SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del...

50
C O M U N E DI O D E R Z O C ITTÀ A RCHEOLOGICA (Provincia di Treviso) http://www.comune.oderzo.tv.it SERVIZIO AFFARI GENERALI – DEMOGRAFICI – CULTURA UFFICIO SEGRETERIA GENERALE TRASCRIZIONE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 15 FEBBRAIO 2011 Il presente documento è una trascrizione degli interventi registrati durante la seduta consiliare e non ha carattere di ufficialità. ARGOMENTI IN DISCUSSIONE: 1. COMUNICAZIONE PRELIEVO DAL FONDO DI RISERVA: DELIBERAZIONI DI GIUNTA COMUNALE N. 275 DEL 22/12/2010 E N. 281 DEL 30/12/2010; 2. COMUNICAZIONE RICONOSCIMENTO DI INTERESSE COMUNALE GRUPPI MUSICALI/CORALI; 3. SOTTOSCRIZIONE PROTOCOLLO D'INTESA CON ISTITUTI DI VIGILANZA PRIVATI; 4. APPROVAZIONE PROGRAMMA DEGLI INCARICHI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER L'ANNO 2011; 5. APPROVAZIONE PROGRAMMA TRIENNALE OPERE PUBBLICHE 2011 - 2013 ED ELENCO OPERE PUBBLICHE ANNO 2011 AI SENSI ART. 128 D. LGS. 12.4.2006 N. 163 E ART. 1, COMMA 3 DEL DECRETO MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI; 6. APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2011, BILANCIO PLURIENNALE 2011-2013 E RELATIVA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA; 7. ADOZIONE DEL REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO. PRESIDENTE: Buonasera tutti. Invito tutti i Consiliari a prendere il loro posto per l'inizio della seduta. Benvenuti a questa seduta del Consiglio comunale. Sono le 19.21. Passo la parola al Segretario per l’appello. - Si procede all’appello nominale. Consiglieri comunali presenti: Dalla Libera, Paladin, Cester, Dell’Aica (intervenuto dopo l’appello), Bucciol, Ginaldi, Drusian, Perissinotto (intervenuto dopo l’appello), Feltrin, Rebecca, Battistella, Vedovelli, Sarri, Tessarolo, Scardellato, Freschi, Campigotto (intervenuto dopo l’appello), Luzzu, Ferri, Polesello, Alescio. PRESIDENTE: La seduta è valida.

Transcript of SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del...

Page 1: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

C O M U N E DI O D E R Z O

C ITTÀ ARCHEOLOGICA

(Provincia di Treviso) http://www.comune.oderzo.tv.it

SERVIZIO AFFARI GENERALI – DEMOGRAFICI – CULTURA

UFFICIO SEGRETERIA GENERALE

TRASCRIZIONE DELLA SEDUTA DEL

CONSIGLIO COMUNALE DEL 15 FEBBRAIO 2011 Il presente documento è una trascrizione degli interventi registrati durante la seduta consiliare e non ha carattere di ufficialità. ARGOMENTI IN DISCUSSIONE: 1. COMUNICAZIONE PRELIEVO DAL FONDO DI RISERVA: DELIBERAZIONI DI GIUNTA

COMUNALE N. 275 DEL 22/12/2010 E N. 281 DEL 30/12/2010;

2. COMUNICAZIONE RICONOSCIMENTO DI INTERESSE COMUNALE GRUPPI MUSICALI/CORALI;

3. SOTTOSCRIZIONE PROTOCOLLO D'INTESA CON ISTITUTI DI VIGILANZA PRIVATI;

4. APPROVAZIONE PROGRAMMA DEGLI INCARICHI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER L'ANNO 2011;

5. APPROVAZIONE PROGRAMMA TRIENNALE OPERE PUBBLICHE 2011 - 2013 ED ELENCO OPERE PUBBLICHE ANNO 2011 AI SENSI ART. 128 D. LGS. 12.4.2006 N. 163 E ART. 1, COMMA 3 DEL DECRETO MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI;

6. APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2011, BILANCIO PLURIENNALE 2011-2013 E RELATIVA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA;

7. ADOZIONE DEL REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO.

PRESIDENTE: Buonasera tutti. Invito tutti i Consiliari a prendere il loro posto per l'inizio della seduta. Benvenuti a questa seduta del Consiglio comunale. Sono le 19.21. Passo la parola al Segretario per l’appello. - Si procede all’appello nominale. Consiglieri comunali presenti: Dalla Libera, Paladin, Cester, Dell’Aica (intervenuto dopo l’appello), Bucciol, Ginaldi, Drusian, Perissinotto (intervenuto dopo l’appello), Feltrin, Rebecca, Battistella, Vedovelli, Sarri, Tessarolo, Scardellato, Freschi, Campigotto (intervenuto dopo l’appello), Luzzu, Ferri, Polesello, Alescio. PRESIDENTE: La seduta è valida.

Page 2: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

2

Prima di iniziare l’ordine del giorno do atto che mi è pervenuta un’istanza da parte del signor Stefano Astolfo di Meet Up Oderzo Grillo Movimento Cinque Stelle, di poter videoriprendere la seduta consiliare di stasera. Ricorderete che in precedenza erano già pervenute analoghe richieste ed era stato concesso al signor Stefano Astolfo di procedere alle videoriprese. Prima di iniziare il Consiglio ho avuto modo di sentire i Capigruppo, i quali mi hanno ribadito anche in questa occasione il loro nullaosta a che possa venire video ripresa la seduta di questa sera, pertanto a termini di regolamento, sentito il Segretario, sentiti i Capigruppo, comunico che anche da parte mia nulla osta a che la seduta del Consiglio di questa sera venga videoripresa da parte del signor Stefano Astolfo o del suo gruppo Meet Up Oderzo Grillo Movimento Cinque Stelle. Naturalmente purché l'operazione avvenga in maniera tale da non intralciare in alcuna maniera i lavori del Consiglio. Naturalmente come ho avuto modo di dire altre volte, l'utilizzazione e l'eventuale messa a disposizione del materiale di videoripresa è di esclusiva responsabilità della persona o del gruppo suddetti in conformità delle leggi vigenti. Voleva dire qualcosa a proposito di questo il Capogruppo Sarri. Prego. CONS. SARRI: Grazie. Senza dubbio nulla osta per riprendere il Consiglio comunale, anche noi siamo d'accordo, perché ben venga l'informazione a tutta la cittadinanza, collettività o comunque via internet o quant'altro. Logicamente le riprese da parte di questo movimento non vengono fatte solamente nel Consiglio comunale, ma anche in giro per la città. Io mi auguro, auspico, li invito fortemente, a riprendere e pubblicizzare ma non strumentalizzare, perché nel momento in cui un filmato viene commentato quella si chiama strumentalizzazione. Su questo noi non siamo affatto d'accordo, anche perché se poi i commenti vengono fatti per screditare qualcuno o qualcosa questo non lo trovo corretto, per cui ben venga la ripresa, ma evitiamo i commenti sotto i filmati. Grazie. PUNTO 1° ALL’ORDINE DEL GIORNO: «COMUNICAZIONE PREL IEVO AL FONDO DI RISERVA: DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 275 DE L 22/12/2010 E N. 1281 DEL 30/12/2010» PRESIDENTE: La parola al Sindaco. SINDACO: Sono stati fatti dei prelievi dal fondo di riserva a fine anno. La delibera 275 del 22/12/2010 ha ad oggetto: prelievi dal fondo di riserva per la necessità di impinguare i seguenti capitoli delle somme a margine indicate. Al capitolo 73700, manutenzione strade e piazze, per euro 16.728, il capitolo 2700, oneri per applicazione Legge 336/70, 17 mila euro, e capitolo 40000, contributi e sussidi per fini culturali, 9.946,80. In pratica i 16.728 del capitolo 73700 riguardano l'acquisto di sale che è stato fatto subito dopo la nevicata che era capitata il 17 per diciamo le necessità nelle quali eravamo incorsi. Il capitolo 2700 riguarda oneri per spese di personale, dovute quindi, il capitolo 40000 contributi e sussidi per fini culturali, quindi riguardava la cultura. C'è un altro prelievo dal fondo di riserva fatto con delibera 281 del 30/12/2010: è un prelievo di complessivi euro 4 mila per l'effettuazione della manifestazione Capodanno in piazza Grande, 31 dicembre 2010, quindi c'è stato un prelievo di 4 mila euro, comprensivi di IVA, di cui 3.444,70 per l'orchestra, 3 mila più SIAE, 444.070 e 555,30 euro per spese varie, pubblicità, ecc., quindi 4 mila. PRESIDENTE:

Page 3: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

3

Il Consiglio ne prende atto. Possiamo passare al punto n. 2: PUNTO 2° ALL’ORDINE DEL GIORNO: «COMUNICAZIONE RICO NOSCIMENTO DI INTERESSE COMUNALE GRUPPI MUSICALI/CORALI» PRESIDENTE: La parola al Sindaco. SINDACO: Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti, di riconoscere dei gruppi musicali corali, banda, che fossero presenti nella nostra città, di valutare se per il loro interesse culturale, per il tipo di attività svolta rivestissero un interesse di carattere comunale e quindi deliberare in tal senso e poi trasmettere la delibera diciamo a livello dello Stato, quindi del Governo, perché eventualmente fossero riconosciuti anche gruppi di interesse nazionale questi gruppi. Allora abbiamo convocati tutti i gruppi, cori e la banda cittadina, ne abbiamo parlato insieme e abbiamo avuto diciamo diverse adesioni. Quindi con delibera di Giunta li abbiamo riconosciuti di interesse comunale e abbiamo trasmesso la delibera diciamo al Governo per eventuale riconoscimento di questi gruppi come di anche di interesse nazionale, adesso vedremo cosa accadrà. PRESIDENTE: Passo la parola al Capogruppo del Popolo della Libertà Ferri. CONS. FERRI: Volevo sapere se la delibera include anche il coro Visentin. Faccio questa domanda perché siccome deve essere uno dei cori più, è uno dei cori più noti che ha partecipato a concorsi nazionali sin dal 1970 e anche internazionali volevo sapere. PRESIDENTE: Passo la parola al Capogruppo Ginaldi di Oderzo Sicura. CONS. GINALDI : Posso anche darlo per certo io, sì, è stato invitato ed è presenziato il coro Città di Oderzo, non è il coro Visentin, il coro Città di Oderzo, me l'ha detto anche l'avvocato Varotto che è stato effettivamente invitato. Io volevo solo sottolineare questo anche nella mia qualità di Presidente dell'istituto musicale, che questo riconoscimento, che ha tra l'altro trovato molto riscontro, perché l'attività di cori amatoriali è evidentemente molto brulicante in città, questo riconoscimento sta a sottolineare effettivamente la vivacità del nostro territorio. Tengo a sottolineare, perché non si faccia confusione, che comunque come mi è stato spiegato dall'avvocato Varotto sono state invitate tutte le realtà che non hanno comunque attività didattica, quindi le scuole sono state escluse da questo riconoscimento, si trattava di fare una ricognizione delle innumerevoli direi presenze, di realtà con scopo non didattico sul nostro territorio. Mi piace sottolineare la vivacità del territorio.

Page 4: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

4

PRESIDENTE: Passo la parola al Sindaco. CONS. FERRI: Faccio una breve replica. Parlavo anche del coro, io lo chiamo coro Visentin perché è un coro che è stato istituito dai Visentin, poi per varie vicende deve aver cambiato nome, ma per vicende credo che siano collegate a beghe interne, quelle beghe che poi hanno portato il Presidente Clapci ad essere fatto fuori. C'è tutta una questione intricata su cui comunque tornerò in una delle prossime interpellanza o mozioni. Dicevo questo perché pur essendo un corpo glorioso, quindi inserito in questa delibera che dite voi, si trova attualmente senza sede. Vi stanno chiedendo la sede per fare le prove da non so quanto tempo e voi continuate a impedire. Dico solo questo: state ostacolando l'attività del coro da parecchio tempo, tant'è che le prove vengono fatte a casa della direttrice da parecchio tempo. In maniera brutale dall'oggi al domani gli avete tolto le chiavi della sede, una volta era all'interno dell'istituto musicale. Non appena avremo completato una raccolta di firme, non solo su questo ma sulle problematiche che ci sono all'interno dell'istituto musicale, ripeto, problematiche non da poco, tant'è che sono poi esplose quella volta lì, cacciata tra virgolette dal vostro Presidente, messo su da voi, una volta raccolte le firme prossimamente depositerò una mozione o un’interpellanza perché dovremo parlarne compiutamente prima che finisca questa legislatura. Comunque vi invito a dare una sede a questo glorioso coro. PRESIDENTE: La parola al Sindaco. SINDACO: Do una risposta più completa ed esaustivo alla domanda fatto dal Consigliere Ferri. Questo invito a partecipare a questa iniziativa è stato fatto dal Presidente del tavolo nazionale per la promozione della musica popolare e amatoriale, Antonio Corsi, che ha sede presso il ministero per i beni e le attività culturali a Roma. In pratica ci chiedeva di poter partecipare a questa iniziativa, noi abbiamo dato comunicazione con lettera inviata il 24 gennaio del 2011 che avevamo aderito come Comune di Oderzo all'iniziativa promossa dal tavolo nazionale per la promozione della musica popolare e amatoriale in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia. Abbiamo trasmesso anche la delibera di Giunta con la quale nella seduta del 18 gennaio sono stati riconosciuti di interesse comunale i seguenti dieci gruppi musicali orali: l'Accademia Corale Opitergium, l'associazione musicale corale “Oder Atto Secondo”, la banda cittadina Turroni, il Canto Libero, il coro ANA, il coro Alpes CAI, il coro Città di Oderzo, il coro e orchestra “In Musica Gaudium”, il coro Ensemble lirico opitergino e l’Ars Nova Opitergium. Si dava anche comunicazione che questa delibera sarebbe stata comunicata nella prima seduta utile del Consiglio comunale. Chiedevamo poi comunicazione di dettagli organizzativi relativi a tali alle iniziative che dovessero essere da loro prese e anche eventualmente per avere uno spazio espositivo presso il museo delle arti e tradizioni popolari di Roma da parte dei nostri cori. Questo era l'iter al quale abbiamo partecipato. Che la musica corale, la banda cittadina, siano veramente una ricchezza del nostro territorio, una ricchezza che trae origine anche dal fatto che da anni abbiamo un istituto musicale che opera molto bene nella nostra città, soprattutto facendo crescere questa sensibilità verso la musica, verso il canto e verso il canto corale. Il coro Città di Oderzo che sappia io l’ho sempre conosciuto così, ancora vent'anni fa si chiamava coro Città di Oderzo, ha potuto illustrare la nostra città in molte parti del mondo, mi ricordo anche negli anni 90, nei primi anni 90 o il fine anni 80 in

Page 5: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

5

Portogallo fece una trasferta veramente molto importante con i maestri Visentin, ottenendo veramente grandi successi a livello internazionale. Per quanto poi riguarda diciamo la presidenza da parte dell'avvocato Clapci affiancato alla vice presidenza da un'altra nomina parte del Comune, il dottor Furlan Giovanni, hanno svolto bene il loro lavoro. Il loro incarico è durato quattro anni, perché questa era la durata dell'incarico, l'hanno svolto bene, li abbiamo anche ringraziati, poi sono state fatte le nomine per il successivo mandato insomma, con le quali nomine sono stati nominati il Presidente e due Consiglieri comunali, Presidente l'avvocato Ginaldi e vice Presidente il dottor Perissinotto. So che anche ultimamente per scienza diretta, perché ho parlato con tante persone, l'istituto musicale continua a funzionare molto bene, anzi, ci sono sempre iniziative nuove, una anche domenica a palazzo Foscolo con grandi risultati anche di partecipazione. Quindi complimenti a loro, a tutto il consiglio dell'istituto musicale, come complimenti al dottor Furlan e all’avvocato Clapci che hanno preceduto i due attuali diciamo amministratori dell'istituto musicale. PRESIDENTE: La parola al Capogruppo Ginaldi. CONS. GINALDI : Solo una precisazione. I maestri Visentin sono stati fondatori del coro e contestualmente, no contestualmente, prima dell'istituto musicale, sono tuttora presenti nella Consiglio di amministrazione dell'istituto musicale. Il loro coro da sempre si è chiamato Città di Oderzo, e di questo loro sono molto fieri, proprio perché hanno portato il nome di Oderzo dappertutto, è l'istituto musicale che si chiama istituto musicale Opitergium, poi su iniziativa degli stessi Visentin qualche anno fa il nome è stato esteso a Fabrizio e Lidia Visentin. Tra l'altro pensavo con piacere di vederli qua stasera, però purtroppo la signora non è stata per niente bene in questo periodo, quindi penso che per questo motivo non sia qua. Per quanto invece riguarda la sede. So per quello che mi riguarda, da quando sono stata io nominata Presidente, il coro proprio non aveva una sede. Noi abbiamo sottoscritto come istituto un comodato con l'istituto musicale. Io stessa ho invitato i maestri a chiedere ufficialmente al Comune se loro ritenevano di avere qualche diritto, abbiamo fatto tutte le ricerche, sia io sia il Comune, non esiste nessun atto formale né in tutti questi anni il coro, che è un'associazione ben distinta dall'istituto, tanto da avere questo riconoscimento del quale non fa parte l'istituto, però in tutti questi anni purtroppo il coro non si è per niente preoccupato. Io ho suggerito ai maestri di fare atti ufficiali, l'anno scorso mi è stata con una lettera chiesta una possibilità. Io ho immediatamente risposto e ribadito dicendo che avevo bisogno dell'elenco degli iscritti e del calendario, perché oramai era già stato fatto il calendario di scuola. Nella seduta del Consiglio di amministrazione dell'istituto di questo 27 gennaio 2011, cioè tredici mesi dopo, mi è stato consegnato un elenco di iscritti, nella seduta successiva del 10 febbraio il Consiglio d'amministrazione ha deliberato di concludere un sub comodato, lo dico qua ufficialmente, non ho ancora fatto in tempo a dare comunicazione al coro. Comunque il Consiglio ha deliberato di fare un atto ufficiale, un sub comodato con determinate caratteristiche, che naturalmente saranno tempestivamente comunicate. Io chiederei di informarsi proprio presso i diretti interessati, primi di tutti i Visentin. PRESIDENTE: L'argomento è stato sviscerato. Possiamo passare al punto n. 3:

Page 6: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

6

PUNTO 3° ALL’ORDINE DEL GIORNO: «SOTTOSCRIZIONE PRO TOCOLLO DI INTESA CON ISTITUTI DI VIGILANZA PRIVATI» PRESIDENTE: Io invito tutti i Presidenti, tutti i legali rappresentante degli istituti di vigilanza interessati raggiungere qui accanto il Sindaco per procedere alla cerimonia della firma. Voleva intervenire il Consigliere Freschi del Partito Democratico. CONS. FRESCHI: Non so se sia molto importante assistere alla firma, ma vorrei capire cosa firmate, perché i Consiglieri dovrebbero sapere cosa firmate. PRESIDENTE: Infatti adesso illustreremo. CONS. FRESCHI: Prima illustra che sentiamo. PRESIDENTE: Certo. SINDACO: Spiego subito. PRESIDENTE: La parola al Sindaco. SINDACO: Se voi ricordate nel mese di ottobre il signor prefetto a seguito di una nostra richiesta venne a tenere il comitato sicurezza e ordine pubblico provinciale qui a Oderzo, alla presenza anche dei Sindaci dei Comuni che stanno attorno alla nostra città. In quella seduta abbiamo discusso di sicurezza, abbiamo discusso di ordine pubblico, abbiamo parlato di reati. Il prefetto ha fatto presente che nel nostro territorio, nell’opitergino-mottense, oltre che nel Comune di Oderzo, i reati erano in diminuzione, ha apprezzato l'iniziativa, le tante iniziative che si facevano. Mi ricordo soprattutto anche l'apprezzamento per gli osservatori volontari opitergini, poi suggeriva una iniziativa secondo lui importante, che qui nella nostra zona non era stato diciamo ancora adottata, quella in pratica di fare in modo che i cittadini potessero prendere contatto con delle associazioni di vigilanza privata per poter

Page 7: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

7

controllare o la loro abitazione o la via o un quartiere a prezzi diciamo agevolati, calmierati rispetto a una normale contrattazione privata. Ci siamo mossi subito in questa direzione, abbiamo approvato e pubblicato un bando chiedendo la partecipazione degli istituti di vigilanza che ne avessero voluto far parte, che avessero voluto partecipare a questo protocollo. Il risultato finale è che ci sono sei istituti di vigilanza che hanno dato la loro partecipazione, il loro assenso, con i quali sei noi andremo a stipulare un protocollo d'intesa. Successivamente i nostri cittadini potranno mettersi in contatto con loro, con una delle loro associazioni, per stipulare dei contratti di sorveglianza dei loro quartieri, delle loro abitazioni, delle loro vie, del loro territorio. E’ parsa un'altra iniziativa importante, diciamo sulla scia delle tante iniziative che abbiamo adottato, preso in questi cinque anni, per la sicurezza dei nostri cittadini opitergini. Questa sera siamo qua per sottoscrivere questa convenzione, questo protocollo con i rappresentanti delle associazioni, delle sei associazioni, le quali sono: la Vigilanza Carniel, The Rangers Srl, Vigilanza Carniel Srl, la Vigile San Giorgio Srl, l’Italpol Group Spa, SIA Srl e l’Axitea Spa. Questi sono i gruppi che hanno aderito al bando che avevamo fatto e che sottoscrivono questo protocollo d'intesa, al quale noi vogliamo dare una rilevanza ufficiale e formale qui in Consiglio comunale proprio per l'importanza diciamo dell'iniziativa, che come ripeto è stata voluta, indirizzata per così dire dal prefetto di Treviso. Possiamo passare a firmare. PRESIDENTE: Passo la parola al Consigliere della Lega Nord Scardellato. CONS. SCARDELLATO : Grazie. Mi domando intanto il significato di questa… Posso parlare? Non vorrei disturbare la cerimonia della quale mi sto domandando il significato perché non credo che sia la prima volta che vengono fatte delle gare, che vengono firmati dei protocolli d'intesa ed è comunque la prima volta che tutto ciò viene firmato in Consiglio comunale. Adesso siamo alle solite considerazioni, della partecipazione dei cittadini alla vita del Consiglio comunale, ma mi pare piuttosto fuori luogo anche questa iniziativa. Come abbiamo ribadito più volte era una scelta dell'Amministrazione, però quella di dedicare sempre tanto tempo alla campagna elettorale anziché all'attività del Consiglio adesso diciamo questa tendenza si sta intensificando per ovvi motivi. E’ la prima volta, siamo entrati in campagna elettorale, è la prima volta che la firma di un protocollo d'intesa viene pubblicizzata in questa maniera in Consiglio comunale. Questa è una prima considerazione. La seconda considerazione è che non è affatto vero quello che dice il Sindaco. Tra l'altro questa cosa l'avevo già sottolineata in un precedente Consiglio, quando il Sindaco ci aveva detto che il prefetto aveva suggerito di stipulare delle convenzioni con le società di vigilanza, che potessero agevolare, che potessero fornire delle condizioni agevolate anche per i privati, come fosse una grande novità che suggeriva il prefetto. Io dissi al Sindaco in un precedente Consiglio che in realtà questa idea era già stata non solo espressa, ma anche concretizzata dalla precedente Amministrazione nel bando che veniva proposto a suo tempo. A suo tempo allora, prima quando la situazione preesistente era con una società di vigilanza, l'accordo prevedeva il controllo con una persona per tre Comuni. Allora era stata proposta dall'Amministrazione precedente una variazione, era stata stanziata anche, adesso la cifra non la ricordo esattamente, però era stata stanziata una cifra consistente, per potenziare quel tipo di accordo, trasformarlo in modo da mettere a disposizione del solo territorio di Oderzo tre persone, che avrebbero girato per il territorio, con la possibilità di stabilire con i privati delle convenzioni agevolate. Quindi questo era già stato fatto, addirittura era già partita la sperimentazione, era stato fatto per sei mesi proprio perché era sperimentale. Poi la nuova Amministrazione ha eliminato questa sperimentazione, ha detto e continuava a dichiarare, di avere ottenuto lo stesso servizio con un prezzo molto inferiore. Io già allora contestavo che lo stesso servizio non c'era, non era vero che veniva offerto lo stesso servizio con un prezzo inferiore.

