotto

    tensione

    7) Hanging power snatch

    8) Clean pull 2= snatch pull 2 con la differenza dell‘ impugnatura che in questo caso è stretta

    9) Hanging muscle clean

  • Braccia estese

    Gambe lievemente

    piegate

    Posizione spalle

    chine in avanti

    Contatto sbarra

    con femore

    (coscia)

    Sguardo rivolto in avanti

    Schiena diritta

    Tutto il piede

    rimane a terra

    Apertura

    contemporanea

    dell‘angolo

    ginocchio e

    bacino –

    concentrazione

    su estensione

    ginocchio

    Braccia estese

    Gomiti rivolti

    verso l‘alto

    Piedi dopo aver

    perso il contatto

    vengono posti da

    larghezza bacino a

    larghezza spalle

    Girata veloce dei

    gomiti (in avanti)

    Braccia estese

    Piedi larghezza

    bacino

    leggermente a „V“

    Corpo sotto

    tensione

    Atteraggio su

    tutto il piede)

    Gambe leggermente

    piegate

    Estensione del

    corpo con

    leggera

    iperestensione

    10) Hanging power clean

  • snatch pull 1 - primo tiro clean

    Fine snatch pull 1 - inizio snatch pull 2

    (secondo tiro)

    Fine snatch pull 2

    Fase transition e raccolta peso

    Clean pull 1 - primo tiro clean

    Fine Clean pull 1 - inizio clean pull 2

    (secondo tiro)

    Posizione finale power snatch

    Fine clean pull 2

    Fase transition e raccolta peso

    Posizione finale power clean

    Grado di apprendimento III

    Nel grado di apprendimento III l’allenatore deve allenare le fasi di primo e secondo tiro (Snatch pull 1 + 2,

    Clean pull 1 +2), creando passaggi armoniosi, senza che il movimento subisca deficit di esplosività. Oltre ciò

    il coach deve avere il target di far apprendere all’atleta l’esercizio finale, ossia il power Clean e il power

    Snatch.

    Power snatch

    Power clean

  • Tabelle di lavoro di pesistica per le diverse fasce di età

    Per ogni tabella sottostante viene supposto che l’atleta abbia fatto un warm up appropriato (foam rolling,

    mobility & corrective exercises, 360° core activation).

    Ogni work-out dura +/- 30‘ (con minimo warm up anteposto di 15‘). In queste tabelle assumiamo di avere 2

    workouts/settimane e che U10/U12 non abbiano mai lavorato nell‘ ambito della pesistica e/o preparazione

    alla pesistica. Si parla quindi di atleti completamente inesperti.

    Per la progressione delle tabelle viene seguito lo schema seguente:

    Esercizi di base

    Giorno 1 Giorno 2

    12

    Sett

    iman

    e

    Lift 2 gambe esercizio di base Lift 2 gambe esercizio di base

    Squat 2 gambe esercizio di base Squat 2 gambe esercizio di base

    Pull verticale esercizio di base Pull orizzontale esercizio di base

    Press orizzontale esercizio di base Press verticale esercizio di base

    Progressione 1

    Giorno 1 Giorno 2

    12

    Sett

    iman

    e

    Lift 2 gambe progr. 1 Lift 2 gambe progr.1

    Squat 2 gambe progr. 1 Squat 2 gambe progr.1

    Pull verticale progr.1 Pull orizzontale progr.1

    Press orizzontale progr.1 Press verticale progr. 1

  • Progressione 2

    Giorno 1 Giorno 2

    12

    Sett

    iman

    e

    Lift 1 gamba Lift 2 gambe progr.2

    Squat 2 gambe progr. 2 Squat 1 gamba

    Pull verticale progr.1 Pull orizzontale progr.1

    Press orizzontale progr.1 Press verticale progr. 1

    Progressione 3

    Giorno 1 Giorno 2

    12

    Sett

    iman

    e

    Lift 1 gamba progr.1 Lift 2 gambe progr.3

    Squat 2 gambe progr. 3 Squat 1 gamba progr.1

    Pull verticale progr.2 Pull orizzontale progr.2

    Press orizzontale progr.2 Press verticale progr. 2

    Progressione 4

    Giorno 1 Giorno 2 1

    2

    Sett

    iman

    e

    Lift 1 gamba progr.2 Lift 2 gambe progr.3

    Squat 2 gambe progr. 3 Squat 1 gamba progr.2

    Pull verticale progr.3 Pull orizzontale progr.2

    Press orizzontale progr.2 Press verticale progr. 3

    Progressione 5

    Giorno 1 Giorno 2

    12

    Sett

    iman

    e

    Lift 1 gamba progr.3 Lift 2 gambe progr.3

    Squat 2 gambe progr. 3 Squat 1 gamba progr.2

    Pull verticale progr.3 Pull orizzontale progr.2

    Press orizzontale progr.3 Press verticale progr. 3

  • Età del giocatore: 10 anni

    Fase di introduzione e assuefazione (12 settimane)

