Anno IX – Numero 39 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 3 dicembre 2011

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Fa' la differenza

Tribunale di Castrovillari.In un dossier

le ragioni del mantenimento

A Mormanno è l’ora di “Perciavutti 2011”

L’evento presentato a Cosenza

Spazio ai Sangineti (Carlo per PSI e Pina per SEL)

nelle Primarie del centrosinistra

Prima la sbornia, poi l’approccio sessuale, la lite e l’omicidio

Per il cinquantenne Francesco Carmine Oliveto, accusato di omicidio volontario senza aggravanti del rumeno Adrian Anghel, fermo convalidato e custodia cautelare in carcere

anno IX - n. 392

Il Segretario del PSI castrovillarese, Gae-tano Martucci, ha ufficializzato, nei giorniscorsi, la scelta dell’assemblea degliiscritti, riunitasi lunedì 21 novembrescorso, nella sede in c.so Luigi Saraceni,che, dopo un attento dibattito politicosulla situazione attuale della città daparte di tutti i dirigenti del partito lo-cale, ha deciso di puntare sul nome diCarlo Sangineti quale candidato a Sin-daco nelle amministrative comunali dellaprimavera del 2012. “La determinazionedella scelta – ha spiegato Martucci - èstata il frutto di una attenta valutazionedelle caratteristiche morali e politiche,costanti ed appassionate, del candidato,dimostrate per altro in questi ultimi anninel nostro territorio, per riprendere unpercorso di sviluppo di questa nostracittà che da tempo è assente nell’intero

hinterland”. Carletto Sangineti, è noto aicastrovillaresi, per essere sindacalista dilungo corso. Da qualche tempo, non di-sdegna, però, evidentemente, l’avventuranelle competizioni elettorali.

Come si ricorderà, nella primavera del2009, è stato il candidato del PSI, nel Col-legio n. 10 di Castrovillari, alle provincialiche si conclusero con l’elezione di Oli-verio a Presidente. 1.142, i voti che l’elettorato castrovilla-rese gli riservò (9,98%), più dell’elettoPD, Piero Vico, che non bastarono, però,a farlo eleggere nei banchi del ConsiglioProvinciale. Da sempre, i suoi cavalli di battaglia sonoil mancato lavoro per gli edili, per i brac-cianti, per i tessili, il Parco che non de-colla, l’assetto idrogeologico, lastabilizzazione degli ex LSU, gli anziani ab-bandonati, l’abbattimento delle barrierearchitettoniche, il sostegno alle associa-zioni locali. Nel dicembre del 2006, San-gineti, sindacalista della Fillea - CGIL,venne fatto oggetto di un deplorevole

atto intimidatorio. Un fatto che destòscalpore in tutto il comprensorio, cono-scendo, per la verità, l’uomo ed i suoimodi affabili. Fino al gennaio scorso,Carlo Sangineti ha ricoperto la carica diPresidente del Comitato Provinciale del-l’INPS di Cosenza. Sembra così, deline-arsi (con l’eccezione della FDS che spingeper un candidato unico, e la neonata Ita-lia dei Valori, che sembra, ancora, essersiriservata qualsiasi decisione), il quadrodei candidati alle Primarie del centrosini-stra che si svolgeranno domenica 29 gen-naio 2012, ed alle quali dovrebberoprendere parte tutte le personalitàespresse dai rispettivi partiti in vista del-l’investitura a candidato ufficiale per lasfida alle amministrative nella prossimaprimavera. Allo stato, per riassumere, icandidati in pectore, sono tre per il PD

(Mimmo Lo Polito, Gianni Donato, LucioRende: ma è probabile, e da molti auspi-cabile, che si arrivi ad una candidaturaunica), uno, appunto, per i Socialisti(Carlo Sangineti), ed uno per Sel (PinaSangineti). Tale esercizio di democraziaspinta, in un momento storico-ammini-strativo come quello attuale, porterà al-l’inevitabile conseguenza che siconoscerà il nome dello sfidante ufficialeall’attuale schieramento governativo, soloa fine gennaio. Si continua, però, a riflet-tere se la scelta sia “strategicamente”davvero valida: non è “rischioso” giocarsiil risultato ad appena tre mesi dal voto,avendo così poco tempo per entrarenelle case dei castrovillaresi per spiegareloro la propria piattaforma programma-tica?

Giuliano Sangineti

Spazio ai Sangineti (Carlo per PSI e Pina per SEL) nelle Primarie del centrosinistra

L’indiscrezione circolata in questi giorni, secondo cuil’Udc sarebbe pronto a ritirare i propri assessoridalla giunta Blaiotta, ha fatto ipotizzare ad alcuni lapossibilità che, da parte dello scudocrociato, ci sial’intenzione (se l’operazione ritiro dovesse concre-tizzarsi) di guardare al terzo polo. Tuttavia ci chie-diamo: esistono, al momento, le possibilità che sicostituisca, in città, un terzo polo, in vista delle pros-sime elezioni amministrative?. Giriamo la domandaal responsabile cittadino di Futuro e Libertà, Leo-nardo Grieco, che, al telefono, così ci risponde. “Cheil terzo polo – dice Grieco - si dovrà formare a Ca-strovillari, con i tempi opportuni, è chiaro che si farà.In previsione, però – aggiunge - delle amministrative,noi riteniamo che non ci siano le condizioni, affinchèsi possa andare insieme, per i precedenti dell’Udc eper quelli dell’Api, in seno all’Amministrazione”. Dalcanto loro, comunque, i finiani sono favorevoli alterzo polo, il quale – afferma Grieco - “si deve co-

stituire gradatamente, con un percorso da definire.Dobbiamo – prosegue - ancora capire quale sia laposizione dell’Udc in Calabria, dal momento che allaRegione è con il Pdl e sta tentando di costituire ilterzo polo”. In ogni caso - dichiara l’esponente di FLI– “si sta tentando di dialogare per costruire il terzopolo, a livello regionale, provinciale e poi in ambito lo-cale”. “Nel nostro caso – aggiunge Grieco - saremoun pezzo importante di un terzo polo, se si andrà a

costituire, non in previsione, però, delle amministra-tive”. E proprio in vista delle elezioni del prossimoanno, il rappresentante del partito di Fini, fa sapereche è stata già completata la lista FLI, mentre sta peressere ultimata anche quella di “Generazione Fu-turo”. Riguardo, invece, all’inaugurazione della sedecittadina, fissata per l’8 dicembre, è stata rinviata, acausa di impegni politici del deputato di FLI, FabioGranata. D.F.

Terzo polo sì, ma non alle amministrative

Carletto Sangineti

Sotto la presidenza del Coordinatore Provinciale diCosenza,Andrea Perciaccante, si é svolta, presso unnoto locale di Castrovillari, l’as-semblea dei Liberal Democraticidel Pollino. Dopo un ampio e ap-profondito dibattito, presente ilVice Coordinatore Nazionale,Ciro Giovanni Palmieri, l’assem-blea, ha eletto all’unanimità, Co-ordinatore dell’area del Pollino,Paolo Orefice, di Castrovillari.Il dr. Perciaccante, soddisfatto perquesta nomina, ha sottolineatocome Paolo Orefice sia uno deipiù validi membri dei Liberal De-mocratici della provincia di Co-senza, avendo le doti e la volontà“per riuscire a dare concretezza,nella vasta area del Pollino, ai no-stri progetti. Castrovillari è unnodo nevralgico della nostracampagna, rappresentando un punto di transito edaggregazione senza pari nell’hinterland. La nominadel dr. Orefice è un punto d’inizio che, ne ho la cer-

tezza, porterà a breve i suoi frutti: dare risposte esoluzioni alle problematiche cittadine e nuovi impulsi

nel territorio del Pollino, una im-prescindibile presenza per unreale sviluppo della nostra provin-cia. Con lo sguardo sempre ri-volto all’appuntamentoprimaverile delle prossime elezioniamministrative”.Il neo eletto Coordinatore locale,Paolo Orefice, rilasciando le sueprime dichiarazioni ha affermato:“L’amore per il territorio in cuivivo, mi ha indotto a non tenerenascosto questo sentimento, ma,bensì, a diffonderlo e moltiplicarloallo scopo di avviare un processodi cambiamento necessario. Perquesto motivo ho deciso di “deci-dere” insieme a voi. Occorronoscelte serie ed immediate per un

comprensorio che ormai non tollera più i capricci diuna classe politica non attenta alle reali esigenze diuna popolazione ormai in ginocchio”.

Paolo Orefice, coordinatore dell’areadel Pollino per i Liberal Democratici

Leonardo Grieco

Paolo Orefice

Sulla linea dell’unità. Questo era il mandato delcongresso provinciale del’Udc cosentina. E così èstato. Alla fine Gino Pagliuso viene riconfermatosegretario provinciale, Cataldo Russo, presidenteprovinciale, e Biagio Faragalli, 32 anni, consiglierecomunale a Montalto Uffugo, dell’area che fa ri-ferimento a Gianluca Gallo, vice segretario. Be-nedetto da Enzo Carra, giunto a dare il saluto daRoma, il Congresso che si è tenuto nel CinemaItalia a Cosenza, non ha mostrato dissidi o dissa-pori interni. La linea indicata dal partito era pro-prio questa. In un partito in crescita esponenziale,che sta raccogliendo consensi a mani basse, nonè il momento di mostrare spigoli. Se eventual-mente ce ne fossero. “In Calabria siamo riusciti asmussare qualche angolo che c’è sempre nei par-titi. Una unità vera, non fittizia” ha ribadito il se-gretario regionale, Gino Trematerra, che poi haaggiunto “In Calabria come in Italia, non c’è biso-gno di litigiosità ma di risolvere i problemi dellagente”. Non è da meno il neo segretario, GinoPagliuso, che ribadisce la tesi unitaria formulandotre slogan “chiarezza del linguaggio, certezza digiudizio, coraggio delle scelte. Ho detto all’as-semblea che l’idea di partito a cui io guardo, èquelle in cui devono prevalere le ragioni che uni-

scono, piuttosto che quelle che dividono, facendosintesi dopo il confronto”. Intanto, il partito cre-sce e come Roberto Occhiuto sottolinea “allafaccia di chi aveva predetto che ci dissolvessimostritolati dal bipolarismo. Stiamo crescendo permerito di una leadership intelligente quale èquella di Casini ma anche per merito dei tanti di-rigenti locali che hanno creduto nel progetto po-litico. Abbiamo visto bene sul Governo di unitànazionale ritenendo che il Paese avesse bisognodi riforme. Noi più degli altri lo sottolineiamoperché bisogna restituire il futuro ai giovani, la se-renità alle famiglie schiacciate dalla crisi, che nepregiudica il loro tenore di vita e la qualità deiservizi”. “L’Udc sta andando nella direzione giusta,ha poi chiosato Enzo Carra, grazie alla sua age-volezza nelle decisioni, vedi il Governo tecnico,convincendo anche gli altri che, vista la situazioneeconomica così delicata, serviva buon senso edequilibrio in un paese che negli ultimi anni loaveva perso”. Al congresso, tra gli altri, hanno par-tecipato l’on. Mario Tassone, la presidente regio-nale del partito e di Arpacal, Marisa Fagà, iconsiglieri regionali Gallo e Dattolo (capogruppoalla Regione), e l’assessore regionale Michele Tre-materra.

Il Congresso provinciale dell’Udcincorona Gino Pagliuso

IDV congiuntamente al Sindacato di Polizia SIAP,hanno formalmente richiesto al Prefetto, RaffaeleCannizzaro, una maggiore attenzione per risolverel’annoso problema del Commissariato PS di Ca-strovillari. Nella missiva si lamenta che “questa im-portante istituzione, baluardo di legalità per la Cittàe per tutto il circondario, da anni è allocata in unastruttura ormai obsoleta e non più idonea ad ospi-tare i numerosi uffici che ad oggi svolgono funzionifondamentali per la sicurezza dei cittadini e del ter-ritorio. Il procedimento per il trasferimento pressouna sede idonea, peraltro individuata da cinque anni( edificio in via delle Palme 11) , non è mai stato por-

tato a compimento a seguito di continui intoppi bu-rocratici anche presso la Prefettura di Cosenza”.Inoltre viene sottolineato come “il trasferimento,considerato le ristrettezze economiche che vive ilPaese, comporta anche un notevole risparmio dispesa annua per il fitto, visto che per uno spazio rad-doppiato, la proprietà dello stabile chiede una cifrainferiore al canone attualmente corrisposto per l’at-tuale sede.’. Così, il gruppo IDV, auspica, insieme alsegretario provinciale del SIAP, Luigi Marino, che lospostamento in locali più adeguati, si concretizzi alpiù presto, poiché questa situazione non fa onorené alla Polizia ed né alla città di Castrovillari.

IDV e SIAP premono per il nuovo Commissariato

anno IX - n. 39 3

Prima la sbornia, poi l’approccio sessuale, la lite e l’omicidioPrima la sbornia, poi, l’approccio sessuale,il rifiuto e la lite sfociata in un’aggressionea colpi d’accetta. Il cinquantenne France-sco Carmine Oliveto, ha sfondato il cra-nio di Adrian Anghel, di nazionalitàrumena, col bastone dell’arnese, colpen-dolo una prima volta alla tempia e poi al-meno altre quattro volte in altre parti delcorpo. Quando i carabinieri della Com-pagnia di Castrovillari, alle 3.30 dellanotte tra sabato 26 e domenica 27 no-vembre scorsi, hanno raggiunto l’abita-zione popolare del quartiere Civita((facente parte del complesso delle “Pen-tite” a piano terra), dopo una telefonatadello stesso Oliveto, hanno trovato ilcorpo del trentaseienne romeno riversosu un divano. In terra, una pozza di san-gue con tracce ematiche un pò dapper-tutto assieme a materia cerebrale.Evidenti macchie di sangue anche sui ve-stiti dell’operaio che, ai militari del capi-tano Sabato Santorelli, avrebberaccontato d’avere trovato il cadaverenel suo appartamento quando era tor-nato a casa. Una ricostruzione confusa,con parole strozzate e gli occhi assenti,che non ha minimamente convinto i ca-rabinieri né il sostituto procuratore dellaRepubblica, Maria Grazia Anastasia, reca-tasi nell’abitazione popolare ricavata inun vecchio palazzo del centro storico ca-trovillarese restaurato negli anni passati. È diversa la versione fornita dalla difesadel cinquantenne, affidata all’avvocatoLuca Donadio, secondo la quale l’operaioavrebbe sin dalla prima telefonata spie-gato ai militari d’avere ammazzato An-ghel. Nell’appartamentino, Oliveto,sabato scorso, aveva invitato a cena il ro-meno, ed entrambi avevano mangiato ebevuto per tutta la serata sino a notteinoltrata quando si sono seduti sul un di-vano davanti alla televisione per vedereun film porno coi fumi dell’alcol che

