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Seminario di approfondimento del nuovo codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture –

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Seminario di approfondimento del nuovo codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture –

IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICID.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50

Le principali novità per gli appalti di lavori, servizi e forniture

Le nuove opportunità per i professionisti tecnici

Dott. Baldino Gaddi

Seminario 24 nov 2016

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

• LA NUOVA STRUTTURA DELLA NORMATIVA DI RIFERIMENTO

• I PIU’ IMPORTANTI ISTITUTI E NOVITA’ DEL NUOVO CODICE APPALTI SUL VERSANTE PUBBLICO

• GLI ASPETTI DI MAGGIORE INTERESSE PER I PROFESSIONISTI TECNICI

• LE NUOVE OPPORTUNITA’ PER I TECNICI ESTERNI ALLA P.A.

• MODALITA’ DI AFFIDAMENTO INCARICHI DI ARCHITETTURA

• RUDIMENTI DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

La nuova articolazione normativa del Codice dei

Contratti

La struttura normativa Nuovo Codice dei contratti Pubblici

DECRETO LEGISLATIVO 18 aprile 2016, n. 50

1) RECEPISCE LE DIRETTIVE UE 2014/23, 2014/24, e 2014/25 IN MATERIA DI APPALTI DI LAVORI, SERVIZI FORNITURE E CONCESSIONI NEI SETTORI ORDINARI E SPECIALI

2) SCHEMA A CLESSIDRA ----- CODICE/ NON-CODICE ---- NORMA PROTETTA ----

3) (FORMALMENTE) RISPETTATA LA SCADENZA DEL 18 APRILE (prevista dalle direttive)Il NUOVO CODICE E’ IN VIGORE DAL 19 APRILE (con la GURI) e IL VECCHIO CODICE E’ ABROGATO

4) GOVERNO SCELTO LA STRADA DI UN UNICO DECRETO LEGISLATIVO PER:

- CORRETTO RECEPIMENTO DELLE DIRETTIVE UE- RIORDINO COMPLESSIVO DELLA NORMATIVA DI SETTORE

5) ENTRO UN ANNO GOVERNO POTRÀ ADOTTARE EVENTUALI DECRETI CORRETTIVI (GIA’ IN PROGRAMMA)

6) NUOVA DISCIPLINA FORMALMENTE “AUTO APPLICATIVA”:

- NON È PREVISTO UN REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE

- REGOLAMENTO 207/2010 VERRÀ PROGRESSIVAMENTE ABROGATO

7) LINEE GUIDA ANAC E DECRETI MINISTERIALI (oltre 60) DEFINIRANNO la NORMATIVA DI DETTAGLIO E COMPLETERANNO LA DISCIPLINA DI SETTORE (COSI’ NELLE INTENZIONI)

La struttura normativa Nuovo Codice dei contratti Pubblici

SUPERAMENTO DEL DUALISMO LEGGE/REGOLAMENTO

L. FONDAMENTALE 1865 REGOLAMENTO 1965

L. MERLONI 1994 REGOLAMENTO 1999

CODICE “DE LISE” 2006 REGOLAMENTO 2010

CODICE 50/2016 60 DM e linee Guida ANAC

I punti chiave della riforma per il settore lavori

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Ambito temporale di applicazione, regime

transitorio e abrogazioni

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

ALCUNE PARTI DEL NUOVO CODICE SONO IMMEDIATAMENTE OPERATIVE, ALTRE SOSPESE IN ATTESA DEGLI ATTI ATTUATIVI.

ALCUNE PARTI DEL VECCHIO REGOLAMENTO 207 SONO STATE IMMEDIATAMENTE ABROGATE ALTRE RIMANGONO IN VIGORE TRANSITORIAMENTE

E’ STATA ELABORATA UNA DISCIPLINA TRANSITORIA CONTENUTA NELL’ART. 216 DEL CODICE

LE NORME ABROGATE SONO INDICATE ALL’ART. 217 DEL CODICE

Ambito temporale di applicazione (artt. 216, comma 1)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

NUOVO CODICE È IN VIGORE DAL GIORNO DELLA SUA PUBBLICAZIONE IN GAZZETTA (19 aprile) e il VECCHIO (D.Lgs. N. 163/2006) E’ IMMEDIATAMENTE ABROGATO

NUOVO CODICE SI APPLICA alle PROCEDURE E AI CONTRATTI PER I QUALI I BANDI O AVVISI SIANO STATI PUBBLICATI DOPO LA SUA ENTRATA IN VIGORE OVVERO, in caso di procedure senza bando, PER I QUALI GLI INVITI A PRESENTARE OFFERTE SIANO STATI TRASMESSI DOPO LA SUA ENTRATA IN VIGORE.

EMESSO COMUNICATO CONGIUNTO ANAC/MIT IL 22 APRILE CHE RIBADISCE

1. IL VECCHIO CODICE 163/2006 SI CONTINUA AD APPLICARE PROCEDURE E CONTRATTI CON BANDI PUBBLICATI O INVITI TRASMESSI ENTRO IL 18 APRILE

2. IL NUOVO CODICE 50/2016 SI APPLICA PROCEDURE E CONTRATTI CON BANDI PUBBLICATI O INVITI TRASMESSI A DECORRERE DAL 19 APRILE

3. GLI ATTI DI GARA ADOTTATI DALLE P.A. IN VIOLAZIONE REGOLE DEL PUNTO 1 DEVONO ESSERE RIFORMULATI IN CONFORMITA AL NUOVO ASSETTO

Il regime transitorio (artt. 216 )

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Ci sono NUMEROSE DISPOSIZIONI SOSPESE, in attesa dell’adozione dei relativi atti attuativi, per le quali è prevista una SPECIFICA DISCIPLINA TRANSITORIA. Tra queste:

-in materia ALBO COMMISSARI, in attesa Atto ANAC, continua la scelta da parte dell’organo competente della S.A.

-in materia QUALIFICAZIONE IMPRESE, in attesa Linee Guida ANAC , continuano applicarsi, in quanto compatibili, le disposizioni del Regolamento 207/2010 in materia di qualificazione SOA, qualificazione sotto 150 mila euro e qualificazione RTI e consorzi (artt.60-96)

-in materia di QUALIFICAZIONE STAZIONI APPALTANTI in attesa del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’albo presso l’ANAC è sufficiente l’iscrizione all’anagrafica delle Stazioni Appaltanti (Artt. 37-38)

-In materia di CATEGORIE ‘’SUPERSPECIALIZZATE’’, in attesa del DM MIT che ridefinisca elenco e requisiti di specializzazione richiesti per la loro esecuzione, si applica l’elenco di cui art. 12 DL 47/2014 conv. L. 80/2014

- in materia di PUBBLICAZIONE AVVISI E BANDI, in attesa DM MIT che stabilirà modalità pubblicazione telematiche, continua anche pubblicazione in Gazzetta con spese a carico aggiudicatario e fino al 31 dicembre 2016 anche la pubblicazione per estratto su 2 principali quotidiani a diffusione nazionale nonché su 2 a maggiore diffusione locale nel luogo dove si eseguono i lavori.

-in materia di gestione della FASE ESECUTIVA, COLLAUDO (D.L. e di D.E.C.): In attesa di linee guida non esiste una normativa transitoria dunque si fa riferimento al Codice Civile ed alla contrattualistica privata

Abrogazioni (217)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Il VECCHIO CODICE (d.lgs. 163/2006) è ABROGATO CON EFFETTO IMMEDIATO

ALCUNE PARTI DEL REGOLAMENTO RIMANGONO IN VIGORE, in via temporanea, e l’abrogazione è differita temporalmente al momento dell’entrata in vigore dei singoli atti attuativi che dovranno anche operare una ricognizione puntuale delle disposizioni sostituite (progettazione, compiti Rup, qualificazione, contabilità lavori e collaudo, BB.CC.)

ALCUNE PARTI DEL REGOLAMENTO 207/2010 SONO ABROGATE CON EFFETTO IMMEDIATO e in particolare:-Parte I (Disposizioni comuni)-Parte II

- Titolo I, Capo II (Programmazione dei lavori, artt. 11-13)- Titolo II, Capo II (Verifica del progetto, artt. 44-59) - Titolo IV (Qualificazione contraenti generali, artt. 97-104)- Titolo V (Sistemi realizzazione e selezione offerte, artt. 105-122)- Titolo VI (Garanzie e sistema garanzia globale di esecuzione, artt. 123-136)- Titolo VII (Il contratto, artt. 137-146)- Titolo VIII (Esecuzione dei lavori, artt. 147-177) - Titolo IX, Capo III (Tenuta della contabilità , artt. 211-214)- Titolo XI, Capo III, (esecuzione collaudo beni culturali (artt. 249 e 250, con esclusione art. 251)

-Parte III (Servizi architettura e ingegneria, con esclusione artt. 254, 255 e 256 relativi ai requisiti soc. ingegneria, soc. di professionisti e di consorzi stabili di società di ingegneria e di professionisti) -Parte IV (Forniture e servizi nei settori ordinari)-Parte V (Settori speciali, artt. 339-342)-Parte VII (Disposizioni transitorie e abrogazioni)

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DISPOSIZIONI SUCCESSIVE AL CODICE

1) Comunicato del Presidente ANAC del 4 Maggio 2016 (regime transitorio AVCpass)2) Comunicato del Presidente ANAC dell’11 Maggio 2016 (prime indicazioni operative)3) DM Ambiente 24 Maggio 2016 sull’incremento progressivo dell’applicazione dei CAM

4) DM Ambiente 24 Maggio 2016 sui punteggi premianti per l’affidamento servizi di ingegneria

5) Comunicato del Presidente ANAC dell’8 Giugno 2016 (regime transitorio)

6) Avviso di rettifica in G.U. n. 164 del 15 luglio 2016 (correzione di 181 errori del testo)

7) Comunicato MIT del 22 luglio 2016 sul DGUE (errato e superato)

8) Circolare MIT n. 3 del 18 luglio 2016 (DGUE)

9) DM Giustizia del 17 giugno 2016 sulle tabelle corrispettivi per prestazioni tecniche (Testo fotocopia del DM 143/2013)

10) Comunicato del Presidente ANAC del 3 Agosto 2016 (Affidamenti in House Providing)

11) ANAC - LINEA GUIDA N. 1 “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi di ingegneria ed architettura”

12) ANAC – LINEE GUIDA N. 2 “ Indirizzi sull’Offerta Economicamente più Vantaggiosa”

13) ANAC – 5 ottobre 2016 - Regolamento per il rilascio dei pareri di precontenzioso di cui all’art. 211 del d.lgs. n. 50 del 2016

14) Comunicato del Presidente ANAC del 5 Ottobre 2016 (Modalità di calcolo dell’anomalia)

15) Comunicato del Presidente ANAC del 26 Ottobre 2016 (sulle modalità di pubblicazione programma biennale forniture.)

14) Comunicato del Presidente ANAC del 26 Ottobre 2016 (dichiarazione sui requisiti ex art. 80)

15) ANAC – LINEE GUIDA N. 3 “Nomina, ruolo e e Compiti del Responsabile unico del Procedimento”

16) ANAC – LINEE GUIDA N. 4 “Affidamento dei contratti pubblici sotto soglia comunitaria”

ATTUAZIONE : solo 5 provvedimenti previsti su 64 totali

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

STATO DELL’ARTE

ASSENZA DI PROVVEDIMENTI ATTUATIVI: Debat public, Costo lavoro, modalità di Costituzione Centrali di Committenza,

Albo Stazioni Appaltanti, Digitalizzazione procedure appalto, Albo commissari di gara, controlli SOA, Opere Superspecializzate

(SIOS), Fase esecutiva dei contratti, svolgimento Collaudo, Schema tipo Polizze, D.L. e DEC, monitoraggio PPP, Società in

House, Requisiti qualificazione Stazioni Appaltanti, Istituzione camera arbitrale.

VUOTO NORMATIVO: A 7 mesi dall’entrata in vigore del nuovo Codice l’abrogazione immediata e senza periodo

transitorio degli articoli del Regolamento 207/2010 (dal 147 al 177) ha determinato una grave lacuna

normativa della fase esecutiva dei lavori pubblici. In sostanza non esistono più norme di riferimento che

disciplinino la consegna dei lavori, la sospensione e ripresa degli stessi, la sospensione illegittima, la

determinazione dei nuovi prezzi, la disciplina delle riserve dell’impresa, l’accettazione dei materiali in cantiere

ecc. Tale (gravissima ) incertezza perdurerà sino a quanto non verrà pubblicato il decreto MIT previsto dall’art.

