SEMESTRALE - pfse-auxilium.org · donatoci come una spinta nuova e,...

SEMESTRALE • SPEDIZIONE IN A.P. ART. 2 COMMA 20C LEGGE 662/96-DC.RM. • ANNO 2007 N. 2

PONTIFICIA FACOLTÁ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM

2 MARZO 2007LA CROCE DEL GIUBILEONELLA FACOLTÀAUXILIUM

Cara lettrice e caro lettore,

anche quest'anno il sostegno offerto da diverse benefattricie benefattori, e in particolare dall'Istituto delle Figlie di MariaAusiliatrice, ci ha permesso di aiutare parecchie studenti religiosee laiche che desiderano qualificarsi per portare il Vangelo neiPaesi in via di sviluppo.

Queste sorelle - che provengono da Paesi dell’Africa,dell’Oriente, dell’America e dell’Est Europa - hanno bisogno ditutto: alloggio e vitto, vestiario, rette accademiche di frequenza,assistenza medica e tanta fraternità e aiuto spirituale.

Coloro che chiedono di essere aiutate sono sempre piùnumerose e non siamo in grado di arrivare a tutte. Per questorilanciamo il nostro Progetto: “Anche tu missionario”.

Vuoi anche tu adottareuna studente?

Se desideri rispondere affermativamente, puoi inviarela tua adesione e il tuo contributo al seguente indirizzo:

Con l'occasione, ringraziamo di cuoretutte le benefattrici e i benefattori che in tanti modici hanno aiutato e sostenuto fino ad oggi e assicuriamo

loro la nostra preghiera.

REDAZIONE "DALL'AUXILIUM"

PROGETTO ANCHE TU MISSIONARIO

VIA CREMOLINO 141 - 00166 ROMA

TELEFONO 06 6157 201 - FAX 06 6156 4640

E-MAIL [email protected]

C/C POSTALE 77747004

ISTITUTO INTERNAZIONALE AUXILIUM -ROMA.

Periodico semestraledella Pontificia Facoltàdi Scienze dell’EducazioneAuxilium

Anno XXIII-2

Via Cremolino 14100166 Roma

Telefono 06.6157201Fax 06.61564640

[email protected]

ProprietàIstituto InternazionaleMaria Ausiliatricedelle Salesianedi Don Bosco

Via dell’Ateneo Salesiano 8100139 Roma

Direttore responsabileMariagrazia Curti

Autorizzazione Tribunaledi Roma del 14 febbraio1997n.00080/97

Copertina, progetto graficoe impaginazione:Emmecipi srl

Stampa: TipografiaIstituto Salesiano Pio XIVia Umbertide 1100181 Roma

2editorialeIl Papa parla anche a noi...(Prof. Hiang-Chu Ausilia Chang)

4vita della FacoltàGiornata della Facoltà (pagina 4)

Note di cronaca (pagina 6)

Nomine e nuovi incarichi (pagina 9)

Attività degli organi collegiali (pagina 9)

Diplomi (pagina 10)

14attività delle docenti fmaConvegni, Congressi, Seminari (pagina 16)

Pubblicazioni (pagina 23)

Libri (pagina 26)

29pastorale universitaria30la voce degli studenti32filo diretto con casa canta

1dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio/dicembre 2007

sommario

Legge 675/96: tutela dei dati personali.

Il suo indirizzo fa parte dell’Archiviodel Bollettino Dall’Auxilium.Con l’inserimento nella nostra bancadati, Lei ha l’opportunità di riceverela rivista. I suoi dati non sarannooggetto di comunicazione o diffusionea terzi. Per essi Lei potrà richiedere,in qualsiasi momento, modifiche,aggiornamenti, integrazionio cancellazione, rivolgendosial responsabile dei dati pressol’amministrazione della rivista.

2 dall’Auxilium •pubblicazione semestrale• luglio/dicembre 2007

re cercando di tradurli in vita.

Ecco dunque uno stralcio del discorso diSua Santità Benedetto XVI, pronuncia-to nel cortile “Teresiano” dell’Universitàdi Pavia (Domenica, 22 aprile 2007):

«Cari amici, ogni Università ha una na-tiva vocazione comunitaria: essa infattiè appunto una universitas, una comu-nità di docenti e studenti impegnati nel-la ricerca della verità e nell’acquisizionedi superiori competenze culturali e pro-fessionali. La centralità della persona ela dimensione comunitaria sono due po-li co-essenziali per una valida imposta-zione della universitas studiorum.Ogni Università dovrebbe sempre custo-dire la fisionomia di un Centro di studi“a misura d’uomo”, in cui la personadello studente sia preservata dall’anoni-mato e possa coltivare un fecondo dia-logo con i docenti, traendone incentivoper la sua crescita culturale ed umana.

Da questa impostazione discendono al-cune applicazioni tra loro connesse.Anzitutto, è certo che solo ponendo alcentro la persona e valorizzando il dia-logo e le relazioni interpersonali può es-sere superata la frammentazione spe-cialistica delle discipline e recuperata laprospettiva unitaria del sapere. Le di-scipline tendono naturalmente, e anchegiustamente, alla specializzazione,mentre la persona ha bisogno di unità edi sintesi. In secondo luogo, è di fonda-mentale importanza che l’impegno del-

Per l’Editoriale di questo numero delBollettino Dall’Auxilium riporto unaparte del discorso del Papa BenedettoXVI, pronunciato durante la sua Visi-ta Pastorale a Vigevano e Pavia, nel-l’incontro con il mondo della cultura.Il suo discorso, infatti, è veramente unprogramma di vita per quanti opera-no a vario titolo nelle Università.

Quasi al termine della valutazioneistituzionale interna della nostra Fa-coltà “Auxilium” tale discorso apparedonatoci come una spinta nuova e,nello stesso tempo, la conferma dei no-stri propositi che custodiamo nel cuo-

Il Papa parlaanche a noi

3dall’Auxilium • pubblicazione semestrale• luglio/dicembre 2007

edito

riale

la ricerca scientifica possa aprirsi alladomanda esistenziale di senso per lavita stessa della persona. La ricercatende alla conoscenza, mentre la per-sona abbisogna anche della sapienza,di quella scienza cioè che si esprimenel “saper-vivere”. In terzo luogo, so-lo valorizzando la persona e le rela-zioni interpersonali il rapporto didat-tico può diventare relazione educati-va, un cammino di maturazione uma-na. La struttura infatti privilegia la co-municazione, mentre le persone aspi-rano alla condivisione.

[…] Vorrei cogliere questa occasioneper invitare gli studenti e i docenti anon sentirsi soltanto oggetto di atten-zione pastorale, ma a partecipare atti-vamente e ad offrire il loro contributoal progetto culturale di ispirazione cri-stiana che la Chiesa promuove in Ita-lia e in Europa».

La nostra Facoltà “Auxilium” si tro-va nelle migliori condizioni per tra-durre in vita questa ricca e cordialeesortazione dell’attuale Sommo Pon-tefice. Ogni membro della ComunitàAccademica è chiamato a viverlasenza risparmiare sforzo alcuno. Ta-le impegno da parte di tutti noi puòdiventare, in questo anno in corso,anche l’espressione cordiale di au-gurio e di gratitudine al Sommo Pon-tefice per il suo 80° Genetliaco.

Sr. Hiang-Chu Ausilia CHANGPreside

Luglio 2007


vita

della

Facoltà

Giornatadella FacoltàLa bellezzadel credere:valori e rischi

L’8 maggio 2007, la Pontificia Facoltà diScienze dell’Educazione «Auxilium» cele-bra la 20° “Giornata della Facoltà”.

Essa fu istituita dall’allora Vice GranCancelliere Madre Marinella Castagnoin occasione del 150° anniversario dellanascita di S. Maria Domenica Mazzarel-lo (9 maggio 1987), Confondatrice condon Bosco dell’Istituto delle Figlie diMaria Ausiliatrice, educatrice cha ha in-ciso fortemente nella maturazione dellagioventù e la cui missione oggi prolun-ghiamo nella storia.

La celebrazione annuale della giornata èun momento forte dell’anno accademicovissuto, con modalità diverse, con spiritodi gratitudine e impegno.

Quella di quest’anno assume una partico-lare intonazione: condividiamo la “bel-lezza del credere”, tematica del laborato-rio permanente per l’anno accademico2006/2007.

Attraverso una tavola rotonda agile e di-namica alcune testimoni ci interpellanosul tema. Inizia Manuela Di Centa, cam-pionessa olimpionica per la specialità del-lo sci di fondo e vincitrice di numerosi ti-toli mondiali.

Con entusiasmo e grande capacità comu-nicativa, Manuela racconta il sogno cheha popolato il suo mondo di bambina: «fa-re qualcosa di bello nello sport». Lo harealizzato in una lunga carriera che le hariservato tante soddisfazioni, ma anche

molte fatiche; prestigiosi riconoscimenti,ma a volte la necessità di andare contro-corrente per tener fede ai valori umani ecristiani assorbiti nell’ambiente familia-re, dalla propria terra, dalla propria gen-te, e interiorizzati fino a farli diventare lemotivazioni più profonde della sua vita didonna e di professionista.

Sr. Maria Esther Posada, docente emeri-ta di Teologia spirituale, ricorda, con iltono fresco di chi li rivive, le sfide e i va-

Sr Maria Esther Posada...

...e Maria Grazia Vergari


confermò la Facoltà nella sua identità diistituzione accademica, pontificia, sale-siana impegnata nell’educazione integraledella gioventù secondo la visionedell’”umanesimo pedagogico cristiano” disan Giovanni Bosco.

Maria Grazia Vergari, studente in procin-to di laurearsi, consegna all’assemblea at-traverso dei quadri simbolici, quasi dei“post-it” sparsi sulla sua scrivania,l’esperienza di condivisione dei valori

lori racchiusi negli anni che videro na-scere la Facoltà. Nel 1970, infatti, la Chie-sa affidò alle Figlie di Maria Ausiliatrice ilcompito di istituire la prima Facoltà Pon-tificia retta da donne, dedita all’insegna-mento e alla ricerca nel campo delleScienze dell’Educazione. Con il «coraggiodi osare» si anticipò così di circa un tren-tennio la svolta epistemologica che realiz-zò il passaggio dalla “pedagogia” alle“scienze dell’educazione”. Giovanni Pao-lo II, visitando l’«Auxilium» nel 1992,

Partecipanti alla tavola rotonda: Manuela di Centa e Piera Ruffinatto

Il 5° anno saluta con un bel sorriso...


vita

della

Facoltà

scoperti ed approfonditi negli impegnati-vi e fecondi anni di studio. In particolare,sottolinea la passione per la persona e lasua crescita integrale, l’importanza dellapartecipazione attiva e convinta alla vitaaccademica, la ricchezza dell’ambiente in-terculturale che ha sperimentato entran-do in contatto con studenti provenienti daogni parte del mondo. Festeggiando la“Giornata della Facoltà” siamo oggi piùconvinte e convinti dell’invidiabile op-portunità che ci viene offerta: continuarea fare dell’«Auxilium» un luogo dove sielabora una cultura della vita veramentealternativa e propositiva in risposta allesfide del contesto odierno.

CONFERENZADEL SEN. MARCELLO PERA

L’umanesimoe le radicicristianedell’Europa

Il 22 febbraio, festa della Cattedra di S. Pie-tro, nella nostra Facoltà abbiamo celebratola Giornata in onore del S. Padre. Alle ore16,00 il Senatore Onorevole Marcello Peraha tenuto una conferenza dal titoloL’umanesimo e le radici cristiane dell’Eu-ropa.

Il discorso dell’Onorevole si è sviluppatoattorno ai motivi che spingono a conside-rare questa tematica di estrema attualità.Infatti, il fenomeno dell’immigrazioneprovoca l’Europa a riflettere con maggiorcoscienza sui fondamenti della propriacultura. Inoltre, lo sviluppo della moder-na tecnologia, applicata ai grandi temidella vita, della salute, dello sviluppo, faemergere nuove pratiche che facilmentepossono ledere i diritti fondamentali del-la vita e della famiglia. Per questo, sorgeimperiosa la domanda su quale sia il co-dice che definisce la nostra identità.