ormai li avevano completamente stra-volti. Proprio mentre gli occhi erano fissisullo schermo, ha raccontato Oliveto agliinquirenti nelle ore successive al delitto,il romeno avrebbe tentato un approccioche egli avrebbe rifiutato provocando lareazione di Anghel, il quale, sempre a sen-tire il racconto dell’assassino, l’avrebbeaggredito e picchiato violentemente. Ilcinquantenne, sarebbe riuscito a farlo cal-mare solo piangendo e pregandolo dismetterla. Quando il trentaseienne hapreso fiato, sedendosi sul divano, Olivetoavrebbe impugnato l’accetta che tenevain casa colpendolo almeno cinque volte.Prima stordendolo, e poi spaccandogli latesta. Quindi ha chiamato i carabinieri.Poche ore dopo la telefonata, l’inter-vento dei militari e la scoperta del cada-vere del romeno, Oliveto è statoarrestato in flagranza di reato, per omici-dio volontario. Col passare delle ore,quando il potere del vino è venuto menoe la sbornia passata, ha confessato tutto.Dopo i rilievi effettuati in collaborazionecon i colleghi del Reparto investigazioniscientifiche di Cosenza, il cinquantenne èstato rinchiuso dietro le sbarre del car-cere di Castrovillari dove ha avuto tuttoil tempo per ripensare a quanto successo.Assistito dall’avvocato Donadio, è com-parso dinanzi al tribunale per la conva-lida dell’arresto. Sia Francesco CarmineOliveto che Adrian Anghel, avevano pre-cedenti penali. Decisamente più graviquelli del cinquantenne, essendo, nel1998, stato arrestato per un altro omici-dio commesso in quella occasione aLaino Borgo ma con modalità analoghe:aveva, infatti, ucciso un uomo sfondando-gli la testa con un martello. Secondo laricostruzione degli inquirenti, agì per ge-

losia. Arrestato, fu condannato a quindicianni di carcere, ma rimase dentro solosino al 2006, quando grazie alla riduzionegarantita dall’indulto e ad altri vantaggiprevisti dal nostro sistema giuridico, eratornato completamente libero dopo al-cuni permessi e la semilibertà. S’era tra-sferito a Castrovillari, dove viveva graziealla pensione di reversibilità della moglie,e lavoretti agricoli occasionali. Sfogliando i fascicoli investigativi relativiad Adrian Anghelm, invece, emerge cheera considerato una testa calda. Qualchemese fa era stato arrestato dai carabi-nieri, per avere violato gli obblighi impo-sti dagli arresti domiciliari cui era statosottoposto per rissa. In diverse occasioniera stato coinvolto in liti verificatesi incittà, una delle quali poco lontano dallacaserma dei carabinieri. Il corpo del trentaseienne romeno èstato trasferito nell’obitorio dell’ospe-dale cittadino in attesa dell’autopsia, sudisposizione del pm Anastasia, che coor-dina le indagini in stretta collaborazionecon il procuratore capo Franco Giaco-mantonio. Martedi 29 novembre, si è svolta, pressoil carcere di Castrovillari, l’udienza diconvalida del fermo dell’Oliveto. L’impu-tato ha, pressoché, confermato la ver-sione che, nell’immediatezzadell’omicidio, aveva fornito a PM e cara-binieri i quali avrebbero già raccolto glielementi che confermerebbero la suaversione dei fatti. Al termine dell’interro-gatorio, il fermo è stato convalidato eper l’Oliveto, accusato di omicidio vo-lontario senza aggravanti, è stata applicatala custodia cautelare in carcere.

Magistrati di spicco, politici di primopiano, uomini delle forze dell’ordine e af-filiati: è un’operazione anti -’ndranghetache coinvolge tutti i livelli,, quella dellescorse ore a Reggio Calabria ad operadella Dda di Milano. In manette France-

sco Morelli, consigliere regionale delPdl, considerato dagli inquirenti l’anellodi collegamento tra i clan e gli ambientipolitici nazionali. Ed il suo non è l’uniconome di peso.Corruzione, favoreggiamento personale,rivelazione del segreto d’ufficio con l’ag-gravante di aver agevolato le attività della‘ndrangheta: con queste accuse, la Dda diMilano ha arrestato il giudice Vincenzo

Giglio, 51 anni, presidente anche diCorte d’Assise e della sezione misure diprevenzione del Tribunale di Reggio Ca-labria, esponente della corrente di sini-stra di ‘Magistratura democratica’,docente di diritto penale alla Scuola dispecializzazione per le professioni legalidell’Università statale Mediterranea diReggio Calabria. Secondo gli inquirenti,

avrebbe favorito un esponente del clanLampada e gli interessi della cosca. In car-cere, inoltre, anche il maresciallo capodella Guardia di Finanza, Luigi Mongelli,per corruzione. Perquisizioni riguardanoanche Giancarlo Giusti, giudice in ser-vizio presso il Tribunale di Palmi. Sono

stati fermati anche tre presunti affiliatialla ‘ndrangheta, Gesuele Misale, Al-

fonso Rinaldi e Domenico Nasso. Mi-sale è accusato di associazione mafiosa eintestazione fittizia di beni, Nasso di as-sociazione mafiosa e Rinaldi di intesta-zione fittizia di beni aggravata dallemodalità mafiose. I fermi sono stati ese-guiti dalle Squadre mobili di Reggio Cala-bria e di Milano. Su disposizione della

Dda di Reggio Calabria sono stati per-quisiti, inoltre, gli studi degli avvocatiFrancesco Cardone, del Foro di Palmi,e Giovanni Marafioti, del Foro di ViboValentia, indagati nella stessa inchiesta. LaDda di Reggio Calabria ha confermatoche il provvedimento di custodia caute-lare è del Gip di Milano, su richiesta dellaDda del capoluogo lombardo, mentre laDda di Reggio Calabria ha emesso il

provvedimento di fermo eseguito sta-mattina. Immediata la reazione delle isti-tuzioni calabresi. ”Fateci leggere le carte.Dateci la possibilità di leggere qualcosa.Ancora non abbiamo nessuna notizia” hadetto il presidente della Regione CalabriaGiuseppe Scopelliti in merito all’arre-sto del consigliere regionale Franco Mo-relli.

‘Ndrangheta, arrestati un giudice e un consigliere regionaleIn manette il giudice Vincenzo Giglio, e Francesco Morelli, componente del Consiglio Regionale della Calabria,

eletto nella lista “Pdl - Berlusconi per Scopelliti”. Carcere anche per il maresciallo capo della Guardia di Finanza Luigi Mongelli

Un’operazione del Corpo Forestale dello Stato ha portatoal sequestro cautelativo sanitario di oltre cento animali traovini, caprini e bovini. I controlli sono stati eseguiti all’in-terno dell’area protetta del Parco del Pollino dal ComandoStazione di Grisolia. Il comune interessato a tale attività èstato Verbicaro, nelle località “Salviosa” e “Le Cutura”, dovea seguito di controlli sul territorio e in aziende sono statirinvenuti diversi animali privi di marchi auricolari ed altri

per i quali non sono stati effettuati i previsti piani di profi-lassi di Stato come previsto dalla normativa. Pertanto, si èprovveduto al sequestro cautelativo degli animali i quali ver-ranno ora identificati e sottoposti a prove diagnostiche daparte del servizio veterinario competente per territorio,mentre ai proprietari responsabili delle violazioni, sono statielevati verbali amministrativi per un importo di 11milaeuro.

Parco/Sequestrati 100 animali

L’arma del delitto

Esterno dell’abitazione in cui si è consumato il delitto

Il corpo del rumenoviene portato via dall’abitazione

4 anno IX - n. 39

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Suscita grande interesse, l’iniziativa organiz-zata dall’Unità Operativa Complessa di Ane-stesia Rianimazione e Terapia del doloredell’Ospedale di Castrovillari che, con il pa-trocinio della locale Amministra-zione Comunale – Assessoratoalla Pubblica Istruzione, ha orga-nizzato, per sabato 3 dicembre,nel Teatro Sybaris del Protocon-vento Francescano, a partiredalle ore 9.00, terrà il convegnosul tema: “Donazione d’organi etrapianti: una scelta che salva lavita”. L’evento (coordinato dalle dott.sse Sa-lerno M. e De Luca A.), proprio per le alte mo-tivazioni che lo hanno ispirato, è esteso nonsolo al personale sanitario, ma anche alla cit-tadinanza, avendo, tra l’altro, lo specifico scopo

di promuovere la cultura della donazione: in-formare, sensibilizzare e mettere, cioè, in con-dizione i cittadini, di manifestare,consapevolmente, la propria volontà alla do-

nazione di organi e tessutiessendo solidali con chi sof-fre. Lo scopo è, quindi,quello di valorizzare e tra-smettere la cultura del“dono”. La donazione degliorgani è un tema delicato edifficile da affrontare senzacadere in facili moralismi; o,

al contrario, in rifiuti provocati dal timore cheproviamo di fronte all’idea della morte. Maquesti due ostacoli sono superabili con la con-sapevolezza che la donazione degli organi è unimportante gesto di solidarietà, che dovrebbe

coinvolgerci tutti. Sebbene da alcuni anni nelnostro paese c’è un costante incremento delledonazioni di organi, sono ancora tante le per-sone gravemente ammalate che hanno comeunica possibilità di salvezza: il trapianto. La so-lidarietà, in determinati frangenti, non è facilené sorge spontanea; esige conoscenza, sensi-bilità, presa di coscienza che nella donazionedegli organi raggiunge una delle espressionipiù significative e forti, poiché si tratta di sal-vare la vita di altre persone. Forse tutto di-venterebbe più facile se ci fermassimo apensare alla parola “dono” e al suo significatoprofondo. Dono, è sinonimo di amore gratuito,di un amore talmente grande che misteriosa-mente non pone fine alla vita, ma permette adessa di vivere ancora perché “Donare è Vita”.

Giuliano Sangineti

COSA DONARE

E’ possibile donare sia organiche tessuti Organi: cuore, reni, fegato, pol-moni, pancreas e intestino.Tessuti: pelle, ossa, tendini, carti-lagine, cornee, valvole cardiachee vasi sanguigni

QUANDO DONARE

Tutti siamo potenziali donatori,ma diventiamo tali solo nel mo-mento in cui il nostro cervelloha perso la capacità di funzio-nare a causa di lesioni irreversi-bili provocate da emorragie,traumi cranici, aneurismi etc. E’lo stato che viene definito“morte encefalica”: il cervellonon è più in grado di inviaremessaggi al resto del corpo perfarlo funzionare.

“E’ essenziale non ignorare i va-lori morali e spirituali che en-trano in gioco quando degliindividui decidono liberamente econsapevolmente di donare una

parte di sé, una parte del lorocorpo, al fine di salvare la vita diun altro essere umano”. “ Ogniintervento di trapianto d’organo,come già in altra occasione hoavuto modo di sottolineare, hageneralmente all’origine una de-cisione di alto valore etico: of-frire senza ricompensa una partedel proprio corpo per la saluteed il benessere di un’altra per-sona. Proprio in questo risiedela nobiltà del gesto, che si confi-gura come un autentico attod’amore. Non si dona semplice-mente qualcosa di sé, dal mo-mento che, in forza della suaunione sostanziale con un’animaspirituale, il corpo umano nonpuò essere considerato solocome un complesso di tessuti, diorgani e funzioni, ma è parte co-stitutiva della persona che attra-verso di esso si manifesta e siesprime”.Dal discorso tenuto al XXVII Con-gresso Internazionale dei trapiantid’organo Papa Giovanni Paolo II

“Donazione d’organi e trapianti:una scelta che salva la vita”

Convegno al Protoconvento Francescano

5anno IX - n. 39

Presentata la rassegna nazionale della musica popolare Castrovillari - La Pro Loco di Castro-villari, in collaborazione con la Federa-zione italiana tradizioni popolari, hapresentato martedi mattina, 29 novem-bre, la due giorni che vivrà la città delPollino venerdi 2 e sabato 3 dicembre2011. Due giornate che vedranno la pre-senza in città di 16 regioni e di tantigruppi folklorici (dieci) e orchestre fol-kloriche (sei), pronti a sfidarsi sul palcodel Teatro Sybaris di Castrovillari. Ma nonè tutto: assegnati, nel corso della manife-stazione, anche i premi culturali nazionali“Padri del folklore” a rappresentanti dinove regioni diverse. Tra di loro, per laCalabria, Gerardo Bonifati, direttore ar-tistico della Pro loco cittadina. E non ètutto: Castrovillari, potrebbe avviare pre-sto l’iter per il riconoscimento del titolo“La città del folklore” da parte della Fe-derazione italiana tradizioni popolari. Alla conferenza stampa hanno parteci-pato Gerardo Bonifati, il presidente pro-vinciale della Fitp, Remo Chiappetta, lapresidente dell’Avo cittadina, Dora Par-rotta, il capo cerimoniere della Fitp Mi-chele Putrino e il sindaco della città diCastrovillari Franco Blaiotta. Ritornando alla rassegna e ai riconosci-menti, questi i “padri” del 2011: Tobia Ri-naldo, Gaetano Moffa, Gerardo Bonifati,Mario Mira, Tommaso Russo, FrancoFolzi, Antonio Visconte, “Gruppo a te-

nore Santu Franciscu”, Pasquale Casa-letto. Questi, invece, gli ensemble prota-gonisti della “Rassegna Nazionale dellaMusica Popolare”: “Argalio”, “Santu Pie-tru cu tutti li chiai”, “La Raganella”, “LaCoppola Nera”, “Serra Folk” (gruppi dimusica popolare), “Fortuna Folianensis”,

“Giuseppe Moffa”, “La Mannola”, “La Co-colla de Mojia”, “Santu Franciscu”, “LuScattusu”, “Città di Milazzo”, “La Dami-giana”, “U Jascungiedde” (Orchestre-Gruppi).Gerardo Bonifati ha spiegato anche qualesarà il programma della due giorni: «Il 2

dicembre la consegna dei premi Padri delFolklore con l’esibizione dell’orchestra diStato della Romania e del gruppo fol-klorico della Pro Loco, con in “scena” lospettacolo che ha vinto a Fiuggi il premionazionale per la migliore esibizione fol-klorica del “centocinquantesimo” anno

dall’Unità d’Italia, concorso nazionale or-ganizzato dal Ministero per i Beni e le At-tività Culturali ». Un premio di cui siaBonifati, sia il sindaco Blaiotta, si sonodetti orgogliosi: «Questo riconoscimentodurerà per cinquant’anni – ha aggiunto ildirettore artistico della Pro Loco». In quel di Fiuggi la “Pro Loco del Pollino”,affiliata alla FITP, ha sbaragliato, infatti,tutti gli altri sodalizi in gara con il voto di100/100, portando in scena “Garubardo”(Garibaldi): tutto il processo dell’Unitàd’Italia dalla Repubblica Romana fino allaSeconda Guerra Mondiale. Al secondoposto, il Gruppo Folklorico “Urbanitas”di Apiro (Macerata). Un’apposita giuria,composta da esperti del settore (MarioAtzori dell’Università di Sassari e presi-dente della consulta scientifica della FITP,Pino Gala, dell’Università di Sassari ecomponente della consulta scientificadella FITP, Alberto Nocentini, dell’Uni-versità di Firenze, Franco Nasuti, etno-musicologo, Angelo Primiano, esperto incoreutica), ha giudicato l’esibizione diogni gruppo folklorico, ognuna appron-tata per essere inerente alle celebrazionidel 150.mo anniversario dell’Unità d’Ita-lia. Ogni formazione ha presentato concanti, balli e quant’altro, un aspetto sto-rico e culturale relativo ai 150 anni del-l’Unità d’Italia.