Page 8: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

8

Il Sindaco dice che sì, qua mi fa piacere che ci siano anche tutti i rappresentanti dei vari istituti, quindi potranno sicuramente sapere se il servizio fornito in precedenza è quello fornito adesso, è fornito dopo diciamo col cambio di contratto con questa Amministrazione, se il servizio è lo stesso. Potranno anche confermare se è vero o no che in quella fase sperimentale di quei sei mesi era stata introdotta la possibilità di fare, di stabilire delle agevolazioni per i privati che avessero voluto aderire a quel tipo di contratto sperimentale che era stato fatto. Ultima cosa. Non c'è stato spiegato, cioè viene messa in scena tutta la sceneggiata della firma, ma non c'è stato spiegato, né a noi Consiglieri è stata mandata a casa una carta di spiegazione, siamo dovuti andare a prendercela noi, e noi adesso abbiamo potuto leggere in cosa consiste questo accordo di programma, ma nessuno qua lo sa, abbiamo però visto queste belle firme. Questo accordo di programma in che cosa consiste? In pratica il Comune che cosa fa con queste società per i cittadini? Fa una pubblicità, degli sconti che ciascuna società offre, quindi praticamente il Comune non fa niente se non si offre per pubblicizzare gli sconti che le varie società possono fare, altro non fa. Pubblicherà nel sito o nell'albo gli sconti della ditta X, fa lo sconto Y per la prestazione Z, in modo che ogni cittadino, andando a vedere questa pubblicità del Comune, possa sapere che sconto può ottenere dalla ditta X per il servizio Y. Quindi l'azione del Comune è solamente un'azione di divulgazione di questi sconti che tutte le società possono fare. Io intanto fatto una prima osservazione. La ditta che attualmente ha la convenzione con il Comune è ovvio che potrà fare uno sconto superiore, perché è già fuori del territorio, quindi ha già la sua spesa fuori. Le altre ditte quindi saranno senz'altro meno agevolate perché potranno fare degli sconti bassi più bassi, quindi è prevedibile pensare che lo sconto che può fare, lo sconto più elevato che può essere fatto è dalla ditta che ha già l'appalto, che tra l’altro è stato affidato, siccome era piccolo, è stato affidato non a gara. Però a questo punto la ditta che si è presa già l'appalto, non a gara perché l'importo era piccolo, ha un vantaggio enorme rispetto alle altre ditte perché può fare uno sconto molto più elevato per tutto resto della cittadinanza, perché già ha la spesa del suo personale che è in giro, spende della benzina nel suo circuito. Quindi è chiaro che questi possono fare uno sconto superiore e quindi portare a casa una mole di lavoro, è un vantaggio per il cittadino, portano a casa una mole di lavoro molto superiore rispetto agli altri, non è una condizione alla pari per tutti i vari operatori. Un'altra considerazione, un'altra domanda: cosa sarà di tutti quei contratti che sono già in essere, se la ditta X ha già il contratto con il privato Y, adesso quando la ditta X offre lo sconto del 22% lo fa anche con i privati che hanno già stabilito un accordo, deve andare a fare lo sconto anche a quelli che hanno già un contratto o è solamente a partire da oggi in poi e quindi quelli che hanno fatto contratto ieri rimangono fregati o disdicono e rifanno, questa è una domanda, per ora basta. PRESIDENTE: Passo la parola al Sindaco che risponde a queste domande della Consigliere Scardellato. Prego. SINDACO: Consigliere lei dice innanzitutto non era il caso di fare questa firma in Consiglio comunale, però io ho calcolato il tempo che abbiamo dedicato alla sottoscrizione, se la cerimonia fosse finita lì durava cinque minuti. Poi è stato molto utile, il suo intervento è stato molto utile, a riprova che non si è perso tempo nel farli venire qua cinque minuti, altrimenti tutto finiva se non c'era nessun interesse. Invece lei ha alimentato l'interesse con il suo intervento, tra l'altro più lungo di durata rispetto all’iniziativa in sé e sul quale è giusto, condivido perché il Consiglio comunale è fatto per discutere, per parlare e se noi abbiamo portato questa iniziativa in Consiglio comunale l'abbiamo portata non perché venga fatta dal Comune e resti nascosta, perché la sua valenza è la diffusione, è il fatto che se ne possa parlare, è il fatto soprattutto che i nostri cittadini opitergini la possano conoscere perché se noi stipuliamo questo protocollo e nessuno lo conosce è chiaro che non ha nessuna rilevanza e nessuna importanza. Ecco perché poi non sortirebbe alcun vantaggio per i nostri cittadino opitergini, ecco che

Page 9: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

9

lo abbiamo portato in Consiglio comunale perché potesse anche attraverso il consiglio, momento ufficiale avere una risonanza in tutto il nostro territorio, grazie anche alla stampa che è sempre molto attenta ai lavori del nostro Consiglio comunale. Sono sicuro che questi interventi che ha fatto lei e che faranno altri Consiglieri saranno utili, non si sarebbero potuti fare anche a chiarimenti se ci fossimo nascosti in una delle tante salette del Comune, fuori del Consiglio comunale senza che nessuno sapesse dell'iniziativa e quindi senz'altro i cittadini avrebbero potuto conoscere poco e stipulare pochi contratti. Se poi veniamo al punto che ha detto lei un tempo, sì un tempo c'era una cosa diversa che è quella che noi abbiamo fatto nello stesso modo però con un bando diverso, risparmiando parecchio. Non è la prima volta che si risparmia, io le dico quando siamo arrivati noi nel 2006 abbiamo fatto per esempio, le faccio un esempio, le nomine di nuovi revisori dei conti e rispetto al costo dei precedenti revisori dei conti abbiamo risparmiato il 60%. Pensate, voi pagavate i tre revisori dei conti 6-7 anni fa 33 mila euro, noi li abbiamo pagati 15 mila, qui con la vigilanza è andata in modo abbastanza analogo nel senso che anche all'epoca in cui lei era amministratore prima di questa Amministrazione, c'era un'associazione di vigilanza, non mi ricordo quale, che faceva un certo servizio per oltre 100 mila euro, andava a controllare i siti strategici del nostro Comune, del nostro territorio come i depuratori, come le scuole. Questa iniziativa è stata modulata in modo diverso da parte del Comune ed è stato fatto un bando e la ditta che si è aggiudicata ha avuto un'attività analoga sul territorio con una spesa di gran lunga inferiore e l'attività è simile, è uguale e riguarda il controllo dei siti, per conto del Comune e non per conto dei privati. Quindi l'iniziativa che avevate fatto a suo tempo riguardava un rapporto diretto tra Comune e ditta di vigilanza, come quella che poi abbiamo fatto noi Comune e di ditta di vigilanza. Quello che suggeriva il prefetto era di andare un po' di là, era che il Comune facesse un po' da intermediario perché i contratti stipulati dai privati con la ditta di vigilanza potessero avere delle agevolazioni, cosa che il Comune ha cercato di fare attraverso questi bandi che ha emanato e attraverso l'adesione di queste sei associazioni di vigilanza privata si è raggiunto l'obiettivo che altrimenti non si sarebbe raggiunto: che i privati, cittadini nostri, possono aver un'attività di sorveglianza su loro incarico, non su incarico del Comune, su loro incarico a dei prezzi più vantaggiosi rispetto a quelli che si sarebbero praticati se non ci fosse stato questo intervento il Comune. Tutto qua quello che è stato fatto. Dire che l'associazione di vigilanza che attualmente ha in corso un rapporto con il Comune, avrà un vantaggio da questa iniziativa rispetto alle altre associazioni… secondo me non ritengo che sia così. Se le altre associazioni hanno partecipato molto volentieri penso che anche loro non lo ritengano, però potrebbero dirci qualcosa loro su questo perché potremmo raddrizzare le cose, potremo fare dei cambiamenti se avessimo in qualche modo sbagliato, a noi sembra di aver fatto bene però per carità, capisce. Se c'è qualcuno che vuole dire qualcosa può dirlo volentieri. PRESIDENTE: Un attimo concludiamo gli interventi. SINDACO: Io ho concluso il mio intervento. PRESIDENTE:

Page 10: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

10

Concludiamo gli interventi dei Consiglieri, eventualmente poi se qualcuno vuole intervenire a chiarificazione di quanto emerso dal dibattito mi fate cenno. Passo la parola al Consigliere del Partito Democratico Freschi. CONS. FRESCHI: Molto rapidamente sulla questione sicurezza perché abbiamo già dibattuto ampiamente. Ribadisco che il Comune di Oderzo con questa Amministrazione ha cinque vigili urbani in più, una ventina di carabinieri, due ausiliari del traffico, gli osservatori meglio non parlarne e vorremo capire quanto spendiamo in più rispetto a cinque anni fa, perché poi è la questione economica che conta, oltre naturalmente alla sicurezza che è sicuramente molto importante. Però lei dice nella sua propaganda elettorale, che giustamente distribuisce, che il prefetto ha detto che i delitti, chiamati così in quella tabellina, ma che possiamo ridiscutere sul prossimo Consiglio o quando vuole, sono diminuiti. Sono diminuiti dello 0.1-0.2% con investimenti di centinaia di migliaia di euro fatte nel nostro Comune, per non dire milioni di euro. Noi avevamo a suo tempo chiesto che ci fosse un allargamento e fossero fatti degli accordi con le società private di vigilanza con intervento diretto del Comune, non sicuramente per le aree produttive che hanno costi che probabilmente il Comune, soprattutto in questo periodo non può permettersi, ma se ci sono aree particolarmente ecc. noi avevamo proposto e riproponiamo in questa sede che il Comune intervenisse allargando quello che era il concorso dei siti comunali anche ad aree che saltuariamente, per alcuni mesi, per un anno, potessero ricevere con un contributo anche dei cittadini che probabilmente sarebbero d'accordo, ma anche con un contributo all'Amministrazione comunale, di fare questo tipo di accordi perché ritengo che sarebbero più opportuni e più efficienti. E così vedremo se investendo molto nel pubblico e siamo ancora convinti che la sicurezza deve essere fatta da chi, la sicurezza quella più importante naturalmente, dai carabinieri, dalla polizia e dalla finanza e che se però in alcune situazioni non ce la fanno, possiamo trovare contributi e mezzi, se ne abbiamo, anche nel nostro Comune. Per quanto riguarda poi le spese in meno le ricordo ogni volta al signor Sindaco non deve dimenticarsi la storia dello 0,5 per mille in meno sulla tassa dell'ICI che ci è già costata 720 mila euro, non so dove li recupererà e che anche il nuovo Sindaco che arriverà tra tre mesi, 180 mila euro in meno dallo Stato perché lo Stato ci ha ritornato quello che abbiamo pagato il primo anno di quando lui è diventato governatore di questa città e siccome lei aveva scontato ai cittadini di Oderzo 180 mila euro, quelli non li abbiamo più presi e anche il Sindaco che arriverà tra 6 mesi non li prenderà più, sine die, persi. Questa quindi è una delle operazioni più brillanti che ha fatto e mi ricordo che anche in campagna elettorale l'ho ribadito: non togliamo una tassa e lo 0.5 per mille, 10–12 euro a famiglia non serve a niente e poi anche perché avevano fatto capire ai cittadini che pagando di meno avevano gli stessi servizi e ciò non è stato fatto. PRESIDENTE: La parola al Consigliere Tessarolo della Lega Nord. CONS. TESSAROLO: Sindaco io approfitto del fatto che lei dice che grazie all'intervento della collega Scardellato siamo qui a parlarne e allora parliamone. Se l'intenzione era quella di sfruttare il Consiglio comunale proprio per fare un'opera di divulgazione e per dare risalto a questa operazione, per cominciare quella che è la comunicazione che per quanto c'è dato capire, comprendere, questo protocollo d'intesa prevede da parte del Comune un impegno formale che il Comune si prende, forse era il caso che intanto venisse notificato quantomeno ai Consiglieri comunali e quindi spiegato questo protocollo d'intesa, se di comunicazione vogliamo parlare oltre che di chiarezza.

Page 11: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

11

Quindi la invito comunque a farlo adesso e a darci i dettagli di questa operazione, anche per permettere alle giornaliste di comprendere e di diffondere meglio il verbo. Dopodiché proprio a tal proposito oltre ad avere un chiarimento in merito a questo protocollo d'intesa che andiamo a stipulare, vorrei avere chiarimenti anche quindi su quello che è l'attuale protocollo d'intesa che invece c'è e quindi l'attuale convenzione che c'è con l'istituto di vigilanza X,Y,Z che comunque a cui è stato affidato l'incarico di vigilare sui beni comunali, quindi che è già in servizio. Vorrei sapere che cosa accadrà e quindi sempre in merito a questo protocollo d'intesa con il pregresso e quindi tutte le aziende, perché ci risulta che questo protocollo d'intesa sia, sia per i privati che per le realtà imprenditoriali. Per cui aziende o privati che attualmente hanno già in essere una convenzione con un istituto di vigilanza, che cosa accade? Devono avere diritto a questi sconti, se li chiedono o se non li chiedono? Come avete previsto di risolvere questa situazione che chiaramente si verrà a creare? Dubito che gli istituti di vigilanza abbiano fatto sconti da subito. Vorrei poi chiarire che nella sua illustrazione lei ci chiarisse quello che è il ruolo del Comune all'interno di questo protocollo d'intesa, quindi che cosa fa effettivamente il Comune di Oderzo e vorrei anche capire com'è possibile, parlando del passato, dire che risparmiando si ottiene lo stesso servizio. Per cui se ci dicesse anche qual è il servizio attuale e quel era il servizio passato, magari lo facciamo fare, non vedo l'Assessore Caldo, però per lei non so se può essere difficile nel senso che aver i dati di tutto, però se eventualmente l'Assessore può darci delucidazioni. Voglio capire anche con lei un'altra cosa, lei nel suo intervento non lo ha spiegato, ma io voglio ribadirlo: c'era in atto quando questa Amministrazione si è insediata ed era in scadenza, questo famoso progetto sperimentale, che quindi era un progetto sperimentale semestrale, realizzato con affidamento diretto, proprio perché era sotto soglia, per cui si poteva procedere con l'affidamento diretto, come lei adesso procede con l'affidamento diretto perché l'impegno di spesa è stato ridotto rispetto al passato, come ha ben specificato lei. Vorrei sapere se c'era questo progetto sperimentale, e c'era, che prevedeva un aumento di organico da parte dell'agenzia privata che faceva già il servizio per il Comune. Si sa che la vigilanza privata può semplicemente fare sorveglianze e quindi vigilanza su quelli che sono i beni del Comune, per cui c'era e il progetto sperimentale prevedeva che l'organico fosse aumentato a tre agenti di vigilanza privata che pattugliavano il territorio del Comune di Oderzo nei punti sensibili, che sono appunto questi edifici pubblici. Quindi aumentava l'organico, oltre chiaramente ad aumentare l'importo, perché poi si sarebbe, se la sperimentazione andava bene chiaramente si procedeva ad un bando di gara perché l'importo sarebbe stato sopra soglia. E in più era già attiva per questi sei mesi, era stata fatta quindi in convenzione con questo istituto di vigilanza era già attiva l'operazione e quindi la possibilità da parte dei cittadini privati che si fossero chiaramente, o il singolo o se si univano in gruppo, chiaramente avevano uno sconto maggiore di aderire allo stesso servizio di vigilanza privata che faceva vigilanza in determinate aree, quindi avendo degli sconti e semplicemente ottenendo chiaramente un servizio che prima non era accessibile. Questo servizio era attivo in via sperimentale. Domanda, e qui vorrei una risposta chiara e diretta: perché abbiamo aspettato, accantonato quel progetto, aspettato che cinque anni dopo venisse il prefetto a fare un tavolo sulla sicurezza, non un tavolo, comunque questo incontro sulla sicurezza, che arrivasse a suggerirla? Quindi si è accantonato un progetto per poi riproporre una cosa che non è uguale, che è simile, che è diversa, che lei ci spiegherà questa sera se cortesemente lo vuole fare? Quindi ancora una volta diciamo perché si è accantonato, invece di magari studiare e vedere com'era andata questa sperimentazione di sei mesi, eventualmente implementare, quindi ottenere la stessa cifra oppure verificare insomma, perché abbiamo perso cinque anni, in soldoni? PRESIDENTE: La parola al Consigliere Perissinotto di Oderzo Sicura.

Page 12: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

12

CONS. PERISSINOTTO: Io rispondo all’amico Freschi che sapientemente tira fuori il discorso dell’ICI a distanza di poco tempo dalle elezioni. Abbiamo ribadito tante volte che ridurre l'aliquota o ridurre o aumentare il reddito ISEE ai fini delle detrazioni fiscali, ai fini ICI, l’effetto è lo stesso. Stralcio, lo tengo, perché ogni tanto vedo che si tira fuori l'argomento. Secondo punto all’ordine del giorno del Consiglio comunale 13 dicembre 1996 avente ad oggetto ICI maggiore detrazione per abitazione principale. C'è l'illustrazione dell'Assessore Casagrande, poi arriva il Consigliere Luzzu, premetto che c’erano 21 Consiglieri che hanno votato favorevolmente. Luzzu dice: siamo ovviamente d'accordo, pensavamo anche noi a suo tempo un emendamento al programma del Sindaco e della Giunta, nella quale pensavamo fosse preferibile anziché un abbattimento uniforme, infatti si è detto dello 0,5 per mille, era più apprezzabile una riduzione mirata alle fasce a reddito basso. Alla fine siamo ovviamente d'accordo, speriamo che la fascia si allarghi, comunque il voto sarà senz'altro favorevole. Analoghe considerazioni che faceva la Battistella che ricordo diceva: faccio mie le parole di Luzzu. Ribadiamo il concetto, tu tiri fuori ogni volta, non ti ho interrotto, Luciano dai, sii educato, non ti ho interrotto. Il discorso è questo, che tu abbassi il tasso o che aumenti la fascia di reddito che è esente dall'imposta il risultato è lo stesso, possiamo discutere che siano 180 mila o 140 mila come diceva Covre, ma parliamo di questi soldi. PRESIDENTE: La parola al Sindaco. SINDACO: Visto che siamo in tema di ICI partiamo con l’ICI. È vero, noi abbiamo diminuito l’ICI dal 5,5 per 1000 l'abbiamo portato al 5 per 1000 sulla prima casa di abitazione, abbiamo fatto risparmiare ai nostri cittadini opitergini come diceva Luciano Freschi 180 mila euro, mi pare positivo. Lo Stato dopo un anno mezzo circa ha eliminato questa imposta sulla prima casa, quindi Luciano Freschi dice: se noi anziché diminuire l'ICI ai cittadini l'avessimo aumentato di tre punti magari, quanti soldi in più ci avrebbe dato lo Stato? Questo è il suo ragionamento perché radunando ex post si viene a concludere in questo modo: avremmo dovuto aumentare l'ICI perché poi lo Stato l’avrebbe abolito e abolendo l’ICI avrebbe restituito quello che noi avremmo preso dall'ICI, quindi all'epoca secondo lui avremmo dovuto aumentare l'ICI per ragionare in modo corretto e fare gli interessi dei cittadini. Mi pare che sia una soluzione e un'interpretazione abnorme. Noi abbiamo diminuito l'ICI, è successo che poi lo Stato ha eliminato l'imposta, però guardate quest'anno senza diminuire l'ICI ci sono arrivati 400 mila euro in meno circa rispetto all'anno scorso. L'anno scorso c'erano arrivati 300 o 250 meno dell'anno prima, cioè ogni anno ne arrivano meno dell'anno precedente, non capita che ne diano di più. Per cui se noi abbiamo diminuito l'ICI penso che possiamo considerarci un'Amministrazione virtuosa, che ha fatto gli interessi dei cittadini, che non ha mai aumentato altre tasse e che ha amministrato bene, anche senza diciamo avere quei soldi presi dalle tasche dei cittadini, di questo ci vantiamo. Poi Luciano Freschi, sappiamo le vostre tendenze sempre per aumentare le tasse, però noi non siamo del parere che le tasse vadano aumentate. Noi siamo del parere che le tasse vengano diminuite, ma qua dopo decideranno i cittadini se preferiscono il tuo pensiero o il mio. Se noi adesso pensiamo alle domande che ha fatto il Consigliere Tessarolo. Il Consigliere Tessarolo dice: non mi è stato allegato il protocollo, però era all'ordine del giorno. Tutti i Consiglieri comunali di maggioranza, con i quali io mi sono trovato in riunione l'altra sera erano andati a prenderselo in Comune molto scrupolosamente, si sono fatti le copie. Questo obbligo, questo dovere di interessarsi e di informarsi non spetta solo ai Consiglieri di maggioranza e agli Assessori, spetta anche ai Consiglieri di minoranza. Quando non viene allegato il protocollo, perché non serve per legge allegarlo, c’è l'ordine del giorno mandato cinque giorni prima. Un Consigliere viene qua in Comune, se lavora gli danno anche il giorno libero il giorno del Consiglio per informarsi, viene qua, negli uffici sono a disposizione, si informa e lo legge. Non serve aver fatto l'università per leggere, lei l’ha fatta, quindi non ha problemi, ma voglio dire non

Page 13: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

13

serve aver fatto l'università per leggere questo protocollo d'intesa, è molto semplice. Lo stesso sull'affidamento dell'incarico di vigilanza. L'affidamento dell'incarico di vigilanza che era un tempo e che è stato fatto poi, lei dice ma quali sono le differenze? Come mai? Cos’è cambiato? Guardi, differenze sostanziali non ce ne sono tante. Abbiamo risparmiato tanti soldi sì, ma le ripeto: secondo lei l'ufficio dei Revisori dei Conti, che con noi prendono adesso il 60% in meno rispetto a prima, è diverso da quello di prima? Mi pare facciano le stesse cose, solo che prendono circa il 60% in meno di quello che prendevano con l'Amministrazione precedente. Mi pare che questa sia una buona amministrazione, stare attenti a quello che si spende quando si dà un incarico a qualcuno. L'incarico di vigilanza privata che esisteva in precedenza, come quello che esiste adesso, era un incarico che aveva come attori, parti di questo contratto, il Comune e un istituto di vigilanza. Adesso le parti del contratto che andrà a formarsi sarà il singolo cittadino oppure una serie di cittadini e l'istituto di vigilanza. Sono due cose diverse, e l'istituto di vigilanza, l'opera del Comune è di far sì che questo contratto, che andrà a formarsi tra l'istituto di vigilanza X, Y o Z e il singolo cittadino oppure residenti di un quartiere, sia con agevolazioni rispetto al fatto che si fosse formato questo contratto senza l'intervento mediatore chiamiamo del Comune. Questo è quello che fa il Comune: aver promosso questa iniziativa che consente al privato di avere delle agevolazioni quando si rivolge all'attività di vigilanza privata. Questo porterà secondo me o può portare attraverso questo pubblicizzazione, attraverso il fatto che ci siano anche delle possibilità di sconto nella contrattazione, potrà portare ad un aumento di questi contratti di vigilanza tra privati e associazioni, con tutto vantaggio per la sicurezza del territorio complessivo, al di là del singolo privato che stipulerà questo contratto. Cosa che in quell'anno a cui accennava lei con la precedente Amministrazione non si era mai verificato, perché non abbiamo nessuna notizia di un contratto agevolato che fosse stato fatto da privati con l'Amministrazione in quei tempi. Quello che noi abbiamo fatto, tra l’altro questo è a costo zero per il Comune, questo è a costo zero per il Comune, ci sembra una cosa fatta bene, se poi all'epoca c'era un indirizzo in tal senso anche nel contratto, che a me non risulta, benissimo, era una buona cosa che adesso si fa in modo migliore e spendendo molti meno soldi. Non so se ho risposto a tutto. Il pregresso. Sul pregresso io penso che dal punto di vista contrattuale se esiste un contratto il contratto resta com’è, il contratto avrà una scadenza, una volta scaduto il contratto il privato dirà alla sua associazione o a un'altra associazione, dove vorrà rivolgersi, dirà: io adesso il contratto lo voglio rifare, però alle condizioni agevolate come previste dal protocollo con il Comune. Normalmente la contrattualistica funziona così, non è che si possa dire: eliminiamo i contratti in essere, perché i contratti in essere sono stati stipulati e hanno una loro validità e una loro vigenza, i contratti nuovi poi andranno a seguire un regime diverso che è quello dettato sulla scia di questo protocollo. PRESIDENTE: La parola ora va al Capogruppo Ginaldi. CONS. GINALDI : Solo mezza parola. Interessante la discussione per quanto riguarda l'iniziativa di questa sera, pertinenti le domande e le risposte del Sindaco per quanto riguarda quello che è successo stasera, però io inviterei i Consiglieri della Lega, che sono tutti quanti nuovi rispetto gli eletti nel 2006, a non tirare sempre fuori discorsi su scelte oramai fatte cinque anni fa e rispetto alle quali il vostro gruppo ha partecipato, ha detto, ha contribuito alla discussione. Non possiamo ogni volta ridiscutere delle scelte fatte, a cui avete legittimamente in contraddittorio partecipato quantunque con rappresentanti diversi, quindi vi prego, siccome non è la prima volta che ritornate su scelte, per le quali non eravate fisicamente voi, ma il vostro gruppo c'era, per piacere conteniamo la discussione su argomenti attuali.

