Sede Legale: Via Cesare Battisti n. 21 - Merone (CO) · Seduta n. 03 del 28 aprile 2016 Con il voto...

Seduta n. 03 del 28 aprile 2016

A.S.I.L. S.p.A.

Sede Legale: Via Cesare Battisti n. 21 - Merone (CO)

Capitale Sociale interamente versato Є 2.280.000

Iscritta al Registro Imprese C.C.I.A.A. di Como al n. 02181280138

Iscritta al Registro R.E.A. al n. 246010

Codice Fiscale n. 02181280138

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VERBALE DELLA RIUNIONE DELL’ASSEMBLEA DEI SOCI

DEL 28 APRILE 2016

- SEDUTA N. 03 1^ CONVOCAZIONE

L’ anno duemilasedici, il giorno ventotto (28) del mese di aprile presso la Sede Sociale della

S.p.A. A.S.I.L., via Cesare Battisti n. 21, Merone, alle ore 18,00 si è riunita l’Assemblea ordinaria

degli azionisti della A.S.I.L. S.p.A., regolarmente convocata dal Presidente ai sensi e per gli

effetti di cui all’art. 2364 del Codice Civile e dell’art. 10 dello Statuto per discutere e deliberare

in merito agli argomenti di cui al seguente Ordine del Giorno:

1. Approvazione Bilancio chiuso al 31 dicembre 2015 e deliberazioni conseguenti;

2. Esame delle riserve iscritte nel patrimonio netto di ASIL;

3. Nomina dei componenti del C. d. A. e loro compenso;

4. Nomina del Presidente del C.d.A.;

5. Varie ed eventuali.


Sono presenti:

N. Comune TITOLI Quote in

AZIONARI % Cognome e Nome Presenti Assenti Quota presenti Quota assenti

1 Albavilla 135.432 5,9400% TAFUNI CARLO (DELEGATO) X 5,9400% 0,0000%

2 Alserio 32.661 1,4325% TAFUNI CARLO (DELEGATO) X 1,4325% 0,0000%

3 Anzano del Parco 49.932 2,1900% ASSENTE X 0,0000% 2,1900%

4 Asso 103.968 4,5600% ERBA GIOVANNI (SINDACO) X 4,5600% 0,0000%

5 Barni 15.903 0,6975% ASSENTE X 0,0000% 0,6975%

6 Barzago 7.524 0,3300% ASSENTE X 0,0000% 0,3300%

7 Caglio 12.825 0,5625% MOLTENI VITTORIO (SINDACO) X 0,5625% 0,0000%

8 Canzo 151.848 6,6600% TURBA FABRIZIO (SINDACO) X 6,6600% 0,0000%

9 Caslino d'Erba 55.404 2,4300% PONTIGGIA MARCELLO (SINDACO) X 2,4300% 0,0000%

10 Castelmarte 34.713 1,5225% BELLOTTI MAURO (DELEGATO) X 1,5225% 0,0000%

11 Castello Brianza 55.233 2,4225% RIVA ALDO (SINDACO) X 2,4225% 0,0000%

12 Costa Masnaga 77.748 3,4100% BONACINA UMBERTO (DELEGATO) X 3,4100% 0,0000%

13 Dolzago 54.378 2,3850% ASSENTE X 0,0000% 2,3850%

14 Ello 25.707 1,1275% ROSSINI LUCA (DELEGATO) X 1,1275% 0,0000%

15 Erba 540.702 23,7150% GHISLANZONI CLAUDIO (DELEGATO) X 23,7150% 0,0000%

16 Eupilio 75.069 3,2925% BERGAMASCO CINZIA (SINDACO) X 3,2925% 0,0000%

17 Galbiate 17.784 0,7800% BONACINA UMBERTO (DELEGATO) X 0,7800% 0,0000%

18 Garbagnate M. 58.026 2,5450% ASSENTE X 0,0000% 2,5450%

19 Lasnigo 13.167 0,5775% GOGLIO ANGELO (SINDACO) X 0,5775% 0,0000%

20 La Valletta Brianza 15.960 0,7000% BONACINA UMBERTO (DELEGATO) X 0,7000% 0,0000%

21 Longone al Segrino 45.144 1,9800% CASTELNUOVO CARLO (DELEGATO) X 1,9800% 0,0000%

22 Magreglio 12.312 0,5400% ASSENTE X 0,0000% 0,5400%

23 Merone 109.953 4,8225% GERVASI STEFANO (DELEGATO) X 4,8225% 0,0000%

24 Molteno 83.562 3,6650% ROSSINI LUCA (DELEGATO) X 3,6650% 0,0000%

25 Monguzzo 56.943 2,4975% RIGAMONTI ENRICO (DELEGATO) X 2,4975% 0,0000%

26 Oggiono 27.474 1,2050% ASSENTE X 0,0000% 1,2050%

27 Pontelambro 131.157 5,7525% BROGGIO GIANMARCO (DELEGATO) X 5,7525% 0,0000%

28 Proserpio 28.215 1,2375% NAVA GIULIO (SINDACO) X 1,2375% 0,0000%

29 Rezzago 9.234 0,4050% ASSENTE X 0,0000% 0,4050%

30 Rogeno 70.794 3,1050% RATTI GIUESEPPE (DELEGATO) X 3,1050% 0,0000%

31 Sirone 60.876 2,6700% ASSENTE X 0,0000% 2,6700%

32 Sirtori 14.934 0,6550% BONACINA UMBERTO (DELEGATO) X 0,6550% 0,0000%

33 Sormano 21.033 0,9225% SORMANI GIUSEPPE (SINDACO) X 0,9225% 0,0000%

34 Valbrona 74.385 3,2625% VENER LUIGI (SINDACO) X 3,2625% 0,0000%

TOTALE 2.280.000 100,0000% 87,0325% 12,9675%


n. azioni presenti 1.984.341

n. azioni assenti : 295.659

totale azioni : 2.280.000

Sono altresì presenti i membri del CdA:

Fabio Puglia - Presidente Antonino Dodaro - Consigliere Armando Fabbrini - Consigliere Maria Letizia Rossini - Consigliere

e i componenti del Collegio Sindacale effettivi: Sangiorgio Maria Laura Brambilla Marco Maffei Andrea

Assume la presidenza della riunione, ai sensi di legge e di statuto, il Dott. Fabio Puglia il quale con

l’accordo dei convenuti chiama ad assolvere le funzioni di Segretario, per la redazione del verbale,

l’ing. Luigi Longhi, dirigente dell’ASIL SpA, che accetta.

Il Presidente constata e fa constatare ai presenti la validità della riunione essendo stata

regolarmente convocata tramite posta elettronica certificata. Passa quindi alla trattazione

degli argomenti iscritti all’O.d.G.


OGGETTO: N. 01 DELIBERA05/16

APPROVAZIONE BILANCIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2015 E DELIBERAZIONI CONSEGUENTI.

Il Presidente richiama i documenti che compongono il Bilancio al 31 dicembre 2015, già

trasmessi a tutti i Soci mediante posta elettronica certificata: Relazione sulla gestione degli

Amministratori, Conto Economico, Stato Patrimoniale, Nota Integrativa, Indicatori e

relazione del Collegio dei Sindaci.

Presenta alcune diapositive che riassumono i dati principali, tecnici ed economici, della gestione

2015.

Si sofferma in particolare:

- sulle rese di rimozione dei principali inquinanti: i limiti sulle concentrazioni di azoto e fosforo

saranno rispettati con maggiori margini di sicurezza una volta concluse le opere di

adeguamento dell’impianto di depurazione;

- sui ricavi derivanti dal trattamento delle acque reflue industriali: consentono di avere il polso

della situazione delle attività produttive presenti nel nostro bacino;

- sugli investimenti previsti per l’anno 2016: alcuni sono necessari per garantire il servizio nel

rispetto delle normative di settore, altri sono finalizzati a ottimizzare i consumi energetici.

Al termine della presentazione richiama la proposta del CdA, contenuta nella Relazione sulla

gestione, di accantonare gli utili conseguiti nel 2015 in una riserva, come già fatto lo scorso anno, in

quanto l’incremento tariffario 2014-2015 che ha generato tali utili è stato approvato dall’Ufficio

d’Ambito e dalla AEEGSI su base provinciale, prendendo a riferimento i costi di tutti i gestori della

provincia di Como (costi del cosiddetto “gestore virtuale”) e non specificatamente quelli di ASIL.

A questo punto il Presidente, rimandando la discussione in merito alla distribuibilità delle riserve

al secondo punto all’ordine del giorno, sottopone al voto dei presenti l’approvazione del Bilancio

al 31/12/2015.


Con il voto favorevole di tutti i Comuni presenti (87,0325%)

l’Assemblea delibera

- di approvare il bilancio al 31/12/2015, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico,

Nota Integrativa e la relativa Relazione sulla Gestione, che presenta un utile di Euro

406.173, nonché la relazione del Collegio Sindacale;

- di accantonare gli utili realizzati quest’anno di Euro 406.173, insieme a quelli portati a

nuovo lo scorso anno di Euro 233.795, in una riserva non distribuibile sino al collaudo delle

opere di adeguamento dell’impianto di depurazione.

OMISSIS

Null’altro essendovi da deliberare, alle ore 19,10 l’Assemblea viene sciolta.

Fatto, letto e sottoscritto.

f.to IL SEGRETARIO f.to IL PRESIDENTE

Ing. Luigi Longhi Dott. Fabio Puglia

Azienda Servizi Integrati Lambro S.p.a.

____________________________________________________________________________________________ Relazione sulla gestione al Bilancio al 31/12/2015 Pagina1

Reg. Imp. 02181280138

Rea 246010

AZIENDA SERVIZI INTEGRATI LAMBRO S.P.A.

Relazione sulla gestione al bilancio al 31/12/2015 ex art. 2428 cod.civ.

Signori Azionisti, l'esercizio chiuso al 31/12/2015 riporta un risultato positivo pari a Euro 406.173.

Condizioni operative e sviluppo dell'attività

La Vostra Società, come ben sapete, nell’ambito della finalità generale di presidio delle risorse naturali e di tutela e miglioramento della qualità ambientale del territorio del bacino della parte alta del fiume Lambro e dei torrenti Bevera, Gandaloglio e Fosso dei Pascoli, ha per oggetto la conduzione e gestione degli impianti e delle reti e l’erogazione dei servizi relativi al “ciclo integrato delle acque”, con particolare riferimento al segmento depurazione. Ai sensi dell’art. 2428 si segnala che l’attività viene svolta nella sede di Merone, in Via C. Battisti, 21. Nel corso dell’anno 2015 l’impianto di depurazione di Merone ha trattato 16 milioni di metri cubi di acque reflue urbane, rendendole conformi ai limiti previsti dalla tabella 1 e dalla tabella 3 dell’allegato 5 alla parte III del D. Lgs. 152/06. Anche per quanto riguarda i parametri azoto totale (N) e fosforo (P), che sono oggetto di particolari limitazioni a partire dal 1 gennaio 2009 ai sensi del regolamento regionale n°3 del 24 marzo 2006, i risultati ottenuti nel 2015 sono stati positivi: i valori limite sono stati mediamente rispettati. L’anno 2015 è stato caratterizzato da una piovosità molto inferiore rispetto alla media determinando, oltre a una notevole riduzione della portata trattata rispetto all’anno precedente anche un aumento dei valori medi delle concentrazioni dei principali inquinanti sia in ingresso che in uscita dall’impianto. In alcuni casi, sia pure in numero inferiore rispetto a quelli che avrebbero fatto scattare la mancata conformità degli scarichi, è stata superata la prima soglia di legge. L’esecuzione dei progettati interventi di adeguamento dell’impianto di depurazione consentiranno di mantenere le concentrazioni allo scarico degli inquinanti sotto i limiti di legge con maggiori margini di sicurezza in tutte le condizioni atmosferiche. Nel corso del 2014 l’Amministrazione provinciale ha rilasciato la nuova autorizzazione allo scarico (n°43 del 10/02/2014), integrata successivamente con il provvedimento dirigenziale n°452 del 18/12/2014, che prevede che la concentrazione allo scarico, in caso di attivazione



dello scolmatore in testa all’impianto, sia la media pesata tra quanto rilevato nell’acqua trattata e quanto rilevato nell’acqua scolmata. Di seguito si riportano in sintesi i risultati delle analisi chimiche effettuate durante l’anno dal nostro laboratorio e da quello di ARPA, ed i limiti legislativi di emissione degli scarichi idrici, previsti dalla tabella 1 e 2 dell’allegato 5 alla parte III del decreto Legislativo 152/06 e dal regolamento regionale n°3 del 24 marzo 2006. Tab.1: Analisi di campioni medi giornalieri (BOD, COD, SST, N e P), in neretto i dati ARPA - Anno 2015.

Data BOD COD SST N tot P tot Portata

Unità di misura

(mg/l) (mg/l) (mg/l) (mg/l) (mg/l) (m3/giorno)

Limiti di legge

25 125 35 10 1

08/01/2015 2 14 5 10,04 0,80 44.604

20/01/2015 5 17 6 7,20 0,74 61.091

23/01/2015 17 60 28 6,99 0,77 92.147

02/02/2015 2 27 8 7,48 0,88 46.143

17/02/2015 15 34 17 6,56 0,72 87.880

04/03/2015 13 39 17 10,90 0,78 53.528

17/03/2015 6 20 11 9,3 1,20 55.610

19/03/2015 3 25 4 8,94 0,74 46.469

03/04/2015 7 29 10 9,45 0,74 41.804

20/04/2015 6 23 7 8,67 0,51 36.559

27/04/2014 31 155 86 12,24 1,73 65.088

05/05/2015 29 80 33 11,91 1,14 54.032

20/05/2015 28 69 62 8,63 1,03 76.134

04/06/2015 19 26 5 7,35 0,73 48.330

19/06/2015 17 46 20 7,00 1,00 59.121

06/07/2015 12 23 13 6,67 0,65 40.272

07/07/2015 4 46 14 7,80 1,50 41.554

21/07/2015 15 30 10 8,57 0,87 38.668

05/08/2015 4 28 4 10,45 1,27 33.936

20/08/2015 5 53 12 6,53 1,26 28.936

04/09/2015 4 30 6 7,18 0,70 36.819

21/09/2015 5 20 12 8,80 0,74 34.386

06/10/2015 15 47 24 6,89 0,70 67.120

21/10/2015 21 81 34 9,35 0,63 57.392

28/10/2015 8 26 6 8,00 0,37 47.906

05/11/2015 5 32 5 9,15 0,17 37.646

20/11/2015 2 22 7 6,93 0,45 41.337

07/12/2015 2 26 5 8,33 0,61 32.580

15/12/2015 5 27 10 10,30 0,84 35.149

22/12/2015 9 30 8 9,20 0,77 33.722

Media 11 40 16 8,56 0,83 49.199

Min 2 14 4 6,53 0,17 28.936

Max 31 155 86 12,24 1,73 92.147



Nelle figure 1, 2, 3, 4 e 5 sono rappresentati graficamente gli andamenti temporali delle concentrazioni medie giornaliere dei principali parametri delle acque scaricate nel Fiume Lambro. La successiva tabella 2 riassume nel dettaglio tutti i risultati analitici registrati dall’Ente di controllo esterno (ARPA) su campioni di acqua di scarico prelevati nell’arco di tre ore. Fig. 1: Le concentrazioni di BOD (Domanda Biologica di Ossigeno) allo scarico - anno 2015

Fig. 2: Le concentrazioni di SST (Solidi Sospesi Totali) allo scarico - anno 2015

Fig. 3: Le concentrazioni di COD (Domanda Chimica di Ossigeno) allo scarico - anno 2015



Fig. 4: Le concentrazioni di N (Azoto totale) allo scarico - anno 2015

Fig. 5: Le concentrazioni di P (Fosforo totale) allo scarico - anno 2015



Tab.2: Analisi di campioni prelevati nell’arco di tre ore da ARPA - Anno 2015.

