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Città di Ercolano C.so Resina, 39 - 80056 Ercolano (NA) - Tel. 081/7881111 Codice Fiscale 80017980634 PEC: [email protected] Servizi per anziani e albo territoriale, manifestazione d'interesse La manifestazione di interesse deve pervenire entro il 31 ottobre 2016 QS47U2A33.pdf 1/24

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Città di Ercolano

C.so Resina, 39 - 80056 Ercolano (NA) - Tel. 081/7881111

Codice Fiscale 80017980634

PEC: [email protected]

Servizi per anziani e albo territoriale, manifestazione

d'interesse

La manifestazione di interesse deve pervenire entro il 31 ottobre 2016

 

QS47U2A33.pdf 1/24

AMBITO N. 29 ERCOLANO

MANIFESTAZIONE D’INTERESSE FORNITORI DEI SERVIZI DOMICLIARI PER ANZIANIRELATIVO ALBO TERRITORIALE. Premesso che :

- la legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, individua il Piano di Zona dei servizi sociopolitiche di intervento nel settore socio

- con l’approvazione della L.R. n. 11/07 la Regione Campania ha inteso disciplinare un sistema organico di interventi e servizi sociali che si attua attraverso l’integrazione degli interventi e servizi;

- l’accreditamento è il provvedimento che abilita all’esercizio dei servizi il cui costo si pone, in tutto o in parte, a carico della pubblica amministrazione (art. 2 comma 1 lettera e) del vigente Regolamento Regionale n° 4/2014 di attuazione della L.R. n. 11/ 2007”);

- l’accreditamento per l’offerta dei servizi territoriali e domiciliari può essere richiesto dai prestatori, ad esclusione delle organizzazioni di volontariato, che possiedono i requisiti previsti

� dall’articolo 9 di cui al vigente Regolamento Regionale n° 4/20� indicati nel “Catalogo dei servizi residenziali, semiresidenziali, territoriali e domiciliari di cui

al Regolamento di attuazione della L.R. 11/2007” approvato con DGR n. 107 del 23/04/2014”,

� nonché quelli previsti dalla normativa comunitaria, a procedure di affidamento di contratti pubblici.

Considerato che : - nell’ambito del Piano territoriale dei Servizi di cura agli anziani non

approvato con Deliberazione del Coordinamento I14/05/2015 e dalla Giunta Comunaledi assistenza domiciliare per anziani non autosufficientiiscritti nell’Albo territoriale;

- che il Consiglio del Comune di d’Ambito per l’istituzione del voucher sociale per l’assistenza domiciliare anziani”

- alla data odierna non risulta alcun soggetto accredei servizi SAD e ADI per le personeresidenziali, semiresidenziali, territoriali e domiciliari di cui al Regolamento di attuazione della L.R. 11/2007”, approvato con DGR n. 107 del 23/04/2014

Tutto ciò premesso e considerato, listituzionale dei Soggetti fornitori derelativo Albo territoriale. Art. 1. ENTE ACCREDITANTE L’Ambito N. 29 Ercolano, coincidente con il Distretto Sanitario 55 dell’ASL NA 3 SUDCampania con DGRC n° 320 del 03/07/2012, pubblicat a ART. 2 OGGETTO L’Ambito N.29 Ercolano, attraverso l’Ufficio di Piano, avvia le procedure pera) l'accreditamento di soggetti in possesso Regolamento regionale di attuazione della legge 11/07

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AMBITO N. 29 ERCOLANO

UFFICIO DI PIANO

AVVISO

MANIFESTAZIONE D’INTERESSE PER L’ACCREDITAMENTO DISERVIZI DOMICLIARI PER ANZIANI ED L’ISTITUZIONE DEL

RELATIVO ALBO TERRITORIALE.

la legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, individua il Piano di Zona dei servizi socio-sanitari come strumento fondamentale per la realizzazione delle

intervento nel settore socio-sanitario; con l’approvazione della L.R. n. 11/07 la Regione Campania ha inteso disciplinare un sistema organico di interventi e servizi sociali che si attua attraverso l’integrazione degli interventi e servizi;

to è il provvedimento che abilita all’esercizio dei servizi il cui costo si pone, in tutto o in parte, a carico della pubblica amministrazione (art. 2 comma 1 lettera e) del vigente Regolamento Regionale n° 4/2014 di attuazione della L.R. n. 11/ 2007”);

ccreditamento per l’offerta dei servizi territoriali e domiciliari può essere richiesto dai prestatori, ad esclusione delle organizzazioni di volontariato, che possiedono i requisiti previsti

dall’articolo 9 di cui al vigente Regolamento Regionale n° 4/20 14, “Catalogo dei servizi residenziali, semiresidenziali, territoriali e domiciliari di cui

al Regolamento di attuazione della L.R. 11/2007” approvato con DGR n. 107 del

nonché quelli previsti dalla normativa comunitaria, statale e regionale per la partecipazione a procedure di affidamento di contratti pubblici.

Piano territoriale dei Servizi di cura agli anziani non autosufficienticon Deliberazione del Coordinamento Istituzionale Ambito territoriale

Comunale con delibera n° 362 del 17.12.2015, è per anziani non autosufficienti da erogare mediante

del Comune di Ercolano con la delibera n° 40/2016 ha approvato il “Regolamento d’Ambito per l’istituzione del voucher sociale per l’assistenza domiciliare anziani”alla data odierna non risulta alcun soggetto accreditato dall’Ambito N.29 Ercolano per l’erogazione dei servizi SAD e ADI per le persone anziane di cui alla Sezione B del “Catalogo dei servizi residenziali, semiresidenziali, territoriali e domiciliari di cui al Regolamento di attuazione della L.R. 11/2007”, approvato con DGR n. 107 del 23/04/2014.

considerato, l’Ambito Territoriale N.29 avvia le procedure dei servizi domiciliari – SAD e ADI – per persone anziane

, coincidente con il Distretto Sanitario 55 dell’ASL NA 3 SUDCampania con DGRC n° 320 del 03/07/2012, pubblicat a sul BURC n° 42 del 09.07.2012.

Ercolano, attraverso l’Ufficio di Piano, avvia le procedure per: l'accreditamento di soggetti in possesso dei necessari requisiti di carattere generale di cui all’art.

regionale di attuazione della legge 11/07 del 7 aprile 2014 n.4 e del

AMBITO N. 29 ERCOLANO

L’ACCREDITAMENTO DI SOGGETTI ED L’ISTITUZIONE DEL

la legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, individua il sanitari come strumento fondamentale per la realizzazione delle

con l’approvazione della L.R. n. 11/07 la Regione Campania ha inteso disciplinare un sistema organico di interventi e servizi sociali che si attua attraverso l’integrazione degli interventi e servizi;

to è il provvedimento che abilita all’esercizio dei servizi il cui costo si pone, in tutto o in parte, a carico della pubblica amministrazione (art. 2 comma 1 lettera e) del vigente Regolamento

ccreditamento per l’offerta dei servizi territoriali e domiciliari può essere richiesto dai prestatori, ad esclusione delle organizzazioni di volontariato, che possiedono i requisiti previsti:

“Catalogo dei servizi residenziali, semiresidenziali, territoriali e domiciliari di cui al Regolamento di attuazione della L.R. 11/2007” approvato con DGR n. 107 del

statale e regionale per la partecipazione

autosufficienti II riparto, tituzionale Ambito territoriale N.29 n° 4 del

è programmato il servizio da erogare mediante soggetti accreditati ed

40/2016 ha approvato il “Regolamento d’Ambito per l’istituzione del voucher sociale per l’assistenza domiciliare anziani”;

ditato dall’Ambito N.29 Ercolano per l’erogazione di cui alla Sezione B del “Catalogo dei servizi

residenziali, semiresidenziali, territoriali e domiciliari di cui al Regolamento di attuazione della L.R.

le procedure per l’accreditamento ersone anziane e l’istituzione del

, coincidente con il Distretto Sanitario 55 dell’ASL NA 3 SUD, istituito dalla sul BURC n° 42 del 09.07.2012.

di carattere generale di cui all’art.9 del e del “Regolamento d’Ambito

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per l’istituzione del voucher sociale per l’assistenza domiciliare anziani”, approvato dal C.C con deliberazione n°40/2016, per l'erogazione dei segue nti servizi:

- servizio socio - assistenziale (S.A.D.), - servizio assistenza domiciliare integrata A.D.I.,

b) l’istituzione e la gestione dell'Albo d'Ambito degli operatori accreditati con cui verranno stipulati appositi Patti di Accreditamento, alle condizioni riportate nel presente Bando, nel Capitolato di Servizio nel “Regolamento d’Ambito per l’istituzione del voucher sociale per l’assistenza domiciliare anziani” approvato dal C.C con deliberazione n°40/2016 ad esso allegat i. L’accreditamento istituzionale è condizione indispensabile per l’erogazione di prestazioni e servizi il cui costo si pone, in tutto o in parte, a carico del servizio pubblico, ivi comprese le prestazioni erogate a seguito di presentazione di titoli validi per l’acquisto (voucher). ART. 3 FINALITA’DELL’ACCREDITAMENTO Attraverso il sistema gestionale dell’accreditamento dei servizi domiciliari per anziani, l’Ambito Territoriale intende realizzare un nuovo sistema gestionale dei servizi alla persona fondato sulla libera scelta da parte del cittadino-utente al fine di perseguire le seguenti finalità: • a centralità della figura e del ruolo attivo del cittadino/utente alla luce dei suoi specifici bisogni e la capacità

di autonomia nella scelta del fornitore (principio della libera scelta); • garantire al cittadino/utente un elevato livello qualitativo del servizio offerto; • garantire l’efficienza delle prestazioni attraverso una qualificata concorrenza tra i possibili soggetti

erogatori, nel rispetto della par-condicio; • l’ottimizzazione ed il coordinamento delle risorse della rete territoriale dei servizi con particolare riferimento

alla concreta integrazione socio-sanitaria; • la valorizzazione e lo sviluppo delle risorse della comunità orientate alla massima soddisfazione dei

bisogni dei cittadini. Il presente documento e l’allegato capitolato mirano a definire le linee fondamentali dell’Accreditamento e della erogazione di tagliandi di servizio come modulo gestionale dei servizi alla persona. ART. 4 L’AMBITO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO Ai fini dell'accreditamento dei servizi domiciliari per anziani SAD E ADI si individua come territorio di riferimento l'Ambito N. 29 di cui fa parte il Comune di Ercolano coincidente con il Distretto Sanitario 55 dell'ASL NA3 Sud. ART. 5 DEFINIZIONI E COMPETENZE In conformità a quanto contenuto nel Catalogo dei servizi DI CUI ALLA dgrc N° 107/2014 i servizi domic iliari di cui al presente avviso sono:

� servizio assistenza domiciliare integrata - A.D.I. ;

� servizio assistenza domiciliare socio assistenziale - S.A.D. - Servizio Assistenza Domiciliare Integrata - A.D.I. - Il Servizio consiste in interventi sanitari e sociali da fornire ai cittadini al fine di favorire la permanenza nel loro ambiente di vita, evitando l’istituzionalizzazione e l’ospedalizzazione e consentendo loro una soddisfacente vita di relazione attraverso un complesso di prestazioni socio-assistenziali e sanitarie. Caratteristica del servizio è l’unitarietà dell’intervento che assicura prestazioni sanitarie (cure mediche o specialistiche, infermieristiche e riabilitative a totale carico del servizio sanitario) e sociali in forma integrata e secondo progetti personalizzati di intervento, articolati per l’area di bisogno “assistenza tutelare ed aiuto infermieristico” di cui alla tab .4 dell’all.3 della DRGC n°41/2011. L’assistenza tutelare e le prestazioni di aiuto infermieristico sono realizzate concretamente dall’OSS e/o dall’OSA, ai sensi della DGRC n. 41 del 14/02/2011 e del Catalogo dei servizi approvato dalla GRC con delibera n°107/2014. Le prestazioni dell’area “tutelare ed aiuto infermieristico” sono al 50% a carico dell’Ambito N.29 e del Distretto Sanitario 55 Ercolano dell’ASL NA 3 SUD. Per ulteriori informazioni di carattere tecnico si rimanda al capitolato tecnico allegato al presente Avviso. Servizio Assistenza Domiciliare - SAD – L'assistenza Domiciliare a carattere socio assistenziale è un servizio rivolto a soggetti con limitata autonomia, che vivono da soli o con famiglie che non sono in grado di assicurare un buon livello di assistenza per la cura e l'igiene della persona e della casa e per il mantenimento delle condizioni di autonomia. La finalità del servizio è quella di favorire la permanenza dell'anziano nel suo ambiente abitativo e sociale e di accrescere la sua capacità di autodeterminazione, attraverso sia attività socializzanti, limitando

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il rischio di emarginazione sociale, sia prestazioni assistenziali, atte a prevenire malattie cronico degenerative. Il servizio comprende un pacchetto di prestazioni indirizzate al sostegno di carattere organizzativo per lo svolgimento tanto delle attività di base della vita quotidiana, quanto per lo svolgimento di attività strumentali. Le prestazioni domiciliari di tipo socio-assistenziale sono articolate per le seguenti aree di bisogno (tab. 1 e 2 all. 3 DGRC n°11/2011):

� area cura della casa,

� area del disbrigo pratiche/accompagnamento/vigilanza. Il servizio viene attivato, anche se non esclusivamente, presso il domicilio ed è effettuato concretamente dall’OSA, come previsto dalla DGRC n. 41 del 14/02/2011 e dal Catalogo dei servizi approvato dalla GRC con delibera n°107/2014. Per ulteriori informazioni di carattere tecnico si rimanda al Capitolato allegato al presente Avviso. ART. 6 COSTO ORARIO/VOUCHER Il voucher è erogato sotto forma di buono pre-pagato o di assegno, utilizzabile per l’acquisto di prestazioni domiciliari per anziani fornite da soggetti accreditati dall’Ambito N. 29 ed inseriti nell’Albo territoriale appositamente predisposto dall’Ambito Sociale. Il voucher dà diritto all’acquisto di prestazioni domiciliari di tipo socio-assistenziali e di tipo sociosanitario, riguardanti i seguenti servizi:

- servizio di assistenza domiciliare socio-assistenziale (SAD) per anziani ultra sessantacinquenni totalmente o parzialmente non autosufficienti,

- servizio di assistenza domiciliare integrata (ADI anziani) per anziani ultra sessantacinquenni non autosufficienti

L’entità del voucher è quantificato tenuto conto delle seguenti costi: • costo orario personale; • oneri e utili di gestione dell’impresa; • l’ IVA, nella misura del 4% se dovuta.

