Serra de‟ Conti e 27° MONSANO FOLK FESTIVAL - Mantice… FOLK FESTIVAL - Depliant 2… · GRUPPO...

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Monsano- Camerata Picena- Corinaldo - Jesi- Montemarciano - Polverigi Rosora San Marcello -Senigallia - Serra de‟ Conti e Isola del Piano (P-U) Mondavio (P-U) Provincia di Ancona- Regione Marche- Assemblea Legislativa delle Marche- Fondazione Pergolesi Spontini 27° MONSANO FOLK FESTIVAL gemellato con Civitella Alfedena Folk Festival (AQ) Rassegna internazionale ed itinerante di Musica Popolare originale e di revival Ancora in tempo di crisi 4 18 Agosto 2012 Fare un Festival, di questi tempi, ha un valore anche politico. Perché è un modo di combattere, non solo la crisi, ma anche il silenzio”. Amedeo Fago A cura de La Macina e del Centro Tradizioni Popolari, il Comune di Monsano, con il patrocinio della Regione Marche e della Provincia di Ancona, dell‟ Assemblea legislativa delle Marche e la Fondazione Pergolesi- Spontini, organizza, nell‟agosto 2012 la ventisettesima edizione del Monsano Folk Festival. Ideazione e direzione artistica: Gastone Pietrucci. Il Monsano Folk Festival , questa Rassegna internazionale di Musica Popolare originale e di revival, nel corso degli anni, si è trasformato in un Festival itinerante, svolgendosi non solo nella sua sede originale, Monsano, ma da diversi anni, anche a Camerata Picena, Corinaldo, Jesi, Montemarciano, Polverigi, Rosora, San Marcello, Senigallia, Serra de‟ Conti, per un totale di ben dieci Comuni dell‟anconetano, toccando con l‟undicesimo Isola del Piano (P -U) e da quest‟anno, con il dodicesimo, per la prima volta, un altro Comune del pesarese, Mondavio. Il Monsano Folk Festival è un appuntamento ed un riferimento fissi e scientificamente qualificati e prestigiosi, nel fornire, anno dopo anno, un quadro sempre più aggiornato, valido e stimolante della musica popolare, delle sue tradizioni e soprattutto delle sue ancora ignote potenzialità. Infatti siamo più che convinti, che nonostante l‟isolamento culturale, le ingiustificate, ottuse, “disattenzioni”, la secolare “latitanza” dei media, sia finalmente arrivata l‟ora di far ascoltare e soprattutto diffondere “anche” quest‟ “altra” musica, specialmente alle nuove generazioni, decisamente più fragili, sprovvedute e psicologicamente soggette come sono, al feroce condizionamento ed allo squallido fenomeno di ghettizzazione e di omologazione di pasoliniana memoria. Con il Monsano Folk Festival si è scelta e privilegiata una particolare formula di rapporto, di scambio, di confronto-“scontro”, tra la musica popolare originale degli autentici portatori della tradizione e quella dei vari gruppi ed interpreti di folk revival, in un accostamento di pari dignità, di notevole interesse e di grande valore scientifico. Questo Folk Festival ha la pretesa di considerare il pubblico non più “oggetto” passivo di più o meno alletta nti ed assordanti proposte, bensì “soggetto” attivo, partecipe in prima persona, non più “comparsa”, ma “attore” della festa e del gioco. Un Festival, che per la “libertà”, inventiva, passione e spontaneità con cui viene organizzato e vissuto, si distingue nettamente dall‟attuale sconfortante panorama di falsificazione e di massificazione operate sulla cultura tradizionale e sulla civiltà popolare. Un Festival, che alla forza della tradizione lega esperienze innovative: un Festival per tutti si, ma anche per spettatori anomali, curiosi, “vivi”, cacciatori di sorprese. Inoltre anche quest‟anno il Festival ha un‟aggiunta significativa, implacabile ed “inevitabile”, nel suo sottotitolo, quello di ancora in tempo di crisi, e direi anche resistente”, essendo un Festival condizionato (e purtroppo ancora una volta limitato) dal momento economico decisamente non favorevole, nel quale si dibatte l‟Italia, ma soprattutto tutto ciò che significa cultura in questo nostro Bel Paese ! “La cultura, per definizione, non vale niente se non per i suoi frutti umani e sociali. Un paese che se ne dimentica è un paese che non crede più in se stesso”, ha scritto lucidamente ed amaramente Michele Serra su la Repubblica (Anno 35- Numero 128 di martedì 1 giugno 2010). Quindi, nonostante il “feroce”, “selvaggio” dimezzamento del già esiguo ed imbarazzante budget, abbiamo cercato anche quest‟anno di presentare un Cartellone più che dignitoso, ringraziando ancora tutti gli artisti, al loro mettersi in gioco e soprattutto al loro entusiasmo ed alla loro innata bravura, alla loro voglia di “aiutare” e di “arricchire” ulteriormente un Festival, (unico nel suo genere) un “piccolo-grandeFestival, che ha basato da sempre la sua identità e la sua autorevolezza, nella sua “testa”, nel suo “cervello”, nelle sue “idee”, nel suo continuamente inventarsi e reinventarsi, piuttosto che nell‟adagiarsi, nel “portafoglio”, nei “soldi”, nei grandi contributi pubblici e privati, che a dire il vero in tutti questi ventisette anni, hanno sempre latitato alla grande! Il Direttore Artistico Gastone Pietrucci Per ulteriore approfondimento del programma www.macina.net

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Monsano- Camerata Picena- Corinaldo - Jesi- Montemarciano - Polverigi

Rosora – San Marcello -Senigallia - Serra de‟ Conti – e – Isola del Piano (P-U) – Mondavio (P-U)

Provincia di Ancona- Regione Marche- Assemblea Legislativa delle Marche- Fondazione Pergolesi Spontini

27° MONSANO FOLK FESTIVAL gemellato con Civitella Alfedena Folk Festival (AQ)

Rassegna internazionale ed itinerante di Musica Popolare originale e di revival

Ancora in tempo di crisi

4 – 18 Agosto 2012

“Fare un Festival, di questi tempi, ha un valore anche politico.

Perché è un modo di combattere, non solo la crisi, ma anche il silenzio”.

Amedeo Fago

A cura de La Macina e del Centro Tradizioni Popolari, il Comune di Monsano, con il patrocinio della

Regione Marche e della Provincia di Ancona, dell‟ Assemblea legislativa delle Marche e la Fondazione Pergolesi-

Spontini, organizza, nell‟agosto 2012 la ventisettesima edizione del Monsano Folk Festival. Ideazione e direzione

artistica: Gastone Pietrucci.

Il Monsano Folk Festival , questa Rassegna internazionale di Musica Popolare originale e di revival, nel corso

degli anni, si è trasformato in un Festival itinerante, svolgendosi non solo nella sua sede originale, Monsano, ma da

diversi anni, anche a Camerata Picena, Corinaldo, Jesi, Montemarciano, Polverigi, Rosora, San Marcello, Senigallia,