111, comma 1 del nuovo Codice.

la Cabina di Regia (art. 212)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Considerata la complessità del progressivo abbandono del Regolamento è

AFFIDATA alla CABINA DI REGIA istituita PRESSO LA PRESIDENZA DEL

CONSIGLIO DEI MINISTRI LA GESTIONE DELLA FASE DI ATTUAZIONE

DEL CODICE, COORDINANDO L'ADOZIONE DEI DECRETI E LINEE GUIDA,

MONITORANDO LE PRINCIPALI DIFFICOLTÀ registrate dalle S.A. in sede

di prima applicazione, SUGGERENDO EVENTUALI SOLUZIONI

CORRETTIVE E DI MIGLIORAMENTO

I punti chiave della riforma per il settore lavori

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Le norme più significativedel Nuovo Codice

I punti chiave della riforma

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

1) PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI E PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI E FORNITURE (art. 21)

2) MODELLAZIONE PER L’EDILIZIA E LE INFRASTRUTTURE BIM – (art. 23, comma 1 lett. h e 13);

3) CRITERI AMBIENTALI MINIMI – CAM. (art. 34)

4) ANTICIPAZIONE DEL CORRISPETTIVO (art. 35)

5) DISCIPLINA APPALTI SOTTO SOGLIA (art. 36)

6) QUALIFICAZIONE E AGGREGAZIONE STAZIONI APPALTANTI (artt. 36, 37)

7) DIVIETO APPALTO INTEGRATO (art. 59)

8) NOMINA DEI COMMISSARI DI GARA (77/78)

9) MOTIVI DI ESCLUSIONE (art. 80)

10) SOCCORSO ISTRUTTORIO (art. 83, COMMA 9)

11) DGUE (DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO) (art. 85)

12) AVVALIMENTO (art. 89)

13) SISTEMA GARANZIE (artt. 93/103/104)

14) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE (artt. 95 e 97)

15) SUBAPPALTO (art. 105)

16) MODIFICA (VARIANTI) DEL CONTRATTO DI APPALTO (art. 106)

Altre modifiche significative

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

17) NUOVO RUOLO DELL’ANAC (artt. 211, 213)

18) AMBITO TEMPORALE APPLICAZIONE: REGIME TRANSITORIO E ABROGAZIONI (artt. 216, 217)

19) AFFIDAMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI DI INGEGNERIA ED ARCHITETTURA (art. 31, 36, 157)

20) LIVELLI DELLA PROGETTAZIONE (art. 23)

21) IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO (art. 31)

22) DETERMINAZIONE DELLA SOGLIA DI ANOMALIA (art. 97)

23) ACCORDO BONARIO (art. 205)

24) FORMA DEI CONTRATTI (art. 32 comma 14)

25) OPERE SCORPORABILI

26) LOTTI FUNZIONALI E LOTTI PRESTAZIONALI – OBBLIGO DI MOTIVAZIONE (art. 51)

27) VERIFICA DELLA PROGETTAZIONE (art. 26)

28) INCENTIVO PER SOGGETTI COINVOLTI NEL PROCESSO (art. 113)

I punti chiave della riforma

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Il nuovo ruolo dell’ANAC

Il nuovo ruolo dell’ANAC (art. 211 e 213)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

ANAC ACQUISISCE NUOVI POTERI che si aggiungono a quelli ad essa già attribuiti dalla previgente normativa e diventa il PRINCIPALE ORGANO DI REGOLAZIONE DEL MERCATO oltre che di VIGILANZA E CONTROLLO.

Può proporre al MIT l’adozione di LINEE GUIDA GENERALI per assicurare l’uniforme applicazione e interpretazione delle norme

Deve predisporre LINEE GUIDA DI SETTORE, oltre che DETERMINAZIONI, BANDI E CONTRATTI TIPO, e ALTRI ATTI di REGOLAZIONE FLESSIBILE , al fine di promuovere l'efficienza e la qualità dell'attività delle stazioni appaltanti, e favorire lo sviluppo delle migliori pratiche. Alle LINEE GUIDA ANAC, è attribuito il compito di regolamentare

DISCIPLINA DELLA QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE (ENTRO 1 ANNO)

IL SISTEMA DI RATING REPUTAZIONALE DELLE IMPRESE, FUNZIONALE ALLA QUALIFICAZIONE (ENTRO 90 GIORNI)

LA QUALIFICAZIONE DELLE STAZIONI APPALTANTI

LA GESTIONE e L’ISCRIZIONE ALL’ALBO DEI COMMISSARI (ENTRO 120 GIORNI)

VIENE RAFFORZATO IL POTERE DI PRECONTENZIOSO con possibilità di emettere pareri vincolanti per le parti, se abbiano preventivamente acconsentito, e possibilità di invitare S.A a rimuovere vizi della procedura, con raccomandazioni vincolanti e sanzioni pecuniarie per il dirigente responsabile che non si adegui

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

RILEVANZA GIURIDICA DELLE LINEE GUIDA

Il parere del Consiglio di Stato sulle linee guida ANAC n. 4 relative alle “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi degli operatori economici” ha riservato una importante sorpresa.

La novità è legata al fatto che i Giudici di Palazzo Spada, nella parte iniziale del provvedimento precisano che “Le linee guida sull’affidamento dei contratti pubblici sotto-soglia possono essere annoverate tra le linee guida dell’ANAC non vincolanti”; in pratica, nel parere, è precisato che, in relazione al comportamento da osservare da parte delle stazioni appaltanti, se le stesse intendono discostarsi da quanto disposto dall’Autorità, devono adottare un atto che contenga una adeguata e puntuale motivazione, anche a fini di trasparenza, che indichi le ragioni della diversa scelta amministrativa.

La novità sta, dunque, nel fatto che le linee guida in argomento pur essendo previste nell’articolo 36, comma 7 del nuovo Codice e pur avendo optato l’ANAC, per l’emanazione delle stesse per una modalità di adozione preceduta dalla consultazione dei soggetti interessati, non possono essere considerate vincolanti e le amministrazioni potrebbero, con una adeguata e puntuale motivazione, discostarsi dalle stesse.

In questa maniera il previgente Regolamento n. 207/2010 verrà sostituito da una serie di atti, alcuni dei quali, adottati con decreto che saranno vincolati e molti altri che, per le ragioni evidenziate dal Consiglio di Stato, potrebbero essere non vincolanti per le amministrazioni e, nel caso, poi, di quelli adottati in riferimento all’articolo 213, comma 2 del nuovo Codice potrebbero essere impugnabili di fronte innanzi ai competenti organi di giustizia amministrativa!

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

RILEVANZA GIURIDICA DELLE LINEE GUIDA

Rilevanza Cogente

Previste nel D.Lgs. 50/16

Rilevanza NON Cogente

LINEE GUIDA ANAC

Non previste nel D.lgs. n. 50/16 - NON Cogenti

Gli attori fondamentali della Riforma

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Il RUP(Responsabile unico del Procedimento)

Il responsabile Unico del Procedimento(Art. 31 D.Lgs. 50/2016 – Linee Guida ANAC n. 3 del 24 Nov 2016)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

-Salvaguardato il principio di Unicità della Responsabilità (Ad eccezione del RUP delle Centrali di Committenza) per le fasi di Programmazione, Progettazione, Affidamento ed esecuzione;

-Viene estesa la sua previsione nel caso di Servizi e Forniture

-A differenza dei R.P. ordinari il RUP risponde di un obbligo di risultato (responsabilità paradirigenziale)

-Al RUP è riconosciuta la qualifica di Pubblico Ufficiale;

-Deve essere nominato con atto formale del Dirigente. In assenza vale il principio residualistico di cui alla L. 241/1990

-Nel caso di Lavori deve essere nominato prima del progetto di fattibilità-Nel caso di Servizi e Forniture deve essere nominato contestualmente alla decisione di procedere all’acquisizione dell’appalto

-Deve essere in regola con gli obblighi formativi di cui all’art. 7 d.P.R. n. 137/2012 (Riforma ordinamenti professionali)

-Per i lavori e per i servizi attinenti all’ingegneria e all’architettura il RUP deve essere un Tecnico-Non può mai essere affidata ad un professionista esterno l’incarico di RUP-Nel caso di assenza di requisiti possono/devono essere affidate all’esterno le funzioni di “Supporto al RUP)

Il responsabile Unico del Procedimento(Art. 31 D.Lgs. 50/2016 – Linee Guida ANAC n. 3 del 24 Nov 2016)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

REQUISITI RUP PER LAVORI

-APPALTI < 1.000.000 € : Diploma tecnico + 10 anni di esperienza

-APPALTI > 1.000.000 € < Soglia Comunitaria Laurea Triennale + 5 anni esperienza + abilitazione esercizio professionaleGeometra/Tecnico delle Costruzioni + 15 anni di esperienza

-APPALTI > Soglia Comunitaria Laurea magistrale o specialistica tecnica + abilit. + 5 anni esperienza

N.B.: A regime (Per gli appalti complessi >15.000.000 €) sarà necessaria la qualifica di PROJECT MANAGER

REQUISITI PER SERVIZI E FORNITURE

-APPALTI < Soglia Comunitaria Diploma scuola secondaria + 5 anni servizio

-APPALTI > Soglia Comunitaria Laurea triennale, magistrale o specialistica + 5 anni serviziDiploma scuola secondaria + 10 anni servizio

-APPALTI PARICOLARMENTE COMPLESSI Titolo di studio nelle materie attinenti l’oggetto dell’appalto

Il responsabile Unico del Procedimento(Art. 31 D.Lgs. 50/2016 – Linee Guida ANAC n. 3 del 24 Nov 2016)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

INCOMPATIBILITA’

-Soggetti che versano nelle ipotesi dell’art. 42 del Codice Appalti (Conflitto di interessi – influenze indebite)

- Soggetti condannati per reati riconducibili al capi I titolo II Codice Penale (Reati contro la Pubblica Amministrazione)

- Soggetti incompatibili in base ai Codici di Comportamento interni

- Soggetti incompatibili in base al Piano Triennale interno di prevenzione della Corruzione

- Soggetti che rivestono il ruolo di Commissario di Gara o di Componente della Commissione Giudicatrice

Novità sulla Progettazione

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

INCENTIVO AL PERSONALE TECNICO

INCENTIVO AL PERSONALE TECNICO

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

NORMA RIFERIMENTO: Art. 113 D.Lgs. n. 50/2016

ENTITA’: 2% DELL’IMPORTO LAVORI POSTO A BASE D’ASTA

SUDDIVISIONE INTERNA: 80% PER IL PERSONALE TECNICO – 20% PER BENI, STRUMENTAZIONE E TECNOLOGIE

PERSONALE INTERNO COINVOLTO: RUP, SUPPORTI AL RUP, D.L o D.E.C., COLLAUDATORI, PROGRAMMAZIONE DELLA SPESA PER INVESTIMENTI, VERIFICA DEI PROGETTI, PREDISPOSIZIONE E CONTROLLO DELLE PROCEDURE DI BANDO, CONTROLLO DELL’ESECUZIONE DEGLI APPALTI.

STRUMENTO DI ATTUAZIONE: CONTRATTAZIONE DECENTRATA

ESCLUSIONI: DIRIGENTI PUBBLICI, PROGETTISTI

I punti chiave della riforma

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Programmazione

Programmazione Lavori Pubblici (art. 21)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

CONFERMATA A GRANDI LINEE L’IMPOSTAZIONE DELLA PRECEDENTE DISCIPLINA

- Programma Triennale scorrevole

- Obbligo per lavori importo > 100.000 euro

- Per lavori > 1.000.000 progetto di fattibilità

- Individuazione opere in PPP

- Obblighi di pubblicazione

- SVINCOLO TEMPORALE

- Coerenza con gli strumenti di bilancio

- Norma transitoria (art. 216, comma 3)

PTLP

Programmazione forniture e servizi (art. 21)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

- NOVITA’ DELLA NUOVA DISCIPLINA

- Obbligatorio (non più facoltativo)

- Tutti i Servizi e Forniture >40.000 euro;

- Individuazione opere in PPP

- Per appalti > 1.000.000 comunicazione entro ottobre alle centrali di committenza;

- Obblighi di pubblicazione del Piano

- INDETERMINATEZZA SUL LIVELLO DI DEFINIZIONE DEI PIANI/PROGETTI per l’inserimento dei servizi e forniture nel piano biennale;

- Coerenza con gli strumenti di bilancio

Programma Biennale Servizi-Forniture

Programmazione forniture (art. 21)

Anac: adempimenti per la programmazione biennale

Con Comunicato dello scorso 26 ottobre 2016, l'Anac ha fornito alcune "Indicazioni operative alle stazioni appaltanti in materia di pubblicazione del programma biennale degli acquisti di beni e servizi e del programma triennale dei lavori pubblici sul sito informatico dell'Osservatorio, ai sensi dell'art. 21, comma 7, del d.lgs. 50/2016".

