SOLUZIONITECNOLOGICHEPERLASCUOLADEL2015.

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Nord ItaliaAlessandro Malerba

Business Solutions Manager D-Link e-mail: it-sales@dlink.com

Centro e Sud ItaliaFrancesco Latella

Agente D-Link Centro e Sud Italiae-mail: francesco.latella@magilo.biz

Per informazioni sui fondi 2015LAN/WLAN “Per la scuola”

e i progetti con D-Link:

ILREGISTROELETTRONICOPERLAGESTIONEINFORMATIZZATADEGLISTUDENTI.

Esempio di Registro Elettronico dal sito www.portaleomnia.it

L’EDUCAZIONEDIVENTA2.0

Lo sapevi?

Con la dicitura “registro elettronico scolastico” si intende un registro online che la scuola italiana ha dovuto adottare in base alle disposizioni del decreto legge 6 luglio 2012 n. 95, converti-to con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012 n. 135 "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini".

Pertanto a decorrere dall’anno scolastico 2012-2013 le istituzioni scolastiche e i docenti, utilizzano il mezzo elettronico per la registrazione delle attività scolastiche e per l’invio delle comunicazioni agli alunni e alle famiglie in formato elettronico. I registri elettronici sono presenti sul mercato software italiano da diversi anni, anche da prima delle disposizioni di legge. Sono a disposizione sul mercato numerosi software - alcuni a pagamento, altri gratuiti e/o open source - che offrono funzionalità diverse e diversi gradi di integrazione con altri program-mi destinati ad un utilizzo scolastico, come ad esempio la possibilità di gestire gli scrutinii o di tenere traccia in tempo reale delle note disciplinari degli studenti.

Dati di di�usione del Registro Elettronico, delle comunicazioni online scuola-famiglia, e dell’archiviazione elettronica dei documenti negli istituti scolastici italiani (A.S. 2013/2014).Fonte: Ministero della Pubblica Istruzione (2014)

RegistroElettronico

Scuole del primo ciclo Scuole del secondo ciclo

Archiviazione elettronicadei documenti

Comunicazioni onlinescuola-famiglia

53%69%

27%38% 38%

76%

LALAVAGNAINTERATTIVAMULTIMEDIALEPERLADIDATTICAMODERNA.

La lavagna interattiva multimediale, detta anche L.I.M. o lavagna elettronica, è una superficie interattiva su cui è possibile scrivere, disegnare, allegare immagini, visualizzare testi, riprodurre video o animazioni. I contenuti visualizzati ed elaborati sulla lavagna possono essere dunque digitalizzati grazie a un software di presentazione appositamente dedicato.

La LIM è uno strumento di integrazione con la didattica d'aula poiché coniuga la forza della visualizzazione e della presentazione tipiche della lavagna tradizionale con le opportunità del digitale e della multimedialità. Nell'accezione più comune quando si parla di LIM si intende un dispositivo che comprende una superficie interattiva, un proiettore ed un computer. Oggi l'evoluzione tecnologica offre dispositivi che permettono di sfruttare le potenzialità di uno schermo interattivo e multimediale utilizzando qualsiasi tipo di superficie e pennarello, oppure attraverso schermi "touch screen", anche della grandezza di un normale monitor desktop in cui il pc è incorporato.

Gli studi e le esperienze condotti in Italia e in Europa individuano nella LIM uno strumen-to e�cace per promuovere un percorso graduale di innovazione nella didattica. La LIM permette infatti che la didattica in ambiente digitale sia una esperienza quotidiana e non un evento episodico. Si è avviato così un processo strategico di innovazione digitale a partire dalla scuola secondaria di primo grado che si è esteso anche alla scuola primaria e alla scuola secondaria di secondo grado.

Lo sapevi?

NUOVISCENARIDIDATTICI.

Dati di di�usione della Lavagna Interattiva Multimediale nella scuola pubblica italiana.Fonte: Ministero della Pubblica Istruzione (2012)

LIM nelle aule

LIM nei laboratori

LIM mobili

28.597

12.0514.157

DISPOSITIVIMOBILENELLASCUOLAPUBBLICA.

SEMPREPIU’RICHIESTI.