Unità di misura

20/01/2015 17/03/2015 27/04/2015 07/07/2015 28/10/2015 15/12/2015 Min Media Max Limiti

di legge

Odore presente presente presente presente presente

Colore dil 1:20 conforme conforme conforme conforme conforme

Colore (tasso di diluizione) 3 4 4 4 2 2 3 4

pH 7,5 7,5 7,2 7,6 7,8 7,6 7,2 7,5 7,8

COD mg/L 17 20 40 46 26 27 17 29 46

BOD mg/L 5 6 7 8 <5 <5 7 8

SST mg/L 6 11 19 14 6 <10 6 11 19

Grassi e olii animali e vegetali mg/L <1 <1 <1 <1 <1 <1 <1 20

Idrocarburi totali mg/L 5

Alluminio mg/L 1

Azoto ammoniacale mgNH4+/l 2,80 1,6 1,4 3,60 1,8 2,3 1,4 2,3 3,6 15

Azoto nitroso mg/L 0,249 0,165 0,096 0,012 0,012 0,131 0,249 0,6

Azoto nitrico mg/L 4,4 6,4 5,0 4,7 6,5 7,5 4,4 5,8 7,5 20

Azoto totale mg/L 7,2 9,3 8,3 7,8 8,0 10,3 7,2 8,5 10,3

Azoto ammoniacale / N totale % 39 13 13 36 18 17 13 23 39 30

Fosforo totale mgP/L 0,74 1,20 1,1 1,50 0,37 0,84 0,37 0,96 1,50

Cloruri mgCl/L 52,5 66,2 67,3 49,8 85,9 248 49,8 95,0 248,0 1200

Solfati mgSO42-/L 29,9 36,2 35,7 36,2 46,7 194 29,9 63,1 194,0 1000

Solfiti mgSO32-/L <0,5 <0,5 <0,5 <0,5 <0,5 <1 non rilevabile 1

Solfuri mgS2-/L <1 <1 <0,5 <0,5 <0,5 non rilevabile 1

Tensioattivi anionici mg/L 0,34 0,3 0,33 <0,10 1,2 <0,2 <0,10 0,54 1,20 2

Tensioattivi canionici mg/L <0,2

Tensioattivi non ionici mg/L

Tensioattivi totali mg/L <0,2 2

Fluoruri mg/L 6

Cromo totale mg/L <0,10 <0,10 <0,10 <0,10 <0,10 <0,10 non rilevabile 2

Cadmio mg/L <0,005 non rilevabile 0,02

Ferro mg/L <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,10 non rilevabile 2

Manganese mg/L 2



Unità di misura

20/01/2015 17/03/2015 27/04/2015 07/07/2015 28/10/2015 15/12/2015 Min Media Max Limiti

di legge

Rame mg/L <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,02 non rilevabile 0,1

Stagno mg/L 0,20 10

Zinco mg/L 0,040 0,047 <0,03 0,03 0,034 <0,1 <0,03 0,038 0,047 0,5

Arsenico mg/L 0,5

Nichel mg/L <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,10 non rilevabile 2

Piombo mg/L <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,02 non rilevabile 0,2

Mercurio mg/L 0,005

Selenio mg/L 0,03

Solventi clorurati mg/L <0,0005 <0,0005 <0,0005 <0,0005 non rilevabile 1

Solventi organici aromatici mg/L <0,0050 <0,0050 <0,0050 <0,0050 non rilevabile 0,2

Benzene g/L <0,5 <0,5 <0,5 <0,5 non rilevabile

Toluene g/L <2,0 <2,0 3,3 non rilevabile

Xilene orto g/L <2,0 <2,0 <2,0 non rilevabile

Xilene meta + para g/L <2,0 <2,0 <2,0 non rilevabile

Etilbenzene g/L <2,0 <2,0 <2,0 non rilevabile

Triclorometano g/L <0,50 <0,50 <0,50 <0,50 non rilevabile

Dicloro-bromo-metano g/L <0,50 <0,50 <0,50 <0,50 non rilevabile

Dibromo-cloro-metano g/L <0,50 <0,50 <0,50 <0,50 non rilevabile

Tribromometano g/L <0,50 <0,50 <0,50 <0,50 non rilevabile

Tetracloruro di carbonio g/L <0,50 <0,50 <0,50 <0,50 non rilevabile

Dicloroetano 1,2 g/L <0,50 <0,50 <0,50 <0,50 non rilevabile

Tricloroetano 1,1,1 g/L <0,50 <0,50 <0,50 <0,50 non rilevabile

Tricloetilene g/L <0,50 <0,50 <0,50 <0,50 non rilevabile

Tetracloroetilene g/L <0,50 <0,50 <0,50 <0,50 non rilevabile

Cloro attivo libero mg/L 0,2

Cianuri totali mg/L 0,5

Cromo VI mg/L 0,2

Escherichia coli u.f.c. in 100 ml

Saggio tossicità: Daphnia magna

% org immob 0 0 0 0 0 0 0

Portata m3/ora 2.545 2.317 2.196 1.731 1.996 1.465 1.465 2.042 2.545



Nel 2015 la sezione di essiccamento dei fanghi ha funzionato, come negli ultimi due anni, in modo più discontinuo rispetto agli anni precedenti perché la buona qualità del fango ci ha consentito di recuperare il materiale in agricoltura a prezzi convenienti senza doverlo essiccare. Il quantitativo di fanghi portati a smaltimento è stato di poco superiore a quello dell’anno precedente, ma in linea con quello degli ultimi anni, quando l’impianto di essiccamento è stato fatto funzionare saltuariamente: si è passati da kg 3.031.780 (anno 2013) a kg 3.049.100. Di seguito si riporta un grafico riepilogativo dell’andamento dei quantitativi di fango smaltiti (in kg/anno) dal 1999, anno di installazione dell’essiccatore, al 2015.

Si ricorda che l’analisi di Life Cycle Assesment commissionata alla società Febe Ecologic di Ravenna aveva individuato nella termovalorizzazione nel vicino cementificio della Holcim Italia SpA il miglior sistema di smaltimento dal punto di vista degli impatti ambientali. Nel mese di febbraio 2006 è stato stipulato un contratto triennale con Holcim Italia S.p.A. (rinnovato fino al 2017) che ci consente di smaltire i fanghi nel cementificio di Merone e/o di Ternate (VA) a prezzi inferiori rispetto a quelli richiesti da altri sistemi di smaltimento quali la discarica. A partire dal secondo semestre 2010, però, alcuni interventi che hanno consentito di evitare il ripetersi di sversamenti di scarichi contenenti metalli pesanti nelle fognature comunali hanno favorito un netto miglioramento della qualità del fango, rendendolo compatibile con lo smaltimento in agricoltura (sono risultati rispettati, dopo decenni, i limiti della Legge 99/92). Tale sistema di smaltimento risulta più economico, oltre che della discarica, anche dello stesso essiccamento termico. Si è ritenuto opportuno mantenere attive tutte le possibili modalità di recupero del fango (materiale od energetico) per non correre il rischio di trovarsi nell’impossibilità, anche temporanea, di smaltimento, con inevitabili peggioramenti della qualità dell’acqua scaricata.



Il consumo di energia elettrica è stato di 5.196.064 kWh, di cui 363.270 kWh auto-prodotti dall’impianto di cogenerazione (6,99%) e 109.594 kWh auto-prodotti dai pannelli fotovoltaici (2,11%). Si tratta di un consumo superiore a quello dello scorso anno (5.096.554 kWh) - quando però si è avuto un minor carico di COD e azoto sottoposto a trattamento per effetto delle diverse condizioni meteorologiche – ma inferiore sia a quello del 2012 (5.353.950 kWh) che del 2011 (5.205.600 kWh). Negli ultimi quattro anni l’utilizzo saltuario dell’impianto di essiccamento e gli elevati prezzi del gas hanno reso economicamente svantaggiosa l’auto-produzione di energia elettrica, pur combinata con quella di energia termica, e l’impianto di cogenerazione è stato messo progressivamente fuori servizio (viene utilizzato quasi esclusivamente in situazioni di emergenza).

2003 2004 2005 2006 2007 2008

Auto-produzione da cogeneratore

94,6% 78,8% 92,6% 50,2% 65,9% 23,5%

2009 2010 2011 2012 2013 2014

Auto-produzione da cogeneratore

0,04% 24,02% 2,54% 2,78% 14,89% 8,53%

Il CdA, nell’ottica di una riduzione dei costi energetici, ha promosso l’installazione di pannelli fotovoltaici e uno studio per l’ottimale valorizzazione del biogas prodotto dai digestori anaerobici, tenendo conto delle nuove tecnologie disponibili e degli incrementi progressivi dei costi dei combustibili tradizionali. Il laboratorio chimico interno nel 2015 ha svolto tutte le analisi di controllo necessarie alla gestione dell’impianto di depurazione; parallelamente ha effettuato le verifiche analitiche sugli scarichi delle utenze industriali allacciate direttamente e indirettamente ai collettori consortili. Per analisi di alcuni specifici parametri richiesti dalla Regione Lombardia per lo smaltimento dei fanghi al cementificio, in discarica o in agricoltura ci si è avvalsi della collaborazione di laboratori esterni. I principali investimenti portati a termine nell’anno 2015 hanno riguardato: a) La manutenzione straordinaria delle seguenti opere elettromeccaniche e civili

dell’impianto di depurazione (Euro 599.622): - nuovo idroestrattore centrifugo ed opere accessorie; - la linea di adduzione del biogas; - il vecchio idroestrattore centrifugo; - il cogeneratore; - i rotori mammut di aerazione; - le apparecchiature della sezione di dissabbiatura n°1 e n°2; - l’essiccatore dei fanghi; - le griglie fini della linea n°1 e n°2; - le apparecchiature della sezione di denitrificazione; - le apparecchiature della sezione di pre-ispessimento n°2; - lo scolmatore in testa all’impianto;



- la stazione di sollevamento dell’acqua industriale; - la stazione di sollevamento dei fanghi ispessiti; - la stazione di sollevamento iniziale; - il sedimentatore primario n°2; - la stazione di sollevamento dei fanghi di ricircolo; - le rampe di alimentazione delle caldaie dei digestori;

b) La manutenzione straordinaria dell’impianto di riscaldamento/raffreddamento della palazzina uffici (Euro 3.073) e la sistemazione delle aree esterne ai fabbricati (Euro 28.845) c) Attrezzatura varia (Euro 4.302):

- telefoni e micro sd 4 gb; - condizionatore per locale server; - otturatori per fognature; - ossimetro portatile; - altre apparecchiature idrauliche;

d) Macchine elettroniche (Euro 346): - 4 GB di RAM per server; - 2 Hard Disk esterni con custodia per server;

e) Software (Euro 8.350): - adeguamento software per gestione documenti; - adeguamento software per sito web; - adeguamento software contabilità per fatturazione elettronica; f) Impianto fotovoltaico (Euro 194.127): - realizzazione del secondo lotto dell’impianto g) Mobili e arredi (Euro 1.805): - nuovo armadio

Tra i lavori in corso del 2015 (Euro 113.517) risultano:

- spese tecniche per l’adeguamento dell’impianto di depurazione; - manutenzione straordinaria del pozzetto di estrazione dei fanghi primari; - rifacimento della stazione di sollevamento e del collettore in pressione (lotto b); - spese tecniche per il progetto di valorizzazione del biogas.

Fig. 6: Realizzazione dell’impianto fotovoltaico – 2°lotto.



Fig. 7: Manutenzione straordinaria pre-ispessitore 2.



Fig. 8: Installazione secondo idroestrattore centrifugo.

Fig. 9: Manutenzione straordinaria sezione di dissabbiatura/disoleatura.



Andamento della gestione

Andamento economico generale L’economia italiana è stata caratterizzata nell’anno 2015 da un lieve incremento in volume del Prodotto Interno Lordo, +0,8% rispetto al 2014. Si tratta del primo anno di crescita dopo tre anni consecutivi di flessioni. Nello stesso periodo il PIL è aumentato negli USA (+2,4%), nel Regno Unito (+2,2%), in Germania (+ 1,7%) e in Francia (+1,4%). Dal lato della domanda interna nel 2015 si registrano, in termini di volume, variazioni positive nulla dei consumi finali nazionali (+0,5%) e negli investimenti fissi lordi (+0,8%), mentre le esportazioni di beni e servizi hanno segnato un aumento del 4,3 % (l’incremento fu del 2,7% lo scorso anno). Le importazioni sono aumentate del 6,0% (lo scorso anno diminuirono del 1,8%). A livello settoriale, il valore aggiunto ha registrato aumenti in volume nell'agricoltura, silvicoltura e pesca (+3,8%), nell'industria in senso stretto (+1,3%) e nelle attività di servizi (+0,4%). Le costruzioni hanno invece registrato un calo dello 0,7% (lo scorso anno il calo fu ancora più marcato, -3,8%). L'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche (AP), misurato in rapporto al Pil, è stato pari al -2,6% a fronte del -3,0% del 2014. L’avanzo primario (indebitamento netto meno la spesa per interessi) è stato positivo e pari, in rapporto al Pil, a 1,5% (1,6% nel 2014). Pur con non poche difficoltà l’Italia sta uscendo da questa fase di recessione che, dopo quella del 2008-2009, ha coinvolto tutte le aree del nostro Paese, senza risparmiare quelle del bacino gestito da ASIL SpA: nel 2012, 2013 e buona parte del 2014 le attività produttive hanno risentito in modo marcato degli effetti della crisi economica, come già accaduto nel 2009. Per quanto riguarda la dinamica del mercato del lavoro si segnala che, in base agli ultimi dati resi disponibili dall’ISTAT, il tasso di disoccupazione si è attestato al 12,7%, con un incremento di 0,1 punto percentuale rispetto all’anno precedente. Il quadro economico previsionale risulta così non positivo, ma in lieve miglioramento.