L’Onorevole Pera, argomentando conchiarezza, afferma che senza il cristiane-simo la nostra civiltà non si spiega. Maciò non basta, se l’identità cristiana fosseforte e radicata nelle società europee pro-babilmente i diritti fondamentali dellapersona umana non sarebbero violati contanta superficialità. Ora, la situazioneche l’Europa sta vivendo denota una crisidi civiltà. Alcuni sintomi di tale proble-matica: il mancato riferimento alle radici

In memoria

Porgiamo le più sentite condoglianzee assicuriamo la nostra preghiera:

a Sr. Rosangela Clementeper la morte del papà

a Sr. Francisca Das Chagas De Sousaper la morte del papà

a Sr. Lincy Xaviour Alumgalper la morte della mamma

a Sr. Papoline Gbondombi – Langaper la morte della mamma

a Sr. Maria Spòlnikper la morte della mamma

a Sr. Ediberta Remigius Mtweveper la morte della sorella

a Sr. Anastãncia Simbe Sebastiaoper la morte del papà

a Sr. Da Silva Jane Mariaper la morte della mamma

a Sr. Marcella Farinaper la morte della mamma

a Sr. Joice Maria Devasagayamper la morte del papà

a Sr. Anna Thi Lieu Nguyenper la morte della mamma


cristiane nel Preambolo della Costituzio-ne Europea; l’Onorevole Rocco Buttiglio-ne che è stato costretto a dimettersi nelConsiglio Europeo dalla carica di rilievoche gli spettava per il suo intervento dacristiano; le varie reazioni rispetto alle ca-ricature raffiguranti Maometto; le reazio-ni alla lezione magistrale tenuta dal Pon-tefice a Ratisbona. E nessuno lo ha difeso!

La cristofobia è molto diffusa, così pure ildivieto di esporre il Crocifisso, di fare ilPresepe per timore che persone di religio-ni diverse possano offendersi: sono tutti se-gnali che denunciano una mancanza, o al-meno una riduzione della nostra identità.

Spesso si adduce la scusa della “laicità”,ma ciò a cui oggi siamo di fronte, in real-tà, è il laicismo, ovvero, una ideologia,una forma di religione positiva che vuolfare tabula rasa di tutte le religioni, rele-gandole nel privato e sostituire lo spazioda esse lasciato vuoto con un pensiero il-luministico governato da una ragione po-sitiva. Il laicismo sembra una dottrina li-berale, invece è una forma di violenza chesi ammanta di parole nobili quali la liber-tà, la tolleranza e il dialogo. Dietro ad es-

se, però, si celano significati diversi che neminano il vero senso, svalutandolo e ren-dendolo superficiale. Così, ad esempio, il“dialogo” è diventato “chiacchiera” vana.

Questa mentalità molto sottilmente si in-sinua nelle menti e diventa cultura ege-mone. Il veleno laicista dovrebbe essereoggetto di riflessione non solo per i cre-denti, ma per tutti, in quanto il problemadell’identità riguarda da vicino qualun-que persona, altrimenti l’alternativa è ilcrollo della civiltà, così come avvennenell’Impero Romano, di cui con un’e-spressione profetica parlava alcuni annifa il Cardinale Ratzinger. Con una felicemetafora, l’Onorevole conclude affer-mando che “la partita ce la stiamo gio-cando a livello culturale”.

Infine il relatore si congratula con la Fa-coltà per aver dato spazio a questo argo-mento così importante ed urgente e ani-ma l’assemblea a riflettere e dibattere sultema perché, anche se sembra poco, èquesto il primo passo per fare breccia nel-le coscienze addormentate e risvegliarleai valori cristiani di cui le nostre societàsono ricche e la cui preziosa eredità va

Il Sen. Marcello Pera mentre firma il libro degli ospiti

del mondo fanno a gara nell’insignirepersonaggi illustridella laurea “Honoris causa”.

Noi, che siamo una piccola,giovane istituzione accademica,osiamo insignirTi - accade per la primavolta nella storia - della laurea“Amoris causa”.Perché ci insegni l’Amore, e con la Tuamite fermezza Ti adoperi affinchéanche noi impariamo ad amaree sorga così un’umanità nuova,un’umanità redenta dall’Amore.

Ad multos annos, Santità!Ad multos annos!

Dato a Roma, presso la PontificiaFacoltà di Scienze dell’Educazione“Auxilium”, il giorno16 del mesedi aprile dell’anno 2007.

A Sua SantitàBenedetto XVIla prima Laurea“Amoris Causa”

In occasione del suo 80° genetliacoe del 2° anniversario della suaelezione, la nostra Facoltà hainviato a Sua Santità, Benedetto XVI,una pergamena con il seguente testo:

Caro Papa Benedetto XVI,«pastore mite e fermo»,«umile lavoratore nella vignadel Signore» che tanto Ti innalzi versoDio da diventare per noi infaticabile“Cooperator Veritatis”,noi non abbiamo parole nostreper farTi gli auguri, duplici auguri:per il Tuo 80° genetliacoe per il 2° anniversario dell’elezioneal Soglio di Pietro.Ma spigoliamo dalle Tue e Ti diciamoche veramente «quando leggiamoi nomi dei santi - [quando leggiamoo udiamo il Tuo nome] -possiamo vedere quante voltesiano stati - e continuino ad essere -anzitutto degli uomini semplici,da cui emanava – ed emana – una lucesplendente capace di condurre a Cristo».

Tu ci stai mostrando che «chi faentrare Cristo, non perde nulla,nulla di ciò che rende la vita libera,bella e grande».

Le più prestigiose e vetuste Università


vita

della

Facoltà

Attivitàdegli OrganiCollegiali

Il Consiglio Accademico si è incontratoregolarmente per programmare l’attivitàaccademica, per la promozione di alcunedocenti, per la votazione della terna in vi-sta della nomina della Preside, della VicePreside e delle Direttrici degli Istituti diRicerca Psicologica in campo educativo edi Ricerca sociologica in campo educati-vo.

In data 20 marzo 2007 il Collegio Docen-ti allargato si è incontrato con Sr. Mariadel Carmen Canales, Consigliera per laPastorale Giovanile, e Sr. Costanza Aran-go per fare una prima riflessione riguar-dante il processo di coordinamento delleIstituzioni di Studi Superiori (ISS) pro-mosso dall’Istituto delle Figlie di MariaAusiliatrice in vista di creare una rete dicollaborazione che promuoval’approfondimento del carisma educativoed il reciproco potenziamento.

Il 30 gennaio il Consiglio Accademico siè incontrato in Casa Generalizia con ilConsiglio Generale per condividere alcu-ni punti emergenti dall’autovalutazioneistituzionale, in atto nella Facoltà, e perprecisare insieme alcuni processi da raf-forzare o da avviare.

Il Collegio Docenti si è radunato per al-cune votazioni e per la programmazionedel nuovo anno accademico. Alcuni in-


contri, allargati a tutte le docenti Figlie diMaria Ausiliatrice, hanno previsto una ri-flessione sulle modalità di conduzione de-gli insegnamenti, laboratori, seminari, ti-rocini, prova finale.

In data 19 giugno si è radunato il Colle-gio Docenti allargato per verificare losvolgimento delle attività accademiche edella pastorale universitaria condottenell’Anno 2006/2007. Il fecondo dialogotra le docenti ha fatto emergere punti diforza sui quali maturare le linee per ilnuovo anno accademico ed elementi dapotenziare e migliorare nel comune desi-derio di rendere l’Istituzione sempre piùrispondente alle sue finalità.

Nominee nuovi Incarichi

Il 30 aprile 2007, il Gran Cancelliere,don Pascual Chavez Villanueva, hanominato la Prof. Sr. Hiang-ChuAusilia Chang, Preside della Facoltàper il triennio 2007/2010.

Il 9 maggio 2007, la Vice GranCancelliere, Madre Antonia Colombo,ha nominato la Prof. Sr. Del CoreGiuseppina, Vice Preside della Facoltàper il triennio 2007/2010.

Il 3 maggio 2007, la Vice GranCancelliere, Madre Antonia Colombo,ha nominato la Prof. Sr. PitterovàMichaela Docente Aggiunta di DirittoPubblico;

il 7 maggio 2007, ha nominato la Prof.Sr. Smerilli Alessandra DocenteAggiunta di Economia politica.


vita

della

Facoltà

Diplomi

Hanno conseguito la Licenza i seguenti

studenti

Educatori professionali

JAMES THOOMPUNKAL Sr. Anns

La formazione della Suora MissionariaComboniana all’inculturazione.

Istanze emergenti da alcuni Documentidell’Istituto

(Relatrice: Prof. MARCHI Maria)

KARAKHANIAN Angela

L’autogoverno nella Città dei Ragazzidi Roma e l’educazione alla cittadinanza

(Relatrice: Prof. OTTONE Enrica)

Esperti nei processi di formazione:Organizzazioni scolastiche

DE DEUS SOARES Sr. Lucia

Il problema dell’analfabetismo a TimorEst e il contributo dato dalle SuoreCanossiane di Balide e Comoro per ilsuo superamento 1975-2005

(Relatrice: Prof. LANFRANCHI Rachele)

JOLIBOIS Sr. Marie Mode

La figura del dirigente scolastico nellaRivista Dirigenti Scuola (1995-2006)

(Relatrice: Prof. LANFRANCHI Rachele)

Licenza (Laurea) in Scienze dell’Educazione:

Esperti di educazione religiosa:Catecheti

ILUNGA NKULU Sr. Albertine

Le proposte catechetiche di AndréFossion pubblicate nella Rivista LumenVitae (1977-2006)

(Relatrice: Prof. MANELLO Maria Piera)

Esperti di educazione religiosa:Esperti di Pastorale giovanile

NSOFWA Sr. Costance

La prospettiva cristologia nei messaggidi Giovanni Paolo II per le giornatemondiali di preghiera per le vocazioni(1979-2005)

(Relatrice: Prof. FARINA Marcella)

Psicologi dell’Educazione

NKALAMO MUMBA Sr. Nathalie

Autoefficacia e orientamento alle scelte.Il contributo dell’approccio socio cognitivo

(Relatrice: Prof. DEL CORE Giuseppina)

RIVERA GUTIERREZ Sr. Maria Teresa

La gestione del conflitto interpersonaleall’interno dei piccoli gruppi

(Relatrice: Prof. STEVANI Milena)

CARLISEPPE Sr. Roberta

Identità e vocazione.

Quali percorsi di maturazione?


COLLEPICCOLO Linda

Il disagio degli adolescenti nel contestoscolastico. Analisi dei fattori relazionali


DEL SAVIO Cristina

L’approccio di Harry Stack Sullivan alfenomeno Schizofrenico


Licenza (Laurea) in Psicologia:

FURLAN Sr. Laura

La relazione interpersonale nellalogoterapia di Viktor Frankl.

Presupposti antropologici e complicanze


GAWRYSIUK Sr. Edyta Beata

L’influsso della disponibilità emotivadel CAREGIVER sullo sviluppo delleemozioni nei primi mesi di vita.Contributi di Colwyn Trevarthen eRobert Emde

(Relatrice: Prof. TORAZZA Bianca)

GIANNI Giorgiana

L’incidenza di esperienze traumaticheirrisolte dell’adulto sull’attaccamentodisorganizzato del bambino


LUCIDI Barbara

L’autismo nella prospettiva della teoriadella mente

(Relatrice: Prof. TORAZZA Bianca)

MOVASSAGHI Ghilda

Gli aspetti psicodinamici delcomportamento pedofilo


MURARO Sr. Lucia Vittoria

La narrazione come strumento dilavoro educativo nella relazione d’aiuto


SHABA Hanan E.