Serra de‟ Conti, per un totale di ben dieci Comuni dell‟anconetano, toccando con l‟undicesimo Isola del Piano (P-U) e

da quest‟anno, con il dodicesimo, per la prima volta, un altro Comune del pesarese, Mondavio. Il Monsano Folk Festival è un appuntamento ed un riferimento fissi e scientificamente qualificati e prestigiosi,

nel fornire, anno dopo anno, un quadro sempre più aggiornato, valido e stimolante della musica popolare, delle sue

tradizioni e soprattutto delle sue ancora ignote potenzialità. Infatti siamo più che convinti, che nonostante l‟isolamento

culturale, le ingiustificate, ottuse, “disattenzioni”, la secolare “latitanza” dei media, sia finalmente arrivata l‟ora di far

ascoltare e soprattutto diffondere “anche” quest‟ “altra” musica, specialmente alle nuove generazioni, decisamente più

fragili, sprovvedute e psicologicamente soggette come sono, al feroce condizionamento ed allo squallido fenomeno di

ghettizzazione e di omologazione di pasoliniana memoria. Con il Monsano Folk Festival si è scelta e privilegiata una particolare formula di rapporto, di scambio, di

confronto-“scontro”, tra la musica popolare originale degli autentici portatori della tradizione e quella dei vari gruppi

ed interpreti di folk revival, in un accostamento di pari dignità, di notevole interesse e di grande valore scientifico. Questo Folk Festival ha la pretesa di considerare il pubblico non più “oggetto” passivo di più o meno allettanti

ed assordanti proposte, bensì “soggetto” attivo, partecipe in prima persona, non più “comparsa”, ma “attore” della festa

e del gioco. Un Festival, che per la “libertà”, inventiva, passione e spontaneità con cui viene organizzato e vissuto, si

distingue nettamente dall‟attuale sconfortante panorama di falsificazione e di massificazione operate sulla cultura

tradizionale e sulla civiltà popolare. Un Festival, che alla forza della tradizione lega esperienze innovative: un Festival

per tutti si, ma anche per spettatori anomali, curiosi, “vivi”, cacciatori di sorprese. Inoltre anche quest‟anno il Festival ha un‟aggiunta significativa, implacabile ed “inevitabile”, nel suo

sottotitolo, quello di ancora in tempo di crisi, e direi anche “resistente”, essendo un Festival condizionato (e

purtroppo ancora una volta limitato) dal momento economico decisamente non favorevole, nel quale si dibatte l‟Italia,

ma soprattutto tutto ciò che significa cultura in questo nostro Bel Paese ! “La cultura, per definizione, non vale niente se non per i suoi frutti umani e sociali. Un paese che se ne dimentica è un

paese che non crede più in se stesso”, ha scritto lucidamente ed amaramente Michele Serra su la Repubblica (Anno 35-

Numero 128 di martedì 1 giugno 2010).

Quindi, nonostante il “feroce”, “selvaggio” dimezzamento del già esiguo ed imbarazzante budget, abbiamo

cercato anche quest‟anno di presentare un Cartellone più che dignitoso, ringraziando ancora tutti gli artisti, al loro

mettersi in gioco e soprattutto al loro entusiasmo ed alla loro innata bravura, alla loro voglia di “aiutare” e di

“arricchire” ulteriormente un Festival, (unico nel suo genere) un “piccolo-grande” Festival, che ha basato da sempre la

sua identità e la sua autorevolezza, nella sua “testa”, nel suo “cervello”, nelle sue “idee”, nel suo continuamente

inventarsi e reinventarsi, piuttosto che nell‟adagiarsi, nel “portafoglio”, nei “soldi”, nei grandi contributi pubblici e

privati, che a dire il vero in tutti questi ventisette anni, hanno sempre latitato alla grande!

Il Direttore Artistico

Gastone Pietrucci

Per ulteriore approfondimento del programma

www.macina.net

Programma

MONSANO- Sabato 4 AGOSTO – Ore 22,00 – Piazza dei Caduti- Concerto Inaugurale

GRUPPO “MANTICE” (Lazio)

INCONTRI E RACCONTI Tradizioni popolari dei Monti Lepini e del Lazio

ISOLA DEL PIANO (P-U) - Domenica 5 AGOSTO – Ore 19,00- Canonica di Castelgagliardo-

Concerto del Tramonto

GASTONE PIETRUCCI CON MARINO & SANDRO SEVERINI (GANG) DU‟ CHIACCHIERE E DU‟ CANZONI La storia di un grande progetto musicale Macina-Gang e di una grande amicizia

Con la partecipazione straordinaria di Roberto Picchio, fisarmonica e Marco Gigli, chitarra

MONSANO – Lunedì 6 AGOSTO - Chiesa del SS. Sacramento -Concerto della Memoria

Per la serie “Foglie d’Album” n. 7

CESIRA ZENOBI GIGLI & ADELAIDE TASSI PIETRUCCI * LE AMICHE DEL CUORE A cura e con Gastone Pietrucci con La Macina e la partecipazione straordinaria di

Maria Novella Gobbi-Allì Caracciolo e Armando Braconi

ROSORA - Martedì 7 AGOSTO - Ore 22,00 - Piazza – Concerto Grande della Sera

Per la serie “Foglie d’Album” n. 7

LA MACINA CONCERTO OMAGGIO PER CESIRA & ADELAIDE Con l‟affetto della memoria

SERRA DE’ CONTI- Mercoledì 8 AGOSTO-Ore 22,00-Chiostro S. Francesco- Concerto-Incontro della

Sera

MAURIZIO MARTINOTTI - ENRICO NEGRO (Piemonte)

SUONI, PAROLE E SUGGESTIONI DELLA TRADIZIONE POPOLARE Con il leader e fondatore dei due gruppi storici del folk piemontese, La Ciapa rusa e Tendachënt

MONTEMARCIANO-Giovedì 9 AGOSTO-Ore 22,00-Parco Villa “Colle Sereno”- Concerto Grande

della Sera

FUNKASTIGO ACOUSTIC TRIO E LU TRAINANÀ DAL BLUES AL SALTARELLO Viaggio musicale nei “sud” del mondo con due giovani, interessanti Gruppi emergenti nel panorama musicale marchigiano

MONDAVIO (P-U) - Venerdì 10 AGOSTO - Ore 22,00 – Piazza della Rovere - Concerto Grande della Sera

GASTONE PIETRUCCI-LA MACINA LA TRILOGIA DELL‟AEDO Gastone Pietrucci, l’aedo della Marca: “scheggiata voce di pietra e di vento”

CAMERATA PICENA – Sabato 11 AGOSTO-Ore 22,00 Corte del Castello del Cassero-Concerto-

Incontro della Sera

ALESSANDRO TOMBESI-ROBERTO TOMBESI (Veneto)

MOSAICI E BARENE Itinerari musicali nelle musiche di tradizione del Calicanto e nuove composizioni.

POLVERIGI - Domenica 12 AGOSTO - Ore 22,00- Chiostro di Villa “Nappi” - Concerto Grande della

Sera

PIETRUCCI-GAROFOLI-PESARESI-ZECHINI * Prima nazionale

LA MACINA INCONTRA IL JAZZ I canti della tradizione orale marchigiana de La Macina incontrano il jazz con Gastone Pietrucci, voce-Samuele Garofoli, tromba- Gabriele Pesaresi, contrabbasso –

Roberto Zechini, chitarra elettrica e la partecipazione straordinaria di Riccardo Andrenacci

CORINALDO - Lunedì 13 AGOSTO - Ore 22,00 – Piazza “Il Terreno”- Concerto Grande della Sera

DIONISO FOLK BAND (Campania)

I TESTARDI FIORI DELLA SPERANZA Una giovane dirompente formazione della grande tradizione napoletana

Martedì 14 AGOSTO - RIPOSO

Mercoledì 15 AGOSTO - RIPOSO

JESI – Giovedì 16 AGOSTO - Ore 22,00 – Piazza delle Monnighette - Concerto Grande della Sera

MARINO CAROTTI-GIUSEPPE OSPICI-GASTONE PIETRUCCI ANCORA “INSIEME” CON... LA MACINA Macina, ieri, oggi e domani

SENIGALLIA– Venerdì 17 AGOSTO - Ore 22,00 - Piazza Roma - Concerto Grande della Sera

MACINA-GANG VERSO “NEL TEMPO ED OLTRE CANTANDO” NUMERO 2 Concerto per due gruppi “storici” del folk e del rock italiano

MONSANO – Sabato 18 AGOSTO-Ore 22,00- Piazza dei Caduti-Concerto di Chiusura del Festival

GASTONE PIETRUCCI-LA MACINA-MUGIA BELLAGAMBA LA FILANDA È „NA GALERA... Le lacrime, il sudore, la fatica, la gioia, il dolore, la rabbia, la rassegnazione, la speranza, la nostalgia, i ricordi nei canti e nei racconti della filanda jesina

* * *

Tutti i Concerti sono ad Ingresso Libero

* In esclusiva per il Monsano Folk Festival

L‟ “occhio” e la memoria del Festival: Riccardo Carsetti

L‟ “orecchio” del Festival: Rodolfo Curzi

Tecnico Audio Luci: Eliseo Mozzicafreddo

Contatti: La Macina: Telef.:07314263

e-mail:[email protected]

www.macina.net/Monsano Folk Festival

MONSANO – SABATO 4 AGOSTO INCONTRI E RACCONTI CON IL GRUPPO “MANTICE”

