TEATRO. A Roma ii debutto del primo musical dedicato alla Principessa morta vent'anni fa L'attrice: «Un inno alla vita dedicato a chi non riesce a far sentire la sua voce e non vive in libertà». Testi e regia sono di Vincenzo Incenzo KUMA«Airinizio mi sono divertita a giocare con i lustrini e il glamour di Lady D. Poi ho rotto il muro, ho cominciato a scavare nel profondo dei suoi dolori e sogni». Ed è lì che Serena Autieri ha incontrato davvero Diana Spencer, la Principessa triste del Galles, icona amatissima ancora oggi in tutto il mondo. A vent'anni dal tragico incidente stradale nel tunnel di Pont de l'Alma a Parigi, dove Diana perse la vita insieme a Dodi Al-Fayed, la Autieri la porta in scena, nel primo musical al mondo alci dedicato: «Diana e Lady D», scritto e diretto da Vincenzo Incenzo, con il disegno scenico del premio Oscar Gianni Quaranta, le coreografie di Bill Goodson e le luci del mago delle suggestioni A J.Weissbander, al debutto dal 14 al 19 febbraio al Sistina di Roma e in tournée il prossimo anno. Ma la produzione Engagé spera di riuscire presentarlo ai figli di Diana il 31 agosto prossimo, giorno delfanniversario della morte. «Ognuno di noi ricorda il momento in cui ha saputo della morte di Diana - racconta la Autieri - Io ero a casa dei miei genitori a Napoli, appena uscita dalla doccia, quando sono rimasta di ghiaccio davanti al Tg».«Non è stato fatto nulla, nè per il decennale, nè ora per il ventennale - dice Incenzo - La Regina Elisabetta tende a cancellarla dai libri di storia. L'associazione a lei intitolataè stata chiusa e anche la tomba è ricoperta di erba. Eppure la sua immagine è più viva che mai». Protagonista assoluta, quasi in un «one wo- man musical», la Autieri in scena con sei ballerine-performer tra luci e ombre ne incarnerà la doppia anima, pubblica e privata, dal matrimonio con Carlo agli scandali, i dolori e i successi, con una colonna sonora fatta di inediti, scritti da Incenzo con Francesco Arpino, ma anche di citazioni e cover in italiano, da Freddie Mercuiy a David Bowie, Michael Jackson, Barbara Streisand, i Beatles. E ovviamente anche «Candle in thè wind», il brano che le dedicò l'amico Elton John. Per scrivere la storia, prosegue Incenzo, «abbiamo incrociato tutte le fonti biografiche e letto alcuni suoi carteggi. Mio padre ebbe degli incontri con lei. Ma soprattutto ho studiato il suo viso in tutte le immagini in cui appare. Nello spettacolo si scoprirà anche qualche verità, ad esempio che Carlo era con Camilla la notte prima del matrimonio, nonostante Diana lo avesse supplicato di non andare».«E il testo che un'attrice aspetta tutta la vita - aggiunge la Autieri - Mi sono fatta aiutare da una psicoioga per entrare davvero in contatto con le sue e le mie fragilità. Chi era lei? Un'anticonformista, piena di sentimenti, alla disperata ricerca di amore, forse per un'infanzia non felice. Era una principessa, ma amava la semplicità di stare con le amiche, di diventare maestra d'asilo e madre». Lo spettacolo, dicono Incen- zo e la Autieri, «è per questo un inno alla vita. E a tutte le donne che non riescono a far sentire la propria voce e che ogni giorno devono fare i conti con una libertà per loro non prevista». * L'attrice napoletana Serena Autieri interpreta Lady D a teatro

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TEATRO.ARomail debutto del primomusicaldedicatoallaPrincipessamorta vent'ann fa

SerenaAutieri èLadyD«Perle donnereseinfelici»L'attrice:«Uninno allavita dedicatoa chi nonriesceafar sentire lasuavocee nonvive in libertà».Testie regiasonodi VincenzoIncenzoIUMA

«All'inizio mi sono divertitagiocare coni lustrini eil gla-

mour di Lady D. Poi ho rottomuro, ho cominciato a sca-

vare nel profondo dei suoi do-lori e sogni». Ed è lì che Sere-naAutieri ha incontrato dav-vero Diana Spencer, la Princi-pessa triste del Gailes, iconaamatissima ancora oggi intutto il mondo. A vent'annidal tragico incidente stradalenel tunnel di Font de 1'Alma

Parigi, dove Diana perse lavita insieme a DudiA1-Fayed, la Autieri la portain scena, ud primo musicalal inondo alei dedicato: «Dia-na e Lady D», scritto e diret-to da Vincenzo Incenzo, con

disegno scenico del premioOscar Gianni Quaranta, le co-reugrafie di Bili Gvodson e lekjci del mago delle suggesLio-niAJ. Weissbander, al debut-to dal Mal 19febbraio ajSisti-na di Roma e in tournèe ilprossimo anno. Mala produ-zione Engage spera di riusci-re presentano ai figli di Dia-iia il 31agosto prossimo, gior-no dell'aniiiversario dellamorte. «Ognuno di noi ricor-da il momento in cui hasapu-to della morte di Diana - rac-conta la Autieri - Io ero a casadei miei genitoria Napoli, ap-pena uscita dalla doccia,quando sono rimasta dighiaccio davanti al Tg».

«Non è stato fatto nulla, nèper il decennale, nè ora per ilventennale - dice Incenzo -

La Regina Elisabetta tende acancellarla dai libri di storia.L'associazione a lei intitolata

e stata chiusa e anche la tom-ba è ricoperta di eiba. Eppu-re la sua immagine è più vivache mai». Protagonista asso-luta, quasi in un «one wo-man musical», la Autieri inscena con sei ballerine-per-former tra luci e ombre ne in-carnerà la doppia anima,pubblica e privata, dal matri-monio con Carlo agli scanda-li, i dolori e i successi, conuna colonna sonora fatta diinediti, scritti da Incenzo conFrancesco Arpino, ma anchedi citazioni e cover in italia-no, da Freddie Mercury a Da-vid Bowie, Michael Jackson,Barbara Streisand, i Beatles.E ovviamente anche «Candiein the wind», il brano che lededicò l'amico Elton John.Per scrivere la storia, prose-gue Incenzo, «abbiamo incro-ciato tutte le fonti biografi-che e letto alcuni suoi carteg-gi. Mio padre ebbe degli in-contri con lei. Ma soprattut-to ho studiato il suo viso intutte le immagini in cui appa-re. Nello spettacolo si scopri-rà anche qualche verità, adesempio che Carlo era con Ca-milla la notte prima del ma-trimonio, nonostante Dianalo avesse supplicato di nonandare».

«E il testo che un'attriceaspetta tutta la vita - aggiun-ge la Autieri - Mi sono fattaaiutare da una psicologa perentrare davvero in contattocon le sue e le mie fragilità.Chi era lei? Un'anticonformi-sta, piena di sentimenti, alladisperata ricerca di amore,

forse per un'infanzia non feli-ce. Era una principessa, maamava la semplicità di starecon le amiche, cli diventaremaestra d'asilo e madre».

Lo spettacolo, dicono Incen-zo e la Autieri, «è per questoun inno alla vita. E a tutte ledonne che non riescono a farsentire la propria voce e cheogni giorno devono fare i con-ti con una libertà per loronon prevista»..

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L'attrice napoletana Serena Autieri interpreta LadyDa teatro

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PAESE : Italia PAGINE : 40SUPERFICIE : 90 %

AUTORE : N.D.

10 febbraio 2017

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