anno IX - n. 396

Senza voler accusare nessuno e, soprattutto, con lasperanza ancora viva che qualche ricaduta econo-mica vi possa essere anche sul territorio del Pollino,a me sembra, in tutta onestà, che, per l’ennesimavolta, si stia sprecando una proficua occasione per ri-flettere seriamente su specifiche peculiarità del com-prensorio e produrre atti condivisi utili allo sviluppo.I fatti. La Regione pubblica ad agosto i bandi PISL, edoggi, a pochi giorni della scadenza del bando, dopomesi di discussioni evidentemente sterili, molti no-stri Comuni, dopo aver tentato la via dell’ammuc-chiata istituzionale, stanno ancora annaspando sullescelte da sposare e portare avanti con convinzione.Evidentemente poco o nulla, ha insegnato il vecchiofilm del passato di tante Conferenze dei Sindaci che,alla fine, si traducevano nella richiesta del finanzia-mento per la rispettabile piazza del proprio paese. Il

perché di tutto questo? L’eccessiva mentalità cam-panilistica che porta ognuno a guardare al proprioorticello senza volare alto e, soprattutto, senza guar-dare al proprio Comune come parte integrante diun territorio più vasto e, nondimeno, l’assoluta as-senza dei partiti come luoghi di discussione di sceltepolitiche strategiche. Il risultato è che, qualora ve-nisse la Valtur a proporci di fare un mega villaggioturistico sul Pollino, magari nella Piana di Campote-nese o nell’altopiano di Ruggio, piuttosto che altrove,ognuno rivendicherebbe il proprio Comune, comeluogo ideale e indicherebbe l’ammucchiata istituzio-nale come riferimento.In passato, dopo la fine dei partiti storici della PrimaRepubblica, ci fu qualcuno che alimentò la convin-zione della necessità e della ineludibilità del Partitodei Sindaci (o degli eletti) come luogo di decisione

unico delle scelte programmatiche.Pertanto, oggi, su quella scia di un’antipolitica ancoraviva e preponderante, persino su valutazioni serie divocazione di un territorio (turistica piuttosto cheproduttiva), non si sviluppa una serrata discussioneinterna ai partiti che, tra l’altro, sarebbe utile ancheper far comprendere all’opinione pubblica, chiamatapoi ad esprimersi durante le elezioni, le eventuali di-versità della destra con la sinistra ma si sceglie la viadei campanilismi o peggio dell’ammucchiata istitu-zionale (automantenimento degli eletti?) doveognuno è chiamato a difendere i propri orticellicampanilistici, avulso dal mondo che lo circonda espesso in contraddizione finanche con le scelte delproprio partito. Questo atteggiamento, come am-piamente dimostrato negli ultimi vent’anni, e oggi pa-lesatosi nell’approccio ai PISL, non solo non

produrrà alcuno sviluppo concreto sostenibile, maprovocherà la definitiva fine della politica e il peri-coloso appiattimento antidemocratico utile esclusi-vamente a lobby o poteri differenti che non hannoalcuna voglia di rispettare scelte democratiche, néalcun interesse a creare sviluppo duraturo.Da parte mia, mi adopererò per far comprendere,all’interno del mio partito ed all’opinione pubblicain generale, l’importanza di fare scelte chiare e pro-durre progetti strategici anche alternativi. Convintocome sono che le rispettabili ricette di liberali e sta-talisti, o le idee di cattolici e marxisti, in politica nonsiano assolutamente simili ed omologabili. E, dunque,che l’appartenenza, nel rispetto dell’avversario, siaun valore assoluto in democrazia e sia la precondi-zione dello sviluppo.E, per tornare al nostro territorio, resto convintoche la scelta “abnorme” di un territorio, esclusiva-mente area protetta, ci condurrà, come sta acca-dendo, al più completo spopolamento dei territoridove, al di là della bravura dei vari comitati, sarà og-gettivamente difficile difendere ospedali, scuole e tri-bunali.

Gianluca Grisolia

Consigliere provinciale PDL

I PISL: ennesima occasione sprecata di programmazione per un territorio?

L’Università degli Studi di Salerno si èpreparata alla “Giornata Mondiale controla pena di morte” con una due giorniricca di iniziative, organizzate dal Presi-dente dell’Associazione Laureati GLAU-DIUS dell’Università degli Studi diSalerno, il castrovillarese avv. Massimi-liano Orefice, da anni impegnato a rea-lizzare e proporre eventi culturali dicaratura nazionale ed in prima linea in di-fesa dei diritti inviolabili dell’uomo, cre-ando sinergie tra il mondo studentesco, ilaureati con quello del lavoro. La manife-stazione si è svolta martedì 29 novembrescorso, per l’intera giornata, con un con-vegno, dal titolo: “Pena di morte, legittimaoffesa”, che ha visto la partecipazionepresso l’aula Magna dell’Università degliStudi di Salerno, di circa 600 persone trastudenti ed avvocati, con l’intervento direlatori di spessore nell’ambito accade-mico e sociale. Il dibattito è stato aperto

dal Magnifico Rettore, prof. RaimondoPasquino. Va evidenziato l’intervento delprof. Marco Rossi (Comunità di Sant’Egi-dio) il quale ha assicurato la presenza diJosè Martinez (ex condannato a morte inFlorida), che ha offerto la sua straordina-ria testimonianza in relazione al periodotrascorso nel braccio della morte, in at-tesa dell’esecuzione non avvenuta per-ché, poi, risultato innocente.Contemporaneamente per il 29, e per lagiornata del 30, è stata allestita, presso glispazi del Rettorato, una mostra fotogra-fica, nella quale sono state riproposte im-magini rappresentative della pena dimorte. Inoltre, il 30 novembre è statoproiettato, dal mattino fino alla sera, inPiazza del Rettorato, un video con le im-magini di condannati a morte, disegni elettere di detenuti, e raffigurazioni delleesecuzioni capitali. Infine, la notte del 30novembre, il Rettorato è rimasto illumi-

nato in segno di adesione alla lotta con-tro la pena di morte. “Quella della penadi morte è una realtà rispetto alla qualetutti abbiamo il dovere di essere sensibili,non potendo accettare, ad oltre due se-coli dagli insegnamenti di Beccaria, chesiano legittimate così feroci ed irreversi-bili forme di punizione; per questo misento di associarmi senza riserve alla noncomune, sensibilità dimostrata dal Ret-tore il quale ha voluto fortemente che sicelebrasse questa giornata, distinguen-dosi, così, per impareggiabile umanità edaltruismo” ha dichiarato l’organizzatoredella manifestazione, avv. MassimilianoOrefice (Presidente dell’AssociazioneLaureati Glaudius). A conclusione, l’impe-gno dell’avv. Massimiliano Orefice, per ca-lendarizzare in agenda, un eventoculturale di caratura nazionale, nella cittàdi Castrovillari.

Celebrata la “Giornata Mondiale contro la pena di morte”Il castrovillarese, avv. Massimiliano Orefice, presidente dell’Associazione Laureati GLAUDIUS,

tra gli organizzatori di una due giorni all’Università degli Studi di Salerno

Avv. Massimiliano Orefice, il primo a destra nella foto

Prevenzione, significa sopratutto salvare vite umane e, per poterlo farein maniera adeguata, occorre, prima di tutto, educare alla prevenzionestessa: questo è stato lo slogan della giornata informativa per il corpodocente, organizzata dall’Istituto “I. Gentili” di Paola. Alla manifestazionedi intenso valore sociale erano presenti, l’Assessore Provinciale dellaProtezione Civile, Biagio Diana, la Dirigente Scolastica dell’Istituto ospi-tante, Margherita Maletta, la Dirigente Scolastica del I° Circolo Didat-tico, Daniela Francesca Pucci, il Dirigente Scolastico IPSIA-IPSST-ITT diAcquappesa, Giovanni Cerulo, il Responsabile della Sicurezza dell’Isti-tuto paolano Maurizio Laurato, Giovanni Vaccaro, del Corpo delleGuardie Eco-zoofile, i Volontari della Protezione Civile dell’A.N.P.A.N.A.(Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente) e laCroce Rossa Italiana, insieme a tutto il Corpo Docente dell’istitutopromotore dell’iniziativa.“Un grazie sincero a tutti quanti sono impegnati nel Volontariato - haaffermato l’Assessore Provinciale Biagio Diana - per la passione e il sa-crificio da essi prodigato con abnegazione, spendendo il loro tempo asostegno dell’intera collettività. Purtroppo manca ancora la sana pre-venzione e sono deficitarie le risorse economiche, ma ognuno è chia-mato all’imperativo morale di fare la propria parte come dovere diimprescindibile umanità - ha proseguito l’Assessore Biagio Diana - dovediventa assolutamente fondamentale informare, anzi formare, i cittadiniper avere comportamenti adeguati in ogni circostanza. Grazie alle As-sociazioni di Volontariato, insieme all’educazione preventiva, riusciremoa salvare tante vite umane e questa mi sembra una grande missione, perla quale mi sento fortemente coinvolto. Anche per quanto riguarda lerisorse economiche, mi impegnerò in prima persona, per reperire ifondi necessari, portando avanti un importante Progetto Formativo de-dicato alle Scuole”.

L’impegno dell’assessore Diana

in favore della prevenzioneSia la sede del Centro Operativo Comunale,come pure la sede COM (Centro operativoMisto), del quale fanno parte undici Comuni,con Castrovillari capofila, hanno partecipatonella mattinata di sabato 26 novembrescorso, dalle ore 8.00, alle esercitazioni svolteda parte del Dipartimento Nazionaledella Protezione Civile, tendenti a testare ipunti di riferimento sul territorio in caso dicalamità. Un momento - ha spiegato il Re-sponsabile della Protezione Civile del Co-mune di Castrovillari, dr. Dario Giannicola,

che ha coordinato tutte le attività dell’unitàdi crisi locale concordate con il CCS, allo-cato presso la Prefettura di Cosenza, unita-mente al referente del dipartimento dellaprotezione civile della Regione, architetto DiBenedetto - che ha dato l’opportunità di ve-rificare gli apparati. Intanto presto ci sarannoincontri con la popolazione per spiegare i ri-schi del territorio e come affrontarli, difen-dendosi, nel caso dovessero verificarsi. A talproposito si sta lavorando anche alla reda-zione di un depliant illustrativo che verrà di-

stribuito gratuitamente, nel quale sono spie-gati come ci si deve comportare prima e du-rante una “scossa” di terremoto, se ci sitrova al chiuso o all’aperto e cosa fare subitodopo; se si viene sorpresi da un’alluvione inun luogo chiuso o all’aperto e come muo-versi successivamente, nonché come affron-tare una frana. In questi giorni, poi, partirà ilprimo corso per Volontari di Protezione Ci-vile, essenziale per far parte del Gruppo Vo-lontario Comunale di Protezione Civile.

Esercitazioni di Protezione Civile

Visto lo stato di allerta, per lo sciame sismico chesta interessando in queste ultime settimane la Re-gione Calabria, ed in particolare la zona del Pollino,venerdì 25 novembre scorso, l’ITCG “Pitagora –Calvosa” ha effettuato la prova di evacuazione del-l’istituto. Organizzata dai responsabili della sicu-rezza, in concerto con l’ufficio di dirigenzascolastica, alle 9.25 è partita la prima sirena d’al-larme. I ragazzi dell’istituto, seguendo le indicazioniprecedentemente fornite, ordinatamente, si sono,inizialmente, riparati sotto i banchi. Al secondo se-gnale d’allarme, attraverso le uscite di emergenza,si è provveduto all’ordinata e totale evacuazionedell’istituto, con l’immediato raggiungimento deidue punti di raccolta indicati. Il tutto, è duratomeno di 2 minuti e mezzo. La Dirigente scolastica,prof.ssa Franca Eugenia Guarnieri, ha espresso vivasoddisfazione per la serietà e l’ordine che ha ca-ratterizzato questa importante prova. Dopo qual-che minuto, gli studenti ed il personale, sonorientrati, e le quotidiane attività didattiche ed am-ministrative della scuola, sono riprese normal-mente

Prove di evacuazione alla Ragioneria

anno IX - n.39 7

INFRASTRUTTURE :

Il Tribunale di Castrovillari, è in assoluto,per quanto riguarda le infrastrutture, ilTribunale maggiormente dotato in Ca-labria:1) Dispone di due Palazzi di Giustizia:uno attualmente operativo; un secondoPalazzo di Giustizia sarà completato econsegnato a maggio 2012, (è costatoall’erario circa 14 milioni di euro).2) Dispone di una delle più grandi e at-trezzate aule bunker presenti sul terri-torio nazionale, realizzata nel 1996 conuna spesa di circa 10 miliardi di vecchiedi lire.3) Dispone di un carcere con 300 de-tenuti, con sezione femminile (è l’unicopenitenziario in Calabria che dispone disezione femminile, oltre alle carceri diReggio Calabria).Giova evidenziare che è stato costruito,per motivi di sicurezza, dall’aula bunkeral carcere, un sottopassaggio, costato al-l’erario anch’esso cifre enormi .Il secondo Palazzo di Giustizia, che saràconsegnato a maggio 2012, ha una su-perficie calpestabile di 12.000 mq. Ledimensioni garantiscono ampiamentel’allocazione di tutti gli uffici del Tribu-nale, della Procura della Repubblica,dell’ Ordine degli Avvocati, degli Uffi-ciali giudiziari, della Polizia giudiziaria,oltre alle aule di udienze, e alle sale diintercettazione telefonica ed ogni altroservizio necessario alla giustizia.In buona sostanza i due Palazzi di Giu-stizia hanno complessivamente una su-perficie di calpestio di circa 17.000 mq esarebbero essi stessi in grado di assor-bire due Tribunali minori a… costozero.Castrovillari è sede della Compagnia deiCarabinieri, della Compagnia dellaGuardia di Finanza, del Commissariatodella Pubblica Sicurezza diretto da unvice questore e della Polizia Forestale.Esiste una forte presenza di polizia pe-

nitenziaria (oltre 400 unità).Recentemente sono stati stanziati euro400.000, per il miglioramento dell’aulabunker, ed euro 200.000, per il migliora-mento delle strutture del Palazzo diGiustizia attualmente operante.E’ appena il caso di evidenziare che unaccorpamento del Tribunale di Castro-villari a quello di Cosenza, creerebbeproblemi economici ed organizzativi. In-fatti, Cosenza dispone di un unico Pa-lazzo di Giustizia, sottodimensionato,insufficiente, sicchè sarebbe necessarioivi costruire, impegnando enormi capi-tali pubblici, un ulteriore imponente Pa-lazzo di Giustizia e, nelle more,spendere somme incertissime per loca-zioni di immobili.

