Seminario pluridisciplinare: La Grande Guerra Le origini del conflitto Prof. Gianni Serino.

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Seminario pluridisciplinare: La Grande Guerra

Le origini del conflitto

Prof. Gianni Serino

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• Attentato a Sarajevo (28 giugno 1914)

→ L’Austria dichiara guerra alla Serbia

→”Gioco delle alleanze” (Serbia e Russia; Austria e Germania; Russia e Francia)

→ Germania dichiara guerra a Russia e Francia

Lo schema “banale” delle origini del conflitto

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Ricostruzione più articolata

• Questioni politico-economiche di lunga/lunghissima durata

• Evoluzione della politica estera dal 1870 al 1914

• Come si passa da un attentato locale alla guerra totale?

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Ricostruzione più articolata

• Questioni politico-economiche di lunga/lunghissima durata

• Evoluzione della politica estera dal 1870 al 1914

• Come si passa da un attentato locale alla guerra totale?

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Questioni di lunga durata

• Emergere ed esasperazione dei “nazionalismi”

• La questione franco-tedesca• La “questione d’Oriente” e la “polveriera

”dei Balcani• L’imperialismo e la spartizione dell’Africa• La “corsa agli armamenti”

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Questioni di lunga durata

• Emergere ed esasperazione dei “nazionalismi”

• La questione franco-tedesca• La “questione d’Oriente” e la “polveriera

”dei Balcani• L’imperialismo e la spartizione dell’Africa• La “corsa agli armamenti”

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Perché non si può parlare di nazionalismo prima dell’ ‘800• -Criteri di legittimazione del potere politico nell’Europa dell’ancient

regime:– principio teocratico (diritto divino) e ierocratico (diritto divino che si manifesta

attraverso la Chiesa)– Principio di legittimità dinastica, diritto consuetudinario– Principi del giusnaturalismo/liberalismo/contrattualismo (fondamento e limite

del potere politico i diritti naturali, uguali per tutti gli uomini indipendentemente dalla nazionalità)

• -Negli stati-nazione nati tra ‘400 e ‘500 (Francia, Spagna, Inghilterra) è lo stato (entità astratta che esercita legittimamente il potere in modo centralizzato e burocratizzato) a fondare e a costituire la nazione (unità di lingua, cultura, legge, religione etc.)

• -Quando si tenta di retrodatare al medioevo il principio di nazionalità, c’è il rischio di evidenti anacronismi (cfr.Dante; Petrarca; Lega Lombarda, Pontida Carroccio)

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Il nazionalismo all’inizio dell’800 • -Idea che alla base degli stati non vi sia il diritto dinastico, ma

quello di ciascuna nazione a costituirsi come stato unitario e indipendente→ movimenti prevalentemente liberali e/o democratici.

• -Nazioni unite, ma non indipendenti: Polonia, Belgio, Grecia;• -Nazioni indipendenti ma non unite: Germania;• -Nazioni non unite e non indipendenti: Italia.• -L’idea di indipendenza e unità nazionale legata a doppio filo alla

Rivoluzione francese e alla conquista napoleonica: – “repubbliche giacobine” come esperimento di libertà e indipendenza;– ma dopo Napoleone visto come tiranno straniero da cui liberarsi.

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I nazionalismi tra ‘800 e ‘900

• Caratteristiche dei nazionalismi tra ‘800 e ‘900 (soprattutto negli stati nazione già esistenti): – Desiderio di una nazione di affermarsi a scapito delle altre– Premesse ideologiche: volontà di potenza; superiorità della razza.– Il corrispettivo sul piano politico della competizione economica tra

stati– Favoriti dalle classi dirigenti come ideologie di massa alternative al

socialismo ( o ad altri movimenti considerati pericolosi dai governi)

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I nazionalismi tra ‘800 e ‘900

• Problemi sollevati dai nazionalismi tra ‘800 e ‘900 per le nazioni che devono ancora realizzare (o completare) l’indipendenza: – Esistenza di imperi multietnici e multinazionali (Impero

Ottomano, Impero Austro-ungarico, Impero Russo)– Regioni in cui coesistono popolazioni di più lingue/etnie.