    Lunedì

    Ripetizioni Serie Pausa serie Carico (kg) Esecuzione

    Hip hinge 15 3 60 sec / Lenta

    Heartbeat squat

    15 3 60 sec / Lenta

    45° inverse rowing

    10 3 60 sec / Lenta

    Short push up

    10 3 60 sec / Lenta

    Mercoledì

    Ripetizioni Serie Pausa serie Carico (kg) Esecuzione

    Hip hinge 15 3 60 sec / Lenta

    Heartbeat squat

    15 3 60 sec / Lenta

    90° pull up – haning + 2kg med.ball

    20 sec 3 60 sec / Lenta

    90/90 waiters walk

    30m walk/ side

    3 60 sec 4kg kettlebell

    Lenta

  • Goals alla fine della fase di introduzione e assuefazione (12 settimane), in cui il coach saprà progredire a

    modo:

    Lunedì

    Ripetizioni Serie Pausa serie Carico (kg) Esecuzione

    Hip hinge 25 4 60 sec / Lenta

    Heartbeat squat

    25 4 60 sec / Lenta

    45° inverse rowing

    15 4 60 sec / Lenta

    Short push up

    20 4 60 sec / Lenta

    Mercoledì

    Ripetizioni Serie Pausa serie Carico (kg) Esecuzione

    Hip hinge 25 4 60 sec / Lenta

    Heartbeat squat

    25 4 60 sec / Lenta

    90° pull up – haning + 2kg med.ball

    30 sec 4 60 sec / Lenta

    90/90 waiters walk

    50m walk/ side

    4 60 sec 4 kg kettlebell

    Lenta

  • Progressione 1 (12 settimanes)

    Lunedì

    Ripetizioni Serie Pausa serie Carico (kg) Esecuzione

    KB romenian deadlift

    15 3 60 sec 2kg Lenta

    Goblet squat 15 3 60 sec 2kg Lenta

    Horizontal inverse rowing

    8 3 60 sec / Lenta

    Half kneeling KB press

    10/side 3 60 sec 2 kg Lenta

    Mercoledì

    Ripetizioni Serie Pausa serie Carico (kg) Esecuzione

    KB romenian deadlift

    15 3 60 sec / Lenta

    Goblet squat 15 3 60 sec / Lenta

    Pull ups – no weight

    5 3 60 sec / Lenta

    Push ups 10 3 60 sec / Lenta

  • Goals alla fine della progressione 1

    Lunedì

    Ripetizioni Serie Pausa serie Carico (kg) Esecuzione

    KB romenian deadlift

    20 4 60 sec 2kg Lenta

    Goblet squat 20 4 60 sec 2kg Lenta

    Horizontal inverse rowing

    12 4 60 sec / Lenta

    Half kneeling KB press

    15/side 4 60 sec 2 kg Lenta

    Mercoledì

    Ripetizioni Serie Pausa serie Carico (kg) Esecuzione

    KB romenian deadlift

    20 3 60 sec 2kg Lenta

    Goblet squat 20 3 60 sec 2kg Lenta

    Pull ups – no weight

    6 3 60 sec / Lenta

    Push ups 15 3 60 sec / Lenta

  • Progressione 2 (12 weeks)

    Lunedì

    Ripetizioni Serie Pausa serie Carico (kg) Esecuzione

    Cicogna baby palla medcinale

    10/side 3 60 sec 2kg Lenta

    Double kettlebell squat (gomiti in avanti)