In materia, l'art. 1 comma 505 della Legge stabilità 2016, ha previsto che «le amministrazioni pubbliche, entro il mese di ottobre, approvino il programma biennale degli acquisti di beni e servizi di importo unitario stimato superiore al milione di euro e ne trasmettano i relativi dati di programmazione al Tavolo Tecnico dei Soggetti Aggregatori, ai fini dello svolgimento dei compiti ad esso attribuiti». L'Autorità, con tale comunicato, rende noto che sta provvedendo ad adeguare i propri «sistemi informatici al fine di renderli idonei al ricevimento delle suddette comunicazioni. Ciò posto, nelle more dell'adeguamento definitivo dei sistemi informatici dell'Autorità, le amministrazioni aggiudicatrici devono adempiere agli obblighi previsti dall'art. 21, comma 7, del Codice mediante la pubblicazione dei programmi sul proprio profilo di committente e sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti».

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

I punti chiave della riforma per il settore lavori

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

I contratti sotto soglia comunitaria

Contratti di Lavori sotto soglia UE (art. 36)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

PREVIGENTE NORMATIVA (artt. 121-125)

- Fino a 50 mila amministrazione diretta (per lavori eseguiti con materiali e mezzi propri o acquistati/noleggiati)

- Fino a 200 mila cottimo fiduciario per lavori di manutenzione e altri casi specifici con

- affidamento diretto del RUP fino a 40 mila –

- invito a 5 soggetti tra 40 mila e 200 mila

- Fino a 1 milione procedure ordinarie e possibilità procedura negoziata senza bando con:

- 5 soggetti fino a 500 mila

- 10 soggetti tra 500 mila e 1 mln

- Fino a 1,5 milioni per appalti di sola esecuzione possibilità procedura ristretta semplificata

Contratti di Lavori sotto soglia UE (art. 36)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

NUOVA DISCIPLINA PER I LAVORI

FERMA RESTANDO POSSIBILITÀ DI RICORRERE ALLE PROCEDURE ORDINARIE LE S.A. PROCEDONO:

- Fino a 40 mila AFFIDAMENTO DIRETTO, adeguatamente motivato o per lavori in amministrazione diretta;

- Tra 40 mila e 150 mila PROCEDURA NEGOZIATA SENZA BANDO CON 5 SOGGETTI O AMMINISTRAZIONE DIRETTA (con materiali e mezzi acquistati/noleggiati)

- Tra 150 mila e 1 milione PROCEDURA NEGOZIATA SENZA BANDO CON 10 SOGGETTI

- Sopra 1 milione PROCEDURE ORDINARIE (APERTE O RISTRETTE)

- SCOMPARSA LA PROCEDURA RISTRETTA SEMPLIFICATA

- SCOMPARSA COTTIMO FIDUCIARIO (MA NON DEI LAVORI in ECONOMIA)

Contratti sotto soglia UE (art. 36)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Nuovo codice GENERALIZZA POSSIBILITÀ DI RICORRERE ALLA PROCEDURA NEGOZIATA SENZA BANDO, INVERTENDO DI FATTO IL RAPPORTO TRA REGOLA (procedure ordinarie) ED ECCEZIONE (procedure negoziate).

Tale scelta non appare pienamente in linea con legge delega che, per favorire trasparenza e lotta a corruzione, ha previsto la necessità di “INDIVIDUARE ESPRESSAMENTE I CASI NEI QUALI, IN VIA ECCEZIONALE, è possibile RICORRERE ALLA PROCEDURA NEGOZIATA SENZA BANDO” (art. 1, comma 1, lettera q).

.

DUBBI SULL’ECCESSO DI DELEGA

LA NUOVA DISCIPLINA DESTA PERPLESSITÀ IN QUANTO NON SEMBRA PIENAMENTE IN LINEA CON LA LEGGE DELEGA

Contratti sotto soglia UE (art. 36)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

i soggetti da invitare a presentare offerta devono essere individuati :

-tramite INDAGINI DI MERCATO effettuate CON AVVISO PUBBLICATO SUL PROFILO COMMITTENTE PER ALMENO 15 GIORNI (riducibili sino a 5 per motivi di urgenza) e indicazione dei REQUISITI MINIMI RICHIESTI

- tramite SELEZIONE DAI VIGENTI ELENCHI DI OPERATORI UTILIZZATI DALLE S.A. se compatibili col codice

LINEE GUIDA ANAC

N. 4

del 26 ottobre 2016

Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici

Contratti sotto soglia UE (art. 36)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

- CONFERMATA L’ESECUZIONE DIRETTA DA PARTE DEL TITOLARE DEL PERMESSO A COSTRUIRE PER LE OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA funzionali all’intervento di trasformazione urbanistica ( art. 16, comma 2 bis, del T.U. Edilizia)

- MODIFICATA LA DISCIPLINA SULLE OPERE SECONDARIE, PER LE QUALI SI PREVEDE LA NECESSITÀ DI SVOLGERE UNA PROCEDURA DI GARA ORDINARIA in luogo di quella negoziata con 5 soggetti prevista in precedenza (per gli importi sotto soglia comunitaria)

(Si ricorda che, per le opere di urbanizzazione a scomputo sopra soglia, (primaria e secondaria) la disciplina è sostanzialmente identica alla precedente (di cui art. 32, comma 1, lett. g) che viene inserita nell’articolo 1, comma 2, lettera e ) ovvero PROCEDURA ORDINARIA

Inserita la disciplina sulle OPERE DI URBANIZZAZIONE A SCOMPUTO degli oneri concessori

I punti chiave della riforma per il settore lavori

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Qualificazione e aggregazione stazioni

appaltanti

Qualificazione e aggregazione stazioni appaltanti (artt. 37-38)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

ATTIVITA’ SOTTOPOSTE A QUALIFICAZIONE

a) capacità di programmazione e progettazione;

b) capacità di affidamento;

c) capacità di verifica sull'esecuzione e controllo dell'intera

procedura, ivi incluso il collaudo e la messa in opera.

Qualificazione e aggregazione stazioni appaltanti (artt. 37-38)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

LE S.A. DEVONO ESSERE QUALIFICATE E SI DEVONO RIDURRE DI NUMERO

Introdotto un SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE STAZIONI APPALTANTI e DELLE CENTRALI DI COMMITTENZA GESTITO DALL’ANAC e basato sull’accertamento quinquennale di requisiti (di base e premianti) afferenti la qualità, l’efficienza e la professionalizzazione delle amministrazioni.

IL SISTEMA NON E’ IMMEDIATAMENTE OPERATIVO, perché DEVONO ESSERE ADOTTATI ATTI ATTUATIVI.

IN VIA TRANSITORIA i requisiti di qualificazione sono soddisfatti dalle stazioni appaltanti mediante L’ISCRIZIONE ALL’ANAGRAFE DELLE STAZIONI APPALTANTI

Qualificazione e aggregazione stazioni appaltanti (artt. 37-38)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

LA qualificazione ABILITA le stazioni appaltanti ALLA GESTIONE DI DIVERSE CLASSI DI IMPORTO DI APPALTI

SOTTO 150 MILA EURO POSSONO OPERARE AUTONOMAMENTE TUTTE S.A.

SOPRA 150 MILA EURO POSSONO OPERARE AUTONOMAMENTE SOLO S.A. QUALIFICATE. TUTTE LE ALTRE DOVRANNO RIVOLGERSI A UNA CENTRALE DI COMMITTENZA

INOLTRE, PER I LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA TRA 150 MILA EURO E 1 MLN DI EURO BISOGNERA’ COMUNQUE UTILIZZARE STRUMENTI TELEMATICI DI NEGOZIAZIONE, e solo in caso di indisponibilità procedure ordinarie

I COMUNI NON CAPOLUGO DI PROVINCIA DOVRANNO RICORRERE A:

a) una centrale di committenza o a soggetti aggregatori qualificati; b) unioni di comuni costituite e qualificate come centrali di committenza, ovvero associandosi o consorziandosi in centrali di committenza nelle forme previste dall’ordinamento;c) ricorrendo alla stazione unica appaltante costituita presso gli enti di area vasta ai sensi della L. n. 56/2014.

I punti chiave della riforma

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

I punti chiave della riforma

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Motivi di esclusione

Motivi di esclusione (art. 80)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

PREVIGENTE NORMATIVA (art. 38)

1) procedure concorsuali (tranne concordato preventivo con continuità aziendale)

2) procedimenti per applicazione misure prevenzione antimafia

3) sentenze condanna passate in giudicato per reati che incidono sulla moralità professionale

4) violazione divieto intestazione fiduciaria

5) gravi infrazioni debitamente accertate in materia sicurezza e lavoro

6) grave negligenza o grave errore professionale nei confronti medesima s.a.

7) gravi violazioni definitivamente accertate in materia tasse e imposte e contributi

8) false dichiarazioni sui requisiti in gara o in sede SOA

9) mancata presentazione certificazione disabili

10) sanzioni accessorie che comportano divieto contrarre con P.A.

11) mancata denuncia tentativi estorsione

12) mancata dichiarazione su situazioni di controllo o collegamento

Motivi di esclusione (art. 80)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

NUOVO CODICE: INNOVAZIONI GENERALI

INTRODUCE ELENCO SPECIFICO REATI PER CONDANNE PENALI DEFINITIVE (reati contro P.A., terrorismo, sfruttamento lavoro minorile, ecc..) e RIFERIMENTO A OGNI ALTRO DELITTO CHE COMPORTI COME PENA ACCESSORIA INCAPACITÀ DI CONTRATTARE CON PA

ALLARGA ELENCO DEI SOGGETTI DA VERIFICARE NELLE SOCIETÀ DI CAPITALI in quanto, oltre a direttore tecnico, socio unico persona fisica, socio di maggioranza nelle società con meno di 4 soci, amministratori con poteri di rappresentanza, cessati dalla carica l’anno antecedente bando, ci sono I SOGGETTI MUNITI DI POTERI DI DIREZIONE O CONTROLLO .

Motivi di esclusione (art. 80)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

NUOVO CODICE: LE IMPRESE FALLITE

CONFERMATE LE ALTRE CAUSE DI ESCLUSIONE, con INNOVAZIONE per le IMPRESE FALLITE non più escluse a priori dalle gare

Il CURATORE AUTORIZZATO ALL'ESERCIZIO PROVVISORIO DELL’IMPRESA O AMMESSO AL CONCORDATO CON CONTINUITÀ AZIENDALE PUÒ, SU AUTORIZZAZIONE DEL GIUDICE DELEGATO, SENTITA L'ANAC, PARTECIPARE A NUOVE PROCEDURE DI GARA OVVERO ESSERE AFFIDATARIO DI SUBAPPALTI OVVERO CONTINUARE NELL’ESECUZIONE DI CONTRATTI GIÀ STIPULATI.

Tuttavia, ANAC, SE L’IMPRESA NON È IN REGOLA CON I VERSAMENTI DEI CONTRIBUTI O RETRIBUZIONI O NON HA I REQUISITI AGGIUNTIVI - definiti da Linee guida ANAC - PUÒ SUBORDINARE LA PARTECIPAZIONE ALL’INDIVIDUAZIONE DI UN’IMPRESA AUSILIARIA, CHE FACCIA DA GARANTE NEI CONFRONTI DELL’AMMINISTRAZIONE (art. 110).

Motivi di esclusione (art. 80)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

NUOVO CODICE: NUOVA CAUSA DI ESCLUSIONE

INTRODOTTA NUOVA CAUSA DI ESCLUSIONE che consente a S.A. di DIMOSTRARE CON MEZZI ADEGUATI che soggetto si è reso COLPEVOLE DI GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI, tali da RENDERE DUBBIA INTEGRITÀ O AFFIDABILITÀ, tra i quali anche SIGNIFICATIVE CARENZE NELL’ESECUZIONE PRECEDENTE CONTRATTO che ne hanno causato la risoluzione anticipata non contestata in giudizio o la condanna al risarcimento del danno.