Il costo orario del servizio è per il periodo di validità del Patto/convenzione pari a €. 20,20. Il valore del voucher è corrispondente al costo della prestazione e si riferisce al costo di un intervento della durata di un’ora. Tale costo non subirà variazioni nel caso:

• di prestazione erogata da due operatori; • di prestazione della durata superiore ad un’ora (fino ad un’ora e mezza).

Tale costo subirà invece variazione nel caso di interventi di breve durata, ad esempio interventi che hanno la durata meno di 30 minuti. In tal caso l’abbattimento è del 50% della tariffa oraria. ART. 7 COMPARTECIPAZIONE DELL’UTENTE Il cittadino/utente partecipa al costo della prestazione complessiva nella misura e con le modalità indicate nel capitolato di servizio. Ogni buono sociale si traduce in un’ora di prestazione domiciliare sociale o tutelare. Il blocchetto dei buoni sociali è settimanale. L’importo assegnato all’utente, in voucher, è proporzionato alle ore settimanali di prestazioni previste nel progetto individualizzato e in ragione della propria fascia ISEE di appartenenza. La compartecipazione dell'utente al costo complessivo del servizio sarà liquidata dall’utente direttamente al fornitore in caso di effettiva fruizione, senza che alcuna pretesa, a nessun titolo, ragione o causa, possa essere avanzata in relazione alla stessa nei confronti dell'Ambito e/o del Comune di Ercolano. La quota del costo complessivo del servizio che risulterà a carico dell'Ambito N. 29 sarà determinata pertanto,dalla differenza tra il costo complessivo della prestazione e l'eventuale quota di compartecipazione posta a carico dell'utente. ART. 8 SOGGETTI AMMISSIBILI Possono presentare domanda per l’accreditamento e l’iscrizione nell’Albo territoriale dei soggetti accreditati dell’Ambito N.29 Ercolano, tutti i soggetti pubblici e privati elencati al Titolo II, Capo II della legge regionale n. 11/2007 articoli 13, 15, 16, 17, 18. in possesso dei requisiti di cui agli art.7 e 9 comma 2 e 3 del regolamento Regionale n°4/2014. Possono presentare l’istanza di iscrizione nell’istituendo Albo i soggetti già accreditati da un altro Ambito sociale territoriale della Regione Campania per i servizi SAD e ADI per anziani ai sensi dell’art.10 comma 5 del Regolamento regionale n°4/2016. Non sono ammesse le organizzazioni di volontariato di cui all’articolo 14 della citata legge regionale n°11/2007, così come stabilito anche dal comma 2 de ll’art. 9 del vigente regolamento regionale n° 4/20 14. Possono presentare richiesta di accreditamento per l'erogazione dei servizi domiciliari di cui al presente Avviso e/o per l’iscrizione nel relativo Albo territoriale, tutti i prestatori in possesso:

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a) dei requisiti comuni per l’accreditamento di cui all’artt. 7 e 9 del Decreto regionale n° 4 del 07/04/2014 (BURC n° 28 del 28/04/2014),

b) abbiano nelle loro attività i servizi oggetto dell'accreditamento, c) non si trovino in una delle fattispecie previste come causa di esclusione dall’art. 80 del D.lgs.

50/2016, d) siano in possesso dei requisiti speciali di cui agli articoli successivi del presente Avviso.

In caso di raggruppamenti temporanei di imprese (R.T.I.) sono ammessi esclusivamente quelli di tipo orizzontali, ovvero eseguono il medesimo tipo di prestazione. Si precisa che l'atto costitutivo dell'Associazione Temporanea dovrà essere antecedente alla data di sottoscrizione del Patto di accreditamento e prodotto prima della sottoscrizione stessa. In ogni caso, per i R.T.I. si applicano le disposizioni previste dall'articolo 48 del D.Lgs. 50/16, che qui si hanno per integralmente richiamate. I consorzi stabili o ordinari sono tenuti ad indicare in sede di presentazione della domanda, quale consorziata, che deve essere una cooperativa sociale di tipo A), svolgerà il servizio poiché non è ammessa l'indicazione di più di una consorziata per ogni consorzio. In ogni caso, per i consorzi si applicano le disposizioni previste dall'articolo 48 del D.Lgs. 50/2016, che qui si hanno per integralmente richiamate. L’accreditamento dà diritto all’iscrizione nell’Albo Unico territoriale. ART. 9 REQUISITI PER L’ACCREDITAMENTO Tutti i soggetti che aspirano all'accreditamento per l’erogazione dei servizi SAD e ADI per le persone anziane e all’iscrizione nel relativo Albo territoriale devono possedere, a pena di non ammissione, i seguenti requisiti: A) requisiti di ordine generale

� essere in possesso, all'atto di presentazione della domanda di accreditamento, pena la non ammissione all’accreditamento, del titolo abilitativo - S.C.I.A. - di cui al Capo II del Regolamento Regione Campania 7 aprile 2014 n. 4, oppure aver prodotto istanza, già all'atto di presentazione della domanda di accreditamento ex art. 19 della Legge 241/90, all'Ambito competente per territorio. In tale ultima ipotersi, l'ente verrà ammesso all'accreditamento solo se avrà depositato il titolo abilitativo prima dell'approvazione dell'Albo delle imprese accreditate;

� per i soggetti già accreditati da altro Ambito L.328/00 : essere il possesso del titolo di accreditamento di cui all’art. 9 comma 2 del Regolamento reg. n°4/ 14, per il/i servizio/i SAD e ADI rilasciato dall’Amministrazione competente sul territorio sul quale esercita l’attività oggetto di accreditamento (precisare denominazione e composizione dell’Ambito );

� non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione di cui all’art. 80 del d.lgs. n. 50/2016 e in ogni altra situazione soggettiva che possa determinare l’incapacità a contrattare con la pubblica amministrazione;

� di essere in possesso dei requisiti previsti dalla normativa regionale, nazionale e comunitaria, per la partecipazione a procedure per l’affidamento di contratti pubblici di servizi.

B) requisiti di idoneità professionale (D.lgs. 50 /2016 art. 83 comma 1 lett.a):

� finalità statutarie o scopi sociali compatibili con il servizio “assistenza domiciliare” per anziani; � regolare iscrizione nel Registro delle imprese della C.C.I.A.A. della Provincia in cui il soggetto ha

sede per attività corrispondenti a quelle oggetto dell’appalto ai sensi dell’art. 83 d.lgs. n. 50/2016, con indicazione della data, del numero di iscrizione, della forma giuridica dell’impresa, fornendo dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio redatta dal rappresentante legale con l’attuale compagine societaria contenente tutti i componenti di cui all’art. 85 del d.lgs. 159/2011 con le informazioni sopra descritte. oppure, nel caso di organismo non tenuto all’obbligo di iscrizione C.C.I.A.A,

� dichiarazione con la quale dichiara l’insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla C.C.I.A.A. con le relative motivazioni e copia dell’atto costitutivo e dello statuto in copia conforme all’originale dai quali si possono evincere inequivocabilmente che il servizio oggetto del presente appalto rientra nelle finalità del soggetto concorrente ed i titolari di cariche e/o qualifiche del medesimo.

� essere registrato negli Albi/Registri/Elenchi di settore nazionali e/o regionali previsti da norme/disposizioni vigenti ed obbligatori per l’esercizio delle attività costitutive del’organismo-concorrente.

C) requisiti di capacità economica finanziaria (D.l gs. 50/2016 art. 83 comma 1 lett.b):

� di possedere idonea un’idonea dichiarazione bancaria o comprovata copertura assicurativa contro i rischi professionali (lett. a parte I all. XVII d.lgs. 50/2016); Prove richieste

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- presentazione dichiarazione rilasciata da un istituto di credito o intermediario autorizzato ai sensi del decreto legislativo n. 385/1993, in originale e debitamente sottoscritta, in cui sia attestata espressamente l’affidabilità e la solvibilità dell’ente accreditante; oppure

- idonea polizza assicurativa con primaria compagnia che copra ogni rischio di responsabilità civile propria e del personale dipendente per danni comunque arrecati a persone, cose o animali, nonché ai terzi ed all’Ente nell’espletamento del servizio, con i massimali indicati nel Capitolato tecnico;

- polizza assicurativa di Responsabilità Civile verso i prestatori di lavoro (RCO) per i rischi inerenti la propria attività.

D) requisiti di capacità tecnica

� avere all’interno della propria organizzazione, un responsabile tecnico referente con esperienza idonea a garantire il controllo e la vigilanza sull’esecuzione delle prestazioni (lett. b parte II all. XVII d.lgs. 50/2016);

� possedere le attrezzature informatiche, il materiale e il personale tecnico, compreso il responsabile referente, per eseguire le prestazioni di cui all’avviso di accreditamento con un adeguato standard di qualità in rapporto al capitolo tecnico allegato al presente avviso e alle schede tecniche dei servizi SAD ed ADI del Catalogo dei servizi residenziali,semiresidenziali, territoriali e domiciliari approvato con DGRC n°107/2014 (parte II lett.c all. XVII d.lgs. 50/2016). Prove richieste

- dichiarazione di possesso dei suddetti requisiti resa ai sensi del D.R.R. 445/2000, - curriculum, debitamente sottoscritto D.R.P. 445/2000, del responsabile tecnico di cui sopra.

E) Requisiti Speciali

I seguenti requisiti di carattere speciale devono essere posseduti da tutti i richiedenti, anche dagli enti che già accreditati da altro Ambito, chiedono solo l’iscrizione all’Albo Unico territoriale:

� avere sede operativa sul territorio d’Ambito N.29, dotata di telefono, fax e collegamento di posta elettronica, o impegno, nel caso della sede operativa, di aprirne una sul territorio dell’Ambito N29 entro 30 giorni dalla comunicazione di avvenuto accreditamento. La sede operativa deve essere adeguata e funzionale allo svolgimento delle seguenti attività:

1. riunioni di équipe, 2. la conservazione e manutenzione delle cartelle e diari di lavoro, 3. la raccolta ed informatizzazione dei dati (rapporto con il paziente ed i familiari, gestione della

documentazione socio-sanitaria del paziente, il mantenimento di cartelle domiciliari; etc.), 4. la conservazione della dotazione di materiali per la produzione del servizio.

� avere la Carta dei servizi conforme allo schema di cui alla delibera di Giunta Regionale della Campania n. 1835 del 20/11/2008 o, in caso di assenza, impegno a realizzarla nel termine di un mese dall’accreditamento, pena la decadenza dall’accreditamento stesso, con l’indicazione di :

1. tipologia delle prestazioni erogate, 2. modalità di collaborazione con la Committenza per elaborazione ed attivazione dei progetti e/o prestazioni, 3. modalità di erogazione del Servizio, 4. condizioni per facilitare la valutazione del servizio da parte di utenti e dei soggetti che rappresentano i loro diritti.

I requisiti dovranno essere autocertificati dal soggetto richiedente l’accreditamento e/o l’iscrizione nell’Albo territoriale in conformità vigenti disposizioni D.P.R. 445/2000. L’Ambito, in ogni caso,si riserva la facoltà di verificare il possesso dei requisiti di accreditamento richiesti, mediante l’acquisizione della necessaria documentazione probatoria. Art.10 AVVALIMENTO È ammesso il ricorso all'istituto dell'avvalimento, ai sensi dell'art. 89 D. Lgs. 50/16, esclusivamente per il soddisfacimento della richiesta del possesso dei requisiti di capacità tecnica. Il concorrente che intende avvalersi di altri soggetti, dovrà fornire in sede di domanda di accreditamento,a pena d’ esclusione, la documentazione prevista al comma 1 del suddetto art. 89 del codice d.lgs.50/16:

- dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con l'indicazione delle risorse organizzative, strumentali e personale messe concretamente a disposizione dell'impresa concorrente.

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- dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria attestante il possesso da parte di quest'ultima dei requisiti generali di cui all'articolo 80 su citato, nonché il possesso dei requisiti tecnici e delle risorse oggetto di avvalimento;

- dichiarazione sottoscritta dall'impresa ausiliaria con cui quest'ultima si obbliga verso il concorrente e verso l’Ambito N.29 a mettere a disposizione le risorse necessarie di cui e' carente il concorrente per tutta la durata dell’accreditamento;

- il contratto, in originale o copia autentica, in virtù del quale l'impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’accreditamento.

Il soggetto accreditato e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti dell’Ambito N.29 in relazione alle prestazioni oggetto dell’accreditamento per tutta durata dello stesso. Nel caso di dichiarazioni mendaci, ferma restando l'applicazione del comma 12 dell'articolo 80 del d.lgs.50/2016 nei confronti dei sottoscrittori, l’Ambito non procederà all’accreditamento del soggetto richiedente. Art. 11 SISTEMA DI CONTROLLO DELLA QUALITA’ E GRADO DI SODDISAFZIONE DELL’UTENTE Il soggetto richiedente l’accreditamento e l’iscrizione nell’Albo d’Ambito in sede di presentazione della domanda deve inoltre indicare i propri strumenti di controllo interno della qualità, intesa come: • qualità oggettiva, che si esplicita nella modalità di gestione del servizio, delle risorse,umane e strumentali; • qualità soggettiva, cioè quella che viene percepita sia dal cittadino/utente come singolo, sia dall’ambiente

di riferimento. In particolare, il soggetto deve indicare e porre in essere: • gli strumenti di osservazione, analisi e riprogettazione della qualità (schede di valutazione, manuali di

autovalutazione, questionari); • gli strumenti di valutazione della qualità percepita dai cittadini/utenti (questionari di soddisfazione,

trattazione di reclami e segnalazioni ecc.). ART. 12 PROCEDURE PER L’ACCREDITAMENTO Per ottenere l’accreditamento e l’iscrizione all’Albo territoriale dei soggetti accreditati erogatori dei servizi SAD e ADI per anziani, il legale rappresentante del prestatore deve presentare apposita istanza all’Amministrazione competente Ufficio di Piano Ambito Territoriale N.29, redatta in carta semplice, corredata di tutti i documenti richiesti di seguito. La domanda (All. 1), sottoscritta dal legale rappresentante, deve pervenire entro il 31 ottobre 2016 all’Ufficio di Protocollo del Comune di Ercolano, in busta chiusa, indirizzata all’Ufficio di Piano Ambito N.29, Corso Resina n°39 80056 Ercolano (NA), in uno dei seguent i modi:

- mediante consegna a mano; - con raccomandata A/R.