Page 14: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

14

PRESIDENTE: La parola va al Capogruppo della Lega Sarri. L'avverto che essendo stato esaurito il bonus di gruppo questo sarà il suo primo e ultimo intervento. CONS. SARRI: Grazie Presidente, lei ormai è diventato abitudinario nel darmi tot tempo. PRESIDENTE: È solo una combinazione, lei deve parlare prima delle altre due componenti del suo gruppo. CONS. SARRI: Siamo amici per cui la capisco. PRESIDENTE: Con le donne bisogna stare attenti perché prevaricano! CONS. SARRI: Parto dalla fine, dall'intervento della Consigliere Ginaldi che ha detto che noi risolleviamo problemi del passato. No, stiamo parlando di un protocollo d’intesa che ci ritroviamo oggi, a mio avviso, a strumentalizzare, avremmo avuto piacere ritrovarci a votare un protocollo d'intesa, che forse votare un protocollo d'intesa a favore dei cittadini perché possano risparmiare nello stipulare un contratto con la vigilanza l'avremmo votato a favore anche noi, per cui promuovere… Perdo il filo Presidente, se può invitare i suoi compagni a fare silenzio, grazie. PRESIDENTE: Non ho notato, comunque richiamo al silenzio, al rispetto di chi sta parlando. CONS. SARRI: Siccome sono state dette tante cose avrei piacere concludere in breve tempo. Grazie. Noi siamo qui, partiamo da un presupposto: ci piace la correttezza, la trasparenza e dire le cose come stanno. Si è partiti fin dall'inizio quando il Sindaco ha promosso questa iniziativa dicendo che in passato era stato sottoscritto un protocollo dove l'Amministrazione aveva stipulato appunto questo protocollo con l'ente per visitare i siti del Comune. Questo è vero, ma l'obiettivo era un altro, creare delle persone, che a suo tempo erano tre, che giravano per il territorio, per cui visto che l'Amministrazione non può stipulare dei contratti con il privato o farsi tramite con il privato e con l'ente, per cui lo poteva dare l'esclusivamente l'Amministrazione. L'Amministrazione lo ha fatto e logicamente con, parlo dell'Amministrazione precedente, logicamente con l'ente che ha stipulato questo contratto il privato a suo tempo aveva l'opportunità di dire: ok, io nella mia zona, nel mio piccolo territorio, nella mia via riesco a raggruppare 4-5 famiglie, riesco ad avere un prezzo abbastanza agevolato, perché comunque questa azienda gira già nel territorio per l'Amministrazione.

Page 15: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

15

Questo non lo dico perché l’ho sentito dire, perché nel 2005 io ho stipulato nella mia via un contratto con un'azienda di vigilanza, che mi hanno fatto un prezzo agevolato, perché comunque questa azienda girava già nel territorio. Questi erano accordi che nel momento in cui l'Amministrazione fa un contratto con l'azienda diventa una cosa in automatico, quando si stipula un contratto si stipula anche con questi obiettivi, nell'agevolare il privato, per cui dire che non è vero insomma… c’è chi lo ha fatto. Lei ha detto è stato aperto un bando nei confronti di un'altra azienda, l'ha dichiarato lei nel 2007, gennaio 2007, dove ha detto Sindaco che: non è stato fatto un bando, è stata abbassata la cifra che è stata stanziata per la vigilanza, proprio per dare l'incarico diretto e non aprire un bando. Lo ha detto lei, basta andare a vedere, poi volendo si può anche verificare. Adesso mi vengono in mente a spot gli interventi che sono stati fatti e replico, perché trovo corretto anche chiarire. Da parte del Comune l'intervento è a costo zero, certo, è a costo zero. L'Amministrazione non può intervenire nei confronti o da tramite tra la vigilanza e il privato, quindi è sempre a costo zero, promuovere nel sito, credo che comunque sia a costo zero, dire che questa sera firmare il protocollo d'intesa davanti al Consiglio comunale sia pubblicizzare. Venti persone ci sono qua, ad Oderzo ci sono ventimila abitanti. Noi un mese fa, no, fine dicembre avevamo chiesto che questo Consiglio, questa Amministrazione promuovesse il numero per devolvere in beneficenza agli alluvionati del Veneto, e lei lo ha fatto dopo tre sollecitazione da parte nostra per metterlo nel sito. Quindi se c'è la volontà non serve tanta scenografia e quant'altro, basta farlo. Se oggi noi fossimo stati qui a votare un protocollo d'intesa a favore dei cittadini l'avremmo votato, avremmo saputo cosa votare perché oggi si parla tanto di un protocollo, ma non so quanta sia la percentuale che va ad abbassarsi sui prezzi standard, non so a che ditta mi devo rivolgere, perché comunque la ditta interna ha più vantaggi magari di quella esterna o se nella via passa una ditta io vado a fare il contratto con un’altra, non c'è nulla di chiaro. Poi un’altra considerazione, credo quella più importante. Lei ha detto il Consiglio comunale, noi Consiglieri siamo espressione della collettività, ritrovarci, perché è vero che ne abbiamo discusso, sono le otto e mezza, il Consiglio è iniziato alle sette e mezza, ci ritroviamo a discutere di cose che nessuno ha votato nulla, per cui tante chiacchiere. Portiamo cose da votare, il Consiglio deve deliberare, discutere, deliberare, esprimere la propria opinione se ritiene giusto o sbagliato votare una o l'altra cosa, ma guardare che viene sottoscritto o l'una o l'altra iniziativa siamo qui per deliberare, per cui noi alla fine diremo sì, ci va bene, ben vengano queste aziende che si promuovono e si attivano nei confronti dell’Amministrazione per dare un vantaggio ai cittadini, ma deliberiamo qualcosa, perché alla fine noi non decidiamo nulla. PRESIDENTE: La invito a concludere. CONS. SARRI: Senza dubbio. PRESIDENTE: Ha concluso deduco. Specifico che il Consiglio comunale è chiamato a discutere di problemi del territorio anche se alla fine non c'è una votazione, è pacifico, deriva da regolamento ma prima ancora deriva dalle leggi e dall'ordinamento stesso come un organo politico dell’ente Comune. Passo la parola al Consigliere Tessarolo della Lega Nord. CONS. TESSAROLO:

Page 16: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

16

Penso di poter chiedere, non è la replica questa. Mi riallaccio all'intervento del Sindaco. PRESIDENTE: E’ il suo secondo intervento. CONS. TESSAROLO: Sì, chiedevo delucidazioni, così pian piano entra in testa il regolamento. Sindaco, lei giustamente dice che è compito nostro informarci, io infatti parlo perché il protocollo l’ho visto, sono andata a cercarmelo, però essendo che si trattava di una sottoscrizione di un protocollo d'intesa, quindi una cosa che solitamente, come giustamente hanno detto i colleghi, come ha sottolineato lei, non viene portata in Consiglio, perché il Consiglio non delibera, non decide, fa nulla, uno è tenuto a farlo come no a fidarsi di quanto fate giustamente. Il fatto che le carte non ci fossero, che uno deve andare ad informarsi, che io l’abbia invitata, colta l'occasione, a spiegare i termini di questo protocollo d'intesa, che comunque ci dice in maniera non approfondita, perché se io mi metto nei panni delle giornaliste un domani non so effettivamente cosa scrivere, cioè quale sarà il vantaggio e quali sono le percentuali, più o meno intorno a che cosa ruota questo sconto, quali sono i valori. Questi sono dati che poteva cogliere l'occasione, se l'intenzione sua era quella di comunicare, di sfruttare questa occasione, sono dati che avrebbe dovuto dare. Quello che evinco io dal suo atteggiamento è che chiaramente l'abbiamo trascinata noi in questa discussione, perché l'ha detto lei all'inizio, la cosa si poteva chiudere con la firma del protocollo, diciamocelo chiaro, era una questione di pubblicità elettorale, punto a capo. Andando invece al cuore… Premesso che, io sarò pure laureata, ma la scolarizzazione in Italia è per tutti cittadini, oggigiorno siamo a livelli non alti, di più, per cui chiunque poteva leggerselo, qualunque Consigliere, siamo tutti alla pari da questo punto di vista. Sindaco, io le ho chiesto, le ho fatto una domanda specifica e voglio una risposta chiara, perché abbiamo aspettato cinque anni. Come le dico io sono andata in cerca, io mi trovo le carte, lei dovrebbe essere al corrente che c'era questa sperimentazione, perché non l’avete vista? Perché non l'ha vista? Domanda. Lei ha detto che prima il rapporto era agenzia/comune, adesso con voi si apre l'era del rapporto agenzia di vigilanza privata/cittadino. Non è vero, prima c'era il rapporto agenzia/comune in sperimentazione, agenzia/comune/cittadino, con voi si è tornati al rapporto agenzia/comune e dopo cinque anni si apre questo barlume di agenzia/cittadino con modalità diverse. Possiamo fare chiarezza su questa cosa? Perché si è aspettato cinque anni, perché non ha visto questa cosa? Se era buona e se era valida, poteva anche non esserlo, però mi pare grave che probabilmente si sia spazzato, messo da parte, e dopo cinque anni perché arriva il prefetto, grazie a dio è arrivato il prefetto, però si è ripresa in maniera completamente diversa però una sperimentazione che era già attiva. Tutto qua, una domanda diretta, risposta diretta, senza panegirici. PRESIDENTE: La parola al Sindaco. SINDACO: Ci sono diversi interventi, due, uno del Consigliere Sarri, che dice che bisognerebbe votare e non soltanto parlare, ma questa sera abbiamo all'ordine del giorno diversi voti importanti: abbiamo il bilancio, abbiamo il piano triennale delle opere pubbliche, abbiamo altri argomenti dall'ordine del giorno in cui si vota. Questo è un argomento nel quale il voto non è richiesto, ma non mi risulta neppure si sia votato quando la precedente Amministrazione ebbe a stipulare il contratto di cui parlate voi, fu fatto a livello degli uffici, nessuno sapeva niente, qua si discute, penso sia importante discuterne. Votazioni sul punto non ne facciamo stasera, ma non

Page 17: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

17

sono state fatte neanche prima. Poi teniamo presente sempre una cosa: che gli incarichi alla vigilanza non vengono dati, quelli nei rapporti tra comune e vigilanza privata, dal Sindaco, ma vengono dati dal responsabile del servizio, è un'attività di sua spettanza. All'epoca quando noi siamo arrivati abbiamo cambiato la modalità, come dicevo prima, perché da spendere cento e non mi ricordo quanti mila euro che spendevate voi per questo progetto, noi per fare lo stesso servizio, con le persone che venivano e andavano pattugliare i siti sensibili, perché anche adesso le persone ci sono, si spende molto, ma molto meno. Oggi questo servizio, che non costa niente ai cittadini, al Comune, consente ai cittadini di mettersi in rapporto non con la ditta privata che ha il contratto con il Comune, non con la ditta privata che ha il contratto con il Comune, ma con una serie di ditte private. Sono sei che hanno partecipato al bando e quindi si forma una situazione di concorrenza tra di loro, e non di monopolio, che sicuramente avvantaggia i cittadini e procura degli sconti ai cittadini, sicuramente, cosa che non si verificava prima. Questo sicuramente avviene a costi zero per il Comune, da circa 20 mila euro che spendiamo adesso a 120 mila che spendevate voi capite la differenza qual è. Sono differenze importanti, sono differenze notevoli. Il vantaggio perché abbiamo la possibilità per i cittadini adesso di rivolgersi nel libero mercato, ma in piena concorrenza e con l'intervento mediatorio del Comune alle associazioni private che partecipano al bando, che è stato pubblico. Il bando era pubblico, tutti potevano leggerlo, anche i semplici cittadini e non solo le società interessate, possono rivolgersi a loro e avere delle possibilità di vigilanza a prezzi agevolati, per cui mi pare che quello che potevamo fare… E’ un ulteriore strumento in più accanto a tutti quei tasselli che abbiamo messo in atto in questi cinque anni per la sicurezza dei cittadini opitergini, è un tassello in più che migliora ancora la sicurezza dei nostri cittadini. PRESIDENTE: La parola al Consigliere Scardellato. CONS. SCARDELLATO : La considerazione è quella che ho fatto all'inizio. Lei Sindaco dice che il servizio era lo stesso, quando voi avete tolto quella sperimentazione avete fatto un uguale servizio a un costo più basso, non è vero. La sperimentazione era un servizio completamente diverso, prima un operatore girava per tre Comuni, con la sperimentazione tre operatori giravano per il solo Comune di Oderzo, e si offriva la possibilità di fare queste famose convenzioni agevolate ai privati. Il costo era senz'altro superiore a quello che poi voi avete ottenuto, ma avete offerto un servizio inferiore per il Comune e avete tolto la possibilità ai privati di convenzionarsi. Adesso dopo cinque anni rioffrite la possibilità con un'altra forma ai privati di convenzionarsi, adesso è un'altra formula. Può andare bene anche questa per cinque anni, comunque avete tolto questa possibilità, questa è a un prezzo più basso per il Comune, però bisogna capire, adesso questo lei non ce l’ha ancora detto, quante persone pattugliano il territorio solo di Oderzo, quante con la cifra precedente, quante con la cifra adesso, perché lei ci continua a dire il servizio è uguale, io continuo a dire non è vero. Adesso io non ho tutta la documentazione, sicuramente non è uguale, ma lei può fornircela e dirci qual era il servizio offerto prima, qual è il servizio offerto dopo. Se in quella sperimentazione è vero o non è vero che c'era la possibilità per i privati di convenzionarsi con condizione agevolata, tant’è vero che il Consigliere Sarri l'aveva fatta di persona la convenzione, quindi lei dice non mi risulta che esistessero casi dove erano già fatti in precedenza, l’aveva fatto lui che non era Consigliere a quel tempo, nel 2005, come privato si era convenzionato con la ditta che allora aveva quel tipo di contratto sperimentale. Questo per chiarire le cose. A conclusione del discorso. Quella cosa che io avevo citato dall'inizio, che potrebbe essere una delicatezza non facile da capire, però mentre prima il Comune pagava un po' di più, però veniva poi fatta, se la sperimentazione fosse stata approvata sarebbe stata fatta una gara, una gara che cosa vuol dire? Che la ditta che vince la gara la vince perché fa uno sconto anche ai cittadini, cioè il rapporto è tra Comune e ditta, ma nel punteggio per vincere io dico anche che sconto farò ai cittadini. Quindi colui che vince è quello che si porta a casa il lavoro con il

Page 18: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

18

Comune ma anche i contratti agevolati con i cittadini, quindi non è vero che è uno solo che ha la fortuna di poter avere questa cosa, è quello che ha fatto l'offerta migliore e quindi tutti possono partecipare a pari condizioni per partecipare a quella gara, cosa che adesso, quello che dicevo prima, adesso non avviene. La ditta che fa il servizio per il Comune può offrire uno sconto superiore rispetto agli altri, per cui è agevolato. La ditta che adesso fa il servizio per il Comune già pattuglia il Comune, è già sul territorio, fa già un percorso, ha già i suoi costi fissi di persone nel territorio, di benzina che sta consumando per andare in giro, è chiaro che questo può offrire al privato uno sconto superiore rispetto agli altri e quindi tutte le ditte di sorveglianza non sono in condizioni paritarie poter partecipare a questa cosa. Con l'accordo sperimentale che era stato fatto invece alla fine del mandato precedente ogni ditta veniva messa nella stessa condizione. PRESIDENTE: La parola al Consigliere di Oderzo Sicura Paladin. CONS. PALADIN : Sarò brevissima. Intanto mi sarebbe piaciuto pensare che il primo Consiglio del 2011, vista la bagarre politica nazionale e quello che sta succedendo nel resto del mondo, i problemi del lavoro che ci sono, visto che come ha ricordato il Consigliere Sarri noi Consiglieri comunali siamo espressione, sue parole, della collettività, si fosse svolto con termini più pacati. Do un suggerimento al Sindaco visto che magari le giornaliste altrimenti non sapranno cosa scrivere di questo protocollo d'intesa, magari di fornirne una copia così potranno chiarire ai cittadini di cosa stiamo parlando. Poi per quanto riguarda… Consigliere Freschi mi sembrava di non aver interrotto il suo intervento ad ogni modo. Ho notato una cosa. Il Consigliere Sarri in due interventi ha parlato di strumentalizzazione, si preoccupava del fatto che il signor Astolfo quando filma il Consiglio comunale o qualcos'altro per la città non ci metta i sottotitoli o non venga commentato, perché altrimenti è strumentalizzazione, parla di strumentalizzazione quando viene firmato un protocollo d'intesa qui in Consiglio comunale. Forse la strumentalizzazione lui la intende perché parlandone in Consiglio comunale forse si porta a conoscenza di più persone la cosa. Poi non vedo quale sia il problema perché lei dice: se ne avessimo discusso in Consiglio comunale noi l'avremmo votato favorevolmente, benissimo, vorrà dire che anche la Lega pubblicizzerà da parte sua questo protocollo d'intesa se lei l'avesse votato in Consiglio favorevolmente. Poi il Consigliere Freschi può stare tranquillo perché anche se al Comune di Oderzo arrivano questi soldi in meno per il discorso della diminuzione ICI tra poco sarà approvato il federalismo municipale, quindi non serviranno più i soldi di Roma, i soldi si reperiranno nel territorio, quindi Consigliere Freschi stia pur tranquillo da questo punto di vista. PRESIDENTE: Il Capogruppo Sarri non ha più diritto all’intervento, ha fatto un commento di genere politico, direi che non l’ha presa in considerazione da un punto di vista personale, avrà modo lo stesso di commentare. Per concludere questo punto invito tutti i rappresentanti legali degli istituti di vigilanza a venire qua che facciamo la foto a conclusione della sottoscrizione. Si procede alla foto di rito

Page 19: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

19

PRESIDENTE: Invito i Consiglieri fuori posto a guadagnare il proprio posto che proseguiamo nell'ordine del giorno. Prego di prendere posto. Silenzio che proseguiamo nell'ordine del giorno. Prego i Consiglieri Tessarolo e Paladin di osservare silenzio che proseguiamo con l'ordine del giorno. Punto n. 4. Chiedo scusa, prima devo procedere alla nomina degli scrutatori. Per la maggioranza nomino gli scrutatori Graziano Dell’Aica di Oderzo Sicura e Battistella Stefano di Cittadini Uniti.Per la minoranza il Consigliere Luciano Freschi del Partito Democratico per Oderzo. PUNTO 4° ALL’ORDINE DEL GIORNO: «APPROVAZIONE PROG RAMMA DEGLI INCARICHI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER L’ANNO 2011». PRESIDENTE: Questa proposta di delibera è stata affrontata in Commissione, io se non avete nulla in contrario la darei per letta, pertanto procederei con la votazione. Pongo in votazione la proposta di delibera cui al punto n. 4 dell'ordine del giorno. Favorevoli: n. 15 Contrari: nessuno Astenuti: n. 3 (Tessarollo, Scardellato, Polesello) Consiglieri assenti dalla votazione: n. 3 (Drusian, Ferri, Sarri) Stante l'urgenza pongo in votazione l’immediata eseguibilità della delibera che abbiamo appena approvato. Favorevoli: n. 15 Contrari: nessuno Astenuti: n. 3 (Tessarollo, Scardellato, Polesello) Consiglieri assenti dalla votazione: n. 3 (Drusian, Ferri, Sarri) PRESIDENTE: Prima di passare ai prossimi due punti do atto di quanto è emerso nella Conferenza dei Capigruppo che abbiamo fatto prima dell'inizio del Consiglio perché per quanto riguarda i punti n. 5 e 6, vale a dire il programma triennale delle opere pubbliche e il bilancio di previsione, il regolamento dice che non valgono i limiti nello svolgimento, nella disciplina degli interventi previsti dal regolamento, pertanto abbiamo raggiunto un accordo in questo senso. Per quanto riguarda il punto 5, l'approvazione programma triennale opere pubbliche, si è deciso di mantenere la disciplina ordinaria, quindi non varierà niente in questo senso, mentre per quanto riguarda il punto n. 6, il bilancio di previsione, si è deciso oltre agli interventi previsti dal regolamento di dare un intervento contenuto nel massimo di tre minuti per ciascun Consigliere. PUNTO 5° ALL’ORDINE DEL GIORNO: «APPROVAZIONE PROGR AMMA TRIENNALE OPERE PUBBLICHE 2011/2013 ED ELENCO OPERE PUBBLICHE ANNO 2011 AI SENSI DELL’ART. 128, DECRETO LEGISLATIVO 12/4/2006 N. 163 E ART. 1, COMMA 3 DEL DECRETO MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI»

Page 20: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

20

PRESIDENTE: Prima di passare la parola per l’illustrazione do atto, siccome sapete questa proposta di delibera è stata integrata con una nuova scheda che vi è stata fatta pervenire, si da atto con la missiva protocollo interno n. 5 tecnico 2011 del 10/2/11. Poi era emerso anche in Commissione che una scheda, precisamente la scheda 3 bis del piano finanziario, conteneva un mero ruolo di addizione, cioè di calcolo, pertanto la somma esatta contenuta nella scheda è da ritenersi 354.385,83. Passo la parola per l'illustrazione all'Assessore Campigotto. ASS. CAMPIGOTTO : Buonasera. Do per letta anch’io la delibera, la parte delle promesse. Faccio un'elencazione e spiego un momentino le opere pubbliche elencate nel triennio 2011/2013 e dopo le opere pubbliche dell'annualità 2011. Le previsioni sono per il 2011, il II stralcio della scuola elementare Dall’Ongaro per 914 mila euro, 130 mila euro interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche, V stralcio, 110 della rotatoria di via Maggiore di Piavon con via del Commercio. Questa è stata inserita perché abbiamo fatto richiesta di contributo regionale, quindi era obbligatorio inserirla nel piano triennale delle opere pubbliche. Volevo precisare quello che mi era stato richiesto dal Consigliere Scardellato per quanto riguarda la precisazione del finanziamento di questa opera, che in parte sarebbe prevista, se siamo ammessi al contributo per circa 44 mila euro, il rimanente, che dopo vedremo nella scheda successiva, è comunque finanziato con un contributo regionale che è pervenuto nell’opera ciclopedonale di via Verdi, opera che era già stata finanziata con mezzi di bilancio e quindi parte di quel contributo regionale va a finanziare anche questa opera. Poi ci sono due opere riguardanti la scuola media Amalteo, che sono interventi urgenti a prevenire situazioni di rischio agli elementi non strutturali della palestra. Per questa su ordine del ministero è stato incaricato il Genio Civile di Venezia a fare un sopralluogo sulle strutture scolastiche e abbiamo fatto richiesta di un bando ministeriale per quanto riguarda il finanziamento di queste opere, che riguardano vetrate, infissi, serramenti e contro soffittature. Da questo sopralluogo con i nostri tecnici è emerso indicativamente un intervento sulla palestra della scuola Amalteo di 130 mila euro e sulla palestra della scuola Parise, elementare Parise, di 20 mila euro. Naturalmente questi hanno una partita di giro prevista dal bando, quindi interamente finanziati se saremo ammessi. Questa è la prima annualità 2011. Per il 2012 è stato inserito o spostato dal 2011 al 2012 150 mila euro del risanamento conservativo del Monumento alla Patria, VI stralcio per eliminazione barriere architettoniche per 200 mila euro, e un intervento, un primo stralcio sulla scuola media Amalteo per un importo di 1 milione 150 mila euro, il plesso è della scuola Amalteo, quello delle aule. Poi ci sarebbe un altro intervento di 140 mila euro per la manutenzione straordinaria delle strade e pertinenze stradali. Per la terza annualità del 2013 200 mila euro per il campo da rugby, 80 mila euro per realizzazione stalle di sosta del bestiame sull’area del foro Boario, VII stralcio, interventi per l’eliminazione di barriere architettoniche per 200 mila euro, un secondo stralcio per la ristrutturazione antisismica della palestra delle scuole medie per 460 mila euro, nonché una manutenzione straordinaria strade e pertinenza stradale per 200 mila euro. Nella delibera che vi è stata recapitata c’è anche la scheda che prevede l’annualità, il finanziamento dell’annualità 2011. Il secondo stralcio della scuola Dall’Ongaro è prevista finanziata per 320 mila euro con oneri di urbanizzazione e 500 mila euro di avanzo presunto nonché contributi per 94 mila euro. I 130 mila euro del V stralcio delle barriere, eliminazione barriere architettoniche, sono previsti con finanziamento di oneri di urbanizzazione. I 110 che dicevo prima della rotatoria di via Maggiore e via del Commercio di Piavon interamente con contributo regionale. Come dicevo poc’anzi 130 mila della scuola media, palestra per quanto riguarda contro soffittature e finestrature, e i 20 mila della palestra Parise sono previsti interamente finanziati con contributo dello Stato. Su questa scheda come diceva prima il Presidente c’è un puro errore di calcolo finale, il conteggio è 354.385,83 centesimi e non 204.385.