LINEE GUIDA ANAC (da adottare entro 90 giorni), INDICHERANNO QUALI MEZZI CONSIDERARE ADEGUATI E QUALI CARENZE SIGNIFICATIVE, al fine di garantire omogeneità applicativa delle S.A.

Motivi di esclusione(art. 80)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

La previsione in tema di integrità e affidabilità professionale, che si riferisce sulle CARENZE SIGNIFICATIVE NELL’ESECUZIONE DI UN REQUISITO SOSTANZIALE DI UN PRECEDENTE CONTRATTO non sembra in linea con il contenuto delle DIRETTIVE COMUNITARIE che qualificano le stesse non solo COME SIGNIFICATIVE MA ANCHE PERSISTENTI Anche se la possibilità di escludere una ditta in rapporto a sui comportamenti pregressi può affascinare le Stazioni Appaltanti, c’è il rischio di un ampliamento delle cause di esclusione rispetto alle previsioni comunitarie, fino a determinare una grave violazione del principio di massima concorrenza e, conseguentemente la possibilità di accoglimento di ricorsi da parte delle ditte escluse.

VALUTAZIONE SULL’ESCLUSIONE A

SEGUITO DELLA CAPACITA’ DELLA SA

DI DIMOSTRARE FATTI E SITUAZIONI

(DIFFICOLTA’ PROBATORIA)

Motivi di esclusione (art. 80)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

NUOVO CODICE: IL SELF CLEANING

INTRODOTTO ISTITUTO SELF CLEANING, che CONSENTE DI EVITARE L’ESCLUSIONE DALLA GARA

-in caso di CONDANNA CON SENTENZA DEFINITIVA, se sia stata inflitta una PENA DETENTIVA NON SUPERIORE A 18 MESI o riconosciuta ATTENUANTE DELLA COLLABORAZIONE

-rispetto a tutte le ALTRE CAUSE DI ESCLUSIONE, se il soggetto possa dimostrare di aver RISARCITO I DANNI CAUSATI DAL REATO O DALL’ILLECITO E AVER ADOTTATO PROVVEDIMENTI CONCRETI (tecnici, organizzativi e relativi al personale) IDONEI A PREVENIRE ULTERIORI REATI O ILLECITI, sempre che la S.A. ritenga le misure sufficienti

INOLTRE

-Esclusione non opera se in caso di violazioni in materia di tasse o contributi previdenziali, il soggetto abbia pagato o si sia impegnato a pagare in modo vincolante prima della scadenza del termine di presentazione delle domande

I MOTIVI DI ESCLUSIONE OPERANO ANCHE SE RIFERITI AL SUBAPPALTATORE

Motivi di esclusione(art. 80)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

PERPLESSITÀ IN RAPPORTO AL FATTO CHE LA NORMA APPARE VIZIATA DA UNA RILEVANTE DISCREZIONALITA’ DELLA COMMISSIONE DI GARA

VALUTAZIONE SUL SELF CLEANING

I punti chiave della riforma

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Tipologie contratti e appalto integrato

Tipologie di contratti: divieto di appalto integrato (art. 59, comma 1)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

PREVIGENTE NORMATIVA

L’articolo 53 prevedeva 3 tipologie di appalto:

-SOLA ESECUZIONE

-PROGETTAZIONE ESECUTIVA ED ESECUZIONE, SULLA BASE DEL PROGETTO DEFINITIVO DELLA PA (cd. Appalto integrato classico)

-PROGETTAZIONE ESECUTIVA ED ESECUZIONE, PREVIA ACQUISIZIONE IN GARA DEL PROGETTO DEFINITIVO (cd. Appalto Integrato complesso)

Tipologie di contratti: divieto di appalto integrato (art. 59, comma 1)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

NUOVO CODICE

Gli appalti di lavori vanno affidati PONENDO A BASE DI GARA IL PROGETTO ESECUTIVO, il cui contenuto deve garantire la rispondenza dell’opera ai requisiti di qualità predeterminati e il rispetto dei tempi e costi previsti

E’ VIETATO AFFIDAMENTO CONGIUNTO DELLA PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DEI LAVORI, AD ESCLUSIONE dei casi di

-AFFIDAMENTO A CONTRAENTE GENERALE

-FINANZA DI PROGETTO

-AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE

-PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO

-CONTRATTO DI DISPONIBILITÀ

Tipologie di contratti: divieto di appalto integrato (art. 59, comma 1)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

LA DELEGA NON PREVEDE DIVIETO ASSOLUTO DI APPALTO INTEGRATO

PREVEDE L’ABOLIZIONE SOLO DELL’APPALTO INTEGRATO SU PROGETTO PRELIMINARE E LIMITA RADICALMENTE QUELLO SU PROGETTO DEFINITIVO, da utilizzarsi tenendo conto del contenuto innovativo e tecnologico delle opere in rapporto al valore complessivo opere

PREVEDE DI NORMA LA MESSA A GARA DEL PROGETTO ESECUTIVO (lett. oo).

APPARE UNA NORMA DIRETTA AD ASSECONDARE LE RICHIESTE DEGLI ORDINI PROFESSIONALI MA NON SEMPRE RISPONDE AD UN PRINCIPIO DI ECONOMICITA’ DEI TEMPI DI REALIZAZZIONE.

LA NUOVA DISCIPLINA DESTA PERPLESSITÀ IN QUANTO APPARE MENO FLESSIBILE E NON SEMBRA PIENAMENTE IN LINEA CON LA LEGGE DELEGA

Tipologie di contratti: divieto di appalto integrato (art. 59, comma 1)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Il DIVIETO NON APPARE COERENTE CON LA PREVISIONE DELL’ARTICOLO 28, COMMA 13 che, in tema di contratti misti, sembra parlare di appalti progettazione ed esecuzione laddove dice che ’’le S.A. possono ricorrere ai contratti misti solo nei casi in cui elemento tecnologico ed innovativo opere sia nettamente prevalente rispetto importo complessivo dei lavori, prevedendo la messa a gara del progetto esecutivo’’.

La norma sembra ricalcare le parole del criterio di delega sull’appalto integrato, tralasciando però l’avverbio di norma rispetto alla indicazione di mettere a gara il progetto esecutivo.

LA NUOVA DISCIPLINA DESTA PERPLESSITA’ PER INCOERENZA CON ART. 28, COMMA 13.

I punti chiave della riforma

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

I criteri di aggiudicazione

Criteri di aggiudicazione e offerte anormalmente basse (artt. 95, 97)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

PREVIGENTE NORMATIVA PER LAVORI

(1) MAX RIBASSO E (2) OE+V : CRITERI EQUIVALENTI la cui scelta scelta era rimessa a discrezionalità S.A. in base alle caratteristiche dell’appalto

FACOLTÀ DI APPLICARE MAX RIBASSO CON ESCLUSIONE AUTOMATICA OFFERTE ANOMALE, cioè con ribasso pari o superiore a soglia anomalia

-fino a 1 mln, a regime

-fino a soglia UE, in via transitoria fino al 31 luglio 2016

Esclusione automatica non esercitabile se offerte ammesse sono inferiori a 10

Criteri di aggiudicazione e offerte anormalmente basse (artt. 95, 97)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

NUOVA DISCIPLINA PER LAVORI

NETTA PREFERENZA PER OE+V

POSSIBILITA’ MINOR PREZZO SOLO FINO A 1MLN, considerato che la rispondenza ai requisiti di qualità è garantita dall’obbligo di mettere in gara progetto esecutivo

Permane (sotto soglia) la FACOLTÀ ESCLUSIONE AUTOMATIVA OFFERTE ANOMALE (se offerte sono più di 10)

LA SOGLIA DI ANOMALIA NON E’ PREDETERMINABILE DAI CONCORRENTI PERCHE’ IL METODO DI CALCOLO E’ SORTEGGIATO IN GARA TRA 5 POSSIBILI METODI (Art. 97, c. 2)

L’offerta economicamente più vantaggiosa (artt. 95,)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

UNICO METODO DI AFFIDAMENTO: (OE+V)

A) Criterio del miglior rapporto Qualità/Prezzo

B) Criterio basato sull’Elemento prezzo/costo

a) Comparazione Costo/efficacia (es. Ciclo Vita)

b) Minor prezzo (criterio straordinario)

C) Criterio miglior Qualità a prezzo fisso

L’offerta economicamente più vantaggiosa (artt. 95,)

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OBBLIGO DI RICORSO ALL’OE+V

(Indipendentemente dall’importo)

A) SERVIZI SOCIALI

B) SERVIZI DI RISTORAZIONE OSPEDALIERA

C) SERVIZI ASSISTENZIALI

D) SERVIZI SCOLASTICI

E) SERVIZI AD ALTA DENSITA’ DI MANODOPERA

F) SERVIZI INGEGNERIA, ARCHITETTURA > 40.000 euro

G) SERVIZI NATURA TECNICA-INTELLETTUALE >40.000 euro

Il prezzo più basso (artt. 95,)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

FACOLTA’ DI UTILIZZO DEL CRITERIO DEL PREZZO PIU’ BASSO

A) Lavori di importo < 1.000.000 euro

B) Servizi e le forniture con caratteristiche standardizzate o le cui condizioni sono definite dal mercato

C) servizi e le forniture di importo inferiore alla soglia comunitaria caratterizzati da elevata ripetitività

Criteri di aggiudicazione e offerte anormalmente basse (artt. 95, 97)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

CRITICITA’ DELLA NUOVA DISCIPLINA

Obbligo OE+V sopra 1 mln espone S.A. AGGRAVIO PROCEDIMENTALE LEGATO ALLA COMPLESSITÀ CRITERIO DELL’OE+V

ELIMINAZIONE MAX RIBASSO SOPRA 1 MLN APPARE CONTRARIO ALLE DIRETTIVE che prevedono solo possibilità di limitarlo a specifiche tipologie appalti o a determinate PA, non a determinati importi

limitazione MAX RIBASSO a 1 mln non appare in linea con esigenze semplificazione procedure richieste dalla legge delega per appalti sotto soglia

FAVOR PER OE+V APPARE INCOERENTE CON NUOVA REGOLA DELL’APPALTO SU PROGETTO ESECUTIVO che non lascia spazio all’apporto progettuale impresa in gara, in chiave migliorativa. Ciò potrebbe dare spazio ad un’applicazione distorte , incentivando quelle prassi illegittime, volte a richiedere lavorazione aggiuntive anziché soluzioni migliorative.

Criteri di aggiudicazione e offerte anormalmente basse (artt. 95, 97)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

NUOVO CODICE

Possibilità CRITERI PREMIALI in ragione del MAGGIOR RATING LEGALITÀ OFFERENTE

Nell’offerta economica VANNO INDICATI COSTI SICUREZZA AZIENDALI, e la loro CONGRUITÀ VA VALUTATA IN SEDE DI VERIFICA ANOMALIA

Criteri di aggiudicazione e offerte anormalmente basse (artt. 95, 97)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

CONSIDERAZIONI SUL RATING D’IMPRESA

Il RATING DI LEGALITÀ, di per sé strumento positivo, ATTIENE A PROFILI DI MAGGIORE CONSONANZA DELL’IMPRESA, frutto di una scelta facoltativa, rispetto a più elevati standard di legalità.

OFFERTA TECNICA ANDREBBE VALUTATA IN BASE A CRITERI CHE ABBIANO UNA DIRETTA CONNESSIONE CON L’OGGETTO DELL’APPALTO E CHE SIANO IDONEI A MISURARNE IL VALORE

QUESTO SCARDINA UN PRINCIPIO SANCITO DALL’EUROPA NELLA DISTINZIONE TRA CRITERI DI AMMISSIBILITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONE

Criteri di aggiudicazione e offerte anormalmente basse (artt. 95, 97)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

CONSIDERAZIONI SULLA INDICAZIONE DEI COSTI AZIENDALI (O INTERNI)

E’ stato MANTENUTO IL PRINCIPIO, sancito dalla giurisprudenza, secondo cui gli ONERI AZIENDALI VANNO INDICATI IN SEDE DI OFFERTA DALL’OPERATORE ECONOMICO

Si precisa tuttavia che COSTITUISCONO UN ELEMENTO LA CUI CONGRUITÀ VA VERIFICATA NELL’AMBITO DELLA VALUTAZIONE DELL’ANOMALIA DELL’OFFERTA Tale precisazione DOVREBBE RISOLVERE IL PROBLEMA INTERPRETATIVO LEGATO ALLA RICHIESTA DI INDICAZIONE A PENA DI ESCLUSIONE (FINALMENTE ESPRESSAMENTE PREVISTI PER LAVORI, SERVIZI e FORNITURE)

Anomalia dell’Offerta

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

SOGLIA DI ANOMALIA

CALCOLO DELLA SOGLIA ANOMALIA PREZZO PIU’ BASSO

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

a) media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del dieci per cento, arrotondato all'unità superiore, rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media;

b) media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del dieci per cento, tenuto conto che se la prima cifra dopo la virgola, della somma dei ribassi offerti dai concorrenti ammessi è pari ovvero uguale a zero la media resta invariata; qualora invece la prima cifra dopo la virgola, della somma dei ribassi offerti dai concorrenti ammessi è dispari, la media viene decrementata percentualmente di un valore pari a tale cifra;

c) media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, incrementata del 20 per cento;

d) media aritmetica dei ribassi in termini assoluti di tutte le offerte ammesse, decurtata del 20 per cento;

e) media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del dieci per cento, arrotondato all'unità superiore, rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media, moltiplicato per un coefficiente sorteggiato dalla commissione giudicatrice all'atto del suo insediamento tra i seguenti valori: 0,6; 0,8; 1; 1,2; 1,4.