Monsano - Ore 22,00 – Piazza dei Caduti

Concerto Inaugurale In collaborazione con il Comune e l‟Assessorato alla Cultura di Monsano

gemellaggio ufficiale tra il Monsano Folk Festival e il Civitella Alfedena Folk Festival (Aq)

GRUPPO “MANTICE” (Lazio) INCONTRI E RACCONTI Tradizioni popolari dei Monti Lepini e del Lazio

Gruppo “Mantice”

Il Gruppo “Mantice”, fondato nel 1989 da alcuni componenti dell'associazione Folk Club Latina, propone un repertorio

musicale proveniente principalmente dalla tradizione popolare del Lazio ed in particolare dai monti Lepini. "Mantice"

presenta anche alcune composizioni recenti che si ispirano a tale tradizione musicale, con arrangiamenti curati dal

gruppo, nella ricerca di espressioni proprie. Nasce così un repertorio ampio costituito da canti popolari di vario genere

(narrativi, di questua, ninne nanne, serenate), musica da ballo (tarantelle, saltarelli). Il gruppo ha registrato il CD

"Incontri e racconti" , dalla cui presentazione trascriviamo: “La vita è fatta di incontri e di racconti... da sempre gli

uomini, le donne, si incontrano in ogni luogo, in ogni tempo e con infiniti modi si raccontano. E raccontandosi gettano

luce sulle loro vite e su quelle di chi ascolta; tracciano nei desideri, nelle cose “dette in un certo modo”, il proprio futuro

e la propria „mitologia‟; condividono gioie e alleviano comuni sofferenze e paure, bisogni di sempre e di tutti, cercando

assieme una vita semplice e serena. La musica popolare, da sempre, raccoglie e racconta con forza rituale e universale

queste storie e queste aspirazioni che, con magia, emergono quando una comunità si raccoglie, gli sguardi si incontrano,

le mani si stringono e, sorridendo, diventano canti, musica e balli. Dice Jerome Bruners: “La vita è un racconto, se non

ti racconti non esisti”. Noi del gruppo Mantice vogliamo dare spazio, attualità e continuità a queste storie. Ringraziamo

perciò tutte le persone con cui ci siamo incontrati, soprattutto per quello che ci hanno raccontato”.

Per la prima volta al Monsano Folk Festival. In risposta al Gruppo “Mantice” che aprirà il Monsano Folk Festival

2012, La Macina, aprirà lunedì 21 agosto, la dodicesima edizione di Civitella Alfedena Folk Festival 2012, suggellando

il gemellaggio tra i due Folk Festival.

“Mantice” Marco Delfino, organetto (Direttore artistico di Civitella Alfedena Folk Festival)

Tiziana Spini, voce, castagnette Orlando D'Achille, oboe, flauti, ciaramella

Paolo Incollingo, chitarra, voce

Laura Perazzotti, organetto, voce Gianni Netto, tamburi a cornice, percussioni, grancassa

In caso di maltempo il Concerto si terrà nel Teatro-Studio “Valeria Moriconi” di Jesi.

ISOLA DEL PIANO (P-U) – DOMENICA 5 AGOSTO UN AMICHEVOLE E SPECIALE INCONTRO MUSICALE

Isola del Piano (P-U)- Ore 19,00 – Canonica di Castelgagliardo

Concerto del Tramonto In collaborazione con il Comune e l‟Assessorato alla Cultura di Isola del Piano

LA MACINA CON MARINO & SANDRO SEVERINI (GANG) DU‟ CHIACCHIERE E DU‟ CANZONI La storia di un grande progetto musicale Macina-Gang e di una grande amicizia con la partecipazione straordinaria di Roberto PICCHIO, fisarmonica e Marco GIGLI, chitarra

Marino Sevreini-Gastone Pietrucci-Sandro Severini

L'idea di questo concerto tra Gastone Pietrucci e Marino e Sandro Severini, incominciò a nascere, quando i tre, per

pubblicizzare il loro nuovo Cd Macina-Gang, "Nel tempo ed oltre cantando", fecero in trio, una tournée nazionale nelle

varie Biblioteche Feltrinelli di Roma, Bari, Napoli, Firenze, Milano ed in altri piccolo spazi letterari a Bologna, Terni,

Ascoli Piceno. Non potendo esibirsi con i due Gruppi al completo (per evidenti motivi logistici), l'inedito trio, si esibì,

presentando in acustica, tra chiacchiere e canzoni, i brani del disco. La dimensione acustica ed "umana" e la forma

estremamente semplice e colloquiale fu particolarmente gradita dal pubblico che affollava sempre numeroso i vari

incontri. Ecco quindi nascere da lì "Du' chiacchiere e du' canzoni" , che per la prima volta venne presentato all'interno

della ventitreesima edizione del Monsano Folk Festival 2008, nel Chiostro di Villa "Nappi" di Polverigi, con la

partecipazione straordinaria del fisarmonicista de La Macima, Roberto Picchio. Ora per questa ripresa, in questo particolare ed accattivante "Concerto del Tramonto", nella suggestiva cornice della

Canonica di Castelgagliardo di Isola del Piano, insieme a Gastone Pietrucci e ai due Fratelli Marino e Sandro Severini,

eccezionalmente si esibirà Roberto Picchio, fisarmonica e Marco Gigli, chitarra, due musicisti de La Macina.

Gastone Pietrucci, voce

Marino Severini, voce, chitarra Sandro Severini, chitarra elettrica

con la partecipazione straordinaria di Roberto Picchio, fisarmonica

Marco Gigli, chitarra

In caso di maltempo il Concerto si terrà nella Chiesa dell‟Assunta di Isola del Piano.

MONSANO – LUNEDÌ 6 AGOSTO FOGLIE D’ALBUM N. 7: LE AMICHE DEL CUORE

Monsano - Ore 19,00 – Chiesa del SS. Sacramento

Concerto della Memoria In collaborazione con il Comune e l‟Assessorato alla Cultura di Monsano

Per la serie “Foglie d’Album” n. 7

CESIRA ZENOBI GIGLI & ADELAIDE TASSI PIETRUCCI LE AMICHE DEL CUORE

A cura e con: Gastone PIETRUCCI

con la partecipazione straordinaria de LA MACINA

e l‟amichevole partecipazione di

Maria Novella GOBBI-Allì CARACCIOLO-Armando BRACONI

“... sono lacrime le mie parole falle riposare nella tua mano”

canto yiddish

Gastone Pietrucci e La Macina vogliono ricordare con tutto l'affetto della memoria due particolari informatrici

particolarmente care a Pietrucci e a Marco Gigli, Cesira ed Adelaide, "Le amiche del cuore", essendo nell'ordine, nonna

di Marco e madre di Gastone. Due grandi, inseparabili amiche, entrambe originarie di Belvedere Ostrense (An), legate

da una forte “complicità” e da una tenace, indistruttibile amicizia, che ha poi coinvolto e “travolto” felicemente e

gioiosamente anche le rispettive famiglie. In questo particolare e struggente "Concerto della Memoria", anche la partecipazione straordinaria di due grande

amiche de La Macina: Allì Caracciolo, poeta-regista e l'attrice Maria Novella Gobbi del Teatro di Ricerca‟Sperimentale

A', voci recitanti e l‟organetto popolare di Armando Braconi..

Adelaide Tassi Pietrucci - Cesira Zenobi Gigli-

Cesira Zenobi Gigli, nata a Belvedere Ostrense (An) nel 1906, morta a Rosora (An) nel 1996. Ha frequentato sino alla quarta elementare. Provetta cucitrice di bianco. Ha abitato per molti anni a Monsano (An), poi a Jesi e negli ultimi anni della sua vita a Rosora, insieme a don Giuliano, il figlio

prete. Donna vivace, arguta, curiosa, intelligente, piena di interessi, grande e raffinatissima cuoca, continuamente “giovane”, particolarmente attenta

e conscia di quello che le si chiedeva: un‟ottima informatrice.