Principali dati economici L’esercizio chiuso al 31.12.2015 presenta un risultato positivo pari a Euro 406.173, corrispondente a 9,15% del valore della produzione. Si registra pertanto un incremento di 4,67 punti percentuali di tale indice, che per il 2014 aveva già segnato un valore di +4,48%. Il risultato operativo, che lo scorso anno presentò un valore positivo di Euro 146.794, pari a + 3,64% del valore della produzione, al 31/12/2015 presenta un valore positivo di Euro 512.383, pari a + 11,54% del valore della produzione. La riduzione dei costi per materie prime (energia elettrica e gas) e per ammortamenti (sono state completamente ammortizzate le opere elettromeccaniche realizzate alla fine degli anni 90’) ed il concomitante incremento dei ricavi caratteristici (per effetto degli incrementi tariffari)



hanno determinato un risultato operativo migliore di quello dello scorso anno (+248,30%). Si tenga conto del fatto, però, che il valore della produzione realizzato è incrementato di Euro 74.100 per effetto della capitalizzazione degli interessi passivi sul mutuo acceso per l’adeguamento dell’impianto di depurazione (al netto degli interessi attivi maturati sul capitale non ancora restituito): trascurando l’effetto della capitalizzazione degli interessi il risultato operativo registrerebbe comunque un miglioramento di Euro 375.141. Il saldo negativo della gestione finanziaria (-24.413 Euro) è stato determinato dalla riduzione del tasso degli interessi attivi e di quello sulle obbligazioni mentre gli interessi passivi sono risultati inferiori a quelli dello scorso anno (-19.746 Euro). La gestione straordinaria è risultata positiva (+26.065 Euro) principalmente per effetto di sopravvenienze attive derivanti da versamenti assicurativi per sinistri di anni precedenti e dalla transazione con la ditta TCL snc per i mancati riconoscimenti degli incentivi sulla produzione energetica del secondo lotto dell’impianto fotovoltaico. Per una migliore comprensione del risultato conseguito si è provveduto ad una riclassificazione del conto economico, riportata nel prospetto seguente.



BILANCIO AL 31/12/2015

ANALISI DI BILANCIO – CONTO ECONOMICO (in migliaia di euro)

CONTO ECONOMICO 31/12/14 % 31/12/15 % VARIAZIONE %

Valore della produzione 4041 100,00 4436 100,00 395 9,77

Costi operativi.

Costo materie prime 1095 27,10 1011 22,79 (84) (7,67) Prestazioni di servizi 817 20,22 978 22,05 161 19,71

Beni di terzi 24 0,59 23 0,52 (1) (4,17) Ammortam. e svalutaz. 961 23,78 884 19,93 (77) (8,01)

Costo del lavoro 872 21,58 897 20,22 25 2,87 Altri costi di gestione 125 3,09 130 2,93 5 4,00

Risultato operativo 147 3,64 512 11,54 365 248,30

Proventi finanziari 130 3,22 96 2,16 (34) (26,15)

Oneri finanziari 140 3,46 120 2,71 (20) (14,29) Proventi diversi 157 3,89 128 2,89 (29) (18,47)

Oneri diversi 86 2,13 102 2,30 16 18,60

Risultato prima delle imposte

306 147,12 208 5,15 514 11,59

Imposte sul reddito: 27 0,67 108 2,43 81 (300,00)

Risultato d’esercizio 181 4,48 406 9,15 225 124,31

Accont. e rett. di origine trib.

Utile (perd.) es 181 4,48 406 9,15 225 124,31



Ricavi

Il valore della produzione ammonta a 4.435.646 Euro, registrando un incremento del 9,77% rispetto a quelli ottenuti nell’anno precedente. Escludendo la parte del valore della produzione derivante dalla capitalizzazione degli interessi sul mutuo acceso per l’adeguamento dell’impianto di depurazione l’incremento risulterebbe del 10,23%. In particolare i ricavi derivanti dalle vendite e dalle prestazioni, e quindi attinenti all’attività caratteristica della società, hanno segnato un incremento su quanto ottenuto nell’esercizio 2014 del 9,02%. Su questo risultato ha inciso, da un lato, l’aumento dei ricavi derivanti dagli utenti domestici (+10,94%), per effetto degli incrementi tariffari e di un leggero incremento dei volumi trattati (+1,73%), dall’altro il maggior introito derivante dagli utenti industriali (+3,88%). Il volume complessivo scaricato dalle utenze industriali è rimasto sostanzialmente invariato rispetto allo scorso anno (+0,26%) e la tariffa media (1,581785 Euro/m3 nel 2015 vs 1,526725 Euro/m3 nel 2014) è aumentata per effetto dell’incremento tariffario approvato dalla AEEGSI. I ricavi derivanti dal servizio acquedotto si sono incrementati del 16,65% rispetto allo scorso anno, per effetto dell’aumento dei volumi di acqua approvvigionati e dell’incremento tariffario approvato dalla AEEGSI. Anche i ricavi del servizio di fognatura hanno registrato un consistente incremento (+13,27%). Gli altri ricavi, in particolare quelli derivanti da servizi resi a diversi comuni nell’ambito della gestione dei loro acquedotti, si sono quasi raddoppiati (+80,30%). Costi

I principali costi di gestione vengono indicati nel prospetto di classificazione del conto economico. I costi per materie prime hanno registrato un decremento del 7,67% rispetto all’esercizio 2014 (già lo scorso anno erano diminuiti del 4,78%). In particolare i costi delle principali materie prime per il funzionamento dell’impianto di depurazione - energia elettrica e gas naturale - hanno subito complessivamente un decremento del 11,40%. Nonostante i consumi di energia siano stati superiori del 1,95% rispetto a quelli del 2014 (quando, però, furono condizionati da un clima particolarmente piovoso), il costo unitario dell’energia elettrica è risultato ben inferiore a quello dello scorso anno (0,145307 Euro/kWh vs 0,158794 Euro/kWh). I costi per prodotti chimici sono risultati superiori rispetto a quelli dello scorso anno (+10,09%). I costi di energia elettrica per l’approvvigionamento idrico nei Comuni di Canzo, Caslino d’Erba e Valbrona, che lo scorso anno si erano ridotti del 40,43% rispetto al 2013 (anche per effetto delle condizioni climatiche particolarmente favorevoli allo sfruttamento delle sorgenti), nel 2015 – anno poco piovoso - si sono incrementati solo del 18,83%, a testimonianza del



fatto che gli interventi sulle reti atti a favorire l’utilizzo delle sorgenti rispetto alle captazioni sotterranee hanno comunque dato buoni risultati. I costi per prestazioni di servizi hanno registrato un incremento del 19,71% rispetto all’esercizio 2014, prevalentemente per effetto dei lavori svolti per conto dei Comuni di Caslino d’Erba, Canzo e Valbrona (+62,41%) e dei Comuni per i quali è stato stipulato un contratto di assistenza nella gestione dei loro impianti acquedottistici. Il costo per i servizi di smaltimento dei fanghi e degli altri rifiuti è risultato inferiore a quello dello scorso anno (-9,05%) sebbene i quantitativi di fango smaltiti siano pressoché invariati (+0,57%): le gare per l’affidamento di questi servizi svoltesi mediante la piattaforma elettronica SINTEL di Regione Lombardia hanno consentito di ottenere prezzi unitari più bassi. Anche nel corso del 2015, come già lo scorso anno, i costi per le manutenzioni dell’impianto di depurazione sono aumentati (+18,22%): le sezioni più vecchie dell’impianto – risalenti a metà degli anni 80’ – hanno la necessità di essere sottoposte a frequenti interventi manutentivi. Per quanto riguarda il costo del lavoro, si registra un aumento (+2,87%) rispetto all’esercizio precedente, sia pure inferiore rispetto a quello dello scorso anno (+4,18%). Nel mese di settembre 2014 è stato collocato a riposo un operatore dell’impianto di depurazione, ad oggi non ancora sostituito. Nell’area amministrativa è stato rinnovato un contratto a tempo determinato con l’impiegata che fino ad ottobre 2014 aveva sostituito una maternità: sono in atto le procedure di una selezione pubblica per rendere stabile questa figura. Dal 1° marzo 2002 è entrato in vigore il nuovo contratto unico di settore che ha rivisto gli inquadramenti ed il trattamento economico dei dipendenti delle società che, come ASIL, applicavano il contratto di Federgasacqua. All’inizio del 2014 è stato siglato l’accordo economico per il triennio 2013-2015 che ha stabilito i nuovi incrementi salariali e regolato alcune attività complementari (reperibilità, telelavoro, etc.). Non si è ancora conclusa la trattativa per il rinnovo contrattuale. Le aliquote per i canoni di attraversamento dei reticoli superficiali con tubazioni fognarie, introdotte con la D.G.R. del 25 gennaio 2002 n. 7/7868 poi modificata dalla D.G.R. del 1 agosto 2003 n. 7/13950, sono state aggiornate dalla D.G.R. del 31 ottobre 2013 n.10/883. I costi per godimento di beni di terzi si sono comunque assestati su valori simili a quelli dell’anno precedente. Ammortamenti e svalutazioni Il fondo ammortamento è stato incrementato di 849.480 Euro. Tale incremento è inferiore (-6,99%) all’incremento effettuato nel 2014, per effetto dell’esaurimento delle quote di ammortamento di alcuni impianti realizzati alla fine degli anni ‘90. Complessivamente la voce ammortamenti e svalutazioni, comprensiva dell’adeguamento dell’apposito fondo disposto per le difficoltà di alcuni clienti industriali, registra un decremento del 8,01%. Un’ulteriore riclassificazione del conto economico della società confrontato con quello dell’esercizio precedente è il seguente (in Euro):

31/12/2015 31/12/2014 Variazione

Ricavi netti 3.983.128 3.653.481 329.647 Costi esterni 2.176.978 2.108.703 68.275 Valore Aggiunto 1.806.150 1.544.778 261.372

Costo del lavoro 896.805 871.694 25.111



Margine Operativo Lordo 909.345 673.084 236.261

Ammortamenti 849.480 913.320 (63.840) Risultato Operativo 59.865 (240.236) 300.101

Proventi diversi 452.518 387.030 65.488 Proventi e oneri finanziari (24.413) (9.628) (14.785) Risultato Ordinario 487.970 137.166 350.804

Componenti straordinarie nette 26.065 70.836 (44.771) Risultato prima delle imposte 514.035 208.002 306.033

Imposte sul reddito 107.862 27.069 80.793 Risultato netto 406.173 180.933 225.240

Per maggiori dettagli si rinvia alla “nota integrativa” facente parte integrante del bilancio. Principali dati patrimoniali

Lo stato patrimoniale riclassificato della società confrontato con quello dell’esercizio precedente è il seguente (in Euro):

31/12/2015 31/12/2014 Variazione

Immobilizzazioni immateriali nette 10.912 7.419 3.493 Immobilizzazioni materiali nette 15.773.157 15.749.326 23.831 Partecipazioni ed altre immobilizzazioni finanziarie

2.000.000 2.000.000 0

Capitale immobilizzato 17.784.069 17.756.745 27.324

Rimanenze di magazzino 123.184 123.880 (696) Crediti verso Clienti 1.406.478 1.543.986 (137.508) Altri crediti 217.354 139.397 77.957 Ratei e risconti attivi

42.459 41.922 537

Attività d’esercizio a breve termine 1.789.475 1.849.185 (59.710)

Debiti verso fornitori 746.428 435.510 310.918 Acconti Debiti tributari e previdenziali 161.675 71.377 90.298 Altri debiti 483.976 463.934 20.042 Ratei e risconti passivi 3.828.562 3.866.253 (37.691) Passività d’esercizio a breve termine 5.220.641 4.837.074 383.567

Capitale d’esercizio netto (3.431.166) (2.987.889) (443.277)

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

277.894 249.802 28.092

Debiti tributari e previdenziali (oltre 12 mesi) Altre passività a medio e lungo termine 164.572 199.533 (34.961) Passività a medio lungo termine 442.466 449.335 (6.869)

Capitale investito 13.910.437 14.319.521 (409.084)

Patrimonio netto (18.118.184) (17.712.015) (406.169) Posizione finanziaria netta a medio lungo termine

(4.488.907) (4.810.002) 321.095

Posizione finanziaria netta a breve termine 8.613.639 8.183.291 430.348

Mezzi propri e indebitamento finanziario netto

(13.993.452) (14.338.726) 345.274



Dall’analisi comparata si evidenzia: - un incremento dell’importo della voce “Debiti verso fornitori” rispetto allo scorso anno principalmente per effetto della prima fattura inerente le opere di adeguamento dell’impianto di depurazione, pervenuta a fine anno ma con scadenza nel 2016; - variazioni poco significative di tutte le altre voci. Principali dati finanziari

La posizione finanziaria netta al 31/12/2015, era la seguente (in Euro):

31/12/2015 31/12/2014 Variazione

Depositi bancari 8.934.229 8.490.755 443.474 Denaro e altri valori in cassa 505 412 93 Azioni proprie Disponibilità liquide ed azioni proprie 8.934.734 8.491.167 443.567

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Obbligazioni e obbligazioni convertibili (entro 12 mesi)

Debiti verso soci per finanziamento (entro 12 mesi)

Debiti verso banche (entro 12 mesi) Debiti verso altri finanziatori (entro 12 mesi) Anticipazioni per pagamenti esteri Quota a breve di finanziamenti 321.095 307.876 13.219 Debiti finanziari a breve termine 321.095 307.876 13.219

Posizione finanziaria netta a breve termine

8.613.639 8.183.291 430.348

Obbligazioni e obbligazioni convertibili (oltre 12 mesi)

2.000.000 2.000.000 0

Debiti verso soci per finanziamento (oltre 12 mesi)

Debiti verso banche (oltre 12 mesi) Debiti verso altri finanziatori (oltre 12 mesi) Anticipazioni per pagamenti esteri Quota a lungo di finanziamenti 4.488.907 4.810.002 (321.095) Crediti finanziari Posizione finanziaria netta a medio e lungo termine (2.488.907) (2.810.002) 321.095

Posizione finanziaria netta 6.124.732 5.373.289 751.443

Dopo le operazioni finanziarie effettuate nel 2011, riconducibili all’accensione del mutuo per il finanziamento delle opere di adeguamento dell’impianto di depurazione e alla sottoscrizione di obbligazioni della Banca Popolare di Sondrio a garanzia dei pagamenti, nel 2015 non si sono verificate variazioni di rilievo in quanto la consegna dei lavori è avvenuta ad inizio 2016.



A migliore descrizione della situazione finanziaria si riportano nella tabella sottostante alcuni indici di bilancio, confrontati con gli stessi indici relativi ai bilanci degli esercizi precedenti.

