Seminario Nazionale 8 – 9 marzo 2012

ENTI LOCALI, SCUOLA, INTEGRAZIONE

QUARTA SESSIONE : COMUNI MONTANI

Misso Alida – Referente intercultura USR Friuli Bertelli Ledi – Referente intercultura Ufficio sul territorio, Pisa

1 RESPONSABILE AREA FORMAZIONE DELL'AGENZIA FORIUM - TOSCANA1 DOCENTE COMPONENTE RETE DI SCUOLE – TRENTO2 DIRIGENTI SCOLASTICI -TOSCANA E CALABRIA1 COORDINATORE SPORTELLI INFORMATIVI PIEMONTE1 SINDACO – PESSINA CREMONESE

) )

INTERVENTI

1) rilevare le esperienze di collaborazione interistituzionali da portare a sistema

2) individuare i patti educativi per prevenire e per governare forme di concentrazione

3) individuare possibilità di scambio interculturale e linguistico, le occasioni di conoscenza e i vantaggi

) )

OBIETTIVI OPERATIVI DEL GRUPPO

PRE-REQUISITO : LA “VOLONTA'” BIDIREZIONALE DI COLLABORAZIONE TRA SCUOLA ED ENTI

LOCALI

MODELLI (INNOVATIVI ) DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE

ATTIVITA' DIRETTA CON GLI STUDENTI

CRESCITA E SVILIPPO DI COMUNITA' INTERCULTURALI

CONTESTO ED AZIONI

RETI DI SCUOLE

COMUNI

SERVIZI

PRIVATO SOCIALE

PROGETTUALITA' DIFFUSA CHE COINVOLGE TUTTA LA COMUNITA' >

(TRENTO)

MODELLI INNOVATIVI DI FORMAZIONE DEL PERSONALE

(REGIONE TOSCANA)

MEDIATORI LINGUISTICO CULTURALI DI SISTEMA (PISA)

SPORTELLI INFORMATIVI (CUNEO)

DAI PATTI TERRITORIALI ALLE AZIONI

PIANO DI FORMAZIONE FINALIZZATO AI PIANI DI GESTIONE DELLE DIVERSITA' NELLE REALTA' MONTANE

NELLE ISOLE

FORMAZIONE POST LAUREAM MODULAREDIRETTAMENTE A SCUOLA

REGIONE TOSCANA – LA SCUOLA DI TUTTI

...O MODELLI DI FORMAZIONE DEL PERSONALE

PROTAGONISMO DELLE SECONDE GENERAZIONI

ORIENTAMENTO CON MODELLO DI PEER EDUCATION

STRUTTURE DI AGGREGAZIONE GIOVANILE

MEDIAZIONE CULTURALE IN CONTINUITA' TRA SERVIZI CON PRESA IN CARICO DELL'INDIVIDUO

...O MODELLI DI SUPPORTO ALL'INTEGRAZIONE

Workshop interculturali : danzare la pace – laboratorio burattiniSerate a tema - cineforumCena multietnicaStand di associazione di stranieri e gruppi del territorio: - spazio espositivo (presentazione di attività cultura e tradizione)Caffè dell’intercultura e aperitivo musicaleMarcia della pace aperta a tutta la popolazione (i bambini e ragazzi coinvolti 20 maggio 2011: 1650)Laboratori e animazione in piazza (20 maggio - bambini presenti 1300)Mostra elaborati degli alunniProgetto focus (uno sguardo sull’intercultura)

... COMUNITA' DI PRATICHE INTERCULTURALI

NEL CASO DEI COMUNI MONTANI E PICCOLE ISOLE IL FENOMENO DEL RIPOPOLAMENTO E DELLA RIPRESA ECONOMICA GRAZIE ALLA

PRESENZA DEGLI IMMIGRATI

OBIETTIVO 2

IN CASO CONTRARIO

: DI CONCENTRAZIONE DI ALUNNI ROM A LAMEZIA TERME

1) VISITA IN MACEDONIA DA PARTE DI UNA RETE DI SCUOLE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

2) MEDIATORI LINGUISTICI E CULTURALI “DI SISTEMA” - PISA3) PROTAGONISMO DELLA SECONDA GENERAZIONE DI ALUNNI CINESI (ESPERIENZA DEL PIEMONTE)

Possibilità di scambio interculturale, le occasioni di conoscenza e i vantaggi

ESEMPI DI CIO' CHE COSA SI FA INSIEME