ORGANICO E PRODUTTIVITA’:

Il Tribunale di Castrovillari, è uno deiTribunali maggiormente dotati di orga-nico (15 magistrati) con una Procuracon organico di 5 posti. Per tale dota-zione di organico, nella graduatoria dei165 Tribunali Italiani, è al 70° posto. Nelquadriennio 2004-2008, è stato indivi-duato, nelle classifiche ministeriali tra iTribunali più “virtuosi” d’Italia per lo

smaltimento del lavoro penale e civile;infatti, è collocato nei primi tre posti trai Tribunali d’Italia. Il Tribunale di Castrovillari dispone diuna sezione penale. Ogni giudice civile ha attualmente in ca-rico 1350 fascicoli e garantisce lo smal-timento annualmente di 350 affari.In Castrovillari, ad oggi, sono stati cele-brati 7 maxi processi di criminalità or-ganizzata (l’ultimo, il cosi detto ProcessoOmnia, si è concluso nel 2010, con unasentenza di mille pagine.)

RIFLESSIONI SUL TERRITORIO

E SULLE POPOLAZIONI:

Il Circondario di Castrovillari, com-prende una delle zone con maggiortasso di mafiosità d’ Italia: la piana di Si-bari (ove nacque Frank Costello). Subito dopo il Tribunale di Cosenza, ilTribunale di Castrovillari rappresenta ilcircondario più esteso: oltre 2.000 kmqe ben 39 Comuni.Moltissimi di questi Comuni, in caso diaccorpamento al Tribunale di Cosenza,sarebbero gravemente penalizzati per ladistanza dalla sede giudiziaria.Basti pensare che vi sono comuni del-

l’Alto Jonio (Nocara, Canna etc.) che di-stano da Cosenza 135 km, sicchè,l’utente avrebbe teoricamente maggiorefacilità a recarsi a Taranto, (dopo aver at-traversato anche la Basilicata) anzichéandare a Cosenza.Va precisato, che la distanza di cui si èdetto non è garantita da autostrada.L’eliminazione del Tribunale di Castro-villari e dei Tribunali cosi detti minori,realizzerebbe un “buco” territoriale im-pressionate: da Cosenza a Salerno vi sa-rebbero 250 km di territorio nazionaleprivo di presidi giudiziari.Rileva, inoltre, l’esigenza di tutela delleminoranze linguistiche riconosciute dallegislatore: il circondario di Castrovillariè in assoluto quello che comprende ilmaggior numero di popolazione e di co-muni Arbereshe (popolazione di origineAlbanese che ha conservato la proprialingua, le proprie tradizioni, la propriareligione).Il Tribunale di Castrovillari non è una“invenzione” recente; è in assoluto unodei Tribunali più antichi dell’ Italia meri-dionale, istituito oltre 160 anni fa, ancorprima dell’Unità d’Italia. Castrovillari è sede di una delle casermedell’esercito iperspecializzata (genioguastatori), del più grande distrettoagro-alimentare calabrese, di industrie,e delle aziende agricole associative piùgrandi d’Europa: basti pensare all’ OSAS,che rappresenta il più grande peschetoesistente al mondo.Castrovillari è sede dell’Ordine deiCommercialisti. E’ sede anche del ParcoNazionale del Pollino.. (il più grandeparco d’Italia), di Ospedale, di ComunitàMontana e di tutti gli Istituti scolasticimedi e superiori.

INIZIATIVE DELLE ISTITU-

ZIONI:

Tutti i 39 comuni del circondario hannoassunto delibere contro la soppres-

sione (e/o accorpamento) del Tribunaledi Castrovillari.Il Consiglio Regionale della Calabria, ilConsiglio Provinciale, La Cassa Nazio-nale Forense, l’Unione delle Curie Ca-labresi, all’unanimità hanno approvatoordini del giorno contro la “cancella-zione” del Tribunale di Castrovillari.Ugual posizione è stata assunta dai Sin-dacati Nazionali.Il 19 novembre scorso, si è svolto a Ca-strovillari un grande convegno (ripor-tato dalla stampa nazionale e dai Tg), cuiha partecipato il Presidente della Pro-vincia di Cosenza, Consiglieri Regionalidi tutti i gruppi politici, parlamentari,rappresentanti di tutte le forze presenti,i sindacati, tutte le istituzioni pubblichee culturali, i rappresentanti dell’impren-ditoria ecc., per affermare che la nor-mativa vigente, se rettamenteinterpretata, alla luce dei su articolatidati, impone il mantenimento del Tribu-nale di Castrovillari.

Castrovillari - Anche la comunicazione difatti e la circolazione di notizie, aiutano illavoro culturale che si sta portandoavanti a più livelli, in difesa delle donnecontro ogni tipo di violenza nei loro con-fronti. E’ stato questo il filo conduttoredell’incontro, organizzato venerdi 25 no-vembre scorso, in occasione della gior-nata internazionale contro la violenzasulle donne, dall’Amministrazione comu-nale di Castrovillari – Assessorato allePari Opportunità, dal Centro ItalianoFemminile della Città, dall’Università dellaCalabria - “Centro Women’s Studies” edall’Associazione Donne Avvocato delcapoluogo del Pollino. I lavori sono statiintrodotti e coordinati dall’Assessore allePari Opportunità, Rosalia Vigna che, di-nanzi ad una sala gremita, al piano terradel Protoconvento, presenti gli AssessoriFilomena Ioele, Mariarosaria D’Atri ed ilPresidente del Consiglio, Marisa Urso,oltre a portare il saluto del Sindaco,Franco Blaiotta, e dell’Amministrazionecomunale, ha richiamato le ragioni del-l’iniziativa, finalizzate a creare maggioreunità tra le donne e momenti di solida-rietà, denuncia e informazione, per i lorodiritti a volte offesi, oltraggiati e calpe-stati. Questa impellente situazione, su cuida anni sono impegnate le donne e nonsolo, è stata approfondita dal vice Presi-dente del Cif locale, Elisabetta Russo, laquale ha spiegato l’importanza della pro-mozione della cultura contro la violenzasulle donne che, attraverso un quadro, al-lestito in sala, dell’artista “ciffina”, RosaAlba Galeandro, raffigurante un volto didonna celato da pennellate di colori, rap-presenta una storia di sofferenza. Altratestimonianza è stata la lettura di unpasso caratterizzato dalla docente Filo-

mena Bloise, ed estrapolato da un libro– autobiografia, sulla violenza subita daun’autrice sconosciuta, che ha fatto cre-scere, sensibilmente, in sala, la riflessionesu un fenomeno sempre più dilagante epreoccupante. Maria Carmela Varcasia,psicoterapeuta del CIF di Castrovillari, haspiegato i vari tipi di violenza sulle donnee quella più velata, di tipo psicologica, cheè anche quella che segna maggiormente.La Presidente dell’A.D.A. (AssociazioneDonne Avvocato), Loredana Ferraina,proprio a tal proposito ha, poi, ricordatoi passi in avanti fatti dal legislatore a tu-tela della donna e contro la violenza su diessa, oltre a quanto è indicato per per-seguire i reati che contemplano le nor-

mative in materia di stalking e mobbing.Giovanna Vingelli Direttrice del CentroWomen’s Studies “Milly” Villa Unical,oltre a portare una serie di dati, frutto diuno studio del suo dipartimento, ha sot-tolineato l’importanza di lavorare in retea più livelli, con una vigilanza continua el’esigenza di formare sempre più le pro-fessionalità che operano a tutela delladonna. L’Assessore Vigna ha espresso lapropria soddisfazione per il dibattito chesi è creato dopo i contributi degli ospiti,che hanno sollecitato, tra l’altro, ulterioriincontri ed approfondimenti ed ha con-cluso i lavori con un ricordo di un’ as-sociata del CIF da poco scomparsa.

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Sabato 19 novembre scorso, pressol’Oasi Bartolomea di Lamezia Terme, siè svolta l’Assemblea generale delForum delle Associazioni Familiari dellaCalabria, la rete di tutte le Associazionicalabresi che nel loro statuto com-prendono la famiglia come risorsa perla società.All’assemblea, convocata per il rinnovodelle cariche sociali, erano presenti: ilMovimento Cristiano Lavoratori, laColdiretti, le Acli, il Movimento per laVita, l’AFI associazione delle famiglie, Vi-vere In, il SIDEF sindacato delle fami-

glie, il CIF Centro Italiano Femminile,Famiglie Nuove del Movimento dei Fo-colari, l’AGE associazione dei genitori,il Rinnovamento nello Spirito, l’AzioneCattolica, l’AIART, Scienza & Vita, iForum Provinciali delle associazioni fa-miliari di Vibo Valentia, Crotone e Ca-tanzaro- Lamezia. I delegati delle varierealtà associative hanno eletto per ac-clamazione il nuovo Presidente Anto-nino Leo dell’Associazione “Vivere in”,che ha ricoperto con impegno co-stante la carica di Vicepresidente nelloscorso mandato e ha degnamente rap-

presentato il Forum Calabrese a livellonazionale. L’assemblea ha, inoltre, ri-confermato Carlo Bernardo, di Scienza& Vita e Presidente del Forum provin-ciale di Lamezia-Catanzaro, come se-gretario e tesoriere; nel ConsiglioDirettivo è stato riconfermato ToninoPellegrino del Movimento per la Vita.Sono stati, inoltre, eletti i nuovi com-ponenti: Tommaso De Capua del Mo-vimento Cristiano Lavoratori, LucianoRaso delle ACLI, Franco Sucameli di Fa-miglie nuove del Movimento dei Foco-lari e Achille Cilea del SIDEF.

De Capua nel Forum delle Associazioni Familiari della Calabria

TRIBUNALE DI CASTROVILLARI

Le ragioni del mantenimentoLa scheda riassuntiva delle motivazioni che inducono al mantenimento della struttura

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La manifestazione organizzata dall’Am-ministrazione municipale di Castrovillarie dall’Ente Parco Nazionale del Pollino,intitolata “Garibaldi Eroe dei due mondidall’Uruguay all’Italia” si è svolta nelsegno di quelle ragioni e sentimenti co-muni che hanno caratterizzato le cele-brazioni del 150 dell’Unità d’Italia,mettendo al centro la figura di Garibaldi

- un riferimento di coraggio, d’idealità ed’altruismo che profuse costantementenella vita e nelle azioni, in Italia e in Ame-rica Latina, per il riscatto delle popola-zioni - per aver conquistato, con la suapassione per la libertà, il rispetto univer-sale. Un’iniziativa sottolineata dalla pre-senza dell’ Ambasciatore Plenipotenziariodell’Uruguay in Italia Gustavo Alvarez,

del Console Generale, Jorge Serè, delConsole Onorario Giorgio Rinaldi e delgiornalista scrittore Pantaleone Sergi chehanno tratteggiato in vario modo, nell’in-contro al Protoconvento di giovedi 24novembre scorso, a partire da diverse an-golazioni, l’opera , il ruolo e l’impegno diGaribaldi in Uruguay, che fa la sua sceltadi schieramento, partendo dalla sua cul-tura politica, dalla condizione di esiliatoe dalla realtà contingente, ricordandonello specifico quello che ha suscitato ecompiuto “ l’Eroe dei Due Mondi” con lesue azioni e scelte in quella terra a fiancodelle popolazioni e per la loro crescita,caratterizzando, per la prima volta, il sen-timento d’italianità, la “coscienza visiva”di un Paese ed il ruolo degli italo discen-

denti in una nazione straniera. Elementiche sono stati richiamati e rilanciati condifferenti contributi dal Sindaco, FrancoBlaiotta, e dal Presidente dell’Ente ParcoNazionale del Pollino, l’onorevole Do-menico Pappaterra, durante lo scambiodi saluti e di doni nel Palazzo Gallo, sededel Comune e della Comunità del Parco,dove è stata scoperta anche una targa inricordo di Giuseppe Garibaldi, e nellostesso Convegno al Protoconvento, allapresenza di amministratori, consiglieri,esponenti delle Forze dell’Ordine, scola-resche delle superiori con i loro docentia cui sono andati i ringraziamenti del-l’Amministrazione e dell’Ente Parco per

tramite dell’Assessore alla Pubblica Istru-zione, Rosalia Vigna, coordinatrice dellatavola rotonda. “Con questa iniziativa –ha ricordato tra l’altro Pappaterra - il ca-poluogo del Pollino scrive una nuova pa-gina rilevante della sua storia, che ècontraddistinta - ha aggiunto Blaiotta -dal fatto che è uno dei centri più impor-tanti del Risorgimento, in provincia ed inCalabria, per il contributo che diede al-l’Unità d’Italia.” Una testimonianza chenon può andare persa e che deve dive-nire, sempre più, memoria vissuta e rife-rimento delle nuove generazioni comeha voluto affermare la manifestazione.

CASTROVILLARI/INIZIATIVE PER IL 150° DELL’UNITA’ D’ITALIA

Giuseppe Garibaldi, eroe dei due mondi Alla presenza dell’Ambasciatore dell’Uruguay in Italia, Gustavo Alvarez

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Ferdinando Laghi, referente calabrese diISDE (International Society of Doctors forEnvironment –Italia), Medici per l’Am-biente, e Presidente dell’Associazione Ca-strovillarese “Solidarietà ePartecipazione”, è stato eletto Vice Presi-dente Nazionale dell’ISDE - Italia, Societàscientifica internazionale riconosciutaanche dall’Organizzazione Mondiale dellaSanità. La nomina è avvenuta durante ilCongresso Nazionale dell’ISDE, tenutosiad Arezzo nei giorni scorsi. L’importantenomina, va a premiare ulteriormente l’at-tività scientifica e divulgativa in campo sa-nitario e ambientale, che il Primario dellaMedicina Interna di Castrovillari, svolgeormai da anni in tutta Italia, con l’impegnoe la competenza che gli hanno consentitodi ottenere importanti riconoscimenti. Giànel 2007, infatti, il Comune di Serrunga-rina, nelle Marche, aveva conferito al dott.Laghi la cittadinanza onoraria con una si-gnificativa motivazione “…per il suo im-pegno costante e la sua opera didivulgatore scientifico sui temi fondamen-tali per la salvaguardia della salute pubblica,con particolare riferimento alle proble-matiche sanitarie causate dall’inquina-mento ambientale”.Ulteriori riconoscimenti, come quello ot-tenuto dall’Accademia Nazionale dei Lin-cei di Roma, in occasione della XXVIIGiornata dell’ambiente il 5 giugno 2009, epubblicazioni scientifiche su riviste nazio-nali ed internazionali, hanno ulteriormente

contribuito a rafforzare credito e autore-volezza del primario castrovillarese. Esempre del 2009, è la pubblicazione dellamonografia ISDE - Italia “Smaltimento deirifiuti e rischi per la salute”, edito da CGEdizioni Medico -Scientifiche, che anno-vera il dott. Ferdinando Laghi tra gli autori.Nell’estate del 2010, ancora, gli era statoconferito il Premio CalabriaAmbiente2010, attribuitogli dal Comune di SoveriaMannelli e dal WWF, consegnato dall’as-sessore regionale alla Cultura, Mario Ca-ligiuri, in quanto “esperto del ciclo dismaltimento dei rifiuti solidi urbani e delsuo impatto sulla salute umana, per il suocoraggio civile e il consapevole impegnoambientalista su questo specifico fronte”. Diverse le Amministrazioni comunali, cuiil dott. Laghi ha prestato gratuite consu-

lenze su tematiche ambientali, in primoluogo quello, delicato, della produzioneenergetica da fonti rinnovabili. Il 2011, èstato un altro anno denso di soddisfazioniper il dott. Laghi, grazie all’inclusione nelnovero dei “Nuovi Mille”, la rubrica delquotidiano ”L’Unità”, che proponeva per-

sonalità, segnalate dai lettori e validatedalla redazione, che rappresentassero unesempio da imitare per un’Italia da rifon-dare. Significativa la definizione di “Medicocontro le ecomafie”, abbinata alla segnala-zione. Giunge ora, come detto, l’elezionealla vice Presidenza dell’ISDE - Italia, a sot-

tolineare e valorizzare un percorso nonsoltanto di autorevolezza scientifica, maanche di impegno civile e sociale svoltosempre in prima linea, in tutta Italia, dovediritti e salute delle popolazioni vengonomessi, troppo spesso, in discussione.