31/12/2015 31/12/2014 31/12/2013 31/12/2012

Liquidità primaria 2,04 2,11 2,32 2,47 Liquidità secondaria 2,06 2,13 2,35 2,50 Indebitamento 0,44 0,42 0,43 0,42 Tasso di copertura degli immobilizzi 1,28 1,28 1,27 1,32

L’indice di liquidità primaria è pari a 2,04. Le risorse disponibili coprono con un buon grado di sicurezza l'indebitamento a breve. Dopo l’operazione di accensione del mutuo per il finanziamento delle opere di adeguamento dell’impianto di depurazione, avvenuta nel 2011, che ha fatto registrare un marcato incremento di questo indice, la riduzione registrata nel 2013 è da attribuire essenzialmente alla distribuzione della riserva statutaria e quella del 2014 e 2015 al progressivo pagamento delle quote capitale del citato mutuo.

L’indice di liquidità secondaria è pari a 2,06. Il valore assunto dal capitale circolante netto è soddisfacente in relazione all'ammontare dei debiti correnti. Anche per questo indice si rileva lo stesso decremento dell’indice di liquidità primaria. L’indice di indebitamento è pari a 0,44. L’ammontare dei debiti è da considerarsi medio. I mezzi propri sono da ritenersi congrui in relazione all'ammontare dei debiti esistenti.

Dal tasso di copertura degli immobilizzi, pari a 1,28, risulta che l’ammontare dei mezzi propri e dei debiti consolidati è da considerarsi appropriato in relazione all’ammontare degli immobilizzi.

Informazioni attinenti all’ambiente e al personale

Tenuto conto del ruolo sociale dell’impresa, come evidenziato anche dal documento sulla relazione sulla gestione del Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili, si ritiene opportuno fornire le seguenti informazioni attinenti l’ambiente e il personale.

Personale

Nel corso dell’esercizio non si sono verificate morti sul lavoro del personale iscritto al libro matricola. Non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che hanno comportato lesioni gravi o gravissime al personale iscritto al libro matricola.

Nel corso dell’esercizio non si sono registrati addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti e cause di mobbing.

Ambiente

Nel corso dell’esercizio non si sono verificati danni causati all’ambiente per cui la società sia stata dichiarata colpevole in via definitiva.



Nel corso dell’esercizio alla nostra società non sono state inflitte sanzioni o pene definitive per reati o danni ambientali.

Investimenti

Nel corso dell'esercizio 2015 sono stati effettuati investimenti nelle seguenti aree:

Immobilizzazioni Acquisizioni dell’esercizio

Terreni e fabbricati 31.918 Impianti e macchinari 793.749 Attrezzature industriali e commerciali 4.302 Altri beni 2.152

Nel corrente esercizio sono previsti interventi di manutenzione straordinaria a impianti e fabbricati ed investimenti mediante mezzi finanziari propri per un importo di 1.130.000 Euro. Sono inoltre iniziati i lavori di adeguamento dell’impianto di depurazione ai nuovi limiti normativi così finanziati:

- contributo ATO: 2.272.251 Euro; - mutuo con la Banca Popolare di Sondrio: 5.280.000

Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consorelle

Asil intrattiene rilevanti rapporti commerciali connessi alla gestione del ciclo idrico integrato con alcune società partecipate direttamente o indirettamente dai Comuni Soci o da altri Comuni della Provincia di Como. In particolare con Asme Spa, Asme Servizi SpA, Idroservice Srl, Service 24 SpA, Pragma SpA, Sud Seveso Servizi SpA, Valbe Servizi SpA, Canturina Servizi Territoriali SpA, Alto Lura srl. I rapporti con queste società sono regolati da convenzioni e contratti siglati nel rispetto delle norme vigenti e sono stipulati a condizioni di mercato. Nel corso del 2015 ha sottoscritto, con altre 12 società pubbliche della Provincia di Como, il protocollo di intesa per l’individuazione e l’affidamento dell’incarico di Advisor per l’assistenza alla realizzazione del processo di aggregazione finalizzato all’operatività della società unica di gestione del SII nella Provincia di Como. Nel 2016 è stata siglata con Como Acqua srl, società affidataria della gestione del servizio idrico integrato nella Provincia di Como, la convenzione per la prosecuzione delle attività del SII nella fase preliminare all’aggregazione.

Informazioni ai sensi dell’art. 2428, comma 2, punto 6-bis, del CC

Ai sensi dell’art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del Codice civile, si precisa che la liquidità aziendale è gestita esclusivamente mediante conto corrente bancario e conto corrente postale. Come stabilito nel bando di gara per l’accensione del mutuo per la realizzazione delle opere di adeguamento dell’impianto di depurazione, sono stati acquistati titoli



obbligazionari emessi dalla Banca Popolare di Sondrio per un importo complessivo di Euro 2.000.000,00 e rendimento lordo del 3,75% fino al 19 agosto, del 1,50% dal 20 agosto 2014. Queste obbligazioni sono vincolate a favore della Banca per tre anni e verranno svincolate in proporzione alla quota di capitale residuo da restituire. I rischi complessivi connessi alle attività finanziarie sono da ritenersi esigui.

Informazioni richieste da leggi speciali

Ai sensi dell’art. 10, Legge del 19.03.1983, n.72, si precisa che sui beni facenti parte del patrimonio della Società, non sono state eseguite rivalutazioni monetarie.

Fatti di rilievo

Il Bilancio consuntivo dell'esercizio 2015 si riferisce, anche quest’anno, unitariamente alla gestione di reti impianti e altre dotazioni di proprietà dell’ASIL SpA ed alla erogazione del servizio di depurazione che la Società svolge per i 34 comuni soci (21 della provincia di Como e 13 della provincia di Lecco) e i 5 comuni convenzionati. Rende conto inoltre della sola erogazione dei servizi di acquedotto e fognatura effettuati per i comuni soci di Canzo, Caslino d’Erba e Valbrona, cui si fa cenno in modo più dettagliato in nota integrativa, e dei servizi resi ad altri Comuni Soci, sempre nell’ambito della gestione di reti e impianti di acquedotto. La precisazione iniziale è indispensabile se si pensa alla rapida evoluzione che il quadro normativo di riferimento ha subito negli ultimi anni ed ai vincoli che pone alla gestione del servizio.

Affidamento del SII a Como Acqua srl e inizio del percorso di aggregazione delle società pubbliche che operano nel settore del SII nell’ATO di Como La Legge “Sblocca Italia” (L 164/2014) ha modificato il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante «Norme in materia ambientale» così disponendo:

- con l’Art. 149-bis (Affidamento del servizio). - 1. L'ente di governo dell'Ambito, nel rispetto del piano d'Ambito di cui all'articolo 149 e del principio di unicità della gestione per ciascun ambito territoriale ottimale, delibera la forma di gestione fra quelle previste dall'ordinamento europeo provvedendo, conseguentemente, all'affidamento del servizio nel rispetto della normativa nazionale in materia di organizzazione dei servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica. L'affidamento diretto può avvenire a favore di società in possesso dei requisiti prescritti dall'ordinamento europeo per la gestione “in house”, partecipate esclusivamente e direttamente da enti locali compresi nell'ambito territoriale ottimale.

- all'Art. 172, i commi da 1 a 2: 1. Gli enti di governo degli ambiti che non abbiano già provveduto alla

redazione del Piano d'Ambito di cui all'articolo 149, ovvero non abbiano scelto la forma di gestione ed avviato la procedura di affidamento, sono tenuti, entro il



termine perentorio del 30 settembre 2015, ad adottare i predetti provvedimenti disponendo l'affidamento del servizio al gestore unico con la conseguente decadenza degli affidamenti non conformi alla disciplina pro tempore vigente.

2. Al fine di garantire il rispetto del principio di unicità della gestione all'interno dell'ambito territoriale ottimale, il gestore del servizio idrico integrato subentra, alla data di entrata in vigore della presente disposizione, agli ulteriori soggetti operanti all'interno del medesimo ambito territoriale.

Nel capitolo 7 del Piano d’Ambito approvato dalla Provincia di Como con deliberazione di Consiglio n. 15 del 18 dicembre 2014 recante “Modello gestionale”, con riferimento alle gestioni attuali, viene evidenziato che “i soggetti presenti sul territorio dell’Ambito di Como, siano essi Comuni, Consorzi o Aziende, che si occupano complessivamente della gestione/erogazione dei segmenti del SII, sono 152. Nella maggior parte dei casi - 127 - si tratta di gestioni comunali in economia, mentre le gestioni sovra-comunali con caratteristiche industriali sono 25”. Illustrando poi - nel documento di programmazione in parola - il percorso intrapreso nell’ATO di Como, ha specificato che “considerata la molteplicità di operatori, è necessario addivenire ad una gestione di tipo integrato in capo ad un singolo soggetto, (…) al fine di garantire un livello di servizio (…) conforme alla legislazione attuale e finanziariamente sostenibile per andare incontro alle richieste future e quindi anche agli investimenti ivi previsti. (…) Tra i vari modelli di affidamento possibili, l’ATO di Como (…) ha scelto di affidare il servizio in via diretta, con la formula “in house”, ad un soggetto di nuova costituzione di proprietà esclusivamente (…) pubblica”. In effetti nella Provincia di Como il servizio idrico integrato è gestito da diversi Enti locali e da una molteplicità di Società Operative Territoriali (SOT) – tra cui ASIL SpA - proprietarie anche di reti e impianti. Con delibera n. 36 del 29 settembre 2015 dell’Ente di Governo d’Ambito Territoriale Ottimale (Provincia di Como), è stato disposto l’affidamento del S.I.I. in house alla società Como Acqua s.r.l. quale Gestore unico, per un periodo di vent’anni. In data 12 ottobre 2015, l’Assemblea dei Soci di Como Acqua s.r.l. ha approvato il “Programma Operativo per la gestione del Servizio Idrico Integrato nella Provincia di Como”, nel quale è previsto il progetto di aggregazione delle SOT, finalizzato a garantire l’unicità di gestione del servizio idrico in capo a Como Acqua s.r.l. - quale affidataria “in house” - che individua nell’operazione straordinaria della fusione e/o scissione lo strumento giuridico più consono per realizzare il processo di aggregazione. Nel “Programma Operativo per la gestione del servizio idrico integrato nella Provincia di Como” è stata prevista, in attesa del perfezionamento delle fusioni e/o scissioni, come previsto dal modello gestionale del Piano d’Ambito, la stipulata di apposita Convenzione tra Como Acqua s.r.l. e le singole SOT, destinata a garantire la continuità del servizio pubblico, stabilire e regolamentare una serie di obiettivi strategici di qualità del servizio e di qualità ambientale, nonché garantire le adeguate risorse economiche a tal fine necessarie a tutti gli attori coinvolti.



In data 30/11/2015 è stata sottoscritta la “CONVENZIONE di regolazione dei rapporti tra ATO COMO e il Gestore del Servizio Idrico Integrato” (di seguito Convenzione ATO/Gestore). In particolare, nella richiamata Convenzione ATO-Gestore, all’articolo 1 “Definizioni” è previsto un periodo transitorio “funzionale al Gestore Unico finalizzato al completamento dell’aggregazione delle società in essere, così come declinato nel Piano d’Ambito” e nella delibera del consiglio provinciale n.36 del 29 settembre 2015, per un massimo di tre anni dalla data di affidamento. In questo periodo transitorio è concessa la possibilità che la tariffa del SII sia riscossa dalle società operative territoriali presenti in Provincia di Como nel rispetto delle disposizioni contenute nella Convenzione ATO-Gestore, approvata dall’Assemblea dei Soci di Como Acqua srl in data 29 dicembre 2015 e dall’Assemblea dei Soci di ASIL SpA in data 22 febbraio 2016. La Provincia di Como, l’Ufficio d’Ambito e le Società coinvolte dal progetto di aggregazione, finalizzato all’operatività della società unica di gestione del servizio idrico integrato nella provincia di Como che è affidataria del servizio in house, hanno stipulato un protocollo d’intesa per l’individuazione e l’affidamento dell’incarico di Advisor per l’assistenza nella realizzazione del processo di aggregazione. Gli adempimenti propedeutici all'atto di fusione e/o scissione sono particolarmente articolati, stante il loro numero, la variegata natura giuridica e la molteplicità di attività gestite dagli operatori economici coinvolti nel processo di fusione. La gara per la scelta dell’Advisor è ancora in corso. ATO di Lecco Con delibera n. 66.09 del 21.09.2010, l’A.ATO ha disposto l’affidamento del Servizio Idrico Integrato in house alla società Idrolario S.r.l. quale Gestore unico, per un periodo temporaneo di due anni a far data dal 1 novembre 2010. In questa fase transitoria, onde evitare stravolgimenti nei rapporti con gli utenti e visto il quadro normativo di riferimento, si è ritenuto opportuno stipulare un contratto tra Asil SpA e Idrolario srl con cui disciplinare e mantenere inalterati tutti gli oneri a nostro carico e le tariffe per l’espletazione dei servizi resi a favore degli utenti lecchesi, vincolati ad addurre le acque reflue presso l’impianto di depurazione sito in Merone (CO), tramite le nostre reti di collettamento dislocate in provincia di Lecco. La scelta ha peraltro consentito di non avere impatti negativi sul bilancio. Anche il Consiglio Provinciale di Lecco ha provveduto, in data 20 dicembre 2011, alla costituzione dell’azienda speciale “Ufficio d’ambito di Lecco” e alla nomina del suo consiglio d’amministrazione. Con deliberazione n. 13 del 1 ottobre 2012 il Consiglio Provinciale ha poi approvato la proroga dell’affidamento del servizio idrico integrato ad Idrolario srl sino alla fine del 2013. Successivamente, con deliberazione n. 89 del 19 dicembre 2013, ha approvato, previo parere favorevole della Conferenza dei Comuni dell’ATO espresso nella seduta del 5 dicembre, la deliberazione del Cda dell’Ufficio d’ambito di Lecco n. 24/2013 con oggetto “Affidamento del servizio idrico integrato nell’ATO di Lecco” ed ha disposto l’affidamento della gestione del S.I.I. ad Idroservice S.r.l., per la durata di un anno a far data dal 01.01.2014. In data 30.12.2013 è stata sottoscritta la Convenzione ATO-Gestore. In data 24 febbraio 2014 ASIL SpA e Idroservice srl hanno sottoscritto un contratto di esecuzione del servizio di