Il messaggio ecclesiologico del Decretocongiunto per la promozione dell’unità(Sinodo della Chiesa d’Oriente 15agosto 1997)

(Relatrice: Prof. FARINA Marcella)

Laurea in Educazione Religiosa

Laurea in Educatore Professionale

Hanno conseguito il Diploma di Qualificadel Corso di Spiritualità dell’Istitutodelle Figlie di Maria Ausiliatrice:

ABRAHAM Esther Rani Cenchidi

BALTSEVITCH Lioutsia

ALCANCE Mary Jude BALBOA

CALDERON CALATAYUD Rosa Ana

CALSINA CHOQUEHUANCA Lucia

DA COSTA GUIMARAES Ursula

DA SILVA Sandra

GIANG THI Hoa

KIM Seong Min

LEE Hee Soon

MONTAÑO PALADINES Yesenia Verónica

MUÑOZ SANCHEZ Mercedes

NGUYEN Thi Thanh Xuan

NORORI SANCHEZ Martha Icela

PALLIPARAMBIL Jessy

PASTORE Rosaria

REVUELTO GIL Concepción

SACCON Elvezia

SEGUNDO NUÑEZ María Luisa

THEKKEVAYALIL PHILIP Alice

Corso di Spiritualità


GBONDOMBI-LANGA Sr. Papoline

(Povere Figlie di Maria SS.Incoronata)

GOMEZ ALZATE Sr. Helda Lucia

(Piccole Apostole della Redenzione)

HARBY MALOKA GABRA Sr. Amal

(Minime Suore del S.Cuore)

HIRGO Sr. Abebech Woldemariam

(Suore della Provvidenza per l’Infanzia)

HIU Sr. Shinobu

(Suore della Carità di Miyasaki)

IUGANU Sr. Daniela Maria

(Ancelle dell’Immacolata di Parma)

JIMENEZ CABRERA Sr. Lucia

(Figlie di Maria Ausiliatrice)

JOSEPH Sr. Mini

(Piccole Apostole della Redenzione)

KADAMBUKAT FELIX Sr. Mary Deleena

(Suore di S.Maria Maddalena Postel)

KANNAMPILLI Sr. Antony Thressiama

(Suore Minime dell’Addolorata)

KIHWLE Sr. Ritha


KITSAKUL Sr. Thongyoo


KPAN Sr. Philomène

(Suore Domenicane del SS. Rosario)

KURISUNKAL GABRIEL Sr. Mary Grace

(Congregazione delle Suore del SS. Natale)

LAMBERT Sr. Mary Bernadet

(Istituto Minime Suore del S.Cuore)

MA YEE Sr. Philomeno


MATULLI Isabella

(Associazione Missionaria Internazionale)

Hanno conseguito il Diploma di Qualificadel Corso annuale per Formatrici eFormatori nell’ambito della vita consacrata:

ABERHAM Sr. Marta Berhane

(Suore della Provvidenza per l’Infanzia)

ABOÓ Sr. Jolita Eugenio

(Irmas de Nossa Senhora da Anunciaçao)

ADJIHA Sr. Rosalia

(Oblate Catechiste Piccole Serve dei Poveri)

ALVES Sr. Djanira Conceiçao

(Apostole del Sacro Cuore di Gesù)

ANDAL Sr. Mylene Laylo

(Oblate di San Giuseppe)

AYAD SAMWAEIL GOBRAEIL Sr. Fayeza

(Istituto Minime Suore del S.Cuore)

BATTAGLIA Sr. Giuseppa Anna Maria

(Sorelle Minori di S. Francesco)

CARRARO Sr. Marisa


CHANG Sr. Seongae


CIDREIRA Sr. Márcia


CLEMENTE Sr. Rosangela Maria


COMPARIN Sr. Elisabete


DI CATALDO Sr. Rosanna

(Suore Discepole di Gesù Eucaristico)

DUNN Sr. Karen Anne


FERNANDEZ DIAZ Sr. Dominga

(Suore Domenicane del Santo Rosario)

Corso per Formatrici e Formatori


vita

della

Facoltà


edito

riale

MENACHERY Sr. Mini Antony


MENDOZA Sr. Marcia Elizabeth

(Suore di Carità di Santa Maria)

MONTERO ZARCO Sr. Maritza

(Missionarie Dottrina Cristiana)

MWEMA KASUNKA Sr. Francisca


NOVAK Sr. Irena


OLIVA Sr. Gina Lanaja

(Figlie di Maria Vergine Immacolata)

PELLEGRINELLI Sr. Sonia


POTTEPARAMBIL DEVESSY Sr. Stella


SILVA Sr. Anita Candida


SILVA MURO Sr. María José


STRALLA Sr. Claudia

(Suore Carmelitane di S. Teresadi Torino)

THUNDIYIL FRANCIS Sr. Elsy

(Suore Francescane di Santa Elisabetta)

TIAMBENG Sr. Riza Perona

(Figlie di Maria Vergine Immacolata)

VELIYIL JOSEPH Sr. Moly

(Congregazione delle Suoredel SS. Natale)

VERGARA CAMACHO Sr. Ruth Sulema

(Suore Missionarie Francescanedella Gioventù)

YETTUKURI Sr. Alphonsa Mary


La prof. sr Maria Marchi declama il testo della laurea Amoris Causa

Prof. Maria FrancescaCanonico

Prof. Hiang-ChuAusilia Chang

Convegni,Congressi, Seminari

Partecipazione al Seminario di studio su Genealogia, ontologia,morfologia della razionalità. Fede e ragione dopo Ratisbona,organizzato dal Vicariato di Roma Ufficio per la PastoraleUniversitaria, Roma 24 febbraio 2007.

Partecipazione all’Incontro Europeo di Docenti Universitari suUn nuovo umanesimo per l’Europa. Il ruolo delle Università,organizzato dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa(CCEE), Roma 21-24 giugno 2007.

Presentazione del volume Il ruolo degli insegnanti nella ScuolaCattolica in Italia. VIII Rapporto, con la tavola rotondasul tema “Gli insegnanti di scuola cattolica in un sistemain transizione”, organizzato dal Centro Studiper la Scuola Cattolica. Roma 5 dicembre 2006.

Pontifical Faculty of Sciences of Education “Auxilium”:an international institution and a workshop of interculturalformation: Relazione all’ACISE 2007, organizzato dall’AssociationCatholique Internationale des Institutions de Sciences deL’Education / Association of Catholic Institutes of Education /Asociación Católica Internacional de Instituciones de Cienciasde la Educación, Brescia12-14 Aprile 2007.

L’Università a servizio della persona umana. Annotazionialla luce dei discorsi di Giovanni Paolo II alle Università:Relazione all’Incontro Europeo dei Docenti Universitari,organizzato dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa(CCEE), Roma 21-24 Giugno 2007.

Partecipazione alla XVII Assemblea dell’Office Internationalde l’Enseignement Catholique / Catholic International EducationOffice / Oficina Internacional de la Educación Católica (OIEC),Santiago de Compostela, Spagna, 21-25 maggio 2007.

Partecipazione all’annuale incontro di riflessione interdicasterialesu Il Pontificio Consiglio della Cultura nel XXV anniversario


attiv

itàdelle

docentifma

Prof. Maria AntoniaChinello

Prof. Giuseppina Del Core

della creazione, organizzato dal Pontificio Consiglio della Cultura,Roma 13 giugno 2007.

Partecipazione all’Incontro con le Organizzazioni internazionalicattoliche di educazione, organizzato dalla Congregazioneper l’Educazione Cattolica, Roma 30 marzo 2007.

Dear Frankie. Fotogrammi per la relazione genitori e figli,Roma 24 marzo 2007:Conferenza ai genitori della Scuola dell’Infanzia e Primaria«Maria Ausiliatrice» della Casa Sacro Cuore di Roma.

La relazione educativa. Le problematiche educative e gli stru-menti di analisi educativa nello stile della preventività salesiana,Roma 10 aprile 2007: Incontro di Formazione regionaledei Volontari e Volontarie in Servizio Civile Nazionale pressole Sedi operative dell’ispettoria «San Giovanni Bosco» di Roma(Lazio-Abruzzo-Marche-Umbria).

La formazione nella vita consacrata oggi, problematichee prospettive, Ariccia (ROMA) 8 gennaio 2007:Relazione tenuta in occasione dell’Incontro dei Governi Generalidella Famiglia Paolina.

Di fronte al disagio degli adolescenti: la relazione educativacome prevenzione, Catania 19-20 gennaio 2007 e 28-29 aprile2007: Interventi alIa Scuola per animatori del Centro diurno“Laura Vicuña” di Catania-Canalicchio.

Affettività e vita consacrata, Roma 13 febbraio 2007: Interventoalla Tavola Rotonda presso la Libreria Dehoniana di Roma.

Il progetto personale di vita: via e risorsa di auto-formazione.Alcune indicazioni metodologiche, Bergamo 23-24 febbraio:Interventi all’incontro di Formazione Permanente delle SuoreOrsoline di Gandino.

Speranza e progettualità negli adolescenti: progetto di ricercae strumenti operativi per gli insegnanti”, Roma-Auxilium28 febbraio 2007: Relazione all’Incontro di aggiornamentodei docenti di religione promosso dall’Ufficio Scuola della Diocesidi Porto e Santa Rufina in collaborazione con la Pontificia Facoltàdi Scienze dell’Educazione “Auxilium“.

Maturità affettiva e vita consacrata,Ariccia (Roma) 7 marzo 2007: Relazione tenuta nel CorsoInternazionale per Formatori dei Padri di don Orione.

La dimensione spirituale: tra coscienza e valori, la volontàdi significato, Pozzuoli (Napoli) 24 marzo 2007:Relazione al Corso base in Logoterapia Fondamenti antropologici,promosso dall’Associazione di Logoterapia e di Analisi EsistenzialeFrankliana ALAEF.

La formazione alla vita consacrata oggi. Verso quali modelliformativi?, Roma 31 marzo-1 aprile 2007: Relazioni al Convegnointernazionale «Mi indicherai il sentiero della vita» per le maestre


Prof. Teresa Doni

delle novizie FMA (29 marzo-30 aprile 2007) organizzatodall’ambito per la Formazione dell’Istituto delle Figlie di MariaAusiliatrice - Roma.

Orientamenti e criteri per il discernimento vocazionale,Roma 20 aprile 2007; “Le giovani e i processi decisionali:quale rapporto tra decisione e progetto personale? “Ruoloe compiti della Maestra e della comunità formativa, tra valuta-zione e progetto carismatico” Roma 21 aprile 2007: Relazionial Convegno Internazionale «Mi indicherai il sentiero della vita»per le maestre delle novizie FMA, organizzato dall’ambito per laFormazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Roma.

Quale progettualità e quale speranza negli adolescenti?Linee emergenti e nodi critici: Relazione alla Tavola Rotondasul tema Speranza e progettualità. Opinioni e atteggiamentidegli adolescenti, promosso dall’Ufficio Scuola della Diocesidi Porto e Santa Rufina in collaborazione con la Pontificia Facoltàdi Scienze dell’Educazione “Auxilium” Roma -Santa Marinella (Roma) 13 maggio 2007.

I media: quali sfide per la costruzione delle identità giovanili?,Roma 15 maggio 2007: Relazione alla Tavola Rotondasu “I bambini e i media: una sfida per l’educazione”,in occasione della 41° Giornata Mondiale delle ComunicazioniSociali, promossa dall’Ufficio Nazionale per le ComunicazioniSociali, dal Centro Comunicazione e Cultura delle Paoline,in collaborazione con la Pontificia Università Lateranensee la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium“.

Giovani e vocazione: nodi e snodi di una situazionein cambiamento. Quale discernimento e accompagnamentovocazionale? Roma 30 giugno 2007: Relazione all’IncontroInternazionale delle Formatrici delle Figlie del Sacro Cuore FSCJ.

Percorsi formativi: accoglienza e responsabilità,Roma 8 luglio 2007: Intervento al XIV Capitolo Generaledell’Istituto Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue.

Verso la Professione Perpetua: orientamenti per il discernimentoe l’accompagnamento vocazionale,Castelgandolfo (Roma) 16-18 agosto 2007: Interventi al SecondoNoviziato Internazionale delle Figlie di Maria Ausiliatriceper le Juniores che si preparano alla Professione Perpetua.

L’età matura e le sue sfide. Aspetti psicologici e percorsiformativi, Roma 27 agosto 2007: Interventi al CorsoInternazionale di Formazione continua della Congregazionedelle Suore di Sant’Anna.

Lezioni di Pedagogia Sociale e Pedagogia Interculturaletenute a Montevarchi (Ar) il 10 e il 17 febbraio 2007 nell’ambitodel Corso di Tecnico Qualificato per la Programmazioneed Organizzazione di Interventi/Servizi Socioeducativi.Progetto Interregionale N.O.I. Imprendicoop,organizzato dalla Diocesi di Fiesole.


attiv

itàdelle

docentifma

Prof. Maria Dosio

Prof. Marcella Farina

Partecipazione alla Giornata di studiosu La situazione della catechesi in America Latina,organizzato dall’Istituto di Catechetica dell’Università PontificiaSalesiana, Roma 17 febbraio 2007.

Partecipazione all’Incontro di studio su Linguaggio multimedialee nuove linee pedagogiche nell’educazione alla fede.L’iniziazione cristiana dei fanciulli,organizzato dall’AICa - Sezione Roma, Roma 8 marzo 2007.

La nostra vita a servizio delle nuove generazioni,Roma 10 gennaio 2007; Nella Pasqua di Gesù la vita nuova,Roma 14 marzo 2007: Lezioni al Corso di aggiornamentodei docenti delle Scuole Professionali (CIOFS) del Lazio.

La Dottrina Sociale della Chiesa e la posizione della donnanella società italiana, Treviso 20 gennaio 2007: Relazioneal 1° seminario preparatorio del centenario delle Settimane Socialisu Bene comune e dottrina Sociale della Chiesa.