Attualmente i tablet sono pressoché funzionali al registro on line, ma teoricamente possono essere utilizzati anche per attività didattiche altamente tecnologiche. E’ inoltre opinione diffusa che l’uso del tablet in classe da parte degli studenti - non soltanto degli insegnanti - consentirebbe ai ragazzi di non essere più soggetti passivi durante le lezioni, ma di interagire con l’insegnante attivamente.

Anche gli istituti che si allineeranno più tardi con le novità proposte dal Ministero della Pubblica Istruzione possono beneficiare degli upgrade delle infrastrutture tecnologiche scolastiche.Oggi assistiamo a fenomeni sociali, causati dalla diffusione su larga scala delle tecnologie mobili (notebook, laptop, tablet) che hanno un impatto diretto sullo stile di vita. Uno di questi fenomeni è il cosiddetto Bring Your Own Device (BYOD), ovvero l’utilizzo in ambiente anche non domestico di dispositivi di proprietà. Il BYOD rappresenta un’opportunità anche per professori e alunni, in quanto le caratteristiche di sicurezza - se la rete dell’istituto è bel progetta-ta - rendono possibili diversi livelli di accesso e privilegi di lettura/scrittura anche per dispositivi non pre-configurati.

Lo sapevi?

Numero di Scuole Primarie, Scuole Secondarie di Primo Grado, Scuole Secondarie di Secondo Grado in Italia.Fonte: http://www.tuttitalia.it/scuole/ (2015)

Istituti scolasticiNord Italia

Istituti scolasticiCentro Italia

Istituti scolasticiSud Italia

19.146

10.020

15.521

Sempre caro mi fu quest'ermo colle,E questa siepe, che da tanta parteDell'ultimo orizzonte il guardo esclude.Ma sedendo e mirando, interminatiSpazi di là da quella, e sovrumaniSilenzi, e profondissima quieteIo nel pensier mi fingo; ove per pocoIl cor non si spaura. E come il ventoOdo stormir tra queste piante, io quelloInfinito silenzio a questa voceVo comparando: e mi sovvien l'eterno,

LABIBLIOTECASCOLASTICADIVENTADIGITALE.

EDITORIADIGITALESCOLASTICA.

Nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale il MIUR ha attivato l’azione “Editoria Digitale Scolastica” quale ulteriore strumento per sostenere docenti e studenti nel processo in atto di innovazione degli ambienti di apprendimento.

L’iniziativa, che si propone anche come azione di impulso al mondo dell’editoria per la realizzazione di prodotti editoriali innovativi, mira all’acquisizione, in collaborazione con le istituzioni scolastiche coinvolte, di 20 prototipi di “edizioni digitali scolastiche”, vale a dire prodotti che consentano ai protagonisti del processo educativo di interagire efficacemente con le moderne tecnologie digitali e multimediali e di sperimentare nuovi contenuti e modalità di studio e di trasmissione dei saperi.

Dalla circolare inviata il 9 aprile 2014 dal Ministero ai vari Direttori Generali degli U�ci Scolastici Regionali, emerge come non potranno più essere adottati nuovi testi in formato analogico e le scuole potranno procedere alla loro adozione in alternativa o a complemento di quelli per i corsi tradizionali; quindi o testi di editori, o predisporre loro stesse materiali digitali autoprodotti.

A livello di infrastruttura tecnologica questo comporterà sicuramente un aumento della necessità di storage, per permettere al personale scolastico e agli studenti la fruizione dei nuovi contenuti digitali.

Lo sapevi?

Fonte: Circolare del 9 aprile 2014 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

LE NUOVE REGOLE PER L’ADOZIONE DEI TESTI

L’adozione dei testi tradizionali degli editori non è più obbligatoria ma facoltativa.

E’ abolito il blocco di 6 e 5 anni nel mantenere l’adozione dei testi ed è quindi possibile adottare nuovi testi anche prima di questo termine.

I nuovi testi adottati devono essere in formato digitale o misto, non possono più essere adottati nuovi testi in formato analogico.

Le scuole possono in alternativa o a complemento dell’adozioni dei corsi tradizionali degli editori predisporre materiali digitali autonomamente.

