Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

43
Ingegneria Economica: Fondamenti Del Project Control Ed Applicazioni Ing. Francesco Solustri– EIE/ICECA Consigliere AICE Associazione Italiana di Ingegneria Economica (The Italian Association for Total Cost Management) Corso di COSTRUZIONI METALLICHE - Prof. Ing. Franco Bontempi

description

Seminario del 14 dicembre 2012 dell'Ing. Francesco Solustri - Corso di Costruzioni Metalliche del Prof. Ing. Franco Bontempi presso la Facolta' di Ingegneria della Universita' di Roma La Sapienza

Transcript of Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Page 1: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Ingegneria Economica: Fondamenti Del Project Control Ed Applicazioni

Ing. Francesco Solustri– EIE/ICECA Consigliere AICE

Associazione Italiana di Ingegneria Economica(The Italian Association for Total Cost Management)

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 2: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 2

Indice

1. Presentazione dell’AICE2. Cosa è l’Ingegneria Economica o Total Cost

Management;3. Il Project Control

a) Il Project Control: planning engineeringb) Il Project Control: cost engineering

4. Attività dell’AICE5. La Certificazione in Ingegneria Economica6. Conclusione

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 3: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Presentazione dell’AICE

AICE: Associazione Italiana Ingegneria Economica. In origine si chiamava Associazione Italiana Cost

Engineering. La mission dell’AICE è quella di promuovere in Italia la

diffusione, l’applicazione efficace e lo sviluppo dell’Ingegneria Economica, ovvero di tutte quelle metodologie, tecniche e modelli operativi per pianificare e controllare le risorse, i costi, la redditività ed i rischi lungo tutto il ciclo di vita di qualsiasi impresa, impianto, progetto, prodotto o servizio.

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 3

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 4: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Presentazione dell’AICEAttraverso, ad esempio, le seguenti attività Promuovere ed incrementare, mediante apposite

ricerche, corsi ed adeguati strumenti scientifici, l'ingegneria economica (Total Cost Management)

Provvedere, sul piano nazionale ed internazionale, a scambi di esperienze, conoscenze e di materiale scientifico e divulgativo.

Cooperare con associazioni, enti, istituzioni nazionali o internazionali per gli argomenti e discipline sopra citati.

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 4

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 5: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Nascita delle associazioni

prima certificazione post universitaria inMaestria en ingenieria economica, financiera y de costos (Messico)

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 5

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 6: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Ingegneria Economica 6

Network AICE

A chi si rivolge l’AICE

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012

Università Aziende

can-do

applicazionepratica

ricerca esperimentazione

know-how

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 7: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 7

L’iceberg…

da Design and Manage to Life Cycle Cost (1978)Benjamin S. Blanchard

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 8: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 8

cosa è l’Ingegneria Economica o Total Cost Management

L’Ingegneria Economica consiste nell’applicazione di principi scientifici multidisciplinari e tecniche di ingegneria a problemi di fattibilità o di valorizzazione dei progetti in pratiche di stima e controllo dei costi, redditività, pianificazione e

gestione degli investimenti e dei progetti Una delle principali espressioni dell’Ingegneria Economica

riguarda lo sviluppo di modelli, tecniche e pratiche di Project Control, sia come applicazioni per i singoli progetti, sia come sistema per il governo complessivo della redditività delle imprese e delle organizzazioni

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 9: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

L’Ingegneria Economica o Total Cost Management

Campi di applicazione professionale Total Life Cycle Cost Management (Strategic Asset Management)

Economic/Financial Analysis Business Planning

Project Control Project Planning and Scheduling Cost Engineering (Cost Estimating, Cost Control, Profitability) Enterprise Project Control

Forensic Settori di applicazione

Impiantistica Costruzioni Industria Manifatturiera Servizi (terziario) Pubblica Amministrazione

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 9

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 10: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

L’ingegneria economica coinvolge tutte le fasi del ciclo di vita delprogetto

© AICE – http://www.aice-it.orgmese ANNO Presentazione dell’Associazione 10

L’Ingegneria Economica o Total Cost Management

Progettazione

Budget

Procurement

Costruzione

Esercizio

Manutenzione

t vita del progetto

Project Control

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 11: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Il Project Control

Il Project Control o Controllo di Commessa è la disciplina tramite la quale si monitora l’andamento di un progetto ed il suo sviluppo per garantire che esso avvenga nei tempi e risorse previste.

Comprende quindi l’analisi dei: Tempi: Project Planning and Scheduling Costi: Cost Engineering (Cost Estimating, Cost Control,

Profitability)Una delle applicazioni possibili del Project Control è il monitoraggio dei lavori di un’ opera infrastrutturale.