La busta deve riportare la seguente dicitura: “Domanda di accreditamento ed iscrizione all’Albo territoriale dei soggetti accreditati per l’offerta dei servizi domiciliari per anziani”. La domanda dovrà pervenire entro e non oltre il trentesimo giorno (30gg.) dalla data di pubblicazione del bando. La presentazione della domanda di accreditamento e di iscrizione nell’Albo di cui sopra ha valenza di piena conoscenza ed accettazione delle condizioni riportate nel presente Avviso, nel Capitolato tecnico di servizio allegato e del R e g o l a me n t o d’Ambito approvato con delibera di C.C. n°40/2016 del verrà recep ito nel Patto di Accreditamento, divenendo vincolante nell'erogazione del servizio stesso. In caso di partecipazione di R.T.l.:

� se il raggruppamento non è ancora costituito, la domanda di accreditamento dovrà essere prodotta e sottoscritta congiuntamente dal legale rappresentante/procuratore di ogni associata e dovrà contenere l 'impegno che, ottenuto l’ accreditamento e prima della sottoscrizione del patto di accreditamento, le stesse imprese associate conferiranno - mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata - mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, che dovrà essere indicata già in sede di presentazione della domanda e qualificata come Mandataria e che sottoscriverà il Patto di accreditamento;

� se il raggruppamento è già costituito, la domanda potrà essere sottoscritta dal legale rappresentante /procuratore della impresa Mandataria ma dovrà riportare le notizie anagrafiche e societarie delle imprese raggruppate.

In entrambi i casi devono essere specificate le percentuali del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti. In caso di partecipazione di consorzi, occorrerà indicare la relativa tipologia (cioè se si tratta di consorzio stabile ex art. 45 del d. lgs n. 50/16 o consorzio ordinario ex art. 2602 C.C.) e la consorziata che eseguirà il servizio.

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La domanda dovrà essere siglata su tutte le pagine (da tutti i dichiaranti nel caso di R.T.I. non ancora costituito). La domanda di accreditamento e di iscrizione nel’Albo dovrà essere corredata dei seguenti ulteriori documenti: 1.copia dell'atto costitutivo e dello statuto aggiornato dell'/degli Ente/Enti per cui si rende la domanda, con oggetto sociale compatibile con l'area ed il servizio/i per cui si chiede l'accreditamento, resa conforme dal legale rappresentante dell'organismo; 2. (nel caso di partecipazione di Consorzi): elenco delle consociate ed indicazione della consociata che svolgerà il servizio (indicare la denominazione, forma societaria, indirizzo di sede legale e operativa, il Codice Fiscale, il numero di P. I.V.A., , il numero di iscrizione alla C.C.I.A.A., i dati del titolare del potere di rappresentanza); 3. ( nel caso di R.T.I. non ancora formalmente costituiti di cui fanno parte più di 4 imprese ): elenco delle imprese che formeranno il R.T.I con indicazione, per ciascuna impresa, di denominazione, forma societaria, indirizzo di sede legale e operativa, il Codice Fiscale, il n. di P.IVA, il numero di iscrizione alla C.C.I.A.A., i dati del titolare del potere di rappresentanza; 4. ( nel caso di R.T.I. già formalmente costituiti): atto di costituzione del R.T.I.; 5. copia del titolo abilitativo - S.C.I.A.- di cui comma 1 art. 7 decreto n°4/2014 Regione Campania ,

5.1 in caso di Consorzio stabile: il titolo deve essere posseduto dal consorzio e dalla consorziata che eseguirà il servizio, 5.2 in caso di consorzio ordinario e di RTI: il titolo deve essere posseduto da tutti i consorziati/raggruppati; 5.3 in caso di ente già in accreditato da altro Ambito: copia del titolo posseduto, resa conforme dal L.R. dell’impresa;

6. documentazione comprovante il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnica (vedi art. 9 punti B,C e D); 7.Carta dei Servizi, conforme allo schema di cui alla delibera di Giunta Regionale della Campania n. 1835 del 20/11/2008 ed a quanto previsto nel Bando: oppure in caso di assenza atto di impegno a realizzarla nel termine di un mese dall’accreditamento 7.1 in caso di Consorzio stabile riferita al Consorzio e alla consorziata che eseguirà il servizio, 7.2 in caso di consorzio ordinario e di R.T.I. riferita a tutti consorziati/raggruppati; 8. titolo di possesso della sede operativa sul territorio dell'Ambito N. 29, dotata di telefono, fax e collegamento di posta elettronica. In caso contrario, presentare atto d’impegno di aprirne una sul territorio dell'Ambito N. 29 entro 30 giorni dalla comunicazione di avvenuto accreditamento, pena la decadenza dall’accreditamento e cancellazione dall’Albo Unico territoriale; 9. una dettagliata relazione:

� sulle modalità per la formalizzazione del contratto educativo/assistenziale con l’utente, prevedendo il coinvolgimento dei familiari/tutori;

� sulle procedure per la gestione informatizzata della documentazione; � sui piani di programmazione e modalità di controllo dei risultati, di cui viene previsto l’aggiornamento

annuale, relativi a: a) obiettivi generali e specifici del servizio; b) azioni finalizzate a garantire la continuità assistenziale, attraverso il raccordo con altri servizi, strutture e agenzie del territorio; c) contatto con l’ambiente esterno e fruizione delle risorse del territorio da parte degli utenti; d) formazione del personale ed interventi per favorire l’inserimento del personale neo assunto e del personale volontario (affiancamento, tutoraggio ed altro); e) prevenzione del burnout, nel quale sono individuati i fattori di rischio e pianificate almeno le seguenti attività:

e.1 riunioni organizzative degli operatori con periodicità almeno mensile; e.2 supervisione, con periodicità almeno semestrale, realizzata da personale di comprovata esperienza sul sistema interno del controllo della qualità delle prestazione e del grado di soddisfazione dell’utente;

10. in caso di avvalimento: la documentazione indicata nel presente Avviso; 11. documento di riconoscimento della/e persona/e che sottoscrivono l’istanza e le necessarie dichiarazioni. Art.13 CAUSE DI ESCLUSIONE Comporteranno l'esclusione dalla procedura di ammissione all'Accreditamento e di iscrizione nell’albo unico territoriale:

- la presentazione della domanda oltre il termine o con modalità diverse da quelle prescritte all'articolo 12;

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- la mancanza dei requisiti sopraindicati (generali, di idoneità professionale, di capacità economica finanziaria e capacità tecnica e requisiti speciali);

- la mancata sottoscrizione della domanda di accreditamento e la mancata siglato di tutte le pagine della domanda.

- la mancanza del titolo abilitativo di cui all'art. 6 del decreto regionale n° 4/2014 (SCIA) per l'esecuzione del servizio per cui si presenta istanza.

E’ fatta salva la possibilità di integrare la documentazione contenente irregolarità formali, purché sanabili e non espressamente decisive ai fini dell'esatta valutazione della domanda di accreditamento ad insindacabile giudizio dell'apposita commissione (soccorso istruttorio). ART. 14 OBBLIGHI Spetta all’ente accreditato ed erogatore del Servizio garantire l’organizzazione del servizio nel rispetto di quanto indicato e richiesto dalle schede di servizio di cui alla sez B del Catalogo regionale approvato con DGRC n°107/2014, capitolato tecnico e dal Regolamen to d’ Ambito e sottoscritto con il Patto di accreditamento garantendo, in particolare, la funzionalità, l’adattabilità e l’immediatezza degli interventi del Servizio, la cui responsabilità contrattuale rimane e permane - in ogni caso – sempre in capo all’ente accreditato erogatore delle prestazioni.

I soggetti accreditati devono assumere i seguenti ulteriori obblighi: � impegno a prendere in carico gli utenti residenti nel Comune di Ercolano dell’Ambito N. 29 � assicurano che gli operatori che entrano in contatto con gli utenti non abbiano riportato condanna

definitiva per i delitti non colposi di cui al libro II, titoli IX, XI e XII del codice penale per i quali non è intervenuta la riabilitazione;

� la selezione di personale qualificato e la sua formazione; � impegno a fornire una dotazione quantitativa e qualitativa di figure professionali dotate di profilo

coerente con quanto richiesto dalla normativa regionale, dal Capitolato di servizio e dal Regolamento d’Ambito;

� impegno a fornire ai propri operatori tutti i mezzi, gli strumenti e gli ausili necessari ad una adeguata erogazione dell’intervento secondo quanto previsto dalle norme vigenti, per l’espletamento delle mansioni, nonché per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali;

� impegno a garantire, per quanto possibile, la continuità del rapporto operatore – utente; � adottare piani annuali per la formazione del personale di almeno 30 ore all'anno; � impegno a garantire la sostituzione tempestiva degli operatori con altri aventi la stessa qualifica; � istituiscono, nel rispetto delle misure di riservatezza previste dalla vigente legislazione, il registro

degli utenti e le cartelle personali contenenti la documentazione relativa a ciascun utente; � impegno ad effettuare qualsiasi trattamento di dati personali e sensibili nel pieno rispetto della

normativa sulla privacy, a norma del D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche ed integrazioni; � adottare strumenti per prevenzione del burn out, tra cui la pianificazione delle seguenti attività:

riunioni organizzative degli operatori con periodicità almeno mensile; supervisione, con periodicità almeno semestrale, realizzata da personale di comprovata esperienza.

� adottare idonee modalità per il contenimento del turn-over degli operatori; � adottare adeguati strumenti per il coordinamento e la supervisione delle attività; � adottare un sistema interno di monitoraggio e valutazione dei servizi erogati; � adottare procedure per la gestione informatizzata della documentazione (classificazione dei

documenti, diffusione, rintracciabilità, ecc..; � adottare una customer satisfaction da sottoporre, con cadenza trimestrale, agli utenti del servizio e

da trasmettere all’Ambito N. 29; � impegno a stipulare, nel caso di attivazione del servizio, polizza di assicurazione per la

responsabilità civile per un massimale non inferiore a € 1.000.000,00 per singolo sinistro, con oneri ad intero ed esclusivo carico dell'impresa. La polizza dovrà prevedere espressamente il risarcimento per i danni causati agli utenti e/o a terzi e ai loro beni in occasione delle prestazioni erogate, con ampia e totale liberazione dell’Amministrazione Comunale da ogni responsabilità, ove ricorresse l'instaurazione di un rapporto contrattuale con l'Ente Comunale;

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� impegno all'osservanza, in caso di accreditamento e di attivazione delle prestazioni, delle disposizioni contenute nel Protocollo di Legalità sottoscritto con la Prefettura di Napoli nell'anno 2007;

� garantire l'erogazione delle prestazioni, trattandosi di servizi di pubblico interesse, sempre ed in ogni caso, anche in presenza di agitazioni sindacali, vertenze aziendali, ecc. nella misura prevista da eventuali accordi in applicazione della normativa sui servizi definiti essenziali;

L’ente accreditato è obbligato ad individuare un Coordinatore-responsabile operativo dell’Impresa, all’interno della propria organizzazione, quale diretto interlocutore del Referente dell’Ufficio di Piano per gli aspetti gestionali ed organizzativi del servizio, con esperienza di coordinamento del personale e dei relativi servizi (sostituzioni,turni, reperibilità, ecc.). In particolare Responsabile Operativo dovrà:

- garantire la propria disponibilità ad una interazione permanente con il Responsabile del Servizio dell’appaltante;

- coordinare lo svolgimento delle attività nei tempi e con le modalità concordate con il Responsabile del Servizio dell’Ambito;

- garantire in tempo utile, ad evitare qualsiasi interruzione del servizio, la pronta sostituzione del personale assente per qualunque ragione;

- segnalare tempestivamente al Responsabile del Servizio le anomalie che ostacolino il buon funzionamento del servizio e ogni impedimento di regolare svolgimento dei servizi appaltati.

- informare il Responsabile del Servizio su ogni necessità che si evidenzi in relazione alla gestione dei servizi espletati;

- puntuale e regolare compilazione di reports tecnico-operativi e di aggiornamenti/relazioni sulla gestione del Servizio per la valutazione della rispondenza della stessa alle esigenze degli utenti;

- customer satisfaction relativa agli utenti e/o ai nuclei familiari rispetto alla qualità erogata, alla qualità percepita;

- supportare le attività di verifica,di valutazione e di controllo dei competenti organi comunali.

Art.15 AMMISSIONE DELLA DOMANDA Una Commissione, costituita dal Coordinatore dell’Ufficio di Piano con funzionari dell’Ente, esaminerà le richieste pervenute e valuterà la sussistenza dei requisiti indispensabili per l'accreditamento e per l’iscrizione nell’Albo Unico dell'Ambito. La verifica dei requisiti per i quali occorre far richiesta ad altri Enti potrebbe comportare un ritardo nell'emissione del provvedimento di accreditamento che non sarà in alcun modo imputabile all'amministrazione procedente. Art. 16 COSTITUZIONE DELL'ALBO DEGLI ENTI ACCREDITA TI L'Albo d'Ambito sarà diviso due sezioni: 1^ sez. Servizio assistenza domiciliare – SAD – 2^ sez. Servizio assistenza domiciliare integrata – ADI - L'inserimento degli organismi in una delle sezioni nell'Albo territoriale degli enti accreditati non comporta in capo all' Ambito o all’ Amministrazione Comunale procedente e/o all'Ambito N. 29 alcun obbligo ad instaurare con i soggetti accreditati rapporti contrattuali per l'erogazione di interventi e servizi sociali e socio-sanitari e per la fornitura di prestazioni, il cui costo si ponga a carico del servizio pubblico. L’Albo avrà validità biennale, dalla data di pubblicazione all’Albo Pretorio del Comune di Ercolano e sul sito istituzionale. L'Albo sarà approvato con apposita determina dirigenziale del Dirigente del Coordinatore dell’Ufficio di Piano dell’Ambito N.29 sarà pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Ercolano. Entro 10 gg. dalla sua pubblicazione sono ammessi ricorsi e/o osservazioni da parte dei soggetti interessati. L'iscrizione all'Albo comporta la conoscenza e l'accettazione di tutte le attività attribuite all'Ambito N. 29 rispetto al controllo e vigilanza sull'attività gestionale del fornitore, finalizzate alla verifica del possesso e del mantenimento dei requisiti nonché del livello qualitativo e quantitativo degli interventi e degli impegni formalmente assunti previsti dal presente documento. Successivamente all'iscrizione nell'Albo, l'ente accreditato sarà convocato per la sottoscrizione del relativo Patto di Accreditamento. Art. 17 SOTTOSCRIZIONE DEL PATTO DI ACCREDITAMENTO La finalità del Patto è in particolare quella di concorrere alla realizzazione di un Servizio che garantisca interventi individualizzati che rispondano agli effettivi bisogni dei cittadini/utenti e dei loro familiari.