*LA STORIA NON SEMPRE VA D’ACCORDO CON LA GEOGRAFIA

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Questioni di lunga durata

• Emergere ed esasperazione dei “nazionalismi”

• La questione franco-tedesca• La “questione d’Oriente” e la “polveriera

”dei Balcani• L’imperialismo e la spartizione dell’Africa• La “corsa agli armamenti”

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Il Trattato di Verdun (843)

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L’Europa intorno al 1200

La Germania è il fulcro del Sacro Romano Impero (il cui sovrano contende al papa il titolo di monarca universale)

La Francia è un regno minore (il cui sovrano controlla solo una piccolissima parte del territorio e ha come maggiore feudatario il re d’Inghilterra)

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Le paci di Vestfalia (1648)

La Francia è uno “Stato Moderno” centralizzato con esercito e burocrazia dipendenti dal Sovrano, che controlla pienamente il territorio e che “detta legge”

L’Impero è ridotto a poco più che una federazione di stati. L’Imperatore , che appartiene alla famiglia degli Asburgo , è a capo di uno stato (l’Austria) che sempre di più tende ad espandersi ad oriente al di fjori dell’area tedesca

Obiettivo della politica francese: evitare la formazione di un forte stato tedesco al centro dell’Europa

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L’Europa napoleonica nel 1807

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J.G. Fichte, Discorsi alla nazione tedesca (1807-

1808)

-Per uscire dalla propria condizione e avere un peso nella storia dell’umanità il popolo tedesco ha bisogno di una rigenerazione spirituale

-Il popolo tedesco è l’unico tra i popoli germanici che ha mantenuto intatta la propria sede e che ha mantenuto pura la propria lingua (cfr. Tacito).

-Il popolo tedesco è destinato ad avere un ruolo guida (in senso spirituale) nella storia dell’umanità

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1866 Guerra austro-prussiana1870 Guerra franco-prussiana18 gennaio 1871 Proclamazione del Reich tedesco (a Versailles)Maggio 1871 Pace di Francoforte: annessione alla Germania dell’Alsazia e della Lorena; pagamento da parte della Francia di una pesante indennità; truppe tedesche sul suolo francese per tre anni.

REVANSCISMO FRANCESE

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• Nazionalismo francese• -Il gruppo più attivo l’Action française (1908)• -Revanscismo antitedesco• -Polemica contro la classe dirigente moderata (sia da

parte di monarchici, bonapartisti, cattolico-legittimisti, sia da parte di giacobini, ma con prevalenza dei movimenti di destra)

• -polemica contro i “nemici interni” (protestanti, immigrati, ma soprattutto ebrei, considerati un corpo estraneo alla nazioni e identificati col mondo dell’affarismo finanziario e della speculazione bancaria)

I nazionalismi tra ‘800 e ‘900

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• Il nazionalismo tedesco: • -La “razza tedesca” come razza superiore (mito del

Volk tedesco: in assenza di una tradizione statuale consolidata, una “comunità di sangue” legata misticamente alla terra cfr. le opere di Richard Wagner).

• -Pangermanesimo: riunire in un unico stato tutte le popolazioni di lingua tedesca (1894 fondazione della Lega pantedesca)

• -Spazio vitale ad est a danno dei popoli slavi (in nome del diritto delle “razze superiori” di assoggettare quelle “inferiori”)

I nazionalismi tra ‘800 e ‘900

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Questioni di lunga durata

• Emergere ed esasperazione dei “nazionalismi”

• La questione franco-tedesca• La “questione d’Oriente” e la “polveriera

”dei Balcani• L’imperialismo e la spartizione dell’Africa• La “corsa agli armamenti”

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La questione dei Balcani

• L’L’AustriaAustria, avendo rinunciato definitivamente ad esercitare un ruolo , avendo rinunciato definitivamente ad esercitare un ruolo egemone nel mondo germanico, sposta il proprio egemone nel mondo germanico, sposta il proprio baricentro ad estbaricentro ad est, con , con l’intento di allargare nell’area balcanica il proprio impero multietnico (la l’intento di allargare nell’area balcanica il proprio impero multietnico (la cui esistenza è peraltro minacciata dal nazionalismo slavo) .cui esistenza è peraltro minacciata dal nazionalismo slavo) .