Page 21: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

21

Abbiamo allegato anche la scheda n. 4 che prevede quello che vi è stato recapitato con l’ordine del giorno del Consiglio comunale e la delibera. Ci sono dei piani di fattibilità che avranno nel triennio 2011/2013 una certa preferenza per quanto riguarda interventi di perequazione con interventi di privati. Riguarda la realizzazione del tratto di pista ciclopedonale da Rustignè ad Oderzo, in modo da collegare la frazione a Oderzo, per un importo stimato in 100 mila euro; la realizzazione del tratto di pista ciclo pedonale da Rustignè a Faè per un importo stimato di 320 mila euro; la realizzazione della rotatoria tra l’incrocio SR53 Postumia e via Comunale di Rustignè per un importo di 114 mila euro; la realizzazione di un tratto di marciapiede in via Comunale di Rustignè per un importo di 27.500 euro. La stessa scheda è stata integrata successivamente con le elencazioni di tutte quelle opere in perequazione che sono state adottate, alcune anche approvate, la maggior parte anche approvate da questa assemblea, che eviterei di elencare visto che sono una ventina, alcune sono solo adottate e successivamente nei prossimi Consigli comunali verranno anche approvate da questo Consiglio comunale. Grazie. PRESIDENTE: Passo la parola al Capogruppo Luzzu. CONS. LUZZU: Grazie Presidente. Siamo di fronte al piano triennale delle opere pubbliche, un momento anche importante, soprattutto forse per quest’anno, ma era importante anche per gli altri anni. Siamo di fronte purtroppo, per una contingenza di trasferimenti statali, di momento economico, a un programma delle opere pubbliche molto scarno. Tolta la scuola elementare che ci tiriamo già dietro dall’anno scorso di fatto abbiamo opere per poco più di 300 mila euro, quindi non c’è neanche tanto da commentare dal punto di vista tecnico e sulle varie opere. Volevamo fare comunque due ragionamenti. Il primo è su alcuni lavori elencati nel programma, condivisibili e meno condivisibili. Per esempio per quanto riguarda il primo intervento, che è il secondo stralcio dei lavori della scuola elementare, già le nostre perplessità le abbiamo più volte evidenziate, in quanto riteniamo l’intervento di per sé utile per mettere in sicurezza lo stabile, ma inutile o parzialmente inutile per la cittadinanza in quanto non viene né modificata un’aula nella sue dimensioni, né incrementato il numero delle aule, cosa che dovrebbe essere fatta, tenendo presente anche la legge nazionale che sta arrivando, dalla riforma Gelmini ai regolamenti di attuazione, che probabilmente da qua a qualche anno ci imporranno di dare una diversa soluzione ai locali dedicati alle scuole, al numero delle scuole che abbiamo nel nostro territorio e alle dimensioni delle aule. Quindi noi consideriamo questo investimento, che è di fatto l’investimento più importante dal punto di vista economico che ha fatto questa Amministrazione, un intervento utile per la sicurezza dello stabile, ma non molto utile per la città, in quanto non l’ha dotata di un istituto moderno, adeguato alla esigenze non future, ma neanche a quelle presenti. Per quanto riguarda gli altri lavori, tolte le barriere architettoniche, che per legge mi sembra che siano stanziati i soldi ogni anno, quindi questi lavori vanno senz’altro fatti, gli altri tre interventi previsti per il 2011 sono tutti finanziati con contributi regionali. Fatto salvo il 60%, se non ho capito male, il contributo sulla rotonda fra via Maggiore di Piavon e via del Commercio, gli altri sono contributi che è stato fatto il bando, quindi la domanda che volevo fare all’Assessore era che se questi contributi non arriveranno queste opere verranno comunque realizzate o non verranno realizzate o posticipate, come per esempio già da qualche anno se non ricordo male ci posticipiamo l’intervento sul Monumento alla Patria. Questo per allacciarmi a un discorso. Bene, l’abbiamo chiesto più volte, bene che sia stato allegato al programma delle opere pubbliche, seppur come allegato, il programma delle opere in perequazione, che sono tante e sono anche importanti, per fortuna, questo vuol dire che c’è anche il tessuto economico opitergino, cioè non è fermo, ma se sono stati già adottati diciotto piani di interventi con l’art. 6 della Legge 11 vuol dire che il tessuto economico opitergino sta cercando di far fronte a questa crisi, a questa stagnazione, che in altri Comuni è ben più grave.

Page 22: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

22

Molte volte abbiamo chiesto che l’opera in perequazione fosse decisa dall’Amministrazione, è decisa dall’Amministrazione, però con un metodo che dia più importanza alla decisione, scusate la ripetizione, dell’Amministrazione, che può prendere spunto e dal programma delle opere pubbliche, dal programma del Sindaco e anche a volte dalle esigenze immediate. Per esempio è il caso del risanamento conservativo al Monumento alla Patria. Se non erro sono tre anni che viene posticipato, non so se sia importante o no, sicuramente ad Oderzo ci sono altri lavori più importanti, però se ce lo troviamo sempre sul nostro programma vuol dire che per questa Amministrazione è importante. Dei diciotto piani adottati possibile che nessuna perequazione, siccome ce ne sono anche da 150 mila, possa essere destinata al risanamento del Monumento alla Patria? Se questa Amministrazione lo ritiene importante, se non lo ritiene importante è inutile che ci venga riproposto, mettiamo qualcos’altro, la ciclabile piuttosto che un’altra rotonda che è prevista nel piano, in modo che effettivamente i lavori che vengono eseguiti in perequazione dalle ditte private siano effettivamente presi da quel bacino di opere pubbliche strettamente necessarie, non ovviamente dal libro dei sogni diciamo, che è stato fatto con il programma, del documento del Sindaco. Poi il collega Campigotto dirà altre cose. Piacerebbe sapere se ciò che è appunto oggetto di contributo verrà comunque realizzato oppure se il contributo non sarà preso verrà anche questo posticipato. PRESIDENTE: La parola al Consigliere Scardellato. CONS. SCARDELLATO : Dunque ci sono una serie di domande, cominciamo dalla rotatoria, questa di Piavon, che è stata inserita perché l'Assessore dice abbiamo fatto la richiesta di contributo e quindi abbiamo inserito l’opera nell'elenco delle opere da fare quest'anno. Poi io chiedevo su questo contributo se è stata fatta una richieste per un contributo, se esiste un contributo al 100%, mi dice no, la richiesta in Regione è stata fatta per un contributo di 44 mila euro, invece il residuo intenderemmo completarlo con il finanziamento della pista ciclopedonale di via Verdi, ho capito bene? Sulla pista ciclopedonale di via Verdi c'era già una bella confusione che avevamo sollevato la volta precedente, nel senso la famosa questione che il contributo era stato chiesto nel 2006 ma il progetto era del 2009, allora noi chiedevamo: ma cosa è successo al 2006 e al 2009? Allora c'è stato risposto: nel 2006 è stata fatta la domanda, il Sindaco ci ha detto nel 2007 ci è arrivata la risposta negativa, cioè il contributo non ve lo diamo, allora la domanda l'abbiamo ripresentata nel 2009 e quindi adesso abbiamo il contributo, anzi, abbiamo potuto fare la domanda il Sindaco dice perché avevamo finanziato l'opera con l'avanzo, anzi, in un primo momento con gli oneri che non erano entrati, finanziata con l'avanzo, allora abbiamo potuto fare le domande in Regione, c'era arrivato il contributo. Adesso si parte e si fa, il contributo era di 136 mila euro. C'è una confusione bestiale. La domanda è stata fatta nel 2006, nel 2007 il Sindaco dice risposta negativa, nel 2008 e nel 2009 l'opera rimane comunque finanziata, parte con oneri di urbanizzazione e 136 di contributo della Regione, che nel 2007 il Sindaco ci dice che era già stato rifiutato questo contributo, ma per ben due anni continuiamo ad avere nel piano opere pubbliche quell'opera finanziata col contributo della Regione già negato. Mistero della fede. Adesso che abbiamo il contributo lo portiamo da un'altra parte, adesso che finalmente nel 2009 abbiamo rifatto la domanda per avere questo contributo, lo otteniamo, ma non lo usiamo per la pista di via Verdi perché lì abbiamo i soldi, dell’avanzo evidentemente. Quel contributo lì, a parte che non so se è possibile dirottarlo, perché nel momento in cui mi danno il contributo per un'opera, ed è dichiarato per quell'opera, non è che lo posso spostare, metterlo su un'altra, perché dovrebbe anche essere approvato un progetto per aver un contributo e quindi questo progetto non mi risulta che sia mai stato mandato in Regione. Quindi non può essere che un contributo venga spostato da un'opera all'altra così a piacimento, mi spiegherà come fa l'Assessore. Già quest'opera qui non ho capito, questa rotatoria di via Piavon con 110 mila euro, qua c'è scritto con contributo al 100%, 110 di contributo, in realtà mi dice sono 44, più l’altra parte viene dal contributo della rotatoria di via

Page 23: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

23

Verdi, che comunque, anche fosse spostabile, ne sposterei una parte e l'altra rimane sulla via Verdi? Non va dove si vuole i contributi perché i contributi vengono dati per un progetto specifico approvato. (Voce da fuori microfono) PRESIDENTE: Se vuoi dire qualcosa ti passo la parola. ASS. CAMPIGOTTO : Maria hai fatto anche l'Assessore, dovresti saperle queste cose qua. Tu metti a finanziamento, se ti danno il contributo bene, altrimenti lo puoi finanziare, per questa opera visto che non arrivava il contributo, nel 2006, nel 2007 quando è stata fatta la richiesta, l'abbiamo finanziato con avanzo di amministrazione interamente. Poi è arrivato il contributo, lasciami finire scusami, è rimasto lì per due anni in attesa. C'erano altre opere da farsi scusami sai, di questa cosa qua ne abbiamo parlato ore in questo Consiglio comunale, non lo capirai mai, continuavi a non capirlo. Posso dirti una cosa? Lascia che ti spieghi quella cosa perché non voglio entrare nel merito, ti spiego che il contributo che ti dà la Regione, Maria scusami, il contributo che ti dà la Regione se tu hai già pagato… PRESIDENTE: Silenzio, l'assessore Campigotto adesso puntualmente risponderà solo alla domanda fatta, dopodiché riprenderà l'intervento il Consigliere Scardellato. ASS. CAMPIGOTTO : Maria volevo dirti questo. Lascia perdere il 2008 e 2009 che il piano triennale si può modificare in qualsiasi momento dell'anno e ogni anno va fatto. Nel 2010 l'opera è stata finanziata con avanzo di amministrazione, interamente. Nella primavera 2010 è arrivato il contributo di 185 mila euro, ma siccome noi l'opera la facciamo già con mezzi di bilancio, quei soldi lì vanno a finanziare altre opere. L’importante sul bando regionale, Consigliere Scardellato, è che tu spenda i soldi per cui hai fatto lo richiesta, questo dice il bando. Per il resto non è detto che io devo… vatti a guardare il piano triennale dell'anno scorso cosa diceva. E’ stato finanziato con mezzi di bilancio, precisamente avanzo di amministrazione. PRESIDENTE: Prosegue l'intervento il Consigliere Scardellato. CONS. SCARDELLATO : Ce l'ho qui dall'anno scorso e c'è scritto che la rotatoria di via Verdi è finanziata per… un momento che lo trovo. Non c'è neanche in questo, c'è in quello precedente ancora, non c'è proprio, c'è in quello precedente ancora del 2009, anzi, nella variante, è stata fatta una variante apposta nel 2009. Nella variante del 2009, eccola qui, nella variante del 2009 è stata messa dentro, questa è la scheda 3bis del 2009, 204 sono oneri di urbanizzazione e 136 contributo della Regione, 136 è scritto ancora. Poi comunque dici che sono arrivati 185 di contributo, ammesso che sia vero che te lo puoi spostare dove vuoi, non ho ancora capito dove è il resto, perché 110 meno 44 non fa 185. Quindi l'altra parte di quel contributo non l'abbiamo piazzata da nessuna parte e quel contributo comunque

Page 24: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

24

non risulta nelle somme, questo contributo, quella parte mancante, cioè... 110 meno 44 è la parte del contributo che era per via Verdi che va a finire adesso in questa opera qui e il resto? Ce lo perdiamo, ne abbiamo talmente tanti che possiamo permetterci di buttarli via. Dove è andato il resto? Non risulta nei contributi, c’è una voce dove sono sommati tutti i contributi e quello non c'è, perché quel contributo lì era presupponevo già speso l'anno precedente. PRESIDENTE: Le sarà data risposta, prosegua nell'intervento. CONS. SCARDELLATO : La risposta non c'è neanche qui. Andiamo avanti. Poi in Commissione avevo chiesto per quanto riguarda la scuola media. Nella scheda n. 1 è previsto per l'annualità 2012 640 mila euro e per l'annualità 2013 140 mila euro sotto la voce altro, che normalmente dovrebbe essere contributi, per cui abbiamo messo nel piano opere pubbliche l'intervento sulla scuola media, io ho chiesto in Commissione e... Dove è andato l'Assessore? Assessore sto domandando a lei, se se ne va… In Commissione ho chiesto questi 64 mila euro se erano dei contributi e mi avete detto di sì, dopo gentilmente la dottoressa Nobile mi ha detto che mi avrebbe mandato una mail, in realtà mi ha mandato questa mail dicendomi che i 640 mila euro che risultano sotto la voce altro per l'annualità 2012 non sono contributi, ma una parte è un’alienazione, una parte sono trasferimenti in conto capitale dallo Stato, che alienazione è? L'alienazione di cosa? Perché in realtà le alienazioni vorremmo saperle in un piano opere cosa si vende, sarà importante sapere se vendo pezzi del Comune, che cosa vendo in un piano opere pubbliche. Quello non è dato di sapere. Vado avanti con le domande. Ripeto. In questo piano opere c’è praticamente quasi tutte, la gran parte delle opere sono previste con contributi che si sa, anzi, addirittura questa della scuola Amalteo sappiamo che dovrà uscire il bando ma non abbiamo ancora fatto la domanda, quindi non solo non sappiamo se l'otterremo, ma neanche abbiamo fatto la domanda, però abbiamo messo nel piano che faremo la scuola Amalteo senza neanche aver fatto la domanda o la faremo l'anno prossimo, abbiamo idea di fare la domanda per il contributo. Su due cose di cui aveva parlato il Consigliere Luzzu vorrei dire una cosina anch'io. L'eliminazione barriere architettoniche dicevate giustamente che è obbligatorio metterle ogni anno, perché è una percentuale, sono gli oneri di urbanizzazione che sono vincolati per legge, adesso vediamo un po’ cos’è stato fatto per l'eliminazione barriere architettoniche in questi sei anni, cinque anni. Programmazione 2006, quarto stralcio, quinto stralcio, per ciascuna annualità, cioè per il 2006/2007/2008 era previsto il quarto stralcio, il quinto stralcio, il sesto stralcio, questo nel 2006, nel 2007 identico, 2008 identico, quindi 6/7/8, ripetiamo esattamente la stessa programmazione identica perché sulle barriere architettoniche non si è fatto niente, Nel 2008 si fa il quarto stralcio, nel 2009 giustamente si programma per la prima annualità il quinto stralcio, nel 2010 non è programmato niente, abbiamo detto che era obbligatorio sì o no mettere qualcosa ogni anno? Nel 2009 per l'annualità 2010 non si mette niente per le barriere architettoniche, così pure nella programmazione del 2010, nel programma triennale del 2010, per l'annualità del 2011, zero per le barriere architettoniche. Poi finalmente adesso quest’anno torniamo a mettere invece la percentuale esatta, cioè per il 2011 abbiamo di nuovo il quinto, il sesto, il settimo stralcio per l'11/12/13, per il quinto stralcio si è ridotto, era sempre fisso, di solito ciascuno stralcio corrispondeva a 200 mila euro. Quest’anno abbiamo 130 mila, probabilmente perché gli oneri previsti sono più bassi e quindi va in percentuale, quindi l'abbiamo ridotto però va bene. Per quanto riguarda le barriere architettoniche la constatazione è che nell'arco di tutti questi anni abbiamo fatto un solo stralcio, avremo dovuto farne uno all'anno, ne abbiamo fatto uno solo... PRESIDENTE:

Page 25: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

25

Scusi, l'avverto che ha esaurito il bonus, quindi se vuole riservarsi un altro intervento la invito a concludere, altrimenti proceda e farà il suo... CONS. SCARDELLATO : Concludo subito. Un solo intervento e in più nel 2009/2010 per la seconda annualità non era stato previsto niente, zero. Mi riservo il secondo intervento. SINDACO: Ci sono state parecchie domande, parecchi interventi. La scuola elementare Dall'Ongaro. La scuola elementare Dall'Ongaro è una delle opere importanti che questa Amministrazione sta realizzando perché abbiamo già realizzato il primo stralcio. I soldi sono tutti a disposizione, il contributo da parte della Regione è cospicuo, perché sono circa 600 mila euro, però come voi sapete i vincoli del patto di stabilità ci impediscono, pur avendo i soldi, di realizzare quest'opera tutta insieme, tutta quest'anno, per cui con la bravura e la perizia dell'architetto Marletta abbiamo dovuto scindere l'opera, l’intervento in due interventi distinti, uno nel 2010 e uno nel 2011. Questo la dice un po' lunga su come è presa l'Amministrazione comunale di Oderzo, ma questo diciamo, dicevano una volta gli antichi, se Atene piange Sparta non ride, cioè gli altri Comuni attorno non è che stiano meglio di noi. Sappiamo che quelli sopra i 5 mila abitanti sono tenuti al rispetto del patto di stabilità e quindi hanno tutti gli stessi problemi che ha Oderzo. Quelli sotto i 5 mila abitanti, come Gorgo, come Chiarano, come Cessalto, non hanno il problema del limite del rispetto del patto di stabilità e quindi possono spendere liberamente. Noi purtroppo abbiamo questi limiti, quindi quando si parla in termini di opere pubbliche che si vanno a realizzare dobbiamo sempre fare i conti, non solo con la disponibilità dei fondi, ma anche con il rispetto del patto di stabilità, che ci impedisce di realizzare più di un tot di opere pubbliche. La elementare Dall’Ongaro è una scuola che è in linea con la normativa e con la didattica, con quanto prevedono i regolamenti ministeriali sulle nostre scuole. E’ una scuola che ha la piena agibilità e quindi è perfettamente fruibile da parte dei ragazzi, soltanto che è sicura, è sicura perché adesso con l’intervento antisismico siamo in sicurezza. E’ un po' il programma che noi vogliamo sviluppare per tutte le scuole, passeremo dopo questo, nel programma triennale delle opere pubbliche è previsto, alle scuole medie. Faremo un pezzo una volta, proprio per il problema del patto di stabilità, anno dopo anno partiremo dall'edificio, dalle aule delle medie, l'anno successivo la palestra, l'anno dopo ci sarà qualcos'altro. Concluderemo in qualche anno tutto il plesso anche delle scuole, delle scuole medie. Problema contributi. Arrivano i contributi, se non arrivano i contributi cosa facciamo? Il problema dei contributi non c'è, il Comune di Oderzo i contributi per le opere pubbliche che può fare e che intende fare quando fa le dovute domande i contributi arrivano. Sono arrivati per la pista ciclabile di via Verdi, sono arrivati per la caserma dei carabinieri, sono arrivati per il depuratore di Fratta, sono arrivati per l'acquedotto, sostituzione delle linee dell'acquedotto, sono arrivati per la scuola media, sono arrivati sempre quando li abbiamo chiesti. Il problema è che non possiamo chiedere contributi per realizzare un'opera che sappiamo che il patto di stabilità non ci consente di realizzare, perché se chiediamo il contributo poi o facciamo l'opera e sforiamo il patto di stabilità oppure non facciamo l'opera e perdiamo il contributo che avevamo chiesto. Questa è la dinamica e la logica: tener presente contributi, opere pubbliche, possibilità di realizzo secondo le regole del patto di stabilità. Se ragioniamo in questi termini vediamo quanto avanti siamo noi con l'approvazione del PAT, nella possibilità di esecuzione delle opere pubbliche, che diversamente non avremo mai potuto realizzare con i vincoli del patto di stabilità. Siamo ancora l’unico Comune in provincia di Treviso ad aver approvato il PAT ed essere molto avanti con il PI. Facevamo il calcolo io e il vice Sindaco prima, abbiamo 7 milioni di opere pubbliche, 14 miliardi di opere pubbliche, che attraverso il PI saranno realizzate da privati in perequazione nel corso del 2011 e 2012 e sono: la riqualificazione di piazza Castello, che è in via di esecuzione, il parcheggio del palazzo Foscolo, che è in via di esecuzione, cioè non sono nel mondo delle idee in senso platonico, sono opere che si realizzano

