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Sede: Via del Casalino - Capannori

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FFFooorrrmmmaaatttiiivvvaaa Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo

“Carlo Piaggia” di Capannori è stato elaborato dal Collegio dei Docenti nella

seduta del 22/11/2018 sulla base dell’atto di indirizzo del Dirigente ed è stato

approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 20/12/2018

Periodo di riferimento: 2019-2022

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INDICE

INTRODUZIONE

SEZIONE 1 – LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

1.1. Analisi del contesto e dei bisogni del territorio 1.2. Caratteristiche principali della scuola

1.2.1. Breve storia dell’Istituto

1.2.2. Presentazione delle scuole

1.2.3. Quadro generale alunni iscritti

1.3. Ricognizione attrezzature e infrastrutture materiali 1.4. Risorse professionali

1.4.1. Quadro risorse umane - docenti e operatori scolastici

SEZIONE 2 – LE SCELTE STRATEGICHE

2.1. Valori, vision e mission

2.2. Priorità desunte dal RAV (Rapporto di Autovalutazione)

2.3. Piano di Miglioramento 2.4. Obiettivi Formativi Prioritari

2.5. Principali elementi di innovazione

SEZIONE 3 – L’OFFERTA FORMATIVA

3.1. Traguardi attesi in uscita

3.2 Insegnamenti e quadro orario

3.3. Curricolo di Istituto

3.4. Iniziative di ampliamento curricolare 3.4.1. Area dei progetti

3.4.2. Ampliamento dell’Offerta Formativa annuale dei plessi

3.4.3. Iniziative di ampliamento extra-curricolare

3.5. Attività previste in relazione al PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD)

3.6. Valutazione degli apprendimenti

3.7. Certificazione delle competenze

3.8. Azioni della scuola per l’Inclusione Scolastica

SEZIONE 4 – L’ORGANIZZAZIONE

4.1. Modello organizzativo 4.2. Organizzazione uffici e modalità di rapporto con l’utenza

4.3. Reti e convenzioni attivate

4.4. Piano di Formazione docenti

4.5. Piano di Formazione Personale ATA

SEZIONE 5 - MONITORAGGIO, VERIFICA E RENDICONTAZIONE

SOCIALE

3

INTRODUZIONE

CHE COS’E’ IL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA

FORMATIVA (art. 1 comma 14 L. 107/2015)

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, rivedibile annualmente, è il

documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale

delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare,

extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano

nell’ambito della loro autonomia.

Il Piano è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e

indirizzi di studi, determinati a livello nazionale a norma dell’articolo 8 del

DPR 275/99, e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed

economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione

territoriale dell’offerta formativa. Esso comprende il fabbisogno di risorse

professionali, di infrastrutture e di attrezzature e materiali.

Il Piano è elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le

attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti

dal Dirigente scolastico ed è approvato dal Consiglio di Istituto.

Ai fini della predisposizione del piano, il Dirigente scolastico promuove i

necessari rapporti con gli Enti locali e con le diverse realtà istituzionali,

culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio; tiene altresì conto

delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei

genitori.

Atti d’Istituto:

- Atto d’indirizzo del Dirigente scolastico

- Rapporto di autovalutazione (RAV) aggiornato all’a.s. 2017/18

4

Sezione 1 - LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

1.1 ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO

(a cura del Comune di Capannori e del Patto per la Scuola)

Il Comune di Capannori si trova nella piana di Lucca e ha circa 46.000

abitanti, di cui 5.000 in età di obbligo formativo. La percentuale dei

residenti stranieri è dell’8,25% circa rispetto al numero complessivo di

abitanti del Comune.

Il territorio del comune è ricco di storia, arte, archeologia, tradizioni,

natura. http://www.capannori-terraditoscana.org/

Nel Comune ci sono cinque Istituzioni Scolastiche statali: quattro Istituti

Comprensivi e un Liceo Scientifico che contano complessivamente circa

5.000 iscritti, 700 docenti e 100 addetti, tra personale amministrativo e di

assistenza. Il Comune ha anche una rete di Servizi all’Infanzia.

L’Ufficio Scuola del Comune coordina una serie di interventi ed iniziative

educative con la collaborazione delle scuole che sono state raccolte nella

cornice generale dei ‘Percorsi di Pedagogia Globale’.

L’Amministrazione Comunale incentiva e facilita la creazione di una rete tra

Istituti Comprensivi, Istituzioni e tessuto associazionistico del volontariato

(“Patto per la Scuola – Modello Capannori”), in modo da creare un’offerta di

proposte socio-educative e pedagogiche che miri a rinsaldare sempre di più

la comunità locale.

Il Comune mette a disposizione delle scuole dell’Istituto finanziamenti,

risorse umane, risorse strutturali, attività culturali anche attraverso il

supporto di associazioni e l’accesso a fondi specifici per zone a forte influsso

migratorio.

Varie associazioni (culturali, sportive e di volontariato), Musei delle

tradizioni, centri culturali e biblioteche, presenti sul territorio, collaborano

con la scuola, offrendo servizi e opportunità diversificate per la

realizzazione di un’autentica sinergia SCUOLA-TERRITORIO.

La crescita della complessità determina la necessità di affrontare i problemi

formativi in maniera diversa rispetto al passato. Di fronte a tale realtà e,

contemporaneamente, alle esigenze sempre più forti di trasparenza, la

scuola si pone come un sistema aperto che non può affrontare la realtà se

non organizzandosi attraverso ruoli e funzioni.

5

La domanda di partecipazione e le esigenze di consultazione e

collaborazione richiedono l’esercizio di una governance, cioè di un processo

di condivisione di valori, attraverso cui vengono prese le decisioni e risolti i

problemi.

L’autonomia scolastica è la condizione necessaria, purtroppo non sempre

sufficiente, per rispondere alla complessità sociale attraverso forme

di flessibilità organizzativa, didattica e curricolare, attraverso forme

di personalizzazione che si pongano come servizio calibrato alla persona

dell’alunno, al fine di garantire a tutti il successo formativo e il diritto

all’inclusione sociale.

A partire dall’a.s. 2009-2010 (delibere dei Consigli di Istituto del dicembre

2009 e del Consiglio Comunale del 25/02/2010) è nato un accordo

programmatico tra le istituzioni scolastiche del Comune di Capannori, l’Ente

Locale e le associazioni del territorio denominato ‘Patto per la Scuola –

Sistema Integrato per l’Offerta Formativa’, che ha messo la scuola pubblica

al centro di un’azione politica integrata per accompagnare la crescita delle

ragazze e dei ragazzi con azioni sinergiche, servizi e progettualità adeguate

in un contesto sociale e culturale oggi sempre più precario e fragile.

“Finalità del presente Patto è la qualificazione degli interventi previsti in

materia di diritto allo studio, con particolare riferimento alla prevenzione

del disagio scolastico, al potenziamento dell’orientamento, sia in ambito

formativo che professionale, alla riduzione delle difficoltà legate alla

mancanza di opportunità per i giovani ed alla integrazione scolastica delle

persone con handicap”(da ‘Atti del Patto per la Scuola-Modello Capannori’).

Sono stati quindi concordati interventi e azioni mirate a:

promuovere il successo formativo;

prevenire situazioni di disagio scolastico;

contribuire al miglioramento dei processi di inclusione degli alunni

stranieri;

sostenere l’integrazione degli alunni disabili;

sostenere la partecipazione dei docenti, curando la consultazione e

negoziazione;

incrementare la partecipazione dei genitori e degli studenti;

programmare l’offerta formativa territoriale.

sito del Patto http://pattoperlascuola.altervista.org/

Ogni istituto si caratterizza, poi, per una o più buone pratiche che condivide

con gli altri istituti del Patto. L’Istituto “C Piaggia” si caratterizza per il

Progetto INCLUSIONE, che è finalizzato all’integrazione e all’inclusione di

tutti gli alunni, in particolare di quelli con bisogni educativi speciali.

6

1.2.CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA

Il territorio in cui si colloca l’Istituto si estende nella zona centrale del

comune; è generalmente pianeggiante, è attraversato dalla via Francigena

e si caratterizza per la presenza dell’industria cartaria e cartotecnica che

offre ancora buone opportunità di occupazione

Il background socio-economico e culturale della popolazione scolastica

risulta basso rispetto a scuole con le stesse caratteristiche; l’attuale

configurazione socio-economica risente della crisi a livello nazionale,

facendo registrare la crescita del numero di famiglie in situazione di disagio

finanziario. In questi ultimi anni si è verificato un forte incremento di alunni

stranieri nelle scuole dell’istituto; attualmente la percentuale è del 14%

circa sul totale degli studenti. La presenza di studenti provenienti da culture

ed etnie diverse offre l’opportunità di un interscambio culturale e sociale,

motivando una didattica innovativa.

La maggior parte delle famiglie provenienti dal Nord Africa necessitano di

supporto a livello sociale ed economico ancor prima che educativo-culturale

e scolastico. L’integrazione delle diversità presuppone percorsi di

alfabetizzazione primaria e secondaria di lingua italiana al fine di un

effettivo inserimento scolastico. Per quanto emerso sono indispensabili

stretti raccordi con i servizi sociali, che si trovano in difficoltà dato l’elevato

numero di casi di bisogno.

Le classi hanno una composizione molto variegata con molteplici

problematiche legate non solo allo svantaggio socio-economico e culturale,

ma anche a situazioni di handicap, disturbi specifici di apprendimento,

borderline cognitivo e disturbi del comportamento; in questo ambito si

registrano non solo le situazioni certificate e/o poste all’attenzione di

progetti specifici (Progetto MIRIAM), ma anche situazioni di alunni con

comportamenti devianti che, nel progredire degli ordini di scuola, si

manifestano in modo eclatante.

Nell'Istituto si registrano anche trasferimenti in ingresso da altri istituti,

soprattutto di alunni con relazione/attestazione/certificazione ai sensi della

L. 170/10 o L. 104/92 non residenti nel territorio di pertinenza. Ciò è

dovuto anche al fatto che le famiglie scelgono l'Istituto in quanto da anni si

caratterizza sul territorio per l'inclusione di alunni BES (spesso qui

indirizzati dalla Neuropsichiatria Infantile della ASL n. 2 di Lucca).

http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/LUIC836003/c

arlo-piaggia/valutazione

7

1.2.1. BREVE STORIA DELL’ISTITUTO

L’Istituto “Carlo Piaggia” è nato in seguito alla razionalizzazione degli istituti

scolastici attuata dal Comune di Capannori e resa operativa dal 1°

settembre 2004.

Si caratterizza per l’inclusione (Scuola sperimentale DPR 419/74,

Sperimentazione metodologico-didattica ex art.2 DPR 419/74, Progetto

Autonomia DPR 275/99 art 6, Progetto ICF MIUR). E’ stato Sede del Centro

Territoriale di Supporto a livello provinciale (CTS) e del Centro Territoriale

per l’Inclusione della Piana di Lucca per gli istituti comprensivi (CTI) per la

formazione, la consulenza, la ricerca fondi, il prestito di strumenti e ausili.

E’ attualmente Scuola Polo per l’Inclusione.

I docenti della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola

Secondaria di 1° grado hanno assunto una nuova configurazione, mettendo

in atto un percorso di collaborazione che ha portato gradualmente le varie

scuole a percorrere un cammino unitario pur nel mantenimento delle

specificità proprie di ogni ordine di scuola.

L’Istituto Comprensivo “Carlo Piaggia” raccoglie l’utenza scolastica dai tre

ai quattordici anni (sedici anni se ripetenti) del territorio centrale del

Comune, costituito dalle frazioni di Capannori capoluogo, Paganico,

Tassignano, Lunata, Carraia, Santa Margherita e Pieve San Paolo.

1.2.2. PRESENTAZIONE DELLE SCUOLE

8

TABELLA 1 –

QUADRO GENERALE DELLE SCUOLE DELL’ISTITUTO

SCUOLE DELL’INFANZIA

http://www.icpiaggia.gov.it/wp-content/uploads/2018/12/estratto-ptof-infanzia-2018-19.pdf

PLESSO ORARI TELEFONO-FAX-EMAIL

INDIRIZZO E N° SEZIONI

CAPANNORI

Codice

meccanografico

LUAA836021

Dal lunedì al venerdì

8.00-16.00

Mensa

Scuolabus

0583/936683 [email protected]

Via C. Piaggia - Capannori

N.5 SEZIONI

CARRAIA

Codice

meccanografico

LUAA83601X

Dal lunedì al venerdì

8.00-16.00

Mensa

Scuolabus

0583/981374

[email protected]

Via di Carraia - Carraia

N.3 SEZIONI

COLOGNORA

Codice meccanografico

LUAA836032

Dal lunedì al venerdì

8.00-16.00

Mensa

Scuolabus

0583/981334 Fax 0583/983549

[email protected]

Via Circonvallazione

Colognora di Compito

N.3 SEZIONI

LUNATA

“Luciana Baroni”

Codice meccanografico

LUAA836043

Dal lunedì

al venerdì

8.00-16.00

Mensa Scuolabus

0583/572582

[email protected]

Via Guido Rossa - Lunata

N.4 SEZIONI

9

SCUOLE PRIMARIE

http://www.icpiaggia.gov.it/wp-content/uploads/2018/12/estratto-ptof-primaria-2018-19.pdf

PLESSO ORARI E

RIENTRI

TELEFONO-FAX-EMAIL

INDIRIZZO E N° CLASSI

CAPANNORI

“A. Bertolucci

Del Fiorentino”

Codice meccanografico

LUEE836037

Dal lunedì

al venerdì

8.30-16.00

Mensa

Scuolabus

0583/934963

Presidenza 0583/424029

Fax 0583/424028

scuolaelementarecapannori@

virgilio.it

Via C. Piaggia – Capannori

N. 15 CLASSI

LUNATA

“Don Bosco -

Don Bigongiari”

Codice

meccanografico

LUEE836048

Lunedì

Mercoledì

Giovedì Venerdì

8.15-13.00

Martedì

8.15-16.15

Mensa

Scuolabus

‘Piedibus’

0583/928441 [email protected]

Via del Casalino- Capannori

N.11 CLASSI

PIEVE S. PAOLO

“S. Domenico

Savio”

Codice meccanografico

LUEE836015

Martedì

Mercoledì

Venerdì

8.20-12.40

Lunedì

Giovedì 8.20-15.20

Mensa Scuolabus

0583/414359

[email protected]

Via dell’Immagine dell’Osso

Pieve S. Paolo

N. 7 CLASSI

10

1.2.3. TABELLA 2 - QUADRO GENERALE ALUNNI ISCRITTI

(da aggiornare annualmente)

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

http://www.icpiaggia.gov.it/wp-content/uploads/2018/12/estratto-ptof-secondaria-2018-19.pdf

PLESSO ORARI TELEFONO-FAX-EMAIL

INDIRIZZO E N° CLASSI

SECONDARIA DI

PRIMO GRADO

Codice

meccanografico

LUMM836014

Dal lunedì

al venerdì

8.00-14.00

0583/935233

Fax 0583/935194

[email protected]

[email protected]

Via del Casalino- Capannori

N. 16 CLASSI

11

1.3. RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE

MATERIALI

La struttura degli edifici scolastici dell’Istituto è adeguata al DUVRI

(Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze – D.Lgs.