La situazione di tensione nei La situazione di tensione nei Balcani tra la Balcani tra la seconda metà seconda metà dell’800dell’800 e l’ e l’inizio del ‘900inizio del ‘900 è la è la conseguenza dell’inesorabile conseguenza dell’inesorabile declino dell’Impero Ottomanodeclino dell’Impero Ottomano e e della volontà di della volontà di AustriaAustria e e Russia Russia di di

approfittare di questo declinoapprofittare di questo declino..

LaLa Russia Russia, ergendosi a , ergendosi a protettrice protettrice dei popoli slavidei popoli slavi, appoggia e , appoggia e incoraggia le spinte incoraggia le spinte nazionalistiche e autonomiste di nazionalistiche e autonomiste di questiquesti

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• 1877-781877-78 Guerra russo-turcaGuerra russo-turca– Rivolte antiturche di Rivolte antiturche di SerbiaSerbia, ,

MontenegroMontenegro,,BulgariaBulgaria e e BosniaBosnia, appoggiate , appoggiate dalla dalla RussiaRussia..

– Indipendenza dei quattro stati (Indipendenza dei quattro stati (Bulgaria Bulgaria e e Serbia Serbia di fattodi fatto sotto il controllo russo sotto il controllo russo). Proteste ). Proteste dell’dell’Austria.Austria.

– Congresso di BerlinoCongresso di Berlino: ridimensionata la : ridimensionata la BulgariaBulgaria; all’; all’Austria Austria amministrazione amministrazione temporanea della temporanea della Bosnia-ErzegovinaBosnia-Erzegovina.

1853-551853-55 Guerra di CrimeaGuerra di Crimea

La La RussiaRussia attacca la attacca la TurchiaTurchia per avere accesso agli Stretti. per avere accesso agli Stretti.

FranciaFrancia, , InghilterraInghilterra e e PiemontePiemonte intervengono a favore della intervengono a favore della Turchia Turchia e la e la RussiaRussia perde perde la guerra.la guerra.

La questione dei Balcani

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• -Idea di realizzare la Grande Serbia (uno stato molto più esteso della Serbia comprendente territori di Bosnia, Erzegovina, Mintenegro, Kosovo, Macedonia, Grecia, Bulgaria, Croazia, Slovenia, Istria, Dalmazia, Albania, Ungheria!) appartenenti soprattutto all’Impero ottomano e all’Impero Austro-ungarico, ma rivendicati anche da altre nazionalità

• Fondamento etnico: i territori in questione abitati (anche) da Serbi• Fondamento storico: il regno di Stefan Dûsan (1331-1355)• Mito fondante: la Battaglia di Kosovo Polje, (28 giugno ! 1389), e il

regicida Miloš Obiliċ

Il nazionalismo serbo

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Il nazionalismo serbo

• Colpo di stato del 1903: ufficiali dell’esercito uccidono il re Alessandro Obrenoviċ e lo sostituiscono con Pietro Karadjordjeviċ

• I “regicidi” (che sono sostenitori della Grande Serbia) occupano posizioni chiave nell’esercito e nei servizi segreti e condizionano la politica dei governi serbi.