Page 26: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

26

praticamente e che sono in via di realizzazione, la pavimentazione di via Umberto I già eseguita. Questo è un intervento complessivo di tre opere pubbliche per 750 mila euro che realizza la Coop per l'ampliamento che abbiamo lasciato fare del loro supermercato, qui vicino a noi, in centro a Oderzo. Poi abbiamo un altro importante accordo di programma con una cessione di area di circa 16 mila metri quadrati vicino al cimitero per realizzare una cassa di espansione, accordo fatto con la RAO, con la casa di riposo. Abbiamo poi un accordo con la Sedacom, rotatoria di via degli Alpini, che la stanno facendo adesso, riqualificazione di via Erlere e via Vizzotto Alberti, lavori che sono in corso per complessivi 273 mila euro. Poi via via, abbiamo la realizzazione della rotatoria tra via Dalmazia e via delle Grazie, la realizzazione di parcheggi in via Dalmazia, il collegamento ciclopedonale con via Mazzini attraverso l'area di parcheggio interno nella zona dove fabbricherà l’Edilia cioè parliamo dell’ex supermercato Europa, anche lì opere in perequazione per 225 mila euro. Poi passiamo alla sistemazione idraulica della sinistra Monticano, con una vasca di laminazione e contributo da parte del Mixer per l'impianto idrovoro, anche qua 530 mila euro di perequazione. Abbiamo poi il nuovo edificio polifunzionale in sostituzione della scuola di Camino che sta per cadere e per ripristinare il seggio elettorale che adesso lì manca, intervento in perequazione di 450 mila euro che partirà quest'anno. Poi abbiamo la rotatoria di via Battisti e via Postumia, all’incrocio tra via Battisti e via Postumia, che verrà realizzata a breve, e il vialetto ciclopedonale tra via Manin e via Battisti, perequazione di 92 mila euro. Abbiamo poi ancora importanti perequazioni che prevedono la pista ciclabile tra il centro di Camino e la rotatoria di via Verdi, il completamento della pista ciclopedonale di raccordo tra Gorgo e Fratta, il completamento del collegamento ciclopedonale tra la scuola, il plesso di Parise e via Parise, è una viuzza interna che permette che quella lottizzazione dietro alle Dorotee possa collegarsi in sicurezza con via Parise con la scuola, la rotatoria tra via Garibaldi e via Mazzini qua davanti. Interventi in perequazione, questi per 225 mila euro già diciamo approvati e che verranno realizzati quest’anno. Passiamo all'intervento antisismico all'aula magna della scuola media, intervento molto atteso, che partirà anche questo quest'anno, con una cessione un'area di 45 mila metri quadri per un bacino di laminazione e realizzazione opere di invarianza idraulica, la sistemazione e asfaltatura della pista ciclopedonale dal sottopasso del Brandolini fino a via Tre Piere dalla parte del Brandolini, una perequazione di 1 milione 126 mila euro. Poi passiamo alla sistemazione e alla realizzazione della pista ciclabile di via Magera, alla realizzazione della pista ciclabile tra il centro di Piavon e via Ronche, all’adeguamento dell'illuminazione in via Maggiore di Piavon, opera in perequazione con la ditta Chiara Mario, 280 mila euro di intervento. Poi abbiamo la pescheria, dopo anni, trent'anni discussione in Consiglio comunale sarà risistemata tutta l'area centrale, il cuore della città dalla pescheria, una grande riqualificazione che vede il tragitto interno di collegamento tra via Pescheria e via Umberto I, che si snoderà all'interno dell'intervento, con previsione di verde. Qua abbiamo una perequazione di 100 mila euro. Poi passiamo all’adeguamento e ampliamento della scuola materna di Camino, alla rotatoria tra via Postumia e via Tre Piere in sostituzione dell'impianto semaforico, caldeggiata da tante firme. Arriviamo poi alla realizzazione della pista ciclabile lungo via Fornase, dal tratto tra l'incrocio con via Postumia fino a via Capitone. Questi sono interventi per circa 7 milioni di euro alla fine che vengono realizzati in perequazione, che noi non avremmo mai potuto realizzare perché il patto di stabilità non ce lo consente. Andremo avanti anche con gli altri studi di fattibilità perché già nel prossimo Consiglio comunale arriveranno nuove perequazioni che riguardano Rustignè come abbiamo sentito prima e il collegamento tra Oderzo e Rustignè. Abbiamo pensato a tutte queste opere pubbliche che mettono in sicurezza anche la viabilità di collegamento tra le frazioni e il centro città, oltre che le sistemazioni del centro. Detto questo non è vero che il piano triennale delle opere pubbliche è misero, prevede poche cose, bisogna intendersi perché tutto è relativo, il poco e il tanto sono concetti relativi. Si può dire che la distanza dalla terra alla luna sia poca o tanta, bisogna vedere quali sono i riferimenti spaziali, perché nell'intero universo può essere breve, se parliamo in logiche terrene invece la distanza tra la terra e la luna è ampia, come molto vaste, importanti, essenziali sono le opere che noi andiamo ad approvare questa sera per la vita della nostra comunità e per i nostri cittadini. Veniamo poi a problemi specifici che sono stati toccati. Monumento alla Patria. Il Monumento alla Patria ha avuto un intervento già parziale di impermeabilizzazione, di messa in sicurezza, adesso per la restante parte

Page 27: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

27

dell'intervento, adesso è in sicurezza, può aspettare. Abbiamo altre priorità, comunque è sempre lì e vedremo di risolvere in breve anche questo. Via Verdi. Via Verdi sta partendo, è già stata fatta la gara, c'è una ditta che si è aggiudicata, che è una cooperativa del bolognese che si è aggiudicata il bando, e i lavori inizieranno a fine febbraio, primi di marzo, per il collegamento quindi ciclopedonale dal centro di Oderzo lungo via Verdi con la pista ciclabile già di Fontanelle. Qui la gara è andata bene, abbiamo avuto un ribasso d'asta di circa 80 mila euro, quindi non poco, un contributo parte della Regione Veneto di 185 mila euro che è già stato assegnato, quindi l'opera andrà avanti, verrà realizzata nel giro di pochi mesi. Tra l'altro andremo anche in quest'opera a fare l'ampliamento della rete del gas, perché come voi sapete abbiamo avuto la possibilità di avere circa tre chilometri di estensione di rete del gas in base a un accordo che abbiamo fatto con l'Italgas, quindi circa tre chilometri di estensione che riguardano vari punti della città, tra cui anche questo. Per quanto riguarda poi le cessioni. Si diceva: ma 300 mila euro delle cessioni da dove arrivano? Mettete cessioni, di che cessioni parliamo? Per finanziare determinate opere pubbliche. Alienazioni, che alienazioni sono? Queste sono delle perequazioni che noi abbiamo dai privati, i quali anziché realizzare opere ci danno dei beni, questo si è verificato per esempio con la perequazione e l'intervento di PI che fa la ditta Bernardi. Alla ditta Bernardi per esempio è stata riconosciuta la possibilità in via Ronche di avere due lotti fabbricabili, più un parcheggio. La ditta Bernardi tiene per sé un lotto fabbricabile, l'altro lotto fabbricabile lo dà al Comune, alla comunità che gli ha consentito di fare questa operazione ed ecco che la comunità prevede di cedere, cioè di alienare questo bene che gli arriva dalla ditta Bernardi, e da questi soldi che ricaverà dall'alienazione potrà finanziare opere pubbliche come abbiamo previsto nel bilancio. Poi la ditta Bernardi darà, metterà a disposizione anche un parcheggio, un’altra perequazione importante, lì vicino alla pizzeria Nuovo Ronche, quindi risolviamo un grosso problema anche per la comunità di Piavon. Un’altra perequazione di questo tipo è quella che si va a fare in centro a Faè. Anche qui in centro a Faè abbiamo consentito di costruire, però loro danno al Comune anziché opere cubature per uguale valore delle opere che avrebbero realizzato. Queste cubature noi possiamo come Amministrazione comunale cederle, venderle a terzi, come crediti edilizi, ed ecco che muovendosi in questa linea otteniamo di soldi con i quali possiamo finanziare opere pubbliche. Poi possiamo pensare anche a quei terreni che noi abbiamo e che abbiamo intenzione di vendere, pensiamo a quel terreno davanti al bar di Faè che l'Amministrazione comunale aveva acquisito da un privato demolendo un'abitazione privata, che non si sa, è un'operazione che noi non abbiamo mai capito, però ce la troviamo, adesso cerchiamo di realizzare qualcosa da questo acquisto che ha fatto il Comune. Come pure un'altra area di cui adesso si fa il bando per 40 mila euro, è quella che il Comune acquistò per non mi ricordo quanto, per 102 milioni all'epoca dall’ex, era un ex Consigliere comunale che era proprietario di questo terreno insieme alla moglie, il Comune lo acquistò. Poi fece tante opere anche per garantire la viabilità, alla fine abbiamo fatto un bando per metterlo in vendita a 50 mila euro, il bando è andato negativo, adesso lo facciamo a 40 mila, speriamo vada positivo. Comunque queste sono tutte alienazioni che si fanno per avere dei soldi, per finanziare le opere pubbliche, parliamo di beni di cui noi non sappiamo cosa fare. Come questi due pezzi di terreno, che vennero acquisiti a suo tempo dalla precedente Amministrazione, non da noi, in più ci sono le perequazioni. Barriere architettoniche. Mi pare che chi è stato attento ai problemi della città ha visto la trasformazione che avuto la nostra città, soprattutto nel centro, la sistemazione di tante strade, di marciapiedi, a partire da quelli vicino alla piazza e che vanno fino in via Pontremoli e giù poi per ripercorrere viale Frassinetti, via Parise, via Manin, via Garibaldi, via Roma. La città è stata interamente riqualificata, abbiamo potuto realizzare degli interventi cosiddetti di superamento delle barriere architettoniche, quest'anno non ne sono previsti perché c'è stato un crollo l’anno scorso nelle entrate da oneri di urbanizzazione che non consentono di mettere nel bilancio quest'anno questa previsione, lo faremo il prossimo anno. L'anno scorso non era previsto per questo motivo. (Consigliere Scardellato da fuori microfono). SINDACO: L’abbiamo inserito poi.

Page 28: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

28

(Consigliere Scardellato da fuori microfono). SINDACO: Perché dipende da entrate da oneri di urbanizzazione perché se c'è un crollo di oneri… PRESIDENTE: Nel suo prossimo intervento avrà modo di sottolineare questo aspetto. SINDACO: Comunque gli interventi fatti per abbattimento di barriere architettoniche sono evidenti perché basta vedere quello che si è fatto per strade e marciapiedi nel centro città, tra l'altro pensiamo al progetto Oderzo accessibile. Non si sarebbe potuto fare il progetto Oderzo accessibile insieme all’ULS e alle scuole se non avessimo garantito l'accessibilità dei luoghi pubblici importanti, come l'ospedale, come palazzo Foscolo, la pinacoteca, il centro, il Comune, che sono previsti in questo progetto, e solo con gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche che abbiamo fatto abbiamo reso possibile che a Oderzo fosse realizzato questo intervento. PRESIDENTE: La parola va al Consigliere Campigotto del Partito Democratico. CONS. CAMPIGOTTO : Grazie. Volevo chiedere due informazioni. Sul piano c’è la realizzazione del nuovo campo da rugby su area servizi presso PRUSST, o ex PRUSST, qui volevo chiedere, è previsto fra l’altro nel 2013, è previsto un solo campo? E’ previsto che sostituisca l'esistente oppure vada ad integrare l'esistente dislocato in quella sede? Poi con quali fonti di finanziamento è previsto la sua realizzazione. Nel punto successivo c’è realizzazione stalle per sosta bestiame su area Foro Boario. Anche qui volevo capire che tipo, come mai, per quale motivo, se le pensiline attuali non sono sufficienti o cosa prevede questo progetto. Ottantamila euro, anche qui vorrei sapere con quali fonti di finanziamento. Grazie. PRESIDENTE: Passo la parola al Capogruppo Ginaldi. CONS. GINALDI : Non ho rilievi né domande per dire la verità perché mi sembra che l’esposizione sia stata lineare. Volevo solo richiamare l'attenzione del Consiglio sul fatto che ci troviamo in un momento di espressione massima di quella che è la discrezionalità dell'Amministrazione, rispetto la quale discrezionalità ci troviamo davanti a pochissimi limiti. Gli unici limiti che ha l'Amministrazione sono quelli di dare dimostrazione di aver osservato, di aver impiegato tutti gli strumenti di cui può dotarsi, compresa la perequazione, in maniera trasparente, efficace per il conseguimento delle finalità che le sono proprie. Siccome mi pare che tutto questo sia stato effettivamente perseguito, io non posso far altro che complimentarmi per il lavoro che è stato fatto. Effettivamente, come ha

Page 29: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

29

osservato anche il Consigliere Luzzu, le possibilità di manovre non è che siano infinite, anche laddove ci sarebbe la possibilità di spendere c'è il limite del patto di stabilità e quindi tenuto conto di tutti gli strumenti di cui questa Amministrazione si è dotata, di come ha impiegato gli strumenti del tipo la perequazione, di tutti comunque i lavori che sono stati fatti, che sono in esecuzione con questo strumento, mi sembra che si possa veramente ritenersi soddisfatti per il lavoro dell'Amministrazione. PRESIDENTE: La parola al Consigliere Scardellato. CONS. SCARDELLATO : Il fatto di essere soddisfatti o meno non c'entra niente col programma opere pubbliche, nel senso che il programma opere pubbliche ancora io capisco quella prima scheda che avevate inserito, era quella la programmazione delle opere che intenderemo fare in perequazione da qui in poi, la prima scheda che avevate allegato al programma che ci avete mandato a casa si diceva: nel triennio 2011/12/13 prevediamo, vogliamo, per le perequazioni che faremo, vorremmo mettere in lista queste opere qui. Era una cosa che avevamo chiesto noi, quindi questo mi sta anche bene, ma che adesso, quando dobbiamo andare ad approvare il piano delle opere pubbliche lei invece sciorini tutta la sua bella lista di tutte le opere fatte in perequazione, anche quelle già realizzate, non c’entra merito o non merito, cosa c'entra con la pianificazione delle opere pubbliche? La programmazione del futuro mi andava anche bene, ma lei ha fatto l'elenco di tutte le cose che ha già concluso, cosa le pianifichiamo adesso? Votiamo la pianificazione… Già concluso di che? Quando mi stai parlando di cose che si stanno già realizzando, io oggi devo andare a votare la perequazione che avete già approvato? Ma che senso ha? Io devo approvare un piano opere pubbliche, devo approvare tutte cose che sto approvando oggi, ma è fatta invece la lista di tutte le perequazioni che sono già approvate, cosa approvo? Cosa c'entra l'approvazione col piano delle opere pubbliche? Con la lista delle cose fatte in perequazione, già approvate? Io qua quando voto favorevolmente o in modo contrario sono cose che dobbiamo decidere oggi, il programma opere pubbliche sono cose che dobbiamo decidere oggi, non cose che sono già decise e che abbiamo già votato nelle varianti urbanistiche, però siccome fa comodo fare comunque la lista della spesa facciamola. Nessuno dice che non sia bene usare la perequazione, tant’è vero che la perequazione Sindaco non l’ha mica inventata lei, adesso mi dirà le vecchie Amministrazioni, c’era eccome anche nelle vecchie Amministrazioni, ma non è mai entrata in nessun piano delle opere pubbliche. L'importo delle opere pubbliche realizzate con la perequazione era elevatissimo anche ai tempi precedenti, ma non è mai entrato in un piano opere pubbliche, è così, osservazione a margine, ma tanto non serve a niente. Dopodiché come dico si può sempre continuare a dire quello che si vuole all'infinito, io dico una cosa, lei ne dice un’altra, intanto non si arriva mai al dunque. L'Assessore mi dice che viene usato parte di quei 185 mila euro del contributo per la pista di via Verdi è usato per la rotatoria di Piavon, e io domando una cosa: dov’è comunque la parte rimanente, nessuno mi risponde, il Sindaco torna a dire invece che la pista di via Verdi si fa con i 185 della Regione. Quindi il Sindaco dice una cosa, l’Assessore ne dice un’altra, ma a me la risposta non l’ha data nessuno. Il contributo dei 185 mila euro che la Regione ha dato per la pista di via Verdi è utilizzato per la pista di via Verdi? E’ utilizzato in parte per la pista di via Verdi, in parte per l'altra o comunque l'importo totale non entra da nessuna parte? Ripeto. L'Assessore mi ha detto… Perfetto, grazie. Questo per il contributo. Poi un'altra cosa. Sulle barriere architettoniche si può sempre dire tutto quello che si vuol perché il Sindaco mi dice è stato fatto di tutto e di più, tanti interventi. Io torno a dire, queste sono carte, piani e tutto, è stato fatto un intervento dal 2006/2007/2008/2009/2010, il 2010 doveva ancora venire, uno, e ogni anno per ogni annualità se ne prevedeva uno. Quindi è stato pianificato nel 2006, uno per ciascuna delle tre annualità, nel 2007 uno, ne è stato fatto uno nel 2008, poi lui dice ne sono stati fatti un'infinità. Per il risanamento conservativo Monumento

Page 30: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

30

della Patria. Luzzu diceva: è stato rimandato negli ultimi tre anni, la programmazione negli anni è questa. Nel 2006 era previsto per la seconda annualità, cioè per il 2007, nel 2007 la nuova Amministrazione l’ha mandato indietro di un anno, anzi di due anni, cioè era previsto per il 2007, nel 2007 è stato cacciato al 2009. Nel 2008 è rimasto al 2009 che era la seconda annualità, nel 2009 era previsto per quell'anno lì, nel 2009, nel 2010 è stato ricacciato indietro di tre anni, quindi è andato al 2012, adesso si trova ancora al 2012, nell’approvazione del 2012. Quindi è stato scalato di tre anni due volte, non è che è lì da due anni, è da 2006 che viene spinto sempre più indietro. Mentre poi si cacciano dentro di punto in bianco cose nuove, improvvisamente, tipo la pensilina del Foro Boario, vabbè sarà utilissima, oppure delle opere di perequazione, nasce improvvisamente il centro sociale di Piavon, utilissimo per carità, ma non era mai stato, scusate Camino, nasce improvvisamente, non essendo mai stato previsto da nessuna parte, mai considerato utile, le barriere architettoniche non si fanno, ma si fa il centro di Camino con la perequazione, utilissimo per carità, però il criterio di scelta della pianificazione alla programmazione continuo a dire non c'è. PRESIDENTE: Ha concluso? CONS. SCARDELLATO : Ce ne sarebbero chissà quante altre ma va bene. PRESIDENTE: Passo la parola al tecnico, l’architetto Marletta per le risposte per quanto di sua competenza. ARCH. MARLETTA : Buonasera. Domanda della signora Scardellato a proposto del finanziamento della pista ciclopedonale di via Verdi. La pista ciclopedonale di via Verdi, una volta che c’è stato comunicato che avremo goduto del finanziamento, nel frattempo era già stata individuata come finanziata con avanzo di amministrazione. Per quale motivo l'Assessore ha determinato e vi ha comunicato che parte di questa cifra viene individuata per un’altra opera? Perché in realtà il finanziamento delle opere funziona così. Una volta fatta la richiesta per ottenere il finanziamento tu devi rendicontare la spesa che fai, alla Regione, allo Stato, a chi ti dà il contributo. Non interessa di chi sono i soldi, interessa che tu dimostri quello che spendi. Poiché è già finanziata l'opera alla Regione naturalmente sarà rendicontata la contabilità dell'opera in sé e nel bilancio naturalmente questo è previsto come contributo in entrata, essendo fondi in entrata vengono a quel punto, essendo già finanziata l'opera, individuati per coprire altre opere. Semplicemente qui, non c’è nessuno scandalo. In questo caso poiché io determino, ho un'entrata quest'anno, che sono i contributi che mi arrivano, poiché è già finanziata l'opera quei contributi che mi arrivano vengono utilizzati, naturalmente come entrata, per altre opere, non è che viene derivato il contributo e lo metto in quell’opera lì e quindi io lo posso determinare, lo posso utilizzare, cioè dico alla Regione lo utilizzo in un'altra opera, no, io rendiconto alla Regione che spendo i soldi per quell'opera, siccome mi sono chiaramente disponibili li utilizzo per quest’altra. Tutto qua. (Consigliere Scardellato da fuori microfono). ARCH. MARLETTA :

Page 31: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

31

La differenza, poiché è sempre un'opera in entrata viene utilizzato come avanzo per altre opere, quindi in parte viene utilizzato per il resto delle opere che sono individuate nel piano. Tutto qua. Come naturalmente il capitale che hai a disposizione per il resto delle opere che fai, in questo senso, è un'operazione puramente contabile in sé. PRESIDENTE: La parola al Sindaco per le risposte. SINDACO: Guardi Consigliere Scardellato le faccio un esempio. Noi appena arrivati nel 2007 mi pare abbiamo realizzato la sistemazione del depuratore di Fratta, c'è costata 300 mila euro. Nel frattempo avevamo fatto domanda di contributo alla Regione, la Regione alla fine, dopo che noi avevamo già pagato, ci ha mandato 300 mila euro, ce li ha dati per quest'opera al SISP che aveva realizzato l'opera o all’ATO, non mi ricordo, mi pare all'ATO. Questi soldi l’ATO avrebbe dovuto darceli, però noi li abbiamo lasciati lì perché quei 300 mila euro poi ci sono serviti per la sistemazione del depuratore di Spinè, quindi di un altro depuratore. Quindi quei 300 mila euro erano per il depuratore di Fratta, ma siccome noi avevamo già pagato li abbiamo utilizzati per il depuratore di Spinè, tanto per capirci come funziona il meccanismo. E’ quello che voleva dire più o meno il… Dopo che lei capisca o no o che voglia capire o non voglia capire è un altro ragionamento, però mi pare che ci siamo spiegati. Adesso io pregherei di non fare mille volte la stessa domanda perché sennò le ore passano e abbiamo tante cose da fare. Rispondo alle altre domande. Il campo da rugby. Il campo da rugby essendo previsto nel 2013 non c'è l'obbligo di indicare come si fa fronte ad un'opera che si fa nel 2013, l'obbligo è per le opere del 2011. Sappiamo comunque che lì lo abbiamo previsto e vogliamo realizzarlo, sappiamo anche che c'è la possibilità di avere dei contributi importanti da parte del CONI, naturalmente cercheremo di muoverci in questa direzione. Come mia intenzione è che quello resti un campo importante magari per fare le partite e che continui comunque a rimanere la struttura che c'è adesso, perché la società di rugby attuale, le due società, i Grifoni Rugby, sono delle società che in questi ultimi anni hanno fatto veramente notevoli progressi, hanno tantissimi giovani, il campo che hanno è insufficiente per tutti, quindi è indispensabile realizzare questa struttura, che secondo me, perché poi non so se io ci sarò o meno, secondo me dovrebbe affiancarsi a quella già esistente. Per quanto riguarda il centro di Camino. Il centro di Camino era una scuola che funzionava, avevamo dentro una decina di associazioni, c'era il seggio elettorale, improvvisamente è diventata inagibile, crollava il tetto, abbiamo dovuto sgombrare tutti. Abbiamo dovuto pensare a risistemarla in perequazione, nonostante non fosse inserita in un piano triennale delle opere, perché prima non c'era questa necessità che si è manifestata, quindi nel momento in cui si è manifestata questa necessità con un intervento di PI che si faceva nell'area di Camino è stato pensato a ristrutturare la scuola, l'ex scuola. Per realizzare cosa? Per realizzare essenzialmente una palestra, possibilità di utilizzo anche per un centro convegno, centro sociale, ma principalmente come palestra e come seggio elettorale, perché divenuta inagibile la scuola come dicevo alle ultime elezioni i cittadini di Camino hanno dovuto andare a votare in canonica per gentile concessione del parroco, per cui vorremmo poter avere la possibilità di avere il seggio elettorale, questo è il concetto, non è che sia stata un'invenzione. Le opere pubbliche sono ben pianificate. Questa sera parliamo di piano triennale delle opere. Mi si dice: nel piano triennale delle opere pubbliche non dobbiamo parlare delle opere realizzate in perequazione o che andranno a realizzarsi in perequazione, perché noi abbiamo delle opere che stiamo eseguendo, come piazza Castello, come può essere dietro palazzo Foscolo, ma ne abbiamo altre che sono pur importanti, che dobbiamo dire quelle opere importanti non sono previste nel nostro piano triennale delle opere pubbliche finanziato con soldi del Comune perché vengono realizzate con perequazioni. La pista ciclabile che da Fratta va a Gorgo, che da tutti è ritenuta indispensabile, se noi non la mettessimo in questo quadro qualcuno potrebbe dire: ma perché non l’avete inserita? Non l’abbiamo inserita perché è già prevista come opera pubblica che verrà realizzata in perequazione. Il quadro è completo, noi possiamo vedere tutto il quadro delle opere pubbliche che saranno realizzate in questi due, tre anni, vedendo le

