Willets Pointfoto di Maria Vittoria Trovato

“Hey, papi, what you need?” Chiavi, vetri, specchietti, radiatori, marmitte, gomme e cerchioni. Macchine usate vengono vendute e vecchie auto smontate per riutilizzarne i pezzi nelle 225 officine che dagli anni ‘70 occupano la zona di Willets Point, anche conosciuta come “The Iron Triangle”

Officine autocostruite con lamiere, container e materiali di riciclo dagli stessi proprietari, per lo più sudamericani. Un solo residente, Joe Ardezzone, e 1300 posti di lavoro in un sistema autocostruito che nella concentrazione delle attività in un unico luogo trova il suo punto di forza

Facilmente raggiungibile da Manhattan, Bronx, Brooklyn e Long Island, Willets Point, situato tra Corona e Flushing nel Queens, è da anni ormai, proprio per la sua posizione stra-tegica, un’area interessata da un progetto di riqualificazio-ne, che prevede oltre alla costruzione del nuovo stadio dei Mets già in cantiere, la realizzazione di 5500 unità abitative, hotel, sale congressi e centri commerciali

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