collettamento e depurazione delle acque reflue urbane provenienti dal territorio lecchese analogo a quello stipulato in precedenza con Idrolario srl. Con deliberazione del Consiglio Provinciale n°74 del 22 dicembre 2014, l’affidamento ad Idroservice S.r.l. è stato prorogato fino al 31/12/2015 ed è stato stipulato un contratto di esecuzione del servizio di collettamento e depurazione delle acque reflue urbane provenienti dal territorio lecchese analogo al precedente. Il Consiglio provinciale di Lecco, con deliberazione n. 84 del 29 dicembre 2015, ha approvato, previo parere favorevole della Conferenza dei Comuni dell’ATO espresso nella seduta del 22 dicembre 2015, la deliberazione del Cda dell’Ufficio d’ambito di Lecco n. 62/2015 di affidamento del servizio idrico integrato nell’ATO di Lecco a favore della società Lario Reti Holding spa, con sede legale a Lecco, in Via Fiandra n. 13, per 20 anni, con decorrenza 1 gennaio 2016, alle condizioni e secondo le modalità indicate in un’apposita Convenzione. E’ allo studio il testo di un contratto di esecuzione del servizio di collettamento e depurazione delle acque reflue urbane provenienti dal territorio lecchese reso da ASIL SpA – per conto di Como Acqua – in favore di Lario Reti Holding. La tariffa del Servizio Idrico Integrato L’Ufficio d’Ambito di Como, con nota n°2690 del 14 maggio 2014, ha comunicato di aver definito in 1,09 e 1,186 il moltiplicatore tariffario “teta” da applicare alle tariffe (quota fissa e quota variabile) in vigore nell’anno 2012, rispettivamente per l’anno 2014 e 2015, e ha invitato i gestori del servizio idrico integrato ad applicare tale incremento con decorrenza dal 1/1/2014. Con comunicazione del 9 gennaio 2015, l’Ufficio d’Ambito ha informato l’AEEGSI che “il percorso per l’affidamento del servizio sta proseguendo e si concluderà presumibilmente nel periodo dell’agosto 2015”, chiarendo altresì che “il Piano d’Ambito prevede un periodo transitorio di un anno in cui [il gestore di ambito] si coordinerà con gli operatori esistenti per effettuare la gestione e l’erogazione del servizio e contemporaneamente sviluppare i percorsi di fusione/aggregazione societarie”. L’AEEGSI con deliberazione n.13 del 22/01/2015, nell’approvare lo specifico schema regolatorio recante le predisposizioni tariffarie per gli anni 2014 e 2015, proposto dall’Ufficio d’Ambito di Como ha recepito l’impegno dello stesso a procedere all’affidamento del servizio ad un gestore unico “presumibilmente nel periodo dell’agosto 2015”.

L’adeguamento dell’impianto di depurazione di Merone La Regione Lombardia, nell’ambito della redazione del Programma di Tutela e Uso delle Acque (PTUA), approvato in data 29 marzo 2006, ha collocato tra le “zone sensibili”, aree in cui i limiti di concentrazione allo scarico di azoto e fosforo sono ben più restrittivi, anche quella in cui scarica l’impianto di depurazione di Merone. Lo stesso PTUA contiene misure specifiche per il perseguimento dell’obbiettivo di raggiungere lo stato di “buono” di tutti i corpi idrici superficiali entro il 2016. In previsione di questi nuovi vincoli normativi, nel corso dell’anno 2007 è stato portato a termine il progetto di “Adeguamento dell’impianto di depurazione di Merone ai nuovi limiti di emissione stabiliti dal RR 24 marzo 2006 n°3” redatto dall’ing. Luigi Longhi in collaborazione con la società di ingegneria Seam-Engineering srl e approvato dal CdA nella seduta del 13



dicembre 2007. Le fasi autorizzatorie successive si sono completate in data 29 giugno 2009 quando ci è stato notificato il Permesso di Costruire da parte del Comune di Merone e il 10 luglio 2009 anche da parte del Comune di Lambrugo. Per quanto riguarda il finanziamento delle opere, con DD 33198/1116 di registro del 17 luglio 2008, l’A.ATO di Como aveva assegnato un contributo di Euro 1.000.000,00. Dopo una serie di richieste avanzate da ASIL SpA tramite il Comune di Merone, ove ha sede l’impianto di depurazione, l’Ufficio d’Ambito, nella seduta del 28 dicembre 2012, ha rideterminato il contributo in Euro 2.807.066,00. Il 23 Dicembre 2010 il CdA aveva approvato in via definitiva l’assunzione di un mutuo di Euro 5.280.000 con la Banca Popolare di Sondrio alle seguenti condizioni: Spese istruttoria: 5.000,00 Euro Spese incasso: 5,00 Euro Spread: 2,25 %* T.A.E.G.:3,02% Tasso minimo:2% * spread da applicare al tasso variabile d’interesse determinato sulla base della media della quotazione media mensile dell’EURIBOR a 3 mesi pubblicata sul quotidiano “Il Sole 24 Ore” riferita ai mesi di luglio, agosto e settembre del precedente anno per la rata in scadenza il 31 gennaio, ai mesi di ottobre, novembre e dicembre del precedente anno per la rata in scadenza il 30 aprile, ai mesi di gennaio, febbraio e marzo dello stesso anno per la rata in scadenza il 31 luglio, ai mesi di aprile, maggio e giugno dello stesso anno per la rata in scadenza il 31 ottobre.

La stipula del contratto di mutuo è avvenuta il 30 agosto 2011, ancor prima dell’individuazione, mediante selezione pubblica, del soggetto esecutore delle opere di adeguamento dell’impianto. L'entità del finanziamento era tale da creare un impatto notevole sui conti dell'Asil, ma data la situazione finanziaria globale, in particolare quella europea ed italiana, si è dato corso alla stipula per l'intero ammontare, per evitare la revoca del finanziamento stesso che la Banca aveva paventato. Se la banca avesse revocato il finanziamento la Asil si sarebbe trovata impossibilitata a dar corso al progetto di adeguamento dell'impianto con inevitabili conseguenze ambientali. La gara per la progettazione esecutiva e l’esecuzione delle opere di adeguamento dell’impianto di depurazione è stata bandita il 2 agosto 2013 ed è stata aggiudicata in via definitiva al raggruppamento temporaneo di imprese Torricelli srl – Ruscalla Renato S.p.A.; il contratto per d’appalto è stato siglato in data 3 settembre 2014 ed i lavori termineranno il 31 agosto 2017. La politica della qualità Per quanto riguarda più direttamente la struttura interna dell’Azienda, dopo che nel mese di dicembre 2012 la certificazione del Sistema di Gestione Qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2000, già attiva dal 2003 per il servizio di convogliamento e depurazione delle acque reflue urbane, è stata estesa anche al servizio di captazione, adduzione, trattamento e distribuzione di acqua potabile, nei mesi di dicembre 2013 e dicembre 2014 le visite di sorveglianza sono state superate positivamente. Nel mese di dicembre 2015 la certificazione è stata rinnovata per un altro triennio ed è stata esplicitamente estesa all’attività di “Analisi chimico-fisiche di acque reflue urbane e di fanghi di depurazione”. Sappiamo che operare nella ricerca del continuo miglioramento, nel nostro caso, equivale anche a



contribuire al miglioramento delle condizioni ambientali dei corpi idrici superficiali del bacino idrografico per cui effettuiamo il servizio di depurazione e a soddisfare le esigenze dei nostri utenti. Nel corso del 2014 il CdA di ASIL SpA ha programmato un aggiornamento del modello gestionale ex Legge 231/01, conclusosi nel mese di marzo 2015.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il processo di trasformazione delle industrie operanti nel bacino idrografico gestito dall’ASIL sta portando progressivamente a prevalere il settore dei servizi (con quantitativi esigui o nulli di acqua utilizzata nei cicli di lavorazione) a discapito di quello tessile, sino a qualche anno fa attività preminente e caratterizzata da grossi quantitativi di acqua utilizzata nei propri cicli produttivi. Ne è testimone il trend dei volumi di acque reflue industriali sottoposti a depurazione presso l’impianto di Merone negli ultimi anni, riportato nella tabella seguente:

Volumi industriali (m3/anno)

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

1.709.347 1.426.440 1.583.975 1.471.293 1.477.434 1.325.954 1.200.774

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

907.704 1.054.316 1.057.981 953.797 879.154 774.371 776.402

Anche i volumi di acque reflue domestiche trattate sono sostanzialmente stabili poiché quasi tutte le aree dell’agglomerato servito dall’impianto sono collegate ai collettori fognari consortili e l’aumento demografico all’interno del bacino è poco marcato. Dopo l'affidamento del SII a Como Acqua srl, per ASIL SpA si prospetta un cambiamento radicale con la piena operatività del Gestore Unico ed il conseguente completamento del processo di aggregazione tra le società pubbliche della Provincia di Como. Lo spirito di fondo della legge di settore (D. Lgs. 152/06, ex legge Galli), quello di raggiungere maggior efficienza, efficacia ed economicità nella gestione del servizio idrico integrato mediante strutture operative di dimensioni adeguate, sicuramente superiori a molte quelle esistenti in Provincia di Como, è ancor più valido ora che le difficoltà economico/finanziarie e gli stringenti vincoli regolatori della AEEGSI in cui siamo chiamati ad operare sono sempre più sotto gli occhi di tutti. Nei prossimi mesi cercheremo di contribuire in modo attivo a rendere pienamente operativo il gestore unico, avendo cura che non vengano mai sottovalutate le primarie esigenze dei nostri utenti. La convenzione per la prosecuzione delle attività del servizio idrico integrato nella Provincia di Como nella fase transitoria e preliminare all’aggregazione in Como Acqua, recentemente sottoscritta da ASIL SpA e Como Acqua srl, all’articolo 3 – Gli obiettivi prevede che il gestore (COMO ACQUA) e l’esecutore (ASIL) collaborino per la predisposizione di un articolato piano di subentro dei servizi gestiti in economia, anche ai fini di un’eventuale assunzione di tali servizi da parte dell’esecutore. All’articolo 12 – Assunzione delle gestioni “in economia” la medesima convenzione stabilisce che al fine di facilitare il superamento



delle “gestioni in economia” da parte dei Comuni, fermi i rispettivi ruoli, il Gestore e l’Esecutore potranno convenire, d’intesa con l’Ufficio d’Ambito, l’assunzione dei servizi in economia attualmente svolti dai Comuni. Nell’ambito degli impegni assunti con il Gestore Unico e in risposta alle frequenti richieste di Comuni che gestiscono ancora in economia acquedotti e fognature, dislocati all’interno del bacino per il quale ASIL SpA già garantisce il servizio di depurazione, è stato attivato un rapporto di collaborazione con gli stessi finalizzato da un lato ad ottenere, operando sul campo, tutte le informazioni tecniche, amministrative ed economiche inerenti la gestione di quelle reti e impianti, dall’altro ad offrire una prima forma di supporto tecnico in attesa che il piano di subentro del gestore unico – Como Acqua srl – trovi il suo pieno compimento. Inoltre il Comune di Erba, maggior azionista di ASIL SpA, approvando il piano operativo di razionalizzazione delle Società partecipate ex Legge 190/2014, ha deciso di convenzionarsi con ASIL SpA per l’esecuzione dei servizi di acquedotto e fognatura, mettendo in liquidazione la propria partecipata ASME SpA, in ottemperanza a quanto disposto dal comma 568-bis dell’art.1 della Legge 147/2013 che prevede benefici fiscali a favore delle amministrazioni pubbliche che procedono allo scioglimento di società controllate direttamente o indirettamente. Solo per questo Comune, data l’entità di reti e impianti da gestire, è stato previsto il passaggio del personale che attualmente si occupa del SII – 7 unità (2 amministrative, 2 tecnici e 3 operai) già destinate a Como Acqua srl – in ASIL SpA. Nei prossimi due anni porteremo a termine le opere di adeguamento dell’impianto di depurazione e svilupperemo investimenti per la valorizzazione del biogas e l’ottimizzazione dei consumi energetici e la riduzione dei costi gestionali.

Destinazione del risultato d’esercizio

Il Consiglio d’Amministrazione ritiene opportuno proporre all’Assemblea di vincolare gli utili di Euro 406.173, insieme a quelli portati a nuovo lo scorso anno di Euro 233.795, in una riserva, chiedendo di non distribuirla fino al collaudo delle opere di adeguamento dell’impianto di depurazione.



IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

F.to Fabio Puglia Presidente F.to Natale Corti Consigliere F.to Antonino Dodaro Consigliere F.to Armando Fabbrini Consigliere F.to Maria Letizia Rossini Consigliere


Bilancio al 31/12/2015 Pagina 1

Reg. Imp. 02181280138

Rea 246010


Sede in Via C. Battisti N. 21 - 22046 MERONE (CO) Capitale sociale Euro 2.280.000,00 I.V.

Bilancio al 31/12/2015

Stato patrimoniale attivo 31/12/2015 31/12/2014

A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti

(di cui già richiamati ) B) Immobilizzazioni I. Immateriali 1) Costi di impianto e di ampliamento 571 857

2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità

3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell'ingegno

4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

5) Avviamento

6) Immobilizzazioni in corso e acconti

7) Altre 10.341 6.562

10.912 7.419

II. Materiali 1) Terreni e fabbricati 1.303.257 1.321.587

2) Impianti e macchinario 13.444.040 13.426.074

3) Attrezzature industriali e commerciali 60.180 69.048

4) Altri beni 19.486 27.347

5) Immobilizzazioni in corso e acconti 946.194 905.270

15.773.157 15.749.326

III. Finanziarie 3) Altri titoli 2.000.000 2.000.000

- 2.000.000 2.000.000

Totale immobilizzazioni 17.784.069 17.756.745

C) Attivo circolante I. Rimanenze

1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 123.184 123.880

2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati

3) Lavori in corso su ordinazione

4) Prodotti finiti e merci

5) Acconti

123.184 123.880



II. Crediti 1) Verso clienti - entro 12 mesi 1.406.478 1.543.986

- oltre 12 mesi

1.406.478 1.543.986

4-bis) Per crediti tributari - entro 12 mesi 217.354 139.397

- oltre 12 mesi

217.354 139.397

4-ter) Per imposte anticipate - entro 12 mesi

- oltre 12 mesi

5) Verso altri - entro 12 mesi 83.015 19.205

- oltre 12 mesi

83.015 19.205

1.706.847 1.702.588

III. Attività finanziarie che non costituiscono Immobilizzazioni

IV. Disponibilità liquide 1) Depositi bancari e postali 8.934.229 8.490.755

2) Assegni

3) Denaro e valori in cassa 505 412

8.934.734 8.491.167

Totale attivo circolante 10.764.765 10.317.635

D) Ratei e risconti - disaggio su prestiti

- vari 42.459 41.922

42.459 41.922

Totale attivo 28.591.293 28.116.302

Stato patrimoniale passivo 31/12/2015 31/12/2014

A) Patrimonio netto I. Capitale

2.280.000 2.280.000

II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni

III. Riserva di rivalutazione

3.012.257 3.012.257

IV. Riserva legale

456.000 456.000

V. Riserve statutarie

VI. Riserva per azioni proprie in portafoglio



VII. Altre riserve Versamenti in conto capitale 2.462.758 2.462.758

Fondo contributi in conto capitale (art. 55 T.U.) 6.351.322 6.351.322

Avanzo di fusione da concambio 2.915.880 2.915.880

Differenza da arrotondamento all’unità di Euro (1) 3

11.729.959 11.729.963

VIII. Utili (perdite) portati a nuovo

233.795 52.862

IX. Utile d'esercizio 406.173 180.933

Totale patrimonio netto 18.118.184 17.712.015

B) Fondi per rischi e oneri 1) Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili

2) Fondi per imposte, anche differite

164.572 199.533

a) Per imposte future b) Per imposte differite

158.923 5.649

189.604 9.929

3) Altri

Totale fondi per rischi e oneri 164.572 199.533

C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato 277.894 249.802

D) Debiti 4) Debiti verso banche

- entro 12 mesi 321.095 307.876

- oltre 12 mesi 4.488.907 4.810.002

4.810.002 5.117.878

7) Debiti verso fornitori - entro 12 mesi 746.428 435.510

- oltre 12 mesi

746.428 435.510

12) Debiti tributari - entro 12 mesi 117.684 27.791

- oltre 12 mesi

117.684 27.791

13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

- entro 12 mesi 43.991 43.586

- oltre 12 mesi

43.991 43.586

14) Altri debiti - entro 12 mesi 483.976 463.934

- oltre 12 mesi

483.976 463.934

Totale debiti 6.202.081 6.088.699



E) Ratei e risconti - aggio sui prestiti

- vari 3.828.562 3.866.253

3.828.562 3.866.253

Totale passivo 28.591.293 28.116.302

Conti d'ordine 31/12/2015 31/12/2014

1) Sistema improprio dei beni altrui presso di noi 2.157.292 2.157.292

2) Sistema improprio degli impegni 15.910

3) Sistema improprio dei rischi 4) Raccordo tra norme civili e fiscali

Totale conti d'ordine 2.157.292 2.173.202

Conto economico 31/12/2015 31/12/2014

A) Valore della produzione 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni

3.983.128 3.653.481

2) Variazione delle rimanenze di prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti

3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione

4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

74.100 83.652

5) Altri ricavi e proventi: - vari 224.480 124.506

- contributi in conto esercizio 56.347

- contributi in conto capitale (quote esercizio) 97.591 178.872

378.418 303.378

Totale valore della produzione 4.435.646 4.040.511

B) Costi della produzione 6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci

1.010.593 1.090.789

7) Per servizi

978.262 816.942

8) Per godimento di beni di terzi

22.654 23.559

9) Per il personale a) Salari e stipendi 642.498 627.237 b) Oneri sociali 206.669 196.970 c) Trattamento di fine rapporto 47.638 47.487 d) Trattamento di quiescenza e simili e) Altri costi

896.805 871.694



10) Ammortamenti e svalutazioni a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali

4.856 4.191

b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali

844.624 909.129

c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni

d) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide

35.000 48.000

884.480 961.320

11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

696 3.990

12) Accantonamento per rischi

13) Altri accantonamenti

14) Oneri diversi di gestione 129.773 125.423

Totale costi della produzione 3.923.263 3.893.717

Differenza tra valore e costi di produzione (A-B) 512.383 146.794

C) Proventi e oneri finanziari 15) Proventi da partecipazioni: 16) Altri proventi finanziari:

b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni 29.718 58.099

d) proventi diversi dai precedenti: - altri 66.059 72.209

95.777 130.308

- 95.777 130.308

17) Interessi e altri oneri finanziari: - altri 120.190 139.936

120.190 139.936

17-bis) Utili e Perdite su cambi

Totale proventi e oneri finanziari (24.413) (9.628)

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie 18) Rivalutazioni: 19) Svalutazioni:

Totale rettifiche di valore di attività finanziarie

E) Proventi e oneri straordinari 20) Proventi: - plusvalenze da alienazioni

- varie 128.487 156.718

128.487 156.718

21) Oneri: - minusvalenze da alienazioni



- imposte esercizi precedenti

- varie 102.422 85.882

102.422 85.882

Totale delle partite straordinarie 26.065 70.836

Risultato prima delle imposte (A-B±C±D±E) 514.035 208.002

22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate

a) IRES 112.153 14.955

b) IRAP 30.670 50.434

c) Imposte differite (anticipate) (4.280) (17.489)

d) Utilizzo fondo imposte future (30.681) (20.831)

107.862 27.069

23) Utile (Perdita) dell'esercizio 406.173 180.933


Nota integrativa al bilancio al 31/12/2015 Pagina 1

Reg. Imp. 02181280138

Rea 246010


Sede in VIA C. BATTISTI N. 21 - 22046 MERONE (CO) Capitale sociale Euro 2.280.000,00 I.V.

Nota integrativa al bilancio al 31/12/2015

Criteri di formazione Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla presente nota integrativa, redatta ai sensi dell'articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2423, parte integrante del bilancio d'esercizio. Criteri di valutazione I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2015 non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi e fatte salve le variazioni derivanti dall’applicazione dei nuovi principi introdotti dal decreto legislativo n. 6/2003 recante la riforma del diritto societario. La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell'attività nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato. In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti.

Immobilizzazioni Immateriali Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento. I costi aventi utilità pluriennale sono stati iscritti nell'attivo e sono ammortizzati in un periodo di cinque esercizi. Materiali Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento. Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l'utilizzo dell'immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa di ammontare rilevante. Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all'esercizio precedente e ridotte alla metà nell'esercizio di entrata in funzione del bene: - fabbricati al 3,448% - Impianti e macchinari da 1,8% a 12,50%



- Attrezzature da 8,333% a 12,50% - Altri beni materiali dal 12% al 25% Le immobilizzazioni materiali sono state rivalutate in sede di trasformazione in società per azioni, ai sensi dell’art.115, D.Lgs. 267/2000. Non sono state effettuate rivalutazioni discrezionali o volontarie e le valutazioni effettuate trovano il loro limite massimo nel valore d'uso, oggettivamente determinato, dell'immobilizzazione stessa. Il nuovo principio contabile OIC n.9 tratta la disciplina delle svalutazioni per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali. Considerata la specificità dell’attività di ASIL SpA – gestione del servizio idrico integrato ed in particolare del segmento depurazione delle acque reflue urbane - la presenza di ricavi condizionati dalle determinazioni dell’Autorità d’Ambito, il percorso di aggregazione in atto che porterà la società a confluire nel gestore unico d’ambito, si ritiene che ogni verifica in merito alla capacità di copertura degli ammortamenti negli esercizi futuri debba essere rimandata in vista delle successive operazioni straordinarie di aggregazione nel gestore unico. Crediti Sono esposti al presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione le condizioni economiche generali e di settore.

Debiti

Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione.

Ratei e risconti Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio. Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni. Rimanenze magazzino Materie prime, ausiliarie e di consumo sono iscritte al minore tra il costo di acquisto e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato. Il costo di acquisto è stato determinato secondo il metodo del costo ultimo d’acquisto.

Fondi per rischi e oneri Sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica. Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo stimabile con ragionevolezza l'ammontare del relativo onere. Fondo TFR Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.



Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data. Imposte sul reddito Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto:

- gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l'esercizio, determinate secondo le aliquote e le norme vigenti;

- l'ammontare delle imposte differite o pagate anticipatamente in relazione a differenze temporanee sorte o annullate nell'esercizio;

- le rettifiche ai saldi delle imposte differite per tenere conto delle variazioni delle aliquote intervenute.

Riconoscimento ricavi I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Garanzie, impegni, beni di terzi e rischi I rischi relativi a garanzie concesse, personali o reali, per debiti altrui sono stati indicati nei conti d'ordine per un importo pari all'ammontare della garanzia prestata; l'importo del debito altrui garantito alla data di riferimento del bilancio, se inferiore alla garanzia prestata, è indicato nella presente nota integrativa. La valutazione dei beni di terzi presso l'impresa è stata effettuata al costo di acquisto o di fabbricazione. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono descritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella nota integrativa, senza procedere allo stanziamento di fondi rischi secondo i principi contabili di riferimento.

Dati sull’occupazione L'organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni.

Organico 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni Dirigenti 1 1 Quadri Impiegati 11 10 1 Operai 6 6 Altri 18 17 1

Attività B) Immobilizzazioni I. Immobilizzazioni immateriali



Totale movimentazione delle Immobilizzazioni Immateriali

Descrizione costi

Valore 31/12/2014

Incrementi esercizio

Decrementi esercizio

Amm.to esercizio

Altri decrementi

Valore 31/12/2015

Impianto e ampliamento

857 (286) 571

Altre 6.562 8.350 (4.571) 10.341 Arrotondamento 1 (1)

7.419 8.350 (4.856) (1) 10.912 I “Costi di impianto e di ampliamento” sono rappresentati dalle spese notarili derivanti dalla modifica dello statuto sociale per Euro 1.429. Le “Altre immobilizzazioni immateriali” sono rappresentate principalmente dal costo sostenuto per l’uso di pacchetti applicativi di software al netto dei corrispondenti fondi di ammortamento. Gli acquisti effettuati nel corso del 2015 hanno riguardato dei software applicativi per Euro 8.350. II. Immobilizzazioni materiali

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni 15.773.157 15.749.326 23.831

Terreni e fabbricati

Descrizione Importo Costo storico 1.915.587 Rivalutazione monetaria Rivalutazione economica Ammortamenti esercizi precedenti (594.000) Svalutazione esercizi precedenti Saldo al 31/12/2014 1.321.587 di cui terreni 490.210 Acquisizione dell'esercizio 31.918 Ammortamenti dell'esercizio (50.248) Saldo al 31/12/2015 1.303.257 di cui terreni 490.210

Gli incrementi dell’esercizio, pari ad Euro 31.918, si riferiscono a lavori di sistemazione delle aree esterne e a manutenzioni straordinarie dell’impianto di riscaldamento e raffreddamento del fabbricato. Impianti e macchinario

Descrizione Importo Costo storico 29.457.872 Ammortamenti esercizi precedenti (16.031.798) Saldo al 31/12/2014 13.426.074 Acquisizione dell'esercizio 793.749 Cessioni dell'esercizio (4.500)

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni 10.912 7.419 3.493



Ammortamenti dell'esercizio (771.283) Saldo al 31/12/2015 13.444.040

Questa voce indica il costo di acquisto o di fabbricazione, al netto dei fondi di ammortamento, degli impianti di depurazione al 31.12.2015. Le categorie di cespiti che compongono tale valore sono le seguenti: - opere civili Euro 2.261.500 - opere elettromeccaniche Euro 2.247.472 - canalizzazioni Euro 8.695.768 - impianto fotovoltaico Euro 239.300 ----------------------- Totale Euro 13.444.040 Si segnala inoltre che tale importo è comprensivo di assets idrici dislocati nella provincia di Lecco per Euro 2.278.495. I principali investimenti realizzati nel corso del 2015 si riferiscono in massima parte a manutenzioni straordinarie su opere civili e su opere elettromeccaniche; in particolare tali manutenzioni hanno riguardato:

il nuovo idroestrattore centrifugo per Euro 311.053 (opere elettromeccaniche);

il nuovo idroestrattore centrifugo per Euro 9.377 (opere civili);

il vecchio idroestrattore centrifugo per Euro 9.752 (opere civili);

l’impianto di sollevamento iniziale per Euro 47.519; il preispessitore 2 per Euro 20.016 (opere elettromeccaniche);

il preispessitore 2 per Euro 19.530 (opere civili);

il dissabbiatore 1 per Euro 14.366 (opere elettromeccaniche);

il dissabbiatore 1 per Euro 2.048 (opere civili);

il dissabbiatore 2 per Euro 4.509 (opere elettromeccaniche);

il dissabbiatore 2 per Euro 12.374 (opere civili);

l’impianto di ossidazione per Euro 32.208; l’impianto di essicamento fanghi per Euro 28.483;

l’impianto di denitrificazione per Euro 25.805;

le griglie fini per Euro 25.230;

l’impianto di mixed liquor per Euro 10.837; l’alimentazione caldaie digestori per Euro 9.205; l’impianto di sollevamento dei fanghi ispessiti per Euro 5.613. lo scolmatore in ingresso per Euro 3.855 (opere elettromeccaniche);

lo scolmatore in ingresso per Euro 297 (opere civili);

la stazione di sollevamento dell’acqua industriale per Euro 2.541; il cogeneratore per Euro 1.553;

la stazione di ricircolo fanghi per Euro 2.161;

la linea biogas per Euro 784;

il sedimentatore primario per Euro 506. Gli altri investimenti si riferiscono principalmente al secondo lotto dell’impianto fotovoltaico per euro 193.427.



Attrezzature industriali e commerciali

Descrizione Importo Costo storico 675.841 Ammortamenti esercizi precedenti (606.793) Saldo al 31/12/2014 69.048 Acquisizione dell'esercizio 4.302 Ammortamenti dell'esercizio (13.170) Saldo al 31/12/2015 60.180

Le acquisizioni del 2015 sono relative all’acquisto di:

un ossimetro portatile per Euro 1.772.

un otturatore per fognature per Euro 1.000;

altre apparecchiature idrauliche per Euro 787;

un condizionatore per il locale server per Euro 451;

telefoni e micro SD per Euro 292. Altri beni

Descrizione Importo Costo storico 233.685 Ammortamenti esercizi precedenti (206.338) Saldo al 31/12/2014 27.347 Acquisizione dell'esercizio 1.852 Cessioni dell'esercizio 210 Ammortamenti dell'esercizio (9.923) Saldo al 31/12/2015 19.486

In questa categoria sono raggruppati i seguenti beni al loro valore netto contabile:

- Macchine elettroniche d’ufficio Euro 14.359 - Mobili e arredi Euro 2.930 - Automezzi Euro 2.197 ---------------------- totale Euro 19.486 Gli acquisti 2015 hanno riguardato mobili e arredi e macchine elettroniche d’ufficio; si riporta qui di seguito il dettaglio delle acquisizioni:

componenti per il server per Euro 346;

arredi per Euro 1.806.

Immobilizzazioni in corso e acconti

Descrizione Importo Saldo al 31/12/2014 905.270 Acquisizione dell'esercizio 189.617 Giroconti negativi (riclassificazione) (148.693)



Saldo al 31/12/2015 946.194 Le immobilizzazioni in corso sono rappresentate da opere di adeguamento dell’impianto di depurazione e da manutenzioni straordinarie non ancora portate a termine. L’incremento della voce, pari ad Euro 189.617, è ripartito come segue:

collettore lotto B per Euro 31.025;

opere elettromeccaniche relativa al pozzetto fanghi primari per Euro 25.477;

opere civili relative al pozzetto fanghi primari per Euro 20.784;

spese tecniche per l’adeguamento dell’impianto per Euro 36.251;

sistema di valorizzazione del biogas per Euro 1.980.