81/2008) stilato con l’RSPP (Responsabile Servizio Prevenzione e

Protezione). Sono previsti interventi di ricostruzione della scuola secondaria

di primo grado, secondo le norme vigenti in termini di sicurezza (MUTUI BEI

art. 10 DL 104/2013).

L’Istituto è dotato di numerosi strumenti per l’innovazione tecnologica,

distribuiti in ogni plesso, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di

primo grado. La qualità e la varietà (LIM, tablet, notebook, computer,

stampanti, kit robotica) dei devices in uso nell’Istituto è buona ed in

continuo accrescimento; la scuola si prende cura anche degli interventi per

l’assistenza tecnica e la manutenzione. Gli strumenti sono stati acquistati

per lo più grazie a progetti degli Enti locali (Puntiamo al Futuro - Bilancio

partecipativo del Comune) e Fondazioni (Cassa di Risparmio di Lucca).

L’offerta formativa dell’Istituto è ampliata con il finanziamento PTOF del

Comune e il contributo volontario dei genitori.

TABELLA 2 – RISORSE ECONOMICHE E MATERIALI

(dal “Questionario Scuola 1° ciclo di istruzione”)

Sc. INFANZIA Sc. PRIMARIA Sc.SEC.1°GRADO TOTALE

n° palestre 1 3 1 5

scale di sicurezza

esterne

1 1 2

porte antipanico

sì sì sì sì

servizi igienici per disabili

in parte sì sì

rampe/ascensori per superamento

barriere architett.

sì sì sì

n° computer

24 91 33 124

n° tablet

10 41 12 53

n° LIM

7 36 18 54

n° aule adibite a laboratori

3 5 8

12

n° aule ‘aumentate dalla tecnologia’

7 36 16 50

n° laboratori mobili

1 1

n° spazi alternativi per l’apprendimento

4 1 1 2

1.4. RISORSE PROFESSIONALI

L’Istituto si caratterizza per la presenza di un corpo docente piuttosto

stabile, composto per lo più da insegnanti a tempo indeterminato con

un’età media tra 40 e 55 anni circa. Sono in aumento i docenti laureati,

anche nella scuola Primaria; inoltre diversi insegnanti hanno titoli

professionali o teorico-culturali acquisiti tramite esperienze di

sperimentazione o partecipazione a corsi e/o master. Anche il Dirigente

scolastico è una figura stabile con incarico effettivo, già presente a partire

dalla nascita del comprensivo (2004).

1.4.1. TABELLA 3 - QUADRO RISORSE UMANE - docenti e

operatori scolastici (da aggiornare annualmente)

SCUOLA DELL’INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SEC. 1° GRADO

DOCENTI in servizio (n° totale)

44

92

48

di cui DOCENTI SOSTEGNO

13

30

17

ORGANICO POTENZIAMENTO

--

4

2

COLLABORATORI SCOLASTICI

9 + 1 con

spezzoni orari

8 + 2 con

spezzoni orari

4 + 3 con

spezzoni orari

OPERATORI ANFFAS

2

5

3

VOLONTARI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

2

5

2

13

Sezione 2 – LE SCELTE STRATEGICHE

Finalità della scuola, nel rispetto dei principi sanciti dalla Costituzione, è quella

di garantire la formazione dell’uomo e del cittadino e di promuovere la dignità

e l’uguaglianza di tutte le studentesse e gli studenti, “senza distinzione di

sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni

personali e sociali”, impegnandosi a rimuovere gli ostacoli di qualsiasi natura

che possano impedire “il pieno sviluppo della persona umana”. E’ opportuno

che tali finalità siano garantite a partire dalla persona che apprende

(‘centralità’), con l’originalità del suo percorso individuale; le strategie

educative e didattiche individuate dalla scuola devono sempre tener conto della

singolarità e complessità di ogni persona, della sua identità, delle sue

aspirazioni, delle sue capacità, delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e

di formazione. Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi

aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali,

religiosi. In questa prospettiva la scuola deve realizzare progetti educativi e

didattici per individui che sollevano precise domande esistenziali e vanno alla

ricerca di orizzonti di significato (dalle “Indicazioni Nazionali 2012”).

La scuola, inoltre, ha il compito di promuovere le Competenze Chiave di

Cittadinanza di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo

personale, l'inclusione sociale, uno stile di vita sostenibile, una gestione della

vita attenta alla salute e la cittadinanza attiva, in una prospettiva di

apprendimento permanente: dalla prima infanzia a tutta la vita adulta,

mediante l'apprendimento formale, non formale e informale in tutti i contesti,

compresi la famiglia, la scuola, il luogo di lavoro, il vicinato e altre comunità.

(dalla “Raccomandazione sulle competenze chiave per l’apprendimento

permanente” del 2018).

Le finalità della scuola previste dall’art. 1 comma 1 L. 107/2015 sono:

- affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e

innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli

studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento

- contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali

- prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica, in

coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi

gradi di istruzione

14

- realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca,

sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di

educazione alla cittadinanza attiva

- garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e

di istruzione permanente dei cittadini

- garantire la partecipazione alle decisioni degli organi collegiali e la loro

organizzazione orientata alla massima flessibilità, diversificazione,

efficienza ed efficacia del servizio scolastico, nonché all’integrazione e al

miglior utilizzo delle risorse e delle strutture, all’introduzione di tecnologie

innovative e al coordinamento con il contesto territoriale.

In attuazione della legge sull’autonomia, il nostro Istituto ha scelto come

‘motto educativo’ lo ‘Star bene a scuola’, che si traduce con la realizzazione

di una scuola accogliente e coinvolgente attraverso un progetto educativo

condiviso , anche a livello di Patto per la scuola Modello Capannori.

15

2.1. VALORI, VISION e MISSION

Patto per la Scuola - Modello Capannori

VALORI - Accoglienza, Integrazione, Inclusione

- Identità, Cittadinanza, Legalità, Responsabilità

VISION

Concetto di “Sistema integrato dell’istruzione”

Realizzare un sistema integrato dell’istruzione nel Comune di

Capannori “Patto per la Scuola-Modello Capannori “ per offrire un

servizio di qualità sul territorio e con il territorio

Una scuola come Comunità educante

- Sviluppare la comunità locale in tutte le sue articolazioni:

ambientale, relazionale, dei saperi, della partecipazione delle

famiglie e del territorio.

- Un sistema che si integra nelle sue diverse articolazioni,

affinché si sviluppino sempre più il senso di appartenenza, una

maggiore coesione sociale, la conoscenza e l’apprezzamento

delle proprie radici.

Una scuola attenta all’Inclusione sociale

- Favorire l’uguaglianza e il rispetto delle diversità; garantire una

reale ed effettiva fruizione del diritto allo studio; sviluppare un

concetto dinamico d’identità collettiva in perenne divenire;

favorire il dialogo interculturale

MISSION

C come Comunità educante:

- Promuovere un sistema di continuità e l’orientamento in

orizzontale e in verticale

- Sviluppare competenze sociali e civiche attraverso iniziative di

Cittadinanza attiva e democratica

- Promuovere la conoscenza e la valorizzazione dell’ambiente e

delle tradizioni e della cultura locale

- Sviluppare l’interazione tra le famiglie, la comunità locale e le

varie agenzie formative

- Implementare le competenze chiave europee, in particolare

quelle digitali e linguistiche (L2 Inglese) anche attraverso la

partecipazione a progetti europei e scambi interculturali

- Promuovere azioni di miglioramento, attraverso la Ricerca-

Azione e la formazione in servizio

16

I come Inclusione:

- Promuovere l’inclusione degli alunni BES e l’integrazione

scolastica degli alunni stranieri

- Promuovere il successo formativo scolastico di tutti e di

ciascuno

- Prevenire e contrastare la dispersione scolastica

Istituto “Carlo Piaggia”

VALORI - Accoglienza, Integrazione, Inclusione

- Benessere personale, interpersonale e interculturale

- Comunità, Cittadinanza, Cittadinanza responsabile

- Qualità dell’istruzione

VISION

“Star bene a scuola” in un ambiente “aperto a dimensione di

bambino”, nel rispetto dei bisogni e delle potenzialità di ciascuno:

una comunità inclusiva ed educante in cui si insegna ad “essere”

oltre che ad apprendere per diventare cittadini responsabili capaci

di fare scelte, di costruire e rinnovare il proprio sapere.

MISSION

Realizzazione di una Scuola come comunità educante che

promuova:

- un ambiente educante in cui si mira allo sviluppo delle

competenze socio-emotive e cognitive, attraverso una didattica

personalizzata ed esperienze di apprendimento efficaci, per portare

ciascuno al successo formativo;

- la ricerca, la sperimentazione e l’innovazione didattica e

tecnologica per garantire maggiori opportunità educative e per il

potenziamento dei saperi e delle competenze degli studenti;

- un clima di collaborazione e condivisione tra docenti, genitori

e personale non docente: “alleanza educativa”

Realizzazione di una scuola inclusiva:

- accogliente e aperta alla diversità che valorizzi la singolarità e

l’unicità di ognuno come ricchezza per tutti;

- rispondente ai bisogni educativi di tutti e di ciascuno, attraverso

l’utilizzo di una didattica inclusiva come buona pratica per

favorire il “ben-essere” personale e sociale degli alunni.

17

2.2. PRIORITA’ DESUNTE DAL RAPPORTO di

AUTOVALUTAZIONE (RAV)

http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/LUIC836003/c

arlo-piaggia/valutazione

Visto il quadro emerso dal RAV 2017/18 e dal Monitoraggio del Piano di

Miglioramento, elaborato dal Nucleo Interno di Valutazione, visibile nella

sezione 5 del presente documento, sono state individuate le seguenti

priorità per la triennalità 2019-2022.

DESCRIZIONE PRIORITA’ DESCRIZIONE TRAGUARDO

RISULTATI SCOLASTICI

Sviluppare le competenze emotive e

di base (consapevolezza degli

apprendimenti) degli alunni

Incrementare il successo formativo

degli alunni riducendo del 3%

il numero di quelli nelle fasce di voto

più basso

RISULTATI NELLE PROVE

STANDARDIZZATE NAZIONALI

Sviluppare /potenziare la capacità

dell’alunno di utilizzare e declinare i

“saperi acquisiti” in situazioni

concrete

Migliorare gli esiti delle prove

standardizzate nazionali a

conclusione del primo ciclo,

limitando il livellamento verso il

basso negli esiti delle prove,

incrementando di almeno due punti

percentuali i livelli intermedi.

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE:

Competenza in materia di

Cittadinanza (“Raccomandazione

sulle competenze chiave per

l’apprendimento permanente” 2018)

Sviluppare la capacità di agire da

cittadini responsabili

Migliorare il livello comportamentale

degli alunni, riducendo del 5% il

numero dei comportamenti devianti

2.3. PIANO DI MIGLIORAMENTO

L’Istituto, in raccordo con il PdM della precedente triennalità, ha elaborato un

Piano di Miglioramento che mira a sviluppare e potenziare negli alunni sia

l’aspetto cognitivo/metacognitivo per raggiungere risultati scolastici sempre più elevati, sia l’aspetto socio-emotivo e relazionale come condizione sine qua non

per l’apprendimento, il benessere e il successo formativo di tutti e di ciascuno.

18

Anche il piano di formazione docenti previsto dall’Istituto prende avvio dalle

priorità del Piano di Miglioramento e dagli obiettivi di processo privilegiando

unità formative di ricerca/azione e percorsi di autoformazione per potenziare le competenze dei docenti .

AREA DI PROCESSO OBIETTIVO DI PROCESSO

CURRICOLO,

PROGETTAZIONE E

VALUTAZIONE

Potenziare il curricolo verticale per competenze attraverso

- la revisione degli obiettivi e dei traguardi in base ai bisogni e alle attese educative e formative dell’utenza - la progettazione per unità di competenza disciplinare e multidisciplinare - la valutazione delle conoscenze e delle competenze degli alunni utilizzando criteri e strumenti condivisi

AMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Incrementare la realizzazione di ambienti di

apprendimento innovativi a livello metodologico e organizzativo finalizzati al potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali degli alunni

INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE

Potenziare percorsi di didattica inclusiva adeguando i processi di insegnamento e apprendimento ai bisogni formativi di ciascun alunno per incrementare il successo formativo di tutti, in

particolare degli alunni con BES

CONTINUITA’ E

ORIENTAMENTO

- Garantire la continuità educativa, curricolare, metodologica e informativa nel passaggio da un ordine di scuola all’altro - Incrementare un sistema di orientamento a partire dalla scuola dell’infanzia

ORIENTAMENTO STRATEGICO E

ORGANIZZAZIONE

DELLA SCUOLA

Implementare un sistema gestionale organico per indirizzare le risorse umane, economiche e strumentali verso il perseguimento degli obiettivi strategici dell’Istituto (mission, obiettivi prioritari, priorità, …)

SVILUPPO E

VALORIZZAZIONE

DELLE RISORSE UMANE

Promuovere la crescita del capitale professionale dell’Istituto attraverso la formazione, la valorizzazione delle competenze e la collaborazione tra i docenti

INTEGRAZIONE CON

IL TERRITORIO E

RAPPORTI CON LE

FAMIGLIE

Potenziare la collaborazione in rete già in atto con il territorio per promuovere azioni formative territoriali e rafforzare il patto educativo scuola-famiglia

19

Le AZIONI relative agli obiettivi di processo saranno individuate sulla base

della seguante tabella:

OBIETTIVO DI PROCESSO

AZIONI INDICATORI DI MONITORAGGIO

2.4. OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI

Partendo dalle priorità individuate nel Piano di Miglioramento, da quanto

definito dall’art. 1 comma 7 della L. 107/2015 e tenendo presente le buone

pratiche dell’Istituto, si individuano i seguenti obiettivi prioritari, utili per la

realizzazione dell’ampliamento dell’offerta formativa e indispensabili per

l’individuazione del fabbisogno dei posti dell’organico dell’autonomia :