Adelaide Tassi Pietrucci, nata a Belvedere Ostrense (An) nel 1913. Da piccola ha abitato sempre a Monsano (An), sino alla morte, avvenuta nel 1987.

Subito dopo la terza elementare ha dovuto guadagnarsi da vivere, lavorando da sarta. Donna schiva, riservata, non è stato facile “sbloccarla”, anche perché non riusciva a rendersi conto, come qualcuno (riferendosi al sottoscritto) non dico potesse studiare, interessarsi , ma soprattutto laurearsi su

“queste scemenze”, come lei si ostinava a dire e a credere. Però con la sua costante attenzione e la sua grande passione, ha contribuito più di ogni

altro, al raggiungimento di questo invidiabile traguardo raggiunto dal sottoscritto con La Macina, da me fondata nel 1968. E che il mio canto (parafrasando un passo del canto yiddish, Unter Dayne Vaise Shtern... Sotto la tua bianca stella..., da sempre a lei dedicato) continui dolcemente e

teneramente “a riposare nel caldo della sua mano...”

Gastone Pietrucci, curatore, narratore, canto

La Macina, la musica

Maria Novella Gobbi, voce recitante

Allì Caracciolo, voce recitante

Armando Braconi, organetto popolare

L‟aperitivo sarà gentilmente offerto dal Bar Centrale di Riccarda-Monsano

In esclusiva per il Monsano Folk Festival

ROSORA – MARTEDÌ 7 AGOSTO LA MACINA IN FESTA SUL FILO DELLA MEMORIA

Rosora – Ore 22,00 – Piazza XXIV Maggio

Concerto Grande della Sera In collaborazione con il Comune e l‟Assessorato alla Cultura di Rosora

Per la serie “Foglie d’Album” n. 7

LA MACINA

CONCERTO OMAGGIO PER CESIRA & ADELAIDE CON L‟AFFETTO DELLA MEMORIA

La Macina Cesira & Adelaide

Dopo il ricordo di Cesira Zenobi Gigli ed Adelaide Tassi Pietrucci, "Le amiche del cuore", protagoniste del

fascicolo n.7 della Collana "Foglie d'Album", effettuato doverosamente a Monsano, che ha dato i natali ad entrambe e

dove hanno vissuto (Adelaide fino alla morte) e Cesira buona parte della sua vita, conclusa negli ultimi anni proprio a

Rosora (An), accanto al figlio, don Giuliano, ci è sembrato giusto ricordarle (soprattutto) Cesira anche in questo

secondo Comune.

Naturalmente questo Omaggio, sarà completamente diverso da quello effettuato a Monsano (nella Chiesa del SS.

Sacramento, alle ore 19,00, nel "Concerto della memoria"), avrà un taglio più "leggero", più "festoso", più "popolare",

più come una gioiosa, coinvolgente "festa di piazza".

La Macina Gastone Pietrucci , voce, segone, sgràciola Adriano Taborro, chitarra,mandolino,voce

Marco Gigli, chitarra, cembalo, voce

Roberto Picchio, fisarmonica, voce Riccardo Andrenacci, batteria, percussioni

Giorgio Cellinese, coordinatore

SERRA DE’CONTI – MERCOLEDÌ 8 AGOSTO CONCERTO PER DUE GRANDI PROTAGONISTI DEL FOLK REVIVAL ITALIANO

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Serra de‟ Conti- Ore 22,00 – Chiostro di San Francesco

Concerto-Incontro della Sera In collaborazione con il Comune e l‟Assessorato alla Cultura di Serra de‟ Conti

MAURIZIO MARTINOTTI - ENRICO NEGRO (Piemonte)

SUONI, PAROLE E SUGGESTIONI DELLA TRADIZIONE POPOLARE Con il leader e fondatore dei due gruppi storici del folk piemontese, La Ciapa rusa e Tendachënt

Maurizio Martinotti- Enrico Negro

Maurizio Martinotti ed Enrico Negro, approdano nel 2012 al quindicesimo anniversario di sodalizio artistico.

Piemontesi, ma entrambi con qualche goccia di sangue ligure nelle vene, sono fra i principali protagonisti del revival

della musica popolare nord italiana. Insieme hanno partecipato ad un'infinità di progetti musicali, in compagnia di una

fitta schiera di artisti italiani, catalani e spagnoli, provenzali e francesi, inglesi ed arabi. Per celebrare questa tappa,

propongono, per la prima volta in duo, uno spettacolo composto di proprie composizioni e di brani strumentali e ballate

piemontesi, con qualche apertura ad altre parti del nord Italia. Il sound è interamente giocato sull'intreccio timbrico

degli strumenti a corda: ghironda, mandola tenore ed epinette des Vosges da una parte, chitarra acustica e liuto

cantabile (o mandoloncello a 5 cori) dall'altra.

Maurizio Martinotti. Ricercatore, musicista, cantante e compositore, da oltre trenta anni lavora alla riscoperta e rivalorizzazione delle tradizioni

musicali e non della sua terra. Fra i primi a recuperare un antico e desueto strumento piemontese, la ghironda, si è esibito con varie formazioni (La

Ciapa Rusa, capostipite del revival della musica piemontese, Ensemble del Doppio Bordone, Le Vijà, Tendachënt, Dona Bela) in tutta Europa, Nord America, Africa. Nella sua lunga carriera ha inciso venti dischi. Ha collaborato con gli spagnoli Urbalia Rurana, con i beneventani Sancto Ianne, con

il napoletano Enzo Avitabile, con il provenzale Renat Sette.

Enrico Negro. Diplomato in chitarra classica presso il Conservatorio di Alessandria, membro fondatore del Vivaldi Guitar Trio e dell‟Ensemble

Sinigaglia ha svolto un'intensa attività concertistica in tutta Europa. Collabora da anni con svariate band e musicisti della scena folk norditaliana:

Tendachënt, Charta de Mar, Compagnons Roulants, Le Vijà, Dona Bela, Ensemble del Doppio Bordone, Pau i Treva, Li Sounalhè, Trobairitz

D‟Oc e la Grande Orchestre des Alpes; Edaq; TradAlp. Le sue esperienze nell‟ambito della musica di estrazione popolare gli hanno permesso di

collaborare con alcuni dei principali esponenti europei di questo genere musicale: da Toni Torregrosa e Jordi Fabregas a Renat Sette, da Paul James

a Jean Blanchard, da Lucilla Galeazzi a Carlos Beceiro. Nel 2005 ha pubblicato il suo primo CD solista, Rosso Rubino, che ha ricevuto unanimi consensi di critica.

Maurizio Martinotti, ghironda, mandola tenore ed epinette des Vosges, voce Enrico Negro, chitarra acustica, liuto cantabile (o mandolocello a 5 cori)

In caso di maltempo il Concerto si terrà nella “Sala Italia” del Comune di Serra de‟ Conti

MONTEMARCIANO – GIOVEDÌ 9 AGOSTO LA MUSICA POPOLARE DALL’AMERICA ALLE MARCHE

Montemarciano - Ore 22,00 – Parco Villa “Colle Sereno”

Concerto Grande della Sera In collaborazione con il Comune e l‟Assessorato alla Cultura di Montemarciano

FUNKASTIGO ACOUSTIC TRIO E LU TRAINANÀ DAL BLUES AL SALTARELLO Viaggio musicale nei “sud” del mondo con due giovani, interessanti Gruppi emergenti del panorama musicale

marchigiano

Funkastikgo Acoustic Trio Lu Trainanà

Confermando la tradizione di presentare, valorizzare e soprattutto far conoscere ogni anno qualche giovane e meritevole

gruppo, quest‟anno sotto i riflettori del Monsano Folk Festival, due giovani, interessanti gruppi marchigiani.

Il primo: uno scatenato Gruppo di cover, che già dalla scelta ironica e... “dialettale” del loro nome Funkastigo la dice

lunga su i loro gusti musicali e soprattutto sulla grinta e sul loro impegno nel riproporre (nelle loro personali versioni) i

più grandi successi della musica afro-americana di tutti i tempi, la black music intesa come l'insieme dei generi

Funky. Un excursus sulla musica afro-americana che parte dai blues più antichi e arriva fino a composizioni più

moderne per mostrare la linea di continuità della cultura musicale afro-americana che, a discapito delle grandi

repressioni e discriminazioni subite, ha influenzato e trasformato gran parte della musica del '900 e quella attuale.