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CHISIAMOECOSAFACCIAMO.Fondata nel 1986, D-Link è oggi una delle principali aziende multinazionali nel campo della progettazione, dello sviluppo e della produzione di soluzioni di rete, broadband, elettronica digitale e prodotti per la sicurezza fisica.Presente in Italia da oltre 15 anni, D-Link è pienamente consapevole dell’importanza della sicurezza di accesso alla rete, della gestione, della protezione e della condivisione dei dati, ed ha sviluppato nuove tecnologie per creare network sicuri e completamente integrati, per la casa, per le aziende e per la Pubblica Amministrazione.

D-LINK IN 3 PUNTI1. Rapporto qualità-prezzo. Da sempre la mission di D-Link è “rendere la migliore tecnologia alla portata di tutti”.2. Unico fornitore per ogni esigenza. Il portafoglio prodotti e la rete commerciale e di assistenza D-Link permettono di fare riferimento a un solo interlocutore per qualsiasi richiesta.3. Controllo dell‘infrastruttura tecnologica da remoto.E’ possibile accedere ai propri servizi tecnologici anche quando non si è fisicamente vicino ad essi.

COME LOFACCIAMO.

Internet 1

Router 1

WirelessController(DWC-2000)

CoreSwitch(DGS-6600,DGS-3620,DGS-1510)

Switchlaboratorio

Switchdi piano

Switchdi piano

Switchdi piano

Switchauleprofessori

Stampante

AccessPoint

AccessPoint

AccessPoint

AccessPoint

PC

PC

PC

PC

Firewall(ServiceRouterDSR-1000N)

NAS/SAN

Router 2

ServerInternet 2

I PROTAGONISTI.Core Switch Chassis Layer 3

DGS-6600• Modello di switching distribuito• Architettura non-bloccante• Elevata densità di porta• Line card con swap a caldo• Fino a 144/288 porte PoE a budget complessivo• VLAN - Routing statico o dinamico

Switch Layer 3

DGS-3620• Ring Stacking ridondante 10G• Caratteristiche avanzate di sicurezza• Modelli da 28 a 52 porte PoE e non PoE• VLAN - Routing statico o dinamico

Switch Smart Managed

DGS-1510• Ring Stacking 10G • Classificazione del traffico e QoS• VLAN - Routing statico Layer 3

Uni�ed Access Point

DWL-6600AP• Wireless N 300 Mbps (2,4 GHz) + 300 Mbps (5 GHz)• Porta Power over Ethernet• Gestione centralizzata tramite Controller• VLAN e MSSID

Uni�ed Access Point

DWL-8610AP• Wireless AC 450 Mbps (2,4 GHz) + 1300 Mbps (5 GHz)• Porta Power over Ethernet• Gestione centralizzata tramite Controller• VLAN e MSSID

Uni�ed Service Router

DSR-1000• Servizi integrati• Motore VPN• Intrusion Prevention System• Bilanciamento carico WAN• Firewall integrato e VPN

Wireless Controller

DWC-2000• Gestione centralizzata delle reti wireless• VLAN e MSSID• Captive Portal• Supporto server RADIUS• Ticketing• Cluster / Backup del Controller• Gestione fino a 1024 Access Point (4 Controller + 4 in backup)

COSA FANNOI NOSTRIPRODOTTI?Dynamic Service Router (DSR-1000N)

Soluzione per gestire al meglio la connessione internet grazie alla doppia porta WAN, al backup 3G ed ad un firewall integrato per la gestione della sicurezza di rete.

Switch Layer 3

Uno Switch Layer 3 permette di gestire al meglio le reti VLAN create all’interno della rete gestendo anche la comunicazione tra eventuali subnet IP differenti.

Access Point (DWL-6600AP, DWL-8610AP)

L’Access Point si occupa dell’accesso alla rete wireless degli utenti. Può essere “Standalone” se non è presente il Controller oppure “centralizzato” se è presente. In questo secondo caso la configurazione non si effettua sull’Access Point ma solo sul Controller, ed in caso di furto l’Access Point non contiene dati sensibili. Gli Access Point aderenti al nuovo standard 802.11ac operano nella frequenza 5 Ghz e permettono di ottenere performance di alto livello (da 1.300 Mbps a salire) pur essendo retrocompatibili con Access Point 802.11n a 2.4Ghz, in modo da usufruire del nuovo standard in modo molto semplice e rapido. Gli Access Point sono certificati per ambienti elettromedicali, e sono quindi idonei ad un ambiente scolastico.