Educare alla speranza: coordinate e prospettive dal convegnodi Verona. La comunità educante a servizio delle nuovegenerazioni, Camposanpietro (Padova) 2 febbraio 2007:Relazione all’Incontro di Formazione per Direttrici dell’Ispettoriatriveneta S. Maria Domenica Mazzarello.

“…Tu ami tutte le cose e nulla disprezzi di quanto hai creato[…], o Signore, amante della vita (Sap 11,24-26),Roma 10 febbraio 2007: Relazione all’incontro della diocesidi Porto e santa Rufina per la festa della vita.

Nella Pasqua di Gesù la nostra Pasqua:Roma 26 febbraio 2007: Relazione all’Incontro di Formazionedella Parrocchia Natività di Maria Santissima.

La mistica via all’umanizzazione delle civiltà,Napoli - Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, 5 marzo 2007:Presentazione del volume di ASTI Francesco, Dire Dio: linguaggiosponsale e materno nella mistica medievale,Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana 2006.

La maturazione dell’intelligenza condizione della crescita umana,Roma 10 marzo 2007: Relazione alla Festa della PontificiaFacoltà Teologica “ S. Bonaventura” – Seraficum.

La formatrice sulle orme del maestro: una testimonianza credibile,Roma 16 marzo 2007: Relazione al Corso di Formazioneper Maestre delle Novizie, promosso dall’USMI Nazionale.

Servire nella Chiesa: fondamenti teologici e antropologici, Roma22 marzo 2007: Relazione all’Incontro della Parrocchia Natività diMaria Santissima.

Tutto è grazia ogni grazia è un compito, Roma 24 marzo 2007:Relazione al convegno promosso da PUM- USMI,Noi abbiamo creduto all’amore (1Giov 4,16)Testimoni e missionari del Dio vivente,organizzato dalla Pontificia Università Urbaniana.


Prof. Marie Gannon

La forza della nostra speranza: Cristo è risorto. Educare comunque,Roma 29 marzo 2007: Relazione al Corso di formazionedei genitori della Parrocchia Natività di Maria SantissimaEssere genitori oggi una sfida ancora possibile.

Partecipare alla vita della Chiesa. Riflessioni teologichee antropologiche, Roma 19 aprile 2007: Relazione all’Incontrodi Formazione della Parrocchia Natività di Maria Santissima.

Presentazione del libro “Gesù di Nazaret” di Benedetto XVI:Roma 10 maggio 2007: Tavola Rotonda promossa dall’UniversitàPontificia Salesiana, con Mons. Angelo Amato, Segretariodella Congregazione per la Dottrina della Fedee il Dr. Enzo Romeo, Vaticanista e Capo Redattore esteri di Rai2.

Love is a choice – L’amore è una scelta,Roma 11 maggio 2007: Dibattito sulla famiglia a confronto conGianna Beretta, promosso dalla parrocchia Nostra Signora di Fatima

Educare nella speranza: a servizio delle nuove generazionipartendo da Verona: Relazione alla Tavola Rotonda su “Speranzae progettualità. Opinioni e atteggiamenti degli adolescenti”,promosso dall’Ufficio Scuola della Diocesi di Porto e Santa Rufinain collaborazione con la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione“Auxilium” ROMA - Santa Marinella (ROMA) 13 maggio 2007.

Partecipazione all’Incontro di riflessione sul temaRapporto teologia e mistica: Roma 14 febbraio 2007.

Partecipazione al VIII Forum del Progetto Culturale su La ragione,le scienze e il futuro delle civiltà, Roma 2-3 marzo 2007.

Partecipazione al 59° congresso nazionale dell’AssociazioneConvegni culturali Maria Cristina in occasione delle celebrazionidel 70° di Istituzione, Roma 18 maggio 2007.

Partecipazione al IV incontro nazionale per il Progetto Culturalesul tema Dopo Verona: Il cantiere del Progetto culturale,Roma 26-28 maggio 2007.

Mary, Mother and Educator: the Courage to Educate FollowingMary’s Example: Trasmissione del Convegno Marianodel dicembre 2004, 30 dicembre 2006 a Sant Antonio Texas (USA),6 gennaio 2007 a Bellflower California (USA)e 7 gennaio 2007 a Corralitos California (USA).

PCN al servizio della comunicazione: aggiornamenti nel campodella connettività, Roma 19 aprile 2007:Conferenza per l’Assemblea Peace Communication Network.

Speranza e progettualità – Opinioni e atteggiamentidegli adolescenti, Santa Marinella 13 maggio 2007:Presentazione dei dati iniziali rilevati nella ricerca sul campoproposta in collaborazione tra la Pontificia Facoltà di Scienzedell’Educazione “Auxilium” e l’Ufficio Scuola della Diocesidi Porto-S.Rufina.


attiv

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docentifma

Prof. Rachele Lanfranchi

Prof. Grazia Loparco

Partecipazione al Seminario di studio su Genealogia, ontologia,morfologia della razionalità. Fede e ragione dopo Ratisbona,organizzato dal Vicariato di RomaUfficio per la Pastorale Universitaria, Roma 24 febbraio 2007.

Partecipazione al Convegno di Studio su Aldo Agazzi. L’amoreper l’uomo e la teoresi pedagogica, organizzato dalla Facoltàdi Scienze della Formazione – Centro Studi e Ricerche sul Disagioe il Disadattamento presso l’Università Cattolica Sacro Cuore,Milano 22 marzo 2007.

Partecipazione al Seminario di studio su Fondazioni e retiformative nella scuola della società civile, organizzato dal CentroStudi per la Scuola Cattolica (CSSC), Roma, 10 maggio 2007.

Partecipazione all’Incontro Europeo dei Docenti Universitarisu Un nuovo umanesimo per l’Europa. Il ruolo delle Università,organizzato dal Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee(CCEE), Roma 21-24 giugno 2007.

Suor Teresa Valsè educatrice a Trastevere, Roma 7 febbraio 2007:Intervento alla Tavola rotonda Suor Teresa Valsè Pantellini.Il coraggio dell’umile amore, organizzata dall’Istituto delle Figliedi Maria Ausiliatrice.

Le Figlie di Maria Ausiliatrice e alcune coordinate educativesecondo il sistema preventivo, Roma, 16 febbraio 2007:Relazione nel panel su Modernità e impegno sociale femminilenella prima metà del Novecento, nel IV Congresso Nazionaledella Società Italiana delle Storiche: Donne e uomini nella storia:diacronie e trasversalità, 15-17 febbraio 2007.

La situazione delle donne in Italia nel primo ventenniodel Novecento, Roma 19 febbraio 2007: Relazione nel Corsoannuale sul Carisma della Famiglia Paolina.

Il Generalato della Compagnia di Maria Nostra Signora.Alcuni interrogativi a partire dal contesto storico ecclesiale,Roma 10 aprile 2007: Relazione nel Seminario di Studioorganizzato dalla Congregazione omonima.

Donna e Cristianesimo. Il ruolo delle religiose nella società italiana,Roma, 18 aprile 2007: Conferenza nell’incontro su Donneed Ecumenismo, organizzato dalla Federazione Italiana Donne ArtiProfessioni Affari.

Le Figlie di Maria Ausiliatrice e “le figlie della strada” (1906-1946). Iniziative e interrogativi, Roma, Casa generalizia FMA, 16maggio 2007: Relazione nella Verifica: Sistema preventivo e situa-zioni di disagio, organizzato dall’Istituto FMA.

Da donne nella Chiesa. Approccio storico,Roma, Ostia Antica, 17 maggio 2007: Conferenza nelle Riflessionifemminili, organizzate dal Lions Club Roma Mare.

Aspetti della vita consacrata femminile nella storia della Chiesa,Roma gennaio-maggio 2007: Lezioni settimanali nel Corsodi formazione intercongregazionale per novizie organizzato


Prof. Maria Piera Manello

Prof. Maria LuisaMazzarello

Prof. María InésOholeguy

Prof. Piera Ruffinatto

dall’USMI nazionale.

Lo “spirito di famiglia” alle origini dell’Istituto delle Figliedi Maria Ausiliatrice, Roma 16 giugno; Macomer, 23 giugno 2007:Conferenze nell’Assemblea dell’Ispettoria Romana S. Giovanni Bosco.

Partecipazione all’Incontro di studio su Il linguaggio multimedialenell’educazione della fede dei fanciulli dai 7 ai 10 anni,organizzato dall’Associazione Italiana Catecheti (AICa),Roma 8 marzo 2007.

Partecipazione al Seminario Nazionale della CommissioneEpiscopale per la Dottrina della fede, l’Annuncio e la Catechesi su:Il Primo annuncio, organizzato dalla Segreteria Permanentedella CEI e dall’Ufficio Catechistico Nazionale,Roma 15-16 gennaio 2007.

Partecipazione al Terzo Colloquio Internazionale su:Pour une catéchèse qui donne la parole à la Parole, organizzatodall’I.S.P.C. – Institut Catholique de Paris, Paris 21-24 febbraio 2007.

Partecipazione all’Incontro Nazionale dei Direttori e Responsabilidell’IRC Diocesani e Regionali su: La formazione in servizioper una professionalità competente, organizzato dal ServizioNazionale per l’Insegnamento della religione cattolica,Roma 4-7 marzo 2007.

Partecipazione all’Incontro di studio su Il linguaggio multimedialenell’educazione della fede dei fanciulli dai 7 ai 10 anni,organizzato dall’Associazione Italiana Catecheti (AICa),Roma 8 marzo 2007.

Seminario sul Sistema Preventivo di don Giovanni Boscotenuto alle novizie dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatricee alle Formatrici, Medellìn (Colombia) 21-27 gennaio 2007.

Giovanni Bosco, promotore della vita attraverso l’azioneeducativa, Roma, Salesianum 18-20 gennaio 2007: Relazionetenuta alla XXV Giornata di Spiritualità della Famiglia Salesiana.

Partecipazione al Congresso Verso un nuovo umanesimo.Etica e disabilità, organizzato dall’Associazione Mediterraneosenza Handicap, Valletta - Malta 23-25 aprile 2007.

Partecipazione al Convegno su: Aldo Agazzi. L’amore per l’uomoe la teoresi pedagogica, organizzato dal Centro Studi e Ricerchesul Disagio e sul Disadattamento presso l’Università Cattolicadel Sacro Cuore, Milano 22 marzo 2007.

Partecipazione alla verifica: Sistema preventivo e situazionedi disagio, organizzato dall’ambito della Pastorale giovanilee della Famiglia Salesiana dell’Istituto delle Figlie di MariaAusiliatrice, Roma 16-22 maggio 2007.


attiv

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docentifma

Prof. Martha Séïde

Prof. AlessandraSmerilli

Le profil de l’éducateur à la lumière de la Révélation,Port-au-Prince ottobre 2006-febbraio 2007:Corso di teologia dell’educazione al Seminario MaggioreNotre Dame dell’archidiocesi di Port-au-Prince.

L’ éducation chrétienne pour une culture de communion,Port-au-Prince ottobre 2006-febbraio 2007:Corso di teologia dell’educazione al Seminario MaggioreNotre Dame dell’archidiocesi di Port-au-Prince.

Pour une culture de communion, Port-au-Prince ottobre 2006-febbraio 2007: Corso di teologia dell’educazione al CentroIntercongregazionale di Formazione Religiosa (CIFOR)gestito dalla Conferenza Haitiana dei religiosi e religiose.

Enseigner à l’école de Jésus maître, Port-au-Prince ottobre 2006-febbraio 2007: Corso al Centro catechistico dell’Archidiocesi.

Eléments méthodologiques d’un projet éducatif,Port-au-Prince ottobre 2006-febbraio 2007:Corso al Centro catechistico dell’Archidiocesi.

Eléments d’introduction à la théologie, Port-au-Prince ottobre2006-febbraio 2007: Corso al Centro Salesiano di insegnamento su-periore Istituto di Filosofia San Francesco di Sales.

Progettazione dell’azione formativa: elementi metodologici,Roma 27-28 aprile 2007: Relazioni al Convegno internazionale perMaestre delle novizie dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Partecipazione al Convegno su: Aldo Agazzi. L’amore per l’uomoe la teoresi pedagogica, organizzato dal Centro Studi e Ricerchesul Disagio e sul Disadattamento presso l’Università Cattolicadel Sacro Cuore, Milano 22 marzo 2007.

Partecipazione alla verifica: Sistema preventivo e situazionedi disagio, organizzato dall’ambito della Pastorale giovanilee della Famiglia Salesiana dell’Istituto delle Figlie di MariaAusiliatrice, Roma 16-22 maggio 2007.