CALCOLO DELLA SOGLIA ANOMALIA O E + V

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Quando il criterio di aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa la congruità delle offerte è valutata sulle offerte che presentano sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal bando di gara.

OBBLIGO DI VERIFICA/ESCLUSIONE AUTOMATICA (L,S,F)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

FACOLTA’ ESCLUSIONE AUTOMATICA: - Offerte al massimo ribasso(Art. 97, c. 8, D.Lgs. n. 50/2016) - importi inferiore alle Soglie Comunitarie

- Previsione nel bando/Lettera invito- Numero di offerte pervenute >= 10

IMPOSSIBILITA’ DETERMINAZIONE SOGLIA- Quando il numero delle offerte valide è inferiore a 5(Comunicato Presidente ANAC 5 ottobre 2016)

OBBLIGO DI VERIFICA: - Ogni qual volta possa determinarsi la soglia di anomalia (quasi sempre)

FACOLTA’ VERIFICA OFFERTE - Sempre(Art. 97, c.6, D.Lgs. n. 50/2016)

I punti chiave della riformaNuovo Codice dei contratti Pubblici

Commissione giudicatrice

Commissari di gara: Albo nazionale presso l’ANAC e sorteggio (artt. 77-78)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

NUOVO CODICE

I COMPONENTI COMMISSIONE GIUDICATRICE

- SONO SCELTI DALLA S.A. TRAMITE SORTEGGIO PUBBLICO DA UNA LISTA DI CANDIDATI COMUNICATA DALL’ANAC IN MISURA DOPPIA RISPETTO AL NUMERO PREVISTO

-LA LISTA E’ FORMATA ESTRAPOLANDO I NOMINATIVI DA UN ELENCO DI ESPERTI ISCRITTI PRESSO UN ALBO SPECIFICO TENUTO E GESTITO DALL’ANAC

-AMMESSA POSSIBILITA’ DI DEROGHE, NEL RISPETTO DEL PRINCIPIO ROTAZIONE, PER CONTRATTI SOTTO SOGLIA e CONTRATTI DI NON PARTICOLARE COMPLESSITA’ (CIOE’ PROCEDURE SVOLTE CON PIATTAFORME TELEMATICHE DI NEGOZIAZIONE)

-

PREVIGENTE NORMATIVA

IN CASO OE+V COMPONENTI COMMISSIONE SELEZIONATI DI NORMA TRA FUNZIONARI INTERNI ALLA S.A.

LA NORMA E’ SOSPESA PERCHE’ DOVRA’ ESSERE ADOTTATO UN ANAC DA ADOTTARE ENTRO 120 GIORNI DEFINIRA’ CRITERI E MODALITA’ PER L’ISCRIZIONE ALL’ALBO

In via transitoria la nomina commissari continua ad essere effettuata da funzionari della S.A. secondo le regole di competenza e trasparenza individuate da ciascuna S.A. (art. 216, comma 12)

Commissari di gara: Albo nazionale presso l’ANAC e sorteggio (artt. 77-78)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

L’ ISTITUZIONE ALBO COMMISSARI PRESSO ANAC ED IL PRINCIPIO SORTEGGIO PUBBLICO PIENAMENTE CONDIVISIBLI in quanto a tutela trasparenza e imparzialità giudizio, nell’ambito di un criterio in cui è molto ampia la discrezionalità amministrativa.

IL FATTO CHE NON VI SIA NEPPURE UN COMMISSARIO INTERNO FA SORGERE TUTTAVIA DELLE PERPLESSITA’ in quanto la conoscenza delle condizioni locali sono a volte determinanti per una valutazione efficace dell’offerta.

LA VOLONTA’ DELL’ANAC di abbassare la soglia di cogenza di 1 milione pone dei problemi sulla rilevanza giuridica delle linee guida. (nella gerarchia delle fonti).

LA PREVISIONE E LE DIFFICOLTA’ APPLICATIVE

I punti chiave della riforma

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Il D.G.U.E.

DGUE

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Circolare del Ministero delle Infrastrutture e trasporti 18 luglio 2016, n. 3 Linee guida per la compilazione del modello di formulario di Documento di gara unico europeo (DGUE)

Art. 2 Il DGUE è utilizzato per tutte le procedure di affidamento di contratti di appalto di lavori, servizi e forniture nei settori ordinari e nei settori speciali nonché per le procedure di affidamento di contratti di concessione e di partenariato pubblico-privato disciplinate dal Codice. Il modello di formulario DGUE è, altresì, utilizzato per le procedure di affidamento dei contratti di importo inferiore alle soglie di cui all'art. 35 del Codice, fatta eccezione per le procedure di cui all'art. 36, comma 2, lettera a), (affidamento diretto di contratti di importo inferiore a 40.000 €) per le quali l'utilizzazione del DGUE è rimessa alla discrezionalità della singola stazione appaltante. Il DGUE, compilato dall'operatore economico con le informazioni richieste, accompagna l'offerta nelle procedure aperte e la richiesta di partecipazione nelle procedure ristrette, nelle procedure competitive con negoziazione, nei dialoghi competitivi o nei partenariati per l'innovazione. Esso è utilizzato anche nei casi di procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara di cui all'art. 63 del Codice, comma 2, lettera a); negli altri casi previsti dal predetto art. 63 la valutazione

circa l'opportunità del suo utilizzo è rimessa alla discrezionalità della stazione appaltante procedente.

DGUE

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Comunicato del Presidente del 26 ottobre 2016

Indicazioni alle stazioni appaltanti e agli operatori economici sulla definizione dell’ambito soggettivo dell’art. 80 del d.lgs. 50/2016 e sullo svolgimento delle verifiche sulle dichiarazioni sostitutive rese dai concorrenti ai sensi del d.p.r. 445/2000 mediante utilizzo del modello di DGUE.

3. Le modalità di dichiarazioneIl possesso del requisito di cui al comma 1, dell’art. 80 deve essere dichiarato dal legale rappresentante dell’impresa concorrente mediante utilizzo del modello di DGUE.

DGUE

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Parte I: Informazioni sulla procedura di appalto e sull'amministrazione aggiudicatrice

Parte II: Informazioni sull'operatore economico

Parte III: Motivi di esclusione (Articolo 80 del Codice)

Parte IV: Criteri di selezione - α: INDICAZIONE GLOBALE PER TUTTI I CRITERI DI SELEZIONE

A: IDONEITÀ (Articolo 83, comma 1, lettera a), del Codice) B: CAPACITÀ ECONOMICA-FINANZIARIA (Art. 83, c. 1, lettera b), del Codice)C: CAPACITÀ TECNICHE E PROFESSIONALI (Art. 83, c. 1, lettera c), Codice)D: SISTEMI GARANZIA QUALITÀ E NORME GESTIONE AMB. (Art. 87 Codice)

Parte V: Riduzione del numero di candidati qualificati (Articolo 91 del Codice)

Parte VI: Dichiarazioni finali

I punti chiave della riforma

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Soccorso istruttorio

Soccorso istruttorio (art. 83, comma 9)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

PREVIGENTE NORMATIVA

Qualunque IRREGOLARITÀ O INCOMPLETEZZA ESSENZIALE DEGLI ELEMENTI E DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE OBBLIGAVA al pagamento SANZIONE PECUNIARIA fino al MASSIMO DI 50 MILA EURO

VERSAMENTO era GARANTITO DA CAUZIONE PROVVISORIA

Pagamento RICHIESTO ANCHE IN CASO MANCATA REGOLARIZZAZIONE

MANCAVA ELENCAZIONE IRREGOLARITÀ NON SANABILI

MOLTI PROBLEMI INTERPRETATIVI E APPLICATIVI

Soccorso istruttorio (art. 83, comma 9)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

NUOVO CODICE

PERMANE SANZIONE MA SI ALLEGGERISCE E SONO INTRODOTTI ALCUNI CHIARIMENTI

INCOMPLETEZZA E OGNI ALTRA IRREGOLARITÀ’ ESSENZIALE DEGLI ELEMENTI E DEL DGUE, CON ESCLUSIONE DI QUELLE AFFERENTI L’OFFERTA TECNICA ED ECONOMICA OBBLIGA al pagamento SANZIONE fino al MASSIMO DI 5 MILA EURO

PAGAMENTO DOVUTO SOLO IN CASO DI REGOLARIZZAZIONE

IL PAGAMENTO NON E’ PIU’ GARANTITO DA CAUZIONE (QUINDI SEMPRE IN CASH)

INDIVIDUATE LE IRREGOLARITA’ ESSENZIALI NON SANABILI come QUELLE CHE NON CONSENTONO INDIVIDUAZIONE DEL CONTENUTO DELLA DOCUMENTAZIONE O DEL SOGGETTO RESPONSABILE

IRREGOLARITA’ NON ESSENZIALI VANNO REGOLARIZZATE SU RICHIESTA S.A. SENZA SANZIONE

I punti chiave della riforma

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Avvalimento

Avvalimento (art. 89)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

NUOVO CODICE

CONFERMATO AVVALIMENTO IN GARA, con DISCIPLINA PIÙ STRINGENTE, in ossequio a legge delega ed introdotte MODIFICHE FRUTTO EVOLUZIONE GIURISPRUDENZA COMUNITARIA

SCOMPARE L’AVVALIMENTO STABILE (in sede SOA) previsto all’art. 50 del previgente codice

INTRODOTTA VERIFICA IN CORSO DI ESECUZIONE con cui S.A. deve ACCERTARE EFFETTIVO POSSESSO REQUISITI E RISORSE OGGETTO AVVALIMENTO E LORO EFFETTIVO IMPIEGO, con vigilanza ANAC.

Ammesso AVVALIMENTO PLURIMO e POSSIBILITÀ DI AVVALERSI DI SOGGETTI PARTECIPANTI AL RAGGRUPPAMENTO

VIETATO AVVALIMENTO A CASCATA

VIETATO AVVALIMENTO PER OPERE ‘’SUPERSPECIALIZZATE’’ CON INCIDENZA SUPERIORE AL 10% DELL’APPALTO (da individuarsi con DM MIT entro 90 giorni. In via transitoria si applica il precedente elenco di cui a DL 47/2014)

OBBLIGO DI VERIFICA IN SEDE DI ESECUZIONE – DIFFICOLTA’ DI SOSTITUZIONE IN SEDE DI GARA

I punti chiave della riforma per il settore lavori

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Il sistema delle garanzie

Garanzie per la partecipazione e per l’esecuzione (artt. 93, 103, 104)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

PREVIGENTE NORMATIVA

GARANZIA PROVVISORIA pari al 2% del prezzo di bando, con possibilità riduzioni in presenza di qualità e altre certificazioni ambientali (a garanzia mancata sottoscrizione contratto)

GARANZIA DEFINITIVA pari al 10% del prezzo contrattuale, con aumenti in funzione del ribasso, possibilità riduzione in presenza di qualità e svincolo progressivo fino all’80% (a garanzia adempimento obbligazioni contrattuali e danni per mancato o inesatto adempimento)

POLIZZA ASSICURATIVA ALL RISK (per i danni da esecuzione e responsabilità civile verso terzi )

POLIZZA INDENNITARIA DECENNALE per appalti sopra 10 mln (a copertura rischi gravi difetti costruttivi o rovina opera)

PERFORMANCE BOND, obbligatoria per appalti integrati sopra 75 mln e contraenti generali, facoltativa per appalti di sola esecuzione sopra 100 milioni (garantisce buon adempimento e il subentro in caso inadempimento)

Garanzie per la partecipazione e per l’esecuzione (artt. 93, 103, 104)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

NUOVO CODICE

GARANZIA PROVVISORIA, di norma al 2%, ma S.A. può ridurla all’1% o incrementarla fino al 4% in ragione oggetto contratto e grado rischio connesso. Permane possibilità riduzioni per certificazioni qualità e ambientali

GARANZIA DEFINITIVA, IMPORTO INVARIATO MA VENGONO ESTESE TUTTE LE RIDUZIONE PREVISTE PER LA PROVVISORIA

PERFORMANCE BOND SOPPRESSO

Introdotta GARANZIA PER LAVORI PARTICOLARE VALORE (obbligatoria per affidamenti a contraente generale e facoltativa per appalti sola esecuzione sopra 100 milioni). Comprende garanzia di buon adempimento pari 5% contratto (sostituisce definitiva) e garanzia per la risoluzione pari al 10% contratto

La riduzione progressiva delle garanzie (art. 93, c.7, Codice)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

- 50%

a) -50% - sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO9000 [L,S,F].

b) -30% (anche cumulabile con a) - certificazione ambientale ai sensi della norma UNI ENISO14001 [L,S,F] .

c) -20% (anche cumulabile con a e b) - marchio di qualità ecologica dell'Unione europea (Ecolabel UE) [S,F].

d) – 15% (??) inventario di gas ad effetto serra ai sensi della norma UNI EN ISO 14064-1 [L,S,F].

e) -20% (non cumulabile con a,b,c,d) - rating di legalità o attestazione del modello organizzativo, [S,F].