    15 3 60 sec 2 x 2kg Lenta

    Horizontal inverse rowing

    12 4 60 sec / Lenta

    Half kneeling KB press

    15/side 4 60 sec 2 kg Lenta

    Mercoledì

    Ripetizioni Serie Pausa serie Carico (kg) Esecuzione

    Split squat 10/side 3 60 sec / Lenta

    Romenian deadlift barbell

    10 3 60 sec 7kg Lenta

    Pull ups – no weight

    6 4 60 sec / Lenta

    Push ups 15 4 60 sec / Lenta

  • Goals alla fine della progressione 2

    Lunedì

    Ripetizioni Serie Pausa serie Carico (kg) Esecuzione

    Cicogna baby palla medicinale

    12/side 4 60 sec 2kg Lenta

    Double kettlebell squat (gomiti in avanti)

    20 4 60 sec 2 x 2kg Lenta

    Horizontal inverse rowing

    15 4 60 sec / Lenta

    Half kneeling KB press

    20/side 4 60 sec 2 kg Lenta

    Mercoledì

    Ripetizioni Serie pausa serie Carico (kg) esecuzione

    Split squat 15/side 3 60 sec / Lenta

    Romenian deadlift barbell

    15 3 60 sec 7kg Lenta

    Pull ups – no weight

    8 4 60 sec / Lenta

    Push ups 20 4 60 sec / Lenta

  • Progressione 3 (12 weeks)

    Lunedì

    Ripetizioni Serie Pausa serie Carico (kg) Esecuzione

    One arm kettlebell deadlift

    10/side 3 60 sec 2kg Lenta

    Frontsquat + bilanciere

    15 3 60 sec 10kg Lenta

    Bend over kettlebell rowing

    12/side 4 60 sec 4kg Lenta

    Standing kettlebell press

    15/side 4 60 sec 2 x 2 kg Lenta

    Mercoledì

    Ripetizioni Serie pausa serie Carico (kg) Esecuzione

    Back lunges 10/side 3 60 sec / Lenta

    Charged Romenian deadlift barbell

    10 3 60 sec 7kg Lenta

    Pull ups – no weight

    8 4 60 sec 0,5-1kg/leg Lenta

    Dumbell bench press

    10 4 60 sec 2 x 5kg Lenta

  • Goals alla fine della progressione 3

    Lunedì

    Ripetizioni Serie Pausa serie Carico (kg) Esecuzione

    One arm kettlebell deadlift

    15/side 4 60 sec 2kg Lenta

    Frontsquat + bilanciere

    20 4 60 sec 10kg Lenta

    Bend over kettlebell rowing

    15/side 4 60 sec 4kg Lenta

    Standing kettlebell press

    15/side 4 60 sec 2 x 2 kg Lenta

    Mercoledì

    Ripetizioni Serie Pausa serie Carico (kg) esecuzione

    Back lunges 15/side 4 60 sec / Lenta

    Charged Romenian deadlift barbell

    15 4 60 sec 7kg Lenta

    Pull ups 8 4 60 sec 0,5-1kg/leg Lenta

    Dumbell B ench press

    12 4 60 sec 2x5kg Lenta

  • Età del giocatore: 11 anni

    Progressione 4 (12 weeks)

    Lunedì

    Ripetizioni Serie Pausa serie Carico (kg) Esecuzione

    One arm kettlebell deadlift

    15/side 4 60 sec 2kg Lenta

    Frontsquat + bilanciere

    20 4 60 sec 10kg Lenta

    Bend over kettlebell rowing

    15/side 4 60 sec 4kg Lenta

    Standing kettlebell press

    15/side 4 60 sec 2 x 2 kg Lenta

    Mercoledì

    Ripetizioni Serie pausa serie Carico (kg) Esecuzione

    Back lunges 15/side 4 60 sec / Lenta

    Charged Romenian deadlift barbell

    15 4 60 sec 7kg Lenta

    Pull ups 8 4 60 sec 0,5-1kg/leg Lenta

    Dumbell Bench press

    15 4 60 sec 2x5kg Lenta

  • Goals alla fine della progressione 4

    Lunedì

    Ripetizioni Serie pausa serie Carico (kg) esecuzione

    One arm kettlebell deadlift

    15/side 5 60 sec 2kg Lenta

    Frontsquat + bilanciere

    25 5 60 sec 10kg Lenta

    Bend over kettlebell rowing

    15/side 5 60 sec 4kg Lenta

    Standing kettlebell press

    15/side 5 60 sec 2 x 2 kg Lenta

    Mercoledì

    Ripetizioni Serie pausa serie Carico (kg) esecuzione

    Back lunges 25/side 5 60 sec / Lenta

    Charged Romenian deadlift barbell

    20 5 60 sec 7kg Lenta

    Pull ups 10 5 60 sec 0,5-1kg/leg Lenta

    Dumbell bench press

    20 4 60 sec 2 x 5 kg Lenta

  • Progressione 5 (12 weeks)