• 1908: annessione della Bosnia-Erzegovina all’Impero Austro-ungarico

→ Nascita di associazioni panserbe: la Mano Nera in Serbia ( rivista Pjemont); la Giovine Bosnia in Bosnia-Erzegovina

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1912 1912 Prima Guerra BalcanicaPrima Guerra Balcanica: la : la Lega Balcanica Lega Balcanica ((SerbiaSerbia,, Bulgaria Bulgaria, , GreciaGrecia) si coalizza contro la ) si coalizza contro la TurchiaTurchia..

La La TurchiaTurchia è costretta a cedere la è costretta a cedere la gran parte dei suoi territori europeigran parte dei suoi territori europei

1913 1913 Seconda Guerra BalcanicaSeconda Guerra Balcanica: : SerbiaSerbia, , GreciaGrecia, , RomaniaRomania,, TurchiaTurchia contro la contro la BulgariaBulgaria, per la spartizione dei territori; gran , per la spartizione dei territori; gran parte della parte della MacedoniaMacedonia va i alla va i alla SerbiaSerbia..

La questione dei Balcani

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Questioni di lunga durata

• Emergere ed esasperazione dei “nazionalismi”

• La questione franco-tedesca• La “questione d’Oriente” e la “polveriera

”dei Balcani• L’imperialismo e la spartizione dell’Africa• La “corsa agli armamenti”

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L’ImperialismoNell’ Nell’ ultimo quarto dell’ ‘800 ultimo quarto dell’ ‘800 la la spartizione coloniale del mondo spartizione coloniale del mondo non risponde solo ad non risponde solo ad esigenze di carattere economicoesigenze di carattere economico, ma assolve , ma assolve anche la funzione di anche la funzione di valvola di sfogo di tensioni e rivalitàvalvola di sfogo di tensioni e rivalità che che rischiano di compromettere l’equilibrio europeo.rischiano di compromettere l’equilibrio europeo.

In particolar modo, il In particolar modo, il cancelliere tedesco cancelliere tedesco BismarckBismarck è abile nel è abile nel non opporsi alle non opporsi alle velleità velleità coloniali francesicoloniali francesi, , facendo sì che il facendo sì che il desiderio di rivincitadesiderio di rivincita dopo la sconfitta nella dopo la sconfitta nella Guerra franco-prussianaGuerra franco-prussiana ((18701870) si sfoghi al di ) si sfoghi al di fuori dell’Europa. fuori dell’Europa.

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L’Imperialismo▪▪Le terre da colonizzare, tuttavia, pur essendo piuttosto estese, non sono illimitate, gli spazi Le terre da colonizzare, tuttavia, pur essendo piuttosto estese, non sono illimitate, gli spazi liberi sono sempre di meno. Già liberi sono sempre di meno. Già alla fine dell’ 800alla fine dell’ 800, la , la concorrenza colonialeconcorrenza coloniale diventa un diventa un nuovo motivo di tensionenuovo motivo di tensione tra le potenze europee. tra le potenze europee.

Soprattutto in Africa, nonostante gli accordi per la spartizione del continente nella Soprattutto in Africa, nonostante gli accordi per la spartizione del continente nella Conferenza di BerlinoConferenza di Berlino del del 18841884, si susseguono gli incidenti diplomatici., si susseguono gli incidenti diplomatici.

Dopo l’incidente di Dopo l’incidente di FashodaFashoda tra tra inglesiinglesi e e francesifrancesi nel nel 18981898, e la divisione delle aree di , e la divisione delle aree di influenza in influenza in AsiaAsia tra tra InghilterraInghilterra, , FranciaFrancia e e RussiaRussia , i motivi più gravi di frizione si , i motivi più gravi di frizione si

verificano tra verificano tra Germania Germania e e FranciaFrancia, in relazione , in relazione all’occupazione da parte di quest’ultima del all’occupazione da parte di quest’ultima del MaroccoMarocco, , prima nel prima nel 19051905,, poi nel poi nel 1911 1911..