AREA 1 - DIDATTICA

1. Valorizzare e potenziare le competenze linguistiche, con particolare

riferimento all’italiano, all’italiano come lingua 2, alla lingua inglese a partire

dalla scuola dell’infanzia e alla lingua spagnola nella scuola secondaria

- Sviluppare le competenze metafonologiche e la competenza linguistica in

italiano

- Sviluppare competenze linguistiche nella lingua inglese

Progetto 1 - COMPETENZE LINGUISTICHE

2. Potenziare le competenze matematico-logiche

- Sviluppare forme tipiche del pensiero matematico

Progetto 2 - COMPETENZE MATEMATICHE

3. Potenziare le metodologie laboratoriali e le attività di laboratorio

- Attivare una didattica laboratoriale per compiti autentici e laboratori mobili e

ambienti di apprendimento dedicati

Progetto 3 – SCUOLA-LAB

20

4. Definire un sistema di orientamento

- Attivare un sistema di continuità e orientamento formativo attraverso

percorsi di didattica orientativa e una continuità metodologico-didattica dalla

scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado; attivare percorsi

formativi di orientamento con gli Istituti secondari di 2° grado e con le

aziende e i servizi del territorio; individuare percorsi per la valorizzazione del

merito degli studenti

Progetto 4 - CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO

5. Potenziare le competenze nella pratica e nella cultura musicali e

artistiche e nell’alfabetizzazione alle tecniche e ai media di

produzione e diffusione delle immagini, anche con l’aiuto di esperti

esterni

- Sviluppare le competenze musicali fin dalla scuola dell’infanzia

- Sviluppare le competenze artistiche ed espressive e di produzione e

diffusione di immagini

Progetto 5 - ARTE E MUSICA

6. Potenziare le discipline motorie e lo sviluppo di comportamenti

ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento

all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport

- Sviluppare percorsi di psicomotricità, educazione fisica e avviamento allo

sport anche per l’inclusione

- Adesione al Progetto Nazionale ‘SPORT DI CLASSE – MIUR-CONI’ e al

Progetto Regionale ‘SPORT E SCUOLA COMPAGNI DI BANCO’

Progetto 6 - SPORT, MOVIMENTO E SALUTE

7. Sviluppare le competenze digitali degli studenti, con particolare

riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e

consapevole dei social network e dei media

- Sviluppare le competenze legate al pensiero computazionale

- Utilizzare strumenti tecnologici nella didattica

Progetto 7 - COMPETENZE DIGITALI (TIC E DIDATTICA – ROBOTICA E

CODING)

21

AREA 2 - CITTADINANZA

8. Sviluppare le competenze di cittadinanza attiva e democratica e di

comportamenti responsabili dalla scuola dell’infanzia alla scuola

secondaria di primo grado

- Sviluppare competenze di cittadinanza europea (comunicare, progettare,

risolvere problemi, …)

- Sviluppare competenze sociali, civiche e comportamentali

Progetto 8 - STAR BENE … A SCUOLA

9. Valorizzare la scuola intesa come comunità attiva, aperta al

territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le

famiglie e con la comunità locale

- Potenziare l’apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno

coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali attraverso progetti in

collaborazione con enti e associazioni del territorio e famiglie

Progetto 9 – SCUOLA – FAMIGLIA - AMBIENTE e TERRITORIO

AREA 3 - BES

10. Potenziare l’inclusione scolastica e il diritto allo studio degli

alunni con Bisogni Educativi Speciali

Promuovere e attivare una didattica inclusiva

- Realizzare l’integrazione degli alunni con handicap (L. 104/92) attraverso

percorsi individualizzati su base ICF, didattica inclusiva, laboratori per

l’autonomia, metodologie inclusive e specifiche, utilizzo di nuove tecnologie

(devices, hardware e software), raccordo con Centro Ausili, percorsi di

ricerca-azione in collaborazione con CTS/CTI

- Individuare precocemente segnali precursori di rischio di disturbo specifico

di apprendimento (DSA) attraverso screening, percorsi metafonologici dalla

scuola dell’infanzia alle prime classi della scuola primaria, azioni di recupero,

didattica compensativa, metodologie inclusive, percorsi personalizzati mirati

per alunni DES (Disturbi Evolutivi Specifici) – (Progetto ex-DISCOLO e

Progetto DISLESSIA AMICA-MIUR e AID)

- Rilevare casi di svantaggio e individuare azioni mirate

- Prevenire forme di discriminazione, di bullismo e cyber-bullismo e

contrastare la dispersione scolastica

Progetto 10 – SCUOLA INCLUSIVA

22

2.5. PRINCIPALI ELEMENTI DI INNOVAZIONE

L’istituto ha, nel tempo, evidenziato interesse verso l’innovazione

metodologico-didattica, organizzativa e tecnologica, ha partecipato a

sperimentazioni promosse o patrocinate dal MIUR, da Enti e/o Associazioni

(AID, UNICEF, ...) e ha messo in essere percorsi di Ricerca-Azione.

Sintesi delle principali caratteristiche innovative

Area di innovazione Reti e collaborazioni Progetti

Robotica educativa - Rete SPAN-FUIBI

- Rete Robotica Lucca

- RRRE (Rete Robotica

Educativa Regionale) - Collaborazione con

Scuola di Robotica di

Genova

- Progetti di

implementazione e

sviluppo

- Iniziative, workshop e

gare sul territorio

Tecnologia e

Orientamento

- FederMeccanica con

MIUR, Confindustria

Toscana Nord e LU.ME.

- Progetto “Eureka!

Funziona!”

DSA (Disturbi

specifici di

apprendimento)

- AID (Associazione

Italiana Dislessia)

- Dislessia Amica

(Istituto accreditato dal

MIUR/AID)

Cittadinanza - UNICEF-MIUR

- Scuola Amica Unicef (Istituto accreditato da

UNICEF/MIUR)

Bullismo e

Cyberbullismo

- MIUR/UniFI

- Piattaforma

MIUR/Unione Europea

-

- STAR 2

- Generazioni connesse

(Safer Internet Center)

23

Sezione 3 – L’OFFERTA FORMATIVA

3.1. TRAGUARDI ATTESI IN USCITA

(dalle Indicazioni Nazionali 2012)

Le Indicazioni Nazionali intendono fissare gli obiettivi generali, gli obiettivi di

apprendimento e i relativi traguardi per lo sviluppo delle competenze dei

bambini e ragazzi per ciascuna disciplina o campo di esperienza.

Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti

sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in

famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e

con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età,

riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue

dimensioni.

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli

strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere

ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica

di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della

società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole

condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune

esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a

compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di

comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie

idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a

livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione

essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua

europea.

Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della

comunicazione.

Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di

analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi

quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale

gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi

certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano

questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

24

Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di

senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della

comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere

informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di

controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.

Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo

capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed

impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.

Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita.

Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile.

Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme

in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali,

esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che

frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche,

volontariato, ecc.

Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e

chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi

espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare

se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

Per i Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine dei tre ordini di

scuola si rimanda al testo integrale delle Indicazioni nazionali.

http://www.indicazioninazionali.it/2018/08/26/indicazioni-2012/

3.2. INSEGNAMENTI E QUADRO ORARIO

SCUOLA DELL’INFANZIA

La scuola dell’infanzia è aperta a tutti i bambini, italiani e stranieri, con un'età

compresa fra i tre e i cinque anni. Ha durata triennale e non è obbligatoria.

Questo primo segmento del percorso di istruzione concorre all’educazione e

allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale dei

bambini, stimola le potenzialità di relazione, autonomia, creatività,

apprendimento, e mira ad assicurare un’effettiva eguaglianza delle opportunità

educative. La scuola dell’infanzia, nel rispetto del ruolo educativo dei genitori,

contribuisce alla formazione integrale dei bambini e, nella sua autonomia e

unitarietà didattica e pedagogica, realizza la continuità educativa con la scuola

primaria (art. 2, L.53 del 28 marzo 2003).

25

Iscrizioni e anticipi

Possono iscriversi alla scuola dell’infanzia i bambini che compiono tre anni di

età entro il 31 dicembre. Su richiesta delle famiglie possono essere iscritti alla

scuola dell'infanzia le bambine e i bambini che compiono tre anni di età entro il

30 aprile dell'anno scolastico di riferimento. Tale possibilità è subordinata alle

seguenti condizioni previste dal Regolamento (DPR 89/2009, art. 2):

a) disponibilità dei posti;

b) esaurimento di eventuali liste di attesa;

c) disponibilità di locali idonei alle specifiche esigenze dei bambini di età

inferiore a tre anni;

d) valutazione pedagogica e didattica, da parte del collegio dei docenti, dei

tempi e delle modalità dell'accoglienza.

Orario di funzionamento

L'orario di funzionamento della scuola dell'infanzia è stabilito in 40 ore

settimanali.

Sezioni

Le sezioni di scuola dell'infanzia sono costituite, di norma, con un numero

minimo di 18 bambini e un numero massimo di 26. È comunque possibile

arrivare fino a 29 bambini (art. 9, DPR 81/2009). Se accolgono alunni con

disabilità in situazione di gravità, le sezioni di scuola dell'infanzia sono

costituite, di norma, con non più di 20 alunni (art. 5, DPR 81/2009).

Attività educative

Le attività educative per i bambini di scuola dell’infanzia sono suddivise in

cinque “campi di esperienza”, individuati dal DM 254/2012 che reca le

Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di

istruzione:

- Il sé e l’altro

- Il corpo e il movimento

- Immagini, suoni, colori

- I discorsi e le parole

- La conoscenza del mondo.

26

SCUOLA PRIMARIA

La scuola primaria fa parte del primo ciclo di istruzione, articolato in due

percorsi scolastici consecutivi e obbligatori: la scuola primaria, che dura cinque

anni, e la scuola secondaria di primo grado che dura tre anni.

La scuola primaria

promuove, nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della

personalità

permette di acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base fino

alle prime sistemazioni logico-critiche

favorisce l’apprendimento dei mezzi espressivi, inclusa l’alfabetizzazione

in almeno una lingua dell’Unione europea (inglese) oltre alla lingua

italiana

pone le basi per l’utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del

mondo naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi

valorizza le capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel

tempo

educa i giovani cittadini ai principi fondamentali della convivenza civile

(L. 53/2003).

Il passaggio alla scuola secondaria di primo grado, al termine della quinta

classe, non prevede più che gli alunni sostengano un esame.

Iscrizione e anticipi di iscrizione

La frequenza alla scuola primaria è obbligatoria per tutti i ragazzi italiani e

stranieri che abbiano compiuto sei anni di età entro il 31 dicembre. È possibile

posticipare di un anno l’iscrizione alla scuola primaria per motivi di salute, o

per altri impedimenti gravi (art. 114, DL 297/1994). Possono, inoltre, essere

iscritti alla scuola primaria, su richiesta delle famiglie, le bambine e i bambini

che compiono sei anni di età entro il 30 aprile dell'anno scolastico di

riferimento.

Orari di funzionamento

L’orario settimanale delle lezioni nella scuola primaria prevede diverse opzioni:

24 ore, 27 ore, 30 ore e 40 ore (art. 4, DPR 89/2009). Nel nostro Istituto vi

sono due plessi a 27 ore settimanali e uno a 40 ore settimanali (tempo pieno).

Sulla base di delibere del Consiglio di Istituto, l’organizzazione dell’orario

scolastico è su cinque giorni settimanali, con uno o due rientri pomeridiani per

le classi a 27 ore.

27

Classi

Le classi di scuola primaria sono costituite, di norma, con un numero minimo di

15 bambini e un numero massimo di 26 (ma possono diventare 27 se si

costituisce una sola classe o non è possibile trasferire l’iscrizione ad altra

scuola). Le classi di scuola primaria che accolgono alunni con disabilità in

situazione di gravità sono costituite, di norma, da non più di 20 alunni (art. 5,

DPR 81/2009).

Discipline di studio

Il DM 254/2012 ha individuato le discipline di studio per gli alunni delle scuole

primarie (obbligatorie dall’anno scolastico 2013/2014):

Italiano, Lingua inglese, Storia, Geografia, Matematica, Scienze, Musica, Arte e

immagine, Educazione fisica, Tecnologia. Inoltre, per gli alunni che se ne

avvalgano, è previsto l’insegnamento della religione cattolica per due ore

settimanali. Gli alunni che non si avvalgono di tale insegnamento frequentano

l’attività alternativa, che, come stabilito dal Collegio docenti, sviluppa le

competenze di cittadinanza.

Le discipline sono suddivise, per scelta di istituto, in aree multidisciplinari che

corrispondono indicativamente all’area linguistico-espressiva, all’area

matematico-scientifica e all’area antropologica. Alcune discipline (tecnologia,

musica, educazione fisica) sono assegnate a seconda delle competenze

professionali dei docenti; l’insegnamento della lingua inglese e della Religione

cattolica sono affidati a insegnanti specialisti o specializzati con titoli specifici.

DISCIPLINE MONTE ORE

SETTIMANALE (ORARIO 27 ORE)

MONTE ORE

SETTIMANALE (ORARIO 40 ORE – TEMPO PIENO)

ITALIANO 6 8

MATEMATICA 6 7

LINGUA INGLESE 1(cl.1^)-2(cl.2^)-3(cl.3^-

4^-5^) 1(cl.1^)-2(cl.2^)-3(cl.3^-4^-5^)

STORIA 2 2

GEOGRAFIA 2 2

SCIENZE 2 2

TECNOLOGIA 1-2 1-2

MUSICA 1-2 1-2

ARTE E IMMAGINE 1-2 1-2

EDUCAZIONE FISICA 1-2 1-2

RELIGIONE CATTOLICA/

ATTIVITA’ ALTERNATIVA

2 2

MENSA – DOPOMENSA 1 10

28

Si prevede altresì la possibilità di un’articolazione per moduli dell’orario di

ciascuna disciplina, compresi gli insegnamenti interdisciplinari e

multidisciplinari per lo sviluppo delle unità di apprendimento/competenza e per

il potenziamento dell’offerta formativa.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

La scuola secondaria di primo grado fa parte del primo ciclo di istruzione,

articolato in due percorsi scolastici consecutivi e obbligatori: la scuola primaria,

che dura cinque anni, e la scuola secondaria di primo grado che dura tre anni.