Tra le immobilizzazioni in corso e acconti risultano capitalizzati interessi passivi per Euro 74.100 che si riferiscono agli oneri finanziari e alle spese accessorie sostenuti nell’esercizio a seguito della sottoscrizione, in data 30 agosto 2011, del mutuo chirografario destinato a finanziare il progetto di adeguamento dell’impianto di depurazione di Merone. La capitalizzazione di tali oneri è stata effettuata nel rispetto delle condizioni e dei limiti stabiliti dai principi contabili. Per quanto riguarda l’ammontare e le condizioni di tale mutuo si rimanda a quanto esposto nella parte della Nota integrativa riferita ai debiti. Totale rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali alla fine dell'esercizio Ai sensi dell'articolo 10 legge n. 72/1983 si elencano le seguenti immobilizzazioni materiali iscritte nel bilancio della società al 31/12/2015 sulle quali sono state effettuate rivalutazioni e deroghe ai criteri di valutazione civilistica. Come già evidenziato nelle premesse di questa nota integrativa, le immobilizzazioni materiali sono state rivalutate in base a leggi (speciali, generali o di settore) e non si è proceduto a rivalutazioni discrezionali o volontarie, trovando le rivalutazioni effettuate il limite massimo nel valore d'uso, oggettivamente determinato, dell'immobilizzazione stessa.

Descrizione Rivalutazione di legge

Rivalutazione economica

Totale rivalutazioni

Terreni e fabbricati 34.283 34.283 Impianti e macchinari 2.826.042 2.826.042 Attrezzature industriali e commerciali

45.883 45.883

Altri beni 18.883 18.883 2.925.091 2.925.091

III. Immobilizzazioni finanziarie

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni 2.000.000 2.000.000

Altri titoli

Descrizione 31/12/2014 Incremento Decremento 31/12/2015 Altri 2.000.000 2.000.000 2.000.000 2.000.000



Le immobilizzazioni finanziarie si riferiscono a titoli obbligazionari della Banca Popolare di Sondrio sottoscritti a garanzia del mutuo di cui al punto “debiti” della presente nota integrativa. Le principali caratteristiche degli stessi sono le seguenti:

dal 19 agosto 2011 al 19 agosto 2014:

interessi: annuo lordo fisso pari al 3,75% pagabile in cedole semestrali il 19 agosto e il 19 febbraio;

rendimento: effettivo lordo del 3,78%.

dal 29 agosto 2014 al 29 agosto 2017:

interessi: annuo lordo fisso pari al 1,50% pagabile in cedole semestrali il 29 agosto e il 28 febbraio;

rendimento: effettivo lordo del 1,50%. C) Attivo circolante I. Rimanenze

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni 123.184 123.880 (696)

I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizio precedente e motivati nella prima parte della presente Nota integrativa. II. Crediti


Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze.

Descrizione Entro 12 mesi

Oltre 12 mesi

Oltre 5 anni

Totale Di cui relativi a operazioni con

obbligo di retrocessionie a

termine Verso clienti 1.406.478 1.406.478 Per crediti tributari 217.354 217.354 Verso altri 83.015 83.015 1.706.847 1.706.847

I crediti verso clienti al 31/12/2015 sono così costituiti:

Descrizione Importo Crediti verso clienti 1.093.196 Fatture da emettere 758.661 Fondo svalutazione crediti commerciali (445.379) 1.406.478



L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti che ha subito, nel corso dell'esercizio, le seguenti movimentazioni:

Descrizione F.do svalutazione ex art. 2426

Codice civile

F.do svalutazione ex art. 106

D.P.R. 917/1986

Totale

Saldo al 31/12/2014 372.197 38.182 410.379 Utilizzo nell'esercizio Accantonamento esercizio

26.722 8.278 35.000

Saldo al 31/12/2015 398.919 46.460 445.379 I crediti tributari al 31/12/2015, sono così costituiti:

Descrizione Importo Credito IVA 197.407 Credito IRAP 19.764 Altro 183 217.354

La voce ‘Altro’ si riferisce al credito per il bonus ex D.L. 66/2014 erogato ai dipendenti. I crediti verso altri al 31/12/2015, sono così costituiti:

Descrizione Importo Depositi cauzionali versati 26.521 Crediti per la gestione acquedotti 56.347 Crediti verso INAIL 147

83.015 I crediti per la gestione acquedotti, pari ad Euro 56.347, derivano dalle convenzioni per la gestione del servizio idrico integrato attualmente in essere con tre Comuni. Tali accordi prevedono, fra l’altro, che, nel caso in cui i corrispettivi dei servizi svolti non siano sufficienti a coprire integralmente i costi, le conseguenti perdite siano a carico dei Comuni stessi. La ripartizione dei crediti per area geografica non è significativa. IV. Disponibilità liquide


Descrizione 31/12/2015 31/12/2014

Depositi bancari e postali 8.934.229 8.490.755 Denaro e altri valori in cassa 505 412 8.934.734 8.491.167



Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio. D) Ratei e risconti

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni 42.459 41.922 537

I ratei e i risconti misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo. I risconti attivi si riferiscono principalmente a premi di polizze assicurative, pagati nel corso dell’anno, la cui competenza è rinviata all’anno successivo. I ratei attivi sono composti in massima parte da interessi attivi sulle obbligazioni, di competenza dell’esercizio in corso, ma la cui manifestazione numeraria avverrà nell’esercizio successivo sulla base del pagamento delle cedole, come chiarito al punto “immobilizzazioni finanziarie” della presente nota integrativa. Passività A) Patrimonio netto


Nella tabella che segue si dettagliano i movimenti nel patrimonio netto:

Descrizione 31/12/2014 Incrementi Decrementi 31/12/2015 Capitale 2.280.000 2.280.000 Riserve di rivalutazione 3.012.257 3.012.257 Riserva legale 456.000 456.000 Versamenti in conto capitale 2.462.758 2.462.758 Fondo contributi in conto capitale (art 55 T.U.)

6.351.322 6.351.322

Avanzo di fusione da concambio 2.915.880 2.915.880 Differenza da arrotondamento all’unità di Euro

3 (4) (1)

Utili (perdite) portati a nuovo 52.862 180.933 233.795 Utili (perdite) dell'esercizio 180.933 406.173 (180.933) 406.173 Totale 17.712.015 587.106 (180.937) 18.118.184

L’utile dell’esercizio 2014, pari ad Euro 180.933 è stato riportato a nuovo come da delibera assembleare del 27 aprile 2015. Il capitale sociale è così composto.

Azioni/Quote Numero Valore nominale in Euro

Azioni Ordinarie 2.280.000 2.280.000 Totale 2.280.000 2.280.000



Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti.

Natura / Descrizione Importo Possibilità utilizzo (*)

Quota disponibile

Utilizzazioni eff. Nei 3 es. prec. Per

copert. Perdite

Utilizzazioni eff. Nei 3 es. prec.

Per altre ragioni Capitale 2.280.000 B Riserva da sovrapprezzo delle azioni

A, B, C

Riserve di rivalutazione 3.012.257 A, B, C Riserva legale 456.000 B Riserve statutarie A, B, C (1.494.056) Riserva per azioni proprie in portafoglio

Altre riserve 11.729.959 A, B (120.528) Utili (perdite) portati a nuovo

233.795 A, B, C

Totale Quota non distribuibile Residua quota distribuibile

(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci B) Fondi per rischi e oneri

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni 164.572 199.533 (34.961)

Descrizione 31/12/2014 Incrementi Decrementi 31/12/2014

Per imposte future 189.604 (30.681) 158.923 Per imposte differite 9.929 (4.280) 5.649 199.533 (34.961) 164.572

Il fondo imposte future è stato stanziato a copertura delle future imposte IRES ed IRAP generate dall'impiego dei contributi PTTA e FIO ’89 (si veda in proposito quanto di seguito precisato in merito ai contributi in conto impianti nel paragrafo” Ratei e risconti”). La diminuzione del fondo, per Euro 30.681, sottolinea l’impiego dello stesso a copertura delle imposte generate nell’esercizio dalla quota di competenza dei contributi in conto impianti. L’accantonamento al fondo imposte differite è stato effettuato per tenere conto delle imposte già maturate, il cui pagamento è differito a seguito di ammortamenti anticipati effettuati in precedenti bilanci ai soli fini fiscali. Il decremento del fondo rispetto all’esercizio precedente, è dovuto al suo utilizzo a seguito di ammortamenti effettuati nel presente bilancio ma dedotti fiscalmente in precedenti esercizi e minusvalenze non deducibili fiscalmente. C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato




La variazione è così costituita:

Variazioni 31/12/2014 Incrementi

Decrementi

Altre variazioni

31/12/2015

TFR, movimenti del periodo

249.802 47.638 (19.546) 277.894

Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito della società al 31/12/2015 verso i dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti. D) Debiti


I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi è così suddivisa.

Descrizione Entro 12 mesi

Oltre 12 mesi

Oltre 5 anni

Totale Di cui relativi a operazioni con

obbligo di retrocessione a

termine Debiti verso banche 321.095 1.300.220 3.188.687 4.810.002 Debiti verso fornitori 746.428 746.428 Debiti tributari 117.684 117.684 Debiti verso istituti di previdenza 43.991 43.991 Altri debiti 483.976 483.976 1.713.174 1.300.220 3.188.687 6.202.081

I debiti verso banche al 31/12/2015 risultano così costituiti:

Descrizione Importo Debito residuo per finanziamento Cassa D.D.&P.P. già di ABB S.p.a.

33.437

Debito residuo per finanziamento Cassa D.D.&P.P. già di ABB S.p.a.

38.011

Mutuo chirografario Banca Popolare di Sondrio 4.738.554 4.810.002

I mutui verso la Cassa Depositi e Prestiti sono stati a suo tempo accesi per finanziare la realizzazione degli assets idrici dislocati nella provincia di Lecco (si veda il commento al paragrafo “Impianti e macchinari”). Il mutuo verso la Banca Popolare di Sondrio è stato acceso nel corso del 2011 al fine di finanziare il progetto di adeguamento dell’impianto di depurazione di Merone ai nuovi standard di concentrazione allo scarico di azoto e di fosforo, normativamente previsti dalla Regione Lombardia nell’ambito del Programma di Tutela e Uso delle Acque. Le caratteristiche del contratto di mutuo chirografario sono le seguenti:

tasso annuo effettivo globale (TAEG): pari al 3,77%;



durata: 204 mesi oltre al periodo intercorrente dalla data di stipula del contratto di mutuo (30/08/2011) e il 31/10/2011;

tasso d’ingresso: 3,850%; parametri d’indicizzazione: media della quotazione media mensile dell’Euribor a tre mesi

spread: 2,250 punti;

tasso minimo: 2,000%;

data ultima scadenza: 31/10/2028.

I "Debiti verso fornitori" al 31/12/2015 risultano così costituiti:

Descrizione Importo Debiti v.so fornitori a fronte di fatture ricevute 574.272 Fatture da ricevere 172.156 746.428

I debiti tributari al 31/12/2015 risultano così costituiti:

Descrizione Importo Debiti per ritenute operate su redditi di lavoro autonomo 943 Debiti per ritenute operate su redditi di lavoro dipendente 19.640 Debiti per ritenute operate su redditi assimilati (amministratori)

163

Debiti per addizionale comunale 323 Debiti per addizionale regionale 512 Altri debiti tributari 367 IRES 94.926 Debito per imposta sostitutiva sulla rivalutazione del TFR 64 Debiti per accise su energia elettrica 746 117.684

I debiti per imposta IRES derivano da un’imposta di competenza dell’esercizio pari ad Euro 112.153, al netto di ritenute subite a titolo di acconto per Euro 17.227. Gli altri debiti al 31/12/2015 risultano così costituiti:

Descrizione Importo Depositi cauzionali ricevuti 82.919 Note di credito da emettere 196.408 Debito v.so Prov.Lecco 5% tariffa per finanz.prog.stralcio 21.647 Debito v.so Prov.Como 5% tariffa per finanz.prog.stralcio 62.801 Debiti verso comuni per canone fognatura 15.455 Debiti verso dipendenti per premio produzione 24.961 Oneri accessori maturati verso i dipendenti 23.339 Debiti ATO v.so Prov. Como per spese funzionamento 32.592 Altro 23.854 483.976

E) Ratei e risconti

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni



3.828.562 3.866.253 (37.691) Rappresentano le partite di collegamento dell'esercizio conteggiate col criterio della competenza temporale. La voce è prevalentemente rappresentata da contributi in conto impianti erogati dalla regione Lombardia, di seguito così dettagliati. - contributo PTTA di Euro 2.215.848; - contributo FIO 89 di Euro 373.339; - contributo per la realizz. di cogeneratore di Euro 9.503; - 50% contributo ATO di Euro 1.136.126. I contributi in conto impianti sono stati iscritti tra i risconti passivi per competenza, in base al decreto regionale di erogazione di tali fondi. La loro imputazione fra i ricavi del conto economico (voce A 5) avviene in funzione della durata degli investimenti cui si riferiscono. In considerazione di quanto detto: - contributo PTTA Euro 4.855.474 quote a ricavo es.preced. Euro (2.552.764) quota a ricavo dell’eser. Euro (86.862) ----------------- tot. residuo 2.215.848 - contributo FIO 89 Euro 551.266 quote a ricavo es.preced. Euro (168.004) quota a ricavo dell’eser. Euro (9.923) ------------------ tot. residuo 373.339 - contributo cogeneratore Euro 147.636 quote a ricavo es.preced Euro (137.326) quota a ricavo dell’eser. Euro (806) --------------------- tot. residuo 9.503 Il contributo ATO è stato erogato dall’Autorità d’Ambito, per il tramite del Comune di Merone, al fine di finanziare parte delle opere di adeguamento dell’impianto di Merone. L’importo indicato tra i risconti passivi corrisponde al 50% del contributo complessivo. Conti d'ordine

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni Rischi assunti dall'impresa Impegni assunti dall'impresa 15.910 (15.910) Beni di terzi presso l'impresa 2.157.292 2.157.292 Altri conti d'ordine 2.157.292 2.173.202 (15.910)

I sopraelencati Conti d'ordine risultanti in calce allo stato patrimoniale, sono così composti:



- Beni di terzi:

Amministrazione provinciale di Como Euro 2.157.292. Sono relativi a beni su cui società non ha titolo di proprietà bensì solo di uso e gestione. Trattasi di canalizzazioni realizzate dagli enti sopra citati. Il valore dei conti d’ordine è determinato in base al costo storico sostenuto. Conto economico A) Valore della produzione


Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni

Ricavi vendite e prestazioni 3.983.128 3.653.481 329.647 Variazioni rimanenze prodotti Variazioni lavori in corso su ordinazione Incrementi immobilizzazioni per lavori interni