Ferdinando Laghi eletto Vice Presidente di ISDE - Italia

Si è inaugurata lunedì scorso 28 no-vembre, presso il Protoconvento Fran-cescano, la mostra “A scuola nellanatura … per conoscersi ed integrarsi”.La mostra è la conclusione di un pro-getto della Fondazione “il filod’Arianna”, finanziato dal Parco Nazio-nale del Pollino, che ha visto i ragazzidella fondazione, e alcune classi dellascuola elementare e della scuola mediadi Castrovillari, impegnati insieme. I la-vori si sono svolti presso la fondazione,che ha messo a disposizione le sueserre ed i propri operatori, e presso lescuole cittadine, dove si sono recati glioperatori, i ragazzi, la psicologa dellafondazione, e la biologa,Teresa Ruffolo,coordinatrice del progetto. Durante il suo svolgimento, i ragazzihanno avuto modo di fare delle escur-sioni a Conca del Re, di conoscere una

valle del Parco e di assistere alla lavo-razione della lavanda. Il progetto ha co-stituito un’utile esperienza sia per leattività di recupero cognitivo dei ragazzidella fondazione, sia per fare incontrarei ragazzi delle scuole cittadine con ilmondo e con momenti di vita dei di-versamente abili e, soprattutto, per co-niugare recupero ed inclusione.“Qualsiasi attività di recupero risultavana se non è coniugata con l’inclusionee non è svolta in una società acco-gliente e modificante”. E’ quanto soste-nuto all’inaugurazione della mostra, dalprof. Antonio Di Diego, presidente dellaFondazione, quando, citando Feuer-stein ed il suo concetto della “modifi-cabilità “della persona umana, propriodi tutti, ha detto che è necessario com-battere e cambiare la concezione che ildisabile è immodificabile e costituisce

un peso che bisogna sopportare o rap-presenta il “buffone del villaggio” da de-ridere e alla cui spalle divertirsi.Alla cerimonia d’inaugurazione hannopartecipato i dirigenti scolastici dellascuola elementare, prof. GiuseppinaCampanella, e della scuola media, prof.Bruno Barreca, l’assessore alla P.I.,dott.ssa Vigna, l’assessore ai servizi So-ciali, Ioele, il sindaco della città, prof.Franco Blaiotta, il presidente della Co-munità Montana del Pollino, VincenzoBarletta. Ha concluso gli interventi, l’on.Domenico Pappaterra, presidente delParco Nazionale del Pollino, il quale haricordato che il progetto è un’espe-rienza pilota riuscita e che deve essereportata avanti ed ampliata e di averlasegnalata all’università della Calabria ealle autorità regionali.

Inaugurata la mostra “A scuola nella natura …”

10 anno IX - n. 39

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IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO

Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Spett.le Redazione de Il Diario di Castrovillari, vor-rei chiedervi ospitalità e dalle pagine del vostro set-timanale esternare tutta la mia tristezza edesolazione circa il senso civico che marcatamente equasi totalmente è assente nella quotidianità dei cit-tadini che abitano e frequentano questa nostra ormaiex bella cittadina. Mi riferisco al comportamentosciatto, menefreghista e arrogante della maggiorparte di noi, nel mancato rispetto di regole e com-portamenti civili degni di una popolazione educata eall’avanguardia quali vogliamo apparire. Infatti, vi-viamo solo di apparenze! Girando nella nostra citta-dina anche a quelli più distratti appare evidente latotale sporcizia delle strade, per l’abbandono di sac-chetti di spazzatura ovunque; la segnaletica stradaleè quasi assente, d’altronde quella poca esistente nonla rispetta quasi nessuno considerato che tanti cir-colano nei divieti d’accesso, contromano, per non

parlare dei divieti di sosta e per chi ha la malauguratasorta di possedere un garage: è consigliabile nonutilizzarlo. Si perchè in questo caso c’è sempre unveicolo che ne ostruisce il passaggio e non ha sensorichiedere l’intervento delle forze dell’ordine la ri-sposta è quasi sempre la stessa: “La pattuglia è fuoriper servizio”. E poi uno si chiede: “Ma fuori dove?”. Ilproblema non è tanto quello legittimo di voler chiu-dere il proprio mezzo nel proprio garage ma quantola necessità di uscire per andare al lavoro, a fare leproprie cose senza dover dipendere dal menefreghi-smo degli altri. Per non parlare, poi, di ciò che si vedee succede al Parco Giochi di Via Polisportivo. La spor-cizia impèra dappertutto, i giochi, nella quasi totalità,sono inservibili e utilizzati dagli adulti, per comuni-care con frasi volgari e disegni che i bambini, naturalifruitori dei giochi, sarebbe meglio non vedessero giu-sto perchè non ne subiscano l’esempio. Questo suc-

cede perchè i nostri studenti, anzichè andare a scuola,si divertono a sostare nel parco e distruggono, in-sozzano e deturpano tutto ciò che li circonda. L’areadel parco è ormai diventata terra di conquista, dovela violenza e la maleducazione dei frequentatori la fada padrona. Ora è comprensibile che ogni tanto, l’ab-biamo fatto quasi tutti, si marìna la scuola: ma non ècomprensibile che nessuno di tutti questi dirigentiscolastici, nonchè coloro i quali sono deputati e pa-gati, a vigilare sull’ordine pubblico, perchè anche diordine pubblico si tratta, nonchè gli amministratoricomunali, si accorgano di come viene deturpata que-sta città e i suoi giardini pubblici. Sembrerebbe che vi-vano altrove. Basterebbe che ogni tanto si effettuassecon personale in borghese un servizio di vigilanza perarginare siffatti comportamenti facendo della sem-plice prevenzione. Quello che più rammarica è chein questa città non ci sia un’ associazione per la difesadei diritti dei cittadini, per cui passa tutto sulle nostreteste; tutti si girano dall’altra parte. Altro malcostume è la pubblicità selvaggia fatta convolantini, depositati dappertutto e inevitabilmente

abbandonati per terra che unitamente ai tanti bi-glietti cosiddetti gratta e vinci rendono veramentel’idea di come viene deturpata la città. Le strade sem-brano un tappeto di volantini e biglietti inutili. Nes-suno muove un dito per fermare questo obbrobrio:anche in questo caso basterebbe risalire alle ditte cheeffettuano, sicuramente in modo abusivo, questo tipodi pubblicità per arginare questo malcostume. Oracon questa mia esternazione vorrei fare appello atutte le persone educate e civili che abitano e vivonoquesta città, così come pure agli organi di stampa lo-cale, a vigilare e denunciare, nonchè a sollecitaretutti coloro che, per ogni ordine e grado, hannol’onere e l’onore di rispettare e far rispettare le re-gole per una corretta convivenza civile. Diversa-mente, per gli addetti, suona sempre più attuale lafamosa frase di un bellissimo film che cita testual-mente” Siete tutte chiacchiere e distintivo”. Voluta-mente, utilizzo un codice di mail, non pervigliaccheria, ma solo per non subire le inevitabilirappresaglie. A buon intenditor.....

genius.1950@libero.it

La Direzione del settimanale ricorda che qualsiasi e-mail, lettera, segnalazione o quant’altro trasmessa al giornale, deve sempre contenere la firma del mittente ed un recapito telefonico cuila redazione possa fare riferimento, pur garantendo, se richiesta, l’assoluta anonimità. Pertanto tutte quelle segnalazioni, in assenza degli ormai noti requisiti, non potranno essere pubblicate.E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. La Direzione si riserva, altresì, di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lun-ghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: ildiariodicastrovillari@virgilio.it Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. (G.S.)

Ma dov’è finito il senso civico?

Nell’ambito della ventiquattresimaedizione della manifestazione “Even-tus”, organizzata dall’“Opera Inter-nazionale Presepium Historiae ArsPopuli”, fondata dal prof. VincenzoPiccione d’Avola, nel 1987, sono statiassegnati, in terra sicula, i premi na-zionali “Presepium Italiae”, “Ars Mil-lennium” e “Histoiae Italiae”. Duegiovani castrovillaresi hanno otte-nuto prestigiosi riconoscimenti. Perla sezione “Presepium Italiae”, Pre-mio Speciale a Davide Vigna che hapartecipato al concorso con dellefotografie del presepe permanente“Mistico Tempio” realizzato artigia-nalmente. Questa la motivazione delPremio Speciale: “Per l’encomiabilee speciale creazione artistica in stilepresepiale napoletano, ove ben si co-glie l’armonia e la pace tipica di una

preziosa scenografia, realizzata conestro e sapienza d’arte e di Fede, au-

tentico ‘Tabernacolo’ del Dio cheviene a salvare l’Uomo e la Storia”.

A Rosanna D’Agostino, invece, ilPremio Nazionale di Storia e Tradi-zioni Locali, “Historiae Italie” per ilvolume “Canti, musiche e danza ditradizione orale nella Bovesia” editodalla casa editrice Laruffa di ReggioCalabria. Il volume è stato valutatoquale migliore opera su tradizioniorali etnomusicologiche d’Italia. Piùspecificatamente, la motivazione perla quale è stato assegnato il premionazionale alla D’Agostino è stata laseguente: “Per il magnifico ed enco-miabile lavoro di ricerca su canti,musiche e danza di tradizione oralenella Bovesia in terra grecanico-ca-labra, svolto con rigore scientifico epassione di lettura demologica, tas-sello preziosissimo negli studi etno-antropologici delle testimonianzeorali del popolo di Calabria”. LaD’Agostino, ha ottenuto per la se-conda volta il Premio Nazionale “Hi-storiae Italiae”.

La cultura premia due giovani castrovillaresi

Egr. Sig. Sindaco, egr. Sig. Segretario, qualche tempofa, tramite e-mail, Le feci i miei auguri per la sua no-mina a Segretario Generale, Le augurai buon lavoro,in questa difficile realtà quale é il Comune di Ca-strovillari, inteso come Ente e come Paese, e Lechiesi di far eliminare, dal web, quell’obbrobrio cheè il portale del Comune. Nel riconfermaLe gli auguri e rammentarLe la pro-messa fattami per la creazione di un nuovo portale,chiedo a Lei, quale tecnico, ed al Sindaco, quale po-litico, e ribadisco uomo di lettere, di intervenireanche solo per decenza a sanare una situazione chenon capisco come possa essersi creata e perdu-rare. In occasione della ricorrenza dei defunti, sonoritornata, come tutti gli anni, nella mia città e comesempre faccio, da studiosa, mi sono recata nella Bi-blioteca Comunale, dove, non ho trovato, come lavolta precedente le porte sbarrate per una festa dipensionamento di un dipendente all’interno dellaSala Lettura, quanto una situazione ancora più de-plorevole di abbandono e di degrado, nonché unaclima ed una gestione che mi hanno talmente avvi-lita da non riuscire, io che sono una ribelle per na-tura, a ribattere neanche una sillaba ad un tizio chemi ha negato, perfino l’uso del bagno.Come è possibile e concepibile che il nostro patri-monio librario sia affidato a siffatto personale chepotrebbe stare dappertutto ad eccezione che in unluogo di cultura, di studio e di meditazione?Sono demoralizzata, sconfortata, umiliata. Non fa-temi perdere la voglia di ritornare nella mia città!

Maria Ferraro

Lettera aperta al Sindaco(uomo di Lettere) ed alSegretario Generale.

Al fine di fornire massima informativatra il personale interessato il sinda-cato SAB, tramite il segretario gene-rale prof. Francesco Sola, comunicache il MIUR ha emanato il D.M. n. 104di aggiornamento, conferma e/onuovo inserimento nelle graduatoried’istituto di 3^ fascia del personaleATA valide per il triennio 2011/2014per il conferimento delle supplenzeda parte dei dirigenti scolastici di ogniordine e grado di scuola. Le do-mande, in formato cartaceo, devonoessere presentate entro il termineperentorio del 15 dicembre 2011,mentre il modello per la scelta delle30 scuole per chiedere l’inserimentoin graduatoria deve essere presen-tato a parte, e solo con modalità Webon line, entro le ore 14.00 del 20 di-

cembre 2011, previa registrazione alsistema Polis del MIUR ed identifica-zione fisica in una qualsiasi scuolad’Italia. I titoli di studio di accesso peri vari profili professionali del perso-nale ATA (non docente), da posse-dere entro il termine di scadenza delbando, sono per:Assistente Amministrativo (exapplicato di segreteria): qualsiasi di-ploma di Maturità;Assistente Tecnico: diploma di Ma-turità corrispondente alla specificaare professionale secondo la tabelladi corrispondenza dei titoli-labora-tori di cui all’all. C del D.M.:Cuoco: diploma di qualifica profes-sionale di Operatore dei servizi di ri-storazione, settore cucina;Infermiere: Laurea in scienze infer-

mieristiche o altro titolo ritenuto va-lido dalla vigente normativa perl’esercizio della professione di infer-miere; Guardarobiere: diploma di qualificaprofessionale di Operatore dellamoda; Addetto alle Aziende Agrarie: di-ploma di qualifica professionale dioperatore agrituristico, agro indu-striale, agro ambientale; Collaboratori Scolastici (ex bi-delli): diploma di qualifica triennale ri-lasciato da un istituto professionale,diploma di maestro d’arte, diploma discuola magistrale per l’infanzia, qual-siasi diploma di maturità, attestati e/odiplomi di qualifica professionale, en-trambi di durata triennali, rilasciati oriconosciuti dalle Regioni.

Per coloro che sono già inseriti ingraduatoria per il triennio 2008/11,restano validi i precedenti titoli distudio utilizzati per il predetto inse-rimento; inoltre, hanno titolo all’in-clusione nella terza fascia dellegraduatorie di circolo e d’istituto, gliaspiranti che abbiano prestato al-meno 30 giorni di servizio, anche noncontinuativi, in posti corrispondential profilo professionale richiesto. I moduli domanda possono essere

scaricati, gratuitamente, dal sito delMIUR o del SAB www.sindacatosab.itdov’è possibile trovare, nelle variesedi sindacali, anche assistenza e con-sulenza per l’esatta compilazionedelle domande e procedere alla regi-strazione Web.