Page 32: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

32

opere pubbliche finanziate direttamente con soldi del Comune e altre opere pubbliche finanziate con soldi di privati con le perequazioni. PRESIDENTE: Per la conclusione delle risposte passo la parola all’Assessore Montagner. ASS. MONTAGNER: Grazie Presidente. Naturalmente rispondo con onore. La stalla di stazionamento o di sosta è prevista da una legge del benessere animale, quindi le bestie non possono rimanere nei camion ma devono essere poste nelle stalle. L’assenza di un stalla di sosta sta portando grave danno al mercato del bestiame. Abbiamo previsto per il 2013, se le cose prendono il verso giusto, con il Ministero dell'Agricoltura, che ci ha dato indicazioni per avere dei fondi, molto probabilmente potrebbe essere realizzata anche prima. Per il momento è prevista per il 2013, copertura con soldi, mezzi propri del Comune, ma c'è un lavoro che è partito per far sì che arrivino i contributi direttamente dal Ministero. E’ un’opera anche, tengo a ribadirlo perché ho avuto degli incontri specialmente con il Consigliere Freschi, che va a sostenere in questo momento di grave crisi, va a sostenere l'agricoltura. Teniamo a sottolineare che la scuola di agricoltura di Piavon ha le aule piene, mai successo prima, quindi c'è un ritorno dei giovani all'agricoltura. Stessa cosa, ormai arriva quotidianamente da Camera del Commercio, da Veneto Agricoltura e quant'altro, nuove imprese agricole stanno nascendo, poi si può discutere su tutto. Se è vero, se non è vero, tutte queste storie qua che Freschi dice, in realtà una base di fondo è vera: i giovani stanno ritornando alla terra e la deindustrializzazione dovrebbe essere quello che ci preoccupa Luciano, non altro, cosa faremo dei capannoni. Il fatto che i giovani tornino alla terra, il fatto che noi mettiamo dei mezzi a disposizione dell'agricoltura ci deve incoraggiare andare avanti e non viceversa. Grazie. PRESIDENTE: La parola passa ora al Consigliere Paladin. CONS. PALADIN : Grazie signor Presidente. Volevo rispondere ad una domanda che fatto prima il Consigliere Scardellato alla quale non è stata data risposta riguardo al bando a cui deve partecipare il Comune di Oderzo per i finanziamenti per la scuola media Amalteo. E’ stato risposto ieri sera in Commissione, sia dall'Assessore Campigotto sia dall'Assessore De Luca, che i bandi sono stati annunciati, appena saranno emessi si farà la domanda, quindi la sua domanda prima un po' provocatoria, come dire il Comune di Oderzo dorme e non fa la domanda, è abbastanza irrilevante. Poi l’Altare della Patria. L’Altare della Patria non credo si sia rovinato dal 2006 in poi, forse era stata carente la manutenzione anche prima, come è stata carente in molti altri posti e siti pubblici negli anni precedenti. Poi vengo al mio intervento vero e proprio. Noi tutto sommato per il momento siamo ancora un Comune italiano, se non sbaglio, quindi siamo soggetti a quella che è la legislatura italiana, a quelle che sono le leggi, c'è una legge finanziaria che parla di patto di stabilità, che i Comuni sono tenuti a rispettare. Poi se vogliamo non rispettarlo è una scelta dell’Amministrazione, poi ci sono le sanzioni, c'è il fatto di non poter accedere a mutui, di non poter assumere e tutto quello che segue. Ci sono poi delle leggi che permettono di approvare determinati strumenti, vedi il PAT. Il PAT è stato un lavoro molto grosso che questa Amministrazione ha fatto, lo ha approvato tra le prime Amministrazioni in Italia, ed è riuscita con questo a portare avanti il discorso dei PI. Grazie ai PI abbiamo avuto la possibilità di accedere a delle perequazioni. Dice il Consigliere Scardellato soddisfatti o meno, cara Consigliere Ginaldi cosa c’entra il programma dei PI con il piano delle opere pubbliche? Se il Consigliere Scardellato avesse letto la delibera si

Page 33: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

33

dice: valutato altresì opportuno per corretta trasparenza aggiungere alle prescritte schede, quindi quelle del piano triennale delle opere pubbliche, anche la scheda n. 4 riguardante gli interventi in perequazione del triennio 2011 e 2013. Perché tutto sommato se non ci fossero state le perequazioni, cioè se l'Amministrazione comunale di Oderzo avesse dormito o si fosse adagiata su falsi allori, non avesse approvato il PAT e non avesse approvato i PI, il piano delle opere pubbliche triennale sarebbe stato di circa 4 milioni di opere, invece stiamo parlando di opere che si andranno a realizzare per un totale di circa 11 milioni di euro. Lei dice: cosa andiamo a votare? Andiamo a votare un piano, che poi lei è libera di non votare o di astenersi come ha fatto prima, quindi decidere può essere anche quella una scelta di voto, andiamo a votare un programma triennale delle opere pubbliche. Ma se io non avessi fatto le perequazioni queste opere che vado a realizzare con le perequazione dovevo realizzare con queste, ma se realizzavo queste che ho scritto qua non le avrei potute realizzare, quindi noi ci troviamo a discutere di un piano delle opere triennali fatto per la prima volta in crescendo, perché grazie alle perequazioni siamo riusciti a realizzare molte opere, senza andare a gravare, soprattutto senza accensioni di mutui, perché è stato detto ci sono finanziamenti regionali, ma non ci sono accensioni di mutui. Quindi questo significa che l’Amministrazione sta operando guardando al futuro, senza andare a caricare le future Amministrazioni di oneri passivi, come tutta la contrattazione dei mutui che viene fatto all’estinzione dei mutui che viene fatta, è proprio per questo, per far sì che le Amministrazioni possono essere il più leggere possibili visto che ogni anno ci troviamo, come aveva detto nell'intervento introduttivo l'ingegner Luzzu, a dover fare i conti con continui tagli di trasferimenti, fino a quando poi tra qualche giorno sarà approvato questo federalismo municipale. Per chiudere. Lei dice: cosa voto? Anche ai miei tempi c'era la perequazione, benissimo, probabilmente ai tempi in cui lei mi sta dicendo che c’era la perequazione mon c’era il patto di stabilità oppure il patto di stabilità non veniva rispettato, perché magari le sanzioni immediate non erano così… non c'entra, il patto di stabilità con le opere pubbliche non c'entra. Allora facciamo una cosa, inseriamo altri 200 milioni di opere pubbliche, poi il prossimo anno faremo il conto con il patto di stabilità. (Consigliere Scardellato da fuori microfono). CONS. PALADIN : Sto interloquendo con il Consigliere Scardellato PRESIDENTE: Lasciamo proseguire chi sta parlando. CONS. PALADIN : Volevo concludere con questo. Sta demonizzando la perequazione che noi abbiamo utilizzato per realizzare le opere pubbliche, la perequazione è la prima forma di federalismo a cui il Comune può partecipare. Quando noi andremo a votare, andremo a votare quello che secondo me, e anche secondo il mio gruppo, è una cosa corretta, cioè il piano delle opere triennale completo, con quello che l'Amministrazione è riuscita ad ottenere utilizzando lo strumento della perequazione. PRESIDENTE: Passo la parola al Capogruppo Luzzu.

Page 34: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

34

CONS. LUZZU: Grazie Presidente. Mi tocca dire che il Consigliere Paladin mi ha anticipato su alcuni concetti con i quali mi trovava perfettamente d’accordo, così d’accordo che forse il Sindaco aveva malinteso prima o mi ero espresso io male, quando ho detto che era scarno questo piano delle opere pubbliche, ma in realtà il piano delle opere pubbliche reale del Comune di Oderzo è fatto di 4-5 milioni di euro. Quindi come Comune di Oderzo siamo un Comune fortunato, se gli altri piangono noi ridiamo, ma ridiamo veramente, perché grazie al fatto di essere capoluogo, grazie a una serie di motivi che ci vengono anche storicamente da lontano, molti investitori fuori Comune vengono ad Oderzo e ci permettono di fare un piano delle opere pubbliche reale pari ai piani delle opere pubbliche che c’erano quando c’erano più soldi, tanto per dirsi, no. Credo che dire, trincerarsi sempre dietro al fatto: ma non abbiamo soldi per fare i lavori, ma dobbiamo rispettare il patto di stabilità, vale e vale da un certo punto di vista. Non vale per la programmazione delle opere pubbliche, che grazie all’art. 6 Legge 11, grazie al PAT che abbiamo avuto presto, fa sì che il Comune, da quest’anno, perché è maturato quest’anno l’evento, abbia la possibilità di spendere 4–5 milioni di euro quest’anno, 4–5 forse il prossimo anno, dopo non so, vedremo cosa succederà. E’ per questo che nel mio intervento ho detto è importante la programmazione perché, e non deve essere fatta a spot o al momento, sì la piccola perequazione fatta perché c’è il problema di risolvere, come giustamente è stato riportato nella delibera di Giunta, il problema locale, dato, perché i primi che sono danneggiati dalla costruzione che genera la perequazione sono i contermini, quindi è giusto risolvere i loro problemi, però è anche giusto fare una programmazione seria, non al momento della perequazione, ma con l’ottica triennale. E’ per questo che poi ho scatenato il discorso sul Monumento alla Patria, cioè ho buttato l’occhio, ho visto quello, non è che mi interessi che sia sistemato subito o meno, però ho detto: se l’Amministrazione ritiene che sia un intervento importante programmi una delle prossime perequazioni su questo, sul Monumento alla Patria, ma può essere una viabilità, è un esempio per capirci. Per questo dico che è importante e non è una cosa da cambiare, secondo me, avendo la disponibilità monetaria per farlo con le perequazioni questo programma. Se l’Amministrazione crede al campo da rugby piuttosto che ad altre cose, anche a quello che avevo chiesto prima, io spero che vengano i contributi, non ho mai detto che non arrivino ad Oderzo, era solo per dire, siccome mi interessa che venga sistemata la scuola media perché cade a pezzi il controsoffitto, dico se non arriva il contributo, speriamo che arrivi tutti quanti e cerchiamo di lavorare perché arrivi, mi interessa sapere se l’Amministrazione comunque decide di farlo con una perequazione, con altre risorse. Dico non trinceriamoci dietro al fatto non abbiamo soldi per le opere pubbliche almeno, perché ci sono i soldi. L’unico appunto che avevo fatto era sul discorso delle scuole elementari. Secondo me meritavano, essendo l’intervento più importante su una scuola importante, un edificio importante per la nostra comunità, meritava un’attenzione particolare attraverso alcune perequazioni. Si era detto che costava 3 milioni di euro ampliare il numero delle aule, che comunque rispetto ai parametri della legge dell’85 non sono a norma, nel senso che sono a norma per diciotto alunni, ma gli alunni sono più di diciotto. Magari la Gelmini dice che ne devono mettere ventisette non so come faremo… meritava un’attenzione con delle perequazioni, potevamo spendere 3 milioni di euro, abbiamo 5 milioni e 4 milioni di perequazione per quest’anno, un milione poteva tranquillamente essere girato, secondo me, secondo noi su quella scuola lì, in perequazione. Potevamo fare tre stralci, anche quattro, non è se la scuola viene realizzata in due o tre, fino a tre stralci potevamo fare, perché per esempio la palestra potevamo risolverla fra tre anni. Sono due anni che abbiamo chiuso l’aula magna delle scuole medie, se la palestra elementare rimaneva chiusa due anni pazienza, deve restare là cinquant’anni. Comunque diciamo secondo noi meritava un’attenzione particolare, una programmazione particolare per esempio questo caso e qualcun altro. Mi trovo perfettamente d’accordo con quello che dice la Consigliera Paladin perché è importante sapere che Oderzo ha la possibilità di avere 4–5 milioni di euro per i prossimi anni. Vedremo poi se esaurisce questo ricorso, questa richiesta dei piani di intervento. Poi il collega Freschi dirà qualcos’altro, grazie. Scusate, anticipo un voto non positivo sul fatto perché per noi, siccome votiamo comunque questo programma delle opere pubbliche, il fatto che la scuola non sia stata adeguata, essendo la scuola del programma opere pubbliche vero e proprio l’elemento fondamentale per questa previsione, secondo noi non è

Page 35: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

35

stato fatto il progetto ideale per questa istituzione della scuola Dall’Ongaro, per questo non votiamo favorevolmente a questo programma delle opere pubbliche. PRESIDENTE: Passo la parola al Consigliere Polesello. CONS. POLESELLO: Grazie Presidente. PRESIDENTE: Lo avevo cassato erroneamente dopo l’ho rimesso io CONS. POLESELLO: Volevo chiedere al Sindaco o all’Assessore di comparto se può dirmi qualcosa riguardo al rifacimento della rete idrica di via Fraine di Colfrancui. L’avvio dei lavori era previsto se ricordo bene, aveva già accennato il Sindaco tempo fa, a luglio/agosto del 2010, però non si è visto nessun intervento. Ricordo di aver sollevato proprio in quest’aula il problema perché la rete è obsoleta, ci sono stati circa settanta interventi di riparazione nel tratto limitato di un chilometro di strada. Come sappiamo la rottura del manto stradale comporta intervento con lo scavatore, il rifacimento del manto stradale con asfalto a freddo, che crea normalmente dei dislivelli non integrandosi con quello precedente. Volevo solo sapere se c’erano novità su questo lavoro che era previsto. Grazie. PRESIDENTE: La parola al Sindaco per la risposta. SINDACO: Qui, Consigliere Polesello, fa parte di quegli interventi che vengono realizzati dal SISP di sostituzione delle condotte dell'acquedotto, quelle più ammalorate che abbiamo nel nostro territorio. Interventi sono già stati effettuati per quanto riguarda la zona di Magera, Piavon, in via Valentigo, adesso a marzo partirà l'intervento su via Fraine. Qui la Regione ha concesso un contributo di 269 mila euro per questi interventi, che tra l'altro nel nostro territorio, le mani diciamo sull'acquedotto per sostituire le tubature, sono i primi interventi che si fanno perché erano decine e decine d'anni che non venivano fatte sistemazioni delle linee dell'acquedotto, abbiamo pensato anche a questo, quindi tra breve anche via Fraine, il prossimo mese avrà questo intervento. Per quanto riguarda invece il Consigliere Luzzu. Possiamo dire che non abbiamo mai visto un programma triennale delle opere pubbliche in questi anni. Non so se il Consigliere Freschi, che è più anziano di me, se ne ricordi un altro, con tante opere pubbliche che riguardano le scuole, perché tra quelle in perequazione, la scuola materna e di Camino, l’ex scuola di Camino, e quelle non in perequazione, come il secondo stralcio della dall’Ongaro, la previsione di fare gli interventi antisismici sulla media, sappiamo che nessuno ha mai pensato in questi anni di fare gli interventi antisismici realmente, perché qualcuno aveva detto: come mai a un certo punto il contributo che arriva dalla Regione di 600 mila euro è stato dirottato da questa Amministrazione sulla

Page 36: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

36

dall’Ongaro e non è rimasto sulla media? Perché nel marzo del 2006 era stata fatta una domanda di contributo per realizzare un intervento nella media, nella scuola media Amalteo, il contributo doveva essere pari al 50% del valore dell'intervento. Questa domanda di contributo che venne fatta, che è qua, pari al 50%, venne fatta su un importo di lavori di ristrutturazione antisismica della media Amalteo di valutato, non si sa come è stato valutato, perché non c'è una perizia vera e propria, ma è un'indicazione molto breve, in 1 milione 200 mila euro, 1 milione 200 mila euro di intervento antisismico su tutta la scuola Amalteo è una cosa che fa ridere. Abbiamo percepito quindi 600 mila euro di contributo regionale, mentre l'intervento poi stimato l'anno dopo sulla scuola Dall’Ongaro antisismica è un intervento complessivo di circa 4 milioni di euro, sull’Amalteo, sulla media Amalteo è di circa 4 milioni di euro valutato in perizia. Quindi è chiaro che dovevamo dirottare i soldi sull'intervento alla Dall’Ongaro, che pure aveva bisogno dell'intervento antisismico, perché i 600 mila euro erano congrui per realizzare un intervento antisismico di circa 1 milione 2, mentre ricevere 600 mila euro per poi avere una spesa di 4 milioni di euro non era assolutamente vantaggioso. Allora andremo in futuro ad occuparci della ristrutturazione antisismica della scuola media, naturalmente sapendo di non poter sostenere 4 milioni di euro tutti in un anno, ma cercando di suddividerli a blocchi, per cui faremo interventi… Sto dicendo che mai nessun piano triennale di opere pubbliche ha visto tanta previsione di interventi sulle scuole, abbiamo messo proprio, diciamo abbiamo focalizzato sulle scuole la sicurezza scolastica questo piano, che prevede l’elementare che prevede le medie, che prevede anche in perequazione tra breve che parta l'aula magna delle scuole medie, per cui se la motivazione per la quale voti contro è perché non si parla tanto delle scuole sarebbe l'occasione per votare a favore, poi fate quello che volete. Sulla Dall’Ongaro sappiamo che meglio di così non si poteva fare perché non è possibile, se noi vogliamo avere il contributo di 600 mila euro dalla Regione, non è possibile finanziare l'opera con perequazioni, quindi non possiamo dire: facciamo uno stralcio con perequazioni e uno lo facciamo con soldi del Comune perché avremo perso il contributo dalla Regione, perché è complessivo l'intervento. L'intervento alle scuole elementari Dall’Ongaro possiamo farlo finanziandolo con denari dell'Amministrazione e possiamo avere il contributo di 600 mila euro, tra l'altro anche qua con ribasso d'asta siamo riusciti a fare il fotovoltaico sul tetto della palestra, che andrà in pratica al servizio di tutto il plesso scolastico, con un risparmio energetico di circa 7 mila euro all'anno sulle spese di riscaldamento, illuminazione, ecc.. Anche qua stiamo attenti a quello che diciamo perché a volte si dice: Oderzo per il fotovoltaico non fa niente, leggo nei giornali, abbiamo fatto il fotovoltaico nella scuola Parise, che non c'è costato niente, l’abbiamo realizzato qua, l’abbiamo in previsione quando andremo a fare i lavori nella media, per cui dove interveniamo e possiamo farlo facciamo il fotovoltaico, perché si leggono tante cose, sparate che vengono fatte di qua e di là, lì fanno il fotovoltaico, a Oderzo no, bisogna dire bene esattamente con cognizione di causa le cose come stanno, altrimenti chi scrive nei giornali, non dico chi scrive materialmente, chi dà l'informazione al giornalista dà un'informazione sbagliata e rischiamo di fare disinformazione. PRESIDENTE: La parola al Consigliere Freschi. CONS. FRESCHI: Siccome Paolo Polesello, che normalmente interviene iniziando con qualche frase importante di qualche vescovo, ne ho trovata una che mi aiuta molto, che è del vescovo di Recife, Camara, un detto dice: se do da mangiare ad un affamato dicono che sono santo, ma se domando perché quell’uomo è affamato dicono che sono comunista, finalmente ho trovato una cosa molto... Questo lo diceva lui. Se noi ai giornalisti diciamo perfettamente quello che pensa il nostro Sindaco lui è d’accordo, altrimenti disinformiamo, mentre le idee, le teste per fortuna sono fatte di culture diverse. Sarò brevissimo, partiamo dall’Italgas. Tre chilometri in più di

Page 37: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

37

linea, 268 mila euro di contributo al Comune, che pagheranno gli utenti del gas di Oderzo, visto che abbiamo concesso due anni di monopolio. Questa è una tassa occulta, è inutile nascondercelo, perché altri Comuni sapete che hanno ottenuto riduzioni di prezzo dall’Ascopiave, invece noi dall’ENI facciamo pagare ai cittadini queste cose e le abbiamo. Questa è un’idea, poi la stampa se scrive queste cose dirà, lei dirà che non è d’accordo, ma è così, è così, perché l’Italgas rimane in regime di monopolio, perché noi non abbiamo fatto la gara d’appalto e quindi in regime di monopolio lo paghiamo noi, non ci sono alternative. Per quanto riguarda la pista di via Verdi. Sono sette, otto anni che domando il rifacimento della segnaletica, perché la pista è occultata, è occlusa da macchine parcheggiate perché non c’è la segnaletica dal distributore verso Oderzo, da sempre, anche nella precedente Amministrazione. Speriamo che questa volta che la rifacciamo nuova abbiate il coraggio, finalmente, di mettere in regola quell’area là, poi ci sono altre piste ciclabili occupate pedissequamente dalle macchine, ma ormai sono stanco di ripeterlo. Per quanto riguarda la scuola di Camino. Credo che ci sia anche quella di San Vincenzo da anni lì, cosa avete pensato per quell’area che è più popolosa di Camino e che c’è la scuola lì che cade per terra, a pezzi, da anni, molto prima di quella di Camino. Per quanto riguarda le perequazioni in metro cubo siamo a livello della questione dell’appezzamento di Faè, comperato incautamente dall’Amministrazione precedente, e di quello del terreno che da 100 milioni va a finire che lo vendiamo per 30, ci è costato 300 milioni di lire, e questi sono gli affari che facciamo. La stessa cosa vale per i metri cubi, abbiamo a disposizione, abbiamo già approvato licenze per 2-300 mila metri cubi, se adesso facciamo scambi in perequazione su metri cubi arrivederci, li porteremo a casa quando lei non potrà più essere Sindaco, anche se avesse la fortuna di essere rieletto sicuramente, perché ci vorrà molto tempo. Per quanto riguarda l’acquedotto. Giusto via Fraine, ma sa benissimo che sono intervenuti in via D’Annunzio almeno dieci volte negli ultimi anni, con danni ingenti al traffico, a tutto, perché scoppiano dei tubi. Hanno fatto penso più “taconi”, in dialetto, su quest’area qua che in tutto il Comune di Oderzo, quindi quest’area credo che sia sicuramente preminente o almeno farla assieme visto che ci sono soldi. Per quanto riguarda i marciapiedi di via Maddalena sono lì, basta che passate, andate a vederli, se quella è la perequazione arrivederci. Per quanto riguarda la stalla di ristoro, bivacco, ecc. ecc., per le mucche che vengono multate lungo l’autostrada A4 provenienti dall’est perché non hanno bevuto e ce le beviamo qua, ribadisco che il bestiame al mercato, soprattutto quello che va per la macellazione, è classe AAA di inquinamento. Vogliamo arrestare il Comune Veneto? Non abbiamo nessun finanziamento da parte di Regione, Provincia o Roma o Comunità Europea per fare queste cose, mentre hanno… L’aumento degli agricoltori, dei giovani è perché ci sono dei molto cospicui incentivi da parte della Regione. (Voce da fuori microfono). PRESIDENTE: Lasciamo parlare chi sta parlando. CONS. FRESCHI: Siccome l’Assessore mi ha interrotto gli rispondo, prendo un minuto in più. Siccome ci sono padri e figli nei terreni basta dividere il terreno in due, le aziende diventano due e il figlio prende il contributo, perché rinunciare? Io non rinuncerei, darei subito a mio figlio metà della terra e farei un’altra azienda limitrofa e prenderei il contributo, senza consiglio neanche dell’avvocato che mi guarda sorridente, è così, perché le cose stanno così. Se lei va dal sindacato dei contadini gli insegnano a fare queste cose perché è giusto, succedeva ancora al piano verde quando io era piccolino, andavo a vendere trattori con un noto commerciante di Oderzo. Queste sono le storie, ci sono delle cose molto positive enunciate dal Sindaco, enucleate, poi lui ha allargato come al solito tutto lo spazio, io parlo solo di questi cinque punti, ce ne sarebbero anche molti altri. Tutte le cose non sono dritte, belle, che vanno bene, siamo i migliori. Siamo stati fermi sull’edilizia per quattro anni, non abbiamo avuto gli introiti per qualche milione di euro di oneri edilizia, adesso con il PAT e con il PI è il