Il secondo: Lu trainanà, è un Gruppo di ricerca e di riproposta delle tradizioni popolari della zona del maceratese e del

fermano, composto da quattro appassionati. e valenti musicisti popolari, che punta alla riscoperta ed alla rivalutazione

della tradizione musicale marchigiana, propria dell‟ “epoca contadina” . Il loro repertorio è di conseguenza, fortemente

legato alla terra: le feste paesane, i tanti canti rituali di questua (Cantamaggio, Pasquella, Passione), storielle maliziose

e d‟amore ; ma soprattutto gli immancabili stornelli a tempo di saltarello.

“Lu trainanà è un gruppo serio, impegnato, rigoroso, ma nello stesso tempo accattivante, gioioso e coinvolgente, senza

nulla concedere alle mode effimere del momento. Ha instaurato l'approccio giusto con la musica popolare, con la

riproposta della tradizione. Tra loro e gli autentici portatori della tradizione, non c'è nessun distacco, nessuna forzatura,

perché loro sono la naturale continuazione della tradizione. I loro arrangiamenti sono semplici, ma estremamente

efficaci nella loro scarna essenzialità. Le loro voci sono "antiche", giuste, potenti, spontanee, ascoltandoli mi è sembrato

di risentire le grandi voci popolari che ho registrato ed incontrato in tutti questi anni di ricerca. Finalmente posso dire

che il sottoscritto e La Macina non hanno seminato invano, perché questi ragazzi sono sicuramente il futuro, la nostra

giusta e tanta auspicata continuazione!” (Gastone Pietrucci, Concerto di Chiusura del Cantamaggio, Morro d‟Alba, 20

Maggio 2012).

Funkastigo Acoustic Trio Claudio Bevilacqua, chitarra elettrica

Claudia Cingolani, voce

Marco Gigli, voce e chitarra

Lu Trainanà Marco Meo, voce, tamburelli, gnacchere,

Walter Bianchini, organetti e percussioni,

Gianni Cofani, fisarmonica, violino, voce

Danilo Campetelli, organetti, percussioni

In caso di maltempo il Concerto si terrà nel Teatro “Alfieri” di Montemarciano

MONDAVIO (P-U) - VENERDÌ 10 AGOSTO CONCERTO STRAORDINARIO IN UNA PIAZZA PIENA DI ARTE E DI MEMORIA

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Mondavio (P-U) - Ore 22,00 – Piazza della Rovere

Concerto Grande della Sera In collaborazione con il Comune e l‟Assessorato alla Cultura di Mondavio

GASTONE PIETRUCCI – LA MACINA LA TRILOGIA DELL‟AEDO Gastone Pietrucci, l’aedo della Marca: “scheggiata voce di pietra e di vento”

La trilogia dell’”Aedo malinconico ed ardente, fuoco ed acque di canto” Vol. I-II-III

Conclusa la trilogia dell‟ Aedo malinconico ed ardente, fuoco ed acque di canto, ora Gastone Pietrucci e La Macina, la

propongono in questo grande Concerto Grande della Sera, del Monsano Folk Festival, per la prima volta a Mondavio,

in questo splendido e suggestivo paese del pesarese ricco di storia e di arte..

Una trilogia che ha suscitato grandi apprezzamenti e critiche entusiaste, per La Macina e per la “scheggiata voce di

pietra e di vento di Pietrucci”, così stupendamente definito da Guido Festinese (da Alias, Supplemento Settimanale de

Il Manifesto, Sabato 3 Aprile 2010. Anno 13 - N. 14).che tra l‟altro ha giudicato il loro terzo ed ultimo Cd della trilogia,

con la qualifica di “immenso”!

La Macina, un Gruppo amato da Enzo Cucchi, il grande artista morrese, tra i pittori più rappresentativi e visionari della

Transavanguardia e da lui, ritenuto e definito: “[...] come un bene comune... per lo spirito, per il sentimento, tante cose

che rassomiglia a quell‟erba, che mentre giocavi alla ruzzola la trovavi e prendevi lungo le strade... per me La Macina

rappresenta questo collante è un bene comune, La Macina insomma è quell‟erba compatta” (Enzo Cucchi, Per la

Macina, 2006).

Un concerto “antologico”, raffinato, popolare e coinvolgente per questo aedo della Marca e per i suoi stupendi,

insuperabili musicisti ed indispensabili “compagni di viaggio”: Adriano Taborro, Marco Gigli, Roberto Picchio,

Riccardo Andrenacci, Giorgio Cellinese.

La Macina Gastone Pietrucci , voce, Adriano Taborro, chitarra,mandolino, violino, voce

Marco Gigli, chitarra, cembalo, voce

Roberto Picchio, fisarmonica, voce Riccardo Andrenacci, batteria, percussioni

Giorgio Cellinese, coordinatore

In caso di maltempo il Concerto si terrà nel Teatro “Apollo” di Mondavio

SABATO - SABATO 11 AGOSTO CONCERTO RIGOROSAMENTE E TRADIZIONALMENTE IN ACUSTICA

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Camerata Picena - Ore 22,00 – Corte del Castello del Cassero

Concerto-Incontro della Sera In collaborazione con il Comune e l‟Assessorato alla Cultura di Camerata Picena

ALESSANDRO TOMBESI-ROBERTO TOMBESI (Veneto)

MOSAICI E BARENE Itinerari musicali nelle musiche di tradizione del Calicanto e nuove composizioni. Con la partecipazione straordinaria di Gastone PIETRUCCI

Alessandro e Roberto Tombesi

Il concerto prende spunto dai recenti 2 CD pubblicati dall'Associazione Culturale Atelier Calicanto in occasione dei

suoi 30 anni di attività: “Mosaico” e “Barene”. Si tratta di un itinerario musicale che pesca a piene mani nelle musiche

tradizionali raccolte da Calicanto alle quali si affiancano composizioni dei due musicisti che rimandano ad un

suggestivo gioco espressivo tra due distinte generazioni. Le musiche della tradizione veneta e le composizioni tracciano

un percorso emotivo in cui compaiono echi di ninne nanne, ballate arcaiche, ritmi mediterranei, danze della montagna

che riportano ad un immaginario e affascinante paesaggio veneto in bilico tra le vette dolomitiche e gli orizzonti

lagunari.

Il concerto vedrà la partecipazione straordinaria di Gastone Pietrucci, che insieme a Roberto ed Alessandro Tombesi,

eseguirà “Barcarola”, il brano scritto da Roberto Tombesi e il Calicanto proprio per Gastone Pietrucci e per il suo

ancora inedito, “folle” ed attesissimo Progetto: “Con la mia voce in spalla...”.

Alessandro Tombesi . Giovanissimo musicista nato nel 1994. Figlio d‟arte, fin da piccolo ha partecipato a molti concerti del gruppo veneto Calicanto. Vanta già diverse esperienze in alcuni dei più importanti festival italiani ed europei. Nel 2011 è uscito il suo disco d‟esordio “Barene”,

molto apprezzato dalla critica nazionale e internazionale, che lo vede coinvolto come compositore, arrangiatore, cantante, arpista e polistrumentista. Con “Barene” ha recentemente vinto il premio P.I.M.P.I. 2011 (Premio Italiano Musica Popolare Indipendente) indetto dal MEI SUPERSOUND di

Faenza, classificandosi al primo posto in tre delle cinque categorie sottoposte alla valutazione dei giurati: Miglior Produzione Etno Folk Revival, Miglior Album d'Esordio e Miglior Autoproduzione.

Roberto Tombesi , architetto, etnomusicologo, insegnante, polistrumentista e cantante. Nel 1981 ha fondato col fratello Giancarlo lo storico ensemble

Calicanto.Ideatore, promotore e direttore artistico di innumerevoli progetti ed eventi culturali.