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Il Patto di accreditamento lega tra loro, in un contesto di relazione fiduciaria, i soggetti pubblici e privati che lo sottoscrivono. I soggetti sottoscrittori del Patto sono: • il Coordinatore dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale N.29 o suo delegato; • il legale rappresentante del soggetto da accreditare Il Patto di Accreditamento è conseguente alla verifica della presenza dei requisiti indispensabili e dei requisiti specifici. La sua sottoscrizione avviene successivamente all’iscrizione dell’ente erogatore all’Albo dei soggetti accreditati. La sottoscrizione del Patto – presso il Comune di Ercolano, Ente capofila dell’Ambito N 29 e sede dell’Ufficio di Piano - determina l’accreditamento per l’erogazione del servizio SAD o del servizio ADI ANZIANI da parte dei soggetti del Terzo Settore richiedente. Il Patto di Accreditamento è specifico per ogni tipologia di servizio. Prima della sua sottoscrizione, l’ente accreditando dovrà dotarsi del personale, delle attrezzature e di ogni altro elemento dichiarato nella domanda di accreditamento e/o richiesto dai documenti di procedura. L’iscrizione all’Albo degli enti accreditati non comporta alcun diritto/pretesa nei confronti dell’Ambito N.29 e/o del Comune di Ercolano che si riservano di sospendere e/o annullare qualsiasi attività connessa all’erogazione dei servizi domiciliari ADI e SAD per anziani mediante accreditamento, soprattutto in mancanza di risorse finanziarie. La sottoscrizione del Patto di Accreditamento comporta l’accettazione di tutto quanto esplicitato e descritto nel presente Avviso, nel capitolato di servizio e nel regolamento dell’Ambito approvato con atto di C.C. n°40/16. In sede di sottoscrizione del “Patto di Accreditamento”, il Soggetto accreditato dovrà presentare una polizza fideiussoria del valore di € 10.000,00, rilasciata da un’agenzia assicurativa o ente bancario, a garanzia dell'adempimento degli impegni sottoscritti da parte del contraente, valida per tutto il periodo dell'accreditamento (anni due), oltre la documentazione che all’uopo sarà richiesta dall’Ufficio di Piano. La sottoscrizione del Patto non garantisce al prestatore di servizio alcun affidamento essendo quest’ultimo demandato alla libera scelta dell’utente ammesso al servizio e al perfezionamento delle procedure di attivazione. ART. 18 FORME E STRUMENTI DI CONTROLLO L’amministrazione competente Ufficio di Piano esercita, ai sensi dell’art. 11 del Decreto n° 4 del 07 /03/2014, le funzioni di controllo e di vigilanza sul servizio accreditato attraverso verifiche periodiche sul suo andamento e sul livello qualitativo degli interventi assistenziali resi dai fornitori “accreditati”. In particolare, la vigilanza ed il controllo si esercitano per verificare che i soggetti “accreditati” mantengano il possesso dei requisiti accertati in fase di accreditamento. Le verifiche, che si esercitano anche presso le sedi dove gli interventi vengono effettuati, valutano il loro livello quali-quantitativo e la loro corrispondenza ai contenuti del programma personalizzato dell’utente. I fornitori accreditati, annualmente, entro il mese di gennaio, forniranno all’ Ambito un resoconto dettagliato delle attività relative al servizio svolto nell’anno precedente indicando, in particolare, i seguenti dati: 1. numero di utenti seguiti; 2. tipologia di prestazioni erogate; 3. personale impegnato, indicando il titolo professionale di ognuno; 3. turn-over del personale impiegato. Contestualmente dovrà essere presentato anche il programma delle attività di formazione del personale previste per l’anno in corso. ART. 19 INTERVENTI AGGIUNTIVI Il cittadino/utente, fermo restando lo standard minimo quali-quantitativo degli interventi socio-assistenziali che il fornitore deve assicurare, può ricevere, a discrezione del fornitore stesso, con apposita clausola nel contratto e senza alcun costo aggiuntivo a suo carico né a carico dell’Ambito, ulteriori interventi migliorativi aggiuntivi alle prestazioni previste dal suo progetto assistenziale, sempre in riferimento agli specifici interventi autorizzati (es.:una maggiore durata degli interventi e/o frequenza, servizi di pulizia periodica a fondo, utilizzo di ausili, servizi quali consegna spesa, accompagnamento a visite mediche, trasporto con accompagnatore etc.), nella logica dello sviluppo della qualità a cui il processo è orientato. Il cittadino/utente può, altresì, richiedere al soggetto “accreditato” ulteriori interventi aggiuntivi, rispetto a quelli autorizzati con il voucher sociale, comprensivi di elementi migliorativi forniti dal soggetto “accreditato” scelto, i cui costi non rientrano nel voucher sociale e restano, pertanto, a totale carico del cittadino/utente. Tali interventi aggiuntivi, qualora nell’ambito negoziale corrispondano ai medesimi livelli quali-quantitativi previsti per il servizio accreditato, devono essere erogati alle stesse condizioni e agli stessi prezzi previsti per i servizi principali.

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L’Ambito giudica positivamente la disponibilità da parte degli Enti accreditati di porre in essere interventi a favore dell’utenza che rispondano ad esigenze aggiuntive rispetto a quelle ricomprese nei voucher. Gli enti erogatori potranno,pertanto, inviare periodicamente relazioni sulle prestazioni aggiuntive erogate al fine di consentire una valutazione complessiva dell’attività assistenziale garantita ai cittadini da ogni ente accreditato pattante. Art.20 VALIDITA’ ED AGGIORNAMENTO DELL'ALBO TERRITO RIALE ED EVENTUALE DECADENZA L’Albo ha la validità di anni due dalla data di pubblicazione dello stesso all’Albo Pretorio. Esso verrà comunque, aggiornato ogni sei mesi mediante nuovo Avviso al fine di garantire la possibilità di iscrizione anche ad ulteriori operatori economici. Lo stesso è aggiornato ogni qualvolta un operatore economico chiede ed ottiene l’accreditamento istituzionale del servizio e l’iscrizione nel Catalogo. Qualora, nel periodo di validità dell'Albo in parola, l’ Amministrazione competente dovesse venire a conoscenza della perdita di uno qualsiasi dei requisiti necessari per ottenere e mantenere l'iscrizione da parte di un soggetto accreditato, procederà d'ufficio alle dovute verifiche che potranno concludersi con la conferma o con la decadenza dall'iscrizione ed, in tale ultimo caso, con l'annullamento del relativo patto di Accreditamento. ART. 21 CANCELLAZIONE DALL’ALBO DELL’AMBITO N.29 L'Amministrazione accreditante si riserva di richiedere in qualsiasi momento ai soggetti richiedenti o già accreditati, ulteriore documentazione che dovesse ritenere necessaria ai fini della verifica del possesso o della permanenza dei requisiti di accreditamento. L’Amministrazione competente dell’Ambito N.29 adotta il provvedimento di revoca dell'accreditamento se riscontra:

1. la perdita dei requisiti in base ai quali il provvedimento è stato rilasciato; 2. in caso di violazione degli obblighi derivanti dalle disposizioni di legge in materia urbanistica,

edilizia, prevenzione incendi, igiene e sicurezza, 3. in caso di gravi reiterata violazione della carta dei servizi o di grave inadempimento delle modalità di

erogazione delle prestazioni, 4. in caso di evasione delle norme previdenziali e assicurative a favore del personale dipendente

nonché delle disposizioni dei contratti di lavoro riconosciuti dalle parti. Se, in conseguenza dell’attività di vigilanza e controllo, oppure in qualsiasi altro modo, comprese le segnalazioni provenienti da altri ambiti territoriali ove il soggetto svolge il servizio, sono constatate irregolarità delle modalità di erogazione del servizio, l’amministrazione competente entro tre giorni dalla constatazione, ingiunge al soggetto accreditato di rimuovere le irregolarità rilevate, indicando le necessarie prescrizioni e il termine per l’adeguamento alle stesse. In caso di mancato adeguamento alle prescrizioni di cui al comma 3 nel termine assegnato, l’Amministrazione competente dispone la sospensione, oppure la revoca, del titolo abilitativo dandone comunicazione all’Ambito che l’ha rilasciato. In caso di revoca, sospensione del titolo abilitativo oppure di ordine di cessazione dell’attività, l’amministrazione competente individua le modalità atte a garantire che il servizio a favore degli utenti non sia interrotto. E’ fatto comunque, salvo il potere dell’Amministrazione competente di disporre la sospensione delle attività nelle more dell’adeguamento alle prescrizioni e di assumere determinazioni in via di autotutela ai sensi degli artt. 21-quinquies e 21-nonies della legge n. 241 del 1990. I provvedimenti adottati ai sensi del presente articolo sono comunicati, entro quindici giorni dall’adozione, alla Direzione generale della Giunta regionale. Art. 22 INFORMATIVA SULLA PRIVACY Ai sensi del D.Lgs 196/2003 si informa che l’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale svolge il trattamento dei dati personali per le operazioni necessarie alla gestione del presente Avviso. Il trattamento avviene, con o senza l’ausilio di mezzi elettronici o comunque automatizzati, secondo principi e modalità volti ad assicurare:

� la certezza del dato immesso a sistema; � la sicurezza del dato raccolto e la protezione dei dati da accessi non autorizzati: � la correttezza formale e logica dei dati immessi e prodotti dai sistemi con l’uso di programmi

applicativi; � la garanzia dell’accessibilità dei dati secondo precisi livelli di delega.

Tutti i dati personali raccolti saranno trattati da personale dipendente o incaricato, secondo i principi di correttezza, liceità, trasparenza in modo da tutelare in ogni momento riservatezza e diritti dell’interessato. I soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati sono:

• il personale interno all'Ambito N. 29, che li utilizzerà unicamente per la gestione amministrativa della procedura;

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• i concorrenti che partecipano alla procedura di accreditamento; • gli organi dell'Autorità Giudiziaria che ne facciano richiesta nell'ambito di procedimenti a carico delle

ditte concorrenti; • ogni altro soggetto che abbia interesse ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241.

I diritti spettanti all'interessato sono quelli di cui all'art. 7 del D.Lgs. 196/2003 medesimo, cui si rinvia. Il titolare del trattamento dei dati è l’Ambito N.29/Comune di Ercolano. ART. 23 NORME DI RINVIO Per tutto quanto non espresso nel presente Avviso, si rimanda alla normativa nazionale e regionale vigente in materia, al capitolato di servizio e al “Regolamento d’Ambito per l’istituzione del voucher sociale per l’assistenza domiciliare anziani” pubblicati in uno al presente Avviso. Art. 24 PUBBLICAZIONE DEGLI ATTI RELATIVI AL BANDO Il presente avviso e gli allegati Capitolato tecnico e “Regolamento d’Ambito per l’istituzione del voucher sociale per l’assistenza domiciliare anziani” sono pubblicati per gg. 30 all’Albo Pretorio del Comune di Ercolano e sul sito istituzionale da cui possono essere scaricati: www.comune.ercolano.na.it L’Albo degli enti accreditati sarà pubblicato all’Albo pretorio del Comune di Ercolano e sul sito istituzionale www.comune.ercolano.na.it. Ulteriori informazioni possono essere richieste all'Ufficio di Piano dell'Ambito N. 29, tel. 081.7881469/464/474 Fax 081.7862709 ovvero al Responsabile Unico del Procedimento, Dr. A. Ibello presso il Settore Politiche Sociali del Comune di Ercolano. Ercolano All. n.1 - domanda di Accreditamento

All. n.2 capitolato tecnico

All. n. 3 “Regolamento d’Ambito per l’istituzione del voucher sociale per l’assistenza domiciliare anziani”

Il Coordinatore dell’Ufficio di Piano F.to Dott. A.Ibello

AMBITO N. 29 ERCOLANO

Capitolato tecnico per l’Accreditamento di Soggetti del terzo Settore per l’erogazione

1. PREMESSA E DEFINIZIONI Con Delibera di Giunta n. 320 del 3.7.2012 seguito della deliberazione di giunta regionale n. 40 del 4.2.2011" ), Ambito territoriale sociale n. 29 (di seguito Ambito N. Sud, pertanto il Comune di Ercolano è l’ente territorio di competenza dell’Ambito. L'Ambito N. 29 ha previsto nello specifico, tra i propri obiettivi strategici, il miglioramento del livello qualitativo e quantitativoazioni a favore di persone fragili (anziani), istituzionale dei soggetti possibili erogatori dei servizi Il presente documento contiene la descrizione della tipologiaaccreditamento (servizi di assistenza domiciliarestabilito dal Comune dell'Ambito N. 29, e costituisceAi fini del presente Capitolato di servizio si assumono le seguenti definizioni:• Ufficio di Piano: responsabile procedure di costituzione e gestione dell'Albo dell'Ambito n 29 dei soggetti accreditati e gestione tecnico - contabile - amministrativa dei servizi r• Assistente Sociale: assistente sociale del Comune;• U.V.I.: Unità di Valutazione integrata presso il Distretti Sanitario n. integrata a cui partecipano componenti del Comune dell’Ambito e dell’ASL di competenza• PAI: Piano Assistenziale Individualizzato. 2. VALUTAZIONE DEL BISOGNO E PRESA IN CARICO La valutazione del bisogno socio - sanitario complesso è Comune, avendo come riferimento una serie di indicatori chesociale dell'utente e/o del nucleo da cui viene la richiesta di aiuto e• stato di salute, • livello di autonomia/autosufficienza, • situazione lavorativa/economica, • situazione abitativa, • rete familiare, • rete sociale, • capacità di interazione con la rete dei serviziL’ U.V.I. formula il programma assistenziale individualizzatodell'utente, con il quale si determina la presa in caricocompetenza/e professionale/i specifica/che neceIl "titolare del caso" o "case manager" è monitorare il buon andamento degli interventi in atto e della situazione nel suo complesso. Al Servizio Sociale Professionale dell’Ambito/ovvero: • l’ascolto dell’utente e/o di un familiare; • informare il cittadino, aiutandolo nella scelta della risposta più adatta alla soluzione del suo problema ed alla sua condizi

fragilità;

AMBITO N. 29 ERCOLANO

UFFICIO DI PIANO

per l’Accreditamento di Soggetti del terzo Settore per l’erogazione servizi domiciliari per persone anziane