Da non sottovalutare le mire di Da non sottovalutare le mire di espansione economico-espansione economico-politica in Medio Orientepolitica in Medio Oriente (dove già si era scoperto il (dove già si era scoperto il petroliopetrolio), inizialmente diviso in ), inizialmente diviso in aree di influenza aree di influenza economica inglesi e francesieconomica inglesi e francesi, ma su cui sembrava porre le , ma su cui sembrava porre le sue mire anche la sue mire anche la GermaniaGermania..

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Corsa agli armamenti

• Va ricondotta anche alle Va ricondotta anche alle pressioni sui governipressioni sui governi dei grandi dei grandi gruppi industrialigruppi industriali..• É al tempo stesso concausa ed effetto dell’É al tempo stesso concausa ed effetto dell’acuirsi delle tensioni internazionaliacuirsi delle tensioni internazionali nei nei

primi anni del primi anni del ‘900‘900..• Non va infine trascurata la circostanza dell’Non va infine trascurata la circostanza dell’introduzione del servizio militare introduzione del servizio militare

obbligatorioobbligatorio in quasi tutti i pasei europei. in quasi tutti i pasei europei.

La corsa agli armamenti è in primo luogo La corsa agli armamenti è in primo luogo una conseguenza dei una conseguenza dei progressi tecniciprogressi tecnici che investono anche l’che investono anche l’industria bellica industria bellica (sia per quanto concerne i mezzi di (sia per quanto concerne i mezzi di trasporto, sia per quel che riguarda gli trasporto, sia per quel che riguarda gli esplosivi e in genere i mezzi di esplosivi e in genere i mezzi di distruzione).distruzione).

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(segue corsa agli armamenti)

18791879 19131913

In paceIn pace In mobilitazioneIn mobilitazione In pace In pace In mobilitazioneIn mobilitazione

Gran BretagnaGran Bretagna 136136 ca 600ca 600 160160 700700

IndiaIndia ca 200ca 200 -- 249249 --

Austria-UngheriaAustria-Ungheria 267267 772772 800800 30003000

FranciaFrancia 503503 10001000 12001200 35003500

GermaniaGermania 419419 13001300 22002200 38003800

RussiaRussia 766766 12131213 14001400 44004400

Gli eserciti nel mondo (in migliaia di unità)Gli eserciti nel mondo (in migliaia di unità)

Dati tratti da E. Hobsbawm, Dati tratti da E. Hobsbawm, L’età degli Imperi, L’età degli Imperi, Bari 1987.Bari 1987.

Corsa agli armamenti

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0 200 400 600

1914

1910

1900

1890

1880

milioni di sterline

132132

158158

205205

288288

397397

Spese militari delle grandi potenze (Germania, Austria-Spese militari delle grandi potenze (Germania, Austria-Ungheria, Gran Bretagna, Russia, Italia, FranciaUngheria, Gran Bretagna, Russia, Italia, Francia))

Dati tratti da E. Hobsbawm, Dati tratti da E. Hobsbawm, L’età degli Imperi, L’età degli Imperi, Bari 1987.Bari 1987.

Corsa agli armamenti

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• Gli stati coinvolti nella corsa agli armamenti sono in particolar modo Germania e Inghilterra.

• La Germania è convinta che per perseguire una politica mondiale e per difendere ed accrescere le proprie colonie sia indispensabile dotarsi di una flotta militare, che viene costituita ed ampliata a partire dal 1898.

• L’Inghilterra ritiene indispensabile alla propria sicurezza (economica e militare) il controllo dei mari e dunque il possesso di una flotta pari quasi a quella di tutte le altre potenze messe insieme.

• Ne segue una gara tra Inghilterra e Germania che vede il suo culmine negli anni 1907-1914.

Corsa agli armamenti

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(segue corsa agli armamenti)

19001900 19141914

Gran BretagnaGran Bretagna 4949 6464

GermaniaGermania 1414 4040

FranciaFrancia 2323 2828

Ausrtria-UngheriaAusrtria-Ungheria 66 1616

RussiaRussia 1616 2323

Marine militari (in numero di navi da battaglia)Marine militari (in numero di navi da battaglia)

Dati tratti da E. Hobsbawm, Dati tratti da E. Hobsbawm, L’età degli Imperi, Bari 1987.L’età degli Imperi, Bari 1987.