    Lunedì

    Ripetizioni Serie Pausa serie Carico (kg) Esecuzione

    Double arm kettlebell deadlift

    15/side 4 60 sec 2x2kg Lenta

    Frontsquat + bilanciere

    20 4 60 sec 15kg Lenta

    Bend over kettlebell rowing

    20/side 4 60 sec 4kg Lenta

    Standing military press

    10 4 60 sec 10 kg Lenta

    Mercoledì

    Ripetizioni Serie Pausa serie Carico (kg) Esecuzione

    Bulgarian split squat + KB

    15/side 4 60 sec 5 kg Lenta

    Charged Romenian deadlift barbell

    15 4 60 sec 10kg Lenta

    Pull ups 10 5 60 sec 0,5-1kg/leg Lenta

    Dumbell bench press

    20 4 60 sec 2x5kg Lenta

  • Goals alla fine della progressione 5

    Lunedì

    Ripetizioni Serie Pausa serie Carico (kg) Esecuzione

    Double arm kettlebell deadlift

    15/side 5 60 sec 2x2kg Lenta

    Frontsquat + bilanciere

    20 5 60 sec 15kg Lenta

    Bend over kettlebell rowing

    20/side 5 60 sec 4kg Lenta

    Standing military press

    10 5 60 sec 10 kg Lenta

    Mercoledì

    Ripetizioni Serie Pausa serie Carico (kg) Esecuzione

    Bulgarian split squat + KB

    18/side 4 60 sec 5 kg Lenta

    Charged Romenian deadlift barbell

    15 5 60 sec 10kg Lenta

    Pull ups 12 5 60 sec 0,5-1kg/leg Lenta

    Dumbell bench press

    20 5 60 sec 2x5kg Lenta

  • Progressione 6 (12 weeks)

    Lunedì

    Ripetizioni Serie Pausa serie Carico (kg) Esecuzione

    Barbell deadlift

    10 4 60 sec 7-10kg Lenta

    Frontsquat + bilanciere

    20 5 60 sec 15kg Lenta

    Bend over barbell rowing

    20 5 60 sec 10kg Lenta

    Standing military press

    10 5 60 sec 10 kg Lenta

    Mercoledì

    Ripetizioni Serie Pausa serie Carico (kg) Esecuzione

    Bulgarian front split squat

    12/side 4 60 sec 10kg Lenta

    Charged Romenian deadlift barbell

    15 5 60 sec 10kg Lenta

    Pull ups 12 5 60 sec 0,5-1kg/leg Lenta

    Bench press 20 5 60 sec 15kg Lenta

  • Goals alla fine della progressione 6

    Lunedì

    Ripetizioni Serie Pausa serie Carico (kg) Esecuzione

    barbell deadlift

    12 4 60 sec 7-10kg Lenta

    Frontsquat + bilanciere

    20 5 60 sec 20kg Lenta

    Bend over barbell rowing

    25 5 60 sec 10kg Lenta

    Standing military press

    12 5 60 sec 10 kg Lenta

    Mercoledì

    Ripetizioni Serie pausa serie Carico (kg) Esecuzione

    Bulgarian front split squat

    12/side 4 60 sec 15kg Lenta

    Charged Romenian deadlift barbell

    15 5 60 sec 15kg Lenta

    Pull ups 12 5 60 sec 0,5-1kg/leg Lenta

    Bench press 25 5 60 sec 15kg Lenta

    Dopo la 4a progressione il primo macrociclo(ca. 1 anno) è completato, creando le basi per un allenamento

    per la tecnica di pesistica specifica (Snatch and Cleans) che potrebbe essere strutturato nel seguente

    modo (per U10/U12 integrato in una tabella di lavoro quanto sopra oppure come lavoro isolato per U14).