PARTE PRIMA DISPOSIZIONI COMUNI

Con Delibera di Giunta n. 320 del 3.7.2012 ("Modifica degli ambiti territoriali sociali e dei distretti sanitari seguito della deliberazione di giunta regionale n. 40 del 4.2.2011" ), la Regione Campania ha previsto la costituzione

(di seguito Ambito N. 29), composto dal Comune di Ercolano e dal Distretto n. l’ente designato per l'attuazione, delle azioni e degli interventi

ha previsto nello specifico, tra i propri obiettivi strategici, il miglioramento del livello qualitativo e quantitativoin particolare l’assistenza domiciliare attraverso l'utilizzo del sistema dell'accreditamento

possibili erogatori dei servizi tra i quali il cittadino - utente può liberamente scegliere.Il presente documento contiene la descrizione della tipologia e delle modalità organizzative di ogni singolo servizio oggetto di

(servizi di assistenza domiciliare per le persone anziane) , in osservanza delle disposizioni regionali e di quanto , e costituisce parte integrante e sostanziale del Bando di Accreditamento.

di servizio si assumono le seguenti definizioni: procedure di costituzione e gestione dell'Albo dell'Ambito n 29 dei soggetti accreditati e

amministrativa dei servizi resi in regime di accreditamento; assistente sociale del Comune;

à di Valutazione integrata presso il Distretti Sanitario n. 55 Ercolano - ASL NA3 Sud - equipe integrata a cui partecipano componenti del Comune dell’Ambito e dell’ASL di competenzaa;

UTAZIONE DEL BISOGNO E PRESA IN CARICO - COMPETENZE DEGLI ATTORI ISTITUZIONALIsanitario complesso è effettuata dall’U.V.I., di cui fa parte anche l’Assistente Sociale del

serie di indicatori che contribuiscono a delineare il quadro sanitario , sociale dell'utente e/o del nucleo da cui viene la richiesta di aiuto e che possono essere così sinteticamente riassunti :

apacità di interazione con la rete dei servizi. assistenziale individualizzato (PAI) dell’utente ammesso al servizio, correlato al grado di autonomia

dell'utente, con il quale si determina la presa in carico mediante l'intervento socio - sanitario o sociopecifica/che necessaria/e, l’articolazione settimanale e la durata dell’intervento

anager" è , in genere, l'Assistente Sociale dell’Ambito/Comune di Ercolanomonitorare il buon andamento degli interventi in atto e della situazione nel suo complesso.

l’Ambito/Comune di Ercolano compete la valutazione dei bisogni socio assistenziali semplici,

informare il cittadino, aiutandolo nella scelta della risposta più adatta alla soluzione del suo problema ed alla sua condizi

1

AMBITO N. 29 ERCOLANO

per l’Accreditamento di Soggetti del terzo Settore per l’erogazione dei

dei distretti sanitari - Provvedimenti a la Regione Campania ha previsto la costituzione del nuovo

e dal Distretto n. 55 dell'ASL Na3 l'attuazione, delle azioni e degli interventi sociali e socio -sanitari sul

ha previsto nello specifico, tra i propri obiettivi strategici, il miglioramento del livello qualitativo e quantitativo delle attraverso l'utilizzo del sistema dell'accreditamento

utente può liberamente scegliere. e delle modalità organizzative di ogni singolo servizio oggetto di

, in osservanza delle disposizioni regionali e di quanto rte integrante e sostanziale del Bando di Accreditamento.

procedure di costituzione e gestione dell'Albo dell'Ambito n 29 dei soggetti accreditati e della

equipe multidisciplinare

COMPETENZE DEGLI ATTORI ISTITUZIONALI l’Assistente Sociale dell’Ambito/

sanitario , personale, familiare e che possono essere così sinteticamente riassunti :

(PAI) dell’utente ammesso al servizio, correlato al grado di autonomia sanitario o socio-assistenziale necessario, la/e

ssaria/e, l’articolazione settimanale e la durata dell’intervento. /Comune di Ercolano che si occupa di

la valutazione dei bisogni socio assistenziali semplici,

informare il cittadino, aiutandolo nella scelta della risposta più adatta alla soluzione del suo problema ed alla sua condizione di

2

• intercettare il bisogno ed effettuarne una valutazione in caso di bisogno semplice o attivare l’UVI se trattasi di bisogni complessi di carattere sanitario e sociale;

• prendere in carico la persona in difficoltà predisponendo un progetto di intervento individualizzato (PAI) ed attivare la rete sociale; • inoltrare la richiesta di convalida formale del PAI all'Ufficio di Piano; • monitorare il buon andamento dell'intervento e segnalare all'Ufficio di Piano eventuali difficoltà o impedimenti. All'Ufficio di Piano compete: • convalidare formalmente il PAI tenendo in considerazione il budget a disposizione dell’Ambito/ Comune e autorizzare l'erogazione della compartecipazione per il progetto di intervento proposto; • verificare la disponibilità del soggetto fornitore del servizio scelto; • curare gli aspetti amministrativo - contabili connessi al1'erogazione del servizio; • mantenere i contatti con il soggetto fornitore e con il Servizio Sociale di riferimento per il monitoraggio e la verifica del servizio attivato e del mantenimento dei requisiti. 3. I SERVIZI DOMICILIARI PER ANZIANI I servizi domiciliari oggetto del presente Avviso di accreditamento e del presente Capitolato tecnico sono afferenti alla macro area “persone anziane” del suddetto Catalogo regionale:

servizio di assistenza domiciliare (S.A. D.)

servizio di assistenza domiciliare integrata (A.D.I. anziani).

Servizio Assistenza Domiciliare - SAD – L'assistenza Domiciliare a carattere socio assistenziale è un servizio rivolto a soggetti con limitata autonomia, che vivono da soli o con famiglie che non sono in grado di assicurare un buon livello di assistenza per la cura e l'igiene della persona e della casa e per il mantenimento delle condizioni di autonomia. La finalità del servizio è quella di favorire la permanenza dell'anziano nel suo ambiente abitativo e sociale e di accrescere la sua capacità di autodeterminazione, attraverso sia attività socializzanti, limitando il rischio di emarginazione sociale, sia prestazioni assistenziali, atte a prevenire malattie cronico degenerative. Il servizio comprende un pacchetto di prestazioni indirizzate al sostegno di carattere organizzativo per lo svolgimento tanto delle attività di base della vita quotidiana, quanto per lo svolgimento di attività strumentali. Le prestazioni domiciliari di tipo socio-assistenziale articolate per le seguenti aree di bisogno (tab. 1 e 2 dell’all. 3 DGRC n°11/2011):

� area cura della casa,

� area del disbrigo pratiche/accompagnamento/vigilanza. Il servizio si svolge di norma dal lunedì al sabato, nell’orario compreso tra le 7.00 alle 19.00 secondo il calendario programmato dal Servizio Sociale Professionale del Comune. Gli standard delle prestazioni domiciliari sono minimo di ore 6 di assistenza domiciliare socio-assistenziale ed un massimo di ore 10, per tutto l’arco della settimana. Il servizio viene attivato, anche se non esclusivamente, presso il domicilio ed è realizzato concretamente dall’OSA, come previsto dalla DGRC n. 41 del 14/02/2011 e dal Catalogo dei servizi approvato dalla GRC con delibera n°107/2014. Il servizio S.A.D. viene attivato, anche se non esclusivamente, presso il domicilio dell’utente ed è inteso quale intervento sociale unitario, globale ed integrato con i servizi sanitari. Servizio Assistenza Domiciliare Integrata - A.D.I. - Il Servizio consiste in interventi sanitari e sociali da fornire ai cittadini al fine di favorire la permanenza nel loro ambiente di vita, evitando l’istituzionalizzazione e l’ospedalizzazione e consentendo loro una soddisfacente vita di relazione attraverso un complesso di prestazioni socio-assistenziali e sanitarie. Caratteristica del servizio è l’unitarietà dell’intervento che assicura prestazioni sanitarie (cure mediche o specialistiche, infermieristiche e riabilitative a totale carico del servizio sanitario) e sociali in forma integrata e secondo progetti personalizzati di intervento articolati per l’area di bisogno “assistenza tutelare ed aiuto infermieristico” di cui alla tab .4 dell’all.3 della DRGC n°41/2011. Il servizio si svolge di norma dal lunedì al sabato, nell’orario compreso tra le 7.00 alle 19.00 secondo il calendario programmato dall’UVI. Gli standard delle prestazioni domiciliari sono minimo di ore 6 di assistenza domiciliare socio-assistenziale ed un massimo di ore 10, per tutto l’arco della settimana. Il servizio A.D.I. viene attivato, anche se non esclusivamente, presso il domicilio, anche se temporaneo dell'utente ed è inteso quale intervento sociale unitario, globale ed integrato con i servizi sanitari. le prestazioni dell’ area assistenza tutelare ed aiuto infermieristico di aiuto infermieristico sono realizzate concretamente dall’OSS e/o dall’OSA, come previsto dalla tab. n°4 dell’all. n°3 della DGRC n. 41 del 14/02/2011 e del Catalogo dei servizi approvato dalla GRC con delibera n°107/2014. Le prestazioni dell’area “tutelare ed aiuto infermieristico” sono al 50% a carico dell’Ambito N.29 e del Distretto Sanitario 55 Ercolano dell’ASL NA 3 SUD. 4. BENEFICIARI DEI SERVIZI ACCREDITATI Beneficari dei servizi domiciliari di cui al presente capitolato son anziani ultra sessantacinquenni con limitata autonomia o non autosufficienti autorizzati a beneficiare del titolo/voucher dal Servizio Sociale Comunale o dall’Unità di Valutazione Integrata (UVI) per l’acquisto di prestazioni domiciliari presso enti accreditati dall’Ambito N. 29 Ercolano. I richiedenti devono, inoltre, essere:

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1) cittadini italiani residenti nel Comune di Ercolano, 2) essere cittadini di Stati diversi da quello italiano, in regola con le disciplinano il soggiorno e residenti ad Ercolano, profughi, rifugiati richiedenti asilo,stranieri con umanitario ai sensi del D.Lgs. n°286 del 25 luglio 1998 e ss.mm. e comunque appartenere a coloro che beneficiano di una forma di protezione personale riconosciuta a livello internazionale; 3) essere persone diverse da quelle indicate nei punti 1 e 2 , comunque presenti sul territorio comunale, allorché si trovino in situazioni tali da esigere interventi non differibili e non sia possibile indirizzarli ai corrispondenti servizi della regione o dello Stato di appartenenza. 5. SCELTA DEL FORNITORE I servizi forniti vengono erogati garantendo la libera scelta dell'utente tra tutti i fornitori accreditati presenti nell'Albo dell'Ambito N 29: l ’utente sceglie liberamente dal Catalogo/Albo dei soggetti accreditati il fornitore a cui chiedere l’erogazione delle prestazioni autorizzate dall’Ufficio di Piano. L'utente beneficiario, nel caso di cancellazione del fornitore dalla lista dei soggetti accreditati riceverà tempestiva comunicazione da parte dell'Ufficio di Piano in modo da poter effettuare un’ulteriore scelta tra gli altri fornitori accreditati e aver garantita la realizzazione del suo intervento. In ogni caso l'utente, in relazione al grado di soddisfazione rispetto alle prestazioni ricevute, ha facoltà di scegliere un altro soggetto accreditato qualora subentrino motivi oggettivi di insoddisfazione durante l'erogazione delle prestazioni medesime. Tale cambiamento è possibile solo a partire dal mese immediatamente successivo a quello in cui l'utente abbia trasmesso al fornitore ed all'Ufficio di Piano comunicazione scritta con indicazione delle oggettive motivazioni per le quali non ritiene di avvalersi più del fornitore precedentemente scelto. 6.IL VOUCHER E COSTO ORARIO Il voucher è un titolo di acquisto per mezzo del quale anziani ultra sessantacinquenni non autosufficienti possono acquistare prestazioni sociali domiciliari, erogate da parte di operatori qualificati accreditati dall’Ambito N. 29 che concede il titolo. L’entità del voucher è quantificato ogni anno dal Coordinatore dell’Ufficio di Piano tenuto conto delle seguenti costi:

- costo orario personale; - oneri e utili di gestione dell’impresa, quantificato nella misura massima del 8% del costo del personale; - l’ IVA, nella misura e se dovuta in base alla natura giuridica del prestatore scelto dall’utente.

Il cittadino/utente partecipa al costo della prestazione complessiva nella misura e con le modalità indicate nell’art.13 “Partecipazione dell’utente al costo delle prestazioni erogate” del Regolamento d’Ambito. Il valore del voucher è corrispondente al costo della prestazione e si riferisce al costo di un intervento della durata di un’ora. Tale costo non subirà variazioni nel caso:

1. prestazione erogata da due operatori; 2. prestazione della durata superiore ad un’ora (fino ad un’ora e mezza).