Scuola ATA/Domande di supplenza entro il15 dicembre

11anno IX - n. 39

Nella notte tra il 23 e il 24 novembrescorsi, ignoti hanno danneggiato il Ca-stello Normanno - Svevo (XII – XIII sec),recentemente restaurato e restituito alterritorio dopo un lungo periodo di in-terdizione. Oggetto delle riprovevoli at-tenzioni dei vandali, il locale interpostotra il torrione centrale e i resti di quellolaterale. Sul posto è stato rinvenuto ungran numero di bottiglie vuote, lampanticimeli di alticci conciliaboli, consumatisenza pudore, da generazioni annoiate enichiliste. Carabinieri e Polizia Municipale,intervenuti prontamente a seguito di se-gnalazione, hanno stilato l’elenco dei gua-sti e avviato le indagini di rito. Nella mattinata di sabato 26, per motividi sicurezza, è stata disposta l’interdizionetemporanea al pubblico della struttura,

resa, tuttavia, nuovamente fruibile, già dadomenica 27. A stretto giro, arriva la condanna del sin-daco di Morano, Francesco Di Leone:“L’Amministrazione comunale – affermail primo cittadino - è intervenuta celer-mente a tutela del monumento. In primis,verificando i danni, quindi provvedendo achiuderlo temporaneamente, per motividi sicurezza. Si sta comunque già proce-dendo al ripristino dello stato dei luoghi.In sede di assestamento al Bilancio, di cuisi discute nel prossimo Consiglio comu-nale, è previsto il completamento dell’il-

luminazione esterna ed interna, nonchél’attivazione del servizio di telesorve-glianza che renderà più difficile, se non im-possibile, deturpare la rocca. Ci duoledover rilevare come il gesto, offenda tuttala cittadinanza, proprietaria del monu-mento, e i numerosi turisti che quotidia-namente affollano il sito. E, maggiormente,dispiace, dover constatare, come un vo-lano di sviluppo socioeconomico, sicuroe collaudato, possa essere fatto oggettodi biasimevoli attenzioni da parte di tep-pisti che, evidentemente, non conside-rano la gravità del fatto e non si rendonoconto di come atteggiamenti del generefiniscano per pesare sulle tasche di tuttala collettività, dovendo il Comune, neces-sariamente, per rimediare, sottrarre ri-sorse potenzialmente utilizzabili periniziative di crescita”.

Pino Rimolo

Danneggiato il Castello Normanno - SvevoVandali prendono di mira la struttura recentemente restaurata. Il biasimo del Sindaco

Nel segno dei libri e della lettura per farriscoprire ai ragazzi emozioni, espressi-vità e fantasia, appassionandoli ancora esempre più. Con questo desiderio si èsvolto un apposito incontro giovedì 1 di-cembre scorso, nella sala 14 del Proto-convento Francescano.Il convegno, intitolato “Le sezioni ragazzinelle biblioteche pubbliche”, è stato or-ganizzato dalla Biblioteca Civica “Um-berto Caldora “ del Comune, conl’Amministrazione comunale – Assesso-rato alla Pubblica Istruzione, e la SocietàCooperativa Infomedia. L’iniziativa è

stata pensata nell’ambito del progettodenominato “La Biblioteca verso i gio-vani”, realizzato dal Comune di Castro-villari con la Società CooperativaInfomedia sul tema “leggere per cre-scere”, incentrato sulla promozione ediffusione della lettura tra le giovani ge-nerazioni, e finanziato dalla Regione Ca-labria per la Cultura 2011. Il progettoriguarda l’attivazione della Sezione Ra-gazzi della biblioteca, la creazione di unportale web per ragazzi, oltre ad altreattività fra le quali, i laboratori di letturaanimata, rivolti alle scuole dell’infanzia e

primarie in collaborazione con l’associa-zione culturale Zahir che si svolgonopresso la Sala Lettura della Biblioteca Ci-vica , ed incontri con autori ed editori.L’appuntamento del 1 dicembre, che haaffronatato l’importanza di questa espe-rienza e percorso didattico- culturale, haprevisto i saluti del Sindaco, Franco Bla-iotta, e dell’Assessore Rosalia Vigna, non-ché gli interventi di Giovanna Malgaroli,della segreteria nazionale di “Nati perleggere”, di Ilario Giuliano, delle edizioni“Coccole e Caccole”, di Gilberto Flo-riani, responsabile del servizio Bibliote-cario regionale e direttore del Sistemabibliotecario vibonese, e di Anselmo Ro-veda, giornalista, scrittore e coordina-tore redazionale della rivista “Andersen”.I lavori sono stati moderati da AntonioCurcio , vice presidente della Societàcooperativa Infomedia.

Giovedì 1 dicembre scorso, inaugura-zione dei lavori del progetto “Parchi perKyoto” nel Parco Nazionale del Pollino, acura dell’Ente Parco del Pollino, del co-mitato “Parchi per Kyoto” e di Lottoma-tica. Si tratta di un intervento diforestazione su 5 ettari, in località “Ca-stellana”, nel Comune di Rotonda (PZ),che prevede la piantagione di 5000 albericome contributo all’abbattimento dei gasad effetto serra in conformità e per l’at-tuazione del Protocollo di Kyoto. Infatti,in questo intervento, l’Ente Parco Nazio-nale del Pollino, grazie al finanziamento diLottomatica, compenserà le circa 1.400tonnellate di emissioni di CO2 generatedalla produzione delle schedine delGioco del Lotto nel 2009, ed allo stoc-caggio annuo di 12,5 tonnellate di carbo-nio, pari a 46 tonnellate di CO2, cosìcome presentato lo scorso anno quandoè stato simbolicamente piantumato ilprimo albero. L’appuntamento ha previ-sto, in tarda mattinata, il ritrovo pressola sede dell’Ente Parco, nel ComplessoMonumentale di Santa Maria della Con-

solazione, a Rotonda, da dove si è, poi,partiti, per la località “Castellana“, sitodell’impianto di forestazione, a pochi chi-lometri di distanza. E’ seguita, quindi, lacerimonia d’inaugurazione dei lavori conla benedizione delle piante da parte diDon Stefano Nicolao, Parroco di Ro-tonda. Alle 12.00, poi, presso il RifugioFasanelli (località Pedarreto di Rotonda),poco distante dalla località dove sorgeràil Parco per Kyoto, si è svolta la confe-renza stampa di presentazione del pro-getto. Sono intervenuti: DomenicoPappaterra, Presidente Parco Nazionaledel Pollino, Annibale Formica, DirettoreParco Nazionale del Pollino, GiovanniPandolfi, Sindaco Comune di Rotonda,Francesco Alberti, Coordinatore CTA –CFS (Coordinamento Territoriale perl’Ambiente, Corpo Forestale dello Stato),Antonio Nicoletti, Comitato Parchi perKyoto, Valentina Baisi, Lottomatica, Giu-seppe De Vivo e Aldo Schettino, tecniciresponsabili progetto per Parco Nazio-nale del Pollino.

Il segretario della Fnp Cisl, Marco Bruno, schierato a fianco dell’assessore Mau-rizio Iazzolino, in merito alla mancata riattivazione del locale Punto PrelievoEmatico (PPE). Dopo la vibrata protesta dell’amministratore moranese che, inuna nota, segnalava la defezione dei vertici del Distretto Sanitario circa la pro-messa mai mantenuta di riaprire i PPE, come invece verificatosi in altri Comunidel comprensorio, ad alzare la voce, è il sindacalista della confederazione di Bo-nanni, Marco Bruno, il quale ritorna sulla vertenza minacciando di mobilitare lapopolazione. “La FNP CISL di Morano Calabro – scrive Marco Bruno in un co-municato - condivide totalmente le preoccupazioni espresse sulla stampa dal-l’assessore alla Sanità, Maurizio Iazzolino, nei giorni scorsi, a proposito delmancato impegno da parte del Distretto Sanitario di Castrovillari per la riatti-vazione del Punto Prelievo Ematico. La FNP CISL, invita il Distretto ad attivarsiimmediatamente nei confronti della comunità moranese, visto che la stragrandemaggioranza dell’utenza interessata a questo servizio, è composta essenzial-mente da persone anziane che necessitano periodicamente di sottoporsi al-l’esame del sangue a causa di patologie che richiedono continua attenzione econtrolli medici. La FNP CISL – prosegue Marco – si attiverà sin da subito nelpromuovere assemblee per decidere quali iniziative di lotta intraprendere qua-lora il Distretto Sanitario continuasse a mostrarsi essere sordo. L’organizza-zione sindacale si dichiara a completa disposizione dell’assessore Iazzolino perqualsiasi azione democratica volesse mettere in campo”.

Pino Rimolo

Morano/Punto Prelievo Ematico, le preoccupazioni della FNP-CISL

Marco Bruno: “Pronti alla protesta”Convegno su “Le sezioni ragazzinelle biblioteche pubbliche”

Il Sindaco e l’Assessore alla PubblicaIstruzione del Comune di Castrovillari,rispettivamente Franco Blaiotta e Rosa-lia Vigna, hanno espresso la loro soddi-sfazione ed il loro compiacimento allaDirigente scolastica dell’IPSIA, Rosita Pa-radiso, per la partecipazione della scuolaal “Job & Orienta 2011” di Verona, in pro-gramma dal 24 al 26 novembre scorsiper l’avvenuta realizzazione di progettiPON, legati al mondo del lavoro, effet-tuati nella programmazione FSE2007/2013.“Un dato – hanno affermato gli ammini-stratori – che sottolinea l’impegno pro-fuso dalla dirigente, dai docenti e dallascuola per legare il mondo didattico aquello del lavoro e per creare opportu-nità di formazione e di crescita in unmomento particolarmente critico a li-vello internazionale. Un fatto, dunque, im-portante, degno di attenzione, che portasotto i riflettori nazionali la capacità

della scuola calabrese di saper interagirecon il mondo del lavoro, anche utiliz-zando specifici strumenti legislativi, e dinon escludere nessun aspetto della re-altà per misurarsi e dare il proprio con-tributo. Un buona occasione, insomma,per far capire come la scuola di questa

regione – sostengono - vuole parteci-pare alla costruzione di quelle condizioniculturali che concorrono alla costitu-zione delle risorse per l’iniziativa e l’in-trapresa personale, fondamentali per ilnostro mercato”.

I complimenti degli amministratori all’IPSIAIl sindaco Blaiotta e l’assessore Vigna si congratulano con la Dirigente scolastico,

Rosita Paradiso, per la partecipazione a Job % Orienta di Verona

Sabato 26 novembre scorso, pressol’hotel “Chiar Di Luna” di Laino Borgo, siè tenuto il corso di aggiornamento pro-fessionale dal titolo “Geologia regionaledell’Appennino calabro - lucano”. Leclassi 5A e 5B del corso Geometri del-l’ITCG “Calvosa” di Castrovillari, hannopartecipato a questo importante evento.Particolarmente interessanti l’esposi-zione delle caratteristiche geologichedell’area calabro – lucana, con riferi-mento alle diverse ere geologiche ed allediverse modificazioni che il territorio delPollino ha subìto, nonché l’illustrazionedei caratteri sismici della area nord dellaCalabria con le rilevazioni statistichedegli eventi sismici negli ultimi duecentoanni di storia geologica.Il Presidente dell’Associazione “Archeo-

Geo-Pollino”, prof. Terenzio Calvosa, nelsuo intervento di presentazione, ha elo-giato e ringraziato l’istituto per la parte-cipazione al corso.Anche il Presidente del Parco Nazionaledel Pollino, l’on. Domenico Pappaterra,ha espresso vivo compiacimento perl’intervento degli allievi, affermando che“il corso Geometri di Castrovillari èl’unico istituto tecnico ricadente nel-l’area calabra del Parco Nazionale e cheè rilevante l’attenzione che l’istituto hamostrato per questo particolare corsodi aggiornamento”. Alla fine dei lavori,agli alunni intervenuti, è stato conse-gnato regolare un attestato di parteci-pazione, da valere come creditoscolastico.

Geologia regionale dell’Appennino calabro - lucano

Corso d’aggiornamento con gli alunni del corso Geometri dell’ITCG

Pappaterra presenta il progetto “Parchi per Kyoto”

12 anno IX - n. 39

Domenica 27 novembre scorso, a Ca-tanzaro, i giovani attori della compagniateatrale Chilometro Zero, di Saracena,strappano applausi e complimenti ad unpubblico, quello del teatro Hercules, ma-turo e preparato. Il direttore, Dino Ma-stroianni, cirotano di origine esaracenaro d’adozione, ringrazia il pub-blico per gli applausi e per il calore di-mostrato, sottolineando che pur essendola sesta volta che calca il palcoscenicodell’Hercules, è emozionato come laprima, perché questa volta si è esibitocon i giovani attori della ChilometroZero, e perché, per la prima volta, la com-media è sua. In scena va il Pollino con ilsuo dialetto, e lo fa nella rassegna pen-sata dal grande attore e cabarettista

Piero Procopio. La rassegna “Dialet-tando” è di quelle importanti, in cui si al-ternano, in un lunghissimo cartellone, lemigliori compagnie teatrali amatoriali delpanorama regionale. La giovane compa-gine di Chilometro Zero, non ha com-plessi di inferiorità e riesce subito astrappare risate al pubblico catanzarese,che con molta attenzione, segue, passopasso, le battute del copione ideato escritto da Dino Mastroianni. Il gioco diimprevisti, impensabili coincidenze e fa-talità tengono il pubblico inchiodato allepoltrone. Nonostante una trama com-plessa, un gran numero di personaggi, eun dialetto molto distante da quello ca-tanzarese, i nostri attori sono bravi arendere partecipi gli spettatori grazie

anche a qualche intuizione dell’attoreprotagonista Vincenzo De Marco, che perl’occasione sforna più di una battuta indialetto catanzarese. Dopo le due ore dispettacolo, gli oltre 150 spettatori, hannosalutato gli attori di Chilometro Zero,con un applauso lungo dieci minuti. Ap-plauso, diventato acclamazione, quando,in scena, è entrata per i saluti la semprepiù brava Maddalena Gentile, da tutti,ormai, riconosciuta come stella del tea-tro saracenaro.Un’esperienza che con la trasferta im-portante di Catanzaro si fortifica e siqualifica, dopo le riuscitissime serateestive di Saracena e San Basile organiz-zate dall’associazione Chilometro Zero.Va riconosciuto a Dino Mastroianni, e atutta l’associazione, il merito di aver por-tato, per primi, il teatro a Saracena, làdove il teatro non c’è. Il 29 dicembre, iltour continua nella rassegna natalizia diRossano Calabro.

Chilometro zero, a Catanzaro, porta in scena il Pollino

Domenica 11 dicembre prossimo, alle ore 21,00, nel Teatro Sybarisdel Protoconvento Francescano di Castrovillari, l’associazione “GianPiero Chiarelli” organizza con il Patrocinio dell’AmministrazioneComunale, “Canto d’Autore“, spettacolo musicale con Luigi Ne-groni, Sasà Calabrese, Roberto Cherillo, Camillo Maffia e con lapartecipazione straordinaria dell’attore Giuseppe Maradei. Il rica-vato della manifestazione, il cui biglietto è di € 5,00, servirà a fi-nanziare la seconda edizione della “Borsa di studio Gian PieroChiarelli”. I biglietti in prevendita potranno essere acquistati pressoAntes Auto, viale del Lavoro a Castrovillari, oppure telefonandoal320.9224627 oppure 320.9224644.