Nella scuola secondaria di primo grado vengono favorite una più approfondita

padronanza delle discipline e un’articolata organizzazione delle conoscenze,

nella prospettiva dell’elaborazione di un sapere sempre meglio integrato e

padroneggiato. Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline

concorrono a loro volta alla promozione di competenze più ampie e trasversali,

che rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione

personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale, orientate ai valori

della convivenza civile e del bene comune. (Indicazioni Nazionali 2012)

La scuola secondaria di primo grado, attraverso le discipline,

stimola la crescita delle capacità autonome di studio e di interazione

sociale

organizza e accresce, anche attraverso l'alfabetizzazione e

l'approfondimento nelle tecnologie informatiche, le conoscenze e le

abilità, anche in relazione alla tradizione culturale e alla evoluzione

sociale, culturale e scientifica della realtà contemporanea

sviluppa progressivamente le competenze e le capacità di scelta

corrispondenti alle attitudini e vocazioni degli allievi

fornisce strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e

formazione

introduce lo studio di una seconda lingua dell'Unione europea

aiuta a orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione (L.

53/2003).

Iscrizioni

La frequenza alla scuola secondaria di primo grado è obbligatoria per tutti i

ragazzi italiani e stranieri che abbiano concluso il percorso della scuola

primaria. Il primo ciclo di istruzione si conclude con un esame di Stato, il cui

superamento costituisce titolo di accesso al secondo ciclo di istruzione.

29

Orari di funzionamento

L’orario annuale obbligatorio delle lezioni nella scuola secondaria di primo

grado previsto dal DPR 89/2009, art. 5, è di complessive 990 ore,

corrispondente a 29 ore settimanali, più 33 ore annuali da destinare ad attività

di approfondimento riferita agli insegnamenti di materie letterarie. Nel tempo

prolungato il monte orario è determinato mediamente in 36 ore settimanali,

elevabili a 40, comprensivi delle ore destinate agli insegnamenti e alle attività

e al tempo dedicato alla mensa.

Nella scuola secondaria di primo grado del nostro Istituto, l’orario settimanale

delle lezioni, organizzato per discipline, è pari a 30 ore articolate su 5 giorni

(dal lunedì al venerdì) per delibera del Consiglio di istituto.

Classi

Le classi prime di scuola secondaria di primo grado sono costituite, di norma,

con un minimo di 18 alunni e un massimo di 27. Le classi di scuola secondaria

di primo grado che accolgono alunni con disabilità sono costituite, di norma,

con non più di 20 alunni, qualora gli alunni disabili siano in situazione di gravità

(art. 5 DPR 81/2009). Il dirigente scolastico, nell'ambito dell'organico

dell'autonomia assegnato e delle risorse, anche logistiche, disponibili, riduce il

numero di alunni e di studenti per classe rispetto a quanto previsto dal

regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009,

n. 81, allo scopo di migliorare la qualità didattica anche in rapporto alle

esigenze formative degli alunni con disabilità. (L. 107/15).

Discipline di studio

Il DM 254/2012 ha individuato le discipline di studio per gli alunni delle scuole

secondarie di primo grado, obbligatorie dall’anno scolastico 2013-2014:

Italiano, Lingua inglese e seconda lingua comunitaria, Storia, Geografia,

Matematica, Scienze, Musica, Arte e immagine, Educazione fisica, Tecnologia.

L'insegnamento di ‘Cittadinanza e Costituzione’, previsto dall'art. 1 DLgs

137/2008, convertito, con modificazioni, dalla L. 169/2008, e' inserito nell'area

disciplinare storico-geografica.

Inoltre, per gli alunni che se ne avvalgono, è previsto l’insegnamento della

religione cattolica per un’ora settimanale. Gli alunni che non se ne avvalgono

possono optare per attività decise dal Collegio docenti in linea con il PTOF:

Inclusione e Innovazione (TIC, lingue straniere, imprenditorialità); possono

altresì richiedere l’ingresso posticipato o l’uscita anticipata. Le ore di attività

alternativa sono assegnate ai docenti secondo le norme vigenti e i CCNL

Comparto Scuola e Scuola/Ricerca.

30

Per gli alunni stranieri di recente immigrazione le ore destinate

all’insegnamento della seconda lingua comunitaria possono essere dedicate

all’insegnamento della lingua italiana.

Il DPR 89/2009 (art. 5) ha individuato anche gli orari di insegnamento per ogni

disciplina o gruppi di discipline. Il quadro orario settimanale e annuale delle

discipline e le classi di concorso per gli insegnamenti della scuola secondaria di

1° grado, definiti tenendo conto dei nuovi piani di studio, è così determinato,

fatto salvo quanto previsto dall'art. 4, comma 2, del DPR 275/1999:

settimanale annuale

Italiano, Storia, Geografia 9 297

Attività di approfondimento in materie letterarie 1 33

Matematica e scienze 6 198

Tecnologia 2 66

Inglese 3 99

Seconda lingua comunitaria 2 66

Arte e immagine 2 66

Educazione fisica 2 66

Musica 2 66

Religione cattolica 1 33

3.3 CURRICOLO DI ISTITUTO e PROGETTAZIONE

CURRICOLARE ED EDUCATIVA

L’Istituto ha un curricolo verticale per competenze trasversali che risponde

ai bisogni formativi degli studenti e alle attese educative e formative del

contesto locale. Vi sono indicati traguardi di competenza traversali articolati

per descrittori annuali dalla scuola dell'infanzia alla secondaria di primo

grado, con particolare attenzione agli anni ponte; sia la scuola primaria che

la secondaria di primo grado hanno individuato anche traguardi di

competenza disciplinari sulla base delle Indicazioni Nazionali 2012.

L’Istituto attua una progettazione e valutazione per competenze su format

elaborati in un percorso di ricerca-azione. All'inizio dell'anno scolastico, sono

previsti momenti di progettazione di percorsi di accoglienza e di continuità

per ordini di scuola (dall'infanzia alla secondaria). Vengono utilizzati modelli

di progettazione didattica, adattati per ordini di scuola, ma con matrice

progettuale comune.

31

La scuola dell'infanzia prevede incontri periodici di progettazione per aree

parallele e struttura il progetto didattico di plesso per unità di

apprendimento tendenti alle competenze del curricolo.

La scuola primaria progetta unità di apprendimento disciplinari e

multidisciplinari per team, e unità di competenza e compiti autentici per

classi parallele. La scuola secondaria progetta sia per dipartimenti e ambiti

disciplinari, sia per competenze che per compiti autentici. La progettazione

viene documentata e raccolta anche per individuare le buone pratiche

didattiche.

Curricolo verticale per competenze e discipline

Curricolo verticale competenze sociali e civiche (condiviso a livello di

Patto)

LINK AI DOCUMENTI

3.4. INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE

Le attività curricolari possono essere ampliate ed integrate da iniziative che

non sono semplici “aggiunte” al programma scolastico, ma risultano

armonicamente inserite nella programmazione educativa e didattica di ciascuna

classe. Esse favoriscono i collegamenti interdisciplinari e contribuiscono a

garantire in modo equilibrato lo sviluppo cognitivo, affettivo e relazionale

dell’alunno.

3.4.1. PROGETTI D’ISTITUTO

I progetti sono coerenti con il Rapporto di Autovalutazione, il Piano di

Miglioramento e la L. 107/2015 in quanto contribuiscono, nella loro specificità,

al raggiungimento degli obiettivi di processo.

Tali progetti vanno inoltre a definire le tre aree di sviluppo concordate a livello

di ‘Patto per la Scuola - Modello Capannori’ dagli Istituti Comprensivi e

dall’Amministrazione Comunale in un’ottica di condivisione di buone pratiche.

C di COMUNITA’ EDUCANTE

AREA 1 – DIDATTICA: Competenze disciplinari, Ricerca e Innovazione didattica

e tecnologica, Continuità e Orientamento

32

AREA 2 – CITTADINANZA: Intercultura, Legalità, Ambiente e territorio,

Sicurezza

I di INCLUSIONE

AREA 3 – BES: Disabilità (L. 104/92), Disturbi Evolutivi Specifici (DES),

Svantaggio socio-economico e linguistico-culturale, Bullismo e Cyber-bullismo

PROGETTI AREA 1 - DIDATTICA

PRIORITA’ PdM

Sviluppare le competenze emotive e di base (consapevolezza degli

apprendimenti) degli alunni

Sviluppare /potenziare la capacità dell’alunno di utilizzare e

declinare i “saperi acquisiti” in situazioni concrete

Sviluppare la capacità di agire da cittadini responsabili (Competenza

in materia di Cittadinanza - “Raccomandazione sulle competenze

chiave per l’apprendimento permanente” 2018)

TITOLO

PROGETTO

AZIONE SCHEDA

COMPETENZE

LINGUISTICHE

- METAFONOLOGIA dalla scuola dell'Infanzia alla

scuola Primaria (scheda 1a)

- ALFABETIZZAZIONE L2 per alunni stranieri

(scheda 1b)

- SVILUPPO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE in

italiano (scheda 1c)

- I LOVE ENGLISH: APPROCCIO PRECOCE alla

scuola dell’infanzia; ‘ENGLISH LAB’ alla scuola

primaria; CERTIFICAZIONE LINGUA INGLESE alla

Scuola secondaria (scheda 1d)

Progetto

1

LINK

COMPETENZE

MATEMATICHE

-SVILUPPO DELLE COMPETENZE MATEMATICHE:

INTELLIGENZA NUMERICA scuola infanzia-primaria;

KANGOUROU, OLIMPIADI DELLA MATEMATICA,

RALLY MATEMATICO TRANSALPINO scuola

secondaria (scheda 2a)

Progetto

2

LINK

SCUOLA-LAB - TecnoLAB: laboratori tecnologici (scheda 3a)

- DIDATTICA in ambienti di apprendimento e

LABORATORI di approfondimento disciplinare

(scheda 3b)

Progetto

3

LINK

CONTINUITA’-

ORIENTAMENTO

- CONTINUITA’ dalla sc. infanzia alla sc.

secondaria: percorsi didattici (azioni per gli alunni),

Progetto

4

33

informative, raccordo metodologico e continuità

curricolare (azioni per i docenti) - (scheda 4a)

- ORIENTAMENTO sc. Secondaria: azioni formative

e informative (per gli alunni); azioni informative

(per i genitori) – Progetto PEZ (classi seconde

sec.1°) - Didattica orientativa dalla scuola

dell’infanzia alla scuola secondaria di 1°(scheda 4b)

- CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE

(all. 4c)

LINK

ARTE E MUSICA - POTENZIAMENTO MUSICALE: coro (scheda 5a)

- POTENZIAMENTO ARTISTICO ED ESPRESSIVO:

Arte e cittadinanza (scheda 5b)

Teatro e cittadinanza (scheda 5c)

- Piano Triennale delle Arti (D.L.gs 60/2017 )

Promozione della cultura umanistica,valorizzazione

del patrimonio e delle promozioni culturali ,

sostegno della creatività (scheda 5d)

Laboratori pomeridiani di arte, musica e recitazione

in modo integrato (in orario extrascolastico)

Scuola Primaria (classi quarte)

Scuola Secondaria di 1° (classi terze)

Progetto

5

LINK

SPORT,

MOVIMENTO E

SALUTE

- Avviamento alla pratica sportiva:

Progetto Nazionale ‘Sport di classe’ MIUR-CONI

(Sc. Prim.); Progetto Regionale ‘Sport e scuola

compagni di banco’ MIUR-CONI (Sc. Prim.);

Progetto SLURP (Sc. Infanzia-Primaria); ‘Giochi

Sportivi Studenteschi’ (Sc. Sec.); Orienteering

- Sport come aggregazione (Sc. Pr./Sec.)

- Special Olympics: partite e incontri a livello locale

di basket con atleti con e senza disabilità

intellettive (scuola secondaria di 1°)

- Partecipazione a manifestazioni sportive sul

territorio (es. Tutti in Gioco – Comune di

Capannori, Memorial di Pallamano, ….)

- Percorsi di educazione alla salute per uno

stile di vita sano (con esperti)

Progetto

6

LINK

COMPETENZE

DIGITALI

- PNSD - Didattica 2.0/3.0 (scheda 7a)

Progetto

7

LINK

34

PROGETTI AREA 2 - CITTADINANZA

PRIORITA’ PdM

Sviluppare le competenze emotive e di base (consapevolezza degli

apprendimenti) degli alunni

Sviluppare /potenziare la capacità dell’alunno di utilizzare e

declinare i “saperi acquisiti” in situazioni concrete

Sviluppare la capacità di agire da cittadini responsabili (Competenza

in materia di Cittadinanza - “Raccomandazione sulle competenze

chiave per l’apprendimento permanente” 2018)

TITOLO

PROGETTO

AZIONE SCHEDA

STAR BENE … A

SCUOLA

- ACCOGLIENZA (scheda 8a)

- CITTADINI RESPONSABILI: Percorsi di

educazione alle emozioni, alla pace, alla socialità,

alla responsabilità, al rispetto della legalità, al

rispetto dell’ambiente, alla salute, alla sicurezza, …

- Progetto di Partecipazione democratica :

costituzione del Consiglio degli Studenti con alunni

dalla 3^ primaria alla 3^ secondaria (scheda 8b)

- ERASMUS PLUS “TAKE CARE AND SHARE: SKILLS

FOR LIFE” - (Sc. Primaria Capannori) (scheda 8c)

- Progetto ‘Scuola Amica UNICEF’ (scheda 8d)

Progetto

8

LINK

SCUOLA-

FAMIGLIA-

AMBIENTE e

TERRITORIO

- Patto per la scuola-Modello Capannori (vedi

sito dedicato)

- Progetto Scuola–Famiglia :Regolamento di

Istituto, Patto di Corresponsabilità, Regolamento

Commissione Mensa, manifestazioni e feste

scolastiche, progetti specifici (vedi Documenti

specifici)

- Percorsi di scoperta e valorizzazione del

territorio (scheda 9a): percorsi archeologici,

percorsi di educazione e esplorazione ambientale,

Orto in Condotta,Orti didattici, Isola delle

Coltivazioni, percorsi museali e laboratori e

manifestazioni con il territorio

- Progetto “Scuole all’aperto”: outdoor

education in ambienti di apprendimento (Rete

Nazionale Scuole all’Aperto) Infanzia-Primaria

(scheda 9b)

Progetto

9

LINK

35

- Vetrina Scolastica Comunale (ampliamento offerta

formativa annuale ) (all. tabella riassuntiva)

Protocollo per l'educazione alla cittadinanza responsabile

(UST Lucca-Massa)

Obiettivi:

● Favorire l’adozione di procedure comuni da condividere tra

studenti, famiglie, personale scolastico

● Attivare azioni educative finalizzate a sollecitare responsabilità di

carattere sociale

● Alimentare la consapevolezza di far parte di una comunità basata

sul dialogo e sul rispetto reciproco

● Implementare la formazione di base rivolta a studenti, famiglie,

personale scolastico

Protocollo

Allegato

LINK

Azioni:

● Percorsi educativi biennali (12 ore e 8 ore) in tutti gli ordini di

scuola e in tutte le classi entro la prima parte dell’anno

● Unità di competenza trasversale/interdisciplinare

● Tematiche: Cittadinanza responsabile, con attenzione a

prevenzione e contrasto bullismo e cyberbullismo

● Coinvolgimento di tutto il Team/CdC

● Coinvolgimento delle famiglie

Piano d’intervento studenti

● Momenti di accoglienza (patto corresponsabilità)

● Incontri con esperti/testimoni

● Argomenti: bullismo, cyberbullismo, dipendenze, stili di vita sani,

ruolo delle forze dell’ordine ed Enti di riferimento, rispetto

dell’ambiente e bene comune...