Tale costo subirà variazione nel caso di interventi di breve durata, ad esempio interventi che hanno come durata massima meno di 30 minuti. In tal caso l’abbattimento è del 50%. della tariffa oraria. Ogni buono sociale si traduce in un’ora di prestazione domiciliare sociale e tutelare. Il blocchetto dei buoni sociali è settimanale. L’importo assegnato all’utente, in voucher, è proporzionato alle ore settimanali di prestazioni previste nel progetto individualizzato e in ragione della propria fascia ISEE di appartenenza. Le prestazioni di assistenza domiciliare voucherizzabili sono quelle definite nell’allegato 3 della GRC n° 11/2011 – Il Sistema delle cure domiciliari in Campania -. Il voucher non è trasferibile, né cedibile a persone diverse dal beneficiario, né in alcun modo, monetizzabile. Non sono ammissibili forme di compensazione o di rimborso, anche parziale di prestazioni non usufruite o non usufruite integralmente. Il costo orario per il S.A.D/A.D.I. per anziani è oggi quantificato pari ad € 20,20 comprensivo dei costi di gestione e di IVA, se dovuta. 7. INCOMPATIBILITA’ CON ALTRE PRESTAZIONI Il voucher sociale è incompatibile e pertanto non è assegnabile, oppure decade, al verificarsi delle sotto indicate situazioni: • ricovero in strutture residenziali; • trasferimento di residenza in territorio diverso dall’Ambito Territoriale N. 29 Ercolano. In caso di ricovero, in ospedale o in servizi residenziali viene sospeso per periodo di ricovero, qualunque sia la durata del ricovero. I familiari dell’utente dovranno comunicare all’ufficio comunale l’eventuale decadenza del beneficio. 8. COMPARTECIPAZIONE DELL'UTENTE AI COSTI DEL SERVIZIO Per la fruizione dei servizi oggetto di accreditamento è prevista la compartecipazione dell'utente al costo complessivo del servizio erogato, l’Ambito corrisponderà direttamente al fornitore, in caso di effettiva fruizione, soltanto l'importo della quota residua a proprio carico. Il valore dell'eventuale quota di compartecipazione a carico dell'utente varierà a seconda del servizio socio - assistenziale da erogare e verrà modulata in relazione alla situazione economica risultante dall'ISEE del beneficiario, secondo i criteri stabiliti nell'apposito Regolamento d'Ambito. La quota del costo complessivo del servizio che risulterà a carico dell'Ambito N. 29 sarà determinata pertanto, dalla differenza tra il costo complessivo della prestazione e l'eventuale quota di compartecipazione posta a carico dell'utente. L’eventuale quota a carico dell'utente dovrà essere riscossa direttamente dal soggetto erogatore del servizio senza che alcuna pretesa, a nessun titolo, ragione o causa, possa essere avanzata in relazione alla stessa nei confronti dell'Ambito e/o del Comune di Ercolano. 9. DOCUMENTO CONTENENTE LE CONDIZIONI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO Il pagamento delle prestazioni avverrà dopo 30 giorni dalla data di ricezione da parte dell’Ambito N.29 Ercolano. Il documento che riconosce il diritto dell'utente a beneficiare dell'intervento socio - sanitario in regime di accreditamento e di

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compartecipazione è il P.A.I. convalidato dall'Ufficio di Piano. Il contenuto del P.A.I., dopo il visto dell'Ufficio di Piano, viene trasfuso in un documento contenente, tra l'altro, le "Condizioni di erogazione": I ) i dati anagrafici ed il codice fiscale dell'utente e dell'esercente le funzioni tutoriali (ove presente) 2) il tipo di servizio attivato, 3) la descrizione degli interventi da effettuare a beneficio dell'utente, 4) le ore settimanali e mensili da erogare, con indicazione dei giorni di loro erogazione, 5) il costo della quota a carico dell'Ambito N. 29 e dell'ASL (ove dovuta), 6) l’eventuale costo della quota di compartecipazione a carico del cittadino, calcolata in relazione all'ISEE, 7) la durata temporale degli interventi, 8) clausola con cui si richiamano per quanto non previste le disposizioni del relativo Regolamento d'Ambito. In caso di revoca o sospensione del voucher, verranno contabilizzati i voucher effettivamente utilizzati. Il documento contenente le "Condizioni di erogazione del servizio" viene redatto in quattro copie, sottoscritte, ciascuno per quanto di propria competenza, dall'Assistente Sociale di riferimento, dall'utente o dall'esercente le funzioni tutoriali, dal Coordinatore del soggetto accreditato, dal Responsabile dell'Ufficio di Piano o da un suo delegato e dal l 'ASL, ove necessario. Ogni variazione rispetto a quanto previsto nel Documento, e quindi degli interventi autorizzati, comporta la necessità di sottoscrizione di un'ulteriore P.A.I. Il fornitore può introdurre, sempre in riferimento agli interventi autorizzati e senza alcun costo aggiuntivo, ulteriori elementi migliorativi della qualità del progetto assistenziale dell'utente. Di tali interventi deve comunque dare comunicazione all'Ufficio di Piano. 10.ASSICURAZIONI All’atto dell’avvio delle prestazioni domiciliari per uno o più utenti, l'ente accreditato è tenuto a garantire, pena la revoca dell’autorizzazione/i di avvio delle prestazioni, la copertura assicurativa del proprio personale durante lo svolgimento del servizio per quanto concerne gli infortuni e la responsabilità civile verso terzi, mediante idonea polizza assicurativa stipulata a norma di legge con primaria compagnia che copra ogni rischio di responsabilità civile propria e del personale dipendente per danni comunque arrecati a cose o animali, persone, nonché ai terzi ed all’Ente nell’espletamento del servizio, con massimale unico non inferiore ad € 1.000.000,00 (euro un milione/00) per sinistro, per persone e per animali o cose, per tutta la durata dell’appalto. L’ente dovrà altresì dimostrare (fornendone copia all’Ufficio di Piano) di aver acceso polizza assicurativa di Responsabilità Civile verso i prestatori di lavoro (RCO) per i rischi inerenti la propria attività, con un massimale non inferiore a € 1.000.000,00 per sinistro e di € 500.000,00 per persona. Il fornitore è l'unico responsabile nei confronti del cittadino - utente dell'esecuzione del servizio fornito in regime di accreditamento. Il fornitore risponde pertanto, direttamente ed indirettamente, di ogni danno - di qualunque tipo e senza alcuna esclusione - che dovesse derivare agli utenti e ai terzi, in conseguenza dell'espletamento del servizio erogato e si assume inoltre la responsabilità per ogni danno - di qualunque tipo e senza alcuna esclusione che, in relazione all'espletamento del servizio, dovesse derivare alla Amministrazione Comunale o all’ Ambito N. 29 che si riservano espressamente di agire nei confronti del fornitore per il recupero di ogni somma, degli interessi e delle spese che eventualmente dovessero pagare a terzi, e comunque di ogni e qualsiasi importo che, per qualsiasi titolo, ragione o causa, dovesse essere posto a loro carico in dipendenza del servizio erogato in regime di accreditamento. L'ente è tenuto in ogni modo a produrre per il servizio accreditato, prima della sottoscrizione del Patto di accreditamento, una polizza fideiussoria del valore di € 10.000,00 per tutto il periodo dell'accreditamento. 11. COMPETENZE ED OBBLIGHI DEL SOGGETTO ACCREDITATO L'ente accreditato, sottoscrivendo il Patto di Accreditamento, assume una serie di responsabilità ed obblighi nei confronti: • degli utenti, a favore dei quali eroga il servizio per il quale l'ente si è accreditato, • dell'Ambito N. 29/Comune di Ercolano, • dei propri dipendenti e collaboratori. Al soggetto fornitore accreditato, scelto liberamente dall’utente per l'erogazione del servizio, compete: • l'erogazione del servizio richiesto, nelle modalità e nei tempi indicati nei P.A.I. redatto per l’utente ammesso al servizio dall’UVI o

dall’assistente sociale; • informare immediatamente l'Assistente Sociale di riferimento e l'Ufficio di Piano qualora sorgessero eventi, difficoltà o impedimenti tali da compromettere il buon andamento dell'intervento; • provvedere all'immediata sostituzione del proprio personale qualora si rivelasse inidoneo o inadeguato al corretto svolgimento del

servizio ed è tenuto, inoltre, a garantire una formazione periodica dei propri operatori; • garantire, per quanto possibile, la continuità del rapporto operatore - utente; • garantire un canale di comunicazione il più possibile immediato tra i Servizi Istituzionali e un referente dell'ente erogatore; • attenersi a quant'altro definito dal presente capitolato di servizio in ogni suo articolo e dal bando di accreditamento; In particolare, l'ente accreditato ha la responsabilità e l'obbligo di erogare il servizio richiesto con le modalità indicate dal P.A.I. e riportate nel documento di cui al precedente, seguendo le indicazioni, i tempi e le modalità operative. Poiché all'ente accreditato è richiesto, tramite il lavoro dei propri operatori, di collaborare con gli assistenti sociali referenti al fine di concorrere al buon andamento del progetto, l'ente stesso ed i suoi operatori hanno l'obbligo di aggiornare con una relazione scritta l'Assistente sociale referente circa l'andamento dell'intervento, a richiesta dello stesso. Il fornitore ha l'obbligo di fornire all'Ufficio di Piano, su richiesta dello stesso, copia di tutti i documenti atti a verificare: • la presenza ed il permanere dei requisiti indispensabili per l 'accreditamento, cosi come richiesto nel bando; • la corretta corresponsione delle retribuzioni, nonché dei versamenti contributivi del personale impiegato per l'esecuzione dei

servizi;

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• il rispetto degli impegni assunti con la sottoscrizione del Patto di Accreditamento in materia di quantità/qualità dei servizi erogati, così come previsto dal presente Capitolato di servizio;

• fornire nel termine di tre giorni dalla richiesta da parte dell'Ufficio di Piano tutte le informazione necessarie per eventuali monitoraggi del servizio;

• a garantire la riservatezza di tutte le informazioni inerenti il Servizio e gli utenti ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs. 30/06/2003 n. 196 e ss.mm.ii.; L'ente accreditato ha altresì l'obbligo di rispettare, nei confronti dei propri operatori, tutte le norme e gli obblighi retributivi ed assicurativi previsti dal C.C.N.L. di settore e dalle leggi vigenti. Per tutto quanto non contemplato nel presente articolo e nel presente capitolato di servizio si fa rinvio alle leggi e alle disposizioni vigenti. 12. DIVIETO DI SUBAPPALTARE Il fornitore accreditato non può subappaltare le prestazioni oggetto di Accreditamento. 13. SOSPENSIONE O INTERRUZIONE DEL SERVIZIO PER VOLONTÀ DELL'UTENTE Nel caso in cui il cittadino - utente dovesse manifestare all’Assistente Sociale dell’Ambito/Comune di Ercolano, per motivate esigenze personali e/o per impossibilità sopravvenuta, la volontà di non usufruire, in via temporanea (sospensione) o definitiva (interruzione), del servizio fornitogli in regime di accreditamento, dovrà formalizzare immediatamente tale volontà per iscritto. L’Assistente Sociale trasmetterà formale comunicazione all'Ufficio di Piano che, a sua volta, ne fornirà comunicazione al fornitore. Le ore non erogate durante il periodo di sospensione non potranno essere recuperate. La sospensione temporanea del servizio, in ogni caso, non potrà superare un mese, in caso contrario il cittadino dovrà procedere a presentare nuova istanza di ammissione al beneficio per l'avvio di una nuova procedura. In caso di sospensione temporanea del servizio, la validità del P.A.I. resterà sospesa per uguale periodo, senza che alcun compenso sia dovuto al fornitore, né dal cittadino - utente. Anche in tale ipotesi il fornitore non avrà nulla a pretendere dal cittadino - utente e/o dalla Pubblica Amministrazione. 14. PAGAMENTO DELLE FATTURE Il corrispettivo economico per le ore di servizio svolte verrà corrisposto dietro presentazione, da parte del fornitore, di regolare fattura elettronica intestata allo "Ufficio di Piano dell'Ambito territoriale sociale N. 29 c/o Protocollo Generale del Comune di Ercolano. Nell'oggetto bisognerà specificare chiaramente la tipologia di servizio, la data del Patto di accreditamento, gli utenti, il mese di erogazione del servizio e le ore prestate per ciascuno degli utenti. La fatturazione dovrà essere presentata entro il secondo mese successivo a quello in cui il servizio fatturato è stato espletato (ad es. per il servizio svolto nel mese di gennaio, la fattura dovrà essere datata e presentata entro il successivo mese di marzo). Le ore di servizio indicate in fattura devono riferirsi esclusivamente alle ore di assistenza previamente autorizzate nel P.A.I. vigente ed effettivamente prestate al domicilio dell'utente, con esclusione, pertanto, del tempo impiegato per raggiungere tale domicilio,che è a totale carico dell'ente erogatore. L'ente fornitore dovrà allegare alle fatture mensili:

un "foglio di servizio individuale" compilato da ciascun operatore, con indicazione del cognome e nome, del domicilio dell'utente, dei recapiti telefonici di quest'ultimo, della durata e natura degli interventi effettuati ed eventuali rilievi ed annotazioni. Tali fogli debitamente compilati dovranno essere sottoscritti dall'utente o da un familiare o da un soggetto

previamente indicato, vistati dal coordinatore responsabile dell'ente stesso ed inviati all'Ufficio di Piano come allegato alla fattura;

un "Prospetto riepilogativo" per ogni utente, con indicazione delle ore effettivamente erogate, datato, timbrato e sottoscritto dal legale rappresentate del fornitore;

dati aggiornati per la richiesta del D.U.R.C.;

eventuale ulteriore documentazione indicata al successivo articolo 13. Ai pagamenti si provvederà mensilmente, entro 60 gg dal ricevimento della fattura, con apposito del Coordinatore dell'Ufficio di Piano, previa attestazione di avvenuta regolare esecuzione del servizio per tutte le prestazioni effettuate nel mese considerato e solo dopo aver acquisito d'ufficio il D.U.R.C. attestante la regolarità dei pagamenti in esso registrati. Nell'ipotesi in cui dal D.U.R.C. dovessero risultare inadempienze si procederà secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia. 15. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI Il Comune di Ercolano e l'Ufficio di Piano dell'Ambito N. 29 hanno potere di vigilanza e controllo in ordine all'adempimento del servizio ed al rispetto di quanto contenuto nel presente Disciplinare di servizio, nel Bando e nel Patto di Accreditamento per quanto riguarda: • il rispetto delle norme contrattuali, contributive, assicurative ed assistenziali nei confronti del personale socio - dipendente della ditta accreditata; • il buon andamento del servizio, anche attraverso verifiche ed accertamenti periodici, sia in merito al livello delle prestazioni rese dal soggetto accreditato, che in termini di customer satisfaction; • il possesso ed il mantenimento dei requisiti indispensabili indicati nel Bando di accreditamento; • il mantenimento degli impegni e degli oneri assunti con l'accettazione di tutte le prescrizioni contenute nel presente Disciplinare di servizio e sottoscritte nel Patto di Accreditamento. Tali verifiche valuteranno pertanto il permanere dei requisiti dichiarati, il livello quali-quantitativo degli interventi e la loro corrispondenza ai contenuti del P.A.I., nonché l 'esito dell'intervento in termini di soddisfazione dell'utente.