“Canto d’Autore”, spettacolo di beneficenza

Morano: la stagione teatrale si presenta Morano Calabro – Domenica 4 di-cembre, alle 18,30, presso l’auditoriumcomunale, sarà presentato il cartellonedella stagione di Teatromusica 2011-2012. La rassegna, che ha visto crescereil proprio consenso di anno in anno, ac-cogliendo un sempre maggior numerodi appassionati, è come sempre organiz-zata dalla compagnia moranese “L’Alle-gra Ribalta”, di cui è presidente MassimoCeliberto, con il patrocinio del Comune,

della Federazione Italiana Teatro Ama-tori, e dell’Orchestra di Fiati di Morano.La direzione artistica è affidata a Fran-cesco Guaragna, presidente della F.I.T.A.provinciale. Nel corso della serata, sa-ranno presentati, in dettaglio, gli spetta-coli e le compagnie, non solo calabresi,che animeranno la nuova stagione diTeatromusica che si preannuncia ancorapiù divertente ed emozionante.

Domenico Donato

13anno IX - n.39

L’XI edizione di “Perciavutti 2011”, la ma-nifestazione invernale mormannese, piùimportante e rappresentativa dell’interoterritorio del Pollino, tanto da meritareil patrocinio di molti enti sovraccomunaliquali la Regione Calabria, la Provincia diCosenza, la Comunità Montana Italo-Ar-bereshe del Pollino, e, naturalmente, ilParco Nazionale del Pollino, per il quale“Perciavutti” è diventata co-evento, èstata presentata alla stampa, lunediscorso, 28 novembre, alle ore 15.00, nelprestigioso Salone degli Stemmi del Pa-lazzo della Provincia, alla presenza delPresidente della Provincia, on. Mario Oli-verio, del Presidente del Parco del Pol-lino, on. Domenico Pappaterra, delSindaco di Mormanno, Guglielmo Ar-mentano. La coinvolgente manifestazione,che quest’anno durerà tre giorni, da mar-tedi 6 a giovedi 8 dicembre, ha il dichia-rato obiettivo di attrarre turismo, in unmomento non troppo favorevole, so-prattutto per la congiuntura economica. “Nell’undicesima edizione di “Perciavutti”

– ha ricordato il Sindaco Armentano - sirievocherà il rito antichissimo della spil-latura delle botti che appartiene ai mor-mannesi da secoli. Da qualche tempo“Perciavutti”, però, grazie al forte impe-gno dell’associazione “Comunalia” idea-trice della manifestazione, è uscito daiconfini della città, del territorio e dellaregione. L’amministrazione comunale –ha rivendicato il primo cittadino - hacreduto da subito in questo evento ca-pace di fare di Mormanno, durante ilponte dell’Immacolata, la meta di vacanzadi tutto il territorio e forse del Sud Ita-lia”.Nei quattro quartieri in cui simbolica-mente è divisa Mormanno (Costa, Casa-licchio, Capo Lo Serro, Torretta),verranno allestiti, in luoghi scelti accura-tamente e che conservano ancora tantecaratteristiche di antichità, altrettanti“vuttari” cioè luoghi in cui si conservavail vino nelle botti di legno. In questi luo-ghi allestiti “a regola d’arte” secondo il

preciso racconto degli anziani, si con-suma il sacro rito della spillatura e si con-servano gli attrezzi più antichi utili per lavendemmia, la pigiatura e la spillaturadelle botti.“Nella nostra tradizione, il rito della spil-latura, è sacro – ha aggiunto il Presidentedell’ente Parco del Pollino, Pappaterra -e deve essere condiviso assolutamentecon gli amici ai quali si offre tanta acco-glienza, cordialità, allegria e naturalmentetanti piatti della nostra migliore tradi-zione culinaria preparati dalle abili manidelle nostre donne”.Quest’anno “Perciavutti” si arricchisceancora di più ospitando un evento musi-cale eccezionale che costituirà sicura-mente un valore aggiunto allamanifestazione. Mormanno avrà, infatti, ilpiacere di ospitare, durante la serata del7 dicembre, il grande Eugenio Bennato inconcerto.“Perciavutti” è tutto questo e altro an-cora: riscoperta e valorizzazione di anti-

che tradizioni, valorizzazione e divulga-zione del patrimonio enogastronomico,volontà di attingere dal passato, attra-verso gli anziani, tutta la storia, la cultura,

il forte senso di appartenenza, l’attacca-mento alle proprie radici che hanno fattodi Mormanno una piccola grande realtà.

A Mormanno è l’ora di “Perciavutti 2011”

Il sindaco di Mormanno, Guglielmo Armentano

Un momento della conferenza stampa di presentazione della XI edizione di “Perciavutti”nel prestigioso “Salone degli Stemmi” del Palazzo della Provincia

“GirOlio d’Italia”, tour sul territorioper degustare l’olio extravergine d’oliva,farà la sua 16° tappa, a Cosenza, inPiazza 11 Settembre, il 17 dicembreprossimo. Al fine di promuovere la cul-tura dell’associazionismo istituzionale,il coordinamento regionale, guidato dalSindaco di Saracena, Mario Albino Ga-gliardi, e composto dal Sindaco di Cer-chiara di Calabria e dal Consiglieredelegato di Zagarise, ha deciso di farsvolgere la tappa regionale di GirOlionella città capoluogo. L’occasione saràpropizia per diffondere la conoscenzadella qualità dell’olio extra vergine dioliva italiano nell’ambito della dieta me-diterranea recentemente riconosciutadall’UNESCO come bene immaterialedell’umanità. Inoltre, si intende sotto-porre all’attenzione generale i caratteridella tradizione e della cultura conta-dina della società calabrese. A tal fine èstata predisposta una mostra fotogra-fica sugli uliveti secolari ancora presentisul territorio regionale, che rappresen-tano un possibile attrattore culturaleper il turismo, anche per denunciare gliscempi commessi nel passato (piana diGioia Tauro) e prevenire quelli possibilinel presente (piana di Sibari per la co-struzione del nuovo ospedale della si-baritide). Tra i caratteri della culturacontadina riferita alla produzione del-l’olio d’oliva e celebrata dalla narra-zione poetica, particolare risalto ha

avuto l’asino! Incredibile ma vero! Perquesto, la kermesse del prossimo 17 di-cembre prevede la presenza dell’asino edel cantastorie Biagio Accardi: il suo“Cantu e cunto” è uno spettacolo rea-lizzato con le tecniche del cantastorie,figura tradizionale della cultura popo-lare, che si spostavanelle piazze e rac-contava con il canto una storia o unalegenda. Infine, sempre ai fini educativi epromozionali, particolare attenzione èstata rivolta al mondo della scuola; perquesto nel corso delle due settimaneprecedenti l’evento nazionale, i Comunisoci hanno programmato un’iniziativa,di concerto con le istituzioni scolasti-che, finalizzata alla conoscenza delle“cultivar” presenti sull’intero territoriocalabrese, per il tramite di mostre edincontri con i produttori locali. Tale ini-ziativa si concluderà nella giornata del17 dicembre con la presentazione deitesti approntati dalle varie scolareschenel corso delle varie manifestazioni cit-tadine e la individuazione della cultivarritenuta di eccellenza. Il “clou” dell’ini-ziativa sarà rappresentato dallo scam-bio della cultivar premiata, con ildelegato veneto di Cavaion Veronese.La stessa cultivar sarà consegnata suc-cessivamente, nella giornata del 18 di-cembre, alla comunità di Arco, a curadel delegato calabrese, il Sindaco di Sa-racena.

(B.S.)

Tappa di GirOlio a Cosenza

14 anno IX - n. 39

La terra continua a tremare alle pendicidel Pollino. In un solo giorno, nella scorsasettimana, nove scosse sono state regi-strate al confine tra la Basilicata e la Ca-labria. I comuni più vicini all’epicentrosono stati ancora una volta Mormanno,Laino Borgo e Laino Castello in Calabriae Rotonda in Basilicata. Le scosse noncausano danni ma seminano il panico trala popolazione, tanto che c’è chi pensaaddirittura di trascorrere la notte in mac-china per paura di una scossa più forte.La terra si è «risvegliata» circa un anno fae, dal settembre 2010, è stata colpita da504 terremoti in 14 mesi, la zona al con-fine tra Calabria e Basilicata. Complessi-vamente nei due anni, le scosse sonostate 562 di cui quasi la metà (249) negliultimi due mesi di ottobre e novembre. Equesto da l’idea dell’intensificazione dellosciame sismico. Di queste 249 scosse,222 hanno fatto registrare una magni-tudo fino a 1.9; 21 sono state, invece, dimagnitudo compresa tra 2.0 e 2.4; 5 dimagnitudo tra 2.5 e 3.0. Una soltanto, di

magnitudo superiore a 3.0. È stata lascossa più intensa ed è avvenuta alle15.12 di mercoledi 23 novembre scorsoraggiungendo magnitudo 3.6 con unaprofondità di circa 6 km, in contrada Va-lacchiere, nel comune di Mormanno, alconfine con Rotonda. La scossa è stataavvertita dalla popolazione ma non sisono registrati danni. Il sisma è avvenutoproprio nella giornata del 31° anniversa-rio del terremoto dell’Irpinia e Basilicata.In questi giorni la crisi sismica a Mor-manno è aumentata, con ben 4 scosse dirilievo come lo stesso sismologo Ales-sandro Amato dell’INGV ha dichiarato.Per studiare questi terremoti il comunedi Mormanno ha incrementato la rete dirilevazione sismica della zona e per ogniprecauzione ha aggiornato il piano dellaProtezione Civile. Il periodo di attivitàpiù intensa, è stato registrato nel mese di

ottobre dell’anno scorso, in seguito lescosse sono diminuite, per tornare ad unnuovo picco nell’aprile scorso quandohanno raggiunto il numero di 36. Poisono nuovamente diminuite per ripren-dere ad ottobre, con decine di terremotiinferiori a magnitudo 3. In tutto, i terre-moti nel mese di ottobre sono stati 60.Nel mese di novembre l’attività si è in-tensificata. Le scosse, infatti, hanno rag-giunto il numero di 189. È un fenomenoanomalo, rispetto al comportamento os-servato in questa zona negli anni passati.Ma è presto per capire che cosa stia ac-cadendo. «Di sicuro – rilevano gliesperti – questa zona si trova lungo la fa-scia del territorio italiano più a rischio si-smico: quella dell’Appennino Meridionaleche attraversa Irpinia, Basilicata e Cala-bria». I sismologi non hanno ancoraun’etichetta per quanto sta accadendo

nel Pollino: «Di solito i terremoti notistoricamente, sono avvenuti più a Nordo più a Sud, ma non sono documentati inquesta zona». Un’ipotesi è che l’area delPollino sia meno pericolosa rispetto aquelle che la circondano, ma al momentoè altrettanto fondata l’ipotesi che granditerremoti possano essere avvenuti inpassato, ma che non siano stati docu-mentati. Bisognerebbe scavare le cosid-dette «trincee», scavi profondi 2 o 3metri e larghi una decina di metri, chepermettono di analizzare gli strati delsuolo alla ricerca di tracce di terremotipassati.Ancora scosse sul Pollino

Una scossa di terremoto di magnitudo2.1 è stata registrata nel distretto sismicodel Pollino. La scossa è avvenuta alle13.25 di lunedi 28 novembre scorso.L’epicentro della scossa, è stato regi-

strato nella zona di Fratta Inferiore nelcomune di Rotonda, in provincia di Po-tenza, ad una profondità di 7.3 chilome-tri. I comuni più vicini all’epicentro dellascossa sono Castelluccio Inferiore, Ca-stelluccio Superiore e Viggianello in pro-vincia di Potenza, Laino Borgo, LainoCastello e Mormanno in provincia di Co-senza. L’ultima scossa era stata registratagiovedì scorso, 24 novembre. Un’altrascossa, di magnitudo 2.1, si è registrataalle ore 14.26 di martedi 29 novembre. Ilterremoto è stato localizzato dalla ReteSismica Nazionale dell’INGV nel di-stretto sismico Monte Alpi –Sirino conprofondità 7.1 km ed ha interessato glistessi comuni. (B.S.)

Lungo sciame sismico. Il Pollino ha paura

Morano Calabro – “Ciao Fabio ... Dio chiama a sesolo i migliori ... sempre nei nostri cuori ... Non sap-piamo per quale inspiegabile disegno è stato sot-tratto il nostro caro Fabio ma sappiamo, concertezza, che egli contribuirà a rendere il cielo piùbello”. Si inizia, così, con uno striscione esposto econ un minuto di silenzio in ricordo del socio FabioBruno, prematuramente scomparso a causa di un in-

cidente sul lavoro, il match tra Geppino Netti eSporting Francavilla di sabato scorso 26 novembrescorso sul Campo Comunale “C. Scorza” di Morano.Un pareggio meritato per ambedue le squadre, peruna gara bella e combattuta. La Geppino Netti partesubito in attacco e sblocca il risultato al 15’st.: crossdi Luigi Vacca dalla destra e Maurizio Di Franco,prima ferma di petto, e poi lascia partire una sven-

tola a mezza altezza che s’infila in rete trafiggendo ilportiere Ramundo. Il pareggio momentaneo, arriva al30’pt, finalizzando come meglio non si potrebbe unapunizione diretta di capitan Pietro Cannataro che siinsacca all’incrocio dei pali. Finisce in parità il primotempo. Nella ripresa solo dopo 5’ la squadra ospitepassa in vantaggio con Nicola Staffa e cerca fino al-

l’ultimo di mantenere il vantaggio. Ma al 30’st, eccola svolta: calcio d’angolo a favore dei locali, crosspennellato di Luigi Vacca, spicca in volo DamianoSchifino che incorna battendo il portiere ospite. LaGeppino Netti lancia, così, segnali confortanti, pec-cato che non sia arrivata la vittoria.

SECONDA CATEGORIA (GIRONE A)

La Geppino Netti saluta Fabio Bruno

U.S. Geppino Netti - Sporting Francavilla 2-2

“Pepe’ el bastardo impaziente e innamorato” del ca-strovillarese Giuseppe L. Bonifati che ne ha curatoanche la drammaturgia e la regia per la Compagnia Di-vano Occidentale Orientale, è il testo vincitore della VIIedizione del “Premio Fersen per la Drammaturgia2011”. La giuria del Premio Fersen – presieduta da An-drea Bisicchia e composta da F. Caleffi, A. Ceravolo, C.D’Elia, O. De Biase e M. La Monica, ha conferito il pre-mio con la seguente motivazione: “In questo riuscitomonologo, l’autore mette in scena la triste storia del-l’amore non corrisposto del protagonista, Pepè SenzaNome, con la sua Catalina, che lo rifiuta preferendogliun ‘grasso’ rivale (Franco El Gordo) e finendo poi peresserne ucciso. Sostenuto da un sottotesto che si iden-tifica nel sentimento dell’esilio, tipico dell’emigrante, illavoro si sviluppa con buon ritmo narrativo e mescolaabilmente il linguaggio ‘bastardo’ del protagonista abrani musicali sceltiad hoc. E dunque un’opera dal retrogusto dolce-amaro,molto gradevole e di sicuro impatto sul pubblico.”Giuseppe L. Bonifati (attore, autore e regista), ha fre-quentato e poi abbandonato, immacolato e ribelle, icorsi della Civica Scuola d’Arte Drammatica “PaoloGrassi”. Si è perfezionato all’Accademia Nazionaled’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” e ai LaboratoriInternazionali del Teatro della Biennale di Venezia. Faparte del gruppo internazionale “Jasonites” seguito dal-l’attrice Julia Varley dell’Odin Teatret, col quale colla-

bora dal 2008 a numerosi progetti. E’ direttore arti-stico della Compagnia Divano Occidentale Orientale.Scrive e dirige “Ammaliàta” vincitore del Bando “ETI-ITeatri del Sacro 2009”. Con “Cala ‘a Saudage” è finali-sta al Premio Kantor 2010 indetto dal Teatro CRT diMilano. Ora, con il monologo “Pepè el bastardo impa-ziente e innamorato” vince il Premio Fersen per laDrammaturgia 2011. Nel marzo 2012 debutterà al Tea-tro Oscar Fessler di San Josè (Costa Rica) per il FIA(Festival Internacional de las Artes) con il suo ultimolavoro, “Maiden in C.R.”, in collaborazione col TeatroPopular Melico Salazar. Lo spettacolo è patrocinatodall’Ambasciata Italiana e dalla Camera Italo-Costari-cense.