● Interventi educativi e azioni didattiche

● Elaborazione di regolamenti condivisi

Piano di intervento docenti e famiglie

● Formazione docenti (di base e tutor) per la creazione di un

presidio per la segnalazione dei problemi

● Piano didattico educativo

● Coinvolgimento famiglie con iniziative di informazione/formazione

36

PROGETTI AREA 3 - BES

PRIORITA’ PdM

Sviluppare le competenze emotive e di base (consapevolezza degli

apprendimenti) degli alunni

Sviluppare /potenziare la capacità dell’alunno di utilizzare e

declinare i “saperi acquisiti” in situazioni concrete

Sviluppare la capacità di agire da cittadini responsabili (Competenza

in materia di Cittadinanza - “Raccomandazione sulle competenze

chiave per l’apprendimento permanente” 2018)

L’inclusione scolastica ha la finalità di rispettare le necessità e le esigenze di tutti,

di promuovere la socialità e progettare ed organizzare gli ambienti di

apprendimento e le specifiche attività in modo da permettere a ciascuno la

partecipazione attiva all’interno del gruppo classe.

Pertanto l’Istituto pone particolare attenzione alla corresponsabilità educativa e

formativa dei docenti, di tutto il personale scolastico, della famiglia e del territorio

al fine di promuovere un contesto inclusivo, come prevede il DL 66/2017 (Norme

per la promozione scolastica degli studenti con disabilità).

L’Istituto inoltre predispone ed utilizza strategie educativo-didattiche, attua

percorsi di personalizzazione/individualizzazione ed elabora una modulistica

specifica condivisa tra i vari ordini di scuola, l’Azienda Sanitaria Locale e gli Enti

Locali (PDP, PEI/PIS, PDF).

TITOLO

PROGETTO

AZIONE SCHEDA

SCUOLA

INCLUSIVA

- Integrazione Handicap (scheda 10a)

- Progetti specifici per i DSA (scheda 10b)

- Svantaggio: socio-economico, linguistico-

culturale (Intercultura), disagio

comportamentale e relazionale (scheda 10c)

- Prevenzione al Bullismo e cyber bullismo

(scheda 10d)

- Protocolli

Handicap: accoglienza/continuità,

accompagnamento didattico per disabilità

specifica

DSA: individuazione e accompagnamento

didattico

Intercultura: accoglienza e accompagnamento

didattico

Disagio: individuazione e accompagnamento

Progetto

10

LINK

37

3.4.2. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNUALE

DEI PLESSI

All’interno del Piano dell’Offerta Formativa si inseriscono anche tutte quelle

occasioni di arricchimento curricolare che i docenti attivano nelle classi e nei

plessi, anche a partire dall’offerta culturale del territorio di appartenenza. In

tal senso, la scuola è intesa come comunità aperta al territorio e in

collaborazione con le famiglie.

Le scuole dell’Istituto, per specificità storicamente consolidate e per

l’apporto di professionalità diverse del corpo docente assegnato, attivano

progetti di arricchimento dell’offerta formativa annuale diversificati fra loro

ma coerenti con le tre aree progettuali del PTOF (Area 1: Didattica; Area 2:

Cittadinanza; Area 3: BES) e in sintonia con le richieste dell’utenza.

Tali progetti sono realizzati grazie al contributo volontario delle famiglie, ai

finanziamenti dell’Amministrazione locale e di enti, fondazioni e associazioni

del territorio.

Elenco progetti da aggiornare annualmente

3.4.3. INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO EXTRA-URRICOLARE

- Atelier creativi

- Progetto PON “Ambienti digitali”

- Progetto PON “Cittadinanza e creatività digitale”

didattico

Protocollo di Intesa tra scuola, ASL, Enti locali

e agenzie del territorio: accordo con ANFFAS

(operatori assistenziali)

Progetti P.E.Z.: azione disabilità, disagio,

intercultura e violenza di genere

Partecipazione a bandi per l’acquisto di sussidi

per la didattica personalizzata e per

l’organizzazione di ambienti attrezzati per

l’handicap

“MIRIAM”: tutela dei minori soggetti ad abuso

e/o maltrattamento

Protocollo di cittadinanza responsabile (UST

Lucca-Massa)

38

- Progetto “Aeliante - la scuola in gioco e il gioco nella scuola” (in

collaborazione con il Comune di Capannori): laboratori di aeromodellismo

e altre attività laboratoriali (orto, falegnameria, tennis da tavolo, calcio

Balilla) per favorire l’inclusione degli alunni BES e contrastare la

dispersione scolastica alla Scuola Secondaria di 1° grado

- Percorsi di certificazione della lingua inglese Cambridge e della lingua

spagnola (DELE) - Scuola Secondaria 1° grado

3.5. ATTIVITA’ PREVISTE IN RELAZIONE AL PIANO

NAZIONALE PER LA SCUOLA DIGITALE (PNSD)

L'Istituto Comprensivo “Carlo Piaggia” vanta una tradizione sperimentale

pluriennale nell'utilizzo delle tecnologie nella didattica, ‘speciale’ prima e

‘inclusiva e cooperativa’ oggi. Ha partecipato ai seguenti progetti:

- PSTD - Programma di Sviluppo delle Tecnologie Didattiche (1997);

- Cl@sse 2.0 (Primaria Capannori 2008 – Secondaria primo grado 2014);

- Progetto “Scuola Digitale” (Primaria e Secondaria - 2008)

- Bilancio partecipativo del Comune di Capannori – “Dire – Fare –

Partecipare” - Progetto “Puntiamo al Futuro”

http://old-www.comune.capannori.lu.it/sites/default/files/sgdg/pannello%203.7.pdf

- Progetto PON “Lan – Wlan” di cui all’ Avviso pubblico 9035 del 13 luglio

2015

- Progetto PON “Ambienti digitali” di cui all’ Avviso 12810 del 15 ottobre 2015

- Atelier creativi di cui all’ Avviso prot. n. 5403 del 16 marzo 2016

- Progetto PON “Cittadinanza e creatività digitale” di cui all’ Avviso pubblico

2669 del 03 marzo 2017

- Partecipazione al bando Ambienti digitali innovativi di cui alla

Nota 30562 del 27 novembre 2018

L’istituto fa parte della ‘Rete di Robotica’ della provincia di Lucca e della Rete

di Robotica Regionale Toscana; è stata scuola polo della provincia di Lucca

per la formazione degli Animatori Digitali (PNSD) nel 2015; ed è entrata a

fare parte della rete di scuole SPAN coordinata dalla Fondazione UIBI (15

novembre 2017).

Secondo le finalità della L. 107/2015, l’Istituto persegue i seguenti obiettivi

nell’ambito del PNSD:

realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli

studenti, anche attraverso la collaborazione con università e associazioni;

39

potenziamento delle infrastrutture di rete, degli strumenti didattici e

laboratoriali, delle dotazioni tecnologiche necessarie a migliorare la

formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche;

adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la

governance, la trasparenza e la condivisione di dati, lo scambio di

informazioni tra dirigenti, docenti e studenti e tra istituzioni scolastiche

ed educative e articolazioni amministrative del Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca;

formazione dei docenti per l’innovazione didattica e sviluppo della cultura

digitale per l’insegnamento;

formazione dei direttori dei servizi generali e amministrativi, degli

assistenti amministrativi e degli assistenti tecnici per l’innovazione

digitale nell’amministrazione;

valorizzazione delle migliori esperienze delle istituzioni scolastiche;

partecipazione a bandi nazionali ed europei per finanziare dette iniziative.

Le azioni del PNSD, che verranno realizzate nel nostro istituto in linea con le

finalità generali sopra indicate, sono descritte nella seguente tabella.

SCANSIONE TRIENNALE DELLE AZIONI

#

AZIONI

DESCRIZIONE

PER

L'ISTITUTO

A.S. 2019/20 A.S. 2020/21 A.S. 2021/22

Azione

#2

Ampliamento del

Wifi

Partecipazione

bandi nazionali e/o

europei, concorsi

nazionali, regionali,

provinciali,

comunali e

cablaggio scuole

Realizzazione

ampliamento rete

WIFI e cablata

Controllo di

sicurezza e di

qualità

Azione

#3

Canone di

connettività

Potenziamento rete

wifi Segreteria

didattica

Realizzazione della

connettività

(cablata e wifi9 nei

nuovi edifici

scolastici della

scuola secondari di

primo grado (Mutui

BEI)

Realizzazione della

connettività

(cablata e wifi9

nei nuovi edifici

scolastici della

scuola secondari

di primo grado

(Mutui BEI)

Azione

#4

Ambienti per la

didattica digitale

integrata

Atelier Creativi

(finanziamento

posticipato)

Attivazione

dell’atelier creativo

Implementazione

degli scambi di

buone pratiche

con gli altri istituti

e il territorio

40

Azione

#7

Piano per l’apprendimento pratico

Sinergie – Edilizia Scolastica Innovativa

Progettazione di

“ambienti di

apprendimento

innovativi” - Prot.

30562 del 27.11.18

Eventuale

realizzazione di

“ambienti di

apprendimento

innovativi” - Prot.

30562 del 27.11.18

Integrazione fra

“ambienti di

apprendimento

innovativi” e

“atelier creativi”

Azione

#8

Sistema di

autenticazione

unica

Utilizzazione della

Piattaforma Sofia

come utente ed

erogatore

Utilizzazione della

Piattaforma Sofia

come utente ed

erogatore

Utilizzazione della

Piattaforma Sofia

come utente ed

erogatore

Azione

#10

Un profilo digitale

per ogni docente

Curriculum digitale

docente

Curriculum digitale

docente

Curriculum

digitale docente

Azione

#11

Digitalizzazione

amministrativa

della scuola

Implementazione

del pacchetto

"Segreteria digitale”

di Axios

Implementazione

Formazione del

personale ATA

sull’uso delle

piattaforme

ministeriali

Personalizzazione

dei servizi

Azione

#12

Registro

elettronico per

tutte le scuole

Personalizzazione

del RE e

ampliamento delle

funzioni

Formazione docenti

e guide per le

famiglie

Personalizzazione

del RE e

ampliamento delle

funzioni

Formazione docenti

e guide per le

famiglie

Personalizzazione

del RE e

ampliamento delle

funzioni

Formazione

docenti e guide

per le famiglie

Azione

#13

Strategia dati

della scuola

Formazione su

amministrazione

trasparente e

Privacy

Formazione su

amministrazione

trasparente e

Privacy

Formazione su

amministrazione

trasparente e

Privacy

Azione

#14

Un framework

comune per le

competenze

digitali degli

studenti

Realizzazione del

progetto

"Cittadinanza

digitale" - D.D.

prot.n. 1227 del 16

novembre 2015

Progettazione di un

curriculum verticale

delle competenze

digitali

(multimedialità,

coding, robotica

educativa, office

automation)

Implementazione di

un curriculum

verticale delle

competenze digitali

(multimedialità,

coding, robotica

educativa, office

automation)

Applicazione nei

vari ordini di

scuola di ciò che è

previsto dal

curriculum

verticale

Azione Scenari innovativi

per lo sviluppo di

Attività di Robotica

educativa,

Attività di Robotica educativa,

Verifica e

valutazione delle

41

#15 competenze

digitali applicate

storytelling,

thinkering, Debate

storytelling, thinkering, Debate, e story telling in

CLIL

competenze

digitali applicate

Azione

#17

Portare il pensiero

computazionale a

tutto l'istituto

Continuazione

attività già presenti

(Rete provinciale di

Robotica, Regionale

e Rete Span)

Introduzione del

coding con

Minecraft

Introduzione al

coding con WeDo

2.0 ed EV3

SketchUp:

rappresentazione

2D e 3D

Coding con

Minecraft

Coding con WeDo

2.0 ed EV3

SketchUp:

rappresentazione

2D e 3D

Azione

#18

Aggiornare il

curricolo di

“Tecnologia” alla

scuola secondaria

di primo grado

Vedi #14

Progettazione di

attività di

artigianato manuale

e digitale

Vedi #14

Progettazione di

attività di

artigianato manuale

e digitale

Vedi #14

Progettazione di

attività di

artigianato

manuale e digitale

Azione

#24

Biblioteche

scolastiche come

ambienti

dell'alfabetizzazio

ne all'uso delle

risorse

informative

digitali

Monitoraggio degli

ambienti scolastici

adibiti a biblioteca e

progettazione di

ambienti flessibili

per la didattica

innovativa

Monitoraggio degli

ambienti scolastici

adibiti a biblioteca e

progettazione di

ambienti flessibili

per la didattica

innovativa

Eventuale

Restiling delle

biblioteche

scolastiche di

istituto (con

eventuali bandi)

Azione

#25

Formazione in

servizio per

l’innovazione

didattica e

organizzativa

Formazione su

dematerializzazione

per personale

docente e ATA

Formazione su

protocolli di buone

pratiche

Formazione su

protocolli di buone

pratiche

Azione

#28

Un animatore

digitale in ogni

scuola

Coordinamento

delle attività di

innovazione digitale

sull’istituto

Coordinamento

delle attività di

innovazione digitale

sull’istituto

Coordinamento

delle attività di

innovazione

digitale sull’istituto

Azione

#29

Accordi territoriali Partecipazione alle reti provinciali e regionali

Partecipazione alle

reti provinciali e

regionali

Partecipazione alle

reti provinciali e

regionali

Azione

#34

Un comitato

scientifico che

allinei il piano alle

pratiche

internazionali

Commissione

curricolo digitale

Commissione

curricolo digitale

Commissione

curricolo digitale

Azione Un legame palese Sinergia fra le aree

di processo e il

Sinergia fra le aree

di processo e il

Sinergia fra le

aree di processo e

42

#36 con il PTOF piano di

miglioramento

Coordinamento

delle progettualità

piano di

miglioramento

Coordinamento

delle progettualità

il piano di

miglioramento

Coordinamento

delle progettualità

3.6 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

La valutazione “ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento

degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo

dell'identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno in relazione

alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze” (da D.Lgs. 62/17 art. 1).