  • Età del giocatore: 11-12 anni

    Grado di apprendimento 1 – orientamento power snatch

    8 settimane, 16 sedute di lavoro

    Lunedì Giovedì

    Esercizio Carico kg Volume (serie x reps) carico Volume (serie x reps)

    Overhead squat Stecca o bastone 3 x 15 Stecca o bastone 3x 15

    Snatch pull 1 Stecca o bastone 3 x 15 Stecca o baston 3 x 15

    Backsquat Stecca o bastone 3 x 15 Stecca o bastone 3x 15

    Grado di apprendimento 1 – orientamento power clean

    8 settimane, 16 sedute di lavoro

    Lunedí Giovedí

    Esercizio Carico kg Volume (serie x reps) carico Volume (serie x reps)

    Backsquat 10kg 5 x 15 10kg

    5 x 15

    Snatch pull 1 10kg

    5 x 10

    10kg

    5 x 10

    Frontsquat 10kg

    5 x 10

    10kg

    5 x 10

  • Grado di apprendimento 2 – orientamento power snatch

    8 settimane, 16 sedute di lavoro

    Lunedì Giovedì

    Esercizio Carico kg Volume (serie x reps) Carico Volume (serie x reps)

    Snatch pull 2 10kg

    5 x 10

    10kg

    5 x 10

    Hanging muscle snatch

    10kg

    5 x 15

    10kg

    5 x 15

    Hanging power snatch

    10kg

    5 x 10

    10kg

    5 x 10

    Grado di apprendimento 2 – orientamento power cleans

    8 settimane, 16 sedute di lavoro

    Lunedì Giovedì

    Esercizio Carico kg Volume (serie x reps) carico Volume (serie x reps)

    cleans pull 2 10kg

    5 x 10

    10kg

    5 x 10

    Hanging muscle cleans

    10kg

    5 x 15

    10kg

    5 x 15

    Hanging power cleans

    10kg

    5 x 10

    10kg

    5 x 10

  • Grado di apprendimento 3 – orientamento power snatch

    8 settimane, 16 sedute di lavoro

    Lunedì Giovedì

    Esercizio Carico kg Volume (serie x reps) Carico Volume (serie x reps)

    Snatch pull 2 15kg

    5 x 10

    15kg

    5 x 10

    Power cleans 15kg

    5 x 8

    15kg

    5 x 8

    Grado di apprendimento 3 – orientamento power cleans

    8 settimane, 16 sedute di lavoro

    Lunedì Giovedì

    Esercizio Carico kg Volume (serie x reps) Carico Volume (serie x reps)

    Cleans pull 2 15kg 5 x 10

    15kg

    5 x 10

    Power cleans 15kg

    5 x 8

    15kg

    5 x 8

  • ESERCIZI CORRETTIVI E CORE TRAINING

    PREMESSA:

    La terza parte di questo manuale tratta gli esercizi correttivi, il cui scopo principale è la prevenzione degli

    infortuni ma allo stesso tempo possono essere inseriti all’interno del Warm up e del defaticamento.

    Il Core Training si riferisce, in questo caso, allo sviluppo della forza, della resistenza e della propriocezione

    della regione addominale e dorso-lombare.

  • Core Stability

    Le fasi principali dello sviluppo, dalla base “attivazione e controllo della parete addominale” U11 fino allo

    sviluppo completo U19 “conoscenza completa della Core Stability” sono le esigenze più importanti per il

    controllo e la stabilità del proprio corpo.

    Ad esempio, in tutte le attività che comportano la corsa e movimenti di cambi di direzione, una ottimale

    “Core Stability” permette all'atleta di applicare le sue forze in modo più efficace, riducendo

    contemporaneamente al rischio di infortuni e di re-infortuni.

    I muscoli che sono coinvolti nella stabilizzazione del “Core” sono principalmente:

    - il traverso dell'addome

    - gli obliqui esterni

    - gli obliqui interni

    - il retto addominale

    - il quadrato dei lombi

    - i dorsali

    - il multifido

  • Le fasi delle varie categorie (U11-13-15/17-19) verranno catalogate in fase 1-2-3-4

    Ogni fase viene suddivisa in vari punti e ogni punto ha una periodizzazione di (35 settimane dura una

    stagione) 8-10 settimane. Se possibile svolta 2 volte alla settimana prima della parte atletica per circa 10’-

    15’.

