Strumenti e protocolli di studio per la preparazione atletica...

Strumenti e protocolli di studio per la preparazione atletica

outdoor

Atleta

Claudio Scotton

La preparazione sportiva (schema semplificato)

specialità sportive “ambientali”

(frutto della relazionefra diverse preparazioni)

Prepar.sportiva

Prepar.atletica

Prepar.tecnica

Prepar.psicolog.

Prepar.aliment.

Prepar.degli

attrezzi e regole

Prepar.meteo

Strumenti e protocolli di studio per la preparazione atletica outdoor di Claudio Scotton 2

Livello prestazionale?

Non agonismo (occasionale, domenicale, stagionale “invernale/estivo”, settimanale)

Agonismo (amatoriale, dilettantistica-allenante, professionistica)

Strumenti e protocolli di studio per la

preparazione atletica outdoor di Claudio Scotton 3

Ambiente?

“Acqua”

“Terra”

“Neve”

Ma anche: “Aria”, “Ghiaccio”



Alcune variabili (specialità sportive “su acqua”)

Vento: intensità, provenienza, qualità

Onda: assente, direzione, altezza e qualità

Corrente: assente, intensità e direzione rispetto al campo e alla rotta

Temperatura dell’acqua e dell’aria; umidità

Distanza del campo di regata dal circolo

Sole o pioggia: presenza o assenza, angolo

parole chiave: OSSERVAZIONE, MISURAZIONE



Alcune variabili (specialità sportive “su terra”)

Terreno: secco, umido, bagnato

Vento: intensità e direzione

Temperatura dell’aria e umidità

Pioggia o grandine

Pendenza (contropendenza, percorso non visibile)

Altitudine

Anche: traiettorie di percorrenza dissestate, ciotolato bagnato




Alcune variabili (specialità sportive “su neve”)

Neve, nebbia, pioggia

Qualità neve: ghiacciata, farinosa, compatta, artificiale

Vento: intensità e direzione

Temperatura dell’aria e umidità

Pendenza (contropendenza, percorso non visibile)

Altitudine

Traiettorie di percorrenza dissestate




Che condizionano ancheScelta attrezzature sportive

Assetto materiali sportivi

Impiego attrezzi accessori

Uso attrezzi regolati

Altro



parole chiave: CONDIZIONAMENTI

Alcuni dei principali fattori che influenzano la prestazione in una specialità sportiva (ambientale e non)

Regolamento

Tipologia sistema bioenergetico (aerobico, anaerobico

lattacido, anaerobico alattacido) e implicazione gruppi muscolari

Tecnica sportiva (abilità specifiche prevalentemente di tipo non stereotipato -open skill o di tipo stereotipato-closed skill)

parola chiave: PRESTAZIONE



Sport, specialità sportive e ambiente

Mountain bike: cross country o down hill? (I)

Snowboard: free ride o slalom gigante? (I)

Vela: ruoli Coppa America o windsurf olimpico? (I)

Non solo le specialità ad immediato adeguamento posturale e/o del mezzo all’ambiente (I), ma anche altre discipline convivono con le “variabili ambientali”: Maratona, Formula 1, etc



parole chiave: SPECIALITA’ SPORTIVE “AMBIENTALI”

Importanza della preparazione atletica nel complesso della preparazione sportiva

Le discipline “ambientali” richiedono diversa attenzione progettuale-sportiva

Ampio utilizzo di strumentazioni tecnologicamente sofisticate ma semplici nell’impiego

Pertanto, la programmazione,

progettazione, somministrazione

carichi variano in relazione alla

specialità e al soggetto praticante



Preparazione sportiva

parole chiave: PREPARAZIONE SPORTIVA, PREPARAZIONE ATLETICA

Verso nuove metodologie insieme alla preparazione atletica tradizionale. Qualche esempio

Simulazione della prestazione sportiva (per bicicletta, canottaggio, windsurf, etc.)

Allenamento georeferenziato (per vela, canoa, etc.)

Approccio multidiscipinare (grazie a team di specialisti)



parole chiave: METODOLOGIA, ALLENAMENTO

Simulazione della prestazione sportiva (biblio 1)



Cardiofrequenzimetro (CFQ), software, sensori e magneti fissati ai raggi per velocità e distanze bicicletta

DIAPO. Monitoraggio di 2 giornate in mtb su stesso percorso. Valutazione off line e

replica del percorso reale

rispettando la fc e i tempi

della prestazione

Parola chiave: CARDIO-FREQUENZIMETRO

Allenamento georeferenziato (biblio 2)

Per le specialità “no bici” il GPS abbinato al CFQ è utile

Il GPS visualizza anche il percorso sulla cartografia nello strumento e sul PC e facilita la match analysis sportiva

DIAPO. 25-6-07, 2° frazione,

h 16.25.23, 10’40”, 16.36.3,

149 bpm, 17,43 km/h

(massima velocità)

Per la visione globale

della prestazione: diverse

strumentazioni nello

stesso intervallo di tempo

(cam, cfq, gps, anemom.)



parola chiave: GEOREFERENZA

Garmin vs Polar (biblio 3)

Su sterrato o asfaltato, fcmax e fcmed sono i due valori che meno subiscono la variazione dello strumento usato

Non vi sono diversità

statisticamente significative

tra le variabili ottenute con il

sistema Polar e quelle con

Garmin, ad eccezione della

distanza nei percorsi su sterrato

che risultano sottostimate con

il Garmin.

La variabile misurata con maggior precisione per entrambi gli strumenti e su entrambi i terreni è la frequenza cardica.



La metodologia e la strumentazione

impiegate permettono di accertare

eventuali differenze nelle capacità

coordinative ad esempio tra i

componenti di uno stesso team.



Per misurare alcune capacità motorie specifiche (biblio 4)

Caratteristiche dello strumento Strumento in grado di analizzare le differenti strategie

posturali, composto da:

- tavola basculante-traslante con feed-back visivo in tempo reale,

- struttura di sostegno per evitare le cadute dotata di sensore infrarosso e da un dispositivo elettronico per la lettura del controllo posturale (a livello dello sterno),

- tutti connessi ad un computer.



Approccio multidisciplinare (biblio 5)

Lavoro di squadra: competenze specialistiche e sistemi tecnologici avanzati

Obiettivo: conoscere le “sollecitazioni” a cui è sottoposto l’atleta delle specialità “ambientali”

DIAPO. Stesso intervallo

di tempo: elettromiografo

telemetrico, ergospirometro,

sistema optoelettronico;

oltre a valutazione delle

capacità motorie e medico

sportiva



parola chiave: SISTEMI DI MISURA

1) Sistema ELITE 2002; 2) rappresentazione tridimensionale velista; 3) volume CO2; 4) attività muscolare bicipite e tricipite; 5) fc durante la prova



12

3

4

5

Qualche resistenza alle proposte Non immediate le ricadute pratiche per atleta e

coach

Sottrarre tempo all’allenamento tecnico

Scarsa abitudine dell’atleta al monitoraggio

Il monitoraggio aiuta a contrastare l’alibi e le giustificazioni degli atleti

Perdita di leadership

Fondi



parola chiave: MONITORAGGIO, DIFFIDENZA

Considerazioni finaliOgni specialità sportiva,

ambientale e non ambientale. richiede una specifica preparazione atletica!



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