“Protocollo di Valutazione” elaborato e condiviso a livello di ‘Patto per la

Scuola – Modello Capannori’

Il Gruppo di lavoro del “Patto per la Scuola” ha elaborato i materiali, pubblicati

sul sito istituzionale, relativi alle nuove procedure sulla valutazione degli alunni

secondo le recenti disposizioni normative:

• D.Lgs. 62/2017 “Norme in materia di valutazione e certificazione delle

competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1, cc 180 e

181, lettera i della legge 13 luglio 2015, n 107;

• D.M 741 del 3 ottobre 2017 – Esame di stato conclusivo del primo ciclo

d’istruzione;

• D.M. 742 del 3 ottobre 2017 - Certificazione delle competenze al termine

della Scuola Primaria e del primo ciclo di istruzione;

• Nota Miur 1685 del 10 ottobre 2017 – Indicazioni in merito a valutazione,

certificazione delle competenze ed Esame di Stato nelle scuole del primo ciclo

di istruzione.

ALLEGATO N.1 - RUBRICA PER LA VALUTAZIONE DEGLI

APPRENDIMENTI DISCIPLINARI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA

DI PRIMO GRADO

http://www.icpiaggia.gov.it/wp-content/uploads/2018/12/TABELLA-

N.1-DESCRITTORI.pdf

La finalità formativa ed educativa della valutazione, come indicato dalle norme,

deve concorrere al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo

degli stessi, deve documentare lo sviluppo dell'identità personale e

43

promuovere l’autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di

conoscenze, abilità e competenze. Per questo motivo si è convenuto di

utilizzare i voti dal 5 al 10 nella Scuola primaria e dal 4 al 10 nella Scuola

secondaria di 1° grado, concordando una corrispondenza tra giudizi sintetici e

voti numerici. I voti inferiori non sono stati utilizzati per evitare che una

valutazione eccessivamente negativa possa influire sul processo di costruzione

dell’autostima dell'alunno ostacolandone il recupero ed il miglioramento. La

rubrica valutativa degli apprendimenti prevede i descrittori del voto numerico,

quest’ultimo sarà riportato per ogni disciplina sulla scheda di valutazione

ALLEGATO N.2 - RUBRICA PER LA VALUTAZIONE DEL

COMPORTAMENTO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO

GRADO

http://www.icpiaggia.gov.it/2018/01/13/strumenti-utili-alle-

operazioni-di-valutazione/tabella-n-2-comportamento/

"La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze

di cittadinanza. Lo Statuto delle studentesse e degli studenti, il Patto educativo

di corresponsabilità e i regolamenti approvati dalle istituzioni scolastiche ne

costituiscono i riferimenti essenziali." Considerando le competenze di

cittadinanza (imparare ad imparare, competenze sociali e civiche, spirito di

iniziativa), sono stati proposti per la valutazione del comportamento i seguenti

indicatori: CONOSCENZA DI SE’ -PARTECIPAZIONE E COLLABORAZIONE

IMPEGNO E SENSO DI RESPONSABILITA’ - AUTONOMIA - RELAZIONE

Il giudizio di comportamento viene attribuito dall’intero Consiglio di

Classe/team docenti riunito per gli scrutini intermedi e finali.

In riferimento dunque alle Competenze chiave per l’apprendimento

permanente (Raccomandazioni del parlamento Europeo e del Consiglio del

12/2006), alle competenze chiave per la cittadinanza (DM 139/2007), al Profilo

dello studente al termine del primo ciclo di istruzione (Indicazioni Nazionali

2012) sono stati proposti dei criteri utili al fine di assicurare una valutazione

dei comportamenti degli alunni il più possibile uniforme, oggettiva e

trasparente.

La rubrica valutativa del COMPORTAMENTO prevede i descrittori del giudizio

sintetico che sarà riportato nelle schede di valutazione.

ALLEGATO N.3 - CRITERI PER L’ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO GLOBALE

http://www.icpiaggia.gov.it/2018/01/13/strumenti-utili-alle-

operazioni-di-valutazione/allegato-3-criteri-giudizio-globale/

44

Con la valutazione intermedia e finale, insieme alla valutazione del profitto e

del comportamento, va formulato in forma narrativa, secondo le norme vigenti,

un giudizio globale sui processi ed il livello complessivo di maturazione degli

apprendimenti. Esso prende in considerazione la qualità, i ritmi, le modalità di

apprendimento e le competenze acquisite nel loro complesso, in particolare

quelle metodologiche, metacognitive e sociali. Il giudizio globale rende conto di

come, progressivamente, le competenze evolvono nel tempo e rappresenta un

valido elemento di informazione per la redazione della certificazione al termine

del percorso scolastico.

Per la formulazione dei criteri sono stati individuati degli indicatori, poi declinati

in descrittori, da usare dai docenti in sede di Consiglio di classe (Scuola

Secondaria di I grado) e nei team docenti (Scuola Primaria) per compilare il

giudizio globale della scheda di valutazione, reso obbligatorio appunto sia per

la Scuola Primaria sia per la Scuola Secondaria di 1°. Gli indicatori e

conseguenti descrittori sono stati differenziati solo per la PRIMA CLASSE di

Scuola PRIMARIA, mentre per TUTTE LE ALTRE CLASSI DELLA PRIMARIA E

DELLA SECONDARIA DI I GRADO sono stati uniformati.

ALLEGATO N.4 - CRITERI DI VALUTAZIONE ALUNNI CON LE TUTELE

DELLA L. 104/92 (DLgs 66/2017)

http://www.icpiaggia.gov.it/wp-content/uploads/2018/01/per-

scheda-H.pdf

ALLEGATO N.5 - DESCRITTORI VALUTATIVI NELLA SCUOLA

DELL’INFANZIA

http://www.icpiaggia.gov.it/2018/01/13/strumenti-utili-alle-

operazioni-di-valutazione/tabella-n-5/

ALLEGATO N.6 - CRITERI GENERALI DI NON AMMISSIONE ALLA

CLASSE SUCCESSIVA PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI

PRIMO GRADO

Link

ALLEGATO N. 7 - CRITERI VALUTAZIONE ALUNNI RELIGIONE

CATTOLICA/ ATTIVITA’ ALTERNATIVA

Link

45

3.6. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

http://www.miur.gov.it/documents/20182/0/DM+742+e+allegati/

3917eb87-31f8-4a16-9fbe-8ebe5cbc3de6

Finalità della certificazione delle competenze

Le istituzioni scolastiche statali e paritarie del primo ciclo di istruzione

certificano l'acquisizione delle competenze progressivamente acquisite dalle

alunne e dagli alunni. La certificazione descrive il progressivo sviluppo dei

livelli delle competenze chiave e delle competenze di cittadinanza, a cui l'intero

processo di insegnamento-apprendimento è mirato, anche sostenendo e

orientando le alunne e gli alunni verso la scuola del secondo ciclo di istruzione.

La certificazione delle competenze descrive i risultati del processo formativo al

termine della scuola primaria e secondaria di primo grado, secondo una

valutazione complessiva in ordine alla capacità di utilizzare i saperi acquisiti per

affrontare compiti e problemi, complessi e nuovi, reali o simulati (art.1 DM

742/2017).

L’istituto riconosce nel documento finale, rilasciato al termine del primo ciclo

d’istruzione, anche le certificazioni acquisite nell’extrascuola, purchè

organizzate dalla scuola o da altri enti riconosciuti .

3.8. AZIONI DELLA SCUOLA PER L’INCLUSIONE

SCOLASTICA

ANALISI DEL CONTESTO

L’Istituto Comprensivo C. Piaggia rappresenta un centro di riferimento e scuola

polo per l’inclusione, ex-centro di CTS, frequentato da 75 disabili con diverse

tipologie di handicap e da circa 40 alunni con DSA nei vari ordini di scuola.

Viene posta particolare attenzione a tutti gli alunni che necessitano di

interventi educativi specifici e speciali. Per permettere ai suddetti alunni lo

sviluppo di abilità e l’acquisizione di competenze, tutti i docenti si impegnano

quotidianamente nel trovare ed applicare le metodologie e le strategie più

idonee per il raggiungimento degli obiettivi indicati nei vari piani educativi

individualizzati e personalizzati.

46

3.8.1. AZIONE PER L’INCLUSIONE DI ALUNNI L. 104/92

COMPOSIZIONE DEL GRUPPO PER L’INCLUSIONE (GLI):

Dirigente scolastico, docenti curriculari, Funzione Strumentale BES, 2 docenti di

sostegno per ogni ordine, Rappresentante CTS, Rappresentante genitori per

ogni ordine, Rappresentante ATA

DEFINIZIONE DEI PROGETTI INDIVIDUALI/PIANI EDUCATIVI

INDIVIDUALIZZATI (PEI)

Il PEI, o PIS (Piano d’inclusione scolastica) in seguito al Progetto sperimentale

ICF (Classificazione Internazionale del funzionamento, della disabilità e della

salute) del MIUR, prevede obiettivi prioritari e interventi didattico-educativi

finalizzati alla rimozione di barriere e all’individuazione di facilitatori. Il PEI

viene predisposto dal Consiglio di Classe e dal team docenti in collaborazione

della famiglia, l’assistente educatore e la neuropsichiatria infantile.

Per la sua stesura sono previste le seguenti procedure:

incontro con la Neuropsichiatria, gli operatori dell’Asl ed eventuali altri

interlocutori per costruire il Profilo dell’alunno;

osservazione dell’alunno da parte del Consiglio di classe/team dei docenti,

insegnanti di classe, insegnanti di sostegno e assistente educatore,

stesura del profilo Dinamico Funzionale, documento basato sulla descrizione

funzionale dell’alunno e l’area prossimale di sviluppo, che viene redatto dal

docente di sostegno sulla base dei risultati dell’osservazione e degli incontri

con le agenzie del territorio;

stesura del Piano Educativo Individualizzato: percorsi educativi e didattici

personalizzati/individualizzati, metodi, strategie, strumenti e tempi,

programmazione curricolare delle diverse discipline e delle aree di sviluppo

SOGGETTI COINVOLTI NELLA DEFINIZIONE DEI PEI:

docenti curricolari, docenti di sostegno, assistenti-educatori

MODALITA’ DI COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE

Ruolo della famiglia

La famiglia viene coinvolta attivamente nelle pratiche inerenti l’inclusione:

Incontri di orientamento per il passaggio tra i vari ordini di scuola

Sportello informativo con i genitori

Incontri di accoglienza per consentire la migliore trasmissione delle

informazioni riguardanti lo sviluppo di ciascun alunno e favorirne

l’inserimento, l’integrazione, l’inclusione e l’apprendimento

47

Partecipazione agli incontri di GLHO

Condivisione e accettazione degli obiettivi del PEI già concordati in sede di

GLHO

Comunicazioni che riguardano la progettazione educativo/didattica del

Consiglio di classe/team docenti per favorire il successo formativo dello

studente

MODALITA’ DI RAPPORTO SCUOLA-FAMIGLIA Incontri di orientamento

Incontri di formazione specifici

Colloqui individuali

RISORSE PROFESSIONALI INTERNE COINVOLTE

Dirigente

scolastico

Riceve la diagnosi consegnata dalla famiglia, la acquisisce al

Protocollo e la condivide con il gruppo docente

Promuove attività di formazione-aggiornamento per il

conseguimento di competenze specifiche diffuse in merito

alle problematiche legate alla didattica speciale

Promuove nel suo istituto progetti che attivino strategie

orientate a potenziare il progetto di inclusione

Cura il raccordo con le diverse realtà territoriali (servizi

socio-sanitari, CTI, CTS,..)

Presiede il Consiglio di Classe e favorisce l’attivazione in essi

di azioni d’inclusione

E’ garante dell’inclusione scolastica dell’alunno

Assegna le insegnanti di sostegno

Coordina le attività dei docenti funzione strumentale e del

Gruppo di Lavoro per l’inclusione (GLI)

Riceve e ascolta le esigenze della famiglia

Presiede la commissione per la formazione delle classi, con

particolare attenzione all’inserimento in esse di alunni con

bisogni educativi speciali

Funzione

strumentale

Collabora con il Dirigente

Raccorda le diverse realtà (enti territoriali, scuole, ASL,

famiglie, associazioni)

Attua il monitoraggio di progetti

Coordina e supporta i docenti (nella compilazione della

48

modulistica, nella didattica, nell’organizzazione oraria,

nell’organizzazione dei laboratori, …)

Promuove l’attivazione di progetti specifici

Presenta e controlla la documentazione necessaria

all’inclusione (PDF, P.E.I/P.I.S)

Partecipa ai gruppi di lavoro sul caso (GLHO) come

referente

Stila il piano annuale di inclusione con il D.S e la

commissione inclusione (PAI)

Organizza la continuità infanzia/primaria/secondaria

versante alunni e genitori

Collabora con i referenti DSA e disagio

Promuove iniziative sul territorio relative all’inclusione, di

percorsi didattici innovativi relativi ai BES e di didattica

speciale

Monitora e verifica il progetto Inclusione

Personale di

segreteria

Accoglie e protocolla la diagnosi o altra documentazione e

ne inserisce una copia nel fascicolo personale dell’alunno

che viene periodicamente aggiornato

Avverte tempestivamente il Dirigente e la Funzione

Strumentale dell’Handicap dell’arrivo di nuova

documentazione

Docenti di

sostegno

Partecipazione a GLI

Partecipazione ai GLHO

Partecipazione alla programmazione educativo-didattica

Stesura e applicazione della modulistica PEI

Incontri formativi per monitorare azioni di

miglioramento

Partecipazione agli incontri con i genitori

Partecipazione ad incontri mensili con altri docenti di

sostegno per condividere modulistica e documentare le

buone pratiche inclusive

Docenti

curricolari

(Coordinatori

di classe e

simili)

Partecipazione a GLI

Condivisione della programmazione educativo-

didattica

Elaborazione di materiale individualizzato

Condivisione della modulistica PEI

Partecipazione agli incontri con i genitori

49

Assistente

Educativo

Culturale

(AEC)

Programmazione e organizzazione delle attività scolastiche

per realizzare il progetto educativo.