Wireless Controller (DWC-2000)

Si occupa di gestire centralmente la configurazione degli Access Point. La gestione della rete è semplificata grazie anche al fatto che si possono aggiornare i firmware degli Access Point in maniera centralizzata. Il Wireless Controller può sopperire anche alla presenza di uno Switch Layer 3 permettendo la comunicazione tra le VLAN e la comunicazione tra subnet IP differenti (InterVLAN Routing). Ad ogni VLAN puo’ essere associato un SSID permettendo l’accesso alla rete wireless in modo differenziato con livelli di sicurezza differenziati. Il controller gestisce in modo coordinato le potenze degli AP, i canali radio, le interferenze, il Fast Roaming e il Q.o.S., e inoltre implementa funzioni di Captive Portal (pagina web di login) con gestione degli utenti tramite database (locale o esterno) oppure tramite emissione di un “ticket” temporaneo. La soluzione D-Link permette di gestire il traffico di rete localmente sull’Access Point con solo il traffico di “servizio” diretto al controller, e questo permette di avere performance più elevate e continuità di servizio in caso di caduta del controller. In caso si desideri il backup del controller, questa funzione è supportata tramite la funzione “Wireless Controller Clustering” ed è altamente scalabile: permette di gestire fino a 1024 Access Point.

Switch Layer 2

Switch Managed che gestisce le VLAN e altri protocolli utili all’interno della rete, come ad esempio il Loopback Detection (che prevede i loop di rete su tutta la rete anche provocati da switch Unmagaged, meno “intelligenti” ). Se provvisto di porte auto-alimentanti PoE (Power over Ethernet) permette di fornire corrente agli Access Point e a eventuali telefoni VoIP, semplificando così l’installazione a livello di impianto elettrico.

QUALCHETERMINETECNICOIN PIU’.Router

Un dispositivo che si occupa di instradare i dati - suddivisi in pacchetti - fra reti diverse. Dal punto di vista fisico i router non sono altro che apparati hardware dedicati ad un solo scopo, cioè l’indirizzamento/instradamento di pacchetti.

Firewall

Un componente di difesa di una rete, che garantisce dunque una protezione in termini di sicurezza informatica della rete stessa. Di norma, la rete viene divisa in due sottoreti: una, detta esterna, comprende interamente Internet, ed un'altra interna detta LAN.

WLAN

Wireless Local Area Network, termine inglese abbreviato in WLAN, indicano genericamente tutte le reti locali di computer che non utilizzano dei collegamenti via cavo. Questo è vantaggioso negli edifici più vecchi, dove non è possibile installare un impianto cablato.

Load Balancing

Il load balancing è una tecnica informatica che consiste nel distribuire il carico di elaborazio-ne di uno specifico servizio, ad esempio la fornitura di un sito web, tra più server. Si aumenta-no in questo modo la scalabilità e l'affidabilità dell'architettura nel suo complesso.

Ridondanza

L'esistenza di più mezzi per svolgere una determinata funzione, disposti in modo tale che un guasto del sistema possa verificarsi solo in conseguenza del guasto contemporaneo di tutti questi mezzi. Ad esempio, avere una doppia linea internet o un sistema di backup.

Core Switch

Con il termine Core Switch si intende uno Switch ad alte prestazioni e funzionalità posizio-nato generalmente al centro di una rete. Il Core Switch serve da accesso verso un Wide Area Network (WAN) o verso internet.

NAS e SAN

L’acronimo NAS significa Network Attached Storage mentre SAN significa Storage Area Networks. Entrambi sono dispositivi di archiviazione di rete, dotati quindi di indirizzo IP e accessibili all’interno della rete. Le SAN hanno prestazioni molto più elevate.

SOLUZIONITECNOLOGICHEPERLASCUOLADEL2015.

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Nord ItaliaAlessandro Malerba

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Centro e Sud ItaliaFrancesco Latella

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