Page 38: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

38

momento del culmine, capita giusto tre mesi prima delle elezioni, va benissimo, l’ha fatto a regola d’arte, però la questione è che questi qua dureranno. Quand’è che inizieranno i lavori al Mixer? Quand’è che avremo le torri? Sono approvate da cinque anni, non ho visto un mattone. C’è una situazione di questo tipo. Teniamoci buoni quegli imprenditori che hanno avuto e che avevano la possibilità di intervenire immediatamente, abbiamo fatto delle opere che servono sicuramente alla città, sul resto noi abbiamo dei pareri diversi, soprattutto sulla scuola, perché è più brutta di prima e non abbiamo risolto, guai se capitano altri interventi da 130 mila euro come quello dei vetri, perché sennò riusciamo tranquillamente a superare il costo delle scuole nuove, più belle e più grandi di quelle che sono adesso. PRESIDENTE: Passo la parola al Consigliere Campigotto. CONS. CAMPIGOTTO : Su questo ultimo argomento volevo chiarire un po' la questione. I dati che ci vengono forniti in base alle partite IVA che aumentano del settore agricolo devono essere analizzati con un po' di sapienza, tenendo conto di alcune questioni. L’esempio che faceva il collega Freschi è molto semplice, ci sono casi in cui, come a casa del sottoscritto: l'azienda è sempre stata una, con un tot numero di ettari lavorati, con un tot numero di capi di bestiame, ma per questioni burocratiche, per ottenere finanziamenti del piano sviluppo rurale, per altre motivazioni si smembra la contabilità, abbiamo due partite IVA per esempio, ci tocca smembrare la contabilità, quindi paghiamo due contabilità, con tutti gli oneri che ci vanno dietro. Quindi un'azienda che aveva una dimensione, poi è smembrata in due, si dice è aumentato il numero di agricoltori presenti nel territorio, invece in realtà è solo una questione burocratica, quindi bisogna tener presente anche questi elementi per giudicare a fondo la questione. Io credo che anche la questione delle stalle di sosta, se la legge lo prevede è chiaro che è una questione da sostenere, da portare avanti, ma certamente ritengo di fare questa osservazione, che sto facendo anche per altri casi, altri settori. Bisogna sempre vedere un po' anche il progetto inserito in una questione più ampia, cioè un rilancio del comparto più ampio, altrimenti sono come diceva il collega prima, “tacconi” come si dice in dialetto, sono tutte cose un po' sporadiche. Anche sulla questione del campo da rugby, io credo che sia da pensare una questione molto più ampia, magari una zona in cui vengano realizzati uno, due, tre campi, quelli sufficienti, necessari anzi per questo sport nel Comune di Oderzo, perché dislocarlo, distanziare due campi forse è una questione, è un dispendio di energie. Servono anche qui, come dicevo prima per la burocrazia nell'agricoltura, anche qui ci saranno costi doppi, due caldaie, due spogliatoi, quindi anche qui io dico che sarebbe meglio ripensare il tutto, indirizzandoci ad individuare un'area in cui ci sia tutto il settore del rugby. Volevo chiedere un'altra informazione che ci era sfuggita prima sulla relazione previsionale programmatica, alla fine c'è l'elenco delle opere pubbliche finanziate negli anni precedenti e non realizzate in tutto o in parte. C'è un elenco molto lungo di opere che parte addirittura dall'anno di impegno fondi nel 1997 e arriva fino al 2009. La nostra richiesta è questa. Molte opere, gli importi che finanziano queste opere sono stati impegnati ma non del tutto liquidati. O le opere sono terminate, ed è una questione solo contabile e bisogna aggiornare, naturalmente liberare i fondi che sono stati impegnati oppure se le opere sono da terminare è chiaro, bisogna andare avanti in questa direzione, perché notiamo per esempio alcune sono praticamente quasi completate, c'è una minima differenza tra l'impegnato e il liquidato, per altre invece c'è una differenza enorme. Vedo per esempio nel 2007 sistemazione ampliamento rete fognaria 200 mila euro, impegnati e liquidati zero, finanziati dall'avanzo, non so, sistemazione idrogeologica del territorio, anno 2008, 500 mila, zero liquidato, e così via anche per manutenzione straordinaria ufficio collocamento 60 mila, impegnati nel 2009 e liquidati zero, finanziati con l’avanzo. Volevamo un chiarimento su questo elenco, su questa questione. Grazie.

Page 39: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

39

PRESIDENTE: La parola al Sindaco. SINDACO: Vediamo un attimino le varie domande. Italgas. Voi sapete che abbiamo fatto una proroga soltanto della concessione, già in atto, di due anni, a fronte di questa proroga che abbiamo concesso non è stato stabilito che i cittadini di Oderzo devono pagare le bollette in più di quelle di adesso, i cittadini di Oderzo continueranno a pagare le loro bollette del gas. Soltanto che noi per aver concesso questa proroga di due anni, poi sarà fatto il bando con la scadenza, in perequazione abbiamo avuto circa 250 mila euro, che sono entrati nelle casse del Comune quest'anno, in più la possibilità di avere gratis un'estensione della rete del gas di circa 3 chilometri nel nostro territorio, e altri piccoli lavoretti che l'Italgas ha fatto. Voglio dire sono accordi importanti, che risolvono problemi importanti per la nostra comunità. L'acquedotto via D’Annunzio. Ha ragione Luciano Freschi, c'è anche via D'Annunzio, ma ci sono tantissime vie del nostro Comune. Adesso via D’Annunzio è sotto gli occhi di tutti, come via Fraine è sotto gli occhi di Paolo Polesello perché abita lì, ma quante altre vie abbiamo su cui dovremo intervenire per sostituire i tubi dell'acquedotto. Dobbiamo ragionare che se determinati lavori non sono stati fatti per vent'anni, adesso bisogna cominciare a farli e non si può pretendere di dire sostituiamo tutta l'intera condotta del gas di Oderzo e frazioni o facciamo anche gli ampliamenti dell'acquedotto come stiamo parlando adesso, perché è impossibile, non saremo in grado finanziariamente, facciamo un po' la volta. Siamo intervenuti in via Valentigo a Piavon, siamo intervenuti a Magera, siamo intervenuti in via Verdi, adesso interveniamo a Colfrancui in via Fraine, dopo più avanti interverremo in via D'Annunzio. Un po' alla volta nel giro di pochi anni la linea dell'acquedotto, le condotte dell'acquedotto saranno tutte nuove e sostituite. E’ l'unico modo in cui possiamo operare per risolvere questo problema. Per quanto riguarda i marciapiedi della Maddalena. Era uno degli interventi in corso, non l’abbiamo citato tra la perequazioni perché ormai questo è l'ultimo lavoro di una serie di lavori fatti in perequazione dal COIP, come per esempio la rotatoria davanti a via Garibaldi, all’incrocio con via Garibaldi e via Martiri della Libertà oppure la pista ciclabile di viale Frassinetti. Tanti, diversi lavori ha fatto la COIP in perequazione, questo è uno degli ultimi, mi pare che sia un bel lavoro, perché in Maddalena c'è la possibilità di avere una pista ciclabile, ciclopedonale diciamo. E’ vero che poteva essere più largo l’ultimo tratto, se avessimo potuto invadere il terreno di proprietà dell'ULS, però non l’abbiamo potuto fare oppure l'avremmo potuto fare in tempi molto più lunghi, che andavano molto al di là di quelli che erano i termini stabiliti con il COIP per la realizzazione dell'opera. La realizziamo comunque in continuazione di quel tratto già esistente su via Maddalena, per la stessa ampiezza di quello già esistente, per cui non mi pare un brutto lavoro, è un bel lavoro, importante. Per quanto riguarda il campo da rugby. Penso che i suggerimenti del Consigliere Campigotto siano giusti, è vero che sarebbe preferibile averli tutti in una stessa area, e siccome abbiamo ancora due anni di tempo davanti se magari col suggerimento anche tuo, vostro o di qualche altro Consigliere, si riesce a individuare un'area che possa contenere una struttura di rugby più vasta e liberare via Donizetti ben venga, non siamo contrari, siamo qua per ragionare insieme e per accogliere proposte. Se poi non si riesce ad individuare realizzeremo lì il campo grande e il resto resterà di qua. Mi pare che non c’era nient’altro. C’era il problema dei residui, sempre il Consigliere Campigotto. Stiamo facendo un certo ragionamento che è importante, perché abbiamo tanti soldi impegnati in capitoli per opere che forse mai potremo realizzare, perché il patto di stabilità non ci consente di realizzare. Pensiamo per esempio, faccio un esempio, le asfaltature. Ogni anno noi dobbiamo destinare una somma molto importante delle entrate che arrivano dalle sanzioni dei vigili urbani per le asfaltature, non si riesce a farle tutte in quell'anno perché il patto di stabilità non le consente. Quindi adesso noi abbiamo mi pare circa 500 mila euro a residuo per asfaltature che sono lì da anni passati, a cui

Page 40: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

40

vanno ad aggiungersi ogni anno i circa 200 mila euro che dovremmo fare anno per anno. Quindi sappiamo che col patto di stabilità che abbiamo questi soldi faremo molta fatica a spenderli. Questo è un esempio. Allora cosa facciamo? Andiamo a rivisitare tutto il nostro bilancio per verificare quelli che sono i residui in opere che o sono superflue o non siamo più in grado di realizzare o non si possono realizzare o non interessano più, perché magari sono opere che dovevano essere fatte quindici anni fa, tanti anni fa. Facendo questa operazione andiamo a sbloccare tutti questi soldi che sono lì fermi e li possiamo riavere liquidi e quindi utilizzare già da quest'anno. E’ un'opera, è un'attività che stiamo facendo con i vari responsabili di settore, di servizio, e anche con l'Assessore Casagrande e il Segretario. Sicuramente dopo l'approvazione del bilancio consuntivo, e qua ne parleremo magari dopo quando parleremo del bilancio, avremo la possibilità di utilizzare tanto denaro fresco che ci viene da questo recupero dei residui non utilizzati e che ci servirà poi nell'ambito della manovra finanziaria a risistemare quello che adesso è il bilancio che andremo ad approvare dopo preventivo, che prevede molti tagli in vari settori, derivati dal fatto che abbiamo minori trasferimenti dello Stato. Quindi ad aprile, maggio andremo a fare poi una manovra di assestamento e quei tagli che abbiamo fatto adesso per la mancanza di soldi potranno essere coperti dai soldi freschi che arriveranno dal recupero dei residui. PRESIDENTE: Possiamo passare alla votazione. Pongo in votazione la proposta di delibera di cui al punto n. 5 dell’ordine del giorno integrato con le due cose che ho detto all’inizio e di cui è stato dato atto. Favorevoli: n. 14 Contrari: n. 7 (Sarri, Tessarolo, Scardellato, Freschi, Campigotto, Luzzu, Polesello) Astenuti: nessuno Consiglieri assenti dalla votazione: nessuno Stante l'urgenza pongo in votazione l’immediata eseguibilità della delibera che abbiamo appena approvato. Favorevoli: n. 14 Contrari: n. 7 (Sarri, Tessarolo, Scardellato, Freschi, Campigotto, Luzzu, Polesello) Astenuti: nessuno Consiglieri assenti dalla votazione: nessuno PUNTO 6° ALL’ORDINE DEL GIORNO:«APPROVAZIONE BILANC IO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2011, BILANCIO PLURIENNALE 2011/2013 E RELATIVA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA» PRESIDENTE: Come voi già sapete è stato presentato tra l'altro anche una proposta di emendamento da parte del Partito Democratico e su questa proposta è intervenuto il parere tecnico sia del responsabile, dottoressa Nobile, sia da parte dei Revisori dei Conti, quindi prego, adesso non lo vedo, ma prego il Capogruppo Luzzu il primo intervento che fa di illustrare, lo illustrerà il primo intervento utile, quindi dicevo anche se deve fare delle correzioni le dica precisamente nel primo in cui ha occasione, nel momento in cui illustrerà la sua proposta di emendamento. Passo la parola per l'illustrazione al Sindaco.

Page 41: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

41

SINDACO: Come avete letto e visto la delibera è una proposta di bilancio preventivo che quadra. Noi ci siamo trovati di fronte a dei tagli sostanziosi da parte dello Stato, parlo di trasferimenti, da una normativa molto restrittiva per quanto riguarda le spese correnti. PRESIDENTE: Scusi, sento un certo brusio, prego di osservare un certo silenzio in maniera tale che chi si sta parlando riesca a concentrarsi. SINDACO: Diciamo quindi che ci siamo trovati di fronte a fare delle scelte per poter far quadrare il bilancio. Quando entrano meno soldi, perché da Roma sono arrivati meno soldi, si cerca di trovare delle soluzioni per poter andare avanti lo stesso, come si fa in tutte le famiglie. Se l'anno prima si guadagnava X e l'anno dopo entrano molti meno soldi allora cosa si fa? O si dice bisogna recuperare entrate e il Comune come fa a recuperare entrate? Il Comune recupera entrate attraverso un aumento della tassazione oppure si riducono, si tagliano i servizi, quindi le spese, oppure si agisce in tutti e due i fronti: si tagliano le entrate, si tagliano le spese in parte e si aumentano le entrate in parte. Il Comune di Oderzo come ha voluto operare? Abbiamo voluto innanzitutto non aumentare la tassazione, quindi le tasse sono rimaste le stesse, non abbiamo nessuna aliquota in aumento, i servizi nonostante ad esempio abbiamo avuto degli aumenti… PRESIDENTE: Scusi, continuo a sentire un certo mormorio, se è possibile astenersi o quanto meno abbassare il volume, grazie. Prego. SINDACO: Abbiamo avuto degli aumenti nel costo dei servizi, per esempio dovuti agli aumenti ISTAT, parlo anche di servizi come la mensa scolastica, come il trasporto scolastico, come i servizi che vengono resi dai nostri servizi sociali alle famiglie che hanno bisogno, i cui costi ci aumentano. Però noi non pratichiamo l'aumento ai cittadini proprio per non gravare in un periodo di crisi sulle famiglie e quindi non aumentiamo neanche laddove ci aumentano i costi, per cui abbiamo deciso di lasciare inalterata ogni tassa, ogni costo di servizio che va a gravare sulle famiglie e sui cittadini. Allora abbiamo dovuto agire tagliando diciamo i servizi per così dire, le spese, tagliando le spese. Abbiamo tagliato, faccio quello che ricordo a memoria, per le fiere della Maddalena spese del 30%, lo spettacolo pirotecnico l'abbiamo anche questo tagliato, le spese di rappresentanza, hanno avuto un taglio dell'80% mi pare, molto sostanzioso, e così via. Abbiamo operato tagli nel settore della cultura, abbiamo operato tagli nel settore anche sociale, abbiamo operato tagli diciamo nel settore sportivo, e così via. Come abbiamo pensato di farlo? Abbiamo pensato di operare innanzitutto dei tagli in quelle che possono essere delle spese non obbligatorie, però non abbiamo e non vogliamo che i servizi di quest'anno possano essere inferiori a quelli dell'anno precedente, anzi, vogliamo siano maggiorati. E come facciamo? Come dicevo prima: noi prevediamo che ci sia un buon avanzo di bilancio, di circa 500 mila euro, per il bilancio del 2010, prevediamo di recuperare molti soldi, ma parecchi, da tutto il lavoro che stiamo facendo di risistemazione e di rivisitazione dei residui, cioè dei soldi che abbiamo lì bloccati in vari capitoli di bilancio come dicevo prima e che poi non verranno utilizzati. Approvato il bilancio consuntivo potremo fare questa ulteriore manovra di

Page 42: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

42

bilancio e andremo fare i riassestamenti, cioè dove abbiamo tagliato i servizi andremo rimpinguarli e quindi i servizi torneranno ad essere quelli che abbiamo avuto nel 2010 circa dico, perché per esempio le spese di rappresentanza non possono più essere riattivate, ma parlo di servizi importanti, per esempio sulla sanità, sul sociale, sulla scuola, che verranno ad essere tutti riattivati. In più vogliamo con l'avanzo, con i residui e con l’avanzo di bilancio anche eliminare dei mutui perché purtroppo i mutui con i loro interessi passivi vanno a gravare nei bilanci futuri dell'Amministrazione e quindi diventando sempre più difficile la gestione delle spese correnti, eliminando mutui esistenti andiamo a respirare. Noi in questi cinque anni ne abbiamo contratto uno solo, di 500 mila euro, per realizzare l'ampliamento e la ristrutturazione della caserma dei Carabinieri. Questo per esempio, che è l'ultimo mutuo fatto da questa Amministrazione di Oderzo, perché noi abbiamo fatto solo questo, poi ci sono quelli fatti negli anni precedenti, partiremo da questo e puntiamo ad eliminare questo mutuo e anche altri se possibile che sono stati realizzati in precedenza. Questo è il tipo di manovra che noi andiamo fare. Quindi noi andiamo ad approvare un bilancio preventivo, che poi avrà un seguito nella prima metà dell'anno a seguito del bilancio, dell’approvazione del bilancio consuntivo e della successiva manovra che andremo fare poi con l'avanzo e con i residui, per andare a risistemare tutto il quadro del bilancio comunale e dei servizi che si possono dare con i soldi che abbiamo disposizione. Siamo stati fortunati che avendo rispettato sempre in questi cinque anni il patto di stabilità anche quest'anno invece di esserci detratti dei soldi ne abbiamo, perché c’è arrivato un bonus di circa 76-77 mila euro, tra l'altro grazie anche al rispetto del patto di stabilità. Questo naturalmente non va a compensare il mancato introito di trasferimenti statali, che mi pare siano di circa 400 mila euro, però allevia un pochino diciamo quella che è stata la morsa che abbiamo avuto. Tanti altri Comuni sono in difficoltà molto peggiori, maggiori delle nostre, perché non avendo rispettato il patto di stabilità, sapete che una delle varie conseguenze del mancato rispetto di stabilità, del patto di stabilità, oggi è che oltre a non poter contrarre mutui, oltre a diminuire l’anno successivo le spese correnti, non poter assumere personale anche se va in pensione, ecc., abbiamo anche una conseguenza molto importante, che per il corrispondente importo dello sforamento del patto di stabilità avremo un corrispondente importo in meno di trasferimenti da parte dello Stato. Cioè se noi avessimo sforato il patto di stabilità per un milione di euro da Roma ci sarebbe arrivato non 350 mila euro in meno, ci sarebbe arrivato 1 milione 350 mila euro in meno, quindi pensate voi come si fa a risolvere queste problematiche. Ci sono attualmente anche qui attorno a noi dei Comuni che hanno questi problemi e devono affrontarli e non è semplice affrontarli. Io ricordo quando abbiamo approvato l'anno scorso l’ultimo piano triennale delle opere pubbliche e il bilancio, che venne il problema del patto di stabilità, ci fu un Consigliere comunale che con tutta serietà, adesso per carità non voglio far polemiche, ma visto che stiamo parlando e dobbiamo dirle le cose, ci suggerì, ci consigliò di dire: fate così, una volta per tutte fate un sacco di opere così andate fuori al massimo un anno e poi gli altri anni tornate dentro. Guai se avessimo ascoltato quel consiglio, bisogna sempre sentire quello che dicono i Consiglieri ma poi agire con la responsabilità che ha un'Amministrazione che vuole governare bene e anche sempre con quel concetto di buon padre di famiglia che ci dice che le regole dettate dai nostri governanti a Roma anche se non le condividiamo però purtroppo siamo tenuti a rispettarle, perché sennò le conseguenze sarebbero molto, molto, molto più gravi. PRESIDENTE: La parola al Consigliere Perissinotto. CONS. PERISSINOTTO: Grazie Presidente. Io volevo un attimo riallacciarmi a quello che diceva il Sindaco adesso e anche quello che avevano detto i Consiglieri Paladin e Luzzu trattando il quinto punto. E’ vero che la bontà del piano che abbiamo approvato prima delle opere evidenzia l’uso importante dello strumento perequativo, ma io vorrei sottolineare

Page 43: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

43

che sul bilancio grava adesso una pesante tendenza negativa dei trasferimenti, perché non sono 400 mila in meno, ma sono 170 mila euro in meno di entrate tributarie nel 2011, 550 mila euro di trasferimenti correnti e 170 mila euro di entrate extra tributarie, sono 880, 900 mila euro in meno sul bilancio. Al quale aggiungiamo la situazione pesante per quanto riguarda i nuovi obiettivi per il rispetto del patto di stabilità perché sono tutti, nei prossimi anni, dai 500 mila euro in su, fino a 700 mila euro. Solo quest’anno con la nuova normativa viene peggiorato di circa 300 mila euro il raggiungimento del saldo obiettivo, quindi faccio un plauso a questa Amministrazione per come ha saputo gestire, amministrare in modo oculato finora. Una raccomandazione per il futuro perché la tendenza è davvero negativa e non sarà facile mantenere questo trend, ma se non si fosse fatto così sarebbe stato ancora peggio. PRESIDENTE: La parola al Capogruppo Luzzu. CONS. LUZZU: Grazie Presidente. Bilancio. Merita una risposta e mi sembra questo il momento appropriato, il collega Perissinotto che mi ha citato nel suo primo intervento. Quattro, cinque anni fa quando parlammo dell’abbassamento dello 0,5 per mille la proposta che facemmo era, al di là non tanto pertinente per quanto riguarda l’abbassamento dello 0,5 per mille, ma di intervenire con agevolazioni sul pagamento dell’ICI per i redditi bassi, di fascia bassa, quindi abbiamo parlato di ISE, ecc.. Mi ricordo un intervento molto anche tecnico del Consigliere Ginaldi in merito. Questo avrebbe fatto sì che non si fossero introitati 180 mila euro in meno, ma molto meno, è stato fatto, non si poteva sapere che poi il Governo avrebbe tolto l’ICI del tutto, l’unica tassa federale che avevamo. Quindi il gap che ora abbiamo di 180 mila euro di trasferimento annuale storicizzato nel 2008 sarebbe stato probabilmente di meno della metà, considerando che circa per un terzo poteva incidere. Questa era una stima di Covre, però siccome per fortuna a Oderzo i redditi medio-alti sono la maggioranza… (Voce da fuori microfono). CONS. LUZZU: Non era proprio così, comunque va bene, non ne discutiamo, riconosciamo che comunque non si sapeva che l’ICI andava tolta. Detto questo faccio due, tre domande sul bilancio, dopodiché presento gli emendamenti che abbiamo presentato. Ci troviamo anche adesso un attimino a fare alcune domande perché mi sono un po’ stupito che la Commissione, adesso non è una polemica, ma diciamo che sia un consiglio per le prossime volte, che la Commissione Bilancio sia stata convocata il giorno prima del Consiglio comunale, quando avevamo il bilancio formato da venti, venticinque giorni. Credo che anche solo noi Consiglieri con i funzionari avremmo potuto trovarci una quindicina di giorni fa, magari forse alcuni emendamenti che abbiamo presentato potevano essere stati presentati in maniera più precisa o meno. Ringrazio comunque il funzionario dell’ufficio ragioneria, la dottoressa Nobile, per il tempo che ci ha dedicato per illustrarci il bilancio e darci indicazione anche su come presentare gli emendamenti. Scorrendo il bilancio, non c’è tanto da dire, vediamo le cose che sono saltate all’occhio. Per quanto riguarda le entrate extra tributarie, titolo III quindi, polizia municipale, è previsto un incremento di 90 mila euro relativamente alle risorse finalizzate al codice della strada, quindi presumo le sanzioni. C’è stato un incremento di 70 mila euro dal 2009 al 2010 e c’è un ulteriore incremento, ora chiedo se sono le sanzioni previste in più. (Voce fuori microfono). SINDACO:

Page 44: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

44

Al volo. Questi soldi previsti in più non sono sanzioni perché le sanzioni, ecco il comandante è qua e potrebbe confermarmele, sono diminuite, noi siamo passati da circa 7500 sanzioni che avevamo nel 2009 a circa 5 mila del 2010 e 5 mila circa sono in previsione per il 2011. Questi 90 mila euro in aumento pertanto sono in pratica frutto di un’attività di recupero di arretrati che abbiamo, le cosiddette cartelle esattoriali, cioè chi non ha pagato sanzioni e contravvenzioni in passato, magari tre, quattro anni fa, cinque anni fa. Adesso bisogna fare un’attività di recupero di questo, quindi sono soldi lì fermi, che riguardano il vasto campo delle sanzioni. Andiamo anche a pensare alle sanzioni di carattere sanitario, quelle che fa l’ULS quando interviene con i suoi vigilanti del NAS, i soldi poi vengono a entrare nelle casse del Comune, non è un’attività strettamente legata alla contravvenzione stradale, è un’attività abbastanza vasta, per cui adesso i nostri vigili stanno cercando di recuperare tutte queste somme, per cui 90 mila euro in più saranno di questo tipo. PRESIDENTE: Va bene, allora continui il suo intervento. CONS. LUZZU: Sempre nello stesso capitolo invece troviamo 28 mila euro in meno per i proventi dai parcheggi a pagamento, anche questa volevo sapere se era una stima prudenziale oppure se è giustificata da qualche modifica sul numero, sull’entità dei parcheggi delle zone. Al capitolo successivo, i proventi dei beni dell’ente, gestione beni diversi ci sono 200 mila euro. Abbiamo visto con il funzionario che sono relativi alla concessione, si presume in affitto, della farmacia, dalla licenza della farmacia comunale. Anche in questo caso vorremmo capire se, visto che sono previsti in ingresso per quest’anno, mi sembra per 60 mila euro per gli anni successivi del bilancio triennale, se questa convenzione si sta perfezionando, se è in previsione di perfezionarla entro l’anno, ecc.. Poi notiamo, e questo è stato il motivo per il quale abbiamo anche avuto la forza di presentare questi emendamenti, una diminuzione di 173 mila euro per quanto riguarda le entrate degli oneri relativi alle concessioni edilizie, divise nei due capitoli, e qui passo ad illustrare i nostri emendamenti. Faccio una precisazione, perché poi mi è stata fornita in Commissione ieri sera, il funzionario ha dato parere positivo purché ci sia una modifica per i capitoli di spesa, quindi i nostri emendamenti al bilancio variano in questa maniera. Nella prima tabella alla proposta con il codice 4051050 proponiamo un aumento di 100 mila euro in questo capitolo, in luogo dei 155 mila, mentre alla riga sottostante per il codice 4051055 proponiamo una proposta in aumento di 80 mila euro contro i 25 mila, questo per farli rientrare nei giusti capitoli di spesa e di entrata. Abbiamo prima visto che abbiamo adottato diciotto piani degli interventi, che ci consentono di fare molte opere in perequazione, questo secondo noi è anche un indice per dire che comunque gli operatori, oltre che fare le opere in perequazione, faranno anche le opere proprie, le opere private, quindi le lottizzazioni piuttosto che i fabbricati o quello che è previsto. Il Sindaco stesso in qualche Consiglio fa parlando di queste opere, due in particolare, ci ha relazionato su quanti oneri avrebbe introitato il Comune, solo su due PI su diciotto che ne abbiamo adottati si parlava, se non ricordo male, di 500 mila euro. Mi viene in mente la pescheria, che anche questo credo che sia imminente, perché più volte il Sindaco ha detto che finalmente siamo arrivati al punto fatale, solo come costo di costruzione presumo, non so quanti cubi sono, ma a spanne saranno 2-300 mila euro, quindi siamo già a 800, sommandoci un po’ di altri piccoli lavori credo che potremo tranquillamente prevedere un’entrata degli oneri di urbanizzazione almeno pari a quella dell’anno scorso. Teniamo presente che l’anno scorso non avevamo neanche uno strumento, il PI, che abbiamo adottato e che mi sembra approveremo definitivamente nel prossimo Consiglio comunale, quindi è uno strumento che fa sì che si possano finalmente presentare i progetti, rilasciare i permessi a costruire con i debiti pagamenti. Quindi prevedendo complessivamente nei due capitoli di spesa interessati dagli oneri di urbanizzazione entrate superiori per 180 mila euro, abbiamo fatto queste proposte, quattro proposte. Una relativamente al capitolo della viabilità, riguarda sostanzialmente la sistemazione, una proposta di 25 mila euro che riguarda sostanzialmente la

Page 45: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

45

sistemazione di quell’area di proprietà dell’ATER, dietro l’edificio ATER, in via Stadio, fra via Stadio e via Roma, per poterla destinare ad un parcheggio. 25 mila euro ovviamente non sono sufficienti per trasformarla tutta quanta, però iniziare, previo un accordo con l’ATER, che da noi sentito in via informale si è reso anche disponibile, potrebbe iniziare con una sistemazione anche non finita, per far sì che ci sia un parcheggio limitrofo al centro storico. Una seconda proposta al capitolo relativo ambiente e verde, che è stato decurtato di molto, ovviamente per i motivi che il Sindaco ha detto prima, riguarda sempre 25 mila euro, dedicati allo sfalcio dei cigli stradali e di quei fossi nei punti delicati dal punto di vista idrogeologico, nel senso dei punti dove non sempre vengono eseguite, per carenza di fondi, le manutenzioni secondo le scadenze, ideali per un veloce deflusso dell'acqua. Una terza proposta nel capitolo del sociale riguarda un aumento da 620 mila a 670 mila euro, quindi di 50 mila euro, per le prestazioni del capitolo, per le prestazioni relativamente al sociale. Sappiamo che la finanziaria regionale ha decurtato del 47-43% per i motivi di cui non stiamo qua a discutere adesso, i trasferimenti al sociale, di conseguenza riteniamo che comunque durante l’anno si dovrà incrementare e ritornare almeno ai valori del 2010, quindi proponiamo già da adesso di farlo anche come segno di disponibilità del Comune verso le fasce più deboli e anche in segno di risposta a quello che ci viene da Venezia. L’ultima proposta la facciamo, l’abbiamo volutamente inserita nel capitolo relativo alla cultura. Oderzo non ha una sala pubblica, quindi di proprietà comunale, che possa ospitare più di cento persone, dico più di cento persone quindi con le necessarie autorizzazioni dei vigili del fuoco e degli altri enti. La sala ci sarebbe, è la sala contrattazioni, la sala convegni del foro Boario nuovo, con interventi non eccessivamente dispendiosi relativamente all’adeguamento antisismico, inserendo un paio di uscite di sicurezza in più, qualche dispositivo di prevenzione, ecc., potrebbe essere adeguata. Secondo noi sarebbe importante questo, è un fatto culturale, cioè avere una sala che può ospitare più di cento persone. Con piccole modifiche, e questo rientrerebbe negli 80 mila euro che abbiamo proposto, potrebbe essere anche utilizzata come spazio giovani, uno spazio dove fare musica e altre attività nelle fasce orarie in cui quella sala non è usata per altri scopi istituzionali, legati al mercato e via dicendo. Questi sono i quattro emendamenti che proponiamo. Per il momento ci fermiamo qui e poi continuiamo, aspettiamo le risposte, poi continuiamo la discussione. PRESIDENTE: La parola al Sindaco. SINDACO: Quello che posso osservare è che dal punto di vista delle proposte sono tutte buone proposte. Io voglio andare però a quello che era il lavoro che abbiamo fatto nella predisposizione del bilancio che stiamo adesso discutendo, durante la quale abbiamo cercato di essere realisti, ma di sfruttare al massimo tutte le possibilità di entrate che noi avevamo, sempre in modo realistico, non in modo fittizio. Quando siamo andati a interloquire con il geometra Da Re, che è qua, gli abbiamo detto: geometra Da Re, tu sai che per fare questo bilancio ci mancano i soldi, ne abbiamo bisogno, se ci fossero oneri di urbanizzazione, e parecchi, andremmo bene, naturalmente però devi darci una valutazione realistica, perché non puoi dirci mettiamo X di oneri e poi sappiamo che ne entrano magari molti meno, quindi lui ci ha fatto una previsione seria, realistica, degli oneri che sarebbero secondo lui, in base a quelli che sono gli sviluppi urbanistici previsti, con i PI, ecc., che sarebbero arrivati nelle casse del Comune. Io ho sempre ritenuto che queste fossero le possibilità, realisticamente parlando, massime di introitazione di oneri nelle nostre tasse comunali, altrimenti è chiaro che se il geometra Da Re ci avesse detto che c'è margine per avere altri 100 mila euro o altri 200 mila euro di entrate è chiaro che avremmo limitato i tagli perché non è che ci divertivamo a tagliare, quella era la situazione di fatto nei confronti della quale dovevamo operare. D'altra parte

Page 46: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

46

sappiamo che è bene essere chiari, è bene non imbrogliare e non imbrogliarci e non prevedere, è facile dire: mettiamo due milioni di oneri e facciamo tutto, dopo quando siamo a giugno ci accorgiamo che abbiamo fatto e previsto tante spese, fatto tanti contratti di manutenzione, che poi non riusciremo più a pagare, allora il Comune si trova in una fase di dissesto. E’ chiaro che se ci fosse questa possibilità di introitare gli oneri gli emendamenti andrebbero senz'altro bene. Dal punto di vista contabile è chiaro che la dottoressa Nobile dice: benissimo per me se entrano, tanto entra, tanto esce, i conti quadrano, io sono posto, però mi pare che non sia così nella realtà dei fatti, perché è impossibile che queste previsione di entrata ci siano, almeno se a suo tempo il geometra Da Re non ha sbagliato nelle sue previsioni di entrata dicendoci degli importi più bassi di quelli che erano, nonostante una situazione drammatica che noi dovevamo affrontare, sulla quale ci siamo arrovellati per mesi e mesi per venirne fuori. Il geometra Da re è qua, quindi lui dirà se c'è la possibilità o meno in pratica di dare una risposta positiva e seria all'emendamento che viene presentato. Il modo diverso di operare col quale ci siamo rapportati noi è quello che avevo illustrato prima. Abbiamo operato i tagli in presenza di entrate che mancano e quindi facciamo quadrare il bilancio, poi a maggio, quando andremo ad aprile a fare il consuntivo e a recuperare i residui possiamo fare l'altra manovra che abbiamo previsto di riequilibrio, allora possiamo dire: utilizziamo i soldi freschi che arrivano per ribilanciare la situazione e tornare a recuperare quello che adesso abbiamo tagliato. Questa ero la nostra logica di bilancio. E’ chiaro che se adesso il geometra Da Re interviene e mi dice una cosa a sostegno della vostra ipotesi allora le cose possono cambiare. Per quanto riguarda invece la farmacia a pagamento. Noi in pratica vorremmo muoverci e vogliamo muoverci nell'ottica di fare in modo che questa farmacia venga data in concessione, quindi per il primo anno avremo una certa entrata e poi gli anni successivi avremo i canoni che vengono pagati. Ci stiamo muovendo in questo senso, penso che la cosa possa andare in porto, i nostri uffici, in primis anche il Segretario se ne stanno occupando, confidiamo che questa operazione vada bene nell'interesse anche della nostra comunità. L’abbiamo messa a bilancio perché abbiamo reali convinzioni che questa operazione possa andare in porto. Se il geometra Da Re vuol dire qualcosa anche lui. PRESIDENTE: Se il tecnico Da re voleva aggiungere qualcosa. GEOM. DA RE: Buonasera. Solo un chiarimento delle previsioni dei contributi concessori, gli oneri di urbanizzazione, sono fatti proprio in proiezione di tutti gli accordi fatti, prevedendo in base al loro tempo di esecuzione, perché l’accordo è fatto, dopo bisogna fare anche tutta la parte burocratica di avviamento del piano attuativo. Gli oneri vengono pagati normalmente in quattro rate semestrali, quindi l’introito viene ripartito praticamente in quattro rate, quindi su un anno sono due rate, proprio facendo le previsioni di tutti quanti gli interventi di massima siamo là insomma. Dopo le variazioni sicuramente ci possono essere, possono essere in negativo o in positivo, perché sappiamo anche degli interventi che magari prima li sollecitano e dopo credo che si rallentano, ma è un po’ l’andamento economico, diciamo è l’andamento normale di quello che dovrebbe essere in base a quello che è stato fatto fino ad adesso. CONS. LUZZU: L’anno scorso abbiamo avuto un picco, c’è stato un motivo per il quale abbiamo incassato più soldi e quindi siamo discesi quest’anno, come due anni fa, perché solitamente a strumento fresco diciamo di solito si genera.

Page 47: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

47

PRESIDENTE: Per completare la risposta il tecnico Da Re. GEOM. DA RE: L’anno scorso rispetto alle previsioni c’è stata riduzione di introito, infatti sono state fatte variazioni di bilancio proprio in diminuzione, però quella è la situazione proprio di quell’andamento da parte delle pratiche edilizie che vengono avanti. PRESIDENTE: Ora passo la parola al Consigliere Scardellato. CONS. SCARDELLATO : Alla luce della risposta del geometra Da Re è abbastanza relativo quello che volevo dire. Volevo dire che un’eventuale stima in ampio piuttosto che restrittiva per gli oneri di urbanizzazione io piuttosto l’avrei destinata non a spesa corrente piuttosto sempre per programmare invece un’opera in più, perché se poi gli oneri non entrano, cioè nel momento in cui io sovrastimo gli oneri di urbanizzazione, se questi sono destinati a spesa corrente e poi gli oneri non entrano sono inguaiato, perché la spesa corrente è prevista, se invece io prevedo un’opera, nell’ipotesi non entrano, l’opera la sospendo e non ho problemi, sennò invece cosa succede? Se io li sottostimo va in avanzo e l’avanzo ho sempre difficoltà a usarlo per fare le opere perché usciamo dal patto di stabilità, mentre invece se è programmato come oneri di urbanizzazione non mi dà problemi per il patto di stabilità. Se quindi noi sottostimiamo e poi arrivano gli oneri finiscono in avanzo e l’avanzo per investimento non riesco mai ad usarlo perché il patto di stabilità non me lo consente, perché usare l’avanzo pesa di più ai fini del patto, quindi la filosofia migliore probabilmente sarebbe proprio quella eventualmente di sovrastimare gli oneri e prevedere opere d’investimento. Se poi non arriveranno l’opera non la faccio, ma non ho nessuna conseguenza, perché torno a ripetere il ragionamento, perché invece il metterlo come proponeva l’emendamento del PD, mettere invece la maggiore stima degli oneri metterla in spesa corrente quello sì è un problema nel momento in cui non entrano, ma se io invece la metto in un’opera di investimento riesco forse finalmente a fare un po’ più di investimento. L’altro discorso pure già affrontato invece era quello analogo a questo, sempre quello dell’utilizzo dei cosiddetti residui, che non sono poca cosa, perché sono delle cifre veramente considerevoli, anche quelle finiscono in avanzo una volta recuperate, finiscono in avanzo? E’ una domanda questa. I soldi che vengono recuperati dai residui, che sono veramente consistenti, perché mentre può essere difficile per esempio andare a recuperare quelle cifre anche abbastanza modeste di differenza delle opere che realmente sono state fatte, perché un investimento grosso è stato, l’opera è stata realizzata, la contabilità non è chiusa, la differenza è abbastanza ridotta. Quindi recuperare quella cifra ridotta costa comunque molta fatica perché devo chiudere contabilità complesse, mentre ci sono opere che non sono mai iniziate, anche consistenti, quindi lì non devo chiudere nessuna contabilità, devo solamente decidere quei 200 mila euro che avevo già stanziato per sistemazione ampliamento della fognatura nel 2007, li ho messi lì, sono lì fermi, che non li uso. 500 mila euro addirittura, sistemazione idrogeologica del territorio nel 2008, li ho messi là, 500 mila euro li ho lì e non li ho usati. Un conto è chiudere contabilità complesse per tirare su 4 mila euro, un gran lavoro per tirar su 4-5-10 mila euro, è poca roba, ma qui sono lavori mai iniziati. Non devo chiudere nessuna contabilità, non devo fare chissà che lavoro folle, di un lavoro mai iniziato, completo, che vale uno 200, uno 500, ma ce ne sono anche degli altri di grossi così, sono 700 mila euro che mi tornano indietro. Non credo che ci voglia un lavoro… Comunque la domanda era... E quindi poi c’è il problema del patto di stabilità.

Page 48: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

48

PRESIDENTE: La parola al Sindaco per la risposta. SINDACO: In effetti il ragionamento che ha fatto il Consigliere Scardellato è giusto.I residui poi, è per quello che abbiamo detto dobbiamo approvare il bilancio consuntivo, perché poi avremo gli avanzi, il residuo, l’avanzo bilancio, a cui va a sommarsi tutti i residui che recuperiamo da quest'operazione di recupero di questi soldi freschi. Cosa facciamo? La legge ci dice: se voi investite i soldi dell'avanzo vanno conteggiati in negativo sul patto di stabilità, però voi potete cancellare mutui. Siccome noi abbiamo diversi mutui, parecchi mutui nel nostro bilancio, noi andiamo cancellare i mutui con questi avanzi, eliminando i mutui in pratica andiamo ad eliminare le spese correnti che ci servono per pagare le rate di mutuo. Quindi liberiamo dei soldi per pagare spese correnti, quindi possiamo finanziare altre spese correnti, che possono essere in tema di assistenza, di sanità, di cultura, è l'operazione che vi spiegavo prima e che adesso è stata meglio chiarita. L'operazione, giustamente come dici tu, la proposta di emendamento del PD è una proposta molto rischiosa, perché andrebbe a prevedere un'entrata che è molto difficile si verifichi, per finanziare non un'opera pubblica, ma per finanziare spese correnti e quindi ci troveremo veramente in difficoltà nel momento in cui non dovesse entrare. Dobbiamo calcolare che quest'anno abbiamo messo nel 2011 oneri in entrata per circa 900 mila euro, mentre nel 2010 ne sono entrati mi pare attorno ai 600 mila, quindi siamo 300 mila euro in più, un terzo in più rispetto al 2010. Quindi secondo me il geometra Da Re penso che nella sua indicazione, considerati anche i PI che partono, penso sia stato abbastanza realistico, poi l'entrata si è verificata inferiore, è stata di 600 mila euro circa l'entrata. La previsione è stata una cosa, difatti abbiamo dovuto fare una variazione di bilancio in negativo proprio per questo, perché gli oneri che poi entravano effettivamente erano inferiori, quindi bisogna stare molto attenti perché poi potremo con questa manovra trovarci in difficoltà. Mentre con la manovra fatta sui residui e con l'avanzo di bilancio, andando eliminare i mutui, andiamo a liberare possibilità di finanziare spese correnti e quindi, come dicevo prima, a riequilibrare la manovra di bilancio e i servizi da fare nei campi della sanità, dell'assistenza, della cultura. PRESIDENTE: Passo ora la parola al Consigliere Perissinotto. CONS. PERISSINOTTO: Velocemente. Volevo solo dire che è seducente quell’ipotesi lì di sovrastimare gli oneri in modo da occultare eventualmente l’avanzo, però credo... Se tu li sovrastimi hai l’effetto di… (Voce da fuori microfono). CONS. PERISSINOTTO: Sì, però credo che non sia corretto sotto i principi contabili anche nella redazione di un bilancio preventivo perché sono principi di veridicità, di correttezza per cui io non posso sovrastimarli fuori modo con equilibrio, tutto là. CONS. SCARDELLATO :

Page 49: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

49

Abbiamo sempre un consistentissimo avanzo ogni anno e da dove derivano gli avanzi? PRESIDENTE: Non sto proprio capendo, un dialogo fra di voi… È stato chiarito? Lo diamo per chiarito. Se non ci sono altri interventi metto in votazione l'emendamento prima, la proposta di emendamento n. 2495 dell’11/2/11 numero di protocollo, così come, che è stata specificata. Favorevoli: n. 4 Contrari: n. 12 (Dalla Libera, Paladin, Cester, Dell’Aica, Bucciol, Ginaldi, Drusian, Perissinotto, Feltrin, Battistella, Vedovelli, Alescio) Astenuti: n. 3 (Sarri, Tessarolo, Scardellato) Consiglieri assenti dalla votazione: n. 2 (Rebecca, Ferri) Pongo in votazione la proposta di delibera di cui al punto n. 6 dell'ordine del giorno. Favorevoli: n. 12 Contrari: n. 7 (Sarri, Tessarolo, Scardellato, Freschi, Campigotto, Luzzu, Polesello) Astenuti: nessuno Consiglieri assenti dalla votazione: n. 2 (Rebecca, Ferri) Mi segnala il Segretario che ha parlato con il responsabile, la dottoressa Nobile, che per un refuso non è stato inserito l'immediata eseguibilità, quindi io inserisco questa votazione su parere favorevole del tecnico. Stante l'urgenza pongo in votazione l'immediata eseguibilità della delibera che abbiamo appena approvato. Favorevoli: n. 12 Contrari: n. 7 (Sarri, Tessarolo, Scardellato, Freschi, Campigotto, Luzzu, Polesello) Astenuti: nessuno Consiglieri assenti dalla votazione: n. 2 (Rebecca, Ferri) PRESIDENTE: Vedo Freschi in partenza ma siccome è scrutatore… PUNTO 7° ALL'ORDINE DEL GIORNO:«ADOZIONE DEL REGOLA MENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO» Anche in questo caso la delibera è stata affrontata in Commissione, pertanto io la darei per letta, quindi passo direttamente alla votazione. Pongo in votazione la proposta di delibera di cui al punto n. 7 dell'ordine del giorno. Favorevoli: n. 18 Contrari: nessuno Astenuti: nessuno Consiglieri assenti dalla votazione: n. 3 (Rebecca, Ferri, Drusian)

Page 50: SERVIZIO AFFARI GENERALI ... · Abbiamo avuto una comunicazione da parte, diciamo parte del ministero che prevedeva in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia di dare dei riconoscimenti,

50

Stante l'urgenza pongo in votazione l'immediata eseguibilità della delibera appena approvata. Favorevoli: n. 18 Contrari: nessuno Astenuti: nessuno Consiglieri assenti dalla votazione: n. 3 (Rebecca, Ferri, Drusian) Abbiamo esaurito tutti i punti posti all'ordine del giorno, dichiaro chiusa la seduta, Sono le ore 23.30 - La seduta è tolta.