Partecipazione agli incontri di GLHO

Assistenti alla

comunicazione

Mediazione all’attività didattica

Personale ATA Assistenza nella cura della persona

Condivisione del progetto educativo

RAPPORTI CON SOGGETTI ESTERNI

Unità di

valutazione

multidisciplinare

Procedure condivise di intervento sulla disabilità

Associazioni di

riferimento

Associazione Anffas

Associazione Sonora di musicoterapia

Rapporti con

GLIR/GIT/Scuole

polo per

l’inclusione

territoriale

La scuola primaria di Capannori è Scuola

Polo per l’Inclusione Territoriale e sede di

CTS

Rapporti con

privato sociale e

volontariato

50

Sezione 4 – L’ORGANIZZAZIONE

4.1. Modello organizzativo - ORGANIGRAMMA

v

DIRIGENTE SCOLASTICO

AREA DIDATTICA (o della progettazione)

AREA

ORGANIZZATIVO-

GESTIONALE (o del controllo dei

processi e della gestione delle risorse umane)

AREA

AMMINISTRATIVA (o della gestione delle

risorse economiche e dei servizi generali)

Collegio

docenti

Sezioni/classi

parallele

Dipartimenti disciplinari

Consigli di intersezione

Consigli di interclasse

Consigli di

classe

Commissioni

Gruppi

progetto

STAFF

2 Collaboratori del

Dirigente scolastico di cui

uno con funzione vicaria e

semiesonero

AREE

a) GESTIONE

b) DIDATTICA

c) CITTADINANZA d) BES

Direttore dei Servizi

Generali ed

Amministrativi

Assistenti

Amministrativi AREA 1-2-3-4

Collaboratori scolastici

REFERENTI e FIGURE

STRATEGICHE - Animatore Digitale, Team

dell’Innovazione, Assistenza

tecnica

- Referente Autovalutazione di Istituto

- Referente DSA

- Referente Bullismo – Cyberbullismo

- Referente Continuità/

Orientamento

- Referenti per la Sicurezza

Altre commissioni:

- Erasmus Plus - Certificazioni (EiPass,

Cambridge, …)

Nucleo Interno di

Valutazione (NIV)

Commissione P.A.I. Bullismo e Cyberbulsmo

PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

CONSIGLIO DI ISTITUTO

4 Presidenti Intersezione

3 Presidenti di Interclasse

1 Coordinatore Sc. Inf.

1 Coordinatore Sc. Sec.

COMITATO DI VALUTAZIONE (art.1 comma

129 L.107/2015)

FUNZIONI STRUMENTALI a) PTOF e AUTOVALUTAZIONE di Istituto

b) PNSD c) CITTADINANZA

d) BES

Collegi tecnici

51

FUNZIONIGRAMMA http://www.icpiaggia.gov.it/wp-content/uploads/2018/12/FUNZIONIGRAMMA-

2018-19_Staff-FS-Collaborazioni-UV.doc

4.2. ORGANIZZAZIONE UFFICI E MODALITA’ DI RAPPORTO

CON L’UTENZA

Ufficio Presidenza: sede Via del Casalino tel. 0583 933245

sede Via Carlo Piaggia tel 0583 424029

La Dirigente Scolastica e i Collaboratori della Dirigente ricevono su

appuntamento.

ORARI E GIORNI DI APERTURA AL PUBBLICO DELLA SEGRETERIA

(da aggiornare annualmente)

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì

dalle ore 11

alle ore 13

dalle ore 15

alle ore 17

dalle ore 11

alle ore 13

dalle ore 9

alle ore 11

dalle ore 11

alle ore 13

APERTURE IN GIORNI PREFESTIVI

(da aggiornare annualmente)

Settembre 1 – 15 - 29 Ottobre 13 – 27

Novembre 10 – 24 Dicembre 15

Gennaio 12 – 19 - 26 Febbraio 2 - 16

Marzo 2 – 16 – 30 Aprile 13 – 27

Maggio 11 – 25 Giugno 8 – 15 - 22

SEGRETERIA

DSGA e-mail: [email protected]

Didattica

Iscrizioni, tenuta fascicoli, richiesta e trasmissione documenti, corrispondenza

scuola-famiglia, statistiche e monitoraggi, pagelle, diplomi, tabelloni scrutini ed

esami, rilascio certificati alunni, pratiche relative all’Ed. Fisica, pratiche relative

all’handicap, rilevazioni telematiche per la didattica, organico, collaborazione

nella gestione del protocollo e posta elettronica, Progetti PON

e-mail: [email protected]

52

Protocollo

Protocollo, archiviazione, corrispondenza relativa alle varie attività dell’Istituto,

smistamento posta ai vari plessi, posta elettronica, corrispondenza del DS,

albo, assicurazione e pratiche relative agli infortuni

e-mail: [email protected]

Personale Scuola dell’infanzia:

Tenuta fascicoli, richiesta e trasmissione documenti, certificati di servizio,

graduatorie, assenze, controllo documenti per i neo immessi in ruolo e decreti

di conferma, ricostruzioni di carriera, passaggio di ruolo, pratiche

pensionamenti, trasferimenti, contratti supplenti, presa di servizio,

registrazione sussidi e materiale di facile consumo

Scuola Primaria

Tenuta fascicoli, richiesta e trasmissione documenti, certificati di servizio,

graduatorie, assenze, controllo documenti per i neo immessi in ruolo e decreti

di conferma, ricostruzioni di carriera, passaggio di ruolo, pratiche

pensionamenti, trasferimenti, contratti supplenti, contratti insegnanti IRC,

presa di servizio, decreti liquidazione ferie non godute.

e-mail: [email protected]

Scuola Secondaria

Tenuta fascicoli, richiesta e trasmissione documenti, certificati di servizio,

graduatorie, assenze, controllo documenti per i neo immessi in ruolo e decreti

di conferma, ricostruzioni di carriera, passaggio di ruolo, pratiche

pensionamenti, trasferimenti, contratti supplenti, contratti personale IRC,

presa di servizio, gare, ordini, acquisti, viaggi di istruzione, DURC, CIG,

Rapporti con l’Ente locale.

e-mail: [email protected]

53

4.3. RETI E CONVENZIONI ATTIVATE

I quattro istituti comprensivi del Comune di Capannori, da anni, collaborano

cercando di offrire un servizio di qualità sul territorio.

Ognuno di essi, mantenendo la propria identità, ha implementato competenze

in ambiti specifici: dalla disabilità all’intercultura, dal disagio all’ambiente, ma

sempre cercando di integrarsi e sostenersi a vicenda in un percorso di rete che

ha coinvolto anche la realtà extrascolastica, in particolare l’Amministrazione

che da sempre offre un supporto valido per la progettazione e l’attuazione del

Patto per la scuola Modello Capannori.

Si tratta di un’esperienza unica, sperimentale, un luogo di ricerca-azione e uno

spazio di cooperazione che ha come finalità quella di offrire al territorio della

Piana di Capannori un servizio valido, integrato, variegato e attento alle

esigenze di tutti e di ciascuno.

L’Amministrazione Comunale incentiva e facilita la creazione di una rete

sinergica tra Istituti Comprensivi, Istituzioni e tessuto associazionistico del

volontariato, in modo da creare un’offerta di proposte socio-educative e

pedagogiche, che miri a rinsaldare sempre di più la comunità locale.

La complessità va gestita e le scienze dell’organizzazione dimostrano che è

l’organizzazione che consente l’efficienza dei mezzi e la conseguente efficacia

dei risultati. Le scuole hanno, quindi, compiti e responsabilità del tutto nuove:

metabolizzare la cultura organizzativa per saper cogliere le situazioni

problematiche, viverle come sfida e risolvere problemi, assumendo la cultura

della ricerca, la cultura del controllo e la cultura dell’ottimizzazione delle risorse

come garanzia di qualità in vista dell’efficacia dei risultati.

RETE Componenti Finalità

Patto per

la Scuola

- Modello

Capannori

- Amministrazione

Comunale

- I 4 istituti comprensivi

- Liceo Scientifico "E.

Majorana" Capannori

Offrire un servizio più efficiente e

attento alle esigenze della

comunità.

Rete

SPAN

- Scuole della provincia

di Lucca

- ISI Fermi/Giorgi

(scuola capofila)

- Attività didattiche, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, di

formazione e aggiornamento;

- attività di amministrazione e

contabilità;

- istituzione di laboratori per: o la ricerca didattica e la

sperimentazione;

54

o la documentazione, secondo

procedure definite a livello

nazionale per la più ampia

circolazione, anche attraverso rete telematica, di ricerche,

esperienze, documenti e

informazioni;

o la formazione in servizio del personale scolastico;

o l'orientamento scolastico-

professionale.

Rete

Robotica

educativa

di Lucca

- IC LUCCA 2 (capofila)

- IC LUCCA 4

- IC LUCCA 5

- IC LUCCA 6

- IC MONTECARLO

- IC PIAGGIA

CAPANNORI

- ISI FERMI/GIORGI

Il progetto si prefigge lo scopo di

introdurre una didattica innovativa

della cultura scientifica e tecnologica:

ha la peculiarità di essere stato

elaborato e realizzato in rete in

quanto gli insegnanti coinvolti

ritengono che la condivisione e la

collaborazione tra scuole sia la strada

corretta per creare occasioni di

riflessione e di incoraggiamento nella

sperimentazione di nuove pratiche

didattiche.

Rete

Regionale

di

Robotica

educativa

della

Toscana

- Istituto di Biorobotica

della Scuola Superiore

‘Sant'Anna’ di Pisa

- USR Toscana

- Dipartimento SCIPSI -

Università di Firenze

- Scuole della Toscana

(192)

La finalità della Rete è promuovere e

diffondere attività di robotica

educativa nelle scuole toscane di ogni

ordine e grado, rispondendo a

bisogni di innovazione della didattica

e di ampliamento dell’offerta

formativa rispetto alla cultura

scientifica e tecnologica.

Convenzioni attivate

Università di Firenze “Scienze della formazione" per tirocini informativi e di

orientamento

Università Cattolica “Sacro Cuore” di Milano per tirocini Master

Liceo delle Scienze umane “L.A. Paladini” Lucca per Alternanza Scuola-lavoro

55

COLLABORAZIONI

Amministrazione

comunale di Capannori

(Sperimentazione di

percorsi formativi per

docenti a supporto del

disagio)

- Progetto Atelier del

Closlieu con Adele

Caprio

- Progetto Aeliante

Sperimentare nuovi approcci

per il benessere degli studenti

a supporto del disagio e

dell'abbandono scolastico

ISI CARRARA-

NOTTOLINI-

BUSDRAGHI

- Progetto Orto

Sociale

Allestimento di un orto con la

presenza del docente ITP

dell'Istituto ‘Busdraghi’ una

volta per settimana per 2 ore

e la presenza di studenti Tutor

UST Lucca e

Associazioni terzo

settore

Protocollo

Cittadinanza

Responsabile

Supporto a fenomeni di

devianza, disagio, bullismo e

cyberbullismo

Servizi sociali Comune

di Capannori e

Cooperativa ‘Il Castello’

Convenzione per

azioni di supporto

Progetto di supporto alla

scuola per intervenire su

situazioni di disagio scolastico

e sociale

Istituto British Lucca Certificazioni

Cambridge

Corsi di lingua con docenti

madrelingua e acquisizione

delle Certificazioni Cambridge

Conferenza zonale per

l’istruzione della Piana

di Lucca

Regione Toscana

Progetti educativi

zonali (PEZ)- Età

scolare

Finalizzati a prevenire e

contrastare la dispersione

scolastica e in particolare il

fenomeno dell'abbandono

prematuro dei corsi di

istruzione, oltre che alla

promozione di percorsi di

educazione e socializzazione,

complementari e integrativi

rispetto ai momenti formali di

istruzione e formazione,

risposta integrata ai bisogni

specifici dei territori

56

UST LUCCA e

Associazioni di settore

del territorio

Allegra Brigata

Amici del Cuore

Progetti attività

motorie e sportive

Offerta formativa specifica per

tutti anche alunni con Bisogni

educativi speciali (Special

Olympics) a supporto di stili

di vita sani

4.4. PIANO DI FORMAZIONE DOCENTI

La formazione in servizio “obbligatoria, permanente e strutturale“ è

connessa alla funzione docente e rappresenta un fattore decisivo per la

qualificazione di ogni sistema educativo e per la crescita professionale (L. 107/

2015 comma 124).

Lo sviluppo di un sistema formativo per docenti e operatori scolastici è una

responsabilità pubblica e un’opportunità irrinunciabile per ogni istituto al fine di

migliorare la qualità della scuola in termini di miglioramento di standard

professionali, di offerta formativa e successo scolastico degli studenti.

Il Piano Nazionale di Formazione (L. 107/2015 comma 124) è la sede formale

degli impegni di sistema in materia di formazione in servizio per il triennio

2016/19.

Il Piano indica nove Macro-Aree e/o priorità della formazione nazionale che il

MIUR sviluppa attraverso unità formative (definite a livello regionale),

organizzate da Ambiti territoriali, Scuole-Polo e Piani nazionali (PNSD, …. )

Le priorità definite nel Piano Nazionale rappresentano l’intelaiatura entro la

quale gli istituti e le reti di scuole potranno individuare percorsi formativi

specifici. Le Macro-Aree tendono al raggiungimento di tre competenze

essenziali per il buon funzionamento della scuola.

COMPETENZE AREE DELLA FORMAZIONE

COMPETENZA DI SISTEMA

- Autonomia didattica e

organizzativa

- Valutazione e Miglioramento

- Didattica per competenze e

innovazione metodologica

COMPETENZE PER IL 21MO

SECOLO

- Lingue straniere

- Competenze digitali e nuovi

ambienti di apprendimento

- Scuola-lavoro

57

COMPETENZE PER UNA SCUOLA

INCLUSIVA

- Integrazione, competenze di

cittadinanza e cittadinanza

globale

- Inclusione e disabilità

- Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile

L’istituto, tenendo conto dei bisogni formativi del personale, dei temi strategici

del Piano Nazionale di formazione, di quanto emerso dal RAV, delle priorità del

Piano di Miglioramento e dei processi innovativi a livello didattico e tecnologico

già in essere, prevede, in un’ ottica pluriennale, le seguenti azioni del

Piano triennale di Formazione d’istituto

COMPETENZE DI SISTEMA

Autonomia

didattica ed

organizzativa

Formazione/Autoformazione per l’elaborazione di un

curricolo per competenze disciplinari

Dematerializzazione: Registro elettronico,

documentazione e comunicazioni on-line

Valutazione e

Miglioramento

Formazione e informazione sulle tematiche

dell’Autovalutazione , Miglioramento e della

Valutazione di sistema

Didattica per

competenze

e

innovazione

metodologica

Progettazione e valutazione per competenze con

sperimentazione di format di UdC

Percorsi formativi per potenziare le competenze

didattiche dei docenti (in ambito linguistico,

matematico, scientifico, tecnologico, …)

Sperimentazioni metodologiche e didattica

laboratoriale, compresi i percorsi di R-A

(Rete Nazionale “Scuole all’aperto”, ….)