Alessandro Tombesi, arpa, clarinetto, piva, canto Roberto Tombesi, canto, mandola, organetto, armonica a bocca

con la partecipazione straordinaria di

Gastone Pietrucci, voce

In caso di maltempo il Concerto si terrà all‟interno del Castello del Cassero di Camerata Picena

POLVERIGI – DOMENICA 12 IL JAZZ REINTERPRETA LA MUSICA POPOLARE DE LA MACINA

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Polverigi - Ore 22,00 – Chiostro di Villa “Nappi”

Concerto Grande della Sera In collaborazione con il Comune e l‟Assessorato alla Cultura di Polverigi

PIETRUCCI-GAROFOLI-PESARESI-ZECHINI LA MACINA INCONTRA IL JAZZ (prima nazionale) I canti della tradizione orale marchigiana de La Macina incontrano il jazz

con Gastone Pietrucci, voce-Samuele Garofoli, tromba- Gabriele Pesaresi, contrabbasso-

Roberto Zechini, chitarra elettrica- e la partecipazione straordinaria di Riccardo Andrenacci, batteria, percussioni

Samuele Garofoli-Gabriele Pesaresi- Roberto Zechini

Grande evento musicale di questa edizione del Monsano Folk Festival: il jazz che incontra, contamina e “rinnova” la

musica popolare ed in particolare alcune delle più belle canzoni del Gruppo La Macina. Un esperimento inedito ed

estremamente interessante, con la "voce roca e torturata" di Gastone Pietrucci a fare da contraltare all'inventiva

di Samuele Garofoli, Roberto Zechini e Gabriele Pesaresi, dei loro straordinari, suggestivi ed innovativi arrangiamenti,

con la partecipazione straordinaria del percussionista de La Macina, Riccardo Andrenacci.

Tutto è nato da una prima, felice esperienza, effettuata a Jesi, nel piccolo e “teatrale” spazio del Cortile del Palazzo

Ripanti, martedì 12 luglio 2001, nell‟ambito della quarta edizione del Festival Territori Sonori, Viaggi tra sentire e

gustare. In quella occasione, su idea, cura e regia di Carlo Cecchi, ci fu la prima di “Contemporaneamente”

(Performance pittorica e musicale), con Gastone Pietrucci, voce, e il Trio Jazz (Samuele Garofoli, tromba, Gabriele

Pesaresi, contrabbasso, Roberto Zechini, chitarra elettrica ) e Carlo Cecchi, pittore. Mentre il pittore Carlo Cecchi,

componeva un suo nuovo quadro,“Tre spose d‟acqua”, il Trio Jazz, accompagnava questa sua performance, con

interventi musicali su alcuni brani del repertorio de La Macina, interpretati appunto dalla voce del suo leader, Gastone

Pietrucci. E così, per la prima volta, Bello lo mare e bbella la marina..., Bella sei nada femmena..., Facciate a‟la

finestra Luciola..., Dormi dormi mia giovane „nesta... (Serenata), Fra giorno e nnotte so‟ ventiquattr‟ore... furono

reinterpretate ed arrangiate in jazz dal formidabile Trio e cantate da Gastone Pietrucci. Visto il successo dell‟

esperimento si è voluto sviluppare quel primo, timido approccio, costruendo un vero e proprio concerto, aggiungendo

alle prime cinque canzoni già “contaminate”, altri brani dello sterminato repertorio popolare de La Macina, come:

Benediciamo a Cristoforo Colombo..., Ramo de fiori e rrose d‟amor..., La guerriera, (Senti „l mio caro Adolfo... dai

frammenti di Io vorrei che sulla luna...) Convegno notturno.

Sicuramente ne verrà fuori un prodotto completamente nuovo, intrigante e coinvolgente che spiazzerà probabilmente i

“puristi”, i “nostalgici” e i “custodi” del folk più puro ed... incontaminato, ma che senza dubbio farà discutere,

emozionerà, trasportando ed evolvendo la musica popolare, in un altro linguaggio, quello della sperimentazione, della

contaminazione di due mondi musicali così lontani, ma straordinariamente così vicini ed in fondo così simili e

complementari.Un appuntamento sicuramente da non perdere!

Samuele Garofoli, tromba

Gabriele Pesaresi, contrabbasso Roberto Zechini, chitarra elettrica

con

Gastone Pietrucci, voce con la partecipazione straordinaria di

Riccardo Andrenacci, batteria, percussioni

In caso di maltempo il Concerto si terrà all‟interno della Chiesa del SS.Sacramento di Villa “Nappi” di Polverigi

CORINALDO – LUNEDÌ 13 AGOSTO LE STORIE E LE INFINITE STRADE DEL FOLK

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Corinaldo - Ore 22,00 – Piazza “Il Terreno”

Concerto Grande della Sera In collaborazione con il Comune e l‟Assessorato alla Cultura di Corinaldo

DIONISO FOLK BAND (Campania)

I TESTARDI FIORI DELLA SPERANZA I nuovi musicisti della grande tradizione napoletana

Dioniso Folk Band

La Dioniso Folk Band nasce nel 2005 nella periferia nord di Napoli; il continuo incontro di persone dal diversissimo

bagaglio musicale ha alimentato ed alimenta tutt'ora un progetto che fin dal principio si è distinto per particolarità e

originalità, all'insegna della mescolanza, del rinnovamento della tradizione folk e della resistenza alla musica e alla

cultura preconfezionate, che purtroppo sembrano imperare nella società contemporanea. “I testardi fiori della speranza”, è il primo disco ufficiale della band. Le storie e le strade del folk; l‟eterno dualismo

guerra e pace; la difesa dei diritti umani e dell‟ambiente; l‟assurdo e spesso ridicolo mondo musicale nostrano; l‟idea di

resistenza passata e futura; l‟Amore e gli amori; l‟impegno civile che ha visto, non solo suonando, la Dioniso Folk Band

spesso al fianco di organizzazioni come Greenpeace, Legambiente, Cesvi, Amnesty, questi alcuni dei temi toccati nelle

12 tracce che compongono il disco: 10 brani inediti e 2 riadattamenti di brani tradizionali per un lavoro totalmente

autoprodotto. Nel 2011 la Dioniso Folk Band vede la sua formazione radicalmente rinnovata, nuovi brani, l‟ingresso

della musica elettronica nel suono dionisiaco, l‟idea di un‟opera musicalartisticoteatrale a tutto tondo e anche la

particolare e rinnovativa situazione storica che stiamo vivendo, sono solo alcune delle componenti che hanno soffiato

sul fuoco sempre molto ricettivo della band. A testimonianza di queste rivoluzioni, viene sfornato nel mese di giugno il

nuovo EP “Sulla stella presepa e altre storie d‟assalto”. Ancora quindi, un giovane Gruppo alla ribalta del Monsano Folk Festival, nella serata di Corinaldo: questa volta una

indiavolata, grintosa, interessante, dirompente formazione di giovani musicisti della grande tradizione napoletana, che

sicuramente lascerà il segno.

Dioniso Folk Band Massimo “baba saheb ranghilon” De Vita, voce, chitarra, mandolino, armonica, ukulele, cornamusa, flauti, oud, melodica, percussioni

Michelangelo “banjo” Bencivenga, chitarre, banjo e cori Alessandro “the wizard” Ascione, elettronica, programmazioni

Gianluca “arpinta” Rovinello, arpa celtica, armonica, bodhran e voce

Alessandro “flautino” De Carolis, wistle, flauto traverso, dolce, amaro, doppio, liscio o corretto etc etc Roberto “marziano” Caccavale, contrabbasso e basso

Marco “stevie” Gagliano, batteria

In caso di maltempo il Concerto si terrà nel Teatro Comunale “C. Goldoni” di Corinaldo

JESI – GIOVEDÌ 16 AGOSTO MA.GI.GA & MACINA ANCORA INSIEME

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Jesi - Ore 22,00 – Piazza delle Monnighette

Concerto Grande della Sera In collaborazione con il Comune e l‟Assessorato alla Cultura di Jesi e di Jesi Estate 2012

MARINO CAROTTI-GIUSEPPE OSPICI-GASTONE PIETRUCCI ANCORA “INSIEME”... CON LA MACINA Concerto per chitarra acustica tradizionale, voce, nel repertorio inedito de La Macina, con La Macina

Gastone Pietrucci-Giuseppe Ospici-Marino Carotti

Un altro "piccolo-grande miracolo" di questo tenace e nonostante tutto... resistente Festival, che ha trionfato e

caratterizzato l‟edizione del Monsano Folk Festival dell'anno scorso, e che alla luce dei fatti, ci è sembrato giusto

riproporre anche in questa edizione.