The emergence of cooperation in a heterogeneous world.An evolutionary approach, Verbania, 22 febbraio 2007:Relazione presentata al Convegno Internazionale:Reciprocity, Theories and facts, organizzato dall’universitàdi Milano Bicocca 22-24 febbraio 2007.

Volontariato, dono e gratuità, Domus Mariae, Roma 14 marzo2007: Relazione tenuta al seminario del 3° Settore, organizzatodall’Ufficio Nazionale CEI per i Problemi Sociali e il Lavoro.

Cooperazione allo sviluppo: presentazione delle lineedi orientamento dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice,Roma 22 marzo 2007 e Macomer (NU) 19 aprile 2007:Relazione al seminario di aggiornamento per Direttrici, Presidied Econome dell’Ispettoria Romana.

The role of Intrinsic Motivation in Value Based Organizations,Amsterdam, 7-9 giugno 2007: Relazione presentata al ASSA WorldCongress 2007: Social Values in Economic Life.


Prof. Milena Stevani

Prof. Gertrud Stickler

Prof. Maria FrancaTricarico

Partecipazione al Convegno su “La felicità è misurabileeconomicamente?” Le conseguenze per le scelte di politicaeconomica e sociale, organizzato dal dipartimento dal CEIS(Centre for Economic and International Studies) dell’UniversitàTor Vergata di Roma, il 2 e 3 aprile 2007.

Partecipazione al Secondo Seminario su Investimenti socialmenteresponsabili, organizzato dall’Ufficio Nazionale CEIper i Problemi Sociali e il Lavoro, Roma 5 giugno 2007.

Partecipazione al Convegno Internazionale suPolicies for Happiness, Certosa di Pontignano,Siena 14-17 giugno 2007, organizzato dall’Università di Siena.

Identità personale e identità religiosa: quale integrazione?,Hradec Kralovè (Rep. Ceca) 18-21 gennaio 2007:Relazioni alle FMA della Visitatoria della Repubblica Ceca.

Il colloquio formativo: specificità carismatica e implicanzepsicologiche, Roma 25 aprile 2007:Relazione al Convegno Maestre delle Novizie FMA.

Legame di attaccamento con l’a(A)ltro tra memoria ed oblio:Comunicazione al Convegno su Attaccamento e religione,organizzato dall’Università Bicocca, Milano 29 - 30 giugno 2007.

Corso di “Arte Cristiana” tenuto nel secondo semestrepresso l’Istituto “Ecclesia Mater”della Pontificia UniversitàLateranense. Anno Accademico 2006/07.


attiv

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docentifma

CANONICO MariaFrancesca

CHANG Hiang-ChuAusilia

CIRIANNI Mariarosa

DEL CORE Pina

Pubblicazioni

Libertà e libera scelta,in Rivista di Scienze dell’Educazione 45(2007)1, 26 – 36.

-, Homo: quaestio theoretica prima,in Rivista di Scienze dell’Educazione 45(2007)2, 50-60.

I pilastri della professionalità docente,in MALIZIA Guglielmo - CICATELLI Sergio – FEDELI Carlo (a cura di),Il contributo delle Università alla formazione degli insegnantidella scuola cattolica. Atti del Seminario(Roma, 3 febbraio 2006), Roma, CSSC 2006, 194-196.

-, Los desafios que la situación europea actual plantea a la escuela/ FP y a la función directiva, leidos a partir de las Cienciasde la Educación, in Revista de Pedagogía 1(2005)1, 65-103.

-, Il genio della donna e l’educazione, in MACCHIETTI Sira Serenella(a cura di), Alla ‘scuola’ del personalismo nel centenario della na-scita di Emmanuel Mounier, Roma, Bulzoni 2006, 367-381.

Insieme dal 1957,in Rivista di Scienze dell’Educazione 45(2007)2, 8-15.

Atteggiamenti e stili decisionali degli adolescenti e dei giovani,in Rivista di Scienze dell’Educazione 45(2007)1, 55 – 77.

-, La responsabilità personale, elemento costitutivo dellaformazione iniziale, in AA.VV., Crescere liberi e responsabili.La formazione un cantiere aperto, Milano, Paoline 2007, 99-140.

-, La dimensione spirituale alla base della logoterapia.Dall’antropologia dimensionale alla teoria motivazionale,in FIZZOTTI Eugenio (a cura di), Il senso come terapia. Fondamentiteorico-clinici della logoterapia di Viktor E. Frankl, Milano,Franco Angeli 2007, 85-106.

-, I consigli evangelici: vincoli o libertà? Percorsi di maturitàdella persona che vive l’esperienza della Sequela Christi,


DOSIO Maria

FARINA Marcella

in UNIVERSITÀ PONTIFICIA SALESIANA, Ubi Petrus ibi ecclesia.Sui sentieri del Concilio Vaticano II, (a cura di Manlio Sodi),Roma, LAS 2007, 493-508.

-, Dimensione formativa del mistero nuziale, in A.A.V.V.,Mistero pasquale, mistero nuziale e vita consacrata.Animazione vocazionale, formazione iniziale e permanente,Roma, Il Calamo 2007, 35-92.

-, Rapporto intergenerazionale nella Vita Consacrata.Tra istanze nuove e nodi critici: verso quali modelli di riferimento?,in ALDAY Josu (a cura di), Passare il testimone.Il rapporto tra generazioni nella vita consacrata,Roma, Editrice Ancora 2007, 39-76.

-, La vocazione, dono e compito. Passaggi interiori e percorsievolutivi, in Spirito e Vita, 83(2007)6.

Alla scuola di Benedetto XVI. La responsabilità della famiglianell’educazione alla fede, in Rivista di Scienze dell’Educazione45(2007)2, 68-85.

Per “una fede amica della ragione”. La Chiesa nelle nuovefrontiere dell’educazione, in Rivista di Scienze dell’Educazione45(2007)1, 92 – 117.

-, Introduzione, in Rivista di Scienze dell’Educazione45(2007)2, 6-7.

-, Nella Chiesa comunione testimoni di Gesù risorto speranzadel mondo, in Consacrazione e Servizio 60(2006)3, 12-20.

-, La verginità consacrata nella via profetica della speranza,in Consacrazione e Servizio 61(2007)1, 35-44.

-, La ragionevolezza della fede nella trasparenza della vita,in SERVIZIO NAZIONALE PER IL PROGETTO CULTURALE DELLA CEI,Cattolicesimo italiano e futuro del Paese Settimo Forumdel Progetto Culturale, Bologna, Edizioni Dehoniane 2006, 89-98.

-, Maria, la Madre, nella Terra Ferma dell’Amore, in PATH6(2007)1, 115-139.

-, La Dottrina Sociale della Chiesa e la posizione della donnanella società italiana, in AA.VV.,Bene comune e Dottrina Sociale della Chiesa in Italia.Dal Vaticano II a Benedetto XVI= COMITATO SCIENTIFICO E ORGANIZZATORE DELLE SETTIMANE SOCIALIDEI CATTOLICI ITALIANI, Bologna, Edizioni Dehoniane 2007, 123-169.

-, La misura alta della vita cristiana coniugando pedagogiae mistagogia, in Note di Pastorale Giovanile 61(2007)3, 31-34.

-, La bellezza del volto umiliato, in MAZZARELLO Maria Luisa –TRICARICO Maria Franca (a cura di), Dentro e oltre l’immagine.Quando l’arte contemporanea svela il Trascendente,Leumann (Torino), Elledici 2007,131-141.


attiv

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docentifma

GANNON MarieMANELLO Maria PieraCIRIANNI Mariarosa

KO Ha Fong Maria

LANFRANCHI Rachele

LOPARCO GraziaGRACILIANO GONZÁLES

JesúsMOTTO FrancescoZIMNIAK Stanislaw

MAZZARELLO Maria LuisaNEGHESTI Micael

Indicazioni bibliografiche sul tema «donna» -XVIII (2005),in Rivista di Scienze dell’Educazione 44(2006)3, 149-186.

Quando la scelta diventa difficile: due episodi biblici,in Rivista di Scienze dell’Educazione 45(2007)1, 78 – 91.

I convitti per operaie affidati alle Figlie di Maria Ausiliatrice.Da “semplice albergo” a “case di educazione”.Istanze ed attuazioni educative in Italia negli anni 1880-1922,in GRACILIANO GONZÁLES Jesús - LOPARCO Grazia – MOTTO Francesco– ZIMNIAK Stanislaw (a cura di), L’educazione salesiana dal 1880al 1922. Istanze ed attuazioni in diversi contesti = AssociazioneCultori di Storia Salesiana, Studi 1, Roma, LAS 2007, I vol., 237-266.

-, Quarto Convegno Internazionale ACSSA-ISS – México 2006. Sin-tesi e prospettive, in ivi = Studi 1, Roma, LAS 2007, II vol., 385-389.

(a cura di), L’educazione salesiana dal 1880al 1922. Istanze ed attuazioni in diversi contesti = AssociazioneCultori di Storia Salesiana, Studi 1-2, Roma, LAS 2007, 2 vol.

-, L’apporto educativo delle Figlie di Maria Ausiliatrice negli edu-candati tra ideali e realizzazioni, in GRACILIANO GONZÁLES Jesús –LOPARCO Grazia - MOTTO Francesco - ZIMNIAK Stanislaw (a cura di),L’educazione salesiana dal 1880 al 1922. Istanze ed attuazioniin diversi contesti = Associazione Cultori di Storia Salesiana, Studi1, Roma, LAS 2007, I vol., 161-191.

-, Percorsi di educazione delle donne. L’attività delle Figliedi Maria Ausiliatrice (1872-1922), in BARTOLONI Stefania(a cura di), Per le strade del mondo. Laiche e religiose fra Ottoe Novecento, Bologna, Il mulino 2007, 105-127.

-, Presentazione della biografia di Carlo Tancredi Falletti di Barolo,di FALLETTI DI VILLAFALLETTO Marcello, Un uomo che seppe contarei propri giorni, Scandicci (Firenze), Anscarichae Domus, 2006,in L’Eracliano. Organo mensile dell’Accademia Collegio de’ Nobili11(2007) 109-111, 8-12.

-, L’arrivo delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Estremo Oriente,in Rivista di Scienze dell’Educazione 45(2007)2, 98-120.

The Key to the African Heart. Justin De Jacobis,Nairobi, Paulines Publicationes Africa 2006.

-, La catechesi parrocchiale in Italia, in Radoslaw Chalupniaket alii, Catecheta Parafiana Reakywacja = Opolska BibliotecaTeologiczna 91, Universytetu Opaulines 2006, 91-98.

-, MAZZARELLO Maria Luisa - TRICARICO Maria Franca (a cura di),Dentro e oltre l’immagine. Quando l’arte contemporanea svelail Trascendente, Leumann (Torino), Elledici – Il Capitello 2007.

-, Teaching Religion Through Art in Religious Educationin Italian Schools, in SCHREINER Peter - KRAFT Friedhelm - WRIGHT


ROSANNA Enrica

RUFFINATTO Piera

RUFFINATTO PieraMENEGUSI Monica

SÉÏDÈ Martha

SPIGA Maria Teresa

SPIGA Maria TeresaDE FILIPPIS Chiara

STEVANI Milena

TRICARICO Maria FrancaMAZZARELLO Maria Luisa

(a cura di)

Andrew (Eds), Good Practice in Religious Education in Europe,Examples and Perspectives of Primary Schools, Berlino,LIT Verlag 2007, 101-114.

La vita consacrata e i problemi della giustizia e della pacenel mondo, in Rivista di Scienze dell’Educazione45(2007)1, 118 – 133.

-, Fede speranza e amore: un contributo all’unità dell’Europa,in Rivista di Scienze dell’Educazione 45(2007)2, 32-36.

L’educazione dell’infanzia nell’Istituto delle Figlie di MariaAusiliatrice tra il 1885 e il 1922. Orientamenti generali a partiredai regolamenti (1885-1912), in GRACILIANO GONZÁLES Jesús –LOPARCO Grazia - MOTTO Francesco - ZIMNIAK Stanislaw (a cura di),L’educazione salesiana dal 1880 al 1922. Istanze ed attuazioniin diversi contesti = Associazione Cultori di Storia Salesiana,Studi 1, Roma, LAS 2007, I vol., 135-160.

-, Giovanni Bosco, promotore della vita attraverso l’azioneeducativa, in Rivista di Scienze dell’Educazione 45(2007)2, 86-97.