(B.S.)

Premio Fersen per la Drammaturgia2011 a Giuseppe L. Bonifati

Saracena – E’ Saverio Lamenza il nuovo cam-pione mondiale Nbbui per la categoria tagliemedie. Il culturista del Pollino si è imposto suglialtri partecipanti nelle finali svoltesi negli scorsigiorni a Menton, in Francia, conseguendo il mas-simo trionfo che va ad impreziosire il suo giànutrito curriculum. Lamenza, a conclusionedelle prove, è stato valutato dai giudici di gara –come gli atleti, provenienti da tutto il mondo –il più meritevole tra i dieci in contesa per il ti-tolo tra le taglie medie H/P (altezza fino a 178cm). I parametri di valutazione – simmetria, pro-porzioni, definizione – sono stati soddisfatti almeglio dal trentenne saracenaro che è cosìstato insignito del titolo iridato.Il debutto nel culturismo per Saverio Lamenzaavviene nel 2006: è tutto un susseguirsi di risul-tati, dapprima a livello regionale e poi semprepiù ultralocale: su tutti, si ricordano l’ingressonella nazionale italiana Nbbui (dopo accurateselezioni di qualifica), la presenza dello scorsomaggio alla “Fiera del fitness” di Rimini nelruolo di testimonial ed il titolo nazionale di “Mi-ster Italia Aic” 2010, conseguito a Sapri. E que-st’anno sono già quindici le manifestazionisportive alle quali ha preso parte. Una vittoriache sa di sacrificio e di lunghe ore trascorse inpalestra, ed ha perciò un sapore dolce ed ine-guagliabile: quello della passione. Una passioneche Saverio trasmette ai suoi allievi della pale-stra “Power Gym” che gestisce da anni a Sara-cena insieme alla fidanzata Laura Alfano. Per ilneocampione mondiale, infatti, il culturismo èuna scelta di vita, fatta di duri allenamenti e di ri-nunce alimentari e sociali. «Sono molto soddi-sfatto di questo risultato – ha dichiarato ilneocampione mondiale Lamenza –, il mio im-pegno è stato tanto: sono partito con la vogliadi farcela pur sapendo che sarebbe stata dura.Ci tenevo a vincere questo titolo per dedicarloal mio caro amico Alessandro Greco, purtropposcomparso prematuramente, che mi ha aiutatoacrescere agonisticamente». Ma Lamenza nonsi ferma qui. Altri impegni ed altre vittorie lo at-tendono. Ne sentiremo parlare.

Emilio Rosito

Culturismo/Lamenza campionemondiale Nbbui in Francia

Per l’atleta del Pollino arriva il titolo iridato dopo quello nazionale 2010

Il primo convegno scooteristico “Giancarlo Gori” or-ganizzato dal “Lambretta Club Calabria”, si e’ tenutosabato 19 novembre scorso a Castrovillari, presso lasala 8 del Protoconvento Francescano. Ospite d’onoredella serata è stato il leggendario Giancarlo Gori daFirenze. Per chi non lo conoscesse Giancarlo Gori e’stato, negli anni 60, un preparatore dei motori Inno-centi della lambretta. Nel 1965 sul circuito di Monza,riuscì, con una lambretta 175, da lui elaborata, a rag-giungere la velocità di 162,800 kmh sul kilometro conuna media di 121,00 kmh. Passò, poi, alla Piaggio ela-borando la leggendaria Vespa 90 super sprint riu-scendo a guadagnare due titoli italiani. Lasciata laPiaggio, lavorò come progettista alla Honda e succes-sivamente alla Motobecane. Le sue idee progettisti-che negli anni 70, lo fecero spostare sulla

progettazione delle moto da cross Gori, di cui pro-dusse ben 17.000 mila esemplari, oggi molto ricercatedai collezionisti. Hanno partecipato al convegno alcuniappartenenti al Vespa Club di Castrovillari, il Lam-bretta Club di Gravina di Puglia,il Lambretta Club Sassidi Matera, il Moto Club Vecchie Bielle di Santa Cate-rina Albanese, e tanti appassionati di moto. Grandel’interesse da parte dei partecipanti espresso con nu-merose domande sia tecniche che storiche fatte algradito ospite Giancarlo Gori. Lo stesso Gori ha por-tato in visione i due verbali del Coni del 1965 relativial primato di velocità a Monza del 1965. Il convegno èterminato con un buffet presso il bar del Protocon-vento offerto dal Lambretta Club Calabria.

Giuseppe Aversa

Convegno scooteristico del “Lambretta Club Calabria”

15anno IX - n. 39

Il seminario sugli usi civici programmato per giorno 26novembre a Castrovillari è stato rinviato a causa dell’al-lerta meteo della protezione civile nella quale sono im-pegnati anche i relatori. A breve sarà comunicata lanuova data di svolgimento del seminario.

Venerdi 2 dicembre

Castrovillari - Sede di “Solidarietà e Partecipazione”,in via XX Settembre n. 37 - L’associazione cittadina“Solidarietà e Partecipazione” nell’ambito del pro-getto “Castrovillari in arte e lavoro”, finalizzato allapromozione delle tante iniziative di arte e artigia-nato presenti sul nostro territorio, organizza, fino adomenica 4 dicembre, “Felt(ri)..amo”, esposizione diaccessori moda e abiti in feltro e nuno feltro, a curadi Antonella Di Stefano.

Sabato 3 dicembre

Castrovillari – Teatro Sybaris del Protoconvento

Francescano – dalle ore 9.00 – U.O.C. Anestesia Ria-nimazione e Terapia del dolore con il patrocinio del-l’Amministrazione Comunale di Castrovillari –Assessorato alla Pubblica Istruzione, organizzano ilconvegno sul tema: “Donazione d’organi e trapianti:una scelta che salva la vita”. L’evento (coordinatodalle dott.sse Salerno M. e De Luca A.) è esteso nonsolo al personale sanitario, ma anche alla cittadi-nanza, avendo, tra l’altro, lo specifico scopo di pro-muovere la cultura della donazione.

Domenica 4 dicembre

Morano Calabro – Auditorium comunale - ore 18.30– Presentazione del cartellone della stagione di Tea-tromusica 2011-2012 organizzata dalla compagniamoranese L’Allegra Ribalta, con il patrocinio del Co-mune, della Federazione Italiana Teatro Amatori edell’Orchestra di Fiati di Morano.

Lunedi 5 dicembre

Castrovillari - Cerimonia d’Inaugurazione Audito-rium ITCG “Pitagora-Calvosa” - ore 10.30 - La Pro-vincia per Castrovillari, Convegno “Scuola eTribunale: educare alla legalità”, introduce i lavoril’avv. Domenico Lo Polito, , intervengono la Prof.ssaFranca Eugenia Guarnieri, il Prof. Franco Blaiotta, laProf.ssa Maria Francesca Corigliano, il Dott. PieroVico, l’On. Domenico Pappaterra, l’Isp. Luigi Troccoli;relatori dott. Ottavio Abate e l’On. Gerardo MarioOliverio, moderatore Prof. Domenico Iannibelli.

Mercoledi 7 dicembre

Morano Calabro – Chiesa di Santa Maria Maddalena- Convegno di presentazione dell’esposizione per-

manente di arte sacra denominata “La veste dellasposa”. Paramenti, argenti e arredi, in un percorsodal 1600 al 1800, appartenenti alla Congregazionedel Carmine e della Collegiata di Santa Maria Mad-dalena si offriranno allo sguardo del pubblico graziead un’idea di Andrea Magnelli, Leonardo Di Luca eRoberto Coscia de Cardona. I lavori che inizierannoa partire dalle 18.30 prevedono gli interventi della

prof.ssa Maria Zanoni, antropologa, del parroco DonGianni Di Luca, del prof. Biagio Giuseppe Faillace del-l’Unione Nazionale Scrittori di Roma e del sindacoFrancesco Di Leone. Moderatrice dell’incontro saràla dott. Emilia Zicari. A seguire l’inaugurazione dellamostra alla Chiesa del Carmine.

Giovedi 8 dicembre

Castrovillari - Via Trento, 39 - Il Centro Sociale An-ziani “L’Amicizia”, organizza, in occasione della festadell’Immacolata, la Sagra del Dolce ed il Mercatinodegli Oggetti Offerti dai Soci. All’iniziativa collabo-rano la Croce Rossa Italiana e le pasticcerie locali.La mostra resterà aperta dalle ore 10.00 alle ore12.30 e dalle ore 15.30 alle 20.00. Il ricavato delleofferte verrà devoluto alla Croce Rossa Italiana.

Castrovillari – Chiesa SS. Trinità – ore 18.00 – SantaMessa per ricordare l’anniversario di vestizione disuor Semplice Maria Berardi (zi Monaca).

Castrovillari – Teatro Sybaris del ProtoconventoFrancescano – ore 21.00 – 14^ edizione di Altamoda,Festival della moda italiana.

E da S. Marco, arriva la seconda vittoriaconsecutiva per la formazione di Car-mine Pugliese. 2 a 1 il risultato finale peri lupi del Pollino che ribaltano il vantaggionei minuti iniziali dei padroni di casa e siregalano, grazie a Casciaro e a Riccardo,una domenica da leoni. I tre punti arrivatida San Marco, gratificano il lavoro di Car-mine Pugliese e danno linfa vitale ad unasquadra che, mai come adesso, crede neisuoi mezzi. Anche nel derby Esaro-Pol-lino, l’undici rossonero ha dimostrato diavere le carte in regola per uscire fuoridalla bassa classifica. L’obiettivo era la vit-toria, e alla fine, grazie ad una magistralepunizione di Riccardo, vittoria è stata. Sealla vigilia della gara con la Palmese si par-

lava tanto di un reparto offensivo unpoco “sterile”, non si può dire che rispo-sta non sia arrivata. Due vittorie conse-cutive, firmate da Casciaro e Riccardo,veri attaccanti di razza. Nelle ultime ottogare, il Castrovillari ha raccolto cinquepareggi, due vittorie ed una solo sconfittadi misura a testimonianza di una certasolidità che questa squadra ha. Forma-zione che a breve, con l’apertura delmercato, potrebbe vedere inseriti altritasselli di qualità che andrebbero a defi-nire un organico che ha mezzi per risa-lire la classifica. Grande entusiasmo

anche all’interno della società che oraaspetta con ansia la prossima gara con ilSiderno per provare a brindare al terzosigillo consecutivo. “Una gara difficile chesono certo i ragazzi affronteranno con ladovuta determinazione” afferma il Diret-tore Generale rossonero, Gaetano Mar-tucci che fa i complimenti alla squadra ealla dirigenza del S. Marco per l’ospitalitàavuta. “Complimenti ai ragazzi e alla squa-dra, ora stiamo raccogliendo pian pianociò che si è seminato. Colgo l’occasioneper ringraziare la dirigenza del S. Marcocalcio per la disponibilità e gentilezza conla quale siamo stati accolto durante que-sta gara”.

Michele Martinisi

Seconda vittoria consecutiva per i rossoneri

Senza sorprese l’undicesima di cam-pionato. Infatti, come da pronostico,il Barça supera la Dinamo Pollinocon semplicità disarmante, allun-gando proprio dai tricolore, portan-dosi a +6. Apre questa giornata lanon semplice vittoria del san Vitoche arriva nei minuti finali e grazie adun rigore del solito Imbrogna. Maz-zuca aveva portato avanti i biancoverdi, raggiunti poi da Scuderi.Come detto in apertura, vince facileil Barça che, con tre reti, liquida lapratica Dinamo. Tutto nei primi dieciminuti di gara. A segno Catananti, Pa-duano ed un autorete. Poi tantogioco, possesso palla e geometriaper i blaugrana che non infierisconocontro una Dinamo contratta e ti-morosa che cede le armi senza rea-gire. Giochi chiusi, quindi, perVisciglia e compagni sempre più lea-der di questo campionato. Dilagantee dirompente, la vittoria degli AllBlacks che seppelliscono il fanalino

di coda Le Contrade, passato, tutta-via in vantaggio con un gran goal diIannicelli. Poi, le doppiette di Pa-duano e Balestrieri, e le reti di Pa-cienza, Ventura e Marangon, portanoil risultato sul definitivo 7-1 per i“Neri” del Valerio. Poker per i Be-stioni ai danni della Bianchino. Duegoal veloci di Martino, nel primotempo, e di D’Ingianna e Guaragna(due difensori) nella ripresa, portanoi rosanero a ridosso della secondaposizione e sabato ci sono gli acer-rimi amici dell’Olympiakos! Proprio igreci ritornano alla vittoria, doposettimane di digiuno, grazie alla dop-pietta del ritornato Mazza e delbomber Spatola. Di Spina la rete delmomentaneo pareggio della Red De-vils. 3-1 giusto per la mole di occa-sioni create dai ragazzi di misterPeppino Giannuzzi che riscattano unmese di novembre da dimenticare. Aseguire lo 0-0 tra Emperor e IdeaGrafica che non si fanno del male e

si accontentano di un punticino chemuove comunque la classifica di en-trambe. Medesimo risultato perquella che era la partita più sentita(Barça – Dinamo Pollino esclusa) diquesta giornata: il derby bavarese traBayer Leverkusen e Bayern Monaco.Tanto rumore per nulla, pochi tiripericolosi e poche occasioni per ungiusto risultato ad occhiali. Chiude lagiornata, il secondo posticipo delladomenica, quello tra Red Bull e Na-pule. La gara si apre con la consegnadi una targa particolare da parte deiragazzi della Red Bull alle 200 pan-chine del loro presidente PierinoCersosimo. Una vera testimonianzadi affetto, stima e amicizia quella checaratterizza questo gruppo. La RedBull allora, omaggia, ulteriormente ilproprio numero uno con una pre-stazione maiuscola, due reti da cine-teca, quelle di Magnelli e Groccia euna vittoria che ormai mancava datempo memorabile. Bene, bravi, bis!

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