Set point

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Perturbazione. Variabile controllata. Set point. . +. effettore. -. oscillazione. sensore. ritardo. Feedback negativo. Decomposizione spettrale. A. B. C. Serie temporale del periodo cardiaco RR. Variabilità spontanea RR. LF. HF. Variabilità spontanea RR. - PowerPoint PPT Presentation

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Set point

sensore

Variabile controllata

effettore+-

Perturbazione

Feedback negativo

ritardo

oscillazione

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400

500

600

700

800

900

0 100 200 300 400 500 600 700 800

100

120

140

160

180

200

RR SYS

Page 4: Set point

400

500

600

700

800

900

0 100 200 300 400 500 600 700 800

60

80

100

120

RR HR

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400

500

600

700

800

900

300 320 340 360 380 400 420 440 460 480 500

60

80

100

120

RR HR

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30

50

70

90

110

340 345 350 355 360 365 370 375 380

100

120

140

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180

200

HR SYS

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400

500

600

700

800

900

300 320 340 360 380 400 420 440 460 480 500

100

120

140

160

180

200

RR SYS

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400

500

600

700

800

900

340 345 350 355 360 365 370 375 380

100

120

140

160

180

200

RR SYS

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0

500

1000

1500

2000

2500

0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7

0

2000

4000

6000

8000

10000

12000

PSD FOUR

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AA

BB CC

Decomposizione spettraleDecomposizione spettrale

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Variabilità spontanea RRVariabilità spontanea RR

RR

600

700

800

900

1000

1100

1200

0 100 200 300 400 500

secondi

ms

Serie temporale Serie temporale

del periodo del periodo cardiacocardiaco

RRRR

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RR

0

20000

40000

60000

80000

0 0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.35 0.4

Hz

ms

Analisi spettraleAnalisi spettrale

LF HF

Variabilità spontanea RRVariabilità spontanea RR

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freqr power %

0.254 30.09 8.26

0.503 12.59 3.46

0.107 58.9 16.18

0.026 251.9 69.19

0.377 5.476 1.5

0.654 6.441 1.77

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SAP

0

50

100

150

200

250

0 0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.35 0.4

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Ritardo di faseRitardo di fase

Quantificazione Quantificazione del ritardo in del ritardo in gradigradi

L’analisi cross-spettraleL’analisi cross-spettrale

xx yyCoerenza dei Coerenza dei segnalisegnali

Funzione di trasferimentoFunzione di trasferimento

X = FTR * YX = FTR * Y

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Risultati nel dominio delle Risultati nel dominio delle frequenzefrequenze

RRSAP_P

-200

-100

0

100

200

0 0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.35 0.4

Hz

grad

i

0

10

20

30

40

0 0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.35 0.4

Hz

ms

mm

Hg

-1

0

0.25

0.5

0.75

1

RRSAP_T RRSAP_C

FASEFASEFUNZIONE DI FUNZIONE DI TRASFERIMENTTRASFERIMENTOO

COERENZACOERENZA

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RRSAP_P

-180

-90

0

90

180

0 0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.35 0.4

0.000

0.250

0.500

0.750

1.000

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RRSAP_T

0

2.5

5

7.5

10

0 0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.35 0.4

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Breve riepilogo delle principali pubblicazioni del mio gruppo

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Am. J. Physiol 268: H7-H16, 1995

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Cane anestetizzato: arto isolato e perfuso a pressione costante

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Valvola di Starling invertita

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Tracciati da esperimento campione

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Serie temporali da esperimento campione

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Analisi spettrale da esperimento

campione

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Analisi cross-spettrale da esperimento

campione

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Trasformazione RR-HR e FLOW-RESISTANCE

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Le conclusioni di questo lavoro affermano che, nel cane anestetizzato con cloralosio, esistono oscillazioni a bassa frequenza (LF) provocate da un’oscillazione un’oscillazione intrinseca dei centri bulbariintrinseca dei centri bulbari. Le oscillazioni del flusso iliaco sono dovute a variazioni di resistenza. Le variazioni delle resistenze periferiche totali causano le oscillazioni della pressione arteriosa.

Le variazioni della frequenza cardiaca precedono quelle del flusso iliaco e della pressione arteriosa perché la via efferente simpatica e la risposta cronotropa del cuore sono più veloci.

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Page 32: Set point

Le conclusioni di questo lavoro affermano che, nel cane anestetizzato con cloralosio, le oscillazioni a bassa frequenza (LF) di pressione arteriosa e di flusso (resistenze) iliaco non dipendono dai barocettorinon dipendono dai barocettori. Sono modificate, ma non abolite, dal taglio dei vaghi

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Page 35: Set point

Analisi cross-spettrale RR-SP

Continua: controllo

Tratteggiata: alfa blocco + angio II

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Potenza LF in 8 soggetti: barre piene controllo; barre vuote alfa blocco + angio II

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Il blocco dei recettori alfa adrenergici nell’uomo, conservando i valori della pressione arteriosa mediante infusione di angiotensina II, elimina le oscillazioni LF sia della pressione sia del periodo RR. Le LF cardiache a LF cardiache a 0.1 Hz non sono dovute all’attività del simpatico 0.1 Hz non sono dovute all’attività del simpatico sul cuoresul cuore

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Serie temporali filtrate e amplificate

A = controllo

B = alfa blocco + angio II

C = idem ma con trasformazione RR-HR

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Dopo la soppressione dell’attività vasomotoria mediante alfa blocco, in molti soggetti compaiono oscillazioni di RR e SP a circa 0.05 Hz oscillazioni di RR e SP a circa 0.05 Hz perfettamente in faseperfettamente in fase. Interpretazione: emerge attività oscillatoria simpatica sul cuore a frequenza ≈ alla metà delle LF, che si trasmette direttamente a SP

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La frequenza della componente LFfrequenza della componente LF (analisi cross-spettrale RR-SP, picco di coerenza) in posizione supina è significativamente più bassa nei soggetti con più bassa nei soggetti con ridotta tolleranza ortostaticaridotta tolleranza ortostatica

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Le curve di specificità e sensibilità si incrociano su valori compresi fra 0.091 e 0.095 Hz. Tutti i soggetti con fLF < .091 hanno ridotta tolleranza ortostatica. Tutti i soggetti con fLF > .095 hanno tolleranza normale

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Esiste una discreta correlazione fra fLF e tempo allo svenimento (usato come misura di tolleranza ortostatica)

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RVLM

IML

HR SV

TPR

CUORE

simpatico

NA

NMDV

NTS

x

CO

BARO

ABP x

CVLM

vago

Modello di oscillazione del centro vasomotore

Interferenza del vago attraverso i barocettori

--

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x

CO

ABP x

RVLM

IML

HR SV

TPR

CUORE

simpatico

BARO

NTS

CVLM

NA

NMDV

--

vago