-, Educare alla santità,in Note di Pastorale giovanile 41(2007)3, 35-37.

Con te, Main, sui sentieri della vita. Sussidio Progetto Mornese,Roma, Istituto FMA 2007.

Les sciences de l’éducation à l’heure actuelle.Enjeux épistémologiques dans le contexte occidental,in Moun, Revue de Philosophie 3(2007)5, 86-126.

Prevenire il disagio a scuola per educare. Questionarioper l’analisi di situazione, in Rivista di Scienze dell’Educazione45(2007)1, 134 – 150.

Adolescenti e consumi culturali. Analisi di alcune rivisteper adolescenti, in Rivista di Scienze dell’Educazione45(2007)1, 151 – 190.

La vita consacrata come esperienza peculiare di crescitanell’amore, in Quaderni di Spiritualità Salesiana,Nuova serie(2006)5, 104-118.

Dentro e oltre l’immagine. Quando l’arte contemporanea svelail Trascendente, Leumann (Torino), Elledici - Il Capitello 2007.

-, L’arte religiosa tra il XX e XXI secolo, in Ivi 6-33.

-, “L’Eucaristia” illustrata da Antonio Bongiorno, in Consacra-zione e Servizio 61(2007)2, 96-100.

-, Annunciazione del Beato Angelico (Museo del Prado, Madrid

XV secolo), in Riparazione mariana 92(2007)1, 1a e 4a di copertina.


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docentifma

MAZZARELLO Maria Luisa

TRICARICO Maria Franca(a cura di)

-, La Crocifissione – Dionisij, 1500, Mosca, Galleria Tret’Jako,

in Riparazione mariana 92 (2007) 2, 1a e 4a di copertina.

-, La Madre di Dio nell’arte del XX e XXI secolo,in Consacrazione e Servizio 61(2007)5, 84-99.

-, Le Virtù rappresentate. Basilica di S. Marco – Venezia,in Consacrazione e Servizio 61(2007)5, 80-83.

Materiali di Studio inseriti nella “Piattaforma I.N.D.I.R.E.(Istituto Nazionale di Documentazione per l’Innovazionee la Ricerca Educativa) per la formazione di insegnanti neo-assunti- 2006-2007, in http://www.indire.it/

Libri

Dentro e oltre l’immagineQuando l’arte contemporanea svela il trascendente= Testi di religione per la secondaria secondo grado,Leumann (Torino), Elledici - Il Capitello 2007.

Lo scopo di questo libro è quello di evidenziare la dimensionereligiosa dell’arte contemporanea, un “testo” di grande spessoreculturale per l’insegnamento della religione.Le opere proposte sono di artisti credenti e anche non credenti;sono eco delle correnti di pensiero e dei movimenti sociali chehanno caratterizzato il XX sec. e questi inizi del XXI sec. Una parte


RUFFINATTO PieraMENEGUSI Monica

di esse si caratterizza per tematiche che affrontano il dolore umanoalla luce del mistero pasquale di Cristo consentendo una letturaesistenziale e biblica del mistero redentivo. Il libro presentaun approfondimento tematico delle opere proposte, i profilibiografici degli artisti e alcuni studi che rappresentano contributisignificativi nell’ambito biblico, antropologico e teologico.Infine, vengono offerte anche delle indicazioni didatticheorientative per la ricaduta in aula di tutto il materiale proposto.Il libro, infatti, ha come destinatari primi gli Insegnanti di Religionedella Scuola secondaria i quali potranno utilizzare le opere comeun testo che consente collegamenti, oltre che con la Bibbiae la Tradizione, anche con la storia, la letteratura, la filosofia,ecc., così come previsto dalla riforma scolastica.Il libro è rivolto anche agli studenti delle Facoltà Teologiche,delle Facoltà di Scienze dell’Educazione e degli Istituti Superioridi Scienze Religiose; si rivolge pure a tutti coloro, catechistied educatori, che considerano l’arte una delle vie privilegiateper l’inculturazione della rivelazione cristiana.

Con te, Main sui sentieri della vita.Sussidio Progetto Mornese, Roma, Istituto FMA 2007.

Il volume è un sussidio sull’itinerario di Maria Domenica Mazzarelloutile soprattutto per l’animazione del Progetto Mornese.Esprime il tentativo di rileggere l’itinerario storico-spiritualedi Maria Domenica alla luce delle Costituzioni dell’Istitutodelle Figlie di Maria Ausiliatrice e del Progetto formativo,Nei solchi dell’Alleanza.Il testo è frutto di studi approfonditi sulla spiritualità salesianamornesina ed è scaturito dall’esperienza fatta da sorelle provenientida tutto il mondo che hanno incontrato e conosciuto da vicinola Confondatrice Santa Maria Domenica Mazzarello percorrendole strade e frequentando gli ambienti di Mornese (AL) terranella quale ella è nata e vissuta.La veste grafica vivace e originale, la densità dei contenuti,la ricca documentazione fotografica ne fanno un sussidio utileed efficace per tutte le Figlie di Maria Ausiliatrice, in particolareper quante hanno partecipato o parteciperanno al ProgettoMornese. La pubblicazione è uscita per ora in italiano,ma si prevedono traduzioni in altre lingue.


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Week-enda La Verna

Al momento dell’iscrizione a questo ritironon pensavamo assolutamente di poter vi-vere un’esperienza così intensa e profondacome i giorni passati a La Verna; lo ritene-vamo una possibilità di visitare luoghi nuo-vi, di approfondire il rapporto con i nostricompagni di studi e di conoscere quei voltiche spesso incontravamo nei corridoi dellaFacoltà, ma con i quali ci si limitava ad unsemplice “buongiorno”. Eppure qualcosa di

veramente speciale è accaduto tra il 23 e il25 marzo. Saranno stati i luoghi in cui lagrandezza del Signore si è manifestata, saràstata la magia della neve, sarà stato il cari-sma francescano, una cosa è certa: lo Spiri-to Santo ha invaso il cuore di ognuno di noie ha trasformato un semplice ritiro in un’e-sperienza bellissima, che ci ha inondati e ciha reso gli occhi luminosi, splendenti diquella luce che solo l’incontro con Dio puòdare. Per giungere al Santuario è necessa-rio percorrere una salita lunga e faticosa,ma la gioia di arrivare in quei luoghi cosìsanti ci ha fatto dimenticare la stanchezzaed il freddo; nasceva ogni volta nel cuorel’esigenza di mettersi in preghiera, in unapreghiera silenziosa, che permettesse allepietre di raccontare i prodigi visti e a Dio diparlare ai nostri cuori, proprio come fece800 anni fa. Questi giorni ci hanno anchepermesso di conoscere un aspetto di Fran-cesco non sempre facile da cogliere.Spesso nel pensare a lui si ha l’immagine diuna persona gioiosa, che parlava agli ani-mali, a volte anche un po’ sovversiva, manon si pensa mai al santo che cercava postisilenziosi, che si estraniava dal contatto con

Prima della partenza per La Verna


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fronte alla bellezza semplice, e allo stessotempomaestosa, della natura che ci circon-dava, dipinta di bianco dalla neve. E pensia-mo alla gioia e allo stupore di chi la nevenon l’aveva mai vista! Davanti al Santissi-mo, in adorazione di fronte a Lui, abbiamocondiviso il nostro sentire, entrando in unclima di comunione che ha portato ognunodi noi a commuoversi per le parole dell’al-tro. Parole sincere, vere; parole di chi sime-raviglia ogni volta di quell’Amore immen-so che ci rende figli e fratelli, che non cilascia soli; di quell’Amore che San Fran-cesco testimonia ancora.

Alessia, Flavia e Laura III anno

i confratelli per giorni pur dimettersi in dia-logo con il Signore; non si pensa all’uomoche gridava disperato a Dio di manifestargliil Suo amore, per avere la forza di superaretutte le difficoltà che può incontrare un Or-dine nuovo. Ed è invece proprio questol’aspetto di Francesco più bello, più specia-le, più spirituale, che ha permesso ad un uo-mo di innamorarsi talmente tanto del Si-gnore da prendere in sé, nella propria cor-poreità la Sua sofferenza per divenire com-pletamente e concretamente ciò che ama-va: l’immagine del Crocifisso.È quest’uomo concreto, con il suo amore il-limitato per Colui che è Amore, che ci hafatto innamorare, scoprendoci estasiati di

Ci accoglie la neve: la gioia di chi la conosce bene e di chi la vede per la prima volta

Ci prepariamo per la visita del convento


Vangelo e giovani.Dal mitoalla realtà

Il 19 aprile 2007 presso il Teatro Argentinadi Roma si è celebrata la serata culturale or-ganizzata dal Coordinamento degli studentidei Collegi Universitari, in collaborazionecon l’Ufficio per la Pastorale Universitaria delVicariato di Roma. L’incontro sul tema:“Vangelo e giovani. Dal mito alla realtà” èservito a festeggiare l’80° genetliaco di Bene-detto XVI. Vi hanno partecipato i numerosistudenti, docenti e non pochi Rettori degliAtenei Romani. Tra i presenti c’è stata ancheuna rappresentanza dell’Auxilium con la Pre-side, alcune docenti e studenti della Facoltà.

In apertura è intervenuto il Cardinal Tarci-sio Bertone, Segretario di Stato Vaticano.Egli si è complimentato per l’iniziativa deigiovani universitari e, riferendosi al tema im-pegnativo da loro scelto per l’occasione, haricordato i ripetuti inviti del Papa: “Chi hascoperto Cristo deve portare altri verso diLui. Una grande gioia non si può tenere persé”. I giovani d’oggi avvertono, però, che pertestimoniare Cristo necessitano di una robu-sta preparazione, non solo dottrinale, ma vi-tale, sulla fede cristiana. Guardando al mon-do della comunicazione, nel quale i giovanisono immersi e al quale sono tanto sensibili,viene da chiedersi – affermava il Cardinale -,“se la risurrezione di Cristo è considerata an-cora oggi una notizia da comunicare e da so-stenere, come quando venne diffusa dopo lacrocifissione, che sconvolse Gerusalemmetanto che si cercò di soffocarla nel sangue.

La Crocedel Giubileotra noi

Anche noi dell’”Auxilium” il 2 marzoabbiamo accolto l’invito del 1984 delcarissimo Papa dei giovani, GiovanniPaolo II, di portare la croce nel mondo“come segno d’amore per l’umanità”.Nella “Peregrinatio Crucis” dall’in-gresso della Facoltà verso l’aula magnaabbiamo abbracciato e lodato il Signo-re con il canto, abbiamo potuto volge-re lo sguardo a Colui che hanno trafit-to affidandogli ogni nostra intenzione.

Difficile descrivere gli sguardi di gioia edi preghiera dei giovani studenti riunitinell’aula Giovanni Paolo II; nel silenziodel mio cuore ho vissuto momenti diabbandono filiale cercando di iniziarela quaresima nella certezza che il cam-mino della crocemi porti diritta alla Ri-surrezione, ovvero alla Pasqua.

Durante la giornata e in serata si sonoalternati i gruppi che hanno reso omag-gio alla Croce, dilatando gli spazio dellapreghiera alle necessità delle nostre fa-miglie, delle parroc-chie, della città, delmondo. Per concludere lascio a tutti unmessaggio: andate sulla vostra stradacon questo suo amore che vi guida. Ilsuo sguardo sia luce. Fate in modo chechi vi guarda non veda che Lui e troviquell’amore che Lui ci ha donato.

Cristina Ciafardini I anno


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occasione della serata culturale è stato an-che consegnato al Papa un dono speciale: unvolume a cura di Mons. Lorenzo Leuzzi, in-titolato “La carità intellettuale. Percorsi cul-turali per un nuovo umanesimo. Scritti inonore di Benedetto XVI”, pubblicato dallaLibreria Editrice Vaticana, contenente i nu-merosi contributi dei giovani docenti delleUniversità di Roma e di Lazio, scritti in oc-casione dell’80° genetliaco del Pontefice, eun DVD che raccoglie due grandi Oratori diLorenzo Perosi: “Il Natale del Redentore” e“la Risurrezione di Cristo”, eseguiti dall’Or-chestra del Conservatorio di Santa Cecilia,dal Coro interuniversitario, insieme ai Coridei Conservatori e delle Università del La-zio, guidati dal Maestro Valentino Mise-rachs. La serata culturale è stata arricchitadagli interventi musicali eseguiti dal Conser-vatorio di musica “Nino Rota” di Monopolie si è conclusa con l’esibizione del Coro Go-spel LUMSA Singers che ha presentato il ce-lebre brano “Oh Happy Day!”.