    Tutti gli esercizi dovranno essere eseguiti 4x1’ e con un recupero di 20’’

    Fase 1: Conoscenza degli esercizi fondamentali U11

    2x40’ tot off-ice/settimana

    A) La conoscenza della core stability la possiamo iniziare con vari giochi di gruppo (vedi nello specifico

    lavoro di Alfabetizzazione)

    Fase 2: Apprendimento alla tecnica U13

    2x40’ tot off-ice/settimana

    A) Conoscenza della respirazione diaframmatica prona e supina 3x45”

    B) Respirazione diaframmatica e attivazione del trasverso in movimento 3x45”

    C) Creare un gruppo di lavoro e esercitare la stabilizzazione del tronco ventrale/posteriore/laterale (in

    ginocchio o in piedi) 3x45”

  • A) Evitare retroversione del bacino

    A) Colonna vertebrale

    dritta

    B) Evitare iperlordosi

    esercizio isometrico

    B) Spalle-bacino-ginocchio in perfetta diagonale isometrico

    B) Elevazione del

    ginocchio e asse dritta

    B) Evitare iperlordosi

    (elevazione gamba)

    C) spostamenti frontali, laterali

    o posteriori posizione statica

    C) Progressione del

    esercizio

    C)Progressione del esercizio

  • Fase 3: Apprendimento all’allenamento U15/17

    2x1h tot off-ice

    A) Esercizi (con il proprio peso corporeo) con movimenti dinamici e attivazione del trasverso 3x45”

    B) Esercizi (con il proprio peso corporeo) con movimenti dinamici della stabilizzazione del tronco in

    TOTO (360°) 3x45”

    C) Inizio della parte statica (planks) frontale, laterale dx e laterale sx 3x45”

    D) Lavorare su qualsiasi angolazione del corpo sia con il proprio peso ma anche con aiuti esterni (pesi,

    palle mediche, TRX, Super-Bands, ecc.) 3x45”

    E) Inserimento della core stability nella pesistica 3x45”

    A) Ponte supino isometrico con

    TRX

    A) Ponte supino dinamico

    con TRX

    A) Ponte prono dinamico

    B) Catwalk su slakline

    B) Ponte supino con fit-ball

    B) Elevazione ginocchia in

    dinamica

    C)Plank frontale

    C) Plank laterale

    C) Rollout prono + fit-ball

  • D) Elevazione del bilanciere

    D)Plank laterale dinamico con

    TRX

    D) Rotazione laterale con stroops

    o TheraBand

    E) Bench press su fit-ball

    E) Squat su appoggio instabile

    E) Rematore su fit-ball

    Fase 4: Specializzazione U19

    2x1’15” tot off-ice

    A) In questa fase è d’obbligo lavorare quotidianamente sulla core stability. Concentrarsi non solo sulla

    fase 3 ma continuare anche a dedicarsi in tutte le fasi perché il corpo ha sempre bisogno di essere

    stimolato

    Immagine: contrazioni tra le strutture lungo la colonna stessa (immagine di sx) e quelle che formano le

    pareti del torso (immagine a dx)

  • Corrective Exercises – Esercizi correttivi

    Gli esercizi correttivi servono sopra tutto per riorganizzare l’equilibrio muscolare. Agisce per lo più sulle

    zone del corpo rigide e dolorose in modo da ristabilire una postura corretta.

    Questa tipologia di esercizi correttivi prevede anche l’insegnamento della corretta postura da assumere

    ogni giorno: durante lo studio, durante l’attività sportiva, ect.

    Le categorie in questo caso non fanno differenza. Se hai 10 anni o 20 anni non cambia perché avere una

    postura corretta significa anche ridurre tanti problemi articolari e muscolari.

    Esercizi correttivi servono specialmente per:

    A) mobilità articolare

    B) colonna vertebrale

    C) aumento della elasticità e tonicità muscolo-tendinea

    D) miglioramento della postura

    E) aumento della resistenza fisica

    F) abilità motoria

    G) miglioramento della respirazione

    H) contro gli infortuni

    Importante: Come e quando bisogna fare gli esercizi?

    A) Prima e dopo gli allenamenti (esercizi a scelta)

    B) Giorni di riposo dopo una partita o un allenamento intenso

    C) Prima e dopo le partite (esercizi a scelta)

    D) Non tenere la posizione più di 20”

    E) Eseguire gli esercizi anche in movimenti dinamici e lenti

    F) Ripetere 4-5 volte

    G) Controllare sempre la respirazione (mai eseguire un esercizio in apnea)

    http://www.noene-italia.com/muscoli/http://www.noene-italia.com/postura/

  • COLONNA CERVICALE

    A) Mobilizzazione colonna cervicale

    B) Allungamento laterale

    C) Allungamento parte posteriore

    SPALLE

    A) Push up plus (abduzione-adduzione scapole)

    B) elevazione spalle con tubing con

    postura eretta

    C) Scapola setting (scapole addotte e

    postura eretta)