* * *• DICHIARAZIONE IN CAPO AGLI OPERATORI ECONOMICI• DIFFICOLTA’ DI COMPUTO

I punti chiave della riforma

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Il subappalto

Subappalto(art. 105)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

PREVIGENTE NORMATIVA: ASPETTI PRINCIPALI

SEMPRE AMMESSO con 2 limiti:

•30% categoria prevalente e 100% categorie scorporabili

•30% categorie ’’superspecializzate’’ di incidenza superiore al 15% APPALTO (obbligo ATI verticale)

PAGAMENTO DIRETTO O INDIRETTO A SCELTA S.A. NEL BANDO

POSSIBILITÀ di concedere PAGAMENTO DIRETTO, ANCHE IN DEROGA A BANDO, in caso di CRISI FINANZIARIA APPALTATORE (comprovata da reiterati ritardi pagamento) e PENDENZA CONCORDATO CON CONTINUITÀ AZIENDALE

RESPONSABILITA’ SOLIDALE CONTRIBUTIVA E RETRIBUTIVA APPALTATORE

DEFINIZIONE CONTRATTI SIMILARI «COSTITUISCONO COMUNQUE SUBAPPALTO LE FORNITURE CON POSA IN OPERA E I NOLI A CALDO DI IMPORTO SUPERIORE 2% APPALTO O 100 MILA EURO, CON INCIDENZA COSTO MANODOPERA SUPERIORE AL 50% SUBAPPALTO»

Subappalto(art. 105)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

NUOVO CODICE: PREVEDE NUOVI LIMITI

LA FACOLTA’ DI SUBAPPALTO DEVE ESSERE PREVISTA IN BANDO CON INDICAZIONE DELLE CATEGORIE PER LE QUALI E’ AMMESSO

(N.B PROBLEMA DELLA IDENTIFICAZIONE DELLE CATEGORIE SCORPORABILI)

IN OGNI CASO NON PUO’ SUPERARE 30% DELL’IMPORTO COMPLESSIVO

PERMANE LIMITE 30% PER CATEGORIE ’’SUPERSPECIALIZZATE’’ MA L’INCIDENZA SI ABBASSA al 10% APPALTO (obbligo ATI verticale)

Subappalto(art. 105)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

NUOVO CODICE: INTRODUCE NUOVI OBBLIGHI

OBBLIGATORIA (e va prevista in bando) INDICAZIONE TERNA SUBAPPALTATORI PER APPALTI DI IMPORTO SUPERIORE SOGLIA UE E PER I QUALI NON SIA NECESSARIA PARTICOLARE SPECIALIZZAZIONE. S.A. PUO’ PREVEDERE IN BANDO ALTRI CASI ANCHE PER APPALTI SOTTO SOGLIA UE

PAGAMENTO E’ SEMPRE DIRETTO SE

1. SUBAPPALTATORE è MICRO o PICCOLA IMPRESA

2. INADEMPIMENTO appaltatore

3. SU RICHIESTA subappaltatore e SE NATURA CONTRATTO LO CONSENTE

NEI CASI 1 e 3 VIENE MENO RESPONSABILITÀ SOLIDALE (ART. 105, COMMA 8)

Subappalto(art. 105)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Ulteriori novità: INTRODUCE DEFINIZIONE IN NEGATIVO CONTRATTI SIMILARI

ed ELIMINA PREMIO DI COORDINAMENTO AI FINI QUALIFICATORI

DEFINIZIONE CONTRATTI NON SIMILARI (NON COSTITUISCONO COMUNQUE SUBAPPALTO FORNITURE CON POSA IN OPERA E NOLI A CALDO DI IMPORTO NON SUPERIORE 2% APPALTO O 100 MILA EURO, CON INCIDENZA COSTO MANODOPERA NON SUPERIORE AL 50% SUBAPPALTO)

VIENE ELIMINATO IL CD. ’’PREMIO DI COORDINAMENTO’’ CHE CONSENTIVA ALL’APPALTATORE DI SFRUTTARE AI FINI QUALIFICATORI UNA QUOTA DEI LAVORI ESEGUITI IN SUBAPPALTO . INFATTI, LE S.A. RILASCIANO ALL’APPALTORE I CERTIFICATI NECESSARI PER LA QUALIFICAZIONE SCOMPUTANDO DALL’INTERO VALORE APPALTO IL VALORE E LA CATEGORIA DI QUANTO ESEGUITO IN SUBAPPALTO

SUBAPPALTO (art. 105)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

VALUTAZIONI SULLA NUOVA DISCIPLINA DEL

SUBAPPALTO

LA FACOLTA’ DI PREVEDERE O MENO IL SUBAPPALTO IN BANDO ATTRIBUISCE ALLE S.A. AMPI MARGINI DI DISCREZIONALITA’ IN RAPPORTO AL SINGOLO APPALTO

IL LIMITE DEL 30% COMPLESSIVO RISULTA ESTREMAMENTE PESANTE CON CONSEGUENZE PESANTI SULLE IMPRESE CHE SARANNO COSTRETTE A RIUNIRSI IN ATI

LA NORMA E’ IMMEDIATAMENTE OPERATIVA E QUINDI IMPATTA SENZA ALCUNA GRADUALITA’ SULLA STRUTTURA AZIENDALE E ORGANIZZAZIONE IMPRESE

IL MANTENIMENTO E RAFFORZAMENTO DEL LIMITE PER CATEGORIE ’’SUPERSPECIALIZZATE’’ SI SOMMA al divieto avvalimento)

SUBAPPALTO (art. 105)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

VALUTAZIONE SULL’OBBLIGO/FACOLTADI INDICARE UNA TERNA

DI SUBAPPALTATORI

Obbligo apparentemente INCOERENTE CON DIRETTIVA UE che, in considerazione peculiarità settore dei lavori, INSERISCE L’OBBLIGO di indicare i nominativi dei subappaltatori DOPO AGGIUDICAZIONE APPALTO E, AL PIÙ TARDI, ALL’INIZIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO (art. 71, par. 5, dir. 2014/24/UE)

Aggravio notevole per le SA che devono verificare, in sede di gara i requisiti di ordine generale non solo dei candidati ma anche dei subappaltatori indicati.

Difficoltà dei candidati di verificare i requisiti generali dei subappaltatori

Inutilità sostanziale della norma

SUBAPPALTO (art. 105)

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RIFLESSIONI SUL PAGAMENTO DIRETTO

NELLE IPOTESI PREVISTE

- DIFFICOLTA DI INQUADRAMENTO GIURIDICO DELL’ISTITUTO (Delegazione di pagamento ope legis ??);

-DIFFICOLTA’ DI RICONOSCERE GLI EFFETTTIVI CREDITI DEL SUBAPPALTATORE IN RAPPORTO A POTENZIALI CONTENZIOSI TRA APPALTATORE E SUBAPPALTATORE;

- DIFFICOLTA’ DI EFFETTUARE I PAGAMENTI IN ASSENZA DI UN RAPPORTO CONTRATTUALE DIRETTO TRA S.A E SUBAPPALTATORE;

- PESANTE L’ELIMINAZIONE DELLA RESPONSABILITA’ SOLIDALE NEL CASO DI PAGAMENTO DIRETTO (SALVO IL CASO DELL’INADEMPIMENTO) PREVISTO DAL COMMA 8 DELL’ART. 105;

SUBAPPALTO (art. 105)

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PERPLESSITÀ SU NUOVA DEFINIZIONE IN NEGATIVO DEI CONTRATTI SIMILARI

La definizione dei CONTRATTI NON SIMILARI potrebbe essere FORIERA DI DISTORSIONI APPLICATIVE

Se una fornitura con posa non è similare al subappalto a condizione che-l’importo non superi le soglie 2% o 100 mila euro-il costo della manodopera non abbia una incidenza superiore al 50%

COSA SUCCEDE SE MANCA UNA DELLE DUE CONDIZIONI PER NON ESSERE CONSIDERATO CONTRATTO SIMILARE?

Di fronte ad una difficoltà interpretativa può valere il principio di precauzione e quindi il solo verificarsi di una condizione implica l’obbligo di autorizzazione al subappalto. (Es. Fornitura al 98% con importo superiore al 2%)

I punti chiave della riforma

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Anticipazione del corrispettivo

Pagamenti: anticipazione a regime al 20% (art. 35 comma 18)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

PREVIGENTE NORMATIVA

DIVIETO GENERALE DI ANTICIPAZIONE sancito nel Regolamento

POI

In deroga al divieto, col decreto del ‘’fare’’ 69/2013 è stata INTRODOTTA IN VIA TRANSITORIA e successivamente prorogata, da ultimo con decreto ‘’mille proroghe 2016’’ (DL 210/2016) FINO A DICEMBRE 2016, con due distinti tetti

- 20% dell’importo contrattuale fino al 31 luglio

- 10% dell’importo contrattuale dal 1 agosto al 31 dicembre

Pagamenti: anticipazione a regime al 20% (art. 35 comma 18)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

NUOVA DISCIPLINA

INTRODUCE l’anticipazione come MISURA ORDINARIA E NON TRANSITORIA

L’importo dell’anticipazione è FISSATO DEFINITIVAMENTE AL 20%

L’anticipazione è CALCOLATA SULL’IMPORTO STIMATO DELL’APPALTO e non su quello contrattuale

Permane l’obbligo di costituire preventiva garanzia fideiussoria o bancaria di importo pari all’anticipazione maggiorato degli interessi legali sul periodo necessario al recupero

SCOMPARE OBBLIGO RESTITUZIONE NEL MEDESIMO ANNO CONTABILE DELLA EROGAZIONE quindi la restituzione avviene gradualmente nel corso di tutto l’appalto

Permane il principio di DECADENZA DALL’ANTICIPAZIONE, con obbligo di restituzione, IN CASO DI RITARDO sui tempi contrattuali di esecuzione, ma si specifica che deve dipendere da FATTI IMPUTABILI ALL’APPALTATORE

N.B. PROBLEMA INTERPRETATIVO SEDES MATERIAE (Art. 35 – sopra soglia)

Novità sulla Progettazione

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

LIVELLI DI PROGETTAZIONE

I LIVELLI DI PROGETTAZIONE: DISCIPLINA PREVIGENTE

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STUDIO DI FATTIBILITA’

PROGETTO PRELIMINARE

PROGETTO DEFINITIVO

PROGETTO ESECUTIVO

I LIVELLI DI PROGETTAZIONE: DISCIPLINA ATTUALE

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PROGETTO DI FATTIBILITA’ ECONOMICO FINANZIARIA

PROGETTO DEFINITIVO

PROGETTO ESECUTIVO

IL PROGETTO DI FATTIBILITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA

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ART. 23 (D.Lgs. n. 50/2016)

5. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica individua, tra più soluzioni, quella che presenta il miglior rapporto tra costi e benefici per la collettività, in relazione alle specifiche esigenze da soddisfare e prestazioni da fornire. Il progetto di fattibilità comprende tutte le indagini e gli studi necessari per la definizione degli aspetti di cui al comma 1 dell’art. 23 D.Lgs. 50/16, nonché schemi grafici per l'individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare e le relative stime economiche, ivi compresa la scelta in merito alla possibile suddivisione in lotti funzionali. Il progetto di fattibilità deve consentire, ove necessario, l'avvio della procedura espropriativa.