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I controlli periodici del servizio saranno basati sulle seguenti informazioni, che l'ente accreditato si impegna a trasmettere mensilmente, sotto forma di relazione, all'Ufficio di Piano: • valutazione delle relazioni di servizio • rilevazione del numero dei servizi resi • rilevazione del numero degli utenti in carico • indice di permanenza in carico degli utenti. 16. CAUSE DI CONTESTAZIONE DI ADDEBITO E DI RISOLUZIONE DEL RA PPORTO Sono motivo di contestazione di addebito a titolo esemplificativo: • l'arbitraria decisione di introdurre variazioni di orario e/o di modalità operative effettuate senza darne comunicazione e senza preventiva autorizzazione del Servizio Sociale e vistata dall'Ufficio di Piano; • la sospensione del servizio, sebbene per giustificato motivo, effettuata senza darne comunicazione immediata al Servizio Sociale ed all'Ufficio di Piano con indicazione delle cause; • la variazione dei requisiti di ammissione all'accreditamento avvenuta senza darne tempestiva comunicazione all'Ufficio di Piano; • la sostituzione non immediata del personale indisposto; • l'adozione di comportamenti volti ad influenzare e/o condizionare la libera scelta dell'utente in merito all'individuazione del soggetto erogatore tra tutti quelli accreditati; rientra in tale ipotesi anche l'offerta all'utente di prestazioni accessorie che non rientrano nel campo di intervento del servizio in corso di attivazione al solo scopo di "procacciarsi" l'utente. In generale, il mancato rispetto degli obblighi indicati nel presente Disciplinare di servizio salvo quelli per cui è prevista, in caso di mancato rispetto, l'espressa risoluzione del rapporto, sono causa di contestazione di addebito. Comportano invece la risoluzione del rapporto, con relativa cancellazione dall'Albo d'Ambito e conseguente decadenza dell'accreditamento le seguenti circostanze, oltre alle cause espressamente previste per legge: • perdita dei requisiti indispensabili necessari all’ accreditamento, • revoca dei titoli abilitativi necessari per l'espletamento del servizio accreditato, • gravi e/o reiterate violazioni degli obblighi contrattuali, • impiego di personale non idoneo e/o non qualificato e/o non inquadrato regolarmente, • la sospensione del servizio senza giustificato motivo e senza attivazione di misure atte a evitare la sospensione stessa, • l'interruzione definitiva del servizio senza giusta causa, • inosservanza delle norme di legge e deontologiche attinenti al servizio, • il sub-appalto, • elevata percentuale (oltre il 33%) di esito negativo delle valutazioni di qualità da parte dei fruitori del servizio o il perdurare di

situazioni di criticità segnalate a seguito di formale reclamo dell'utente, • un numero di contestazioni superiori a tre. Il fornitore cancellato dall'Albo dei soggetti accreditati, ai sensi del presente articolo, dovrà immediatamente consegnare all'Ufficio di Piano tutta la documentazione connessa ai progetti assistenziali relativi ai cittadini - utenti autorizzati verso i quali ha erogato servizio. In caso di emanazione di norme legislative o regolamentari regionali, nonché di adozione di provvedimenti amministrativi regionali, l’Ufficio di Piano si riserva di introdurre procedure di accreditamento conformi alle intervenute disposizioni di legge. Per qualsivoglia controversia che dovesse insorgere il Foro competente è quello di Napoli.

PARTE SECONDA DISPOSIZIONI SPECIFICHE

TITOLO PRIMO

SERVIZI DOMICILIARI PER ANZIANI 17. I SERVIZI DOMICILIARI PER ANZIANI L’assistenza domiciliare per le persone anziane ultra 65 anni costituisce l’espressione primaria e fondamentale dell’intervento sul territorio per la tutela della salute e del benessere dell’individuo, in un’ottica di prevenzione secondaria e di riabilitazione. Gli interventi, che privilegiano l’ambito della vita quotidiana e il domicilio, non sono da considerarsi come somma di prestazioni, ma come azioni coerenti ed integrate finalizzate al raggiungimento di obiettivi/risultati del maggior benessere possibile della persona, all’interno di progetti personalizzati. Gli obiettivi generali delle prestazioni domiciliari sono pertanto: • la tutela delle condizioni fisiche, con un’attenzione particolare alle autonomie motorie, alle capacità sensoriali e agli stati delle

patologie degenerative; • la promozione delle autonomie individuali, soprattutto riferite ai bisogni personali e domiciliari; • la prevenzione dell’isolamento sociale e degli stati di emarginazione, anche attraverso la “cura” delle relazioni sociali e affettive. I servizi domiciliari per utenti anziani non autosufficienti sono: �� il servizio di assistenza domiciliare di tipo socio-assistenziale (SAD anziani), ��il servizio di assistenza domiciliare integrata anziani (ADI anziani). ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO-ASSISTENZIALE

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18. FINALITÀ E DESTINATARI DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA SOCIO-ASS ISTENZIALE - SAD Il Servizio di Assistenza Domiciliare sociale per anziani (S.A.D.) è un servizio rivolto a soggetti con limitata autonomia, che vivono da soli o con famiglie che non sono in grado di assicurare un buon livello di assistenza per la cura e l'igiene della persona e della casa e per il buon mantenimento delle condizioni di autonomia. La finalità del servizio è quella di favorire la permanenza dell'anziano nel suo ambiente abitativo e sociale e di accrescere la sua capacità di autodeterminazione, sia attraverso attività socializzanti, limitando il rischio di emarginazione sociale, sia attraverso prestazioni assistenziali atte a prevenire malattie cronico – degenerative. Destinatari sono tutti i cittadini anziani, totalmente o parzialmente non autosufficienti, che abbiano compiuto i 65 anni di età, residenti nel Comune di Ercolano. 19. TIPOLOGIA DELLE PRESTAZIONI DEL SAD Il S.A.D. è costituito dal complesso di prestazioni e di interventi di natura socio-assistenziale elencate nelle tab. 1 e 2 dell’all. n° 3 della DGRC n°11/2011 e riportate nell’A) del Regolamento d’Ambito , prestate prevalentemente al domicilio della persona fragile e/o del suo nucleo familiare per prevenire, sostenere o recuperare una situazione anche temporanea di difficoltà o di disagio, secondo il progetto assistenziale individualizzato. È inteso quale intervento sociale unitario, globale ed integrato con altri servizi socio-assistenziali e/o sanitari. Nel servizio rientrano attività di aiuto alla persona nello svolgimento delle normali attività quotidiane e tutte le prestazioni informative, formative ed amministrative di carattere complementare e collaterale a quelle assistenziali, necessarie per il buon andamento dell'intervento e per garantire un servizio maggiormente rispondente alle esigenze della famiglia. La gestione e l'organizzazione del servizio deve essere ispirata al principio della flessibilità ed erogato secondo quanto indicato nel P.A.I. definito dall'Assistente Sociale referente per il caso. Le attività di assistenza si specificano nelle seguenti prestazioni: • aiuto per l'igiene e la cura della persona, • aiuto per la pulizia della casa, • lavaggio e cambio della biancheria, • preparazione dei pasti, • aiuto nello svolgimento di pratiche amministrative e di accompagnamento presso uffici, • sostegno per la fornitura o l'acquisto, su richiesta, di alimentari, indumenti, biancheria e di generi diversi nonché di strumenti o tecnologie per favorire l'autonomia, • attività di accompagnamento presso familiari e vicini e presso luoghi di interesse culturale o sportivo, finalizzata a mantenere o ristabilire relazioni affettive e sociali, Il servizio si svolge di norma dal lunedì al sabato, nell’orario compreso tra le 7.00 alle 19.00 secondo il calendario programmato dal Servizio Sociale Professionale dell’Ambito/ Comune. Gli standard delle prestazioni domiciliari sono minimo di ore 6 di assistenza domiciliare socio-assistenziale ed un massimo di ore 10, per tutto l’arco della settimana. Il servizio è realizzato concretamente dall’OSA come previsto dalla DGRC n. 41 del 14/02/2011 e dal Catalogo dei servizi residenziali,semiresidenziali, territoriali e domiciliari approvato dalla GRC con delibera n°107/2014. Le prestazioni di aiuto economico esulano in modo assoluto dalle finalità del servizio. Gli addetti ai servizi invieranno, in caso di bisogno,le segnalazioni opportune al servizio competente. 20. PROCEDURA PER L'AMMISSIONE AL SERVIZIO L'ammissione al S.A.D. si realizza secondo le seguenti modalità: 1. richiesta dell'interessato, segnalazione da parte di familiari o di privati, dei servizi socio-sanitari, di Enti del privato sociale, di Associazioni di Volontariato e del Servizio Sociale Professionale; 2 domanda di ammissione al servizio: presentata alla Porta Unica di Accesso dell'Ambito N 29 (P.U.A.) o al Segretariato Sociale del Comune, formulata su apposito modulo, corredata dalla documentazione necessaria per comprovare il bisogno e da certificazione ISEE relativa ai redditi del nucleo familiare del richiedente, percepiti nell'anno antecedente a quello in cui si effettua la richiesta; 3 accertamento con sopralluogo effettuato dall'Assistente Sociale per una verifica dei bisogni e delle modalità di intervento; 4 stesura del progetto individualizzato di intervento, convalidato dall'Ufficio di Piano. In caso di impellente necessità, il S.A.D. può essere attivato in via di urgenza con procedura abbreviata. La durata del servizio di assistenza domiciliare è legata al permanere dello stato di bisogno che ha dato origine al servizio stesso. 21. MODALITÀ DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL SERVIZIO Riveste assoluta importanza la qualità della relazione di aiuto che si instaura tra l'operatore e le persone/famiglie destinatarie del servizio, relazione che deve essere caratterizzata da modalità di rispetto e riservatezza oltre a quanto già previsto dalla normativa per il trattamento dei dati sensibili. Il servizio dovrà essere erogato secondo il rispetto dei principi generali della deontologia professionale. Per il servizio di assistenza domiciliare, oltre al mezzo di trasporto per raggiungere il domicilio dell’ utente, a carico dell'ente accreditato,il soggetto erogatore fornirà a propria cura e spese tutto il materiale necessario allo svolgimento delle attività, nel rispetto delle norme in materia d i sicurezza, e comunque le seguenti attrezzature: • camicie e calzari monouso, in particolare per le situazioni a rischio per gli operatori o per gli altri utenti (es. micosi, patologie infettive, scarsa igiene ambientale, etc..); • guanti monouso in lattice (per l'igiene personale) e guanti in gomma ( per le pulizie) per il proprio personale; • mascherine di protezione monouso da utilizzare in caso di necessità; • cartellino di riconoscimento per gli operatori; • contenitori per guanti, sapone, disinfettante e salviette monouso, rispettando, in tal modo, criteri di professionalità

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adeguati al bisogno. Agli operatori sono richieste prestazioni coerenti con la propria professionalità, quali: • lavare le mani prima di mettere i guanti monouso ed a intervento ultimato; • verificare la presenza di strumenti, materiale, ausili, indumenti necessari per l'intervento nella camera e/o nel bagno, accertandone l'idoneità e posizionandoli nei punti dove se ne preveda l'utilizzo. Agli operatori è inoltre richiesto di: • fornire informazioni, supporto alla persona e alla famiglia rispetto alla possibilità di utilizzare ausili funzionali all'assistenza,

qualora se ne ravvisi la necessità; • accedere all'abitazione con tesserino di riconoscimento; • informarsi sulle condizioni della persona direttamente e/o con il familiare (non solo con il familiare); • informare e coinvolgere la persona sull'intervento che si andrà a fare e stimolare la sua collaborazione nel rispetto delle autonomie residue; • porre attenzione all'ambiente (controllo del micro clima e dell'illuminazione); • porre attenzione al rispetto della privacy; • verificare il livello di gradimento dell'intervento con la persona e con la famiglia al momento del commiato dalla persona e dalla famiglia; • dare suggerimenti sul compito di cura, trasmettendo ai familiari le informazioni necessarie sul metodo utilizzato nell'intervento (es. per la mobilizzazione, l'igiene personale) utili a dare continuità all'intervento stesso; • adottare protocolli operativi di emergenza qualora risulti impossibile accedere al domicilio della persona per lo svolgimento delle prestazioni assistenziali. Inoltre, per il corretto svolgimento del servizio è necessario che ogni operatore tenga presente e compili la seguente documentazione: • progetto di assistenza individualizzato (P.A.I.) per ciascun utente, • foglio di servizio individuale, di cui sopra, • calendario delle attività, • relazioni mensili. Nel caso in cui durante gli interventi venissero rilevate dall'operatore alterazioni delle condizioni fisiche o psichiche della persona, l'informazione va trasmessa ai familiari e, se possibile, alla persona stessa e, in ogni caso, all'Assistente Sociale referente per il caso. L'attivazione dell'intervento domiciliare deve essere assicurata entro tre giorni dalla comunicazione via fax o e-mail effettuata dall'Assistente Sociale comunale. In caso di urgenza, l'attivazione deve essere effettuata entro 48 ore. 22. FIGURE PROFESSIONALI RICHIESTE Il S.A.D. verrà prestato dall'ente accreditato mediante propri operatori d'ambo i sessi, in numero adeguato alle richieste pervenute, adeguatamente preparati per il tipo di utenza ed in possesso dei seguenti requisiti: - idoneità fisica alla mansione, - possesso dell'attestato 0.S.A. rilasciato da scuola, istituto o ente riconosciuto dalla Regione Campania, - altre figure professionali eventualmente necessarie in funzione dei progetti individualizzati assistenziali. Il fornitore deve garantire la presenza di un Coordinatore tecnico-gestionale del servizio che assicuri il raccordo e il collegamento con il Comune. Il coordinatore deve essere in possesso di uno dei seguenti titoli di laurea: psicologia, sociologia, scienze dell'educazione, scienze del servizio sociale o equipollenti. Al coordinatore è richiesto di: - fare da referente per gli operatori del servizio sociale al fine di garantire gli obiettivi e gli interventi previsti nei P.A.I.; - essere referente per la comunicazione e la valutazione delle attività; - effettuare il coordinamento dei propri operatori. Il Coordinatore dovrà essere reperibile dall'Ufficio di Piano e/o dal Servizio Sociale Professionale del Comune di Ercolano,mediante telefono cellulare, e disporrà dei poteri e dei mezzi per garantire la rispondenza del servizio al presente Disciplinare ed, in particolare, la rispondenza degli interventi programmati rispetto ai programmi adottati. L'ente accreditato è tenuto a trasmettere al Servizio Sociale Professionale del Comune e all'Ufficio di Piano il curriculum vitae degli operatori impiegati nel servizio qualora attivato per uno o più utenti, reso nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e della certificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000 con allegata copia del documento di identità del dichiarante. ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO SANITARIA INTEGRATA(A.D.I.) 23. FINALITÀ DEL SERVIZIO Il servizio di Assistenza Domiciliare integrata con i servizi sanitari per anziani o disabili (A.D.I.) consiste in interventi da fornire ai cittadini al fine di favorire la permanenza nel loro ambiente di vita, evitando l'istituzionalizzazione e l'ospedalizzazione e consentendo loro una soddisfacente vita di relazione attraverso un complesso di prestazioni socio - assistenziali e sanitarie. Caratteristica del servizio è l'unitarietà dell'intervento che assicura prestazioni socio - assistenziali e sanitarie (cure mediche o specialistiche, infermieristiche e riabilitative a carico del sistema sanitario) in forma integrata e secondo progetti personalizzati di intervento. Nello specifico gli interventi di assistenza domiciliare integrata hanno la finalità di: • consentire il mantenimento al proprio domicilio di persone anziane e disabili, in condizione di fragilità, consentendo loro di conservare l'autonomia di vita nel proprio nucleo familiare o comunque presso la propria comunità di appartenenza; • individuare un programma personalizzato di interventi socio-sanitari continuativi, attraverso un approccio multidisciplinare che prevede la partecipazione integrata di professioni sociali e professioni sanitarie; • consentire un miglioramento della qualità della vita e promuovere lo sviluppo delle capacità residue degli utenti;