Insieme, si intitolava quell‟ inedito ed irripetibile progetto di incontro di tre grandi protagonisti de La Macina, che

grazie all‟idea originaria di Marino Carotti si sono voluti rincontrare artisticamente, dopo la loro esperienza insieme, in

vari periodi della più che quarantennale attività di questo “storico” Gruppo di ricerca e canto popolare marchigiano.

E così Marino Carotti (chitarra e voce nella Macina dal 1990 al 1994) Giuseppe Ospici (voce e chitarra nella Macina

dal 1973 al 1989) e Gastone Pietrucci (fondatore e “voce” de La Macina dal 1968) si ritrovarono “insieme”,

riproponendo un particolare, prezioso ed interessante concerto, basato principalmente sul repertorio ancora inedito de

La Macina, dando modo ai tanti fans ed amici del Gruppo di rivederli e di riascoltarli, nel pieno della loro maturità

artistica, lontano anni luce dalle inevitabili e stucchevoli “operazioni-nostalgia”, sempre in agguato in operazioni del

genere

L'operazione ha avuto un gran successo di critica e di pubblico, e quest'anno nel replicarla, si è voluto arricchirla, anche

con la presenza (nella parte finale del Concerto) con la presenza di tutto l'attuale ensemble de La Macina.

Sicuramente, come abbiamo scritto l‟anno scorso, un appuntamento con la musica, con la gioia del canto e soprattutto

con la vera amicizia, de i Ma.Gi.Ga, che proprio dalle prime due lettere dei loro reciproci nomi, hanno tratto il

simpatico ed ironico nome di questo ricomposto ed inedito Trio. Ma.Gi.Ga Marino Carotti, chitarra, voce e arrangiamenti

Giuseppe Ospici, chitarra, tamburo

Gastone Pietrucci, voce, tamburo

con la partecipazione straordinaria de

La Macina

In caso di maltempo il Concerto si terrà nel Teatro “Ferrari” di San Marcello

SENIGALLIA – VENERDÌ 17 AGOSTO SUPERGRUPPO MACINA-GANG

Senigallia – Ore 22,00 – Piazza Roma

Concerto Grande della Sera In collaborazione con il Comune e l‟Assessorato alla Cultura di Senigallia

MACINA-GANG VERSO “NEL TEMPO ED OLTRE CANTANDO” NUMERO 2 Concerto per due gruppi “storici” del folk e del rock italiano

Copertina del Cd: Macina-Gang, “Nel tempo ed oltre cantando”

Graphic Design: Michel Collet

Grande evento musicale, frutto della collaborazione tra le due ormai veterane e “storiche” formazioni marchigiane:

quella folk revival de La Macina di Gastone Pietrucci e quella rock dei Gang, dei mitici fratelli Marino e Sandro

Severini. Macina-Gang, questo”super gruppo” si presenta al completo per questo ormai celebre ed acclamato concerto

comunitario: “Nel tempo ed oltre, cantando”, che dà il titolo anche al loro fortunatissimo lavoro discografico. Nove

artisti sul palco per un concerto di grande impatto e di altrettanto grande coinvolgimento. Da questo progetto è nato

l‟omonimo CD, osannato dalla critica e dal pubblico. Segnalato come “Supergruppo rivelazione dell‟anno” ha

partecipato al “Premio-Tenco” 2004.

Per Senigallia, oltre a presentare il concerto comunitario classico, il SuperGruppo Macina-Gang , presenterà in

anteprima, alcuni brani che faranno parte del secondo capitolo di "Nel tempo ed oltre cantando". Infatti nel 2013 è

programmata l'uscita del secondo Cd che concluderà felicemente l'operazione discografica di questa importante e più

che mai riuscita collaborazione artistica tra le due band marchigiane.

Macina Gastone Pietrucci, voce Adriano Taborro, chitarra, mandolino,voce

Marco Gigli, chitarra,voce

Roberto Picchio, fisarmonica Giorgio Cellinese, coordinatore

Gang Marino Severini, voce, chitarra

Sandro Severini, chitarra elettrica

Francesco Caporaletti, basso

Luca Ventura, batteria Fabio Verdini, tastiere

In caso di maltempo il Concerto si terrà nell‟Auditorium “San Rocco” di Senigallia

MONSANO – SABATO 18 AGOSTO LA VOCE E IL CANTO DELLA FILANDA JESINA

Monsano – Ore 22,00 – Piazza dei Caduti

Concerto di Chiusura In collaborazione con il Comune e l‟Assessorato alla Cultura di Monsano

GASTONE PIETRUCCI-LA MACINA-MUGIA BELLAGAMBA LA FILANDA È „NA GALERA... Le lacrime, il sudore, la fatica, la gioia, il dolore, la rabbia, la rassegnazione, la speranza, la nostalgia, i

ricordi, nei canti e nei racconti della filanda jesina

Mugia Bellagamba- Le “filandare” di Jesi- Gastone Pietrucci

Il Concerto-Spettacolo ha debuttato, nella giornata jesina, in occasione del 26° Monsano Folk Festival 2011 e visto il

grande successo riscosso, ci è sembrato più giusto replicarlo, a chiusura del Festival, e riportarlo “a casa”, proprio a

Monsano, dove il Festival è nato, praticamente nella sua sede naturale. E proprio per la replica di Monsano, il lavoro è

stato ampliato con l‟aggiunta di nuovi brani di ricordi e di altre canzoni, che impreziosiranno ancora di più il già potente

( e per chi l‟ha già visto) indimenticabile lavoro su i ricordi e su i canti della filanda jesina: “La filanda è „na galera...”,

tratto da alcune registrazioni-interviste fatte da Gastone Pietrucci ad un Gruppo di ex-Filandare jesine, nel 1989 in

occasione della realizzazione e della pubblicazione, nel 1990, del CD: Io vado allà filandra... (Canti della filanda

jesina) curato dal Pietrucci stesso.

Attraverso la splendida, grande voce narrante e “popolare” di Mugia Bellagamba, inframmezzate dai canti della filanda

jesina eseguiti dalla voce “scura e torturata” di Gastone Pietrucci e da La Macina, in un abbinamento di sicuro impatto

emotivo e di grande pathos, le loro storie così dure, forti, potenti, uscite fuori dalle quelle trascrizioni integrali ritornano

a “vivere” e a ricordarci la loro vita e quella del duro lavoro della filanda.

Da questi anche se pur piccoli, ma significativi frammenti, ne viene fuori uno spaccato di vita di queste forti,

determinate, grandi donne, protagoniste a tutto tondo della loro e della nostra storia. Una storia minima, una

microstoria, ma non per questo meno importante (soprattutto per le nuove generazioni) di queste generose, combattive

donne, alle quali l‟incuria del tempo e l‟indifferenza (direi “criminale”) della nostra smemorata società, vuole togliere e

cancellare ancora una volta, non solo la loro voce, ma anche il loro ricordo

Mugia Bellagamba, voce recitante Gastone Pietrucci, voce

La Macina

Adriano Taborro, chitarra, mandolino, voce, Marco Gigli, chitarra, cembalo, voce,

Roberto Picchio, fisarmonica

Riccardo Andrenacci, batteria, percussioni. Giorgio Cellinese, coordinatore

Registrazioni delle interviste originali alle “filandare” jesine, effettuate da Gastone Pietrucci, dalla inedita Raccolta Pietrucci.

Assistenza tecnica: Giacomo Santinelli

Ideazione, cura e Regia: Gastone Pietrucci

In caso di maltempo il Concerto si terrà nel Teatro “Ferrari” di San Marcello

Foglie d’Album

Si sta come

d‟autunno

sugli alberi le foglie.