6. Il progetto di fattibilità è redatto sulla base dell’avvenuto svolgimento di indagini geologiche e geognostiche, di verifiche preventive dell'interesse archeologico, di studi preliminari sull’impatto ambientale e evidenzia, con apposito adeguato elaborato cartografico, le aree impegnate, le relative eventuali fasce di rispetto e le occorrenti misure di salvaguardia; indica, inoltre, le caratteristiche prestazionali, le specifiche funzionali, le esigenze di compensazioni e di mitigazione dell’impatto ambientale, nonché i limiti di spesa dell'infrastruttura da realizzare ad un livello tale da consentire, già in sede di approvazione del progetto medesimo, salvo circostanze imprevedibili, l’individuazione della localizzazione o del tracciato dell’infrastruttura nonché delle opere compensative o di mitigazione dell’impatto ambientale e sociale necessarie.

Novità sulla Progettazione

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

VERIFICA/VALIDAZIONE

VERIFICA DELLA PROGETTAZIONE(Art. 26 D.Lgs. n. 50/2016)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

- FINALITA’ : CONTROLLO TECNICO E NORMATIVO SUL PROGETTO

- LIVELLO PROGETTUALE SOTTOPOSTO A VERIFICA: PROGETTO A BASE D’ASTA (DI NORMA ESECUTIVO)

- CONTRADDITTORIO: ALLA VERIFICA PARTECIPA ANCHE IL PROGETTISTA

- OGGETTO DI VERIFICA:a) la completezza della progettazione; b) la coerenza e completezza del quadro economico in tutti i suoi aspetti; c) l’appaltabilità della soluzione progettuale prescelta; d) presupposti per la durabilità dell'opera nel tempo; e) la minimizzazione dei rischi di introduzione di varianti e di contenzioso; f) la possibilità di ultimazione dell'opera entro i termini previsti; g) la sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori; h) l’adeguatezza dei prezzi unitari utilizzati; i) la manutenibilità delle opere, ove richiesta.

VERIFICA DELLA PROGETTAZIONE(Art. 26 D.Lgs. n. 50/2016)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

L’attività di verifica è effettuata dai seguenti soggetti:

a) per i lavori di importo pari o superiore a venti milioni di euro, da organismi di controllo accreditati ai sensi della norma europea UNI CEI EN ISO/IEC 17020;

b) per i lavori di importo inferiore a venti milioni di euro e fino alla soglia di cui all’articolo 35, dai soggetti di cui alla lettera a) e di cui all’articolo 46, comma 1 (Professionisti, Soc. Ingegneria, ecc.) che dispongano di un sistema interno di controllo della qualità;

c) per i lavori di importo inferiore alla soglia di cui all’articolo 35 e fino a un milione di euro, la verifica può essere effettuata dagli uffici tecnici delle stazioni appaltanti ove il progetto sia stato redatto da progettisti esterni o le stesse stazioni appaltanti dispongano di un sistema interno di controllo di qualità ove il progetto sia stato redatto da progettisti interni;

d) per i lavori di importo inferiore a un milione di euro, la verifica è effettuata dal responsabile unico del procedimento, anche avvalendosi della struttura di cui all’articolo 31, comma 9

VERIFICA DELLA PROGETTAZIONE(Art. 26 D.Lgs. n. 50/2016)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

INCOMPATIBILITA’

Lo svolgimento dell’attività di verifica è incompatibile con lo svolgimento, per il medesimo progetto, dell’attività di progettazione, del coordinamento della sicurezza della stessa, della direzione lavori e del collaudo.

VALIDAZIONE DELLA PROGETTAZIONE(Art. 26 D.Lgs. n. 50/2016)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

La validazione del progetto posto a base di gara è l'atto formale che riporta gli esiti della verifica. La validazione è sottoscritta dal responsabile del procedimento e fa preciso riferimento al rapporto conclusivo del soggetto preposto alla verifica ed alle eventuali controdeduzioni del progettista.

I punti chiave della riforma

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Le modifiche contrattuali

Le varianti ammissibili nella disciplina previgente (art. 132 Codice)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

VARIANTI DI LAVORI

VARIANTI DI LAVORI

a) per esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari;

b) per cause impreviste e imprevedibili accertate nei modi stabiliti dal regolamento, o per l'intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti al momento della progettazione che possono determinare, senza aumento di costo, significativi miglioramenti nella qualità dell'opera o di sue parti e sempre che non alterino l'impostazione progettuale;

c) per la presenza di eventi inerenti alla natura e alla specificità dei beni sui quali si interviene verificatisi in corso d'opera, o di rinvenimenti imprevisti o non prevedibili nella fase progettuale;

d) nei casi previsti dall‘articolo 1664, comma 2, CC.

e) per il manifestarsi di errori o di omissioni del progetto esecutivo che pregiudicano, in tutto o in parte, la realizzazione dell'opera ovvero la sua utilizzazione; in tal caso il responsabile del procedimento ne dà immediatamente comunicazione all'Osservatorio e al progettista;

e-bis) nei casi di bonifica e/o messa in sicurezza di siti contaminati. VARIANTI NON VARIANTI E MIGLIORATIVE

-Assestamenti esecuitivi (entro il 5-10% tra categorie di lavorazioni)-Varianti migliorative contenute nell’incremento del 5%

Le varianti ammissibili nella disciplina previgente (art. 311 Regolamento)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

VARIANTI DI SERVZI E FORNITURE

VARIANTI DI SERVIZI E FORNITURE

a) per esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari;

b) per cause impreviste e imprevedibili accertate dal responsabile del procedimento o per l'intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti al momento in cui ha avuto inizio la procedura di selezione del contraente, che possono determinare, senza aumento di costo, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni eseguite;

c) per la presenza di eventi inerenti alla natura e alla specificità dei beni o dei luoghi sui quali si interviene, verificatisi nel corso di esecuzione del contratto.

VARIANTI MIGLIORATIVE

-Varianti migliorative contenute nell’incremento del 5%

Le varianti ammissibili nella nuova disciplina (art. 106 Codice)

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Modifiche delle previsioni contrattuali

VARIANTI DI SERVIZI E FORNITURE (Comma 1)

a) Modifiche (principalmente variazioni in aumento od in diminuzione di prezzo) predeterminate puntualmente nei documenti di gara;

b) per lavori, servizi o forniture, supplementari (<50%) da parte del contraente originale che si sono resi necessari ove:

- 1) risulti impraticabile per motivi economici o tecnici;- 2) comporti per l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore notevoli disguidi o una consistente duplicazione dei costi;

c) per varianti in corso d’opera :- 1) la necessità di modifica è determinata da circostanze impreviste e imprevedibili. Tra le predette circostanze può rientrare anche la sopravvenienza di nuove disposizioni legislative o regolamentari o provvedimenti di autorità od enti preposti alla tutela di interessi rilevanti;- 2) la modifica non altera la natura generale del contratto;

d) se un nuovo contraente sostituisce quello iniziale per:- 1) una clausola di revisione inequivocabile in conformità alle disposizioni di cui alla lettera a);- 2) all'aggiudicatario iniziale succede, per causa di morte o per contratto, anche a seguito di ristrutturazioni societarie, comprese rilevazioni, fusioni, scissioni, acquisizione o insolvenza, un altro operatore economico che soddisfi i criteri di selezione qualitativa stabiliti inizialmente, purché ciò non implichi altre modifiche sostanziali al contratto e non sia finalizzato ad eludere l'applicazione del codice;- 3) nel caso in cui l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore si assuma gli obblighi del contraente principale nei confronti dei suoi subappaltatori;

e) se le modifiche non sono sostanziali ai sensi del comma 4 dell’art.106. Con previsione di soglie di importi per consentire le modifiche

VARIANTI COLPEVOLI (comma 2) : Per errore progettuale

Le varianti ammissibili nella nuova disciplina (art. 106 Codice)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Modifiche “sostanziali”

(Art. 106, comma 1, lett. e): Per le modifiche non sono sostanziali ai sensi del comma 4, le stazioni appaltanti possono stabilire nei documenti di gara soglie di importi per consentire le modifiche.

(Art. 106, comma 4): Una modifica è considerata sostanziale se esiste una o più delle seguenti condizioni:

a) la modifica introduce condizioni che, se fossero state contenute nella procedura d'appalto iniziale, avrebbero consentito l'ammissione di candidati diversi da quelli inizialmente selezionati o l'accettazione di un'offerta diversa da quella inizialmente accettata, oppure avrebbero attirato ulteriori partecipanti alla procedura di aggiudicazione;

b) la modifica cambia l'equilibrio economico del contratto o dell'accordo quadro a favore dell'aggiudicatario in modo non previsto nel contratto iniziale;

c) la modifica estende notevolmente l'ambito di applicazione del contratto;

d) se un nuovo contraente sostituisce quello cui l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore aveva inizialmente aggiudicato l'appalto in casi diversi da quelli previsti al comma 1, lettera d).

Novità sulla Progettazione

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

B.I.M.(Building Information Modelling )

Building Information Modelling

(Modello d'Informazioni di un Edificio)

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

ART: 21

13. Le stazioni appaltanti possono richiedere per le nuove opere nonché per interventi di recupero, riqualificazione o varianti, prioritariamente per i lavori complessi, l’uso dei metodi e strumenti elettronici specifici di cui al comma 1, lettera h). Tali strumenti utilizzano piattaforme interoperabili a mezzo di formati aperti non proprietari, al fine di non limitare la concorrenza tra i fornitori di tecnologie e il coinvolgimento di specifiche progettualità tra i progettisti. L’uso dei metodi e strumenti elettronici può essere richiesto soltanto dalle stazioni appaltanti dotate di personale adeguatamente formato. Con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti da adottare entro il 31 luglio 2016, anche avvalendosi di una Commissione appositamente istituita presso il medesimo Ministero, senza oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica sono definiti le modalità e i tempi di progressiva introduzione dell'obbligatorietà dei suddetti metodi presso le stazioni appaltanti, le amministrazioni concedenti e gli operatori economici, valutata in relazione alla tipologia delle opere da affidare e della strategia di digitalizzazione delle amministrazioni pubbliche e del settore delle costruzioni. L'utilizzo di tali metodologie costituisce parametro di valutazione dei requisiti premianti di cui all’articolo 38 (Qualificazione delle Stazioni Appaltanti).

Novità sulla Progettazione

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

LOTTI FUNZIONALI

LOTTI FUNZIONALI/PRESTAZIONALI

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

DEFINIZIONE DI LOTT0 (Art. 3 D.Lgs. n. 50/2016):

-qq) «LOTTO FUNZIONALE», uno specifico oggetto di appalto da aggiudicare anche con separata ed autonoma procedura, ovvero parti di un lavoro o servizio generale la cui progettazione e realizzazione sia tale da assicurarne funzionalità, fruibilità e fattibilità indipendentemente dalla realizzazione delle altre parti;

- - ggggg) «LOTTO PRESTAZIONALE», uno specifico oggetto di appalto da aggiudicare anche con separata ed autonoma procedura, definito su base qualitativa, in conformità alle varie categorie e specializzazioni presenti o in conformità alle diverse fasi successive del progetto.

OBBLIGO/DIVIETO DI SUDDIVISIONE IN LOTTI

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Art. 51. (Suddivisione in lotti)

1. Nel rispetto della disciplina comunitaria in materia di appalti pubblici, sia nei settori ordinari che nei settori speciali, al fine di favorire l'accesso delle microimprese, piccole e medie imprese, le stazioni appaltanti suddividono gli appalti in lotti funzionali di cui all’articolo 3, comma 1, lettera qq)articolo 3, comma 1, lettera qq), ovvero in lotti prestazionali di cui all'articolo 3, comma 1, lettera ggggg) in conformità alle categorie o specializzazioni nel settore dei lavori, servizi e forniture. Le stazioni appaltanti motivano la mancata suddivisione dell'appalto in lotti nel bando di gara o nella lettera di invito e nella relazione unica di cui agli articoli 99Le stazioni appaltanti motivano la mancata suddivisione dell'appalto in lotti nel bando di gara o nella lettera di invito e nella relazione unica di cui agli articoli 99 e 139.Nel caso di suddivisione in lotti, il relativo valore deve essere adeguato in modo da garantire l’effettiva possibilità di partecipazione da parte delle microimporese, piccole e medie imprese. E’ fatto divieto alle stazioni appaltanti di suddividere in lotti al solo fine di eludere l’applicazione delle disposizioni del presente codice, nonché di aggiudicare tramite l’aggregazione artificiosa degli appalti.