Prof. ssa Maria Spólnik fma

Oppure se non sia vista come una specie dimito ripetuto di anno in anno. La risposta -continua il Card. Bertone - ci viene dagli in-numerevoli martiri cristiani, anche nel no-stro tempo. A duemila anni di distanza, perla veridicità di questa notizia si continua amorire e a vivere, perché questa è la buonanotizia che fa vivere in pienezza la vita e perla quale, quindi, vale la pena donare se stes-si”. Concluso il saluto del Segretario di Sta-to, il dott. Francesco Giorgino, un noto gior-nalista televisivo, ha intervistato il filosofoGiovanni Ferretti. Il dibattito, svolto in unclima sereno e serio, ha affrontato la que-stione del dialogo tra ragione e fede, possibi-le e da potenziare nell’ambiente culturale at-tuale, spesso indifferente o persino ostile eintollerante nei confronti della religione cri-stiana. Ambedue gli interlocutori sono ri-usciti a comunicare ai giovani il messaggiodi speranza e l’incoraggiamento a prosegui-re negli studi universitari, ricercando la ve-rità nel dialogo con la fede cristiana, nell’in-contro con la Verità che è Gesù storico. In

«Mi accorgo che ci seie mi interessi».Insieme per condivideree… rilanciare

In un recente discorso il Papa Benedetto XVIricordava che «ogni Università ha una nati-va vocazione comunitaria (…). Ogni Univer-sità dovrebbe sempre custodire la fisionomiadi un Centro di studi “a misura d’uomo”, incui la persona dello studente sia preservatadall’anonimato e possa coltivare un fecondodialogo con i docenti, traendone incentivoper la sua crescita culturale ed umana» (Pa-via, 22 aprile 2007). L’incontro, in vista del-la programmazione delle attività della Pasto-rale Universitaria per l’Anno Accademico2007/2008, che si è svolto il 9 giugno del2007, ha voluto tener presente il richiamodel Papa. Il raduno a cui hanno partecipatocon la Preside alcune Docenti, rappresen-

tanti del Personale ausiliario e degli Studen-ti di ogni Corso di Laurea, aveva per obietti-vo quello di condividere le esperienze del-l’anno in corso per far emergere la “doman-da” degli universitari dell’Auxilium, di ascol-tare le loro attese, desideri e proposte for-mative da prospettare per l’impostazionedell’anno prossimo. Uno scambio sereno eserio ha messo in evidenza, tra l’altro, il bi-sogno di un maggior orientamento edaccompagnamento degli studenti nell’ap-prendere un metodo di studio. Inoltre, èemerso il bisogno di differenziare i percorsiformativi-culturali degli studenti e il deside-rio comune di rafforzare, all’interno dellaComunità accademica, un clima di relazioniinterpersonali ispirate allo “stile di famiglia”voluto da Don Bosco e da Madre Mazzarel-lo, promuovendo in tale direzione anche al-cune attività culturali idonee.

L’incontro è stato aggiornato per il settem-bre prossimo, quando si lavorerà insiemeper la stesura definitiva del progetto.

Maria Spòlnik, fma


Pellegrinaggioa Torino.Risonanze

Il 23 maggio sono andata insieme a di-verse Figlie di Maria Ausiliatrice e unadecina di studentesse religiose di altreCongregazioni in pellegrinaggio a Tori-no, presso la basilica di Maria Ausilia-trice. Con Sr. Maria Spòlnik abbiamocondiviso momenti di preghiera e lagioia di vivere in fraternità, visitando iluoghi dove è vissuto don Bosco e doveha realizzato la sua opera d’amore ver-so i giovani più bisognosi, dove ha la-sciato l’impronta della sua fiducia ver-so di loro. L’incontro con questo Santoha costituito una grande emozione, maanche una grande sfida per imparare adessere una presenza dell’amore del Si-gnore in mezzo ai fratelli bisognosi.

Nella partecipazione all’Eucaristia ho go-duto per la presenza e la fede di tanti gio-vani, e anche per i tantimomenti in cui hovisto arrivare pellegrini da diversi luoghi.

Il 24 sera abbiamo partecipato alla pro-cessione imponente in onore della Ma-donna: ogni strada era gremita di fede-li, di figli che aspettavano il passaggiodella Madre. In ogni casa risplendevauna luce o qualche simbolo per manife-

stare l’affetto per l’Ausiliatrice.

In questi giorni mi sono sentita piùamata dal Signore e spinta a donare lamia vita come Figlia di Sant’Anna perl’estensione del suo Regno, affidandomia Maria perché sia la mia guida nel cam-mino d’ogni giorno.

Ringrazio Sr. Ausilia, Sr. Antonella, Sr.Maria Spòlnik e le sorelle della FacoltàAuxilium, che ci hanno dato la possibi-lità di partecipare a questa grande festadi fede e di gioia.

A. Lilian Cofré, fsa

La visita a Torino era uno dei miei so-gni. Nei giorni del pellegrinaggio ho“conosciuto” la storia di Don Bosco,molto famoso nella mia terra. Tral’altro tutti i miei fratelli sono ex-allie-vi salesiani. Non dimenticherò mai lagioia di aver visitato il luogo dove DonBosco ha cominciato la sua grande ope-ra.

Mi ha colpito la processione in onore diMaria Ausiliatrice, con tanta gente elungo la strada anche i disabili ospiti del“Cottolengo”, espressione di una fedecommovente. Inoltre abbiamo potutovedere la riproduzione esatta della Sin-done ... La parola di Don Bosco che hoportato sempre con me è: “Da mihi an-imas cetera tolle“.

La nostra convivenza è durata due gior-ni ed è stata una bella occasione di co-noscenza, approfondita dal raccontodella nostra esperienza vocazionale.

Maria Da Silva, canossiana II anno

lavoce

deglistudenti

Ai lettori ricordiamo che il nostro “Bollettino dall’Auxilium”,al suo 23° anno, sta introducendo una diversa periodizzazioneche segue l’anno civile anziché quello accademico.Perciò, d’ora in poi, il n° 1 uscirà nel mese di febbraioe il n° 2 nel mese di ottobre. Ricordiamo inoltreche l’eventuale modifica del proprio indirizzo può essere segnalataattraverso il sito www.pfse-auxilium.org

Al centrola persona

Dal 16 al 18 marzo scorso, si è svolto aMontesilvano (Pescara) il 3° Convegnonazionale dal titolo: Al centro la persona.Studenti per una nuova qualità dellostudio e della ricerca, organizzato dal-l’Ufficio Nazionale per l’Educazione, laScuola e l’Università, in collaborazionecon il Forum delle Associazioni degli stu-denti universitari. Gli oltre 300 parteci-panti, in maggioranza studenti rappresen-tanti di molte università italiane, statali epontificie, sono stati protagonisti del di-battito volto a porre “al centro la perso-na” per una nuova cultura dell’insegna-mento e della ricerca negli atenei.

In rappresentanza della mia diocesi (Lati-na), ma anche in qualità di studente dellaPontificia Facoltà di Scienze dell’Educa-zione «Auxilium», ho preso parte alle gior-nate coordinate da mons. Bruno Stenco,direttore dell’Ufficio Nazionale perl’Educazione, la Scuola e l’Universitàpresso la Conferenza Episcopale Italiana.Gi incontri si sono snodati nel tentativo dirispondere ad alcuni interrogativi: comeconiugare studi di qualità e garanzie pro-fessionali nelle università, luogo di forma-zione di cittadini responsabili. Numerosele personalità intervenute, tra cui docentiuniversitari e rappresentanti dei diversimovimenti cattolici nelle università: Mi-chele Seccia, vescovo di Teramo-Alatri,Tommaso Valentini, vescovo di Pescara-

Penne, Olimpia Marcellini, dirigente ge-nerale per lo studente e il diritto allo stu-dio del Ministero dell’Università e dellaRicerca, come pure, l’on. Nando DallaChiesa, sottosegretario allo stesso Mini-stero.

Partendo dalla Carta dei diritti e dei dove-ri degli studenti universitari e la riformadelle classi di laurea e la garanzia deglisbocchi universitari, durante le tre gior-nate di lavoro si è cercato di considerarela proposta cristiana all’interno del mon-do accademico, in quanto “cristiani” nonlo si è solo nella vita privata, ma anche inquella pubblica. Ho potuto constatare chemolti giovani, come me, desiderano esse-re una presenza di qualità negli ambientidi studio e di ricerca per approfondire ilvalore della “formazione universitaria co-me educazione della persona”; per vivere“in università con intelligenza critica illu-minata dalla fede” e come “studenti uni-versitari cattolici impegnati in una citta-dinanza attiva e responsabile” e, infine,per tessere reti di scambio e di collabora-zione tra gli studenti cattolici.

La prospettiva in cui ci si è impegnati al ter-mine del Convegno è: Qualificarel’università come comunità accademica ca-pace di contribuire allo sviluppo della di-gnità umana e dell’eredità culturale, me-diante l’insegnamento e la ricerca. Questostimola tutti ad approfondire e a viverel’interazione tra fede, ragione, studio uni-versitario, alla luce di una relazione educa-tiva tra docenti e studenti, per sperimenta-re la dimensione etica e sociale della pro-fessionalità verso cui ci stiamo indirizzan-do.

Lo scambio intenso e rispettoso tra i par-tecipanti, durante i lavori di gruppo e i mo-menti assembleari, è stato contrassegnatoda tempi di incontro informale e di festa,tra cui la partecipazione al Musical Street-light del Gen Rosso, che ha mandato allestelle non solo l’impegno di fare e di cre-scere insieme, ma anche la fantasia perstringere amicizie e credere nella gioia.


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deglistudenti


la lunga permanenza sotto le intemperie,nonché il contenuto idrico e il suo peso,hanno rovinato il sarcofago/ fontana tan-to che i proprietari hanno dovuto ricucir-lo con ganci di ferro. I restauratori hannofatto miracoli, ma per la ruggine non è sta-ta ancora inventata una soluzione.

Altro sarcofago meritevole di particolaremenzione è quello del IV secolo, detto“dei due Testamenti” o “dogmatico”, unvero monumento funebre. La parte ante-riore presenta un doppio registro, chenarra racconti biblici cesellati nel mar-mo. Lì e altrove compaiono varie guari-gioni e resurrezioni operate da Gesù, laTrasfigurazione, l’ingresso trionfale in Ge-rusalemme, la passione, Morte e simbolidella Resurrezione, e così via. Vari simbo-li legati a Cristo coronano le scene, comela Croce gloriosa sormontata da una co-rona di alloro tempestata di gemme, dallaquale due colombe stanno traendo so-stentamento. Nel sarcofago “dogmatico”si allude al primo Concilio di Nicea, dovevenne sancita la consustanzialità del Fi-glio con il Padre e definito il Credo, rac-contato nel marmo, che lascia ancora si-gnificativamente un po’ meno distintal’azione dello Spirito Santo.

I sarcofagi insomma sprigionano un mes-saggio di vita, con la proiezione della spe-ranza nella vita eterna attraverso simbolie scene narrative trasmesse nella comu-nità cristiana.

Spicca anche nella rassegna la famosastatuetta del Buon Pastore. Il volto giova-nile di una persona in abiti agresti, che,con dolcezza, trasporta sul collo unagnellino. Il Buon Pastore dà la vita perle pecorelle. A parte il fatto che vedendo-la fotografata nei libri la statuetta si di-rebbe molto più alta dei suoi 70/80 cm.,non avrei immaginato che originariamen-te fosse scolpita solo nella parte anterio-re. Infatti l’opera era parte di un altorilie-vo dal quale è stata asportata, come sipuò notare dall’aggiunta marmorea.

Claudio Rossi - Studente ospite

La fede scolpitanel marmo

La visita a una sezione pregiata dei MuseiVaticani è stata riservata a un gruppettodi persone, a costo zero (secondo un’of-ferta a scopo didattico), guidata dal re-sponsabile del Museo Pio Cristiano, ildott. Umberto Utro. Questa è la fortunacapitata il 26 aprile. Il gruppo di studentidi Storia della Chiesa, accompagnato dal-la docente sr. Grazia Loparco, è stato ac-colto dal Direttore, che ha meravigliatoper la profondità delle conoscenze,l’abilità comunicativa, la genuina cordia-lità.

Il Museo Pio Cristiano è costituito da sar-cofagi, o parte di essi, bassorilievi e scultu-re, in cui anonimi scultori hanno tramuta-to in immagini di marmo la Parola di Dio.La maggior parte delle opere data tra il IIIe il VI sec. d. C. e racconta episodi dellaSacra Scrittura attinti dall’esperienza cri-stiana. Attraverso essi si ripercorre la vitadei primi nostri fratelli, le loro persecuzio-ni, ma soprattutto la loro certezza nellasalvezza di Cristo Risorto e i tentativi diesprimere la fede in modo intelligibile.