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• evitare l'istituzionalizzazione o l'ospedalizzazione delle persone anziani o disabili, garantendo loro la permanenza nel proprio ambito di vita, sostenendo le potenzialità di cura della famiglia;

• evitare istituzionalizzazioni improprie o gravi situazioni di emarginazione sociale, di isolamento e di solitudine; • favorire le dimissioni protette dopo periodi di ospedalizzazione e accompagnamento nel percorso di recupero delle normali attività psico-fisiche; • favorire l'integrazione ed il collegamento con i servizi sanitari e socio-sanitari in grado di concorrere all’ autonomia della persona; • tutelare e valorizzare le capacità di autonomia e di relazione della persona; • prevenire e rimuovere le situazioni di disagio, solitudine ed emarginazione; • promuovere la responsabilità del singolo e/o della famiglia, senza peraltro sostituirsi ad essi; • svolgere attività di prevenzione per consentire un'esistenza autonoma evitando, ritardando o riducendo processi involutivi fisico -

psichici e sociali; • sostenere il nucleo familiare/caregiver. 24. DESTINATARI DEL SERVIZIO Sono destinatari del servizio A.D.I. anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti, residenti nel Comune dell'Ambito N. 29, affette da malattie croniche invalidanti e/o progressivo - terminali e per i quali l’Unità di Valutazione Integrata valuta la necessità di interventi socio-sanitari a domicilio. 25. TIPOLOGIA DELLE PRESTAZIONI Il servizio comprende prestazioni di tipo socio-assistenziale e sanitario in forma integrata che si articolano per aree di bisogno di cui alla tab. 3 all. 3 della DRGC n°41/2011, riportate sull’all. 1 del Regolamento d’Ambito e secondo progetti personalizzati di intervento. Il servizio A.D.I. viene attivato, anche se non esclusivamente, presso il domicilio, anche se temporaneo dell'utente ed è inteso quale intervento sociale unitario, globale ed integrato con i servizi sanitari. Per la realizzazione degli obiettivi e delle finalità istituzionali previste ai precedenti articoli, le prestazioni di A.D.I. vengono erogate sulla base di progetti individuali predisposti dalla Unità di Valutazione Integrata (U.V.I.). L'Unità di Valutazione Integrata si qualifica come strumento per la valutazione multidimensionale e multidisciplinare di situazioni di bisogno socio sanitario complesso e per la predisposizione del progetto assistenziale. L'U.V.I., ponendosi in una logica di presa in carico globale ed integrata, ha il compito di: • effettuare una "diagnosi" del bisogno socio sanitario complesso, a partire dalla domanda espressa dall'utente e dalla sua famiglia (il "sintomo" portato); • utilizzare le proprie competenze per una valutazione complessiva e tecnica dei bisogni dell'utente; • individuare, all'interno della rete, il servizio o i servizi più idonei a soddisfare i bisogni rilevati; • modulare sul singolo caso l'offerta di servizi a seconda dell'evoluzione del bisogno (PAI). A i sensi della normativa nazionale vigente e delle disposizioni regionali in materia di integrazione sociosanitaria nel territorio di competenza dell'Azienda Sanitaria Locale Napoli 3 Sud l'Unità di Valutazione Integrata è istituita presso il Distretto Sanitario N. 55. I progetti assistenziali individuali predisposti dai componenti l 'U.V.I. dovranno definire in modo chiaro e condiviso obiettivi, prestazioni, articolazione del servizio, ruoli e responsabilità di tutti gli operatori coinvolti, periodiche modalità di verifica e valutazione di efficienza-efficacia e qualità del servizio. Compito specifico dell'U.V.I. è la programmazione delle attività, che si suddividono nei seguenti ambiti di intervento: 1) segretariato sociale, per promuovere tutte le iniziative necessarie a fare in modo che l'utente eserciti i suoi diritti ed ottenga le

forme di assistenza dovute; 2) assistenza domestica e aiuto infermieristico di semplice attuazione, per promuovere iniziative a domicilio atte a consentire una vita dignitosa dell'assistito in rapporto al suo corpo ed all'ambiente in cui vive; 3) assistenza medica (geriatria, fisiatra, diagnostica e specialistica), infermieristica e riabilitativa a domicilio, in collaborazione con i medici di famiglia, nel rispetto della salvaguardia della continuità terapeutica. Sono, pertanto, prestazioni di assistenza domiciliare integrata : • attività di informazione sui diritti, pratiche e servizi, con svolgimento di piccole commissioni e/o di pratiche amministrative; • attività di aiuto alla persona nello svolgimento delle normali attività quotidiane (attività previste anche per il servizio S.A.D.), attività igienico sanitarie di semplice attuazione e attività di sostegno alla mobilità personale (mobilizzazione attiva e passiva dell'assistito a letto e prestazioni similari, massaggi e frizioni per prevenire le piaghe da decubito, assistenza e collaborazione con eventuali famigliari o personale infermieristico nella sorveglianza per la corretta assunzione di farmaci e delle prescrizioni mediche, misurazione della temperatura corporea, aiuto nella raccolta del materiale biologico per esami clinici, rilievi di segnali o sintomi di malattia per l'opportuna segnalazione, aiuto nell'uso di presidi o ausili sanitari); • attività di cura, infermieristiche, riabilitative e riattivanti, da effettuarsi sotto il controllo del personale medico. All’UVI spetta anche: • la verifica periodica dell'adeguatezza del progetto individualizzato, • le eventuali modifiche e/o adeguamenti al progetto socio-assistenziale, • il controllo della persistenza dei requisiti necessari per l 'erogazione dell'A.D.I. Nel servizio rientrano anche tutte le prestazioni informative, formative ed amministrative di carattere complementare e collaterale a quelle assistenziali, necessarie per il buon andamento dell'intervento e per garantire un servizio maggiormente rispondente alle esigenze della famiglia. L’assistenza tutelare e le prestazioni di aiuto infermieristico sono realizzate concretamente dall’OSS e/o dall’OSA come previsto dalla DGRC n. 41 del 14/02/2011 e dal Catalogo dei servizi residenziali,semiresidenziali, territoriali e domiciliari approvato dalla GRC con delibera n°107/2014. Le prestazioni di aiuto economico esulano in modo assoluto dalle finalità del servizio. Gli addetti ai servizi invieranno, in caso di bisogno, le segnalazioni opportune al servizio competente.

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26. RICHIESTA DI ACCESSO AL SERVIZIO La richiesta di accesso alle prestazioni di A.D.I. può avvenire tramite: • il diretto interessato, • il medico di Medicina Generale, • la Porta Unica d’accesso (Ambito/Distretto) • Unità Operative Distrettuali e/o ospedaliere, • il Servizio Sociale Comunale, • la famiglia, il vicinato, il volontariato. La richiesta deve essere presentata alla Porta Unica d 'Accesso dell'Ambito N. 29 con sede nel Distretto Sanitario N 55 e presso il Servizio Sociale del Comune di Ercolano che provvederanno a valutarne l'ammissibilità. In caso positivo il caso verrà sottoposto alla valutazione dell'U.V.I. Quando la richiesta proviene dal diretto interessato e dalla rete informale del cittadino (la famiglia, il vicinato, il volontariato, i servizi sociali), la stessa, deve essere sempre orientata alla rete formale territoriale (Unità Operative Distrettuali e/o ospedaliere, Pediatra di Libera Scelta, Medico di Medicina Generale) la quale effettua una valutazione di 1 livello della domanda ed eventuale proposta di accesso. 27. MODALITÀ DI ORGANIZZAZION E GESTIONE DEL SERVIZIO La gestione e l’organizzazione del servizio deve essere ispirata al principio della flessibilità ed erogato secondo quanto indicato nel P.A.I. Riveste assoluta importanza la qualità della relazione di aiuto che si instaura tra l'operatore e le persone/famiglie destinatarie del servizio, relazione che deve essere caratterizzata da modalità di rispetto e riservatezza oltre a quanto già previsto dalla normativa per il trattamento dei dati sensibili. Il servizio si svolge di norma dal lunedì al sabato, nell’orario compreso tra le 7.00 alle 19.00 secondo il calendario programmato dall’UVI. Gli standard delle prestazioni domiciliari sono minimo di ore 6 di assistenza domiciliare socio-assistenziale ed un massimo di ore 10, per tutto l’arco della settimana. Il servizio è realizzato concretamente dall’OSS, ai sensi della DGRC n. 41 del 14/02/2011 e del Catalogo dei servizi approvato dalla GRC con delibera n°107/2014. Il servizio dovrà essere erogato secondo il rispetto dei principi generali della deontologia professionale. Per il servizio di A.D.I, oltre al mezzo di trasporto per raggiungere il domicilio dell'utente a carico dell'ente accreditato, il soggetto erogatore fornirà a propria cura e spese tutto il materiale necessario allo svolgimento delle attività, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza e, comunque, le seguenti attrezzature: • camicie e calzari monouso, in particolare per le situazioni a rischio per gli operatori o per gli altri utenti (es. micosi, patologie infettive, scarsa igiene ambientale, etc..); • guanti monouso in lattice (per l'igiene personale) e guanti in gomma ( per le pulizie) per il proprio personale; • mascherine di protezione monouso da utilizzare in caso d i necessità; • cartellino di riconoscimento per gli operatori; • contenitori per guanti, sapone, disinfettante e salviette monouso, rispettando, in tal modo, criteri di professionalità adeguati al bisogno. Agli operatori sono richieste prestazioni coerenti con la propria professionalità, quali: • lavare le mani prima di mettere i guanti monouso ed a intervento ultimato; • verificare la presenza di strumenti, materiale, ausili, indumenti necessari per l'intervento nella camera e/o nel bagno,accertandone l'idoneità e posizionandoli nei punti dove se ne preveda l'utilizzo. Agli operatori è inoltre richiesto di: • fornire informazioni, supporto alla persona e alla famiglia rispetto alla possibilità di utilizzare ausili funzionali all'assistenza,qualora se ne ravvisi la necessità; • accedere all'abitazione con tesserino di riconoscimento; • informarsi sulle condizioni della persona direttamente e/o con il familiare (non solo con il familiare); • informare e coinvolgere la persona sull'intervento che si andrà a fare e stimolare la sua collaborazione nel rispetto delle autonomie residue; • porre attenzione all'ambiente (controllo del micro clima e dell'illuminazione); • porre attenzione al rispetto della privacy; • verificare il livello di gradimento dell'intervento con la persona e con la famiglia al momento del commiato dalla persona e dalla famiglia: • dare suggerimenti sul compito di cura, trasmettendo ai familiari le informazioni necessarie sul metodo utilizzato nell'intervento (es. per la mobilizzazione, l'igiene personale) e utili a dare continuità all'intervento stesso; • adottare protocolli operativi di emergenza qualora risulti impossibile accedere al domicilio della persona per lo svolgimento delle prestazioni assistenziali. Inoltre, per il corretto svolgimento del servizio è necessario che ogni operatore tenga presente e compili la seguente documentazione: • progetto di assistenza individualizzato (P.A.I.) per ciascun utente; • foglio di servizio individuale degli operatori; • calendario delle attività; • relazioni mensili. Nel caso durante gli interventi, venissero rilevate dall'operatore alterazioni delle condizioni fisiche o psichiche della persona, l'informazione va trasmessa ai familiari e, se possibile, alla persona stessa e, in ogni caso, all'Assistente Sociale referente per il caso. L'attivazione dell'intervento domiciliare deve essere assicurata entro tre giorni dalla comunicazione via fax o e-mail effettuata dalla assistente sociale comunale. In caso di urgenza, l'attivazione deve essere effettuata entro 48 ore.

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28. FIGURE PROFESSIONALI RICHIESTE II Servizio di A.D.I. verrà realizzato dall'ente accreditato mediante propri operatori d'ambo i sessi, in numero adeguato alle richieste pervenute, adeguatamente preparati per il tipo di utenza ed in possesso dei seguenti requisiti: • età compresa tra 18 e 65 anni, • idoneità fisica alla mansione; • possesso dell'attestato di 0.S.S. rilasciato da scuola, istituto o ente riconosciuto dalla Regione Campania; • altre figure eventualmente necessarie in funzione del P.A.I. definite dalla U.V.I. II fornitore deve garantire la presenza di un coordinatore tecnico - gestionale del servizio che assicuri il raccordo e il collegamento con il Comune. Il coordinatore deve essere in possesso di uno dei seguenti titoli di laurea; psicologia, sociologia, scienze dell'educazione, scienze del servizio sociale, come da scheda tecnica Catalogo dei servizi approvato con DGRC n°107/2014. Al coordinatore è richiesto di: • fare da referente per gli operatori del servizio sociale al fine di garantire gli obiettivi e gli interventi previsti nei PP.AA.II., • essere referente per la comunicazione e la valutazione delle attività, • effettuare il coordinamento dei propri operatori. II coordinatore sarà sempre reperibile dall'Ufficio di Piano e/o dal Servizio Sociale Professionale del Comune, mediante telefono cellulare e disporrà dei poteri e dei mezzi per garantire la rispondenza del servizio al presente disciplinare ed in particolare la rispondenza degli interventi programmati rispetto ai programmi adottati. È da considerarsi indispensabile la capacità degli operatori di lavorare in èquipe, sia per l'erogazione delle prestazioni agli utenti che per i momenti di coordinamento/progettazione. L'ente accreditato è tenuto a trasmettere al Servizio Sociale Professionale del Comune e all'Ufficio di Piano il curriculum vitae degli operatori impiegati nel servizio qualora attivato per uno o più utenti, reso nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e della certificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000 con allegata copia del documento di identità del dichiarante. Ercolano 30/09/2016 Il Coordinatore dell’Ufficio di Piano F.to Dott. A.Ibello