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Ricostruzione più articolata

• Questioni politico-economiche di lunga/lunghissima durata

• Evoluzione della politica estera dal 1870 al 1914

• Come si passa da un attentato locale alla guerra totale?

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Il sistema di Bismarck

Creazione di un Creazione di un sistema di alleanzesistema di alleanze tra le altre potenze tra le altre potenze europee, che veda europee, che veda al centro la Germania al centro la Germania (Triplice Alleanza, con (Triplice Alleanza, con AustriaAustria e e ItaliaItalia,, e e Patto dei tre imperatoriPatto dei tre imperatori con con AustriaAustria e e RussiaRussia).).

LeLe colonie (a cui la Germania per il momento non si colonie (a cui la Germania per il momento non si interessa)interessa) come come valvola di sfogovalvola di sfogo delle tensioni europee. delle tensioni europee.

EquidistanzaEquidistanza nei Balcani tra Austria e Russia.nei Balcani tra Austria e Russia.

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Sistema di Bismarck fino al 1886

Triplice AlleanzaTriplice Alleanza

AustriaAustria

GermaniaGermania

ItaliaItalia

RussiaRussia

Patto dei tre imperatoriPatto dei tre imperatori InghilterraInghilterra

FranciaFrancia

NeutralitàNeutralità

>>>>

IsolamentoIsolamento diplomaticodiplomaticoIsolamentoIsolamento diplomaticodiplomatico

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Sistema di Bismarck dal 1887 al 1890

Triplice AlleanzaTriplice Alleanza

AustriaAustria

GermaniaGermania

ItaliaItalia

RussiaRussia

InghilterraInghilterra

IsolamentoIsolamento diplomaticodiplomatico

FranciaFrancia

NeutralitàNeutralità

PattoPatto di controassicurazionedi controassicurazione

>>>>

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La formazione dei blocchi contrapposti

Sensibile alle pressioni dei Sensibile alle pressioni dei gruppi gruppi militari e industriali tedeschi militari e industriali tedeschi e deie dei gruppi nazionalisti gruppi nazionalisti Guglielmo II Guglielmo II inaugura una politica di potenzainaugura una politica di potenza (Machtpolitik) e (Machtpolitik) e di espansione a di espansione a livello colonialelivello coloniale (Weltpolitik) (Weltpolitik)..

Questo fatto, assieme ad una serie diQuesto fatto, assieme ad una serie di errori diplomaticierrori diplomatici, determina la, determina la fine fine del sistema di equilibrio del sistema di equilibrio creato da creato da Bismarck e il passaggio ad un sistema Bismarck e il passaggio ad un sistema di di due blocchi contrapposti.due blocchi contrapposti.

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Situazione internazionale dal 1887 al 1890

Triplice AlleanzaTriplice Alleanza

AustriaAustria

GermaniaGermania

ItaliaItalia

RussiaRussia

InghilterraInghilterra

IsolamentoIsolamento diplomaticodiplomatico

FranciaFrancia

NeutralitàNeutralità

PattoPatto di controassicurazionedi controassicurazione

>>>>

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Situazione internazionale nel 1890

Triplice AlleanzaTriplice Alleanza

AustriaAustria

GermaniaGermania

ItaliaItalia

RussiaRussia

InghilterraInghilterra

FranciaFrancia

NeutralitàNeutralità

>>>>

Isolamento diplomaticoIsolamento diplomatico

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Situazione internazionale nel 1894

Triplice AlleanzaTriplice Alleanza

AustriaAustria

GermaniaGermania

ItaliaItalia

RussiaRussia

InghilterraInghilterra

FranciaFrancia

NeutralitàNeutralità

>>>>

Intesa Franco-russaIntesa Franco-russa

Sindrome da accerchiamentoSindrome da accerchiamento

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Situazione internazionale nel 1894