Le opere hanno avuto per la verità una vi-ta travagliata. Uno stupendo sarcofago persecoli ha abbellito il cortile di una nobileresidenza romana, in qualità di … fonta-na. Per poterlo acquisire, la Direzione delmuseo ha dovuto effettuare lo scambiocon un altro meno importante. Purtroppo

tutti in mobilità, in vari programmi.

Allora, spiega Mons. Galantino, il Proces-so di Bologna è un processo dinamico diriposizionamento dell’istruzione superio-re in Europa, sulla scia di quanto già sirealizza in America del Nord e in Giappo-ne. Le fasi di attuazione di questa dina-micità ha vari attori e vari obiettivi.

L’obiettivo generale è quello di costruireentro l’anno 2010 uno spazio europeodell’istruzione al fine di accrescerel’occupazione e la mobilità dei cittadinieuropei e di promuovere l’istruzione su-periore europea.

Questo obiettivo si realizza attraverso gliaccordi tra le istituzioni europee di istru-zione superiore, favorendo la mobilitàdegli studenti con il riconoscimento deiperiodi di studi all’estero (corsi in rete:cioè frequentare corsi in altre universitàche vengono riconosciuti); creando il Si-stema Europeo per il trasferimento deicrediti; favorendo la mobilità anche deidocenti; l’organizzazione dei corsi con-giunti e di reti tematiche.

L’obiettivo specifico prende in considera-zione le varie Dichiarazioni degli anniprecedenti, nel 1999 a Bologna, nel 2001a Praga, nel 2003 a Berlino che voglionooffrire e favorire titoli facilmente com-prensibili e comparabili, l’apprendimentolungo tutto l’arco della vita, la promozio-ne dello spazio europeo dell’istruzionesuperiore nel mondo, l’importanza delruolo delle istituzioni e degli studenti.

Partendo da questi presupposti, il Proces-so di Bologna non è solo riorganizzazio-ne delle strutture ma porta ad affrontarei nodi culturali ed il ruolo che le Univer-sità devono avere per la vita della Nazio-ne e della Chiesa.

Quindi, rileva il Monsignore: attenzionealle sfide non solo di carattere ammini-strativo ma alla creazione di ponti per fartransitare contenuti e valori degni di es-sere condivisi.

In Italia, il Processo di Bologna si attua

Le universitàcattolichenel “Processodi Bologna”:finalità, percorsie prospettiveoperative

Martedì, 24 aprile, nella nostra Facoltà siè svolta la conferenza Le università cat-toliche nel “Processo di Bologna” presen-tata da Mons. Nunzio Galantino che sindall’inizio ha saputo conquistare la no-stra attenzione con il suo modo schiettoe allegro di porsi di fronte alla questione.

Durante il suo intervento, Mons. Galan-tino ci ha spiegato che cosa è il Processodi Bologna, quali sono i suoi obiettivi, co-me si attua in Italia e ha sottolineato glielementi essenziali del Processo.

I centri di formazione accademica entra-no nel Processo di Bologna in quanto ap-partengono ai singoli Stati, per noi, loStato del Vaticano.

Compete infatti al singolo Stato dare un’i-dentità all’università, in quanto al Pro-cesso di Bologna interessa, prima di tut-to, che ogni università abbia la sua iden-tità all’interno del singolo stato.

Al Processo di Bologna interessa ancorache le nostre università rappresentino lamemoria di una società e i suoi valori, lacuriosità di una società e quindi i luoghidi tensione positiva tra chi vuole conser-vare le radici e i valori e chi tende ad in-novare per partecipare attivamente all’of-ferta del mercato insieme alle altre uni-versità. A questo Processo partecipano 45stati, 500 atenei, 40 milioni di studenti,


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deglistudenti

attraverso il sistema dei crediti e dei trecicli, che già la nostra Facoltà mette in at-to. È importante sottolineare che, se pri-ma i crediti venivano attribuiti secondol’importanza della disciplina o secondo ilprestigio del docente, adesso invece il si-stema dei crediti si basa sui tempi di ap-prendimento piuttosto che di insegna-mento e sui risultati di apprendimentointesi anche come abilità non solo comeconoscenze, piuttosto che sui contenutidei programmi di studio.

In conclusione ci è stato presentato inmodo molto chiaro l’obiettivo comune epiù profondo che dovrebbe animare tuttele università europee: far nascere e man-tenere la passione per la verità, la di-sciplina della ragione e l’integrazionedei saperi scientifici in un orizzonte sa-pienziale comune per favorire il passag-gio da una società della conoscenza allasocietà della saggezza.

La funzione delle strutture accademichenon è solo di rispondere alle esigenze madi animare il futuro attraverso la qualifi-cazione, la comparabilità dei percorsi cheportano al conseguimento dei titoli acca-demici e la competitività.

È importantissimo rilevare anche chel’eccellenza di una struttura va diffusae si sviluppa dai propri punti di forza,

sapendo con chiarezza qual è la sua iden-tità, cosa la diversifica dalle altre struttu-re universitarie e saper presentare conintelligenza strategica le sue offerte sulmercato, con capacità manageriali, conlibertà e con spirito di partneriato per af-frontare le nuove esigenze che nascononella società.

E ancora: la legittimazione di una strut-tura deve essere garantita dalla qualitàdell’offerta formativa e della ricerca,non dalla funzionalità e dalla gestione.Per questo è essenziale distinguere ciòche è urgente da ciò che è necessario persaper animare il futuro nelle nostre strut-ture.

Con questa conferenza abbiamo più chia-ro il ruolo e l’importanza del Processo diBologna, che non è solo quello di ricono-scere i titoli di studio all’estero o nei pae-si di provenienza, non è solo la ristruttu-razione del sistema dei crediti, ma è ani-mare il nostro futuro, animare la struttu-ra all’interno e creare nuove forme di re-te, di collaborazione, di apertura con lealtre università, con altri studenti e do-centi per partecipare alla costruzionedella società, alla promozione della veri-tà e dei valori nella società contempora-nea. Dunque, tutti noi siamo coinvolti inquesto Processo di Bologna.

Dopo la conferenza viene lasciato lo spa-zio alle domande con le rispettive rispo-ste che chiarificano soprattutto l’aspettopiù pratico del processo, quello del con-seguimento del diploma, dei crediti, deititoli riconosciuti in ogni nazione.

Solo una buona istruzione

dà radici e ali!

Pop Victoria, fsmp, III Anno

Razafinirina Herinilaina Ella, fma,

II Anno


Mons Nicola Galantino durante il suo intervento

la propria esperienza. Teresa Maria pro-viene dal Vietnam: “Con questo semina-rio – dice - ho potuto vedere e toccare leorigini del cattolicesimo, la fede grandedei primi discepoli. È molto significativoche i primi cristiani ci abbiano lasciatotante espressioni nell’arte”…, continua:“Tante volte in alcuni ambienti mi hannochiamato ‘stupida’ per essere cristiana esuora, ma io so chi seguo e in chi credo,e Lui è la mia speranza”.

Ho chiesto a Giovanna se la Corea ha ra-dici cristiane: “Certo! Perché no? –mi harisposto convinta, anche se le radici sonopiù recenti e in Corea i cristiani sono me-no del 10% - Dio stesso ha voluto che lasua Parola giungesse a noi inizialmenteper mezzo di laici. Adesso tocca a noiportare Dio agli altri. In Corea ci vuoletempo per unire la fede con la vita e lacultura, ma io ci credo!”.

“Sister Alice” è dell’India: “Da noi il cat-tolicesimo è ancora una religione stranie-ra, questo seminario mi ha datol’opportunità di ripensare come gli apo-stoli hanno portato il messaggio di Cristo,quante sofferenze hanno subito e quantoforte è il dinamismo della Parola in unpaese pagano e non dappertutto svilup-pato.”

Continua il nostro “viaggio” per l’Asia.Masumi nota: “Il Giappone è lontano daRoma, perciò è molto importante sentirel’appartenenza alla Chiesa (di Roma).Siamo vicini per la globalizzazione e lasecolarizzazione entra facilmente da noi,per questo è molto importante ritornarealle origini della nostra fede.”

Rose è del Libano, ma negli ultimi anni èvissuta a Cremisan: “In Terra Santa noisiamo veramente il piccolo resto… Pro-prio nella terra dove è nato il Cristianesi-mo c’è bisogno di riscoprire costante-mente le nostre radici cristiane, perciòdobbiamo essere sempre pellegrini. Inquesto seminario mi ha aiutato molto la

Io vivo Roma...e tu?

“Io vivo Roma…”: non c’è alcun erro-re grammaticale. Intanto, pensate an-che voi: tu vivi Roma o vivi a Roma?

Nel secondo semestre, noi Figlie di Ma-ria Ausiliatrice del Corso di Spiritualitàdell’Istituto delle FMA, abbiamo parte-cipato a un Seminario di studio propo-sto dall’apposita Commissione, intito-lato: Le radici cristiane a Roma daltempo di Pietro e Paolo.

Forse sembrerà strano un seminario suun argomento relativo a circa duemilaanni fa, ma se vogliamo essere coscientidella nostra identità per potenziarla espenderla nel dialogo, non possiamo per-dere di vista le radici. Proprio in questadirezione ci ha orientato il seminario,svolto in diversi momenti (laboratorio,relazioni, visita al Museo Pio Cristiano,alla Necropoli vaticana, altre attività…),attraverso un approccio storico- spiri-tuale e artistico per mirare a una sintesipersonale tra cultura, fede e vita.

Per noi, 41 studenti di 20 nazionalitàcon diverse tradizioni, culture e conte-sti, è stato interessante riflettere insie-me su questo tema…. Non è lo stessodire “radici cristiane” in Italia e in Co-rea, in India, in Sud America o Europadell’Est; ma lasciamo che siano loro,studenti di diversi paesi, a raccontarci


filodirettoconcasa

canta

Parola scolpita (soprattutto nei sarcofa-gi). Vorrei che la Parola fosse scolpita an-che nel mio cuore, per poterla trasmette-re con la vita.” Sei italiana? – domando aRosaria Pastore - “Di Milano!”. Allora,che cosa significa per te un seminario sul-le radici cristiane a Roma? “Per me è co-me mettersi in contatto con una realtàche parla, perché Storia di una PRESEN-ZA. Pietro, Paolo, Roma… da questo pa-trimonio attingiamo la forza e il vigoreper un impegno di vita cristiana più radi-cale. La nostra fede ha una radice profon-da: è amore del Padre e umanità di Cri-sto, è amore incondizionato di una co-munità cristiana che ha veduto, creduto,amato e testimoniato. Ritornare a loro ècome ridare vigore ai germi di fede chesono in noi.” “Quando pensiamo all’Eu-ropa, non possiamo considerarla soltan-to fino ai confini dell’Europa occidenta-le”. Ce lo ricorda Anna, della Polonia, davari anni missionaria in Bielorussia. “Inquesto processo di riscoperta della tradi-zione cristiana dell’Europa, un capitolo aparte dovrebbe essere dedicato alla ricer-ca sui rapporti fra il cristianesimo del-l’Europa occidentale e quello dell’Europadell’Est”. Attraversando l’Atlantico arri-

viamo in America del sud. Lucia ag-giunge: “La perdita dell’identità cristia-na sta arrivando anche in Bolivia. Sia-mo un popolo semplice, ma profondo. Inostri antenati avevano un forte sensodel trascendente e quando i missionarici hanno portato il Vangelo, subito essihanno accettato il vero volto di Dio. Ar-rivando in Bolivia vorrei aiutare i giova-ni a non perdere queste forti radici cri-stiane.” Il tema è molto interessante epotremmo riempire pagine e pagine …Ma voi potete continuare! Interrogate-vi sulle vostre radici! Parlatene con ivostri compagni, conoscete realtà di-verse dalla vostra! Voi che vivete a Ro-ma, vivete Roma e tutte le possibilitàche vi offre! Come fare? Yesenia,dell’Ecuador, ci dà un’idea: “Vivere Ro-ma è apertura all’universalità. Cono-scete le vostre radici cristiane nel con-tatto diretto con i luoghi… Lasciate cheessi vi parlino, forse questo vi renderàpiù consapevoli della vostra fede e viaprirà al dialogo interculturale e inter-religioso certi della vostra identità, masenza chiudervi nei vostri schemi.”

Rosana Calderón fma -


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