Condivisione di Buone pratiche didattiche

58

COMPETENZE PER IL 21MO SECOLO

Lingue straniere Partenariati europei (Formazione e Autoformazione)

Approfondimento L2 e CLIL (Formazione e

Autoformazione

Competenze

digitali e nuovi

ambienti di

apprendimento

R-A di Robotica educativa e Coding

(Rete regionale/locale Robotica educativa e Patto

per la Scuola-Modello Capannori)

Formazione su Competenze digitali, Didattica

avanzata, Piattaforma Social Learning , Itinerari

tecnologici avanzati applicati alla didattica ….

(F-UIBI E RETE SPAN)

Eipass – certificazione (istituto sede)

Scuola-lavoro Formazione tutor aziendale Progetto Tirocinio

(convenzione UNIFI ed altre)

Formazione figure per l’Orientamento scolastico

COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA

Integrazione,

competenze

di cittadinanza

e cittadinanza

globale

Percorsi formativi su Competenze sociali e civiche

(Sviluppo Curricolo per competenze sociali e

civiche – Rete Patto per la Scuola - Modello

Capannori)

Percorsi formativi di educazione alla cittadinanza

agita per l’Accreditamento dell’Istituto “Scuola

Amica UNICEF”

Inclusione e

disabilità

Percorsi formativi (in presenza e on line) per

l’Accreditamento dell’Istituto attestante la

qualità dell’inclusione educativa nell’ambito

dei disturbi specifici di apprendimento

(Progetto MIUR-AID “Dislessia Amica”)

Percorsi di R-A su processi di integrazione e

inclusione, nonché su innovazioni curricolari,

metodologiche e organizzative

Percorsi formativi e sperimentazioni metodologiche

per la disabilità e l’individuazione precoce degli

alunni DSA

Coesione sociale

e prevenzione

del disagio

giovanile

Percorsi formativi per la prevenzione e

l’individuazione di casi di Bullismo e Cyberbullismo

(Progetto Star 2 , Progetto ‘Stop Bullying Point’,….)

Percorsi formativi per la prevenzione del disagio e la

gestione dei comportamenti “crisi” a scuola

59

(Rete Patto per la Scuola - Modello Capannori)

Percorsi formativi per l’attuazione del protocollo di

educazione alla cittadinanza responsabile (condiviso

a livello di ambito territoriale Lucca e Massa

Carrara)

Le attività formative saranno organizzate direttamente dall’Istituto, dagli

istituti del ‘PATTO PER LA SCUOLA - MODELLO CAPANNORI’, dall’Ambito 13, da

Reti Regionali e locali, dal Comune di Capannori, da CTS/I – Scuole Polo per

l’Inclusione, da Università e da enti accreditati o fruibili su Piattaforme:

S.O.F.I.A., Dislessia Amica ed altre.

AZIONI SPECIFICHE relative alle Priorità del Piano di Miglioramento

Le azioni saranno individuate annualmente secondo lo schema di seguito

riportato

PRIORITA’ DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Obiettivi di PROCESSO

MACRO-AREE

PIANO

NAZIONALE

LIVELLO

D’ISTITUTO

Obiettivi / Risultati attesi

Tematiche Utenza Organizza

zione

METODOLOGIA (nota ministeriale n. 35 del 7/01/16 e Piano Formazione Docenti 2016/19 )

I docenti saranno impegnati in percorsi dinamici di sviluppo e ricerca

professionale in qualità di soggetti attivi dei processi; le attività con gli esperti

(anche in collaborazione con Università, associazioni specializzate ed enti

accreditati) saranno accompagnate da metodologie innovative (laboratori,

workshop, Ricerca-Azione, Peer review, comunità di pratiche, social

networking, …) anche per favorire il lavoro in team e la condivisione.

I percorsi formativi saranno organizzati per Unità formative; ogni unità

formativa sarà strutturata con il seguente format: formazione in presenza,

formazione blended, sperimentazione e Ricerca-Azione, documentazione e

forme di ricaduta nella scuola.

L’istituto garantirà ad ogni docente almeno una unità formativa per ogni

anno scolastico

60

Piano annuale di formazione – Unità Formative

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa sarà aggiornato annualmente alla luce

delle

- azioni di monitoraggio e valutazione della qualità e dell’efficacia delle

attività formative svolte dai docenti;

- opportunità formative che via via saranno messe a disposizione dall’

Amministrazione centrale e periferica e dai piani territoriali.

Ogni docente parteciperà alle azioni formative, deliberate dal Collegio dei

docenti nell’ambito del PTOF, anche in una logica di sviluppo triennale. I

docenti potranno anche partecipare ad attività di formazione individuali, ma

per rientrare nel Piano di Formazione di Istituto dovranno essere coerenti con

le priorità di formazione definite nello stesso e pertanto autorizzate dal

Dirigente Scolastico.

FORMAZIONE IN FORME DIFFERENZIATE

- Gruppi di Miglioramento (docenti impegnati in azioni relative al RAV e PdM)

- Docenti impegnati in innovazioni curricolari ed organizzative, prefigurate

dall’istituto anche in relazione alle innovazioni introdotte dalla L. 107/2015

- Docenti impegnati nel sviluppo dei processi di digitalizzazione e innovazione

metodologica (azioni PNSD)

- Docenti coinvolti in processi di inclusione ed integrazione

- Formazione referente d’istituto DSA e altre figure sensibili (disagio,

intercultura, bullismo e cyberbullismo…)

- Docenti neo-assunti e tutor

- Figure sensibili impegnate a vari livelli di responsabilità sui temi della

sicurezza, prevenzione e primo soccorso, anche per far fronte agli obblighi

di formazione del personale di cui al D.lgs.81/2008

- Formazione obbligatoria di tutto il personale (D.Lgs. 81/2008)

Formazione

obbligatoria

D.Lgs.

81/2008

- Pronto Soccorso

- Sicurezza nei luoghi di

lavoro

- Stress lavoro correlato

Tutto il personale

dell’Istituto

(divisi per gruppi)

Azione

pluriennale

61

FORMAZIONE FIGURE STRATEGICHE e PNSD

Le azioni nazionali arricchiscono il piano d’istituto e coinvolgeranno in

particolare docenti in grado di accompagnare i colleghi nei processi di ricerca

didattica, formazione sul campo, innovazione d’aula .

4.5. PIANO DI FORMAZIONE PERSONALE ATA

In relazione alla nota 30516 del 21.9.2015 relativa alle istruzioni per

l'organizzazione e l'avvio dei corsi di formazione per il personale ATA, visto il

Decreto ministeriale 435 del 16.6.2015 per la formazione del personale in

questione, nonché il Decreto direttoriale 863 del 5.8.2015, il nostro istituto

promuove la partecipazione ai corsi sviluppati dalle scuole polo o dall’istituto.

Area A – Collaboratori scolastici

Argomenti Obiettivo di miglioramento

Autonomia scolastica

Accoglienza e vigilanza

Assistenza alunni con

disabilità

Gestione dell'emergenza

e primo soccorso

- Migliorare la qualità della relazione e della

comunicazione

- Potenziare la sicurezza a scuola

Area B - Profilo amministrativo

Argomenti Obiettivo di miglioramento

Autonomia scolastica

Contratti, procedure

amministrativo-contabili e controlli

Gestione delle relazioni interne ed esterne

Coordinamento del

personale

- Sviluppare la gestione digitalizzata e coordinata

fra didattica e gestione amministrativa

- Migliorare la gestione delle risorse umane

62

Area B - Profilo tecnico

Argomento Obiettivo di miglioramento

Autonomia scolastica

Supporto tecnico

all'attività didattica

Attuazione di processi di innovazione

Area amministrativa

- Dematerializzazione e inventario digitale

- Trasparenza e privacy

Sezione 5 - MONITORAGGIO, VERIFICA E RENDICONTAZIONE SOCIALE

5.1. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PTOF

L’Istituto implementa azioni di autovalutazione per individuare eventuali

criticità e migliorare il proprio servizio, in termini di offerta didattica e

organizzativa.

Il Nucleo interno di valutazione (NIV) avrà il compito di valutare in itinere i

processi intrapresi e ogni singola/o azione/progetto del PTOF, attraverso la

predisposizione di strumenti di monitoraggio e valutazione.

Per la valutazione della qualità del servizio offerto agli utenti, saranno

predisposti strumenti d’indagine (elaborati dal NIV), utili anche per la

Rendicontazione sociale.

5.2 MONITORAGGIO e VERIFICA del PIANO DI

MIGLIORAMENTO –

RENDICONTAZIONE SOCIALE TRIENNALITA’ 2016-19

L’azione di monitoraggio e valutazione che l’istituto prevede si orienta su quelle

dimensioni che definiscono la crescita e la qualità della scuola e un servizio

scolastico trasparente.

63

DAL RAV 2017-18

MONITORAGGIO DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

AREA DI PROCESSO OBIETTIVO DI PROCESSO VERIFICA OBIETTIVI

CURRICOLO,

PROGETTAZIONE E

VALUTAZIONE

Attuare una didattica per competenze: progettazione di unità di competenza e valutazione mediante compiti autentici

da potenziare

Utilizzare e validare il curricolo verticale di cittadinanza con rubrica

valutativa per anni-ponte

raggiunto

Utilizzare e validare strumenti per la prevenzione al 'malessere' personale, interpersonale e interculturale*

raggiunto

Attivare percorsi di 'cittadinanza responsabilmente agita‘

da potenziare

AMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Realizzare ambienti di apprendimento finalizzati al raggiungimento delle competenze sociali e civiche*

da potenziare

Realizzare ambienti di apprendimento finalizzati al potenziamento delle competenze disciplinari

da potenziare

ESITI DEGLI

STUDENTI

DESCRIZIONE

PRIORITA’

DESCRIZIONE

TRAGUARDO

RISULTATI

SCOLASTICI

Sviluppare le

competenze didattiche

ed emotive degli alunni

Incrementare il

successo formativo degli

alunni

RISULTATI NELLE

PROVE

STANDARDIZZATE NAZIONALI

Sviluppare la capacità di

affrontare prove basate

non solo sui contenuti ma anche sui processi

Migliorare gli esiti delle

prove standardizzate nazionali

COMPETENZE CHIAVE

EUROPEE

Sviluppare le

competenze

sociali e civiche degli studenti a partire dalla

scuola dell’infanzia

Aumentare il benessere

personale e sociale di

ogni studente

64

INCLUSIONE E

DIFFERENZIAZIONE

Implementare percorsi inclusivi, utilizzando metodologie didattiche innovative

da potenziare

Incrementare il successo formativo degli alunni BES

da potenziare

Elaborare strumenti per l'individuazione precoce di alunni a rischio DSA

raggiunto

CONTINUITA’ E

ORIENTAMENTO

Implementare i percorsi in continuità tra ordini di scuola

da potenziare

Individuare descrittori di competenza al termine di ogni ordine di scuola

da potenziare

Implementare l'orientamento formativo e informativo a partire dalla scuola dell'infanzia

da potenziare

ORIENTAMENTO

STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE

DELLA SCUOLA

Ridefinire la visione e la missione dell'Istituto sulla base della visione e della missione del 'Patto per la Scuola - Modello Capannori'

raggiunto

Elaborare strumenti per il monitoraggio delle azioni realizzate (griglie, raccolta dati, questionari, ...)

raggiunto

SVILUPPO E VALORIZZAZIONE

DELLE RISORSE

UMANE

Promuovere la formazione, la ricerca-azione e l'autoformazione sulla didattica per competenze e sulle

metodologie inclusive

raggiunto

INTEGRAZIONE CON

IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE

FAMIGLIE

Collaborare in rete con il territorio (IC, Comune, associazioni, università, ...) per migliorare l'offerta formativa e contrastare la dispersione scolastica

da potenziare

Collaborare con le famiglie per migliorare l'offerta formativa e per rafforzare il patto educativo e le relazioni positive scuola-famiglia

da potenziare

*Obiettivi di processo individuati e condivisi a livello di Piano di Miglioramento

del ‘Patto per la Scuola – Modello Capannori’ (Progetto DM 663/2016)

65

VALUTAZIONE

DESCRIZIONE PRIORITA’ DESCRIZIONE

TRAGUARDO

VALUTAZIONE

RISULTATI SCOLASTICI

Sviluppare le competenze

didattiche ed emotive degli

alunni

Incrementare il

successo formativo

degli alunni

Traguardo

da

potenziare

RISULTATI NELLE PROVE

STANDARDIZZATE

NAZIONALI

Sviluppare la capacità di

affrontare prove basate non

solo sui contenuti ma anche sui

processi

Migliorare gli esiti

delle prove

standardizzate nazionali

Traguardo

da potenziare

COMPETENZE CHIAVE

EUROPEE

Sviluppare le competenze sociali e civiche degli studenti a

partire dalla scuola dell’infanzia

Aumentare il

benessere personale e sociale di ogni

studente

Traguardo

da potenziare

66

DOCUMENTI AD INTEGRAZIONE DEL PIANO TRIENNALE

DELL’OFFERTA FORMATIVA (in ordine alfabetico)

AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA ANNUALE DI PLESSO

ATTO DI INDIRIZZO

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE

FUNZIONIGRAMMA

OFFERTA FORMATIVA (SCHEDE PROGETTO)

PIANO ANNUALE DI FORMAZIONE – UNITA’ FORMATIVE

PIANO ANNUALE INCLUSIONE (P.A.I.)

PIANO DI MIGLIORAMENTO (PdM) e MONITORAGGIO

PROGETTAZIONE PER ORDINI DI SCUOLA

PROTOCOLLO DI VALUTAZIONE (condiviso con il Patto)

RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE (RAV) - link

REGOLAMENTO BULLISMO E CYBERBULLSIMO

REGOLAMENTO DI ISTITUTO

PROTOCOLLO DI CITTADINANZA RESPONSABILE

PROTOCOLLI D’ISTITUTO