Triplice AlleanzaTriplice Alleanza

AustriaAustria

GermaniaGermania

ItaliaItalia

RussiaRussia

InghilterraInghilterra

FranciaFrancia

NeutralitàNeutralità

>>>>

Intesa Franco-russaIntesa Franco-russa

Sindrome da accerchiamentoSindrome da accerchiamento

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Situazione internazionale dal 1895 al 1900

Triplice AlleanzaTriplice Alleanza

AustriaAustria

GermaniaGermania

ItaliaItalia

RussiaRussia

InghilterraInghilterra

FranciaFrancia

>>>>

Intesa Franco-russaIntesa Franco-russa

AvvicinamentoAvvicinamento

AvvicinamentoAvvicinamento

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Situazione internazionale nel 1904

Triplice AlleanzaTriplice Alleanza

AustriaAustria

GermaniaGermania

ItaliaItalia

RussiaRussia

InghilterraInghilterra

FranciaFrancia

>>>>

Intesa Franco-russaIntesa Franco-russa

Cordiale IntesaCordiale Intesa

Flotta e armamentiFlotta e armamenti

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Situazione internazionale nel 1907

Triplice AlleanzaTriplice Alleanza

AustriaAustria

GermaniaGermania

ItaliaItalia

RussiaRussia

InghilterraInghilterra

FranciaFrancia

>>>>

Intesa Franco-russaIntesa Franco-russa

Cordiale IntesaCordiale Intesa

Flotta e armamentiFlotta e armamentiIntesa Anglo-russaIntesa Anglo-russa

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Situazione internazionale nel 1914

Triplice AlleanzaTriplice Alleanza

AustriaAustria

GermaniaGermania

ItaliaItalia

RussiaRussia

InghilterraInghilterra

FranciaFrancia

Intesa Franco-russaIntesa Franco-russa

Cordiale IntesaCordiale Intesa

Intesa Anglo-russaIntesa Anglo-russa

GreciaGrecia

SerbiaSerbia

RomaniaRomania

BulgariaBulgaria

TurchiaTurchia

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Ricostruzione più articolata

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• Evoluzione della politica estera dal 1870 al 1914

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Dall’attentato alla guerra

• 28 giugno 1914: attentato alla vita dell’Arciduca Francesco Ferdinando (erede al trono dell’Impero Austro-ungarico)

• L’autore è Gavriel Princip (assieme ad altri sei giovani tutti esponenti della Giovane Bosnia)

• I mandanti appartengono alla Mano Nera• In un’inchiesta, durata qualche settimana, gli Austro-

ungarici dimostrano che il complotto e le armi provengono dalla Serbia; danno per scontata (senza dimostrarla) la complicità del governo serbo

• 6 luglio 1914, l’ assegno in bianco: la Germania appoggerà incondizionatamente l’Austria contro la Serbia

• 23 luglio 1914: duro ultimatum dell’Austria alla Serbia

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L’ultimatum di Francesco Giuseppe (23 luglio 1914)

La Serbia deve denunciare tutte le attività dei nazionalisti

serbi e cessare ogni tipo di aiuto a queste attività.

Deve mettere fuorilegge tutte le pubblicazioni

antiaustriache.

Deve condurre un’inchiesta in territorio serbo sull’attentato, con la collaborazione di funzionari austriaci.

Tempo per accettare: 48 ore.

Il 25 luglio la Serbia accetta le prime due condizioni, ma vuole garanzie sulla terza >>

Page 53: Seminario pluridisciplinare: La Grande Guerra Le origini del conflitto Prof. Gianni Serino.