    POLSI

    Rinforzo del polso in flessione

    allungamento

  • COLONNA TORACICA E LOMBARE

    Estensione

    Flessione

    Allungamento

    Compressione

    ANCHE E BACINO

    A) Mobilizzazione

    anche e bacino

    1)

    2)

    3)

    A) Intrarotazione

    anca

    B) Allungamento

    catena

    posteriore

    C) Skorpion

    stretch

    D) Allungamento

    adduttori

    E) Ellungamento

    estensori

    F) Allungamento

    catena

    posteriore

    G) Allungamento

    rotatori interni

  • STABILIZZATORI GINOCCHIA

    A) Squat con minibands

    B) Hockeystep con

    minibands

    C) Piegata sagittakle con

    superbands

    Caviglia

    A) Propriocezione

    della pianta del

    piede, afferro e

    mollo una

    casacca

    B) Massaggio

    miofasciale

    della pianta del

    piede con una

    pallina da golf

    C) Stabilizzazione

    caviglia

    (intrarotazione)

    D) Stabilizzazione

    caviglia

    (flessione)

    E) Esercizio

    concentrico per

    il tricipite surale

    F) Allungamento

    tricipite surale

    G) Mobilizzazione

    caviglia con

    SuperBand

  • ESEMPI PRATICI PER LA STRUTTURAZIONE DI UNA SEDUTA

    DI ALLENAMENTO

    PREMESSA:

    La strutturazione di una seduta di allenamento dipende da diversi fattori.

    Volendo soffermarsi sugli aspetti logistici e organizzativi della nostra realtà sportiva è importante

    considerare: tempo a disposizione; N. di sedute settimanali previste, N. di atleti partecipanti, N. di

    allenatori coinvolti nell’allenamento, periodo della stagione etc..

    Come proposto dal manuale gli aspetti da sviluppare son diversi è dunque importante integrarli.

    La seduta può essere sviluppata in diversi modi: per fasi monotematica, per fasi allenamento concorrente, a

    circuito monotematico, a circuito allenamento concorrente.

    La scelta dipende dai fattori logistici elencati precedentemente.

    Strutturazione di una seduta allenamento U12 della durata di 60 minuti con 15 bambini partecipanti, N.2

    allenatori presenti. Periodo agonistico (metà settembre) N.1 seduta settimanale a disposizione. Circuito

    di allenamento concorrente. N.4 stazioni di alfabetizzazione motoria; N. 4. stazioni di Basics pesistica; N.

    2 stazioni di Core Activation; N.2 stazioni di esercizi correttivi.

    Fase organizzativa: strutturazione del circuito- verifica della sicurezza dell’ambiente.

    Fase iniziale-Warm Up: Foam Rolling e Dynamic Warm up (forma ridotta/adattata). Totale 10 minuti.

    Fase principale: Circuito di allenamento concorrente a stazioni (N.12 stazioni- 6 seguite da un allenatore e 6

    seguite da un altro). 20” di lavoro-40” di pausa. 2 atleti per stazione. 3 giri completi. 40 minuti di lavoro.

    1. Coordinazione oculo manuale con palline e/o altri ausili

    2. Coordinazione con la funicella

    3. Esercizio di arrampicata alla spalliera o al quadro svedese

    4. Esercizio di equilibrio

    5. Hip Hinge

    6. Squat bipodalico

    7. 45° row

    8. Short push up

    9. Esercizio addome (muscolo trasverso e obliqui)

    10. Esercizio addome (retto addominale)

    11. Esercizio correttivo (mobilità-stabilità)

    12. Esercizio correttivo (mobilità-stabilità)

    Fase defaticante: stretching e recupero attivo. 5-7 minuti.

  • Note:

    La scelta delle stazioni da 1 a 4 potrà variare nei contenuti e nelle difficoltà di settimana in settimana.

    La progressione degli esercizi di pesistica-BASICS- sarà quella indicata nell’apposito capitolo e dovrà

    necessariamente rispettare il grado di evoluzione degli atleti.

    Lo stesso discorso vale per gli esercizi di core (vedi apposita sezione).

    La scelta degli esercizi correttivi potrà variare di settimana in settimana ed essere individualizzata nel corso

    delle successive sedute.

    Gli esercizi correttivi e di core potranno essere utilizzati anche nel Warm Up svolto prima degli allenamenti

    sul ghiaccio nei giorni in cui non è prevista la seduta di preparazione atletica.