I punti chiave della riforma

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

C.A.M.(Criteri Ambientali Minimi)

CAM (Criteri di sostenibilità energetica ed Ambientale)

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Art. 34 D.Lgs. N. 50/2016 (VEDI ARTICOLO)

FINALITA’: conseguimento degli obiettivi ambientali previsti dal Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione

DOCUMENTI COINVOLTI: Documenti di gara e progetto (lavori, servizi e forniture)

CRITERI MINIMI: Condizioni Minime di accesso alle gare

CRITERI INTEGRATIVI: Elementi premianti nell’offerta economicamente più vantaggiosa

LIVELLI DI AFFIDAMENTO ORDINARI: Almeno il 50%

LIVELLI DI AFFIDAMENTO TOTALI (100%): (tra gli altri) - affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici e per la gestione dei cantieri della pubblica amministrazione

PRINCIPIO DI OBBLIGATORIETA’ CRESCENTE: Vedi Decreto Min. Ambiente 24 maggio 2016

CAM (Criteri di sostenibilità energetica ed Ambientale)

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DECRETO MINISTERO AMBIENTE 24 maggio 2016

- servizi di pulizia, anche laddove resi in appalti di global service, e forniture di prodotti per l'igiene, quali detergenti per le pulizie ordinarie, straordinarie;

- servizi di gestione del verde pubblico e forniture di ammendanti, piante ornamentali e impianti di irrigazione;

- servizi di gestione dei rifiuti urbani;

- forniture di articoli di arredo urbano;

- forniture di carta in risme e carta grafica;

il 62% dal 1° gennaio 2017;

il 71% dal 1° gennaio 2018; l'84% dal 1° gennaio 2019; il 100% dal 1° gennaio 2020;

Novità sulla Progettazione

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

INCENTIVO AL PERSONALE TECNICO

INCENTIVO AL PERSONALE TECNICO

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

NORMA RIFERIMENTO: Art. 113 D.Lgs. n. 50/2016

ENTITA’: 2% DELL’IMPORTO LAVORI POSTO A BASE D’ASTA

SUDDIVISIONE INTERNA: 80% PER IL PERSONALE TECNICO – 20% PER BENI, STRUMENTAZIONE E TECNOLOGIE

PERSONALE INTERNO COINVOLTO: RUP, SUPPORTI AL RUP, D.L o D.E.C., COLLAUDATORI, PROGRAMMAZIONE DELLA SPESA PER INVESTIMENTI, VERIFICA DEI PROGETTI, PREDISPOSIZIONE E CONTROLLO DELLE PROCEDURE DI BANDO, CONTROLLO DELL’ESECUZIONE DEGLI APPALTI.

STRUMENTO DI ATTUAZIONE: CONTRATTAZIONE DECENTRATA

ESCLUSIONI: DIRIGENTI PUBBLICI, PROGETTISTI

La Committenza Pubblica

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Le nuove opportunità dei tecnici privati offerte dal

nuovo codice

Le nuove opportunità del Nuovo Codice degli Appalti

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

LE NORME RILEVANTI

1) EQUIPARAZIONE DELLA PROGETTAZIONE “ESTERNA “ ed “INTERNA” CON IL SUPERAMENTO DEL “FAVOR INTERNUS”

2) MODIFICA DELL’INCENTIVO PER I DIPENDENTI PUBBLICI (CON L’ESPRESSA ESCLUSIONE DEI PROGETTISTI)

3) DIVIETO DI SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ TECNICHE (D.L. PROG. ECC.) CON CONTRATTI DI DIPENDENZA A TEMPO DETERMINATO O CONTRATTI ATIPICI

4) OBBLIGO DI QUALIFICAZIONE DELLE FUNZIONI TECNICHE (RUP RISERVATI)

5) INCOMPTIBILITA’ INCROCIATE (ES. VALIDATORE RUP E PROGETTISTA)

6) INCREMENTO DELLA PROFESSIONALITA’ NECESSARIA (BIM, SICUREZZA, ISCRIZIONE ALBI, CREDITI FORMATIVI ecc.)

7) ESCLUSIONE DAGLI OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE ALLA CORTE DEI CONTI DEGLI INCARICHI ATTINENTI L’INGEGNERIA E L’ARCHITETTURA

Le nuove opportunità del Nuovo Codice degli Appalti

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

LINEE GUIDA ANAC N. 1 DEL 14 Sett 2016

1) PRINCIPIO DI CONTINUITA’ DELLA PROGETTAZIONE QUALE REGOLA ORDINARIA ED OBBLIGO DI MOTIVAZIONE DELL’AFFIDAMENTO DISGIUNTO (ONDE GARANTIRE OMOGENITA’ E COERENZA AL PROCESSO PROGETTUALE);

2) DIVIETO DI SUBAPPALTO DEI SERVIZI DI INGEGNERIA, INCLUSE LE RELAZIONI GEOLOGICHE, (con esclusione delle sole indagini geologiche, geotecniche e sismiche, sondaggi, rilievi, misurazioni e picchettazioni, predisposizione di elaborati specialistici e di dettaglio)

3) CAUZIONI/COPERTURE ASSICURATIVE: a) Cauzione provvisoria: NO, b) Cauzione definitiva: SI,

c) Responsabilità Progettuale e Civile SI,

4) TARIFFA DI RIFERIMENTO (Base Asta): [IN ATTESA DEL DECRETO DEL MINISTERO GIUSTIZIA SULLE NUOVE TABELLE DI

CORRISPETTIVO] SI APPLICA IL DM GIUSTIZIA 17 GIU 2016 (Fotocopia del DM GIUSTIZIA N. 143/2013)

La Committenza Pubblica

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Affidamento incarichi> 40.000 euro

Affidamento incarichi di importo < 40.000 euro

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

MODALITA’ DI AFFIDAMENTO: Affidamento diretto, da parte del RUP secondo quanto previsto dall’art. 31, comma 8 (ed art. 36, comma 2, lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016. Almeno due preventivi e principio di rotazione.

PROCEDIMENTO: Pubblicità/modalità di svolgimento delle procedure facoltative ed informali

REQUISITI PROFESSIONISTI: Abilitazione ed iscrizione Albo Professionale

Facoltà di richiedere un requisito minimo di esperienza regressa relativo alla somma di tutti i lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie di cui si compone l’opera da affidare.

CRITERIO DI AFFIDAMENTO: Congruità offerta (Oppure Massimo Ribasso)

FORMA DELLA CONVENZIONE: Lettera Commerciale/Convenzione Incarico

La Committenza Pubblica

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Affidamento incarichi >40.000 euro

< 100.000 euro

Affidamento incarichi di importo >40.000 euro < 100.000 euro

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

MODALITA’ DI AFFIDAMENTO: Affidamento mediante procedura negoziata senza bando da parte del RUP, secondo quanto previsto dall’art. 157, comma 1 (ed art. 36, comma 2, lett. b) del D.Lgs. n. 50/2016.

PROCEDIMENTO: Invito ad operatori con i requisiti previsti sulla base dei principi di competenza, rotazione o sorteggio con almeno 5 operatori e scelti:

A) Mediante indagine di mercato pubblicata sul sito della S.A. per almeno 15 gg (riducibili a 5 per motivi di urgenza). Comunicazione agli Ordini Professionali.

B) Mediante Elenchi di operatori economici (Aperti o chiusi) e scelta

REQUISITI PROFESSIONISTI: 1) Abilitazione ed iscrizione Albo Professionale

2) Facoltà di richiedere un requisito minimo di esperienza regressa relativo alla somma di tutti i lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie di cui si compone l’opera da affidare.

CRITERIO DI AFFIDAMENTO: Offerta Economicamente più vantaggiosa (con parametri liberi)

FORMA DELLA CONVENZIONE: Lettera Commerciale/Convenzione di incarico

La Committenza Pubblica

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Affidamento incarichi >100.000 euro

< soglia comunitaria

Affidamento incarichi di importo >100.000 euro < Soglia Comunitaria

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

MODALITA’ DI AFFIDAMENTO: Affidamento mediante procedura aperta o ristretta, secondo quanto previsto dall’art. 157, comma 2, ultimo periodo (ed artt. 60 e 61) del D.Lgs. n. 50/2016.

PROCEDIMENTO: Pubblicazione Bando (procedura aperta) o Avviso (procedura ristretta) 2 quotidiani nazionali; 2 quotidiani locali; Profilo Committente, Piattaforma ANAC (SITAR), GURI [IN ATTESA DECRETO MIT]

REQUISITI PROFESSIONISTI:

1) FATTURATO GLOBALE (nei migliori tre esercizi dell’ultimo quinquennio) per un importo massimo pari al doppio dell’importo a base di gara.

2) ESPERIENZA GENERALE: espletamento negli ultimi 10 anni di servizi di ingegneria/architettura relativi a lavori appartenenti a ciascuna classe e categoria dei lavori da realizzare per un importo globale (per ogni classe e categoria) variabile da 1 a 2 volte l’importo stimato dei lavori da realizzare.

3) ESPERIENZA DI PUNTA: svolgimento negli ultimi 10 anni di 2 servizi di ingegneria/architettura relativi a ciascuna classe e categoria dei lavori da realizzare per un importo totale compreso tra lo 0,40 e lo 0,80 dell’importo stimato dei lavori e calcolato con riguardo ad ognuna delle classi e cattegorie.

4) ORGANICO (Per Società di ingegneria: numero medio annuo – Per professionisti singoli o associati: numero unità di tecnici operativi): Unità minima di tecnici non superiore al doppio delle unità stimate per l’espletamento dell’incarico.

FORCELLA :Ammissibile sulla base dei requisiti (es. omogeneità fatturato specifico) e non del sorteggio

Affidamento incarichi di importo >100.000 euro < Soglia Comunitaria

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

CRITERI DI AFFIDAMENTO: Offerta economicamente più Vantaggiosa (Parametri liberi).

In assenza di indicazioni più specifiche di natura normativa si ritiene utile fare riferimento alle linee guida ANAC per l’affidamento di Incarichi di entità superiore alla soglia comunitaria e precisamente:

a) professionalità e adeguatezza dell’offerta desunta da un numero massimo di tre servizi relativi a interventi ritenuti dal concorrente significativi della propria capacità a realizzare la prestazione sotto il profilo tecnico, scelti fra interventi qualificabili affini a quelli oggetto dell'affidamento, secondo quanto stabilito nel paragrafo VI e dal DM tariffe [ Punteggio da 30 a 50]

b) caratteristiche metodologiche dell’offerta desunte dalla illustrazione delle modalità di svolgimento delle prestazioni oggetto dell'incarico; [ Punteggio da 30 a 50]

c) ribasso percentuale unico indicato nell’offerta economica; [ Punteggio da 0 a 20]

d) riduzione percentuale indicata nell’offerta economica con riferimento al tempo; [ Punteggio da 0 a 10]

e) prestazioni superiori ad alcuni o tutti i criteri ambientali minimi ovvero soluzioni progettuali che prevedano l’utilizzo di materiale rinnovabile, di cui all’allegato 1 al Decreto del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 24 dicembre 2015, come modificato dal DM 24 maggio 2016, relativo alla determinazione dei punteggi premianti. [ Punteggio da 30 a 5]

FORMA DELLA CONVENZIONE: Lettera Commerciale/Convenzione di incarico

La Committenza Pubblica

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

Affidamento incarichi > soglia comunitaria

Affidamento incarichi di importo >100.000 euro < Soglia Comunitaria

Nuovo Codice dei contratti Pubblici

MODALITA’ DI AFFIDAMENTO: Affidamento mediante procedura aperta o ristretta, secondo quanto previsto dall’art. 157, comma 2, ultimo periodo (ed artt. 60 e 61) del D.Lgs. n. 50/2016.

PROCEDIMENTO: Come per appalti tra 100.000 € e soglia comunitaria + GUUE [IN ATTESA DECRETO MIT]

REQUISITI PROFESSIONISTI: Come per appalti tra 100.000 € e soglia comunitaria

CRITERI DI AFFIDAMENTO: Come per appalti tra 100.000 e soglia comunitaria

FORMA DELLA CONVENZIONE: Lettera Commerciale/Convenzione Incarico/Forma pubblica amm.va