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 11

Le foto o immagini riportate nel seguito sono desunte dalla rete senza nessun riferimentoparticolare a progetti completati o in essere. Hanno uno scopo puramente illustrativo equalitativo, i riferimenti alle quantità sono puramente indicativi.

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 12: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Struttura di un cantiere infrastrutturale tipica delle Grandi Opere

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 12

Costruzione

ContractManagement

Project Control

Qualità

Progettazione

Ambiente

Contabilità Amministrazione

Il Project Control

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 13: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Il Project Control

Le opere vengono suddivise in «pacchetti» secondo la WBS Work Breakdown Structure, classificate secondo dei livelli di parte di opera che identificano con una approssimazione sempre maggiore ad es: Pozzo 1

Livello liv.1 Opere in c.a.

Tale struttura codificata viene applicata a tutti i documenti e tale codifica viene comunemente utilizzata in tutti i settori per la rintracciabilità delle informazioni

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 13

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 14: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Prendiamo come esempio uno schema di una stazione sotterranea, ma le considerazioni sotto riportate valgono per tutte le opere interrate (parcheggi, livelli sotterranei centri commerciali…)

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 14

Il Project Control: planning engineering

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 15: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 15

Il Project Control: planning engineeringIl programma lavori è una sequenza di attività opportunamente vincolate.Di fatto è un modello matematico ad una variabile: il tempo. Ha lo scopo di rappresentare la dinamica della costruzione secondo le fasi indicate in Progetto

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 16: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Riferendoci all’esempio indicato:1. Fase di cantierizzazione e spostamento PP.SS.: è una fase delle

attività che è soggetta a permessi esterni all’Impresa e/o dalla Committente;

2. Fase delle Fondazioni Speciali ad esempio le paratie, i pali etc..3. Fase di costruzione al rustico delle stazioni4. Fase di impiantistica e finiture (non dettagliata nel seguito)

Vediamole nel dettaglio:Fase 1 è un attività di poca entità e paradossalmente è rischiosa per eventuali sospensioni dovute ad Enti Terzi. E’ comunque poco significativa e non viene approfondita.

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 16

Il Project Control: planning engineering

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 17: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Fase 2:Fondazioni Speciali

Al fine di consentire uno scavo in sicurezza ed evitare gli smottamenti dei terreni circostanti vengono eseguite le opere di fondazioni speciali ad esempio: Diaframmi: vengono scavati con la benna o idrofresa(possono arrivare oltre i 40m!) con polimeri o bentonite al fine di mantenere gli scavi aperti; successivamente si posano le gabbie delle armature e solo dopo vengono gettati con il calcestruzzo.

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 17

Il Project Control: planning engineering

Benna Mordente Idrofresa

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 18: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Fase 2: Fondazioni SpecialiPali: la funzione è la medesima (contenimento degli scavi) ma usualmente hanno minore profondità rispetto ai diaframmi. Anche qui la loro esecuzione avviene mediante uno scavo con trivella, posa dell’armatura dei pali e getto con il cls.

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 18

Il Project Control: planning engineering

In un programma lavori si calcola il numero di giorni globale per l’esecuzione dei lavori tenendo conto di produzioni giornaliere dipendenti dalle lavorazioni previste.

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 19: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Fase 2: Consolidamenti Jet Grouting Le tecniche attuali consistono nel disgregare il terreno

miscelandolo nel contempo con una sospensione cementizia, oppure nella rimozione della parte più fine mediante jetting di aria o acqua per ampliare la diffusione del trattamento con un effetto di parziale sostituzione.

Iniezioni chimico cementizieIniezione nel terreno di una miscela chimico cementizia senza la rottura del terreno ma saturando le varie fessure. E’ più comune per le impermeabilizzazioni che i consolidamenti del terreno.

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 19

Il Project Control: planning engineering

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 20: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Fase 3: costruzione al rustico dell’operaE’ la parte più complicata per la realizzazione della struttura. La «scatola» deve essere svuotata del terreno e devono essere realizzate le strutture in c.a., come le fodere che lavorano in parallelo con i diaframmi e i solai interni, nonché le scale e strutture interne.