28 luglio 1914: l’Austria-Ungheria dichiara guerra alla Serbia

Triplice AlleanzaTriplice Alleanza

AustriaAustria

GermaniaGermania

ItaliaItalia

RussiaRussia

InghilterraInghilterra

FranciaFrancia

Intesa Franco-russaIntesa Franco-russa

Cordiale IntesaCordiale Intesa

Intesa Anglo-russaIntesa Anglo-russa

GreciaGrecia

SerbiaSerbia

RomaniaRomania

BulgariaBulgaria

TurchiaTurchia

“Assegno in bianco”

Page 54: Seminario pluridisciplinare: La Grande Guerra Le origini del conflitto Prof. Gianni Serino.

30 luglio 1914 - l’Austria-Ungheria invade la Serbia

Triplice AlleanzaTriplice Alleanza

AustriaAustria

GermaniaGermania

ItaliaItalia

RussiaRussia

InghilterraInghilterra

FranciaFrancia

Intesa Franco-russaIntesa Franco-russa

Cordiale IntesaCordiale Intesa

Intesa Anglo-russaIntesa Anglo-russa

GreciaGrecia

SerbiaSerbia

RomaniaRomania

BulgariaBulgaria

TurchiaTurchia

“Assegno in bianco”

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30 luglio 1914 - Mobilitazione russa contro Austria e Germania

Triplice AlleanzaTriplice Alleanza

AustriaAustria

GermaniaGermania

ItaliaItalia

RussiaRussia

InghilterraInghilterra

FranciaFrancia

Intesa Franco-russaIntesa Franco-russa

Cordiale IntesaCordiale Intesa

Intesa Anglo-russaIntesa Anglo-russa

GreciaGrecia

SerbiaSerbia

RomaniaRomania

BulgariaBulgaria

TurchiaTurchia

“Assegno in bianco”

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31 luglio 1914 - Mobilitazione tedesca e ultimatum a Russia e Francia

Triplice AlleanzaTriplice Alleanza

AustriaAustria

GermaniaGermania

ItaliaItalia

RussiaRussia

InghilterraInghilterra

FranciaFrancia

Intesa Franco-russaIntesa Franco-russa

Cordiale IntesaCordiale Intesa

Intesa Anglo-russaIntesa Anglo-russa

GreciaGrecia

SerbiaSerbia

RomaniaRomania

BulgariaBulgaria

TurchiaTurchia

“Assegno in bianco”

Page 57: Seminario pluridisciplinare: La Grande Guerra Le origini del conflitto Prof. Gianni Serino.

1 agosto 1914 - La Germania dichiara guerra alla Russia

Triplice AlleanzaTriplice Alleanza

AustriaAustria

GermaniaGermania

ItaliaItalia

RussiaRussia

InghilterraInghilterra

FranciaFrancia

Intesa Franco-russaIntesa Franco-russa

Cordiale IntesaCordiale Intesa

Intesa Anglo-russaIntesa Anglo-russa

GreciaGrecia

SerbiaSerbia

RomaniaRomania

BulgariaBulgaria

TurchiaTurchia

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2 agosto 1914 - L’Italia si dichiara neutrale

Imperi centraliImperi centrali

AustriaAustria

GermaniaGermania

ItaliaItalia

RussiaRussia

InghilterraInghilterra

FranciaFrancia

Intesa Franco-russaIntesa Franco-russa

Cordiale IntesaCordiale Intesa

Intesa Anglo-russaIntesa Anglo-russa

GreciaGrecia

SerbiaSerbia

RomaniaRomania

BulgariaBulgaria

TurchiaTurchia

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Page 59: Seminario pluridisciplinare: La Grande Guerra Le origini del conflitto Prof. Gianni Serino.

3 agosto 1914 - La Germania dichiara guerra alla Francia

AustriaAustria

GermaniaGermania

ItaliaItalia

RussiaRussia

InghilterraInghilterra

FranciaFrancia

Intesa Franco-russaIntesa Franco-russa

Cordiale IntesaCordiale Intesa

Intesa Anglo-russaIntesa Anglo-russa

GreciaGrecia

SerbiaSerbia

RomaniaRomania

BulgariaBulgaria

TurchiaTurchia

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Imperi centraliImperi centrali