Giuseppe Ungaretti, Soldati, 1918

Sotto questo nome, da quest‟anno sono indicati dei nuovi lavori, montati appositamente per l‟edizione attuale del Monsano Folk

Festival e per le edizioni future. Prerogativa originaria ed insostituibile del Monsano Folk Festival, è stata sempre quella di essere

oltre che un Festival internazionale ed itinerante, soprattutto un Festival di Musica popolare originale oltre che di revival. Quindi

caratterizzare il Festival oltre che con gruppi od artisti di folk-revival, anche e soprattutto con la presenza indispensabile degli

autentici portatori della tradizione e della loro musica cosiddetta “originale”. Sino ad ora, sono riuscito (come ricercatore e come

direttore artistico) a far partecipare a tutte e ventiquattro le edizioni del Festival i cosiddetti informatori, a farli conoscere

personalmente al grande pubblico con concerti e partecipazioni memorabili, indimenticabili ed aggiungerei fondamentali.

Ora purtroppo questo grande patrimonio umano, piano piano, va inesorabilmente e fisiologicamente scomparendo. Quindi mi sono

posto il problema (una volta privi di questo incommensurabile patrimonio umano della memoria) come continuare la linea principale

dell‟ “originalità” del Festival, senza snaturarlo né andando fuori tema. Allora ho deciso che sarò io con le Foglie d‟Album, (quando

non avrò più a disposizione i principali informatori , magistralmente definiti da Guido Festinese “gli alberi di canto”) a sostituirmi a

loro, nel raccontare a mia volta, i miei fortunati incontri, le mie registrazioni con loro, prestando la mia voce, i miei ricordi, per far

rivivere le loro storie, le loro vite, i loro canti e tutto il loro bagaglio di umanità, di tenerezza, di “amore” che in questi più che

quaranta anni di ricerca sul campo, mi hanno donato.

Gastone Pietrucci, Jesi, Giugno 2009

Foglie d’Album * Piano dell‟opera

(a cura di Gastone Pietrucci)

Raccontare è del resto un atto di giustizia:

l‟unico modo per ridare ai morti un posto tra i vivi. Walter Benjamin

n. 1 Aldo GOBBI, 2009

n. 2 Italo AGNETTI, 2009

n. 3 Pietro BOLLETTA, 2010

n. 4 Armanda ANIMOBONO MANCINI e le sorelle Amalia “Astora” e Anita ANIMOBONO, 2010

n. 5 Giuseppe GASPARRINI “Beppe de Birtina”, 2011

n. 6 Laura PIETRUCCI CALABRESI “Lallì” e Maria PIETRUCCI “Mariuccia”, 2011

n. 7 Cesira ZENOBI GIGLI-Adelaide TASSI PIETRUCCI, 2012

n. 8 Elvira CORSETTI PIRANI, “La Pirana”-Gianfranco FILIPPONI “Pippo”-Giovanni CAPOGROSSI “Nanni”, 2013

n. 9. Lina MARINOZZI LATTANZI, 2014 n. 10. Lea LUCONI CECCARELLI - Attilia ROCCHEGIANI CATANI – Concetta PICCIONI VECCHIONI, 2014

n. 11 Nazzareno SALDARI “Fifo” - Giuseppe PIERANTONI - Nazzareno PESALLACCIA “Mengrè” - Domenico

CICCIOLI, “Spaterna”, 2015

n. 12 LE “FILANDARE” JESINE , 2015

n. 13 - Dagoberto DE FERRARIS - Mario BOLLETTA – Nazzareno, “Mario” ACCATTOLI- Quartina LOMBARDI

GIANSANTELLI, 2016

n. 14. Ireneo ALBERTI, “El Moro” ed il GRUPPO SPONTANEO DEL MAGGIO DI FABRIANO, 2016

n. 15. Augusta MARCELLI BRUSCHI -Telemaca CAGNONI GORI - Gina ROMANELLI BOLLETTA , 2017 n. 16. - Cesira SANTARELLI ROMAGNOLI - Nardino BELDOMENICO - Peppina PRINCIPI ROSATI, “Peppa” , 2017

n. 17. Tersilio ANGELINI, “Baffone” - Guerrino CIMARA - Silvio MARIANI, “Il coco” - Pietro RAGGI, 2018 n. 18. Attilio MAZZIERI, “U brau” - Armando BRACONI - Amerigo ZENOBI - Giuseppe MELONARI - Nazzareno COACCI, 2018

n. 19. Mario AMICI - Severino RONCONI - Armando FELICI, “Zzifò” - Francesco SABBATINELLI, “Checco” -

Nazzareno GAMBADORI - Benito FELICI, 2019

n. 20. Giuseppina PIANA MARCHESELLI - Le sorelle Angela CERCACI BEDETTI e Guerrina CERCACI- Giuseppa

“Giuseppina” FORMICONI MORSELLI, 2019

* fascicoli della Serie Foglie d‟Album editi dal Centro Tradizioni Popolari sono progressivamente numerati, in modo da poterli raccoglierli ed alla

fine della Collana sistemarli in un apposito raccoglitore. Inoltre nel 2014 e nel 2019, verranno pubblicati ed allegati alla serie dei cinque Fascicoli,

rispettivamente dal n. 1 al n. 10 e dal n. 11 al n. 20 due CD con le testimonianze di tutti gli informatori pubblicati.

Comune di Civitella Alfedena (AQ) – Associazione Mantice Latina

Civitella Alfedena Folk Festival Gemellato con Monsano Folk Festival

XII Edizione – 20-25 Agosto 2012 Direzione Artistica: Marco Delfino

L‟edizione dell‟anno scorso è stata chiusa, sabato 27 agosto con “Te l‟ho portata la

serenata”: serenate e canti d‟amore con Gastone Pietrucci accompagnato da Marco

Gigli e Roberto Picchio, due musicisti de La Macina.

L‟edizione di quest‟anno si aprirà Lunedì 20 Agosto con il Concerto

Inaugurale di Gastone Pietrucci-La Macina (dopo che il Gruppo Mantice,

inaugurerà a sua volta, sabato 4 agosto, la ventisettesima edizione de il

Monsano Folk Festival) a suggello del gemellaggio tra i due Folk Festival, quello marchigiano del Monsano Folk

Festival e quello abruzzese di Civitella Alfedena Folk Festival.

Programma Spettacoli

Lunedì 20 Agosto – Centro Culturale – Ore 21,30 – Concerto Inaugurale gemellaggio ufficiale tra Civitella Alfedena Folk Festival e il Monsano Folk Festival

Gastone Pietrucci - La Macina “La trilogia dell‟aedo”

Gastone Pietrucci, l’aedo della Marca: “scheggiata voce di pietra e di vento”

Martedì 21 Agosto – Centro Culturale – Ore 21,30

Nakaira “Di terra e di mare”

Mercoledì 22 Agosto – Centro Culturale – Ore 21,30

Caìtlin Nic Gabhann e Birkin tree Musica e danza tradizionale irlandese

Giovedì 23 Agosto – Centro Culturale – Ore 21,30

Ecletnica Pagus

Giovedì 23 Agosto – Piazza S. Nicola – Ore 24,00

Notturno

Concerto del duo Lella e Marino

Venerdì 24 Agosto –Ore 21,30

La notte dei tamburi Il tradizionale corteo musicale attraversa le vie del paese

Sabato 25 Agosto – Piazza del Mercato -Ore 21,30

Te l’ho portata la serenata Serenate e canti d’amore nella piazza del mercato

con la partecipazione di

Bandajorona

Ingresso agli spettacoli libero e gratuito

Programma Laboratori

Martedì 21 e Mercoledì 22 – ore 10-12 e 15-17

Tamburi a cornice

con Antonio Franciosa

Mercoledì 22 e Giovedì 23 – ore 10-12 e 15-17

Organetto

con Alessandro Pipino

Giovedì 23 e Venerdì 24 – ore 10-12 e 15-17

Danza

Tarantella e Tarantelle

con Francesca Trenta

Venerdì 24 e Sabato 25 – ore 10-12 e 15-17

Canto

con Sara Modigliani

I corsi sono a numero chiuso.

Necessitano della sola iscrizione preventiva (15 Euro)

Iscrizioni entro e non oltre il 12 Agosto 2012

Segreteria del Festival: [email protected]

Marco Delfino: 3392327810 - Tiziana Spini: 3280136395