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 20

Il Project Control: planning engineering

Esistono due modalità di realizzazione:1. Top Down2. Bottom Up

Vediamole nel dettaglio

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 21: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Top-Down: si realizza la stazione per approfondimenti successivi fino a quota solettone di fondo e dopo si procede con la ricostruzione e completamento dei solai, in particolare:

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 21

Il Project Control: planning engineering

1°fase. Realizzazione del solettone dicopertura;2°fase scavo al primo livello attraverso leasole operative;3° fase esecuzione del solaio di 1°livellocontroterraE così via.. con eventuale sovrapposizione delle attività.Fino alla esecuzione del solettone di fondo;Ricostruzione della stazione dal basso versol’altro tramite la costruzione delle struttureinterne e chiusura delle asole operative

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 22: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Bottom-up: si realizza la stazione cercando di arrivare fino a quota solettone di fondo il prima possibile e dopo si procede con la ricostruzione e completamento dei solai

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 22

Il Project Control: planning engineering

1°fase. Realizzazione del solettone dicopertura;2°fase scavo fino al livello tecnico, che di fattoè un «puntone» per limitare l’inflessione delleparatie;3° fase esecuzione del solaio del livellotecnico4° fase: scavo fino in fondo;5° fase: esecuzione del solettone di fondo;6° fase: tipicamente esecuzione delle gallerietradizionali o meno;Ricostruzione della stazione dal basso versol’altro tramite la costruzione dei solai interni inelevazione, delle strutture interne e chiusuradelle asole operative

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 23: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Def. Il percorso critico è quella sequenza delle attività che non prevedono possibilità di ritardo (total float), ovvero 1 giorno di ritardo su una delle attività appartenenti al critical path comporta il ritardo di 1 g sul completamento delle opere.

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 23

Il Project Control: planning engineering

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 24: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Vediamo allora le differenze tra le due modalità rispetto al percorso critico:

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 24

Il Project Control: planning engineering

Top Down: Lo scavo viene frazionato e si

procede per approfondimentisuccessivi;

I solai vengono eseguiti in fase didiscesa e controterra;

Una volta raggiunto il solettone difondo, di fatto è finita la struttura.

In un programma lavori è ilmetodo più rapido;

Un ritardo è più facile da gestiretramite sovrapposizione dellelavorazioni

Bottom-up Lo scavo risulta essere eseguito in

tempi rapidissimi; I solai vengono eseguiti in fase di

risalita con casseratura che comportamolta operatività;

Una volta raggiunto il solettone difondo, di fatto le strutture possonoanche essere solo al 30%!

In un programma lavori è il metodopiù lento ma a volte è necessario perconsentire l’inizio delle gallerie oaltre attività!

Un ritardo comporta di solito ilritardo dell’inizio delle gallerie equindi del completamento dell’opera;

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 25: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Il Project Control: planning engineering Il Percorso Critico non è necessariamente singolo: se si

considera un’opera probabilmente il completamento delle finiture o degli impianti sarà l’ultima attività da compiere.

Ma se ne consideriamo due adiacenti che devono interagire? Ad esempio non si possono ricostruire le strutture interne se non vengono completate le gallerie perché non si saprebbe, tra le altre cose, come portare via la terra.

Anche la fase 4 relativa alle finiture e impiantistiche possono evidenziare dei percorsi critici differenti da quelli che risulterebbero dalle sole opere strutturali (a rustico).

Potrei avere quindi un percorso critico «locale» diverso da uno «globale».

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 25

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 26: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Il Project Control: planning engineering

Qual è il dettaglio di un programma lavori? Può essere sia estremamente generico:

ad esempio rappresentato da una «attività» singola che modella la lavorazione come una unica «barra» dando una misura della durata ma che non risulta assolutamente gestibile.

Oppure una serie di lavorazioni collegate tra di loro che descrivono o meglio modellano nel tempo la lavorazione in oggetto, molto più difficile da eseguire ma meglio da gestire.

Un esempio:

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 26

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 27: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Il Project Control: planning engineering

La Galleria in tradizionale:

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 27

Consolidamenti tramite infilaggi o iniezioni

Murette

Arco rovescio

Calotta (rivestim.definitivo)

Lo scavo della Galleria viene eseguita per conci dove in ogni concio vengono ripetute le stesse sequenze operative di seguito descritte. Esistono vari modi di realizzare una galleria, si descrive una modalità che in questo caso prevede la realizzazione in sovrapposizione delle lavorazioni

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 28: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Il Project Control: planning engineeringLo scavo di una Galleria in tradizionale: Fasi operative:

1-esecuzione degli infilaggi o dei consolidamenti adombrello;

2-scavo della sezione per conci e posa in opera delrivestimento provvisorio (spritz e centine);

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 28

Consolidamenti tramite infilaggi o iniezioni

Centine provvisorie

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 29: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

3-Esecuzione delle murette e dell’arco rovescio;

4-Esecuzione del rivestimento definitivo

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 29

Il Project Control: planning engineering

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 30: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Si modella la galleria in conci secondo le fasi:

Il Project Control: planning engineering

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 30

Infilaggi Scavo e centine

Rivest. Definitivo

Arco Rovescio

I

IV

II

III

1 11

Fronte di scavo

32 4 65 98 10

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 31: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Sempre più spesso le gallerie vengono eseguite con loscavo meccanizzato tramite la TBM la Tunnel BoringMachine, che scava e posa i conci della galleriacompletandola.E’ naturale che la produzione della TBM sia molto piùrapida rispetto a quella in tradizionale ma i costi sono moltopiù alti!