74.100 83.652 (9.552)

Altri ricavi e proventi 378.418 303.378 75.040 4.435.646 4.040.511 395.135

La variazione è strettamente correlata a quanto esposto nella Relazione sulla gestione. Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, pari ad euro 74.100, si riferiscono alla capitalizzazione degli oneri finanziari inerenti il mutuo chirografario stipulato con la Banca Popolare di Sondrio, come precedentemente illustrato. I contributi in conto capitale di Euro 97.591, classificati nella voce A5, rappresentano la quota di competenza dei contributi in conto impianti, così come motivato nella nota integrativa al paragrafo relativo ai risconti passivi. I contributi in conto esercizio, pari ad Euro 56.347, anch’essi classificati nella voce A5 del conto economico “Altri ricavi e proventi”, corrispondono a quanto richiesto ai Comuni di Valbrona, Canzo e Caslino d’Erba a titolo di copertura perdite per la gestione, per loro conto, dei servizi di acquedotto e fognatura. Per una maggiore illustrazione si rimanda al paragrafo “convenzioni per la gestione del servizio idrico integrato”. Ricavi per categoria di attività

Categoria 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni Ricavi depurazione acque civili 2.240.194 2.019.337 220.857 Ricavi depuraz. acque industriali

1.228.101 1.182.252 45.849

Ricavi per gestione acquedotto

330.285 283.133 47.152

Ricavi per gestione fognatura 67.231 59.355 7.876 Altro 117.317 109.404 7.913 3.983.128 3.653.481 329.647



Convenzioni per la gestione del servizio idrico integrato Il servizio idrico integrato è attualmente gestito per conto di tre Comuni: il Comune di Caslino d’Erba, la cui convenzione è in vigore dal 2007, il Comune di Canzo, la cui convenzione è in vigore dal 2006 e il Comune di Valbrona, la cui convenzione è in vigore dal 2005. Gli accordi con i tre Comuni prevedono, fra l’altro, che, nel caso in cui i corrispettivi dei servizi svolti non siano sufficienti a coprire integralmente i costi, le conseguenti perdite saranno a carico del Comune. L’attività di gestione svolta nel 2015 è così sintetizzabile: Corrispettivi per l’acquedotto Euro 475.168 Corrispettivi per la fognatura Euro 68.911 Ricavi straordinari Euro 3.359 Totale 547.438 Costi diretti per l’attività di acquedotto e fognatura Euro (403.922) Costi indiretti per l’attività di acquedotto e fognatura Euro (154.750) Costi straordinari Euro (27.419) Totale (586.091)

B) Costi della produzione


Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni

Materie prime, sussidiarie e merci 1.010.593 1.090.789 (80.196) Servizi 978.262 816.942 161.320 Godimento di beni di terzi 22.654 23.559 (905) Salari e stipendi 642.498 627.237 15.261 Oneri sociali 206.669 196.970 9.699 Trattamento di fine rapporto 47.638 47.487 151 Trattamento quiescenza e simili Altri costi del personale Ammortamento immobilizzazioni immateriali 4.856 4.191 665 Ammortamento immobilizzazioni materiali 844.624 909.129 (64.505) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni Svalutazioni crediti attivo circolante 35.000 48.000 (13.000) Variazione rimanenze materie prime 696 3.990 (3.294) Accantonamento per rischi Altri accantonamenti Oneri diversi di gestione 129.773 125.423 4.350 3.923.263 3.893.717 29.546

Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci e Costi per servizi



Sono strettamente correlati a quanto esposto nella parte della Relazione sulla gestione e all'andamento del punto A (Valore della produzione) del Conto economico. Costi per il personale La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi. Ammortamento delle immobilizzazioni materiali Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva. Oneri diversi di gestione Si segnala in questa sede che dal 1/12/2015 è entrata in vigore la convenzione tra Como Acqua e Asil per la gestione della fase transitoria e preliminare all’aggregazione in Como Acqua delle società che operano nel territorio comasco. Tale convenzione prevede tra l’altro che il gestore del servizio riversi annualmente a Como Acqua un importo pari alla differenza tra i ricavi fatturati e i costi sostenuti nell’anno di competenza. Per l’esercizio 2015 il contributo maturato a favore di Como Acqua ammonta ad € 9.074, ed è stato classificato nella presente voce (B14). C) Proventi e oneri finanziari

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni (24.413) (9.628) (14.785)

Proventi finanziari

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni 29.718 58.099 (28.381) Da titoli iscritti nell'attivo circolante Proventi diversi dai precedenti 66.059 72.209 (6.150) (Interessi e altri oneri finanziari) (120.190) (139.936) 19.746 Utili (perdite) su cambi (24.413) (9.628) (14.785)

Altri proventi finanziari

Descrizione Controllanti Controllate Collegate Altre Totale Interessi su obbligazioni 29.718 29.718 Interessi su titoli Interessi bancari e postali 66.059 66.059 Altri proventi 95.777 95.777

Interessi e altri oneri finanziari



Descrizione Controllanti Controllate Collegate Altre Totale Interessi mutui ABB 7.168 7.168 Interessi passivi e oneri 113.022 113.022 120.190 120.190

E) Proventi e oneri straordinari

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni 26.065 70.836 (44.771)

Descrizione 31/12/2015 Anno precedente 31/12/2014

Plusvalenze da alienazioni Plusvalenze da alienazioni

Varie 128.487 Varie 156.718 Totale proventi 128.487 Totale proventi 156.718 Minusvalenze Minusvalenze Imposte esercizi Imposte esercizi Varie (102.422) Varie (85.882) Totale oneri (102.422) Totale oneri (85.882) 26.065 70.836

I proventi straordinari, di Euro 128.487, sono principalmente relativi a rettifiche a conguaglio di canoni relativi a esercizi precedenti per Euro 37.512, a somme ricevute a titolo di risarcimento per mancato sfruttamento dei benefici legati al fotovoltaico, per Euro 42.500, e a modifiche delle stime effettuate riguardo a costi e ricavi dell’anno precedente, per Euro 48.475. Gli oneri straordinari vari, di Euro 102.422, riguardano rettifiche a conguaglio di canoni relativi all’esercizio precedente per Euro 29.640 e a modifiche delle stime effettuate riguardo a costi e ricavi dell’anno precedente, per Euro 72.782. Imposte sul reddito d'esercizio


Imposte Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni Imposte correnti: 142.823 65.389 77.434 IRES 112.153 14.955 97.198 IRAP 30.670 50.434 (19.764) Imposte sostitutive Imposte differite (anticipate) e future

(34.961) (38.320) 3.359

(34.961) (38.320) 3.359 107.862 27.069 80.793

Sono state iscritte le imposte di competenza dell’esercizio. Fiscalità differita / anticipata



La voce imposte differite (anticipate) corrisponde a Euro 4.280 e si riferisce all’utilizzo dell’IRES differita di precedenti esercizi. Rendiconto finanziario Come previsto dal Principio Contabile OIC n. 10, di seguito sono rappresentate le informazioni di natura finanziaria.

Descrizione esercizio 31/12/2015

esercizio 31/12/2014

A. Flusso finanziario della gestione reddituale Utile (perdita) dell'esercizio 406.173 180.933 Imposte sul reddito 107.862 27.069 Interessi passivi (interessi attivi) 24.413 9.628 (Dividendi) Plusvalenze da alienazioni incluse nella voce A5 Plusvalenze da alienazioni i cui ricavi non sono iscrivibili al n. 5

Minusvalenze da alienazioni incluse nella voce B14 Minusvalenze da alienazioni Totale (plusvalenze) / minusvalenze derivanti da cessione relative a:

di cui immobilizzazioni materiali di cui immobilizzazioni immateriali di cui immobilizzazioni finanziarie 1. Utile (perdita) dell’esercizio prima delle imposte sul reddito, interessi,dividendi e plus/minusvalenze da cessione

538.448 217.630

Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita

Accantonamenti ai fondi 47.638 47.487 Ammortamenti delle immobilizzazioni 849.480 913.320 Svalutazioni per perdite durevoli di valore Altre rettifiche per elementi non monetari 183.654 43.146 Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto

1.080.772 1.003.953

2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn

1.619.220 1.221.583

Variazioni del capitale circolante netto Decremento/(incremento) delle rimanenze 696 3.989 Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti 137.508 (629.853) Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori 310.918 (25.004) Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi (537) 11.497 Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi (37.691) 1.000.309



Altre variazioni del capitale circolante netto (99.572) (26.458) Totale variazioni del capitale circolante netto 311.322 334.480 3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn 1.930.542 1.556.063 Altre rettifiche Interessi incassati/(pagati) (24.413) (9.628) (Imposte sul reddito pagate) (74.678) (43.450) Dividendi incassati (Utilizzo dei fondi) (54.507) (90.136) Totale altre rettifiche (153.598) (143.214) FLUSSO FINANZIARIO DELLA GESTIONE REDDITUALE (A)

1.776.944 1.412.849

B. Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento

Immobilizzazioni materiali (1.017.148) (608.628) (Investimenti) (1.021.438) (608.628) Prezzo di realizzo disinvestimenti 4.290 Immobilizzazioni immateriali (8.349) (5.665) (Investimenti) (8.350) (5.665) Arrotondamenti 1 Immobilizzazioni finanziarie (Investimenti) Prezzo di realizzo disinvestimenti Immobilizzazioni finanziarie non immobilizzate (Investimenti) Prezzo di realizzo disinvestimenti Acquisizione o cessione di società controllate o di rami d’azienda al netto delle disponibilità liquide

FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B)

(1.025.497) (614.293)

C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento

Mezzi di terzi Incremento (decremento) debiti a breve verso banche 13.219 12.641 Accensione finanziamenti Rimborso finanziamenti (321.095) (307.876) Mezzi propri Aumento di capitale a pagamento (4) 1 Cessione (acquisto) di azioni proprie Dividendi (e acconti su dividendi) pagati FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI (307.880) (295.234)



FINANZIAMENTO ( C ) INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE (A+-B+-C)

443.567 503.322

Disponibilità liquide iniziali 8.491.167 7.987.845 Disponibilità liquide finali 8.934.734 8.491.167 INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE

443.567 503.322

Altre informazioni Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e all’organo di controllo.

Qualifica Compenso Amministratori 57.830 Collegio sindacale 19.656

Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili. Presidente del Consiglio di amministrazione

INDICATORI(segmento depurazione)

Indici di struttura

1) Prodotto totale trattato (m3) / km di rete

2) Prodotto civile trattato (m3) / n. abitanti serviti

3) Prodotto attività produttive trattato (m3) / n. utenze produttive

2014 2015

1) 20.112.977 = 263.666 16.010.421 = 209.885

(54,51+23,90) (54,51+23,90)

2) 19.338.606 = 221,93 15.234.019 = 174,82

87.137 87.142

3) 774.371 = 10.608 776.402 = 10.935

73 71

Indici di efficienza

4) Prodotto totale trattato (m3) / n. addetti

5) C.O.D. totale trattato (ton) / n. addetti

2014 2015

4) 20.112.977 = 1.436.641 16.010.421 = 1.143.602

14 14

5) 3.994 = 285,3 5.056 = 361,1

14 14

Indici di economicità

6) Costo del servizio (Euro) / prodotto totale trattato (m3)

7) Costo del servizio (Euro) / n. addetti

8) Costo del servizio (Euro) / C.O.D. trattato (ton)

9) Ricavi totali del servizio (Euro) / n. addetti

10) Ricavi totali del servizio (Euro) / C.O.D. trattato (ton)

11) Ricavi da reflui indust. (Euro) / reflui indust. Trattati (m3)

2014 2015

6) 2.548.194 = 0,127 2.487.691 = 0,155

20.112.977 16.010.421

7) 2.548.194 = 182.014 2.487.691 = 177.692

14 14

8) 2.548.194 = 638,01 2.487.691 = 492,03

3.994 5.056

9) 3.310.993 = 236.500 3.585.611 = 256.115

14 14

Pagina 1

INDICATORI(segmento depurazione)

10) 3.310.993 = 829 3.585.611 = 709

3.994 5.056

11) 1.182.252 = 1,52673 1.228.101 = 1,58178

774.371 776.402

Indici di efficacia

12) Fanghi e materiali di risulta trattati (kg)/ prodotto totale trattato (m3)

13) Abitanti serviti / n. addetti

14) C.O.D. trattato (ton) / abitanti serviti

2014 2015

12) 3.291.517 = 0,164 3.254.190 = 0,203

20.112.977 16.010.421

13) 87.137 = 6.224 87.142 = 6.224

14 14

14) 3.994 = 0,046 5.056 = 0,058

87.137 87.142

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INDICATORI(segmento acquedotti)

Indici di struttura

1) Volume di acqua prelevato dall'ambiente (m3) / km di rete

2) Volume di acqua prelevato dall'ambiente (m3) / abitanti serviti

3) Volume di acqua prelevato dall'ambiente (m3) / utenze (contatori attivi)

4) Abitanti serviti / km di rete

5) Abitanti serviti / utenze

2014 2015

1) 2.576.199 = 27.412 2.646.511 = 27.964

93,98 94,64

2) 2.576.199 = 272,12 2.646.511 = 277,97

9.467 9.521

3) 2.576.199 = 793 2.646.511 = 818

3.249 3237

4) 9.467 = 101 9.521 = 101

93,98 94,64

5) 9.467 = 2,92 9.521 = 2,94

3.239 3237

Indici di efficienza

6) Differenza tra volume prelevato e volume fatturato / volume prelevato [%]

2014 2015

6) 1.639.804 = 63,65% 1.625.112 = 61,41%

2.576.199 2.646.511

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INDICATORI(segmento acquedotti)

Indici di economicità

7) Costo del servizio (Euro) / volume fatturato (m3)

8) Costo del servizio (Euro) / volume prelevato dall'ambiente (m3)

9) Ricavi totali del servizio (Euro) / n. addetti

10) Ricavi totali del servizio (Euro) / volume fatturato (m3)

11) Ricavi da tariffa (Euro) / volume fatturato (m3)

12) Ricavi totali del servizio (Euro) / km di rete (m3)

2014 2015

7) 375.046 = 0,401 500.313 = 0,490

936.395 1.021.399

8) 375.046 = 0,146 500.313 = 0,189

2.576.199 2.646.511

9) 368.167 = 122.722 475.168 = 158.389

3 3

10) 368.167 = 0,393 475.168 = 0,465

936.395 1.021.399

11) 283.133 = 0,302 330.285 = 0,323

936.395 1.021.399

12) 368.167 = 3.918 475.168 = 5.021

93,98 94,64

Indici di efficacia

13) Abitanti serviti / n. addetti

2014 2015

13) 9.467 = 3.156 9.521 = 3.174

3 3

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Sede Legale: Via Cesare Battisti n. 21 - Merone (CO) · Seduta n. 03 del 28 aprile 2016 Con il voto...

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