Seminario multilaterale eTwinning Plus Armenia Maggio 2014

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REPORT SEMINARIO MULTILATERALE ETWINNING PLUS IN ARMENIA 16-19 MAGGIO 2014 La mail dell’Unità Nazionale ricevuta proprio la sera prima di partire per la visita di istruzione a Venezia mi annunciava di essere stata preselezionata per un seminario eTwinning Plus in Armenia, poche settimane dopo sono partita per quella che considero essere stata un’esperienza unica nella mia carriera scolastica. Ho conosciuto colleghi italiani e stranieri che mi hanno confermato con il loro impegno, la loro professionalità, la loro serietà, il loro entusiasmo che nonostante tutto ha ancora un certo valore essere insegnanti oggi. E’ stato esaltante conoscere da vicino usi, costumi, tradizioni e storia del popolo armeno e scoprire che il progetto che ho proposto alla collega francese (approvato durante il soggiorno) poteva trovare punti in comune non solo con i cugini d’oltralpe, ma anche con la realtà dei colleghi armeni. Ripensando alle tematiche proposte durante il seminario, ne ricordo una in particolare che mi sono riproposta di approfondire durante la pausa didattica estiva in vista dei progetti eTwinning per il prossimo anno scolastico. Durante la panificazione di un progetto eTwinning è indispensabile aver presente le finalità e modalità dell’utilizzo delle tecnologie, l’azione educativa e didattica di un progetto eTwinning deve mirare soprattutto alla formazione di competenze e l’uso degli strumenti tecnologici deve risultare efficace ed efficiente, quindi privilegiare una didattica formativa, una didattica che miri, non solo alla trasmissione dei saperi, ma anche e soprattutto ai processi attraverso i quali si realizza sia l’acquisizione delle conoscenze, sia la formazione delle capacità e degli atteggiamenti. E’ in tale prospettiva che va visto l’impiego delle tecnologie multimediali.

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16-19 maggio 2014 Aghveran, Yerevan

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REPORT SEMINARIO MULTILATERALE ETWINNING

PLUS IN ARMENIA 16-19 MAGGIO 2014

La mail dell’Unità

Nazionale ricevuta proprio

la sera prima di partire per

la visita di istruzione a

Venezia mi annunciava di

essere stata preselezionata

per un seminario eTwinning

Plus in Armenia, poche

settimane dopo sono partita

per quella che considero essere stata

un’esperienza unica nella mia carriera

scolastica.

Ho conosciuto colleghi italiani e stranieri

che mi hanno confermato con il loro

impegno, la loro professionalità, la loro

serietà, il loro entusiasmo che nonostante

tutto ha ancora un certo valore essere

insegnanti oggi.

E’ stato esaltante conoscere da vicino usi,

costumi, tradizioni e storia del popolo

armeno e scoprire che il progetto che ho

proposto alla collega francese (approvato

durante il soggiorno) poteva trovare punti

in comune non solo con i cugini d’oltralpe,

ma anche con la realtà dei colleghi armeni.

Ripensando alle tematiche proposte durante il seminario, ne ricordo una in particolare

che mi sono riproposta di approfondire durante la pausa didattica estiva in vista dei

progetti eTwinning per il prossimo anno scolastico.

Durante la panificazione di un progetto eTwinning è indispensabile aver presente le

finalità e modalità dell’utilizzo delle tecnologie, l’azione educativa e didattica di un

progetto eTwinning deve mirare soprattutto alla formazione di competenze e l’uso

degli strumenti tecnologici deve risultare efficace ed efficiente, quindi privilegiare

una didattica formativa, una didattica che miri, non solo alla trasmissione dei saperi,

ma anche e soprattutto ai processi attraverso i quali si realizza sia l’acquisizione delle

conoscenze, sia la formazione delle capacità e degli atteggiamenti. E’ in tale

prospettiva che va visto l’impiego delle tecnologie multimediali.

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Proprio in quest’ottica è stato sviluppato

l’intervento di Donatella Nucci dell’Unità

Nazionale eTwinning Italia.

I docenti conoscono la tassonomia di

Bloom con la classificazione degli obiettivi

educativi elaborata negli anni ’50 e poi

rivisitata agli inizi del nuovo millennio.

Essa è stata riportata recentemente in auge

attraverso varie catalogazioni e declinazioni

inerenti le nuove tecnologie e il settore

digitale.

La tassonomia di Bloom è molto

diffusa/ha e ha trovato applicazione

nella didattica assistita dalle Nuove

Tecnologie e prevede 6 livelli di

complessità' crescente: 1) ricordare,

2) capire, 3) applicare, 4) analizzare,

5) valutare, 6) creare.

E' certamente uno schema di grande

utilità per la quantità di risorse

didattiche proposte e per l'opportunità di

ritrovarle catalogate in relazione alla

dimensione del processo cognitivo.

La tassonomia rispetta in modo concreto quelle che molto probabilmente saranno le

abilità richieste a coloro che

useranno nel prossimo futuro la

rete per le loro professioni.

Interessante il fatto che sulla

piramide della tassonomia in

corrispondenza dei sei livelli si

evidenzino gli strumenti

multimediali che concorrono a

sviluppare il processo cognitivo.

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Si fornisce un esempio di applicazione con la sua descrizione:

Giovanna Succio Istituto Comprensivo “Don Evasio Ferraris”

di Cigliano, docente di Lingua Inglese presso la Secondaria

di primo grado “Anna Frank” di Borgo d’Ale (Vercelli)

(sitografia consigliata da cui sono tratte le immagini relative alla classificazione digitale di Bloom: http://mymood.altervista.org/learning/una-nuova-scuola/44-il-sistema-scuola/121-tassonomia-digitale- http://youtu.be/6rDLzktQ13E

http://edorigami.wikispaces.com/Bloom%27s+and+ICT+tools)

CREATING: VOICETHREAD

Strumento che consente di

utilizzare immagini, commentarle

e infine condividere il prodotto

https://voicethread.com/#u928784

EVALUATING: SURVEYMONKEY Permette di effettuare delle

indagini conoscitive mediante

sondaggi e questionari di facile

creazione

www.surveymonkey.com

ANALYZING: GOOGLE EARTH Semplifica la creazione di mappe

con annotazioni, percorsi,

aggiunta di testi, immagini e

video.

http://www.google.com/earth/

APPLYING: WIKIPEDIA Sito web che permette ai propri

utenti di aggiungere, modificare o

cancellare contenuti.

www.wikipedia.org

UNDERSTANDING: BUBBL.US Offre la possibilità di generare e

condividere direttamente online le

proprie “mappe mentali”.

http://bubbl.us

REMEMBERING: DEL.ICIO.US Consente di memorizzare e

visualizzare i propri segnalibro da

qualsiasi computer e condividerli.

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