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 31

Il Project Control: planning engineering

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 32: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 32

Il Project Control: planning engineering

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 33: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 33

Il Project Control: planning engineering

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 34: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Il Project Control: cost engineering

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 34

Il cost control è un ramo specifico del controllo di gestione in un’azienda che analizza dettagliatamente i costi imputabili ad uno specifico settore o servizio.Si suddividono in costi diretti e indiretti.Sono costi diretti quelli associati alla produzione, indirettisono quelli che una azienda avrebbe comunque, ad esempio: Il costo del calcestruzzo per il getto di un solaio è un

costo diretto; Il costo degli impiegati è indiretto perché non associato

ad una precisa lavorazione.

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 35: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Il Project Control: cost engineering

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 35

I costi vengono rappresentati con una curva sinusoidale che rappresenta l’integrale di una gaussiana: La Curva ad S

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 36: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Il Project Control: cost engineering

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 36

Curva ad S nell’applicazione precedente

Attività preliminari

Opere di fondazione

Opere al rustico

Finiture

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 37: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Il Project Control: cost engineering

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 37

Cenno: dall’analisi dei costi è possibile individuare dei parametri che rappresentano il corretto sviluppo dell’opera secondo quanto previsto originariamente (budget), come il parametro dell’Earned Value

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 38: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 38

Total Cost Management Framework

da Total Cost Management Framework, AACE International (2006)

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 39: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 39

Attività dell’AICE

le prime attività dell’AICE (congressi, seminari, corsi di formazione) si sono svolte presso l’IMQ (Istituto dei Metodi Quantitativi) dell’Università Bocconi di Milano attraverso il centro ELEUSI (Elaborazione Logica e Utilizzazione Sistematica dell’Informazione)

oggi l’AICE opera a livello nazionale attraverso una rete di delegati territoriali ha contatti con diverse università intende rafforzare anche i rapporti con il mondo dell’industria ha intrapreso un percorso di rinnovamento e rafforzamento sia in

campo nazionale che internazionale

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 40: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Attività dell’AICE

© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 40

Studio

Elaborazione

Sperimentazione

Modelli

Tecniche

«Best Practice»PubblicazioniEventiFormazioneCertificazioneConsulenza

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 41: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

© AICE – http://www.aice-it.orgmese ANNO Presentazione dell’Associazione 41

La Certificazione in Ingegneria Economica

La certificazione in Ingegneria Economica, rilasciata da AICE ed accreditata da ICEC, attesta la capacità del soggetto certificato di esercitare la professione

Esistono due livelli di certificazione: Praticante ed Esperto In virtù dell'accredito ICEC, la certificazione è riconosciuta a livello

internazionale in tutti i paesi ove ICEC è presente. AICE non certifica solo il possesso di conoscenze (know-how), che

peraltro deve essere già certificato dai titoli di studio, bensì l'effettiva capacità e competenza professionale richiesta nella gestione o nell’esercizio delle attività (can-do).

Ha durata quinquennale e deve essere rinnovata con un processo di aggiornamento e di educazione professionale

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 42: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

Conclusioni

Si è riportato nelle slide precedenti solo degli esempi indicativi della disciplina dell’Ingegneria Economica ed in particolare del Project Control.Tali princìpi sono solo alcuni dei tanti che possono interessare un neo ingegnere al fine di entrare nel mondo del lavoro consapevole delle numerose possibilità che, per fortuna, la laurea in Ingegneria consente.Se poi si è interessati esistono alcune associazioni che consentono l’approfondimento delle specifiche tematiche e lo scambio del know-how, come ad esempio l’AICE. Uno scopo della quale è proprio la formazione dei giovani e l’approfondimento della conoscenza dell’Ing. Economica© AICE – http://www.aice-it.org 14/06/2012 Ingegneria Economica 42

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi

Page 43: Seminario 13 dicembre 2012 Ingegneria Economica

c/o FAST, p.le Morandi, 2 – 20121 Milano [email protected] http://www.aice-it.org

Ing.Francesco Solustri [email protected]

Per chi ha resistito fino a qui….Grazie dell’Attenzione

Se siete interessati trovate i riferimenti qua sotto!

Cor

so d

i CO

STR

UZI

ON

I MET

ALL

ICH

E - P

rof.

Ing.

Fra

nco

Bon

tem

pi